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La scuola non basta più

Orientamento in uscitaProf.ssa E.Zibordi

Liberamente tratto da “Focus” n° 146 –XII-04

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Pronti al futuro?

La "cultura offerta dalla scuola non basta più: presto occorrerà essere adattabili, aggiornarsi di continuo, parlare più lingue...”

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Oggi serve una conoscenza di base di scienza e

tecnologia Rimangono fondamentali le capacità di

comprensione, lettura e scrittura. Un tempo la cultura “vera” era quella

umanistica e le scienze erano per addetti ai lavori. Oggi bisogna sapere di fisica, chimica, medicina, ecologia, informatica (conoscenze di base) cioè sapere quali opportunità scaturiranno dalle nuove applicazioni.

Una formazione di carattere generale dà più duttilità e capacità di adattamento

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Imparare a tenersi aggiornati è vitale per il lavoro (I)

La ricerca di informazioni è una nuova forma di conoscenza. Riconoscere le informazioni di “qualità” dalla “spazzatura”

Collegarsi ai “blog” siti di esperti Imparare ad organizzare le informazioni più che

memorizzarle Aggiornamento continuo nelle aziende – Utenti

disponibili ad imparare di continuo Istruzione a distanza – Telelavoro Atteggiamento critico verso la tecnologia

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Imparare a tenersi aggiornati è vitale per il lavoro (II)

La conoscenza più grande oggi è:

SAPER IMPARARE Bisogna cioè avere un metodo per

imparare. Capacità di apprendere Competenze tecniche specifiche Competenze trasversali strategiche

Saper usare il pc Parlare inglese Saper comunicare Saper lavorare in gruppo

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Sarà utile saper leggere in cinese

La cultura umanistica si indirizza verso le conoscenze comunicative: Cultura cosmopolita e non solo nazionale La televisione, la pubblicità, le e-mail gli sms

hanno creato forme di comunicazione e di cultura che bisogna saper: CAPIRE USARE

Nel 2050 la lingua più parlata al mondo sarà il cinese

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Kit di sopravvivenza (I)

Intellettualizzazione anche dei bisogni

Creatività marketing più importante della produzione, valore aggiunto

Etica affidabili, responsabili, attenti ai bisogni degli altri, lavorare in gruppo

Gusto del bello mai dimenticare l’estetica

Emotività jobbies, motivazione, piacere nel lavoro

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Kit di sopravvivenza (II)

Soggettività peso alle proprie esigenze e riconoscerle negli altri

Femminilità vivere il potere e la subordinazione in modo meno drammatico

Meno orari e scrivanie nuove tecnologie

Adattabilità molti lavori

Senso della comunità reti di relazioni, solidarietà

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I tre piani del lavoro I livello: I dequalificati

in concorrenza con gli immigrati, Lavoro statico, gerarchizzato

II livello: I servizi Funzionano come un’orchestra sinfonica: competenza

III livello: lavori creativi, fortemente intellettuali Funziona come una jazz band,doti di autonomia e

collaborazione