la via della dea

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Questo mini ebook è un omaggio per gli iscritti alla newsletter di www.nirava.org [Tutti i diritti sono riservati - vedi pag. 3] www.nirava.org è un sito di Nirava Dainotto, leader del percorso neosciamanico “La via degli Energizzatori” certificata da Frank Natale

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principi sciamanici

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www.nirava.org è un sito di Nirava Dainotto, leader del

percorso neosciamanico “La via degli Energizzatori”certificata da Frank Natale

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Ma Anand Nirava

LA VIA DELLA DEALe pratiche estatiche degli energizzatori

LA VIA DELLA DEALe pratiche estatiche degli energizzatori

Jubal editore

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Jubal editore© Copyright Ma Anand Nirava (Tiziana Dainotto) 2004Proprietà letteraria riservata. Divieto di riproduzione dell’opera, anche parziale, con qualsiasi mezzo, senza l’autorizzazione dell’autore

Collana i jubalini - 4www.jubaleditore.netGrafica e impaginazione: Roberta Marzola

In copertina: la venere di Willendorf

ISBN 88 88985 10 7

Finito di stampare nel luglio 2004 da tipografia Reprograph Cervignano del Friuli (UD)

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Indice

Gli Energizzatori

Gli Energizzatori sono dei ribelli

I simboli degli Energizzatori

Abbiamo bisogno di valori più androgini

Le pratiche estatiche oggi 27

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Gli Energizzatori

Gli Energizzatori erano i ministri del culto all'interno del movimento spirituale della Dea, che ebbe origine prima degli albori della cosiddetta civiltà, circa quarantamila anni fa.

Erano uomini e donne che, riappropriatisi della propria Passione, contribuivano a risvegliarla negli altri. Erano sciamani che, attraverso l'intrattenimento, il racconto di storie archetipiche, l'uso delle percussioni, il sesso, la saggezza divina, risvegliavano l'energia e la vitalità nelle persone, provocando in esse autentiche esperienze estatiche.

L'Energizzatore è il ribelle negato e ignorato nelle nostre anime, è la Passione normalmente repressa, rifiutata, rinnegata e sperimentata dai più solo come sesso piuttosto che come Passione o gioia di vivere.

Gli Energizzatori oggi sono una espressione neosciamanica. Tendono a reincarnarsi e a riemergere quando le credenze religiose e collettive diventano

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esageratamente dogmatiche, represse nella paura. Noi stiamo appunto vivendo in un periodo come questo: la maggior parte delle fedi religiose non sono spirituali, ma piuttosto dogmatiche e controllate dalla paura.

Le più importanti religioni monoteiste sono basate sulla combinazione di paura e senso di colpa, che è poi la causa della loro popolarità.

Alcuni mistici contemporanei come J. Krisnamurti, Muktananda e Bhagwan Shree Rajneesh, che non iniziarono una vera e propria religione, furono degli Energizzatori in quanto diedero inizio ad un flusso spirituale di energia. Il rischio che si presenta sempre associato a questo tipo di leadership è che i seguaci e i discepoli, generalmente, perdono la connessione spirituale e quindi non continuano a guidare la gente verso la sorgente di energia, ma piuttosto la portano verso la dualità giusto o sbagliato, buono o cattivo, verso il dogma insomma. Così si allontanano dai sentieri spirituali basati su sorgenti naturali piuttosto che su sorgenti umane.

Questi sentieri spirituali, cosiddetti "naturali", sono sempre connessi alle Piante ed alla Natura e gli

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Energizzatori ne sono parte. Essi ritornano in questi tempi per risvegliare la nostra spiritualità attraverso la connessione con la Natura, la Sorgente e attraverso la Passione.

La spiritualità come attività della nostra coscienza è un sentiero appassionato, non è un qualcosa che si può fare a margine della nostra vita: domina i nostri pensieri, le nostre azioni, il modo in cui ci comportiamo e in cui ci sentiamo.

C'è una connessione tra passione, energia e spiritualità. Le persone appassionate sono generalmente persone spirituali anche se non hanno aderito ad alcun sentiero religioso.

Non c'è bisogno del sentiero religioso; esso normalmente è limitante perché ha dei confini, perché definisce il "giusto" e lo "sbagliato". La spiritualità si differenzia dalla religione anche perché crea l'opportunità per la autorelizzazione e per l'illuminazione dell'individuo.

Gli Energizzatori sono semplicemente il tramite per risvegliare l'illuminazione individuale.

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Ogni Energizzatore ha la sua propria diretta e individuale relazione con lo Spirito. Questa relazione non dovrebbe mai essere messa in discussione, né giudicata: nessuno può farlo perché nessuno sa quale è la altrui relazione con lo Spirito.

Quando si comprende ciò, si distruggono tutte le religioni esistenti. E ancora una volta possiamo vedere una delle maggiori differenze tra religione e spiritualità: avere la propria relazione individuale con Dio è un sentiero spirituale, ma se la seguiamo nel contesto di una religione siamo considerati sacrileghi e verremo scomunicati dalla chiesa e condannati alla dannazione per l'eternità. Questo perché andare verso Dio direttamente è considerato blasfemo, significa eludere l'autorità degli anziani di quella religione e le loro interpretazioni di ciò che accadde.

La religione è l'interpretazione di qualcun altro di ciò che è successo, non è la nostra, è qualcosa di dogmatico. Invece, per gli Energizzatori lo sciamano è soltanto responsabile, come anziano, della relazione di ognuno con lo Spirito. Ma la relazione spirituale col Divino rimane un affare individuale.

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Sarebbe totalmente inappropriato se qualcuno venisse da ciascuno di noi e ci dicesse se la nostra relazione con Dio è utile o no. Nessuno può sapere quale sia la nostra esperienza di Dio, quale visione abbiamo avuto, quali voci abbiamo sentito: nessuno lo sa, neanche uno sciamano. Quindi, è veramente importante comprendere che nessuno potrà mai mettere in discussione o giudicare la nostra relazione con Dio, neanche all'interno del contesto degli Energizzatori.

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Gli Energizzatori sono dei ribelli

Gli Energizzatori sono dei ribelli. La ribellione è intesa come passione che se non liberata dalle istituzioni dogmatiche religiose, uccide l'illuminazione, uccide l'Energia.

Ecco perché molto spesso si possono incontrare sciamani o Energizzatori che sono dei ribelli contro gruppi particolari, o contro lo stato attuale delle cose, o il sistema sociale ed economico di certe culture.Gli Energizzatori hanno bisogno di essere ribelli contro tutto ciò che crea norme o regole che non sono salutari.

Essere ribelli significa distruggere, non significa ridipingere la facciata dello stato esistente delle cose, ma ripartire dall'Energia e dalla Sorgente.

Quando siamo in contatto con l'Energia, siamo in contatto con il piano causale, non con la forma delle cose, e quando impariamo ad operare nel piano causale diventiamo in grado di creare qualsiasi cosa,

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proprio perché connessi con la Sorgente di tutto, che ci permette di creare qualunque forma vogliamo.

Molti sciamani, sia nel Sud America che in Nord America, generalmente cantano, suonano uno strumento, dipingono, scolpiscono, cucinano, molto bene tra l'altro; essi hanno tutte queste abilità che la maggior parte delle persone fatica ad imparare. Sono persone veramente creative e trovano molti modi per esprimere la loro creatività al di fuori del lavoro sciamanico.

Gli Energizzatori sono coloro che fanno rinascere la spiritualità, il che vuol dire che riportano la coscienza spirituale alla superficie.Quando siamo coloro che fanno rinascere la spiritualità, siamo allora connessi con l'origine ed i fondatori delle religioni; quando capiremo ciò, allora realizzeremo che tutte le religioni sono state iniziate dagli Energizzatori, come Mosè, Gesù Cristo, Maometto, Buddha e altri; erano tutti ribelli, nessuno si conformava agli standard sociali del proprio tempo.

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I simboli degli Energizzatori

I simboli degli Energizzatori sono il Tamburo, la Pipa e il Serpente.

Il ritmo del Tamburo simbolizza la sincronicità del ritmo di nostra Madre Terra e di tutte le forme viventi generate da essa, inclusi gli umani, gli animali, le piante e i minerali.

C'è una vibrazione, un ritmo in ogni cosa che esiste. Possiamo percepirne uno diverso in ogni cosa.

Tutti questi ritmi sono in sincronicità con i ritmi di tutte le altre cose che esistono. Così, quando entriamo in queste vibrazioni, sperimentiamo l'esperienza di universalità, di essere un tutt'uno con il Cosmo.

Vibrazioni e ritmo permeano ogni essere ed ogni elemento e, se ci immergiamo dentro, ci permettono l'accesso al ritmo delle Stelle che normalmente esiste oltre la nostra comprensione.

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La Pipa rappresenta l'abilità di espandere la nostra coscienza e comunicazione con l'Universo, che, tra l'altro, ha una intelligenza attiva, che chiamiamo pensiero.

Ma esistono forme pensiero al di là della comprensione della nostra mente individuale.

Molta gente, vivendo in uno stato di coscienza normale, non ha la capacità di entrare in questa vasta intelligenza perché bloccata nei propri sistemi di credenze, nei dogmi che hanno insegnato loro, nelle paure, nelle esperienze dell'infanzia e dell'intera vita, tutti aspetti che creano limiti nel loro presente e futuro.

La pipa rappresenta il veicolo attraverso il quale un individuo può fumare differenti piante maestre che provocano rilassamento o espandono limiti e confini, aprendo ad una coscienza maggiore.

È sempre stato questo il simbolo della pipa, ecco perché è sempre stata usata nelle antiche culture: i nostri antenati non rollavano canne e non avevano sigarette, usavano solo la pipa.

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Il fornello della pipa rappresenta l'utero da dove proviene tutta la creatività.

Nella cultura rastafari viene chiamato "calice" e nella cristianità lo stesso calice contiene il sangue di Cristo.

Questa è la parte femminile, la vagina, i genitali femminili; nel rito, si tiene questa parte della pipa con la mano sinistra, quella femminile, non con la mano dominante, la destra, come si fa abitualmente.La parte maschile della pipa è quella che collega il fornello alla bocca e rappresenta i genitali maschili, il pene.

La pipa non è viva, non è consapevole, non può ricevere i messaggi dagli spiriti se il fornello ed il bocchino non sono uniti. Se bocchino e fornello sono uniti essa si trasforma in una entità vivente, dotata di coscienza.

Il fornello rappresenta quindi il femminile ed anche il regno minerale; il bocchino rappresenta il maschile e il regno vegetale.

Una pipa simboleggia allora il mondo minerale e il mondo vegetale; tutti gli oggetti ornamentali appesi

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alla pipa stessa (penne, semi, pezzi di corallo, frammenti di cristallo) rappresentano animali, uccelli, persone...

Quando si fuma la pipa, si stabilisce un canale diretto con lo Spirito ed è attraverso l'inalazione del fumo dalla pipa che i pensieri arrivano.

Attraverso il fumo della pipa, che si espande verso l'alto fino agli dei, in paradiso, si rivolgono messaggi allo Spirito e nello stesso tempo il fumo scende verso il basso, attraverso i piedi, fino al terreno, all'intelligenza della Terra, e così si ricevono i messaggi dallo Spirito.

Fu attraverso questo simbolo che noi ricevemmo la maggior parte della nostra intelligenza. Alcuni studiosi, come Terence McKenna, hanno condotto ricerche a riguardo e altri stanno provando a dimostrare che la causa di una crescita così veloce dell'intelligenza nella specie umana, rispetto alle altre specie, è dovuta all'uso di tipi differenti di piante maestre, di funghi, come la psilocibina, e cactus, come il peyote.

Questo è il motivo per cui la pipa rappresenta la nostra

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capacità di espandere la nostra coscienza per comunicare con l'Universo intelligente.

Questa intelligenza viene spesso chiamata Logos, che significa intelligenza attiva ed è assolutamente separata dalla nostra intelligenza individuale.

Non possiamo confonderla con noi stessi; quando ci parla è una creatura di pura intelligenza. Quando la riceviamo, che sia una parte dissociata dell'inconscio o che sia l'entità di una pianta, la verità è che è più intelligente di quanto noi lo siamo normalmente, perciò richiede che la rispettiamo, che l'ascoltiamo e le parliamo.

Logos rappresenta la pura intelligenza creativa. La Pipa è anche il simbolo dell'opportunità di sperimentare completezza, che è ciò che le persone cercano di più, perché siamo nati completi, cioè nell'utero di nostra madre, con la quale eravamo totalmente connessi. Non avevamo esperienze di separazione, eravamo un tutt'uno con l'universo, respiravamo e sentivamo come parte integrante di questo essere che era nostra madre.

Ad un certo punto, con la nostra nascita, iniziò il

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processo di separazione e diventammo sempre più alienati e solitari, separati e isolati da una assenza di connessione e di completezza.

Sperimentare la connessione, la completezza con il Tutto significa raggiungere l'Estasi.

Che cos'è l'Estasi? L'Estasi è l'esperienza di sentirsi completi, come quando si sperimenta l'essere uno con i propri amici, con il proprio amante, con la propria famiglia, con la propria comunità con il pianeta intero o con l'universo intero. Questa è un'esperienza estatica.

Ci sono momenti della mia vita in cui mi sento connessa telepaticamente con la Terra: non è così difficile e inusuale che succeda. Ciò richiede solamente di essere in uno spazio tranquillo senza distrazioni. Guardo, respiro e ad un certo punto percepisco la connessione, mi sento in contatto, mi sento telepaticamente connessa e posso avere anche una conversazione con Lei.

Questa è una forma di Estasi. La distanza tra la Terra e me è scomparsa e c'è una forte connessione tra me e Lei, oltre ogni spiegazione razionale.

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È qualcosa che ha a che fare con la sincronicità, che succede al di là delle forme accettate e non accettate di comunicazione, al di là dei significati non accettati, semplicemente ci sono segni impossibili da spiegare, da dimostrare; semplicemente la loro realtà non è basata su criteri fisici, quindi possiamo accettarli così come sono o provarli per nostro conto.

Il Serpente era la divinità originale, come forma animale fu una delle più elevate e adorate, insieme al Bisonte, all'Orso e ad uccelli che volano molto in alto come l'Aquila. Era fra le divinità più importanti per le tribù indigene delle Americhe, tra gli Egiziani, per le popolazioni dell'Asia.

Il serpente simboleggia l'androgino movimento a onde. Non è un simbolo maschile come leggiamo nei libri di Freud. Simboleggia un movimento equilibrato, armonico; non è la destra, non è la sinistra, non è maschile, né femminile.

L'abilità del serpente è quella di muoversi senza gambe e di essere all'erta e vigile senza avere le orecchie, sentendo quindi con tutto il suo corpo, attraverso i pori.

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Mi è successo, entrando in uno stato alterato di coscienza, di sentire e ascoltare con tutto il mio corpo. Così ho vissuto quella che penso sia l'esperienza di un serpente, che nel mio stato normale di coscienza non posso sentire perché ho bisogno delle mie orecchie.

Quindi il serpente simboleggia l'essere all'erta e vigili, ma anche l'abilità di guarire. Molti guaritori indossano serpenti sotto forma di braccialetti o sotto forma di amuleti attorno alla testa o in tasca. Ad esempio, io ho un tatuaggio sul braccio raffigurante un serpente.

Questo simbolo di guarigione del corpo risveglia la nostra passione perché è in molti modi connesso a questa forma di energia.

Tra l'altro, il movimento del serpente era la forma originale del movimento, dell'energia della spina dorsale.

Infatti, se guardiamo la spina dorsale di lato sembra un serpente. Da questa osservazione nacque il concetto della Kundalini nelle religioni orientali.

Il serpente rappresenta la guarigione, il risveglio della

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nostra passione e l'illuminazione della nostra coscienza.

Gli Energizzatori percepiscono i simboli della Natura e dell'umanità nel loro significato originario piuttosto che in quello distorto dalle religioni organizzate.

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Abbiamo bisogno di valori più androgini

È tempo per le donne di prendersi nuovamente cura del Pianeta; esse hanno valori differenti da quelli degli uomini, che vanno bilanciati.Abbiamo bisogno di valori più androgini.

Gli Energizzatori sono il collegamento vivente tra il nostro futuro e ciò che è primario, che a noi appare incomprensibile e primitivo.

Questo è ciò che fanno: vanno alle radici per vedere ciò che è eterno e antico.

Ecco come sono arrivata a molte delle vie degli Energizzatori. Ciò che insegno in questo ambito non ha meno di trentamila anni; la trance dance, la caccia all'anima, le piante maestre, il drumming circle, i lavori di energia hanno trentamila anni o ancora di più. Quando capiamo questo, realizziamo che ciò che ci è stato insegnato e condiviso è stato provato nel tempo molto più a lungo della moderna psicologia, che è l'ultima arrivata e, rispetto a ciò che c'era già, è

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praticamente nulla.

Nonostante ciò, ci sono persone che pagano una fortuna gli psicologi, fra i quali sono veramente pochi quelli consapevoli di ciò che fanno e quei pochi lo sono perchè hanno stabilito una connessione spirituale.

Essere Energizzatori significa sentire la connessione con il futuro e sentire la sorgente dell'essere contemporaneo che arriva da antiche pratiche e verità.

Gli Energizzatori riconoscono le qualità e i valori femminili come l'unico e legittimo sentiero per l'illuminazione.

Quando si vuole toccare l'aspetto femminile della propria coscienza bisogna diventare dolci, gentili, bisogna trasformare la propria energia di guerrieri e cacciatori in quella di colui/colei che raccoglie e riunisce l'energia più passiva, la parte più femminile.

Molti dei nostri insegnanti, anche di forma maschile, come Cristo e Buddha, sono molto femminili. Cristo era molto simile agli hippies con i capelli lunghi e i sandali; Buddha era molto passivo e calmo, era centrato dentro

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di Sé. Erano persone calme e non aggressive, ma nonostante ciò ribelli.

La maggior parte delle donne sono occupate a provare ad atteggiarsi come gli uomini e non se ne sono ancora accorte. Lo fanno nella loro carriera, nelle loro relazioni, nel modo in cui si vestono, nel modo in cui comunicano, e così acquisiscono totalmente la personalità maschile. Se osserviamo, le conduttrici degli spettacoli televisivi non sono donne: parlano, si muovono, portano acconciature e tagli di capelli come gli uomini. È decisamente spaventoso ed è così dappertutto. Negli ambienti di lavoro la maggior parte delle donne non sarebbe rispettata professionalmente se non si tirasse indietro i capelli alla moda maschile e se non si vestisse in negozi per donne di successo, dove non si vendono abiti femminili...

A tal riguardo ci tengo a citare un brano tratto dal libro "Delle antiche danze femminili" (di Irina Naceo):

...Probabilmente è molto difficile anche per le donne più sensibili dei tempi attuali, intendere veramente il senso del culto della Grande Madre, dato che l'ambiente culturale occidentale moderno, le sue concezioni etiche e morali, i ritmi di vita, le

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problematiche quotidiane ed i motivi di benessere o di malessere che caratterizzano il mondo femminile di oggi hanno creato un modo di pensare, di giudicare e di capire che tende ad escludere e rende incomprensibile tutto ciò che non è riconducibile alle proprie esperienze personali ed alle tematiche dei giorni nostri. Un mondo moderno che impone continue incombenze, ritmi di lavoro innaturali, problematiche che in tempi primordiali non erano neanche pensabili, artificialità di comportamenti e di pensieri, mode da seguire, false necessità, desideri imposti dalle martellanti pubblicità, sentimentalismi ed emotività banali, l’innaturalità in ogni aspetto della vita.Per questi motivi forse, anche se una donna moderna volesse cercare di intendere, magari non solamente su un piano di logica razionale ma ad un livello più profondo, il senso del culto della Grande Madre, non potrebbe farlo realmente, ma averne solo un'idea filtrata ed adattata dal modo di sentire e di concepire le cose che la contraddistingue.Ciò è forse dovuto al fatto che il modo di essere della quasi totalità delle donne moderne è così lontano dal modo di essere, di sentire e di agire che probabilmente caratterizzò le donne di epoca arcaica, che per loro non solo non sarebbe più possibile

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intenderlo ma forse neppure immaginarlo. Il fatto è che la donna arcairca viveva in una realtà che ella considerava sacra. Una sacralità che la circondava e che lei riconosceva in ogni momento della giornata, in ogni suo atto, in ogni suo sentimento od emozione ed in tutto ciò che era intorno a lei.In primo luogo l'ambiente in cui viveva era sacro, dato che sacra era la Natura in ogni suo aspetto: una Natura primigenia, incontaminata, selvaggia, nella quale gli uomini non avevano ancora iniziato ad operare quegli interventi profananti che l'avrebbero portata a diventare qual è oggi.Vivendo in un ambiente sacro ed incontaminato, […] quelle antiche donne primordiali vivevano secondo le leggi di naturalità e di spontaneità così come fanno ancora gli animali liberi e selvaggi che non hanno contatti con gli uomini.Forse si potrebbe affermare che esse erano più simili appunto ad un animale, non nel senso di essere inferiori alle donne di oggi, ma al contrario di essere in un certo qual modo superiori, dato che come un animale esse erano libere, spontanee e pure. Le leggi di quei tempi antichissimi erano le leggi della Grande Madre, ovvero quelle dei cicli della Natura, del susseguirsi delle stagioni, del susseguirsi del giorno alla notte, della nascita alla morte, in un

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cerchio immutabile che non aveva né inizio né fine.Gli accadimenti positivi o negativi erano considerati alla stregua degli avvenimenti naturali […]. Con questo si vuol ribadire che l'io personale ed individuale era molto ridotto, se non inesistente e conseguentemente era molto più facile sentire il senso della coralità con gli uomini, gli animali e le piante e la sintonia con l'ambiente circostante […]. Ed era probabilmente facile se non assolutamente normale avere delle estasi […] fino a sentirsi parte di una manifestazione divina, generatrice di armonia, di bellezza e di libertà quale era la Grande Madre.

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Le pratiche estatiche oggi

Come Energizzatori riconosciamo che il respiro consapevole, il danzare in trance, il suonare le percussioni, l'attività sessuale sono ciò che noi oggi chiamiamo meditazione; sono tutti strumenti, metodi per espandere la propria consapevolezza e la propria coscienza.

Queste sono le pratiche estatiche degli Energizzatori che ancora oggi si praticano e si insegnano.

Trance Dance

La Danza in Trance non è una tecnica di movimento, ma il fluire con il ritmo e la musica, lasciando che il corpo si muova da solo, ritrovando i propri ritmi interiori. Trance Dancing è l'invito che si fa allo Spirito a ritornare a casa e guarire il corpo, la mente e le emozioni permettendo una riconessione profonda dei tre piani dell'individuo con quelli della realtà. È un antichissimo rituale sciamanico che ci porta a ricontattare Madre Terra, la Passione e la Creatività.

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Mediante tecniche di respirazione conscia, il suono della musica, il ritmo delle percussioni, il corpo danza liberamente liberandosi dalle tensioni fisiche e mentali. La Trance Dance, risveglia movimenti e ricordi di vite passate, risveglia il Bambino Magico, permette di viaggiare alla ricerca del proprio Animale di Potere, delle proprie parti di Anima perdute.

Caccia all'Anima

Al momento della nascita la nostra Anima è spiritualmente completa, pura e sensibile. In seguito, a causa di esperienze negative o dolorose, perdiamo parti di Anima e quindi di vitalità. Infatti la perdita di Anima è stata una delle maggiori cause di disagio e malattia sin dai tempi più remoti. La possiamo definire come una malattia spirituale che causa scompensi psicologici ed emotivi. Il rituale della Caccia all'Anima permette di ritrovare e richiamare quelle parti di Anima perdute; parti della fanciullezza, adolescenza, maturità, che furono traumatizzate e andarono perdute, ritornano, causando un'immediata guarigione.

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Riti di Passaggio

Da circa 600 anni la cultura occidentale ha rimosso i rituali come momento sacro in cui sperimentare l'intensità di un cambiamento, o di un nuovo stadio evolutivo in cui la vita ci accoglie. La nascita, la pubertà, la scoperta della sessualità, l'età adulta, la mezza età, il divenire anziani ed infine la morte sono tutti momenti inevitabili di passaggio in cui ognuno di noi attraversa una profonda trasformazione fisica dei pensieri e della coscienza. A causa dell'assenza di guide, di insegnanti e di modelli di riferimento si sperimentano questi passaggi come "crisi", anziché come opportunità per la crescita, perdendo così l'occasione per guarire parti del proprio essere che sono state ferite o danneggiate nel corso del viaggio esistenziale.

Tocco della Passione

Il Tocco della Passione veniva utilizzato nell'antichità quale iniziazione alla sessualità. Un flusso naturale di energia vibra attraverso tutto il corpo perpetuamente connesso con l'eterno fluire creatore di ogni cosa. L'energia sessuale risvegliata rivitalizza le parti morte ed isolate del corpo del ricevente ed infine viene convogliata verso il cuore creando una connessione con il tutto.

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MA ANAND NIRAVA

(Tiziana Dainotto)

Ricercatrice nell'ambito delle discipline olistiche, ha

studiato per diversi anni formandosi nel campo della

Terapia Umanistica avvalendosi di esperienze personali

e professionali con molti tra i più qualificati

insegnanti, medici e maestri contemporanei, sia in

Italia che all'Estero.

Continua la sua ricerca personale e professionale nel

campo della Guarigione, dell'Energia e del Lavoro sul

Corpo, con particolare riguardo alle Tecniche

Energetiche, Guarigione Sciamanica, Meditazione,

Tecniche Psicocorporee e la Danza in tutte le sue

forme, con particolare attenzione alle danze

sciamaniche in tutti i suoi aspetti e forme di

espressione, come ulteriore strumento per

approfondire la conoscenza di sé.

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Ha affiancato a questo cammino lo studio delle terapie

naturali, soprattutto la nutrizione intesa in senso

olistico e il massaggio (Ayurvedico, Massaggio Rituale,

Hawaiano...)

Bodyworker, Healer, Naturopata, Usui Teate e Karuna

Master Reiki, conduce Gruppi di Lavoro sul Corpo,

Campi di Meditazione, Rituali e Seminari di Guarigione

Sciamanica, Caccia all'Anima, il Tocco della Passione,

Seminari di Reiki. Insegna in tutta Italia il percorso “La

via degli Energizzatori”, creato da Frank Natale, da cui

è stata iniziata.

Tiene sessioni individuali di Massaggio Ayurvedico,

Massaggio Hawaiano, Massaggio Rituale, Osho Divine

Healing, Sistema Corpo Specchio, Terapia

Craniosacrale, Reiki, Test Bioenergetici (Vega Test).

AUM Leader e Peace Ambassador, certificata dalla

Humaniversity (Olanda), tiene AUM Meditation e Peace

Experience.

Per contattare Nirava:

e mail: [email protected] / web: www.nirava.org

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i jubalinii jubalini

3 euro (Iva inclusa) ISBN 88 88985 10 7

Questa è la mia origine e ad essa ritornerò.

La Terra è il nostro cibo, la nostra cultura, il nostro

Spirito e la nostra identità.

Noi non abbiamo confini o recinzioni come i contadini, abbiamo solo connessioni

spirituali con la Terra perché siamo la Terra come Lei è

parte di noi.