La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

32
Rudiano. Presentato un esempio di collaborazione istituzionale per i cimiteri Il Comune della Bassa ha affidato a Cogeme il servizio cimiteriale. Una esperienza “pilota” che potrebbe risolvere problemi che affliggono tante amministrazioni locali alle prese con limiti di bilancio Il servizio a pag. 9 Febbre da gioco: fenomeno in crescita Dal sogno all’incubo La passione per il gioco che per tantissimi è un divertimento, la speranza di facili guadagni, per un numero sempre maggiore di persone sta diventando una vera e propria dipendenza da curare in centri specializzati del pubblico e del privato Editoriale Fame d’azzardo di Adriano Bianchi Orzinuovi Jolly: una proposta giusta per tutte le età pag. 10 Economia Al lavoro per il futuro del servizio idrico pag. 19 Insieme per garantire una gestione virtuosa J La febbre, la patologia del gioco d’azzardo, colpisce trasversalmente. Molti i dati, anche nostrani. A Brescia si giocano oltre 1100 euro all’anno di media per abitante. Come sempre, dietro i numeri ci sono le persone. La storia di Luigi, un manager, è una sto- ria di speranza. Luigi aveva già un rap- porto di dipendenza con il suo lavoro. Per questo era riuscito ad ottenere il successo professionale. Ad un certo punto però ha sentito che anche la sua attività lavorativa non bastava; era in- soddisfatto e ha iniziato a giocare. Slot machine, scommesse sportive, gratta e vinci, un po’ tutto. Una corsa conti- nua, una “fame” di azzardo, e quindi di emozioni, sempre più forte. Ad un certo punto, Luigi si è accorto che il suo lavoro che, viveva già come una dipendenza, stava risentendone. Non riusciva più a concentrarsi nella sua professione; per gran parte del gior- no pensava al gioco attraverso il qua- le cercava di dimostrare la propria abilità. Cercava l’approvazione degli altri; quella stessa approvazione che aveva cercato di procurarsi buttando- si prima nell’attività lavorativa. Luigi, nonostante alcuni danni, non si è ro- vinato economicamente perché ave- va una posizione professionale molto solida. Le conseguenze più gravi della sua dipendenza le ha avute nella sua vita familiare. Già con il lavoro aveva sacrificato la famiglia, con il gioco le cose sono precipitate. I rapporti con la moglie sono andati in crisi profon- da; stessa cosa con i figli adolescenti. La testa era sempre di più sul gioco. Luigi aveva tentato di smettere di gio- care da solo, ma diventava sempre più irritabile. Da solo si è reso conto che la strada era senza uscita e ha capito che aveva bisogno di una mano. Ne ha parlato. Ora Luigi ne è uscito, con pazienza, con l’affetto dei suoi fami- liari e un gruppo di autoaiuto. Luigi è guarito. La Voce della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - OTTOBRE 2010 6 n. Il servizio a pag. 2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS GHEDI - Via XX Settembre 29 Tel. 030 9035017 www.redesiderioviaggi.191.it - [email protected] Mer tini di Natale Ponte Imma lata 2010 ca co 20 10

description

Dal sogno all incubo - La passione per il gioco che per tantissimi è un divertimento, la speranza di facili guadagni, per un numero sempre maggiore di persone sta diventando una vera e propria dipendenza da curare in centri specializzati del pubblico e del privato

Transcript of La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Page 1: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Rudiano. Presentato un esempio di collaborazione istituzionale per i cimiteri

Il Comune della Bassa ha affidato a Cogeme il servizio cimiteriale. Una esperienza “pilota” che potrebbe risolvere problemi che affliggono tante amministrazioni locali alle prese con limiti di bilancio

Il servizioa pag. 9

Febbre da gioco: fenomeno in crescita

Dal sogno all’incuboLa passione per il gioco che per tantissimi è un divertimento,

la speranza di facili guadagni, per un numero sempre maggiore

di persone sta diventando una vera e propria dipendenza da

curare in centri specializzati del pubblico e del privato

Editoriale

Fame d’azzardodi Adriano Bianchi

Orzinuovi

Jolly: una propostagiusta per tutte le età

pag. 10

Economia

Al lavoroper il futurodel servizio idrico

pag. 19

Insieme per garantire una gestione virtuosa

La febbre, la patologia del gioco d’azzardo, colpisce trasversalmente. Molti i dati, anche nostrani. A Brescia si giocano oltre 1100 euro all’anno di media per abitante. Come sempre, dietro i numeri ci sono le persone. La storia di Luigi, un manager, è una sto-ria di speranza. Luigi aveva già un rap-porto di dipendenza con il suo lavoro. Per questo era riuscito ad ottenere il successo professionale. Ad un certo punto però ha sentito che anche la sua attività lavorativa non bastava; era in-soddisfatto e ha iniziato a giocare. Slot machine, scommesse sportive, gratta e vinci, un po’ tutto. Una corsa conti-nua, una “fame” di azzardo, e quindi di emozioni, sempre più forte. Ad un certo punto, Luigi si è accorto che il suo lavoro che, viveva già come una dipendenza, stava risentendone. Non riusciva più a concentrarsi nella sua professione; per gran parte del gior-no pensava al gioco attraverso il qua-le cercava di dimostrare la propria abilità. Cercava l’approvazione degli altri; quella stessa approvazione che aveva cercato di procurarsi buttando-si prima nell’attività lavorativa. Luigi, nonostante alcuni danni, non si è ro-vinato economicamente perché ave-va una posizione professionale molto solida. Le conseguenze più gravi della sua dipendenza le ha avute nella sua vita familiare. Già con il lavoro aveva sacrificato la famiglia, con il gioco le cose sono precipitate. I rapporti con la moglie sono andati in crisi profon-da; stessa cosa con i figli adolescenti. La testa era sempre di più sul gioco. Luigi aveva tentato di smettere di gio-care da solo, ma diventava sempre più irritabile. Da solo si è reso conto che la strada era senza uscita e ha capito che aveva bisogno di una mano. Ne ha parlato. Ora Luigi ne è uscito, con pazienza, con l’affetto dei suoi fami-liari e un gruppo di autoaiuto. Luigi è guarito.

La Vocedella Bassa Bresciana

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO I - OTTOBRE 2010

6n.

Il servizioa pag. 2-3

Post

e Ita

liane

s.p

.a. -

Spe

dizi

one

in A

bbon

amen

to P

osta

le -

70%

- L

O/B

S

GHEDI - Via XX Settembre 29 Tel. 030 9035017 www.redesiderioviaggi.191.it - [email protected]

Mer

tini di Natale

Ponte Imma

lata 2010

caco 2010

Page 2: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Fenomeni. Quando la febbre da gioco rischia di trasformarsi in una patologia diffusa e difficile da curare

Gioco: si fa sempre più sottile il confine tra il sogno e l’incubo

a cura di Massimo Venturelli

Cosa accadrebbe se dalla sera al-la mattina ci si trovasse sul conto cor-rente i milioni di euro del jackpot del Superenalotto. Quanti tanti sfizi ci si potrebbe togliere con i 6000 euro al mese per i prossimi 20 anni messi in palio 15 volte al giorno dal concor-so Win for life. Sono state (ma lo so-no tuttora) queste, insieme a quelle (passati di moda) delle sale Bingo e di tante altre attrazioni, le potenti live che abilli persuasori occulti che han-no utilizzato per spingere al gioco mi-lioni di italiani. Il risultato è che ogni

Anche il Governo si mobilitaStanno girando in queste settimane sui maggiori canali televisivi nazionali al-cuni spot che invita a giocare con moderazione. L’invito è espresso in riferi-mento anche a quei giochi legali, quelli, cioè autorizzati da monopoli di Stato che, pure, su lotterie, gratta e vinci, superenalotto e altro ancora costruiscono le proprie fortune e, indirittamente, quelle del fisco nazionale. Se lo Stato, tra-mite il Governo, arriva a progettare tali campagne di sensibilizzazione proba-bilmente significa che il problema di chi si lascia prendere la mano ben è reale, concreto. Prevenirlo, perchè questo è l’obiettivo della campagna, significa evi-tare che in futuro il fenomeno possa diventare un problema sociale.

giorno si spendono 80 milioni di euro per inseguire un sogno, per un totale annuo (i dati sono quelli del 2009) che raggiunge quasi i 54,5 miliardi di euro, cifra da cui esula tutto il mondo dell’il-legale (ma questo è un altro capitolo). Non c’è nulla di illegale perché si tratta di giochi autorizzarti dai Monopoli di Stato e che portano nelle casse statali 8,8 miliardi di entrate erariali. Non c’è però nessuno che avvisa gli italiani sul-la pericolosità di sogni che potrebbero

trasformarsi in incubo. Certo, lo Stato “avvisa” che il gioco è riservato ai mag-giorenni e invia per mail informative sul “gioco sicuro”, ma riguardano la garanzia che carte e bancomat usate per il gioco non saranno clonate. Un po’ poco, anche in considerazione del numero sempre maggiore di persone che con questi giochi legali hanno let-teralmente perso gran parte della loro vita. C'è sempre stato chi si è rovinato al gioco. Oggi la situazione è dramma-

ticamente diversa: per rovinarsi e per trascinare nel baratro famiglia, affetti, lavoro e relazioni sociali bastano una slot machine (350mila quelle installa-te in Italia), un computer per i giochi a distanza. Bastano, purtroppo, anche una ricevitoria del lotto o del supere-nalotto, addirittura un tagliando del gratta e vinci. C’è così l’imprendito-re che si è giocato l’azienda e molto di più puntando soldi su tutto quanto era possibile scommettere (addirittura sulla traiettoria che avrebbero assun-to sul tavolo da biliardo mosche a cui erano state strappate le ali); c’è la ca-salinga che in poco più di tre mesi ha bruciato nelle slot machine qualcosa come 11mila euro. Storie di sofferen-za, fatte di menzogne, di sotterfugi, di fughe dalla realtà, di debiti su debiti. Ogni bresciano nel 2008 (gli ultimi da-ti ufficiali comunicati dai Monopoli di Stato) ha giocato 1066 euro. Una cifra che moltiplicata per gli abitanti della provincia ha portato a poco meno di due miliardi di euro. Numeri e realtà che hanno portato a pensare struttu-re e servizi per combattere quella che ormai è considerata una malattia che colpisce un numero sempre maggio-re di persone. Servizi che anche nella Bassa non mancano.

Bassa Bresciana. Da pubblico e privato le prime risposte a un problema sempre più diffuso

Per anni il gioco, soprattutto quel-lo d'azzardo, è stato considerato come una mania di incalliti appassionati di bische fumose o di eleganti sale da casinò. Non c’è probabilmente paese della Bassa in cui si tramandi di bocca in bocca le gesta più o meno fortunate di qualche giocatore tenacemente at-taccato alle carte del poker o al vor-ticoso roteare della roulette. Poche persone, comunque, non sufficienti per configurare questa mania come patologia. Qualcosa, però, negli anni deve essere cambiato se è vero che proprio nella Bassa sono nati i primi servizi per la presa in carico di quelle

persone affette da “gioco compulsi-vo”, oggi considerato una vera e pro-pria patologia, una dipendenza da cui liberarsi. Non è un caso che i servizi in questione siano stati progettati prima e realizzati poi da realtà del pubblico e del privato che già si occupavano di altre forme di dipendenza, su tutte quella da alcol e da droga. Nei giorni scorsi a Bagnolo Mella è stata inau-gurata una nuova sede del servizio multidisciplinare integrato proposto dalla cooperativa “Il mago di Oz” che si occupa di varie forme di dipenden-za. Fra i servizi offerti anche uno per liberarsi dalla dipendenza dal gioco.

Quando la passione finisce per sconfinare nella malattia

Il miraggio di una facile ricchezza spinge

un numero sempre maggiore di persone a

tentare la fortuna. Ogni bresciano gioca 1066

euro all’anno. Per tanti il gioco diventa patologia

Quello di Bagnolo Mella è il secondo centro aperto da “Il Mago di Oz” dopo quello di Ospitaletto, a riprova che il problema è molto più vasto di quanto si possa immaginare. Anche il pubbl-co ha preso coscienza della rilevanza sociale del gioco compulsivo. L’Asl di Brescia ha attivato presso il Sert di Or-zinuovi (come si legge anche in queste pagine) un servizio specifico che si oc-cupa del “recupero” delle persone che manifestano una dipendenza patologi-ca dal gioco. Percorsi di recupero che prevedono anche un coinvolgimento della famiglia, la realtà chiamata a por-tare il peso della dipendenza.

Primo piano

2 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Page 3: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Al momento l’Asl non dispone di dati sufficienti atti a quantificare l’incidenza del gioco d’azzardo patologico nel Bresciano e il numero di accessi al servizio dipendenze. Un dato certo è che nel 2008 Brescia è stata la 16ª provincia per somme giocate e non è difficile immaginare che questa “febbre da gioco” pos-sa favorire situazioni problematiche. Questo tipo di patologia è ancora classi-ficata dai manuali diagnostici come disturbo del controllo degli impulsi e per questo motivo i pazienti non sono esenti dal pagamento del ticket per l’assi-stenza sanitaria, gratuita per i tossicodipendenti, nonostante il gioco d’azzardo patologico risulti una “tossicomania senza farmaci”.

Orzinuovi. Un servizio dell’Asl organizzato e gestito dal Sert di Orzinuovi che si occupa di patologie analoghe

Un fenomeno diffuso ma mancano i numeri

Un ambulatorio per curare la dipendenza da gioco

Per un numero sempre più grande di persone il gioco non è più un pas-satempo innocente. Negli ultimi tempi le scommesse hanno conquistato l’uni-verso incontrollato di internet e per i soggetti più deboli è doppiamente fa-cile cadere nella rete della dipendenza. I giocatori eccessivi, spinti dalla ricer-ca di sensazioni forti, puntano somme spesso destinate ad altri scopi e c’è chi arriva a giocarsi perfino il denaro faticosamente messo da parte per la rata del mutuo. In questa progressiva perdita di ragionevolezza è facile dila-

pidare il patrimonio familiare e ricor-rere a prestiti bancari o, ancor peggio, agli usurai. Il problema, che per molti anni è stato sottovalutato ha acquisi-to dimensioni preoccupanti, tanto da spingere le Aziende sanitarie locali ad attivare una rete di servizi a sostegno dei giocatori patologici e delle loro fa-miglie. È il caso del Sert di Orzinuovi che ha reso operativo un ambulato-rio dedicato alla dipendenza da gioco d’azzardo. I pazienti si possono rivol-gere spontaneamente allo sportello del servizio dipendenze, dove vengono assistiti con visite individuali di medi-ci specialistici. Il processo terapeutico di riabilitazio-ne prevede anche sedute di gruppo che permettono di confrontarsi con i familiari o con altri giocatori. Alla base della cura sta l’acquisizione di consapevolezza da parte dell’indivi-duo del rapporto patologico con il gioco d’azzardo che permette di ri-dare significato alle cose importanti della vita, come i rapporti affettivi e professionali. Si tratta di un cammino di riabilita-zione certamente complesso ma che porta progressivamente i pazienti a ri-appropriarsi della vita che la malattia aveva distrutto.Gioco: una “febbre” sempre più diffusa

di Elisa Bassini

Il servizio. Tappa per tappa i momenti di un percorso progettato non solo sul soggetto interessato

Il servizio per le ludopatie del Sert di Orzinuovi è destinato ai gio-catori patologici che spontaneamen-te, con l’appoggio della famiglia o di organismi di volontariato, accedo-no allo sportello, dove un operatore raccoglie la loro domanda e dà delle prime indicazioni. Segue la visita con uno psichiatra che, tramite un appro-fondimento diagnostico, prescrive l’intervento da attuarsi. “L’obiettivo generale è orientato ad aumentare la consapevolezza del proprio rapporto con il gioco e i meccanismi cogniti-vi, educativi, psicologici che lo rin-forzano” spiega la dottoressa Anna

Martinelli del Sert orceano. Durante questa fase la presenza della famiglia è importantissima per ricostruire la rete di rapporti familiari ed affettivi e per motivare il paziente nella pro-secuzione della terapia. Il percorso riabilitativo punta a determinare un cambiamento comportamentale del paziente e una presa di coscienza della propria condizione. Ciò avvie-ne grazie al lavoro di gruppo, co-stituito da pazienti e familiari ed è basato sulla narrazione della auto-biografia individuale. I membri del gruppo, condividendo le proprie esperienze, i propri sforzi e la quo-

tidianità lontani dal gioco, impara-no a comprendere i comportamen-ti lesivi e a controllare il “craving” (compulsione) e le crisi d’astinen-za. Un valido aiuto per il recupero di una vita “normale”, sono anche gli incontri informativi sulle proble-matiche legali legate al risanamento dei debiti. Al momento non esiste alcuna tutela giuridica che impedi-sca al giocatore patologico di sper-perare il patrimonio, al contrario dei tossicodipendenti. Anche sotto l’aspetto del riconoscimento giuri-dico della malattia, la strada da fare è ancora tanta.

Dalla diagnosi alla cura: dalla ludopatia si guarisce

Si tratta di una riposta istituzionale. Chi vi si

rivolge trova una rete di specialisti in grado di accompagnarli nel

difficile percorso di affrancamento da questa

nuova dipendenza

3La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:bassabrescianavocemedia.it

Page 4: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06
Page 5: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

5La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce della Bassa bresciana”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

L'essenziale è invisibile

Quest’anno ho voluto staccare la spina dal quotidiano mondo virtuale e passa-re le mie vacanze in pellegrinaggio con i malati, tutti insieme in viaggio ver-so Lourdes. Il perché ancora oggi non mi è perfettamente chiaro ma voglio credere che sia stata la Beata Vergine Maria a volermi lì con lei, con le per-sone sofferenti e con quel meraviglio-so mondo che sono i volontari dell’Of-tal. Li ho incontrati durante le riunioni preparatorie, ma solo una volta salito sul treno ho avuto modo di conoscer-li davvero. Per me questo rappresen-tava il primo anno a Lourdes, non co-noscevo nessuno, i volti mi erano tut-ti estranei. Sono stato accolto da sorrisi sinceri, strette di mano e vera amicizia. Il lavoro sul treno, il caricare e scarica-re bagagli e vettovaglie, il servire i pa-sti durante il viaggio, il sistemare i let-ti dei pellegrini o il turno di notte al-le porte del vagone sono state occasio-ni uniche per meravigliarmi di quanta bontà e generosità esiste nel cuore del-le persone incontrate, sentimento am-plificato quando mi sono imbattuto in un volontario che aveva la metà esat-ta dei miei anni. Queste emozioni so-no state il carburante che mi ha dato la forza e la serenità necessarie per com-piere al meglio i servizi affidati. Anche la preghiera, così presente e frequen-te durante il viaggio, non ha mai man-cato di cadenzare il ritmo delle giorna-te passate nel Santuario. Mi sono così imbattuto nella trasparente e genuina fede dei malati e dei pellegrini. Il mio compito infatti era quello di accompa-gnarli alle funzioni, al S. Rosario o al-la Grotta dove è apparsa la Madonna. Spingere le carrozzine o i risciò non è mai stato tanto dolce e leggero. Il so-le, il caldo o la pioggia estiva erano an-nullati dalla compagnia degli ammala-ti. È il loro esempio che serbo in cuore: non ho mai sentito nessuno lamentarsi della fatica di passare tante ore fuori dal letto o dalla stanza, per molti sicu-ro rifugio, della sofferenza causata dal-la malattia, non ho mai visto il dubbio sui loro visi. A Lourdes ho capito ancor di più che il soffrire non è vano se vi-sto nella sola e unica prospettiva a noi accessibile: quella cristologica. La cro-

Favorire il dialogo e quindi l'integrazione: queste le finalità della pubblica-zione di un piccolo “vocabolario ortografico dialettale della Bassa bresciana centrale” a cura del circolo Acli di Manerbio distribuito col titolo: “Il dolce parlar badante... come ì parla i nòni” cioè come intendersi con le badanti che sono presenti nella comunità. Si tratta di un semplice sussidio che parte da espressioni dialettali usuali con relativa tradizione in italiano, permettendo, a chi è badante, di risalire alla propria lingue facilitando i rapporti interperso-nali. È infatti diffusa la presenza nelle famiglie di persone che provengono in particlare dall’Est europeo e si trovano a stretto contatto con gli anziani.

E-mail:[email protected]

Manerbio: un manuale per dialogare

IL PEGGIO DELLA BASSA

Sicurezza sulle stradeNon è un fenomeno che caratterizza solo il territorio della Bassa bresciana. Purtroppo

è molto più ampio e le sue conseguenze sono drammatiche. Quello degli incidenti

stradali è un tema di grande attualità e che semina vittime anche sui nastri d'asfalto che attraversano la Bassa. Le pagine dei

quotidiani sono veri e propri bollettini di guerra. Molto in questi anni è stato fatto per migliorare la sicurezza delle strade e

per creare una cultura della responsabilità soprattutto fra i più giovani. Nonostante

tutto, anche nella Bassa, la strada continua a creare sofferenze. L'impegno,

evidentemente, non è mai troppo.

IL MEGLIO DELLA BASSA

Gestire insiemeCompie proprio in questo giorni i suoi primi sette anni di vita la “Comunità della Pianura Bresciana”, una fondazione creata nel 2003 da alcune amministrazioni della Bassa col compito di promuovere e realizzare la gestione associata degli interventi e dei servizi sociali tramite un sistema a rete che garantisse la massima efficienza, tenendo conto della centralità del cittadino, dell’importanza dell’associazionismo, del privato sociale e del volontariato. La Comunità ha anticipato di anni il tema della gestione associata di alcuni importanti servizi in ambito sociale.

Giornali della comunità

“La Voce di Pralboino”: è que-sto il titolo del giornale edito dalla par-rocchia di Pralboino, dedicata a S. An-drea apostolo. La pubblicazione, che si apre con la parola del parroco, prose-gue con alcune sezioni dedicate alla vi-ta dell'oratorio, alla cultura e alla cro-naca parrocchiale.

Radio VoceHa ripreso il via “100% Brescia”: tra-smissione in diretta dal lunedì al ve-nerdì dalle 14 alle 15 dedicata al mon-do delle rondinelle. Oltre al Brescia Cal-cio, segui ogni domenica con “Diretta Sport” l’intero campionato del Feralpi Salò con collegamenti dal Lino Turina e in trasferta. Spogliatoi anche di Lumez-zane, Montichiari e Rodengo Saiano.

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

ce, il portarla e offrirla a Gesù Cristo è impresa impossibile senza l’aiuto della nostra Madre Maria. Senza di lei tutto è vano, ogni sforzo inutile. Certo, per me che scrivo e che non vivo in prima persona i limiti di una malattia invali-dante è facile esprimere questi pensieri ma è così! Mi sono meravigliato della forza d’animo, del credere a prescinde-re, del dare senza ricevere di tutti gli ammalati incontrati. Loro per me, per noi tutti volontari, avevano sempre una parola gentile e una promessa: ri-cordarci nelle loro preghiere per il po-co del nostro servizio offerto. Chi va a Lourdes bene o male ha sempre qual-che grazia, grande o piccola che sia, da chiedere alla Madonna: io, prima di ve-nire via dal Santuario, mi sono accor-to con stupore di averne ricevute più di una. La serenità, la certezza di conti-nuare il cammino di fede intrapreso, il bello di vivere ogni giornata con cuore leggero, la voglia di essere ancora vo-lontario nell’Oftal e il dono delle per-sone incontrate, che ho conosciuto e con cui ho condiviso sei giorni di servi-zio e preghiera.

Lettera firmata

Page 6: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

98€

Page 7: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

7La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010

Parrocchia. Nuova vita per il convento, creato nel 1846, che fu delle Orsoline

Un centro per la comunità

La realtà dell’Acf ManerbioNata nel 1995 come Virtus femminile, disputò il campionato provinciale ma-schile Esordienti a 11 giocatrici con ragazze nate dal 1983 al 1985. Con grande stupore generale (per altro sottolineato anche dall'attenzione con cui i gior-nali dell'epoca seguirono l'esoridio della squadra) iniziò il campionato con 16 ragazzine animate da tanta voglia di giocare con un pallone da calcio. Sono passati ormai 15 anni da quegli esordi, ma la passione è rimasta tale e qua-le. Le giovani calciatrici, appartenenti all’Acf Manerbio Virtus (fondata uffi-cialmente il 1° luglio 2002), ormai adulte disputano, con la consueta passione, il campionato femminile di serie B nazionale che ha preso il via nelle scorse settimane.

Manerbio

Il monastero delle Orsoline di Manerbio. Fu costruito nel 1846 per iniziativa di Mastiola Trava-glia(1811-1867) che realizzava il pro-getto con sette giovani manerbiesi e dava vita al convento dotato di un suo patrimonio grazie a donazioni di persone benemerite quali il cura-to don Giacomo Gatta (1808-1853) i fratelli Costanzo e Domenico Rug-geri (cugini della fondatrice). Sono annotazioni in “Manerbio: la Pieve e il Comune” di Paolo Guerrini, per le edizioni Pavoniana Brescia 1936. Il “convento” è entrato in seguito a far parte della grande famiglia dell'Unione Romana delle Orsoline. La Travaglia − si legge nell’Enciclo-pedia bresciana di Antonio Fappani − aprì un convitto per alunne, una scuola gratuita per le ragazze. Il 21 ottobre 1856 fece la vestizione, as-sunse il nome di suor Maria Scolasti-ca ed emise la professione religiosa; diede nuovo vigore alle elementa-ri, assumeva l’asilo comunale, una scuola di lavoro manuale ed un do-poscuola. Nel 1961 furono aggiunti corsi di segretarie d'azienda e lingue straniere. Così fino a pochi anni fa, quando la Casa madre delle Orsoline ritira le suore dal convento per man-canza di vocazioni. Il rischio consi-

steva nel disperdere un patrimonio culturale rilevante. Ma la comunità parrocchiale sotto la guida dell'arci-prete mons. Tino Clementi decideva l'acquisto del convento che continua un'attività dalle radici profonde. So-no arrivate altre religiose della con-gregazione Beata Vergine Maria che prestano la loro opera nella gestione della struttura. Nel convento hanno sede iniziative parrocchiali quali la schola cantorum Santa Ceciclia, il Movimento Ammalati, la Caritas, l’Ucid (Unione cattolica imprendi-

tori e dirigenti) sezione Bassa Bre-sciana, il movimento degli scout. Il maggior spazio è per le scuole: pri-maria Sant’Angela Merici e secon-daria di Primo grado Beato Tovini coordinate dal preside Ferdinando Moretti; frequentano 140 alunni nelle elementari, e 70 studenti nelle medie dalle quali l'anno scorso sono stati licenziati con ottimi risultati 26 stu-denti che proseguono gli studi nelle superiori locali, come il Pascal ed il Mazzolari, o istituti delle città di Bre-scia e Cremona.

di Franco Piovani

E-mail:[email protected]

Scrivere di sport a Manerbio è andare a ritroso nel tempo quando lo stadio che si chiamnava Marzotto ed ora i in-tiolato ad Enrico Grazioli (“farfallino” nelle definzioni del tempo) era teatro del campionato del campionato di se-rie C. È storia ereditata dall'attuale so-cietà oratoriana Virtus Manerbio che non ha grandi pretese se non il pro-posito di mantenere, pur nelle difficol-tà economiche generalizzate l'attività del calcio a beneficio di gioveni che ne hanno la passione. Altre argomentazioni riguardano il ci-clismo che pur avendo registrato even-ti rilevanti attualmente agonistica-mente in auge per il contributo fattivo di aziende private quali “Dimmidisì” e “Tecnospecial” sotto le cui insegne si è costituita la società amamatorialehe anche quest'anno ha acquisito risulta-ti importanti. In maggio Mirko Bussi ha conquistato la maglia di campione bresciano. In giugno Dimmidisì, Flam e Comune, hanno dato vita alla prima gimcana in bicicletta per bambini, ma-nifestazione partecipata da più di 200 ciclisti in erba entusiasti dell'esperien-za. Il 25 luglio si sono disputate le pro-ve del primo circuito cittadino; in 200 hanno pedalato partendo da via Cre-mona alla conquista del secondo tro-feo Dimmidisì-Flam nella cornice di pubblico che applaudiva ed incitava. Nella stagione in corso gli atleti della società hanno già vinto quindici gare ponendo al primo posto con mille 600 punti nel giro di Lombardia (al secon-do è altra formazione con 700 punti). Titolo già acquisito? Il 1° novembre l’ultima gara prima dell’inverno. Poi guardando al futuro con nuovi obiet-tivi per i quali ci si prepara con occhio attento ai giovanissimi anche per una nuova stagione. Presidente della socie-tà è Angelo Sala; vice Mirko Venturini; segretario Fabio Lorenzi. La sede della Dimmidisi-Tecnocpecial in via Palestro, 7. Sito Internet: www.dimmidisi-tecno-special.com.

Lunga tradizionesportiva

Anche quest’anno il Teatro Polite-ama di Manerbio propone un ricco e variegato cartellone di spettacoli che accompagnerà i tanti appassionati du-rante la stagione invernale. Il sipario del Politeama si alzerà mercoledì 3 novembre all’insegna della riflessio-ne in rosa con “Ragazze” di Lella Co-sta. Mercoledì 16 novembre sarà la volta di un grande classico, “La botte-ga del caffè” di Goldoni interpretato dalla compagnia Gank e coprodotto dal Teatro Stabile di Genova. Dopo la pausa delle festività natalizie, il 2011

continuerà sulla scia di opere celeber-rime, con una rivisitazione di “Romeo e Giulietta” su testo e regia di Leo Mu-scato (martedì 25 gennaio) e l’inedito “Don Chisciotte” di Franco Branciaro-li (mercoledì 2 febbraio). Graditissimo è il ritorno de I Legnanesi, martedì 22 febbraio, con la commedia “Fam frec e... fastidi”. Di tutt’altro tono l’appunta-mento di mercoledì 16 marzo: la rifles-sione sul mondo del lavoro sarà prota-gonista di “Roma ore 11”, dall’indagine di Elio Petri, messa in scena dalla com-pagnia Mitiprese. La stagione teatrale rinnova inoltre l’appuntamento con le

scuole superiori con assolute novità: “Targato H”, lo spettacolo del comico-rivelazione David Anzalone, mercoledì 1 dicembre, e “The Beatles”, il musical in lingua originale dedicato al mito dei Fab Four, in programma lunedì 28 feb-braio. L’ultimo appuntamento per le scuole sarà venerdì 8 aprile con un re-make de “La Locandiera” per la regia di Corrado d’Elia. Dal 16 gennaio ritorna “Paga la mamma”, la rassegna destina-ta ai piccini presso il Piccolo Teatro di Manerbio. Per informazioni e biglietti è possibile rivolgersi all’ufficio Cultura in piazza Cesare Battisti.Lella Costa

Teatro. Il ricco cartellone invernale si apre il 3 novembre con le “Ragazze” di Lella Costa, prima di molte serate

Si alza il sipario sulla stagione del Politeama

Page 8: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

TRAVAGLIATO

Dicembre domenica pomeriggio aperto

Page 9: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

9La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Rudiano. Presentato un esempio di collaborazione istituzionale per l’organizzazione del servizio cimiteriale

Insieme per garantire una virtuosa gestione di un servizio particolare

Nelle scorse settimane si è tenuto presso il cimitero di Rudiano un in-contro per presentare un esempio di virtuosa gestione del complesso ci-miteriale. L’iniziativa è nata sull’onda dell’attenzione suscitata da quanto è avvenuto qualche tempo fa a Ronca-delle, dove le esigenze di un amplia-mento del cimitero hanno dovuto ce-dere il passo di fronte alle limitazioni economiche imposte dal patto di sta-bilità a cui devono sottostare i comuni italiani. Ad illustrare la situazione del centro della bassa vi erano il sindaco

Simona Moletta e il vicesindaco Pietro Vavassori insieme al presidente della società Cogeme, a cui sono appaltati i servizi cimiteriali, Gianluca Delbar-ba. Il caso di Rudiano, insieme a quel-li di Castrezzato e Torbole Casaglia, è esempio paradigmatico dei risultati che possono essere raggiunti tramite la collaborazione tra comune e la so-cietà che si occupa, oltre che della ge-stione ordinaria delle aree cimiteriali, anche, in alcuni casi, dell'ampliamen-to delle strutture. È necessario, infat-ti, precisare che non si tratta di una privatizzazione del servizio, quanto piuttosto di una fruttuosa sinergia tra l’ente locale ed un operatore qualifica-to in questo ambito così delicato per il cittadino. L’apporto di competenza della società consente di intervenire in settori ad esso correlati, dischiuden-do prospettive inedite: si ipotizza nel prossimo futuro un servizio di pompe funebri gestito da Cogeme, pronta a praticare prezzi calmierati, una sorta di “funerale sociale”, con un occhio di riguardo anche alla sempre più diffu-sa pratica della cremazione, predispo-nendo un servizio di collegamento tra le strutture preposte e il cimitero.

Bassaoccidentale

di Francesco Uberti

Un cimitero

Hanno perso il via i corsi della “Libera Università di Orzinuovi” promossa dai locali assessorati ai servizi sociali, alle politiche giovanili e alla cultura, in colla-borazione con l’Anteas e il Centro servizi per il volontariato di Brescia. Il 1° ot-tobre scorso ha preso il via il corso “Conoscere per rispettare”, 9 incontri sulle scienze naturali che si concluderanno il 26 novembre. Il 21 ottobre è stato av-viato anche il corso “Il movimento”, sulla motricità nella terza età. Il 2 novem-bre prenderà il via il corso “Che cos'è la Tv? La Tv fa male?”, 10 incontri pensa-ti per conoscere e comprendere la televisione e i suoi messaggi. Il 3 novembre prenderà il via un corso di inglese. Per informazioni: 030/9941820.

Orzinuovi: i corsi della “Libera Università”

Il comune della Bassa ha affidato a Cogeme il servizio del cimitero.

Una esperienza che potrebbe risolvere

problemi comuni a tante amministrazioni locali

Brebemi. Un’infrastruttura che continua a creare occasioni di dibattito e di polemica nella Bassa

Non si placa la querelle tra Bre-bemi, la società che coordina i la-vori di costruzione dell'omonima autostrada che interesserà parte della bassa bresciana, e Coldiret-ti, che nei giorni scorsi ha lancia-to l’allarme sulla grande quantità di appezzamenti agricoli espro-priati per la realizzazione dell'in-frastruttura. Brebemi ha tacciato questo atteg-giamento di miopia, accusando l’associazione degli agricoltori di diffondere inutili allarmismi. La situazione in realtà pare esse-re più complicata: pur di fronte ad una grande disponibilità dei tecni-

ci che supervisionano i lavori, ri-conosciuta dalla stessa Coldiret-ti, sul piatto rimane un problema ambientale ed agricolo di notevo-le portata. Il nodo principale per ora sembra essere quello degli indennizzi: se-gnati dalla precedente esperienza della variante della statale 11, per la quale gli agricoltori non sono an-cora stati totalmente indennizzati, i coltivatori puntano ad un pagamen-to completo e definitivo. Il segretario zonale di Chiari, Alber-to Fogazzi, inoltre, pone l'accento sul concetto di “danno aziendale”, affinché venga riconosciuta alle

Le preoccupazioni di Coldiretti a partire dagli indenniziaziende maggiormente colpite dal-la costruzione, che in alcuni casi andrebbe a dividere la casa coloni-ca dalla stalla, una somma maggio-re. Non pare del resto molto prati-cabile la vendita diretta dei prodot-ti lungo l’autostrada, auspicata dai vertici di Brebemi, non certo nelle corde dell’agricoltura della bassa. Certo, vi sono alcuni segnali po-sitivi: una modifica al progetto ha permesso, restrigendo la striscia di terreno interessata, di risparmiare circa 130 ettari di terreno, ma l'im-patto effettivo dell’opera sull’eco-nomia agricola del territorio resta ancora tutto da valutare. (f.u.)Un cantiere di Brebemi

Page 10: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

10 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Orzinuovi. Tutte le attività del Jolly, perno delle iniziative giovanili nella comunità orceana

Una proposta giusta per ogni età

“I sapori delle terre basse” per i giovani“I sapori delle terre basse” è un progetto che vuole coinvolgere i giovani di-soccupati tra i 18 e i 24 anni con l’assegnazione di 7 borse lavoro nel settore agro-alimentare del valore di 1400 euro ciascuna. I partecipanti potranno la-vorare per 350 ore in un punto vendita di prodotti tipici o presso un produt-tore della filiera. Il bando è destinato ai residenti dei comuni di Barbariga, Borgo S. Giacomo, Brandico, Corzano, Dello, Lograto, Longhena, Maclodio, Mairano, Orzinuovi, Orzivecchi, Pompiano, Quinzano d’Oglio, San Paolo, Vil-lachiara. È possibile consultare il bando e il modulo di partecipazione sul sito internet www.fondazionebbo.it o presso gli sportelli Orientagiovani entro il 15 novembre 2010.

Con l’inizio del nuovo anno sco-lastico, l’Oratorio Jolly di Orzinuovi rinnova una serie di iniziative che accompagneranno i ragazzi verso il 2011. Oltre all’intensa attività di cate-chesi, ha riaperto i battenti il C.A.G, lo spazio pomeridiano dedicato ai com-piti e allo svago. Tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, il “Jollyway” da la possibilità ai piccoli delle scuole ele-mentari di essere seguiti da educatori professionisti nello svolgimento dei compiti scolastici, ma anche in labo-ratori creativi ed attività sportive. Lo spazio per i ragazzi delle medie pren-de invece il nome di Sms (che sta per scuola media statale) che quest’an-no ha rafforzato la stretta sinergia tra scuola media ed oratorio. Oltre al servizio pomeridiano, è possibile praticare diversi sport nell’associa-zione sportiva dilettantistica Jolly che conta ben 300 tesserati tra allenatori e allievi. Per il calcio a 7 sono state for-

mate ben otto categorie divise in base all’età, con partecipanti nati dal 2005 al 1988. La novità assoluta di quest’an-no è la nascita della squadra femmini-le di calcio: in seguito alle numerose richieste, è stato formato un gruppo di ragazze (nate dal 1997 e negli an-ni precedenti) che conta ad oggi una decina di giocatrici. Per quest’anno l’obiettivo è quello di creare lo spirito di gruppo e di prepararsi ad affronta-re il prossimo campionato 2011/2012. Oltre al calcio, il Jolly intende avvi-cinare i giovanissimi al volley e so-no state costituite quattro categorie che comprendono mini volley, under 14, juniores e open maschile. La scel-ta di avvicinare i ragazzi allo sport in oratorio è soprattutto di ordine educativo: il rispetto delle regole e dei compagni di squadra prepara i ragazzi all’osservanza delle norme della società in cui entreranno a far parte come cittadini consapevoli. Non si tratta quindi di un semplice svago, ma c’è in gioco l’educazione degli adulti di domani.

di Elisa Bassini

Attività al Jolly

Il servizio pomeridiano del Cag “Jolly-way” è dedicato ai bambini delle ele-mentari e si svolge dal lunedì al vener-dì, dalle 16 alle 18 e il mercoledì dal-le 14. Gli educatori si fanno carico di andare a prendere i bambini all’uscita dalla scuola e accompagnarli presso i locali dell’oratorio. Lo spazio per i ra-gazzi delle medie è attivo dalle 14 al-

le 18 dal lunedì al venerdì. Le attività sono gestite dall’oratorio Jolly e da un gruppo di educatori professionisti, co-ordinati dall’instancabile guida di don Luciano Ghidoni. Tra le iniziative colla-terali, significativa è quella della com-pagnia teatrale del Jolly che sta prepa-rando il musical “Il re leone”, che an-drà in scena nell’autunno 2011.

Orari e appuntamenti

boutique

ORZINUOVI (BS) P.zza Vittorio Emanuele II, 25 - Tel. 030 9941872

abbigliamento 0-16

Fendi

Don Dup

Tommy Hilfiger

Gaudy

Petit Bateau

Jottum

Gallo

Club Sports

Ferrari

Trussardi Junior

Douuod

Bebebò

Monnalisa

Scervino Street

Jeckerson

La Stupenderia

Woolrich kid’s

Laura Biagiotti

des

Page 11: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

11La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Orzinuovi. Una presenza significativa nel tessuto socio-assistenziale locale

I colori de “La Nuvola”

Fotografie di Schena al Castello di PadernelloLa poesia della consuetudine. Le fotografie di Fausto Schena. È questo il tito-lo della mostra che si terrà del 29 ottobre al 31 gennaio prossimo negli spazi espositivi del Castello di Padernello. La mostra è promossa dalla Fondazione che negli anni si è fatta carico del recupero e della valorizzazione dell’antico maniero. La mostra sarà visitabile dal martedì al venerdì su prenotazione, il sabato dalle 14.30 alle 17.30 e la domenica dalle 14.30 alle 18.30. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5 euro. La mostra fotografica è l’ultimo di una serie di appuntamenti che hanno visto la conferma della centralità del Castello di Padernello rispetto alla proposte culturali e di riscoperta delle tradizioni si un territorio importante come quello della Bassa.

La società cooperativa sociale on-lus “La Nuvola” è una presenza parti-colarmente significativa nel territorio della Bassa Bresciana e collabora con numerose realtà locali. Nata nel 1991 per volontà di alcuni amici con pochi soldi ma molte idee, opera da 19 anni nel campo dei servizi alla persona e in particolare nelle aree della disabilità, della salute mentale e dei minori. Un aspetto importante della cooperativa è che i dipendenti (circa 100) sono anche soci, e questo permette, secon-do la presidente Rosanna Donzelli “di formare lavoratori responsabili e con-sapevoli”. “La Nuvola” collabora con il Centro Psico-Sociale di Orzinuovi nella gestione di progetti finalizzati al recupero dei pazienti psichiatrici del territorio, con la Fondazione Sagitta-ria per la salute mentale e la Comunità Socio Sanitaria “Enrico e Laura Nolli”. Anche nel campo della disabilità la co-operativa è impegnata in diversi fronti

nel sostegno di associazioni di volon-tariato come “Malfalda” e nel progetto “Oasi del Sollievo”, mettendo a dispo-sizione un appartamento come allog-gio per i disabili durante il fine setti-mana ed aiutare le famiglie nella cura dell’ospite. Da molti anni, “La Nuvola” fornisce servizi a minori e famiglie ge-

stendo i centri di aggregazione giova-nile e il servizio di Orientagiovani. Nel 2002 si è formata “La Nuvola Lavoro” con l’obiettivo di inserire in un conte-sto lavorativo persone svantaggiate. La cooperativa, tra l'altro, si propone essa stessa come esempio di azienda sostenibile.

di Elisa Bassini

Orzinuovi

L’amministrazione comunale di Or-zivecchi ha istituito una borsa lavo-ro per studenti universitari e diplo-mati inoccupati per l’inserimento lavorativo e sussidio formativo ne-gli uffici comunali finalizzato a una preparazione di base utile a una eventuale partecipazione a con-corsi pubblico e a una futura atti-vità lavorativa mediatemente ore di addestramento teorico e pratico. La borsa di studio ha una dotazio-ne mensile di 500 euro (lordi) e ha una durata di sei mesi, rinnovabili per altri sei, con una presenza com-plessiva di 30 ore settimanali. I can-didati, al momento della presenta-zione della domanda di ammissio-ne alla selezione, dovrano dichia-rare di essere cittadini italiani, di non aver riportato condanne pena-li, di non avere procedimenti penali pendenti e di non svolgere alcuna attività lavorativa. I posti sono riser-vati a candidato almeno in possesso del diploma quinquennale di scuo-la media superiore. Le domande di partecipazione dovranno pervenire all'Ufficio protocollo del comune di Orzivecchi entro e non oltre le 12 dell’11 novembre. Il modulo della domanda di partecipazione è sca-ricabile dal sito www.comune.orzi-vecchi.bs.it

Orzivecchi:borsa lavoro

Più la guardi, più ti sorprendi.

NuovaTi sorprende oltre ogni limite,

come i KM ILLI M ITAT I della

garanzia Tripla Fiducia e i

nuovi motori Euro 5.

5 anni di garanzia,

5 anni di assistenza stradale e

5 anni di controlli gratuiti.

Gamma i20

www.hyundai-motor.it

Prezzo promozionale € 8.690 riferito a i20 1.2 Classic 3 porte Euro 4 abbinato a rottamazione. Grazie al contributo delle Concessionarie aderenti. Offerta valida fino al 30/09/2010. Versione fotografata con allestimenti speciali. * Per le Concessionarie aderenti.

Gamma i20: consumo urbano/extraurbano/combinato (l/100 km) max: 8,8/6,0/7,0. Emissioni CO

2 max (g/km): 142.

GARANZIAKM ILLIMIT AT I

ASSISTENZASTRADAL E

CONTROLLIGR AT UITI

AutoBarbieri s.r.l.ISORELLA (BS) Via Brescia 125 - Tel 030 9958286 - Tel e Fax [email protected]

CONCESSIONARIA

Page 12: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

12 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Bagnolo Mella: teatro con “Cara... mella”L'Associazione teatrale “Cara…mella”, propone anche quest’anno, a partire dal me-se di novembre, i corsi di teatro in collaborazione con la biblioteca civica e con l'as-sessorato alla cultura di Bagnolo Mella nell’ambito delle iniziative inserite nella con-venzione stipulata tra i due enti nel 2006 e rinnovata annualmente. Da questa sta-gione verranno attivati due gruppi di lavoro: uno per gli alunni delle scuole elemen-tari e il secondo per quelli delle scuole medie e superiori. Il progetto per le scuole elementari è curato da Elisabetta Innocenti; quello per gli adolescenti sarà affidato a Alessandro Barbieri. Gli incontri previsti oper gli alunni delle elementari si terranno il giovedì. Quelli per gli adolescenti il giorno successivo presso la sede dell’assiociazio-ne in viale Stazione a Bagnolo. Per informazioni: 030/621350 e 3280175007.

Bassacentrale

Leno. Un nuovo servizio del Comune per andare in contro alle esigenze della popolazione più anziana

Un nuovo centro diurno integrato

A Leno verrà realizzato un centro diurno integrato. La decisione è stata presa dagli amministratori locali che sperano in questo modo di tamponare, almeno in parte, la mancanza di una Casa di riposo. “Il nostro Comune − spiegano il sindaco Pietro Bisinella e l’assessore Giacomo Lazzari – è l’uni-co della provincia che, pur avendo più di 10mila abitanti, non dispone di una Casa di riposo. E così sarà ancora per molto. Infatti, anche se la realizzassi-mo con i nostri soldi, non servirebbe a niente, perché questa ipotetica Ca-sa di riposo non potrebbe essere con-venzionata e quindi per gli ospiti che non potrebbero contare sul contributo della Regione, la retta sarebbe un sa-lasso”. Attualmente a Leno gli anziani ultra sessantacinquenni sono 2.180 (il 15% della popolazione). “Considerato che il progressivo invecchiamento del-la popolazione comporta un aumento di persone che presentano problemi di

natura biologica, psicologica, relazio-nale e sociale, abbiamo deciso di per-correre un’altra via”. Il Centro troverà posto nei locali dell’ex Centro socia-le Garda, uno stabile di proprietà del Comune, che già ora viene utilizzato come punto di ritrovo e animazione per gli anziani del paese. “Siamo con-sapevoli di non risolvere il problema – riferiscono il sindaco Bisinella e l’as-sessore Lazzari – ma di sicuro con il Centro diurno integrato mettiamo un altro importante tassello che dà cor-po a quella rete dei servizi sociali, che stiamo implementano sempre più”. I lavori di sistemazione dello stabile costeranno circa 130mila euro e ini-zieranno a giorni. All’interno di que-sta struttura verranno erogati diversi servizi: si va dai servizi alla persona (supporto nelle attività della vita quoti-diana, nella assunzione dei cibi e delle bevande, nella cura della persona), ai servizi sanitari e riabilitativi, passando per i servizi di animazione e di socia-lizzazione (interventi di gruppo o indi-viduali quali spettacoli, giochi, attività manuali e pratiche, letture).

di Maria Teresa Marchioni

Leno

Il comune di Verolanuvoa ricorderà il 6 e 7 novembre il 92° anniversario del-la vittoria italiana nella prima guerra mondiale e la Festa delle forze arma-te. Le celebrazioni, come si legge in un manifesto predisposto dall'ammini-strazione comunale, ricorderanno tut-ti i militari caduti nelle diverse missioni sostente dalle forze armate. Nella se-

rata di sabato 6, con inizio alle 20.30, presso il salone della biblioteca si ter-rà una serata organizzata dal locale Gruppo Alpini. La giornata di dome-nica 7 verrà celebrata con manifesta-zioni distinte a Breda Libera (alle 10 la santa messa), a Verolanuova (s.messa alel 11 in Basilica) e a cadignano (santa messa alle 10.30).

Il 4 novembre a Verolanuova

TEL. 030.961654 - 030.9961184 FAX 030.9961186

e.mail:[email protected]

CENTRO REVISIONI

AUTO E MOTO

DI TUTTE LE MARCHE

TUTTI I GIORNI

E SABATO MATTINA

Page 13: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

13La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Messa in sicurezza un’area ad alto rischio ambientale

L’amministrazione comunale di Montirone ha completato la bonifica del sito su cui sorgeva la ditta Cim, da tempo dismessa. La spesa soste-nuta è di 45 mila euro.La Cim, conosciuta come Cb Gri-glie, aveva sede in via Borgosatollo. La ditta, famosa per la produzione di grigliette per uso domestico, era provvista di un impianto di depura-zione e decantaggio delle acque la-vorate, con relativo scarico, autoriz-zato dalla Provincia di Brescia nella fontana adiacente. Nel novembre del 2007 però la ditta fallisce e da quel momento al giugno del 2009 l’area è rimasta abbandonata; non era sta-ta fatta nessuna opera di messa in sicurezza. In merito alla questione l’assessore all’ambiente ed ecologia Eugenio Stucchi specifica che “la si-

tuazione di quest’area, sia all’esterno che all’interno, era disastrosa: c’era-no serbatoi pieni di acidi, vasche a cielo aperto con all’interno liquidi verdastri All’interno, inoltre, c’era-no cumuli di rifiuti portati un poco alla volta dai soliti ignoti. Inoltre nei mesi in cui la struttura è stata ab-bandonata qualcuno è entrato e si è portato via porte, finestre, cavi elet-

trici, condizionatori e tutto ciò che si poteva. Preso visione della situa-zione, in collaborazione con la Pro-vincia di Brescia, l’Arpa e il curato-re fallimentare, abbiamo iniziato la procedura per la messa in sicurezza dell'aerea. Questo intervento risale all’agosto del 2009. E nell’agosto del 2010 siamo finalmente riusciti a com-pletare l'opera. Visti i tempi che cor-

Montirone. Completato un importante intervento di bonifica ambientale con una spesa di 45mila euro

Il municipio di Montirone

di Maria Teresa Marchioni

A tre anni dal fallimento e dal progressivo

abbandono dell'impianto industriale sono stati

compiuti i necessari interventi in vista della

soluzione definitiva

rono, credo valga la pena precisare che l’amministrazione comunale ha fatto uno sforzo notevole: abbiamo infatti speso 45.475,92 euro, che per un Comune come il nostro non sono pochi. Con questi soldi abbiamo in-stallato pizzometri per l'analisi delle falde acquifere, analizzato gli strati del terreno, chiuso tutti gli scarichi verso la roggia e smaltito alcuni ma-teriali presenti all'esterno. Abbiamo inoltre chiuso tutti i locali con rela-tivo controllo a carico del curatore fallimentare”. Ma non è tutto l’as-sessore spiega anche che “vista la tipologia della lavorazione di que-sta azienda, mi chiedo se non era opportuno negli scorsi anni seguirla meglio in collaborazione con gli en-ti preposti, così da evitare che acca-desse ciò che invece è accaduto. Mi riferisco al lungo periodo intercorso fra il novembre del 2007 al maggio del 2009, mesi in cui nessuno della precedente amministrazione comu-nale si è interessato di questo sito ab-bandonato». Dopo aver messo ma-no alla prima parte dell’intervento, l’amministrazione comunale seguirà l’evolversi della situazione affinché si arrivi alla completa bonifica. «Pur essendo consapevoli delle difficoltà economiche che incontreremo – rife-riscono dal Comune - non possiamo dimenticare che agire in tal senso è un nostro preciso dovere”.

1970

ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI UOMO DONNA GHEDI, PIAZZA ROMA 33 TEL. 030 901289 MANERBIO, VIA XX SETTEMBRE 61 TEL. 030 9938182

ABBIGLIAMENTO E ACCESSORI UOMO

A C C E S S O R I

A C C E S S O R I

Page 14: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06
Page 15: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

15La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Montichiari. L’evento, prossimo alla conclusione, è organizzato dalla locale associazione Davide Rodella onlus

Conto alla rovescia per la borsadi studio “Francesco Rodella”

Lavori in corso per l’associazio-ne Davide Rodella onlus che si sta preparando all’evento clou dell’anno, l’assegnazione della borsa di studio Francesco Rodella in programma sa-bato 4 dicembre alle ore 10 nella sala consiliare del Comune di Montichia-ri. L’appuntamento, giunto al traguar-do delle 13 edizioni, è organizzato in collaborazione con Avis e Aido pro-vinciali e Avis e Aido di Montichiari e premia il miglior lavoro di ricerca nel campo medico scientifico per medici e biologi nelle discipline di ematolo-

gia, cardiologia, oncologia, chirurgia e trapianti di organi, tessuti e cellule, og-getto del bando di concorso relativo. Il vincitore si porterà a casa un assegno di ben 10mila euro messi a disposizio-ne con grande generosità dall’associa-zione Davide Rodella onlus. La borsa di studio Francesco Rodella ha ormai assunto un’importanza che va ben ol-tre i confini regionali tanto da essere diventata uno degli appuntamenti fis-si nel settore, riconosciuta a livello medico e scientifico per l’alto livello dei lavori svolti. È un impegno, quello del dottor Antonio Rodella (ammini-stratore dell’associazione), che viene portato avanti con grande professio-nalità e che lo ha spinto nel tempo ad unire sempre più persone esperte nei rispettivi settori al fine di raggiunge-re quell’obiettivo che si era prefisso nel 1998 alla scomparsa del fratello Francesco, vale a dire trasformare un appuntamento in una tradizione cer-cando di far convergere sempre più luminari della medicina nel contrasto alle malattie. E sinora i tanti successi ottenuti e gli apprezzamenti giunti da tutto il mondo medico e scientifico so-no la soddisfazione maggiore.

Bassaorientale

di Federico Migiorati

Un’iniziativa della Fondazione Rodella

È attesa dal 30 ottobre al 7 novembre 2010 la nuova edizione di “Rassegna Anti-quaria”, mostra promossa dal Centro Fiera di Montichiari che rappresenta ormai una tradizione consolidata per il pubblico di collezionisti ed appassionati. “Ras-segna Antiquaria è un appuntamento di riferimento nel panorama degli eventi dedicati all’antiquariato”, spiega Ezio Zorzi, direttore del Centro Fiera di Monti-chiari. “L’edizione 2009 ha richiamato oltre cento espositori, con un’offerta di al-to profilo che ha riscosso notevole interesse. L’obiettivo per il 2010 è consolidare il livello e proporre una mostra ancora più ricca di contenuti. “Dalla nostra – af-fermano – abbiamo un territorio particolarmente recettivo”.

“Rassegna Antiquaria” pronta al via in Fiera

La commissione sta valutando gli studi per la tredicesima edizione

del riconoscimento medico-scientifico promosso con Avis

e Aido

Musica. Successo per l’iniziativa che ha animato molte serate dell’estate monteclarense

L’estate 2010 è andata in archi-vio e anche la rassegna musicale “Note sotto le stelle”, organizzata da Aido e Scuola d’archi Pellegri-no da Montechiaro, ha concluso da poco la sua decima edizione nella splendida cornice del Gardaforum: protagonisti dell’ultimo dei quat-tro concerti sono stati il violinista Glauco Bertagnin e il violoncelli-sta Luigi Puxeddu accompagnati dal pianista Giampaolo Stuani. I tre hanno portato in scena, da-vanti ad un pubblico numeroso, due brani di Beethoven e di Men-delssohn, rispettivamente il Trio in re magg. op. 70 n. 1 e il Trio in

re min. op. 49. Prima del concerto sono state consegnate agli ex pre-sidenti delle due associazioni orga-nizzatrici, Carlo Sbrini e Ines No-dari, due targhe-ricordo, una sorta di ringraziamento a chi ha voluto, 10 anni fa, la rassegna "Note sotto le stelle”, proseguita poi grazie agli attuali numeri 1 delle due associa-zioni, Paolo Percassi e Maria Ro-sa Baratti unitamente al direttore artistico dell’iniziativa, il Maestro Giacomo Bellini. Durante l’estate si sono sussegui-ti con pieno successo i momenti musicali con musicisti e formazio-ni di alto livello: dall’Ensemble da

Dopo le "Note" prosegue l'attività di sensibilizzazionecamera I Cinque Quarti, esibitasi il 18 luglio sino al quartetto jazz La Movida di Titti Castrini che ha strabiliato tutti il 1° agosto sino al recital del chitarrista gardesano Luca Lucini, il 4 settembre. Parallelamente alla rassegna so-no proseguite anche le attività di sensibilizzazione della popolazio-ne sul tema della donazione di or-gani, fine principale dell’Aido, che continueranno nei prossimi mesi. L’obiettivo dell’associazione è ar-rivare ai 1000 iscritti, un traguar-do che potrebbe essere raggiun-to già nel 2011. Per informazioni: 030/962148. (f.m.)

Page 16: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

16 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Ghedi. Dibattito su un pezzo di storia e di cultura locale a rischio per lo stato di forte degrado

Palazzo Orsini: ipotesi di recupero

Carpenedolo: non solo novelloPromossa dalla Pro loco presieduta da Mario Ferrari si tiene, domenica 14 novem-bre a Carpenedolo l'iniziativa enogastronomica “Non solo novello”. La centrale piazza Matteotti ospiterà a partire dalle 14 un percorso enogastronomico del gu-sto in cui a farla da padrone sarà ovviamente il vino novello. I partecipanti potran-no degustare altri prodotti locali e, grazie al coinvolgimento di alcuni operatori lo-cali, anche alcune gustose novità come il risotto e il gelato al novello. A completare la giornata la Pro loco ha pensato anche ad una serie di intrattenimenti musicali. L'iniziativa “Non solo novello” si tiene a Carpenedolo in concomitanza con un altro momento particolarmente apprezzato dalla popoazione come il mercato agricolo. La giornata precede di qualche settimana l’attesa Fiera del torrone.

Sicuramente molti ghedesi non conoscono la storia di quel grande edificio, di dimensioni fuori scala ri-spetto al minuto tessuto urbano del centro, che è Palazzo Orsini. Fatto costruire da Niccolò III Orsini agli inizi del Cinquecento, la dimora è ora ridotta ad un rudere e rischia di essere demolita. Il Gruppo ar-cheologico e la Pro Loco di Ghedi hanno avviato una serie di iniziative per sensibilizzare istituzioni e opi-nione pubblica per la salvaguardia di questo pezzo di storia bresciana. Venerdì 22 ottobre ha avuto luogo una serata scientifico-divulgativa durante la quale sono intervenuti Matteo Ferrari, ricercatore della Scuola Normale Superiore di Pisa e Vincenzo Gheroldi, funzionario del-la Soprintendenza dei Beni architet-tonici e paesaggistici. Dai contributi dei due studiosi è emersa l’impor-tanza della committenza di Nicco-

lò III Orsini, membro dell’illustre famiglia romana e comandante al soldo dell’esercito della Repubblica di Venezia. Proprio la Serenissima volle premiarlo del feudo di Ghe-di, dove l’Orsini edificò la propria dimora intorno al 1505. In origine il palazzo presentava un porticato e un’elegante loggia al piano supe-riore. Le pareti erano coperte da af-freschi raffiguranti le gesta di Nic-colò ad opera del pittore Girolamo Romanino. Dopo la morte dell’Or-sini, l’edificio venne modificato e le pitture strappate si dividono tra il Museo di Budapest, la Pinacote-ca di Tosio Martinengo di Brescia e la collezione di Ugo da Como. Per mantenere viva la memoria di una testimonianza così importante, il Gruppo archeologico di Ghedi si sta adoperando per la sua salvaguardia. Per comprendere meglio la figura dell’Orsini, il gruppo ha inoltre or-ganizzato una visita nei luoghi d’ori-gine dell’Orsini, a Pitigliano e nella Maremma toscana, prevista dal 22 al 25 aprile 2011.

di Elisa Bassini

Palazzo Orsini

La compagnia teatrale Rapolcedo-ne di Carpenedolo, nell’ambito del cartellone della stagione teatrale 2010-11 che si svolgerà al teatro G. Bonoris di Montichiari, il prossimo 14 novembre, con inizio alle 17, pre-senterà il suo ultimo lavoro. Si trat-ta dell’allestimento scritto da Veli-se Bonfante dal titolo “Dumà com-

pese j-agn” con la regia di Severino Boschetti. Il costo del biglietto d’in-gresso per platea e palchi (che può essere acquistato prima dello spet-tacolo) è di 6 euro. I biglietti posso-no essere acquistati anche on pre-vendita sabato 13 dalle ore 16 alle 19 presso il botteghino del teatro monteclarense.

Rapoceldone in scena a Montichiari

Kg. 5ricarica*

10,00

Kg. 10ricarica*

18,00

Kg. 15ricarica*

26,00

Page 17: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

17La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Montichiari. Intervista al dott. Massimo Bocchicchio, direttore dell'unità

E.R. dagli Usa alla Bassa

Unità operativa attiva dal 1° gennaio 2004È dal 1° gennaio 2004 che l’ospedale di Montichiari, uno dei presidi dell’azien-da ospedaliera Spedali civili di Brescia, dispone di una unità operativa di medi-cina d’urgenza e d’emergenza, un servizio “universalmente” noto come pron-to soccorso. Otto sono i medici dell’unità operativa che, coordinati dal respon-sabile, il dott. Massimo Bocchicchio, garantiscono, insieme a 16 infermieri, il funzionamento dell’unità operativa. Il pronto soccorso si trova al piano -1 del Presidio Ospedaliero di Montichiari. Occupa una superficie di 800 mq ed è co-stituito da una camera calda (luogo di arrivo di ambulanze ed autoveicoli), da un’area “triage” (luogo dove avviene la presa in carico infermieristica), da una sala d’attesa, da un’area amministrativa e da un'area di cura.

“Quella della medicina d'urgenza e d'emergenza è una disciplina relati-vamente giovane che ha preso piede in Italia soltanto negli ultimi 15 anni”. Parte da questa considerazione l'inter-vista con il dott. Massimo Bocchicchio direttore dell’unità operativa di medi-cina d’urgenza del presidio ospedalie-ro di Montichiari. Sin dalla sua istitu-zione, avvenuta il 1° gennaio del 2004, è stato responsabile della struttura, ne ha seguito passo a passo lo sviluppo e la crescita. La sua è una vera e propria passione per la medicina d’urgemza e d’emergenza, che l’ha portato a lascia-re la medicina intesiva per dedicarsi a quella che, in fase di avvio, si presenta-va come una vera e propria sfida. “Pri-ma che la medicina d’urgenza diven-tasse specialità autonoma − ricorda il dott. Bocchicchio − i medici che pre-stavano servizio al pronto soccorso venivano dalle esperienze più diverse e spesso trovavano grandi difficoltà

nel dedicarsi a una attività medica che poco o nulla ha a che fare con quella svolta in altre unità operative”. Viene spontaneo, a questo punto, domanda-re al medico se l'immagine dei medici da pronto soccorso che gli italiani si sono fatti grazie alla fortunata serie E.R. corrisponda al vero. “In qualche

modo sì − è la sua risposta − perchè la medicina d'urgenza è nata proprio negli Stati Uniti e ha il suo punto di forza in professinisti formati proprio per affrontare i casi che arrivano con tempestività e precisione”, tanto che anche in Italia si è avvertita l'esigenza una specifica formazione.

di Massimo Venturelli

Il dott. Massimo Bocchicchio

Da sei anni alla guida del Pron-to soccorso di Montichiari, il dott. Bocchicchio, che è anche membro del consiglio direttivo della Socie-tà italiana di medicina di emergen-za e d'urganze, ha visto progressi-vamente crescere l'u.o. affidata al-la sua direzione. “In sei anni – rac-conta – siamo passati dagli 11/12mi-la accessi iniziali ai 22mila attuali”. Si tratta di persone che si recano al pronto soccorso per i problemi più diversi: dalle malattie o traumi che mettono in pericolo la vita alle co-siddette “urgenze minori”, dalla piccola traumatologia ai piccoli e grandi problemi psicosociali, dalle malattie croniche riacutizzate alla malattie incurabili. Tra questi pa-zienti ci sono uomini, donne e bam-bini di ogni età e nazionalità; per alcuni di loro spesso il pronto soc-corso rappresenta l’unico accesso al sistema sanitario. Ogni paziente è accolto e ascoltato, il suo proble-ma viene valutato da medici esper-ti nelle cure in urgenza e se neces-sario approfondito con l’ausilio di esami strumentali e di laboratorio. “Questa attività di ascolto – affer-ma il dott. Bocchicchio – ha ridotto di molto il numero di quanti si ri-volgono al pronto soccorso pur non avendone uno stretto bisogno”.

Una realtàin crescita

Page 18: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06
Page 19: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

19La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

di Mario Garzoni

“Abbiamo davanti poco più di due mesi di lavoro per program-mare il futuro del servizio idrico integrato in provincia di Brescia” esordisce così Stefano Dotti, Pre-sidente del Consiglio di Ammini-strazione dell’Autorità d’Ambito di Brescia. Il riferimento del Presidente è alla data del 31 dicembre prossimo, una data particolare perché segnerà l’ormai sempre più probabile con-clusione delle attività dell’Aato con il passaggio delle sue competenze e funzioni ad un altro soggetto.“In questi mesi non si sono regi-strati mutamenti del quadro nor-mativo nazionale – prosegue Dotti – per cui allo stato attuale permane la disposizione introdotta lo scor-so marzo che sopprime le Autorità d’Ambito alla fine dell’anno e asse-gna alle Regioni il compito di sta-bilire quale soggetto dovrà suben-trare alle stesse Aato. Di recente la Regione Lombardia ha presentato all’Unione delle Province Lombar-de e all’Associazione dei Comuni della Lombardia un testo di legge che intende approvare nel breve nel quale viene disciplinata l’asse-gnazione alle Province delle com-petenze dell’Aato”.“Se da una parte ritengo corretto riconoscere anche su questa par-tita alle Province il ruolo di ente deputato alla pianificazione a sca-la sovracomunale (Dotti come noto ricopre anche la carica di Assesso-

re all’Ambiente della Provincia – ndr), dall’altra non posso non rile-vare che il passaggio delle compe-tenze, alla luce anche delle attuali previsioni contenute nel progetto di legge della Regione Lombardia,

Stefano Dotti

Economia

L’incontro

Stefano DottiPresidente Autorità d'ambito di Brescia

Al lavoro per il futurodel servizio idrico

L'Autorità davanti a due mesi di intenso lavoro

“Ma è ancora il servizio di depura-zione delle acque il nodo più critico – continua Dotti – ed è proprio sulla depurazione che abbiamo concen-trato e concentreremo i nostri inve-stimenti”.Tra il 2007 e il 2010 sono giunti a completamento molti degli interventi che avevamo finanziato attraverso specifici accordi di pro-gramma, oltre 100 milioni di euro di investimenti che oggi permet-tono a molti Comuni le cui acque reflue non venivano trattate di raggiungere un impianto di depu-razione. Nella Bassa, a Rudiano, è stato un nuovo impianto di depu-razione, sono in procinto di partire i lavori per due grandi impianti di depurazione a Torbole Casaglia e a Rovato che risolveranno definiti-vamente i problemi di oggi di una

vasta area. “Stiamo conducendo una frenetica attività di ricerca di finanziamenti, in particolare in am-bito comunitario, consapevoli che lo sforzo economico per realizzare queste opere non possa ricadere esclusivamente sulle tariffe paga-te dai cittadini – spiega Dotti – ma credo sia necessario anche rendere finanziariamente più solida la ge-stione del servizio idrico integra-to”. Il Presidente in questo modo anticipa l’altro aspetto sul quale l’Aato intende entro la fine dell’an-no assumere una decisione in me-rito a una possibile aggregazione delle gestioni che oggi operano sul territorio per formare un’unica so-cietà che a quel punto avrebbe una dimensione tale da rendere attua-bili i progetti dell’Aato.

Depurazione: nodo critico

può senza dubbio produrre una battuta d’arresto nel processo de-cisionale che riguarda il servizio idrico integrato. Ecco perché in-tendiamo accelerare da qui alla fi-ne dell’anno piuttosto che fermarci

con il rischio di dilatare ulterior-mente un rallentamento che sarà fisiologico”.E le cose da fare non mancano cer-to. “A partire dalla revisione del Piano d’Ambito – continua il Pre-sidente Dotti – con la quale ci pro-poniamo di ridefinire la program-mazione degli investimenti sulle infrastrutture del servizio idrico verificando la possibilità di antici-pare quanto più possibile gli inter-venti più urgenti”.L’Autorità d’Ambito, infatti, grazie anche a quanto è ulteriormente emerso nel precedente triennio di gestione, ha condotto una nuova e più puntuale ricognizione dello stato dei servizi idrici sull’intero territorio provinciale, identifican-do le maggiori criticità sia in ter-mini infrastrutturali che igienico-sanitari e conseguentemente indi-viduando in modo più preciso gli interventi che ne consentiranno il superamento.Così, a fronte di dotazioni idriche insufficienti o qualitativamente problematiche sono stati proposti interventi di miglioramento sulla rete di distribuzione, adeguamen-ti dei sistemi di potabilizzazione delle acque o ancora la ricerca di nuove fonti di approvvigionamento per alimentare reti idriche al servi-zio di più Comuni. Sul fronte della fognatura e del collettamento del-le acque reflue sono state messe a fuoco le situazioni più critiche, dove per esempio la copertura del servizio è percentualmente infe-riore alla media provinciale ovve-ro particolarmente precaria o in-sufficiente.

Page 20: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

20 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Cogeme. Intervista al presidente della multiutility Gianluca Delbarba sul rapporto con le comunità della Bassa

Una collaborazione che non è solo fornitura e gestione di servizi

“A fronte del forte radicamento con la Franciacortia il rapporto tra Coge-me e i comuni della Bassa bresciana è forte e sensibile a interessanti svi-luppi”. Ad affermarlo è Gianluca Del-barba attuale presidente di una delle prime società per azioni dei Comuni in Italia. Quello con la Bassa è un rappor-to forte non soltanto perchè nella com-pagine societaria sono presenti ben 24 comuni bassaioli, ma anche perchè proprio a questo territorio Cogeme fornisce un considerevole numero di servizi pubblici. “La parte del leone −

afferma Delbarba − la fa sicuramente la gestione del servizio idrico integra-to”. Sono molti i comuni della parte oc-cidentale della Bassa (sino a Quinza-no) che hanno affidato alla multiutility che ha la sua sede a Rovato la gestio-ne dell’importante servizio. “Sul fron-te della raccolta dei rifiuti − continua il presidente di Cogeme − siamo pre-senti in quasi tutti i comuni della Bassa ad eccezione di Orzinuovi, Quinzano e San Paolo2” Anche se queste sono le principali attività che legano Cogeme alla Bassa vi sono altri settori in cui la collaborazione è avviata. “Lavoriamo con alcune amministrazioni comunali locali nel settore del calore, gestendo gli impianti termici pubblici − sottoli-nea Delbarba −.Così come abbiamo messo a disposizione di questa parte del Bresciano le nostre competenze e i nostri servizi nel campo del fotovol-taico”. Insomma Cogeme, società tra-dizionalmente associata alla Francia-corta, considera la Bassa un territorio baricentrico. “Con la costituzione di LGH, la holding con le municipalizza-te di Cremona, Pavia, Lodi e Crema, la Bassa − afferma Delbarba − diventa centrale per Cogeme”.

di Massimo Venturelli

Gianluca Delbarba, presidente di Cogeme

Il 2010 per Cogeme è un anno particolare. La multiutility oggi guidata da Gian-luca Delbarba, festeggia il 40° anniversario della sua fondazione. Era infatti il 1970 quando per iniziativa di alcuni comuni si dava vita a una società pubbli-ca che avesse in quel contesto storico l’obiettivo di metanizzare i terrotori dei comuni fondatori. Già nel nucleo fondativo erano presenti alcuni comuni del-la Bassa come Castrezzato, Comezzano/Cizzago, Rudiano, Lograto, Maclodio e Urago d’Oglio, anche se per tradizione Cogeme è stata configurata come una realtà tipicamente franciacortina. Nel corso della sua storia Cogeme ha visto aumentare nella sua compagine societaria il numero dei comuni bassaioli

Una storia iniziata nel 1970

Storicamente una relazione c’è sempre

stata con questa parte del territorio bresciano. È necessario però, come

è avvenuto altrove, qualificarla ulteriormente

Sviluppi. La positiva esperienza di “Pianura sostenibile” realizzata grazie alla Fondazione Cogeme

Il legame con un territorio non può alimentarsi soltanto di rap-porti che hanno una natura com-merciale. È necessario invece che le amministrazioni locali, la gen-te percepiscano l’attenzione per un’area territoriale non come oc-casione per fare fatturato. Anche i vertici di Cogeme, presidente in testa, sono convinti di questo e, ne-gli anni l’hanno dimostrato affian-cando i comuni clienti in operazio-ni che vanno al di là della fornitura de iservizi già ricordati. Il rapporto con la Franciacorta è stato in qual-che modo paradigmatico. Grazie al-la Fondazione Cogeme, una onlus

nasce alcuni anni fa come “braccio solidale” della multiutility, è stato messo in campo il progetto “Fran-ciacorta sostenibile” per aiutare le comunità interessata a progettare responsabilmente e con criteri con-divisi lo sviluppo futuro del territo-rio. ll percorso è iniziato nel 2007 con l’individuazione di comuni in-dicatori ambientali da inserire negli strumenti di pianificazione territo-riale: il Piano di governo del terri-torio (Pgt) e la Valutazione ambien-tale strategica. “Iniziativa analoga, anche grazie ad una maggiore di-sponibilità di un numero sempre più ampio di amministrazioni loca-

Al fianco dei comuni per uno sviluppo responsabileli − ricorda Gianluca Delbarba − è stata avviata anche nella Bassa”. Da qualche tempo ha preso il via il progetto “Pianura sostenibile”, un percorso a servizio degli enti locali e degli amministratori che, parten-do dalle enunciazioni e dalle nor-me, per la realizzazione progetti e buone pratiche di sostenibilità da recepire negli indirizzi per la reda-zione del Piano di governo territo-riale. “È questa una delle vie − con-clude il presidente di Cogeme − che la nostra società deve percorrere per alimentare il un rapporto sem-pre più stretto con la Bassa”.

Cogeme

Page 21: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

21La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Zootecnia. Alla Fiera internazionale di Cremona un convegno su un tema di grande attualità

Quali costi per la produzione del latte?

“Il bilancio aziendale di un’impre-sa zootecnica può migliorare o peggio-rare a seconda delle scelte gestionali compiute lungo la filiera: serve una gestione professionale dell’azienda, capace di individuare e risolvere i punti critici, e i tecnici Sata oggi, gra-zie al paziente lavoro impostato negli ultimi anni, sono in grado di offrire questo servizio a sostegno delle im-prese”. Queste le parole con le quali il presidente dell’Aral Lombardia, Ger-mano Pè, anticipa le tematiche del convegno che l’associazione regionale degli allevatori ha organizzato con la direzione generale agricoltura di Re-gione Lombardia per il 28 ottobre in apertura della Fiera internazionale del bovino da latte di Cremona. Al centro del confronto, un tema strategico per il settore quale il costo di produzio-ne del latte e gli strumenti necessari per migliorare il reddito aziendale: un campo sul quale sono da tempo al la-voro le associazioni allevatori, il Sata e

i ricercatori delle università, “partner” del Pirellone nell’attività di sostegno ad un comparto produttivo strategico, che ha come noto in Lombardia la pri-ma regione con una quota pari a circa il 40% del latte nazionale. Una filiera il cui reddito può essere migliorato at-traverso passaggi strategici come la ri-duzione dei rischi di contaminazione o, ancor prima, il miglioramento del-la qualità delle produzioni foraggere. “Naturalmente oltre a questo rimane prioritario l’impegno per la valorizza-zione e difesa dei prodotti di grande tradizione del nostro Made in Italy – spiega il presidente Pè –. Una tenden-za che stiamo portando avanti da anni: quella della qualità, dei prodotti trac-ciati, sicuri e identificati con il nostro marchio Italialleva”. Un percorso che spesso si scontra con il problema del-la scarsa rimuneratività del prezzo del latte riconosciuto alla stalla. Da qui la necessità, spiega il direttore Aral Mas-simo Battaglia, “di condividere con il settore i risultati degli sforzi effettuati al fine di trovare una strada per ridur-re i costi di produzione senza incidere sulla qualità”. Al convegno, che si terrà in mattinata a partire dalle 10, parte-ciperanno Paola Amodeo, specialista alimentazione Sata, che terrà una rela-zione sui fattori che intervengono sui costi della produzione di latte e i pun-ti critici per la sostenibilità economi-ca dell’allevamento, mentre Michele Campiotti, tecnico specialista del set-tore sempre in forze al Sata, spiegherà come migliorare la gestione aziendale con l’aiuto del Sata.

di Mario Garzoni

Il confronto a più voci è promosso dalla

Direzione generale agricoltura della

Regione e dall’Aral presieduta dal bresciano

Germano Pè

L'edizione 2009 della Fiera di Cremona

Nel numero 4 di questo free press (ago-sto 2010) era stata data la notizia del-la presentazione, presso l’allevamento Cristini di Isorella, di un filtro biologico antinitrati denominato “Ultimate 1.0”. Nell’articolo in quetsione si citava an-che la Fondazione Ceerl (Centro eccel-lenza energie rinnovabili) di Lonato. Nei giorni scorsi è giunta in redazione una lettera della stessa fondazione in cui smentiisce il proprio coinvolgimen-to “in qualsiasi proposta, studio o re-alizzazione del macchinario o proget-to o qualsiaia altra cosa denominata

Ultimate 1.0 presentato in data 29 lu-glio in Isoralla dal signor Claudio Ari-vetti, al tempo presidente della Fonda-zione”. Proprio per l'utiizzo indebito del nome della Fondazione nella cita-ta presentazione, continua la lettera, sono state revocate al presidente del tempo le cariche rivestite nel Ceerl. La lettera precisa anche che la Fondazio-ne Ceer “nulla ha a che fare con l'as-sociazione Refuture, che nei resoconti giornalistici appare essere la preceden-te forma giuridica dell'attuale fonda-zione”.

Precisazioni doverose

È IMPORTANTE PRENDERE NOTA, vorrei stare fra i vostri indirizzi necessare perchè domani potrei servirvi.Produciamo e commercializziamo prodotti chimici detergenti, sanitizzanti, disinfestanti, disincrostanti e specializzati: - AZIENDE ALIMENTARI (caseifici, latterie, salumifici e cantine vinicole)- AZIENDE AGRICOLE produttrici di latte - allevamenti zootecnici- PISCINE PRIVATE E PUBBLICHE- COMUNITÀ (ristoranti, residences, bar, alberghi)All’occorrenza interpellateci, ve ne saremmo grati e faremo del nostro meglio per servirvi bene anche nel prezzo.

Cordialmente salutiamo.

CERCHIAMO AGENTI CON DEPOSITO NELLE PROV. DI BERGAMO E MILANO

Page 22: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Domenica 31 Ottobre e 7 Novembre aperto dalle 15 alle 19.30

Capriano d.C. Loc. Fenili Belasi 030 9747 826

Page 23: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Moda. Da “Donatella Calzature” proposte sempre attente alle ultime tendenze internazionali

Calzature e pelletterie: qualitàed esclusività vanno di pari passo

A Capriano del Colle, in località Fe-nili Belasi, ha sede una realtà commer-ciale di calzature e pelletterie di primo piano: Donatella Calzature. La titolare, Donatella Zanini, da quattro anni è im-prenditrice di moda; nel 2006 ha aperto nello stesso comune un piccolo, ma for-nitissimo negozio, da poco ha ampliato l’esposizione trasferendosi nella sede attuale. La passione di Donatella per le forme, i colori ed il gusto parte da lontano e via via il sogno si è tradotto in realtà; con sapienza ed umiltà ha sa-puto apprendere competenze, “segreti del mestiere”, capacità di operare stra-tegie commerciali da imprenditori con maggior esperienza e la sua presenza alle fiere settoriali le ha consentito un continuo e costante aggiornamento elemento fondamentale nella moda. La principale fiera della calzatura è

Micam di Milano: Micam Shoevent è una vetrina delle anteprime della moda per i modelli di calzature, che con rife-rimento alla corrispondente stagione dell'anno successivo, saranno nei nego-zi ed ai piedi dei consumatori in Italia e nei più importanti mercati internazio-nali. Micam ShoEvent mette in mostra collezioni dall’alto contenuto stilistico, che vanno dalla calzatura elegante a quella trendy, dalle proposte più inte-ressanti per la donna contemporanea a esclusivi modelli per l’uomo classi-co, sempre legati da un’elevata qualità che viene raggiunta grazie all’utilizzo di materiali pregiati, alla cura nella lavo-razione e all’attenzione per i dettagli. Il Salone dedicato alle calzature di fascia medio-alta e alta ribadisce ancora una volta la leadership internazionale per il business calzaturiero e resta l’appun-tamento che gli operatori non possono mancare. “Abbiamo il prodotto giusto, nella città giusta e nelle date giuste – sottolinea il presidente di Anci – per questo produttori e compratori di tut-to il mondo si danno appuntamento a Milano in occasione di Micam. Anche la scelta di inaugurare nella giornata di domenica per favorire i compratori italiani si è rivelata una buona strate-gia, alla luce del fatto che proprio gli ingressi degli operatori italiani hanno registrato una forte crescita nella prima giornata, in riferimento al giorno inau-gurale dello scorso settembre”.

a cura di VoceMedia Pubblicità

La titolare segue con particolare attenzionele vetrine nazionali in

cui vengono presentate le novità di un settore

sensibile alla ricerca del particolare

La sede di “Donatella Calzature”

Donatella Calzature si rivolge preva-lentemente alla donna giovane che ama calzature di tendenza per colori e forme, che non si lascia condiziona-re dalla griffe, ma che vuole scegliere la calzatura secondo la sua personali-tà, secondo il suo gusto e che si lascia consigliare da chi ha fatto della moda una scelta di vita. Le tendenze vedo-no privilegiate le calzature in verni-ce o pelle con colori “terra” (sabbia, beige, panna ecc.), è previsto un ri-torno alla forma appuntita e resisto-no i tacchi alti e a spillo. Donatella,

proprio perché attenta alla continua evoluzione delle forme, dei materia-li e dei colori sa consigliare alla don-na una calzatura personale ed esclu-siva, difficilmente, infatti Donatella propone a due donne un calzatura uguale, inoltre, obiettivo di Donatel-la Zanini, comune per tutti gli opera-tori del settore, è la difesa del made in Italy (tema molto caro a numero-si operatori della filiera dell'abbiglia-mento, ndr.), certa della validità di un prodotto tradizionalmente accre-ditato sui mercati internazionali.

Al passo con la moda

23La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

DONATELLA CALZATUREdi Zanini Donatella

Calzature - borse - pelletteria - bigiotteria

Capriano del Colle - Fenili BelasiVia Trento 113 F - Tel 0309748442

e-mail [email protected]

KRIZIAVALENTINOYOU&ME

ZERODBBLUNDSTONEGIOSEPPO

NIKEASICSBALDUCCI

Page 24: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

24 La Voce della Bassa brescianaottobre2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Ghedi. “Evoluzione naturale” della dottoressa Monica Ferrari: qualcosa di diverso dall’erboristeria

Conoscere la fitoterapia e le sueimportanti proprietà terapeutiche

“Evoluzione naturale” non è la classica erboristeria, angusta e un po’ claustrofobica con scaffali ricol-mi di confezioni. Con i suoi 82 mq, è una struttura moderna ed accogliente pensata per il benessere della clien-tela. È questo il primo messaggio per chi varca la soglia di “Evoluzione na-turale”, aperta circa un anno fa da Monica Ferrari insieme a Carla Bin-doni. La dottoressa Ferrari, specia-lista nel campo della naturopatia, è convinta che il compito di un’erbori-steria non sia semplicemente quello di vendere fitocomplessi, ma di for-nire una consulenza completa trami-te un approccio olistico. Per questo motivo, prima della scelta dei fitote-rapici adatti, la dottoressa compie degli esami iridologici per valutare lo stato psico-fisico della persona ed

individuarne le alterazioni e gli squi-libri. In seguito si agisce ripristinan-do il benessere a più livelli, anche sul piano emozionale tramite la floritera-pia. Oltre ai fitoterapici, l’erboristeria offre una vasta gamma di erbe per ti-sane, integratori alimentari, profumi, cosmetici, olii essenziali ed un’ampia sezione dedicata agli alimenti biolo-gici. Oltre all’attività commerciale, la dottoressa Ferrari organizza delle serate informative per far conoscere la medicina naturale al largo pubbli-co: una di queste si svolgerà giovedì 28 ottobre alle ore 21 presso la sala consiliare del comune di Ghedi con l’intervento del dott. Rho sui temi di depurazione e disintossicazione. La dottoressa Ferrari ha inoltre all’atti-vo numerosi studi e ricerche nel cam-po della naturopatia ed è presidente regionale dell’Università Popolare A.e.me.tra. di Torino, che ha la sua sede lombarda a Brescia. La scuola, diretta dal dott. Valerio Sanfo, propo-ne corsi di formazione professionaliz-zanti per le discipline bio-naturali del benessere. I corsi, della durata trien-nale, sono tenuti da docenti universi-tari, naturopati, farmacisti e chimici, erboristi, biologi, affermati professio-nisti nel settore delle medicine non convenzionali. Al termine della scuo-la è possibile conseguire il diploma di Naturopata ed accedere al quarto anno di specializzazione.

a cura di VoceMedia Pubblicità

Una struttura accogliente e moderna pensata

per il benessere della sua clientela. All’attività commerciale si affianca

anche una azione di carattere culturale

La dottoressa Monica Ferrari

La dottoressa Monica Ferrari ha con-seguito una laurea umanistica pres-so l'Università degli Studi di Parma. È coordinatrice e responsabile di cor-si rivolti all’inserimento occupaziona-le ed autrice di recensioni a carattere socio-culturale su alcuni giornali lo-cali. Ha collaborato in qualità di ri-cercatrice con l’Associazione Scienti-fica Studi Carsici di Brescia. È anche reflessologa, floriterapeuta, ricerca-trice e naturopata, promuove e orga-nizza serate informative sulla medi-cina naturale a carattere divulgativo.

Attualmente si sta occupando di ri-cerche nel campo della micoterapia. È presidente regionale per la Lombar-dia dell’Università Popolare A.e.me.tra. di Torino che fa parte della con-federazione nazionale delle universi-tà popolari ed è iscritta all’anagrafe nazionale degli enti di ricerca. L’uni-versità ha la sua sede per la Lombar-dia proprio a Brescia. Da circa un an-no la dottoressa Monica Ferrari ha aperto “Evoluzione naturale”, un'er-boristeria innovativa nella cittadina di Ghedi.

Un impegno su più fronti

GHEDI - Via Garibaldi II Tel. 030 [email protected] www.evoluzionenaturale.com

- Alimentazione biologica- Erboristeria- Floriterapia- Naturopatia- Iridologia- Test intolleranza- Programmi alimentari

Page 25: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

25La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

L’estetica è una scienza chenon può essere improvvisata

Il viso e il corpo parlano di noi ed il loro benessere concorre alla salute dell’intera persona. Entrambi costituiscono a tutti gli effetti il nostro primo biglietto da visita e per la loro cura è impor-tante affidarsi a degli specialisti qualificati. Dalla professionalità e dall’esperienza della farmacia Cop-pini di Capriano del Colle, è nata la Medicalspa Coppini che si occupa del benessere di viso e corpo. Non si tratta di un centro estetico come tanti, ma la struttura, inaugurata nei mesi scorsi, è all’avanguardia per tecnologia delle strumenta-zioni, scientificità ed efficacia de-gli interventi. Prima di effettuare qualsiasi trattamento, i clienti sono sottoposti ad un accurato check-up per individuare le modalità di

intervento, tutte rigorosamente non invasive. Contro la cellulite e l’adipe localizzato vengono utiliz-zate tecnologie innovative, come strumentazioni ad ultrasuono cavi-tazionale in grado di disgregare le cellule adipose ed elettroporazione con principi attivi drenanti. La sta-gione invernale è ormai alle porte ed il viso è la parte più esposta al

freddo, agli agenti atmosferici e allo smog e per questo ha bisogno di cure ed attenzioni particolari. La Medicalspa propone interventi personalizzati per pelli sensibili, dall’idratazione all’illuminazione in base alle esigenze di ogni sin-gola cliente. Per le pelli impure sono invece di-sponibili trattamenti purificanti di

Capriano del Colle. La Medicalspa Coppini offre le più moderne tecnologie per la cura del corpo

Il centro Medicalspa

a cura di VoceMedia Pubblicità

Per il benessere di corpo e viso non ci si può

affidare a professionalità improvvisate. Nel centro

della Bassa il cliente è seguito con la massima

attenzione

pulizia del viso con acqua di Ta-biano con elettroporatori. Se l’ab-bronzatura dell’estate ha lasciato macchie cutanee o nei sospetti è possibile, grazie al supporto di una speciale telecamera, valutarne l’en-tità e richiedere il consiglio di un medico specialistico sui protocolli di cura da applicare. Una serie di trattamenti specifi-ci sono riservati alle pelli matu-re, per il ringiovanimento di viso, collo, decolleté e seno con l’uso dell’elettroporazione con principi attivi dall’effetto antirughe e ras-sodante ed interventi di stimola-zione delle fibre di collagene ed elastina. I risultati ottenuti sono simili a quelli della chirurgia este-tica, con il grande vantaggio di non dover ricorrere al bisturi. In sede è inoltre presente un medico este-tico che può consigliare interventi anti-aging adeguati con iniezioni di acido ialuronico, botulino e prodot-ti omeopatici. Medicalspa Coppini è uno spazio altamente professionale che offre tutte le migliori tecnologie e le in-novazione in campo estetico.Tutti i protocolli applicati dai pro-fessionisti nella sede di via Gari-baldi, 27 a Capriano del Colle sono frutto di anni di esperienza scienti-fica. I risultati sono stesttai clinica-mente per efficacia e tolleranza.

ERBORISTERIA

OMEOPATIA

CELIACHIA UNA FARMACIA

ALL’AVANGUARDIA

INALAZIONI

CON ACQUA DI TABIANO

Inalazioni getto diretto

Rinoaerosol termico

Doccia nasale micronizzata

FAI SPORT IN FARMACIA

Affidati ad un professionista per:

Consigli su un’integrazione efficace e salutare

Analisi della composizione corporea

Programma alimentare personalizzato in base

al tipo di sport

(Teledietetica con l’Università di Padova)

CHECK-UP ALIMENTARE PER LA PERDITA DEL PESO

Rivaluta seriamente la tua alimentazione

per un corretto equilibrio psico-fisico

e per uno stile di vita più salutare

L’estetica è una scienza

che non si improvvisa:

rivolgiti agli esperti

MEDICALSPA COPPINI è uno spazio altamente

professionale che offre tutte le migliori e più

innovative tecnologiche estetiche.

Ogni individuo è unico. Ogni percorso di

trattamento è studiato sulla base delle

caratteristiche e delle esigenza di ognuno.

I Check-up utilizzano avanzate tecnologie per la

determinazione del risultato da raggiungere.

Tutti i protocolli di trattamento sono frutto di

anni di esperienza scientifica. I risultati sono stati

testai clinicamente per efficacia e tolleranza.

Capriano del Colle (BS) Via Garibaldi, 29 - Tel. e Fax 030 9745048 - www.farmaciacoppini.it

Il Check-up consente di valutare:

Alimenti non ben tollerati (Campi di disturbo alimentare)

Peso, massa grassa e massa magra

Ritenzione di liquidi

Quadro lipidico (colesterolo, trigliceridi, HDL, LDL) e glicemia

Page 26: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

Vero il prezzo

Vero il tasso zero

Vero il valore del ritiro futuro

Nuova Great Wall Hover 5 €19.900*

Un’auto che vale.

HOVER 5 Luxury 4x2 HOVER 5 Luxury 4x4Prezzo VERO (con sconto incondizionato) con impianto GPL (ipt eslusa) € 19.900 € 22.900

Anticipo (anche valore permuta) € 9.950 € 11.450Importo a Tasso Zero Vero € 9.950 € 11.450In 24 rate di € 414,59 € 477,09Valore Vero di ritiro al 24° mese pari all’anticipo versato 2 anni prima di € 9.950 € 11.450

* 19.900 euro, Hover 5 2WD con Ecoincentivi Great Wall fino a € 2.500. 22.900 euro, Hover 5 4WD con Ecoincentivi Great Wall fino a € 3.200. Consumi ciclo combinato: (l/100 km) benzina 10.3; Gpl 13.8 – Emissioni CO2 (g/km): benzina 242; Gpl 222

Ope

razi

one

Vero

3: 5

0% a

ntic

ipo,

50%

a ta

n 0%

, tae

g 2,

85%

in 2

4 m

esi .

Valo

re m

inim

o ga

rant

ito a

l 24°

mes

e de

l 50%

dal

pre

zzo

di a

cqui

sizi

one

e co

n ob

blig

o d’

acqu

isto

di a

un’a

ltra

auto

Gre

at W

all d

i par

i o s

uper

iore

val

ore

e ci

lindr

ata.

Non

cu

mul

abile

con

altr

e in

izia

tive

prom

ozio

nali

in c

orso

nel

mom

ento

di s

pesa

futu

ra. I

stru

zion

e pr

atic

a fin

anzi

aria

€ 3

00, s

alvo

app

rova

zion

e de

lla S

ocie

tà c

once

dent

e. V

alid

a in

tutte

le C

once

ssio

narie

che

ade

risco

no a

ll’in

izia

tiva.

Sca

de il

31.

12.2

010

Tutto vero per davvero con VERO 3.

Nuova Great Wall Hover 5. Tutto vero per davvero con VERO 3.

ISOCARWWW.GREATWALLISOCAR. IT

LONATO Via Folzone, 1 tel. 030 9919035

SAN ZENO Via Armando Diaz, 4 tel. 030 2106908

VEERROOOVVVEEERR

OOVVEEEROOVV

EERRROO

VVVEEERROO

VV333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333333VVVVVVEEEEEERRRRRROOOOOOVVVVEEEERRRRRROOOOVVVVEEER

EEEERRRROOOOOVVVVVVEEEERRRROOOOVVVVEEEERRRROOOOOOVVVVVVEEEEEERRRRRROOOOVROO

VVVEEEERRRRRROOOOOO

cuu

abe

coa

te

ate

po

oo

aco

soe

oe

tod

spes

aut

ua

stu

oe

pat

caa

aa

€30

0,sa

oap

po

a

oedeaSocetàut

u

oc

bS

e

eod

a

pt

ap

e

a

o

300,

ep

oo

oa

coso

eo

eto

dsp

esa

utu

ast

uo

ep

a

ca

a

aa€300,saoeo

p

aoo

003€a

aco

as

aecta

o

peo

d

t

au

todu

o

EEEERRRROOOOVVVVEEEERRRROOOOVVIl motore 2,4 litri con doppia alimentazione Ecodual, rispettoso dell’ambiente, insieme alla linea contemporanea e al design ergonomico degli interni, fanno della Hover 5 un crossover unico. Le dotazioni di serie comprendono: climatizzatore, cerchi in lega 17”, lettore CD a sei slot, porta USB e lettore MP3 e, nella versione 4WD, interni in pelle, sedili anteriori riscaldabili, retrocamera, sensori posteriori, DVD e Bluetooth. Se siete sensibili al fascino del bello accessibile, scegliete Hover 5, scegliete di viaggiare senza rinunce. I concessionari Great Wall vi aspettano per una prova.

www.greatwall.it

Page 27: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

27La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010

Sale della Comunità. Riparte il progetto “Buongiorno cinema”

La scuola al cinema

Adèle e il mistero del faraone1912. L’intrepida e giovane giornalista Adèle Blanc-Sec è pronta a qualunque cosa pur di raggiungere i suoi obiettivi, e arriverà fino in Egitto per affronta-re mummie di ogni forma e dimensione! Ma nel frattempo Parigi è in preda al panico più totale: un uovo di pterodattilo di 136 milioni di anni fa conserva-to in una teca del museo di storia naturale si è improvvisamente e misteriosa-mente schiuso liberando un rettile volante che terrorizza i cieli della città. Ma nulla può preoccupare Adèle Blanc-Sec, le cui straordinarie avventure riserva-no tante altre sorprese... Una nuova avventura che ha dietro la macchina da presa Luc Besson che si diverte: avventure e scene mozzafiato, humour, situa-zioni paradossali, spirito fanciullesco per giocare e rigiocare.

Cultura

È ormai prossima alla partenza l’edizione 2010-2011 di “Buongior-no Cinema!”, il percorso di proie-zioni mattutine per le scuole della provincia di Brescia. Il progetto, voluto da Provincia di Brescia e Regione Lombardia e realizzato da Voce Sas, prevede la proiezione commentata in sei Sale della comunità del Bresciano. Le Sale scelte sono il cinema par-rocchiale Pavanelli della comunità di S. Afra in Brescia, la sala Giovan-ni Paolo II di Agnosine, il Lux di Lumezzane Pieve, il San Giovanni Bosco di Bienno, l’Agorà di Ospita-letto e il Gloria di Montichiari. Prima di ogni proiezione sarà pre-sentata una scheda della pellicola con attenzione a ogni fascia di età a cui il film è rivolto. Al termine, poi, sarà proposto un dibattito, ani-mato da un esperto sui contenuti. Nel corso delle proiezioni verranno anche distribuite le schede per par-tecipare al concorso “Piccolo cri-tico” come da tradizione abbinato a “Buongiorno Cinema!”. Alla fine dell’edizione 2010-2011 sarà orga-nizzata una mattinata per la pre-miazione dei migliori elaborati.“Buongiorno Cinema!” prevede an-che la realizzazione di laboratori condotti del regista Claudio Uberti

per un dialogo sul lavoro cinemato-grafico con proiezione e commenti di alcune sue realizzazioni. La pro-posta porterà i ragazzi a misurarsi con la costruzione di un prodotto audiovisivo, dalla stesura del sog-getto alla realizzazione di un cor-tometraggio.Ogni singolo laboratorio può esse-re adattato alle specifiche esigen-ze delle scuole che partecipano al progetto. Per le scuole della bassa brescia-na la Sala di riferimento è il Gloria

di Montichiari, ma nulla vieta alle scuole di spostarsi, perchè interes-sate ad altri film o a proposte par-ticolari come la proiezione in lin-gua originale di “The hurt locker” vincitore dell’oscar come miglior film nel 2010. Le programmazioni dei film al Gloria seguiranno questo calendario: “Il piccolo Nicolas e i suoi genitori” 4 dicembre ore 9.30; “Robin Hood” 26 febbraio ore 9.30 e “La prima cosa bella” 5 marzo. Info 030.44250 (int. 7) o [email protected]

di Mauro Toninelli

E-mail:[email protected]

IDEAL-CASTENEDOLO: 20 sigarette: sa-bato 30 ottobre ore 21; domenica 31 ottobre ore 21. Cani e gatti - La vendet-ta di Kitty: domenica 31 ottobre ore 15. IL GABBIANO-GHEDI: Sansone: sabato 30 ottobre ore 21; domenica 31 otto-bre ore 15.30. L'apprendista stregone: sabato 6 novembre ore 21; domenica 7 novembre ore 15.30. Tata Matilda e il grande botto: sabato 13 novembre ore 21; domenica 14 novembre ore 15.30. Barbarossa: lunedì 15 novembre ore 21. Cani e gatti - La vendetta di Kitty: sabato 20 novembre ore 21; domeni-ca 21 novembre ore 15.30. Robin Ho-od: lunedì 22 novembre ore 21. Catti-vissimo me: sabato 27 novembre ore 21; domenica 28 novembre ore 15.30. GLORIA-MONTICHIARI: L'ultimo domi-natore dell’aria: sabato 30 ottobre ore 21; domenica 31 ottobre ore 15, 21; lu-nedì 1 novembre ore 21. Innocenti bu-gie: domenica 7 novembre ore 15, 21; lunedì 8 novembre ore 21. Benvenuti al Sud: sabato 13 novembre ore 21; do-menica 14 novembre ore 15, 21; lunedì 15 novembre ore 21. Cattivissimo me: sabato 20 novembre ore 21; domeni-ca 21 novembre ore 15, 21; lunedì 22 novembre ore 21. Luisa Miller, lirica: mercoledì 24 novembre ore 20. Adèle e l’enigma del faraone: sabato 27 no-vembre ore 21; domenica 28 novem-bre ore 15, 21; lunedì 29 novembre ore 21. AURORA-PAVONE MELLA: Eclipse: sabato 30 ottobre ore 20.45; domenica 31 ottobre ore 15, 20.45; lunedì 1 no-vembre ore 20.45. L’uomo che verrà: mercoledì 3 novembre ore 20.45; gio-vedì 4 novembre ore 20.45. Cani e gat-ti - La vendetta di Kitty: sabato 6 no-vembre ore 20.45; domenica 7 novem-bre ore 15, 20.45. Bastardi senza glo-ria: martedì 9 novembre ore 20.45; gio-vedì 11 novembre ore 15, 20.45. Step Up 3: sabato 13 novembre ore 20.45; domenica 14 novembre ore 15, 20.45. L’ultimo dominatore dell’aria: sabato 20 novembre ore 20.45; domenica 21 novembre ore 15, 20.45. Adèle e l’enig-ma del faraone: sabato 27 novembre ore 20.45; domenica 28 novembre ore 15, 20.45

La programmazione

Nell’ambito della ricca program-mazione annuale di festival, eventi, mostre, legati alla moda, al gusto e all’arte, con un occhio particolare al-la didattica museale e alle iniziative per i ragazzi, i Musei Mazzucchelli di Brescia, gestiti dalla Fondazione Gia-comini Meo Fiorot, presentano una nuova importante manifestazione cul-turale dedicata all’editoria per ragaz-zi. Nei suggestivi spazi settecenteschi dei Musei Mazzucchelli e nell’edificio storico della PInAC - Pinacoteca Inter-nazionale dell’Età Evolutiva “Aldo Ci-

baldi”, un’intera settimana è dedicata alla promozione della letteratura per l’infanzia con la prima edizione del Festival del libro per ragazzi “La porta della felicità”. Dall’8 al 14 novembre, un fitto calendario di appuntamenti attende famiglie, ragazzi, scuole e i visitatori di ogni età che potranno im-mergersi nel mondo delle fiabe, delle illustrazioni e dei racconti attraver-so mostre, convegni, incontri d’auto-re, laboratori narrativi e creativi, alla scoperta dell’affascinante mondo dei libro illustrato. L’iniziativavanta il con-

tributo del ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e della Provincia di Brescia, assessorato alla Pubblica istruzione, il patrocinio del-la Regione Lombardia, assessorato al-la Cultura, della Provincia di Brescia, assessorato alla Cultura, dell’Ufficio scolastico Regionale e del Comune di Mazzano, in collaborazione con il Si-stema Bibliotecario Brescia Est. “La porta della felicità” è un evento lche intende offrire un programma vario e articolato, una proposta che vuole es-sere motivo di crescita culturale.Villa Mazzucchelli

Mazzano. A Villa Mazzucchelli dall’8 al 14 novembre la prima edizione de “La porta della felicità”

Il Festival del libro per ragazzi: interessante novità culturale

VOCESAS

Page 28: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

SportPalmares: impegno per risaliewOttomila anime condensate in tre frazioni. La “bomboniera” del rugby italia-no ha dovuto affrontare momenti di crisi dai quali si sta rialzando. Nelle ultime due stagioni il club bassaiolo ha vissuto un momento difficile e un ridimensiona-mento a causa della crisi economica. Seconda solamente al Treviso, la compagine giallonera è passata dalla possibile partecipazione alla Celtic League alla doppia retrocessione. La scorsa annata (quella successiva al secondo tricolore cucito sul-le maglie) è ripartita dalla A2 per poi salire in A1 dove ora veleggia in testa alla classifica. Il tutto con un cambio di presidenza e l’inizio di una nuova era Vaccari con l’obiettivo di conquistare i play off promozione.

Rugby A1. È stato scelto il nuovo patron del club giallonero. Succede al dimissionario Casali.

Il Calvisano torna ai VaccariDopo quasi tre mesi la società ha finalmente

un nuovo presidente: si tratta di una riconferma. Presentata ufficialmente la squadra che punta alla promozione nel Super 10

pagina a cura di Mario Ricci

Ci sono voluti quasi tre mesi. Da quando Francesco Casali, pri-ma dell’estate scorsa, aveva rasse-gnato le dimissioni si sono alternate diverse voci per ricoprire il ruolo di numero uno del club giallonero. E, alla fine, è stata premiata la scelta della continuità. Sì, perché di fatto, Gianluigi Vaccari è sempre stato il Cammi Calvisano fatto persona. Oltre ad aver fondato il club bassa-iolo, è stato un ex giocatore ed en-trambi i figli (Paolo e Alessandro) hanno indossato la maglia giallone-ra; ha, infine, fondato l’attuale Le-ga Rugby d’Eccellenza essendone anche Presidente. Torna al timone all’età di 63 anni, dopo aver rico-perto la carica di patron già in due passate occasione: dal 1982 all’86 e dal 2001 al 2002. Non c’è due senza tre, dunque, per Gianluigi Vaccari. “ Non credo d'aver bisogno di pre-

sentazione – ha detto in occasione della nomina ufficiale lo scorso 14 ottobre – mi conoscete tutti, sapete chi sono e probabilmente conoscete i pochi pregi e i molti difetti che ho come uomo e come dirigente, Devo ringraziare il Consiglio, per la sen-sibilità d'avermi chiesto d'assume-re questo ruolo. Devo ringraziarlo perché la sensazione che ho avuto nel sentirmi riproporre di occupare questo spazio è stata la sensazione di un genitore al quale viene richie-sto di dare una mano a una sua cre-atura. “Il nostro sport – prosegue – è sempre stato assolutamente de-licato da gestire soprattutto ad alti livelli. In questo momento è ancora un po' più delicato perche abbiamo tutti un filo di confusione o, meglio, le innovazioni intervenute devono essere sperimentate. Quindi è bel-lo assistere a quest'evolversi delle cose e in funzione dell'evoluzione, mettere mano alle iniziative che an-dremo a prendere. Nel frattempo lo stimolo a questa mia tornata di pre-sidente, che dovrebbe durare non più di due anni, è quella di cercare un' importante ricambio all'interno del consiglio e se possibile anche della presidenza”.Mercoledì 20 ottobre, infine, c'è sta-ta la presentazione ufficiale della squadra che – iniziato il campionato di A1 da qualche settimana – pun-ta al ritorno nel Super 10 dopo due anni di purgatorio.

L’ex Casali (a sinistra) stringe la mano al nuovo presidente Vaccari

L’idea di giocare a rugby è nata da alcuni giovani che si ritrovavano al Gruppo “Pesa”. Dodici anni dopo, Calvisano è già nel rugby che conta. Importanti gli anni 80: la serie A ri-mane il massimo traguardo ma il club giallonero inizia a dare i primi gioca-tori alla Nazionale maggiore. Il con-solidamento definitivo avviene però nel decennio successivo, quando ar-riva la promozione nella massima se-rie. E se gli anni ottanta si legano al

nome di Sergio Appiani, in quelli suc-cessivi si passa ad altri calvisanesi co-me Massimo Ravazzolo e Paolo Vac-cari, quest’ultimo sulla breccia a li-vello nazionale e, in alcuni momenti internazionale, per tre lustri. Sempre gli anni ’90 coincidono con i successi più importanti: 2 scudetti Superdieci, 7 finali delle quali 6 consecutive, uno scudetto Under 21 e Under 17, una promozione Under 25 in serie A, una Coppa Italia.

Una passione nata nel 1970

28 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

Sito:www.lavocedelpopolo.it

diamo voce anche al basket brescia

in collaborazione con

radiocronache di Alberto BanzolaLa radio dello sport brescianosms: 3383636104 - [email protected]

Page 29: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

29La Voce della Bassa bresciana

ottobre 2010E-mail:[email protected]

Sono Alessio Fazzolari e Alberto Taormina i nuovi campioni regionali della corsa a punti esordienti e allievi disputati al Velodromo di Montichiari. Il pri-mo, vincitore di tre volate, si è imposto con 15 punti davanti a Giacomo Cretti e Nicolò Brescianini. Il secondo ha vinto con 28 punti aggiudicandosi una vo-lata e guadagnando il giro insieme ad Alberto Dell'Aglio della Monteclarense poi terzo in classifica generale: sulla piazza d'onore un altro atleta della Mon-teclarense, Damiano Zanotti con 27 punti. Prima dei due Campionati Regio-nali si sono svolti due omnium per esordienti e allievi vinti rispettivamente da Alessio Fazzolari e da Michael Bresciani della Monteclarense.

Calcio Lega Pro 2. Il settore giovanile della società monteclarense continua a mietere successi

Ciclismo: bresciani i campioni di corsa a punti

Montichiari: la “linea verde” è il vero fiore all'occhiello

Il settore giovanile dell’A.c. Montichiari è da sempre considera-to il fiore all'occhiello della società rossoblu: è con l’arrivo al timone di Maurizio Soloni, nel 2004, tutta-via, che questo ambito ha fatto un balzo in avanti con iniziative a tut-to spiano che coprono l’intero ar-co dell’anno e vedono un binomio sempre più stretto tra lo sport e la cultura, tra l’agonismo e l’appren-dimento. Pensiamo, per esempio, a “GiocaBimbo”, l’ultima delle mani-festazioni appena andata in archi-

vio, tenutasi in quel gioiello di im-pianto costituito dal centro sporti-vo Montichiarello, vero e proprio “cuore pulsante” dello sport bre-sciano. Protagonisti, in questo ca-so, sono stati i ragazzi delle classi 2001 e 2002, chiamati a dare il me-glio di sé in campo. Le emozioni non sono mancate, come ricorda il responsabile del settore giovanile monteclarense Christian Botturi, per il quale “l’obiettivo della nostra

società è e rimane quello di fare dell’attività sportiva non solo uno strumento per far crescere nel più completo dei modi quelli che saran-no i calciatori del futuro, ma anche una valida occasione per trasmet-tere ideali ed insegnamenti pre-ziosi alle nuove generazioni, in un connubio ideale tra divertimento e crescita”. E tanto per non smentire la forza e vitalità del club cittadi-no, una news fresca fresca viene in

questi giorni dal Parma, prestigiosa società che ha inserito nel proprio organico giovanile il castiglionese Luca Ruffini, uno dei più promet-tenti centrocampisti della classe 1997 sinora in forza ai rossoblu: si tratta di un riconoscimento a lui e, indirettamente, a tutto lo staff del presidente Soloni che, nel tempo, ha saputo collezionare risultati di giorno in giorno sempre più signi-ficativi.

La presentazione del settore giovanile

di Federico Migliorati

Atletica leggera. Gli atleti della Virtus ai campionati italiani cadetti svoltosi recentemente a Cles

Non di solo calcio vivono le no-stre realtà locali e lo dimostra me-glio di tutti l’Atletica Virtus Castene-dolo, società nata nel lontano 1969 e presieduta da 15 anni da Giulio Lombardi che conta oltre 100 iscrit-ti. Il sodalizio si occupa della dif-fusione dell’atletica leggera tra la popolazione e, grazie ad uno staff composto da una decina di tecnici federali, allena e seleziona atleti da-gli 8 anni sino agli over 35, offren-do un panorama ampio di specialità dove divertirsi e, perché no, anche ottenere importanti soddisfazioni. Soddisfazioni che, tanto per non an-

dare lontano nel tempo, sono state raccolte da 4 iscritti della Virtus nei recenti Campionati italiani Cadetti svoltisi a Cles: Michele Romano si è portato casa, infatti, un più che ono-revole 4° posto nel lancio del peso, Alessandro Ferretti si è piazzato 9° nei 1000 metri, mentre, tra le donne, Gloria Yadom e Giada Ferrari hanno ottenuto rispettivamente un 6° e un 10° posto nel salto triplo e nel pen-tathlon. I successi del 2010, tuttavia, non finiscono qui, anzi: ricordiamo l’importante risultato ottenuto dalle Cadette castenedolesi, capaci di con-quistare il titolo regionale a squadre

nel Pentathlon oltre ad un 4° posto sempre nella stessa manifestazione, riguardante tutte le specialità. Tra i maschi sono da menzionare la chia-mata in Nazionale dell’Allievo Domi-nique Rovetta, che porta in dote un record personale di 14,88 metri (2° ai Campionati italiani nel salto triplo) e Giuseppe D’Agostino, anch’egli se-condo nel salto in lungo, dopo aver dominato la propria gara. Buoni an-che i risultati dei Master che nel so-lo 2010 hanno vinto 6 titoli italiani e sono 9° in tutta Italia. Per informa-zioni visitare il sito www.virtusca-stenedolo.it.

Dal 1969 a servizio della “regina” delle specialità sportive

I risultati sono il frutto di un rapporto sempre

più stretto tra sport, cultura e agonismo.

Importante è anche la presenza

di Montichiarello, cuore pulsante dello sport

Page 30: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

30 La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

SERVIZI - NUMERI UTILI

COMUNI

Sito:www.lavocedelpopolo.it

DISTRETTI SANITARI

OSPEDALE DI MANERBIOVia G.Marconi, 7, telefono 030/99291

OSPEDALE DI LENOPiazza Donatori di sangue, 1, Telefono 030/90371

OSPEDALE DI MONTICHIARIVia Ciotti, 154, Telefono 030/99631

OSPEDALE DI ORZINUOVIVia Crispi,2, Telefono 030/99441

118 (Emergenza sanitaria)

112 (Carabinieri)

113 (Polizia)

115 (Vigili del Fuoco)

117 (Guardia di Finanza)

1515 (Corpo Forestale)

EMERGENZA

ANNO I

NUMERO 06 - OTTOBRE 2010

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

e-mail: bassabrescianavocemedia.it

Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

La Voce della Bassa bresciana

EDICOLE Ritira qui la tua copia gratuita

BAGNOLO MELLA: La Stella di Padovani Adelina; Edicola Cartoleria - Via Gramsci 110 - tel. 030620238; Edicola Cartoleria di Molteni Clara - Via Leno; Edicola 208 di Mon-tini Orsolina - Via Chiodi 15 - tel. 030620309; Edicola 557 - Via Alpini (trav. Via Europa) (21 luglio ferie); Tabaccheria Castelvecchio di Castelli Vincenzo - Via Solferino 39 - tel. 030620464BORGO PONCARALE: P. Z. snc - Via Agostino Gallo 10 tel. 3389946336 (negozio frutta e verdura)BORGOSATOLLO: Giovanna Fadini - Tabacchi Edicola - Via Molino Vecchio 1 tel. 0302701148CAPRIANO DEL COLLE: Cartoleria Puntoblu di Agosti Vittorio - Via Garibaldi 7 - tel.0309748169; Edicola 140 di Piazza Benedetta - Via Trento - Fenili BelasiCIGOLE: L’Edicola di Antonio Farina – Via Roma 40DELLO: Maria Nazarena Anni - Ricevitoria Giornali - Via XI Febbraio 2 FLERO: Sottini e Zola di Sottini Adriano - Via XXV Aprile - Edicola 270 di Meroni Davi-de - Piazza IV NovembreGHEDI: Edicola 237 di Lombardi Gianluigi - Via Matteotti 3 - tel. 0309033029; Edicola Bresciani Silvana - Piazzetta Donatori di Sangue; Da Luca - Libreria, cartoleria, edico-la - Via Garibaldi 16 - tel.0309032358; Edicola Cartoleria di Bellini Chiara - Via Zanardel-li 1 - tel. 030902804; Edicola Cartolibreria Malanca Massimo - Via 24 Maggio 39 - Tel. 030902646; Tabaccheria L’Oasi di Colosio Lucrezia - Via Brescia 25 - tel.0309031555GOTTOLENGO: Cartoleria Fioretti Antonella - Via Umberto I 40 - tel.0309951285; Edi-cola Cartoleria Biazzi Maura - Via V. Emanuele 6LENO: Edicola 209 G Leno di Leone Francesco - tel. 0309068876; Bonazza Andrea – Via Brescia 3f – tel.0309067891MACLODIO: Contessa Lorenzi - Tabaccheria Giornali - Via Roma 23 MANERBIO: Donato Seniga - Tabaccheria Ricevitoria - Via xx settembre 20 - tel. 0309937626MONTICHIARI: Stringa Antonella - Edicola, cartolibreria, tabaccheria - Via Mantova 157; Edicola Gaia di Borzi Enzo Alberto - Via Marconi 26°; Edicola Lorenzi Tiziana - Piazza Treccani 4; Edicola Boselli Rosanna - Via Trieste 85 MONTIRONE: La Rivista – Rivendita Giornali di Belotti Carlo - Via Borgosatollo 9 a; Edi-cola 286 di Magna GiuseppeORZINUOVI: Ferri Flavio - Rivendita giornali e riviste - Piazza V. Emanuele 36; Edicola di Fabio di Biatta Fabio – Piazzale Martiri di Nassiria; Capoferri Rosalinda - Giornali - Piaz-za V. Emanuele 24 - tel. 030941670ORZIVECCHI: Ghirardi Paolo - Edicola, cartoleria - Via Santa Giulia 4 - tel.0309461315; Rivendita 1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a POMPIANO: La Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3 - tel. 0309460683PONCARALE: Edicola 256 - Piazza Donatori di Sangue (vicino Municipio)ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Martinelli Giuseppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51 - Tel.0307090101; Lo Scarabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2 - Tel.0307091149S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corioni Barbara – P.zza A. Moro 8 tel. 0309979602SAN GERVASIO BRESCIANO: La Coccinella di Damiani Cristina - Via Antica Piazzola 4/5 - tel.0309934898SAN ZENO NAVIGLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzetta XXVIII - tel. 3392026268VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e giornali - Via Garibaldi 11; Piz-zamiglio Caterina - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Za-nolini Antonia - Via Rovetta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 Laini Renata - Piazza Libertà 48 - tel.030931253

ACQUAFREDDA www.comune.acquafredda.bs.itAZZANO MELLA www.comune.azzanomella.bs.itBARBARIGA www.comune.barbariga.bs.itBASSANO BRESCIANO www.comune.bassano-brescia-no.bs.itBORGO SAN GIACOMO www.comune.borgosangiaco-mo.bs.itBORGOSATOLLO www.comune.borgosatollo.bs.itBRANDICO www.comune.brandico.bs.itCALVISANO www.comune.calvisano.bs.itCARPENEDOLO www.comune.carpenedolo.bs.itCASTELCOVATI www.comune.castelcovati.bs.itCASTENEDOLO www.comune.castenedolo.bs.itCASTREZZATO www.comunecastrezzato.itCOMEZZANO-CIZZAGO www.comune.comezzanociz-zago.bs.itFIESSE www.comune.fiesse.bs.itGAMBARA www.comune.gambara.bs.itGHEDI www.comune.ghedi.brescia.itGOTTOLENGO www.gottolengo.comISORELLA www.comune.isorella.bs.itLENO www.comune.leno.bs.itLOGRATO www.comune.lograto.bs.itLONGHENA www.comune.longhena.bs.itMACLODIO www.comune.maclodio.bs.itMAIRANO www.comunedimairano.itMANERBIO www.comune.manerbio.bs.itMILZANO www.comune.milzano.bs.itMONTICHIARI www.comune.montichiari.bs.itMONTIRONE www.comune.montirone.bs.itOFFLAGA www.comune.offlaga.bs.itORZINUOVI www.comune.orzinuovi.bs.itORZIVECCHI www.comune.orzivecchi.bs.itPAVONE MELLA www.comune.pavone-del-mella.bs.itPOMPIANO www.comune.pompiano.brescia.itPONTEVICO www.pontevico.itPRALBOINO www.comune.pralboino.bs.itQUINZANO D’OGLIO www.quinzano.itREMEDELLO www.comune.remedello.bs.itROCCAFRANCA www.comune.roccafranca.bs.itRUDIANO www.comune.rudiano.bs.itSAN GERVASIO BRESCIANO www.comune.sangerva-siobresciano.bs.itSAN PAOLO www.comune.sanpaolo.bs.itSENIGA www.comune.seniga.bs.itTRENZANO www.comune.trenzano.bs.itURAGO D’OGLIO www.comune.uragodoglio.bs.itVEROLANUOVA www.comune.verolanuova.bs.itVEROLAVECCHIA www.comune.verolavecchia.bs.itVILLACHIARA www.comune.villachiara.bs.itVISANO www.comune.visano.bs.it

Page 31: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

31La Voce della Bassa brescianaottobre 2010

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

E-mail:[email protected]

ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Pref.18.30; fest. 8-10.30-18.30AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: ore 18.00; Festivo 7.30-10-18.30BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30-9-10-11.30-18.30BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefe-stivo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.00; Festivo 10BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Pre-festivo 18; Festivo: 8 – 10 – 18BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Ver-gine: Festivo: 10 - 18BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Prefestivo 18.00; Festivo 7.30-9.30-11.00-18.00BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.00; Festivo: 8 – 10.30 – 18CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 19.30; Prefestivo 10.30 - 18CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Fe-stivo 10.30 – 18.30CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.; Festivo: 7.15-8.30-9.45-11-15.30-18CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 7-8-9.30-11-18.30CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefesti-vo 19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Fe-stivo: 8-9.30-11-18CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 10.30CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10.30 – 18COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18; Festivo 8 - 10 – 18.30

ORARI SANTE MESSECORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Fe-stivo 10 - 17CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 18; Festivo 8 – 11 – 18FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Fe-stivo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18; Festivo 11 – 18GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 - 11 – 18.30GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 - 18ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10 – 18.30LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 - 11 – 18LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 11 – 18.30MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8.30 – 11 – 18.30MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 - 11.15 - 18.30MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Fe-stivo: 7.30 - 10.30 . 18 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 7.30 - 10.30 - 18MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 - 11.15 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festi-vo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18

ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Fe-stivo: 7.30 – 10.30 – 18PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18; Fe-stivo: 8 – 9.30 – 11 – 18PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 9 – 10.30PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 11 - 18PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 17.30; Festivo 8 – 10 – 17.30QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Pre-festivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefesti-vo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 8.30 – 9.30 – 10.45 – 18SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Pro-tasio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Fe-stivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 18; Festivo 9.30SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18; Festi-vo 8 – 9.30 – 11 – 18URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefestivo: 18; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19; Festivo 8 – 10 – 18VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 7.30 – 10.30 – 18.30

Via Giovine Italia, 27Azzano MellaCell. 3406537515www.robertobellan.itinfo@robertobellan .it

Pianoforti usati e ricondizionati, noleggi,riparazioni, accordature e servizi per concerti

Pianoforti Yamaha e Kawai

a partire da € 1900

PIANOFORTIBELLAN

RITIRO ORO - PAGO CONTANTI

Via Roma, 28ORZINUOVI

Tel. 348 7808491

APERTURA ORE 9.00 - 12.30

SETTIMANALE DIOCESANOSETTIMANALE DIOCESANOSETTIMANALE DIOCECCESSANO

LA V

OC

ED

EL

PO

PO

LO Abbonarsi a La Voce del Popolo conviene!

Per informazioni: Uff. abbonamenti tel: 03044 250 e-mail: [email protected]

Page 32: La Voce della Bassa Bresciana 2010 06

ALIPRANDIARREDI

BRESCIAvia Vittorio Emanuele II 2telefono 030 44 425 fax 030 37 71 203www.aliprandiarredi.it

Rimadesio

MAGISTUMIDEISPA