La sfida dell’educazione all’ecologia · mine deriva dal greco oikós che si-gnifica...

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STUDI La Giornata mondiale per l’ambien- te può apparire un’istituzione che interpella solo alcune problemati- che riguardanti la natura circostan- te, il territorio, la salute pubblica o poco più. Tutto questo è vero; ma sarebbe ben poco se una simile gior- nata non rinviasse ai valori essen- ziali che sottostanno ad una saggia ecologia, e ne motivano l’impegno per la salvaguardia di quel creato che ha al suo centro l’uomo, la per- sona nella sua totalità. Si è soliti identificare l’ecologia per quella branca della biologia che stu- dia i rapporti fra gli organismi vi- venti e l’ambiente circostante. Il ter- mine deriva dal greco oikós che si- gnifica casa, abitazione. Ed è da que- sto termine che il biologo tedesco di Jena, il Dr. E. Haeckel nel 1866 coniò per la prima volta la parola oekologie. In Italia la parola fu di- vulgata dal biologo Prof. G. Azzi che dal 1883 in poi ricoprì la cattedra di ecologia agraria in quella Istituzio- ne che poi diventerà l’Università di Perugia. Nel Decalogo della saggia ecologia proposto e diffuso dalla Fondazio- ne “Sorella Natura” come «valido per tutti gli uomini di tutte le Reli- gioni del mondo» – «Dieci regole per un rapporto Uomo-Natura ispirato all’insegnamento di S. Francesco d’Assisi» – si delineano nove percorsi essenziali per un cor- retto rapporto con la natura. L’ulti- mo è continuamente in progress: va visione politica, qualora la politi- ca costituisca un autentico servi- zio alla persona e alla società; • una problematica che coinvolge anche il vissuto religioso di comu- nità di qualunque fede, perché non può essere disgiunto il contenuto del proprio “credo” da quanto cir- conda la persona e il suo vivere; • una sfida che sollecita anche l’in- segnamento della Chiesa cattoli- ca la quale dedica all’ecologia un’attenzione peculiarissima at- traverso l’insegnamento della Dottrina sociale. 2. Tra il messaggio della Bibbia e il vissuto cristiano La Giornata mondiale per l’ambien- te invita ad uno sguardo onesto e sereno ai contenuti di un insegna- mento qual è quello che la Chiesa ha elaborato nel Compendio della Dottrina sociale. Più sotto se ne in- dividuano i punti essenziali; qui si accenna solo ad un essenziale fon- damento biblico, quale punto di partenza per le attualizzazioni che nelle fasi del tempo e nei cicli della storia si richiedono. Con estrema frequenza la Bibbia of- fre punti di riferimento che aiuta- no a guardare il creato nella sua giu- sta dimensione. Tra le tante citazio- ni si possono ricordare alcune espressioni ben note desunte dalla Genesi e dall’Apocalisse: scritto ogni giorno, da parte di chiunque ami il creato, a partire dalle più variegate esperienze, pur- ché tutte abbiano come essenziale punto di riferimento la persona. 1. Dalla decima regola del “Deca- logo della saggia ecologia” alla problematica odierna Attorno all’ecologia si muove oggi una problematica quanto mai va- sta: da un attento interesse a veri problemi connessi con l’ambiente, a posizioni partitiche che poco o nulla hanno a che fare con l’am- biente, ma solo con la sua strumen- talizzazione in vista di altri fini che non contemplano il rispetto della persona. Ma attorno all’ecologia si muove anche una legislazione – più in pro- gress che già in atto – tendente ad un recupero armonico di quel rap- porto tra natura e ambiente uma- no che si riesce ad intravedere o nel- le pagine di storia o in situazioni lo- cali sempre più rare. In questo so- vente emerge il rapporto uomo-na- tura declinato attorno a istituzioni che si rifanno alle dimensioni spi- rituali come clima o come sorgente di sintesi. È in questa prospettiva, pertanto, che dalla lezione della storia la pa- rola ecologia viene ad essere: • un termine che interpella tutti... la di là di ogni partito pur in ogni La sfida dell’educazione all’ecologia Manlio Sodi, sdb - Università Pontificia Salesiana – Roma Ambientalismo, saggia ecologia, tutela del Creato... Oltre le strumentalizzazioni e le contrapposizioni partitiche. Punti di riferimento per una saggia ecologia. Riferimenti biblici e aspetti pedagogici. N. 61-62/07 35 PROSPETTIV A PERSONA 02_Prospettiva_pp_7_58 28-11-2007 14:36 Pagina 35

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STUDI

La Giornata mondiale per l’ambien-te può apparire un’istituzione cheinterpella solo alcune problemati-che riguardanti la natura circostan-te, il territorio, la salute pubblica opoco più. Tutto questo è vero; masarebbe ben poco se una simile gior-nata non rinviasse ai valori essen-ziali che sottostanno ad una saggiaecologia, e ne motivano l’impegnoper la salvaguardia di quel creatoche ha al suo centro l’uomo, la per-sona nella sua totalità.Si è soliti identificare l’ecologia perquella branca della biologia che stu-dia i rapporti fra gli organismi vi-venti e l’ambiente circostante. Il ter-mine deriva dal greco oikós che si-gnifica casa, abitazione. Ed è da que-sto termine che il biologo tedescodi Jena, il Dr. E. Haeckel nel 1866coniò per la prima volta la parolaoekologie. In Italia la parola fu di-vulgata dal biologo Prof. G. Azzi chedal 1883 in poi ricoprì la cattedra diecologia agraria in quella Istituzio-ne che poi diventerà l’Università diPerugia.Nel Decalogo della saggia ecologiaproposto e diffuso dalla Fondazio-ne “Sorella Natura” come «validoper tutti gli uomini di tutte le Reli-gioni del mondo» – «Dieci regoleper un rapporto Uomo-Naturaispirato all’insegnamento di S.Francesco d’Assisi» – si delineanonove percorsi essenziali per un cor-retto rapporto con la natura. L’ulti-mo è continuamente in progress: va

visione politica, qualora la politi-ca costituisca un autentico servi-zio alla persona e alla società;

• una problematica che coinvolgeanche il vissuto religioso di comu-nità di qualunque fede, perché nonpuò essere disgiunto il contenutodel proprio “credo” da quanto cir-conda la persona e il suo vivere;

• una sfida che sollecita anche l’in-segnamento della Chiesa cattoli-ca la quale dedica all’ecologiaun’attenzione peculiarissima at-traverso l’insegnamento dellaDottrina sociale.

2. Tra il messaggio della Bibbia eil vissuto cristiano

La Giornata mondiale per l’ambien-te invita ad uno sguardo onesto esereno ai contenuti di un insegna-mento qual è quello che la Chiesaha elaborato nel Compendio dellaDottrina sociale. Più sotto se ne in-dividuano i punti essenziali; qui siaccenna solo ad un essenziale fon-damento biblico, quale punto dipartenza per le attualizzazioni chenelle fasi del tempo e nei cicli dellastoria si richiedono.Con estrema frequenza la Bibbia of-fre punti di riferimento che aiuta-no a guardare il creato nella sua giu-sta dimensione. Tra le tante citazio-ni si possono ricordare alcuneespressioni ben note desunte dallaGenesi e dall’Apocalisse:

scritto ogni giorno, da parte dichiunque ami il creato, a partiredalle più variegate esperienze, pur-ché tutte abbiano come essenzialepunto di riferimento la persona.

1. Dalla decima regola del “Deca-logo della saggia ecologia” allaproblematica odierna

Attorno all’ecologia si muove oggiuna problematica quanto mai va-sta: da un attento interesse a veriproblemi connessi con l’ambiente,a posizioni partitiche che poco onulla hanno a che fare con l’am-biente, ma solo con la sua strumen-talizzazione in vista di altri fini chenon contemplano il rispetto dellapersona.Ma attorno all’ecologia si muoveanche una legislazione – più in pro-gress che già in atto – tendente adun recupero armonico di quel rap-porto tra natura e ambiente uma-no che si riesce ad intravedere o nel-le pagine di storia o in situazioni lo-cali sempre più rare. In questo so-vente emerge il rapporto uomo-na-tura declinato attorno a istituzioniche si rifanno alle dimensioni spi-rituali come clima o come sorgentedi sintesi.È in questa prospettiva, pertanto,che dalla lezione della storia la pa-rola ecologia viene ad essere:• un termine che interpella tutti...

la di là di ogni partito pur in ogni

La sfida dell’educazione all’ecologia

Manlio Sodi, sdb - Università Pontificia Salesiana – Roma

Ambientalismo, saggia ecologia, tutela del Creato...

Oltre le strumentalizzazioni e le contrapposizioni partitiche.Punti di riferimento per una saggia ecologia.

Riferimenti biblici e aspetti pedagogici.

N. 61-62/07 35PROSPETTIVA• P E R S O N A •

02_Prospettiva_pp_7_58 28-11-2007 14:36 Pagina 35

• “In principio Dio creò il cielo e laterra...”: sono le parole con cui lasapienza biblica invita a guardarecon occhi oggettivi tutta la realtàcreata, dall’infinitamente grandeall’infinitamente piccolo;

• “E Dio vide che era cosa moltobuona...”: al centro dell’operadella creazione si pone l’uomo ela donna, la persona al vertice delcreato;

• “Soggiogatela... e dominate... suogni essere vivente...”: solo allapersona è soggetta tutta la crea-zione; tutto è posto al servizio diuna progressiva e piena realizza-zione dell’uomo;

• “... un nuovo cielo e una nuovaterra, perché il cielo e la terra diprima erano scomparsi...”: le pa-role dell’Apocalisse ricordano pe-rò il limite dell’intera creazione;tutto ha un senso, per il raggiun-gimento di un obiettivo, al cuiconseguimento lo scorrere delleere geologiche sembrano confon-dersi con lo scorrere degli anni!

Il vissuto cristiano prende atto diquesta dimensione; la rilegge co-stantemente nel proprio oggi; neaccoglie la lezione per continuare adare senso ad ogni forma di impe-gno nel mondo, ma sempre conl’attenzione alla persona. «La natu-ra – scrive B. Pascal nei suoi Pensie-ri – ha delle perfezioni per mostra-re che è l’immagine di Dio, e dei di-fetti per mostrare che ne è soltantol’immagine»!

3. Punti di riferimento per rispon-dere alla sfida dell’educazione

Se la persona è al centro, e se que-sto dato di fatto va costantementericordato e rimotivato, quale op-portunità può presentarsi qualoraci si confronti con un insegnamen-to, qual è quello della Chiesa – pe-raltro condiviso su questo versanteda tutte le altre comunità di fede –?A partire dai contenuti presenti nelCompendio della Dottrina socialedella Chiesa – pubblicato nel 2004– è possibile delineare un percorso

di riflessione e di azione che inter-pella Istituzioni di qualunque gene-re e ad ogni livello, sia nell’impegnolegislativo che sociale ed educativo.I punti che seguono riprendono glielementi essenziali che su tale argo-mento emergono nel Dizionario diDottrina sociale della Chiesa; il soloelenco è un invito a prenderne vi-sione per una più consapevole re-sponsabilità e per un più attentocoinvolgimento nell’azione, secon-do le diverse competenze.1. I problemi ambientali provoca-

ti da un’industrializzazione di-sordinata hanno fatto crescerela coscienza ecologica dell’uma-nità, della quale lo stesso Magi-stero della Chiesa sovente haevidenziato l’importanza.

2. Tale coscienza deve tener contodi due principi fondamentali: lanatura è al servizio delle perso-ne, ma contemporaneamentel’uomo non ne deve abusare,bensì usarla con cura e modera-zione.

3. La sfida ecologica coinvolge l’in-tero pianeta: tutti hanno re-sponsabilità in vista di uno svi-luppo sostenibile per ogni uo-mo e ogni società.

4. L’Antico Testamento rivela i cri-teri fondamentali dell’ecologia:la persona umana è posta al disopra di tutte le altre creatureterrene, che deve usare e curarein modo responsabile, per cor-rispondere al grande progettodivino della creazione.

5. L’Incarnazione del Verbo divinoe la Sua predicazione testimo-niano il valore della natura, po-sta da Dio a servizio del Suo di-segno creatore e redentore:niente di quanto esiste in que-sto mondo risulta estraneo a ta-le disegno divino.

6. L’insegnamento biblico è in net-to contrasto con le ideologie im-manenti che, collocando il finedell’uomo in questo mondo,tendono a giustificare lo sfrut-tamento delle risorse naturali inun orizzonte di puro benessereterreno.

7. Deve essere rifiutata e contra-

stata la posizione di coloro checonsiderano la natura al di so-pra, o allo stesso livello di im-portanza delle persone umane.

8. La prospettiva trascendente del-l’essere umano e del suo rappor-to con il Creatore e con le altrecreature favorisce un uso ecolo-gico della natura, che non disu-manizza la persona né degradal’ambiente.

9. Occorre sottolineare che la so-luzione ai problemi ecologicideve tener conto del primatodell’etica sulla tecnica e, dun-que, della necessità di salvaguar-dare sempre la dignità dell’esse-re umano.

10. Il comportamento dell’essereumano nei confronti della natu-ra deve essere ispirato dalla con-vinzione che essa è un dono, cheDio ha messo nelle sue mani, af-finché ne usi con amorevole cu-ra.

11. Tale comportamento richiedel’esercizio di un insieme di atti-tudini e di virtù individuali e so-ciali che facilitino la consapevo-lezza della fraternità di tutti gliuomini e dell’interdipendenzatra uomo e natura; questi atteg-giamenti sono la manifestazio-ne concreta della cura e del-l’amore per tutte le creature.

12. Bisogna sottolineare l’impor-tanza che, per la cura dell’am-biente, riveste il principio delladestinazione universale dei be-ni della terra.

13. Il principio della destinazioneuniversale dei beni della terraevidenzia la necessità di armo-nizzare le politiche dello svilup-po con le politiche ambientali,a livello nazionale e internazio-nale.

14. La questione ecologica sottoli-nea anche il bisogno di collabo-rare allo sviluppo ordinato del-le regioni più povere così comela necessità di rispettare i diver-si stili di vita.

15. Dato che la questione ambien-tale ha ripercussioni planetarie,è necessaria per la protezionedell’ambiente la collaborazione

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internazionale, e risulta partico-larmente opportuna la ratificadi accordi mondiali sanciti daldiritto internazionale.

4. Una “saggia ecologia” per la tu-tela del creato è quella che...

La semplice lettura delle 15 affer-mazioni è come un punto di par-tenza e un pressante invito ad an-dare oltre, in vista di una mentaliz-zazione aperta ad un’operativitàche non si lascia prendere dalle mo-de ma si coinvolge in prima perso-na perché al centro è la... persona!In questa linea una “saggia ecolo-gia” per la tutela del creato è tale

PER APPROFONDIRE IL TEMA

Molti e di vario genere sono gli interventidel recente Magistero ecclesiale, soprattut-to a partire da GIOVANNI PAOLO II, e oggida parte di BENEDETTO XVI.

Inoltre:PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E

DELLA PACE, Compendio della Dottrinasociale della Chiesa, Lev, Città del Vati-cano 2004.

PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA GIUSTIZIA E

DELLA PACE, Dizionario di Dottrina so-ciale della Chiesa, Las, Roma 2005.

GATTI G., Ecologia, in M. SODI – A.M.TRIACCA (edd.), Dizionario di Omileti-ca, Ldc-Velar, Leumann (To) – Gorle(Bg) 2002, pp. 409-410.

SODI M. e Collaboratori, Dottrina sociale eliturgia della vita: occasione perduta? inRivista Liturgica 94/1 (2007) 3-138.

quando ha la capacità di educare lapersona e la società, e quindi è quel-la che:• esorta ad un coraggioso esame di

coscienza;• offre occasioni di formazione e di

informazione;• guarda la persona nella sua gran-

dezza e integrità;• invita alla formulazione di leggi e

disposizioni che evidenzino l’ar-monia tra persona e natura;

• rispetta l’ambiente perché comel’ha ricevuto lo trasmetta ad altri;

• vive nella consapevolezza di con-tribuire alla preparazione di quei“cieli nuovi e terra nuova” dovetutto ritroverà il senso originariodatodall’impronta del Creatore!

STUDI

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ANDREA MANTEGNA, Camera degli Sposi, La Corte di Mantova, Particolare dell’affresco sulla parete nord (1465-1474) Mantova, Palazzo Ducale.

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