La valutazione della competenza del personale nei laboratori: le competenze come strumento...

La valutazione della competenza del personale nei laboratori – A&T 2016 – Torino, 20 aprile 2016

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La valutazione della competenza

del personale nei laboratori

Fiera Internazionale 10a edizione Torino 20-21 aprile 2016


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Qualità, formazione e competenza sono tre termini strettamente legati tra di loro che sempre interagiscono nei processi di prova e taratura messi in atto nei laboratori. Uno dei compiti principali del responsabile di processo è il saper identificare e sviluppare le competenze, intese come conoscenze, abilità e comportamenti, di chi è coinvolto nel processo. Individuate le competenze necessarie occorre predisporre percorsi formativi per colmare eventuali carenze (“debiti formativi”).

Introduzione


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La norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025 - Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura pone fortemente l’attenzione sul fatto che la qualità dei servizi resi dal laboratorio si basa sulla specifica competenza tecnica del personale, essenziale per assicurare la rispondenza del contenuto dei servizi ai particolari requisiti tecnici applicabili.

Per ogni funzione del laboratorio vanno individuati i necessari requisiti di competenza, i conseguenti bisogni formativi del personale e vanno attuati i relativi programmi di formazione/addestramento. La stessa norma prevede che il personale incaricato delle prove sia qualificato verificando la conformità ai requisiti su istruzione di base, addestramento ed esperienza. In certi ambiti viene richiesta la certificazione del personale.

UNI CEI EN ISO/IEC 17025


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Qualificazione e certificazione del personale

Qualificazione del personale: dimostrazione della conformità ai requisiti di competenza intesi come istruzione scolastica, formazione ed esperienza lavorativa che rendono complessivamente idoneo il personale addetto ad un determinato ruolo.

Certificazione del personale: attività con cui un organismo di certificazione (terza parte indipendente) stabilisce che una persona soddisfa i requisiti di certificazione (definiti da una norma) compresa la richiesta, la valutazione, la decisione sulla certificazione, il mantenimento e l'utilizzo di certificati, loghi o marchi per operare con competenza e professionalità in un determinato settore di attività.


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La formazione deve quindi diventare un mezzo per fornire, in armonia con le strategie aziendali, le competenze ritenute necessarie per soddisfare i bisogni di miglioramento e di competitività dell’organizzazione.

La presenza di una norma quadro che definisce un modello per la qualificazione del personale addetto alle misure e prove sarebbe quindi un forte contributo di chiarezza e garanzia alla professionalità del personale dei laboratori.

Il ruolo della formazione nel processo di qualificazione del personale


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Competenza (aggregazione di conoscenze, abilità e comportamenti

che devono essere posseduti per svolgere un determinato compito)

elementi di competenza

- conoscenza indica l’insieme di contenuti (fatti, concetti, regole e teorie) appresi, acquisiti e conservati

- abilità indica l’essere in grado di utilizzare spec i f i c i s t rument i opera t i v i ( tecniche, metodi, apparecchiature)

- comportamento i nd ica l’essere in g rado d i comunicare ed interagire con uno specifico contesto operativo e con i sui valori di riferimento.

aggregati per

- saper cosa fare (istruzione scolastica, formazione/addestramento)

- saper come fare (formazione/addestramento esperienza lavorativa)

- saper essere (esperienza lavorativa e caratteristiche individuali)

al fine di

raggiungere un risultato

atteso


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Qual è la migliore ripartizione delle competenze?

Responsabile (creare)

Tecnico (analizzare - valutare)

Operatore

(ricordare - comprendere applicare)


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Livelli di competenza per un laboratorio di prova /taratura

LIVELLO 1

requisiti di competenza RICORDARE – APPLICARE – COMPRENDERE

Sulla base di specifiche istruzioni deve : •  saper allestire la prova e saper usare correttamente le

apparecchiature; • saper eseguire correttamente e consapevolmente la sequenza di

operazioni prescritte dalla procedura di prova e/o taratura; • saper registrare i risultati di misura applicando ove richiesto i

metodi del controllo statistico di processo, le regole di scrittura, gli arrotondamenti, gestendo correttamente i documenti di registrazione;

•  saper eseguire correttamente le operazioni di manutenzione ordinaria e di taratura e/o verifica periodica delle apparecchiature per misurazione, conformemente a istruzioni ricevute.


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Livelli di competenza per un laboratorio di prova /taratura

LIVELLO 2

requisiti di competenza ANALIZZARE - VALUTARE

• saper interpretare le specifiche di prodotto o di processo; •  saper definire le istruzioni operative che dovranno essere

utilizzate per allestire la prova / taratura e per eseguire le fasi operative;

• saper valutare la coerenza dei risultati di taratura / prova e, ove richiesto, decidere la conformità o non conformità di prodotti, di apparecchiature e di processi ai requisiti specificati;

• saper tenere sotto controllo i processi di misurazione e di prova interpretando correttamente le procedure per la gestione di tali processi;

• saper formare ed addestrare il personale a livello inferiore;


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Livelli di competenza per un Laboratorio di prova / taratura

LIVELLO 3

requisiti di competenza CREARE

• Saper assumere la responsabilità globale per la definizione ed attuazione del sistema di gestione della misurazione e quindi dei processi di misurazione, prova e collaudo, includendo la scelta delle apparecchiature e la valutazione dei costi interni ed esterni;

• Saper definire i criteri per tenere sotto controllo il processo di misurazione e di prova e quindi saper definire le procedure di taratura / prova, le procedure di verifica ed i diagrammi di riferibilità;

• Saper valutare l’incertezza da assegnare ai risultati di misura ottimizzando la scelta in funzione degli obiettivi dell’alta direzione;

• Saper assumere la responsabilità della formazione ed addestramento del personale compresa la verifica dell’efficacia dell’addestramento effettuato.


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Istruzione scolastica requisiti minimi

Si possono riconoscere tre differenti gradi di istruzione scolastica: C - laurea, oppure laurea specialistica, in ingegneria, fisica, chimica,

matematica, o altra disciplina tecnico-scientifica attinente B - diploma di maturità tecnica o equivalente A - licenza di scuola dell’obbligo Il grado di istruzione scolastica minimo richiesto nei differenti Livelli di qualifica potrebbe essere il seguente: personale qualificato di Livello 1 - Operatore : grado di istruzione A personale qualificato di Livello 2 - Tecnico: grado di istruzione B personale qualificato di Livello 3 - Responsabile: grado di istruzione C

Livello Grado di istr.

Livello 1 Livello 2 Livello 3

A Obbligatorio

B Crediti riconosciuti (sigle)

Obbligatorio Obbligatorio

C Crediti riconosciuti (sigle)

Crediti riconosciuti (sigle)

Crediti riconosciuti (sigle)


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Formazione / addestramento requisiti minimi

Insieme delle nozioni teoriche specificamente impartite secondo un programma prestabilito, e delle esperienze pratiche guidate volte a fornire o aggiungere nuovi elementi di competenza, costituiti da conoscenze e/o abilità. Il personale del laboratorio deve effettuare un periodo di formazione e addestramento consistente in un numero adeguato di corsi teorico‑pratici per raggiungere tutti gli elementi di competenza previsti per un dato Livello di qualifica. Pertanto il periodo di formazione e addestramento ha un carattere strettamente individuale, e risponde allo scopo di colmare i debiti formativi il relazione a un dato Livello di qualificazione. La natura e consistenza dei crediti conseguiti deve essere documentata mediante appositi attestati di competenza, rilasciati dall’organizzazione che eroga la formazione e addestramento e valutati da chi riconosce la qualifica.


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Esperienza lavorativa requisiti minimi (durata)

Il personale addetto all’esecuzione delle attività di misurazione, prova e collaudo deve aver effettuato un periodo minimo di esperienza lavorativa in ambiti professionali attinenti. Ai fini del riconoscimento dei differenti livelli di qualifica sono richiesti: personale qualificato di Livello 1 – Operatore: almeno 12 mesi personale qualificato di Livello 2 – Tecnico: almeno 18 mesi personale qualificato di Livello 3 – Responsabile: almeno 24 mesi L’accertamento della durata e della natura dell’esperienza lavorativa è demandato al datore di lavoro, il quale rilascerà un apposito attestato.


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Caratteristiche individuali requisiti minimi

Insieme di attitudini psicologiche e comportamentali e di capacità fisiche che determinano l’idoneità allo svolgimento di attività. Di solito alcune delle suddette caratteristiche individuali, essendo difficilmente misurabili, sono verificate in modo indiretto.

Il personale addetto ai laboratori di prova e taratura dovrebbe possedere l’idoneità fisica adeguata alle funzioni richieste ai vari livelli di qualifica. Ai fini di un’eventuale certificazione del Livello di qualificazione individuale raggiunto, l’Organismo Indipendente di Certificazione può specificare criteri di idoneità fisica, da comprovarsi mediante dichiarazione di una competente autorità sanitaria. Inoltre il personale del laboratorio dovrebbe possedere specifiche attitudini comportamentali, quali meticolosità ed ordine (anche al 1° livello) e capacità di relazionare con altre funzioni aziendali in modo chiaro e sintetico sui risultati della propria attività (ai livelli superiori).


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Elementi di competenza Tassonomia

A: conoscenza

B: abilità C: comportamento

Classe di competenza

Tempo minimo

Sigla Descrizione A B C 1 2 3 (ore)

a01 Parametri statistici fondamentali • X X X 4

a02 I concetti del controllo statistico di processo • X X 8

a03 Controllo del processo di misura • • X X 8

Applicazioni dei principali metodi di misura (es. diretto, per comparazione,)

• X X X 4

a04 Concetto matematici per la metrologia (distribuzioni, somme quadratiche e derivate)

• • X 2

a05 Concetti di fisica di base (leggi del moto, leggi termodinamiche, legge di Ohm, leggi dei fluidi)

• X X X 4

a06 Effetti dell’ambiente sul risultato della misurazione • • X X 6

a07 Regressioni lineari ed approssimazioni numeriche • • X X 3

a08 Elementi di informatica di supporto alla misurazione • • X X X 3

Competenze minime del modello di qualifica


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A: conoscenza



Tempo minimo


b01 Termini e definizioni fondamentali, regole di scrittura

• X X X 2

b02 Il sistema internazionale di unità (SI); unità di base, unità derivate, multipli e sottomultipli

• X X X 2

b03 Concetto di incertezza di misura • X X X 2

b04 Il Sistema Nazionale di Taratura e la riferibilità metrologica

• X X X 2

b05 Gestione delle apparecchia-ture secondo la ISO 9001 • • • X X X 10

b06 La conferma metrologica: i requisiti della norma UNI EN ISO 10012

• • X X 4

b07 Verifica di conformità del prodotto; la norma UNI-EN-ISO 14253-1

• • X X 4

b08 I requisiti della norma ISO /IEC 17025 • • • X X X 16

b09 Registrazione dei risultati di prove, controlli e collaudi • • • X X X 1



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A: conoscenza



Tempo minimo


c01 Uso e interpretazione del certificato di taratura e del rapporto di prova

• • X X 2

c02 Gli intervalli di taratura; scelta dell’ente di taratura • • X 2

c03 Struttura di una procedura di taratura / prova • • X 2

c04 Definizione dei diagrammi di riferibilità • • X 2

c05 Campioni materiali: metodi di gestione • • • X X 4

c06 I trasduttori: funzioni, applicazioni, limiti e vantaggi • • X X 4

c07 Catene di misura: modalità di taratura e di utilizzo • • X X 4

c08 La conduzione di un audit ad un laboratorio di misura • • • X X 8

c09 Le caratteristiche metrologi-che delle apparecchiature di misura

• • X X 4

c10 Valutazione dell’incertezza di misura (norma ISO 13005) • X 4

c11 L’incertezza strumentale a partire dal suo errore massimo ammesso

• X 2

c12 L’incertezza d’uso in funzione delle diverse modalità di gestione

• • X 2



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Elementi di competenza per il settore dimensionale

Tassonomia

A: conoscenza



Tempo minimo


d01 Geometria elementare • X X X 2

d02 Tolleranze dimensionali, interpretazione metrologica del disegno tecnico

• X X 6

d03 Tolleranze geometriche, interpretazione metrologica del disegno tecnico

• X X 6

d04 Materiali e lavorazioni meccaniche: caratteristiche e problematiche

• X X 4

d05 Errori tipici nelle misure dimensionali; metodi per minimizzarli

• • X X X 4

d06 Effetti termici: valutazione e correzione (ISO/TR 16015) • • X 6

d07 Valutazione degli errori geometrici • • X X 8

d08 Il tastatore a contatto: funzio-namento ed errori di misura • • • X X 2

d09 Effetti delle deformazioni elastiche sul risultato della misurazione

• • X X 4

d10 Geometria analitica: gradi di liberta ed equazioni dei solidi nello spazio

• X 2



19 Proposta di uno schema di qualificazione per livelli ed indirizzi di specializzazione

Competenze di classe 1 requisiti di competenza :

-……. -……. Competenze di classe 2 requisiti di competenza :

-……. -……. Competenze di classe 3 requisiti di competenza :

-……. -…….

Livelli di competenza

Qualificazione a 3 livelli

1° livello: operatore requisiti di qualifica su : - istruzione scolastica; - esperienza lavorativa; - formazione/addestramento; - caratteristiche individuali.

2° livello: tecnico requisiti di qualifica su : - istruzione scolastica; - esperienza lavorativa; - formazione/addestramento; - caratteristiche individuali.

3°livello: responsabile requisiti di qualifica su : - istruzione scolastica; - esperienza lavorativa; - formazione/addestramento; - caratteristiche individuali.

Indirizzi di specializzazione Competenze comuni è modello di qualifica è norma quadro

Competenze specifiche Definite in relazione ai profili di special izzazione ist i tu i t i dal modello di qualifica o da una norma



Settore meccanico

Settore elettrico

Settore chimico


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In relazione ai requisiti minimi per ogni livello di qualifica stabiliti dalla norma o dal modello di qualifica per lo specifico settore

Grado di istruzione

Esperienza lavorativa

Formazione/addestramento Qualificazione

Rinnovo

Schema di qualificazione del personale dei laboratori di prova e taratura

Es.: scuola media inf., sup., laurea

Es.: anni di esperienza lavorativa specifica Valutazione

delle competenze documentate ed

eventuale ESAME SE certificazione, da parte di un Orga-nismo Indipendente operante in confor-mità alla ISO 17024.

Mantenimento Validità della qualifica: n anni In relazione ai requisiti stabiliti

dalla norma o dal modello di qualifica

Caratteristiche individuali In termini di specifiche competenze

In termini di attitudini comportamentali


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Definizione dei requisiti della formazione

Identificazione ed analisi dei bisogni

formativi

Schema di certificazione del processo di formazione

Una norma potrebbe stabilire durata della fo rmaz ione, e lement i d i competenza, esercitazioni, esame e commissione d’esame, ecc.; l’Organismo Indipendente di Certificazione redige un proprio regolamento attuativo.

Valutazione del corso di formazione

Valutazione della efficacia

Monitoraggio

Progettazione ed erogazione dei corsi da parte dell’ente

di formazione interessato ad ottenere la certificazione cc

Se esistesse una norma UNI di settore per la formazione si potrebbe passare alla fase 2 Da parte dell’Organismo

Indipendente di Certificazio-ne in relazione ai requisiti

stabiliti nella fase 2

Da parte dell’Organismo Indipendente di Certificazione; si valuta in relazione al raggiungimento degli obiettivi

didattici da parte dei partecipanti (analisi stat. dei dati ecc.)

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Da parte di un Orga-nismo indipendente di Certificazione

L’ente di formazione definisce: numero massimo di partecipanti, requisiti di accesso, struttura organizzativa, guida per i docenti, materiali didattici, ecc. Definisce inoltre i corsi in termini di competenze e di crediti formativi acquisibili dai partecipanti.


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Grazie per l’attenzione

Aldo Ponterio [email protected]

www.lagiustamisura.it

Un aiuto per la formazione:

…e le cose che hai udite da me in presenza di molt i test imoni , affidale a uomini fedeli, che siano capaci di insegnarle anche ad altri.

S. Paolo – La Bibbia

Michele Lanna [email protected] www.studiolanna.it

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