La sperimentazione a supporto delle aziende agricole · - DUE ANNI DI STOP ALLA DIABROTICA ANNO 1:...
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Parte la difesa integrata obbligatoria (PAN 2014 )
La sperimentazione a supporto delle aziende agricole Limena 24-02-2015
Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali - Settore Ricerca Agraria
IL PROBLEMA ?
LA DIFESA INTEGRATA (DI)
QUALI STRUMENTI PER APPLICARLA DANDO UN VANTAGGIO AGLI
AGRICOLTORI?
Parte la difesa integrata -24/02/2015
Sartori Alberto - Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali – Settore Ricerca Agraria
2014: Il quadro normativo si è completato
Regolamento (CE) N. 1107/2009
Direttiva 128/2009/CE
Decreto legislativo n. 150 del 14/8/2012
Decreto interministeriale 22/01/2014 (PAN
Piano di Azione Nazionale)
Parte la difesa integrata -19/02/2014
Sartori Alberto - Sezione Ricerca e Gestioni Agroforestali – Settore Ricerca Agraria
L’applicazione dei principi fondanti la Difesa Integrata è dichiarata obbligatoria dal primo
gennaio 2014 ai sensi dell’articolo 55 del Regolamento CE N. 1107/2009 e dell’art 19 del
Decreto legislativo n. 150 del 14/8/2012.
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A) STRATEGIE A BASSO COSTO (pochi euro/ha)
B)STRUMENTI DI FACILE USO, CHE RICHIEDANO TEMPI DI UTILIZZO MODESTI
C) TECNICHE DI CONTROLLO PARASSITI A BASSO IMPATTO E A BASSO COSTO
D)COPERTURA DEL RISCHIO (FONDI MUTUALISTICI)
MAIS:
COSA SERVE PER L’APPLICAZIONE
DELLA DIFESA INTEGRATA ?
1) Decisioni sulla difesa (trattamenti) solo dopo la
valutazione dei livelli dei parassiti con metodi e
strumenti adeguati ivi inclusa l’osservazione diretta
in campo delle colture stesse, campionamenti,
modelli previsionali scientificamente validati
una volta valutato il livello delle popolazioni dei parassiti
potenzialmente in grado di provocare danno
apprezzabile alle colture le colture possono essere
trattate solo
se, dove e quando
si è accertato il superamento di “soglie di danno“;
I PRINCIPI DELLA DIFESA INTEGRATA secondo quanto previsto dalla direttiva
128/2009/CE (1)
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se il livello del parassita è inferiore alla soglia
economica, e a maggior ragione di indifferenza,
non si devono effettuare trattamenti;
se il livello del parassita è superiore alla soglia,
deve essere fatta una valutazione delle soluzioni
disponibili per il controllo del parassita secondo
una precisa scala di priorità;
I PRINCIPI DELLA DIFESA INTEGRATA secondo quanto previsto dalla direttiva
128/2009/CE
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3) la prima valutazione da fare è: ci sono soluzioni
agronomiche valide per controllare il parassita sostitutive dei
trattamenti?
La prima soluzione agronomica da considerare è
l’avvicendamento colturale (rotazione): un appropriato
avvicendamento colturale può controllare efficacemente
il parassita considerato? Altre soluzioni agronomiche
possono essere la resistenza varieta’/ibridi; tecniche per
favorire lo stato di salute delle piante come fertilizzanti
localizzati/stimolanti, irrigazione,
scelte sull’epoca di semina e sulla precocità degli ibridi, .......
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COME ATTUARE LA DIFESA INTEGRATA secondo quanto previsto dalla direttiva
128/2009/CE (3)
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DIABROTICA
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SOGLIA 6 adulti/tr/g MEDIA di
3 – 6 SETTIMANE DA INIZIO VOLO
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TRE CARATTERISTICHE CHIAVE
1) Ovideposizione in terreni coltivati a mais
2) Sviluppo significativo solo su mais
3) Danno possibile solo su mais che segue mais e seminato entro una certa data
DIABROTICA
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-UN ANNO DI ALTRE COLTURE
- DUE ANNI DI STOP ALLA DIABROTICA
ANNO 1: no mais – stop a sviluppo larve ed assenza o pochissimi adulti
ANNO 2: ritorno del mais dopo la coltura in rotazione (es. sorgo) : no larve, no adulti grazie al blocco dell’ovideposizionesul “sorgo” seminato nel 1 anno
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Valutazione danno radicale
Danno radicale basso
< 0,75 soglia di danno
(allettamenti)
Test statistico: «consiglia» di rifiutare l'ipotesi zero (non esiste differenze tra i casi), La differenza osservata viene dichiarata
statisticamente significativa (a e b; P<0,0001). Il livello di significatività P è la probabilità di errore che si fa nel respingere l’ipotesi zero. P
è una probabilità e quindi può assumere solo valori compresi fra 0 e 1. Un valore P che si avvicina a 0 testimonia una bassa probabilità che
la differenza osservata possa essere ascritta al caso.
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QUALI COLTURE PER INTERROMPERE?1) Ogni dicotiledone (soia, colza, …….)
2) sorgo (presentati nella prima fase della sperimentazione i dati sull’efficacia anche del sorgo nel bloccare lo sviluppo delle popolazioni di diabrotica)
3) doppie colture senza mais (es. loiessa-sorgo; orzo-sorgo; triticale-sorgo; frumento -sorgo; colza-sorgo; loiessa-soia; orzo-soia; ………) 4) doppie colture con mais SOLO SE MODELLO DAVIS DA’ CONFERMA (semina dopo fine schiusura uova): orzo-mais; frumento-mais; colza-mais;…. (MAI loiessa-mais);
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QUALE COLTURA IN ROTAZIONE?
IL SORGO
Sperimentazioni specifiche per individuare le soluzioni tecnicamente ed economicamente più
convenienti a secondo dell’indirizzo colturale delle aziende agricole
Target principali 1) Aziende zootecniche
2) Aziende con impianti a biogas
Avvicendamenti con sorgo più adatti 1) Prima semina o seconda semina?
2) Quali tipologie di sorgo?
LA SPERIMENTAZIONE DEL 2014:
• Valutare le tipologie di ibrido di sorgo: Prova Parcellare 2014
• Valutazione di appropriate tecniche agronomiche (es. investimenti, epoche di semina e raccolta)
• Valutazione della qualità dell’insilato (per rispondere alle esigenze dell’azienda zootecnica e/o a biogas
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Confronto varietale sorghi
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Varietà in prova
ARGENSIL APSOV SEMENTI
ARGENSOR APSOV SEMENTI
BIOMASS BIX APSOV SEMENTI
BUFFALO GRAIN SEMINART
BULLDOZER KWS
FREYA KWS
HANNIBAL KWS
LITTLE GIANT PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
MIX ASOLO TRIS PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
NECTAR PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
PROVA PARCELLARE
BUFFALO GRAIN
MIX ASOLO TRIS BIOMASS BIX
LITTLE GIANT NECTAR
30 29 28 27 26
ARGENSIL FREYA HANNIBAL ARGENSOR BULDOZER21 22 23 24 25
BULDOZERMIX ASOLO
TRISBUFFALO
GRAIN HANNIBAL ARGENSOR20 19 18 17 16
FREYA ARGENSIL LITTLE GIANTBIOMASS
BIX NECTAR11 12 13 14 15
ARGENSIL FREYAMIX ASOLO
TRIS ARGENSOR BULDOZER10 9 8 7 6
HANNIBAL LITTLE GIANT BIOMASS BIX NECTARBUFFALO
GRAINR 1 2 3 4 5 R
3 m 3 m 3 m 3 m 3m 3m 3m
Aziende interessate:
Sasse Rami (Ceregnano RO)
Vallevecchia (Caorle VE)
Diana (Mogliano V.to TV)
Confronto varietale sorghi
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Varietà in prova
ARGENSIL APSOV SEMENTI
ARGENSOR APSOV SEMENTI
BIOMASS BIX APSOV SEMENTI
BUFFALO GRAIN SEMINART
BULLDOZER KWS
FREYA KWS
HANNIBAL KWS
LITTLE GIANT PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
MIX ASOLO TRIS PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
NECTAR PADANA SEMENTI ELETTE s.r.l.
SURGO SIVAM
FAVORITE SIVAM
SILOMIX SIVAM
BMR 201 SIS
STRIP TEST
Aziende interessate:
Vallevecchia (Caorle VE)
Strip in convenzionale e sodo
app.to n. 7 app.to n. 8 app.to n. 9 app.to n. 10 app.to n. 11
SC
OLIN
A
AR
GE
NS
OR
AE
GE
NS
IL
BIO
MA
SS
MIX
SC
OLIN
A
SC
OLIN
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01
SC
OLIN
A
35
0 m
etri
24 file 24 file 20 file 24 file 24 file 20 file 24 file 19 file 24 file 24 file 20 file 36 file 32 file
31 m 31 m 20 m 31 m 31 m
Confronto varietale sorghi
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PARCELLARE DIANA
Confronto varietale sorghi
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STRIP TEST IN CONVENZIONALE
Tecnica colturale sorgoOperazione Descrizione
Lavorazioni Autunnale seguita da affinamento primaverile per prima epoca di semina, estirpatura a dischi ed erpicatura per seconda epoca di semina
Fertilizzazione Nessun apporto di fosforo e potassio, max100 kg di azoto/ha
Densità di semina
Bulldozer 18 pp/mq, Inka 22pp/mq, Surgo18-20 kg/ha Sweet C. 15-18 kg/ha
Diserbo Pre-semina ed eventuale post emergenza ad attività fogliare
irrigazione Solo di soccorso (all’emergenza ?)
Raccolta Fine agosto-settembre
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RISULTATIPRODUTTIVI 2014
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CORTE BENEDETTINA
26 FEBBRAIO 2015
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Trinciatura
Prodotto trinciato
Pressatura e preparazione
dei
minisili
Minisilo
Produzioni medie nei siti veneti
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19,08
10,611,512,4
10,9
14,7
11,5
17,3
9,7
12,6
15,8
13,1
10,511,5
Pro
d. t
/ha
ss
In termini di UFL quanto si produce?
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UFL prodotte/Ha
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0
5000
10000
15000
20000
Mais
Sorgo I
Sorgo II
SorghiParcellare
UFL prodotte/Ha
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0,00
2000,00
4000,00
6000,00
8000,00
10000,00
12000,00
14000,00
16000,00
18000,00
Mais Sorgo 1 Sorgo2 +triticale
Qualche considerazione economicaIPOTES 1 IPOTESI 2 IPOTESI 3
AZIENDA 40 HA SILOMAIS 30 HA SILOMAIS10 HA SORGO 1°
30 HA SILOMAIS10 TRITICALE
SORGO 2°
Costo/ha (1360-1600)
13601360970 (900-1040)
1360750700 (650-750)
UFL/HA MAIS: 11290 MAIS 11290SORGHI 1° 10690
MAIS 11290TRITICALE 5706SORGHI 2° 5657
UFL/ANNO MAIS: 11290 X 40=452.000
MAIS: 11290X 30= 339.000SORGO: 9430 X 10= 106900TOTALE: 433300
MAIS: 11290X 30= 339.000TRITICALE 5706 X10=57000SORGO: 5657 X 10= 56570TOTALE: 452570
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Qualche considerazione economicaIPOTES1 IPOTESI2 IPOTESI 3
UFL/ANNO MAIS: 16800 X 40=672.000
MAIS: 16800X 30= 504.000SORGO: 9000 X 10= 90.000TOTALE: 594.000
MAIS: 16800X 30= 504.000TRITICALE 4758 X10=47580SORGO: 8900 X 10= 89000TOTALE: 640.580
costo/ha (1360-1600)
13601360970 (900-1040)
1360750700 (650-750)
Costototale
1360x4054400
1360x30+970x1050500
1360x30+750x10+700x1055300
Costo €/UFL
0,081 0,085 0,086
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Quali considerazioni da questi risultati preliminari?
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• L’avvicendamento mais-sorgo è interessanteper gli impieghi zootecnici
• Il comportamento produttivo varia inrelazione ai genotipi di sorgo ed agli ambienticonsiderati
• Le caratteristiche dell’insilato determinano ilsuo utilizzo nella razione alimentare (vaccheda latte in produzione, asciutta, manze)
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COME I FONDI MUTUALISTICI
PROPOSTI DA
CONDIFESA
AIUTANO IN MODO DECISIVO
L’APPLICAZIONE DELLA DIFESA
INTEGRATA
COPERTURA ANCHE PER DIABROTICA
NEL 2015
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CHE COSA COPRE? Il fondo risponde:
• in caso di mancata, ritardata o insufficiente emergenza delle piante di mais verificatasi per
condizioni meteo avverse e più precisamente siccità, eccesso di pioggia, gelo e brina; alluvione
(escluse le aree golenali);
• per cause parassitarie tra cui le principali sono gli elateridi e le muffe sul seme in fase di
germinazione dalle avversità fino alle 8 foglie ;
• danni da ginocchiature/allettamenti conseguenza dei danni radicali causati dalle larve (solo se denunciati entro inizio fioritura); • danni da ridotta o mancata fecondazione per l’intensa alimentazione degli adulti sugli stimmi (solo se denunciati entro l’inizio della fase lattea della spiga
CHI PUO’ ADERIRE? Tutti i soci dei Consorzi di Difesa del Veneto e Friuli V.G.
OBBLIGHI
DELL’ADERENTE?
Aderire entro i 7 giorni dal completamento delle semine;
Rispetto delle buone pratiche agricole;
Rispetto della Difesa Integrata (Direttiva 128/2009/CE);
Iscriversi al “Bollettino delle colture erbacee” di Veneto Agricoltura” e rispettarne le indicazioni
tecniche;
Denuncia del danno entro 3 gg dall’evento.
QUANTO COSTA? 15€/ha per chi non assicura il mais, 50% in meno per chi lo assicura.
COSA E QUANDO
RISARCISCE?
Fino a 500€ ad ettaro così dettagliati:
Risarcisce il costo della risemina (fino a 250€/ha) quando la densità scende sotto le 4-5 pp/m2 +
eventualmente fino a 250 € per ritardo risemina con passaggio ad una classe di mais inferiore o
ad altre colture con una PLV inferiore;
Perdita di reddito fino al 20% della PLV (500€/ha)
Fino a 1000 €/diabrotica; ridotto del 50% per mais tra 4 e 6 anni;
COME RISARCISCE? Il limite massimo di rimborso è così differenziato per le aziende:
fino a 10 ha pari a 3.000€; da 11 a 20 ha pari a 5.000 €; 21-50 ha 10.000 €;
da 51 a 100 ha €20.000; da 101 a 200 ha € 40.000 ; oltre i 200 ha € 50.000
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I VANTAGGI DEL FONDO MUTUALISTICO1) consente un risparmio per ettaro;
2) consente la copertura dei rischi derivanti da errori e/o
difficoltà oggettive nell’applicazione della difesa integrata
(ad es. ritardo nel controllo delle nottue in caso di elevate
popolazioni individuate dai metodi previsionali previsti
nell’ambito della DI);
3) consente di coprire altri rischi come siccità,
eccesso di pioggia e crosta che l’insetticida non
coprirebbe;
4) riduce i rischi per la salute dell’operatore che non
verrà a contatto con prodotti nocivi in nessun modo;
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I VANTAGGI DEL FONDO MUTUALISTICO (2)5) evita gli effetti negativi a carico della micro-mesofauna
utile che agisce nei cicli che consentono al terreno di essere
più favorevole alla vita delle piante (es ciclo della sostanza
organica)
6) elimina i rischi di inquinamento delle acque e in generale
dell’ambiente;
7) elimina i rischi per le api e per gli altri pronubi e in generale
per la fauna;
8) consente la copertura del rischio in qualsiasi condizione
climatica mentre gli insetticidi non possono dare certezza di
risultato (Furlan et al. 2011, Ferro e Furlan, 2012)
Grazie per l’attenzione
CORTE BENEDETTINA
26 FEBBRAIO 2015