TrImEsTrALE DI: ATTUALITà - pOLITICA - CULTUrA E sOCIETà - spOrT - BENEssErE - AmBIENTE

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Anno 7 N° 3 - Aut. Trib. di Tivoli N° 24/2009 del 31/03/2009 - Iscr. ROC n° 18528 - Distribuzione gratuita - Periodo Ottobre 20 15 Gennaio 2016

Consumare spesso cioc-colato aiuta gli adole-scenti, maschi efemmine, a restare informa. Lo rivela unostudio condotto dagliesperti dell’Universitàdi Granada, in Spagna.Gli scienziati hanno studiato l’alimenta-zione e la forma fisica di un gruppo diquasi millecinquecento ragazzi tra i dodicie i diciassette anni di età di nove diversiPaesi europei. In questo modo i ricercatorihanno scoperto che i ragazzi che consu-mano la quantità maggiore di cioccolato,con grande sorpresa, sono anche quelli piùmagri, perché, sempre secondo questa au-torevole ricerca, hanno la minore percen-tuale di grasso nel corpo e depositata suifianchi. Secondo gli studiosi, quindi ilcioccolato ha questo effetto positivo perla linea grazie ai flovonoidi, sostanze an-tiossidanti di cui è ricchissimo. Quindibuon cioccolato ragazzi, ma come semprela moderazione è d’obbligo.

sommario

bellegra - riofreddo

pag. 3

saracinesco

pag. 4

roiate

pag. 5

speciale expo 2015

territorio

aniene - tiburtino

pag. 6-7

vallepietra - casape

pag. 8

rocca s. stefano

il territorio che riparte

pag. 9-10

rubriche

pag. 11

x comunità montana anienepag. 2

“LA VIA DELL’ACQUA: TIVOLI ELA VALLE DELL’ANIENE”

... le Eccellenze e l’Arte dellaBuona Terra ad Expo 2015 ...

di Italo Carrarini

“L’agricoltura e la pastorizia da sempre hanno carat-terizzato la storia della Valle dell’Aniene. Una culturapreziosa che le nuove generazioni hanno ereditato ehanno saputo evolvere in un amorevole connubio fratradizione e innovazione. La passione e la ricerca deisapori autentici, difesi come patrimonio unico e irri-petibile, si traducono nell’emozione che si prova soloquando si assaporano i prodotti di elevata qualità diquesta bellissima terra”.

Con il cioccolato i giovani restano magri

la notiziadel Direttore editoriale emanuele proietti

A sx l’Ass.re alla Cultura e al turismo del comune

di Tivoli Urbano Barberini con il Presidente della

X C.M.A. Luciano Romanzi

expo milano 2015

continua a pag. 6-7

x comUnità montAnA deLL’Aniene

Eventi 02 30 ottobre 2015

Si informa che a partire dal mese diSettembre presso la sede della Comu-nità Montana dell’Aniene è stato atti-vato uno sportello che fornisce acittadini/e ed imprese, le seguenti at-tività:• orientamento al lavoro per giovani edisoccupati: utilizzando gli strumentimessi a disposizione dal ProgrammaGaranzia Giovani, dal “Contratto di Ri-collocazione”, dallo strumento del Ti-rocinio di Inserimento lavorativo, etc..• consulenza alle imprese sui FondiEuropei della programmazione2014/2020: creazione d’impresa, ICT,

internazionalizzazione, valorizzazionedel patrimonio culturale, turismo,Piano di Sviluppo Rurale, etc..Lo sportello nasce dalla esperienzamaturata negli anni dal Centro Orien-tamento Lavoro (COL) attivo presso laComunità Montana dell’Aniene e dallaprofessionalità degli operatori dellosportello che hanno svolto attività pro-ficua nell’ambito dell’orientamento allavoro e consulenza alle Piccole eMedie Imprese sui Fondi Europei.

AVVIO spOrTELLO OrIENTAmENTO AL LAVOrO E ImprEsA

A dx il Presidente della X C.M.A.

Luciano Romanzi

beLLegrA - riofreddo

Eventi 03 30 ottobre 2015

Finalmente si parte con il nuovocontratto relativo alla raccolta deirifiuti. Da novembre infatti èoperativo il nuovo appalto. LaSocietà che ha vinto la gara per iprossimi sette anni avrà al massimotre mesi per convertire il servizio diraccolta tradizionale in quello“porta a porta”. Nelle prossimesettimane inizieranno tutte leazioni di informazione ecomunicazione alla cittadinanza.“Arriviamo a questo traguardodopo un lungo lavoro dipreparazione che ha vistol’amministrazione in campo nelpreparare e portare a termine unagara complessa ed innovativa” -spiega il sindaco Moselli –“Purtroppo abbiamo dovuto

recuperare gli anni persi rispetto aicomuni vicini, poiché a Bellegra inpassato si era deciso di nonprocedere col porta a porta. Noiabbiamo messo nel nostroprogramma elettorale la raccoltadifferenziata porta a porta nonsolo perché essa è obbligatoria maperché credevamo e crediamo cheuna politica saggia di riduzione ecorretta gestione dei rifiuti sianecessaria a tutela dell’ambiente edei nostri figli. Siamo giunti aquesto traguardo scegliendo diesperire una gara pubblica aperta,per la durata di 7 anni,completamente trasparente emolto vantaggiosa per le cassecomunali. I risultati, però,dipenderanno soprattutto dai

cittadini e dalla loro capacitàe volontà di collaborare nelladifferenziazione.”Parallelamente saranno iniziatifinalmente i lavori dell’isolaecologica comunale,propedeutica alla raccoltadifferenziata. L’isola ecologicasarà il centro di raccolta deimateriali differenziati(plastica, carta, metallo,ecc.).“Saranno tolti dalla stradatutti i cassonetti – prosegue ilsindaco – così, finalmente,finirà anche il triste e dannosopendolarismo della monnezzada parte di alcuni cittadini deicomuni vicini (Olevano, San

Vito Romano e Rocca SantoStefano) che purtroppo ha visto unnotevole aumento dei rifiuti daconferire in discarica per Bellegrae, cosa ancora più deprecabile, undanno per il nostro ambiente,poiché spesso e volentieri talicattivi cittadini buttano i rifiutidirettamente in strada e non neicassonetti.”Il sindaco risponde anche allepolemiche sollevate in merito allasituazione occupazione in seguito alnuovo appalto: “Come avevo dettosin da subito, nonostantel’allarmismo ingiustificato di unaparte del sindacato e di una partedella minoranza (abituati solo a farpolemica e a lavorare contro ilpaese), nessun posto di lavoro èstato perso. Gli addetti allaraccolta che lavoravano con lesocietà precedenti, infatti, sonostati tutti riassunti dalla nuovasocietà, come previsto dalcapitolato di appalto. Per quantoriguarda gli operai comunali, chesvolgono una parte del servizioche in futuro sarà svolta dallasocietà esterna, cioè lospazzamento stradale, devoconstatare con rammarico che nonsi è riusciti a trovare un accordosoddisfacente con tutte leorganizzazioni sindacali. Una diesse infatti ha chiuso ogni portaal dialogo. L’amministrazionecomunale aveva costruito unpercorso che avrebbe in parte

riassorbito tali operai nel nuovoservizio, senza che essi perdesseroil loro status di dipendenticomunali, con un vantaggio per lecasse del comune e la piena tutelae garanzia per i lavoratori. Ciò nonè stato accettato. Per ora gli operaisaranno utilizzati per portareavanti le mansioni restanti dimanutenzione e supporto alservizio tecnico. In futuro sicontinuerà così, compatibilmentecon la situazione finanziaria econtabile dell’ente. In fondo se isindacati (o meglio una parte diessi, esclusa la CGIL) rifiutano dirisolvere assieme i problemi ègiusto che l’amministrazionecomunale eserciti pienamente eliberamente il suo mandato.

è realtà il servizio di raccolta dei rifiuti porta a portadomenico moselli:“con il nuovo servizio più efficenza ed economicità“

Il sindaco D. Moselli

SArAcineSco

Eventi 04 30 ottobre 2015

presentati i risultati della progettazione Integrata Territoriale nell’Unione dei Comuni del Giovenzano.

“A gerano lo scorso 22 settembre in una conferenza presso la Sala “giovanni Paolo ii”, erano presenti sindaci e consiglieridelegati degli otto comuni interessati dagli interventi, rappresentanti della regione Lazio e cittadini”.

Di Daniele CrescenziSalvaguardare il territorio, rilanciare l’econo-mia, sostenere l’agricoltura, valorizzare l’am-biente, migliorare e rendere sicura la viabilità,

incrementare la ricettività turistica e recuperareil patrimonio storico. Sono questi i punti di in-tervento principali che hanno interessato la Pro-gettazione Integrata Territoriale (PIT)nell’Unione dei Comuni del Giovenzano. Unaprogrammazione inserita all’interno del piùampio progetto che interessa tutto il compren-sorio della Media Valle dell’Aniene e delle TerreBenedettine. Si tratta di una serie di interventistrutturali previsti nel Programma di SviluppoRurale approvato dall’Unione Europea per il set-tennio 2007-2013 atti a migliorare la qualitàdella vita nelle aree agricole dell’entroterra epromuoverne lo sviluppo e la diversificazionedelle attività economiche. A Gerano il 22 settembre sono stati resi noti i ri-sultati ottenuti con questa PIT (PIT RL226) e nelcontempo sono stati presentati i nuovi piani disviluppo e le nuove opportunità date dal PSR2013-2020. All’incontro pubblico, aperto anche ai cittadinierano presenti tra gli altri il sindaco di Saraci-neso e attuale presidente dell’Unione dei Co-muni della Valle del Giovenzano Marco Orsola, ildirigente regionale dott. Roberto Aleandri cheinsieme all’altro dirigente e coordinatore dellaPit dott. Salvador Lagrutta hanno seguito e co-ordinato tutto l’iter burocratico e tecnico per la

realizzazione degli interventi, dalla richiesta difinanziamento fino al termine dei lavori effet-tuati. Tra i sindaci presenti Pierluca Dionisi (Can-terano), Fulvio Proietti ( Rocca Canterano), EnzoAureli (Pisoniano), i consiglieri del comune diGerano Maria Rita Censi e Maurizio Felici in rap-presentanza del Sindaco Danilo Felici assenteper motivi istituzionali la consigliera delegataper il Sindaco Sandro Runieri di Rocca Santo Ste-fano, Ing. Maria Giovanna Censi.Per Marco Orsola, che in veste di sindaco del co-mune capofila della Pit ha sostenuto molto que-sto piano di interventi, è stato un momento digrande soddisfazione aprire i la-vori in questa giornata. “Misento in dovere di ringraziareveramente gli amministratori diquesti otto comuni e tutti gli at-tori che sono stati coinvolti inquesta azione sul, dall’Ente Re-gione, ai soggetti privati. Ab-biamo dato una grande provacome territorio, di unità e di vi-talità, ma anche dimostrato diavere una visione collettiva delfuturo. L’obiettivo strategicogenerale si poneva di ovviarealla carenza di servizi e di infra-strutture essenziali a vantaggiodella popolazione locale resi-dente e delle imprese locali. Ab-biamo messo in campo una seriedi progetti e di iniziative dav-vero importanti realizzando itemi a carattere integrato delprogetto che ha potuto giovarsi del concorso si-nergico nei diversi ambiti settoriali promossi:dal turismo rurale ai percorsi escursionistici, daiservizi culturali-didattici al recupero del patri-monio rurale senza trascurare il miglioramentodella dotazione infrastrutturale dei servizi allapopolazione, della riqualificazione dei borghiecc.”Come spiega Orsola tutte le inziative messe incampo nella PIT sono da considerarsi come “tes-sere di un mosaico”, nessuna di essere è stataconcepita singolarmente ma tutte sono da col-legat tra di loro avendo come riferimento due

specifici temi catalizza-tori che sono il “Pro-getto dell’Ecomuseo” eil “Progetto dell’Itinera-rio Ecoturistico. “Tuttala progettualità dellaPIT”-spiega Marco Or-sola-“ è gravitata at-torno a questi due temicentrali. Questi stessicomplementari tra diloro: l’Ecomuseo comestrumento tutore delleidentità culturali e lasalvaguardia delle tradi-zioni popolari e l’Itine-rario Naturalisticointeso come interpreta-zione degli spazi e deiluoghi di queste iden-tità, che vanno scoperti,ammirati, vissuti e pro-tetti.”L’attuazione della PIT hacomportato un finanzia-mento complessivo dioltre 3,5 milioni di euroche sono stati utilizzatiper attivare cinque mi-sure previste dal PSR:

Turismo (misura 313), Servizi Sociali (misura321), Viabilità, Infrastrutture, Svilluppo e rinno-vamento dei Villaggi e dei Borghi Rurali (misura322), Tutela e Riqualificazione del PatrimonioRurale (misura 323), più gli investimenti per lespese di gestione delle attività (misura 341).Sono stati effettuati trentanove interventi, ventidei quali, il 48% dedicati alla riqualificazione deiborghi, undici allo sviluppo del turismo, sei aiservizi sociali. Attraverso la PIT sono stati investiti 735.943,82euro per il ripristino ed il potenziamento dellarete sentieristica dei Monti Ruffi, la riqualifica-

zione del Parco delle Sorgenti delle Acque Mine-rali di Marano Equo, la riqualificazione del Museodel Tempo di Saracinesco, degli itinerari di ar-rampicata sportiva “Parete di San Michele” e“Panterna Roscia” nel comune di Rocca Cante-rano e per l’allestimento di un’area di sosta at-trezzata in località “Sant’Anatolia” nel comunedi GeranoCirca 750 mila euro sono stati spesi per le ri-strutturazioni dei centri anziani di Agosta e diRocca Santo Stefano, per la realizzazione di par-chi giochi per bambini a Saracinesco e RoccaSanto Stefano più altri inteventi a Gerano e a Sa-racinesco. Come dicevamo la maggior parte della spesa edegli investimenti della PIT è andata per la mi-sura 322 del PSR finalizzata allo Svilluppo e alrinnovamento dei Villaggi e dei Borghi Rurali.Quattordici interventi (dei quali la metà realiz-zati da partner privati) per un totale di1.706.579,70 euro (dei quali 174.481.70 messida soci privati) recupero delle aree verdi neicentri storici, la messa in sicurezza di strade, laristrutturazione di edifici delimitanti vie epiazze di pregio storico ed architettonico, ar-redo urbano, illuminazione, pavimentazione dipiazze, parchi e belvedere e altro, praticamentesu tutti i comuni dell’Unione. “Ritengo che il retaggio, l’eredità più significa-tiva che questa PIT ci consegna stia nel processodi maturazione culturale che questa PIT ha in-nescato. Stia nel diverso habitus mentale con ilquale sicuramente, ci approcceremo in futuro,per le politiche di sviluppo dei nostri comuniche verranno. Se la PIT appena conclusa, costi-tuisce una tappa sulla via dello sviluppo, saggia-mente e secondo ci imporrà la nuovaprogrammazione regionale, noi dovremmo ne-cessariamente riprendere questo percorso. So-prattutto perché non vada disperso nelle mentidelle nostre popolazioni quel bagaglio di espe-rienza che abbiamo maturato in questi anni”- èstata la conclusione di Marco Orsola

Il sindaco di Saracinesco Marco Orsola

Eventi 5 30 ottobre 2015

roiAte

La II° giornata ecologica a Roiateha messo in luce il profondo sensocivico all’interno della nostra pic-cola comunità ma allo stesso tempoha mostrato tutte le falle di un si-stema istituzionale che non fun-ziona.Ormai l’ente Comune, piccolo ogrande che sia, unica vera interfac-cia tra Stato e cittadini perchéquotidianamente si confronta conle esigenze di quest’ultimi, rimaneda solo circondato dal vuoto delleistituzioni sovracomunali.La tutela del territorio, che sullacarta è di competenza non solo co-munale ma anche provinciale(città Metropolitana !) e regionalerimane di difficile gestione e co-munque a totale carico dei co-muni.I cambiamenti climatici e troppospesso l’opera dell’uomo, compor-

tano il dover fronteggiare situazioninon facili da risolvere.Da questa necessità parte il grandeimpegno delle associazioni e deicittadini nei confronti di un terri-torio che non viene tutelato comesi dovrebbe.È con manifestazioni come questache le comunità come la nostra rie-scono a rimanere dignitosamente agalla; esempio concreto è statol’incendio della pineta che costeg-gia la strada provinciale; una situa-zione difficile che solo dopo mesi egrazie all’impegno della locale pro-tezione civile siamo riusciti a met-tere in sicurezza.Di fronte ala mancanza di fondi perl’ambiente, per la cura del territo-rio, per il sociale…, non ci rimaneche rimboccarci le maniche e co-stantemente ringraziare l’impegnoe la dedizione dei volontari.

LA II° GIOrNATA ECOLOGICA TrA LUCI ED OmBrE

spECIALE ExpO 2015 TErrITOrIO ANIENE-TIBUrTINO

Eventi 6 30 ottobre 2015

Su invito della Regione Lazio, e al fine di valoriz-zare il sistema territoriale regionale nell’ambitodel progetto “Discover Latium at Expo”, il 12 e il13 ottobre scorsi il Comune di Tivoli e la X Comu-nità Montana dell’Aniene sono stati ospiti e pro-tagonisti di un particolare evento all’interno delPadiglione Italia, realizzando un piccolo miracoloa Milano. Grazie al protocollo d’intesa sotto-scritto anche da “Tivoli Forma s.r.l.” e dal “Con-sorzio Turistico Tivoli Incoming” è stato possibile

consolidare intenti, strategie ed obiettivi comunilargamente condivisi, che aleggiavano da tempo,per finalizzare e valorizzare le potenzialità diterritori contigui attraverso produzioni agroali-mentari di altissima qualità rappresentate daoltre trenta aziende operanti nel comparto Ti-burtino-Sublacense.Piacevolmente introdotto dal Coordinatore del

Progetto Expo per la Regione Lazio Quirino Bri-ganti, il progetto: “La Via dell’Acqua: Tivoli ela Valle dell’Aniene” ha consentito di presen-tare in anteprima assoluta filmati promozionalidi forte impatto emozionale, realizzati con ildrone dalla Soc. Comunicando Leader di Guido-nia Montecelio. Apprezzati dal pubblico presente ad Expo comeviaggio tra le bellezze di questo territorio, i fil-mati aprono alla scoperta di un contesto oggipiù che mai consapevole di possedere tutti i re-quisiti e le caratteristiche per rispondere allesfide future. Lo scopo è quello di proporre l’in-confondibile appeal di un comprensorio d’arte,cultura, natura, spiritualità e storia ancor pococonosciuto, e concorrere alla promozione diuna nuova economia turistica più sensibile edattenta ai valori ambientali. “Tivoli, in accordo con la X Comunità Montanadell’Aniene” - ha sottolineato l’Assessore allaCultura e Turismo del Comune di Tivoli UrbanoBarberini nel corso della conferenza - ha aderitoa questo progetto insieme ad altri Comuni dellaValle dell’Aniene arricchendo  il Padiglione Ita-lia ad Expo 2015 e suscitando grande interesseed apprezzamento. Stiamo lavorando affinchéExpo sia solo la prima di una serie di tappe checi porteranno a realizzare un sistema turi-stico/culturale coeso al suo interno e aperto al-l’internazionalizzazione; un sistema capace di

mettere in sinergia le nostre peculiarità. Co-struiremo così un’offerta di grande interesse chepotrà competere a livello nazionale ed interna-zionale. ‘Tivoli e la Valle dell’Aniene’ è ormaiuna realtà che non può più attendere...”.In adesione e in perfetta sintonia con quanto di-chiarato dall’Assessore Barberini, il Presidentedella X Comunità Montana dell’Aniene Luciano

Romanzi ha ricordato che “la partecipazionecongiunta di Tivoli e della Comunità Montanaad Expo Milano 2015, rappresenta la premessaper un grande riscatto della nostra Valle dopoanni di straordinarie collaborazioni con i Co-muni, con i due Parchi Regionali, con la Pro-vincia di Roma oggi Città Metropolitana, e conla Regione Lazio che ci ha dato l’opportunitàdi presentare il nostro territorio nella giustaluce e compiutezza, grazie anche ai prodottitipici e locali e ai nuovi materiali promozionalimultimediali. Ciò che abbiamo costruito e por-tato ad Expo non è frutto di suggestioni estem-poranee, ma è il risultato di anni di impegno,di importanti ristrutturazioni e restauri di pa-lazzi storici, di ville imperiali e di chiese. Par-liamo di investimenti che ci hanno permesso dipresentarci ad Expo come territorio di grande

attrazione dal punto di vista culturale, turisticoe ambientale. Il grande traguardo raggiunto èstato quello di sentirci per la prima volta un“unicum” capace di generare un circuito virtuosoche incoraggerà la creatività e la cooperazionetra i vari soggetti. Qui ad Expo non abbiamo pre-sentato il prodotto del singolo Comune, ma i no-stri Comuni ed un territorio caratterizzato daeccellenze eno-gastronomiche, da paesaggi unicie da tante ricchezze storiche ed architettonicheben rappresentate nelle nuove proposte edito-riali e multimediali. Con tali proposte le bel-lezze naturali e le eccellenze produttive siintrecciano con le memorie storiche lasciateci daOrazio, dall’Imperatore Augusto, da Nerone, daTraiano e da San Benedetto Patrono d’Europa.Ad Expo abbiamo potuto raccontare tutto que-sto. Ora è importante fare sistema e creare le

migliori premesse per concretiz-zare le fasi immediatamente suc-cessive a questo eventomondiale”.E a proposito del tema “Nutrire ilPianeta, Energia per la Vita” as-sunto da Expo 2015 come luogo diincontro e di dialogo tra i protago-nisti della comunità internazionalein materia di alimentazione, l’in-tervento di Emanuela Appodia,portavoce delle Aziende Agricoleproposte dalla X Comunità Mon-tana dell’Aniene, ha voluto sotto-lineare come “il territorio dellaValdaniene risenta da sempre del-l’influenza coniugante del fiume,che lo connota come un complessoe variegato sistema ecologico cheva dai seminativi irrigui di fondo-valle fino alle praterie in alturadestinate a pascolo di bovini edovini. Da questa complessa biodi-versità derivano particolari pro-

“LA VIA DELL’ACQUA: TIVOLI... le Eccellenze e l’Arte

Palazzo Italia

L. Romanzi Presidente X C.M.A. durante il suo intervento

La delegazione deglli amministratori locali

Tra il Gonfalone della X C.M.A. a sx l’Ass.re al Turismo

del comune di Tivoli U. Barberini con L. Romanzi

Albero della vita

spECIALE ExpO 2015 TErrITOrIO ANIENE-TIBUrTINO

Eventi 7 30 ottobre 2015

E LA VALLE DELL’ANIENE”della Buona Terra ad Expo 2015 ...duzioni agricole che spaziano dagli uliveti ai vi-gneti, dagli orti agli allevamenti. I monti Sim-bruini offrono, inoltre, un considerevolecontributo attivo al bilancio della CO2 data la

vastità delle superfici ricoperte da boschi e fo-reste. Di fondamentale importanza la presenzadi eccellenze come l’Abbacchio Romano IGP, ilCarciofo Romanesco IGP, il Cesanese di Affile edi Olevano Romano DOC e vari tipi di Fagioli. Leaziende agricole presenti ad Expo rappresentanola tradizione e l’innovazione: sempre più nume-rose sono quelle a conduzione familiare chemantengono vive letradizioni del ter-ritorio e soprat-tutto quelladell’allevamento;altre sono di nuovacostituzione e sonospesso guidate dadonne, grazieanche agli stimoli ealle sollecitazionidella Regione Lazioa sostegno dell’im-prenditoria femmi-nile. Sotto ilpatrocinio con-giunto del Comunedi Tivoli e della X Comunità Montana del-l’Aniene, nuovi prodotti, quali la birra artigia-nale prodotta col luppolo coltivato a Subiaco, etutti i derivati dei frutti di bosco, sono oggi pre-senti a Milano Expo 2015 insieme ad altre pro-duzioni della migliore tradizione locale”. Presente alla conferenza anche il consigliere delSindaco di Tivoli per le politiche agricole DanieleDe Lellis, il quale ha voluto precisare che “in unmomento economico come quello che stiamo vi-vendo, in cui ha più valore il contenitore che ilcontenuto, e in un economia in cui assume piùimportanza il trasporto che il trasportato, siadoveroso accelerare il cammino verso la risco-

perta di quel rapporto fiduciario che dasempre lega i consumatori ai prodottilocali. Per questo è necessario instau-rare un nuovo rapporto tra gli abitantidei territori e le aziende agricole chein essi operano, un rapporto che la glo-balizzazione ha effettivamente minatonegli ultimi decenni. Questo è un pro-cesso che non può essere calato dal-l’alto, ma deve svilupparsi attraversola partecipazione di tutti i soggetti in-teressati, siano essi operatori del set-tore agricolo o cittadini consumatori.Riteniamo che favorire la concerta-zione tra le parti rappresentative di in-teressi, e l’esperienza e la competenzadelle associazioni di categoria siano im-prescindibili per tracciare linee pro-grammatiche comuni in grado diavviare uno sviluppo economico eco-sostenibilein un area depressa e destrutturata come la no-stra. Oggi, tra le imprese che operano nel no-stro territorio, le aziende agricolerappresentano una grande risorsa. La cultura

agricola, la valorizzazione dei prodotti tipici lo-cali, il turismo rurale, la cultura enogastrono-mica, la sostenibilità e la salvaguardiadell’ambiente sono temi di grande inte-resse, e il ruolo degli operatori diverràsempre più centrale e fondamentale.Questa Amministrazione è determinatanel sostenerle e sarà sempre disponibile

a parteciparea progetti ingrado dicreare condi-zioni in cui lenostre realtàagricole sa-pranno ritro-v a r s iprotagonisteattive dellavita econo-mica futura del no-stro territorio deltutto complementareed aperto alle istanzedella Valdaniene. La

“Notte Verde” e la nostra presenza ad Expo sonoi primi passi mossi in questa direzione. Ricordo,inoltre, gli eventi svolti alle Scuderie Estensi, siasulla nuova programmazione PSR ‘Piano di Svi-luppo Rurale’ sia sui contratti di rete, due stru-menti sicuramente idonei per creare occasioni disviluppo per le nostre aziende e per chi vogliaintraprendere un’attività di impresa agricola”. Da sottolineare, infine, i servizi resi nell’occa-sione dal Consorzio Turistico “Tivoli Incoming”per l’aspetto della promozione turistica e dagliallievi della Sezione Ristorazione di “TivoliForma” che hanno curato in modi encomiabili ilservizio di presentazione e degustazione dei pro-

dotti forniti dalle Aziende. I positivi risultatiraggiunti ad Expo costituiscono il migliorauspicio per i futuri esiti di questa collabo-razione ritenuta fondamentale per il ruoloche le associazioni e le istituzioni scolasti-che potranno rivestire nella promozione enello sviluppo turistico ed economico delnostro territorio.Queste le Aziende e le realtà associativepresenti ad Expo: Azienda Agricola LuigiGiansanti, Conzorzio Turistico Tivoli Inco-ming, La Luisa, Antico Forno Petrini, Nec-taris, Tenuta Colfiorito, Coop. Sole e Vita,La Molenda, Museo del Pizzutello di Tivoli,La Tenuta, Agriturismo Villa Luce, Agritu-rismo San Clemente, Antica Posta, Il Tor-rino Dei Gelsi, Capobianchi Luca, Cinili

Nicola, Azienda Agricola Velk Sempreverde, LaSelva dei Risi, Bel Poggio, Azienda Agricola LaghiDei Reali, Centani, Tivoli Net, Agricola FlorianiAngelo di Roiate, Fattoria Cipriani di Roiate,Soc. Stazione Pizza di Vicovaro, Soc. Agricola “LaHaymara” S.S. di Subiaco, Soc. Agricola “La Pa-glietta” di Roviano, Azienda Agri-Apistica “L’ApeContadina” di Subiaco, Azienda Agricola “Gliu

Greciu” di Canterano, Soc. Agricola “Le Due Co-lonne” di Riofreddo, Azienda Agricola “Fanelli”di Riofreddo, Azienda Agrozootecnica di Vallin-freda, Associazione “La Strada del Vino Terra delCesanese” di Olevano Romano, La “Casa delPane” di Subiaco, Azienda Agrituristica FattoriaPatrizi di Bellegra, Luigi De Santis di Arsoli.I nostri antenati ci hanno tramandato l’arte dellabuona terra, e Tivoli, con la Valle dell’Aniene,hanno saputo onorarla ad Expo 2015 con le pro-prie eccellenze e con una proposta progettualeautentica e di grande respiro.

Italo Carrarini

VALLEpIETrA - CAsApE

Eventi 8 30 ottobre 2015

Di Daniele CrescenziTorna anche quest’anno la Sagra delFagiolo di Vallepietra conosciutoanche con i nomi di Fagiolo Ciavat-tone o Fagiolone. Un prodotto diquesta terra di montagna traman-dato da generazioni. Caratterizzatodalla sua buccia delicata della suedimensioni molto estese, il Fagio-lone di Vallepietra ha un sapore de-ciso, tanto da poter essere gustatosenza condimenti, tant’è che dasolo è in grado di soddisfare il pa-lato. Durante la sagra si potrà gu-stare cucinato con le antichericette dei contadini di Vallepietra,durante la sagra che quest’annoEvento nell’evento, si terrà perl’occasione una mostra filmica e fo-tografica dedicata al celebre“Pianto delle Zitelle”, laude sacracomposta all’inizio del 1700, rap-presentata e cantata da circa ventizitelle tutte di Vallepietra sul piaz-zale del Santuario di Vallepietra lamattina della festa SS. Trinità. “Uncanto cantato e mimato che narra i

misteri dolorosi di Gesù. Essendo uncanto che si tramanda nei secolioralmente (cioè non esiste una par-titura scritta n.d.r.), e questal’aspetto bello della tradizione eper tale ragione rientra nella leggeregionale per i musei e le tradizionilocali, che finanzia progetti ine-renti alla salvaguardia delle tradi-zioni.”- ci spiega il sindaco pierluigipietrangeli. “La mostra filmica siterrà domenica 15 novembre, inconcomitanza con la sagra”Quest’anno si cerca un grande rilan-cio della sagra, puntando a fare unsalto di qualità: si punta a quadru-plicare le presenze rispetto all’annoprecedente. Sarà possibile degu-stare il fagiolo abbinato a minestrecon pasta, sugo e carne locale, ac-compagnato da vino e dolci a vo-lontà e per tutti i gusti.In caso di pioggia è prevista la pre-senza di una tendostruttura a co-pertura della centralissima PiazzaItalia, luogo dove si svolgeràl’evento.

Torna la sagra del Fagiolo Ciavattone di Vallepietra

“Per il dodicesimo anno consecutivo si terrà l’evento che quest’anno vedrà anche il contributo di una mostra dedicata

al celebre “pianto delle zitelle”, suggestiva tradizione popolare dalle antichissime origini che accompagna dalla notte dei tempi il pellegrinaggio al Santuario

della Santissima trinità”

Si avvia a conclusione il progetto di promozione e sostegno all’Invecchia-mento Attivo denominato “Libro di Vita” realizzato dal Comune di Casapee finanziato dalla Regione Lazio. Il progetto sta coinvolgendo attivamente gli anziani e la popolazione me-diante un percorso culturale di raccolta di racconti, narrazioni, storie veree leggende che riguardano la comunità e la propria vita e a tramandaretra le generazioni la vita del territorio.<<Sono convinto che la vita di un paese debba necessariamente passareattraverso le esperienze di vita che la popolazione stessa ha vissuto, e chimeglio degli anziani del paese può raccontare e tramandare alle giovanigenerazioni le nostre storie, i nostri paesaggi, il nostro dialetto, l’amoreper i nostri oliveti, la sofferenza e la speranza, la gioia e l’armonia, chehanno caratterizzato la nostra gente nel tempo. Per questo abbiamo vo-luto realizzare questo progetto di Invecchiamento Attivo denominandoloLibro di Vita, come se si scrivesse idealmente un libro che raccoglie lavita di Casape nel tempo>> commenta il Sindaco di Casape, Luigino Testi.I risultati ottenuti e le informazioni raccolte saranno nei prossimi giornidisponibili in formato cartaceo presso la sede comunale e presso i centridi ritrovo del paese, mentre per chi utilizza le tecnologie ci si può colle-gare al sito internet www.comune.casape.rm.it e su Facebook: Libro DiVita Casape, dove si può continuare a rendere attivo e scrivere il “Librodi Vita”.(Comunicazione a cura di EuroConsulting S.r.l.)

comunicazioneistituzionale

Comune di Casape

rOCCA sANTO sTEFANO

Eventi 9 30 ottobre 2015

E’ stata sottoscritta in data 15 ottobre 2015 la con-venzione tra il Comune di rocca santo stefano ela Caritas Diocesana di palestrina per la costitu-zione e la gestione di un “fondo di intervento im-mediato e di utilità sociale”, con la finalità divenire incontro al disagio sociale ed economicodelle famiglie colpite dalla crisi, molte delle quali,purtroppo monoreddito.Attraverso questa iniziativa si intende fronteggiareconcretamente lo stato di indigenza  di queste fa-miglie, a rischio povertà. pertanto verranno rea-lizzate misure a sostegno di molti cittadini, anchenon più giovani, attraverso questo fondo di inter-vento, pari ad € 24.000,00 la cui metà a caricodel Comune di rocca santo stefano e l’altra metàa carico della stessa Caritas Diocesana. Va sottolineato l’impegno che il Comune di RoccaSanto Stefano, sin dall’inizio della sua azione am-ministrativa, ha dedicato alle politiche sociali e atemi come il lavoro, la famiglia, i giovani, postisempre al centro dell’azione di governo, con inizia-tive di grande rilevanza, nel corso di questi anni,sempre nella direzione di rendere migliore la qua-lità della vita degli abitanti del comune di RoccaSanto Stefano, in momenti di grande difficoltà pertutti i cittadini, quando le stesse amministrazionirisultano vessate da continui tagli.

In questa direzione l’Ammini-strazione Comunale guidata daSandro Runieri ha agito sin dalprimo giorno del suo mandatorinunciando alle indennità dicarica e utilizzando tali sommeper la realizzazione di borse-la-voro trimestrali a sostegno deicittadini di Rocca Santo Ste-fano.Oltre 40 le borse-lavoro rea-lizzate fino ad oggi per un im-porto di € 1.200,00 ciascuna. “con la firma della conven-zione con la diocesi di Pale-strina, per la quale ringraziovivamente il Vescovo Sua ec-cellenza monsignor domenicoSigalini e il nostro Parrocodon davide, raddoppiamooggi le forze in campo con unfondo che passa da dodici-mila a ventiquattromila euroe con la possibilità quindi disviluppare fino a venti borse-lavoro ogni anno”.

La convenzione sottoscritta avrà validità di cin-que anni ed a partire dal 1°novembre 2015 finoal 31 ottobre 2016, come deciso, il comune met-terà a disposizione € 12.000,00 e la Diocesi i ri-manenti 12.000,00 per la prima annualità. Ognianno poi a se-guire dalprimo, si stabi-lirà di volta involta, con laDiocesi, l’en-tità del fondoda destinarealle personeresidenti nelcomune postefuori dal mer-cato del lavoroe in stato dinecessità.Tengo a sotto-lineare dice ilsindaco sandrorunieri che:“il fondo di €1 2 . 0 0 0 , 0 0

messo a disposizione dal Comune di rocca santostefano equivale alla somma delle indennità cuiil sindaco ed i consiglieri piero Dolfi (Vicesin-daco), Elvio Colanera (Assessore) ed Erika Tittella(Assessore) hanno voluto e saputo rinunciare” Ungesto di profonda generosità nei confronti della lorocomunità che ha avuto il plauso del Vescovo di Pa-lestrina Monsignor Domenico Sigalini, che ha visi-tato il comune nel mese di luglio, affrontando conl’amministrazione vari temi come la povertà ed ildisagio sociale, ed ha dato disposizioni affinché laCaritas si attivasse per l’allargamento del fondo,compartecipando con un versamento pari a quellomesso a disposizione dagli amministratori.“Trattandosi di borse-lavoro, i cittadini individuativerranno inseriti in progetti di lavoro e di servizioper la comunità, come se fossero lavoratori social-mente utili. Queste persone, pertanto, si rende-ranno utili per la comunità e così il risultatoraggiunto acquisisce una doppia valenza: aiutare ilcittadino in difficoltà e allo stesso tempo impie-garlo per migliorare la qualità della vita nel co-mune, attraverso lavori di pulizia delle strade,manutenzione delle aree verdi, raccolta differen-ziata, lavori di ufficio, etc… Questa è una delletante iniziative di questa amministrazione a soste-gno delle persone più bisognose, cosa da sempremessa al centro della nostra azione di governo”- hadichiarato infine il Sindaco sANDrO rUNIErI.

COmUNE DI rOCCA sANTO sTEFANO E CArITAs DIOCEsANA DI pALEsTrINAINsIEmE CONTrO LA pOVErTA’ ED IL DIsAGIO sOCIALE

L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo.(Sofocle)

Il sindaco S. Runieri

Panorama Rocca S. Stefano

Mons. D. Sigalini

Comunicazione Istituzionale

x Comunità montanadell’Aniene

Eventi 10 30 ottobre 2015

IL TErrITOrIO ChE rIpArTE

Si sta concludendo il progetto“Anziani in Rete” messo incampo sul territorio della Valledell’Aniene dalla ComunitàMontana dell’Aniene, grazie adun finanziamento della RegioneLazio per la promozione ed ilsostegno dell’invecchiamentoattivo. Le numerose attività realiz-zate, hanno visto il coinvolgi-mento attivo dei Centri DiurniAnziani dei 31 Comuni dellaValle dell’Aniene, che durantegli incontri realizzati hannopartecipato attivamente allaraccolta delle informazioni ter-ritoriali ed hanno fornito testi-monianze uniche e preziose suimomenti di vita vissuti nel pas-sato e sulle gioie e difficoltàdella vita moderna.Importante anche la raccoltadi dati ed informazioni in me-rito ai servizi rivolti agli an-

ziani che dovrebbero esseremigliorati ed implementati:dalla assistenza sanitaria, aitrasporti, al miglioramento deicentri di incontri, alle gite so-ciali e culturali, alla ginnasticadolce, a convenzioni con il pri-vato sociale e sanitario, fino adiniziative tese a mantenere letradizioni di vita. Il presidente della ComunitàMontana dell’Aniene, LucianoRomanzi: “il progetto Anzianiin Rete è il punto di partenzaper creare una condivisioneterritoriale ampia, che si ri-volga ad individuare e tentaredi risolvere quei problemi quo-tidiani che interessano la po-polazione anziana della Valledell’Aniene; la Comunità Mon-tana intende mettere in campol’idea della rete territorialeanche per altre fasce socialicome i giovani, gli studenti, le

donne, le imprese, perché cre-diamo fermamente che graziealla collaborazione e alla con-divisione si possa vivere ancorameglio nella Valle del-l’Aniene”.Gli importanti risultati ottenutie le preziose informazioni rac-colte sono fruibili agli anzianie alla popolazione dei Comunidella Comunità Montana del-l’Aniene sia con strumenti clas-sici, che innovativi comeinternet e social network. Sipuò seguire l’iniziativa colle-gandosi al sito internethttp://www.cmaniene.it/an-

ziani-in-rete/ oppure su Face-book: Anziani Rete Aniene.momento conclusivo di condi-visione, divulgazione dei ri-sultati, riflessione tra gliamministratori locali e spen-sieratezza tra cibo e balli,sarà l’incontro per tutti glianziani della Valle del-l’Aniene, coordinati attiva-mente dai Centri DiurniAnziani Comunali, il giorno 5novembre 2015 alle ore12.00 presso il ristorante Lui-sella a Licenza.

EuroConsulting S.r.l.

rUbriche: AttUALità - cULtUrA - SPort - newS mediA - info bUSineSS

Eventi 11 30 ottobre 2015

“EVENTI”TRIMESTRALE DI : AMBIENTE - ATTUALITÀ - CULTURA E SOCIETÀ

POLITICA - SPORT - FONDATO NEL 2009Redazione e Pubblicità:

Agenzia EVENTI Via Porta San Francesco, 12 - 00030 Bellegra (Rm)Tel/ Fax 06.95.65.425 - 333.11.08.702

E-mail: info@agenziaeventi.org - PEC: EMANUELEPROIETTI@PEC.ITCollaboratori a titolo gratuito:

Francesco Jannili, Maria Rampilla Nera, Pierluigi Spoletini,Direttore Editoriale: Emanuele Proietti

Direttore Responsabile: Daniele CrescenziStampa: Tipografia “IL TORCHIO” - Subiaco (Rm) Tel. 0774.822252

Manoscritti e foto, anche non pubblicati, non vengono restituiti.

Il parere Legale a cura dell'Avv. maria rampilla Nera

La raccomandazione non è sempre reato! Questo èquanto ha stabilito la Suprema Corte di Cassazione conla sentenza n. 32035 del 21 luglio 2014 e in altre pro-nunce precedenti. La raccomandazione, infatti, non in-tegra il reato di abuso d’ufficio se avviene al di fuoridelle funzioni. La Suprema Corte ha ritenuto di nessunpeso le intercettazioni del Comandante di una Stazionedei Carabinieri intento a consigliare il nome della pro-

pria figlia ad un assessore comunale in relazione ad un bando di selezionepubblica tramite graduatoria.Il processo in questione vedeva imputati per abuso d’ufficio e falsità inatti il Presidente, i Componenti della commissione, il segretario e l’as-sessore comunale.In particolare, la Corte ha ritenuto che la mera raccomandazione lascialibero il soggetto attivo di aderire o meno alla segnalazione secondo ilsuo libero convincimento ed in quanto tale non ha efficacia causativadel soggetto attivo.Ugualmente nella sentenza n. 38762 del 4 ottobre 2012 nella quale unsindaco fu accusato di corruzione impropria per aver favorito il trasferi-mento di un medico della sua città presso la Asl, lo stesso fu assolto per-ché la condotta esulava dai suoi poteri, anche se era stata tenutaesercitando il proprio peso. Il delitto di corruzione richiede che l’atto oil comportamento oggetto del mercimonio rientri nella competenza onella sfera di influenza dell’ufficio al quale appartiene l’ipotetico sog-getto corrotto, nel senso che occorre che sia espressione, diretta o indi-retta, della pubblica funzione esercitata dal medesimo. Requisito questonon ravvisabile nel pubblico ufficiale che non implichi l’esercizio di po-teri istituzionali propri del suo ufficio, ma sia diretto ad incidere nellasfera di attribuzione di un pubblico ufficiale terzo, rispetto al quale ilsoggetto agente è assolutamente carente di potere funzionale. La rac-comandazione è, in sostanza, una condotta che esula dalla nozione diatto di ufficio anche se viene fatta da chi mette in gioco il peso del suoruolo.In verità il reato oggi potrebbe esserci ma all’epoca dei fatti sopra espo-sti il codice penale non lo contemplava. La Cassazione infatti deve deci-dere sulla base delle norme vigenti al tempo di commissione del reato,per il principio di non retroattività delle norme penali. Il reato in questione si chiama traffico di influenze illecite figura intro-dotta nel nostro ordinamento con l’art. 1 comma 75 della Legge06.11.2012 n. 190 c.d. “Legge Anticorruzione” ed attualmente contenutadall’art. 346 bis del c.p. il cui teso è il seguente: “ Chiunque, fuori dei

casi di concorso nei reati di cui agli artt. 319 e 319-ter, sfruttando rela-zioni esistenti con un pubblico ufficiale o con un incaricato di un pubblicoservizio, indebitamente fa dare o promettere, a sé o ad altri, denaro oaltro vantaggio patrimoniale, come prezzo della propria mediazione il-lecita verso il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio ov-vero per remunerarlo, in relazione al compimento di un atto contrarioai doveri di ufficio o all’omissione o al ritardo di un atto del suo ufficio,è punito con la reclusione da uno a tre anni. La stessa pena si applica a chi indebitamente da o promette denaro oaltro vantaggio patrimoniale.La pena è aumentata se il soggetto che indebitamente fa dare o promet-tere, a sé o ad altri, denaro o altro vantaggio patrimoniale riveste la qua-lifica di pubblico ufficiale o di un incaricato di un pubblico servizio.Le pene sono altresì aumentate se i fatti sono commessi in relazione al-l’esercizio di attività giudiziarie.Se i fatti sono di particolare tenuità, la pena è diminuita.”Con questa norma il legislatore penale ha coperto un vuoto legislativoche esprimeva l’impossibilità di sanzionare il ruolo del mediatore nellacostruzione dell’accordo corruttivo. Il testo normativo è chiaro nel de-terminare una tutela penale prima che l’accordo corruttivo vada in portopunendo colui che gioca come tramite tra corrotto e corruttore mediantela propria influenza. Inoltre la condizione introdotta dal legislatore “fuori dei casi di concorso nei reati di cui agli artt. 319 e 319 ter c.p.”pone la fattispecie penale in una condizione di precisa subordinazionerispetto ai reati di corruzione propria e corruzione in atti giudiziari.Tale reato è quindi diretto a colpire l’accordo tra un privato ed un inter-mediario in cui si pattuisce la dazione di un’utilità patrimoniale in cam-bio dell’esercizio di un’influenza su un pubblico agente, al fine diorientarne le decisioni in senso favorevole all’istigatore iniziale. Il pri-vato e l’intermediario sono i soggetti attivi del reato mentre la pubblicaamministrazione è l’unica tutelata in quanto viene esposta al rischio dicondizionamenti da parte dei c.d. trafficanti. Il bene giuridico tutelatoè la correttezza e l’autonomia sotto il profilo sostanziale delle PubblicheAmministrazioni così come l’imparzialità e il buon andamento.In conclusione, un intervento penale era assolutamente indispensabile eimprorogabile al fine di poter difendere il buon andamento ed il correttoesercizio dell’azione amministrativa e combattere favoritismi e clienteleonde poter affermare la meritocrazia in una sempre più acciaccata cosapubblica.

e-mail:mariarampillanera@gmail.comAvv. Maria Rampilla Nera

INFO DA mILLIONAIrEOLImpICO: CUrVE DIVIsE IN DUE

pEr mOTIVI DI sICUrEZZA

LO spOrT a cura di Francesco Jannilli

Novità per l’attuale stagione calcistica allo StadioOlimpico di Roma. Su disposizione delle Autorità pre-poste all’Ordine e alla Sicurezza Pubblica, la CurvaSud e la Curva Nord saranno divise in due e pertantosaranno da cambiare dei posti e quindi rivedere gli ab-bonamenti. Molti tifosi hanno deciso di non assisterealle partite per protestare contro la decisione presadal Prefetto Gabrielli e pertanto oggi le curve sonoquasi vuote.Io personalmente non posso dimenticare le prime

volte che andai allo stadio. Ricordo perfettamente le partite e ricordo ancheil mare di colori e il risuonare dei cori. La protesta dei tifosi è giusta, ma, a mio parere, è il modo di protestare cheè sbagliato, perché così facendo si asseconda la decisione presa dalle Autorità. Si è arrivati a una guerra tra i tifosi di una stessa maglia, che divide in due latifoseria e che soprattutto toglie alla propria squadra del cuore il supportodel quale non si deve assolutamente trascurare l’importanza.Mentre dall’altro lato lasciare le curve vuote in partite giudicate a rischio èuna soddisfazione soltanto per le Autorità preposte all’Ordine e alla SicurezzaPubblica.A mio parere i tifosi dovrebbero restare uniti per l’amore dei propri colori ecercare il modo più giusto per protestare e farsi sentire dalle Autorità cer-cando però di non togliere il supporto e il calore alla propria squadra del cuorericordando che il tifoso è il dodicesimo uomo in campo.

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