LA RIVISTA FRATRES 2/2011

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CONSOCIAZIONE NAZIONALE Auguri di buona attività quadriennale ai rinnovati Organi Centrali della Consociazione, p. 1 Grazie Christian!, p. 3 Assemblea Nazionale Fratres 2011, p. 4 Notizie dagli Organi Territoriali, p. 6 Auguri di buona attività quadriennale ai rinnovati Organi Centrali della Consociazione I GRUPPI CI RACCONTANO CHE..., p. 8 Notizie dai Giovani Fratres, p. 6 Riflessioni - Lettera ad un Donatore, p. 7 Ricordando Francesco Cardile..., p. 7 La famiglia Fratres cresce..., p. 8 Dopo l’Assemblea Naziona- le Elettiva Fratres svoltasi a Roma lo scorso 29 Maggio u.s, si sono insediati, Sabato 18 e Domenica 19 Giugno u.s, nel- la sede nazionale di Firenze, i tre Organi Centrali della Con- sociazione Nazionale eletti per il quadriennio 2011-2015. Nella foto a fianco la nuova composizione del Consiglio Nazionale formato da: Pre- sidente Luigi Cardini di Fu- cecchio (FI), VicePresidente Antonio Spano di Muro Lec- cese (LE), Segretario Sergio Ballestracci di Bagnone (MS), Amministratore Stefano Gab- buggiani di Prato (PO), Con- siglieri di Presidenza Lisena Perozziello di Telese Terme (BN), Giancarlo Bozzi di Pie- ve a Nievole (PT) e Marrone Francesco di Bitonto (BA), Consiglieri Nazionali Mirel- lo Morelli di Treggiaia (PI), Giovanni Cinquini di Lido di Camaiore (LU), Giuseppe Nella foto sopra, in prima fila - partendo dal basso - figurano rispettivamente, da sinistra verso destra: Antonio Spano, Lisena Perozziello, Luigi Cardini, Sergio Ballestracci e Stefano Gabbuggiani; in seconda fila: Francesco Marrone, Giancarlo Bozzi, Deborah Cafiero, Giovanni Cinquini e Giovanni Paglionico; in terza fila: Mirello Morelli e Pietro Palumbo; in quarta fila: Giuseppe Festa e Dimitri Pezzini (segue a pag. 2) METTIAMOCI ANCHE LA FACCIA !, p. 15 Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATRES delle Misericordie d’Italia INDICE DONATORI DI SANGUE Sped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 2, DCB FI N. 2 Luglio 2011 - Anno XVIII

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Il secondo numero del 2011

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ConsoCiazione nazionale

Auguri di buona attività quadriennale ai rinnovati Organi Centrali della Consociazione, p. 1Grazie Christian!, p. 3Assemblea Nazionale Fratres 2011, p. 4Notizie dagli Organi Territoriali, p. 6

Auguri di buona attività quadriennaleai rinnovati Organi Centrali della Consociazione

i Gruppi Ci raCContano Che..., p. 8Notizie dai Giovani Fratres, p. 6Riflessioni - Lettera ad un Donatore, p. 7 Ricordando Francesco Cardile..., p. 7La famiglia Fratres cresce..., p. 8

Dopo l’Assemblea Naziona-le Elettiva Fratres svoltasi a Roma lo scorso 29 Maggio u.s, si sono insediati, Sabato 18 e Domenica 19 Giugno u.s, nel-la sede nazionale di Firenze, i tre Organi Centrali della Con-sociazione Nazionale eletti per il quadriennio 2011-2015. Nella foto a fianco la nuova composizione del Consiglio Nazionale formato da: Pre-sidente Luigi Cardini di Fu-cecchio (FI), VicePresidente Antonio Spano di Muro Lec-cese (LE), Segretario Sergio Ballestracci di Bagnone (MS), Amministratore Stefano Gab-buggiani di Prato (PO), Con-siglieri di Presidenza Lisena Perozziello di Telese Terme (BN), Giancarlo Bozzi di Pie-ve a Nievole (PT) e Marrone Francesco di Bitonto (BA), Consiglieri Nazionali Mirel-lo Morelli di Treggiaia (PI), Giovanni Cinquini di Lido di Camaiore (LU), Giuseppe

Nella foto sopra, in prima fila - partendo dal basso - figurano rispettivamente, da sinistra verso destra: Antonio Spano, Lisena Perozziello, Luigi Cardini, Sergio Ballestracci e Stefano

Gabbuggiani; in seconda fila: Francesco Marrone, Giancarlo Bozzi, Deborah Cafiero, Giovanni Cinquini e Giovanni Paglionico; in terza fila: Mirello Morelli e Pietro Palumbo; in quarta fila:

Giuseppe Festa e Dimitri Pezzini(segue a pag. 2)

MettiaMoCi anChe la faCCia !, p. 15

Trimestrale della Consociazione Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue FRATReS delle Misericordie d’Italia

INDICE

DONATORI DI SANGUESped.abb.post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46), art. 1 comma 2, DCB FI N. 2 Luglio 2011 - Anno XVIII

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CONSOCIAZIONE NAZIONALE

Festa di Montefalcione (AV), Deborah Cafiero di Ma-glie (LE), Dimitri Pezzini di Viareggio (LU), Pasquale Arbore di Giovinazzo (BA) Pietro Palumbo di Scorrano (LE) e Giovanni Paglionico di Bari (BA).Il Presidente Nazionale, Luigi Cardini, riconfermato per il terzo mandato consecutivo ha dichiarato:“Voglio ringraziare i Gruppi Fratres che ancora una volta hanno dimostrato la loro fiducia verso “il mio servizio”, con le preferenze espresse nei miei confronti alle elezioni del 29 Maggio ed i 14 Consiglieri Nazionali eletti insie-me a me che hanno voluto ancora una volta designarmi come Presidente della Fratres Nazionale.Ci attende un quadriennio di forti impegni affinché la FRATRES rafforzi in tutto il territorio italiano la missio-ne che da 40 anni ha intrapreso allo scopo di contribuire ogni giorno alla disponibilità di sangue ed emocompo-nenti in tutte le strutture sanitarie del nostro Paese.Dobbiamo raggiungere un sempre maggior numero di giovani che si uniscano a noi in questa insostituibile opera di solidarietà che è elemento essenziale nel siste-ma trasfusionale nazionale e per far questo conto molto sulle nuove iniziative che l’intero Consiglio Nazionale saprà mettere in campo per farci conoscere in maniera più rimarcata.A breve potremo inaugurare la nuova Sede Nazionale che abbiamo acquistato in via Benedetto Dei a Firenze e questo non sarà che il primo di tanti eventi già avviati dal passato mandato, ai quali seguiranno molti altri fra i quali l’apertura di nuovi Gruppi Fratres in regioni dove la nostra Associazione non è ancora presente.” Nelle foto a fianco i Componenti Effettivi del Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti (in alto) e del Collegio dei Probiviri (in basso) tali Organi risultano composti rispettivamente da: Revisori - Presidente Antonio Pagliantini di Siena (SI), Componenti Effettivi Rosaria Maria Pia Falzone di San Cataldo (CL) e Carla Ferri di Fucecchio (FI), Com-ponenti Supplenti Gianfranco Marra di Soleto (LE) e Francesco Saverio Giannelli di Bari (BA); Probiviri - Presidente Silvaro Benelli di Poggibonsi (SI), Componenti Effettivi Rossana Balice di Bari (BA) e Vit-torio Melone di Moiano (BN), Componenti Supplenti Marianna Fornino di San Miniato Basso (PI) e Giusep-pe Cambò di Maglie (LE).Ai nuovi Organi Centrali della Consociazione giunga-no i nostri auguri per una proficua attività quadriennale ispirata dai principi di solidarietà fondanti il movimen-to FRATRES.

Nella foto sopra figurano rispettivamente, da sinistra verso destra: Carla Ferri, Antonio Pagliantini e Rosaria Maria Pia Falzone

Nella foto sopra figurano rispettivamente, da sinistra verso destra: Vittorio Melone, Rossana Balice e Silvaro Benelli

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Grazie Christian !Un ritaglio di tempo ben gestito nell’Assemblea Nazionale Fratres 2011.Aula convegni traboccante, autorità in prima fila, Giovani Fratres ai lati della sala. Chiuse le sale Parigi e Londra, perché tutti siano presenti per applaudire e ricordare. Un momento splendente che si è dipanato con una platea attenta ed ammirata. Sguardi lucidi, attenti, sorridenti e solidali, un “Vero” momento associativo. Una targa scritta con l’eco del cuore. Il valore della solidarietà, che più volte è perso tra i meandri dell’opportunismo, e dell’amicizia espressi in un lungo e caloroso applauso dei donatori. Un applauso non concesso ma spontaneo per una figura speciale. Un timbro di voce unico e riconoscibile, che risponde con presenza discreta al centralino della Consociazione. Disponibilità senza limiti, senza chiusura. Un giovane tra i giovani che vede e non giudica. Un giovane che condivide con me la saggezza espressa per la sua generazione “I giovani non sono otri da riempire ma lampade da accendere”. Questo è Christian.

L.P.

Tengo a ringraziare ancora, con la stessa emozione della cerimonia assembleare, il Consiglio Nazionale per avermi conferito il particolare riconoscimento suggerito a suo tempo dalla Consulta Nazionale Giovani, alla quale estendo la mia gratitudine. Come ha affermato il Presidente Nazionale questa targa assume un significato pro-fondo in quanto simbolo di un’affettuosa forma di riconoscenza verso un costante impegno che, pur essendo professionale, è incentrato sull’umana dedizione alla Fratres. L’associazione di cui faccio parte come donatore, come dipendente e, sen-za eludere la legge, in un certo qual modo, anche come volontario. Infatti, se per volontà si intende la capacità fattiva ed intenzionale di una persona di determinare una o più azioni dirette ad uno scopo preciso, ecco che il mio scopo è quello di ser-vire la nostra associazione rendendomi un “fedele strumento” di ciascun volontario che abbia bisogno di un aiuto per la propria attività associativa o anche solamente, quando ne sente il bisogno, di un punto di riferimento, un supporto, una sicu-rezza per realizzare gli scopi istituzionali che tutti, dal momento dell’adesione alla Fratres, abbiamo condiviso e continuiamo a perseguire con impegno e passione.Sono già passati 10 anni da quando ho iniziato la mia attività di collaborazione con la Consociazione. Un cammino ricco di esperienze, nel quale ho donato tutto me stesso scoprendo che, mentre io svolgevo il mio servizio, la Fratres contribuiva in maniera determinante alla mia maturazione e formazione personale. Un percorso di crescita reciproca che racchiude in sé il valore unico ed insostituibile dell’as-sociazionismo: perseguire una finalità attraverso l’unione di intenti mettendo a disposizione le proprie qualità nel collaborare con gli altri. Infatti, se è certamente vero che il volontariato, anche quando è operato individualmente, è comunque meritevole, è pure innegabile come, compiendolo in una associazione, si riesca ad estenderne il significato e l’azione, superando le potenzialità del singolo volontario. Ritengo infatti che ognuno di noi sia un puntino che dovrebbe trovare la propria soddisfazione nel sentirsi una tessera di un mosaico più grande di ciascuno di noi: quello costituito dal meraviglioso logo Fratres che racchiude in sé un messaggio di fratellanza, di ispirazione cristiana, di amore e di dono.

Christian Basagni

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Avendo potuto frequentare, telefonicamente o personalmen-te, le realtà associative Fratres di ogni livello ho potuto anche incontrare veri maestri di vita, persone che hanno dedicato grandissima parte della loro esistenza ad un ideale d’amore che merita rispetto, attenzione e dedizione.I legami speciali, che si sono creati e che si creano continua-mente con chiunque mi abbia chiamato per una qualsiasi ne-cessità, mi fanno chiaramente percepire il valore di famiglia che la Fratres è capace di creare anche con le diversità umane che naturalmente la compongono. E, poichè non ci si può - o comunque non ci si dovrebbe - sentire “dipendenti” in una famiglia quando si percepisce chiaramente di farne parte, io non posso che sentirmi al “fraterno servizio” di questa me-ritevole realtà del volontariato...ed è proprio questo “spirito di servizio “ che mi accomuna con i volontari. La passione per la Fratres è capace di innescare una serie di pensieri e di disponibilità che un mero contratto di lavoro non può e non potrà mai comprendere. Proprio per questi motivi l’unani-me affetto dimostratomi dai partecipanti all’Assemblea non mi ha lasciato indifferente ma al contrario è riuscito a farmi emozionare quasi fino al punto di non consentirmi di poter Un particolare della targa di riconoscimento

parlare. Spero comunque di essere riuscito a far capire a ciascuno, in quella speciale occasione, la mia gratitudine e felicità per gli apprezzamen-ti ricevuti che mi stimolano a continuare nella strada intrapresa serbando nel cuore il ricordo di un momento indimenticabile che francamente auguro di vivere ad ogni persona che compie il proprio dovere con diligenza ed onestà.Non si lavora per essere premiati ma se si è premiati si lavora con uno spirito migliore. Rinnovo sentiti ringraziamenti a quanti in questi anni mi sono stati vicini dandomi l’opportunità di crescere e formarmi con questo carattere, con questo atteggiamento e con i valori di educazione e cultura che custodisco in me, nonchè comprendendomi, sopportandomi e conceden-domi il necessario tempo da impiegare per lavorare proficuamente in piena serenità.Vi saluto con un pensiero personale che credo ben evidenzi la differenza fra lavorare con o senza amore per quello che si fa: Con amore si può riuscire a fare “la cosa giusta” e non soltanto “giusto quella cosa” !Ancora grazie, con profondo affetto,

Vostro Christian Basagni

Assemblea Nazionale Fratres 2011QUARANTESIMO DI FONDAZIONE DELLA CONSOCIAZIONE

Si è tenuta a Roma, da Venerdì 27 a Domenica 29 Maggio 2011, presso il Summit Roma Hotel, l’Assemblea Nazionale dei Gruppi Donatori di Sangue Fratres. E’ stato senza dubbio un importante momento della vita associativa sia per la verifica delle attività già svolte che per la programmazione delle future iniziative sempre rivolte alla capillare opera di sensibilizzazione alla donazione del sangue per garantire l’autosuf-ficienza di emazie ed emocomponenti, prodotti “umani” insostituibili per la cura dei pazienti nelle strutture sanitarie dell’intero Paese. La tre giorni ha riscontrato la numerossima partecipazione dei Gruppi Fratres affiliati alla Consociazione, che ha raggiunto oltre l’85% degli aventi diritto. Molti anche i messaggi di saluto e gli interventi delle autorità, enti ed associazioni invitate a partecipare.Oltre ai lavori previsti dallo Statuto come adempimenti annuali e di rinnovo quadriennali, dei quali abbiamo in parte parlato in apertura, quest’anno si sono festeggiati i 40 ANNI DELLA FONDAZIONE DELLA CONSOCIAZIONE NAZIONALE FRATRES DONATORI DI SANGUE costituitasi a Lucca con il Primo Congresso Nazionale Fratres del 19-20 Giugno 1971, traendo la sua origine dalla Confedera-zione Nazionale delle Misericordie d’Italia che già dai primi anni ’50 annoverava Gruppi Donatori di Sangue Fratres, seppur non autonomi, nelle proprie associate. Per l’anniversario, che fra l’altro è caduto nell’Anno Europeo del Volontariato ed in quello celebrativo del 150° anniver-sario dell’Unità d’Italia, è stata coniata un’apposita medaglia e, Sabato 28 Maggio 2011, è stata emessa da Poste Italiane filatelia una cartolina postale con relativo annullo speciale.

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Sono stati 40 anni di attività continuativa, sia sul versante associativo interno sia su quello esterno, spesi a favore della promozione della do-nazione del sangue e dei suoi componenti.“Risultati di buon livello sul versante delle donazioni aumentate di oltre 5.000 unità pari a quasi il 4% rispetto all’anno precedente. I dona-tori iscritti sono aumentati di oltre il 5%, il che significa un’ulteriore incremento di donazioni nel corso del corrente anno – ha dichiarato il Presidente Nazionale Fratres Luigi Cardini – segno evidente che tutte le azioni messe in atto per la sensibilizzazione stanno producendo risultati di buon livello che contiamo di ripetere anche nell’anno in corso sulla scorta di nuove iniziative, la principale delle quali è una vasta Campagna di sensibilizzazione che vede testimonial la giovanissima ALESSANDRA BRENA, pilota di Formula Abarth.” Qui di seguito si riportano alcune fotografie del periodo assembleare e delle iniziative attuate per celebrare l’anniversario della fondazione.

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Notizie dai Giovani FratresCOMMISSIONE PROVINCIALE GIOVANI FRATRES DI BARIVolontariato in Piazza

Notizie dagli Organi TerritorialiCONSIGLIO PROVINCIALE FRATRES DI FIRENZEVolti diversi di Firenze

Dialogo intrigante, silenzioso, sottile che si sviluppa oltre la cornice dei palaz-zi fiorentini, chiese, statue e…affreschi.Città che può svelare agli occhi di un osservatore attento e non frettoloso, il rapporto esclusivo con l’arte, la storia, la bellezza e la quotidianità fiorentina.Una piazza Duomo, quella del 18 Giugno, aperta all’atletica.La notturna di San Giovanni, Patrono di Firenze, che ha dato vita ad una competizione tra staffette delle migliori società di atletica della Toscana. Una piazza Duomo, dicevo, con il vestito della modernità e dell’apertura.Un marasma di gente di ogni razza e cultura gremisce la piazza e scruta con curiosità l’evento. Un percorso podistico ornato con striscioni degli sponsor.Si nota svolazzante e discreta la lunga striscia con i colori dello “Stemma del Giglio”… Associazione Donatori di Sangue Fratres.L’ autoemoteca associativa non può avere sfondo più degno, più nobile, di quei marmi rossi di Siena, bianchi di Carrara e verdi di Prato.Intento del Provinciale Fratres di Firenze è “Visibilità e Informazione”.Un accarezzare quindi con mano la storia...Un campanile di Giotto e una Basilica di Santa Maria del Fiore che avvolge con un abbraccio la presenza Fratres…Una presenza che sembra volesse dire “ Ho anch’io la mia storia e la mia missione!”Una foto che ritrae i veterani di un segmento di storia Fratres, che rende giustizia all’evento…con i colori delle pietre di Firenze, con i colori del tempo, come un battere colpi su un muro per dire “Ci sono Anch’io”…

L.P.

Si è svolta Sabato 18 Giugno u.s, in piazza del Ferrarese a Bari, la 5° edizione di “Volontariato in Piazza”, evento organizzato dal CSV (Centro di Servizio al Volontariato) “San Nicola” di Bari, che ha visto anche quest’anno una grande partecipazione di pubblico, ancor più numeroso degli altri anni, in una piazza nevralgica della città specie il sabato pomeriggio. Pubblico ancora più numeroso vista la concomitanza quest’anno dell’edizione “Tutto in una notte”, organizzata dal Comune di Bari, caratterizzata da concerti, spettacoli e visite guidate nelle maggiori piazze del centro storico della città sino a notte inoltrata. Ben quaranta associazioni hanno testimoniato il loro impe-gno attivo nella costruzione di una società più attenta ai problemi sociali e più sensibile al mondo del volontariato, condividendo con i rappresentanti politici intervenuti e la cittadinanza i numerosi progetti in corso, frutto di una stagione di bandi e di progettazione sociale. La manifestazione è stata un’occasione di crescita e confronto con le altre realtà associative provenienti da tutta la provincia. Un appuntamento fisso, insomma, che come Commis-sione Provinciale Giovani Fratres di Bari abbiamo voluto ripetere anche quest’anno e vivere con l’entusiasmo della prima volta, prendendo parte a questa importante manifestazione. Uno stand condiviso per promuovere la sensibilizzazione alla donazione di sangue attraverso la distribuzione di brochures informative, penne, libri “Il diario del donatore”, DVD “Progetto Oro Rosso”, gadgets ma soprattutto dando in-formazioni sulla donazione e sulle sedi FRATRES più vicine ai nuovi donatori, raccontando le nostre esperienze ai passanti e testimoniando come un piccolo gesto quale quello di donare sangue possa essere tanto salutare quanto importante. La serata, iniziata con l’apertura degli stand alle 17,00 si è conclusa con il concerto della band “Municipale Balcanica”. Una grande festa, insomma, all’insegna dell’emozione e dell’operosità, dell’ allegria e dello stare insieme, per poter fare qualcosa di utile e per far crescere la grande famiglia della FRATRES.

(Foto: Isabella Giorgio)

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Riflessioni - Lettera ad un DonatoreImmaginiamo solo per un istante di osservare il mondo dall’alto, un po’ come usare Google Earth, zumando di tanto in tanto e di arrivare a mettere in risalto una stanzetta di un qualsiasi ospedale. Vedere una fila di lettini con sponde, ricoperti con candidi lenzuoli e copertine con animaletti per rendere il riposo…più allegro. Orsacchiotti pelosi, bambolotti piagnucolosi, macchinine, gessetti e matite colorate utili a colorare o riprodurre disegni. Zumando ancora di più si riesce a co-gliere le linee di un disegno, un disegno che deve essere esposto su di un muro di una classe, di un istituto comprensivo a 100 chilometri da quel posto. Una mano frenetica scorre veloce sul foglio a riempire que-gli spazi vuoti, e a colorare di rosso quei cuori che volano in alto come farfalle. Cuori che nascono piccoli piccoli e poi aumentano di volume, partendo come fila indiana da persone sedute in una sala d’aspetto. Persone che aspettano e con attenzione porgono l’orecchio per sentire il loro nome, per presentarsi orgogliose, motivate e disponibili per una donazione di sangue. Si nota quindi una mano disegnare, dicevo, mentre l’altra è immobile, perché il braccio è immobile…disteso sul lenzuolo e un ago con una cannula si collega ad una sacca rossa….Una cannula colorata di rosso…un percorso di vita…un percorso di rinascita.Un percorso che esplode nella voglia di disegnare, di accarezzare, di abbracciare e di sorridere a colei che sta accanto.Un trattamento raccomandato per la Talassemia Major che comprende regolari trasfusioni di sangue, con intervalli da due a cinque settima-ne. Penso che non servono tante alchimie, ricerche accanite, messaggi spasmodici…CARO DONATORE!Basta zumare con la mente situazioni di disagio in corsie di ospedali. Basta anche solo immedesimarsi nel contesto critico descritto.Certo non bisogna imporre niente..soprattutto a te!!! E’ come trovarsi con qualcun’altro ed ammirare un’opera d’arte. Il suo tema non è tanto oggetto di definizione, ma quanto di discussione, nella quale chi ne apprezza la bellezza, come ad esempio me, pretende il consenso altrui sul piacere che prova con argomentazioni che sono soggettive.Non lasciarti distrarre da una società dove si dibatte se la guerra o le carestie siano “lente” o a ritmo di “rock”o dove i maggiori quotidiani rivolgono l’attenzione su personaggi politici e matrimoni da favola…per contrastare lo sconquasso sociale.Sono presenti anche un continuo abbondare di richiami, di spot, di input vari, tirati in ballo per colpire le coscienze… come continue stoccate….a seguire poi richiami ai valori di solidarietà, generosità, amore e altruismo.Queste righe non vogliono essere che un monito a non stancarti, di farti avanti, di pensare, di amare il tuo prossimo e di offrirti con un piccolo gesto. Un gesto detto d’alcuni “come spostare il mare con la conchiglia”. MA NON È COSÌ!L’atto del donare il proprio sangue può darti profondità, pienezza d’animo e anche un distinguerti dai molti….Bisogna riempire quel foglio da disegno… con numerosissimi cuori rossi. Questo è un messaggio di vigore e di umiltà.

Lisena Perozziello Donatrice del Gruppo Donatori di Sangue Fratres di Telese Terme (BN)

Ricordando Francesco Cardile...Amici, vorrei parlarvi di Francesco Cardile, perchè coloro che fanno parte dei nuovi Gruppi non lo hanno conosciuto, ma non è facile descrivere a parole quello che Egli era veramente. La Sua bontà, la Sua intelligenza, il Suo carattere docile erano fuori dall’ordinario e vi dirò che mi è rimasto nel cuore. L’ho conosciuto negli anni novanta quando, nel pieno della sua maturità, era al timone della Fratres Nazionale. Per dodici anni aveva portato avanti i problemi e i lavori di tutti i Gruppi e la Sua esperienza era quella di un volontario che aveva dedicato la Sua vita per il bene del prossimo. Ho avuto così modo di conoscerlo intimamente e di apprezzarne le sue virtù. Era stato a Giovinazzo più di qualche volta per essere presente alla festa del donatore, sempre in compagnia della moglie, Sua fedele compagna di vita, che lo ha sempre incitato, aiutato e sostenuto. Ora Egli non è più tra noi, nel mese di Marzo, e precisamente il giorno 12, ci ha lasciati definitivamente. Rimane un vuoto profondo e quel minuto di silenzio che abbiamo osservato all’apertura dell’Assemblea Nazionale, ci dice quanto sia grande il dolore che, con la Sua scomparsa, ha lasciato in noi. Era un amico, un padre, un fratello che con la Sua bontà, con la Sua gentilezza rendeva facile ogni cosa. Noi lo ricorderemo

sempre e pregheremo perchè il Signore dia rassegnazione e serenità alla Sua famiglia - ma c’è un’altra famiglia, la nostra famiglia FRATRES, che chiede di essere illuminata e guidata e sono certo che Egli dall’alto ci sorriderà ancora così come faceva quando era in vita.

Pasquale Arbore

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La famiglia Fratres cresce...

Giarre (CT)“Montappone - Massafermana - M. V. Corrado” di Montappone (FM)Ponticino (AR)

Altri 3 nuovi Gruppi Fratres si sono affiliati alla Consociazione:

Ai novelli Gruppi il nostro fraterno saluto di benvenuto con l’augurio di una proficua e serena attività.

I GRUPPI CI RACCONTANO CHE...

Bari - San Paolo14 Giugno 1991- 14 Giugno 2011. Sono trascorsi 20 anni da quel 1991 in cui il Sig. Vito Felice Federico, presidente fondatore, dette vita all’Associa-zione Fratres San Paolo Bari Donatori di sangue. Un traguardo importante, frutto di anni di lavoro, impegno e sacrifici, tali da portare a raggiungere nell’anno 2010 quasi 550 donazioni. Traguardo che l’Associazione ha voluto festeggiare Domenica 19 Giugno u.s, in una giornata che, nonostante il gran caldo, ha fatto registrare la presenza di circa un centinaio di donatori. La giornata ha avuto inizio con la Santa Celebrazione presieduta dall’Assistente Spirituale dell’Associazione Don Stefano De Mattia, nella Parrocchia San Paolo di Bari, nella quale ha ricordato quanto fosse importante e dovere di ogni cristiano donarsi agli altri e dare ai fratelli bisognosi un po’ del proprio sangue, lo stesso sangue che Gesù Cristo ha versato per noi sulla Croce. Il celebrante ha poi benedetto tutti i donatori e la celebrazione è terminata con la recita della Preghiera del Donatore di Papa Giovanni XXIII. Dopo la Ss. Messa, i soci hanno poi trascorso il resto della giornata presso l’agriturismo “Parco la Grotta” in Toritto, in un paesaggio completamente immerso nella natura. In tale giornata il Presidente Rino Scardicchio ha poi voluto ringra-ziare tutti coloro che si sono adoperati in questi anni associativi: i donatori in primo luogo, quelli tutt’ora attivi e quelli che non possono più donare per motivi di età o di salute e soprattutto quelli che purtroppo ci hanno lasciato; il già citato Sig. Vito Federico, presidente per tre mandati e presidente fon-datore, che per motivi personali non ha potuto prendere parte all’iniziativa, nonchè tutti i presidenti e consiglieri che si sono avvicendati in questi anni sino a quello attuale; il Consiglio Provinciale Fratres di Bari, che in questi venti anni non ha mai lasciato sola l’Associazione che, per questo motivo, ha voluto donare una targa di ringraziamento al VicePresidente Giacomo Bruno, presente in tale giornata in rappresentanza del Consiglio Provinciale. Una bellissima giornata, insomma, all’insegna della Parola di Dio e del buon cibo, dell’allegria e dello stare insieme, della natura e della fraternità, con la speranza che possa essere di trampolino di lancio per ancora tanti e tanti anni di attività, al nobile servizio dei nostri fratelli bisognosi.

IL PRESIDENTE FRATRES SAN PAOLORINO SCARDICCHIO

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Canosa di Puglia (BT)

Il Gruppo FRATRES Donatori di Sangue San Giovanni Canosa ha celebrato il 26 Settembre del 2010 il XX° Anniversario della fonda-zione. Per tale circostanza presso la Parrocchia San Giovanni Battista si è tenuta una significativa ed importante manifestazione a cui hanno partecipato autorità civili, religiose, sanitarie ed associative: Il Presiden-te della Provincia BAT nonché Sindaco di Canosa Francesco Vento-la, il Vice Presidente Nazionale della Fratres dott Antonio Spano ed il Presidente regionale della Fratres Vincenzo Manzo, il delegato dioce-sano Don Gianni Massaro, l’Assessore provinciale alla Politiche Sociali e alla Famiglia dott.ssa Carmelinda Lombardi, gli assistenti spirituali Don Sabino Lambo e Don Michele Cognetti. Sono stati premiati i soci Fratres che nel corso degli anni si sono silenziosamente prodigati nel volontariato e nella donazione anonima e gratutita del sangue. Sono state conferite n. 33 targhe, n. 134 diplomi con medaglie, e litogra-fia commemorativa del XX Anniversario della fondazione avente come tema:“Nella storia di Canosa, una piccola goccia di vita, speranza e so-lidarietà” realizzata dall’artista Angelo Papeo e commentata dall’ ing. Pasquale Salviati, nonché attestati di merito del Comune di Canosa di Puglia. La manifestazione ha voluto prioritariamente premiare e rico-noscere l’opera meritoria della donazione, silenziosa e duratura negli anni di numerosi soci e fra questi in particolare quella dei soci fondatori come Don Sabino Lambo, ex parroco della parrochia San Giovanni Battista, e del Preside Prof. Giovanni Cramarossa di cui si riporta di seguito un significativo contributo ed una gradita testimonianza.

Il Gruppo FRATRES nasce in Canosa su sollecitazione della Cari-tas parrocchiale e del parroco don Sabino Lambo della parrocchia San Giovanni Battista, il 24 maggio del 1990, attraverso un’assemblea co-stitutiva, con l’intento di rispondere alle continue e pressanti richieste di sangue e di aiuto provenienti dalla comunità cittadina. Da quella data un piccolo ma fervente gruppo di soci, uomini e donne, fra cui annoveriamo l’attuale Presidente Sig. Domenico Fuggetta, senza sorta di ambizioni, con semplicità e discrezione, ma con ostinato impegno e perseveranza, ha saputo coinvolgere sempre più un maggior numero di persone alla donazione del sangue, offrendo beneficio alla comunità canosina fino a sconfiggere il mercenarismo del sangue. In questi anni contributi significativi all’affermazione della FRATRES sono giunti dalle Comunità parrocchiali di Canosa e i rispettivi parro-ci e sacerdoti, dalle Scuole Secondarie Superiori di Canosa, grazie alla presenza ed alla sensibilità dei capi d’Istituto, dei docenti e dei giovani studenti favorevoli alla cultura della donazione. Indispensabile negli anni è stata la collaborazione dei dirigenti medici, ed operatori sanitari del Centro Trasfusionale del locale presidio ospedaliero e della ASL BAT e fondamentale è stato il costante sostegno dell’Amministrazione

XX DI FONDAZIONE

Comunale per il patrocinio accordato in questi anni in occasione delle giornate di raccolta cittadine.

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La presenza della FRATRES in Canosa, accanto a quella delle Autorità, delle Associazioni ed altre forze sociali, ha mirato a scuotere la coscienza dei cittadini per creare una comunità a misura d’uomo anche dell’uomo che ha urgente bisogno di sangue e non sa come e cosa fare. La presenza della FRATRES è stata non solo segno di attenzione per gli ammalati ed i loro familiari, ma, anche, una realtà che ha concorso e concorre alla formazione di un patrimonio culturale e sociale fondato sui sentimenti della solidarietà umana e della fratellanza. cristiana. Per i Cristiani della FRATRES non è stata e non è solo una necessità materiale il reperire il sangue indispensabile per i tanti fratelli bisognosi. Consapevoli della loro identità, hanno sempre ritenuto che il testimoniare la carità e la fraternità cristiana, l’amore di Dio verso il prossimo passi, anche, attraverso l’impegno nel volontariato della donazione del sangue in modo ANONIMO, GRATUITO, PERIODICO E RESPONSABILE.

Il PresidenteMimmo Fuggetta

Litografia nel XX Anniversario della fondazione del Gruppo Donatori Sangue Fratres San Giovanni - Canosa realizzata dall’artista canosino Angelo Papeo

“Stralcio Commento alla litografia”

La litografia dell’artista Angelo Papeo, utilizzando riferimenti storici e simbolici della nostra prestigiosa e gloriosa Canosa, adottando sfuma-ture ed effetti cromatici unici e propri della sua indole artistica, interpreta pienamente il messaggio della donazione del sangue ed il ruolo per cui il Gruppo Donatori Sangue “Fratres San Giovanni” di Canosa, opera nel territorio con una presenza silenziosa ma tenace, perseverante ed efficace. La donazione del sangue è simboleggiata dall’acqua del fiume Ofanto, quale segno di vita, di speranza e di crescita ed il ponte romano come elemento di unione tra passato, presente e futuro.

Ing. Pasquale Salviati

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Castellaneta (TA)In data 6/03/2011 si è festeggiato il 7° anno della fon-dazione del Gruppo Fratres di Castellaneta.

Dopo la Santa Messa officiata dall’Assistente Spirituale Mons. Leonardo Molfetta, i festeggiamenti sono conti-nuati, alla presenza di oltre 200 soci, presso il Ristoran-te Cava Fiorita di Palagianello (TA).

Ci hanno onorato della loro presenza il Sindaco di Ca-stellaneta, Avv. D’Alessandro Italo, l’Assessore ai Servizi Sociali del medesimo Comune, Sig. Cellamare Alfredo, il nostro Consulente Sanitario, Dott. Scarcia Antonio ed il Presidente del Consiglio Provinciale Fratres di Ta-ranto, Sig. Gugliotta Francesco.

Sono stati premiati i soci che hanno compiuto il 65° anno di età con una targa ricordo, i giovani che hanno compiuto il diciottesimo anno di età con una perga-mena ricordo.

Si riportano a lato alcune fotografie della manifestazio-ne.

Alfredo Cipriani

Giovinazzo (BA)

Ogni anno il Vescovo della nostra Dio-cesi Don Luigi MARTELLA è solito visitare la Fratres di Giovinazzo e an-che quest’anno il 3 aprile scorso, ci ha onorati della Sua presenza. La sede di via Marconi, preparata per la raccolta di sangue, era pienissima di donatori, medici,infermieri. Egli infatti al Suo ingresso è rimasto veramente colpito dal numero di persone presenti e natu-ralmente ne ha gioito. Un applauso, un affettuoso saluto e un attimo di com-mozione. La Sua visita ci ha resi felici e la Sua presenza ci incoraggia e ci spro-na. Egli si è intrattenuto a lungo ed ha parlato ai donatori, soprattutto ai Gio-vani, facendo loro capire quanto sia im-portante e necessario donare il sangue. Egli ha detto “ E’UN ATTO DI CI-VILTA’ ED E’ UNA GARANZIA PER LA SALUTE “. Tutti dobbiamo sentirci

IL VESCOVO VISITA LA FRATRES

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responsabili e non possiamo certo isolarci, dimenticando quello che succede negli ospedali. Basterebbe pensare ai bambini talassemici, ai tra-pianti, agli incidenti che ora, in prossimità dell’estate si verifìcano più spesso e quindi essere sempre disponibili ad aiutare gli altri. Il Vescovo ha elogiato il Dottor Giovanni ALLEGRETTA e tutta l’equipe del Centro Trasfusionale di Molfetta per l’assiduo lavoro svolto per la Fratres, mentre il Presidente dell’Associazione Pasquale ARBORE, nel ringraziare il Vescovo per la disponibilità che Egli dimostra nei confronti del Gruppo Fratres, ha poi redatto un bilancio dell’anno 2010 già trascorso. Un vero record. L’anno si è concluso con 2295 donazioni, 111 in più rispetto al 2009. Giovinazzo da sempre ha conquistato il primo posto in Puglia per il numero di donazioni effettuate e ne è fiero tutto il Gruppo Fratres, il Presidente, i volontari che lavorano con costanza per raggiungere simili risultati. E’ chiaro che i donatori hanno il merito principale, perché in questo mondo sempre più confuso, dominato dai personalismi, dall’indifferenza, dove quel che conta è arricchirsi senza preoccuparsi di come lo si fa, questi si distinguono, perché donando qualcosa di sé, dimostrano di essere persone migliori, dimostrano di ama-re veramente il prossimo. La Professoressa DE CEGLIE Raffaella sempre gentile e sempre presente nella Fratres, ha ringraziato infine il Ve-scovo per i Suoi dieci anni di permanenza nella Diocesi di Molfetta - Giovinazzo - Ruvo e Terlizzi e Gli ha augurato una lunga vita Pastorale.

Adriana DE VITIS

Lucca - “Mario Staderini”Con animo lieto mi avvio all’appunta-mento del 19 giugno. I Donatori del gruppo Fratres “Mario Staderini”, nato nella Misericordia di Lucca, sono orga-nizzati e pronti a partire per la gita-pel-legrinaggio a Pianezze di Valdobbiade-ne, Treviso. Tutti radunati con zaini ed accessori, assonnati e gioiosi all’adunata delle 4,30 del mattino.Emozioni e gioia si irradiavano nell’aria. Occhi con mobilità incredibile scrutano emozionati. Impegno e amore cristiano avvolge i nostri cuori.Un po’ di agitazione contenuta, accom-pagna il programma mattutino, arriva-re in tempo al Tempio del Donatore di Sangue per la Santa Messa.Giornata iniziale non calda, ma poi nel-prosieguo un frizzante brio ci ha avvolti.Energia di una gioia interna, trova mo-tivo nell’immagine del tempio. Tempio eretto e voluto con le offerte dei donatori di sangue Fratres, CRI, Fidas , Avis, nonché AIDO. Insieme al presidente dell’AIDO di Lucca, Vinicio Fruzzetti, abbiamo fatto dono al comitato del tempio di alcuni libri storici della città di Lucca. La bellezza del luogo ha creato un volo di sensazioni, in questa sete di immagini nuove e stimolanti.Ho sentito di esprimere la mia emozione nel saluto ai presenti,riferendomi al brano della Trasfigurazione sul Monte Tabor, nell’esclamazione dei discepoli :” ..Signore qui è bello !! Perché non mettiamo tre tende?” Come per i discepoli anche per me e i pellegrini è forte la tentazione di voler stare lì. Quest’estasi spirituale ci avvolge, ma bisogna allontanarsi per affrontare nel quotidiano l’impegno assunto “..donare il sangue alle persone che ne hanno bisogno”.Il sigillo sul passaporto del pellegrino ha reso orgogliosi i donatori partecipanti (2011 anno internazionale del turismo religioso).La visita ad una cantina del prosecco ha creato “allegria spumeggiante”. Percorso divino, ma anche di… vino.Si riprende il viaggio, una sosta già programmata a Bassano del Grappa e al ponte di Bassano o Ponte degli Alpini. Il celebre ponte di legno progettato da Palladio, con colonne tuscaniche che sostengono l’architrave della copertura. Fascino e romanticismo interrotto da una sosta fuori programma alla distilleria Bartolo Nardini.Già nel 1861, nella proclamazione del Regno d’Italia, a Bassano del Grappa la ditta Nardini produceva grappa da 82 anni…La grappa che ha riscaldato i cuori dei soldati in trincea, che non fa perdere le speranze dopo la disfatta di Caporetto….fino a diventare un mito. Penso che abbia riscaldato alla grande… anche i cuori dei miei DONATORI!!!!

C. F. B.

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San Miniato (PI)

Con la morte di VITTORIANO BACHINI, avvenuta il 18 Maggio dopo una breve malattia, i donatori di sangue di San Miniato hanno perso uno degli ultimi “pionieri” che negli anni settanta fecero grande e particolarmente at-tivo nel Valdarno il movimento del volontariato legato alla donazione del sangue.Più volte presidente del Gruppo sanminiatese, Vittoriano fu anche Governatore dell’Arciconfraternita di Misericor-dia di cui i “I Fratres” fanno parte. La sua esperienza attiva e costante nel Raggruppamento Valdelsarno, di cui andava orgoglioso, lo fecero conoscere e apprezzare oltre i confini territoriali fino ad essere elet-to membro effettivo del Collegio dei Sindaci Revisori nel Consiglio Nazionale.Con il M° Tommaso Cardini, ispiratore del Valdelsar-no, Vittoriano, collaborò assiduamente per radicare ed estendere il Movimento in tutta l’area della Valdelsa e del Valdarno Inferiore, né si risparmiò di rifar rivivere quella esperienza alla fine degli anni ottanta anche se il mancato riconoscimento a livello di Consociazione Nazionale ne decretò, ben presto, la fine definitiva.Appassionato cultore della cucina divenne “ cuoco uffi-

LUTTO NEL GRUPPO FRATRES DI SAN MINIATO

ciale ” nelle feste del donatore che ogni estate si tenevano nel giardino del Circolo “ La Cisterna” Bachini, assieme agli amici donatori, costituì un gruppo affiatato di cuochi e camerieri che ancora si cimentano nel mese di novembre a preparare piatti tartufati tanto che “ La Cisterna” è diventata un punto costante di ristoro durante la festa del tartufo.Ma Vittoriano non lo ricordiamo solo per questo: lo ricordiamo, con affetto, per la sua disponibilità, la sua bontà, la sua maniera mite di rapportarsi con tutti. Mai si metteva in evidenza o “sgomitava “per essere in prima fila. Anzi si defilava: erano gli altri a sospingerlo, a stimo-larlo, ad “obbligarlo” ad assumere cariche e responsabilità che gestiva con quel rigore morale che non ammetteva compromessi o scorciatoie. E di fronte a situazioni che cozzavano con la sua etica,Vittoriano, non aveva dubbi: lasciava il posto !Negli ultimi anni non prendeva più parte attiva alla vita del Gruppo. Aveva capito che altri potevano e dovevano interessarsi alla gestione dell’Associazione se si voleva che essa si rinnovasse e prosperasse. Però mai ha fatto mancare la sua presenza e la sua disponibilità quando il Gruppo ha festeggiato o ricordato avvenimenti di piccolo o grande rilievo.Nel settembre 2007, in occasione del 50° della Fondazione, il Gruppo lo onorò di una medaglia d’ oro che lo stesso Presidente Nazionale Luigi Cardini consegnò personalmente a Vittoriano in un abbraccio di fraterna amicizia e riconoscenza.Di fronte all’ineluttabilità della morte è difficile non avvertire il vuoto e lo smarrimento che prende prima di tutto i familiari ma anche amici e conoscenti. Il pensiero che Vittoriano non lo troveremo più in mezzo a noi, che non ci racconterà le “avventure” difficili e gioiose dei primi tempi della nascita del Gruppo potrebbe rendere il cordoglio più grave ed amaro: ma quel pensiero è sorretto, ad un tempo, dalla certezza che Lui, Vittoriano, sarà sempre per tutti noi un amico non perduto e non lontano.

IL CAPOGRUPPOGiuseppe Chelli

Vittoriano premiato con medaglia d’oro dal Presidente Luigi Cardini nel 50° della Fondazione del Gruppo

Sant’Agata Li Battiati (CT)

Nei giorni Sabato 16 e Domenica 17 Aprile 2011, in Piazza V. Veneto a S. Agata Li Battiati (CT) ha preso avvio la manifestazione “Tutti intorno...ad un uovo di Pasqua”, promossa dall’associazione Donatori di Sangue Fratres di Sant’ Agata Li Battiati, con il Patrocinio dei Co-muni di Sant’Agata Li Battiati e Valverde e della Provincia Regionale di Catania, e con la partecipazione dei gruppi Fratres “Valverde”, “Don Bosco”, “Aci Bonaccorsi” e di numerose associazioni di Volontariato del territorio, con la collaborazione del Liceo Artistico Statale “Emilio Greco” di Catania e della Sede Staccata di S. Agata Li Battiati. La manifestazione ha visto impegnati nella decorazione di uova pasquali di cioccolata, fornite dalla Ditta “Condorelli” di Belpasso (CT), 80 studenti del Liceo Artistico “Emilio Greco” insieme ai ragazzi diver-samente abili ed ai volontari dell’Associazione “ Mettiamoci in gioco”. La originale e gioiosa manifestazione è stata coordinata dalla Prof.

TUTTI INTORNO...AD UN UOVO DI PASQUA

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ssa L. Bonaccorsi, docente del Liceo e volontaria Fratres in collaborazione con il Presidente della Fratres di Sant’Agata Li Battiati, Dott. G.Aleo. Le uova di cioccolata sono state abil-mente decorate dagli studenti, che hanno concorso per il con-seguimento di 6 premi attribuiti per l’originalità del soggetto dipinto con colori alimentari forniti dalla ditta “CO.VE.” di Tremestieri Etneo. Le coppe in palio fornite dalla Provincia Regionale di Catania sono state consegnate agli studenti pre-miati dal Sindaco della Cittadina Avv. C. Galati, dal Dirigen-te Scolastico del Liceo Artistico Prof. A. Massimino, dal Ma-estro Pasticciere A. Venuti, dal Presidente Provinciale Fratres G.Faraci e dal Pres. del Gruppo Fratres G. Aleo. La 1° mani-festazione promozionale del Gruppo Fratres di Sant’Agata Li Battiati, è anche il primo evento inaugurale del Ventennale del Provinciale Fratres di Catania, con questa occasione si è dato l’avvio ai festeggiamenti per tale evento che seguirà nel corso dell’anno con altre manifestazioni programmate che si svolgeranno nella Provincia di Catania. Nella giornata di Martedì 19 Aprile sono state distribuite in regalo 180 uova di Pasqua donate dalla Ditta “Condorelli” di Belpasso a tutti i bambini ricoverati presso i vari reparti Pediatrici dell’Azienda Ospedaliera Policlinico di Catania. Insieme ai volontari del gruppo Fratres di S.A. Li Battiati erano presenti le delegazioni delle associazioni quali il gruppo Fratres di Nicolosi, con il Presidente M.R.Mazzaglia e la rappresentante Naz. Giovani V. Turelli; il gruppo Fratres “Gabriella” di Misterbianco con B. Santagati, il gruppo Fratres Mascalucia con il Presidente A.Salice; il Presidente Provinciale Fratres G.Faraci. Infine i volontari dell’associazione V.I.P. hanno intrattenuto con uno spettacolo di Clown Terapia i piccoli pazienti, insieme alle “ Gocce di Sangue Fratres” interpretate da studenti del Liceo Artistico “E.Greco” di CT e S. A. Li Battiati. I numerosi studenti del liceo che hanno regalato le uova pasquali ai bam-bini, hanno vissuto un’esperienza formativa di grande solida-rietà, e sono stati sensibilizzati alle problematiche legate alle malattie onco- ematologiche. All’interno dell’ Ospedale, nel cortile del reparto di Pediatria, il Dirigente della Direzione Sanitaria Prof. Lorenzo Lupo, insieme al Prof. Santo Carnaz-zo Vice Direttore del C.S.V.E., che ha sostenuto e supportato la manifestazione, alla presenza del Primario del reparto di Pe-diatria Dott. Sorge, del Dirigente del Liceo Artistico E. Gre-co, Prof. Antonio Massimino, e del Presidente del Consiglio Provinciale Fratres Sig. Faraci, hanno ringraziato i ragazzi ed i volontari per la lodevole iniziativa, permeata di grande sen-so civico. Le personalità presenti hanno ricevuto in dono dalla Prof.ssa Lea Bonaccorsi e dal Presidente del Gruppo Fratres di S. Agata Li Battiati Dott. Giuseppe Aleo, le uova di Pa-squa decorate dagli studenti del Liceo artistico “E. Greco” , con soggetti ispirati agli artisti del novecento, quali Manet, Van Gogh, Klimt, Modigliani. La Manifestazione si è infi-ne conclusa la Domenica di Pasqua, 24 Aprile, nella Piazza del santuario a Valverde, dove insieme alle organizzazioni di volontariato del territorio sono state ultimate le uova di cioc-colata dipinte da alcuni studenti del Liceo artistico: Il ricavato delle offerte ricevute per le uova di Pasqua decorate contribu-irà alla realizzazione del Centro di Raccolta Fisso, che si sta

Nelle foto in alto e a sinistra si può vedere il momento della de-corazione delle uova di cioccolata mentre nelle foto in basso le uova completamente decorate dagli studen-ti del Liceo Artistico “Emilio Greco”

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ultimando all’interno dei locali messi a disposi-zione del gruppo Fratres dall’Amministrazione Comunale di Valverde.

METTIAMOCI ANCHE LA FACCIA !Dedichiamo questa nuova sezione della rivista ai Gruppi che hanno rinnovato il Direttivo trasmettendoci la fotografia degli eletti:

Gruppo Fratres Casa Santi Arcangeli (FI)

Nella foto a lato da sinistra figurano:

Carlo Carletti: Medico, Presidente dell’Associazione.

Don Francesco Saverio Bazzoffi: Assistente Spirituale.

Marco Donati: Amministratore dell’Associazione

Elisabetta Zini: Infermiera

Elisa Franceschi Zinazani:CapoGruppo dell’Associazione.

Mariangela Sassu: Infermiera

Antonella Berlincioni:Vice Presidente

Gruppo Fratres Colle di Val d’Elsa (SI)

Il 19 marzo 2010 presso la saletta delle riunioni della Misericordia si sono svolte le votazioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo e del Collegio dei Revisori dei Conti della “FRATRES” che duravano già dal 2007. E il 26 marzo i membri eletti si sono ritrovati nella stessa sala riunioni per il conferimento degli incarichi, che sono stati così distribuiti: Con-siglio Direttivo: Presidente, Petrone Alfonso; Vice-Presidente, De Angelis Giuseppe; Capo Gruppo, Centini Riccardo; Amministratore, Cellesi Franco; Segretaria, Oligeri Silvia; Gruppo Giovani, Pedani Francesco; Pubbliche relazioni, Arena Edoardo; Rapporti con Misericordia, Fidone Giovanni; Consigliere, Landi Lando; Consulente sani-tario, dott. Sarlo Rosina; Assistente spirituale, don Acampa Giuseppe; Servizio di segreteria, Mariotti Luciana.Collegio dei Revisori dei Conti: Presidente, Corsoni Leonardo; Consigliere, Capezzuoli Lorenzo; Consigliere, Cellesi Antonella.

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Nelle foto a destra alcuni momenti del dono delle uova di Pasqua ai picco-li ricoverati dell’Azienda Ospedaliera Policlinico

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Sosteniamola vita!

Immagine realizzata da Icona Studio di Cappelli Massimo per conto del Gruppo Fratres “A. Brizzi” di Pieve a Nievole (PT)

Direttore di Redazione: Sergio BallestracciDirettore Responsabile: Giulio Tarro

Comitato di redazione: Luigi Cardini, Antonio Spano, Stefano Gabbuggiani, Lisena Perozziello, Francesco Marrone, Giancarlo Bozzi,Antonino Pane, Vincenzo Manzo, Francesco Scarano, Giuseppe De Stefano, Leonardo Guerrieri, Salvatore Ferraccioli, Lucio Passio

Impaginazione ed immagini: Christian Basagni

Collaboratrice: Cristina Lanini

Stampa: Stabilimento Grafico Rindi - Prato

Redazione & Amministrazione: Via dello Steccuto, 38 - 50141 FirenzeTel. 055/3261700 - Fax 055/3261701www.fratres.org - [email protected] al Tribunale di Firenze il 24.02.94 al n. 4367Codice Fiscale: 94019700486

Numero 2 - Luglio 2011Chiuso in redazione il 01/07/2011

Trimestrale a cura della Consociazione Nazionale dei Gruppi

Donatori di Sangue Fratres delle Misericordie d’Italia