La Voce della Bassa bresciana 2011 09

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La Voce della Bassa Bresciana WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - SETTEMBRE 2011 9 n. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Forza ragazzi! di Alberto Campoleoni J Il nuovo anno scolastico è iniziato in uno scenario complessivo della so- cietà italiana molto preoccupante. Il “rito” della scuola che comincia por- ta con sé una serie di suggestioni, an- che contrapposte. Da una parte vi è il richiamo tranquillizzante alla realtà che va avanti e, nello stesso tempo, è possibile avvertire quasi un senso di stanchezza e di rassegnazione, che ra- senta l’indifferenza: tornano a suonare le campanelle, come sempre, ma come un atto dovuto, per di più con minor fiducia in una scuola sempre al centro di contestazioni, di tagli, di polemi- che... Si va avanti per forza d’inerzia. A fare da cornice a queste suggestioni contrapposte sono i volti e le speran- ze di chi nella scuola è direttamente coinvolto, a cominciare dai ragazzi più piccoli, fino ai più grandi e agli adulti, genitori e insegnanti. In tante case, il “rito” non è abitudine. Piuttosto diven- ta occasione di sussulto, emozione, tremore, entusiasmo. Questo si legge negli occhi di chi si è avviato per la prima volta verso un banco di scuola, di chi ha accompagnato per mano i fi- gli piccoli o salutato quelli più grandi celando apprensioni e speranze cui, in verità, non si fa mai l’abitudine. Lo si legge anche in tanti occhi e atteggia- menti “sgamati” di adolescenti che si sono rituffati nel branco e nei gesti quotidiani, alla ricerca di relazioni che li facciano sentire vivi. Lo si legge – e non è cosa di poco conto – anche negli occhi di tantissimi insegnanti, nuovi e di lungo corso, cui non manca la con- sapevolezza di dedicarsi a un compi- to non solo difficile, ma anche tanto sottovalutato. C’è, dunque, molto di più dell’abitudine in questo inizio di anno scolastico. E questo dice qual- cosa di più generale anche all’Italia di oggi, così affaticata. . C’è un futuro da costruire per i ragazzi e i giovani, ci sono ambienti ed energie positive da mettere in moto. Mairano. Tra venerdì 23 e domenica 25 settembre la Sagra del contadino La tre giorni dedicata all’agricoltura e alla civiltà contadina riesce a rievocare ogni anno un vivido spaccato della storia della Bassa Il servizio a pag. 13 Inchiesta Tutti in classe! Roccafranca Dal teatro un aiuto per il Mozambico •• pag. 11 Una vetrina per i sapori e i mestieri di una volta Da qualche settimana anche per gli studenti della Bassa ha preso avvio il nuovo anno scolastico. Il focus con l’assessore Aristide Peli e il dirigente Maria Rosa Raimondi I servizi a pag. 2-3 Cultura Una manifestazione per celebrare l’eterno fascino del volo •• pag. 19 Editoriale Orzinuovi Don Franco Bertanza lascia la parrocchia dopo vent’anni •• pag. 7

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Una vetrina per i sapori e i mestieri di una volta. Mairano - La tre giorni dedicata all'agricoltura e alla civiltà contadina riesce e rievocare ogni anno un vivido spaccato della storia della Bassa

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La Vocedella Bassa Bresciana

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO II - SETTEMBRE 2011

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Forza ragazzi!di Alberto Campoleoni

Il nuovo anno scolastico è iniziato in uno scenario complessivo della so-cietà italiana molto preoccupante. Il “rito” della scuola che comincia por-ta con sé una serie di suggestioni, an-che contrapposte. Da una parte vi è il richiamo tranquillizzante alla realtà che va avanti e, nello stesso tempo, è possibile avvertire quasi un senso di stanchezza e di rassegnazione, che ra-senta l’indifferenza: tornano a suonare le campanelle, come sempre, ma come un atto dovuto, per di più con minor fiducia in una scuola sempre al centro di contestazioni, di tagli, di polemi-che... Si va avanti per forza d’inerzia. A fare da cornice a queste suggestioni contrapposte sono i volti e le speran-ze di chi nella scuola è direttamente coinvolto, a cominciare dai ragazzi più piccoli, fino ai più grandi e agli adulti, genitori e insegnanti. In tante case, il “rito” non è abitudine. Piuttosto diven-ta occasione di sussulto, emozione, tremore, entusiasmo. Questo si legge negli occhi di chi si è avviato per la prima volta verso un banco di scuola, di chi ha accompagnato per mano i fi-gli piccoli o salutato quelli più grandi celando apprensioni e speranze cui, in verità, non si fa mai l’abitudine. Lo si legge anche in tanti occhi e atteggia-menti “sgamati” di adolescenti che si sono rituffati nel branco e nei gesti quotidiani, alla ricerca di relazioni che li facciano sentire vivi. Lo si legge – e non è cosa di poco conto – anche negli occhi di tantissimi insegnanti, nuovi e di lungo corso, cui non manca la con-sapevolezza di dedicarsi a un compi-to non solo difficile, ma anche tanto sottovalutato. C’è, dunque, molto di più dell’abitudine in questo inizio di anno scolastico. E questo dice qual-cosa di più generale anche all’Italia di oggi, così affaticata. . C’è un futuro da costruire per i ragazzi e i giovani, ci sono ambienti ed energie positive da mettere in moto.

Mairano. Tra venerdì 23 e domenica 25 settembre la Sagra del contadino

La tre giorni dedicata all’agricoltura e alla civiltà contadina riesce a rievocare ogni anno un vivido spaccato della storia della Bassa

Il servizioa pag. 13

Inchiesta

Tutti in classe!

Roccafranca

Dal teatroun aiuto peril Mozambico

•• pag. 11

Una vetrina per i sapori e i mestieri di una volta

Da qualche settimana anche per gli

studenti della Bassa ha preso avvio il

nuovo anno scolastico. Il focus

con l’assessore Aristide Peli

e il dirigente Maria Rosa Raimondi

I servizia pag. 2-3

Cultura

Una manifestazione per celebrare l’eterno fascino del volo

•• pag. 19

Editoriale

Orzinuovi

Don Franco Bertanzalascia la parrocchiadopo vent’anni

•• pag. 7

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Scuola, anno nuovo. La Provincia di Brescia e il progetto di un sistema d’istruzione al passo con i tempi

Peli: “Rivedere l’organizzazioneed evitare pendolarismo e costi”

di Salvatore Scandurra

L’esercito dei 190mila è tornatosui banchi di scuola. È ormai inizia-to il nuovo anno, dalle elementari alle superiori, con la quasi totalità delle cattedre assegnate: nel Bre-sciano infatti sono stati stabilizzati 659 insegnanti (di cui 100 di soste-gno) e 775 Ata. L’articolo 19 com-ma 4 della manovra vuole che nelle scuole materne, elementari e medie siano previsti istituti comprensivi, ossia tutti sotto la stessa dirigenza. La Provincia ha lavorato molto su questo aspetto, anche se resta anco-

ra molto da fare, soprattutto in vari istituti della Bassa. “La riforma Gelmini – precisa l’as-sessore provinciale Aristide Peli (nella foto) – ha comportato una vera sperimentazione a livello di scuole superiori. Due anni positi-vi, a parte rare eccezioni. Noi in-teragiamo con i dirigenti scolastici per cercare di risolvere i problemi e non intendiamo riproporre gli in-dirizzi non andati bene, rivedendo

il sistema organizzativo”. I progetti futuri della Provincia prevedono di acquistare il Lunardi, che con i suoi 1700 studenti è la scuola più affol-lata della città, trasferire l’Olivieri (dall’anno scolastico 2012-13) in via Oberdan, all’interno del polo Abba-Tartaglia, prevedere un sovradimen-sionamento del Leonardo, con l’idea di creare un linguistico particolare e strutturare il liceo musicale del Gambara, con una nuova sistema-

zione in centro. “Quello che più mi preme – precisa l’assessore Peli – è cercare di far rimanere gli studenti sul territorio. L’anno che va ad ini-ziare prevede un aumento delle ta-riffe di trasporto, ma visto il nume-ro di scuole importanti che abbiamo in provincia consiglio vivamente ai genitori di verificare la scuola più vicina”. La qualità del resto è alta sia nelle piccole scuole di provin-cia sia in quelle più grandi di città: una qualità che dipende dal numero di studenti, che consente agli inse-gnanti di essere stabili. “Penso a Lumezzane – conclude Pe-li – dove esiste un’ampia scelta for-mativa, ma più della metà degli stu-denti finiscono per fare i pendolari, con più costi di gestione e perdite di tempo”. Insomma, per l’assessore provinciale ci vuole equilibrio: se in certi casi in città la qualità degli in-segnanti è magari maggiore, va det-to che in provincia i laboratori per le scuole tecniche sono migliori, e i collegamenti per stage in azienda più facili. L’ultima parola spetta, co-me sempre, ai genitori, ma, in tem-pi di crisi, meglio meditare bene su quale scuola scegliere per la carrie-ra scolastica dei propri figli.

Trenzano. L’istituto comprensivo statale “Oscar di Prata” raccontato dal dirigente Gianni Quaresmini

La formula dell’istituto compren-sivo, auspicata dall’assessore Peli, è già da 5 anni realtà a Trenzano, nella scuola statale recentemente intito-lata al compianto pittore bresciano Oscar di Prata. Si tratta di una realtà comprendente sei plessi: le scuole se-condarie di primo grado di Trenzano e Comezzano, le primarie di Trenzano, Cossirano e Comezzano e la scuola dell'infanzia di Cizzago, per un totale di circa mille alunni, cui si aggiungono un centinaio di insegnanti e personale non docente per una ventina di perso-ne. Il dirigente scolastico, il prof. Gian-ni Quaresmini (nella foto), sottolinea

alcune caratteristiche dell'istituto: “La formula del comprensivo, che esiste qui dal 2005, consente di uscire da una visione chiusa per ambiti e si apre alla gradualità dello sviluppo dell'alunno. Un altro punto a favore è la semplifi-cazione dei rapporti con il Comune che si trova a dialogare con un unico referente”. L’istituto conta circa 230 alunni di origine straniera, a proposito dei quali il dirigente continua: “Questi ragazzi mettono alla prova la capaci-tà di integrazione della scuola, poiché arrivano in ogni momento dell'anno scolastico e da ogni parte del mondo. È una sfida, ma anche una ricchezza,

Una scuola in grado di seguire la crescita dei propri ragazzi

La manovra approvata dal governo prevede

istituti comprensivi sotto la stessa dirigenza

per il percorso scolasticodalla scuola dell’infanzia

fino alla secondaria di primo grado

che ci permette di riscoprire la singo-larità anche in ciascuno di noi. L'obiet-tivo è quello di una scuola che sappia trasmettere conoscenze, competenze, ma soprattutto un orizzonte di senso in cui collocarle”. Diversi e moltepli-ci, infine, i rapporti con il territorio: “Teniamo molto a questo aspetto– af-ferma il dirigente – tra i vari progetti in atto, da quelli di carattere artistico a quelli ambientali e di prevenzione contro le dipendenze in collaborazio-ne con il Cidaf, alcuni vanno proprio in questa direzione. Penso per esempio alla collaborazione con gli alpini e alla pubblicazione di memorie locali”. (f.u)

Primo piano

2 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Molti sono a Brescia e in provincia gli istituti scolastici sprovvisti di un proprio dir-gente, affidati pro tempore ad un preside reggente. La situazione però non è de-stinata a durare a lungo in quanto è stato ufficialmente bandito il 13 luglio 2011, e in via di attuazione proprio in questi giorni, il conscorso per dirigenti di scuole primarie e secondarie, sia di primo che disecondo grado. I posti disponibili per la lombardia sono 355, di cui una cinquantina in povincia di Brescia. Il concorso sa-rà preceduto da una prova di preselezione a livello nazionale, i cui test sono stati resi pubblici in vista della preparazione dal primo settembre. La data della prova è stata fissata per il 12 ottobre

Presidi cercansi: il concorso a Brescia

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Nel corso degli anni la scuola Tovini-Kolbe, che viene presentata in pagina, è cre-sciuta di importanza ed i genitori hanno condiviso gli obiettivi del Pof scolastico, consci che attraverso l’elaborazione e la realizzazione dell’offerta formativa e delle attività progettate, l’istituto è impegnato a condurre gli alunni ad una chia-ra conoscenza di sé e delle regole del vivere civile. Un impegno importante a sup-porto della scuola lo esercita, tra gli altri, l’associazione Davide Rodella (il cui pre-sidente, Giuseppe Baronchelli, è anche il numero uno della cooperativa L’Arcoba-leno) che ogni anno non fa mai mancare fondamentali risorse economico-finan-ziarie per consentire alla realtà didattica di proseguire il proprio obiettivo. (f.m.)

Scuola, anno nuovo. Maria Rosa Raimondi interviene sui temi caldi della stagione appena iniziata

Se la scuola unisce genitori e associazioni

Il dirigente: “Oggi l’offertaformativa è più diversificata”

All’ufficio scolastico provinciale di Brescia parlare degli effetti del-la Riforma sulla scuola pubblica, statale o paritaria che sia, è ancora prematuro.E in effetti risulta difficile provare a fare dei bilanci basandosi solo su un’annualità, anche se è già eviden-te come più curriculi per gli indiriz-zi scolastici abbiano fatto salire l’at-tenzione delle famiglie su una scelta sempre importante. “A Brescia abbiamo un’offerta for-mativa molto ampia – precisa Maria

Rosa Raimondi, dirigente provincia-le dal 2009 – e ho notato con piace-re come nell’ultimo anno scolastico sia stata percepita particolarmente l’importanza dell’istruzione tecnica e della formazione professionale. Competenze diverse per due percor-si simili ma con proprie peculiarità, in quanto il tecnico necessita di un profilo di maggior impegno, mentre il professionale permette di formarsi meglio in laboratorio”. Esiste una tradizione importante nel-la scuola e nella formazione brescia-na, ma i livelli di qualità sono sem-pre migliorabili e ci vuole equilibrio nelle scelte. Le differenze tra scuole di città e isti-tuti di provincia? “La città ha sempre un’attrattiva maggiore per i ragazzi – precisa il provveditore –, anche per motivi che spesso esulano dal con-testo scolastico, ma va detto che per la lunga tradizione, il corpo docenti è sicuramente più stabile che altrove. Le scuole di provincia in ogni caso lavorano in maniera altrettanto se-ria, e rispetto a quelle cittadine pos-sono offrire una cura e un’attenzio-ne nei confronti dei propri studenti maggiore e senza dubbio più perso-nalizzata”.

di Salvatore Scandurra

Montichiari. Il successo dell’istituto paritario rende necessaria la disponibilità di nuovi locali

Nell’ambito della realtà scolasti-ca monteclarense un posto di rilievo lo occupa la scuola Tovini-Kolbe che raggruppa classi della primaria pari-ficata e della paritaria secondaria di primo grado e la cui sede è ubicata presso l’Istituto Maria Immacolata di Borgosotto. Diverse sono le tappe fon-damentali di questo importante luogo di istruzione: al 1980 risale la nascita della scuola elementare intitolata a Giuseppe Tovini, in quel di Carpenedo-lo, che vede nel 1986 la partenza anche della scuola media dedicata a padre Massimiliano Kolbe; è dell’anno sco-lastico 1997/1998 il trasferimento de-

finitivo nella città dei sei colli. Gestito dalla società cooperativa onlus L’Arco-baleno, l’istituto è diretto dalla profes-soressa Nunzia Granelli, insegnante di lungo corso e già vicesindaco cittadino durante le amministrazioni Badilini. “La nostra scuola – afferma – è stata fondata per condurre, in collaborazio-ne con la famiglia, l’alunno ad una sem-pre più chiara conoscenza di sé, gui-dandolo alla conquista della propria identità. E’ stato importante creare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e il rispetto attraverso cui im-partire le regole del vivere civile. Inol-tre si cerca di costruire con i docenti

una comunicazione chiara e corretta, basata sull’ascolto e la collaborazio-ne reciproca”. Oggi la Tovini-Kolbe si compone di 204 alunni suddivisi in 8 classi e 14 insegnanti: se consideria-mo che agli esordi l’istituto era parti-to con soli 10 studenti è facile pensare al successo che esso ha riscosso nella popolazione. E a tal proposito la pro-fessoressa Granelli lancia un invito alle istituzioni per trovare nuovi locali adeguati visto che “le richieste di nuo-ve iscrizioni sono in continuo aumen-to, ma l’ambiente dove siamo ubicati non ci permette di formare le doppie classi”. (f.m.)

La scuola “Tovini-Kolbe” alla ricerca di una nuova casa

La città ha sempreuna maggiore attrattiva

per i ragazzi, ma le scuole di provincia lavorano

in maniera altrettantoseria: offrono cure

e attenzioni maggioriverso gli studenti

3La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:bassabrescianavocemedia.it

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JAGUAR BRESCIAVIA PADANA SUPERIORE, 34 - CASTEGNATO - BRESCIATEL. 030 3229881

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5La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011

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La parolaai lettori

LLETTERE

Martinazzoli, un grande ricercatore di veritàDefinire Mino Martinazzoli una perso-na atipica e solitaria, come hanno fatto alcuni giornali, vuol dire non conoscere l’alto valore del suo insegnamento Mi-no Martinazzoli è stato un grande uo-mo di pensiero, un grande ricercatore della verità, ovunque; un vero maestro di moralità pubblica; una persona ricer-cata per confronti e testimonianze vis-sute. Un sobrio oratore e relatore che mai vendeva fumo, ma offriva spunti di riflessione profonda, anche sul ver-sante antropologico. Certo, aveva rice-vuto in dono da Dio un grande carisma intellettivo. Lui era meticoloso nella ri-cerca e nelle analisi; mentre per le pro-poste ricercava l’ispirazione migliore. Un profondo conoscitore degli avveni-menti storici dell’Italia, in particolare quelli collegati al Movimento cattolico, bresciano e non solo, dai quali traeva spunto per il suo esemplare impegno al servizio delle Istituzioni repubblicane. L’avvocato Martinazzoli fu presiden-te della provincia di Brescia dal 1970 al 1972, ed alla fine della carriera politica, sindaco della città di Brescia come po-polare e tramite un accordo con i de-mocratici di sinistra. Durante il periodo in cui fu ministro di Grazia e Giustizia si adoperò, con grande passione di giuri-sta e di penalista, perché nelle carceri italiane fossero adottati i criteri intro-dotti dall’ordinamento giudiziario re-pubblicano, che mirano al recupero dei e delle detenute. Di questo ha parlato a Brescia circa due anni fa ad un Conve-gno relativo al sovraffollamento delle carceri. Ed infine, è bene ricordare che, quando nel 1990 si dimise da Ministro, in contrasto con il presidente Andreotti sulla legge televisiva, era il leader della sinistra democristiana. Quindi, con lui diedero le loro dimissioni dal Governo altri quattro Ministri della stessa area democratica. Questa è coerenza e testi-monianza di impegno morale, del qua-le i cattolici democratici di ieri e di og-gi sono riconoscenti e vanno orgogliosi. Molti altri cattolici non hanno saputo o voluto ascoltarlo e meno ancora soste-nerlo. Le conseguenze sono ancora evi-denti.

Giuseppe Delfrate

L’ammistrazione comunale e la commissione della biblioteca in occasione dell’edizione 2011 della manifestazione regionale “Fai il pieno di cultura” propongono la rappresentazione di un recital storico-letterario per il 150° an-niversario dell’unità d’Italia. Tramite la lettura di Barbara Mino e la chitarra di Piera Dadomo verranno ripercorse le vicende umane di Giuseppe Garibal-di e di Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva (meglio conosciuta come Anita) e gli eventi storici che precedettero l’unità d’Italia. Il recital avrà luogo sabato 24 settembre alle 21 presso la sala civica in via Roma sopra i locali della bi-blioteca. (f.u.)

E-mail:[email protected]

Urago d’Oglio: recital su Garibaldi

IL PEGGIO DELLA BASSA

Depuratori insufficientiPer quanto la situazione sembri destinata ad evolversi con ingenti investimenti nei prossimi tre anni, sono molti i paesi della

Bassa che allo stato attuale non sono dotati di un adeguato impianto di trattamento

delle acque reflue, con il continuo rischio di sversamenti. Il problema, che verrà raccolto dall’azienda che ha sostituito l’Aato, è particolarmente sentito nella

Bassa orientale, in particolare nella zona tra Remedello e Acquafredda dove è allo studio

la riconversione di un collettore di liquami a fini civili per servire circa 10mila persone.

Purtroppo l'intesa tra Broletto e gestori è ancora di là da venire.

IL MEGLIO DELLA BASSA

Mobilità sostenibileL’attenzione ai temi della salvaguardia ambientale, in particolare in relazione con l'ambito della mobilità, sono stati al centro della “European mobility week. Alternative mobility” che ha occupato la settimana dal 16 al 22 settembre. Numerose le iniziative in città, ma anche la Bassa si distingue: Pompiano (nella foto il municipio) è stato infatti l’unico Comune aderente all'iniziativa nell’intera provincia. Nell’arco della settimana sono stati promossi laboratori didattici e un concorso rivolto ai cittadini per trascorrere una settimana senz’auto. Da segnalare anche il convegno “Viabilità, sport e territorio”.

Giornali della comunità

“La sorgente”: è il titolo del gior-nale della comunità di Pompiano. La pubblicazione esce da nove anni e si pro-pone come periodico di informazione e cultura cattolica. Nelle pagine interne della pubblicazio-ne informazioni e fotografie dedicate alla vita della comunità.

Radio VoceAl via la programmazione invernale con il ritorno per il terzo anno consecutivo della trasmissione sportiva 100% Bre-scia: dal 19 settembre in diretta tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 14 alle 15. Radio Voce si può ascoltare sul-le frequenze terrestri di Brescia e intera provincia (Fm 88.3-88.5) e in streaming su www.radiovoce.it.

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

Insegnare è una missione La scuola ha riaperto i battenti e, per-ciò, “Voce” ed altri periodici cattoli-ci pubblicano articoli volti a ricorda-re l’impegno degli insegnanti nel loro ruolo educativo. Tutto bene, condivido pienamente, ma avrei una parolina da dire a chiunque, sia esso un ministro or-dinato, un religioso consacrato o un lai-co: troppo spesso si parla di insegnan-ti delle scuole cattoliche e si dimentica-no i numerosi insegnanti cattolici che lavorano nella scuola di stato, e in si-tuazioni assai più difficili, proprio per-ché l’ambiente non è né selezionato né protetto sul piano ideologico ed educa-tivo. Chiedo, se non un riconoscimento a chi opera in silenzio ma, si spera, effi-cacemente nonostante le difficoltà, al-meno un ricordino nella preghiera da parte del nostro clero e, voglio spera-re, dai lettori di “Voce” per quella che, con buona pace di esperti, sociologi e teorizzatori vari, continuo a considera-re una missione e non una professione qualunque. Auguri di ogni bene a tutti! Paola Avanzi

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Il calendario dei festeggiamentiLa comunità di Orzinuovi, nelle diverse espressioni e associazioni che la carat-terizzano, avrà modo in più occasioni di salutare il partente don Franco: do-menica 25 settembre, infatti, verrà celebrata una S. Messa con la fraternità francescana, mentre sabato 1 ottobre sarà il turno della comunità di Ovanen-go. Domenica 2 ottobre, il mattino alle 9, l’appuntamento è presso il convento Aguzzano, mentre la ser alle 18 nella sede della croce verde per una Messa di saluto ai volontari. Venerdì 7 ottobre alle 20.30 concerto "Quattrocori per don Franco" nella chiesa parrocchiale e, per finire, domenica 9 ottobre dalle 9.30 S. Messa con processione e saluto in piazza Vittorio Emanuele II (f.u.)

Orzinuovi

Orzinuovi. Don Franco Bertanza lascia la comunità dopo un parrocchiato lungo e fecondo

I ricordi di vent’anni in tre volti

Ha scelto di legare il momento del saluto a quello di una duplice ri-correnza, quasi avvertendo la con-clusione naturale di un'esperienza. Don Franzo Bertanza lascerà a bre-ve la comunità di Orzinuovi di cui è parroco da vent'anni, esattamente dal 1991, e la lascerà proprio nel suo 50esimo anniversario di sacerdozio. Tra settembre e ottobre numerose saranno le occasioni di saluto alla sua gente e già nell'ultimo numero del bollettino parrocchiale diverse sono le manifestazioni d'affetto che ha ricevuto, dalle parrocchie in cui in precedenza aveva prestato ser-vizio, dai sacerdoti e vescovi cono-sciuti e dalle realtà parrocchiali e non solo, come il Centro per la Fa-miglia e l'Hospice di cui è stato fino-ra cappellano. “Lascio la parrocchia – ci racconta – perchè arrivato alla mia età, dopo aver molto riflettuto e pregato, ritengo che debba esse-

re un sacerdote con molti anni da-vanti a sè a poter affrontare i cam-biamenti che ci stanno di fronte. Quest'anno, infatti, si terrà il sino-do che darà il via alla costituzione delle unità pastorali e dè bene che la parrocchi abbia una guida nuova. Io d'ora in poi mi dedicherò all'as-sistenza spirituale dei amalti della clinica S. Anna in città, dove farò anche da presbitero collaboratore delle parrocchie vicine”. Umile e profondo come sempre, don Franco sintetizza i momenti più importanti dei suoi vent'anni a Orzinuovi in una mini-galleria di tre immagini: “Rive-do chiaramente il volto di un bam-bino che sto battezzando e quello di una cieca che, prima di ricevere l’Ostia tra le mani la bacia dicendo il suo amore. Da ultimo la gioia di un ammalato dell’Hospice che, do-po una vita particolarmente trava-gliata, mi prende la mano dicendo: “Grazie di avermi aiutato a morire nella pace del Signore”. E di certo anche il volto di don Fran-co non sbaidirà nella memoria dei fedeli che lo hanno conosciuto.

di Francesco Uberti

Don Franco Bertanza

Nato nel 1936 a Concesio, don Franco Bertanza viene ordina-to sacerdote dal vescovo Giacin-to Tredici il 24 giugno 1961. Fino al 1978 rimane in seminario come professore ricorprendo contempo-ranemante l’incarico di coopera-tore nelle parrocchie di Lumezza-ne Fontana e dal, 1974, di Paito-

ne. Quattro anni dopo, nel 1978, don Franco lascia via Bollani e vie-ne destinato dal vescovo Morsta-bilini alla parrocchia di Castenedo-lo dove rimarrà per 13 anni, fino al 1991. Di lì si sposterà per giun-gere nella comunità di Orzinuovi, dalla quale ora viene ad accomia-tarsi. (f.u.)

Le tappe del suo ministero

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Un’auto che vale.

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9La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Rudiano festeggia i suoi anziani Il Comune di Rudiano in collaborazione con l’associazione “don Pietro Bianchi” organizza la “Festa dell'anziano 2011” il cui programma prevede per sabato 24 settembre alle 20.30 presso l’auditorium della scuola prima-ria la rappresentazione della commedia “Ndoi saràl al me mes pom?” pre-sentato dalla compagnia “Teatro del borgo” di Borgo San Giacomo. Dome-nica 25 settembre, invece, ritrovo alle 9.30 ritrovo presso il Centro diurno e rinfresco cui farà seguito alle 10.30 un omaggio floreale ai caduti in P.zza Martiri Libertà. Alle 11 S. Messa in parrocchia e alle 12.30 pranzo presso il ristorante La Conchiglia.

Bassaoccidentale

Lograto. Da domenica 25 settembre le celebrazioni dedicate alla Vergine del Rosario

Tornano le feste quinquennali

A chi si trovasse a passare da Lo-grato in questi giorni non sfuggireb-bero di certo gli ornamenti che fanno bella mostra di sé dalle case e per le vie del paese. Dappertutto fiori bian-chi e azzurri e, in generale un'aria frizzante di festa e d'attesa di grandi occasioni. Cadono infatti quest'anno i festeggiamenti quinquennali in ono-re della Madonna del Rosario, che inizieranno domenica 25 settembre, con la Messa solenne di apertura ce-lebrata alle 17 dal vescovo emerito di Brescia mons. Giulio Sanguineti. Ad essa farà seguito la processione e l'antica cerimonia dell'intronizza-zione della statua della Madonna. “La statua, celata alla vista dei fedeli – racconta il parroco don Domenico Amidani – tramite un macchinario azionato a braccia da alcuni uomini, ascende pian piano rivelandosi men-tre dai banchi vengono sventolati, in segno di devozione fazzoletti bianchi

e azzurri, i colori della Madonna del Rosario. Grande è la commozione in questo momento, sottolineata anche dalla banda che suona sulla soglia della chiesa”. Un rito molto sentito dalla gente di Lograto, che dà il la alle celebrazioni che dureranno per le due settimane successive. La pri-ma settimana sarà dedicata alla ca-techesi, la seconda, invece, all'am-bito più strettamente liturgico. Nel-la giornata del 6 ottobre, alle 20.30, da segnalare anche la presentazione del libro “I santi nella parrocchiale di Lograto”, opera di due professo-resse del paese che hanno catalogato tutte le rappresentazioni statuarie e pittoriche riferite ai santi raffigurati nella chiesa. Le celebrazioni si chiu-deranno domenica 9 ottobre quando alla presenza del vescovo di Brescia mons. Luciano Monari l'intera comu-nità farà solenne atto d'affidamento alla Madonna del Rosario, per met-tere sotto la sua materna protezio-ne i propri sogni e le speranze non solo ogni cinque anni, ma in ogni momento della vita.

di Francesco Uberti

La chiesa di Ognissanti di Lograto

L’Associazione Don Bosco in colla-borazione con l’Operazione Mato Grosso organizza la mostra “Arte e carità”, una mostra di arredi re-alizzati a mano dalle popolazioni delle Ande, il cui ricavato andrà a sostenerne le condizioni di vita. Dal 24 settembre al 9 ottobre 2011 i mobili saranno in mostra presso

lo Spazio Espositivo “La Peschie-ra” in piazza S. Andrea a Pompia-no. Orari di apertura da mercoledì a venerdì dalle 20.30 alle 22,30, sa-bato dalle 15 alle 22.30 e domeni-ca dalle 9.30 alle 12.15 e dalle 15 alle 22.30. Per info: Alberto e Na-dia (030 3581195) e Saverio e Giu-liana (030 2761352).

Arte e carità a Pompiano

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10 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

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Rudiano: “Puliamo il mondo 2011”Il Comune di Rudiano, assessorato al Turismo e Parco Oglio Nord, in collabo-razione con l'Istituto Comprensivo di Rudiano e Legambiente organizza “Pu-liamo il mondo 2011”. All’iniziativa parteciperanno le classi terze della scuo-la primaria del locale istituto comprensivo di Rudiano, circa 70 bambini ac-compagnati dal personale docente: armati di un kit per la raccolta differen-ziata gli studenti si recheranno alle 9 in tre parchi cittadini (i due intitolati a don Pietro Bianchi e ai membri dell’Aido e quello adiacente alla caserma dei carabinieri), dove per un paio d’ore si dedicheranno alla raccolta e all'analisi dei rifiuti. Alle 11 il rientro in classe. (f.u.)

Bassaoccidentale

Roccafranca. Da venerdì fino a domenica la simulazione organizzata dai Volontari del soccorso

Sempre pronti per la sicurezza

È in programma da venerdì 23 settembre l'esercitazione regionale organizzata a Roccafranca dall’As-sociazione volontari del soccorso, che coinvolgerà una schiera di as-sociazioni, dai volontari alla pro-tezione civile per un totale di una cinquantina di gruppi. Nell’arco dei tre giorni in cui saranno occupati con le esercitazioni affronteranno molteplici situazioni di calamità come la risposta ad incidenti stra-dali ed evacuazioni di scuole, senza contare le prove ad hoc, cioè pro-blemi legati alla morfologia del ter-ritorio, come incendi boschivi e ri-cerche di persone lungo il corso del fiume Oglio. Il teatro delle opera-zioni è vasto e si estende dal terri-torio di Roccafranca fin nei confini di Orzinuovi, Comezzano-Cizzago, Chiari, Rudiano e – in provincia di Bergamo – Torre Pallavicina. Il tut-to è stato possibile grazie ad una

straordinaria prova organizzativa, tenendo conto che da quasi un an-no ormai lavorano insieme enti lo-cali, forze dell'ordine e associazio-ni di volontariato. “Organizziamo la simulazione da ottobre 2010 – spiega Moris Capitanio, presidente dell'Associazione volontari del soc-corso di Roccafranca – e per rag-giungere lo scopo abbiamo forma-to un comitato organizzativo insie-me al Parco dell’Oglio nord, Anpas Lombardia e i gruppi di Protezione civile di Chiari, Castelcovati, Esine e Franciacorta, oltre alla Squadra ecologica dei volontari antincendio di Concesio”. È da più di dieci an-ni che un'evento del genere non si verifica nel paese della Bassa, l'ul-tima esercitazione infatti si era te-nuta qui nel 2000. A distanza di anni cio si propone un duplice risultato: “Vogliamo innanzitutto formare i volontari – continua Capitanio – e in seconda battuta sensibilizzare la popolazione e farci conoscere, sperando di poter accogliere nuo-vi volontari”.

di Fabrizio Giovannini

I volontari del soccorso di Roccafranca

Travagliato: in scena “Due nonni a Parigi“

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11La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Sul palcoscenico per un aiutoai poveri del Mozambico

Capita a volte che la solidarie-tà trovi strade impensate per ma-nifestarsi e dare corpo e consisten-za concreta a progetti, speranze e sogni. Così come, di pari passo, la carità (nel senso più nobile del ter-mine) sa stringere legami impensati che uniscono in un vincolo di fratel-lanza terre e genti lontane. È quan-to avvenuto a Roccafranca, dove la sensibilità missionaria ha per un anno e mezzo calcato i palcosceni-ci di teatro mescolandosi agli atto-ri della compagnia dialettale “Fe-derico Ferraresi”. Quest’ultima, ha tenuto da parte le offerte raccolte per sostenere l'opera di don Pietro Marchetti Brevi, missionario fidei donum in Mozambico, terra visita-ta quest’estate anche dal vescovo di Brescia Luciano Monari. L’incontro

con la consegna delle offerte (nella foto) è avvenuto nella serata di lune-dì 19 settembre e ha fornito l’occa-sione per una maggiore conoscenza reciproca. Don Marchetti Brevi, in Italia fino a metà ottobre, è nato in una cascina nelle campagne che si stendono tra Roccafranca e Orzinuo-vi e, pur essendo cresciuto nell’ora-torio orceano, ha mantenuto anche

a Roccafranca diversi legami di ami-cizia e parentela perciò ha volentieri presentato la propria attività in Mo-zambico. È il responsabile della par-rocchia di Morrumbene, circa 70mila abitanti distribuiti su una superficie grande quanto un terzo della dioce-si di Brescia. Racconta di tutto, don Pietro, dalle difficoltà quotidiane allo stato del paese: “Per noi lo sco-

Missioni. La compagnia teatrale “Federico Ferraresi” sostiene l’opera di don Pietro Marchetti Brevi

di Francesco Uberti

Nella località del convento Aguzzano

l’incontro tra il missionario che da anni

opera nel Paese africanoe gli attori protagonisti

della serata

glio più difficile è la lingua – esordi-sce – perché oltre a quella ufficiale, il portoghese, ve ne sono moltissime di locali, per le quali necessito anco-ra di un interprete”. E poi ancora: “Il Mozambico è un paese relativamen-te tranquillo, ma fino al ‘92 è stato in-sanguinato da una guerra civile che lo ha messo in ginocchio”. Un pen-siero speciale è dedicato alla visita del vescovo in estate, segno visibile della comunione tra le Chiese: “Il Vescovo è rimasto colpito in modo particolare dalla grande partecipa-zione dell’assemblea alla celebra-zione liturgica”. Così, per una sera, le quiete campagne che circondano il convento campestre dell’Aguzza-no, la chiesa d’infanzia di don Pie-tro che ha ospitato l'incontro, sono parse cariche di tutte le suggestioni dell’Africa in un vincolo indissolubi-le. Un legame di carità che si ramifica e si estende anche in altre direzioni: il convento dell’Aguzzano, infatti, è anche la sede di Calima, l’associa-zione formata da alcuni fedeli delle parrocchie legate alla figura di don Pietro che lo sostengono nei suoi progetti. E a Roccafranca, del resto, non mancano esempi di attenzione missionaria che, oltre a don Pietro, si indirizza a mons. Giuseppe Franzelli, religioso comboniano originario del paese che dal 2005 guida la diocesi di Lira in Uganda.

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12 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

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Manerbio. A ottobre si va di corsaAl via la 26ª edizione della “Stramanerbio” in calendario, come sempre nella prima domenica d’ottobre che quest’anno cadrà il giorno due. Il percorso è disegnato in campagna sulle distanza di cinque, 13 e 23 chilometri con par-tenza dal parco delle feste di via Duca D’Aosta dalle ore 9. Solo gli iscritti alla distanza maggiore raggiungeranno l’abitato di Corticelle Pieve, per dirigersi verso Offlaga e rientare al punto di partenza. Sono previsti quattro punti di ristoro e controlli grazie alla collaborazione del gruppo Volontari del Soccor-so di Verolanuova, dell’associazione carabanieri di Manerbio, polizia munici-pale e di numerosi altri volontari. (pio)

Bassacentrale

Barbariga. Il weekend con il classico piatto bresciano prevede anche l’inaugurazione di un nuovo mercato

Il casoncello la fa da padrone

Domenica 25 a Barbariga si con-cluderà l’ottava edizione della Fie-ra del casoncello Bresciano. Mol-te le iniziative: fra queste merita di essere segnalato venerdì 23 alle 20.30 la manifestazione motocicli-stica di Harley Davidson “Memorial Luca Gorlani”. Nei giorni seguenti, inoltre, in par-ticolare domenica 25, appuntamen-to con l’esibizione di aeromodelli-smo organizzata da Albert Model di Brescia, prevista per le 1o, men-tre sempre in mattinata si terrà la sfilata dei “Gnari dei tratùr vecc” che, impegnati nella concomitan-te sagra del contadino di Mairano, percoreranno le strade dei paesi della Bassa centrale in un’allegra e rumorosa carovana. L’appuntamento più importante della manifestazione, oltre al fun-zionamento degli stand gastrono-mici, dove si potranno gustare i

famosi casoncelli di Barbariga e lo spiedo con polenta, è rappre-sentato sicuramente dal taglio del nastro di una nuova opera pubbli-ca: verrà infatti inaugurata la nuo-va area mercatale, cioè un grande spazio riorganizzato, di proprietà del Comune, collocato vicino allo stadio e dietro la scuola elementa-re, che ora verrà adibito a diverse funzioni.«Si tratta – spiega il sindaco Mar-co Marchi – di una superficie inse-rita nel Pgt come “area di pubblici servizi” che abbiamo voluto tra-sformare in una pubblica piazza destinata sia a parcheggio, sia ad ospitare il mercato del martedì». Il nuovo spazio polivalente pren-derà significativamente il nome di “Piazza 11 settembre”. Per questa struttura, i cui lavori sono iniziati a fine giugno, si sono spesi 160mila euro, 50mila dei quali a carico della Regione Lombardia. Fondi questi che hanno restituito alla comunità uno spazio di utilis-sima applicazione.

di Maria Teresa Marchioni

Un’immagine dell’edizione 2010 della fiera

Cena itinerante per “Padernello in tavola”

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13La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Con “Scarfoiàda” e “Masadùr”va in scena la vita dei nonni

A Mairano il tempo sembra essersi fermato. Da venerdì 23 a domenica 25 settembre il piccolo paese della Bassa si trasforma, fa un tuffo nel passato. Nel fine settimana, infatti, va in sce-na la settima edizione della Sagra del contadino, manifestazione ideata e promossa da un comitato promotore. “Vogliamo far rinascere per tre giorni le nostre origini contadine di cui an-diamo fieri – ha riferito il sindaco Vin-cenzo Lanzoni -. E attraverso questa sagra, che siamo riusciti a mettere in campo per il settimo anno consecuti-vo, credo che raggiungeremo l’obiet-tivo”. La manifestazione, sicuramente una grande occasione di ritrovo, è an-che e soprattutto un’ottima occasio-ne per mostrare le produzioni tipiche della provincia e per aprire al pubbli-co il museo della civiltà contadina di

Mairano, intitolato al compianto ma-estro Dino Gregorio, che ne è stato il fondatore. Il museo mette in vetrina collezioni etnografiche di provenien-za locale: materiali e oggetti relativi all'universo contadino, artigianale e alla vita di un tempo. Oggetti vari, uti-lizzati un tempo dai nostri falegnami, fabbri, calzolai, sarti.. Oggetti che sono stati e sono in costante aumento in vir-

tù delle continue donazioni di raccolte private. L’apertura della sagra è in pro-gramma venerdì alle 20, con il classico appuntamento culinario della bassa: lo spiedo contadino. Proprio all’in-terno del museo della civiltà contadi-na è allestita un’osteria. Alle 21 altro tuffo nel passato, con la Scarfoiada: protagoniste le canterine del gruppo Primavera, che, nel cortile del museo,

Mairano. Da venerdì 23 a domenica 25 settembre, con la Sagra del contadino, un tuffo nel passato

di Maria Teresa Marchioni

Nel Comune che ospita il Museo del contadino

numerose nell’arco di tre giornate le iniziative

che rievocheranno gli antichi lavori delle

campagne

insceneranno questa vecchia attività contadina. La sagra è ricca di appun-tamenti anche sabato. Si comincia alle 17.30 con la messa al Santuario della Madonna della Lama e successiva pro-cessione alla chiesa parrocchiale. Al-le 19 è prevista la sfilata di macchine e attrezzi contadini d'epoca per le vie di Mairano. In serata, ancora la cena contadina e intrattenimento musicale. Domenica la giornata comincia pre-sto, alle 6, con il canto del gallo e si prosegue per tutta la giornata con una serie di appuntamenti. Alle 8 ci sarà il raduno di trattori vecchi a Pievedizio, mentre alle 9 è programmata la par-tenza della sfilata di questi mezzi per Pievedizio, Mairano, Brandico, Bar-gnano, Frontignano, Barbariga, Dello, Longhena e arrivo previsto a Mairano per le 12. Sempre in mattinata è pre-vista apertura del mercato contadino che sarà allestito in piazza Europa. Nel pomeriggio saranno molteplici le attività proposte. Le vie e i cortili del Borgo si animeranno con scene di vi-ta contadina. Fra queste la lavorazio-ne del maiale, vita nella stalla, mungi-tura, lavorazione del latte, battitura e sgranatura del granoturco, giochi di una volta per i bambini con merenda contadina e molto altro ancora. All’in-terno del borgo sarà allestito il grande mercato contadino con esposizione di artisti locali, il carro delle mondine e una sfilata Vintage.

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NE X T G E N E R AT I ON

Innovazione nel campo del Vending

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15La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Montichiari: metodi naturali contro il cancro Il Centro Fiera del Garda di Montichiari ospiterà il 30 settembre alle 21 una conferenza nazionale sul tema “Il cancro, i gruppi sanguigni e l’alimentazio-ne come prevenire e come curarlo con metodi naturali”. Incontro-dibattito di spessore alla presenza del professor Pietro Mozzi affiancato dalla dottores-sa Monica Ferrari presidente dell’ Università Popolare A.e.me.tra (Associazio-ne europea di medicine tradizionali) di Brescia. La conferenza vedrà anche la partecipazione attiva dei punti vendita di prodotti biologici e d’erboristeria di Brescia, Provincia e di quattro aziende della Bassa: due di Montichiari, una di Ghedi e un’ altra di Manerbio. Per info: www.naturopatia.

Bassaorientale

Montichiari. Conclusa la rassegna musicale, gli organizzatori (Aido e Scuola d’archi) guardano avanti

Ripartire da “Note sotto le stelle”

Si è chiusa con notevole succes-so l’undicesima edizione della ras-segna musicale “Note sotto le stel-le”, iniziativa organizzata dall’Aido e dalla Scuola d’archi Pellegrino da Montechiaro con il patrocinio del Comune e tenutasi nel cortile del Palazzo dell’Archeologia. Nei mesi di luglio e agosto gli appassionati di musica classica hanno potuto de-liziarsi con due concerti di grande livello: il 16 luglio sono stati pro-tagonisti i fisarmonicisti Tommaso Arena e Luca Colantonio, frizzanti esecutori di brani di Piazzola, Rota, Morricone, Galliano ed altri grandi autori. Il 27 agosto, in chiusura di “Note sotto le stelle”, a dare sfog-gio della propria bravura è stato chiamato Alessandro Trebeschi, pianista e direttore dell’Accademia Vivaldi di Carpenedolo, esibitosi in pregevoli pezzi di Chopin, Schu-mann, Debussy. Circa 400 gli spet-

tatori che nei due concerti hanno assiepato il cortile del “Past”, un pubblico di affezionati che ogni anno cresce di numero, segno del successo che l’iniziativa ha ormai raggiunto. Per Aido e Scuola d’ar-chi Pellegrino da Montechiaro, ora, è tempo di riprendere le ordinarie attività: nel primo caso si tratta di puntare sulla sensibilizzazione della popolazione alla donazione d’organi, con incontri ed eventi a tema, mentre per la realtà musica-le di Piazza Teatro si riparte con l’anno scolastico e con i vari corsi rivolti a tutti i ragazzi. Il 2012 sa-rà un anno importante per l’Aido, chiamato a eleggere il nuovo pre-sidente e a rinnovare il consiglio direttivo, scadenze fondamentali per un’associazione molto attiva sul piano sociale monteclarense. Per ulteriori informazioni sulle at-tività delle due realtà si può chia-mare lo 030/962148 (Aido) oppure lo 030/9962377 (Scuola d’archi); è possibile anche visitare il sito inter-net www.scuoladarchipellegrino.it.

di Federico Migliorati

L’ex orfanotrofio femminile diven-ta un asilo nido: è stato inaugurato nei giorni scorsi a Montichiari, in-fatti, il nuovo edificio, in via Badaz-zole, che ospita la Fondazione Casa Serena, storica struttura cittadina. Dopo oltre un anno di lavori il nuo-vo stabile è pronto per accogliere un asilo nido, ariosi spazi per il gio-

co, una mensa e ben 5 aule studio oltre ad una sala computer ed un cortile dove i piccoli possono di-vertirsi. La cascina preesistente, ri-strutturata per far posto ai nuovi locali, era un lascito dei fratelli Ma-razzi che avevano assicurato l’av-venire dell’orfanotrofio impegnan-dosi in quest’opera umanitaria.

Nuova sede per “Casa Serena”

presenta la nuova collezione autunno invernoAlberto Guardiani

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16 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

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Carpenedolo. La tradizionale manifestazione ha conosciuto quest’anno un grande successo di pubblico

Una macchina che funziona sempre

Nuovi punti acqua a MontichiariIn funzione anche a Montichiari i “Punti acqua”, nati dall’intesa tra Pro-vincia di Brescia, Aato e Comune: i due nuovi impianti sorgono nelle fra-zioni di Vighizzolo e Novagli e sono state inaugurate e benedette nei gior-ni scorsi alla presenza dell’amministrazione comunale, di A2A e di diverse scolaresche. I “Punti acqua” sono costituiti da una struttura realizzata da lastre di marmo di Botticino classico martellinato e inciso e con una coper-tura in legno lamellare. L’acqua che sgorga proviene direttamente dall’ac-quedotto comunale e viene erogata sotto tre diverse forme: naturale a temperatura ambiente, refrigerata fredda e leggermente frizzante. (fm)

Si è chiusa nel migliore dei modi e con un grande successo di pubbli-co la Fiera di San Bartolomeo, tra-dizionale appuntamento patronale organizzato dalla Pro loco cittadina in sinergia con l’amministrazione comunale, la parrocchia e le realtà istituzionali locali. L’evento, prepa-rato in ogni sua componente con un lavoro certosino e di ricerca, ha saputo offrire in tutti i settori inte-ressati un contributo di crescita e di speranza per il futuro. “Il tutto – afferma il presidente della Pro loco Mario Ferrari – è stato pos-sibile grazie al sostegno del mondo economico e del volontariato che ha permesso di sopperire alle dif-ficoltà economiche che riguardano anche gli enti locali coinvolgendo le singole famiglie in maniera tota-le: ecco perché il risultato finale as-sume ancora più significato. Vedere cittadini trascorrere delle ore lonta-

no dalle preoccupazioni attuali gu-stando sapori tipici e ammirando i tanti prodotti esposti nei vari stand nonché assistere all’animazione iti-nerante è stato senz’altro costrutti-vo ed efficace e deve costituire uno stimolo per fare ancora meglio nelle successive edizioni”. L’esempio di Carpenedolo dimostra quanto sia utile vivere e mantenere queste esperienze per la valorizza-zione del proprio territorio con una visione aperta all’intera società. Per la Pro loco, ora, è tempo di nuo-ve sfide e di altri eventi da organiz-zare, come sempre al meglio, tra i quali è d’obbligo menzionare la Fie-ra del Torrone, appuntamento che si terrà nel mese di dicembre, altra iniziativa capace di attirare nella città dei carpini un nugolo di visi-tatori provenienti anche dalle pro-vince limitrofe. La Pro loco è sempre disponibile ad accettare nuovi volontari per poten-ziare la propria attività: chi fosse interessato può chiamare la sede al numero 030/969011.

di Federico Migliorati

Un lavoro intenso che ha censi-to oltre 300 santelle sul territorio provinciale: è l’opera di don Emilio Reghenzi con la collaborazione di Pierferruccio Ravazzolo (il cui pa-dre, Daniele, iniziò la ricerca) e Pie-tro Treccani che sarà presentata sa-bato 24 settembre alle 20,30 nella chiesa dei Disciplini di Calvisano. Il

volume è stato sponsorizzato da diversi enti bresciani con l’interes-samento della fondazione Zanet-to di Montichiari. All'interno ben 404 fotografie delle santelle sparse su 22 comuni della Provincia. Nella stessa serata si aprirà una mostra sulle santelle di Calvisano e din-torni sino al 2 ottobre. (fm)

Calvisano: un libro sulle santelle

Le autorità cittadine e provinciali alla fiera di San Bartolomeo

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Page 17: La Voce della Bassa bresciana 2011 09

17La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Capriano del Colle. Terminata con successo la rassegna dedicata all’uva e al vino

La festa sconfigge la pioggia

L’eccellenza è il Marzemino Tra i vitigni coltivati sul Monte Netto, il prodotto più caratteristi-co è certamente il Marzemino ha da poco ricevuto la denomina-zione di origine controllata DOC. Con la vendemmia 2011, infatti, è entrato in vigore un nuovo disciplinare che ne prevede una per-centuale minima del 40% in ogni rosso in modo da cartterizzare in amniera più marcata la produzione locale. Nelle intenzioni del consorzio Montenetto c’è la volontà di utiluizzare questo vitigno come volano per lanciare il nome del consorzio e del territorio nel panorama enologico italiano.

Economia

Non solo Franciacorta. Anche Capriano del Colle, infatti, lo scor-so weekend si è festeggiata sotto la pioggia la 36ª edizione della Fe-sta dell’uva e del vino, organizzata dal comitato che comprende il Con-sorzio tutela vini doc Capriano del Colle, presieduto da Maria Grazia Marinelli. Molte sono state le no-vità, fra cui la possibilità di consu-mare la cena all’interno degli stand gastronomici collocati nella piazza centrale. Giovedì 15 settembre alle ore 20.30 a Palazzo Bocca si è tenu-to un convegno sul tema “La deno-minazione di origine Capriano del Colle 30 anni dopo”, seguito da un rinfresco offerto dalle aziende par-tecipanti. La giornata di sabato 17, invece, a partire dalle ore 14, è stata caratterizzata da un giro ciclo-turi-stico sul Monte Netto che ha visto la comitiva sostare nelle cantine e visitare il bosco delle Colombaie. Non è mancata, inoltre, l’attenzio-

ne per i bambini poichè dalle 17 in oratorio erano in funzione giochi gonfiabili, trucchi e palloncini per i più piccoli. È stata però la giornata di domenica 18 a costituire il fulcro della manifestazione: il programma prevedeva al mattino l’esibizione della banda musicale di Castel Mel-la, cui hanno fatto seguito la S. Mes-

sa i discorsi delle autorità, che non hanno mancato di manifestare la propria soddisfazione, come nel ca-so del sindaco di Capriano Claudio Lamberti entusiasta del gradimento delle giornate di festa, molto al di sopra delle previsioni. Nell’occasio-ne sono anche state consegnate le borse di studio agli studenti più me-

di Fabrizio Giovannini ritevoli. Nel pomeriggio, nonostante il tempo avverso, si è comunque te-nuta la tradizionale sfilata con tre carri allegorici: la palma del vinci-tore è andata al carro Marzemino, seguito a ruota da quello intitolato “L’italia che avanza” e da “150 anni di baldoria, entrambi realizzati da gruppi di Fenili Belasi. Durante tutta la manifestazione so-no rimasti in funzione gli stand ga-stronomici che hanno permesso ai vistatori la possibilità di degustare i vini del territorio del Montenetto alla Corte degli Assaggi, presso il cortile Palazzo Bocca. Non è infine mancato un aspetto benefico: l’as-sociazione volontari Solidarietà di Capriano, Fenili e Azzano, infatti, è stata presente con un proprio stand all’interno di Palazzo Bocca al fine di far conoscere alla popolazione l’attività e gli obiettivi dei volonta-ri. “Tra questi – ha spiegato il presi-dente Giuseppe Zizioli – l’acquisto di una nuova autovettura per perso-ne diversamente abili. A tale scopo abbiamo allestito uno spazio per la vendita dell’uva”.

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18 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

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Agricoltura. Il responsabile orceano di Coldiretti abbozza un quadro delle nuove politiche agricole comunitarie

Pac: a rischio il comparto agricolo

Riparte a Palazzolo Campagna AmicaCon la fine di agosto si sono chiusi, nel segno della positività, i mercati agri-coli estivi di Campagna Amica, che si sono svolti in tre importanti località turistiche del Lago di Garda. Il mese di settembre registra, invece, la riaper-tura (dopo la pausa agostana) del già collaudato mercato cittadino di Pa-lazzolo sull’Oglio, a partire da venerdì 2 settembre in piazza Zamara. Per i cittadini consumatori rientrati dalle vacanze estive torna la possibilità di acquistare direttamente dai produttori frutta e verdura di stagione, carne, bovina, salumi, olio, miele, confetture, farine, biscotti, formaggi vaccini e caprini, vino a km zero e con il giusto rapporto prezzo-qualità .

La campagna agricola del 2011 sta rapidamente volgendo al termi-ne e anche se i dati complessivi sul rapporto di quest’anno saranno di-sponibili, come da tradizione, a par-tire da San Martino, sono comunque numerosi i temi che agitano l’agri-coltura bresciana e in particolare quella della Bassa. Tra di essi, sia per l'imminenza temporale sia per i cambiamenti che porterà con sé, me-rita particolare attenzione la riforma della Pac, il contributo comunitario all'agricoltura. Il tema è così sentito che in occasione della fiera di Or-zinuovi appena trascorsa vi è stato dedicato un apposito convegno. Ma che cosa implica realmente questa riforma? Ne abbiamo parlato con il segretario zonale di Orzinuovi Giu-liano Romanini, che inizia dando un quadro generale: “A partire dal 2013 i contributi europei per l'agricoltu-ra verranno suddivisi tra tutti i 27

di Fabrizio Giovannini paesi dell’Unione, tra i quali anche nuovi entrati come i paesi dell'est. È allo studio il criterio con il qua-le essi dovrebbero venir ripartiti: è ovvio che se si dovesse tener conto delle superfici coltivate l'Italia sareb-be penalizzata, per uqesto propone di concentrarsi sui dati di produzio-ne”. Capitolo a parte meritano le pa-ventate decurtazioni, che tolgono il sonno a diversi addetti del settore. “La riduzione generale del contribu-to all'Italia dovrebbe essere del 5 % – continua Romanini –. Cambieran-no però le modalità: a fronte di un contributo-base garantito, ulteriori incentivi premieranno alcune tec-niche di coltivazione come la rota-zione. È ovvio che in questo caso le nostre imprese, vocate alla mono-coltura ne sarebbero penalizzate”. Quali quindi le misure messe in campo? “Siamo in una situazione provviso-ria – conclude il segretario – che monitoreremo fino a fine anno. Poi avanzeremo le nostre proposte per adattare la normativa alla nostra si-tuazione”.

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19La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Ghedi. Al via la manifestazione “Volare 2011”

In mostra il fascino del volocon un occhio alla solidarietà

Ghedi: lezioni di fotografiaAnche quest'anno tra settembre e novembre ritornano gli incontri di appro-fondimento sulla fotografia organizzati dal circolo Lambda di Ghedi in colla-borazione con la Fiaf. Il primo incontro è in programma venerdì 23 Settem-bre alle 21.15 nella sala consiliare del comune di Ghedi. Relatore il docente Fiaf Sergio Magni di Milano che tratterà il tema “Idee per programmare”. In questa lezione si parlerà di idea artistica, cioè di come dare ordine alle cose fotografate; idea realistica, ossia come dare importanza e credibilità alle co-se fotografate e idea tematica, per far capire cosa si pensa l’autore delle cose che fotografa. L’ingresso è libero. (mtm)

Cultura

Sabato 24 e domenica 25 set-tembre a Ghedi è di scena “Volare 2011”, la manifestazione organizza-ta dal club Volare onlus che anche quest’anno sarà ospitata nell’Agritu-rismo Cascina Casali, strada Gaifa-ma. Durante la manifestazione ver-ranno proposte diverse attività, fra queste la costruzione guidata di aqui-loni, prove di tiro con l’arco per bam-bini e un percorso educativo – spor-tivo di ju-jitsu. Per tutta la durata di “Volare 2011” sarà possibile visitare la mostra del concorso fotografico “Il volo in tutte le sue espressioni”.“Volare 2011” apre i battenti sabato 24, alle 8 con il gonfiaggio e la par-tenza delle mongolfiere. Sia al mat-tino che al pomeriggio sono previsti voli di paramotori e ultraleggeri. Nel pomeriggio ci sarà la prova pratica d’esame (Settore Emergenza CRI). Dalle 15 alle 17 sono stati invece organizzati giochi di una volta per bimbi con annesso un concorso. Alle 17, spettacolo con Paco, giocoliere equilibrista, mentre alle 18.30, tutti in pista con la gara podistica. All’im-brunire l’appuntamento è con “Night

di Maria Teresa Marchioni

Nell’ambito de “Fai il pieno di cul-tura”, iniziativa della Regione Lombar-dia che vuole promuovere la cultura in tutte le province lombarde, diversi sono gli eventi in programma nella cit-tà dei sei colli. Al Museo Bergomi, per iniziativa del Comune e di Montichiari Musei, sabato 24 settembre alle ore 21 si terrà lo spettacolo ‘Travail’, con la compagnia teatrale CaraMella. Al ter-mine dello spettacolo, ad ingresso li-bero, avrà luogo la degustazione di vini e prodotti tipici. Domenica 25, invece, la biblioteca comunale sarà eccezio-nalmente aperta dalle 14,30 alle 18,30

e alle 16 si terrà lo spettacolo di anima-zione teatrale dal titolo “La biblioteca delle fiabe”, a cura dell’associazione Colchidea. Anche in questo caso l’in-gresso è libero. Saranno aperti anche la Pinacoteca Pasinetti, il Castello Bonoris e il Palazzo dell’Archeologia e della Storia del Territorio per visite guidate. Sempre domenica la città dei sei colli vivrà altri due momenti signi-ficativi: alla Pieve di San Pancrazio, al-le ore 17, avrà luogo il concerto inau-gurale del Festival Internazionale di Musica Antica ”Settimane Barocche” di Brescia con l’esibizione del gruppo

Brixia Musicalis diretto dal Maestro Elisa Citterio. Saranno eseguiti brani di Haendel, Torelli, Vivaldi e Torelli; l’ingresso è libero. In Piazza Santa Ma-ria, infine, durante tutta la giornata è in programma “Follie in piazza”, mercati-no delle occasioni organizzato dall’Ar.Co.: diversi gli appuntamenti di rilievo a corollario della presenza delle banca-relle e del mercatino dell’antiquariato, tra cui il pranzo con stracotto di caval-lo (a pagamento e su prenotazione), l’esibizione del coro Medio Chiese di Calcinato (alle ore 16) e del gruppo U.S. Calcinato Asd Judo. (fm)

Montichiari. Grazie ad un progetto regionale aperti i musei con numerose iniziative

“Fare il pieno di cultura” tra mostre e spettacoli

Il castello Bonoris

Un’immagine dalla manifestazione

Glow” (gonfiaggio notturno delle mongolfiere). Ricco il programma della domenica. Alle 8 inizia il gon-fiaggio e la partenza delle mongolfie-re. Per tutta la mattinata, come il sa-bato, si potrà volare. Alle 11, premia-zione del 2° concorso fotografico “Il volo in tutte le sue espressioni” Nel pomeriggio, dalle 15 verranno ripro-posti i giochi di una volta per bimbi e alle 17, spettacolo con Mademoiselle Régliss’, clown poetico. Per tutta la durata della manifestazione sarà in funzione un bar ristoro con panino e salamina. Gli organizzatori fanno sapere che il programma potrà su-bire variazioni e che gli orari delle attività sono indicativi e dipendono dalle condizioni meteo. Vale la pena spendere qualche parola sui progetti promossi con gli incas-si della manifestazione. Quest’anno si prevede la realizzazione di un or-to scolastico per la scuola nomade del villaggio di Amantadant in Niger. “Questo orto – spiegano gli organiz-zatori – servirà alla gente per soddi-sfare i bisogni legati all’alimentazio-ne degli alunni. Il tutto si inserisce nella politica di riduzione della po-vertà e nello sviluppo delle popola-zioni rurali, attraverso la formazione di operatori agricoli fra gli alunni”.

“Popolo in cammino” nella Bassa

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La rosa 2011-2012 dell’Orzinuovi BasketQuesta la rosa della Bcc Pompiano & Franciacorta Orzibasket agli ordini del riconfermato tecnico bergamasco Giorgio Martinelli. Ro-ster rivoluzionato, questi gli atleti tesserati per la nuova stagione di serie C Nazionale con il numero di maglia: 4 Luca Bettera, 10 Stefano Cacciari, 11 Alberto Fattori, 14 Simone Pedrini (Ali); 5 Ni-cola Masè, 9 Houmane Saad Ben, 13 Riccardo Furlanis, 17 Simone Bassini (Guardie); 6 Stefano Scalvini, 8 Alessandro Muzio; 12 Carlo Coppi, 20 Andrea Piscioli (Pivot). Vice allenatori: Domenico Menni e Sauro Secchiati.

Sport

Basket Serie C. Al via il 25 settembre la nuova ambiziosa avventura dopo la promozione di giugno

Orzinuovi in rampa di lancio

Prende il via il 25 settembre il cam-pionato di Divisione nazionale C di basket ed al via per la prima volta ci sarà la Bcc Pompiano & Franciacorta Orzibasket, società orceana che – no-nostante una storia quarantennale – solo negli ultimi anni con l’arrivo del presidente Francesco Zanotti al timo-ne ha cominciato a scalare le catego-rie raggiungendo una posizione di as-soluto prestigio prima nel panorama provinciale poi in quello regionale e da quest’anno in ambito nazionale.Negli occhi di tutti c’è ancora quel palazzetto stipato all’inverosimile che ha spinto la squadra biancaz-zurra lo scorso 1 giugno a coronare un sogno promozione inseguito per quattro anni.La sfida con il Garbagnate è stata l’apice di una stagione perfetta ma anche il punto di partenza per una nuova e più stimolante avventura in ambito nazionale.Da subito la società si è posta al la-

voro per meglio attrezzarsi al salto di categoria sia dal punto di vista strut-turale che da quello tecnico. Ricon-fermato il prestigioso abbinamento con la Bcc Pompiano & Franciacorta, la società ha ricevuto impulso e rispo-

di Marco Iacomelli

ste favorevoli anche da tutti gli altri sponsor che ne sostengono l’attività. Segno che il lavoro fatto sulla visibi-lità del progetto e del movimento ha ottenuto gli effetti sperati. Dal punto di vista tecnico, invece, riconferma-

to l’esperto coach bergamasco Gior-gio Martinelli. Rivoluzionato il roster: confermati il play Stefano Scalvini, il capitano Riccardo Furlanis e l’orce-ano doc Andrea Piscioli. Di assoluto valore per la categoria i nuovi arrivi Stefano Cacciani (cecchino di valo-re), la guardia veronese Nicola Ma-se’, il pivot saretino Carlo Coppi, il lungo cremonese Simone Pedrini e Ale Muzio, reduce da un campionato vincente a Costa Volpino ma orceano di nascita e di famiglia che finalmen-te torna a casa dopo una lunghissima carriera che lo ha visto partire dalle giovanili del Basket Brescia per poi girare l’Italia vestendo maglie presti-giose come quelle di Casale, Vigeva-no, Trieste e Lumezzane. A completa-re la rosa alcuni promettenti ragazzi del settore giovanile a cui la società lavora con impegno e fiducia da al-cuni anni.Passione ed entusiasmo sono il col-lante di un movimento che ormai aspira ad uscire dall’ambito ristretto di Orzinuovi ma mira ad essere il po-lo di attrazione del basket dell’intera bassa bresciana.

20 La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

Sito:www.lavocedelpopolo.it

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21La Voce della Bassa bresciana

settembre 2011E-mail:[email protected]

Rugby Eccellenza. Ritorno dopo due anni nel massimo campionato. Esordio l’8 ottobre in casa del Padova

Il Cammi Calvisano è tornato

Pallamano A1. La matricola Leno al debuttoSarà l’Oderzo, il 15 ottobre in casa, l’avversario del neo promosso Leno al debutto nell’A1 maschile. Venti le squadre divise in due gironi con la pri-ma classificata di entrambi i raggruppamenti che salirà in Elite (il massi-mo campionato nazionale). Retrocederanno in A2, invece, le ultime due. La Pallamano Leno è nel gruppo A con Merano, Parma, Cassano Ma-gnago, Carpi, Sassari, Ferrara, Casalgrande, Emmeti Mestrino e, appunto, Oderzo. Il girone d’andata si concluderà il 17 dicembre mentre l’ultima giornata è in programma il 12 aprile. L’obiettivo dei Leoni resta la salvez-za. Le gare casalinghe si giocheranno a Borgosatollo.

Ultimi test per il Cammi Calvisa-no al ritorno nel massimo campiona-to di rugby dopo due anni di assenza. Sabato 24, ghiotto appuntamento a Prato contro i padroni di casa, una delle squadre di categoria che si è particolarmente rinforzata durante l’estate. In questo caso l’inizio è alle 15. A seguire, il 30 settembre, trasfer-ta a Mogliano con inizio alle 19,30. Dall’8 ottobre, poi, si comincerà a fa-re sul serio con il debutto in Campio-nato in quel di Padova contro i Cam-pioni d’Italia in carica del Petrarca (ore 16). Esordio casalingo sette giorni dopo contro il Rugby Reggio, a seguire la trasferta di Mogliano e il San Gregorio Catania in casa. A seguire, sosta di un mese e ripresa nel week end del 26 e 27 novembre a Roma contro la Lazio (cambio d’ora-rio, anticipato alle 15), doppia sfida al San Michele con Rovigo in casa e Crociati. Breve sosta natalizia e do-po l’Epifania girone d’andata che si

chiuderà con la trasferta a Prato e il match interno di fine gennaio contro l’Aquila. Ritorno che prenderà il via dal 4 di febbraio sempre alle 15. La stagione regolare si chiuderà a metà

di Mario Ricci

aprile, a seguire le semifinali play off (andata 28 e 29, ritorno 5 e 6 maggio) con la prima classificata che incon-trerà la quarta mentre la seconda la terza e le vincenti che si contende-

ranno lo scudetto il 12 e 19 maggio con l’eventuale bella il 26 maggio. Gara 1 si disputerà sul campo di ca-sa della finalista peggio classificata al termine della stagione regolare mentre gara 2 e l’eventuale gara 3 si giocheranno sul campo di casa della finalista meglio classificata. “È una sfida che ho accettato volentieri, so-no soddisfatto dei giocatori che la società ha messo a disposizione – confida fiducioso il tecnico Andrea Cavinato – siamo consapevoli che sarà un campionato difficile. Ritor-niamo nella massima serie con il ri-spetto che deve alla categoria una squadra assente da due anni. Sono arrivati giocatori di qualità sia gio-vani che maturi – conclude il coach del primo scudetto giallonero nella stagione 2004-2005 oltre che dell’ Under 20 azzurra – e credo ci sia stato creato un giusto equilibrio tra chi ha esperienza e chi ancora deve farsene. La cosa più importante che emerge dal gruppo è la voglia di fare che è davvero molta”. Ed ora la pa-rola al campo. L’attesa è finita: dall’8 ottobre si ricomincia a fare sul serio.

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23La Voce della Bassa brescianasettembre 2011

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

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ANNO II

NUMERO 9 - SETTEMBRE 2011

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 20/2010 del 24-05-2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

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Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

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Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

La Voce della Bassa bresciana

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la Ghirardi Paolo - Via Santa Giulia 4; Riven-dita 1 di Ferrari Dario - Via Coniolo 1a. POM-PIANO: La Pergamena di Zampieri Carla - Via Marconi 3. PONCARALE: Edicola 256 - Piaz-za Donatori di Sangue. QUINZANO D’OGLIO: Cartolibreria Tabaccheria Edicola Massetti Luigi – P.zza Garibaldi 6; Tabaccheria Mon-teverdi Pierangelo – P.zza XX Settembre 3. ROCCAFRANCA: Il Via Vai di Martinelli Giu-seppe - Via SS. Gervasio e Protasio 51; Lo Sca-rabocchio di Baresi Diego – P.zza Europa N° 2. S. PAOLO: Libri Colori e Fantasia di Corio-ni Barbara – P.zza A. Moro 8. SAN GERVASIO BRESCIANO: La Coccinella di Damiani Cristi-na - Via Antica Piazzola 4/5. S. ZENO NAVI-GLIO: Edicola 75 di Natali Simonetta - Piazzet-ta XXVIII Maggio. TRAVAGLIATO: Edicolalice – Piazza Alpini 4; Cartoleria Edicola Cantoni e Busi snc – Piazza Libertà 11. VEROLANUOVA: Adami Primo Giuseppe - Privativa 1 e gior-nali - Via Garibaldi 11; Pizzamiglio Caterina - Ricevitoria, lotto 2191, tabacchi, edicola - Via Lenzi 15; L’Idea di Zanolini Antonia - Via Rovet-ta - 23 tel. 030931805; Tabaccheria N° 3 Laini Renata - Piazza Libertà 48.

ACQUALUNGA S. Maria Maddalena: Festivo 10 ALFIANELLO Ss. Ippolito e Cassiano: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 18AZZANO MELLA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30BAGNOLO MELLA Visitazione Maria Vergine: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30BARBARIGA S. Vito, Modesto e Crescenzia: Prefesti-vo: 18.30; Festivo: 7 – 10.30 – 18.30BARGNANO S. Pancrazio: Prefestivo 19.30; Festivo 10BASSANO BRESCIANO S. Michele Arcangelo: Prefe-stivo 18; Festivo: 7 – 10 – 18BORGO PONCARALE Purificazione di Maria Vergi-ne: Festivo: 8 – 10BORGO SAN GIACOMO S. Giacomo maggiore: Pre-festivo 18.30; Festivo 7.30 – 10.30 – 18.30BORGOSATOLLO S. Maria Annunciata: Prefestivo: 19; Festivo: 7 – 8.30 – 9.45 – 11 – 18.30BRANDICO S. Maria Maddalena: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10.30 – 18.30 CADIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 20; Pre-festivo 10.30 - 18CALVISANO S. Silvestro: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 11 – 18.30 CAPRIANO DEL COLLE S. Michele Arcangelo: Festi-vo 10.30 – 18.30CARPENEDOLO S. Giovanni Battista: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.15 – 8.30 – 9.45 – 11 – 16 – 18.30CASTELCOVATI S. Antonio Abate: Prefestivo 18.30; Festivo 8 – 9.30 – 11 – 18.30CASTENEDOLO S.Bartolomeo Apostolo: Prefestivo

19; Festivo 7 – 9 – 10 – 11 – 18 CASTREZZATO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18.30; Festivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30CIGOLE S.Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30CIZZAGO S. Cuore di Gesù e S. Giorgio: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30COMELLA S. Maria Annunciata: Festivo 9.30 – 16 COMEZZANO Ss. Faustino e Giovita: Prefestivo 18.30; Festivo 10 – 18.30CORTICELLE PIEVE S. Giacomo: Prefestivo 18; Festi-vo 8 – 10CREMEZZANO S. Giorgio: Prefestivo 20; Festivo 8.30 – 11 – 18.30DELLO Giorgio: Prefestivo 19; Festivo 8 – 10.30 – 19 FARFENGO S. Martino: Prefestivo 18; Festivo 10FENILI BELASI Ss. Trinità: Prefestivo 19; Festivo 8 – 11 – 19FLERO Conversione di S.Paolo: Prefestivo: 18; Festi-vo: 7.30 – 8.45 – 10 – 11.15 – 18FRONTIGNANO Ss. Nazaro e Celso: Prefestivo 18.30; Festivo 11 – 18.30GAMBARA Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 18.30; Festi-vo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30GHEDI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30GOTTOLENGO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 20.30; Fe-stivo 8 – 9.30 – 19ISORELLA S. Maria Annuciata: Prefestivo: 18.30; Fe-stivo: 7.30 – 10 – 18.30LENO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 19; Festivo: 7.30 – 9 – 10 – 11 – 18.30LOGRATO Ognissanti: Prefestivo 18.30; Festivo 7.30 – 10 – 18.30LUDRIANO S. Filastio: Prefestivo 20; Festivo 8 – 11 – 18.30MACLODIO S. Zenone: Festivo: 8 – 10.30 – 18.30MAIRANO S. Andrea apostolo: Prefestivo: 19; Festi-vo: 8.30 – 11 – 19MANERBIO S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10.30 – 19.30MEZZANE DI CALVISANO S. Maria Nascente: Festi-vo: 9.30 – 19 MILZANELLO S. Michele Arcangelo: Prefestivo: 18; Festivo 10MILZANO S. Biagio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 10 – 18MONTICHIARI S. Maria Assunta: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7 – 8.30 – 10 – 11 – 18.30MONTIRONE S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30

MOTELLA Prefestivo: 20; Festivo:11.15NOVAGLI S. Lorenzo: Prefestivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 11 – 18.30 OFFLAGA S. Imerio: Prefestivo: 18; Festivo: 8 – 11ORZINUOVI S.Maria Assunta: Prefestivo: 18; Festivo: 7 - 8.30 - 9.45 - 11 - 17 - 18ORZIVECCHI Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PADERNELLO S. Maria di Valverde: Festivo 18PAVONE MELLA S. Benedetto Abate: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 – 10 – 18.30POMPIANO S. Andrea Apostolo: Prefestivo 18.30; Fe-stivo: 8 – 9.30 – 11 – 18.30PONCARALE Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.30 – 18 PONTEVICO Ss. Tommaso ed Andrea Apostoli: Pre-festivo 18; Festivo: 7.30 – 10.30 – 18PORZANO S. Martino: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30PRALBOINO S. Andrea Apostolo: Prefestivo: 18.30; Festivo 8 – 10.30 – 18.30QUINZANO D’OGLIO Ss. Faustino e Giovita: Prefesti-vo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30REMEDELLO SOPRA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Fe-stivo: 8 – 10.30 – 18.30ROCCAFRANCA Ss. Gervasio e Protasio: Prefestivo: 18.30; Festivo: 8 - 10 - 18.30RUDIANO Natività di Maria Vergine: Prefestivo 18; Festivo 7 – 8 – 9.30 – 11 – 18.30SAN GERVASIO BRESCIANO Ss. Gervasio e Prota-sio: Prefestivo: 18.30, Festivo: 7.30 – 10.30 – 18.30SAN PAOLO S. Paolo Apostolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10.30 – 19SCARPIZZOLO S. Zenone: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10.30SENIGA S. Vitale: Prefestivo: 18; Festivo 8 – 10.45 – 18TRENZANO S. Maria Assunta: Prefestivo 18.30; Festi-vo 7.30 – 9 – 10.30 – 18.30 URAGO D’OGLIO S. Lorenzo: Prefestivo 18; Festivo 7.30 – 9.30 – 11 –18VEROLANUOVA S. Lorenzo: Prefestivo 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VEROLAVECCHIA Ss. Pietro e Paolo Apostoli: Prefe-stivo: 18.30; Festivo: 7.30 – 9.30 – 11 – 18.30VIGHIZZOLO S. Giovanni Evangelista: Prefestivo: 19.30; Festivo 8 – 10 – 19VILLACHIARA S. Chiara: Prefestivo: 18; Festivo 11 - 18 VISANO Ss. Pietro e Paolo: Prefestivo: 19; Festivo: 7.30 – 10 – 19

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