La sorella dello scomunicato Manfredi di uomini caduti in ... fileDIMENSIONI DELLA DEMOCRAZIA 15%...
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7/9/2015 Gazzetta di Benevento http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato2.php?Id=84034 1/3 Benevento, 05092015 21:17 ____ La sorella dello "scomunicato" Manfredi di Svevia camminando sui resti di tremila uomini caduti in guerra cerca il corpo di suo fratello SEX. EROTISMI NELL'ARTE DA COURBET A YOUPORN EVOTING E NUOVE DIMENSIONI DELLA DEMOCRAZIA 15% DOVE STA LA FRONTIERA ELOGIO DELLA MITEZZA 6€ Compra Concorso allievi marescialli. Esercito E' la storia di "Raccontami Benevento", il tradizionale appuntamento di "Citta' spettacolo", che oramai moltissimi conoscono ed amano. Lo spettacolo si e' svolto nel complesso archeologico dell'Ospedale "Fatebenefratelli" di Debora Maiale "Raccontami Benevento" è ormai un consueto appuntamento all'interno del programma di "Città spettacolo", che moltissimi conoscono ed amano. Si tratta di un "gioco" a cui i beneventani, dopo ben sei anni, si sono appassionati tanto, facendone uno degli appuntamenti più attesi. Ogni anno, infatti, autori, registi e attori costruiscono un breve spettacolo, inedito ed originale, in cui raccontano una storia liberamente ispirata ad un luogo o ad un personaggio beneventano. Il tutto avviene in aree a volte poco conosciute, altre volte dimenticate, ma sempre da scoprire per la loro bellezza ed importanza storicoartistica. Questo pomeriggio, si è tenuto, presso il complesso archeologico adiacente all’Ospedale Fatebenefratelli, lo spettacolo “Raccontami Manfredi”, scritto ed interpretato da Rosario Sparno ed Imma Villa, con l'apporto musicale di Mario Autore. I presenti, molti dei quali in piedi a causa dello spazio molto ristretto e dell'impossibilità di sistemare abbastanza sedie, hanno assistito ad un immaginario incontro tra un soldato francoangioino e la sorella dello "scomunicato" Manfredi di Svevia, morto in guerra in occasione della battaglia di Benevento del 26 febbraio 1266. La donna, camminando sui resti di tremila uomini caduti in guerra, colta dalla disperazione, cerca il corpo di suo fratello, per potergli offrire una degna sepoltura. Il soldato angioino le spiegherà, però, che Manfredi è morto eroicamente e che è stato tumulato ai piedi del ponte, sul fiume Calore, da parte degli stessi cavalieri francesi, che ne hanno comunque onorato il valore. Un esempio di pietà universale, quindi, ovunque vi siano discriminazioni, lotte, intolleranze religiose, ovunque una minoranza reclami giustizia. Un'occasione creativa e piacevole per assistere non solo ad un'interessante performance teatrale, ma anche per conoscere e visitare aree archeologiche ignote. "Eravamo preoccupati che il pubblico non ci seguisse ci hanno spiegato gli organizzatori trovandoci in un'area decentrata, ma ci siamo dovuti ricredere: il segmento di “Raccontami Benevento” continua ad essere un appuntamento atteso dai beneventani. Portale multimediale d'informazione di Gazzetta di Benevento lun 7 set 115 11:55:37 CONTATTI CERCA AREA RISERVATA stampa chiudi letto 399 volte Questo sito utilizza i cookie per migliorare
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Benevento, 05092015 21:17 ____
La sorella dello "scomunicato" Manfredi diSvevia camminando sui resti di tremilauomini caduti in guerra cerca il corpo disuo fratello
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EVOTING E NUOVEDIMENSIONI DELLA
DEMOCRAZIA
15%
DOVE STA LAFRONTIERA ELOGIO DELLA MITEZZA
6 €Compra
Concorso allievimarescialli. Esercito
E' la storia di "Raccontami Benevento", il tradizionale appuntamentodi "Citta' spettacolo", che oramai moltissimi conoscono ed amano.Lo spettacolo si e' svolto nel complesso archeologico dell'Ospedale"Fatebenefratelli"di Debora Maiale
"RaccontamiBenevento" èormai un consuetoappuntamentoall'interno delprogramma di"Città spettacolo",che moltissimiconoscono edamano.Si tratta di un"gioco" a cui ibeneventani, dopoben sei anni, sisono appassionatitanto, facendone
uno degli appuntamenti più attesi.Ogni anno, infatti, autori, registi e attori costruiscono un breve spettacolo,inedito ed originale, in cui raccontano una storia liberamente ispirata ad unluogo o ad un personaggio beneventano.Il tutto avviene in aree a volte poco conosciute, altre volte dimenticate, masempre da scoprire per la loro bellezza ed importanza storicoartistica.Questo pomeriggio, si è tenuto, presso il complesso archeologico adiacenteall’Ospedale Fatebenefratelli, lo spettacolo “Raccontami Manfredi”, scritto edinterpretato da Rosario Sparno ed Imma Villa, con l'apporto musicale di MarioAutore.I presenti, molti dei quali in piedi a causa dello spazio molto ristretto edell'impossibilità di sistemare abbastanza sedie, hanno assistito ad unimmaginario incontro tra un soldato francoangioino e la sorella dello"scomunicato" Manfredi di Svevia, morto in guerra in occasione della battagliadi Benevento del 26 febbraio 1266.La donna, camminando sui resti di tremila uomini caduti in guerra, colta dalladisperazione, cerca il corpo di suo fratello, per potergli offrire una degnasepoltura.Il soldato angioino le spiegherà, però, che Manfredi è morto eroicamente e cheè stato tumulato ai piedi del ponte, sul fiume Calore, da parte degli stessicavalieri francesi, che ne hanno comunque onorato il valore.Un esempio di pietà universale, quindi, ovunque vi siano discriminazioni, lotte,intolleranze religiose, ovunque una minoranza reclami giustizia.Un'occasione creativa e piacevole per assistere non solo ad un'interessanteperformance teatrale, ma anche per conoscere e visitare aree archeologicheignote."Eravamo preoccupati che il pubblico non ci seguisse ci hanno spiegato gliorganizzatori trovandoci in un'area decentrata, ma ci siamo dovuti ricredere:il segmento di “Raccontami Benevento” continua ad essere un appuntamentoatteso dai beneventani.
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Presto quest'area archeologica sarà resa fruibile tutti i giorni e sarà permessoal pubblico di veder ciò che sta riaffiorando e che, fino ad ora, era nascostoesattamente sotto i nostri piedi".“Raccontami Manfredi” sarà messo in scena anche domani, domenica 6settembre, sempre presso l'area archeologica adiacente l'OspedaleFatebenefratelli, alle 19.00.Una nuova narrazione, scritta ed interpretata da Antonio Marfella, inerente edambientata, invece, presso il complesso archeologico dei Santi Quaranta, siterrà l’11 settembre alle 20.00 ed il 12 settembre alle 23.30.L’ultimo appuntamento di “Raccontami Benevento” sarà un vero e propriofuori programma: si terrà domenica 13 settembre, alle 18.00, presso i ruderidell’Abbazia dei Santi Lupulo e Zosimo detta dei Morticelli, alle spalle delTeatro Romano.
Le foto sono di "Gazzetta di Benevento". Rproduzione vietata.
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