LA TRINITÀ HA ORIGINI BIBLICHE? - biblistica.it · trinità e che, nel corso della storia della...

36
1 LA TRINITÀ HA ORIGINI BIBLICHE? di Annibale Rispoli Tesi di laurea presentata alla Facoltà Biblica online in adempimento dei requisiti per l’ottenimento di Attestato di Biblista Facoltà di Scienze Bibliche – Facoltà Biblica online 2014

Transcript of LA TRINITÀ HA ORIGINI BIBLICHE? - biblistica.it · trinità e che, nel corso della storia della...

1

LA TRINITAgrave HA ORIGINI BIBLICHE

di

Annibale Rispoli

Tesi di laurea presentata alla Facoltagrave Biblica online

in adempimento dei requisiti per lrsquoottenimento di

Attestato di Biblista

Facoltagrave di Scienze Bibliche ndash Facoltagrave Biblica online

2014

2

Indice

Introduzione pag4

1) Come viene spiegata la trinitagrave pag4

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave pag6 a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un

chiaro insegnamento biblico pag7 b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave pag8 c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave pag8 d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave pag8 e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano pag9

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave pag9

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave pag9 b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea pag10 c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli pag10 d) Il simbolo Atanasiano pag11 e) La predetta lrsquoapostasia pag11 f) Lrsquoorigine della deviazione pag12 g) Platonismo pag13 h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave pag13

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea pag14

a) Dio egrave uno (echagraved) pag14 b) Elohim designa una pluralitagrave nella Divinitagrave pag15 c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio pag16 d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come pag16 e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso pag18

5) Dio superiore a Yeshugravea pag18

3

a) Yeshugravea distinto da Dio pag18 b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio pag19 c) Umile servitore di Dio pag19 d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio pag20 e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata pag21 f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato pag21 g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio pag21 h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione pag22

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio pag22

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave pag23 b) Potenza di Dio pag23 c) Potenza oltre il normale pag24 d) Il paragravekletos pag24 e) Lo spirito santo non egrave una persona pag25 f) Ripieni di una persona pag25 g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona pag26 h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio pag26

7) Apparenti passi trinitari pag27

a) Tre in uno pag27 b) Io e il Padre siamo uno pag29 c) Facendosi uguale a Dio pag29 d) Yeshugravea in forma di Dio pag30 e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea pag31 f) Io sono pag31 g) Il logravegos di Dio chi o cosa era pag32 h) Signore mio Dio mio pag33 i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture pag33

8) Adorare Dio secondo veritagrave pag34

4

Biografia pag35

Introduzione La maggioranza di coloro che aderiscono alla cristianitagrave credono nella trinitagrave Dopo tutto essa costituisce da secoli la dottrina centrale per moltissime chiese Tenendo conto di questo si potrebbe pensare che su questa dottrina non vi siano dubbi che essa egrave assolutamente biblica In questi ultimi tempi molti sostenitori della trinitagrave hanno riacceso la controversia Esistono vari concetti trinitari Ma generalmente parlando la dottrina della trinitagrave afferma che ci sono tre persone Padre Figlio e spirito santo le quali perograve non sono che un unico Dio tuttrsquoegrave tre sarebbero coeguali onnipotenti esistenti da sempre in Dio Altri invece affermano che la dottrina della trinitagrave egrave falsa che Dio Onnipotente egrave un essere a seacute stante che esiste dallrsquoeternitagrave Insegnano che Yeshugravea non egrave mai stato uguale in alcun senso al Dio Onnipotente ma egrave sempre stato sottomesso da quando egrave venuto allrsquoesistenza sulla terra come anche dopo la sua ascesa al cielo Ritengono anche che lo spirito santo non egrave una persona ma lo spirito di Dio che agisce da potenza Le chiese della cristianitagrave sostengono che la trinitagrave non solo si basi sulla tradizione religiosa ma anche sulle Sacre Scritture (la Bibbia) Mentre quelli che la negano affermano che non egrave un insegnamento biblico ma pagano Qual egrave la veritagrave al riguardo Dio egrave uno o egrave trino Cosa insegna veramente la Bibbia Prima di esaminare la Bibbia sarebbe utile conoscere meglio gli aspetti della dottrina della trinitagrave In che consiste esattamente la trinitagrave Come viene spiegata dai suoi sostenitori

1) Come viene spiegata la trinitagrave

I manuali di teologia i catechismi e i testi di tutte le chiese della cristianitagrave affermano senza alcun dubbio che la teologia trinitaria egrave patrimonio teologico accertato comune da tutte le confessioni della cristianitagrave La chiesa cattolica afferma ldquoTrinitagrave egrave il termine impiegato per designare la dottrina centrale della religione cristiana o come riporta il Simbolo Atanasiano Il Padre egrave Dio il Figlio egrave Dio lo Spirito Santo egrave Dio E tuttavia non vi sono tre Dei ma un solo Dio in questa Trinitagrave non vegrave nulla che sia prima o poi nulla di maggiore o di minore ma tutte e tre le persone sono luna allaltra coeterne e coegualirdquo Sempre la chiesa cattolica nel suo catechismo afferma quando segue Il mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave linsegnamento fondamentale ed essenziale nella gerarchia delle veritagrave di fede ldquoTutta la storia della salvezza egrave la storia del rivelarsi del Dio vero e unico Padre Figlio e Spirito Santo rdquo 1 I protestanti laquoLa dottrina cristiana di Dio egrave immancabilmente dottrina della Trinitagraveraquo2 Mentre la chiesa ortodossa greca definisce la trinitagrave ldquola dottrina fondamentale del cristianesimordquo arrivando a dire che ldquosono cristiani coloro che accettano Cristo quale Dio In un libro

1 Catechismo della Chiesa Cattolica n 234

2 M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001 p 272

5

sullrsquoortodossia viene dichiarato ldquoDio egrave trino Il Padre egrave interamente Dio Il Figlio egrave interamente Dio Lo Spirito Santo egrave interamente Diordquo3 In linea generale si puograve certamente affermare che la dottrina della Trinitagrave egrave un elemento costitutivo del consenso della religioni primarie della cristianitagrave

La dottrina della trinitagrave insegna quindi lrsquoesistenza di un Dio in tre persone ciascuna delle quali senza principio eterna onnipotente neacute maggiore neacute minore delle altre Egrave un concetto difficile da afferrare Molti che sinceramente ci credono lo trovano poco chiaro contrario ai normali criteri logici diverso da tutto ciograve che conoscono per esperienza Comrsquoegrave possibile chiedono che il Padre sia Dio che Yeshugravea sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci soro tre dii ma un solo Dio Come Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione che nemmeno studiosi di ebraico di greco e di latino riescono a spiegarla come anche le innumerevoli pagine scritte sulla trinitagrave ldquoDio non egrave un Dio di confusionerdquo - 1Corinti 1433 In tutto questo viene data la risposta che questo concetto deve essere accettato per la sola fede percheacute non egrave possibile farlo rientrare nella logica e nella ragione umana Che egrave un mistero molto profondo che non egrave possibile comprendere Infatti cosigrave risponde il catechismo cattolico cercando di dare una risposta che sembra essere poco sufficiente dicendo ldquoIl mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede La Trinitagrave egrave un mistero della fede in senso stretto uno dei laquomisteri nascosti in Dio che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati del suo Essere come Trinitagrave Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione raquordquo4 Non egrave invece alcun mistero bensigrave chiara e certa conoscenza storica che la dottrina della trinitagrave non egrave caduta dal cielo come un corpo alieno incomprensibile ma si egrave formata con grande impegno intellettuale nei secoli successivi alla morte di Yeshugravea Infatti il protestantesimo nonostante professa la fede nella dottrina della trinitagrave ammette che ldquoNon esiste alcun oggetto della fede cristiana che oggi appaia piugrave incomprensibile anzi stravagante della confessione di fede in Dio trinordquo5 Il Catechismo evangelico non parla neacute di mistero neacute di un mistero della trinitagrave che sarebbe stato rivelato da Dio Esso fa notare invece che le Scritture Greche non contengono alcuna dottrina della trinitagrave e che nel corso della storia della chiesa questa dottrina egrave stata in maniere diverse e sin dal principio messa in questione e problematizzata Non solo la cristianitagrave sembra avere problemi con la dottrina della trinitagrave bensigrave anche gli ebrei e i musulmani Insieme con lrsquoislam e lrsquoebraismo il cristianesimo si considera una religione rigorosamente monoteistica ma per ebrei e musulmani la dottrina trinitaria egrave una bestemmia contro il solo e unico Dio e una ricaduta nel politeismo Cosigrave nel Corano si legge che laquoquelli che dicono ldquoDio egrave uno dei Trerdquo sono miscredenti hellip una punizione dolorosa li colpiragraveraquo6 Comrsquoegrave interessante anche lrsquoopinione di un rabbino di Philadelphia che dice ldquoI cristiani hanno naturalmente il diritto di credere in una concezione trinitaria di Dio ma i loro tentativi di basare questa concezione sulla Bibbia ebraica devono chiudere gli occhi alla schiacciante testimonianza di questa Bibbia Le Scritture ebraiche sono chiare e inequivocabili

3 A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985 p 71

4 Catechismo della Chiesa Cattolica n234 237

5 Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

6 Corano 521 s

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

2

Indice

Introduzione pag4

1) Come viene spiegata la trinitagrave pag4

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave pag6 a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un

chiaro insegnamento biblico pag7 b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave pag8 c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave pag8 d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave pag8 e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano pag9

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave pag9

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave pag9 b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea pag10 c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli pag10 d) Il simbolo Atanasiano pag11 e) La predetta lrsquoapostasia pag11 f) Lrsquoorigine della deviazione pag12 g) Platonismo pag13 h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave pag13

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea pag14

a) Dio egrave uno (echagraved) pag14 b) Elohim designa una pluralitagrave nella Divinitagrave pag15 c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio pag16 d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come pag16 e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso pag18

5) Dio superiore a Yeshugravea pag18

3

a) Yeshugravea distinto da Dio pag18 b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio pag19 c) Umile servitore di Dio pag19 d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio pag20 e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata pag21 f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato pag21 g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio pag21 h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione pag22

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio pag22

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave pag23 b) Potenza di Dio pag23 c) Potenza oltre il normale pag24 d) Il paragravekletos pag24 e) Lo spirito santo non egrave una persona pag25 f) Ripieni di una persona pag25 g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona pag26 h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio pag26

7) Apparenti passi trinitari pag27

a) Tre in uno pag27 b) Io e il Padre siamo uno pag29 c) Facendosi uguale a Dio pag29 d) Yeshugravea in forma di Dio pag30 e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea pag31 f) Io sono pag31 g) Il logravegos di Dio chi o cosa era pag32 h) Signore mio Dio mio pag33 i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture pag33

8) Adorare Dio secondo veritagrave pag34

4

Biografia pag35

Introduzione La maggioranza di coloro che aderiscono alla cristianitagrave credono nella trinitagrave Dopo tutto essa costituisce da secoli la dottrina centrale per moltissime chiese Tenendo conto di questo si potrebbe pensare che su questa dottrina non vi siano dubbi che essa egrave assolutamente biblica In questi ultimi tempi molti sostenitori della trinitagrave hanno riacceso la controversia Esistono vari concetti trinitari Ma generalmente parlando la dottrina della trinitagrave afferma che ci sono tre persone Padre Figlio e spirito santo le quali perograve non sono che un unico Dio tuttrsquoegrave tre sarebbero coeguali onnipotenti esistenti da sempre in Dio Altri invece affermano che la dottrina della trinitagrave egrave falsa che Dio Onnipotente egrave un essere a seacute stante che esiste dallrsquoeternitagrave Insegnano che Yeshugravea non egrave mai stato uguale in alcun senso al Dio Onnipotente ma egrave sempre stato sottomesso da quando egrave venuto allrsquoesistenza sulla terra come anche dopo la sua ascesa al cielo Ritengono anche che lo spirito santo non egrave una persona ma lo spirito di Dio che agisce da potenza Le chiese della cristianitagrave sostengono che la trinitagrave non solo si basi sulla tradizione religiosa ma anche sulle Sacre Scritture (la Bibbia) Mentre quelli che la negano affermano che non egrave un insegnamento biblico ma pagano Qual egrave la veritagrave al riguardo Dio egrave uno o egrave trino Cosa insegna veramente la Bibbia Prima di esaminare la Bibbia sarebbe utile conoscere meglio gli aspetti della dottrina della trinitagrave In che consiste esattamente la trinitagrave Come viene spiegata dai suoi sostenitori

1) Come viene spiegata la trinitagrave

I manuali di teologia i catechismi e i testi di tutte le chiese della cristianitagrave affermano senza alcun dubbio che la teologia trinitaria egrave patrimonio teologico accertato comune da tutte le confessioni della cristianitagrave La chiesa cattolica afferma ldquoTrinitagrave egrave il termine impiegato per designare la dottrina centrale della religione cristiana o come riporta il Simbolo Atanasiano Il Padre egrave Dio il Figlio egrave Dio lo Spirito Santo egrave Dio E tuttavia non vi sono tre Dei ma un solo Dio in questa Trinitagrave non vegrave nulla che sia prima o poi nulla di maggiore o di minore ma tutte e tre le persone sono luna allaltra coeterne e coegualirdquo Sempre la chiesa cattolica nel suo catechismo afferma quando segue Il mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave linsegnamento fondamentale ed essenziale nella gerarchia delle veritagrave di fede ldquoTutta la storia della salvezza egrave la storia del rivelarsi del Dio vero e unico Padre Figlio e Spirito Santo rdquo 1 I protestanti laquoLa dottrina cristiana di Dio egrave immancabilmente dottrina della Trinitagraveraquo2 Mentre la chiesa ortodossa greca definisce la trinitagrave ldquola dottrina fondamentale del cristianesimordquo arrivando a dire che ldquosono cristiani coloro che accettano Cristo quale Dio In un libro

1 Catechismo della Chiesa Cattolica n 234

2 M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001 p 272

5

sullrsquoortodossia viene dichiarato ldquoDio egrave trino Il Padre egrave interamente Dio Il Figlio egrave interamente Dio Lo Spirito Santo egrave interamente Diordquo3 In linea generale si puograve certamente affermare che la dottrina della Trinitagrave egrave un elemento costitutivo del consenso della religioni primarie della cristianitagrave

La dottrina della trinitagrave insegna quindi lrsquoesistenza di un Dio in tre persone ciascuna delle quali senza principio eterna onnipotente neacute maggiore neacute minore delle altre Egrave un concetto difficile da afferrare Molti che sinceramente ci credono lo trovano poco chiaro contrario ai normali criteri logici diverso da tutto ciograve che conoscono per esperienza Comrsquoegrave possibile chiedono che il Padre sia Dio che Yeshugravea sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci soro tre dii ma un solo Dio Come Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione che nemmeno studiosi di ebraico di greco e di latino riescono a spiegarla come anche le innumerevoli pagine scritte sulla trinitagrave ldquoDio non egrave un Dio di confusionerdquo - 1Corinti 1433 In tutto questo viene data la risposta che questo concetto deve essere accettato per la sola fede percheacute non egrave possibile farlo rientrare nella logica e nella ragione umana Che egrave un mistero molto profondo che non egrave possibile comprendere Infatti cosigrave risponde il catechismo cattolico cercando di dare una risposta che sembra essere poco sufficiente dicendo ldquoIl mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede La Trinitagrave egrave un mistero della fede in senso stretto uno dei laquomisteri nascosti in Dio che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati del suo Essere come Trinitagrave Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione raquordquo4 Non egrave invece alcun mistero bensigrave chiara e certa conoscenza storica che la dottrina della trinitagrave non egrave caduta dal cielo come un corpo alieno incomprensibile ma si egrave formata con grande impegno intellettuale nei secoli successivi alla morte di Yeshugravea Infatti il protestantesimo nonostante professa la fede nella dottrina della trinitagrave ammette che ldquoNon esiste alcun oggetto della fede cristiana che oggi appaia piugrave incomprensibile anzi stravagante della confessione di fede in Dio trinordquo5 Il Catechismo evangelico non parla neacute di mistero neacute di un mistero della trinitagrave che sarebbe stato rivelato da Dio Esso fa notare invece che le Scritture Greche non contengono alcuna dottrina della trinitagrave e che nel corso della storia della chiesa questa dottrina egrave stata in maniere diverse e sin dal principio messa in questione e problematizzata Non solo la cristianitagrave sembra avere problemi con la dottrina della trinitagrave bensigrave anche gli ebrei e i musulmani Insieme con lrsquoislam e lrsquoebraismo il cristianesimo si considera una religione rigorosamente monoteistica ma per ebrei e musulmani la dottrina trinitaria egrave una bestemmia contro il solo e unico Dio e una ricaduta nel politeismo Cosigrave nel Corano si legge che laquoquelli che dicono ldquoDio egrave uno dei Trerdquo sono miscredenti hellip una punizione dolorosa li colpiragraveraquo6 Comrsquoegrave interessante anche lrsquoopinione di un rabbino di Philadelphia che dice ldquoI cristiani hanno naturalmente il diritto di credere in una concezione trinitaria di Dio ma i loro tentativi di basare questa concezione sulla Bibbia ebraica devono chiudere gli occhi alla schiacciante testimonianza di questa Bibbia Le Scritture ebraiche sono chiare e inequivocabili

3 A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985 p 71

4 Catechismo della Chiesa Cattolica n234 237

5 Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

6 Corano 521 s

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

3

a) Yeshugravea distinto da Dio pag18 b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio pag19 c) Umile servitore di Dio pag19 d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio pag20 e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata pag21 f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato pag21 g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio pag21 h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione pag22

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio pag22

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave pag23 b) Potenza di Dio pag23 c) Potenza oltre il normale pag24 d) Il paragravekletos pag24 e) Lo spirito santo non egrave una persona pag25 f) Ripieni di una persona pag25 g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona pag26 h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio pag26

7) Apparenti passi trinitari pag27

a) Tre in uno pag27 b) Io e il Padre siamo uno pag29 c) Facendosi uguale a Dio pag29 d) Yeshugravea in forma di Dio pag30 e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea pag31 f) Io sono pag31 g) Il logravegos di Dio chi o cosa era pag32 h) Signore mio Dio mio pag33 i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture pag33

8) Adorare Dio secondo veritagrave pag34

4

Biografia pag35

Introduzione La maggioranza di coloro che aderiscono alla cristianitagrave credono nella trinitagrave Dopo tutto essa costituisce da secoli la dottrina centrale per moltissime chiese Tenendo conto di questo si potrebbe pensare che su questa dottrina non vi siano dubbi che essa egrave assolutamente biblica In questi ultimi tempi molti sostenitori della trinitagrave hanno riacceso la controversia Esistono vari concetti trinitari Ma generalmente parlando la dottrina della trinitagrave afferma che ci sono tre persone Padre Figlio e spirito santo le quali perograve non sono che un unico Dio tuttrsquoegrave tre sarebbero coeguali onnipotenti esistenti da sempre in Dio Altri invece affermano che la dottrina della trinitagrave egrave falsa che Dio Onnipotente egrave un essere a seacute stante che esiste dallrsquoeternitagrave Insegnano che Yeshugravea non egrave mai stato uguale in alcun senso al Dio Onnipotente ma egrave sempre stato sottomesso da quando egrave venuto allrsquoesistenza sulla terra come anche dopo la sua ascesa al cielo Ritengono anche che lo spirito santo non egrave una persona ma lo spirito di Dio che agisce da potenza Le chiese della cristianitagrave sostengono che la trinitagrave non solo si basi sulla tradizione religiosa ma anche sulle Sacre Scritture (la Bibbia) Mentre quelli che la negano affermano che non egrave un insegnamento biblico ma pagano Qual egrave la veritagrave al riguardo Dio egrave uno o egrave trino Cosa insegna veramente la Bibbia Prima di esaminare la Bibbia sarebbe utile conoscere meglio gli aspetti della dottrina della trinitagrave In che consiste esattamente la trinitagrave Come viene spiegata dai suoi sostenitori

1) Come viene spiegata la trinitagrave

I manuali di teologia i catechismi e i testi di tutte le chiese della cristianitagrave affermano senza alcun dubbio che la teologia trinitaria egrave patrimonio teologico accertato comune da tutte le confessioni della cristianitagrave La chiesa cattolica afferma ldquoTrinitagrave egrave il termine impiegato per designare la dottrina centrale della religione cristiana o come riporta il Simbolo Atanasiano Il Padre egrave Dio il Figlio egrave Dio lo Spirito Santo egrave Dio E tuttavia non vi sono tre Dei ma un solo Dio in questa Trinitagrave non vegrave nulla che sia prima o poi nulla di maggiore o di minore ma tutte e tre le persone sono luna allaltra coeterne e coegualirdquo Sempre la chiesa cattolica nel suo catechismo afferma quando segue Il mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave linsegnamento fondamentale ed essenziale nella gerarchia delle veritagrave di fede ldquoTutta la storia della salvezza egrave la storia del rivelarsi del Dio vero e unico Padre Figlio e Spirito Santo rdquo 1 I protestanti laquoLa dottrina cristiana di Dio egrave immancabilmente dottrina della Trinitagraveraquo2 Mentre la chiesa ortodossa greca definisce la trinitagrave ldquola dottrina fondamentale del cristianesimordquo arrivando a dire che ldquosono cristiani coloro che accettano Cristo quale Dio In un libro

1 Catechismo della Chiesa Cattolica n 234

2 M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001 p 272

5

sullrsquoortodossia viene dichiarato ldquoDio egrave trino Il Padre egrave interamente Dio Il Figlio egrave interamente Dio Lo Spirito Santo egrave interamente Diordquo3 In linea generale si puograve certamente affermare che la dottrina della Trinitagrave egrave un elemento costitutivo del consenso della religioni primarie della cristianitagrave

La dottrina della trinitagrave insegna quindi lrsquoesistenza di un Dio in tre persone ciascuna delle quali senza principio eterna onnipotente neacute maggiore neacute minore delle altre Egrave un concetto difficile da afferrare Molti che sinceramente ci credono lo trovano poco chiaro contrario ai normali criteri logici diverso da tutto ciograve che conoscono per esperienza Comrsquoegrave possibile chiedono che il Padre sia Dio che Yeshugravea sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci soro tre dii ma un solo Dio Come Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione che nemmeno studiosi di ebraico di greco e di latino riescono a spiegarla come anche le innumerevoli pagine scritte sulla trinitagrave ldquoDio non egrave un Dio di confusionerdquo - 1Corinti 1433 In tutto questo viene data la risposta che questo concetto deve essere accettato per la sola fede percheacute non egrave possibile farlo rientrare nella logica e nella ragione umana Che egrave un mistero molto profondo che non egrave possibile comprendere Infatti cosigrave risponde il catechismo cattolico cercando di dare una risposta che sembra essere poco sufficiente dicendo ldquoIl mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede La Trinitagrave egrave un mistero della fede in senso stretto uno dei laquomisteri nascosti in Dio che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati del suo Essere come Trinitagrave Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione raquordquo4 Non egrave invece alcun mistero bensigrave chiara e certa conoscenza storica che la dottrina della trinitagrave non egrave caduta dal cielo come un corpo alieno incomprensibile ma si egrave formata con grande impegno intellettuale nei secoli successivi alla morte di Yeshugravea Infatti il protestantesimo nonostante professa la fede nella dottrina della trinitagrave ammette che ldquoNon esiste alcun oggetto della fede cristiana che oggi appaia piugrave incomprensibile anzi stravagante della confessione di fede in Dio trinordquo5 Il Catechismo evangelico non parla neacute di mistero neacute di un mistero della trinitagrave che sarebbe stato rivelato da Dio Esso fa notare invece che le Scritture Greche non contengono alcuna dottrina della trinitagrave e che nel corso della storia della chiesa questa dottrina egrave stata in maniere diverse e sin dal principio messa in questione e problematizzata Non solo la cristianitagrave sembra avere problemi con la dottrina della trinitagrave bensigrave anche gli ebrei e i musulmani Insieme con lrsquoislam e lrsquoebraismo il cristianesimo si considera una religione rigorosamente monoteistica ma per ebrei e musulmani la dottrina trinitaria egrave una bestemmia contro il solo e unico Dio e una ricaduta nel politeismo Cosigrave nel Corano si legge che laquoquelli che dicono ldquoDio egrave uno dei Trerdquo sono miscredenti hellip una punizione dolorosa li colpiragraveraquo6 Comrsquoegrave interessante anche lrsquoopinione di un rabbino di Philadelphia che dice ldquoI cristiani hanno naturalmente il diritto di credere in una concezione trinitaria di Dio ma i loro tentativi di basare questa concezione sulla Bibbia ebraica devono chiudere gli occhi alla schiacciante testimonianza di questa Bibbia Le Scritture ebraiche sono chiare e inequivocabili

3 A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985 p 71

4 Catechismo della Chiesa Cattolica n234 237

5 Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

6 Corano 521 s

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

4

Biografia pag35

Introduzione La maggioranza di coloro che aderiscono alla cristianitagrave credono nella trinitagrave Dopo tutto essa costituisce da secoli la dottrina centrale per moltissime chiese Tenendo conto di questo si potrebbe pensare che su questa dottrina non vi siano dubbi che essa egrave assolutamente biblica In questi ultimi tempi molti sostenitori della trinitagrave hanno riacceso la controversia Esistono vari concetti trinitari Ma generalmente parlando la dottrina della trinitagrave afferma che ci sono tre persone Padre Figlio e spirito santo le quali perograve non sono che un unico Dio tuttrsquoegrave tre sarebbero coeguali onnipotenti esistenti da sempre in Dio Altri invece affermano che la dottrina della trinitagrave egrave falsa che Dio Onnipotente egrave un essere a seacute stante che esiste dallrsquoeternitagrave Insegnano che Yeshugravea non egrave mai stato uguale in alcun senso al Dio Onnipotente ma egrave sempre stato sottomesso da quando egrave venuto allrsquoesistenza sulla terra come anche dopo la sua ascesa al cielo Ritengono anche che lo spirito santo non egrave una persona ma lo spirito di Dio che agisce da potenza Le chiese della cristianitagrave sostengono che la trinitagrave non solo si basi sulla tradizione religiosa ma anche sulle Sacre Scritture (la Bibbia) Mentre quelli che la negano affermano che non egrave un insegnamento biblico ma pagano Qual egrave la veritagrave al riguardo Dio egrave uno o egrave trino Cosa insegna veramente la Bibbia Prima di esaminare la Bibbia sarebbe utile conoscere meglio gli aspetti della dottrina della trinitagrave In che consiste esattamente la trinitagrave Come viene spiegata dai suoi sostenitori

1) Come viene spiegata la trinitagrave

I manuali di teologia i catechismi e i testi di tutte le chiese della cristianitagrave affermano senza alcun dubbio che la teologia trinitaria egrave patrimonio teologico accertato comune da tutte le confessioni della cristianitagrave La chiesa cattolica afferma ldquoTrinitagrave egrave il termine impiegato per designare la dottrina centrale della religione cristiana o come riporta il Simbolo Atanasiano Il Padre egrave Dio il Figlio egrave Dio lo Spirito Santo egrave Dio E tuttavia non vi sono tre Dei ma un solo Dio in questa Trinitagrave non vegrave nulla che sia prima o poi nulla di maggiore o di minore ma tutte e tre le persone sono luna allaltra coeterne e coegualirdquo Sempre la chiesa cattolica nel suo catechismo afferma quando segue Il mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave linsegnamento fondamentale ed essenziale nella gerarchia delle veritagrave di fede ldquoTutta la storia della salvezza egrave la storia del rivelarsi del Dio vero e unico Padre Figlio e Spirito Santo rdquo 1 I protestanti laquoLa dottrina cristiana di Dio egrave immancabilmente dottrina della Trinitagraveraquo2 Mentre la chiesa ortodossa greca definisce la trinitagrave ldquola dottrina fondamentale del cristianesimordquo arrivando a dire che ldquosono cristiani coloro che accettano Cristo quale Dio In un libro

1 Catechismo della Chiesa Cattolica n 234

2 M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001 p 272

5

sullrsquoortodossia viene dichiarato ldquoDio egrave trino Il Padre egrave interamente Dio Il Figlio egrave interamente Dio Lo Spirito Santo egrave interamente Diordquo3 In linea generale si puograve certamente affermare che la dottrina della Trinitagrave egrave un elemento costitutivo del consenso della religioni primarie della cristianitagrave

La dottrina della trinitagrave insegna quindi lrsquoesistenza di un Dio in tre persone ciascuna delle quali senza principio eterna onnipotente neacute maggiore neacute minore delle altre Egrave un concetto difficile da afferrare Molti che sinceramente ci credono lo trovano poco chiaro contrario ai normali criteri logici diverso da tutto ciograve che conoscono per esperienza Comrsquoegrave possibile chiedono che il Padre sia Dio che Yeshugravea sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci soro tre dii ma un solo Dio Come Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione che nemmeno studiosi di ebraico di greco e di latino riescono a spiegarla come anche le innumerevoli pagine scritte sulla trinitagrave ldquoDio non egrave un Dio di confusionerdquo - 1Corinti 1433 In tutto questo viene data la risposta che questo concetto deve essere accettato per la sola fede percheacute non egrave possibile farlo rientrare nella logica e nella ragione umana Che egrave un mistero molto profondo che non egrave possibile comprendere Infatti cosigrave risponde il catechismo cattolico cercando di dare una risposta che sembra essere poco sufficiente dicendo ldquoIl mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede La Trinitagrave egrave un mistero della fede in senso stretto uno dei laquomisteri nascosti in Dio che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati del suo Essere come Trinitagrave Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione raquordquo4 Non egrave invece alcun mistero bensigrave chiara e certa conoscenza storica che la dottrina della trinitagrave non egrave caduta dal cielo come un corpo alieno incomprensibile ma si egrave formata con grande impegno intellettuale nei secoli successivi alla morte di Yeshugravea Infatti il protestantesimo nonostante professa la fede nella dottrina della trinitagrave ammette che ldquoNon esiste alcun oggetto della fede cristiana che oggi appaia piugrave incomprensibile anzi stravagante della confessione di fede in Dio trinordquo5 Il Catechismo evangelico non parla neacute di mistero neacute di un mistero della trinitagrave che sarebbe stato rivelato da Dio Esso fa notare invece che le Scritture Greche non contengono alcuna dottrina della trinitagrave e che nel corso della storia della chiesa questa dottrina egrave stata in maniere diverse e sin dal principio messa in questione e problematizzata Non solo la cristianitagrave sembra avere problemi con la dottrina della trinitagrave bensigrave anche gli ebrei e i musulmani Insieme con lrsquoislam e lrsquoebraismo il cristianesimo si considera una religione rigorosamente monoteistica ma per ebrei e musulmani la dottrina trinitaria egrave una bestemmia contro il solo e unico Dio e una ricaduta nel politeismo Cosigrave nel Corano si legge che laquoquelli che dicono ldquoDio egrave uno dei Trerdquo sono miscredenti hellip una punizione dolorosa li colpiragraveraquo6 Comrsquoegrave interessante anche lrsquoopinione di un rabbino di Philadelphia che dice ldquoI cristiani hanno naturalmente il diritto di credere in una concezione trinitaria di Dio ma i loro tentativi di basare questa concezione sulla Bibbia ebraica devono chiudere gli occhi alla schiacciante testimonianza di questa Bibbia Le Scritture ebraiche sono chiare e inequivocabili

3 A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985 p 71

4 Catechismo della Chiesa Cattolica n234 237

5 Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

6 Corano 521 s

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

5

sullrsquoortodossia viene dichiarato ldquoDio egrave trino Il Padre egrave interamente Dio Il Figlio egrave interamente Dio Lo Spirito Santo egrave interamente Diordquo3 In linea generale si puograve certamente affermare che la dottrina della Trinitagrave egrave un elemento costitutivo del consenso della religioni primarie della cristianitagrave

La dottrina della trinitagrave insegna quindi lrsquoesistenza di un Dio in tre persone ciascuna delle quali senza principio eterna onnipotente neacute maggiore neacute minore delle altre Egrave un concetto difficile da afferrare Molti che sinceramente ci credono lo trovano poco chiaro contrario ai normali criteri logici diverso da tutto ciograve che conoscono per esperienza Comrsquoegrave possibile chiedono che il Padre sia Dio che Yeshugravea sia Dio e che lo spirito santo sia Dio e che nello stesso tempo non ci soro tre dii ma un solo Dio Come Dio avrebbe mai dato origine a una dottrina sul proprio conto la quale genera una confusione che nemmeno studiosi di ebraico di greco e di latino riescono a spiegarla come anche le innumerevoli pagine scritte sulla trinitagrave ldquoDio non egrave un Dio di confusionerdquo - 1Corinti 1433 In tutto questo viene data la risposta che questo concetto deve essere accettato per la sola fede percheacute non egrave possibile farlo rientrare nella logica e nella ragione umana Che egrave un mistero molto profondo che non egrave possibile comprendere Infatti cosigrave risponde il catechismo cattolico cercando di dare una risposta che sembra essere poco sufficiente dicendo ldquoIl mistero della Santissima Trinitagrave egrave il mistero centrale della fede e della vita cristiana Egrave il mistero di Dio in se stesso Egrave quindi la sorgente di tutti gli altri misteri della fede La Trinitagrave egrave un mistero della fede in senso stretto uno dei laquomisteri nascosti in Dio che non possono essere conosciuti se non sono divinamente rivelati del suo Essere come Trinitagrave Santa costituisce un mistero inaccessibile alla sola ragione raquordquo4 Non egrave invece alcun mistero bensigrave chiara e certa conoscenza storica che la dottrina della trinitagrave non egrave caduta dal cielo come un corpo alieno incomprensibile ma si egrave formata con grande impegno intellettuale nei secoli successivi alla morte di Yeshugravea Infatti il protestantesimo nonostante professa la fede nella dottrina della trinitagrave ammette che ldquoNon esiste alcun oggetto della fede cristiana che oggi appaia piugrave incomprensibile anzi stravagante della confessione di fede in Dio trinordquo5 Il Catechismo evangelico non parla neacute di mistero neacute di un mistero della trinitagrave che sarebbe stato rivelato da Dio Esso fa notare invece che le Scritture Greche non contengono alcuna dottrina della trinitagrave e che nel corso della storia della chiesa questa dottrina egrave stata in maniere diverse e sin dal principio messa in questione e problematizzata Non solo la cristianitagrave sembra avere problemi con la dottrina della trinitagrave bensigrave anche gli ebrei e i musulmani Insieme con lrsquoislam e lrsquoebraismo il cristianesimo si considera una religione rigorosamente monoteistica ma per ebrei e musulmani la dottrina trinitaria egrave una bestemmia contro il solo e unico Dio e una ricaduta nel politeismo Cosigrave nel Corano si legge che laquoquelli che dicono ldquoDio egrave uno dei Trerdquo sono miscredenti hellip una punizione dolorosa li colpiragraveraquo6 Comrsquoegrave interessante anche lrsquoopinione di un rabbino di Philadelphia che dice ldquoI cristiani hanno naturalmente il diritto di credere in una concezione trinitaria di Dio ma i loro tentativi di basare questa concezione sulla Bibbia ebraica devono chiudere gli occhi alla schiacciante testimonianza di questa Bibbia Le Scritture ebraiche sono chiare e inequivocabili

3 A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985 p 71

4 Catechismo della Chiesa Cattolica n234 237

5 Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

6 Corano 521 s

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

6

riguardo allrsquounitagrave di Dio La Bibbia ebraica afferma lrsquounitagrave di Dio il monoteismo e una fede intransigente in un unico Dio sono il marchio di garanzia della Bibbia ebraica lrsquoaffermazione piugrave decisa del giudaismo e lrsquoincrollabile fede del Giudeo Se i cristiani sono accusati drsquoessere politeisti o triteisti e se anche egrave ammesso che il concetto cristiano della Trinitagrave (nel senso di tri-unitagrave) egrave una forma di monoteismo un elemento ricorre sempre non si puograve credere nella Trinitagrave ed essere Giudeo Quello che i cristiani credono essere monoteismo non egrave ancora abbastanza monoteistico per essere considerato come vero dal giudaismordquo

2) La Bibbia contiene la dottrina della trinitagrave

Tutti i tentativi di fare derivare dai testi biblici la dottrina della trinitagrave reggono allrsquoesame In quegli scritti crsquoegrave traccia di una simile dottrina Il riferimento alle antiche triadi divine dellrsquoEgitto di Babilonia e della religione romana (Giove Marte e Quirino) non regge poicheacute il monoteismo ebraico che era poi lrsquoidea di Dio che anche Yeshugravea aveva esclude considerazioni di questo genere Nelle Scritture Greche troviamo sigrave formule ternarie per esempio la formula battesimale alla fine del Vangelo di Matteo e che viene continuamente male usata a questo proposito ma non contiene alcuna considerazione riguardante la trinitagrave Lrsquoesortazione ldquobattezzate nel nome del Padre del Figlio e dello spirito santordquo (Matteo 2819)7 accosta certamente Dio Cristo e spirito santo ma non contiene alcuna riflessione circa il loro reciproco rapporto Lo stesso per la formula di benedizione ldquola grazia del Signore Gesugrave cristo e lrsquoamore di Dio e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voirdquo (2Corinti 1313) qui ldquoDiordquo indica lrsquounico e solo Dio ldquoGesugrave Cristordquo si riferisce a colui che egrave stato mandato dal Padre per rivelare Dio lo ldquoSpirito Santordquo indica quella forza che i credenti provano e sentono essere la presenza di Dio che li sostiene Nella benedizione non si pensa minimamente a unrsquoentitagrave personale

In altri passi delle Scritture Greche si parla del battesimo sempre ldquonel nome di Gesugraverdquo La presenza della formula trinitaria nel verso di Matteo 2819 ha creato grandi difficoltagrave agli studiosi Commentatori e teologi affermano che questa proclamazione cosigrave chiara del mistero della trinitagrave poteacute essere fornita dalla chiesa solo dopo parecchi decenni di riflessione teologica Secondo alcuni esegeti la presenza di questa espressione non apparterrebbe allo scritto di Matteo Per illustrare questa posizione egrave opportuno segnalare che i riferimenti piugrave antichi a questo versetto di Matteo in Giustino martire Origene o perfino Eusebio non contengono la formula trinitaria che secondo numerosi esegeti moderni deve essere considerata come unaggiunta posteriore inserita in occasione della disputa teologica sulla trinitagrave La Bibbia di Gerusalemme in una nota in calce riferendosi al verso in questione dice ldquoEgrave possibile che questa formula risenta nella sua precisione dellrsquouso liturgico stabilitosi piugrave tardi nella comunitagrave primitiva Si sa che gli Atti parlano di battezzare lsquoin nome di Gesugraversquo (si veda Atti 238-41 816 1048 195 Romani 63-4 Galati 327) Mentre lrsquoenciclopedia Britannica afferma La formula battesimale egrave stata cambiata da nel nome di Gesugrave Cristo alle parole Padre Figlio e lo Spirito Santo dalla Chiesa cattolica nel 2deg secolo Sempre la stessa Enciclopedia dice ldquoOvunque nelle piugrave antiche fonti si afferma che il battesimo ha avuto luogo nel nome di Gesugrave Cristordquo8

Sembra evidente che questo versetto riportava le seguenti parole di Yeshugravea ldquoAndate e nel mio nome fate discepoli di tutte le nazionirdquo (Matteo 2819) Ed egrave esattamente come lo cita Eusebio di

7 Salvo diverse indicazioni le citazioni bibliche sono tratte dalla Nuova Riveduta

8 Encyclopedia Britannica Edizione XI Vol 3 Pagine 365-366 82

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

7

Cesarea (263-339) nella sua Storia Ecclesiastica (Libro III capitolo 5ordm 2) Questo dagrave conferma che quella formula era assente nei manoscritti piugrave antichi Possiamo dire che se la trinitagrave fosse vera dovrebbe essere chiaramente e coerentemente esposta nella Bibbia invece non crsquoegrave modo neacute di trovare la parola ldquotrinitagraverdquo neacute la parola ldquotrinordquo neacute parole simili a queste non crsquoegrave modo di trovare una qualche presentazione delle persone divine come ldquoio sono Yeshugravea il tuo Diordquo o ldquoio sono lo Spirito Santo una delle persone divinerdquo non crsquoegrave modo di ravvisare una pluralitagrave divina poicheacute non troviamo nemmeno espressioni come ldquoio sono uno ma siamo anche trerdquo oppure ldquoio sono uno ma mi manifesto sotto varie forme o personerdquo La Bibbia egrave il mezzo con cui Dio si egrave rivelato allrsquoumanitagrave E dato che per adorare Dio in maniera da lui accetta dobbiamo conoscerlo la Bibbia dovrebbe dirci chiaramente chi egrave I credenti del 1deg secolo accettavano le Scritture come autentica rivelazione di Dio Esse erano il fondamento delle loro credenze lrsquoautoritagrave inappellabile Per esempio quando lrsquoapostolo Paolo predicograve ad alcuni abitati di Berea essi ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo (Atti 17 10 11) Per gli apostoli e i discepoli del 1deg secolo le Sacre Scritture erano la sola autoritagrave per trarre e impartire lrsquoinsegnamento divino E secondo la sua abitudine ldquoPaolo comera sua consuetudine entrograve da loro e per tre sabati tenne loro ragionamenti tratti dalle Scritture spiegando e dimostrandordquo (Atti 17 2 3) Il massimo esempio lo vediamo da Yeshugravea che usava come base del suo insegnamento le Scritture Infatti ripetute volte diceva ldquoEgrave scrittordquo (Matteo 4 4 7) Oppure detto che ldquospiegograve loro in tutte le Scritture le cose che lo riguardavanordquo (Luca 2427) Yeshugravea e i suoi seguaci usavano unicamente le Sacre Scritture come base per il loro insegnamento percheacute sapevano benissimo che ldquoOgni Scrittura egrave ispirata da Dio e utile a insegnare a riprendere a correggere a educare alla giustizia percheacute luomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buonardquo - 2Timoteo 316 17 Dal momento che la Bibbia egrave in grado di ldquocorreggererdquo dovrebbe chiaramente far luce anche su una questione cosigrave fondamentale come si afferma sia la trinitagrave

a) I teologi e gli storici sostengo che la trinitagrave sia un chiaro insegnamento biblico Una pubblicazione protestante ammette ldquoIl termine trinitagrave non si trova nella Bibbia Non trovograve formalmente posto nella teologia della chiesa fino al 4deg secolo EV ldquo9 Mentre unrsquoenciclopedia cattolica osserva ldquoNella Scrittura non crsquoegrave nessun termine col quale le tre persone divine vengono indicate insieme Il termine trigraveas si trova per la prima volta verso il 180 dC in Teofilo di Antiochia Poco tempo dopo compare in Tertulliano nella forma latina trinitasrdquo10 Di per seacute questo perograve non dimostra che Tertulliano insegnasse la trinitagrave Al riguardo unrsquoopera cattolica avverte ldquoMa lrsquouso non dovrebbe portare a conclusioni affrettate percheacute egli non applica questi termini alla teologia trinitariardquo11 Lenciclopedia Britannica fornisce questa illuminante dichiarazione ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute la relativa dottrina esplicita appaiono nel Nuovo Testamento neacute [Yeshugravea] o i Suoi discepoli intendono contraddire lo Shema dellAntico Testamento ldquoAscolta Israele [Yhwh] nostro [Dio] egrave Uno solordquo - Deuteronomio 6412 La International Standard Bible Encyclopedia riporta questa sorprendente ammissione ldquoIl termine Trinitagrave NON Egrave (maiuscolo nel testo) un termine biblico e non usiamo un linguaggio biblico quando definiamo ciograve che egrave espresso da esso In effetti la dottrina della trinitagrave egrave puramente una dottrina

9

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980 parte 3deg p 1597 10

The catholic Encyclopedia cit vol XV p47 11

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987 p 208 12

15deg edizione 1974 vol10 pag126 Micropedia

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

8

rivelata Cioegrave incarna una veritagrave che non egrave mai stata scoperta neacute mai potragrave esserlo dalla ragione umanardquo13

La stessa conclusione dei teologi e degli storici egrave stato il risultato a cui sono giunti i biblisti in uno studio interamente confessionale scientifico di questo tema riassunto in questa affermazione ldquoObiettivamente si deve dire che nelle Scritture non si trova alcuna dottrina della Trinitagraverdquo14 Oppure ancora piugrave chiaramente ldquola predicazione di Gesugrave e il cristianesimo palestinese a lui vicino non offre spunti di sorta per una dottrina della Trinitagraverdquo15

b) Le Scritture Ebraiche rivelano la trinitagrave Unrsquoenciclopedia delle religioni ammette ldquoOggi i teologi convengono che la Bibbia ebraica non contiene una dottrina della trinitagraverdquo Inoltre dice ancora ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non egrave insegnata nel VT (Vecchio Testamento)rdquo16 Similmente il gesuita Edmund Fortman ammette ldquoLrsquoAntico Testamentonon ci dice nulla di un Dio Trino Padre Figlio e Spirito SantoNon crsquoegrave nessuna prova che alcuno scrittore sacro abbia anche solo sospettato lrsquoesistenza 17 Perciograve nei primi 39 libri della Bibbia che costituiscono il vero canone delle ispirate Scritture Ebraiche non esiste un chiaro insegnamento trinitario

c) Nelle Scritture Greche si parla ligrave di una trinitagrave

La succitata enciclopedia delle religioni dice ldquoI teologi convengono che nemmeno il Nuovo testamento contiene unrsquoesplicita dottrina della trinitagraverdquo18

E ancora lo stesso succitato gesuita afferma ldquoGli scrittori del Nuovo Testamento non ci danno una dottrina ufficiale o chiaramente espressa della Trinitagrave nessun esplicito insegnamento che in un unico Dio ci sono tre persone divine coeguali19

Anche lrsquoautorevole Enciclopedia Britannica afferma ldquoNeacute la parola Trinitagrave neacute lrsquoesplicita dottrina in quanto tale compare nel Nuovo Testamentordquo20 Perciograve neacute i 39 libri delle Scritture ebraiche neacute i 27 libri canonici ispirati delle Scritture Greche insegnano chiaramente la trinitagrave

d) Gli apostoli di Yeshugravea insegnavano la trinitagrave

Notiamo cosa dicono al riguardo gli storici e teologi ldquoIl cristianesimo primitivo non aveva unrsquoesplicita dottrina della trinitagrave come quella che fu in seguito elaborata nei Simbolirdquo21

ldquoDa principio la fede cristiana non era trinitaria Non lo era in epoca apostolica e subapostolica come si desume dal NT (Nuovo Testamento) e da altri scritti dei primi cristianirdquo22

13

Trinitagrave vol5 p3012 14

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988 p 1280 15

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999 p 28 16

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987 vol 15 p 54 e vol 14 p 306 17

The Triune God Grand Rapids 1972 pp XV 8 9 18 The Encyclopedia of Religion vol 15 p 54 19 The Triune God pp XV XVI 16 20

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia vol 11 p 928 21 The New International Dictionary of New Testament Theology Vol 2 p84

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

9

e) I primi padri della chiesa cosa insegnavano

Nel riassumere le testimonianze storiche di questi padri Alvan Lamson dalla cui opera sono tratte le citazioni dei primi padri Giustimo Maritre Ireneo Clemente Alessandro Tertulliano Ippolito Origene e scrisse ldquoLrsquoattuale diffusione dottrina della Trinitagravenon trae alcun sostegno dal linguaggio di Giustino e questa osservazione puograve essere estesa a tutti i Padri prenicei cioegrave a tutti gli scrittori cristiani dei primi tre secoli dopo la morte di Cristo Egrave vero che parlano di Padre Figlio eSpirito santo ma non dicono che sono coeguali che sono unrsquounica essenza che sono Tre in Uno in nessuno dei significati oggi accettati dai trinitari Egrave vero lrsquoesatto contrariordquo23

La New Catholic Encyclopedia conferma ldquoLa formulazione laquoun Dio in tre Personeraquo non fu solidamente stabilita o certamente non fu pienamente assimilata nella vita Cristiana e nella sua professione di fede prima della fine del 4deg secolo Tra i Padri Apostolici non vi era stato niente che si avvicinasse anche remotamente ad una tale mentalitagrave o prospettivardquo24

La testimonianza della Bibbia e della storia rende quindi chiaro che la trinitagrave era sconosciuta nellrsquointero periodo biblico e tale fino a pochissimi secoli dopo

3) Come si sviluppograve la dottrina della trinitagrave

A iniziare da Tertulliano (apologeta nato a Cartagine verso la metagrave del 2deg secolo da genitori pagani) sulla base dellrsquoaggettivo latino trinu si iniziograve a usare tale parola Il concetto di trinitagrave non sorse dalla Scrittura ma seguigrave un processo inverso prendendo a prestito il concetto da altre culture non bibliche si cercarono poi appoggi nella Bibbia Una prova si pensograve di trovarla nei versetti iniziali del Vangelo di Giovanni in cui il logos (parola) di Dio fu erroneamente identificato con Yeshugravea In ogni caso qui la trinitagrave egrave esclusa percheacute non si accenna neppure allo spirito santo di Dio

Se la trinitagrave non egrave un insegnamento biblico come mai divenne una dottrina della cristianitagrave Molti pensano che fosse formulata al concilio di Nicea nel 325 EV Questo perograve non egrave del tutto esatto Il concilio di Nicea affermograve in effetti che Yeshugravea era della stessa sostanza di Dio cosa che pose le basi per la successiva teologia trinitaria Ma non stabiligrave la trinitagrave poicheacute in quel concilio non si fece menzione dello spirito santo come terza persona di un Dio trino

a) Basi per lo sviluppo della trinitagrave

Nel 325 ovvero quasi tre secoli dopo gli avvenimenti apostolici fu convocato questo concilio a causa di quella che egrave nota come ldquodisputa arianardquo Tre filosofi e teologi di Alessandria drsquoEgitto (Ario Alessandro e Atanasio) suscitarono un acceso dibattito Ario25 sosteneva che Yeshugravea fosse della stessa essenza o sostanza di Dio e che lo spirito santo fosse una persona sebbene inferiore ai due affermando che esistesse una triade o trinitagrave (formata da persone non uguali e tra cui solo il Padre era increato) Alessandro e Atanasio sostenevano invece che le tre persone fossero della stessa sostanza e che quindi non fossero tre degravei ma uno solo sebbene il Padre fosse il primo e la causa degli altri due Ario accusograve allora Atanasio di reintrodurre il politeismo percheacute considerava i 22

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922 vol XII p 461 23 The Church of the First Three Centuries Boston 1869 pp 56 57 24

La New Catholic Encyclopedia 1967 vol14 p299 25

Secondo Ario Yeshugravea poteva essere chiamato Dio in modo improprio per lui Yeshugravea era la prima creatura di Dio

creatura simile ma non uguale a Dio tratta dal nulla per Ario ldquocrearerdquo e ldquogenerarerdquo erano sinonimi Sempre

secondo Ario egrave questa prima creatura che Dio avrebbe impiegato per creare tutto il resto

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

10

tre come Dio e Atanasio accusograve Ario di volerlo reintrodurre percheacute distingueva la natura divina delle tre persone Tuttavia il concilio di Nicea pose solo le basi per la teologia trinitaria esso affermograve solamente che Cristo era della stessa sostanza di Dio Ma non stabiligrave la trinitagrave in questo concilio non ci si riferigrave allo spirito santo come terza persona di un Dio trino

b) Il ruolo di Costantino al concilio di Nicea

Per vari secoli lrsquoidea che Yeshugravea fosse Dio idea in fase di elaborazione aveva incontrato molta opposizione per ragioni bibliche Nel tentativo di risolvere la questione lrsquoimperatore romano Costantino convocograve tutti i vescovi a Nicea Solo una parte perograve circa 300 partecipograve affettivamente alla sessione del concilio Costantino non era un credente Si pensa si sia convertito in un secondo tempo ma non fu battezzato se non in punto di morte Riguardo a lui egrave detto ldquoCostantino come suo padre adorava il Sole invitto la sua conversione non va interpretata come unrsquoesperienza interiore di grazia Fu una questione militare La sua comprensione della dottrina cristiana non fu mai molto chiara ma egli era sicuro che la vittoria in battaglia dipendeva dal favore del Dio dei cristianirdquo26

Che ruolo ebbe lrsquoimperatore pagano Costantino al concilio di Nicea LrsquoEncyclopaedia Britannica spiega ldquoCostantino stesso presiedette guidando attivamente le discussioni e propose personalmente la formula cruciale che esprimeva la relazione fra Cristo e Dio nel simbolo formulato dal concilio consustanziale con il Padre Intimoriti dallrsquoimperatore i vescovi con due sole eccezioni firmarono il simbolo molti fondamentalmente contro la loro volontagraverdquo27

Il ruolo di Costantino fu dunque determinante Dopo due mesi di accaniti dibattiti religiosi Costantino uomo politico pagano intervenne decidendo a favore dei sostenitori della divinitagrave di Yeshugravea Ma questo non certo a motivo di alcune convinzioni bibliche ldquoBasilarmente Costantino non aveva la minima idea delle questioni sollevate dalla teologia grecardquo28 Quello che capiva bene era che le divisioni religiose costituivano una minaccia per lrsquoimpero che egli voleva invece consolidare A Nicea comunque nessuno dei vescovi si fece promotore di una trinitagrave Essi decisero solo sulla natura di Yeshugravea non sul ruolo dello spirito santo Se la trinitagrave fosse stata una chiara veritagrave biblica in quel concilio avrebbero potuto ribadirla cosa che non avvenne

c) Ulteriori sviluppo al concilio di Costantinopoli

Dopo Nicea il dibattito sullrsquoargomento si trasse per decenni Quelli che credevano che Yeshugravea non era uguale a Dio tornarono addirittura in grande favore per un certo tempo Ma poi lrsquoimperatore Teodosio si schierograve contro di loro Egli confermograve la validitagrave del simbolo niceno nel suo impero e nel 381 E V Convocograve il concilio di Costantinopoli per rendere piugrave chiara la formula del precedente credo di Nicea che aveva definito che ldquoGesugrave egrave vero Diordquo e recitava ldquoCredo in un solo Signore Gesugrave Cristo Figlio di Dio unigenito nato dal Padre cioegrave dalla sostanza del Padre prima di tutti i secoli Dio da Dio luce da luce Dio vero da Dio vero generato non fatto consustanziale al Padrerdquo

Ora il credo affermava anche ldquoCredo nello Spirito Santo Signore e vivificante che dal Padre procede che con il Padre e il Figlio egrave adorato e glorificato che ha parlato per mezzo dei profetirdquo

26 Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967 pp 122 124 27

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971 vol6 p 386 28

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980 p 51

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

11

Questo concilio accettograve di mettere lo spirito santo sullo stesso piano di Dio e di Yeshugravea Per la prima volta cominciograve a delinearsi la trinitagrave della cristianitagrave Tuttavia anche dopo il concilio di Costantinopoli la trinitagrave non divenne una dottrina estesamente accettata Molti vi si opposero attirando su di seacute unrsquointensa persecuzione Solo in secoli successivi la trinitagrave fu formulata in maniera ben definita LrsquoEncyclopedia Americana dice che ldquoIl pieno sviluppo del trinitarismo si ebbe in Occidente con la Scolastica medievale quando si tentograve una spiegazione in termini filosofici e psicologicirdquo29

d) Il simbolo Atanasiano

La trinitagrave fu definita in maniera piugrave completa nel simbolo Atanasiano Atanasio era un ecclesiastico che sostenne Costantino a Nicea Il simbolo che reca il suo nome recita ldquoNoi adoriamo un solo Dio nella Trinitagrave Dio egrave il Padre Dio il Figlio e Dio lo Spirito Santo eppure non sono tre degravei ma un solo Diordquo30 Gli studiosi ritengono comunque che questo simbolo non sia opera di Atanasio ldquoIl simbolo fu sconosciuto alla Chiesa Orientale fino al XII secolo A partire dal XVII secolo gli studiosi hanno generalmente convenuto che il Simbolo Atanasiano non fu scritto da Atanasio (morto nel 373) ma fu probabilmente composto nella Francia meridionale durante il V secolo per lo piugrave nel sud della Francia e in Spagna nel VI e VII secolo Era in uso nella liturgia della chiesa in Germania nel XI secolo e qualche tempo dopo a Romardquo31 Passarono quindi dei secoli dal tempo di Cristo prima che la trinitagrave venisse estesamente accettata nella cristianitagrave Egrave in tutto ciograve cosa guidograve le decisioni La parola di Dio oppure considerazioni di carattere clericale e politico E W Hopkins ci dagrave la risposta ldquoLa definizione ortodossa finale della trinitagrave fu in gran parte una questione di politica ecclesiasticardquo32

e) La predetta lrsquoapostasia

La poco edificante storia della trinitagrave rientra nellrsquoambito degli avvenimenti predetti da Yeshugravea e dagli apostoli Essi avvertirono che dopo di loro ci sarebbe stata unrsquoapostasia una deviazione un allontanamento dalla vera adorazione fino al ritorno di Cristo quando la vera adorazione e il vero insegnamento sarebbero stati ripristinati Riguardo al quel ldquogiornordquo lrsquoapostolo Paolo disse ldquoQuel giorno non verragrave se prima non sia venuta lrsquoapostasia e non sia stato manifestato lrsquouomo del peccatordquo (2Tessalonicesi 23) In seguito egli predisse ldquoIo so che dopo la mia partenza si introdurranno fra di voi lupi rapaci i quali non risparmieranno il gregge e anche tra voi stessi sorgeranno uomini che insegneranno cose perverse per trascinarsi dietro i discepolirdquo (Atti 2029 30) Anche Pietro avvertigrave riguardo a questa apostasia ldquoCi furono anche falsi profeti tra il popolo come ci saranno anche tra di voi falsi dottori che introdurranno occultamente eresie di perdizione e rinnegando il Signore che li ha riscattati si attireranno addosso una rovina immediatardquo - 2Pietro 21 Nonostante lrsquoavvertimento di ldquocombattere strenuamente per la fede che egrave stata trasmessa ai santi una volta per semprerdquo (Giuda 3) sarebbe comunque arrivato il tempo che non avrebbero piugrave sopporteranno ldquola sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 4 3 4 Yeshugravea stesso spiegograve cosa avrebbe provocato questo allontanamento dal vero insegnamento

29

Encyclopedia Americana Vol 27 pag 117 30

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972 pp 80 81 31 The New Encycloaedia Britannica vol 1 pp 664 665 32

Origin and Evolution of Religion p 339

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

12

Disse che egli aveva seminato del buon seme ma che il nemico satana avrebbe seminato nel campo le zizzanie Cosigrave insieme ai primi steli del grano sarebbero apparse anche le zizzanie Crsquoera quindi da aspettarsi una deviazione dal puro insegnamento biblico trasmetto da Yeshugravea e dai suoi apostoli fino al tempo della mietitura quando Cristo avrebbe messo le cose a posto (Matteo 13 24-43) Ed egrave quanto sostiene lrsquoEnciclopedia Americana che dice ldquoIl trinitarismo del IV secolo non rispecchiograve accuratamente il primitivo insegnamento cristiano circa la natura di Dio al contrario rappresentava una deviazione da tale insegnamentordquo33

f) Lrsquoorigine della deviazione

In tutto il mondo antico fin dal tempo di Babilonia era comune lrsquoadorazione pagana di triadi cioegrave gruppi di tre divinitagrave Questa influenza si fece sentire anche in Egitto Grecia e Roma nei secoli prima di Cristo come pure al tempo di Cristo e dopo Dopo la morte degli apostoli queste credenze pagane cominciavano a infiltrarsi nel popolo di Dio Lo storico Will Durant osserva ldquoIl cristianesimo non distrusse il paganesimo lo adottograve dallrsquoEgitto venne lrsquoidea di una Trinitagraverdquo34 E Siegfried Morenz dopo aver fatto rivelare che la trinitagrave rivestiva grande interesse per i teologi egiziani afferma ldquoCosigrave tre dei vengono sintetizzati in un unico ente considerato come singolo Con unrsquoimmagine si potrebbe affermare che i fili della corrente industriale egiziana sono stati tesi lungo i binari della teologia cristianardquo35 Cosigrave ad Alessandria drsquoEgitto ecclesiastici della fine del III secolo e dellrsquoinizio del IV come Atanasio risentirono di questo influsso quando formularono i concetti che portarono alla trinitagrave La loro stessa influenza si estese tanto che Siegfried Morenz considera la ldquoteologia alessandrina lrsquointermediario che il patrimonio egiziano ha preparato per il cristianesimordquo36 Nella prefazione a unrsquoopera di Edward Gibbon si legge ldquoSe il paganesimo fu sconfitto dal cristianesimo egrave altrettanto vero che il cristianesimo fu corrotto dal paganesimo Il puro deismo dei primi cristiani fu cambiato dalla chiesa di Roma nellrsquoincomprensibile dogma della trinitagrave Molte credenze pagane inventate dagli egiziani e idealizzati da Platone furono ritenute degne di fede e conservaterdquo37 Si legge inoltre che secondo molti la trinitagrave ldquoegrave una dottrina corrotta presa a prestito dalle religioni pagane e innestate sulla fede cristianardquo38 Per questo motivo James Hastings scrisse ldquoNella religione indiana ad esempio incontriamo il gruppo trinitario composto da Brahmagrave Shiva e Visnu nella religione egiziana troviamo il gruppo trinitario formato da Osiride Iside e Horus E il concetto di un Dio trino non si riscontra solo nelle religioni storiche In particolare richiama alla mente il concetto neoplatonico di realtagrave suprema o ultima rappresentata come triaderdquo39 Egrave stato menzionato il filosofo greco Platone che potrebbe portare a far sorgere la domanda cosa crsquoentra Platone con la trinitagrave visto che non insegnograve la trinitagrave nella sua forma attuale

33

Enciclopedia Americana 1956 vol 27 p 294L 34

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957 p 753 35

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 pp 330 331 36

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983 p 332

37 History of Christianity New York 1891 p 16

38 A Dictionary of Religious Knowledge p 944

39 Encyclopaedia of Religion and Ethics vol XII p 485

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

13

g) Platonismo

Platone visse si pensa dal 428 al 347 a EV Fu un filosofo greco Assieme al suo maestro Socrate e al suo allievo Aristotele ha posto le basi del pensiero filosofico occidentale Bencheacute non insegnasse la trinitagrave nella sua forma attuale le sue filosofie spianarono la strada a questa dottrina In seguito sorsero movimenti filosofici che includevano concetti triadici che risentivano dellrsquoinfluenza delle idee platoniche di Dio e natura Riguardo allrsquoinfluenza esercitata da Platone unrsquoopera francese dice ldquoLa Trinitagrave platonica di per seacute solo ristrutturazione di trinitagrave precedenti che risalivano a popoli piugrave antichi sembra essere la razionale e filosofica trinitagrave di attributi che diede origine alle tre ipostasi o persone divine che le chiese cristiane hanno insegnato Questa concezione della trinitagrave divina che il filosofo greco aveva si puograve rintracciare in tutte le antiche religionirdquo40 Restando sempre sullrsquoinfluenza di questa filosofia greca unrsquoenciclopedia delle religioni dice ldquoLe dottrine del Logos e della Trinitagrave ricevettero la loro forma dai padri greci i quali hellip risentirono molto ndash direttamente o indirettamente ndash dellrsquoinfluenza della filosofia platonica Non si puograve negare che nella Chiesa si siano insinuati errori e alterazioni provenienti da questa fonterdquo41 In unaltra opera si legge ldquoLa dottrina della Trinitagrave si andograve formando gradualmente e relativamente tardi trasse origine da una fonte del tutto estranea alle Scritture Ebraiche e Cristiane si sviluppograve e fu innestata sul cristianesimo per mano dei padri platonistirdquo42

Per la fine del 3deg secolo EV le filosofie neoplatoniche divennero inseparabilmente unite con i credenti Come spiega Adolf Harnack la dottrina della chiesa divenne ldquofermamente radicata nel terreno dellrsquoellenismo (il pensiero pagano greco) Divenne cosigrave un mistero per la stragrande maggioranza dei cristianirdquo43 In merito alla trinitagrave Andrews Norton scrisse ldquoPossiamo ripercorrere la storia di questa dottrina e individuarne lrsquoorigine non nella rivelazione cristiana ma nelle filosofie platoniche La Trinitagrave non egrave una dottrina di Cristo e degli Apostoli ma unrsquoinvenzione dei neoplatonicirdquo44

Cosigrave nel 4deg secolo EV lrsquoapostasia predetta da Yeshugravea e dagli apostoli giunse a completa fioritura Lrsquoelaborazione della trinitagrave ne egrave una prova Le chiese apostate cominciarono ad accettare altre idee pagane come lrsquoinferno di fuoco lrsquoimmortalitagrave dellrsquoanima lrsquoidolatria ecc Spiritualmente parlano la cristianitagrave era entrata nei predetti secoli bui dominata dalla totale menzogna biblica ldquoMa lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demograveni sviati dallipocrisia di uomini bugiardi segnati da un marchio nella propria coscienzardquo - 1Timoteo 41 Ancora viene detto che ldquoVerragrave il tempo che non sopporteranno piugrave la sana dottrina ma per prurito di udire si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie e distoglieranno le orecchie dalla veritagrave e si volgeranno alle favolerdquo - 2Timoteo 43 4

h) I profeti di Dio insegnarono la trinitagrave

40 Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984 Vol 1 p 1467 41 The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge

di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957 vol IX p 91 42

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860 p 34 43 Dogmengeschichite Tubinga 1905 p 158 44

A Statement of Reasons Boston 1872 pp 94 104

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

14

Percheacute per migliaia drsquoanni nessun profeta di Dio insegnograve la trinitagrave al suo popolo Non avrebbe almeno Yeshugravea dovuto usare le sue capacitagrave di grande maestro per far capire chiaramente la trinitagrave ai suoi seguaci Avrebbe Dio ispirato le centinaia di pagine delle Sacre Scritture senza includere lrsquoinsegnamento della trinitagrave se questa fosse stata la dottrina centrale della fede I credenti dovrebbero forse credere che secoli dopo Yeshugravea e dopo aver ispirato le stesure della Bibbia Dio avrebbe sostenuto la formulazione di una dottrina sconosciuta per migliaia drsquoanni ai suoi servitori una dottrina che viene definita ldquomistero imperscrutabilerdquo che va oltre la comprensione della ragione umana di cui si ammette lrsquoorigine pagana La testimonianza della storia egrave chiara lrsquoinsegnamento della trinitagrave costituisce una deviazione dalla veritagrave biblica

4) Cosa dice la Bibbia riguardo a Dio e a Yeshugravea

Leggendo la Bibbia da cima a fondo senza preconcetti si arriverebbe da soli alla conclusione che esiste una trinitagrave Assolutamente no Ciograve che risalta chiaramente agli occhi del lettore imparziale egrave che soltanto Dio egrave lrsquoOnnipotente il Creatore separato e distinto da chiunque altro e che Yeshugravea sia sulla terra che successivamente con un corpo spirituale egrave sempre subordinato a Dio

a) Dio egrave uno (echagraved)

Lrsquoinsegnamento biblico che Dio egrave uno egrave definito monoteismo E Levi Leonard Paine docente di storia ecclesiastica indicograve che il monoteismo nella sua forma piugrave pura non egrave compatibile con la trinitagrave ldquoLrsquoAntico Testamento egrave strettamente monoteistico Dio egrave un singolo essere una sola persona Lrsquoidea che esso accenni a una trinitagrave egrave assolutamente priva di fondamentordquo45

Il monoteismo subigrave forse qualche modifica in seguito alla venuta di Yeshugravea Paine risponde ldquoSotto questo aspetto non crsquoegrave nessuna frattura tra lrsquoAntico e il Nuovo Testamento La tradizione monoteistica continua Gesugrave era un ebreo allevato da genitori ebrei secondo le scritture dellrsquoAntico Testamento Il suo insegnamento era intrinsecamente ebraico un nuovo vangelo egrave vero ma non una nuova teologia Ed egli accettava pienamente la grande professione di fede del monoteismo ebraico lsquoAscolta Israele il Signore egrave nostro Dio il Signore egrave unicorsquordquo46 Queste parole si trovano in Deuteronomio 64 Biblicamente come anche grammaticalmente nel verso citato non crsquoegrave nulla che induca a ritenere che ldquouno solordquo significhi piugrave di uno Queste parole di Deuteronomio 64 divennero la professione di fede del popolo ebraico tuttrsquooggi recitata da ogni ebreo osservante ogni giorno della propria vita Questa professione di fede nellrsquounicitagrave di Dio egrave conosciuta tra gli ebrei con il nome di ldquoShmagraverdquo (ascolta) e costituisce lrsquounico vero dogma della fede ebraica Alcuni purtroppo pur di sostenere la trinitagrave si sono spinti addirittura a cercare di trasformare lo Shmagrave drsquoIsraele da una professione di fede in un Dio unipersonale ad una rivelazione della pluralitagrave di Dio Queste persone infatti sostengono che il termine ebraico echagraved (uno) in Deuteronomio 64 indica unrsquounitagrave composta A difesa di ciograve argomentano che quando ldquoechagravedrdquo modifica un nome collettivo come ldquograppolordquo o ldquopopolordquo vi sia sottointesa una pluralitagrave Lidea egrave assolutamente falsa il concetto di pluralitagrave si desume dal nome collettivo (popolo grappolo gregge ecc) non dalla parola ldquounordquo che resta a significare un grappolo e non due un gregge e non tre In ebraico la parola echagraved corrisponde semplicemente al numero ldquounordquo Ecco alcuni passi dove viene utilizzata questa parola ldquoNon cegrave nessuno che faccia il bene neppure uno (echagraved)rdquo - Salmo 143 ldquoUno egrave completamente solo (echagraved) e non ha neacute figlio neacute fratellordquo - Ecclesiaste 48

45

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900 p 4 46

Ibid

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

15

ldquoIl Signore saragrave re di tutta la terra in quel giorno il Signore saragrave lunico (echagraved) e unico (echagraved) saragrave il suo nomerdquo - Zaccaria 149 Da questi versi egrave evidente come la parola echagraved significhi proprio uno e solo essa appare piugrave di 960 volte nella Bibbia Ebraica ed in nessun caso la parola in seacute stessa contiene un accenno di pluralitagrave Precisamente echagraved vuol dire ldquouno e non due o piugraverdquo Echagraved infatti egrave un aggettivo numerico e si trova anche riferito ad un nome collettivo come famiglia popolo fascio grappolo ma egrave importante notare che il senso di pluralitagrave sta nel nome collettivo e non nella parola echagraved (uno)

In Genesi egrave detto dellrsquouomo e della donna che ldquoi due diventeranno una sola carnerdquo (Genesi 224) la parola ldquounordquo qui specificatamente vuol dire uno e non altro (una carne e non due ldquocarnirdquo) un grappolo duva egrave proprio quello uno e non due grappoli Cosigrave quando si dice che YHWH egrave ldquounordquo (Deuteronomio 64) significa proprio quello Egli egrave un singolo Signore e non piugrave di uno Alcuni trinitari disputano sul fatto che se Dio fosse realmente una sola persona nello Shemagrave dovrebbe essere usata la parola yachid (solitario isolato il solo Uno) e non echagraved Luso di echagraved (ldquouno singolordquo) tuttavia egrave piugrave che sufficiente ad indicare che la Deitagrave egrave formata da Una unica Persona La parola yachid egrave usata raramente nella Bibbia Ebraica e ha il significato di ldquoamatordquo ldquounigenitordquo o ldquosolitariordquo e non sarebbe appropriato per una descrizione di Dio Crsquoegrave perograve unaltra parola Ebraica che descrive lUnico Dio bad (solo da solo isolato) Deuteronomio 435 infatti ha questo termine nellaffermazione ldquonon cegrave nessun altro al di fuori di Luirdquo La Bibbia parla di Dio sempre come di unrsquounica persona Quando egli parla parla come singolo La Bibbia non potrebbe essere piugrave chiara al riguardo Dio dichiara Io sono il SIGNORE questo egrave il mio nome io non darograve la mia gloria a un altro neacute la loderdquo (Isaia 428) ldquoIo sono il SIGNORE il tuo Dio Non avere altri degravei oltre a merdquo - Esodo 202 3 Percheacute mai tutti gli ispirati scrittori biblici avrebbero dovuto parlare di Dio come di unrsquounica persona se in realtagrave erano tre A che cosa sarebbe servito se non a confondere le idee Sicuramente se in Dio ci fossero tre persone Egli avrebbe fatto sigrave che gli scrittori biblici lo evidenziassero in maniera esplicita Come minimo lo avrebbero fatto gli scrittori delle Scritture Greche che furono personalmente a contatto con Yeshugravea Ma neanche loro con Yeshugravea presente mutarono la natura di Dio Lrsquoapostolo Paolo al riguardo dice ldquoDio egrave uno solordquo - Galati 320 Possiamo quindi concludere che gli scrittori biblici sia delle Scritture Ebraiche che Greche hanno sempre reso evidente che Dio egrave un unico e senza uguali ldquoIo sono il SIGNORE e non ce negrave alcun altro fuori di me non cegrave altro Diordquo - Isaia 455 E che dire del massimo esempio Yeshugravea il depositario della veritagrave assoluta che chiamograve il Padre ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) non parlando mai di Dio in piugrave persone Inoltre nella Bibbia solo Yhwh egrave chiamato lrsquoOnnipotente Io sono Dio Onnipotenterdquo (Genesi 171) Se YHWH non fosse uno la parola ldquoOnnipotenterdquo non avrebbe senso

b) Elohigravem designa una pluralitagrave nella Divinitagrave

Nelle Scritture Ebraiche la parola elogravehah (dio) ha due forme plurali cioegrave elohigravem (degravei) ed elohegraveh (degravei di) Queste forme plurali si riferiscono generalmente a YHWH tradotte al singolare Questa forma al plurale sta ad indicare come molti sostengono una forma trinitaria di Dio Niente affatto Bisogna evidenziare che nelle lingue semitiche antiche era di uso comune utilizzare un linguaggio al plurale per la divinitagrave questa era una forma di grande rispetto Infatti oggi troviamo anche nel corano espressioni al plurale che Allah usa tipo Andiamo facciamo etc Eppure a nessun musulmano gli viene in mente di pensare che Allah sia piugrave di una persona percheacute ogni arabo

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

16

conosce bene la sua lingua Larabo e lebraico sono delle lingue che condividono regole grammaticali molto simili Egrave pura speculazione ipotizzare che nella forma di elohigravem si racchiude un Dio trino Padre Figlio e spirito santo Se vogliamo comprendere il significato corretto di certe parole lo dobbiamo fare tenendo conto della particolaritagrave della lingua a cui esse appartengono Dovremmo riconoscere la familiaritagrave che hanno gli ebrei con la propria lingua piuttosto di sostenere di capirla piugrave di loro Si riflette su come mai i versi dove si legge elohigravem plurale riferito a Dio non ha mai portato gli ebrei a concludere che Dio fosse piugrave di una persona Dovevano forse arrivare i sostenitori della trinitagrave per spiegargli le loro Scritture e fargli conoscere la veritagrave sul loro Dio Ancora elohigravem non significa ldquopersonerdquo ma ldquodegraveirdquo Perciograve quelli secondo i quali questo termine sottintenderebbe una trinitagrave si professano senza rendersi conto di essere adoratori di piugrave degravei percheacute ciograve indicherebbe lrsquoesistenza di tre degravei nella trinitagrave Ma quasi tutti i trinitari respingono lrsquoidea che la trinitagrave sia formata da tre degravei proprio per evitare il politeismo La Bibbia usa i termini elohigravem ed elohegraveh anche in riferimento a una pluralitagrave di falsi degravei ldquoFarograve giustizia di tutti gli degravei dEgittordquo (Esodo 1212) ldquoNon fatevi altri degravei accanto a merdquo (Esodo 2023) Altre volte questi termini si riferiscono a un falso dio come quando i filistei menzionano ldquoDagon loro dio (elohegraveh = dei)rdquo (Giudici 16 23) Anche Baal egrave chiamato dio (elohigravem = dei) 1Re 1827 Una persona assennata non arriverebbe mai a concludere che Dagon era formato da piugrave degravei percheacute egrave chiamato elohigravem Il termine egrave usato anche con riferimento a uomini ldquoIo ho detto lsquoVoi siete degravei (elohigravem) siete figli dellrsquoAltissimordquo (Salmo 826) A Mosegrave fu detto che doveva servire quale ldquoDio (elohigravem) per il Faraonerdquo (Esodo 71) Ovviamente il fatto che i titoli elohigravem ed elohegraveh fossero usati in riferimento a falsi degravei e addirittura a uomini non indica che ciascuno di essi fosse una pluralitagrave di degravei Allo stesso modo nemmeno lrsquouso di elohigravem ed elohegraveh in relazione a YHWH significa che Egli sia una pluralitagrave specialmente se si tiene conto delle testimonianze del resto delle Sacre Scritture

c) Yeshugravea non Dio Figlio ma Figlio di Dio

Mentre nella Bibbia Yeshugravea egrave chiamato il figlio di Dio nessuno nel 1deg secolo pensograve mai che egli fosse Dio figlio Persino i demograveni i quali ldquocredono che crsquoegrave un solo Diordquo (Giacomo 219) sapevano per esperienza - essendo esseri spirituali - che Dio non aveva accanto a seacute un figlio che egrave Dio come Lui Infatti si rivolgevano a Yeshugravea non chiamandolo Dio Figlio ma ldquoFiglio di Diordquo (Matteo 829) Quando Yeshugravea morigrave i soldati romani ligrave presenti riconobbero che ciograve che avevano udito dire dai suoi seguaci doveva essere vero e cioegrave che Yeshugravea ldquoera Figlio di Diordquo e non che era Dio (Matteo 2754) I sostenitori della trinitagrave cercano di avvalersi del titolo di Figlio di Dio per concludere che Yeshugravea egrave Dio Come viene inteso nelle Sacre Scritture il titolo di figlio di Dio

d) Yeshugravea ldquofiglio di Diordquo come

Lorigine di tutta questa confusione sullidentitagrave di Yeshugravea risale allassunzione ricavata da anni di tradizionale modo di pensare che il titolo ldquoFiglio di Diordquo nelle Scritture esprime lidea di un Essere non creato membro di una divinitagrave eterna Quella nozione non la si puograve trovare nelle Scritture Che questa idea continui ad esistere tanto ostinatamente dimostra la capacitagrave dellindottrinamento teologico La Scrittura afferma chiaramente che Yeshugravea egrave figlio di Dio Quest affermazione di Yeshugravea figlio di Dio come veniva intesa prima e durante il tempo apostolico Presso gli ebrei il nome ldquofigliordquo puograve significare ovviamente la discendenza biologica da un padre Ma puograve significare anche tra uomini stessi una relazione sociale o legale non biologica vedi

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

17

Deuteronomio 255-10 Crsquoera un altro uso della parola ldquofigliordquo le famiglie che srsquoinnestavano socialmente in un gruppo piugrave forte divenivano discendenti figli di quel capo pur avendo avuto unrsquoorigine diversa Egrave cosigrave che si spiegano le varie genealogie nella Bibbia la cui diversitagrave rispecchia situazioni ed epoche diverse in cui certi gruppi familiari erano socialmente legati a persone diverse Questo concetto di rapporto relazionale e non generativo si applica anche a coloro che seguono una certa linea di condotta Cosigrave si puograve parlare di ldquofigli del regno e figli del malignordquo ldquofiglio della Geennardquo ldquofiglio del tuonordquo ldquofigli drsquoirardquo ldquofigli della luce e figli del giornordquo ldquofiglio della perdizionerdquo ldquofigli di maledizionerdquo (Matteo 1338 2315 Marco 317 Efesini 23 1 Tessalonicesi 55 2Tessalonicesi 23 2Pietro 214) Coloro che manifestano certe caratteristiche sono designati da espressioni come lsquofigli dei profetirsquo lsquofigli dellrsquoAltissimorsquo lsquofiglio del Diavolorsquo (1Re 2035 Luca 635 Atti1310) Si tratta sempre di figlio (ben ebraico bar aramaico) inteso in senso non generativo ma relazionale verso una certa qualitagrave o un luogo o una corporazione Compreso questo uso relazionale della parola ldquofigliordquo per quanto concerne lrsquoespressione ldquofiglio di Diordquo egrave ovvio che si tratta proprio di questa categoria Quando lrsquoangelo Gabriele fu mandato da Maria le disse che ldquocolui che nasceragrave saragrave chiamato Santo Figlio di Diordquo (lo si noti ldquosaragraverdquo a indicare un futuro) non bisogna attribuire alla nascita verginale di Yeshugravea il concetto pagano di un figlio generato da una divinitagrave tramite una donna Occorre prendere il termine ldquofiglio di Diordquo secondo il pensiero biblico ebraico e non secondo quello teologico di qualche religione ldquoFiglio di Diordquo indica quindi un rapporto di relazione e non di natura Ma oltre a un rapporto relazionale con Dio Yeshugravea egrave identificato ldquoFiglio di Diordquo come sinonimo di Messia Per questa ragione Giovanni ha dedicato tutto il suo Vangelo ad un solo predominante tema affincheacute noi venissimo a credere ed a capire ldquoche Gesugrave egrave il Messia il Figlio di Diordquo (Giovanni 2031) La base che unisce questi due titoli - Messia Figlio di Dio - si trova in un favorito passaggio delle Scritture Ebraiche precisamente nel Salmo 2 dove il salmista dice ldquoInsorgono i re della terra e i principi congiurano insieme contro il Signore e contro il suo Messia Io lho costituito mio sovrano sul Sion mio santo monte Annunzierograve il decreto del Signore Egli mi ha detto Tu sei mio figlio io oggi ti ho generato Chiedi a me ti darograve in possesso le genti e in dominio i confini della terrardquo (versi 2 6-8 CEI) Yeshugravea non esita ad applicare tutto quel Salmo a se stesso e vede in esso una profezia per se e per i suoi seguaci di una futura sovranitagrave sulle nazioni (Apocalisse 22627) I seguaci di Yeshugravea affermano la loro fede uguagliando Messia con Figlio di Dio ldquoTu sei il Cristo (Messia) il Figlio del Dio viventerdquo (Matteo 1616) Natanaele capisce che il Figlio di Dio non egrave altro che il Re dIsraele (Giovanni 149) il Messia (v 41) ldquoDel quale hanno scritto Mosegrave nella legge e i profetirdquo (V 45 Confronta Deuteronomio 1815-18) Il titolo Figlio di Dio non egrave esclusivo del Messia nella Scrittura ma egrave stato dato anche ad angeli (Giobbe 16 387 Genesi 62 4 Salmi 291 896 Daniele 325) ad Adamo (Luca 338) alla nazione dIsraele (Esodo 422) ai re dIsraele come rappresentanti di Dio e nelle Scritture Greche egrave dato ai credenti (Giovanni 112) Come abbiamo visto il termine ldquoFiglio di Diordquo ha unrsquoampia applicazione nella Bibbia E stando allrsquouso biblico chiamare Yeshugravea Figlio di Dio non significa che sia Dio ma lo identifica quale Messia con un rapporto tutto speciale con Dio che arriva a completarsi dopo la risurrezione ldquoDio lo ha costituito Figlio suo con potenza quando lo ha risuscitato dai mortirdquo - Romani 14 TILC Confronta Atti 1333

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

18

e) Yeshugravea ldquofiglio unigenitordquo in che senso

Con il termine ldquounigenitordquo riferito a Yeshugravea egrave da escludersi unrsquoapplicazione alla lettera percheacute lrsquoidea che la divinitagrave generasse un uomo apparteneva al paganesimo e non alle Sacre Scritture Il termine sta ad indicare nel linguaggio sempre concreto degli ebrei ciograve che rappresentava un primogenito Un passo che ha bisogno di essere tradotto bene egrave Giovanni 118 Una volta questo passo era tradotto piugrave o meno cosigrave ldquoDio nessuno lrsquoha visto mai LrsquoUnigenito Dio che egrave nel seno del Padre egli lo ha rivelatordquo (versione cattolica Paoline simile la versione protestante della Nuova Riveduta ) A creare questa traduzione di ldquounigenito Diordquo probabilmente potrebbe essere stata la confusione fatta dal copista tra lettere greche simili tra loro (υἱός = figlio θεός = dio) La traduzione di ldquounigenito figliordquo attestata in diversi codici egrave preferibile percheacute ricorre anche altrove (Giovanni 31618 1Giovanni 49) Tanto egrave vero che la Bibbia ufficiale della Chiesa Cattolica (CEI) ha oggi ldquoDio nessuno lha mai visto proprio il Figlio unigenito che egrave nel seno del Padre lui lo ha rivelatordquo (Giovanni 118) In maniera simile traduce la Bibbia protestante Nuova Diodati Un passo che fa luce sul senso di ldquounigenitordquo egrave Giovanni 114 in cui parlando di Yeshugravea si dice ldquoNoi abbiamo contemplato la sua gloria gloria come di unigenito dal Padrerdquo Quel ldquocomerdquo (greco ὡς os) indica chiaramente che il termine non va preso in senso letterale Unigeniti o si egrave o non si egrave Se si dice ldquocomerdquo srsquointende come se fosse ma non lo egrave I passi successivi in cui Yeshugravea egrave detto primogenito di Dio (Giovanni 31618 1Giovanni 49) vanno quindi letti alla luce di Giovanni 114 in cui viene spiegato che si tratta di ldquocome di unigenito dal Padrerdquo Se la parola (per come abbiamo visto sopra) ldquofiglio di Diordquo riferita a Yeshugravea indica la relazione intima che aveva con Dio La parola ldquoprimogenitordquo indica qualcosa di piugrave prezioso inteso come il prediletto amato piugrave degli altri esattamente come avvenne ad Abraamo con Isacco In Ebrei 1117 si legge che ldquoPer fede Abraamo quando fu messo alla prova offrigrave Isacco egli che aveva ricevuto le promesse offrigrave il suo unigenitordquo Ora egrave chiaro che Abraamo ha avuto piugrave di un figlio Il suo primogenito era Ismaele avuto da Agar e altri figli da Chetura (Genesi 16152512 1Cronache 12832) Stando a questo egrave chiaro che la Lettera agli Ebrei si rivolge ad Isacco chiamandolo ldquounigenitordquo inteso come prediletto di Abraamo Yeshugravea viene chiamato ldquoil primogenito tra molti fratellirdquo (Romani 829) Se fosse davvero ldquounigenitordquo in senso letterale i suoi discepoli non sarebbero ldquogeneratirdquo ed egli non avrebbe ldquofratellirdquo Invece se prendiamo il termine in senso biblico non crsquoegrave alcuna incongruenza tra ldquofigliordquo ldquoprimogenitordquo ldquounigenitordquo e altri ldquogeneratirdquo ldquofratellirdquo di Yeshugravea

5) Dio superiore a Yeshugravea

Yeshugravea non pretese mai di essere Dio Tutto ciograve che disse di seacute indica che non si considerava in alcun modo uguale a Dio Nel periodo della sua esistenza terrena il suo modo di parlare e di agire rivelava la sua subordinazione a Dio

a) Yeshugravea distinto da Dio

Piugrave volte Yeshugravea mostrograve che era nettamente distinto e sottomesso a Dio Lo adorava e lo chiamava ldquoPadrerdquo come facevano e fanno i suoi seguaci Yeshugravea si rivolse in preghiera a Dio cioegrave al Padre chiamandolo ldquoil solo vero Diordquo (Giovanni 173) escludendosi completamente dalla divinitagrave cosa

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

19

che non avrebbe fatto se egli fosse stato Dio Sempre in Giovanni 2017 egli disse a Maria Maddalena ldquoIo salgo al Padre mio e Padre vostro al Dio mio e Dio vostrordquo In 2Corinti 13 lrsquoapostolo Paolo conferma questa relazione dicendo ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo Queste Scritture confermano che poicheacute Yeshugravea aveva Dio per Padre come tutti gli altri credenti non poteva essere al contempo quello stesso Dio che era superiore a tutti loro Lrsquoapostolo Paolo parlava chiaramente di Yeshugravea e di Dio come di due realtagrave nettamente distinte ldquoPer noi cegrave un solo Dio il Padre dal quale sono tutte le cose e noi viviamo per lui e un solo Signore Gesugrave Cristo mediante il quale sono tutte le coserdquo ndash 1Corinti 86 Paolo ribadigrave questa distinzione quando disse ldquoTi scongiuro davanti a Dio a Cristo Gesugrave e agli angelirdquo (1Timoteo 521) In cielo come fa notare Paolo Yeshugravea e gli angeli sono distinti fra loro e di logica conseguenza lo stesso deve valere per Yeshugravea e Dio Significative sono anche le parole di Yeshugravea riportate in Giovanni 817 18 (TILC) ldquoLa vostra legge dice che la parola di due testimoni egrave valida ebbene io testimonio di me stesso ma anche il Padre che mi ha mandato testimonia di merdquo Qui Yeshugravea mostra che lui e il Padre cioegrave Dio devono essere due entitagrave distinte altrimenti come potrebbero esserci due testimoni Yeshugravea mostrograve pure di non essere Dio quando disse ldquoNessuno egrave buono tranne uno solo cioegrave Diordquo (Marco 108) Con queste parole Yeshugravea stava dicendo che nessuno egrave buono quanto Dio percheacute la vera bontagrave egrave una qualitagrave che appartiene a Dio e Yeshugravea escludendosi da questo grado di bontagrave automaticamente si escluse anche dalla divinitagrave

b) Yeshugravea non pretese mai di essere Dio

La Bibbia egrave chiara su questo punto Non solo Dio egrave nettamente distinto da Yeshugravea ma gli egrave stato sempre superiore Yeshugravea egrave sempre presentato come umile servitore di Dio ldquoTuo santo servitore Gesugraverdquo (Atti 42730) In Corinti si legge che il capo di Yeshugravea egrave Dio (1Corinti 113) Mentre in Giovanni Yeshugravea stesso dice che ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Pertanto Yeshugravea non egrave Dio e non pretese mai di esserlo Questo fatto viene riconosciuto da un crescente numero di studiosi Nella pubblicazione della biblioteca John Rylands si afferma ldquoBisogna riconoscere che la ricerca neotestamentaria degli ultimi trenta o quarantrsquoanni ha portato un crescente numero di autorevoli studiosi del Nuovo Testamento alla conclusione che Gesugrave non credette mai di essere Diordquo47 Riguardo ai credenti del primo secolo la stessa pubblicazione dice ldquoQuando perciograve attribuivano a titoli onorifici come Cristo Figlio dellrsquouomo Figlio di Dio e Signore non era per dire che egli fosse Dio ma che compiva lrsquoopera di Diordquo48

Perciograve anche alcuni teologi riconoscono che lrsquoidea che Yeshugravea sia Dio egrave contraria alla testimonianza dellrsquointera Sacra Scrittura la Bibbia la quale mostra che Dio egrave sempre superiore e che Yeshugravea lo serve e gli egrave subordinato

c) Umile servitore di Dio

Piugrave volte Yeshugravea fece affermazioni di questo genere ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo (Giovanni 519) ldquoPercheacute sono disceso dal cielo non per fare la mia volontagrave ma la volontagrave di colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 638) ldquoCiograve che io insegno non egrave mio ma appartiene a colui che mi ha mandatordquo (Giovanni 716 TNM) Come logica chi manda egrave superiore a chi egrave mandato Questa relazione egrave evidente nella

47

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 251 48

Ibid p 250

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

20

parabola che Yeshugravea fece circa una vigna Egli paragonograve Dio al proprietario di una vigna che dovendo andare in viaggio per molto tempo affidograve la vigna a dei vignaiuoli A suo tempo il proprietario mandograve un servo per farsi dare una parte del frutto della vigna ma i coltivatori picchiarono il servo e lo mandarono via a mani vuote Il proprietario mandograve allora un secondo e un terzo servo ai quali fu riservato lo stesso trattamento Infine il proprietario disse ldquoManderograve il mio

diletto figlio forse a lui porteranno rispettordquo Ma i vignaiuoli si dissero ldquoCostui egrave lerede

uccidiamolo affincheacute lereditagrave diventi nostra E lo cacciarono fuori dalla vigna e lo ucciserordquo (Luca 209-16) Yeshugravea illustrograve cosigrave la sua posizione di inviato di Dio per compiere la volontagrave di Dio mostrando assoluta sottomissione I seguaci di Yeshugravea lo considerarono sempre un servitore di Dio a lui sottomesso non uno uguale a Dio Pregarono Dio con espressioni come queste ldquoContro il tuo santo servitore Gesugrave che tu hai unto stendendo la tua mano per guarire percheacute si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesugraverdquo ndash Atti 427 30

d) Lrsquoeterna superioritagrave di Dio

Allrsquoinizio del suo ministero Yeshugravea fu battezzato e durante il battesimo si udigrave la voce di Dio che disse ldquoQuesto egrave il mio diletto Figlio nel quale mi sono compiaciutordquo (Matteo 317) Dio non stava dicendo di essere figlio di se stesso o di compiacere se stesso Egrave evidente che Dio essendo superiore si compiaceva di chi gli era inferiore Yeshugravea additograve la superioritagrave del Padre quando disse ldquoLo Spirito del Signore egrave sopra di me perciograve mi ha unto per evangelizzarerdquo (Luca 418) Lrsquounzione costituiva lrsquoautorizzazione o lrsquoaffidamento di un incarico da parte di un superiore a qualcuno che non aveva ancora tale autoritagrave Qui il superiore ancora una volta vediamo chiaramente che egrave Dio percheacute unse Yeshugravea conferendogli unrsquoautoritagrave che prima non possedeva In una circostanza la madre di Giovanni e Giacomo chiese a Yeshugravea che i suoi figli sedessero uno alla sua destra e lrsquoaltro alla sua sinistra quando egli sarebbe stato nel suo Regno Yeshugravea le rispose mettendo chiaramente in evidenza la superioritagrave del Padre dicendo ldquoQuanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra non sta a me concederlo ma saragrave dato a quelli per cui egrave stato preparato dal Padre miordquo (Matteo 2023) Se Yeshugravea fosse stato Dio niente e nessuno gli avrebbe impedito di esaudire il desiderio dei due discepoli di sedersi alla sua destra e alla sua sinistra Anche le preghiere di Yeshugravea mostrano un chiaro esempio della sua posizione inferiore Quando stava per essere ucciso chiese in preghiera ldquoPadre se vuoi allontana da me questo calice Perograve non la mia volontagrave ma la tua sia fattardquo (Luca 2241-42) Una persona ragionevole non concluderebbe mai che Yeshugravea stava pregando se stesso ma si stava rivolgendo a Dio lrsquounico che poteva allontanare quel calice da lui Poi sul legno in punto di morte Yeshugravea gridograve ldquoDio mio Dio mio percheacute mi hai abbandonatordquo (Marco 1534) A chi si stava rivolgendo Yeshugravea a se stesso o a una parte di se stesso Quel grido ldquoDio miordquo non poteva certo essere pronunciato da qualcuno che pensava di essere Dio Percheacute se Yeshugravea fosse stato Dio da chi era stato abbandonato Come possiamo notare non ha avrebbe senso Yeshugravea disse anche mentre stava morendo ldquoPadre nelle tue mani affido la mia vitardquo (Luca 2346 TILC) Percheacute affidare la sua vita al Padre Egrave ovvio percheacute solo il Padre che egrave Dio poteva liberarlo dalla morte ldquoTu non mi abbandonerai nel mondo dei morti e non permetterai che il tuo santo vada in corruzionerdquo ldquoQuesto Gesugrave Dio lo ha fatto sorgere e noi tutti ne siamo testimonirdquo (Atti 22732 TILC) Egrave ridicolo pensare che Dio risusciti se stesso Neanche la capacitagrave di Yeshugravea di compiere miracoli e risuscitare i morti era una prova che era Dio percheacute anche gli apostoli di Yeshugravea e i profeti come Elia ed Eliseo ebbero quel potere Dio diede il potere di compiere queste opere miracolose come prova del Suo sostegno Ma ciograve non rendeva i profeti Yeshugravea e gli apostoli parte della divinitagrave

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

21

e) La conoscenza di Yeshugravea era limitata

Quando profetizzograve riguardo alla fine dei tempi Yeshugravea disse ldquoQuanto a quel giorno e a quellora nessuno li sa neppure gli angeli del cielo neppure il Figlio ma solo il Padrerdquo (Marco 1332) Se fosse stato la seconda persona della trinitagrave avrebbe saputo esattamente come il Padre il giorno e lrsquoora Ma se Yeshugravea non lo sapeva egrave percheacute non egrave Dio come il Padre In maniera simile nella lettera agli Ebrei viene detto di Yeshugravea che ldquoimparograve lubbidienza dalle cose che soffrigraverdquo - Ebrei 58 Egrave assurdo solo a pensare che Dio il Creatore possa imparare hellip mentre di Yeshugravea viene detto che dovette imparare qualcosa che Dio non ha mai avuto bisogno di imparare ldquolrsquoubbidienzardquo Percheacute Dio non deve ubbidire a nessuno La differenza fra ciograve che sa Dio e ciograve che sa Yeshugravea rimane anche dopo la risurrezione e lrsquoassunzione in cielo per essere accanto a Dio Questo lo possiamo notare nellrsquoultimo libro della Bibbia Rivelazione o Apocalisse che dice ldquoRivelazione di Gesugrave Cristo che Dio gli diederdquo (Apocalisse 11) Se Yeshugravea fosse stato Dio come il Padre avrebbe di sicuro giagrave saputo tutto senza ricevere nessuna rivelazione Sempre le Sacre Scritture ancora una volta ci portano a scoprire la veritagrave che Yeshugravea non egrave Dio

f) Yeshugravea egrave stato tentato Dio non puograve essere tentato

In Matteo 41 si legge che Yeshugravea fu ldquotentato dal diavolordquo Dopo aver mostrato a Yeshugravea ldquotutti i regni del mondo e la loro gloriardquo satana disse ldquoTutte queste cose ti darograve se tu ti prostri e mi adorirdquo (Matteo 48 9) Satana stava cercando di indurre Yeshugravea a essere sleale a Dio Ma che prova di lealtagrave sarebbe stata quella se Yeshugravea fosse stato Dio Poteva Dio ribellarsi a se stesso Non di certo Solo gli angeli e gli uomini possono ribellarsi a Dio come infatti avvenne e avviene La tentazione di Yeshugravea ha senso solo se egli era uomo e non Dio percheacute egrave impensabile che Dio potesse peccare ed essere sleale a se stesso ldquoLa Roccia la sua attivitagrave egrave perfetta Poicheacute tutte le sue vie sono giustizia Un Dio di fedeltagrave presso cui non egrave ingiustizia Egli egrave giusto e rettordquo (Deuteronomio 324 TNM) Perciograve se Yeshugravea fosse stato Dio non avrebbe potuto essere tentato ldquoPercheacute Dio non puograve essere tentato dal male ed egli stesso non tenta nessunordquo - Giacomo 113

g) Yeshugravea riscatto provveduto da Dio

La Bibbia afferma ldquoCrsquoegrave un solo Dio e un solo mediatore fra Dio e gli uomini lrsquouomo Cristo Gesugrave che diede se stesso come riscatto corrispondente per tuttirdquo (1Timoteo 256) Per definizione il mediatore devrsquoessere persona diversa da chi necessita della mediazione di conseguenza sarebbe stato illogico che Yeshugravea fosse nello stesso tempo anche una delle due parti che avrebbe riconciliato Quindi Yeshugravea neacute piugrave neacute meno che un uomo perfetto divenne un riscatto che compensograve esattamente ciograve che Adamo aveva perso il diritto alla vita eterna Giustamente Yeshugravea poteacute quindi essere definito ldquolrsquoultimo Adamordquo dallrsquoapostolo Paolo che nello stesso contesto dice ldquoCome tutti muoiono in Adamo cosigrave anche in Cristo saranno tutti vivificatirdquo (1Corinti 152245) La perfetta vita umana di Yeshugravea fu il ldquoriscatto corrispondenterdquo richiesto dalla giustizia divina Un principio fondamentale anche della giustizia umana egrave che il risarcimento devrsquoessere equivalente al danno Se perograve Yeshugravea avesse fatto parte della divinitagrave il prezzo di riscatto sarebbe stato infinitamente piugrave alto di ciograve che richiedeva la stessa Legge di Dio (Esodo 2123-25 Levitico 2419-21) Non egrave stato Dio a peccare in Eden ma soltanto un uomo perfetto Adamo Perciograve il riscatto per essere davvero conforme alla giustizia di Dio doveva essere un esatto equivalete un uomo perfetto ldquolrsquoultimo Adamordquo Cosigrave quando Dio fece nascere Yeshugravea come riscatto fece in modo che Yeshugravea divenne quando richiesto dalla giustizia non unrsquoincarnazione non un uomo-dio ma un uomo

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

22

perfetto ldquoinferiore agli angelirdquo (Ebrei 29) Come avrebbe potuto una parte di divinitagrave Onnipotente ndash Padre Figlio o spirito santo ndash essere inferiore agli angeli La Bibbia egrave chiara e coerente nellrsquoesporre la relazione che crsquoegrave fra Dio e Yeshugravea Yeshugravea ebbe il suo inizio sulla terra (1Timoteo 316) da mediatore e di logica conseguenza non puograve essere Dio

h) Yeshugravea subordinato a Dio anche dopo la risurrezione

Nella sua vita terrena Yeshugravea fu subordinato a Dio Dopo la sua risurrezione continuograve ad essere subordinato a Dio Parlando della risurrezione di Yeshugravea Pietro e quelli che erano con lui dissero al sinedrio ebraico ldquoDio lo ha innalzato accanto a seacute come nostro capo e Salvatorerdquo (Atti 531 TILC) Paolo disse ldquoDio lo ha sovranamente innalzatordquo (Filippesi 29) Se Yeshugravea fosse stato Dio come avrebbe potuto essere innalzato a una posizione superiore se era giagrave sua di diritto Nella Lettera agli Ebrei viene detto che il Cristo egrave entrato ldquonel cielo stesso per comparire ora alla presenza di Dio per noirdquo (Ebrei 924) Se si compare al cospetto di qualcuno non si puograve essere quel qualcuno In maniera simile avvenne nel caso di Stefano che prima di essere lapidato ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) Chiaramente Stefano dice che Yeshugravea era nettamente distinto da Dio e inoltre non vide nessun spirito santo come terza persona per comporre la trinitagrave In Rivelazione o Apocalisse Dio ndash non Yeshugravea ndash egrave seduto sul suo trono celeste e Yeshugravea deve avvicinarsi a Dio che siede sul trono per prendere un rotolo dalla mano di Dio (Apocalisse 48 57) In armonia con ciograve che dice Apocalisse il Bollettino della Biblioteca John Rylands di Manchester in Inghilterra afferma ldquoNella sua vita celeste successiva alla risurrezione Gesugrave egrave descritto come in tutto e per tutto diverso e distinto dalla persona di Dio tanto quanto lo era nella sua vita terrena quale Gesugrave terrestre Accanto a Dio e paragonato a Dio egli appare in effetti come un altro essere celeste della corte celeste di Dio come lo sono gli angeli bencheacute in qualitagrave di Figlio di Dio appartenga a una categoria diversa di rango molto superiore a lorordquo (Confronta Filippesi 211) Ancora aggiunge ldquoCiograve che comunque viene detto della sua vita e del suo ruolo di Cristo celeste non significa neacute sottintende che nella condizione divina egli sia sullo stesso piano di Dio e sia Dio in tutti i sensi Al contrario il quadro che il Nuovo Testamento traccia della sua persona e del suo ministero celeste ce lo presenta come una figura distinta da Dio e a Lui subordinatordquo49 In cielo per tutta lrsquoeternitagrave Yeshugravea continueragrave ad essere un servitore di Dio distinto e subordinato La Bibbia lo spiega con queste parole ldquoPoi verragrave la fine quando consegneragrave il regno nelle mani di Dio Padre dopo che avragrave ridotto al nulla ogni principato ogni potestagrave e ogni potenzardquo ldquoQuando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa affincheacute Dio sia tutto in tuttirdquo ndash 1Corinti 15 24 28

6) Lo spirito santo forza o potenza di Dio

Secondo la dottrina della trinitagrave lo spirito santo egrave la terza persona divina uguale al Padre e al Figlio Nelle Scritture Ebraiche la parola tradotta ldquospiritordquo egrave rugraveach Il termine ha una molteplicitagrave di usi esso assume il senso di vento di soffio di respiro di forza vitale di disposizione drsquoanimo ma mai di persona percheacute lo spirito non ha nella Bibbia identitagrave personale Ci sono delle volte in cui la parola ldquospiritordquo egrave riferita a Dio ma mai per indicare una presunta persona che sarebbe Dio Piuttosto si parla dello spirito di Dio di unrsquoenergia che gli appartiene e che egli puograve donare In tutti questi

49

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68 vol 50 p 258 259

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

23

casi si dice che lo spirito egrave di Dio non che sia Dio Nelle Scritture Greche la parola greca traduce lrsquoebraico ldquorugraveachrdquo in ldquopnegraveumardquo Tale parola deriva dal verbo ldquopnegraveordquo che significa ldquorespirarerdquo o ldquosoffiarerdquo (riferito anche al vento) Giagrave da ciograve notiamo lrsquoidentitagrave di significato con il termine ebraico I termini in ebraico rugraveach e in greco pnegraveuma in sostanza significano ldquoventordquo ldquoalitordquo ldquorespirordquo Nella maggior parte dei casi la Bibbia riferisce ldquorugraveachrdquo e ldquopnegraveumardquo allo spirito di Dio alla sua forza al suo spirito che appartenendo a lui egrave santo Tale ldquospiritordquo non egrave una persona come pretende la dottrina trinitaria ma la forza lrsquoenergia impersonale che da Dio viene emanata

a) Lo spirito santo non fa parte di una trinitagrave Varie fonti riconoscono che la Bibbia non sostiene lrsquoidea che lo spirito santo sia la terza persona di una trinitagrave Eccone alcune ldquoNon troviamo in nessun punto del Vecchio Testamento alcuna esplicita indicazione di una Terza Personardquo50 ldquoGli ebrei non considerarono mai lo spirito una persona e non cegrave nessuna prova concreta che un qualsiasi scrittore dellrsquoAntico Testamento abbia mai pensato una cosa del genere Nei Sinottici e negli Atti lo Spirito Santo egrave solitamente presentato come una forza o potenza divinardquo51 ldquoEgrave chiaro che il VT non presenta lo spirito di Dio come una persona Lo spirito di Dio egrave semplicemente la potenza di Dio Se viene talvolta rappresentato come distinto da Dio egrave percheacute la1ito di Yahweh agisce esteriormenterdquo52 E ancora ldquoLa maggioranza dei brani neotestamentari ci parlano dello spirito di Dio come di qualcosa non come di qualcuno lo si nota in particolare nel parallelismo fra lo spirito e la potenza di Diordquo53 ldquoNellinsieme tanto il Nuovo Testamento quanto il Vecchio parlano dello spirito come energia o potenza divinardquo54 Pertanto neacute gli ebrei neacute i discepoli di Yeshugravea consideravano lo spirito santo parte di una trinitagrave Questo insegnamento non biblico venne definito solo nel 4deg secolo formandosi poi in dogma ufficiale ormai lontanissimo dagli insegnamenti originali del 1deg secolo Il succitato dizionario cattolico osserva ldquoLa reale divinitagrave della terza Persona fu affermata al Concilio di Alessandria nel 362 e infine dal Concilio di Costantinopoli del 381rdquo55 Oltre tre secoli dopo che lo spirito santo aveva empito i discepoli alla Pentecoste Lo spirito santo non egrave dunque una persona e non fa parte di una trinitagrave ma egrave la forza di Dio che egli impiega per compiere la sua volontagrave

b) Potenza di Dio Lrsquouso biblico dellrsquoespressione ldquospirito santordquo indica che egrave una potenza controllata da Dio che egli impiega per attuare i suoi piani In Genesi 12 si legge che ldquolo Spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acquerdquo Qui lo spirito di Dio la sua potenza era allrsquoopera per trasformare la terra Dio impiegograve il suo spirito per illuminare quelli che lo servivano Davide chiese in preghiera ldquoInsegnami a far la tua volontagrave poicheacute tu sei il mio Dio il tuo Spirito benevolo mi guidi in terra pianardquo (Salmo 14310) Quando settanta uomini capaci furono nominati per aiutare Mosegrave Dio gli disse ldquoPrenderograve lo Spirito che egrave su te e lo metterograve su di lorordquo ndash Numeri 1117 50

The Catholic Encyclopedia cit vol XV p 49 51

E J Fortrnan teologo cattolico op cit pp 6 15 52

New Catholic Encyclopedia cit vol XIII p 574 53

Ibid p 575 54

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960 p 810 55

Dizionario cattolico di Addis e Arnold p 812

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

24

Le profezie bibliche furono messe per iscritto da uomini di Dio ldquoSappiate prima di tutto questo che nessuna profezia della Scrittura proviene da uninterpretazione personale infatti nessuna profezia venne mai dalla volontagrave delluomo ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio percheacute sospinti dallo Spirito Santordquo (2Pietro 12021) In questo modo lrsquointera Bibbia fu ldquoispirata da Diordquo espressione che traduce il greco theogravepneustos che significa ldquoalitata da Diordquo (2Timoteo 316) Lo spirito santo guidograve certuni facendo avere loro visioni o sogni profetici (2Samuele 232 Gioele 22829 Luca 167 Atti 116 23233 ect) Lo spirito santo spinse Yeshugravea ad andare nel deserto dopo il battesimo (Marco 112) Lo spirito era come un fuoco dentro i servitori di Dio che li rinvigoriva e consentiva loro di parlare intrepidamente e con franchezza (Michea 38 Atti 755-60 1825 Romani 1211 1Tessalonicesi 519 ect) Mediante il suo spirito Dio esegue i suoi giudizi su uomini e nazioni (Isaia 302728 591819) Lo spirito di Dio puograve arrivare ovunque intervenendo a favore delle persone o contro di loro (Salmo 139 7-12)

c) Potenza oltre il normale

Lo spirito di Dio puograve anche fornire ai servitori di Dio ldquogrande potenzardquo (2Corinti 47) Questo consente loro di sopportare prove di fede o di fare cose altrimenti impossibili Per esempio parlando di quando Sansone affrontograve un leone si legge che in quel momento ldquolo spirito del SIGNORE investigrave Sansone che senza aver niente in mano squartograve la belvardquo (Giudici 146) Egrave ovvio che non fu una persona divina a investire Sansone ma la potenza di Dio a fortificarlo Quando Yeshugravea fu battezzato la Bibbia dice che lo spirito santo scese su di lui (Marco 110) Questo spirito che scese su di lui gli permise di avere potenza di fare miracoli di guarire malati e risuscitare morti Anche in Luca viene detto ldquoe la potenza del Signore era con lui per compiere guarigionirdquo (Luca 517) Anche agli apostoli di Yeshugravea lo spirito di Dio diede il potere di compiere miracoli In Atti si narra che alla Pentecoste mentre i discepoli erano radunati ldquoimprovvisamente si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e riempigrave tutta la casa dovessi erano seduti Apparvero loro delle lingue come di fuoco che si dividevano e se ne posograve una su ciascuno di loro Tutti furono riempiti di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue come lo Spirito dava loro di esprimersirdquo (Atti 22-4) Perciograve lo spirito santo diede a Yeshugravea e ad altri servitori di Dio il potere di compiere cose che normalmente gli uomini non possono fare

d) Il paragravekletos Yeshugravea parlograve dello spirito santo come di un paragravekletos (consolatore) e disse che questi avrebbe agito da insegnante e da guida e che avrebbe parlato (Giovanni 1416 26 1613) La parola greca che usograve (parakletos) egrave di genere maschile Perciograve nel descrivere ciograve che il consolatore avrebbe fatto Yeshugravea usograve pronomi personali maschili (Giovanni 167 8) Quando invece egrave usata la parola greca per spirito (pneuma) che egrave di genere neutro egrave giustamente utilizzato il pronome neutro Nelle lingue in cui la distinzione sarebbe possibile la maggioranza dei traduttori trinitari non la evidenzia come ammette a proposito di Giovanni 1417 una versione cattolica in lingua inglese ldquoIl termine greco per Spirito egrave neutro e mentre in inglese noi usiamo i pronomi personali (egli suorsquo 1ui) la

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

25

maggioranza dei MSS (manoscritti) greci ha essordquo56 Pertanto quando in Giovanni 1678 la Bibbia usa pronomi personali maschili in relazione a parakletos lo fa per ragioni grammaticali non dottrinali Dobbiamo invece notare unrsquoaltra particolaritagrave Il greco egrave una lingua molto precisa e fa un uso accurato dellrsquoarticolo determinativo Lo spirito santo se fosse una persona il greco lo identificherebbe con lrsquoarticolo determinativo cosa che non fa Purtroppo nelle traduzioni questa importante particolaritagrave si perde Come avviene per esempio in Atti 63 che si legge ldquoSette uomini dei quali si abbia buona testimonianza pieni di Spirito e di sapienzardquo Qui il traduttore oltre a mettere come al solita la maiuscola a ldquospiritordquo - che manca nel testo biblico - per identificare come persona in greco manca proprio lrsquoarticolo determinativo avanti a ldquospiritordquo che servirebbe se si volesse distinguerlo come persona La traduzione corretta egrave con la ldquosrdquo minuscola come segue ldquopieni di spirito e di sapienzardquo Cosigrave da equiparare le due caratteristiche di spirito e sapienza due qualitagrave richieste ai sette uomini Notiamo unrsquoaltra scorrettezza del traduttore in Atti 815 Il testo originale della Bibbia dice ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero spirito santordquo Nella traduzione avvengono due modifiche ldquoPregarono per loro affincheacute ricevessero lo Spirito Santordquo Le solite maiuscole che il greco non ha e lrsquoinserimento dellrsquoarticolo determinativo ldquolordquo assente nel greco Ci sono molti di questi casi in cui le traduzioni cambiano il senso del testo biblico questo percheacute condizionate dalla dottrina trinitaria

e) Lo spirito santo non egrave una persona

Egrave vero che ci sono questi versi ma si noti cosa scrive in merito il teologo cattolico Edmund Fortman ldquoSebbene questo spirito sia spesso descritto in termini personali sembra abbastanza chiaro che gli scrittori sacri non concepirono mai questo spirito come una persona distinta neacute lo presentarono come talerdquo57 Infatti nelle Scritture non egrave insolito personificate qualcosa che non egrave una persona questo percheacute gli ebrei evitavano i concetti astratti rendendoli concreti Si pensi alla sapienza che in Proverbi 120-3381-36 parla e agisce come una persona Sempre in Proverbi 914-18 la stoltezza o follia vengono personificate Della sapienza egrave detto che ha figli (Luca 735) Del peccato e della morte egrave detto che regnano (Romani 514 21) Cosigrave egrave quando si personifica lo spirito santo non egrave detto che debba essere per forza una persona

f) Ripieni di una persona In Matteo 311 si legge che ci sarebbe stato un battesimo ldquocon spirito santo e con fuocordquo (TNM) Lo spirito santo egrave menzionato con il fuoco sarebbe davvero strano che oltre a battezzare qualcuno con una persona questa fosse poi sullo stesso piano del fuoco Si noti anche Marco 18 ldquoIo vi ho battezzati con acqua ma lui vi battezzeragrave con Spirito Santordquo Valgono qui le stesse considerazioni che in questo passo sono ancora piugrave forti percheacute Giovanni il battezzatore fa un chiaro parallelo tra lrsquoacqua e lo spirito santo non si puograve battezzare qualcuno con una persona sostitutiva in piugrave allrsquoacqua Si noti ancora Efesini 518 ldquoNon ubriacatevi Il vino porta alla dissolutezza Ma siate ricolmi di Spiritordquo Lrsquoesortazione di Paolo a sostituire il vino con lrsquoessere ricolmi di spirito santo ha senso solo ammettendo che lo spirito egrave una forza impersonale e non una persona Lo spirito santo egrave equiparato nella Bibbia ad altre qualitagrave caratteristiche dei credenti ldquoPieni di Spirito e di sapienzardquo (Atti 63) ldquoStefano uomo pieno di fede e di Spirito Santordquo (Atti 65) ldquoPieno di Spirito Santo e di federdquo (At 1124) ldquoI discepoli erano pieni di gioia e di Spirito Santordquo (Atti 56

The New American Bible p 128 57

The Triune God cit p 9

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

26

1352) Questi abbinamenti biblici dello spirito santo con cose impersonali sono frequenti nella Scrittura ldquoCon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con lo Spirito Santo con amore sincerordquo (2Corinti 66) Da tenere sempre in considerazione che sia lrsquoarticolo ldquolordquo che le maiuscole mancano nel testo greco originale Ora proviamo a sostituire ldquospirito santordquo con Dio e Yeshugravea che indubbiamente sono persone Ad esempio proviamo a far dire a Paolo ldquoin ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Diordquo (v 4) lsquocon purezza con conoscenza con pazienza con bontagrave con Yeshugravea con amore sincerorsquo Una persona nellrsquoelenco di tutte quelle qualitagrave contrasterebbe e apparirebbe subito estranea al contesto Eppure il trinitario egrave cosigrave condizionato dalla sua falsa dottrina che non trova obiezioni non sospettando neppure che lrsquoarticolo ldquolordquo messo davanti a ldquospiritordquo egrave unrsquoinserzione del traduttore come anche allrsquoaggiunta delle maiuscole Piugrave corretta in questo caso egrave la CEI ldquoCon purezza sapienza pazienza benevolenza spirito di santitagrave amorerdquo Dio egrave una Persona anche Yeshugravea egrave una persona Nella Bibbia troviamo descrizioni della personalitagrave sia di Dio sia di Yeshugravea Ma dello spirito santo non esiste alcuna descrizione di una presunta personalitagrave

g) Versi biblici di unrsquoapparente terza persona Diversi teologi per trovare appoggi alla dottrina trinitaria fanno ricorso a versi biblici nel vano tentativo di dimostrare che la forza di Dio lo spirito santo sarebbe una persona Esaminiamo alcuni passi di questa presunta terza persona In Atti 532 si legge ldquoNoi siamo testimoni di queste cose e anche lo Spirito Santordquo E in Atti 2023 ldquoLo spirito santo in ogni cittagrave mi attestardquo Leggere cosigrave alla lettera si ragiona con mentalitagrave occidentale Il linguaggio biblico va capito entrando nella mentalitagrave semitica Per capire per esempio si prenda 1Giovanni 578 ldquoTre sono quelli che rendono testimonianza lo Spirito e lrsquoacqua e il sangue e i tre sono concordirdquo Qui possiamo vedere che anche lrsquoacqua e il sangue rendono testimonianza e nessuno obietta In Genesi 410 ldquola voce del sanguerdquo grida qui il sangue ha voce e urla e nessuno obietta Il sangue non ha voce propria neppure lrsquoacqua e il sangue lrsquohanno E neppure si dovrebbe obiettare quando si va a leggere Scritture come Ebrei 37 ldquoDice lo Spirito Santordquo Ecco che una mente con un preconcetto trinitario vede in questo passo lo spirito santo personificato sfuggendogli che poi chi dice egrave lrsquoautore della lettera agli Ebrei Cosigrave anche in Ebrei 1015 ldquoLo spirito santo ce ne rende testimonianzardquo ldquodopo aver dettordquo Ma egrave evidente che egrave sempre lrsquoautore che dice Cosigrave nel caso di alcuni efesini quando ldquolo Spirito Santo scese su di lorordquo furono loro che ldquoparlavano in lingue e profetizzavanordquo (Atti 196) Stessa cosa in Atti 214 quando alcuni discepoli ldquomossi dallo Spirito dicevano a Paolo di non mettere piede a Gerusalemmerdquo Cosigrave anche in Atti 2825 ldquoBen parlograve lo Spirito Santo quando per mezzo del profeta Isaia disserdquo Questo egrave un modo concreto di esprimersi che appartiene alla mentalitagrave semitica che troviamo nella Scrittura Cosigrave in Ebrei 37 - che egrave un richiamo al Salmo 958 - leggiamo Dice lo Spirito Santo lsquoOggi se udite la sua (di Dio) voce non indurite il vostro cuorersquo Sebbene non potessero davvero letteralmente udire la voce divina con questo linguaggio concreto la Bibbia ci vuole dire che Dio per mezzo della sua forza (lo spirito santo) comunica il suo proposito alla mente delle persone Cosigrave come avvenne a Davide in Atti 42425 ldquoAlzarono concordi la voce a Dio e dissero laquoSignore tu sei colui che ha fatto il cielo la terra il mare e tutte le cose che sono in essi colui che mediante lo Spirito Santo ha detto per bocca del tuo servo Daviderdquo E agli apostoli in Matteo 101920 ldquoVi saragrave dato ciograve che dovrete dire Poicheacute non siete voi che parlate ma egrave lo Spirito del Padre vostro che parla in voirdquo Questo mostra che quando lo spirito parlava in realtagrave avveniva sempre tramite uomini

h) Lo spirito santo egrave una persona distinta da Dio

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

27

In tutta la Bibbia non esiste una sola preghiera un solo inno un solo salmo neppure una singola esclamazione di lode rivolta allo spirito santo Nella Bibbia troviamo preghiere rivolte a Dio percheacute conceda il suo santo spirito ma mai allo spirito Egrave molto rilevante che nelle 17 lettere che nelle Scritture Greche iniziano con i saluti mai venga menzionato lo spirito santo Come esempio prendo lrsquoinizio della seconda lettera di Paolo ai Corinti ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristo il Padre misericordioso e Dio di ogni consolazionerdquo (2Corinti 13) Davvero strano se lo spirito santo fosse una persona la terza di una presunta trinitagrave percheacute non menzionarlo insieme al Padre e al Figlio Del tutto normale perograve che Paolo non lo menzioni percheacute persona non egrave Questa non egrave unrsquoeccezione Egrave sempre cosigrave ldquoGrazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesugrave Cristordquo (Galati 13) ldquoBenedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesugrave Cristordquo (Efesini 13) Lrsquounico luogo in cui compare un riferimento allo spirito santo egrave lrsquoinizio della prima lettera di Pietro ldquoPietro apostolo di Gesugrave Cristo agli eletti che vivono come forestieri dispersi nel Ponto nella Galazia nella Cappadocia nellrsquoAsia e nella Bitinia eletti secondo la prescienza di Dio Padre mediante la santificazione dello Spirito a ubbidirerdquo (1Pietro 112) Si noti che qui lo spirito non egrave indicato come fonte di grazia ma solo come mezzo di Dio per la santificazione Gli inizi delle lettere contengono appelli ai fedeli fatti nel nome di Dio e di Yeshugravea mai in nome dello spirito santo Non essendo una persona egrave del tutto ovvio che il martirizzato Stefano ldquofissati gli occhi al cielo vide la gloria di Dio e Gesugrave che stava alla sua destrardquo (Atti 755) senza ovviamente vedere lo spirito santo La stessa cosa vale per Giovanni che nella sua visione apocalittica vide Dio sul suo trono vide anche un gruppo di ventiquattro anziani quattro bestie diversi angeli e Yeshugravea sotto forma drsquoagnello ma non lo spirito santo (Apocalisse 5 e 6) se lo spirito fosse una persona uguale a Dio non sarebbe dovuto sedere sul trono con lui Si noti Apocalisse 710 ldquoGridavano a gran voce dicendo lsquoLa salvezza appartiene al nostro Dio che siede sul trono e allAgnellorsquordquo Secondo la trinitagrave Dio Yeshugravea e lo spirito santo sarebbero tre persone uguali essendo ciascuna Dio Secondo la Bibbia invece ldquoil capo di Cristo egrave Diordquo (1Corinti 113) e perfino ldquoquando ogni cosa gli saragrave stata sottoposta allora anche il Figlio stesso saragrave sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosardquo (1Corinti 1528) Dio egrave quindi il capo supremo e Yeshugravea stesso riconobbe ldquoIl Padre egrave maggiore di merdquo (Giovanni 1428) Ora stando alla trinitagrave lo spirito santo dovrebbe essere Dio esattamente come il Padre Nella Bibbia perograve appare che lo spirito santo di Dio egrave amministrato da Yeshugravea ldquoIl Consolatore che io vi manderograve da parte del Padrerdquo (Giovanni 1526) Yeshugravea quindi egrave piugrave grande dello spirito santo (che non egrave una persona) percheacute egrave lui che lo amministra E Yeshugravea stesso egrave inferiore a Dio

7) Apparenti passi trinitari

I sostenitori della trinitagrave affermano che ci sono alcuni passi biblici che dimostrerebbero la trinitagrave Nel leggerli crsquoegrave da precisare che qualsiasi riferimento biblico presentato come prova va visto alla luce dellrsquointero contesto biblico Molto spesso il vero significato di questi versetti eacute chiarito giagrave dallrsquoimmediato contesto

a) Tre in uno Unrsquoenciclopedia cattolica presenta tre di questi passi cosiddetti ldquotrinitarirdquo ma ammette ldquoLa dottrina della Santissima Trinitagrave non e insegnata nel VT Nel NT la traccia piugrave antica si trova nelle epistole paoline specialmente in 2Corinti 1313 e in 1Corinti 124-6 Nei Vangeli un esplicito accenno alla Trinitagrave si trova solo nella formula battesimale di Matt 2819rdquo58

58

New Catholic Encyclopedia cit vol XIV p 306

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

28

Come abbiamo giagrave visto in precedenza la formula di Matteo 2819 ldquoNel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santordquo egrave un passo che risulta sospetto percheacute manca nei piugrave antichi manoscritti Comunque pure ammettendo che fosse genuina non prova che lo spirito santo sia una persona ldquoIn nome dirdquo egrave unrsquoespressione biblica che fa riferimento allrsquoautoritagrave citata Tale autoritagrave non egrave necessariamente una persona Anche in italiano diciamo ldquonel nome della leggerdquo come riferimento allrsquoautoritagrave senza che la legge sia una persona Il professor Archibald Thomas Robertson al riguardo commenta ldquoQuestrsquouso di nome (onoma) egrave comune nella Settanta e nei papiri nel senso di potere o autoritagraverdquo59 Ammesso che la formula sia originale il battesimo nel nome dello spirito santo indicherebbe quindi che egrave fatto anche con il potere della potenza di Dio In 2Corinti 1313 sono raggruppate cosigrave ldquoLa grazia del Signore Gesugrave Cristo e 1amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voirdquo In 1Corinti 124-6 si legge ldquoVi sono poi diversitagrave di carismi ma uno solo eacute lo Spirito vi sono diversitagrave di ministeri ma uno solo eacute il Signore vi sono diversitagrave di operazioni ma uno solo eacute Dio che opera tutto in tuttirdquo Questo tipo di riferimento ammette unaltra enciclopedia ldquodimostra solo lrsquoesistenza dei tre soggetti menzionati ma non dimostra di per seacute che i tre condividano necessariamente la natura divina o posseggano uguale dignitagrave divinardquo60 Pur sostenendo la trinitagrave questopera dice riguardo a 2Corinti 13 13 ldquoNon siamo autorizzati a dedurne che abbiano uguale autoritagrave o la stessa naturardquo E riguardo a Matteo 2818-20 dice ldquoQuesto brano comunque di per seacute non dimostrerebbe in maniera decisiva neacute la personalitagrave dei tre soggetti menzionati neacute la loro uguaglianza o divinitagraverdquo61 Dio Yeshugravea e lo spirito santo sono pure menzionati nello stesso contesto anche in relazione al battesimo di Yeshugravea In quella circostanza Yeshugravea ldquovide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di luirdquo (Matteo 316) Questo perograve non dimostra che i tre siano uno Abraamo Isacco e Giacobbe sono menzionati insieme numerose volte ma ciograve non li rende uno Pietro Giacomo e Giovanni sono menzionati insieme ma ciograve non li rende uno Inoltre lo spirito di Dio scese su Yeshugravea al suo battesimo il che indica che fino a quel momento Yeshugravea non era stato unto dallo spirito Stando cosigrave le cose Yeshugravea non poteva far parte di una trinitagrave in cui era sempre stato uno con lo spirito santo Un altro passo che menziona i tre insieme si trova in alcune vecchie

traduzioni della Bibbia come Giovanni Diodati Antonio Martini Eusebio Tintori Editrice

Salani con note di Giuseppe Ricciotti e altre traducono in maniera simile 1Giovanni 57 ldquoPercioccheacute tre son quelli che testimoniano nel cielo il Padre e la Parola e lo Spirito Santo e questi tre sono una stessa cosardquo Gli studiosi riconoscono perograve che queste parole non facevano parte del testo biblico originale ma furono aggiunte molto tempo dopo La maggioranza delle traduzioni moderne omette giustamente questo passo spurio Altri passi ldquotrinitarirdquo riguardano esclusivamente la relazione fra due persone il Padre e Yeshugravea Consideriamone alcuni

59

Word Pictures in the New Testament 1930 vol 1 pag 245 60

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

vol X p 552 61 Ibid

Schema della relazione trinitaria fra Padre Figlio e spirito santo secondo le chiese cristiane di origine latina come la chiesa cattolica

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

29

b) Io e il Padre siamo uno Queste parole riportate in Giovanni 1030 sono spesso citate a sostegno della trinitagrave anche se non vi si menziona una terza persona Ma Yeshugravea stesso spiegograve in che senso egli era ldquounordquo col Padre In Giovanni 1721 22 rivolgendosi in preghiera a Dio disse riguardo ai suoi discepoli ldquoChe siano tutti uno e come tu o Padre sei in me e io sono in te anchessi siano in noi affincheacute il mondo creda che tu mi hai mandato Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me affincheacute siano uno come noi siamo unordquo Lrsquoidentica cosa viene detta da Paolo ai corinti ldquoUn medesimo parlare perfettamente uniti nel medesimo modo di pensare e di sentirerdquo ndash 1Corinti 110 Sempre Paolo parlando del ministero suo e di Apollo disse ldquoIo ho piantato Apollo ha annaffiato colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa rdquo (1Corinti 36 8) Paolo non voleva dire che lui e Apollo fossero due persone in uno ma intendeva dire che avevano unitagrave drsquointenti Il termine greco che qui Paolo usa per ldquounordquo (egraven) egrave neutro letteralmente ldquo una cosa solardquo a indicare unitagrave drsquoazione andare daccordo Egrave la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 1030 per descrivere la relazione esistente fra lui e i1 Padre Egrave anche la stessa parola che Yeshugravea usa in Giovanni 17 21 22 Qui Yeshugravea stava pregando per i discepoli affincheacute fossero uniti nel pensiero e nellrsquoazione e a sua volta uniti nel loro rapporto con Dio e Yeshugravea sul perfetto esempio di Yeshugravea che egrave ldquounordquo (egraven ldquouna cosa solardquo) con il Padre Un serio studioso delle Sacre Scritture non concluderebbe mai dicendo che Yeshugravea stava chiedendo che tutti i suoi discepoli divenissero unrsquounica entitagrave tra di loro con Yeshugravea e con Dio A proposito di Giovanni 1030 nel suo commentario al Vangelo omonimo Giovanni Calvino (che credeva nella trinitagrave) scrisse ldquoGli antichi usarono impropriamente questo passo per dimostrare che Cristo e Οmicroοούσιος (consustanziale) col Padre Infatti Cristo non parla di unitagrave di sostanza ma dellrsquoaccordo che ha col Padrerdquo62

c) Facendosi uguale a Dio Un altro passo citato a sostegno della trinitagrave egrave Giovanni 518 Vi si legge che i giudei (come in Giovanni 1031-36) volevano uccidere Yeshugravea percheacute ldquochiamava Dio suo Padre facendosi uguale a Diordquo Yeshugravea al versetto successivo (19) continua dicendo ldquoIn veritagrave in veritagrave vi dico che il Figlio non puograve da se stesso fare cosa alcuna se non la vede fare dal Padrerdquo Dicendo questo Yeshugravea non poteva essere era uguale a Dio in sostanza ma solo in qualitagrave per questo non poteva agire di propria iniziativa Si puograve mai pensare che qualcuno uguale allIddio Onnipotente dica di non poter fare nulla da seacute Fatto interessante egrave che il contesto di Giovanni 518 e 1030 mostra proprio questo pensiero dei giudei su Yeshugravea che viene frainteso dai trinitari percheacute i giudei non accusarono mai Yeshugravea di farsi Dio alla pari del Dio uno e unico di Israele ma lo accusarono di mettersi al livello di Dio ldquoEgli egrave limmagine del Dio invisibilerdquo - Colossesi 115 Ancora va notato che in Giovanni 1033 che in genere viene tradotto con ldquoTu che sei uomo ti fai Diordquo Va segnalato che in greco quando ci si riferisce a Dio il testo usa lrsquoarticolo ldquoil Diordquo Cosa che nelle traduzioni italiane non viene riportato percheacute suonerebbe male Quindi una buona traduzione egrave ldquoNon ti lapidiamo per unrsquoopera eccellente ma per bestemmia percheacute tu bencheacute sia

62 Corpus Reformatorum Brunswick 1892 vol LXXV col 250

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

30

un uomo fai di te stesso un diordquo (TNM) Che questa sia la traduzione corretta egrave dimostrato dalla risposta stessa data da Yeshugravea ldquoGesugrave rispose loro ldquoNon sta scritto nella vostra legge lsquoIo ho detto voi siete degraveirsquo Se chiama degravei coloro ai quali la parola di Dio egrave stata diretta (e la Scrittura non puograve essere annullata) come mai a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite che bestemmia percheacute ho detto lsquoSono Figlio di Diorsquordquo ndash Giovanni 1034-36

d) Yeshugravea in forma di Dio

In Filippesi 25-11 Paolo descrive il comportamento umile di Yeshua incoraggiando i fedeli ad imitarlo Il versetto piugrave dibattuto a sostegno della divinitagrave di Yeshugravea egrave il verso 6 Prima di capire la corretta interpretazione cerchiamo di vedere se egrave stato tradotto correttamente e senza pregiudizio da alcune traduzioni piugrave note Riporto di seguito cinque traduzioni CEI ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesugrave il quale pur essendo di natura divina non considerograve un tesoro geloso la sua uguaglianza con Diordquo NR ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che e stato anche in Cristo Gesugrave il quale pur essendo in forma di Dio non considerograve lessere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamenterdquo

TNM ldquoMantenete in voi questa attitudine mentale che fu anche in Cristo Gesugrave 6 il quale bencheacute

esistesse nella forma di Dio non prese in considerazione una rapina cioegrave che dovesse essere uguale a Dio ND ldquoAbbiate in voi lo stesso sentimento che giagrave egrave stato in Cristo Gesugrave il quale essendo in forma di Dio non considerograve qualcosa a cui aggrapparsi tenacemente lessere uguale a Diordquo TILC ldquoI vostri rapporti reciproci siano fondati sul fatto che siete uniti a Cristo Gesugrave Egli era come Dio ma non conservograve gelosamente il suo essere uguale a Dio CEI 2008 ldquoAbbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesugrave egli pur essendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegio lessere come Diordquo Come si puograve notare le parole messe in grassetto vengono tradotte diversamente dalle varie traduzioni Quali sono queste parole nel greco originale Vediamole la prima al verso 6 egrave ldquoἐν microορφῇ θεοῦrdquo (en morfegrave theou) Ma cosrsquoegrave esattamente questa parola morfegrave che solitamente viene tradotta con forma La parola morfegrave equivale allrsquoebraico demugravet e significa ldquoimmaginerdquo63 Questa parola non ha mai il significato di natura o essenza oppure non ha mai significato qualcosa che era oppure che era qualcosa con qualcuno Traducendo correttamente morfegrave con immagine il verso 6 diventa chiaro Percheacute identificando Yeshugravea immagine di Dio non vuol dire affatto avere la natura neacute la sostanza di Dio ma riflettere lrsquoimmagine di Dio un rappresentante perfetto proprio come un dipinto che rappresenta il suo soggetto senza essere lrsquooggetto stesso esattamente come fu il primo uomo Adamo che era a immagine di Dio (Genesi 126) Paolo paragona Yeshugravea al secondo Adamo (1Corinti 1545 Romani 512) Quindi le traduzioni riportate sopra non risultano essere abbastanza corrette specie la CEI e la TILC che non traducono ma sostituiscono con interpretazioni proprie che niente hanno a che vedere con ciograve che riporta il testo originale Ora vorrei concentrare lattenzione sullaltra parola sempre al verso 6 che e ἁρπαγmicroὸν Che significa ἁρπαγmicroὸν (arpagmon) Secondo i vocabolari di greco antico Liddel Scott e Zanichelli a cura di Romizi ἁρπαγmicroὸν deriva dal verbo arpazo che significa sempre afferrare nel senso di rapire portare via con la forza Lo Zanichelli lo traduce come ruberia rapina saccheggio Non ha mai il significato di aggrapparsi a qualcosa di giagrave esistente e per di piugrave gelosamente La CEI del 2008 interpreta tutta la frase poicheacute dice che ldquoessendo nella condizione di Dio non ritenne un privilegiordquo Qui non siamo di fronte ad una traduzione ma ad una manipolazione

63

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

31

In questo caso solo la TNM traduce correttamente ἁρπαγmicroὸν con rapina Percheacute queste differenze Percheacute le altre traduzioni hanno il pregiudizio teologico della doppia natura cristologica e della coeternitagrave tra Yeshua e Yhvh Tutto questo dimostra quanto egrave sempre utile analizzare le Scritture con un interlineare seria e con piugrave traduzioni Solo facendo una serie analisi lessicale si possono spazzare via i dubbi e contraddizioni

e) Pienezza della Deitagrave in Yeshugravea Un altro passo che viene considerato per sostenere la divinitagrave di Yeshugravea egrave Colossessi 29 ldquoIn lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagraverdquo Vediamo di capire dal contesto che non deve mai essere trascurato per venire a capo se Yeshugravea egrave Dio In Colossesi 119 egrave detto che ldquoal Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezzardquo Se la pienezza dimora in Yeshugravea egrave percheacute egrave Dio che ha deciso cosigrave se Yeshugravea fosse giagrave Dio questa decisione non avrebbe senso Invece per sua volontagrave lrsquoOnnipotente ha deciso cosigrave tanto che ora ldquoCristo egrave seduto alla destra di Diordquo (Colossesi 31) non al posto di Dio ma alla sua destra in piugrave non crsquoegrave un altro posto riservato allo spirito santo (percheacute per come abbiamo visto non egrave una persona) Lrsquoesortazione di Paolo se si legge bene il contesto sta nel dire che i credenti trovano tutta la pienezza in Yeshugravea per cui non hanno bisogno drsquoaltro ldquoGuardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo percheacute in lui abita corporalmente tutta la pienezza della Deitagrave e voi avete tutto pienamente in luirdquo - Colossesi 28-10 Anche i fedeli possono ldquoessere ripieni di tutta la pienezza di Diordquo (Efesini 319) Pietro parla dei fedeli ldquopartecipi della natura divinardquo (2Pietro 14) Se i credenti possono essere ripieni e partecipare alla natura divina tanto piugrave lo poteva essere Yeshua a ricevere questa pienezza che gli serviva per rivelare ldquolrsquoimmagine perfetta di ciograve che Dio egraverdquo - Ebrei 13 TILC

f) Io sono Varie traduzioni influenzate dalla dottrina della trinitagrave fanno dire a Yeshugravea ldquoPrima che Abramo fosse Io Sonordquo - Giovanni 858 CEI La scelta della maiuscola (Io Sono) egrave stata del traduttore influenzata dal preconcetto dottrinale Altre traduzioni - anche se il pensiero non cambia - hanno preferito tradurre in minuscola Secondo i sostenitori della trinitagrave Yeshugravea si identificograve col titolo di ldquoIo Sonordquo asserendo cosigrave di essere lui il Dio che si rivelograve a Mosegrave ldquoDio disse a Mosegrave Io sono colui che sonordquo (Esodo 314) Lrsquoespressione ldquoIo sonordquo egrave un titolo riferito a Dio per indicare che esiste veramente e che mantiene le sue promesse Lespressione di Giovanni 858 in greco egrave completamente diversa da quella usata da Dio in Esodo 314 Yeshugravea non la usograve come un nome o un titolo Io sono detto da Yeshugravea non va neanche inteso come sua effettiva esistenza in un tempo anteriore ad Abraamo ma sta dicendo di essere piugrave importante di Abraamo Infatti il tutto parte dalla domanda ironica fatta dai giudei ovvero se lui crede di essere maggiore di Abraamo Yeshugravea lo afferma dicendo che lui viene prima di Abraamo prima ancora che Abraamo nascesse lui giagrave nel pensiero di Dio per come dice Pietro ldquoGiagrave designato prima della creazione del mondo egli egrave stato manifestato negli ultimi tempirdquo (1Pietro 120) Facendo una traduzione libera il passo si potrebbe tradurre ldquoIo sono (piugrave importante) da prima che apparisse Abraamo Lo stesso senso gli viene dato dal Battista che disse di Yeshugravea ldquoQuesti egrave colui del quale dicevo lsquoDopo di me viene un uomo che mi ha preceduto percheacute egli era prima di mersquordquo (Giovanni 11530) Come Yeshugravea era prima del battista Non certo in senso cronologico percheacute nacque sei mesi dopo di lui Veniva prima per importanza Egrave la stessa cosa che afferma Colossesi 11617 ldquoPoicheacute in lui sono state create tutte le cose che sono nei cieli e sulla terra le visibili e le invisibili troni signorie principati potestagrave tutte le cose sono state create per mezzo [διά ldquoattraversordquo (passando per)] di lui e in vista di lui Egli egrave prima di ogni cosardquo Anche qui egrave da intendere non in senso cronologico ma per importanza al cospetto del creato E per

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

32

concludere non vorrei tralasciare il particolare del cieco nato che egrave riportato in Giovanni capitolo 9 dove si racconta che dopo la guarigione di questo cielo avvenuta per mezzo di Yeshugravea Alcuni del popolo dicevano ldquoEgrave luirdquo Altri dicevano ldquoNo ma gli somigliardquo Egrave interessante notare la risposta che da lrsquoex cieco ldquoSono iordquo (Giovanni 99) Risalendo al testo originale greco troviamo scritto ἐγώ εἰmicroι (io sono) Visto che il racconto riguarda il cieco la maggior parte delle traduzioni ha invertito il soggetto (io) al verbo (sono) Confrontando con Giovanni 858 scopriamo che oltre ad avere lo stesso verbo essere (ἐγώ εἰmicroι) che Yeshugravea usograve di fronte ai giudei vediamo anche le stesse traduzioni trattandosi questa volta di Yeshugravea si sono attenuti alla lettera al testo greco Ma a prescindere da tutto questo nessun serio studioso delle Sacre Scritture concluderebbe nel dire che il cieco nato dicendo ldquoἐγώ εἰmicroιrdquo si stava identificando con lrsquoessere Dio Ora se il serio studioso non ha concluso in questo modo sul cieco nato percheacute su Yeshugravea dovrebbe concludere diversamente

g) Il logravegos di Dio chi o cosa era

Il seguente passo biblico egrave il cavallo di battaglia dei trinitari anche se di trinitagrave non si puograve parlare percheacute manca la terza persona Il passo egrave Giovanni 11 Nel testo originale greco traslitterato si legge En archegrave en o logravegos kagravei o logravegos en pros ton theograven kagravei theograves en o logravegos

Traduzione in italiano parola per parola in principio era la parola e la parola era presso il Dio e Dio era la parola

ldquoIn principio era la parolardquo la ldquoparolardquo di cui si parla esisteva ldquoin principiordquo Occorre identificarla e capire cosa sia questa parola

ldquoLa parola era presso il Diordquo questa ldquoparolardquo era presso il Dio Si noti lrsquoarticolo determinativo (ton il) Si parla qui del Dio uno e unico il Creatore

ldquoE la parola era Diordquo qui occorre fare attenzione il soggetto non egrave Dio ma la parola che egrave predicato nominale Lo stabilisce giagrave il contesto egrave della parola che si sta parlando Lo stabilisce anche la costruzione della frase in greco il soggetto egrave spesso alla fine della frase In italiano diciamo che ldquola parola era Diordquo e non che ldquoDio era la parolardquo In greco questo equivoco non nasce se infatti si volesse dire che Dio era la parola si direbbe che lsquoil Dio era la parolarsquo usando lrsquoarticolo Nella frase precedente infatti si usa lrsquoarticolo determinativo davanti a Dio ldquoLa parola era presso il Diordquo Se questo articolo fosse usato nella frase successiva allora significherebbe che lsquoil Dio era la parolarsquo Il testo perograve non dice cosigrave Dice che ldquola parola era Diordquo Significa allora che la parola effettivamente era Dio La risposta rischia di essere fuorviante se chi fa la domanda ha giagrave in mente alcune sue conclusioni religiose Per meglio dire se si crede che la parola sia Yeshugravea si fa dire al testo che Yeshugravea era Dio questo contro tutte le evidenze bibliche che non identificano Yeshugravea con il Dio di Israele Se si crede che la parola sia un dio o divina si fa dire al testo una cosa che non dice dato che egrave detto chiaramente che ldquola parola era Diordquo Lrsquoerrore sta nel dare per scontato che la parola sia Yeshugravea Ma egrave proprio cosigrave Esaminiamo bene il testo Giagrave ci puograve mettere sulla buona strada della comprensione lrsquouso che Giovanni stesso fa di questo termine (ldquoparolardquo logravegos) Nel suo vangelo Giovanni parla spesso di questa ldquoparolardquo (greco λόγος logravegos) ldquoSe perseverate nella mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 831) ldquoSe uno osserva la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 851) ldquoChi ascolta la mia parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 524) Questa ldquoparolardquo (λόγος logravegos) egrave la parola di Dio ldquoIo ho dato loro la tua parola [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1714) essa egrave la veritagrave ldquoLa tua parola egrave veritagrave [λόγος logravegos]rdquo (Giovanni 1717) Si tratta quindi della ldquoparolardquo di Dio la parola creatrice di Dio ldquoIn principio Dio creograverdquo (Genesi 11) ldquoDio disserdquo (Genesi 13) Questa parola che ldquoera in principiordquo e che ldquoera presso Diordquo egrave la sapienza con cui egli ha creato lrsquouniverso quella stessa sapienza personificata che parla in prima persona in Proverbi 822-30 Questa ldquoparolardquo sapienza di Dio era presso Dio Prima di Yeshugravea era giagrave una potenza divina Egrave proprio

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

33

questa parola di Dio che egrave scesa in Yeshugravea e ha abitato in lui Come infatti Yeshugravea potrebbe proclamare con tanta autoritagrave quella parola se non per il fatto che essa egrave scesa in lui ldquoLa Parola egrave diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noirdquo (Giovanni 114) essa ha risieduto nella persona mortale di Yeshugravea Egrave per questo che Yeshugravea non pronuncia parole umane ma parole di Dio ldquoChi mi respinge e non riceve le mie parole ha chi lo giudica la parola che ho annunciata egrave quella che lo giudicheragrave nellultimo giorno Percheacute io non ho parlato di mio ma il Padre che mi ha mandato mi ha comandato lui quello che devo dire e di cui devo parlarerdquo (Giovanni 124849) Ed egrave proprio ciograve che Dio aveva profetizzato circa il messia ldquoIo farograve sorgere per loro un profeta come te in mezzo ai loro fratelli e metterograve le mie parole nella sua bocca ed egli diragrave loro tutto quello che io gli comanderograverdquo ndash Deuteronomio 1818 Drsquoaltra parte bisogna tenere presente anche che lrsquoidea di un logravegos quale artefice della creazione egrave un concetto pagano che ha radici nella letteratura greca pagana del tutto estraneo alla Scrittura Filone drsquoAlessandria (20 circa a E V ndash 50 EV) riprenderagrave il logos da questo pensiero filosofico incorporandolo nella sua teologia e collegandolo al tema biblico della ldquoparola di Diordquo Per Filone Dio egrave trascendente rispetto al mondo e a far da mediatore tra lui e il mondo egrave stato il logos Nella dottrina di Filone si riconoscono i concetti che poi torneranno nel cosiddetto cristianesimo divenuto apostata alla dottrina originale di Yeshugravea Giovanni non avrebbe mai potuto utilizzare una tale filosofica pagana percheacute era un ebreo che conosceva la veritagrave delle Scritture per lui come per tutti gli ebrei la parola di Dio era la sua stessa sapienza Alcuni studiosi della Bibbia ritengono che Giovanni abbia usato il termine logos in una doppia accezione per comunicare sia agli ambienti ebraici familiari col concetto della divina sapienza sia agli ambienti della filosofia ellenistica in cui il logos era un concetto filosofico radicato da tempo Questo metodo di mettere insieme veritagrave biblica e paganesimo egrave tipico del cristianitagrave apostata del 4deg secolo E V dai cui sorse la Chiesa Cattolica Tutto questo nulla ha a che fare con Giovanni lrsquoautore dellrsquoomonimo Vangelo Egli si attenne al pensiero biblico che il logos ldquola parolardquo non egrave Yeshugravea ma la parola creatrice di Dio I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca (Salmo 336)

h) Signore mio Dio mio Queste furono le parole che esclamograve Tommaso in Giovanni 2028 quando si trovograve avanti a seacute Yeshugravea risorto Ma i sostenitori della trinitagrave in questo passo dicono di vedere unrsquoaffermazione di Tommaso rivolta a Yeshugravea definendolo Dio Ma questa idea egrave inaccettabile Tommaso trovandosi davanti Yeshugravea risorto dovette provare una fortissima carica emotiva specie quando in mezzo a tutti i presenti si rivolse proprio a lui dicendogli ldquoMetti il tuo dito qui e vedi le mie mani e prendi la tua mano e mettila nel mio fiancordquo - Giovanni 2027 TNM Egrave ovvio che di fronte ad un avvenimento del genere Tommaso non poteva essere passivo con unrsquoaffermazione e poi pure se la dichiarazione di Tommaso avesse un significato diverso resta il fatto che deve essere in perfetta armonia non solo con ciograve che gli apostoli credevano di Yeshugravea ma con tutto ciograve che la Scrittura dice di lui E la Scrittura ci dice che pochi giorni prima il risuscitato Yeshugravea aveva detto a Maria Maddalena di dire ai discepoli che egli saliva dal suo Dio (Giovanni 2017) Bencheacute Yeshugravea parlava da risuscitato continuava a riconoscere nel Padre ancora il suo Dio e continueragrave a chiamarlo cosigrave anche nellrsquoultimo libro della Bibbia dopo essere stato glorificato (Apocalisse 15 6 32 12) Sempre restando nel contesto di Giovanni dopo soli tre versi dellrsquoavvenimento con Tommaso in Giovanni 2031 si dice rdquoQuesti sono stati scritti affincheacute crediate che Gesugrave eacute il Cristo il Figlio di Dio e non Dio

i) Lrsquoinsegnamento di Dio in armonia con le Sacre Scritture

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

34

Possiamo essere certi che leggendo passi della Bibbia senza mai isolarli dal loro contesto la veritagrave spazzeragrave via ogni falso insegnamento Ogni passo che apparentemente sostiene la trinitagrave deve essere esaminato attentamente e chiedersi Lrsquointerpretazione eacute in armonia con il coerente insegnamento dellrsquointera Bibbia cioegrave che Dio egrave il solo e unico Dio Se la risposta egrave negativa lrsquointerpretazione non puograve che essere errata E come abbiamo visto nellrsquointera trattazione non esiste nemmeno un versetto in cui si dica che Dio Yeshugravea e lo spirito santo costituiscano una misteriosa divinitagrave una e trina La Bibbia eacute coerente nel rivelare che crsquoegrave un unico e solo Supremo Dio Onnipotente e che Yeshugravea eacute il Figlio che ebbe origine sulla terra e che lo spirito santo eacute la forza o potenza di Dio Quindi la dottrina della trinitagrave va assolutamente rigettata percheacute non egrave in armonia con lrsquoinsegnamento di Dio

8) Adorare Dio secondo veritagrave

Dio ldquovuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della veritagraverdquo (1Timoteo 24) Dio desidera che abbiamo una stretta relazione con lui basata sulle veritagrave della sua parola Se impariamo ciograve che la Bibbia dice di Dio si eviteragrave di essere come quelli menzionati in Romani 102 3 che avevano ldquozelo per Dio ma zelo senza conoscenzardquo O come i samaritani dei quali Yeshugravea disse che adoravano quel che non conoscevano - Giovanni 422 Se dunque vogliamo adorarLo per come piace a lui dobbiamo accuratamente esaminare le Sacre Scritture come facevano i bereani che ldquoricevettero la Parola con ogni premura esaminando ogni giorno le Scritture per vedere se le cose stavano cosigraverdquo ndash Atti 1711 Solo cosigrave si puograve conoscere come onorare veramente Dio e a sua volta essere onorati da lui ldquoIo onoro quelli che mi onoranordquo dice Dio (1Samuele 230) Dicendo che qualcuno eacute uguale a Dio viene a mancare questo onore al Suo cospetto Egli eacute senza uguali e Yeshugravea non egrave Dio ma il mediatore che Dio ha costituito fra lui e gli uomini (1Timoteo 25) Al di lagrave di ogni dubbio la dottrina della trinitagrave ha confuso e annacquato i concetti relativi alla vera posizione di Dio Impedisce alla gente di conoscere seriamente il vero Dio e di adorarlo per come piace a lui Quelli che credono nella trinitagrave ldquonon si sono curati di conoscere Diordquo (Romani 128) Di fronte alla veritagrave si sceglie lrsquoinsegnamento di dottrine che confondono le idee riguardo a Dio corrispondendo a ciograve che dice lrsquoapostolo Paolo ldquoProfessano di conoscere Dio ma lo rinnegano con i fattirdquo - Tito 116 Adorare Dio come vuole lui significa quindi respingere la dottrina della trinitagrave percheacute essa contraddice ciograve che credevano e insegnavano i profeti Yeshugravea gli apostoli e i primi discepoli Contraddice ciograve che Dio dice di seacute nella sua parola rdquoIo sono Dio e non ce negrave alcun altro sono Dio e nessuno egrave simile a merdquo (Isaia 469) Non si fanno gli interessi di Dio presentandolo come un mistero incomprensibile Ma gli interessi dellrsquoavversario di Dio satana ldquoil dio di questo mondordquo Egrave lui il promotore di queste false dottrine lui che ldquoha accecato le mentirdquo (2Corinti 44) La vera conoscenza biblica ci libera da insegnamenti in contrasto con la parola di Dio Come disse Yeshugravea ldquoConoscerete la veritagrave e la veritagrave vi faragrave liberirdquo - Giovanni 832 Nota 64

64

Molte informazioni sono state tratte dagli studi del dott Gianni Montefameglio presenti nel sito di biblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

35

Biografia Catechismo della Chiesa Cattolica

M Barth Dogmatik ndash Evangelischer Glaube im Kontext der Weltreligionen Guumltersloh 2001

A S Frangopoulos Our Orthodox Christian Faith Atene 1985

Evangelischer Erwachsenen Katechismus Guumltersloh 2006

Encyclopedia Britannica Edizione XI

The Illustrated Bible Dictionary Sidney e Auckland 1980

The catholic Encyclopedia cit

Michael Orsquo Carroll trinitas ndash A Theological Encyclopedia of the Holy Trinity Wilmington 1987

Trinitagrave vol5

Haumlring Hermann ndash Kuschel Karl ndash Josef Trinitaumlt in Woumlrterbuch des Christentums 1988

Karl-Heinz Ohlig Ein Gott in drei Personen Mainz 1999

The Encyclopedia of Religion di Mircea Eliade New York 1987

The Triune God Grand Rapids 1972

The Encyclopedia of Religion

The New Encyclopaedia Britannica Chiacago 1985 Micropaedia

The New International Dictionary of New Testament Theology

Encyclopaedia of Religion and Ethics di James Hastings New York 1922

The Church of the First Three Centuries Boston 1869

La New Catholic Encyclopedia 1967

Henry Chadwick The Early Church Harmondsworth 1967

Encyclopaedia Britannica Chicago 1971

A Short History of Christian Doctrine Fortress Press Filadelfia 1980

Origin and Evolution of Religion

Alfred Documenti della fede cattolica trad Benedettine di Rosano Assisi 1972

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait

36

Enciclopedia Americana 1956

Storia della civiltagrave ndash Cesare e Cristo trad di A Mattioli Milano 1957

Gli Egizi trad di G Pulit ed E Filippi Milano 1983

History of Christianity New York 1891

A Dictionary of Religious Knowledge

Nouveau Dictionnaire Universel di M Lachatre Parigi 1984

The New Schaff-Herzog Encyclopedia of Religious Knowledge di S Macauley Jackson Grand Rapids 1957

Alvan Lamson The Churche of the First Three Centuries Boston 1860

Dogmengeschichite Tubinga 1905

A Statement of Reasons Boston 1872

A Critical History of the Evolution of Trinitarianism Bosto e New York 1900

Bollettino della Biblioteca John Rylands Library 1967-68

E J Fortrnan teologo cattolico op cit

New Catholic Encyclopedia cit

A Catholic Dictionary di Addis e Arnold Londra 1960

Dizionario cattolico di Addis e Arnold

The New American Bible

Word Pictures in the New Testament 1930

Cyclopedia of Biblical Theological and Ecclesiastical Literature di McClintock e Strong Grand Rapids 1887

Corpus Reformatorum Brunswick 1892

httpxoomervirgilioitchiesadicristodipadovafilippesihtm

wwwbiblisticait