La Voce della Franciacorta 2012 06

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La Voce della Franciacorta WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO IV - GIUGNO 2012 6 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Rovato. Tante le novità per la seconda edizione in calendario sabato 7 luglio Special guest della serata sarà il cantante bergamasco Ivan Cattaneo, che si esibirà sul palco principale allestito in piazza Cavour Il servizio a pag. 9 Inchiesta Cambia il welfare Chiari Nuovo consiglio di amministrazione per l'Associazione botteghe •• pag. 15 Notte Bianca, auspicio di ripresa e rilancio Il Consiglio comunale cittadino ha approvato il nuovo piano dei servizi sociali. Cerchiamo di capire cosa cambia e per chi, e quali possono essere le conseguenze Il servizio a pag. 2-3 Sport Tennis tavolo: ritorno trionfale in A1 per le ragazze del Coccaglio •• pag. 21 Editoriale Iseo Stagione turistica all'insegna dell'artigianato, dalla pietra al ferro battuto •• pag. 13 Se si rompe la rete di Adriano Bianchi J Il meccanismo parrebbe il più sem- plice del mondo: ci sono dei poveri, dei bisognosi e una società civile e at- tenta si attrezza per dare le risposte più semplici e concrete. Purtroppo la vita è ben più complicata perché se da un lato i bisognosi aumentano, e le lo- ro richieste sono sempre più stringen- ti in questo tempo di crisi, dall’altro il sistema di reazione dello stato sociale (welfare, come si dice adesso) diventa sempre più complicato. Complicato ne- gli attori, complicato nelle procedure, complicato soprattutto dal fatto che adesso le risorse sono diventate sempre di meno. Sarà per questo che si è pen- sato in Lombardia e anche a Brescia a un nuovo sistema di welfare che viene definito “partecipato”. Se l’obiettivo è semplificare i meccanismi burocratici, rendere più immediata ed efficace la ri- sposta ai bisogni, ottimizzare le risorse economiche e sociali, tutto bene. Il pro- blema è che pare non sia così semplice. Gli attori in campo discutono animata- mente. Da una parte l’ente pubblico, dall’altra il privato sociale, l’immenso mondo del volontariato e, se volete, anche la Chiesa coi suoi tanti servizi a favore dei più piccoli, degli emarginati e degli anziani. Cosa accadrà? Vorrem- mo saperlo tutti. Intanto le regole su come funzionerà questo nuovo siste- ma non sono ancora chiare. Progettare insieme è sempre bello, ma è fattibile? E sulla base di quali criteri e priorità di bisogno? Se i comuni faranno solo la regia la delega è dietro le porte: “Ci so- no i problemi, vi coordiniamo perché possiate risolverli”. Un po’ pochino. Servirà anche la scelta politica di una comunità che se vuole restare civile e umana non potrà dimenticare, anche in termini di risorse economiche, i sogget- ti più deboli. Per il resto Chiesa e Terzo settore non smetteranno di mettercela tutta per dare risposte alle persone. Per l’una è una questione di fedeltà al Van- gelo, per l’altro di una responsabilità sociale matura. Il problema è se la rete reggerà, altrimenti si apriranno buchi che nessuno potrà colmare. n.

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Rovato. Notte Bianca, auspicio di ripresa e rilancio. Tante le novità per la seconda edizione in calendario sabato 7 luglio

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La Vocedella Franciacorta

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Rovato. Tante le novità per la seconda edizione in calendario sabato 7 luglio

Special guest della serata sarà il cantante bergamasco Ivan Cattaneo, che si esibirà sul palco principale allestito in piazza Cavour

Il servizioa pag. 9

Inchiesta

Cambiail welfare

Chiari

Nuovo consiglio diamministrazione perl'Associazione botteghe

•• pag. 15

Notte Bianca, auspiciodi ripresa e rilancio

Il Consiglio comunale cittadino

ha approvato il nuovo piano dei

servizi sociali. Cerchiamo di capire

cosa cambia e per chi, e quali

possono essere le conseguenze

Il servizioa pag. 2-3

Sport

Tennis tavolo: ritornotrionfale in A1 per leragazze del Coccaglio

•• pag. 21

Editoriale

Iseo

Stagione turistica all'insegna dell'artigianato, dalla pietra al ferro battuto

•• pag. 13

Se si rompe la retedi Adriano Bianchi

Il meccanismo parrebbe il più sem-plice del mondo: ci sono dei poveri, dei bisognosi e una società civile e at-tenta si attrezza per dare le risposte più semplici e concrete. Purtroppo la vita è ben più complicata perché se da un lato i bisognosi aumentano, e le lo-ro richieste sono sempre più stringen-ti in questo tempo di crisi, dall’altro il sistema di reazione dello stato sociale (welfare, come si dice adesso) diventa sempre più complicato. Complicato ne-gli attori, complicato nelle procedure, complicato soprattutto dal fatto che adesso le risorse sono diventate sempre di meno. Sarà per questo che si è pen-sato in Lombardia e anche a Brescia a un nuovo sistema di welfare che viene definito “partecipato”. Se l’obiettivo è semplificare i meccanismi burocratici, rendere più immediata ed efficace la ri-sposta ai bisogni, ottimizzare le risorse economiche e sociali, tutto bene. Il pro-blema è che pare non sia così semplice. Gli attori in campo discutono animata-mente. Da una parte l’ente pubblico, dall’altra il privato sociale, l’immenso mondo del volontariato e, se volete, anche la Chiesa coi suoi tanti servizi a favore dei più piccoli, degli emarginati e degli anziani. Cosa accadrà? Vorrem-mo saperlo tutti. Intanto le regole su come funzionerà questo nuovo siste-ma non sono ancora chiare. Progettare insieme è sempre bello, ma è fattibile? E sulla base di quali criteri e priorità di bisogno? Se i comuni faranno solo la regia la delega è dietro le porte: “Ci so-no i problemi, vi coordiniamo perché possiate risolverli”. Un po’ pochino. Servirà anche la scelta politica di una comunità che se vuole restare civile e umana non potrà dimenticare, anche in termini di risorse economiche, i sogget-ti più deboli. Per il resto Chiesa e Terzo settore non smetteranno di mettercela tutta per dare risposte alle persone. Per l’una è una questione di fedeltà al Van-gelo, per l’altro di una responsabilità sociale matura. Il problema è se la rete reggerà, altrimenti si apriranno buchi che nessuno potrà colmare.

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Primo piano

Al centro dell'attenzione. Il Consiglio comunale cittadino ha approvato il nuovo piano dei servizi sociali

Il sistema del welfare prontoa cambiare i suoi protagonisti

di Massimo Venturelli

La recente approvazione del Con-siglio comunale di Brescia del nuovo piano per i servizi sociali, al di là del-le polemiche e della critiche sollevate dal provvedimento (documentate an-che in queste pagine) ha riproposto il tema, a lungo dibattuto, di una rifor-ma del sistema di welfare (l’insieme di quei servizi che una comunità deve garantire alle persone che la compon-gono). Un dibattito ostico, che spesso ha finito con il coinvolgere la politica e pochi altri addetti ai lavori. La crisi in atto e la minaccia incombente da tempo di possibili tagli a una serie di

servizi che sino a poco tempo fa Stato e Comuni garantivano gratuitamente ai cittadini ha riportato a galla il tema lanciando una formula nuova. Si trat-ta del welfare partecipato, termine ai più ancora sconosciuto, che propone un nuovo modo di intendere i servizi alla persona non più erogati da un en-

te centrale (Stato, Regioni, Comuni) sulla base di progetti elaborati “in pro-prio”, ma progettati grazie alla collabo-razione con quelle realtà fisicamente o istituzionalmente più vicine ai bisogni: il volontariato, l’associazionismo, la cooperazione, il terzo settore.“Il wel-fare partecipato – afferma Ivo Lizzola,

preside della Facoltà di scienze della formazione dell’Università degli Stu-di di Bergamo e profondo conoscito-re dei meccanismi dello stato sociale e delle sue più recenti attualizzazio-ni – altro non è che il superamento della vecchia logica della erogazione del servizio in corrispondenza di un bisogno. Il nuovo sistema di welfare consente di organizzare contesti nei quali persone che portano problema-ticità o desideri di progetto possono incontrarsi per elaborare progetto, diventando protagonisti della sua co-struzione”. Il nuovo sistema, però, non manca di alcune criticità. “I possibili punti deboli di un welfare partecipa-to – sottolinea Lizzola – sono legati al fatto che la tessitura di legami socia-li, di forme di reciprocità, di ricono-scimento reciproco, l’attivazione di risorse che a volte, nelle famiglie più affaticate e nelle persone svantaggiate sono residue, non sono così semplici e immediate”. Quelle evidenziate so-no modalità che chiedono un’azione di promozione, un lavoro di tessitura continuo di un’etica e di valori con-divisi, di relazioni all’interno delle quali poter vivere un atteggiamento di fiducia e in qualche misura anche di rischio.

L'opinione. Il punto di vista del direttore dell'Ufficio diocesano di pastorale sociale, don Mario Benedini

Don Mario Benedini (nella foto), è profondamente preoccupato per l'avanzare di una forma di welfare partecipato che “somiglia sempre di più – afferma, proponendo una lettu-ra condivisa anche da altri confratelli dentro e fuori la Curia – a un welfare delegato”. Proprio per i rischi con-nessi a quest’ultimo aspetto, a don Mario Benedini sta particolarmente a cuore, e non soltanto per il suo in-carico pastorale, che la Chiesa bre-sciana metta al centro di un attento confronto il tema del welfare parte-cipato. “Da alcuni mesi come Ufficio di pastorale sociale abbiamo avviato

un approfondimento specifico con sacerdoti, in dialogo con rappresen-tanti del terzo settore – sottolinea don Benedini –. Don Benedini non nasconde l'amarezza nel constatare che dinanzi a un welfare che andrà a gravare su famiglie già pesantemen-te colpite dalla crisi, dalla nuova Imu, dall’assenza di lavoro, dal costo dei servizi all’handicap e ad altre catego-rie svantaggiate, la Chiesa bresciana non abbia ancora avviato una seria ri-flessione. “Dobbiamo renderci conto – continua il responsabile della pasto-rale sociale – che non è più il tempo di parole consolatorie ma dell’indica-

Un costo ulteriore per una popolazione già in difficoltà

Passare dalla teoria alla prassi, dal welfare

tradizionale a quello partecipato, comporta

anche fasi critiche da superare per evitare che le conseguenze cadano

su chi è nel bisogno

zione di strade concrete per essere vicini alla gente che porterà il peso di queste nuove situazioni”. Dinanzi a questa situazione sarebbe neces-saria una presa di posizione comu-ne della Chiesa, (“che ancora fa fati-ca a comprendere la portata reale di alcuni problemi” sono parole di don Benedini) delle realtà del terzo setto-re, dell’associazionismo, del volonta-riato, delle cooperative per far capi-re che quella sul welfare partecipato non è una misura fondamentale e di grande spessore, come è stato scrit-to nei giorni scorsi, ma una legge che danneggia la popolazione. (m.v.)

Nella storia della Chiesa bresciana sono molte le risposte date ai bisogni nel cor-so dei secoli: case di riposo, sportelli di ascolto, iniziative a favore delle famiglie in difficoltà, dei senza dimora, degli stranieri, degli ultimi, sono diventate parte integrante di un sistema capace di risposte efficaci. Partner di amministrazioni pubbliche nell’erogazione di servizi, hanno potuto contare su aiuti di Comuni e altri enti. Anche per queste realtà si impone il welfare partecipato. Ma non c’è discussione in ordine al nuovo sistema di welfare che non finisca con “naufraga-re” sulla questione delle risorse. Perché si può discutere all’infinito ma quando i fondi mancano, o scarseggiano, ogni ragionamento si fa più difficile.

In teoria il welfare diventa partecipato...

Ivo Lizzola

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E-mail:franciacortavocemedia.it 3La Voce della Franciacorta

giugno 2012

Sulla carta il tema del welfare partecipato è molto affascinante perché apre grandi spazi di responsabilità al mondo del volontariato, dell’associazionismo e del terzo settore. Nuovi spazi in cui questo mondo può dare il meglio di sé. Co-me spesso accade, però, ciò che sembra buono in teoria nel passaggio alla pra-tica può palesare qualche criticità. La conferma arriva da Urbano Gerola (nella foto), presidente del Centro servizi volontariato di Brescia. “A me sembra – è il suo primo pensiero sul welfare partecipato – che talvolta si giunga a dare nomi nuove a cose antiche”. La sensazione di Gerola è che la discussione in atto tenda a far passare per partecipato un welfare che, a tutti gli effetti, appare delegato.

... ma in realtà appare come delegato

L'opinione del politico locale. Il primo cittadino del Comune di Paderno Franciacorta, Antonio Vivenzi

Sindaco Vivenzi (nella foto, ndr), si riducono le disponibilità economiche, quali le conseguenze sulle Amministrazioni comunali?Ovvio che in un momento di ristret-tezze come l'attuale tutto diventa più difficile. Se poi il Comune è "virtuoso", la gestione è ancora più complessa. Noi, per esempio, abbiamo una spen-ding review quotidiana, non abbiamo dirigenti strapagati, uffici stampa, con-sulenze... Cosa tagliamo? Certe spese sono incomprimibili, stipendi, servizi sociali, scuola e cultura. Si può lavo-rare con un taglio alle indennità degli amministratori ma solo in parte per-

ché non si può ridicolizzare l'impegno quotidiano. Noi in passato ce la siamo cavata prestando particolare atten-zione al recupero del versato meno quanto a Ici e Tarsu e oggi lo stiamo facendo con il recupero degli oneri di urbanizzazione. Abbiamo affidato a un soggetto terzo i diritti degli ultimi 10 anni e siamo riusciti a recuperare parte del mancato versamento. Biso-gna inventare sempre qualcosa e avere la capacità di recuperare quanto dovu-to ma non versato.Che tipo di contributo avete da parte del volontariato?La comunità da me guidata è di 4000

abitanti e il volontariaro è un'ossatura importante con associazioni e cittadi-ni impegnati, ma sono realtà che già c'erano, non nate per questa crisi e stiamo cjhiedendo loro di fare un pez-zettino in più ogni giorno e questo non è giusto. Ma ci sono anche altre situa-zioni difficili da accettare: noi abbia-mo una bravissima assistente sociale in maternità. La legge ci impedisce di sostituirla. Questo è lavorare a favore dell'occupazione femminile e delle po-litiche familiari e della maternità? E a chi parla dell'Ufficio di piano per il di-stretto Asl dico solo che ha subito tagli pesantissimi a livello di Regione. (m.l.)

Non si può arrivare a “grattare il barile”, qualcosa non va

Un caso particolare. Quando il politico pensa da operatore e punta veramente a risolvere un bisogno

Dispensa sociale per chi sta malesinergie in azione a Coccagliodi Anna Salvioni

Ufficio servizi sociali, Gruppo vo-lontari del soccorso e Caritas parroc-chiale in prima linea: sono i tre atto-ri del progetto “Dispensa sociale”, presentato recentemente nella Casa della Solidarietà, alla presenza del primo cittadino Franco Claretti e del presidente della Fondazione Cogeme, Giovanni Frassi. “Il progetto – è stato illustrato – nasce da molteplici espe-rienze maturate nel riutilizzo di derra-te alimentari non più commerciabili a causa dei difetti nel confezionamento o perché prossime alla scadenza e che possono invece, con impegno e buon senso, essere recuperate e reinvestite: ogni giorno enormi quantità di frutta, verdura e di beni alimentari di secon-da scelta vengono infatti recuperate e distribuite a comunità ed enti senza fini di lucro sparsi sul territorio”. Tra i relatori della serata, erano presenti anche il presidente del Gruppo sporti-vo “Vita per La vita” Lino Lovo, il refe-rente della “Dispensa sociale” Renato Cadei e Daniela Antonini, responsabi-le dell’Area Servizi alla persona, impe-

gnata soprattutto nella presentazione del Protocollo operativo, canalizzato verso tre finalità: di solidarietà socia-le (sostenere eventuali nuclei fami-liari disagiati tramite la distribuzione mirata di pacchi alimentari), di benes-sere ambientale (ridurre la quantità di merci destinate allo smaltimento in di-

scarica e termo-distruttore per evitare sprechi e diminuire l’impatto ambien-tale degli scarti) e di risparmio econo-mico (attraverso la donazione delle ec-cedenze, le aziende restituiscono loro un valore economico e, se da un lato contengono i propri costi di stoccag-gio e di smaltimento, dall’altro offro-

no un contributo in alimenti che ormai supera le centinaia di milioni di euro). Il servizio sarà indirizzato a nuclei fa-miliari o singoli coccagliesi in stato di necessità, ma non è da escludere un possibile ampliamento dell’iniziativa. In questo tempo di crisi è un modo per evitare lo spreco di risorse.

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5La Voce della Franciacortagiugno 2012

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La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DELLA FRANCIACORTA

Franciacorta, ancora caos sulla vicenda rifiuti

Gran parte dei Comuni ha confermato la gestione del servizio a Cogeme Gestioni ma le gare imposte dalla normativa nazionale,

sono imbrigliate tra carte legali e ricorsi delle società arrivate seconde. A Coccaglio,

addirittura, il Consiglio di Stato ha dato torto alla multiutility di stanza a Rovato.

Di più: sarebbe possibile un blocco di tutte le gare, con l'invio degli incartamenti alla Corte dei conti per determinare eventuali

danni erariali. Una bella gatta da pelare per il nuovo Cda di Cogeme che lascia

nell'insicurezza i 120 lavoratori di Cogeme Gestioni, e le decine di migliaia di utenti.

IL MEGLIO DELLA FRANCIACORTA

A San Pietro in Lamosa un accordo sovracomunaleAccordo storico al monastero di San Pietro in Lamosa (nella foto) tra i 18 Comuni della Franciacorta per costruire “Terra della Franciacorta”, un'aggregazione sovracomunale volta a riprogettare il territorio della Franciacorta per tutelarlo e valorizzarne le peculiarità a ogni livello, al di là dei personalismi e dei colori politici, per uno sviluppo responsabile, coerente, sostenibile. Presidente di “Terra della Franciacorta” il primo cittadino di Paderno, Antonio Vivenzi. “Un accordo – dice lo stesso Vivenzi – che costituisce un modello virtuoso di eccellenza operativa”.

Riforma elettorale

Egr. direttore,sono mesi che il Parlamento ci pro-mette la riforma elettorale, ma que-sta non piace ai signori che hanno in mano il potere. Perché? Perché, forse, non possono scegliere loro gli uomini che dovrebbero governare il Paese. Ma noi elettori vogliamo ave-re il diritto di scegliere. Ora i parla-mentari, dopo aver promesso tutto, forse non ci daranno niente. I poli-tici prima di finanziare i propri par-titi pensino piuttosto a dare lavoro ai giovani che devono aspettare an-ni prima di trovarlo. Sono sicuro che se i parlamentari avessero avuto il buon senso di fare il nostro bene sin da principio forse avrebbero il no-stro amore e la nostra fiducia. Una delle cose principali è lasciarci il di-ritto di poter indicare noi chi ci do-vrà governare, Ma se faranno quel-lo che vogliono in occasione delle prossime elezioni potrebbero tro-varsi davanti ad amare sorprese…

Domenico Marchesi

Fatti e presunzioni

Egr. direttore,qualche giorno fa, Adriano Sofri dal-le colonne di “Repubblica” si indigna-va perché sempre più medici scelgono l’obiezione di coscienza rifiutandosi così di praticare aborti. Questa presa di posizione ci fa tornare alla mente l’ipocrisia dei sapienti dei tempi di Ge-sù che invece di rallegrarsi dei miraco-li che Gesù compiva sotto i loro occhi si indignavano perché li faceva di sa-bato. Forse Sofri non ha pensato che i medici sono i primi a rendersi conto che nell’utero materno c’è un essere vivente. Forse Sofri non ha compreso che i medici sono sempre più consape-voli che l’aborto è sopprimere un es-sere umano.Perché Sofri prima di prendere posi-zione non guarda un’ecografia di un bimbo nel grembo materno che… ri-de, si succhia il pollice, si gratta la pancia ma che poi a contatto con l’aspiratore abortivo si agita moltissi-mo (le pulsazioni raggiungono i 200 battiti al minuti), cerca rifugio nella

E-mail:franciacortavocemedia.it

parte superiore dell’utero e poi pez-zo a pezzo viene dilaniato dall’aspira-tore? Non è difficile, basta che vada su youtube e digiti “l’urlo silenzioso”. Assisterà anche alla testimonianza di Bernard N. Nathanson, prima convin-to medico abortista poi, con l’intro-duzione delle nuove tecnologie eco-grafiche, assoluto difensore della vi-ta. Perché Sofri non si confronta con Gianna Jessen una ragazza che, con-tro ogni aspettativa e per una serie di fortunate coincidenze, è sopravvissu-ta a un aborto salino e che oggi gira il mondo per portare la sua testimo-nianza? Basta collegarsi con youtu-be e digitare Gianna Jessen! Noi og-gi abbiamo tutti i mezzi per essere as-solutamente certi e consapevoli che l’aborto è un omicidio. Per questo ri-volgendomi direttamente ad Adriano Sofri mi appello alla scienza e gli chie-do di lasciare i preconcetti e di assu-mere una posizione intellettuale one-sta e scientificamente corretta. Ma, come si sa, anche nelle nostra epoca supertecnologica non c’è peggior sor-do di chi non vuol sentire.

Giorgio Marusi, Giovanni Viviani

Giornali della Comunità

Segnaliamo qui il bollettino parrocchia-le della comunità di Pontoglio. Al cen-tro dell'attenzione una riflessione in oc-casione del 19esimo anniversario del-la morte di don Tonino Bello mentre il parroco, nel suo diario, invita a dare al Paese un profilo forte. Tra le sezioni: fa-miglia, missioni, giovani, società.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 5 edizioni gior-naliere dal lunedì al venerdì. Intratte-nimento dalle 10.40 alle 13 con il con-tenitore “Voce Mattina” e dalle 17.10 "Serata inBlu". Ampio spazio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Bre-scia”, mentre la domenica le radiocro-nache del Basket Brescia.

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Chiari

E-mail:franciacortavocemedia.it

Al centro dell'attenzione. Ci si interroga sul futuro del centro di assistenza

Certe persone si vorrebbe non mo-rissero mai. E don Silvio Galli era una di queste. E quando succede, la terra sotto i piedi trema. Ora la domanda che molti si pongono è cosa succede-rà al Centro Auxilium di via Palazzolo, da lui voluto e dedicato a Maria Ausi-liatrice, alla quale era profondamente devoto. “Tutto proseguirà come vole-va don Galli, con lo stesso spirito ca-ritativo, lo stesso entusiasmo. Auspi-chiamo solo che presto ci sia un’altra figura spirituale all’interno del Centro, che non sarà certo un sostituto di chi non può essere sostituito” si affretta a precisare uno degli oltre 40 volontari del centro. L’Auxilium fu fondato da don Galli agli inizi degli anni Novan-ta per dare sostegno a quelle persone che la società faticava e fatica ancor oggi ad accettare. Ex carcerati per i

quali reinserirsi era difficoltoso; ma-grebini, il cui viaggio della speranza finiva in quell’angolo di Chiari oltre la ferrovia. Con gli anni si sono aggiunti anche indiani, pakistani, albanesi, ma anche famiglie italiane colpite dalla crisi. Qui, vengono distribuiti pasti caldi, vestiti, viene dato sostegno mo-rale, assistenza medica. Ecco perché sono in molti a chiedersi ora cosa ne sarà. “Dobbiamo fare una distinzione − ha detto don Stefano Vanoli, diret-tore dell’Istituto Salesiano che con il Centro divide alcuni spazi − Il centro

Auxilium ha un suo statuto, un suo consiglio del quale anche io faccio parte, è un’organizzazione collauda-ta, che già don Galli aveva affidata ai volontari e che ora avrà bisogno di un periodo di assestamento”. Resta la domanda: chi sostituirà don Galli? “Nessuno può sostituirlo come figura spirituale alla quale si rivolgevano co-loro che si rimettevano nelle sue mani − spiega ancora don Vanoli − Per l’as-sistenza spirituale, la comunità sale-siana è sempre stata disponibile e lo sarà ancora”.

Si svolgerà nel centro sportivo di via SS Trinità il 13, 14 e 15 luglio, la festa dell'Unitalsi, acronico che racchiu-de il senso dell'impegno che i tanti volontari dedicano a questa realtà: Unione nazionale italiana traspor-to ammalati a Lourdes e santuari In-ternazionali. Se per ciascuna serata è prevista l'apertura dello stand ga-stronomico a partire dalle ore 19, il programma degli appuntamenti fa la differenza. Si comincia, abbiamo già scritto, venerdì 13 con una sera-ta dedicata ai giovani. Dopo l'inau-gurazione della festa, dalle 19.30 spazio alla musica. Sabato la gior-nata sarà dedicata al volontariato con le prove pratiche e simulazioni guidate. Alle 18.30 la tavola roton-da sull'Unitalsi. In serata, musica con i Philadelfia. Domenica, la giornata dedicata alle famiglie e allo sport inizia alle 8 con l'accoglienza per la 2ª edizione della maratona "Uguali nella diversità". A seguire, pratica di diverse attività sportive, premiazio-ni e spettacoli e, infine, la musica di Cinzia Belli (nella foto) a chiudere la tre giorni. Info: 0303757914. (b.l.)

A Chiarila Festa dell'Unitalsi

Si è concluso con un grande even-to musicale l’omaggio al sommo poeta promosso dalla Civica scuola di musi-ca “Città di Chiari” in collaborazione con la Fondazione Morcelli Repossi e Idea Teatro. Il concerto ha propo-sto un allestimento suggestivo con sorprendenti coreografie e proiezioni tridimensionali di grande impatto vi-sivo ed emotivo: in scaletta brani che spaziavano dai canti gregoriani fino al blues e al rock. Protagonisti della per-formance gli allievi del corso di canto moderno della Civica Scuola di Musica

“Città di Chiari” diretti dalla prof.ssa Nadia Busi (nella foto) con Matteo To-noli nel ruolo di Dante, Chiara Rosola che ha interpreta Betarice e Asia Ber-telli che impersonava Virgilio. La mu-sica dell'opera, composta dal maestro Marco Frisina, è stata riorchestrata dal maestro clarense Emiliano Facchinet-ti mentre la regia teatrale era firmata da Giorgio Locatelli con coreografie di Alessandro Festa e oltre 50 costumi di scena realizzati dall’adrense Greta To-noli. La scenografia, ispirata alle cele-bri incisioni dantesche di Gustav Doré

Concerto. Concluso l'omaggio al “sommo poeta” promosso dalla Civica scuola di musica “Città di Chiari”

“Dante. Il cammino dall’Inferno al Paradiso”

Il futuro dell’Auxilium

Don Silvio Galli

di Claudia Morandini

La struttura fu fondata da don Galli agli inizi

degli anni Novanta per dare sostegno a quelle persone che la società faticava ad accettare e

che ancora oggi non sono facilmente accolte

realizzate dall’artista francese tra il 1861 e il 1868, ha proposto al pubblico maxiproiezioni di oltre 14x8 metri in 3D che interagivano con i personaggi in scena in stupefacenti effetti specia-li per coinvolgere gli spettatori in un emozionante concerto che ha fuso il talento musicale, letterario e artistico in una performance figurativa made in Chiari. Si è trattato, per la Civica, di un’impresa dai grandi numeri con il 90% dei collaboratori che ha fornito gratuitamente la propria opera. Info: www.scuolacivicamusica.it.

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Cazzago San Martino. All'origine della decisione la situazione economica e le disponibilità di bilancio

Franciacorta

La 32ª’edizione della “Fiera regio-nale dell’artigianato e agricoltura della Franciacorta” (nella foto l’inaugura-zione di un’edizione precedente), tra-dizionale appuntamento di fine estate a Cazzago San Martino, non si terrà. La decisione è stata presa dall’Ammi-nistrazione comunale guidata da An-tonio Mossini. Il perché è abbastanza semplice da spiegare. Molto più diffi-cile, probabilmente, da digerire, per un evento che era entrato ormai di

diritto nella tradizione degli eventi in Franciacorta. Il momento economico generale, e in particolare quello che ri-guarda le finanze degli enti locali, Co-muni in primis, non è dei più floridi. Il parco “Arturo Bendetti Michelan-geli” e palazzo Bornati, nella frazione di Bornato, resteranno così desolata-mente vuoti, almeno per questo inizio di settembre. “Si tratta di una pausa di riflessione limitata a quest’anno – spie-ga il sindaco Mossini – nell’attesa di ri-

vitalizzarla e riprogettarla. La fiera così com’è appare ormai vecchiotta e poco sostenibile sia dal punto di vista finan-ziario che di contenuti. Ci siamo così presi una pausa di riflessione per poter pensare a soluzioni nuove”. Da parte sua Giuseppe Cavalleri presidente del-la Pro Loco sottolinea che “la pubbli-ca amministrazione dopo alcune va-lutazione ha deciso di sospendere la rassegna per quest’anno. È una scelta che registriamo e accettiamo”. L’anno

Sospesa la Fiera di fine estatescorso, nonostante la pioggia batten-te avesse voluto metterci lo zampino, la manifestazione settembrina aveva comunque ottenuto un buon consen-so. La tre giorni di vetrina aveva fatto registrare alcune migliaia di presenze (l’ingresso era come da tradizione libe-ro e gratuito), anche se rispetto all’edi-zione precedente, si era notato un af-flusso minore. Le proposte dei 120 standisti che avevano messo in vetri-na il meglio della propria produzione artigiana agricola e commerciale ave-vano comunque saputo coagulare l’at-tenzione generale, oltre a quella della Regione, che assieme alla Provincia e al Comune di Cazzago sostengono la fiera. Ampio spazio era stato dedica-to al risparmio energetico e all’utiliz-zo delle fonti di energia rinnovabile e all’esposizione e alla vendita dei pro-dotti dell’agricoltura biologica. A Bor-nato per la fiera regionale dell’artigia-nato e agricoltura della Franciacorta si entra, dunque, in un anno sabbatico. Se si tratta di uno stop momentaneo o definitivo, lo si saprà con la prima-vera 2013, quando dovrebbe iniziare il lavoro di preparazione della 33ª fiera.

di Daniele Piacentini

La fiera, così com’è, appare ormai vecchiotta

e poco sostenibile sia dal punto di vista finanziario che di

contenuti. La pausa deve servire proprio per

pensare a soluzioni nuove

8 La Voce della Franciacortagiugno 2012

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Conoscere il vino con “La Montina”Scoprire la bellezza e la passione che sta dietro alla realizzazione di un Franciacorta. Qualunque esso sia, tipo o cantina. Questo è l’obiettivo che ha spinto la cantina “La montina” di Monticelli Brusati a proporre un “Wi-ne educational” fatto di teoria e assaggi. Teoria concreta, fatta da un docente d’eccezione come Nicola Bonera (miglior sommelier d’Italia nel 2010) sui segreti che stanno dietro a una bottiglia di Franciacorta; assaggi, quattro ogni incontro, dalla cantina La Montina con chicche non ancora, o non più, sul mercato. Un’incontro al mese. Il prossimo, sul Millesimato, il 10 luglio alle 20. Info: lamontina.it

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9La Voce della Franciacortagiugno 2012

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Rovato. Tante le novità per la seconda edizione in calendario sabato 7 luglio

Notte Bianca, auspiciodi ripresa e rilancio

Sabato 7 luglio, Rovato ospita la 2ª edizione della propria “Not-te bianca”. L’anno scorso, il 2011, era stato un successo aldilà di ogni aspettative: complice il bel tem-po, oltre 10mila persone avevano affollato piazza Cavour, il Castel-lo, corso Bonomelli, gli spalti don Minzoni e le altre aree del centro storico coinvolte. Ma, si sa, ripeter-si è sempre più difficile. Per que-sto, il Comune di Rovato ha deciso di mettere in campo idee nuove e creare un evento nell’evento, au-mentando il numero di espositori nel centro storico e incentivando maggiormente il commercio at-traverso l’iniziativa “Premi a Ro-vato”. A curare la regia, assieme

ad associazioni, privati cittadini, commercianti, sarà l’assessore al Commercio, Marianna Archetti. Il titolare delle deleghe, in ammini-strazione da inizio maggio, ha già le idee chiare: “Gli obiettivi princi-pali sono portare gente a Rovato e rilanciare il commercio in un mo-mento difficile. Abbiamo riscontra-to un forte interesse tra i negozian-ti e di questo siamo più che con-tenti”. Special guest della serata sarà il cantante bergamasco Ivan Cattaneo, che si esibirà sul palco

principale allestito in piazza Ca-vour portando un repertorio anni Settanta e Ottanta. Ci saranno poi un centinaio di bancarelle tra com-mercianti locali, mercatini e hobbi-sti. Rispetto all’edizione 2011, tra le principali novità spiccano degu-stazioni di vino fra musica e parole, la presenza del commercio equo e solidale ma soprattutto un’esposi-zione di 500 auto Abarth d’epoca, tra le quali ci sarà anche un’edizio-ne speciale tributo Ferrari, e una di Porsche da rally con pezzi unici.

La “Notte bianca” di Rovato non sarà, anche quest’anno, solo un ap-puntamento di carattere commer-ciale. Certamente, le offerte e gli sconti a porte aperte degli esercen-ti del centro storico franciacortino saranno al centro degli interessi di molti, ma non mancherà la possi-bilità di prendere parte a numero-si eventi collaterali. In calendario ci sono, a esempio, una sfilata, un’esi-bizione di ballo e, naturalmente, tanta musica, dal vivo e non solo. A questo si aggiungerà poi una no-vità introdotta dalla neoeletta Am-ministrazione, che sta lavorando al-la programmazione dell’evento in collaborazione con Angelo Bene-detti, con il sostegno dei commer-cianti dell'associazione “Centro sto-rico” e del gruppo “Notti in bian-co”: l'iniziativa “Premi a Rovato”, aperta a tutti i visitatori che saba-to 7 luglio si recheranno nella capi-tale della Franciacorta. Ma in cosa consiste? In sostanza, tutte le per-sone che faranno acquisti nei ne-gozi rovatesi per almeno 20 euro o che spenderanno almeno 10 eu-ro per consumazioni nei locali del-la cittadina, ovviamente tutti aper-ti per l’occasione, avranno l’oppor-tunità di partecipare alle estrazioni di una ricca sottoscrizione a premi, che si terrà per l’appunto a mezza-notte. (d.p.)

E a mezzanotte “Premi a Rovato”

Uno scorcio del cimitero

di Daniele Piacentini

Special guest della serata sarà il cantante

bergamasco Ivan Cattaneo, che si esibirà

sul palco principale allestito in piazza Cavour

portando un repertorio anni Settanta e Ottanta

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La Voce della Franciacortagiugno 2012

Collebeato. La proposta è fissata per il 13 ottobre con trasferimento aereo

Metteteci un piacevole sabato di ottobre in lieta compagnia, la magia di una cornice unica e suggestiva co-me quella di Parigi, il tutto unito ad una buona azione di beneficenza e... l'“AperiTour de France” è servito.L'originale invito di poter concedere agli aderenti l'occasione di trascor-rere un sabato molto alternativo, è a favore dell'associazione “Insieme” di Brescia, impegnata nel raccoglie-re fondi per sostenere adozioni a di-stanza e garantire cibo, casa e sussi-stenza ai molti piccoli che affollano le strade di alcune zone dell'India e dell'Africa.La proposta (da prendere al volo) è per il 13 ottobre e prevede il ritrovo in via Salvemini a Collebeato per il trasferimento in pullman all'aero-porto di Orio al Serio per il decollo

delle 6.30 verso Parigi, dove si atter-rerà alle 8.15, con arrivo in centro attorno alle 10. Giusto il tempo di sorseggiare caffè e croissant in quel di Notre Dame e poi di nuovo in viag-gio verso la scalinata del Troncadero (di fronte alla Torre Eiffel)per consumare il tipico pranzo al sacco a base di baguette. Dalle 14 alle 17 crociera sul Senna e shop-ping selvaggio negli Champs Elyseès, prima di con-cedersi l'aperitivo pre-rimpatrio a

Bergamo (arrivo attorno a mezza-notte).E per i costi? Il volo andata e ri-torno (FR4231 delle 6.30 e FR4236 delle 22.40) è da prenotare autono-mamente sul sito Ryanair (costo 58 euro tasse incluse), mentre la navet-ta per Parigi centro (30 euro), il tra-sferimento da Collebeato a Bergamo e viceversa, più colazione, pranzo, mini-crociera e aperitivo sono da saldare a ottobre (60 euro). Preno-tazioni aperte al 3929456782.

Vuoi mettere un sabato di ottobre a Parigi... ?

L'iniziativa è a favore dell'associazione

“Insieme” di Brescia, impegnata nel raccolta

di fondi per sostenere le adozioni a distanza

50 candeline per la sezione Avis di Cologne (nella foto, il monumen-to), nata infatti nel 1957 per volontà del dottor Carlo Vezzoli e di un nu-trito gruppo di colognesi donatori all’ospedale di Palazzolo sull’Oglio. Ora, l’associazione, presieduta da Arnaldo Chiari (affiancato in consi-glio dal vice Cesare Bedoschi, Giu-seppe Valnegri, dalla cassiera Car-la Lecchi e dalla segretaria Veronica Loda), succeduto a Pasquino Sottini, Girolamo Cobelli e Antonio Giudici, conta ben 207 avisini (di cui 160 do-natori effettivi e 47 soci emeriti), ol-tre a sei collaboratori che prestano gratuitamente servizio; gode di una propria sede in via Don Santo Anto-melli (concessa in comodato gratui-to dal Comune), mentre le donazio-ni si tengono regolarmente nei lo-cali dell’oratorio maschile, nel Cto dell’ospedale di Chiari, e nella sede Avis di Brescia.Per le celebrazioni del 26 maggio, allietate dalle note di Banda e Cora-le Montorfano, si è colta l’occasione per benedire il nuovo labaro.Nell’ambito della terza Festa patro-nale di Cologne, sabato sera 23 giu-gno, in piazza si è svolta la consegna delle “Croci d'Oro” come riconosci-mento ai soci storici: Luigi Balduc-ci, Maurizio Bracchi, Roberto Lorini, Angelo Morstabilini e alla memoria di Duilio Mazzotti. (a.s.)

AvisCologne fa 50

A spasso sotto la torre Eiffel

di Anna Salvioni

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Al via i corsi e gli eventi estivi della Gtr Aviation di Bedizzole

L'estate tra le nuvole al campo di volo:Due giorni di Open-Day il 23 e 24 giugno

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Iseo. Tra luglio e agosto la cittadina lacustre vive al massimo la sua capacità di attrattiva turistica

Sebino

Sarà il mercatino dell’artigianato a caratterizzare il mese di luglio ad Iseo. La cittadina lacustre scalda così i motori in vista del mese clou, assie-me ad agosto, per quanto riguarda la stagione turistica sul Sebino. Dome-nica 1 luglio tutto il centro storico di Iseo e in particolare l’area di viale Re-pubblica sarà così pacificamente in-vaso dai banchi di “Vanitas”, lo street market del vintage, delle autoprodu-zioni e dei brand emergenti . Dalle 10

del mattino e fino alle 19, migliaia di visitatori sono attesi sul lungolago e negli angoli più suggestivi e nascosti del Paese. Il rapporto fra l’artigiana-to e la zona di Iseo si perde nei secoli passati: prime fra tutte l’estrazione e la lavorazione della pietra (come la pregiata pietra di Sarnico), e la lavo-razione del ferro battuto. Diffusa an-che la coltivazione dei bachi da seta, con setifici proprio a Iseo. A pochi chilometri c’è poi il Maglio Averol-

di, oggi convertito in fucina museo visitabile. A monte di queste attività vi erano naturalmente l’estrazione del carbone e la raccolta della legna, che avevano proprio in Iseo il punto di raccolta e di smercio dei manu-fatti. Forte di questa tradizione, ora la capitale del Sebino si è affermata come luogo di incontro di tradizioni artigianali diverse, che mostreranno i propri prodotti sia il 1 luglio che un mese dopo, domenica 5 agosto, sem-

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All’insegna dell’artigianatopre dalle 10 del mattino alle ore 19. Per informazioni si può contattare il Comune di Iseo al numero 030980161 o visitare il sito internet istituziona-le del Municipio: www.comune.iseo.bs.it. Il luglio iseano non si ferma co-munque qui. Anzi: gli eventi, gli ap-puntamenti, e le occasioni di diverti-mento di certo non mancheranno per la gioia dei turisti stranieri che ogni anno affollano il Sebino, per i brescia-ni che decidono di sfuggire all’afa per qualche ora godendo della brezza del lago oltre che per gli stessi residen-ti iseani. Il tutto, sulle note suadenti del jazz: arriva infatti alla 20esima edizione “Iseo Jazz”. Pur nella diffici-le situazione in cui versa l’economia della cultura nel nostro Paese, l’edi-zione del ventennale viene varata con un programma che punta molto sui giovani e sull’originalità dei progetti; ancora una volta, nel suo comples-so, quello che si ascolta a Iseo si può ascoltare solo a Iseo. Il programma, lunghissimo, dei concerti, lo si trova sul sito della “Fondazione Arsenale”, raggiungibile all’indirizzo internet www.arsenaleiseo.it.

di Daniele Piacentini

Il rapporto fra l’artigianato e la zona di

Iseo si perde nei secoli passati: prime

fra tutte l’estrazione e la lavorazione della

pietra, e la lavorazione del ferro battuto

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Pontoglio. Dal 9 al 21 luglio le iniziative "Dallo schermo al cortile" 2012

L’Age per i più piccoli

Se da un lato i bambini, complice la chiusura delle scuole, hanno mag-giori occasioni per rilassarsi e sva-gasi, dall'altro, soprattutto per i ge-nitori, l'estate potrebbe coincidere con un periodo di maggiori tensioni e responsabilità nella gestione del loro tempo.Al fine di supportarli in questa impe-gnativa missione, l'Age di Pontoglio, in collaborazione con l'Oratorio, ha deciso di proporre “Dallo schermo al cortile 2012”. L'iniziativa si concretizzerà dal 9 al 21 luglio e coinvolgerà i bambini della scuola elementare per l'intera giorna-ta: dalle 9 alle 12.20 e dalle 14 alle 17, con orari flessibili per quelle famiglie con entrambi i genitori che lavorano.Un giorno a settimana si andrà in gita (dalle 9 alle 17), mentre inserita nel periodo di attività, svolte in collabo-razione con Arca, Gep e volenterosi ragazzi adolescenti, è prevista anche una settimana intensiva di “Summer

camp” di giochi e proposte, dedicata all'inglese. Ai bambini dai 3 ai 7 anni è rivolto invece il “Baby Grest 2012” promosso sempre dall'Age in collabo-razione con Comune, mamme e “Nu-vola nel sacco”, nella scuola dell'in-fanzia, dal 2 al 20 luglio, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30.“L'obbiettivo – specificano – è di gio-care insieme, conoscere i bambini ed

di Anna Salvioni

essere solidali e d'aiuto alle famiglie che hanno bisogno di una mano, con-tando sulla generosa disponibilità di mamme volontarie”.Per quelle che lavorano è possibi-le portare i bimbi alle 8.30; la quota d'iscrizione è di 70 euro per i tesserati Age (80 euro per gli altri), con sconto del 20% per chi iscrive più figli. Info: 3292162842.

52 Vespe e 75 partecipanti del Ve-spa Club Chiari in trasferta a Londra nei giorni scorsi per partecipare al Vespa World Days organizzato per il 2012 dal Vespa Club of Britain, nel 60° di fondazione del grup-po inglese. Il Vespa World Days è una manifestazione internazionale promossa a decorrere dal 2006 da Piaggio & Co SpA con la Fondazione Piaggio: l’evento sportivo si è svol-to in Austria nel 2009, in Portogal-lo nel 2010 e in Norvegia nel 2011. L’edizione 2012 è stata ambientata nel cuore di Londra, presso The O2 dove a settembre si svolgeranno i Giochi Olimpici e Paralimpici 2012. È stata un'ottima occasione per pubblicizzare il 7° raduno nazio-nale in programma a Chiari dome-nica 1° luglio.

Vespisti a Chiari

Bambini giocano nell'Arena del Sol dell'oratorio di Pontoglio

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Ovestbresciano

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Chiari. Cambiata la composizione dell'organo di governo dell'Associazione

Giro di vite all’interno del cda dell’Associazione botteghe di Chia-ri. Nuovo presidente è Roberta Pian-toni, già consigliere, che sostituisce Francesca Marzani, figura storica della onlus clarense insieme ad An-dre Zani, ex vice presidente sostitui-to da Simone Bolognini. Riconferma-to segretario Paolo Grassini, pilastro dell’associazione sin dalla nascita della stessa. È lui, infatti, a occuparsi della parte burocratica nei rapporti con l’amministrazione. Gli altri con-siglieri sono: Michela Galli, Elena Vavassori, Silvia Coccaglio, Annarita Goffi, Rocco Paolo – riconfermato – e Ombretta Parietti.La domanda che sorge spontanea è come il nuovo direttivo intenda rap-portarsi con l’Amministrazione e, so-prattutto, con la Società consortile

per la promozione del centro stori-co, visto che i due organismi hanno in comune la finalità del rilancio del cuore cittadino.“L’intesa con la Consortile è stata buona sin dal primo incontro e con il nuovo presidente, Denis Magatelli, abbiamo concordato di lavorare con assoluta trasparenza – ha dichiarato Roberta Piantoni nella sua nuova ve-ste di presidente –”.Intenti comuni, dunque, soprattutto nel voler costruire qualcosa di posi-

tivo per far uscire il centro storico da una situazione di ristagno lega-ta sì alla crisi, ma anche a un muta-mento nelle abitudini della gente che negli ultimi anni ha preferito i grossi centri commerciali ai piccoli negozi di vicinato.“È mia intenzione – conclude la pre-sidente Piantoni – incontrare quanto prima anche gli assessori Campodo-nico e Boifava con l’obiettivo di av-viare insieme a loro una collabora-zione proficua”.

Botteghe del centroPiantoni guida il cda

Il nuovo direttivo dovrà rapportarsi con

l’Amministrazione e con la Società consortile

per la promozione del centro storico

Stagione dei saldi ormai alle por-te e a Chiari in molti si chiedono se anche quest’anno l’apertura alle vendite ribassate sarà accom-pagnata dall’aperitivo. Le atte-se non saranno deluse. Uno de-gli eventi “cool” dell’estate verrà riproposto nei giorni di sabato 7 e domenica 8 luglio. La formula verrà replicata senza troppi cam-biamenti. Dalle ore 18 musica on the road con 10dj set per ognu-na delle due serate, abbinati al-le cinque postazioni – sorta di pit stop dove sarà possibile sorseg-giare un fresca bevanda accom-pagnata da stuzzichini – dislocate in piazza Zanardelli, piazza delle Erbe, lo slargo all’incrocio di via Marengo e via XXVI Aprile, via De Gasperi e piazza Martiri del-la libertà. Oltre ai cinque punti nevralgici di cui sopra, ai bar che aderiranno alla kermesse, ver-rà fornito un allestimento ugua-le per tutti. L’iniziativa è affidata alla Società consortile per la pro-mozione del centro storico, il cui nuovo presidente è Denis Maga-telli, in collaborazione con l’Asso-ciazione botteghe di Chiari, fre-schi di Cda rinnovato. I negozi re-steranno aperti sino a conclusio-ne della manifestazione con pos-sibilità di acquistare capi di quali-tà a prezzi vantaggiosi. (c.m.)

Aperitivo in saldo

La presidente Roberta Piantoni

E-mail:franciacortavocemedia.it 15La Voce della Franciacorta

giugno 2012

di Claudia Morandini

che dal 1-06-2012 il cittadino è tenuto a versare una quota di compartecipazione alla spesa per prestazioni NON URGENTI (CODICE BIANCO alla dimissione validato dal medico a completamento della valutazione clinica), ai sensi della Delibera di Giunta Regione Lombardia n°IX/3379 del 9.05.2012

LA QUOTA A CARICO DEI CITTADINI E’ STABILITA IN € 25,00SARANNO CLASSIFICATI COME CODICE BIANCO ALLA DIMISSIONE TUTTI GLI ACCESSI CLASSIFICATI AL TRIAGE COME BIANCO O VERDE ESCLUSI I SEGUENTI CASI:• conclusi con proposta di ricovero ospedaliero; • che abbiano richiesto un periodo di attività di assistenza sanitaria di durata superiore a 6 ore;• conseguenti a traumatismi acuti che hanno comportato una frattura, una lussazione o distorsione con necessità di applicazione di apparecchio gessato o di sistema di immobilizzazione, ferite che abbiano richiesto sutura o applicazione di colla biologica; • conseguenti a ustioni di I° grado di estensione superiore al 18% della superficie corporea o ad ustioni di maggiore gravità; • con-seguenti a ingestione/inalazione/ritenzione di corpo estraneo che richieda estrazione strumentale; • che abbiano rilevato condizioni di rischio legate allo stato di gravidanza; • derivanti dall’invio in Pronto Soccorso da parte del Medico di Medicina Generale o di Continuità Assistenziale.

SONO ESENTATE DAL PAGAMENTO TICKET LE PRESTAZIONI EFFETTUATE:• ai minori di 14 anni; • alle persone di età superiore a 65 anni indipendentemente dal reddito; • a tutte le categorie di esenti previste per le prestazioni ambulatoriali; • su richiesta degli organi di pubblica sicurezza o polizia giudiziaria

N.B.: sono inoltre assoggettati al pagamento tutti i pazienti che autonomamente lasciano il Pronto Soccorso prima della chiusura del verbale.

L’applicazione del ticket non è soggetta a discrezionalità degli operatori del Pronto Soccorso, che sono obbligati ad applicarlo in tutti i casi previsti da normativa.

SI INFORMA

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di Mario Leombruno

Che sia una situazione delicata l'abbiamo detto in ogni modo. Voi come state affrontando la crisi?Siccome la domanda interna è piut-tosto debole, noi ci rivolgiamo per il 60% circa del nostro prodotto al mer-cato estero. La realtà che ci circonda la possiamo rappresentare come un gatto che si morde la coda: se operi perché ci siano meno soldi, questa situazione peggiorerà ulteriormen-te. Se tassi maggiormente l'impresa, questa potrebbe trovarsi in difficoltà e interrompere la produzione. Meno lavoratori pagati, meno soldi disponi-bili per acquistare prodotti; meno pro-dotti acquistati, meno prodotti fabbri-cati e, di conseguenza, meno bisogno di lavoratori. E via rincorrendosi in questa spirale perversa che bisogna assolutamente interrompere, anche se non è ben chiaro come realizzare quest'obiettivo.Parliamo anche di delocalizza-zione, cosa particolarmente co-nosciuta anche dagli imprendito-ri bresciani del tessile-abbiglia-mento...Tutte le aziende sono andate all'este-ro con l'obiettivo di speculare sulla mano d'opera dei Paesi poveri e si è assistito a un continuo spostarsi ver-so la nazione più vantaggiosa da que-sto punto di vista. Ma l'attuale crisi è anche effetto di tale scelta. Non pos-siamo non pagare i dipendenti e pre-tendere che comprino i nostri prodot-ti che non gli facciamo più produrre. Dobbiamo puntare proprio sull'occu-

pazione. I tedeschi continuano a fare le loro vetture in Germania e sono an-cora vincenti. Ci hanno sempre con-traddistinto la fantasia e il saper fare, e allora facciamolo; e invece da noi lo Stato aiuta le imprese a delocalizza-re. Nel tempo le aziende che avevano sede in Italia, con dipendenti in Italia, lasciavano questi ultimi in cassa inte-grazione con problemi a carico dello

La sede dell'Am project shirt

Economia

L'incontro

Milo AquilaTitolare AM project shirts srl di via Borsellino 60 a Rovato

L'imprenditore pensi a fare impresa e lasci

ad altri la finanzaCamicie dai primi anni Ottanta, restando al passo coi tempi

La valutazione dei rischi è un adempi-mento obbligatorio a prescindere dal numero di dipendenti dell’impresa. È l’art. 17 del TU 81/08 che prescrive al datore di lavoro i compiti, non dele-gabili, della valutazione di tutti i rischi con la conseguente elaborazione del documento (Dvr). Sempre il TU, rife-rendosi alle imprese con meno di 10 addetti, consente ai datori di lavoro fino a 18 mesi dal Decreto applicativo del Ministero del lavoro e comunque non oltre il 30 giugno 2012, di elabo-rare un’autocertificazione in ordine all’avvenuta effettuazione della va-lutazione dei rischi sulla base delle

procedure standardizzate. A tutt’oggi non sono ancora state promulgate tali procedure, per cui i datori di lavo-ro dovranno trasformare le autocer-tificazioni in veri e propri documenti di valutazione dei rischi. Il documen-to deve contenere una relazione sui rischi presenti con indicazione dei criteri seguiti nella valutazione ed elencare le misure di prevenzione e il programma delle misure per il miglio-ramento, nel tempo. Importanti le sanzioni (violazione dell’art. 29, com-ma 1 - Arresto da 3 a 6 mesi o ammen-da da 2.500 a 6.400 euro). Info: www.sei2seiconsulting.it - 0302594020

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Stato mentre quelle che avevano scel-to la delocalizzazione continuavano a lavorare ma lasciando gli italiani sen-za lavoro. Questo è vero in generale, nel nostro settore poi...Adesso si parla sempre più spes-so di leggi che possano favorire l'occupazione.Vero, tutti aspettano le leggi sull'occu-pazione ma se non si aiutano le azien-

de che producono in Italia si possono fare tutte le leggi sull'occupazione che si vuole ma i ragazzi che voglio-no lavorare dove porteranno le loro domande di assunzione se le aziende chiudono? Si può creare occupazione per legge? Aiutiamo le aziende ad an-dare in Cina, e le domande di assun-zione dei giovani italiani le facciamo consegnare in Cina? Le portiamo in Comune o allo Stato, e ci riduciamo come in Grecia con un'altissima per-centuale di dipendenti pubblici e con le note conseguenze che oggi la Gre-cia sta soffrendo?Altre ragioni per la crisi?Si sono aiutati i finanzieri anziché gli industriali, abbiamo creduto nella New economy che poi era solo car-ta; quattro scrivanie e tre computer di una azienda della New economy erano considerate più che le linee di produzione di una piccola o media azienda. Non si dovevano spingere per decine d'anni le aziende di servi-zi e moltiplicare le aziende pubbliche, perché si è continuato a finanziare senza produrre. E i finanzieri fanno speculazione, non creano ricchezza.Tanti imprenditori non hanno ri-fiutato di salire sul carro dello speculatore...Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Hanno prodotto ricchezza?Un ultimo sassolino...Non sono giuste le leggi che dicono che se attacchi l'ultimo bottone in Italia il prodotto è "made in Italy". I cinesi sono a Firenze a mettere sul-le borsette il manico, che è staccato, e per poter dire che il prodotto è ita-liano. All'estero, il marchio italiano è crollato e, finalmente, anche da noi la gente comincia ad aprire gli occhi.

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17La Voce della Franciacortagiugno 2012

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Le istituzioni pubbliche e quelle finanziarie da tempo sono chiama-te ad agire con progetti e proposte concrete per sostenere le imprese nell'affrontare la crisi di sistema.A partire dal 2010 Pro Brixia ha sperimentato con successo l’orga-nizzazione di missioni commercia-li all’estero, finalizzate a realizzare incontri di business mirati ed alta-mente potenziali tra imprese bre-sciane e imprese straniere, con il supporto e la consulenza finanzia-ria del Banco di Brescia che, anche nel 2012, sosterrà nuove iniziati-ve con destinazioni internazionali condivise e pianificate con Pro Bri-xia, con l’obiettivo comune di met-tere a disposizione degli impren-ditori partecipanti la più completa offerta di servizi e consulenze ne-cessari al processo di internaziona-lizzazione d’impresa. L’appartenen-za del Banco di Brescia al Gruppo

Ubi Banca rende agevole l’offerta di servizi bancari in diversi Paesi nel mondo. Il Gruppo Ubi ha infat-ti un’importante presenza interna-zionale (Brasile, Russia, Cina, Sin-gapore, Svizzera, Austria, Francia, Spagna, Germania, Lussemburgo, Polonia), attraverso filiali estere, uffici di rappresentanza, banche controllate e società specializzate, per sostenere la crescita e l’opera-tività internazionale dei Clienti, in

particolare delle Aziende. Il Banco di Brescia contribuirà alla realizza-zione della missione in Brasile, che si svolgerà a San Paolo dal 29 set-tembre al 2 ottobre 2012; alla mis-sione in Russia (Mosca, 15-18 otto-bre) e alla missione in Cina (15-21 novembre, a Shenzhen e Shanghai).A termine della missione imprendi-toriale bresciana che si è svolta a Casablanca dal 15 al 18 aprile 2012, organizzata sempre da Pro Brixia

La conferenza a conclusione della missione a Casablanca

Tra i partecipanti alla missione di cui sopra, il direttore commerciale della Cittadini spa, Marco Cittadini (nella foto). L'azienda è presente con successo da oltre 75 anni nel setto-re della produzione di reti da pesca, agricoltura, edilizia, industria e nel ramo della lavorazione di cucirini in-dustriali, filati ritorti e taslanizzati per tessiture e usi tecnici, corde e trecce.Perché questa trasferta?Per una ragione molto semplice: og-gi è indispensabile aprirsi all'estero per superare la crisi. Certo, non è che un imprenditore debba lanciarsi allo sbaraglio, bisogna aver chiaro quale prodotto della propria linea produt-tiva esportare e dove esportarlo. Alla base deve dunque esserci un attento studio che deve poi appoggiarsi su offerte serie come quella che abbia-mo fatto a Casablanca perché dopo

aver capito quale prodotto e dove, bisogna individuare a chi. Le trasfer-te devono essere mirate anche per quanto riguarda i contatti da visitare nel Paese come possibili futuri clien-ti. L'incontro di un cliente potenziale è già complesso in casa nostra, dove parliamo la stessa lingua e possiamo avere delle informazioni, nei mercati esteri non si può certo andare pren-dendo informazioni solo da internet.Un bilancio su simili esperienze...Per aziende come la nostra che non ha avuto cali nel mercato interno e che ha molto investito in tecnologie e automazioni, lo sbocco estero di-venta necessario ma, come ho detto, non si può andare allo sbaraglio. Ben vengano, quindi, simili iniziative, ga-ranzia di serietà e di voglia di lavora-re, che ti accompagnano sul posto e ti guidano verso potenziali clienti. (m.l.)

L'intervista. Tra i partecipanti alla missione a Casablanca c’era il direttore commerciale della Cittadini SpA

Utile aprirsi all’estero, ma senza andare allo sbaraglio

con il supporto di Aib e Banco di Brescia, l'azienda di credito ha in-detto una conferenza stampa alla quale erano invitati tre rappresen-tanti di aziende che hanno parte-cipato alla missione in Marocco: Aristide Faustini del Gruppo Metra, Marco Cittadini di Cittadini S.p.A. e Giovanni Tomasini di Toma srl (che abbiamo intervistato e che presen-tiamo nello spazio sottostante). Presente all’incontro anche Piero Costa, direttore generale dell’As-sociazione industriale bresciana. Roberto Tonizzo, direttore genera-le del Banco di Brescia ha dichia-rato che: “In questa difficilissima fase congiunturale, ove il mercato domestico è saturo, le aziende non possono lasciarsi sfuggire l’oppor-tunità di rivolgersi a mercati di Pa-esi che esprimono percentuali di crescita costanti, talvolta a doppia cifra. Il Banco di Brescia fornisce quotidianamente assistenza alle aziende per comprendere e approc-ciare nuovi mercati di sbocco”. Massimo Ziletti, direttore di Pro Brixia ha dichiarato che: “Il siste-ma Brescia si consolida sempre più attraverso partnership con Istituti bancari del territorio, come Banco di Brescia, e Associazioni di cate-goria maggiormente rappresenta-tive delle imprese export oriented, come Aib, in un’ottica di creazione di opportunità internazionali non solo per le imprese già presenti sui mercati esteri, ma anche per quelle che intendono affacciarvisi per la prima volta”.

Confronto. Si è conclusa con interessanti prospettive la missione imprenditoriale bresciana a Casablanca

Favorire l’export bresciano

a cura di Voce Media

Il Banco di Brescia anche nel 2012

sosterrà numerose iniziative condivise

e pianificate con Pro Brixia per favorire

l'internazionalizzazione delle aziende bresciane

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18 La Voce della Franciacortagiugno 2012

Intorno ai 50 anni, sempre più per-sone in Italia iniziano a riscontrare dif-ficoltà nel capire le parole. Ciò acca-de soprattutto in luoghi affollati, qua-li l’ambiente di lavoro e gli ambienti pubblici. Le cause principali del calo di udito sono l’età, i disturbi cardiocir-colatori, le otiti e l’inquinamento acu-stico dell’ambiente in cui viviamo. Le statistiche confermano che spesso le persone con sordità non sono coscien-ti del problema, oppure hanno paura di affrontarlo. È opportuno ricordare che trascurare il proprio udito può ri-durre la memoria e le funzioni cogni-tive, oltre a causare difficoltà di rela-

zione con gli altri e senso di esclusione dalla società. È importante controllare la propria situazione uditiva, effettuan-do periodicamente un test dell’udito. Dopo aver riscontrato un calo di udito, le persone che desiderano e possono migliorare la percezione dei suoni e delle parole con gli apparecchi acu-stici, oggi possono farlo. Basta entrare nel Centri acustici Auris® di Brescia, Gussago e Vestone. Auris - Centri per l'udito® è il Gruppo di Centri acustici che affronta con serietà e competenza il tema dell’udito e i relativi problemi,

soprattutto per le persone che neces-sitano l’applicazione di apparecchi acustici. Auris Italia® in provincia di Brescia può contare su numerosi Centri acustici specializzati a Bagno-lo Mella, Bagolino, Ghedi, Lumezza-ne, Montichiari, Palazzolo sull’Oglio, Pievedizio di Mairano, Prevalle, Roc-cafranca, Salò, San Paolo. Le figure di riferimento dell’organizzazione sono gli Audioprotesisti. Ogni giorno, negli studi Auris® gli esperti sono a dispo-sizione per il test gratuito dell’udito e l’applicazione di apparecchi acustici.

Salute. A Brescia, Gussago e Vestone, i Centri acustici Auris Italia® per migliorare la qualità della vita

All’origine del calo di uditol’età e l’inquinamento acustico

a cura di VoceMedia

Trascurare il proprio udito può ridurre la

memoria e le funzioni cognitive, oltre a

causare difficoltà di relazione con gli altri e senso di esclusione

dalla società

Gli apparecchi sono scelti in base alla diminuzione di udito della persona e sono costruiti su misura, per avere il massimo adattamento estetico e mi-gliorare il recupero uditivo di ciascu-no. Presso il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone la prova degli ap-parecchi è gratuita. La persona viene seguita dagli esperti in un percorso di adattamento personalizzato. Inoltre, il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone è autorizzato da Asl e Inail, per far ottenere apparecchi acustici gratuitamente alle persone aventi di-ritto. Oggi i nuovi apparecchi acusti-ci sono quasi “invisibili” e si adattano facilmente all’orecchio; migliorano la percezione dei suoni e delle parole so-prattutto durante una conversazione e si possono collegare anche con i siste-mi “Senza fili” (tecnologia wireless) al televisore, ai dispositivi di musica (ra-dio e mp3) e al telefono cellulare. Ciò consente di chiarire la voce di chi sta parlando, attenuando i rumori di fon-do. Questi nuovi apparecchi acustici sono il risultato di importanti ricerche in ambito bio-medico e tecnologico. Dopo l’applicazione degli apparecchi, il Centro Auris® di Brescia, Gussago e Vestone offre un servizio di assisten-za continuativa. I pazienti sono seguiti negli anni e possono rivolgersi gratu-itamente ogni volta che lo riterranno necessario. Info: 0303099613.

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19E-mail:franciacortavocemedia.it

La Voce della Franciacortagiugno =2012

Teatro. A spasso per la Franciacorta, e non solo, alla scoperta dell'ambiente

Festival “Le Arpe in Villa” 5ª edizioneDal 13 al 22 luglio a Chiari c’è la 5ª edizione del festival “Le Arpe in Villa” promosso dall’associazione Amici dell’Arpa. In programma lezioni, concer-ti, seminari e master class con arpe per le performance musicali e lo studio individuale. Il festival è nella residenza Mazzotti Biancinelli in viale Mazzi-ni, 39 con coinvolgimento di altre location prestigiose della città. Concerto inaugurale venerdì 13 luglio alle 20.30 in Villa Mazzotti con l’Orchestra da Camera di Brescia, le arpe soliste di Elisabeth Fontan-Binoche e Ana Loro e Filippo Lama al violino concertatore. Ingresso gratuito ai concerti e semi-nari. Info: Clara Rocco 3333700499

Cultura

Giunge alla sua 13ª edizione il Fe-stival di teatro ragazzi e giovani “Il can-to delle cicale” ed è di nuovo un’estate spettacolare. Teatro, natura, estate, fa-miglie: queste le quattro parole chiave del Festival, che un pubblico in costan-te crescita ha imparato ad apprezzare. 22 gli appuntamenti serali dedicati ai bambini e alle famiglie, ma pensati per piacere anche agli adulti, che si dipaneranno in diverse località della provincia di Brescia, la maggior par-te situate tra Franciacorta e Sebino. Il programma bilingue testimonia una vocazione sempre più turistica del Fe-stival. Come sempre il Teatro Telaio assicurerà varietà di proposte e nuovi luoghi da scoprire. Narrazioni, buratti-ni, clownerie, spettacoli itineranti, ani-mazioni per bambini più piccoli e spet-

tacoli più “impegnativi” per bambini più grandi. La 13ª edizione del Canto delle Cicale continua ad occuparsi di ambiente naturale e territorio con la sezione Naturalmente Arte, che inda-ga in vario modo il rapporto tra teatro e natura. Altre proposte pescano, in-vece, nel campo della tradizione, del mito, della fiaba in versioni letteraria-mente raffinate o popolari, poetiche o comiche. Inaugurato il 22 giugno a Fantecolo, alla discarica Cogeme con “Le magiche pietre”. il 26 giugno a Pro-vezze di Provaglio d’Iseo al Campus

dell’Infanzia (21.15) è andato in scena “La pecora nera”. Venerdì 29 giugno al parco Gemelli di Castegnato (21.15) Generale Asparago. Sabato 30 giugno nella piazzetta Lungolago di Pilzone (18) “Cabaret per bambini furbi”. Accanto a questi il Telaio replica altri titoli come “Verso la luna, Persi e Ri-trovati”, lo spettacolo che ha debut-tato all’interno del Festival dell’anno scorso e, come spettacolo itinerante di teatro natura, “L’orco, la fenice, l’elfo”. Info: www.cantodellecicale.it e www.teatrotelaio.it.

Elenchiamo gli appuntamenti previ-sti per le prime due settimane di lu-glio. Lunedì 2: "Festa di complean-no" (Birthday party) a Paderno Fran-ciacorta; martedì 3: "L'orco, la feni-ce, l'elfo" (the Ogre, the Phoenix, the Elf), a Rovato; il 4 luglio l'appun-tamento è a Marone con "Il segre-to del lago" (The secret of the lake), mentre il giorno successivo a Roden-go Saiano sarà in scena "Fagiolino asino d'oro" (Gold Donkey Fagioli-no) e venerdì 6 a Erbusco ci sarà "Vo-te for" (Vote for); sabato 7 appun-tamento con "Gnomiz" (Gnomiz), a Iseo e Clusane, mentre l'8, a Caste-gnato, con "Storia di una pennuta" (The story of a fledged animal). Mar-tedì 10, "Il viaggiatore" a Cazzago S. Martino; il giorno dopo, a Castrez-zato, "Le voci del bosco" (Wood voi-ces) mentre il 12, a Monticelli Brusa-ti, l'appuntamento da non perde-re è con "Persi e ritrovati, storia di un bambino e di un pinguino" (Lost and found, the story of a boy and a penguin). Fine settimana: il 14 con "Verso la luna" (Toward the moon), a Iseo; il 15 "Folia" (Folia) a Ome.

Il Telaio:pillole dal cartellone

La Fondazione Cicogna Rampana on-lus, in collaborazione con “Soundcheck” e l’Associazione Terzarmonica, ha aper-to i suoi ambienti di via Garibaldi dan-do il via al “Festival della Cultura”. La manifestazione è stata inaugurata con una esposizione di grafica e fotografia contemporanea curata da Matteo Efrem Rossi, Stella Maranesi e Valeria Marchi (fino al 14 luglio, da martedì a giovedì, ore 14.30-18; domenica solo su appunta-mento al 3398384933). Tanti gli appunta-menti a partire da venerdì 29 alle 21, con “Lectura Dantis”, rivisitazione di alcuni

canti della Divina Commedia con Orlan-do Barozzi (voce recitante) e Adelaide Perboni (arpa celtica), mentre sabato 30 alle 21 il musicista e scrittore Walter Gaeta presenterà il suo viaggio sonoro nella vita di Bud Powell: “Un poco loco”. Venerdì 6 luglio alle 21, Massimo Ocera e i Balzi del Mulo intratterranno il pubbli-co con lo show “Scintille”, mentre dome-nica 8 alle 21 la conversazione “Perché la filosofia, oggi?” con Michele Cardani, Alessandro Vegetti e Riccardo Tobaldi-ni (esperti in scienze filosofiche). Marte-dì 10 luglio alle 21, le letture sulla Beat

Festival. La Rassegna Cicogna Rampana prosegue fino al 30 luglio tra riflessioni, mostre e musica

Un mese di cultura nella storica sede della Fondazione

“Il canto delle cicale”

Il logo della 13ª edizione del Festival teatro ragazzi e giovani

di Valentina Grifi

Teatro, natura, estate, famiglie: queste le

quattro parole chiave del Festival, 22 gli

appuntamenti serali, che un pubblico in costante crescita ha

imparato ad apprezzare

Generation, curate da Andrea Labate e Alessandro Manca; venerdì 13 sempre alle 21 la Compagnia Teatro metterà in scena “Ad Libitum... C’è solo un modo per uscire da un copione già scritto... oppure no?”. Segnaliamo anche l’espo-sizione “Intersezioni” di Marco Bellini (da sabato 21 alle 18.30, al 30 luglio). A chiudere, la tavola rotonda di domenica 22 alle 21 dedicata all’imprenditoria gio-vanile. Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito; in caso di pioggia ci si trasferirà all’interno della Fondazione. Info: 3398384933. (a.s.)

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20 La Voce della Franciacortagiugno2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Chiari e PalazzoloIl progetto di quest’anno gira intorno all’intenzione educativa di dare valore alla parola. Il tema di Passpartù riletto attraverso le pagine della Bibbia, l’arte, la letteratura, il cinema e il teatro. Per recuperarne il senso e la preziosità come occasione propizia per costruire un’esperienza significativa durante il Cregrest. Siamo in mezzo alle parole e per certi versi abbiamo a disposizione molti strumenti che potrebbero favorire la comunicazione e il dialogo tra le persone. Ma, come dicono i Vescovi negli orientamenti pastorali per il decennio, c’è un’emergenza educativa che riguarda anche il tema della comunicazione. Ci piace pensare che i bambini e i ragazzi nei nostri oratori possano riflettere sull’importanza della parola.

Grest. In molti oratori hanno già preso il via gli appuntamenti estivi per la gioia dei più giovani

Passpartu, dì soltanto una parolaLa parola "passe-partout" è stato il punto di partenza, dice di quello strumento che apre tutte le porte. Quando bisogna entrare in molti posti, bisognerebbe possedere ogni chiave o avere il passe-partout

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21La Voce della Franciacortagiugno 2012

Atletica. Presentata la Maratona dell’AcquaLo scorso anno, alla prima edizione, fu un successo tanto da spingere gli orga-nizzatori a ripetere l’iniziativa nel 2012. Così domenica 9 settembre torna la Ma-ratona dell’Acqua. Quest’anno la gara podistica internazionale individuale e a coppie (due frazioni di km 21,097) vedrà la partenza da Iseo e l’arrivo a Lovere. Con una prima parte ondulata tra i vigneti della Franciacorta, il percorso si porta - in località Clusane – sulle sponde del Sebino che non abbandonerà più sino al traguardo nel cuore dello splendido abitato di Lovere. A Predore l’emozione del “cambio” per coloro che, a coppie, affronteranno i 42,195 km. Per informazioni, tel.: 030.9898006 oppure www.maratonadellacqua.com. (m.r.)

Sport

E-mail:franciacortavocemedia.it

Tennis tavolo. Dopo due stagioni, le franciacortine tornano nel massimo campionato femminile

Un sogno diventato realtà. Do-po la sofferta retrocessione del 2010, il Tennis Tavolo Coccaglio torna nel massimo campionato femminile. Un successo arrivato al termine di una stagione trionfale e passando per gli spareggi disputati a Terni. Le franciacortine si sono presentate all’appuntamento dopo aver concluso la stagione regolare di A2 al secondo posto e senza aver mai perso un’incontro. Il sorteggio per i playoff ha visto Coccaglio opposto al Palermo e al-le mantovane della Bagnolese. Su-

bito una vittoria contro quest’ulti-me (che risultavano essere le rivali più ostiche) con il punteggio di 4 a 2. La sfida, però, si era messo in sa-lita per le bresciane che hanno do-vuto recuperare lo svantaggio del 2 a 1 ma ci ha pensato Wang Xue-lan a pareggiare le sorti. Di seguito

Michela Merenda ha vinto contro la rivale Sercer e la partita si è chiusa a favore della Mc Donald’s con la vincita di Moretti per 3 a 0 contro Alessia Turrini. Successo più age-vole, invece, contro il Palermo: 4 a 0 lasciando solamente due set alle siciliane e vincendo 12 set. Passa-

Trionfo Coccaglio: si torna in A1to il girone di qualificazione, il Mc Donald ‘s Coccaglio se l’è dovuta vedere con Genova e Trieste. Toc-ca alle franciacortine aprire la fi-nalissima, c’e posto solo per due squadre su tre. Le rossoblù si im-pongono 4-1 sul Trieste (due pun-ti portano la firma di Wang, uno di Merenda e uno della Moretti) per poi ripetersi con lo stesso punteg-gio anche col Genova. Contro le li-guri, però, tocca a Merenda porta-re il punto del decisivo 3-1 contro Zefiro, dopo i due conquistati dal-la solita Wang Xuelan e uno dalla Moretti. Insomma, il ritorno nel massimo campionato femminile è stato più che meritato visto che la stagione sportiva si è chiusa senza sconfitte: oltre al campionato, bot-tino pieno anche nei playoff dispu-tati a Terni. La seconda squadra a salire in A1 è il Genova. Per ora la squadra allenata da Ge Ke Qiang si gode questa promozione nella massima serie; nelle prossime set-timane si comincerà a preparare la squadra per puntare quanto meno alla salvezza.

di Mario Ricci

Un successo arrivato al termine di una stagione

trionfale: tra campionato e play off le ragazze di

Ge Ke Qiang non hanno mai perso una partita

BRES

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Che cosa fa il sindacato FILCA-CISL di Brescia? FEDERAZIONE

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Via Altipiano d’Asiago,3 25128 Brescia

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ANNO IV

NUMERO 06 - GIUGNO 2012

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 48/2009 del 10-11-2009

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

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Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

ADRO: Santuario Madonna della Neve - P: 17.00 - F: 6.30 - 8.00 - 9.00 - 10.00 11.00 - 15.30 - 17.00 - 18.30. S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 7.00 - 9.00 - 10.30 - 18.00. Torbiato - SS. Fausti-no e Giovita: P: 17.00 - F: 10.00 - 17.00CAPRIOLO: S. Giorgio - P: 16.30 - 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.30CASTEGNATO: S. Giovanni Battista - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30CAZZAGO SAN MARTINO: Natività di Maria Vergine - P: 17.30 - F: 7.30 - 9.30 -11.00 -17.30. Bornato - S. Bartolomeo - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. Calino - S. Michele - P: 18.30 - F: 7.30 - 10.30 - 18.30. Pedrocca - S. Fran-cesco d’Assisi - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00CELLATICA: S. Giorgio - P: 18.00 - F 8.30 - 10.30 - 18.00CHIARI: Duomo SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 6.00 - 7.00 - 8.00 - 9.00 - 10.00 - 11.15 - 18.00. S. Bernardino - P: 17.30 - F: 7.30 - 8.30 - 11.00 - 17.30COCCAGLIO: S. Maria Nascente - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30COLOGNE: SS. Gervasio e Protasio - P: 18.00 - F: 7.00 - 8.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00CORTEFRANCA: Borgonato - S. Vitale - F: 7.30 - 10.30 - 18.00. Colombaro - S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Nigoline - SS. Martino ed Eufemia - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Timoline - SS. Cosma e Damiano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30ERBUSCO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Villa di Erbusco - S. Giorgio - P: 18.30 - F: 10.30 - 18.30. Zocco di Erbusco - S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00ISEO: S. Andrea - P: 20.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 11.00 - 18.00. Clusane - Cristo Re - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00. Pilzone - Madonna Assun-ta - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 - 18.00GUSSAGO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 -

8.30 - 10.00 - 11.15 - 18.30. Civine - S. Girolamo - P: 20.00 - F: 9.00. Ronco di Gussago - S. Zeno-ne - P: 20.00 - F: 8.00 - 10.30. Sale di Gussago - S. Stefano - P: 18.00 - F: 7.30 - 9.45 - 11.00 - 18.00LOVERE: S. Giorgio Martire - P: 18.00 - F: 8.30 - 10.00 - 17.00 - 18.30 . Convento dei Cappuccini - F: 7.00 - 9.00 - 11.30MARONE: S. Martino - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 18.30. Vello - S. Eufemia - F: 9.15MONTE ISOLA: Carzano - S. Giovanni Battista - P: 16.50 - F: 8.20. Peschiera Maraglio - S. Mi-chele Arcangelo - P: 19 - F: 11.15. Siviano - SS. Faustino e Giovita - P: 18.00 - F: 10.00MONTICELLI BRUSATI: SS. Tirso ed Emiliano - P: 18.00 - F: 9.30 - 11.00 - 18.00OME: Ritrovamento di S. Stefano - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00OSPITALETTO: S. Giacomo - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.00 - 11.00 - 18.30 - 20.00PADERNO FRANCIACORTA: S. Pancrazio - P: 19.00 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00PALAZZOLO SULL’OGLIO: Sacro Cuore - P: 18.30 F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.30. S. Maria Assunta - P: 18.00 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00 - 18.00. S. Paolo in S. Rocco - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00San Pancrazio - P: 18.30 - F: 8.00 - 9.30 - 11.00PALOSCO: S. Lorenzo - P: 20.00 - F: 7.30 - 9.30 - 10.45 - 18.00PASSIRANO: S. Zenone P: 18.30 F: 8.00 - 9,30 - 11,00 - 18.30CAMIGNONE: S. Lorenzo - P: 18.00 - F: 8.00 - 11.00 - 18.00MONTEROTONDO: S. Vigilio - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30PISOGNE: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Grignaghe - S. Michele Arcangelo - F: 11.00: Pontasio - S. Vittore - P: 16.30 - F: 9.30. Sonvico - S. Martino - P: 16.00 - F: 10.00. Toline - S. Gregorio Magno - P: 17.00 - F: 10.30

PONTOGLIO: S. Maria Assunta - P: 18.30 - F: 7.00 - 8.30 - 9.30 - 10.00 - 11.00 - 18.30PROVAGLIO D’ISEO: SS. Pietro e Paolo - P: 18.00 - F: 7.30 - 10.00 - 18.00. Fantecolo - S. Apollonio - P: 18.00 - F: 10.30. Provezze - S. Fi-lastrio - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.30 RODENGO SAIANO: Rodengo - Abbazia Olive-tana S. Nicola P: 19.30 F: 6.30 - 8.00 - 9.30 - 10.30 - 18.00Padergnone - S. Rocco - P: 18.30 - F: 8.00 - 10.30 - 11,15 -18.00. Saiano - Cristo Re - P: 19.30 - F: 7.30 - 9.00 - 10.30 - 16.00 ROVATO: S. Maria Assunta - P: 19.00 - F: 7.00 - 8.15 - 9.30 - 11.00 - 18.30. Convento SS. Annun-ciata Monte Orfano - P: 18.45 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. S. Giovanni Bosco - P: 17.00 - F: 9.00 - 11.00 - 17.00. Duomo di Rovato - Sacro Cuo-re di Gesù - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. Lo-detto - S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 8.00 - 10.00 - 18.00. S. Andrea di Rovato - S. Andrea Apostolo - F: 7.30 - 10.30. S. Anna di Rovato - S. Anna - P: 17.00 - F: 8.30 - 11.00S. Giuseppe di Rovato - S. Giuseppe - P: 18.00 - F: 9.00SALE MARASINO: S. Maria Assunta e S. Zeno-ne - F: 9.00 - 11.00 - 18.00 SULZANO: S. Giorgio - P: 18.00 - F: 10.30 - 18.00URAGO D’OGLIO: S. Lorenzo - P: 18.00 F: 7.30 - 9.30 - 11.00 - 18.00 ZONE: S. Giovanni Battista - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 - 18.00

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

22 La Voce della Franciacortagiugno 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

IL PROSSIMO NUMERO USCIRA IL 25 LUGLIO

DISTRETTI SANITARICHIARIPiazza Martiri della Libertà, 25 - Telefono: 030/7007011 [email protected] GUSSAGOVia Richiedei, 10 - Telefono: 030/2499911 [email protected] ISEOVia Giardini Garibaldi, 2 - Telefono: 030/9887456 [email protected] PALAZZOLO SULL’OGLIOVia Lungo Oglio Battisti, 39 - Telefono: 030/7007645 [email protected]

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

Page 23: La Voce della Franciacorta 2012 06

MI

VR

BRESCIAOVEST

PESCHIERA

BRESCIA

LAGO

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ARDA

LAGO

DI G

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DESENZANO

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LE

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ZIALE

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RONCADELLE

RONCADELLE

PRESIDENT HOTEL

PRESIDENT HOTEL

CENTRO COMMERCIALE OVEST

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Personale La nostra Equipe Medica è composta da qualificati Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure più adatte ad ogni singolo caso.

Qualità Abbiamo progettato e realizzato una moderna ed efficiente struttura odontoiatrica organizzata in 16 Ambulatori tutti dotati delle migliori attrezzature e di moderni servizi radiologici ed abbiamo selezionato i migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.

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Direttore Sanitario Dott. Aldo Albaneseiscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804

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