Alla ricerca del meglio di me …

Rilevare, incentivare e valorizzare il potenziale del ragazzo in crescita

per

Potenziale umano e sviluppo

§ Premessa § Obiettivi § Destinatari § Metodologia § Durata e fasi del progetto § Lo staff

Scuola Media Statale

Febbraio 2013-2016

Premessa Le organizzazioni e il mondo del lavoro chiedono sempre più professionalità e motivazione alle persone che vi entrano: due ingredienti che quando si coniugano si alimentano in modo esponenziale. Questo ciclo “virtuoso” ha maggiori possibilità se ha inizio fin dalle prime scelte importanti nel ciclo formativo del ragazzo. Un ragazzo più consapevole delle proprie caratteristiche e ben orientato nel suo percorso formativo avrà maggiori possibilità di diventare quell’adulto competente e motivato che potrà portare valore aggiunto personale nel mondo del lavoro.

Questo progetto, assolutamente sperimentale, nasce dalla collaborazione di alcuni insegnanti della Scuola media Statale con uno staff di specialisti in Rilevazione e Valutazione del Potenziale. L’idea che sta alla base è: riuscire a mettere a punto una metodologia che permetta di “intercettare” in modo più strutturato le peculiarità dei ragazzi in quella fascia di età scolare che prepara alla scelta delle Scuole Superiori, prima grande svolta nel percorso formativo di ognuno.

Potenziale umano e sviluppo

Obiettivi

u  Obiettivo di questo progetto è sperimentare e mettere a punto una metodologia e degli strumenti che possano rilevare il potenziale di cui ogni ragazzo è portatore. Capire le peculiarità, i punti di forza e le aree più fragili di ognuno può fornire un valido supporto agli insegnanti, ai familiari e quindi ai ragazzi stessi per prepararsi in modo mirato e il più consapevole possibile all’ingresso nel mondo degli adulti, compatibilmente con gli inevitabili e indispensabili cambiamenti che l’età in oggetto comporta.

Potenziale umano e sviluppo

Destinatari

u  Primi destinatari di questo progetto dovrebbero essere sicuramente gli insegnanti. Ci si propone di supportarli in una competenza per nulla scontata: rilevare il potenziale è qualcosa che va oltre la valutazione dei singoli risultati di prestazione e richiede una “cassetta degli attrezzi” che possa aiutarli a strutturare in modo più visibile e articolato ciò che spesso viene avvertito sotto forma di “intuizione”.

u  I ragazzi delle scuole medie e quindi le loro famiglie saranno i fruitori privilegiati di questa metodologia: creando le basi di un legame sempre più concreto tra “formazione” e mondo del lavoro, rispettando e valorizzando le tracce di potenziale già visibili in questa fascia d’età, difficile ma anche già estremamente ricca di segnali per il futuro di ognuno.

Potenziale umano e sviluppo

Metodologia u  La rilevazione del potenziale si basa sull’applicazione di metodologie interattive riunite in sessioni di lavoro chiamate “assessment center”, ovvero centri di osservazione.

u  Tali sessioni di lavoro prevedono: a)lo svolgimento di alcune esercitazioni; b)un questionario di autodescrizione in cui ogni ragazzo si racconta e autodefinisce;c) piccola intervista conclusiva con ciascun ragazzo.

u  Le esercitazioni saranno di gruppo e individuali. In ogni esercitazione i ragazzi saranno direttamente coinvolti e chiamati a simulare situazioni che gli chiederanno di mettere in campo le loro attitudini ed abilità.

u  Le aree di abilità o di potenziali “competenze” che si intende esplorare saranno essenzialmente tre: area cognitiva, area realizzativa e area relazionale e saranno tradotte alla fine in un sintetico profilo individuale descrittivo.

u Da decidere se e con quali modalità avverrà la restituzione dei profili agli insegnanti ed ai ragazzi /famiglie .

Potenziale umano e sviluppo

Metodologia u  La natura sperimentale del progetto costituisce un punto di criticità e un punto di forza al tempo stesso:

•  da una parte non esistono riferimenti scientifici su questa linea, in quanto la natura costantemente in evoluzione dell’età in oggetto ha escluso fino ad adesso la possibilità di poterla studiare in questi termini

•  dall’altra proprio per questo lascia liberi di spaziare e provare, al di fuori di ogni schema predefinito, osservando così i ragazzi senza nessun pre-giudizio

u  Da sottolineare che tale metodologia non ha niente a che fare con misurazioni di intelligenza o indagini di personalità profonda. L’opzione scientifica che vi sta dietro si basa su un modello di riferimento esclusivamente “comportamentale” centrato sull’osservazione.

Potenziale umano e sviluppo

Durata e fasi del progetto

u  Il progetto, di cui si ribadisce la natura sperimentale, prevede una durata di tre anni. Viene scelta una classe pilota che sarà seguita nell’arco dei tre anni di durata del ciclo di Scuola Media.

u  Ogni anno avrà un ciclo di “assessment” che sarà somministrato alla stessa classe con gradualità di complessità crescente.

u  Ogni sessione di assessment sarà svolta a gruppi di 4-5 alunni per volta, tranne la presentazione iniziale e la compilazione del questionario che vedranno l’intera classe riunita per la durata di circa un’ora…

u  Alla fine di ogni ciclo, quindi ogni anno, saranno elaborate delle “note di profilo” per ciascun ragazzo e solo nel terzo anno saranno prodotti i profili descrittivi conclusivi.

u  Tali profili saranno illustrati ad ogni eventuale destinatario solo ed esclusivamente attraverso un colloquio.

Potenziale umano e sviluppo

Lo staff

§  Insegnanti della Scuola Media Statale …

§  Bull & Bear Srl: società le cui principali aree di azione sono interventi di progettazione di percorsi formativi aziendali e di gestione sistemica delle risorse umane, attraverso la consulenza sulla valutazione delle risorse, la ricerca e selezione del personale con tecniche di rilevazione del potenziale, la formazione, in aula ed outdoor, nel campo delle scienze umane applicate ai contesti organizzativi.

§  Per Bull & Bear il coordinamento dell’intero progetto è condotto da Patrizia Lombardi

Potenziale umano e sviluppo

Lo staff

u  Patrizia Lombardi è iscritta all’Albo degli Psicologi Italiani come psicologa del lavoro, è membro dell’Associazione Italiana Formatori e di altre Associazioni professionali.

Specializzata nella formazione dei Conduttori di gruppo, annovera collaborazioni con le cattedre di Psicologia del Lavoro e di Organizzazione Aziendale delle facoltà di Scienze Politiche ed Economia e Commercio dell’Università di Bologna, di Psicologia delle organizzazioni dell’Università La Sapienza di Roma, di Psicologia del lavoro dell’Università di Firenze.

Presidente di Bull & Bear Srl dal 1994 è senior consultant di elevata esperienza nell’ambito delle tematiche in oggetto

Contatti

www.bullebear.net

info@bullebear.net

https://it.linkedin.com/in/patrizialombardi/en

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Website: www.bullebear.net

E-mail: info@bullebear.net

Patrizia Lombardi,

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