La Rivista del Lavoro - Spitella Tamilia Associati€¦ · nella gestione di trattamenti complessi...
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La Rivista del Lavoro Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale
N.20 2 0 1 8
22 maggio
Edizione di Roma
ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma
La Rivista del Lavoro
Sommario La rivista si compone di 48 pagine
APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA
Le novità della settimana
La redazione
Pag. 3
Il Lavoro in Gazzetta Lia Pesarin
Pag. 13
La settimana sui quotidiani Lia Pesarin
Pag. 17
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Autonomi. Sospensione della contribuzione
Stefania Altieri
Pag. 26
UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO
Agricoltura. Retribuzioni medie per il 2018
Romina De Bellis
Pag. 29
Marittimi. Questionario Inps entro il 16 luglio Laura Braggio
Pag. 31
Differimento contributivo per ferie collettive 2018 Romina De Bellis
Pag. 34
AGENDA LAVORO
Gli adempimenti del mese di giugno 2018
La Redazione
Pag. 37
INDICI
Indici della rivista con i link ipertestuali
N.20 2 0 1 8
22 maggio
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Consiglio dei Ministri
Privacy: il Responsabile della protezione dei dati per l’autorità giudiziaria
Consiglio dei Ministri
Seduta n. 84 - Comunicato del 16 Maggio 2018
Si rende noto che è stato approvato il decreto legislativo che in attuazione della direttiva (UE)
2016/680 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, regolamenta l’applicazione della
disciplina del trattamento di dati personali in ambito penale, con l’obiettivo di creare un vero e
proprio statuto. Va subito evidenziato che detto decreto non deve essere confuso con quello ancora
in esame presso le Commissioni parlamentari diretto ad armonizzare la legislazione italiana al
Regolamento UE/2016/679.
Nomina del responsabile per la sicurezza
In materia di sicurezza del trattamento, si prevede come obbligatoria anche per l’autorità giudiziaria
la nomina del responsabile della protezione dati, in ragione dell’ausilio che tale figura può fornire
nella gestione di trattamenti complessi e spesso inerenti dati sensibili, quali appunto quelli svolti in
sede giurisdizionale. Per quanto riguarda i trasferimenti di dati personali verso Paesi terzi o
organizzazioni internazionali, si stabilisce che esso sia consentito solo nei confronti delle autorità
competenti e per le finalità di pubblica sicurezza oggetto della direttiva e in presenza di specifiche
condizioni, tra cui l’adozione, da parte della Commissione dell’Unione europea, di una decisione di
adeguatezza o, in mancanza, vi siano garanzie adeguate.
Tutela del lavoro nelle imprese sequestrate e confiscate
Consiglio dei Ministri
Seduta n. 84 - Comunicato del 16 Maggio 2018
Si rende noto che sono stati approvati, in esame definitivo, due decreti legislativi di attuazione della
Legge 17 ottobre 2017, n. 161, recante “Modifiche al Codice delle leggi antimafia e delle misure di
prevenzione, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, al Codice penale e alle norme di
attuazione, di coordinamento e transitorie del Codice di procedura penale e altre disposizioni. Delega
al Governo per la tutela del lavoro nelle aziende sequestrate e confiscate”. Il secondo dei due decreti
disciplina la Tutela del lavoro nell’ambito delle imprese sequestrate e confiscate. Il decreto,
approvato su proposta del Ministero del Lavoro, introduce disposizioni per la tutela del lavoro nelle
Appunti di lavoro
La Redazione
Le Novità della Settimana
da lunedì 14 a domenica 20 maggio
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La Rivista del Lavoro 20/2018
imprese sequestrate e confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, favorendo l’emersione
del lavoro irregolare, nonché il contrasto dell’intermediazione illecita e dello sfruttamento del lavoro
e consentendo, ove necessario, l’accesso all’integrazione salariale e agli ammortizzatori sociali. Le
nuove disposizioni sono volte a sostenere la continuazione o la ripresa dell’attività delle imprese
sequestrate e confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, con l’obiettivo di contrastare la
presenza delle organizzazioni criminali nel tessuto economico e di offrire un’opportunità concreta di
lavoro, nonché di favorire il mantenimento e lo sviluppo delle professionalità acquisite, evita ndo che
aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata siano destinate a fallire, producendo
così rilevanti costi economici e sociali.
Le misure di sostegno
In particolare, il decreto introduce una serie di misure di sostegno:
uno specifico trattamento di sostegno al reddito dei lavoratori che non possono fruire degli
ammortizzatori sociali ordinari, pari al trattamento straordinario di integrazione salariale, per la
durata massima di 12 mesi nel triennio;
una indennità mensile per i lavoratori che non possono fruire della NaSpI, per la durata di quattro
mesi e pari alla metà dell’importo massimo mensile della indennità di disoccupazione;
l’estensione delle misure di agevolazione per le imprese, previste dalla Legge n. 208 del 2015.
Il decreto introduce poi specifiche regole per le imprese sequestrate e confiscate in materia di
Documento unico di regolarità contributiva (Durc) e di opponibilità dei provvedimenti sanzionatori in
materia di lavoro e di legislazione sociale. Sono, infine, previsti flussi di comunicazione tra le autorità
amministrative, l’autorità giudiziaria, il Prefetto e l’Inps, per garantire la completa informazione di
tutti gli enti interessati.
Ministeri
Malati di mesotelioma non professionale: la prestazione
Ministero del Lavoro
Decreto del 20 aprile 2018
E’ stato pubblicato il decreto, in attuazione di quanto stabilito all’art. 1, co . 186, Legge 205/2017,
che determina in euro 5.600,00 per ciascuno degli anni 2018, 2019 e 2020, la prestazione a favore
dei malati di mesotelioma non professionale e dei loro eredi.
Beneficiari
L’importo di 5.600 euro è riconosciuto a favore dei malati di mesotelioma che abbiano contratto la
patologia o per esposizione familiare a lavoratori impiegati nella lavorazione dell’amianto, o per
esposizione ambientale comprovata. La prestazione è riconosciuta anche a favore degli eredi e
ripartita fra essi.
Condizioni
In attesa delle istruzioni operative e dell’apposita modulistica predisposta dall’Inail, il decreto
prevede che:
l’esposizione familiare dovrà risultare da una documentazione secondo la quale il richiedente ha
convissuto in Italia con il familiare in un periodo in cui quest’ultimo era impiegato sul territorio
nazionale in una lavorazione che lo esponeva all’amianto.
l’esposizione ambientale deve essere comprovata sulla base della documentazione attestante che
il soggetto sia stato residente in Italia in periodi compatibili con l’insorgenza della patologia.
la documentazione sanitaria attestante la patologia mesoteliomica, deve essere trasmessa con la
data della prima prognosi ai fini della compatibilità dei periodi di esposizione all’amianto con
l’insorgenza della patologia.
In caso di accoglimento dell’istanza l’Inail erogherà la prestazione entro 90 giorni dalla sua
presentazione.
Piccoli coloni e compartecipanti familiari: retribuzioni per il 2018
Ministero del Lavoro
Decreto n. 195 dell’11 maggio 2018
E’ stato pubblicato, sul sito istituzionale del Ministero del Lavoro, il decreto che fissa le retribuzioni
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La Rivista del Lavoro 20/2018
medie giornaliere, per l'anno 2018, ai fini dei contributi e delle prestazioni previdenziali per la
categoria dei piccoli coloni e compartecipanti familiari. Le retribuzioni sono determinate per ciascuna
provincia in misura pari a quelle previste per gli operai agricoli a tempo determinato (Otd). Il reddito
medio convenzionale giornaliero necessario per il calcolo dei contributi e delle pensioni riferite ai
soggetti iscritti alla Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali dei coltivatori dirett i,
mezzadri e coloni, è fissato, per il 2018, in 57,60 euro.
L’argomento è approfondito in questa Rivista.
Reddito di inclusione, sostegno giovani e senza dimora: arriva il decreto
Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro
Comunicato del 15 maggio 2018
E’ stato sottoscritto il decreto con il quale si destinano ai territori le risorse, a valere sul Fondo
Povertà, utili all’erogazione del Reddito di inclusione e di altre misure sperimentali rivolte al sostegno
dei giovani e dei soggetti senza fissa dimora.
Le risorse stanziate sono pari a:
297 milioni di euro nel 2018;
470 milioni dal 2020 e per gli anni successivi.
Volontariato nel soccorso alpino: aggiornata l’indennità per gli autonomi
Ministero del Lavoro
Decreto n. 59 del 16 maggio 2018
È stato pubblicato, sul sito istituzionale del Ministero, il decreto che aggiorna, per l’anno 2018, il
valore dell’indennità compensativa spettante ai lavoratori del soccorso alpino e speleologico o di
esercitazione. L’indennità, che spetta ai lavoratori autonomi, è calcolata tenendo conto della
retribuzione media mensile spettante ai lavoratori dipendenti del settore industria, determinata per
il 2018 in euro 2.148,41. Ai fini della liquidazione dell’indennità per i giorni in cui i lavoratori si sono
astenuti dal lavoro, la retribuzione giornaliera è calcolata dividendo la somma di euro 2.148,41 per
ventidue giornate nel caso in cui la specifica attività di lavoro autonomo venga svolta dal soggetto
interessato nell’arco di cinque giorni per settimana, o per ventisei giornate nel caso in cui la specifica
attività di lavoro autonomo venga svolta dal soggetto interessato nell’arco di sei giorni per settimana.
Revisori legali: nuovi corsi Mef per la formazione obbligatoria
Ministero delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato
Comunicato web
Si rende noto che sono stati pubblicati on line cinque nuovi corsi riguardanti le materie:
“Principi di revisione nazionali e internazionali”
“Principi contabili nazionali e internazionali”.
In seguito saranno pubblicati altri corsi, necessari per l’assolvimento dell’obbligo formativo
2017/2018.
Lavoro a bordo delle navi vietato ai minori di 18 anni
Ministero del Lavoro
Decreto del 27 aprile 2018
G.U. n. 114 del 18 maggio 2018
E’ stato pubblicato in Gazzetta il decreto che individua le attività lavorative a bordo delle navi o delle
unità mercantili, nuove ed esistenti, adibite a navigazione marittima e alla pesca nonché alle navi o
unità mercantili in regime di sospensione temporanea di bandiera, alle unità ve loci e alle piattaforme
mobili [ex art. 2, D. Lgs. n. 271/1999], alle quali è vietato adibire i minori di anni diciotto.
InL
Salute e sicurezza sul lavoro aggiornato il testo unico
InL
Comunicato del 17 maggio 2018
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La Rivista del Lavoro 20/2018
A 10 anni dall'entrata in vigore del D. Lgs. 81/2008 è disponibile la nuova versione del decreto
(edizione maggio 2018) in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro con
tutte le disposizioni integrative e correttive.
Agenzia delle Entrate
Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo e operazioni straordinarie
Agenzia delle Entrate
Circolare n. 10/E del 16 maggio 2018
La disciplina del credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, introdotta
dall’articolo 3 del D.L. 23 dicembre 2013, n. 145, pone una serie di problematiche applicative nei
casi in cui i soggetti beneficiari siano interessati da operazioni di riorganizzazione aziendale, quali,
principalmente, fusioni, scissioni e conferimenti di azienda o rami aziendali (c.d. operazioni
straordinarie), che possono essere intervenute anche nel corso del triennio rilevante per il calcolo
del parametro storico di riferimento. A integrazione dei chiarimenti già forniti con i precedenti
documenti di prassi, è stato completato il quadro interpretativo affrontando in modo organico le
questioni concernenti i riflessi delle diverse operazioni straordinarie sulla disciplina del credito
d’imposta e indicando i principi generali e le soluzioni applicative cui si atterrano gli uffici.
Rottamazione delle cartelle 2000/17: i prossimi appuntamenti
Agenzia delle Entrate – Riscossione
Comunicato web
L’Agenzia ha riepilogato sul proprio sito le fasi successive all’adesione alla definizione agevolata delle
cartelle relative al periodo 2000-2017, scaduta il 15 maggio.
Domanda per carichi relativi al periodo dal 1° gennaio al 30 settembre 2017
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una Comunicazione entro il prossimo 30 giugno. Se la
domanda viene accolta, detta comunicazione conterrà l’importo delle somme dovute ai fini della
Definizione agevolata, la scadenza delle eventuali rate e i bollettini da utilizzare per il pagamento;
mentre, in caso di diniego, al contribuente saranno comunicate le specifiche motivazioni che non
rendono “rottamabile” il debito (cartella/avviso) indicato dal contribuente nella domanda di adesione.
In seguito dovrà essere effettuato il pagamento in un’unica soluzione o in massimo di 5 rate di pari
importo, la prima delle quali entro il 31 luglio 2018 e l’ultima, entro il 28 febbraio 2019.
Domanda per carichi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2016
L’Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà una Comunicazione entro il prossimo il 30 settembre
2018 e il pagamento dovrà essere effettuato in un’unica soluzione o in un massimo di 3 rate: l’80%
delle somme dovute in due rate di pari ammontare, rispettivamente entro il 31 ottobre ed entro il
30 novembre 2018; il restante 20%, in un’unica rata, entro il 28 febbraio 2019. Condizione
necessaria per poter accedere al beneficio della “rottamazione” è che venga effettuato il pagamento
dell’importo residuo riferito alle rate scadute al 31 dicembre 2016 in un’unica soluzione entro il 31
luglio 2018.
Inps
Voucher abrogati: prorogato al 30 giugno il termine per il rimborso
Inps
Comunicato del 9 maggio 2018
In considerazione del notevole numero di domande pervenute alle sedi territoriali oltre il termine
originariamente previsto per il 31 marzo 2018, il termine per la richiesta di rimborso dei voucher è
stato prorogato al 30 giugno 2018.
Istanza di rimborso
La richiesta di rimborso avviene tramite presentazione del Modello Sc52 presso le sedi territoria li
dell'Inps. L'istanza di rimborso deve contenere:
i dati relativi al tipo di pagamento;
la data di versamento;
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La Rivista del Lavoro 20/2018
l'importo per tutti i tipi di pagamento;
il codice rilasciato dall'Inps al momento dell'operazione di pagamento (o il 'frazionario' e il Vcy in
caso di pagamento con bollettino postale).
Modalità di effettuazione del rimborso
Il rimborso sarà effettuato:
in contanti presso gli uffici postali, se di importo inferiore a 1.000 euro;
su conto corrente o su una carta prepagata ricaricabile, se l’importo supera tale limite.
Anf: nuovi livelli reddituali 1° luglio 2018 - 30 giugno 2019
Inps
Circolare n. 68 dell’11 maggio 2018
Sono stati pubblicati i nuovi livelli reddituali e i corrispondenti importi mensili della prestazione, da
applicare dal 1° luglio 2018 al 30 giugno 2019, alle diverse tipologie di nuclei familiari.
Autonomi: istruzioni sulla sospensione contributiva per malattia
Inps
Circolare n. 69 dell’11 maggio 2018
Sono state fornite le istruzioni operative sulla possibilità di sospendere il versamento della
contribuzione in caso di malattia o infortunio grave, in base alle previsioni di cui agli articoli 1, 14 e
15 della Legge 22 maggio 2017, n. 81, che hanno integrato il concetto di collaborazione coordinata
e continuativa, disposto dall’articolo 52, comma 2, del D. Lgs n. 81/2015 ed esteso ai lavoratori
autonomi, così come individuati all’articolo 1, alcune tutele in materia di gravidanza, malattia e
infortunio.
Sospensione dei versamenti contributivi
In caso di malattia o infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento dell'attività lavorativa si
durata superiore a sessanta giorni, è consentito sospendere il versamento contributivo per l'intera
durata della malattia o dell'infortunio fino ad un massimo di due anni.
Le istruzioni dell’Inps
Le indicazioni fornite dall’Istituto sono diverse a seconda alla tipologia di rapporto contributivo
esistente:
A) In caso di collaborazione coordinata e continuativa, il committente deve:
- trasmettere il flusso UniEMens del prestatore interessato indicando il codice di sospensione S1;
- sospendere il versamento della contribuzione;
- effettuare il versamento in un’unica soluzione o a rate al termine del periodo di sospensione o
comunque trascorsi due anni dall’inizio dell’evento.
B) Il professionista deve:
- indicare nel quadro RR, sez. II, l’importo della contribuzione sospesa;
- sospendere il versamento della contribuzione dovuta sia a saldo che in acconto;
- presentare all’Istituto una richiesta di sospensione tramite il Cassetto previdenziale liberi
professionisti Gestione separata - Comunicazione bidirezionale;
- effettuare il versamento in unica soluzione o richiedere la rateazione degli importi al termine
del periodo di sospensione o comunque trascorsi due anni dall’inizio dell’evento.
Al termine della sospensione, il lavoratore è tenuto a versare i contributi e i premi maturati durante
il periodo di sospensione in un numero di rate mensili pari a tre volte i mesi di sospensione.
L’argomento è approfondito in questa Rivista.
Convenzioni Inps – Enti per il cumulo contributivo: aggiornato l’elenco
Inps
Comunicato del 15 maggio 2018
E’ stato aggiornato l’elenco delle convenzioni stipulate con le Casse professionali ai fini della gestione
del cumulo gratuito delle contribuzioni versate dai soggetti iscritti.
Ad oggi sono operativi gli accordi stipulati con le seguenti Casse professionali:
Enpam (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e Odontoiatri);
Inarcassa (Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza per gli Ingegneri ed Architetti Liberi
Professionisti);
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Enpapi (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza della Professione Infermieristica);
Enpaf (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza Farmacisti);
Enpav (Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Veterinari);
Enpap (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per gli Psicologi);
Eppi (Ente di Previdenza dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati);
Cipag (Cassa Italiana di Previdenza ed Assistenza Geometri);
Inpgi (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giornalisti Italiani);
Cassa Forense;
Cnpr (Associazione Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza a favore dei Ragionieri e Periti
commerciali).
A seguito delle suesposte convenzioni, ad oggi oltre l’80% dei professionisti possono fruire
dell’opzione di cumulo gratuito. Le prime 500 domande pervenute sono già state lavorate
dall’Istituto. È stata inoltre completata l’attività di formazione che permette alle Casse di previdenza
dei professionisti, che hanno sottoscritto l’accordo, di utilizzare gli applicativi informatici necessari
per la definizione delle singole posizioni pensionistiche.
Marittimi: cambia l’anagrafica Inps
Inps
Circolare n. 70 del 17 maggio 2018
Sono state fornite le prime istruzioni operative, di carattere tecnico e amministrativo, necessarie
dopo l’integrazione delle funzioni per la gestione delle anagrafiche aziendali e la realizzazione di una
nuova applicazione web per consentire la comunicazione, anche massiva, dei flussi retributivi. In
pratica, il sistema di Anagrafica aziende dell’Istituto, finalizzato all’espletamento degli adempimenti
contributivi, è stato integrato con ulteriori funzioni che consentono l’acquisizione degli elementi
istruttori relativi alle caratteristiche del natante su cui il lavoratore risulta imbarcato, necessarie per
la corretta liquidazione delle prestazioni di malattia.
Istruzioni operative
Per l’inserimento delle caratteristiche dei natanti (da effettuarsi entro il 16 luglio 2018), gli armatori
e i datori di lavoro del settore pesca devono attenersi alle seguenti istruzioni operative:
accedere al menu dei servizi per le aziende e i consulenti, presente sul sito istituzionale dell’Inps;
nella sezione “Iscrizione e Variazione Aziende”, attivare la voce “Richiesta variazione dati
aziendali”;
digitare la matricola della posizione interessata;
attivare la voce “Variazione dati navali” (tale voce è attiva se la posizione contributiva è
contrassegnata dal Codice Statistico Contributivo e dai Codici di Autorizzazione che qualificano
l’impresa come armatoriale o appartenente al settore della pesca marittima). Se l’azienda ha già
trasmesso in precedenza un questionario, verranno visualizzati i dati presenti in archivio e,
cliccando sull’apposita dicitura, si potrà scaricare il certificato della nave eventualmente fornito
in precedenza;
compilare il questionario rispondendo alle domande che la procedura prevede;
inserire il certificato navale;
inviare il questionario attraverso l’apposita funzionalità “Invia Richiesta Variazione”.
La procedura conferma l’inoltro con un messaggio comprendente il numero di protocollo, che può
essere stampato cliccando sull’apposito pulsante.
Qualora, all’atto della compilazione del predetto questionario, si riscontrasse la presenza di
informazioni non correttamente registrate nell’archivio dell’Istituto (per esempio, presenza di apici
ad inizio e/o fine nella denominazione dell’azienda), si richiede di provvedere alla correzione di tali
informazioni.
L’argomento è approfondito in questa Rivista.
Convenzione Inps-Ebigest per il versamento dei contributi
Inps
Circolare n. 71 del 17 maggio 2018
E’ stata stipulata una convenzione con l’Ente Bilaterale Generale della Sicurezza e del Terziario
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La Rivista del Lavoro 20/2018
“Ebigest” avente ad oggetto la riscossione dei contributi da destinare al finanziamento dell’Ente.
Compilazione del modello F24
I datori di lavoro che intendono versare il contributo per il finanziamento dell’Ente Bilaterale
indicheranno, in sede di compilazione del modello di versamento “F24” e distintamente dai dati
relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali obbligatori, la causale “EBIG” esposta
nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, del campo
“importi a debito versati”. Inoltre nella stessa sezione devono essere compilati i seguenti campi:
nel campo “codice sede” va indicato il codice della Sede INPS competente;
nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda” va indicata la matricola INPS dell’azienda;
nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa” va indicato il mese e l’anno di
competenza, nel formato MM/AAAA; la colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata.
Inail
Esposizione agenti cancerogeni: novità per il registro telematico
Inail
Circolare n. 22 del 15 maggio 2018
E’ disponibile, sul proprio portale istituzionale dell’Inail, la procedura telematica di compilazione del
Registro di esposizione agli agenti cancerogeni anche da parte dei datori di lavoro che operano senza
possedere una Posizione assicurativa territoriale. La procedura può ora essere utilizzata anche dai
datori di lavoro che operano nel settore agricolo, della navigazione o in gestione per conto dello
Stato, nonché i soggetti abilitati dai datori di lavoro stess i. Nelle aree "SUPPORTO" e "Contatti" del
portale Inail è a disposizione dell’utenza il servizio "Inail risponde" per l’assistenza e il supporto
nell’utilizzo dei servizi online e per approfondimenti normativi e procedurali. Nell’area "SUPPORTO"
sono altresì disponibili per la consultazione le Faq e i manuali operativi dei singoli applicativi. È,
inoltre, possibile rivolgersi al contact center Inail al numero 06.6001, accessibile sia da rete fissa sia
da rete mobile.
Altri
Responsabile Protezione Dati: modello per comunicare il nominativo
Garante della privacy
Comunicato del 14 maggio 2018
In attesa di rendere disponibile la procedura online, il Garante ha messo a disposizione il fac simile
di comunicazione del nominativo del Responsabile della Protezione dei dati, se designato, che i
soggetti pubblici e privati – ai sensi dell’articolo 37, paragrafo 7 del Regolamento UE/2016/679 –
devono fare al Garante privacy. Ricordiamo che l’obbligo riguarda sia i soggetti pubblici sia quelli
privati. La finalità è quella di consentire alle autorità di controllo di contattare il Responsabile della
Protezione dei Dati in modo facile e diretto, in base a quanto previsto dalle Linee guida sui
Responsabili della Protezione dei Dati (RPD).
Procedura telematica
Il Garante fa presente inoltre che nei prossimi giorni, sul sito www.garanteprivacy.it, sarà resa
disponibile una procedura online per la comunicazione del nominativo.
Utilizzo del fac simile
Il facsimile non deve essere utilizzato per effettuare la comunicazione al Garante ma soltanto per
familiarizzare con l'adempimento e verificare, prima di iniziare la compilazione on line.
Vai alla pagina dedicata.
Coefficiente di rivalutazione del Tfr di aprile 2018
Istat
Comunicato del 16 maggio 2018
Il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto è 0,945104% (indice dei prezzi
al consumo 101,7).
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Organizzazioni sindacali
Metalmeccanica, oreficeria e odontotecnica artigiana: accordo integrativo
Confartigianato Autoriparazione, Confartigianato Metalmeccanica di produzione, Confartigianato
Impianti, Confartigianato Orafi, Confartigianato Odontotecnici, Cna Produzione, Cna Installazione e
impianti, Cna Servizi alla Comunità/Autoriparatori, Cna Artistico e Tradizionale, Cna Benessere e
sanità, Casartigiani, Claai con Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil
Verbale integrativo del 18 maggio 2018
Sono state definite le tabelle retributive per i settori metalmeccanico, oreficeria e odontotecnico con
decorrenza maggio 2018 e settembre 2018 e sono stati forniti chiarimenti sull’indennità di funzione.
Minimi tabellari
L’accordo 24 aprile 2018 aveva stabilito gli aumenti dei minimi tabellari, riferiti al livello 5° del
settore metalmeccanico e orafo e al livello 4° del settore odontotecnico, da riparametrare per gli
altri livelli di inquadramento. Le Parti hanno ora provveduto alla stesura delle tabelle retributive.
SETTORE METALMECCANICA
Livelli Importi mensili
Dal 1.05.2018 Dal 1.9.2018
1Q 1.721,32 1.747,39
1 1.721,32 1.747,39
2 1.601,62 1.625,88
2bis 1.512,32 1.535,23
3 1.454,22 1.476,25
4 1.370,65 1.391,41
5 1.320,12 1.340,12
6 1.258,86 1.277,93
SETTORE OREFICERIA
Livelli Importi mensili
Dal 1.05.2018 Dal 1.9.2018
1Q 1.722,75 1.748,82
1 1.722,75 1.748,82
2 1.605,05 1.629,34
3 1.461,01 1.483,12
4 1.374,10 1.394,90
5 1.321,32 1.341,32
6 1.252,77 1.271,73
SETTORE ODONTOTECNICA
Livelli Importi mensili
Dal 1.05.2018 Dal 1.9.2018
1S 1.785,52 1.812,95
1 1.614,82 1.639,63
2 1.529,62 1.553,12
3 1.382,72 1.403,96
4 1.301,91 1.321,91
5 1.246,86 1.266,01
6 1.199,66 1.218,09
Indennità di funzione - settore metalmeccanico, orafo, argentiero e affini
Ai lavoratori dei settori metalmeccanico, orafo, argentiero e affini spetta un’indennità così
determinata:
€ 70,00 mensili per i quadri;
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La Rivista del Lavoro 20/2018
€ 50,00 mensili per gli impiegati con funzioni direttive inquadrati nel livello 1.
Giurisprudenza
Umilia il collega, lavoratore condannato per stalking
Corte di Cassazione – Sezione Penale
Sentenza n. 18717 del 2 maggio 2018
La condotta del lavoratore che umilia continuamente il collega menomato, sino a portare al
licenziamento dello stesso per le numerose assenze causate dallo stato ansioso creatogli, integra il
reato di atti persecutori, previsto e punito dall’art. 612 bis c.p.
Illegittimità del trasferimento e obbligo di effettuare la prestazione
Corte di Cassazione
Sentenza n. 11408 dell’11 maggio 2018
Il trasferimento adottato in violazione dell'art. 2103 c.c., non legittima in via automatica il rifiuto del
lavoratore ad eseguire la prestazione.
Quando viene meno l’obbligo di repechage
Corte di Cassazione
Sentenza n. 11413 dell’11 maggio 2018
Nell’ipotesi di recesso per giustificato motivo oggettivo, l’obbligo di repechage gravante sulla società,
viene meno se le posizioni libere in azienda richiedono l’utilizzo di una tecnologia diversa e più
evoluta rispetto a quella acquisita dal lavoratore licenziato.
Imprese appartenenti a un gruppo e riconoscimento di impresa unitaria
Corte di Cassazione
Sentenza n. 11585 del 14 maggio 2018
Le società formalmente autonome, che fanno parte dello stesso gruppo, possono essere considerate
un'unica impresa ai fini della titolarità dei rapporti di lavoro, soltanto in presenza di determinate e
stringenti condizioni. Secondo la suprema Corte, perché possa configurarsi un unico centro di
imputazione del rapporto di lavoro è necessario che:
le società collegate condividano un'unica struttura organizzativa e produttiva,
le attività esercitate dalle diverse imprese siano integrate,
tra le varie aziende sussista un coordinamento tecnico, amministrativo e finanziario;
il personale, formalmente assunto da una di esse, presti la propria attività indifferentemente a
favore anche delle altre.
Ammesso criticare l’azienda senza usare termini offensivi
Corte di Cassazione
Ordinanza n. 11645 del 14 maggio 2018
Illegittimo il licenziamento comminato al lavoratore che critica l’azienda datrice di lavoro ma senza
utilizzare termini offensivi.
Legittimo il licenziamento del dipendente che registra di nascosto i colleghi
Corte di Cassazione
Ordinanza n. 11999 del 16 maggio 2018
E’ legittimo il licenziamento comminato al lavoratore che lede la privacy dei superiori e dei colleghi
registrando in modo occulto le loro conversazioni, per tentare di dimostrare di essere stato
mobbizzato.
Ricordiamo che l’argomento è stato oggetto della Sentenza n. 11322 del 10 maggio 2018.
Lavoro e territorio
Lombardia: definiti gli standard minimi sui tirocini
Regione Lombardia
Pag.12
La Rivista del Lavoro 20/2018
Decreto n. 6286 del 7 maggio 2018
Sono stati definiti gli Standard minimi per la stesura e la stipula delle convenzioni, dei progetti
formativi individuali e del relativo dossier individuale, per tirocini di cui alla Delibera Giunta Regionale
del 17 gennaio 2018, n. 7763.
Veneto: agevolazione nelle aree di crisi industriale
Ministero dello Sviluppo Economico
Circolare n. 202646 del 16 maggio 2018
Si rende noto che, dal 19 luglio 2018, possono essere presentate le domande di aiuto per la
promozione di iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni della Regione del Veneto riconosciuti
come aree di crisi industriale non complessa. Precisamente, le domande possono essere presentate
a partire dalle ore 12.00 del 19 luglio 2018 alle ore 12.00 del 17 settembre 2018.
Territori interessati
Sono interessati i territori dei sistemi locali del lavoro di:
Monselice;
Montagnana;
San Donà di Piave;
Portogruaro.
Risorse finanziarie disponibili
L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni sono pari a circa 3,6
milioni di euro.
Domande
Le domande debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo
sviluppo di impresa S.p.a. - Invitalia, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione
dedicata alla Legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia (www.invitalia.it), complete degli
allegati ivi indicati.
Tieni aggiornati i tuoi clienti.
Sono disponibili due nuove
informative:
Agenda lavoro: le scadenze di
giugno 2018
Ferie collettive e sospensione dei
contributi
Vai alle informative
Pag.13
La Rivista del Lavoro 20/2018
Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 14 al 20 maggio
G. U. n. 110
del
14 maggio
Presidente della
Repubblica
DECRETO
26 marzo 2018,
n. 47
Recepimento dell'accordo sindacale per il
personale non direttivo e non dirigente del Corpo
nazionale dei vigili del fuoco per la valorizzazione
a livello retributivo, delle peculiari condizioni di
impiego. (18G00072)
Presidente della
Repubblica
DECRETO
26 marzo 2018,
n. 48
Recepimento dell'accordo sindacale per il
personale direttivo del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco per la valorizzazione a livello
retributivo, delle peculiari condizioni di impiego.
(18G00073)
Ministero dell’Economia
e delle Finanze
DECRETO
27 aprile 2018
Specifiche tecniche e modalità operative del
Sistema tessera sanitaria per consentire la
compilazione agevolata delle spese sanitarie e
veterinarie sul sito dell'Agenzia delle entrate,
nonché la consultazione da parte del cittadino dei
dati delle proprie spese sanitarie, in attuazione
dell'articolo 3, comma 3-bis, del decreto
legislativo n. 175/2014. (18A03278)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
COMUNICATO
Avviso pubblico n. 372 del 22 febbraio 2018 per
l'erogazione di finanziamenti nell'ambito del
Fondo di Fondi del Programma Operativo
Nazionale (PON) Ricerca e Innovazione 2014-
2020 (Asse Prioritario II, priorità d'investimento
1b, azione 3). (18A03290)
Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti
COMUNICATO
Avviso di pubblicazione, nel sito internet, del
decreto 1° febbraio 2018, recante «Riparto del
fondo per il finanziamento degli investimenti e lo
sviluppo infrastrutturale del Paese, di cui
all'articolo 1, comma 140, della legge 11
dicembre 2016, n. 232, destinato ad interventi
per la messa in sicurezza delle ferrovie non
interconnesse alla rete nazionale». (18A03291)
G. U. n. 111
del
15 maggio
Ministero delle
Infrastrutture e dei
Trasporti
DECRETO
7 marzo 2018,
n. 49
Regolamento recante: «Approvazione delle linee
guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni
del direttore dei lavori e del direttore
dell'esecuzione». (18G00074)
Comitato
Interministeriale per la
Programmazione
Economica
DELIBERA
22 dicembre 2017
Fondo sviluppo e coesione (FSC) 2007-2013 -
Delibera n. 57 del 2016 Comune di Prato -
Rimodulazione intervento. (Delibera n.
103/2017). (18A03296)
Comitato
Interministeriale per la
Programmazione
Economica
DELIBERA
22 dicembre 2017
Approvazione della strategia nazionale per lo
sviluppo sostenibile. (Delibera n. 108/2017).
(18A03332)
Pag.14
La Rivista del Lavoro 20/2018
G. U. n. 111
del
15 maggio
Comitato
Interministeriale per la
Programmazione
Economica
DELIBERA
22 dicembre 2017
Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse
agli interventi del programma di sviluppo del
cratere sismico di cui alla delibera CIPE n. 49 del
2016. (Delibera n. 115/2017). (18A03295)
G. U. n. 112
del
16 maggio
Presidente Consiglio dei
Ministri
DECRETO
20 febbraio 2018
Inserimento dell'Ufficio di statistica dell'Agenzia
nazionale di valutazione del Sistema universitario
- ANVUR - nell'ambito del Sistema statistico
nazionale. (18A03349)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
3 maggio 2018
Definizione dell'elenco dei Paesi particolarmente
poveri, caratterizzati anche dalla presenza di un
basso indicatore di sviluppo umano, per l'anno
accademico 2018/2019. (18A03333)
Istituto Nazionale di
Statistica
COMUNICATO
Requisiti per la diffusione da parte degli uffici di
statistica degli Enti appartenenti al Sistema
statistico nazionale dei dati di titolarità Istat,
rilevati e inviati all'Istituto nazionale di statistica
per le attività di cui all'articolo 6, comma 1,
lettere a), b) e c) del decreto legislativo n.
322/1989, non ancora validati dall'Istituto .
(18A03309)
Ministero degli Affari
Esteri e della
Cooperazione
Internazionale
COMUNICATO
Entrata in vigore dell'Accordo di collaborazione
nei settori della cultura e dell'istruzione tra il
Governo della Repubblica Italiana e il Governo
della Repubblica di Slovenia, fatto a Roma l'8
marzo 2000. (18A03346)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera adottata dal
Consiglio di amministrazione della Cassa
nazionale di previdenza ed assistenza dei
ragionieri e periti commerciali in data 24 ottobre
2017. (18A03347)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 26 adottata dal
Consiglio di amministrazione dell'Ente nazionale
di previdenza ed assistenza consulenti del lavoro
in data 8 marzo 2018. (18A03348)
G. U. n. 113
del
17 maggio
Ministero dei Beni e
delle Attività Culturali e
del Turismo
DECRETO
23 marzo 2018
Tabella delle istituzioni culturali ammesse al
contributo ordinario annuale dello Stato per il
triennio 2018-2020. (18A03359)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
COMUNICATO
Avviso relativo al bando per l'ammissione dei
medici alle Scuole di specializzazione di area
sanitaria, per l'anno accademico 2017/2018.
(18A03593)
Istituto per la Vigilanza
sulle Assicurazioni
COMUNICATO
Avviso relativo all'avvio del procedimento di
cancellazione d'ufficio dal registro unico degli
intermediari di assicurazione e riassicurazione
per mancato esercizio dell'attività senza
giustificato motivo per oltre tre anni. (Prot.
122140/18). (18A03531)
Pag.15
La Rivista del Lavoro 20/2018
G. U. n. 113
del
17 maggio
Istituto per la Vigilanza
sulle Assicurazioni
COMUNICATO
Avviso relativo all'avvio del procedimento di
cancellazione d'ufficio dal registro unico degli
intermediari di assicurazione e riassicurazione
per mancato esercizio dell'attività senza
giustificato motivo per oltre tre anni. (Prot.
122141/18). (18A03530)
G. U. n. 114
del
18 maggio
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
DECRETO
27 aprile 2018
Individuazione delle attività lavorative a bordo
delle navi o delle unità, di cui all'articolo 2 del
decreto legislativo 27 luglio 1999, n. 271, alle
quali è vietato adibire i minori di anni diciotto .
(18A03385)
Ministero dello Sviluppo
Economico
DECRETO
13 marzo 2018
Criteri per la determinazione e liquidazione dei
compensi spettanti ai commissari governativi, ai
sensi dell'art. 2545-sexiesdecies del codice civile .
(18A03461)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Indicazioni per la redazione del rapporto sulla
situazione del personale maschile e femminile
delle aziende pubbliche e private che occupano
oltre cento dipendenti. (18A03384)
G. U. n. 115
del
19 maggio
Ministero delle Politiche
Agricole Alimentari e
Forestali
DECRETO
7 marzo 2018
Individuazione degli uffici dirigenziali di livello
non generale. (18A03415)
Commissione di
Garanzia dell'Attuazione
della Legge sullo
Sciopero nei Servizi
Pubblici Essenziali
DELIBERA
23 aprile 2018
Trasporto pubblico locale - Valutazione di
idoneità dell'Accordo nazionale concluso in data
28 febbraio 2018, dalle associazioni datoriali di
settore Asstra, Anav e Agens e le segreterie
nazionali delle organizzazioni sindacali Filt Cgil,
Fit Cisl Reti, Uiltrasporti e Ugl Autoferrotranvie ri,
sulle prestazioni indispensabili e sulle altre
misure di cui all'articolo 2, comma 2, della legge
n. 146 del 1990, e successive modificazioni, nel
settore del trasporto pubblico locale e
regolamentazione provvisoria ex articolo 13,
lettera a), della legge n. 146 del 1990, e
successive modificazioni, da considerarsi
sostitutiva di quanto disposto dall'Accordo
nazionale del 28 febbraio 2018, in tema di
informazione all'utenza (articolo 9) e rarefazione
(articolo 11) (pos. 477/18). (Delibera n. 18/138).
(18A03416)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
29 dicembre 2017
Individuazione degli interventi di adeguamento
antisismico degli edifici scolastici da finanziare
con le risorse relative alle annualità 2016-2017 -
Fondo protezione civile. (Prot. n. 1048).
(18A03413)
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
1 febbraio 2018
Rettifica del decreto 29 dicembre 2017,
concernente l'individuazione degli interventi di
adeguamento antisismico degli edifici scolastici
da finanziare con le risorse relative alle annualità
2016-2017 - Fondo protezione civile. (Prot. n.
86). (18A03414)
Pag.16
La Rivista del Lavoro 20/2018
G. U. n. 115
del
19 maggio
Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della
Ricerca
DECRETO
24 aprile 2018
Decadenza dal finanziamento del progetto
R16TXNMYCM - Macrosettore PE (Rif. Bando FARE
2016). (Decreto n. 1004). (18A03417)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 101/2017 adottata
dal Consiglio di amministrazione della Cassa
Italiana di Previdenza ed Assistenza dei Geometri
Liberi Professionisti in data 12 luglio 2017.
(18A03428)
Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
COMUNICATO
Approvazione della delibera n. 183 adottata dal
Consiglio di amministrazione dell'Ente Nazionale
di Previdenza ed Assistenza Consulenti del Lavoro
in data 14 dicembre 2017. (18A03429)
I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficia le
http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.
La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.
Pag.17
La Rivista del Lavoro 20/2018
Lunedì 14 maggio
Tirocini a rischio di trasformazione se l’azienda ne abusa
Il controllo sulla genuinità dei tirocini è al centro dell’attività di vigilanza dell’Ispettorato nazionale
del lavoro per il 2018, con l’obiettivo di evitare che sotto la veste dell’attività formativa si nascondano
in realtà dei veri e propri rapporti di lavoro. È quanto emerge dalla Circolare n. 8/2018
dell’Ispettorato, anche in seguito all’adozione delle nuove linee guida sui tirocini, approvate in
Conferenza permanente Stato-Regioni il 25 maggio 2017.
Stefano Rossi – Il Sole 24 Ore, pag. 30
Irap, aggiornamenti in corso
La dichiarazione Irap 2018 fra nuovi termini di presentazione, derivazione rafforzata e nuove
deduzioni dalla base imponibile. Come ricordano le istruzioni quest'anno il modello Irap va inviato
telematicamente entro il 31 ottobre 2018 per effetto di quanto previsto dall'articolo 1, comma 932,
della Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Per il tributo regionale infatti ai fini dell'adempimento della
presentazione, non assume alcuna rilevanza la data di approvazione del bilancio o del rendiconto ,
ma unicamente la data di chiusura del periodo d'imposta.
Andrea Bongi – Italia Oggi, pag. 13
Stp, professionisti in prevalenza
Nelle società tra professionisti (Stp) il numero dei soci deve essere almeno per due terzi composto
da soci professionisti, così come le quote di partecipazione al capitale sociale dei soci in questione
deve raggiungere almeno i due terzi del capitale sociale. È quanto emerge dalla lettura della nota
del Consiglio nazionale dei dottori commercialist i ed esperti contabili (Pronto Ordini n. 319/2017,
che conferma quanto già sostenuto dalla precedente Nota n. 150/2014), che sposa una lettura
rigorosa dei requisiti previsti dall'articolo 10, comma 4, lett. b), della Legge n. 183/2011.
Sandro Cerato – Italia Oggi, pag. 14
Martedì 15 maggio
Amianto, via all'indennità
Via libera alla proroga dell'indennità a favore dei malati di mesotelioma. Come previsto dalla legge
Note di stampa
Lia Pesarin
La Settimana sui Quotidiani
da lunedì 14 a domenica 20 maggio
Pag.18
La Rivista del Lavoro 20/2018
di Bilancio 2018, l'indennità una tantum di 5.600 euro sarà riconosciuta dall'Inail anche negli anni
2018/2020 a chi si ammali di mesotelioma per attività lavorativa con esposizione ad amianto o per
esposizione ambientale. Diversamente dalla passata edizione, l'indennità è riconosciuta anche agli
eredi, in uguale misura, da ripartite tra di loro. A stabilirlo è il decreto interministeriale del 24 aprile
(lavoro ed economia), pubblicato sul sito internet del Ministero del Lavoro, sezione pubblicità legale.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 32
Tirocini durante la laurea per i periti industriali
Tirocinio durante gli studi universitari per i periti industriali, con conseguente iscrizione nel Registro
dei praticati già durante l'ultimo anno del corso di laurea. Rilascio di 30 crediti formativi universita ri
per lo svolgimento dei sei mesi di praticantato. Questi i punti salienti della convenzione che fissa le
regole per lo svolgimento del tirocinio professionale per gli aspiranti periti durante l’ultimo anno del
corso di laurea triennale.
Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 32
Eppi, pensione più ricca grazie all'integrativo
La rivalutazione dei montanti contributivi (il «patrimonio» accantonato dal lavoratore e valido per
determinare il «peso» della pensione che andrà, poi, a percepire) si consolida per i periti industria li:
pochi giorni fa, infatti, il Consiglio di amministrazione dell'Eppi (l'Ente previdenziale della categoria
professionale tecnica) ha acceso il semaforo verde su nuove delibere (già inviate ai Ministeri Vigilanti
del Welfare e dell’Economia per l’approvazione).
Simona D'Alessio – Italia Oggi, pag. 27
Docenti, giro di vite del ministero sul doppio lavoro
Arriva il giro di vite del Ministero dell’Istruzione sui professori universitari a tempo pieno con il vizio
del doppio lavoro. Un fenomeno che interessa quasi tutte le università italiane e che viola il princip io
del rapporto in esclusività con la Pubblica amministrazione previsto dal Decreto Legislativo n. 165
del 2001. La Ministra Valeria Fedeli, in coordinamento con l’Anac di Raffaele Cantone, ha inviato a
tutti i rettori di Italia un atto di indirizzo per arginare il fenomeno dei doppi lavori, che ha prodotto
un danno erariale pari a 52 milioni 563mila 319 euro, come emerge dal “Progetto Magistri” ,
un’indagine del Nucleo speciale spesa pubblica della Guardia di Finanza.
Marzio Bartoloni e Ivan Cimmarusti – Il Sole 24 Ore, pag. 25
Profili qualificati, alta richiesta
La formazione, soprattutto quella legata a Industria 4.0 e al mondo del lavoro, sarà sempre più
centrale nell’Italia dei prossimi cinque anni. Non solo per spingere la ripresa economica e produttiva ,
ma anche per aggredire la disoccupazione, in primis quella giovanile (e tecnologica). Da qui al 2022,
infatti, evidenzia l’annuale rapporto Excelsior targato Unioncamere e Anpal, saranno necessari più di
2,5 milioni di occupati, dipendenti e autonomi.
Claudio Tucci – Il Sole2 24 Ore, pag. 1 e pag. 9
Super e iper-ammortamento alla prova delle tempistiche
Una volta conclusa la stagione dei bilanci, inizia quella ancora più lunga della redazione della
dichiarazione, in cui quest’anno spiccano le variazioni in diminuzione collegate al super, ma
soprattutto, all’iperammortamento. È importante comprendere quando il diritto alla deduzione si
acquisisce, in quanto molte sono le condizioni che occorre verificare sul campo, a partire dalla data
di entrata in funzione del bene fino al giuramento della perizia.
Giorgio Gavelli e Riccardo Giorgetti – Il Sole 24 Ore, pag. 21 e pag. 22
Partecipate senza eccezioni
Ogni Ente pubblico manda la propria autonoma comunicazione al Garante della privacy di
designazione del responsabile della protezione dei dati (Rpd oppure, all'inglese, Dpo). Questo anche
se più enti hanno nominato uno stesso Rpd, figura centrale nel Regolamento Ue sulla privacy, n.
2016/679, efficace dal 25 maggio 2018. Passando, invece, al settore privato, il modello predisposto
dal Garante, disponibile, ma non utilizzabile, sul sito www.garanteprivacy.it, consente di evidenziare
Pag.19
La Rivista del Lavoro 20/2018
l'Rpd condiviso da più imprese facenti parte di uno stesso gruppo imprenditoriale.
Antonio Ciccia Messina – Italia Oggi, pag. 26
La certificazione fiscale correggibile per errori «gravi»
È ufficialmente iniziata la stagione delle dichiarazione dei redditi 2018. L’avvio “ufficioso” è avvenuto
il 16 aprile, data in cui l’Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la
“dichiarazione precompilata” e come da qualche anno a questa parte, iniziano a sorgere i dubbi
amletici per gli amministratori sulla correttezza o meno di quanto certificato ai condòmini, derivanti
da telefonate o comunicazioni da parte degli stessi, poiché i dati presenti nella loro dichiarazione
precompilata, relativi alle spese soggette a detrazione fiscale effettuate in condominio, non
rispecchiano le loro aspettative.
Andrea Cartosio – Il Sole 24 Ore, pag. 24
La rottamazione bis nel caos
Caos telematico per la rottamazione bis. Da sabato, sono iniziate a pervenire segnalazioni di
disservizi da parte dei dottori commercialisti, e la situazione si è totalmente ingolfata ieri, a meno di
un giorno dalla chiusura dell'operazione, prevista per oggi, per aderire alla seconda sanatoria delle
cartelle esattoriali. Dal consiglio nazionale dei dottori commercialisti alle rappresentanze sindacali
dei professionisti stessi, la giornata di ieri è stata caratterizzata da una pioggia di note ufficiali per
segnalare i disservizi. Ma per l'Agenzia della Riscossione non è stato rilevato nessun particolare
problema tanto da non ritenere necessaria la diramazione di una benché minima informazione sul
punto.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 25
Mercoledì 16 maggio
Parte l'assegno di ricollocazione
Molla gli ormeggi (ufficialmente ) l'assegno di ricollocazione, l'iniziativa nata nella cornice del «Jobs
Act» (Legge n. 183/2014) che permetterà ai disoccupati, destinatari di un «voucher» da «spendere»
presso organismi (pubblici e privati), di giocare la carta del reingresso nel mercato del lavoro. A
darne notizia è l'Anpal.
Simona D’Alessio – Italia Oggi, pag. 37
Il cumulo è operativo tra dieci Casse e l’Inps
Dopo mesi di confronto anche aspro tra Inps e Casse dei professionisti finalmente decollano le
convenzioni operative per garantire la possibilità di cumulo gratuito anche per chi ha versamenti
presso questi enti privatizzati. Ieri l’Istituto guidato da Tito Boeri ha comunicato che sono stati
sottoscritti 10 accordi da parte di altrettante Casse (sono 17 in totale).
Davide Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 21
La tessera sanitaria consente le correzioni
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 110 del 14 maggio scorso il D.M. 27 aprile 2018, che integra le
regole per la compilazione agevolata delle spese sanitarie e veterinarie nella precompilata. Già per i
dati dell’anno d’imposta 2017 sarà possibile interagire con il sistema della tessera sanitaria per
consultare e rettificare i dati delle spese sanitarie, anche per familiari a carico, e dei relativi rimbors i,
nonché delle spese veterinarie e relativi rimborsi.
Marcello Tarabusi e Giovanni Trombetta – Il Sole 24 Ore, pag. 18
Rottamazione, cala il sipario
Cala, tra le proteste per il sito in tilt e le richieste di proroga, il sipario sulla rottamazione bis. E
sebbene non sia arrivata la proroga sul filo di lana, la partita potrebbe essere riaperta con un
emendamento al decreto legge Alitalia. Ieri, intanto, la giornata conclusiva della definizione
agevolata dei ruoli è stata caratterizzata da rallentamenti e ingolfamenti nei servizi telematici
predisposti dall'Agenzia della Riscossione.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 29
Pag.20
La Rivista del Lavoro 20/2018
Imprese confiscate con sostegno
Per il periodo 2018-2020 i trattamenti di sostegno al reddito saranno estesi ai dipendenti delle
aziende sequestrate e confiscate che non hanno i requisiti per accedere alla Naspi o ad altri
ammortizzatori sociali. Da quest'anno, inoltre, prenderanno il via una serie di regole specifiche in
materia di Durc e di opponibilità dei provvedimenti sanzionatori in materia di lavoro. Queste alcune
delle novità presenti nello schema di D.Lgs., all’esame definitivo nel CdM di oggi, concernente la
tutela del lavoro nell'ambito delle imprese sequestrate e confiscate.
Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 36
Guide alpine senza esclusiva
Guide alpine e accompagnatori di media montagna senza riserve professionali. L'attività di
accompagnamento in ambiente montano può essere svolta anche dalle guide ambientali
escursionistiche, in ogni ambiente. Lo ha affermato il Tar Piemonte, con Sentenza n. 564/2018 del
9 maggio scorso, sottolineando che «non esiste alcuna previsione statale di riserva professionale che
copra ogni e qualsivoglia attività escursionistica che si svolga in montagna».
Gabriele Ventura – Italia Oggi, pag. 30
Stop agli incarichi agli amici
Stretta sui rapporti personali fra toghe e professionisti che ricevono incarichi di amministrazione
giudiziaria e nelle procedure concorsuali. Il Governo stringe le maglie dell'incompatibilità non tanto
sui legami con i giudici che conferiscono gli incarichi, per i quali la legge già c'è, bensì con i «colleghi»
(giudicanti e requirenti) addetti allo stesso ufficio giudiziario rispetto al magistrato conferente. È
quanto prevede un decreto legislativo che sarà approvato oggi in via definitiva dal Consiglio dei
Ministri.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 31
Circoscritte le clausole sociali
Clausole sociali a perimetro ristretto. Le clausole che, in fase di cambio di esecutore negli appalti
pubblici, puntano a tutelare il personale utilizzato dall’impresa uscente non legheranno mani e piedi
gli operatori che subentrano. Saranno, invece, obbligatorie solo in casi limitati e, comunque ,
dovranno tenere in considerazione l’organizzazione aziendale dell’impresa che subentra.
Giuseppe Latour – Il Sole 24 Ore, pag. 21
Prevalgono i vincoli dei contratti collettivi
I contratti collettivi di lavoro che contengono specifiche clausole sociali sono vincolanti per chi
concorre ad appalti pubblici, anche se il bando di gara non menziona espressamente l’obbligo di
rispettarli. Con questa interpretazione, le linee guida Anac sulle clausole sociali negli appalti pubblici
«sopra soglia» scelgono di valorizzare il ruolo della contrattazione collettiva, dando
un’interpretazione molto rispettosa delle parti sociali, che dovrebbe prevenire situazioni di conflitto
applicativo.
Giampiero Falasca – Il Sole 24 Ore, pag. 21
Privacy con trattamento su misura
Modalità di adeguamento, nuovi ruoli e nuove funzioni previste dal Gdpr, il regolamento europeo
sulla privacy che sarà in vigore dal 25 maggio: sono alcuni dei temi emersi nel corso del videoforum,
caratterizzato da un intenso scambio di domande e risposte che hanno consentito di mettere a fuoco
alcuni punti importanti della normativa di prossima applicazione. Il dato comune emerso durante
l'intera sessione è una diffusa paura che genera la scadenza oramai prossima e la confusione che
regna sovrana.
Riccardo Imperiali – Il Sole 24 Ore, pag. 20
Giovedì 17 maggio
Fissato il coefficiente per rivalutare il Tfr in aprile
Pag.21
La Rivista del Lavoro 20/2018
Ad aprile il coefficiente per rivalutare le quote di Trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al
31 dicembre 2017 è pari a 0,945104. L'articolo 2120 del Codice Civile stabilisce che alla fine di ogni
anno la quota di Tfr accantonata deve essere rivalutata. Per determinare il coefficiente di
rivalutazione del Tfr, o delle anticipazioni, si parte dall'indice dei prezzi al consumo per le famiglie
di operai e impiegati diffuso ogni mese dall'Istat, nel nostro caso quello “senza tabacchi lavorati”.
Nevio Bianchi e Pierpaolo Perrone – Il Sole 24 Ore, pag. 26
Niente recupero dei soldi dal Fondo di tesoreria
La procedura di recupero del Trattamento di fine rapporto indebitamente versato all’Inps risulta
ancora carente di informazioni e strumenti, che dovrebbero essere completati entro il mese di
maggio. Nelle indicazioni generali fornite dall’Istituto di previdenza con la Circolare n. 37/2018, l’Inps
cita il mese di maggio come quello entro il quale deve concludersi l’attività di due diligence finalizzata
ad accertare l’insussistenza dei requisiti per il versamento del Tfr al Fondo di tesoreria.
Barbara Massara – Il Sole 24 Ore, pag. 26
“Chiuso il contratto". Taglio alle pensioni sopra i 5mila euro
Pensioni d'oro da tagliare per «equità sociale». Nel contratto M5s Lega approvato ieri in via quasi
definitiva (manca il timbro di Luigi di Maio e Matteo Salvini, che devono anche sciogliere gli ultimi
nodi) c'è un tema molto poco leghista. Cioè un «intervento finalizzato al taglio delle cosiddette
pensioni d'oro (superiori ai 5.000,00 euro netti mensili) non giustificate dai contributi versati».
Misura seminascosta nel capitolo sui costi della politica e che porterà pochi soldi, visto che le pensioni
che superano i 5.000 euro sono meno dell'1%. Sono quasi tutte concentrate al Nord. Altra sorpresa,
accanto all'abolizione della Fornero, c'è il ritorno di Opzione donna, «che permette alle lavoratrici
con 57-58 anni e 35 di contributi di andare in quiescenza subito».
Antonio Signorini – il Giornale, pag. 4
Sempre più anziani e poveri. E spariscono operai e artigiani
Sono positivi i dati che riguardano l'occupazione. Cresce il numero degli italiani che hanno un lavoro
(265mila in più rispetto al 2016, +1,2%), ma più al Settentrione. Il tasso di disoccupazione cala
dall'11,7% all'11,2%, nonostante rimanga sotto il livello del 2008 e ancora lontano dalla media Ue
(7,3%). Il riavvicinamento alle cifre pre-crisi è dovuto esclusivamente alla maggiore occupazione
femminile (+404mila unità): ha un impiego il 48,9% delle donne, quasi una su 2, contro la media
europea del 62,4%. A cambiare sono anche i tipi di impieghi: sempre più servizi e commercio
(+13,9% dal 2008 al 2017) e meno operai e artigiani (-16,2%). E cambiano anche i modi per
trovarlo, il lavoro: l'87,5% dei disoccupati si affida infatti a canali informali, cioè reti personali,
parenti, amici e conoscenti. Se ripresa e occupati salgono, aumenta però la povertà. Secondo le
stime preliminari, nel 2017 l'8,3% degli italiani (contro il 7,9% del 2016) viveva in condizioni di
povertà assoluta, pari a 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui. Cresce anche la disparità dei
redditi.
Manuela Gatti – il Giornale, pag. 15
Nel calcolo dell’imposta evasa il costo «pesa»
Perché sussista il reato di omessa presentazione della dichiarazione l'imposta evasa non può essere
determinata sulla base del solo volume di affari dichiarato senza considerare i costi sostenuti. A
enunciare questo importante principio è la Corte di Cassazione sez.3 penale con la Sentenza n. 21639
depositata ieri.
Laura Ambrosi – Il Sole 24 Ore, pag. 24
Ava, compensazione blindata
L'annullamento dell'avviso di addebito per compensazione può avvenire solo per crediti certi, liquid i
ed esigibili alla data di formazione dell'avviso stesso; non può mai avvenire, invece, per credit i
maturati successivamente. Lo spiega l'Inps nel Messaggio n. 1992/2018, in risposta alle indicazioni
diffuse dall'Ordine dei consulenti del lavoro con comunicato del 2 maggio scorso al termine
dell'incontro tecnico con la direzione dell'Ente di previdenza.
Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 34
Pag.22
La Rivista del Lavoro 20/2018
Tempi stretti per il superammortamento
Per il superammortamento al 40%, consegna dei beni entro fine giugno per completare ordini e
acconti del 2017. Le imprese e i professionisti che, entro la chiusura dello scorso esercizio, hanno
sottoscritto ordini per beni strumentali, pagando un acconto almeno pari al 20%, devono realizzare
l’investimento entro sabato 30 giugno per sfruttare la detassazione al 40% in luogo di quella ridotta
al 30 per cento. La scadenza, se legata a ordini del 2017, riguarda anche gli inve stimenti in
autovetture che costituiscono beni strumentali utilizzati in via esclusiva, come quelle delle imprese
di noleggio.
Luca Gaiani – Il Sole 24 Ore, pag. 23
Definitive le regole sul credito d’imposta per la pubblicità
Si avvicinano i titoli di coda per la vicenda del bonus pubblicità per imprese, lavoratori autonomi,
enti no profit che investono in campagne pubblicitarie su quotidiani o periodici (anche online),
emittenti tv e radio locali. Secondo indiscrezioni giornalistiche, ieri il Ministero de llo Sviluppo
Economico, il Ministero dell’Economia e la Presidenza del Consiglio hanno apposto la firma al
regolamento (un Dpcm) che fissa le procedure per accedere a questa agevolazione molto attesa dal
settore editoriale nel tentativo di dare nuovo slancio alla raccolta pubblicitaria. L’agevolazione è stata
introdotta dalla manovra correttiva 2017 poi modificata dal collegato fiscale (Legge n. 172/2017).
Andrea Biondi – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 22
R&S, credito senza sanzioni
Dichiarazione integrativa necessaria ma inapplicabilità delle sanzioni, in presenza di comportamenti
difformi delle imprese per la determinazione del credito d'imposta per Ricerca e Sviluppo. Utilizzo in
compensazione dell'eventuale maggior credito spettante in applicaz ione delle precisazioni fornite .
Così l'Agenzia delle Entrate che, con la Circolare 10/E di ieri, è intervenuta su talune problematiche
inerenti alla fruibilità e alla determinazione del bonus per Ricerca e Sviluppo, di cui all'articolo 3,
D.L. n. 145/2013, in presenza di operazioni straordinarie (fusioni, trasformazioni, scissioni e
conferimenti).
Fabrizio G. Poggiani – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 30
Tavoli regionali
Un tavolo Entrate-dottori commercialisti in ogni regione. Per favorire il confronto tra amministrazione
e professionisti sulla base di più dialogo e più collaborazione. Tra gli obiettivi di primo piano, quello
di facilitare l'accesso ai servizi di assistenza e informazione, soprattutto attraverso i canali telematici,
ma anche la segnalazione di anomalie e criticità organizzative o procedurali, nonché l'individuazione
di situazioni che possono creare difficoltà interpretative.
Giovanni Galli – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 29
L'incarico rende curatori e giudici incompatibili
Amministratori giudiziari, coadiutori, curatori fallimentari e altri organi delle procedure concorsuali
incompatibili per rapporti di parentela, affinità, convivenza e, comunque, assidua frequentazione con
magistrati addetti all'ufficio giudiziario al quale appartiene il magistrato che conferisce l'incarico. Lo
prevede il decreto approvato ieri in via definitiva dal Consiglio dei Ministri recante «Disposizioni per
disciplinare il regime delle incompatibilità degli amministratori giudiziari, dei loro coadiutori, dei
curatori fallimentari e degli altri organi delle procedure concorsuali, in attuazione dell'articolo 33,
commi 2 e 3, della Legge 17 ottobre 2017, n. 161».
Italia Oggi, pag. 28
Responsabile dati in tribunale
Un responsabile della protezione dei dati (all'inglese Dpo) anche per la giustizia penale. Si muove la
privacy nei tribunali e prevede un responsabile della protezione dei dati, con compiti di consulenza
e vigilanza interna. Il decreto legislativo, definitivamente approvato dal Consiglio dei Ministri del 16
maggio 2018, attua la Direttiva Europea n. 2016/680, e scrive il codice italiano sulla privacy con
riferimento ai trattamenti effettuati dalle autorità competenti a fini di prevenzione, indagine,
accertamento e perseguimento di reati o esecuzione di sanzioni penali, nonché alla libera circolazione
Pag.23
La Rivista del Lavoro 20/2018
di tali dati.
Antonio Ciccia Messina – Italia Oggi, pag. 27
Venerdì 18 maggio
La «disponibilità» requisito dell’assegno di ricollocazione
Il primo passo che un disoccupato in Naspi da almeno quattro mesi dovrà fare per richiedere
l’assegno di ricollocazione, partito ufficialmente lo scorso 14, è la compilazione della «Did», la
Dichiarazione di immediata disponibilità, a lavorare. L’interessato dovrà recarsi presso il servizio
pubblico (un Centro per l’impiego), si potrà utilizzare anche il sito internet dell’Anpal, e dal 28 maggio
la domanda potrà essere fatta anche attraverso i patronati.
Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 27
Irap solo sull’attività strettamente professionale
Il commercialista paga l'Irap solo sull'attività strettamente professionale dalla quale vanno esclusi i
redditi percepiti come consulente tecnico d'ufficio o di parte, l'attività di sindaco, di formazione e
quella di autore. La Cassazione, con Ordinanza n. 12052 del 17/5/2018, ha accolto il ricorso di un
professionista.
Debora Alberici – Italia Oggi, pag. 29
Didattica e accesso, i nodi degli atenei
In attesa che un nuovo governo delinei la strategia di sviluppo del sistema Università e Ricerca, vale
la pena di riconsiderare alcuni dati di fondo. A partire dal picco del 2009 il sistema è stato seriamente
definanziato, con una traiettoria negativa che invertita solo da poco, e solo parzialmente. Il calo dei
trasferimenti statali si attesta sull’11% in cifra assoluta, ma è vicino al 20% in termini reali.
Alessandro Schiesaro – Il Sole 24 Ore, pag. 9
No allo sciopero dei professori, va in scena il ’68 al contrario
Cinquant’anni fa erano gli studenti a far saltare gli esami (o pretendevano il «18 politico»), da quasi
un anno sono i professori universitari a imitarli. Dopo una prima e clamorosa protesta lo scorso
autunno quando saltò un appello - nel mirino gli scatti di stipendio penalizzanti rispetto al resto della
Pa - i docenti sono pronti a replicare lo sciopero degli esami nella sessione estiva che parte a giugno.
Marzio Bartoloni – Il Sole 24 Ore, pag. 9
Entrate, si cambia Poer a doppia qualifica
Direzioni regionali dell'Agenzia delle Entrate ridisegnate e due tipologie di posizioni organizzative:
gestionali e professionali. Arriva anche nella Dre il riassetto organizzativo della struttura guidata da
Ernesto Maria Ruffini, direttore dell'Agenzia delle Entrate, con la creazione anche a livello locale delle
strutture dedicate alle persone fisiche e ai soggetti di rilevanti dimensioni. Ma non in tutte le regioni.
Sono queste alcune novità del piano organizzativo dell'Agenzia delle Entrate presentato ai sindacati.
Cristina Bartelli – Italia Oggi, pag. 28
Formazione doc per gli statali
Per orientarsi e per affrontare preparati le nuove esigenze imposte dalle novità normative occorre
acquisire una nuova mentalità e puntare nella formazione dei dipendenti pubblici. Kibernetes su
questo ha sempre creduto molto, investendo in progetti di alto livello qualitativo, come l'iniziativa di
«Valore P.a.», finanziata dall'Inps e, quindi, fruibile gratuitamente dai dipendenti pubblici.
Elena Filiberti – Italia Oggi, pag. 39
Agricoltori, contributi più cari
Anche i lavoratori autonomi del settore primario per la loro pensione quest'anno dovranno pagare
qualcosa in più. I valori 2018 sono indicati nel Decreto n. 195 dell'11 maggio della direzione generale
per le politiche previdenziali del Ministero del Lavoro, in corso di pubblicazione. Il primo versamento
è previsto per il 17 luglio.
Leonardo Comegna – Italia Oggi, pag. 31
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Dal Jobs Act al Job club per trovare un lavoro
Dal Jobs Act al Job club. Funziona così: «Un Job club è un gruppo di 8 o 12 persone che si aiutano
nella ricerca di lavoro coordinati da un trainer professionista certificato e seguendo un programma
dettagliato di dieci incontri a cadenza settimanale. Ogni riunione è dedicata a un tema diverso della
ricerca attiva del lavoro e prevede contenuti teorici, esercizi pratici, spazi di confronto, scambi di
contatti e informazioni». L'idea parte dal Veneto, dove Riccardo Maggiolo, formatore vicentino di 34
anni, ha informato del suo progetto anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Dal
Quirinale hanno risposto con una lettera in cui il capo dello Stato ringrazia Maggiolo «per averlo reso
partecipe del progetto Job Club, esprimendo apprezzamento per il suo impegno nell'aiutare chi si
trova ai margini del mercato del lavoro».
Gaetano Costa – Italia Oggi, pag. 8
Riorganizzazioni senza abuso
L'eventuale risparmio d'imposta derivante dalla riorganizzazione di un gruppo, necessaria per
l'accesso al consolidato fiscale di tutte le società di famiglia, non crea un abuso di diritto. Anche se
la manovra fosse finalizzata tra l'altro a beneficiare della compensazione intersoggettiva dei reddit i
e delle perdite, riducendo quindi il carico fiscale complessivamente dovuto, ciò non può considerarsi
un illecito, in quanto trattasi «di un vantaggio offerto dallo stesso sistema tributario e quindi non
contrario a esso». È quanto affermato dall'Agenzia delle Entrate con la Risoluzione n. 40/E del 17
maggio 2018.
Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 28
Dati Inps preclusi all’Ispettorato
Il personale dell’Ispettorato del lavoro non può accedere alle banche dati dell’Inps, con conseguenze
in termini di efficienza ed efficacia dell’attività di contrasto all’illegalità in ambito lavorativo. Invece
i dati dell’Inl e dell’Inail sono accessibili al personale degli altri Enti. La nascita dell’Ispettorato
nazionale è stata prevista dal Decreto Legislativo n. 149/2015, entrato in vigore il 24 settembre di
due anni fa.
Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 27
Flessibilità e saperi incrociati: il lavoro del futuro
Per 44 lavoratori su 100 si prevede che in 10 anni i contenuti delle mansioni cambieranno.
Cambiamenti che per la verità sono già ben visibili nelle aziende, dove comincia a prendere piede lo
smart working, dove i blue collar iniziano a poter gestire impianti in modalità remota, dove i
lavoratori iniziano a trovarsi fianco a fianco con robot collaborativi.
Luca Orlando – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 11
Privacy, regole Ue dal 25 maggio. Buttarelli: una sfida per le imprese
Tutela dei dati personali e dell’identità dei consumatori, un costo o una risorsa per le imprese? La
questione, alla vigilia dell’entrata in vigore delle nuove regole, è centrale. E se n’è discusso al
convegno organizzato da Assimpredil Ance, l’Associazione delle imprese edili e complementari, a cui
ha partecipato, tra gli altri, Giovanni Buttarelli, Garante Europeo della protezione dei dati. «Si tratta
di una grande opportunità per le imprese, di rivedere anche i loro sistemi organizzativi», ha
sottolineato. La normativa sul diritto alla privacy e sulla tutela dei dati personali, introdotta in Italia
ormai da oltre un ventennio, si arricchisce infatti da un paio di anni di una dimensione sovranazionale
che pone alle imprese questioni deontologiche e organizzative di grande rilevanza.
Marco Sabella – Il Sole 24 Ore, pag. 41
Privacy soft per i singoli professionisti
Il nuovo regolamento europeo sulla privacy che entrerà in vigore il 25 maggio non comporterà
conseguenze per i singoli professionisti e gli studi di piccole dimensioni. La rassicurazione è stata
data da Augusta Iannini, vicepresidente del Garante privacy, intervenendo ieri a un forum
organizzato dalla Fondazione studi e dal Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro.
Antonello Cherchi e Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 27
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Sabato 19 maggio
Lavoro, il Jobs Act resta nel mirino. Ma ha creato 421mila posti stabili
Più 902mila occupati da marzo 2014, data di entrata in vigore del decreto Poletti – che ha
liberalizzato i contratti a termine, cancellando le “causali” – considerato il primo atto della
complessiva riforma del mercato del lavoro, meglio nota come Jobs Act. Più 421mila lavoratori a
tempo indeterminato, nella nuova versione “a tutele crescenti”, in vigore dal 7 marzo 2015, che
rappresenta il “core” della riforma varata dai governi di centro-sinistra. Il tutto accompagnato dal
crollo verticale del contenzioso lavoristico, che si è più che dimezzato sia nelle controversie aventi
ad oggetto i contratti a termine sia in quelle sui licenziamenti, economici e disciplinari, in assenza
peraltro di un boom degli atti di recesso datoriale.
Giorgio Pogliotti e Claudio Tucci – Il Sole 24 Ore, pag. 2
Crisi? Niente studi di settore
Alle imprese che risentono della crisi economica d'ora in avanti non saranno più applicabili gli studi
di settore. Lo ha sancito senza troppi giri di parole la Corte di Cassazione che, con l'Ord inanza n.
12273 del 18 maggio 2018, ha ritenuto nullo l'accertamento induttivo spiccato a carico di una piccola
impresa edile che aveva subito una sensibile flessione delle commesse e degli ordini.
Debora Alberici – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 31
Non c’è una stabile organizzazione senza autonomia
La sede di una direzione in Italia di un ente straniero non è stabile organizzazione: occorre che sia
autonomamente in grado di produrre beni o prestare servizi e che quindi abbia personale e dotazioni
tecniche sufficienti. È la precisazione data dalla Cassazione con la Sentenza n. 12237/2018
depositata ieri.
Laura Ambrosi – Il Sole 24 Ore, pag. 18
Inail in pressing sulle banche dati
Una banca dati Inail più ampia e completa, integrata anche con i flussi Uniemens dell’Inps, per un
miglioramento dell’attività ispettiva e delle politiche di prevenzione degli infortuni sul lavoro. È
quanto ha chiesto ieri l’Istituto assicurativo per fronteggiare meglio il preoccupante aumento di
infortuni mortali - oltre il 10% in più nei primi mesi del 2018 - dopo numerosi anni in controtendenza.
Mauro Pizzin e Matteo Prioschi – Il Sole 24 Ore, pag. 19
Spesometro rinviabile al 1° ottobre
La trasmissione delle fatture emesse e registrate (spesometro) relativa al primo trimestre 2018
sarebbe in scadenza il 31 maggio. Ma è possibile rinviarla al 1° ottobre (il 30 settembre cade di
domenica) comprendendo tutte le operazioni registrate nel primo semestre 2018. L’adempimento
dello spesometro era stato introdotto con cadenza trimestrale dall’articolo 4 del D.L. n. 193/2016,
che prevedeva l’obbligo della trasmissione entro il secondo mese successivo al trimestre.
Gian Paolo Tosoni – Il Sole 24 Ore, pag. 17
Domenica 20 maggio
Sanatoria liti, gli alert del Fisco
Per la rottamazione-bis delle cartelle (da cui sono attesi complessivamente circa 2 miliardi di euro
tra il 2018 e il 2019) sono arrivate oltre 950mila domanda nei 202 giorni di “apertura” (dal 26 ottobre
2017 al 15 maggio scorso). E, come messo in evidenza da una nota diffusa ie ri da Agenzia Entrate-
Riscossione (Ader), il 62% è arrivato attraverso i canali digitali, web (il sito del concessionario sia
con «Fai D.A. te» che in area riservata ed Equipro) e Pec (posta elettronica certificata), mentre il
37% circa delle richieste è stato presentato agli sportelli e l’1% via posta “tradizionale”.
Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 8
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Premessa
La Legge n. 81/2017 (c.d. Jobs act degli autonomi) ha introdotto a favore dei lavoratori con partita
Iva o collaboratori coordinati, tra l’altro, la possibilità di sospendere il versamento dei
contributi previdenziali e dei premi assicurativi , in caso di malattia o infortunio grave che
impediscano di svolgere l’attività per un periodo che va da un minimo di 60 giorni a un massimo di
2 anni.
Passato il periodo di impossibilità di lavoro, detti contributi dovranno essere versati, anche
ratealmente in un numero di rate che non può superare il triplo rispetto ai mesi di sospensione.
Con la Circolare n. 69 del 2018, l’Inps fornisce le istruzioni e le modalità per esercitare la sospensione
dei versamenti dei contributi in caso di malattia o infortunio.
Aggiornamento professionale
Stefania Altieri
Autonomi
Sospensione della contribuzione Argomento
La Legge n. 81/2017 (c.d. Jobs act degli autonomi) ha introdotto a favore dei
lavoratori con partita Iva o collaboratori coordinati, tra l’altro, la
possibilità di sospendere il versamento dei contributi previdenziali e
dei premi assicurativi, in caso di malattia o infortunio grave che
impediscano di svolgere l’attività per un periodo che va da un minimo di 60
giorni a un massimo di 2 anni. Passato il periodo di impossibilità di lavoro,
detti contributi dovranno essere versati, anche ratealmente in un numero di
rate che non può superare il triplo rispetto ai mesi di sospensione.
Novità
Con la Circolare n. 69 del 2018, l’Inps fornisce le istruzioni e le modalità
per esercitare la sospensione dei versamenti dei contributi in caso di
malattia o infortunio.
Riferimenti
● Legge 22 maggio 2017, n. 81 (G.U. il 13 giugno 2017, n. 135) ● Inps,
Circolare n. 69 dell’11 maggio 2018.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Il contesto normativo
La Legge 22 maggio 2017, n. 81 (pubblicata in G.U. il 13 giugno 2017 – serie generale n. 135),
recante “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire
l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”, disciplina al Capo I,
dall’articolo 1 all’articolo 17, la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale1.
Con la citata Legge n. 81/2017, il legislatore ha previsto per i lavoratori interessati “un sistema di
diritti e di welfare moderno capace di sostenere il loro presente e tutelare il loro futuro” , come
sottolineato nella Relazione di presentazione del D.D.L. n. 2233 al Senato.
Ambito di applicazione
Il Jobs Act dei lavoratori autonomi si applica a coloro che svolgono prestazioni lavorative da
lavoro autonomo, ex 2222 C.C., cioè quei rapporti nei quali il soggetto si obbliga a compiere verso
un corrispettivo un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di
subordinazione nei confronti di un committente.
Sono, inoltre, interessate le professioni intellettuali (art. 2229 c.c.), il contratto che ha per
oggetto una prestazione d’opera intellettuale (art. 2230 c.c.) e i rapporti destinatari di disciplina
speciale.
Si applica quindi:
ai soggetti iscritti agli ordini professionali, ad esclusione delle norme previdenziali, in quanto ogni
ordine e Cassa ha proprie regole per quanto riguarda maternità e malattia;
alle professioni intellettuali “non regolamentate”.
Restano esclusi gli imprenditori (compresi i piccoli imprenditori), quindi: i coltivatori diretti, gli
artigiani, i piccoli commercianti e chi esercita un’attività professionale organizzata prevalentemente
con lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
In pratica, trattandosi di norma di natura previdenziale, la disciplina in esame riguarda:
i collaboratori e
i professionisti senza cassa iscritti alla gestione separata.
Le tutele
Il dettato normativo prevede disposizioni di tutela previdenziale a favore di tutti i lavoratori non
legati da un vincolo di subordinazione la cui attività, anche se svolta in modo continuativo presso
un committente, è autonoma e non organizzata in forma di impresa.
In particolare, si evidenziano le seguenti tutele:
l’ampliamento dei requisiti contributivi per l’accesso all’indennità di disoccupazione (c.d. Dis -
coll) ai titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e ai dottorandi di ricerca e
assegnisti;
per gli iscritti alla Gestione separata (non titolari di pensione o assicurati presso altra contribuzione
previdenziale obbligatoria) disposizioni in materia di congedo parentale pari a sei mesi
complessivi;
per tutti gli iscritti alla Gestione separata, l’equiparazione alla degenza ospedaliera dei periodi
di malattia, certificata come conseguente a trattamenti terapeutici di malattie oncologiche o di
gravi patologie cronico-degenerative ingravescenti o che comunque comportino una inabilità
lavorativa temporanea del 100 per cento;
alle lavoratrici iscritte in via esclusiva alla Gestione separata, l’indennità di maternità, per i 2
mesi antecedenti la data del parto e per i 3 mesi successivi, a prescindere dall’effettiva astensione
dall’attività lavorativa;
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in caso di malattia o infortunio tali da impedire lo svolgimento dell’attività lavorativa per oltre
sessanta giorni, la possibilità di sospendere il versamento dei contributi previdenziali e dei
premi assicurativi per un periodo massimo di due anni;
la possibilità di sospendere , senza diritto al corrispettivo, il rapporto di lavoro per un periodo
non superiore a centocinquanta giorni per anno solare;
in caso di maternità, la possibilità di sostituzione delle lavoratrici autonome da parte di altri
lavoratori autonomi di fiducia delle lavoratrici stesse, in possesso dei necessari requisit i
professionali, nonché dei soci, anche attraverso il riconoscimento di forme di compresenza della
lavoratrice e del suo sostituto, nel rispetto delle disposizioni di cui all'articolo 4, comma 5, del
Testo Unico di cui al D. Lgs. n. 151/2001.
Sospensione del versamento dei contributi
In caso di malattia o infortunio di gravità tale da impedire lo svolgimento dell'attività lavorativa per
oltre sessanta giorni, è consentito sospendere il versamento contributivo.
La sospensione del versamento contributivo:
opera per l'intera durata della malattia o dell'infortunio
fino ad un massimo di due anni.
Al termine della sospensione, il lavoratore è tenuto a versare i contributi e i premi maturati durante
il periodo di sospensione in un numero di rate mensili pari a tre volte i mesi di sospensione.
In assenza di specifica indicazione normativa, L’Inps specifica che tali disposizioni interessano sia i
titolari di partita Iva sia i collaboratori coordinati e continuativi indicati dall’articolo 52, comma 2,
del D. Lgs n. 81/2015, il cui rapporto di lavoro presenta le caratteristiche individuate dall’articolo 15
della Legge n. 81/2017.
Come noto, l’obbligo contributivo è in capo ai seguenti soggetti:
al professionista, se titolare di partita Iva o associato, così come previsto dall’art. 53 del Tuir;
al committente, se il rapporto è una collaborazione coordinata e continuativa, con obbligo di
rivalsa sul prestatore di 1/3 del contributo.
Pertanto, nel caso di malattia o infortunio grave il committente deve procedere nel seguente modo:
inviare il flusso UniEMens del prestatore interessato indicando il codice di sospensione S1;
sospendere il versamento della contribuzione (1/3 a carico del collaboratore e 2/3 a carico
dell’azienda committente);
effettuare il versamento in un’unica soluzione o richiedere la rateazione degli importi sospesi (con
aggravio degli interessi legali) al termine del periodo di sospensione e comunque trascorsi due
anni dall’inizio dell’evento.
Analogamente, in caso di malattia o infortunio grave il professionista deve procedere nel seguente
modo:
indicare nel quadro RR, sez. II, l’importo della contribuzione sospesa;
sospendere il versamento della contribuzione dovuta (saldo e/o acconto dovuto nel periodo di
sospensione);
presentare all’Istituto una richiesta di sospensione tramite il Cassetto previdenziale liberi
professionisti Gestione separata - Comunicazione bidirezionale;
effettuare il versamento in unica soluzione o richiedere la rateazione degli importi (con aggravio
degli interessi legali) al termine del periodo di sospensione e comunque trascorsi due anni
dall’inizio dell’evento.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Premessa
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito, in data 15 maggio 2018, il Decreto n. 195
dell’11 maggio 2018, con le tabelle delle retribuzioni medie provinciali giornaliere 2018 per
piccoli coloni e compartecipanti familiari in agricoltura. Le retribuzioni sono determinate per ciascuna
provincia in misura pari a quelle previste per gli operai agricoli a tempo determinato (Otd).
Il decreto fissa la retribuzione media convenzionale giornaliera ai fini previdenziali a
€ 57,60.
Soggetti interessati
I piccoli coloni e i compartecipanti familiari sono lavoratori agricoli associati a un concedente
tramite il contratto di piccola colonia stagionale e di compartecipazione familiare, regolato dalla
Legge 203/1982.
Queste figure svolgono una prestazione totalmente assimilabile al lavoro dipendente
e sono iscritti, al pari degli operai agricoli dipendenti, negli elenchi nominativi annuali.
Ufficio paghe - aggiornamento
Romina De Bellis Agricoltura
Retribuzioni medie per il 2018 Argomento
Il Ministero del Lavoro ha pubblicato sul proprio sito, in data 15 maggio 2018,
il Decreto n. 195 dell’11 maggio 2018, con le tabelle delle retribuzioni
medie provinciali giornaliere 2018 per piccoli coloni e compartecipanti
familiari in agricoltura.
Novità
Le retribuzioni sono determinate per ciascuna provincia in misura pari a
quelle previste per gli operai agricoli a tempo determinato (Otd).
Riferimenti
● Legge 203/1982 ● Inps, Circolare n. 13 del 26 gennaio 2018 ● Art. 28,
Legge 88/1989 ● Ministero del Lavoro, Decreto Direttoriale dell’11 maggio
2018.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Più precisamente, ancorché si tratti di categorie ormai in disuso, sono assimilate ai lavoratori
dipendenti le seguenti figure:
Il proprietario del terreno non ha l’obbligo di dichiarare le giornate di lavoro impiegate dal
compartecipante.
Ai fini previdenziali e contributivi, il calcolo delle giornate prestate dai compartecipanti familia ri
e dai piccoli coloni, si effettua applicando i valori medi d'impiego di mano d'opera per singola
coltura e per ciascun capo di bestiame desumibili dalla tabella provinciale di ettaro-coltura, ossia i
valori medi d'impiego di cui all'art. 9 quinquies, co. 15 della Legge 28 novembre 1996, n. 6081.
Il calcolo dell’imponibile contributivo viene effettuato moltiplicando il reddito medio convenzionale
per il numero di giornate di lavoro attribuite ad ogni singola unità attiva, determinate come segue:
Fascia Nr. max giornate lavorative Imponibile contributivo (Nr. max. giornate x 57,60)
Prima 156 € 8.985,60
Seconda 208 € 11.980,80
Terza 260 € 14.976,00
Quarta 312 € 17.971,20
____________________________
Note 1 Così l’art. 9 quinquies, co. 15 della Legge 28 novembre 1996, n. 608: “…… 11. L'Inps accerta, ai fini contributivi e previdenziali, le giornate prestate dai compartecipanti familiari, piccoli coloni e pi ccoli coltivatori diretti, di cui all'articolo 8 della legge 12 marzo 1968, n. 334, provvedendo all'iscrizione dei loro nominativi nell'elenco
annuale sulla base delle dichiarazioni prodotte ai sensi dell'articolo 6, commi 3 e 4, del decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 375. 12. Per l'accertamento delle giornate di lavoro, di cui al comma 11, l'INPS applica i valori medi d'impiego di manodopera per singola coltura e per ciascun capo di bestiame stabiliti ai sensi del comma 15. 13. La dichiarazione prevista dall'articolo 6, commi 3 e 4, del decreto legislativo 11 agosto 1993, n. 375, deve essere corredata da copia autenticata del contrato registrato ovvero stipulato con l'assistenza delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e dei datori di lavoro agricoli, dai certificati catastali dei terreni in concessione, dagli stati di famiglia del concedente e del concessionario, nonché dall 'indicazione della prevedibile ripartizione tra ciascun componente del nucleo familiare delle giornate di lavoro derivanti dall'applicazione dei valori medi
d'impiego per singola coltura e per ciascun capo di bestiame. 14. In presenza di contratti di piccola colonia e di compartecipazione familiare in essere antecedentemente alla vigenza delle norme contenute nella legge 3 maggio 1982, n. 203, compresi i contrat ti in regime di proroga, la dichiarazione prevista dall'articolo 6, commi 3 e 4, del decreto legislativo 11 maggio 1993, n. 375, in assenza di contratto registrato, può essere corredata da dichiarazione personale di responsabilità resa ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15, che attesti la sussistenza di un accordo per la coltivazione dei terreni. 15. Il Ministro del lavoro e della previdenza sociale, su conforme parere della commissione centrale per la riscossione unificata dei contributi in agricoltura, previa
proposta delle commissioni provinciali della manodopera agricola, formulata tenuto conto delle caratteristiche fisiche del territorio, dei modi correnti di coltivazione dei terreni e di allevamento e governo del bestiame, nonché delle consuetudini locali, determina per ciascuna provincia, con proprio decreto, i valori medi di impiego di manodopera per singola coltura e per ciascun capo di bestiame. 16. I valori medi, determinati ai sensi del comma 15, valgono, a decorrere dal 1 gennaio 1997, per l'accertamento ai fini previdenziali e contributivi delle giornate di lavoro dei lavoratori di cui al comma 11……”.
Categorie assimilate ai lavoratori dipendenti
PICCOLI COLONI
Sono coloro che stipulano con un soggetto concedente un contratto di lavoro di natura
associativa avente per oggetto la coltivazione di un fondo e/o l'allevamento del bestiame, per un numero di giornate inferiori
alle 120.
COMPARTECIPANTI INDIVIDUALI
Sono quei soggetti che, in virtù di patti contrattuali, si impegnano a coltivare
individualmente il terreno altrui, avente per oggetto una singola cultura, per una durata di tempo limitata ad un anno o a ciclo biologico della cultura
stessa.
COMPARTECIPANTI FAMILIARI
Sono quei soggetti che, in virtù di patti contrattuali, si
impegnano a coltivare il terreno altrui, con l'apporto del
lavoro di parte o di tutto il nucleo familiare, sino alla
concorrenza della necessità di manodopera del fondo
coltivato.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Premessa
Il sistema di Anagrafica aziende dell’Inps, finalizzato all’espletamento degli adempimenti
contributivi, è stato integrato con ulteriori funzioni che consentono l’acquisizione degli elementi
istruttori relativi alle caratteristiche del natante su cui il lavoratore risulta imbarcato, necessarie per
la corretta liquidazione delle prestazioni di malattia.
Entro il 16 luglio 2018 armatori e datori di lavoro del settore pesca dovranno compilare
il questionario con le caratteristiche delle navi, disponibile all’interno della sezione
riservata ad Aziende e Consulenti del portale Inps.
Comunicazione delle anagrafiche dei natanti
Il sistema di Anagrafica aziende dell’Istituto, è stato arricchito di un questionario descrittivo di
ulteriori caratteristiche delle navi, da trasmettere, per i natanti già iscritti all’Istituto, a cura di
armatori e datori di lavoro del settore pesca descritti nella Circolare n. 179 del 23 dicembre 2013,
responsabili nei confronti dell’Istituto per gli adempimenti contributivi riguardo ai natanti da essi
utilizzati.
Ufficio paghe - aggiornamento
Laura Braggio Marittimi
Questionario Inps entro il 16 luglio Argomento
Sono state fornite le prime istruzioni operative, necessarie dopo
l’integrazione delle funzioni per la gestione delle anagrafiche aziendali e la
realizzazione di una nuova applicazione web per consentire la comunicazione ,
anche massiva, dei flussi retributivi.
Novità
Entro il 16 luglio 2018, armatori e datori di lavoro del settore pesca
dovranno provvedere a compilare il questionario con le caratteristiche delle
navi, come richiesto dall’Inps.
Riferimenti
● Inps, Circolare n. 179 del 23 dicembre 2013 ● Inps, Circolare n. 70 del 17
maggio 2018.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
L’accesso all’applicazione avverrà dal portale Inps, tramite autenticazione con apposite
credenziali; sulla base dell’incrocio con i dati censiti dal sistema centralizzato Inps “Anagrafica
aziende” verrà proposto un elenco contenente le aziende, per le quali l’utente autenticato è
autorizzato ad operare, con il dettaglio dei natanti ad esso riferibili.
Focus
A regime saranno tenuti alla compilazione del questionario, i datori di lavoro all’atto
dell’iscrizione di nuove matricole “nave”.
Comunicazione delle anagrafiche
Per l’inserimento delle caratteristiche dei natanti, gli armatori e i datori di lavoro del settore pesca
devono attenersi alle seguenti istruzioni operative:
accedere al menu dei servizi per le aziende e i consulenti, presente sul sito istituzionale dell’Inps;
nella sezione “Iscrizione e Variazione Aziende”, attivare la voce “Richiesta variazione dati
aziendali”;
digitare la matricola della posizione interessata;
attivare la voce “Variazione dati navali” (tale voce è attiva se la posizione contributiva è
contrassegnata dal Codice Statistico Contributivo e dai Codici di Autorizzazione che qualificano
l’impresa come armatoriale o appartenente al settore della pesca marittima). Se l’azienda ha già
trasmesso in precedenza un questionario, verranno visualizzati i dati presenti in archivio e,
cliccando sull’apposita dicitura, si potrà scaricare il certificato della nave eventualmente fornito in
precedenza;
compilare il questionario rispondendo alle domande che la procedura prevede;
inserire il certificato navale;
inviare il questionario attraverso l’apposita funzionalità “Invia Richiesta Variazione”.
La procedura conferma l’inoltro con un messaggio comprendente il numero di protocollo, che può
essere stampato cliccando sull’apposito pulsante.
Qualora, all’atto de lla compilazione del predetto questionario, si riscontrasse la presenza di
informazioni non correttamente registrate nell’archivio dell’Istituto (per esempio, presenza
di apici ad inizio e/o fine nella denominazione dell’azienda), si richiede di provvedere alla
correzione di tali informazioni.
Comunicazione dei flussi retributivi
Il nuovo servizio, che verrà pubblicato sul portale dell’Istituto, consentirà agli armatori di
comunicare i dati retributivi del dipendente con facoltà di optare per l’invio singolo o in
modalità massiva per flussi aggregati mediante codice fiscale del lavoratore .
La comunicazione della retribuzione percepita nel periodo preso a riferimento, differenziata in
relazione all’evento di malattia occorso al lavoratore, sarà resa disponibile all’operatore della
Struttura territoriale competente in fase istruttoria.
Selezionata la nave, l’applicazione renderà disponibile un menù composto dalle seguenti voci:
“Trasmissione Singola”
La funzionalità permette l’inserimento manuale dei dati di una singola posizione retributiva. Al
momento dell’inserimento, verranno effettuati controlli, formali e sostanziali, sulla correttezza delle
informazioni comunicate, ed il salvataggio avverrà solo dopo il superamento di tali controlli.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
“Trasmissione Massiva”
La funzionalità permette la trasmissione di un file Xml contenente più posizioni retributive. Al
momento del caricamento del file verranno effettuati controlli formali sulla correttezza del file stesso,
all’esito del superamento dei quali avverrà il salvataggio dei dati trasmessi in modalità “provvisoria ”.
I dati saranno “validati” e salvati definitivamente, con riferimento alle singole posizioni retributive ,
soltanto all’esito del positivo superamento dei successivi controlli di sistema del file trasmesso.
Qualora anche una sola posizione retributiva comunicata non dovesse superare i controlli e le
validazioni di sistema, il file verrà scartato nella totalità delle posizioni comunicate e, tramite la
funzionalità di consultazione, verrà data evidenza delle anomalie riscontrate.
“Consultazione trasmissioni”
La funzionalità permette la visualizzazione delle informazioni salienti sulle comunicazioni trasmesse
(Identificativo, Data acquisizione, Data validazione e Stato), distinte per singole e massive, con il
relativo dettaglio.
“Ricerca”
La sezione permette la ricerca delle Posizioni Retributive presenti nel sistema, tramite appositi filtri
di ricerca.
Per ogni altra informazione di dettaglio si rinvia alla consultazione del Manuale Utente
pubblicato alla relativa voce di menù.
Cronoprogramma degli adempimenti
Per agevolare l’adempimento, l’Inps ha previsto che i datori di lavoro siano tenuti ad effettuare
quanto richiesto, entro il termine di sessanta giorni dalla data di pubblicazione della Circolare n.
70/2018, quindi entro il 16 luglio 2018.
Decorso tale termine, l’attuale applicativo web presente sul sistema ex-Ipsema, ad uso dei datori di
lavoro, sarà disabilitato e le comunicazioni relative alle variazioni e prima iscrizione delle anagrafiche
navali saranno acquisite esclusivamente sul sistema di “Anagrafica aziende” dell’Istituto.
Nel contempo, sarà reso disponibile ai datori di lavoro sul sito dell’Istituto il nuovo applicativo web
per la comunicazione dei dati retributivi afferenti il dipendente in assistenza per malattia.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Premessa
Le aziende che fermano totalmente o parzialmente la propria attività, al fine di far fruire ai propri
dipendenti le ferie collettive, possono presentare istanza telematica all’Inps, entro il prossimo 31
maggio, per beneficiare del differimento del versamento contributivo e dell’invio della denuncia
UniEMens.
La domanda può essere presentata anche dopo il termine del 31 maggio, poiché si tratta di
un termine non perentorio, ma è necessario motivare il ritardo.
Evidenziamo da subito che:
1. il differimento non riguarda solo il versamento dei contributi1, ma anche la trasmissione
telematica del flusso UniEMens;
2. il differimento è concesso anche se le ferie collettive sono programmate per periodi diversi
dai tradizionali mesi estivi, purché sia comunque richiesto entro il 31 maggio;
3. in caso di accoglimento dell'istanza, il versamento differito coinciderà con la scadenza del mese
immediatamente successivo a quello per il quale è stata presentata la domanda all’Istituto (per
esempio: i contributi relativi al mese di luglio, da pagare entro il 16 del mese di agosto in cui
cade la chiusura collettiva aziendale, sono rinviati al giorno 16 del mese di settembre e l’invio
della denuncia UniEMens va effettuato entro il 30 settembre);
Ufficio paghe - aggiornamento
Romina De Bellis
Differimento contributivo
per ferie collettive 2018 Argomento
Le aziende che intendono richiedere il differimento contributivo, causa ferie
collettive, devono presentare istanza telematica all’Inps.
Novità
L’istanza telematica va presentata all’Inps, entro il 31 maggio 2018.
Riferimenti
● Inps, Delibere n. 177/1979 e n. 58/1980 ● Inps, Circolare n. 90 del 24
aprile 1980 ● Inps, Circolare n. 146 del 23 agosto 2002 ● Inps, Determina
24 giugno 2011, n. 277 ● Inps, Circolare n. 110/2011 ● Inps, Messaggio n.
8609 del 18 maggio 2012.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
4. l’autorizzazione al differimento non è vincolante, la richiesta può essere presentata a scopo
cautelativo e il datore di lavoro successivamente, pur in presenza di accoglimento dell’istanza ,
può provvedere al versamento dei contributi entro la normale scadenza.
Il differimento può essere chiesto dal datore di lavoro una sola volta nell’arco dell’anno
e relativamente agli adempimenti di un solo mese, anche le ferie collettive sono poste a
cavallo di due mesi.
Ecco allora che l’azienda che chiude per ferie in due o più periodi dell’anno, dovrà scegliere per quale
periodo chiedere il differimento, e nel caso il periodo feriale sia posto a cavallo di due mesi, dovrà
essere applicato il criterio secondo il quale il differimento riguarderà gli adempimenti che avrebbero
dovuto essere effettuati nel mese in cui cade la maggior parte del periodo feriale.
Cosa s’intende per ferie collettive
La concessione del beneficio presuppone che si tratti di vere
e proprie ferie collettive, che determinano la chiusura
dell’azienda o la sospensione di qualsiasi attività e, di
conseguenza, l’impossibilità materiale di effettuare gli
adempimenti contributivi nei termini di legge.
La fattispecie delle ferie collettive non viene meno
qualora durante il periodo feriale si renda
necessaria la presenza di personale preposto
alla manutenzione degli impianti o addetto alle
lavorazioni a ciclo continuo, purché la generalità
del personale non sia in servizio per godimento del
riposo feriale.
La situazione di effettiva chiusura aziendale potrà essere oggetto di controllo da parte dell’Inps ,
e in caso di mancato riscontro con quanto indicato dall’azienda, l’autorizzazione al differimento è
revocata e sono applicate le sanzioni civili per il ritardato versamento dei contributi.
Richiesta di differimento
La domanda di differimento deve essere presentata dall’azienda all’Inps, mediante apposita istanza
telematica [Inps, Messaggio n. 8609 del 18 maggio 2012].
Per richiedere l’agevolazione è necessario essere in possesso del Pin e seguire il seguente
percorso: “servizi online” -> “aziende consulenti e professionisti” -> “cassetto previdenziale” ->
“comunicazioni online” -> “invio nuova comunicazione” -> “codice 445 richiesta differimento termine
adempimenti contributivi per ferie collettive”.
Una volta selezionato il modulo 445, il sistema richiede il numero di matricola dell’azienda per la
quale si richiede il differimento; quindi si dovrà indicare:
il mese e l’anno della chiusura aziendale per ferie collettive;
la data entro la quale s’intende provvedere agli adempimenti connessi al periodo di chiusura.
Contestualmente all’inserimento dei predetti dati, viene rilasciato il documento che attesta
l’ammissione al differimento degli adempimenti contributivi.
Ferie collettive
«Per ferie collettive deve
intendersi, secondo la normale
accezione, quel periodo di riposo
che l'azienda è tenuta, per legge o
per contratto, a concedere ai propri
dipendenti mediante chiusura
dell'esercizio, dello stabilimento,
fabbrica, ufficio, in tutte le sue
articolazioni» [Inps, C ircolare 24.04.1980, n. 529].
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La Rivista del Lavoro 20/2018
La domanda di autorizzazione non è vincolante per l’azienda, quest’ultima, pur avendo ricevuto
l’accoglimento dell’istanza, potrà comunque effettuare il versamento di contributi alla normale
scadenza e l’invio dei relativi modelli UniEMens .
Focus
Versamento e presentazione UniEMens differiti
Il differimento si riferisce agli adempimenti che si sarebbero dovuti effettuare in contestualità con
il periodo stabilito per le ferie.
In caso di accoglimento della domanda le aziende possono:
entro il sedici del mese successivo, effettuare il versamento, in un'unica soluzione, dei contributi
con il modello F24
ed entro la fine del mese l’invio della denuncia mensile UniEMens.
Il versamento dei contributi, dovrà essere effettuato in un’unica soluzione entro il termine
differito, e dovrà essere maggiorato degli interessi di dilazione, al tasso vigente al
momento del pagamento dei contributi.
Il calcolo degli interessi di differimento decorre dal giorno successivo rispetto a quello della scadenza
ordinaria, fino al giorno di effettivo pagamento, e corrisponde al tasso del Tur in vigore al momento
dell’accoglimento della domanda di differimento, maggiorato di 6 punti percentuale.
Per le aziende autorizzate al differimento per ferie collettive degli adempimenti riferiti al mese di
luglio, in considerazione che il termine effettivo di pagamento sarebbe stato il giorno 20 agosto:
i giorni del differimento stesso decorrono in ogni caso dal giorno 16 agosto,
il calcolo degli interessi decorre dal termine differito del 20 agosto.
Per quanto attiene alla compilazione dell’UniEMens, va osservato che nell’elemento
“AltrePartiteaDebito” di “DenunciaAziendale”:
dovrà essere indicato il codice “D100” nell’elemento “CausaleADebito”;
e valorizzato l’importo degli interessi nell’elemento “SommaADebito”.
E’ disponibile l’Informativa per i clienti dello studio.
________________________________
Note 1 Va evidenziato che si tratta di un adempimento diverso dal normale differimento dei termini di tutti
i versamenti che si devono effettuare con i modelli F24 con scadenza tra il giorno 1° ed il giorno 20
di agosto. Per essi è previsto il differimento al giorno 20 agosto senza alcuna maggiorazione.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
Domenica 3 giugno
[Libretto famiglia]
Soggetti
Persone fisiche che non esercitano attività d’impresa o professionale.
Adempimento
Comunicazione dei dati delle prestazioni di lavoro occasionale tramite libretto famiglia del mese
precedente.
Modalità
Le procedure di registrazione e di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa possono
essere svolte direttamente dagli utilizzatori e dai prestatori, tramite piattaforma dedicata o anche
tramite Contact center, dai patronati (Legge 30 marzo 2001, n. 152) e dagli intermediari (Legge 11
gennaio 1979, n. 12) muniti di apposita delega (Messaggio Inps 31 luglio 2017, n. 3177).
Riferimenti
▪ Art. 54 bis, Legge 96/2017 (di conversione del D.L. 40/2017) ▪ Inps, Circolare n. 107/2017.
Informazioni
Per saperne di più vai alla pagina dedicata dell’Inps.
Accedi al servizio Inps .
Giovedì 7 giugno
[Bando Isi Inail 2017]
Soggetti destinatari
Imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Cciaa. Sono perviste
specifiche esclusioni.
Adempimento
Dal 7 giugno 2018 le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di
Agenda Lavoro
La Redazione
Giugno 2018
Gli adempimenti del mese Tutti gli adempimenti sono stati inseriti, prudenzialmente, con le loro scadenze naturali,
ricordiamo tuttavia che nella maggior parte dei casi, i versamenti che cadono di sabato e nei
giorni festivi s’intendono prorogati al primo giorno feriale successivo.
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ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del
proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro
on line delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico. I giorni e
gli orari di apertura dello sportello informatico saranno comunicati sul sito Inail a partire dalla stessa
data. Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle in posizione
utile per essere ammesse al finanziamento, saranno pubblicati entro 14 giorni dall’ultimazione della
fase di invio del codice identificativo. Le imprese co llocate in posizione utile per il finanziamento
dovranno poi fare pervenire all’Inail, entro il termine di trenta giorni, tutti i documenti indica ti
nell'avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.
Modalità
Sul sito www.inail.it - ACCEDI AI SERVIZI ONLINE
Riferimenti
▪ Art. 11, co. 1, lett. b, del D. Lgs. n. 81/2008 ▪ Inail, Avviso del 20 Dicembre 2017 (G.U. del 20
Dicembre 2017). Venerdì 15 giugno
[Prepensionamento anziani]
Soggetti
Datori di lavoro con più di 15 dipendenti.
Adempimento
Versamento all’Inps della provvista mensile del trattamento di prepensionamento dei lavoratori.
Modalità
Accordo con il sindacato sull’esodo anticipato.
Versamento all’Inps.
Riferimenti
▪ Art. 4 Legge 92/2012 ▪ Inps, Circ. 119/2013 ▪ Inps, Mess. 17768/2013 ▪ Inps, Mess, 9607/2014. Sabato 16 giugno
[Versamento ritenute lavoro dipendente e assimilato Irpef]
Soggetti Sostituti d’imposta.
Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati, trattenute
dai sostituiti d’imposta nel mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:
1001 - Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e
ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente
1002 - Ritenute su arretrati
1012 - Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro.
[Versamento ritenute addizionali all’Irpef]
Soggetti Sostituti d’imposta.
Adempimento Versamento, in unica soluzione, delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai
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lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del
rapporto di lavoro.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:
3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta –
(Anno 2018)
3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta. Saldo
- (Anno 2018).
******
Adempimento Scade il versamento delle rate delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai
lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine
anno.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:
3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta.
3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta .
Saldo.
******
Adempimento Scade il versamento della rata d’acconto dell’addizionale comunale trattenuta il mese precedente Modalità
Il pagamento si effettua con Modello F24 con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home
banking) con i codici:
3847 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Acconto.
[Versamento ritenute lavoro autonomo]
Soggetti Sostituti d’imposta.
Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese
precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.
Codice:
1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.
[Versamento ritenute su provvigioni agenti]
Soggetti Sostituti d’imposta.
Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte sulle provvigioni corrisposte nel mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva on F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.
Codice:
1040 - Ritenute su provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rapporti
di commercio.
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La Rivista del Lavoro 20/2018
[Versamento ritenute su indennità di cessazione agenti]
Soggetti Sostituti d’imposta.
Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia,
corrisposte nel mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:
1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.
[Versamento contribuzione dipendenti all’Inps]
Soggetti Datori di lavoro.
Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti di competenza del
mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:
DM10 - Versamenti o compensazioni relativi a modelli DM10/2.
[Fondo di tesoreria]
Soggetti Datori di lavoro con almeno 50 dipendenti.
Adempimento Scade il versamento del contributo al fondo di tesoreria della quota mensile, integrale o parziale del
Tfr maturata nel mese precedente e non destinata a forme pensionistiche complementari.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.
Riferimenti
▪ Inps, Circolare n. 21 del 7/2/2013.
[Contribuzione associati in partecipazione all’Inps]
Soggetti Sostituti di associati in partecipazione
Adempimento Versamento dei contributi Inps - Gestione separata associati in partecipazione - sugli utili corrisposti,
nel mese precedente, agli associati in partecipazione tenuti all'iscrizione nell'apposita gestione
separata Inps. Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:
ASS - Contributi relativi agli associati in partecipazione.
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[Contribuzione alla gestione separata Inps]
Soggetti Sostituti di collaboratori.
Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps - Gestione separata lavoratori autonomi - sui compensi
corrisposti, nel mese precedente ai soggetti tenuti all’iscrizione nell’apposita gestione separata Inps.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:
C10 - Versamenti dei committenti per i collaboratori già iscritti ad altra forma pensionistica
obbligatoria
CXX - Versamenti dei committenti per i collaboratori privi di altra copertura previdenziale, con
contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e di aliquota assistenziale.
[Contribuzione Ex-Enpals]
Soggetti Datori di lavoro dello spettacolo e dello sport.
Adempimento Versamento dei contributi dovuti all’Enpals, da parte delle aziende dello spettacolo e dello sport, per
il periodo di paga scaduto il mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:
CCSP - contributi correnti dovuti per sportivi professionisti.
CCLS - contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo.
[Contribuzione giornalisti all’Inpgi]
Soggetti Datori di lavoro dei giornalisti e dei praticanti giornalisti.
Adempimento Denuncia mensile dei contributi dovuti dai lavoratori con rapporto di lavoro giornalistico. Versamento
dei contributi Inpgi da parte delle aziende con dipendenti con qualifica di giornalisti e praticanti,
relativi al mese precedente.
Modalità
Denuncia all’Inpgi del mod DASM con procedura telematica.
Il pagamento si effettua con Modello F24 accise con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home
banking) e secondo le specifiche modalità previste dall’Istituto*.
Codice contributo:
C001 (Contributi obbligatori correnti)
C002 (Contributi obbligatori pregressi)
C003 (Contributi oggetto di recupero tramite azione legale)
C004 (Differenze contributive)
C005 (Contributi diversi e contrattuali)
Riferimenti
▪ Art. 6, Legge 9/11/1995, n. 1122 ▪ Min. Finanze DM 18/07/2005 ▪ Inpgi Circ. 31/05/2004 ▪ Ag.
Entr. Ris. 23/01/2006, n. 15/E.
Per saperne di più vai alla pagina dedicata di Inpgi.
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[Contribuzione Pescatori autonomi]
Soggetti Pescatori autonomi.
Adempimento Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -
con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice tributo:
PESC.
[Contribuzione lavoratori agricoli]
Soggetti Datori di lavoro agricoli.
Adempimento
Versamento dei contributi relativi al iV trimestre 2017, gli operai a tempo indeterminato e
determinato e per compartecipanti individuali.
Modalità
Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite, anche tramite intermediari abilitati Entratel*.
Codice contributo:
LAS - contributi per OTI, OTD, CI;
PCF - contributi per PC/PCF.
Info
Per maggiori informazioni vai alla pagina dedicata Inps.
[Lombardia: riunificazione versamenti Sanarti e Ebna]
Soggetti Datori di lavoro delle Aziende che operano con almeno un’unità produttiva in Lombardia e
limitatamente ai lavoratori dipendenti impegnati in quell’unità operativa, pur avendo sede legale in
un’altra regione.
Adempimento A decorrere dal mese di giugno, riunificazione dei versamenti Sanarti ed Ebna.
Modalità
Versamento unico WILA (euro 5,00) senza alcun ulteriore aggravio per le Aziende.
compilazione F24 - Codice “ART1” € 5,00 (unitamente alla contribuzione di SAN.ARTI di € 10,42);
compilazione UniEMens con la specifica: “ART2” relativamente alla quota Wila di € 5,00 (“ART1”
relativamente alla quota SANARTI di € 10,42);
Info
Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ente all’indirizzo mail [email protected] o al
numero di telefono 0229527866, per informazioni ed eventualmente per le istruzioni relative alla
procedura per la correzione degli errori.
Riferimenti
Welfare integrativo Lombardo dell’Artigianato, Circolare n. 1 del 27 marzo 2018. Mercoledì 20 giugno
[Comunicazioni obbligatorie marittimi]
Soggetti
Armatori e società di armamento.
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Adempimento
Obbligo di comunicare l'assunzione e la cessazione del mese precedente dei marittimi imbarcati o
sbarcati.
Modalità
In via telematica al Centro per l'impiego competente tramite apposito modello Unimare.
Riferimenti
▪ DM 31.3.2008 ▪ Art. 40, Legge n. 133/2008 ▪ Min. Lav. Nota 28.7.2008.
[Amministrazioni pubbliche]
Soggetti
Amministrazioni pubbliche.
Adempimento
Consegna di copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro o della copia del
contratto individuale di lavoro per le instaurazioni avvenute nel mese precedente.
Modalità
Al lavoratore.
Riferimenti
▪ Art. 5, Legge 4.11.2010, n. 183.
[Versamento contributi al FASC]
Soggetti
Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl autotrasporto merci e logistica e il
Ccnl agenzie marittime e aeree.
Adempimento
Versamento dei contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati
e trasmissione al fondo della distinta nominativa dei lavoratori e dei contributi versati.
Modalità
Presso la banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Milano - Via S. Margherita 11 su c/c bancario
n. 80900.1 intestato al FASC - Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri. L'elaborazione e la spedizione
delle denunce ordinarie dei contributi avviene mediante apposito software denominato Telefasc.
Informazioni
Per saperne di più vai alla pagina dedicata.
[Somministrazione manodopera]
Soggetti Agenzie di somministrazione.
Adempimento Comunicazione telematica al Centro per l’impiego competente di tutti i rapporti instaurati, prorogati,
trasformati e cessati nel mese precedente con lavoratori somministrati.
Modalità
Comunicazione telematica a mezzo modello UnificatoSomm.
Riferimenti
▪ Art. 4bis co. 7 D. Lgs. 21.4.2000, n. 181; ▪ DL 30.10.07; ▪ Min. Lav. Nota 21.12.07. Venerdì 22 giugno
[Presentazione F24 contribuenti a debito Mod. 730/2018]
Soggetti Sostituti d'imposta, Caf e professionisti abilitati che hanno prestato assistenza fiscale nei confronti
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dei contribuenti senza sostituto d'imposta.
Adempimento Consegna i modelli F24 per versamento imposte dei soggetti a debito. Lunedì 25 giugno
[Contribuzione Enpaia delle aziende agricole]
Soggetti Aziende agricole.
Adempimento Presentazione delle denunce contributive degli impiegati occupati nelle aziende agricole, relativi al
mese precedente e contestuale versamento dei contributi.
Modalità
A mezzo dei modd DIPA/01 e DIPA/02 per posta, fax o via telematica. Pagamento tramite Mav.
Riferimenti
L. 29/11/62, n. 1655 – Enpaia, cir. 272008 e 2/2010. Venerdì 29 giugno
[Assistenza fiscale: invio telematico Mod. 730/2018]
Soggetti
Caf/professionisti abilitati ai quali è stato richiesta l'assistenza fiscale e ai quali è stato consegnato
il Mod. 730/2018 compilato entro il 22 giugno.
Adempimento
Scade il termine per la trasmettere in via telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati contenuti nelle
dichiarazioni modello 730/2018 presentante dal contribuente entro il 22 giugno .
Modalità
Trasmissione in via telematica all'Agenzia delle Entrate.
Sabato 30 giugno
[Rapporto biennale uomo donna]
Soggetti
Datori di lavoro che occupano più di 100 dipendenti.
Adempimento
Compilazione del rapporto relativo al biennio 2016-2017 sulla situazione del personale maschile e
femminile.
Modalità
A mezzo procedura informatica. Tuttavia, nelle regioni dove sono già disponibili altre procedure
telematiche per effettuare l’adempimento, potranno essere utilizzate le modalità vigenti.
Riferimenti
Ministero del lavoro, Guida utente del 16 aprile 2018
L’argomento è stato trattato nella Rivista n. 14/2018, riservata agli abbonati.
[Contributi artigiani e commercianti]
Soggetti Lavoratori iscritti alla Gestione Inps artigiani e commercianti
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Adempimento Versamento dei contributi previdenziali sul reddito eccedente il minimale.
Modalità
Modalità telematiche esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia
delle Entrate, o tramite servizi di intenet banking in caso di F24 contenenti compensazioni ma con
saldo positivo.
I codici tributo da utilizzare nel Mod. F24 sono i seguenti:
AP - Contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale (Gestione commercianti)
CP - Contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale (Gestione artigiani)
APR - Contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale - Rateizzazione (Gestione commercianti)
CPR - Contributi dovuti sul reddito eccedente il minimale - Rateizzazione (Gestione artigiani)
Riferimenti
A.E. Provv.31.01.2018.
[Contributo alla gestione separata autonomi]
Soggetti
Titolari di partita Iva esercenti attività di lavoro autonomo non iscritti ad alcuna forma previdenziale .
Adempimento Versamento del saldo per il 2017 e dell’acconto per il 2018 del contributo previdenziale alla gestione
separata Inps.
Modalità
Modalità telematiche esclusivamente mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia
delle Entrate, o tramite servizi di intenet banking in caso di F24 contenenti compensazioni ma con
saldo positivo.
I codici tributo da utilizzare nel Mod. F24 sono i seguenti:
P10 - pagamenti in unica soluzione dei professionisti già iscritti ad altra forma pensionistica
obbligatoria;
PXX - pagamenti in unica soluzione dei professionisti privi di altra copertura previdenziale, con
contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e di aliquota assistenziale
P10R - pagamenti rateizzati dei professionisti già iscritti ad altra forma pensionistica obbligatoria
PXXR - pagamenti rateizzati dei professionisti privi di altra copertura previdenziale, con
contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e di aliquota assistenziale .
I versamenti possono essere eseguiti nei 30 giorni successivi con una maggiorazione, a titolo di
interesse, pari allo 0,40 per cento.
Riferimenti
A.E., Provv. 31.01.2018.
[Denuncia retributiva mensile UniEMens (Inps e Ex Enpals)]
Soggetti Datori di lavoro.
Adempimento Denuncia dei contributi previdenziali e assistenziali e dei dati retributivi mensili relativi al mese
precedente.
Modalità
Trasmissione diretta o tramite intermediario.
Riferimenti
Art. 44, c. 9, DL n. 269/2003; Legge n. 326/2003, Inps, Circolare 17 febbraio 2004, n. 32; Inps,
Circolare 152/2004; Inps, Mes. 25/5/09 n. 11903.
[Libro Unico del Lavoro]
Soggetti Sostituti d’imposta - datori di lavoro.
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Adempimento Obbligo di stampa del libro unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, di consegna di copia al
soggetto obbligato alla tenuta, relativo al periodo di paga precedente.
Modalità
Stampa meccanografica su fogli mobili vidimati e numerati su ogni pagina oppure su stampa laser
previa autorizzazione Inail e numerazione o conservazione in modalità elettronica.
Riferimenti
Art. 39 Legge 133/2008, DM 9/07/2008, Min Lavoro Cir. 20/2008, Inal nota 9/12/2008, art. 40 L.
214/2011.
[Contributi volontari]
Soggetti
Lavoratori con periodi assicurativi non coperti da contribuzione .
Adempimento
Versamento dei contributi volontari del primo trimestre.
Modalità
Bollettino di c/c postale predisposto dall’Inps oppure on line sul sito dell’Istituto .
Riferimenti
Art. 7 DPR 1432/71.
[Contributi tutoraggio apprendisti]
Soggetti
Datori di lavoro privati che hanno effettuato, tramite proprio personale, attività di tutoraggio per
contratti di apprendistato di 1° livello, o per percorsi di alternanza scuola-lavoro, avviati a far data
dal 1° gennaio 2016, e attivati esclusivamente in collaborazione con i Centri di Formazione
Professionale e/o Enti di Formazione Professionale, in possesso dei requisiti richiest i.
Adempimento
Scade il termine per la presentazione della domanda di contributi a fondo perduto.
Modalità
Secondo le modalità stabilite dal bando.
Riferimenti
Avviso pubblicato sul sito www.anpalservizi.it, sezione Bandi.
Vai alla pagina dedicata.
[Domanda Cigo]
Soggetti
Datori di lavoro.
Adempimento
Termine per la presentazione della domanda di Cigo per eventi oggettivamente non evitabili
verificatesi nel mese precedente.
Modalità
Modalità Inps in via telematica.
Riferimenti
▪ Art. 15 D. Lgs. 148/2015 ▪ D. Lgs. 185/2016.
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FESTIVITA’ NAZIONALI:
Festa della Repubblica 2 giugno
SANTO PATRONO DELLE PROVINCE ITALIANE
Messina 3 giugno Madonna della Lettera
L’Aquila 10 giugno San Massimo d’Aveia
Padova 13 giugno Sant’Antonio di Padova
Pisa 17 giugno San Ranieri di Pisa
Sondrio 19 giugno Ss Gervasio e Protasio
Frosinone 20 giugno San Silverio e Ormisda
Torino 24 giugno San Giovanni Battista
Genova 24 giugno San Giovanni Battista
Firenze 24 giugno San Giovanni Battista
Roma 29 giugno San Pietro e Paolo
Trento 29 giugno San Vigilio di Trento
_______________________
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telematiche, per i contribuenti non titolari di partita Iva.
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Fotografia Emma Costantini
Alessia Merzari
Gli autori
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Stefania Altieri
Comitato di redazione
Laura Braggio
Comitato di redazione
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ISSN 2531-9353 La Rivista del Lavoro