LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINO LA FORMAZIONE DEI FORMATORI CAPRI 4-7 aprile 2013
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LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINOLA FORMAZIONE DEI FORMATORI
CAPRI 4-7 aprile 2013
con il patrocinio di:
Dr. Marco SpizzichinoMinistero della Salute
Direzione della Programmazione Sanitaria
Ufficio XI «Cure palliative e terapia del dolore»
La Legge 38/2010: indicazione e doveri per il pediatria
Art. 1 della Legge 38 del 15 marzo 2010:
«la presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure
palliative e alla terapia del dolore»È un dovere istituzionale garantire la
piena realizzazione dei dettami di questo articolo
DIRITTI E DOVERI
La rete di assistenza per il
paziente pediatrico
In Italia 11.000 bambini (da 7.500 a 15.000) con malattia inguaribile e/o terminale (1/3 oncologica-2/3 non oncologica), hanno necessità di cure palliative pediatriche e debbono essere seguiti da una rete assistenziale.
Le cure palliative pediatriche
Ministero della Salute FONDAZIONE MARUZZA LEFEBVRE
D’OVIDIO ONLUS Il “Progetto Bambino”, il primo del suo genere in Europa, ha come obiettivo l’organizzazione di una rete, su tutto il territorio nazionale, di cure palliative competenti e continuate ai bambini con patologia inguaribile. L'intento è di riconoscere al bambino la dignità di persona e, per quanto possibile, di assisterlo in casa, tra genitori, compagni e le cose più care, dandogli così la sensazione di avere una vita quasi “normale”.
«Progetto bambino»
Accordo Conferenza Stato-Regioni del 27 giugno 2007 perfezionato il 20
marzo 2008 L’Accordo garantisce l’assistenza palliativa anche in
età pediatrica tenendo conto delle specificità; Particolare attenzione pone ai bisogni socio-
assistenziali della famiglia; Ciascuna Regione può scegliere il modello
assistenziale garantendo sia una assistenza a domicilio che una assistenza residenziale;
La rete assistenziale può essere sia a livello regionale che sovraregionale.
Legge 15 marzo 2010, n. 38"Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore"
Art. 1.(Finalità).
1. La presente legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative
e alla terapia del dolore.
La legge istituisce le due reti distinte ma integrate: la rete di cure palliative e la rete di terapia del dolore;
Semplifica le procedure di prescrizione per i farmaci oppiacei;
finanzia le campagne di informazione; istituisce una struttura ministeriale deputata al
monitoraggio delle rete di cure palliative e della rete di terapia del dolore;
tiene conto per la prima volta della specificità pediatrica sia nelle cure palliative che nella terapia del dolore.
La nuova legge sulle cure palliative e sulla terapia del
dolore – Legge n. 38 del 2010
CUPIDOCUra Previeni Il
DOloreCampagna itinerante
vivere senza dolore onlus
Aprile – Maggio 2011
70,3%
29,7%
No Si
E’ a conoscenza della Legge 38 sulle Cure Palliative e Terapia
del dolore?
Dati vivere senza doloreCampagna CUPIDO 2011 e HUB2HUB 2012
si no0
20406080
29.7
70.3
29.6
70.4
CUPIDO 2011HUB2HUB 2012
E’ a conoscenza della Legge 38 sulle Cure Palliative e Terapia
del dolore?
Si ritiene indispensabile per il reale sviluppo delle cure palliative e della terapia del dolore l’istituzione, con appositi provvedimenti, regionali e aziendali di una struttura specificamente dedicata al coordinamento delle retiRecepimento delle Regioni: nessuna delibera ( Veneto, Campania, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Abruzzo, Sardegna);gruppi di lavoro ed iter in corso (Lombardia, Liguria, Puglia, Trentino Alto Adige, Calabria);comitato di coordinamento (Sicilia, Basilicata, Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Valle d’Aosta )
Linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento
degli interventi regionali(art. 3 comma 2)
In data 25 luglio 2012 è stata siglata l’intesa
Disponibile sul sito del Ministero della salute
www.salute.gov.it
L’art. 5 comma 3 della legge del 15 marzo 2010, n. 38 stabilisce che «su proposta del Ministro della salute, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, mediante intesa….sono definiti i requisiti e le modalità organizzative necessari per l’accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore domiciliari presenti in ciascuna regione…»
Il documento è stato sviluppato dalle tre sottocommissioni in modo tale da garantire la totale aderenza con le specifiche problematiche
delle cure palliative, della terapia del dolore e delle esigenze trasversali della pediatria.
In particolare per la terapia del dolore nel documento vengono definiti i centri hub e centri spoke in funzione dell’attività svolta sia
in termini di tipologia di prestazioni sia in termini di volumi di attività
Intesa di Conferenza Stato-Regione sui requisiti minimi e le modalità
organizzative necessari per l’accreditamento della rete di cure
palliative e di terapia del dolore
1. Tutela del minore nel diritto al controllo del dolore e alle CP indipendentemente da età, patologia e luogo di residenza
2.Disponibilità del Centro specialistico di riferimento regionale di terapia del dolore e cure palliative pediatriche
3. Disponibilità di risposte residenziali - Hospice pediatrico
4. Disponibilità di strutture /servizi/competenze di terapia del dolore e CP rivolte al paziente pediatrico
5. Raccordo con i Servizi sociali ed educativi
6. Cura attiva e globale e salvaguardia della dignità del bambino
7. Continuità delle cure ed unicità di
riferimento 8. Operatività di équipe multi
professionali dedicate al paziente pediatrico
9. Formazione continua e sul caso per gli operatori
10. Misurazione della Qualità di vita 11. Comunicazione alla famiglia ed al
bambino 12. Supporto alla famiglia 13. Programmi di supporto al lutto 14. Programmi di supporto psicologico
all’équipe 15. Dilemmi etici 16. Programmi di informazione 17. Programmi di valutazione della
qualità delle cure
Dimensioni strutturali e di processo che caratterizzano la Rete di Terapia del Dolore e
Cure Palliative pediatriche (CPP), ai fini dell’accreditamento delle Strutture (standard
strutturali qualitativi e quantitativi - Articolo 5, Comma 3)
La rete pediatrica è volta a garantire la continuità assistenziale (h24), offrire risposte ad alta complessità e specializzazione più vicino possibile al luogo di vita del bambino, idealmente al suo domicilio.Gli elementi essenziali della rete sono:• Centro di Riferimento di CPP e Terapia del Dolore• Risposte residenziali (es. Hospice pediatrico)• Risposte ospedaliere (Reparti ad indirizzo pediatrico)• Assistenza domiciliare di base e specialistica (Unità di Cure Palliative
Domiciliari e altre reti domiciliari pediatriche e non, esistenti sul territorio, purché idonee ad effettuare interventi domiciliari)
• Servizi socio-sanitari territoriali ed educativi• Servizio di urgenza/emergenza (118 e pronto soccorso)
Per Rete di Cure Palliative e Terapia del Dolore Pediatrica si intende una aggregazione funzionale ed integrata delle attività di Terapia del Dolore e Cure Palliative rivolte al minore, erogate nei diversi
setting assistenziali, in un ambito territoriale ed ospedaliero definito a livello regionale
Il medico per operare nella rete di terapia del dolore e nella rete di cure palliative necessita di:• Informazione;• Formazione;• Relazione tra le
professionalità sanitarie.
Il medico nella rete di terapia del dolore e nella rete di cure
palliative
Art. 5 comma 2 della legge 38 del 15 marzo 2010:«…sono individuate le figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, anche per l’età pediatrica, con particolare riferimento ai medici di medicina generale e ai medici specialisti in anestesia e rianimazione, geriatria, neurologia, oncologia,….»
Mediante la ratifica del presente Accordo in sede di Conferenza Stato – Regioni sarà possibile aggiornare l’elenco delle figure abilitate ad operare nelle reti di cure palliative, di terapia del dolore e pediatriche.Si prevede l’inserimento di specialità mediche quali l’Ematologia, la Medicina interna e le Malattie infettive.
Definizione delle figure professionali operanti nella rete di terapia del dolore e
di cure palliative
Definiti attraverso cinque specifici decreti i contenuti dei master previsti dall’art. 8 della legge
• Medici terapisti del dolore• Professioni sanitarie di infermiere, infermiere pediatrico,
fisioterapista, terapista della riabilitazione• Medici per cure palliative e terapie del dolore pediatriche Psicologi• Medici palliativisti
I decreti sono stati pubblicati dalla G.U. n. 89 del 16 aprile 2012
MASTER UNIVERSITARI
Il Master è istituito dalle Facoltà di Medicina e Chirurgia, che abbiano strutturato, da almeno tre anni consecutivi, percorsi specifici di formazione sulla terapia del dolore e le cure palliative pediatriche, all'interno del corso della Scuola di Specializzazione in Pediatria e Anestesia e abbiano esperienza di alta formazione o altri corsi di formazione post-laurea nell'ambito della terapia del dolore e le cure palliative rivolte al paziente pediatrico. Le Facoltà devono garantire lo svolgimento di attività cliniche in terapia del dolore e cure palliative pediatriche, presso le strutture/ istituzioni/organizzazioni che costituiscono la rete regionale di Terapia del dolore e CP pediatriche (Centro Regionale, ospedali, Hospice pediatrico, territorio) o presso strutture accreditate dal SSN, che operano in convenzione da almeno tre anni con la rete pediatrica. Il Master si propone di formare medici idonei ad operare nell'ambito della rete del dolore e delle cure palliative pediatriche, fornendo conoscenze teoriche, competenze ed abilita' nella diagnosi e terapia del dolore e nella gestione delle diverse problematiche (cliniche, psicologiche, sociali, etiche, di crescita, spirituali, organizzative, formative, di ricerca) connesse con la malattia inguaribile e/o terminale nel neonato, bambino e adolescente. Al Master di alta formazione e qualificazione in cure palliative possono accedere i laureati in Medicina e Chirurgia in possesso: della specializzazione in Pediatria o della Specializzazione in Anestesia e con specifica formazione ed esperienza in pediatria. Il corso del master ha la durata di 24 mesi (pari a 120 CFU pari a 3000 ore complessive di apprendimento).
Master universitario di Alta Formazione e Qualificazione in «Terapia del dolore e Cure palliative pediatriche» G.U. Serie
Generale n. 89 del 16 aprile 2012
Il master è istituito dalle facoltà di medicina e chirurgia che abbiano esperienza di formazione in cure palliative e terapia del dolore.Obiettivo formativi di base sono: la conoscenza della storia e dei principi delle cure palliative; la conoscenza della fisiopatologia del dolore cronico e delle malattie cronico-evolutive; la conoscenza degli approcci diagnostici e terapeutici del dolore cronico e dei sintomi in fase avanzata di malattia; la conoscenza degli aspetti psicologici e spirituali che caratterizzano le esperienze di dolore cronico e di fine vita; la comprensione dei problemi legali ed etici dell’assistenza in cure palliative e terapia del dolore.Il master ha una durata annuale, 60 CFU, 1500 ore di impegno complessivo dello studente.
Master universitario di I livello in «Cure palliative e terapia del Dolore» per professioni sanitarie
(infermieri, infermieri pediatrici, fisioterapisti, terapisti della riabilitazione)
G.U. Serie Generale n. 89 del 16 aprile 2012
Art. 11(Relazione annuale al Parlamento)
1. Il Ministro della salute, entro il 31 dicembre di ogni anno, presenta una relazione al Parlamento sullo stato di attuazione della presente legge, riferendo anche in merito alle informazioni e ai dati raccolti con il monitoraggio di cui all'articolo 9.
2. Ai fini di cui al comma 1, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano trasmettono al Ministro della salute, entro il 31 ottobre di ciascun anno, tutti i dati relativi agli interventi di loro competenza disciplinati dalla presente legge.a
Art. 9 della legge n. 38 del 15 marzo 2010
<…presso il Ministero della salute, è attivato (…), il monitoraggio per le cure palliative e per la terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative…Il Ministero provvede a monitorare, in particolare:
a) i dati relativi alla prescrizione e all’utilizzazione di farmaci nella terapia del dolore, e in particolare dei farmaci analgesici oppiacei;
b) lo sviluppo delle due reti….; c) lo stato di avanzamento delle due reti….> Istituzione dell’Ufficio XI della
D.G. della Programmazione Sanitaria
MONITORAGGIO
• L’articolo 9 della Legge 38 prevede «il monitoraggio per le cure palliative e per la terapia del dolore»
• Il cruscotto informatico è stato progettato nel giugno 2010
• Monitoraggio dello stato di attuazione regionale
• Verifica dei requisiti dei centri HUB e SPOKE attraverso la rilevazione delle prestazioni offerte
• Rilevazione del consumo dei farmaci oppiodi e non oppiodi utilizzati nella terapia antalgica per la lotta al dolore
Il cruscotto: quando e perché
Le aeree funzionali finalizzate al monitoraggio ministeriale di cui all’articolo 9 della Legge 38/2010 sono:Area farmaceutica (relativa al consumo di farmaci per la TDD)Area palliativa residenziale (riferita alla distribuzione, sul territorio nazionale, di strutture Hospice e relativi posti, sia pubbliche sia private accreditate) – flusso HospiceArea palliativa domiciliare (attività di assistenza domiciliare erogata a pazienti terminali oncologici e non oncologici) – flusso SIADArea palliativa ospedaliera (riferita al ricovero ospedaliero in reparti di disciplina 99 -cure palliative- e al numero dei deceduti per patologie tumorali ricoverati in reparti per acuti – flusso SDOArea terapia del dolore ambulatoriale (riferita all’erogazione, in regime ambulatoriale, delle più rappresentative prestazioni di TDD) – flusso ambulatorialeArea terapia del dolore ospedaliera (riferita all’erogazione, in regime di ricovero ordinario e diurno delle principali procedure di TDD) – flusso SDO
Aree funzionali del cruscotto informatico
Prospetto cruscotto
Monitoraggio sull’utilizzo dei farmaci oppiacei
Il fatto che siano disponibili moderni metodi per il controllo del dolore, accessibili ed efficaci rende moralmente obbligatorio che ogni medico sia ben informato sull’uso dei farmaci analgesici. Non controllare il dolore in modo adeguato equivale, sia moralmente che legalmente, ad una inadeguata condotta professionale
E.D. Pellegrino Director & John Carrol Professor Georgetown University Medical Center for clinical Bioethics
Washington DC USA
Semplificazione delle procedure di accesso ai medicinali
impiegati nella terapia del dolore
ARTICOLO 10 DELLA LEGGE 38/2010
diretta territoriale
ospedaliera
Flusso farmaceutico
Aree farmaceutica: le fonti dati utilizzate
Territoriale: attivaDiretta e Ospedaliera: da attivare
Descrizione Regione Erogazione Valore Popolazione consumo pro capiteAbruzzo 1.664.720,81 1.338.898,00 1,24Basilicata 499.523,43 588.879,00 0,85Calabria 1.674.460,88 2.009.330,00 0,83Campania 4.600.047,11 5.824.662,00 0,79Emilia-Romagna 6.207.641,06 4.377.435,00 1,42Friuli-Venezia Giulia 2.815.485,42 1.234.079,00 2,28Lazio 5.668.278,78 5.681.868,00 1,00Liguria 3.116.417,59 1.615.986,00 1,93Lombardia 13.642.227,32 9.826.141,00 1,39Marche 1.647.806,56 1.577.676,00 1,04Molise 369.173,37 320.229,00 1,15P.A. Bolzano 638.847,01 503.434,00 1,27P.A. Trento 598.444,84 524.826,00 1,14Piemonte 7.520.397,64 4.446.230,00 1,69Puglia 4.334.373,23 4.084.035,00 1,06Sardegna 2.576.179,99 1.672.404,00 1,54Sicilia 5.904.562,88 5.042.992,00 1,17Toscana 6.158.023,94 3.730.130,00 1,65Umbria 1.190.005,45 900.790,00 1,32Valle d'Aosta 228.019,91 127.866,00 1,78Veneto 6.739.755,57 4.912.438,00 1,37ITALIA 77.794.392,79 60.340.328,00 1,29
Consumo farmaci oppioidi forti – anno
2011
Abruzzo
Basilica
ta
Calabria
Campan
ia
Emilia
-Romagna
Friuli-V
enezi
a Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
P.A. Bolza
no
P.A. Tren
to
Piemonte
Puglia
Sardegn
aSic
ilia
Tosca
na
Umbria
Valle d
'Aosta
Veneto
ITALIA
0.00
0.50
1.00
1.50
2.00
2.50
1.240.85 0.83 0.79
1.42
2.28
1.00
1.931.39
1.04 1.15 1.27 1.141.69
1.061.54
1.171.65
1.321.78
1.37 1.29
Consumo pro capite oppioidi forti – anno
2011
Buprenorfina Fentanil Idromorfone
Morfina Ossicodone Totale
5.418,5 51.449,2 2.379,7 11.787,6 21.500,6 92.535,8
Valore PopolazioneConsumo pro
capite768.978,71 1.338.898,00 0,57389.837,11 588.879,00 0,66947.085,44 2.009.330,00 0,47
2.060.113,74 5.824.662,00 0,354.219.150,36 4.377.435,00 0,961.471.925,51 1.234.079,00 1,193.016.615,78 5.681.868,00 0,531.577.287,28 1.615.986,00 0,989.058.228,97 9.826.141,00 0,921.161.407,97 1.577.676,00 0,74
156.317,42 320.229,00 0,49362.131,79 503.434,00 0,72386.561,45 524.826,00 0,74
4.875.729,79 4.446.230,00 1,102.570.707,70 4.084.035,00 0,631.085.894,75 1.672.404,00 0,652.542.503,31 5.042.992,00 0,506.667.745,26 3.730.130,00 1,79
687.080,68 900.790,00 0,76130.627,18 127.866,00 1,02
3.665.543,23 4.912.438,00 0,75ITALIA 47.801.473,43 60.340.328,00 0,79
Descrizione Regione ErogazioneAbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia-RomagnaFriuli-Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolise
ToscanaUmbriaValle d'AostaVeneto
P.A. BolzanoP.A. TrentoPiemontePugliaSardegnaSicilia
Consumo farmaci oppioidi deboli –
anno 2011
Abruzzo
Basilica
ta
Calabria
Campan
ia
Emilia
-Romagna
Friuli-V
enezi
a Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
P.A. Bolza
no
P.A. Tren
to
Piemonte
Puglia
Sardegn
aSic
ilia
Tosca
na
Umbria
Valle d
'Aosta
Veneto
ITALIA
0.000.200.400.600.801.001.201.401.601.80
0.57 0.660.47 0.35
0.961.19
0.53
0.98 0.920.74
0.490.72 0.74
1.10
0.63 0.65 0.50
1.79
0.761.02
0.75 0.79
Consumo pro capite oppioidi deboli –
anno 2011
Codeina e Codeina + paracetamolo Tramadolo Tramadolo con paracetamolo Totale
54.744,67 20.973,63 2.861,20 78.579,50
Valore PopolazioneConsumo pro
capite13.018.890,98 1.338.898,00 9,72
5.108.691,52 588.879,00 8,6818.914.183,90 2.009.330,00 9,4140.400.643,77 5.824.662,00 6,9435.679.367,73 4.377.435,00 8,1510.419.125,81 1.234.079,00 8,4460.315.816,87 5.681.868,00 10,6216.259.035,66 1.615.986,00 10,0669.674.941,94 9.826.141,00 7,0912.360.929,59 1.577.676,00 7,83
2.931.638,51 320.229,00 9,154.067.199,15 503.434,00 8,083.766.303,72 524.826,00 7,18
41.047.069,19 4.446.230,00 9,2339.644.320,93 4.084.035,00 9,7119.634.797,85 1.672.404,00 11,7452.166.235,99 5.042.992,00 10,3427.152.562,83 3.730.130,00 7,28
7.210.277,67 900.790,00 8,001.186.065,26 127.866,00 9,28
38.301.460,96 4.912.438,00 7,80ITALIA 519.259.559,83 60.340.328,00 8,61
Descrizione Regione ErogazioneAbruzzoBasilicataCalabriaCampaniaEmilia-RomagnaFriuli-Venezia GiuliaLazioLiguriaLombardiaMarcheMolise
ToscanaUmbriaValle d'AostaVeneto
P.A. BolzanoP.A. TrentoPiemontePugliaSardegnaSicilia
Consumo altri farmaci – anno 2011
Abruzzo
Basilica
ta
Calabria
Campan
ia
Emilia
-Romagna
Friuli-V
enezi
a Giulia
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
P.A. Bolza
no
P.A. Tren
to
Piemonte
Puglia
Sardegn
aSic
ilia
Tosca
na
Umbria
Valle d
'Aosta
Veneto
ITALIA
0.00
2.00
4.00
6.00
8.00
10.00
12.00
9.72 8.68 9.416.94
8.15 8.4410.6210.06
7.09 7.839.15 8.08 7.18
9.23 9.7111.74
10.34
7.28 8.009.28
7.80 8.61
Consumo pro capite altri farmaci – anno
2011
Baclofene; Series1; 0.159644288201024;
16%Diclofenac; Series1;
0.0848723629721628; 8%
Etoricoxib; Series1; 0.0725447037093463;
7%Gabapentina; Series1;
0.0647259747914425; 6%
Ibuprofene; Series1; 0.0894113840435784;
9%
Ketoprofene; Series1; 0.24706140299868;
25%
Piroxicam; Series1; 0.0227737232736863;
2%
Pregabalin; Series1; 0.127503922614534;
13%
Sumatriptan; Series1; 0.10452790599952;
10%
Zolmitriptan; Series1; 0.0269343313960257; 3%
Percentuale consumo altri analgesici per il paziente pediatrico
BaclofeneDiclofenacEtoricoxibGabapentinaIbuprofeneKetoprofenePiroxicamPregabalinSumatriptanZolmitriptan
Piroxicam Pregabalin Sumatriptan Zolmitriptan Totale 18.837,63 105.466,80 86.461,84 22.279,14 827.165,14
(DATAVIEW IMS 2012)
Unità 2009 (Thousands)
Unità 2010 (Thousands)
Unità 2011 (Thousands)
Unità 2012 (Thousands)
PARACETAMOL 10.893 9.123 9.767 9.341
Valore al prezzo d'acquisto della farmacia 2009 (Thousands)
Valore al prezzo d'acquisto della farmacia 2010 (Thousands)
Valore al prezzo d'acquisto della farmacia 2011 (Thousands)
Valore al prezzo d'acquisto della farmacia 2012 (Thousands)
PARACETAMOL 27.850 24.060 26.308 25.593
DATI PRESCRIZIONI PEDIATRICHE PARACETAMOLO ITALIA
In Italia su circa 2,5 milioni di prescrizioni pediatriche di paracetamolo registrate ogni anno (dato dipendente dal livello raggiunto dalla patologia influenzale) solo il 10% sono prescrizioni riconducibile ad un uso analgesico del prodotto. Il 90% sono legate ad un uso prevalentemente antipiretico.
(SPM DATAVIEW IMS HEALTH 2012)
DATI VENDITA PARACETAMOLO PEDIATRICO ITALIA
45%
38%
38%
33%
26%
26%
12%
11% 8
%8% 6
%5%
4% 2
%
24%
23%
25%
42%
27%
54% 48
%
36%
49%
71% 68
%
32%
58% 54
%
Fonte: Breivik et al. European Journal of Pain 10 (2006) 287-333
Media Europa: 18%
Media Europa: 44%
Farmaci utilizzati per il trattamento del dolore
2011 2010 2009 2008 2007 2006 2005
Numero deceduti Numero Deceduti
Numero Deceduti
Numero Deceduti
Numero Deceduti
Numero Deceduti
Numero Decedut
i
Numero Deceduti
Totale Nazionale 49213 53574 55027 55031 55354 54653 54261
Trend annuale dal 2005 al 2011Numero di deceduti con diagnosi di tumore in un regime di ricovero ordinario o in reparti per
acuti
Istituzione con delibera o con altro atto della rete di cure palliative e terapia del
dolore pediatrica
REGIONE Assistiti in CPP
Assistiti in TdD
Deceduti a domicilio
Deceduti in hospice
Deceduti in ospedale
Basilicata 22 3 1 1
Calabria 10 12 2 1
Campania 22 75 13 10
Emilia-Romagna 43 43
Piemonte 250 250 6 15
Toscana 16 450 4 2 3
Veneto 84 3.083 3 10 7
ASSISTITI DALLE RETI DI CURE PALLIATIVE E DI TERAPIA DEL
DOLORE PEDIATRICHE
Art. 4 della legge 38 del 15 marzo 2010:«Il ministero della salute , d’intesa con le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, promuove nel triennio 2010-2012 la realizzazione di campagne istituzionali e di comunicazione destinate ad informare i cittadini sulle modalità e sui criteri di accesso alle prestazioni e ai programmi di assistenza…»
LA COMUNICAZIONE
Nei primi mesi del 2011 sono stati svolti, utilizzando il finanziamento previsto dall’art. 4 della legge 38/2010 per l’anno 2010, due eventi congressuali sulle cure palliative
pediatriche nelle regioni Friuli e Basilicata
I due convegni fatti con la Direzione Generale della
comunicazione
Progetto di comunicazione Ministero della Salute - Agenas
Concorso di idee per la realizzazione di uno slogan, di un logo, di un poster e di una sceneggiatura finalizzata alla realizzazione di un video che costituiscano un veloce e diretto messaggio educativo di promozione alla lotta contro il dolore
Aggiudicati in data 29 marzo 2011
Lo slogan Il logo
NON TI SOPPORTO PIU’
il dolore non va sopportato ma va eliminato
L’IMPEGNO DELLE ASSOCIAZIONI
Fondazione ISAL: 100 città contro il doloreVivere senza Dolore: CUPIDO Cura Previeni Il DoloreFondazione Gigi Ghirotti: Giornata nazionale del SollievoCittadinanzAttiva: Depliant informativo contro il doloreFondazione Maruzza Lefebvre D’Ovidio Onlus: primo Congresso europeo di CPP, carta dei diritti del bambino morente
FONDAZIONE MARUZZA LEFEBVRE
D’OVIDIO ONLUS
VIDEO
LA TERAPIA DEL DOLORE NEL BAMBINOLA FORMAZIONE DEI FORMATORI
CAPRI 4-7 aprile 2013
con il patrocinio di: