La Rivista del Lavoro - Spitella Tamilia Associati · 2017-12-01 · JOB&Orienta 2017:...

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Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale N.45 2017 27 novembre Edizione di Roma ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma La Rivista del Lavoro

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Settimanale giuridico, fiscale, previdenziale

N.45 2 0 1 7

27 novembre

Edizione di Roma

ORDINE DEI CONSULENTI DEL LAVORO Consiglio Provinciale di Roma

La Rivista del Lavoro

La Rivista del Lavoro

Sommario La rivista si compone di 43 pagine

APPUNTI DI LAVORO E NOTE DI STAMPA

Le novità della settimana

La redazione

Pag. 3

Il Lavoro in Gazzetta Lia Pesarin

Pag. 11

La settimana sui quotidiani Lia Pesarin

Pag. 13

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Contratti di solidarietà. Istanze per accedere alla decontribuzione

Stefania Altieri

Pag. 23

Assunzioni di donne. Aree e settori agevolati nel 2018

Stefania Altieri

Pag. 27

UFFICIO PAGHE - AGGIORNAMENTO

Terziario – Confcommercio. Chiarimenti sull’elemento di garanzia

Romina De Bellis

Pag. 30

AGENDA LAVORO

Gli adempimenti del mese di dicembre 2017

La Redazione

Pag. 34

INDICI

Indici della rivista con i link ipertestuali

N.45 2 0 1 7

27 novembre

Pag.3

La Rivista del Lavoro 45/2017

Parlamento

Whistleblowing: approvata definitivamente la proposta di legge

Camera dei Deputati

Seduta del 15 novembre 2017

E’ stata approvata, in via definitiva, la proposta di legge C. 3365-B, “Disposizioni per la tutela degli

autori di segnalazioni di reati o irregolarità di cui siano venuti a conoscenza nell’ambito di un rapporto

di lavoro pubblico o privato”.

Vai alla pagina dedicata.

Ministeri

Comunicazione del lavoro agile: la guida

Ministro del Lavoro

Guida

E’ stata pubblicata, sul sito del Ministero del Lavoro, una Guida alle regole di compilazione della

comunicazione dell’accordo per lo svolgimento dell’attività lavorativa in modalità lavoro agile.

Imprese artigiane: riduzione dei premi Inail per il 2017

Ministero del Lavoro e Ministero delle Finanze

Decreto del 10 ottobre 2017

È stato pubblicato, nell’area Pubblicità legale del sito del Ministero del Lavoro, il decreto che ha

fissato, al 7,22% dell’importo del premio assicurativo dovuto per il 2017, la riduzione contributiva

per le aziende artigiane che non hanno avuto infortuni nel biennio 2015/2016.

Contratti di solidarietà: modalità operative per accedere alla decontribuzione

Ministero del Lavoro

Circolare n. 18 del 22 novembre 2017

Sono stati forniti i chiarimenti e le indicazioni operative per accedere alla decontribuzione a favore

delle imprese che stipulano o hanno in corso contratti di solidarietà , a valere sui fondi 2017 e

successivi, con particolare riferimento al computo del c.d. quinquennio mobile.

Appunti di lavoro

La Redazione

Le Novità della Settimana

da lunedì 20 a domenica 26 novembre

Pag.4

La Rivista del Lavoro 45/2017

Soggetti interessati

Sono le imprese che, al 30 novembre 2017, hanno stipulato un contratto di solidarietà o che hanno

avuto un contratto di solidarietà nel corso nell’arco dell’anno 2016 [ex art. 3, co. 4, D.I. n. 2 del 27

settembre 2017].

Riduzione contributiva

La riduzione contributiva è riconosciuta nella misura del 35% della contribuzione a carico del datore

di lavoro dovuta per i lavoratori interessati alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al

20% per la durata dell’intero periodo di solidarietà previsto nell’accordo e, comunque, per un periodo

massimo di 24 mesi nel quinquennio mobile, con riferimento alla singola unità produttiva aziendale

interessata dal medesimo contratto.

Presentazione della domanda

La domanda deve essere presentate perentoriamente tra 30 novembre e il 10 dicembre di ogni anno

di riferimento. L’istanza:

è firmata digitalmente in bollo,

va inoltrata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata,

va redatta secondo la modulistica e con le modalità operative indicate nell’apposita sezione del

portale istituzionale:

-> al Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Direzione Generale degli ammortizzatori sociali

e della formazione;

-> all’Inps o all’Inpgi.

L’impresa deve dichiarare, pena l’inammissibilità dell’istanza,

la previsione del quantum della riduzione contributiva richiesta,

il codice pratica relativo alla domanda di integrazione salariale per contratto di solidarietà

presentata nel sistema “Cigs on-line”.

All’istanza va allegato l’elenco dei lavoratori contenente per ciascun nominativo la percentuale di

riduzione oraria applicata, naturalmente superiore al 20%.

Concessione dello sgravio contributivo

La riduzione contributiva e riconosciuta con decreto del Ministero del Lavoro, entro 30 giorni dalla

data di ricezione dell’istanza.

L’argomento e stato approfondito nella Rivista n. 37/2017.

JOB&Orienta 2017: “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro”

Ministero del Lavoro

Comunicato del 23 novembre 2017

Si rende noto che il Ministero del Lavoro sarà presente alla 27a edizione di

Job&Orienta in programma dal 30 novembre al 2 dicembre, presso la Fiera di

Verona. "Orientarsi all'innovazione per costruire futuro" è il tema del salone

nazionale dell'orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro. Una tre giorni ricca di convegni,

incontri, dibattiti, seminari e laboratori, destinati sia agli addetti ai lavori che ai giovani e alle

famiglie. Lo spazio espositivo - allestito in collaborazione con Inps, Covip, Anpal, Inapp e Servizio

Civile Nazionale - armonizzerà tutte le informazioni dei singoli Enti con l'obiettivo di informare i

visitatori su orientamento al lavoro, politiche attive del lavoro, tutele e previdenza.

I temi proposti sono:

Sistema duale,

Il Lavoro che cambia,

L'Europa dei cittadini. Per un futuro di inclusione, crescita ed equità sociale.

Per maggiori informazioni.

Ministero del lavoro: linea diretta con i cittadini

Ministero del Lavoro

Comunicato web del 23 novembre 2017

Il Ministero del Lavoro ha messo a disposizione degli utenti uno strumento di comunicazione

interattivo per facilitare l’accesso ai servizi offerti e garantire una corretta informazione, nel segno

della trasparenza dell’attività amministrativa.

Pag.5

La Rivista del Lavoro 45/2017

Le caratteristiche del nuovo canale di informazione del Ministero

Il nuovo sito web è veloce e intuitivo nella consultazione, viene aggiornato costantemente, ed è

strutturato nelle seguenti otto macro aree: Giovani, Servizi per aziende cittadini operatori, Rapporti

di lavoro, Europa ed estero, Politiche sociali, Immigrazione, Pari opportunità e Miniguide. Ogni

sezione prevede sottosezioni ricche di informazioni che forniranno le prime risposte a ques iti e

indicazioni utili. Il Ministero fa sapere che il portale si avvale di una grafica semplice e rinnovata che

consente l'accesso immediato alle informazioni e, attraverso parole chiave, si può effettuare una

ricerca mirata nell'apposita sezione dedicata. Se dopo aver consultato l'area d ’interesse, gli utenti

avessero bisogno di ulteriori approfondimenti, è possibile compilare un form dedicato per formulare

la richiesta. In questo modo l'istanza sarà inoltrata all'ufficio competente per assicurare agli utenti

un riscontro esauriente, favorendo un dialogo costruttivo e un ruolo attivo volto al miglioramento

dei servizi.

Naviga nel nuovo URP.

Assunzioni di donne: aree e settori agevolati nel 2018

Ministero del Lavoro e Ministero dell’Economia

Decreto del 10 novembre 2017

E’ stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro (sezione Normativa) il 24 novembre 2017, il

decreto che individua i settori e le professioni caratterizzati da un elevato tasso di disparità uomo-

donna per i quali sono riconosciuti ai datori di lavoro specifici incentivi contributivi all'assunz ione. Si

tratta dei settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera

almeno del 25% il valore medio annuo, individuati per l'applicazione degli incentivi all'assunzione

previsti dall'art. 4, commi 8-11, della Legge 92/2012 (legge Fornero), per il 2018.

L’argomento e approfondito in questa Rivista.

InL

Sanzioni amministrative: chiarimenti sull’obbligazione solidale

InL

Nota n. 10174 del 20 novembre 2017

In materia di solidarietà nelle sanzioni amministrative, la Cassazione - con Sentenza n. 22082/17 -

ha individuato un principio generale di autonomia tra l'obbligazione del corresponsabile solidale e

quella dell'obbligato in via principale. L’Ispettorato nazionale del lavoro fornisce precisazioni in

merito, prendendo a riferimento quanto già chiarito sul punto dal Ministero del Lavoro con la Nota

n. 10174/2017. In particolare, l’Ispettorato analizza dettagliatamente i casi in cui l’obbligazione

solidale non viene travolta dall’eventuale estinzione dell’obbligazione “principale”.

Mancato perfezionamento della notifica

Il mancato perfezionamento della procedura di notificazione del verbale unico e/o dell’ordinanza nei

confronti del trasgressore può verificarsi in due diversi casi:

1. quando il vizio di notifica nei confronti del trasgressore riguarda il verbale; in questo caso, l’ufficio

legale e del contenzioso emanerà un’ordinanza ingiunzione esclusivamente nei confronti

dell’obbligato solidale;

2. quando l’ordinanza e stata emessa nei confronti di entrambi i soggetti, tramite l’istituto

dell’autotutela si annullerà quella emessa a carico del trasgressore con successiva iscrizione a ruolo

del titolo riguardante l’obbligato solidale.

Mancata o erronea identificazione del trasgressore

Qualora non sia stato possibile identificare il trasgressore, si effettua la notifica dell’ordinanza

ingiunzione nei confronti del solo obbligato in solido che sia stato individuato. Nel caso in cui il

trasgressore sia deceduto, la responsabilità solidale viene meno in ragione del principio di non

trasmissibilità dell’obbligo.

Agenzia delle Entrate

Istituita la causale per i contributi a Ebinwelfare

Pag.6

La Rivista del Lavoro 45/2017

Agenzia delle Entrate

Risoluzione n. 141/E del 17 novembre 2017

E’ stata istituita la causale contributo EBFW per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi

da destinare al finanziamento dell’Ente Bilaterale Nazionale Socio-Sanitario-Assistenziale -Educa t ivo

“EBINWELFARE”.

Compilazione del modello di pagamento F24

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la suddetta causale è esposta nella sezione

“INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza esclusivamente della colonna “importi a

debito versati”, indicando:

nel campo “codice sede”, il codice della sede INPS competente;

nel campo “matricola INPS/codice INPS/filiale azienda”, la matricola INPS dell’azienda;

nel campo “periodo di riferimento”, nella colonna “da mm/aaaa”, il mese e l’anno di riscossione

del contributo, nel formato “MM/AAAA”. La colonna “a mm/aaaa” non deve essere valorizzata.

Prodotti di design e regime fiscale dei diritti d’autore

Agenzia delle Entrate

Risoluzione n. 143/E del 22 novembre 2017

E’ stato chiarito che, nell’ambito della produzione industriale, dato il carattere creativo e il valore

artistico che contraddistinguono i prodotti di industrial design, ad essi si applica il regime fiscale

previsto per i diritti d’autore delle opere artistiche (anche sulle royalties pagate all’autore dell’opera

di design originaria).

Sisma 2012: nuove specifiche tecniche per l’accesso al finanziamento

Agenzia delle Entrate

Provvedimento n. 269367 del 22 novembre 2017

Sono state pubblicate le nuove specifiche tecniche riguardanti la comunicazione per l’accesso al

finanziamento dei pagamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per

l’assicurazione obbligatoria a seguito del sisma del mese di maggio 2012.

Super ammortamento dei beni

Agenzia delle Entrate

Risoluzione n. 145/E del 24 novembre 2017

Sono stati forniti chiarimenti in merito al super ammortamento dei beni dal costo unitario non

superiore ad euro 516,46.

Inps

Ape sociale con lavori occasionali o a termine

Inps

Messaggio n. 4195 del 25 ottobre 2017

Il Ministero del Lavoro e l’Inps forniscono un nuovo indirizzo interpretat ivo con riguardo ai crite ri

utili al rilascio della certificazione dei requisiti per l’accesso all’Ape Sociale. In particolare, ritendono

sussistente il requisito di disoccupazione richiesto dalla norma anche in presenza di rapporti di lavoro

occasionali o a termine di durata inferiore a sei mesi. L’Istituto chiarisce che le domande di

certificazione dei requisiti, presentate dai soggetti in ragione dello “stato di disoccupazione”, in

presenza di tutti gli altri requisiti di legge, dovranno essere accolte anche se, nel periodo successivo

alla conclusione della prestazione di disoccupazione, siano riscontrate:

prestazioni di lavoro occasionali (voucher);

periodi di contribuzione correlati a rapporti di lavoro subordinato che singolarmente considerati

non superino i 6 mesi.

Le Sedi dell’Istituto sono invitate a procedere al riesame d’ufficio delle domande di certificazione

presentate dai soggetti in stato di disoccupazione.

Pag.7

La Rivista del Lavoro 45/2017

Reddito d’inclusione: istruzioni operative

Inps

Circolare n. 172 del 22 novembre 2017

Dopo aver illustrato la misura di contrasto alla povertà, introdotta dal D. Lgs n. 147/2017,

denominata Reddito di inclusione (ReI), l’Inps analizza il riordino delle prestazioni assistenziali

finalizzate al contrasto alla povertà, operato dal decreto medesimo e la conseguente

rideterminazione del Fondo povertà a decorrere dall’anno 2018.

Come presentare la domanda

La domanda di ReI deve essere presentata dal 1° dicembre 2017 presso i comuni o altri punti di

accesso, identificati dai comuni stessi, sulla base del modello di domanda predisposto dall’Inps ,

allegato alla circolare n. 172 e disponibile sul sito dell’Inps e del Ministero del Lavoro.

Marittimi: istruzioni Inps sul Fondo di solidarietà

Inps

Circolare n. 173 del 23 novembre 2017

Sono state fornite le istruzioni amministrative e operative sulla prestazione di assegno ordinario

erogato dal Fondo Solimare, sulla base delle disposizioni di cui al D.I. n. 90401/2015, modificato e

integrato dal D.I. n. 95933/2016 e dal D.I. n. 99295/2017.

Finalità e ambito di applicazione

Ricordiamo che il Fondo assicura una tutela del reddito in costanza di rapporto di lavoro ai lavoratori

marittimi, al personale amministrativo e di terra delle imprese armatoriali che occupano mediamente

più di cinque dipendenti.

Termini e modalità di presentazione della domanda

Le aziende interessate, per accedere alle prestazioni, devono presentare apposita domanda non

prima di 30 giorni dall’inizio della sospensione o riduzione dell’attività lavorativa e non oltre il termine

di 15 giorni dall’inizio della stessa. Entrambi i termini hanno natura ordinatoria, pertanto il mancato

rispetto degli stessi non determina la perdita del diritto alla prestazione, ma, nel caso di

presentazione prima dei 30 giorni, l’irricevib ilità della stessa e, nel caso di presentazione oltre i 15

giorni, uno slittamento del termine di decorrenza della prestazione. La domanda deve essere

presentata per Unità Produttiva. In base ai principi generali, l’Unità Produttiva si identifica con la

sede legale (se vi si svolge attività con dipendenti); con gli stabilimenti, le filiali e i laboratori

distaccati dalla sede, che abbiano un’organizzazione autonoma, che svolgano un’attività idonea a

realizzare l’intero ciclo produttivo o una sua fase completa e che abbiano in forza lavoratori in via

continuativa. L’autorizzazione e subordinata al rispetto delle seguenti condizioni:

1) correttezza negli adempimenti contributivi da parte dell'armatore per le navi armate;

2) le navi che dovrebbero confluire nella posizione contributiva unificata devono essere dello stesso

tipo e praticare lo stesso genere di navigazione e, quindi, applicare, per l'equipaggio imbarcato ,

lo stesso Ccnl;

3) corretta e aggiornata tenuta dei documenti di bordo da parte dell'armatore sulla base delle note

di imbarco e sbarco compilate dall'armatore stesso e vistate dalla competente Autorità Marittima.

NASpI: compatibilità con alcune attività lavorative e tipologie di reddito

Inps

Circolare n. 174 del 23 novembre 2017

Sono state fornite le istruzioni per la gestione, ai fini della compatibilità e del cumulo della NASpI,

con alcune attività d’impresa o di lavoro autonomo, con particolare riferimento ai compensi derivanti

da:

borse di studio,

borse lavoro,

stage e tirocini professionali,

svolgimento di attività sportiva dilettantistica;

prestazioni di lavoro occasionale;

da attività professionale esercitata da liberi professionisti iscritti a specifiche Casse ;

svolgimento di attività in ambito societario.

Nella circolare si trovano anche precisazioni riguardanti l’incentivo all’autoimprenditorialità .

Per saperne di più vai all’Informativa.

Pag.8

La Rivista del Lavoro 45/2017

Altri

Terziario Confcommercio: chiarimenti sull’Eeg

Confcommercio

Comunicato n. 70 dell’8 novembre 2017

Sono stati forniti chiarimenti sulle modalità di corresponsione dell’elemento economico di garanzia .

Elemento di garanzia

Come previsto dal Ccnl Terziario 30 marzo 2015, con la retribuzione di novembre 2017 dovrà esse re

corrisposto l'elemento economico di garanzia, in presenza delle condizioni previste dallo stesso, ai

lavoratori a tempo indeterminato e agli apprendisti in forza al 31 ottobre 2017, iscritti nel Libro unico

da almeno 6 mesi.

I chiarimenti di Confcommercio

Confcommercio chiarisce che:

nei mesi di effettiva prestazione lavorativa rientrano anche i periodi di astensione obbligatoria per

maternità;

nel calcolo della quota spettante non vanno considerati i periodi di astensione dal lavoro per:

congedo parentale; congedo di maternità anticipato o prolungato; permessi e aspettative non

retribuiti (anche se indennizzati da Istituti assistenziali o previdenziali); sospensione con ricorso

alla Cigs; malattia e infortunio, limitatamente ai periodi durante i quali non vi sia alcuna

integrazione retributiva a carico del datore di lavoro;

in caso di passaggio di livello nel periodo 1° gennaio 2015-31 ottobre 2017, l’importo dell’elemento

economico di garanzia e calcolato in base all’ultimo livello conseguito;

l’importo dell’Eeg dei lavoratori occupati a part time è calcolato sulla base del rapporto tra orario

settimanale o mensile ridotto e il corrispondente orario intero previsto dal Ccnl;

per i lavoratori intermittenti a tempo indeterminato, sarà applicato lo stesso criterio di

proporzionalità dei part timer, in ragione della prestazione lavorativa effettivamente eseguita.

L’argomento e approfondito in questa Rivista.

In arrivo il “cassetto digitale dell’imprenditore”

Ministero dello Sviluppo Economico

Comunicato del 24 Novembre 2017

In arrivo il "cassetto digitale dell’imprenditore". Con un clic tutti i documenti della propria azienda

saranno visibili sullo smartphone.

Vai alla pagina dedicata.

Organizzazioni sindacali

Igiene ambientale Fise-Assoambiente: accordo 15/11/2017

Fise Assoambiente e Fp-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fiadel

Accordo del 15 novembre 2017

E’ stato sottoscritto un accordo che

apporta alcune correzioni materiali al Ccnl siglato il 6 dicembre 2016, relative ad errori di

trascrizione e precisazioni di merito;

modifica e integra alcune disposizioni del Ccnl del 6 dicembre 2016.

Modalità di fruizione dei permessi compensativi anno 2017

La norma transitoria in calce all’art. 17 del Ccnl ha previsto che a totale compensazione dell’aumento

dell'orario di lavoro ivi indicato, ai lavoratori a tempo pieno in forza al 31 gennaio 2017 è riconosciuto

dal 1° febbraio 2017 un monte ore annuo pro capite di permessi retribuiti pari a 27,50 ore, da godersi

nell’anno solare di competenza compatibilmente con le esigenze di servizio. A decorrere dal 1°

gennaio 2018 il predetto monte ore annuo sarà pari a 30 ore. Analogamente, ai lavoratori impiegati

a tempo parziale in forza al 31 gennaio 2017, viene riconosciuto, dal 1° febbraio 2017, un monte

ore annuo pro capite di permessi retribuiti di pari entità, riproporzionato alla durata della prestazione

lavorativa ordinaria contrattualmente stabilita.

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La Rivista del Lavoro 45/2017

L’accordo in commento, prevede che, con riferimento alle ore di permesso maturate nel periodo

1/2/2017 - 31/12/2017, l’azienda e tenuta a soddisfare la richiesta del lavoratore di fruire delle ore

di permesso retribuito di cui alla Norma transitoria, ferma restando la sua compatibilità con le

esigenze di servizio. Resta inteso che la fruizione delle ore di permesso non interferisce con la

fruizione dei giorni di ferie. In considerazione della portata innovativa della previsione contrattuale

introdotta con il rinnovo del 6 dicembre 2016 relativa alle ore di permesso compensativo, al fine di

favorire la effettiva fruizione dei permessi maturati nell’anno 2017, il lavora tore interessato, entro il

15 gennaio 2018, dovrà presentare all’azienda il piano scritto per il loro esaurimento al più tardi

entro il successivo mese di aprile 2018. Se il lavoratore non ottempera, l’azienda, entro il mese di

gennaio 2018, comunicherà al lavoratore il piano scritto per la completa fruizione delle ore residue

entro il successivo mese di aprile. In caso di assenza dal servizio nel periodo dicembre 2017/aprile

2018, che, per qualsiasi causa, non permetta all’interessato la completa fruizione delle ore di

permesso in parola, le ore residue dovranno essere godute dal lavoratore, compatibilmente con le

esigenze di servizio, al più tardi entro i 30 giorni calendariali successivi alla ripresa del lavoro .

Trascorso tale termine, qualora sussistano ore residue, le stesse saranno liquidate con la retribuzione

del mese successivo.

Giurisprudenza

Doppia attività: esclusa la possibilità di cumulo della maternità

Corte di Cassazione

Sentenza n. 27224 depositata il 16 novembre 2017

Ai sensi dell’art. 70 D. Lgs. n. 151/2001, l’avvocato che, in ragione di un secondo impiego, goda di

una prestazione di maternità erogata da un ente previdenziale diverso dalla Cassa Forense, non ha

diritto a beneficiare, anche, del trattamento di maternità previsto da quest’ultimo ente .

Condotta extralavorativa scorretta e giusta causa di licenziamento

Corte di Cassazione

Sentenza n. 26679 del 10 novembre 2017

La giusta causa di licenziamento è ravvisabile anche in condotte extra lavorative, tenute cioè al di

fuori dell'azienda e dell'orario di lavoro e non direttamente riguardanti l'esecuzione della prestazione

lavorativa, purché tali da ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario tra le parti.

Esposizione ad agenti patogeni: il danno morale va dimostrato

Corte di Cassazione

Sentenza n. 27324 del 17 novembre 2017

Il dipendente che chieda il risarcimento dei danni per l'esposizione ad agenti patogeni pur non avendo

contratto alcuna malattia, non è liberato dalla prova di aver subito un effettivo turbamento psichico .

Socio lavoratore di cooperativa e reintegra

Corte di Cassazione - Sezioni Unite

Sentenza n. 27436 del 20 novembre 2017

In caso d’impugnazione, da parte del socio, del recesso della cooperativa, la tutela risarcitoria non

e inibita dall’omessa impugnazione della contestuale delibera di esclusione fondata sulle medesime

ragioni, afferenti al rapporto di lavoro, mentre resta esclusa la tutela restitutoria.

Impugnazione stragiudiziale inidonea se manca la procura

Corte di Cassazione - Sezione VI Civile

Ordinanza n. 25118 del 24 ottobre 2017

E’ stata ritenuta inidonea l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento sottoscritta dal solo

difensore e priva del rilascio per iscritto della procura o di ratifica scritta da parte del lavoratore

interessato.

Timbratura del cartellino del collega: licenziamento per giusta causa

Corte di Cassazione - Sezione Lavoro

Pag.10

La Rivista del Lavoro 45/2017

Sentenza n. 25374 del 25 ottobre 2017

E’ licenziabile per giusta causa il lavoratore che timbra il cartellino del collega assente, al fine di farlo

risultare in servizio anche nei giorni di riposo.

Negozio di transazione: forma scritta solo ad probationem

Corte di Cassazione - Sezione Lavoro

Sentenza n. 25472 del 26 ottobre 2017

Diversamente da quanto previsto per il negozio di conciliazione giudiziale di cui agli articoli 185 e

420 c.p.c., per il negozio di transazione ex articolo 1965 cod. civ. ss., la forma scritta è necessaria

ai soli fini della prova.

Lavoro e territorio

Milano: primo accordo alternanza scuola-lavoro

Confcommercio

Comunicato del 16 novembre 2017

Il vice presidente di Confcommercio e presidente di Conftrasporto Paolo Uggè ha siglato il primo

accordo di alternanza scuola-lavoro partendo dall'Istituto di istruzione superiore Vincenzo Benini di

Melegnano (Milano). La firma segue l'accordo con il Ministero dell'Istruzione e la Regione Lombardia .

Pag.11

La Rivista del Lavoro 45/2017

Il lavoro in Gazzetta Settimana dal 20 al 26 novembre

G. U. n. 271

del

20 novembre

Consiglio dei Ministri

DELIBERA

10 novembre 2017

Proroga dello stato di emergenza in conseguenza

delle eccezionali avversità atmosferiche

verificatesi nei giorni dall'8 al 30 giugno 2016 nel

territorio delle Province di Bergamo e di Sondrio .

(17A07825)

Consiglio dei Ministri

DELIBERA

10 novembre 2017

Proroga dello stato di emergenza in conseguenza

degli eccezionali eventi meteorologici verificatis i

nei giorni dal 24 al 26 novembre 2016 nel

territorio delle Province di Crotone e Reggio

Calabria e nei giorni dal 22 al 25 gennaio 2017

nel territorio delle Province di Catanzaro,

Crotone, Reggio Calabria e dei Comuni di

Longobucco, Oriolo e Trebisacce in Provincia di

Cosenza e di Vazzano in Provincia di Vibo

Valentia. (17A07826)

Ministero delle Politiche

Agricole Alimentari e

Forestali

COMUNICATO

Approvazione delle graduatorie, in attuazione del

decreto n. 3879 del 29 settembre 2016, recante

individuazione delle risorse e dei criteri per

l'erogazione degli aiuti ai proprietari di unità da

pesca, che effettuano l'arresto definitivo delle

attività di pesca, di cui all'articolo 34 del

regolamento (UE) n. 508/2014, relativo al Fondo

europeo per gli affari marittimi e la pesca.

(17A07860)

G. U. n. 272

del

21 novembre

Ministero degli Affari

Esteri e della

Cooperazione

Internazionale

COMUNICATO

Entrata in vigore del secondo emendamento alla

Convenzione sulla valutazione dell'impatto

ambientale in un contesto transfrontaliero, fatta

ad Espoo il 25 febbraio 1991, adottato a Cavtat il

1° - 4 giugno 2004. (17A07828)

G. U. n. 273

del

22 novembre

Presidente del Consiglio

dei Ministri

DECRETO

10 ottobre 2017

Autorizzazione ad assumere unità di personale in

favore di varie amministrazioni. (17A07841)

Ministero dell’Economia

e delle Finanze

DECRETO

16 novembre 2017

Ridefinizione delle modalità di compensazione,

per gli anni 2012 e 2013, del maggior gettito

della tassa automobilistica da riservare allo

Stato. (17A07889)

Ministero dell’Interno

DECRETO

17 novembre 2017

Proroghe per i comuni colpiti dagli eventi sismici

del 2016, di alcuni termini relativi al bilancio di

previsione 2017-2019, al rendiconto 2016 ed alla

restituzione dei questionari predisposti dalla

SOSE - Soluzioni per il sistema economico s.p.a.,

per la determinazione dei fabbisogni standard.

(17A07949)

Presidenza del Consiglio

dei Ministri

Dipartimento della

Protezione Civile

DECRETO

17 novembre 2017

Proroghe per i comuni colpiti dagli eventi sismici

del 2016, di alcuni termini relativi al bilancio di

previsione 2017-2019, al rendiconto 2016 ed alla

restituzione dei questionari predisposti dalla

SOSE - Soluzioni per il sistema economico s.p.a.,

per la determinazione dei fabbisogni standard.

(17A07949)

Pag.12

La Rivista del Lavoro 45/2017

G. U. n. 274

del

23 novembre

Comitato Interm.

Program. Economica

DELIBERA

10 luglio 2017 n. 54

Approvazione del programma operativo

complementare "Energia e sviluppo dei territori"

2014-2020. (17A07861)

Conferenza Permanente

per i Rapporti tra Stato

Regioni e Province

Autonome TN e BZ

ACCORDO

2 febbraio 2017

Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto

legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo,

le Regioni e le Province autonome di Trento e di

Bolzano sul documento «La formazione continua

nel settore salute». (Rep. Atti n. 14/CSR).

(17A07862)

G. U. n. 275

del

24 novembre

Camera dei Deputati

DELIBERA

15 novembre 2017

Modifiche alla deliberazione della Camera dei

deputati 30 giugno 2015, recante istituzione di

una Commissione parlamentare di inchiesta sui

casi di morte e di gravi malattie che hanno colpito

il personale italiano impiegato in missioni milita ri

all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti di deposito

di munizioni, in relazione all'esposizione a

particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal

possibile effetto patogeno e da somministrazione

di vaccini, con particolare attenzione agli effetti

dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e

della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle

di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di

materiale bellico e a eventuali interazioni.

(17A07944)

Comitato Interm.

Program. Economica

DELIBERA

10 luglio 2017 n. 55

Programma operativo complementare al PON

«Ricerca e Innovazione» 2014 - 2020 - Ministero

dell'istruzione, dell'università e della ricerca -

Riprogrammazione. (17A07884)

Comitato Interm.

Program. Economica

DELIBERA

10 luglio 2017 n. 56

Programma operativo complementare Regione

Campania 2014 - 2020 (Delibera Cipe n.

11/2016) Accordo di partenariato 2014 - 2020

(Reg. UE n. 1303/2013). (17A07885)

G. U. n. 276

del

25 novembre

Comitato Interm.

Program. Economica

DELIBERA

7 agosto 2017 n. 73

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014 - 2020.

Assegnazione di risorse per l'attuazione del

«Piano nazionale per la riqualificazione sociale e

culturale delle aree urbane degradate» previsto

dalla legge 23 dicembre 2014, n. 190.

(17A07887)

Comitato Interm.

Program. Economica

DELIBERA

7 agosto 2017 n. 74

Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014 - 2020.

Decreto-legge n. 91/2017 «Disposizioni urgenti

per la crescita economica nel Mezzogiorno» a)

assegnazione di risorse alla misura di cui

all'articolo 1 b) presa d'atto delle misure di cui

agli articoli 2, 4 e 5. (17A07888)

I documenti prelevabili tramite link provengono dalla Gazzetta Ufficia le

http://www.gazzettaufficiale.it. Si ricorda che l'unico testo definitivo è quello pubblicato sulla

Gazzetta Ufficiale a mezzo stampa, che prevale in casi di discordanza.

La Gazzetta Ufficiale è anticipata quotidianamente sul sito.

Pag.13

La Rivista del Lavoro 45/2017

Lunedì 20 novembre

Licenziamento in malattia, giudici divisi sull’inefficacia

Il licenziamento intimato al lavoratore durante il periodo di malattia, anche per cause diverse dal

superamento del periodo di comporto, è inefficace o è affetto da nullità? È il quesito sollevato dalla

Corte di Cassazione nella Ordinanza n. 24766 del 19 ottobre 2017 che, verificato un contrasto

giurisprudenziale su questo punto, ha rimesso la questione al Primo presidente per l’eventuale

assegnazione del ricorso alle sezioni unite della Corte.

Daniele Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 35

Il bonus investimenti per gli ordini di fine anno

L’acquisto di beni strumentali nuovi è stato accompagnato negli ultimi anni dall’agevolazione fiscale

del cosiddetto super/iperammortamento, ma le norme che lo hanno stabilito si sono susseguite nel

tempo modificando condizioni e scadenze dell’investimento, il che sta creando un certo

disorientamento tra gli operatori, specie se si considera che anche la emananda legge di Bilancio

2018 prevede interventi su questo settore.

Paolo Meneghetti – Il Sole 24 Ore, pag. 22

Anche sui neo-assunti il recesso illegittimo «apre» alla reintegra

La distinzione tra inefficacia e nullità del licenziamento intimato durante il periodo di conservazione

del posto per malattia, trova le sue radici nella sostanziale assenza d i una sanzione prevista dalla

legge. L’articolo 2110 del Codice Civile, infatti, non contiene riferimenti alle conseguenze del

licenziamento intimato durante il periodo protetto. L’ingresso della obbligatorietà della giustificazione

del licenziamento (Legge n. 604/66) non ha colmato la lacuna.

Daniele Colombo – Il Sole 24 Ore, pag. 35

Trasferimenti all'estero semplici

Il trasferimento all'estero della società non può essere vincolato all'obbligo di chiudere

preventivamente l'Ente nel paese di origine e ricostituirlo in quello di destinazione; la libertà di

stabilimento vieta tale procedura in ambito comunitario; è questa la conclusione cui giunge la Corte

di Giustizia dell'Unione europea con la Sentenza del 25 ottobre 2017 nella Causa C-106/16 promossa

da una società di diritto polacco cui era stata negata la cancellazione dal Registro delle imprese in

Note di stampa

Lia Pesarin

La Settimana sui Quotidiani

da lunedì 20 a domenica 26 novembre

Pag.14

La Rivista del Lavoro 45/2017

assenza di bilancio finale di liquidazione.

Alessandro Felicioni – Italia Oggi, pag. 9

Calendario no stop per rottamare le cartelle esattoriali

Si potrebbe parlare di eterogenesi dei fini. Se l’intento di Governo e Parlamento è di ampliare il più

possibile la riapertura della rottamazione delle cartelle, la conseguenza non preventivabile è quella

di aver determinato un calendario che lascia poco spazio a tregue o pause di riflessione. Ancor di più

dopo il via libera in prima lettura del Senato al decreto fiscale (ora sarà la Camera a doverlo

esaminare) che ha riscritto le scadenze.

Valentina Melis e Giovanni Parente – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 6

Art bonus a maglie più larghe

Il credito d'imposta del 65% concedibile per favorire le erogazioni liberali a sostegno della cultura

(cosiddetto «Art bonus») spetta anche ai soggetti che effettuano versamenti in denaro a favore di

una fondazione costituita da un Ente pubblico e che riceve contributi anche dallo stato. È questa in

sintesi la risposta all'Interpello (risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 136/E del 7 novembre 2017).

Bruno Pagamici – Italia Oggi, pag. 8

Nulla la cartella con causale generica

La cartella esattoriale che riporta una causale criptica come, ad esempio, «Ires interessi» va

annullata, poiché tale dicitura non può essere considerata una motivazione giuridica e può, inoltre ,

riferirsi, per la sua genericità, a diverse pretese, magari già definite dal contribuente. È questa la

principale conclusione della Ctr Puglia con la Sentenza n. 2688/7/2017 del 18 settembre (presidente

Dima, relatore Di Carlo) che ha confermato la decisione dei giudici provinciali di Bari.

Rosanna Acierno – Il Sole 24 Ore, pag. 24

Pensioni, appello del governo alla Cgil. Martedì vertice a Palazzo Chigi

«Il Governo pensa di fare la cosa giusta, che nessuno ha fatto prima: esentare dallo scatto dell’età

pensionabile 15 categorie di lavoratori che svolgono attività gravose. Non solo: ci siamo impegnati

su altri due fronti dove non si erano impegnati i governi precedenti: la revisione del meccanismo di

adeguamento dell’età pensionabile alla speranza di vita e la costituzione di un fondo per recuperare

i risparmi dell’Ape, renderla più fruibile nel 2018 e creare le condizioni per una possibile proroga

della stessa nel 2019. Per questo confidiamo che nell’incontro di domani coi sindacati si arrivi a

posizioni più vicine anche con la Cgil. Che credo non possa non riconoscere che quanto sta facendo

il Governo va nella direzione giusta, rispettando la priorità indicata nell’accordo del settembre 2016».

Marco Leonardi, consigliere economico del Presidente del Consiglio, lancia un ultimo appello alla

ragionevolezza.

Enrico Marro – Corriere Della Sera, pag. 1 e pag.9

Martedì 21 novembre

Ape sociale, dal 2018 platea allargata

Dal 2018 la platea dell’Ape sociale sarà più ampia. Con i risparmi sul primo anno di utilizzo, da

quantificare entro la fine dell’anno per confluire in un fondo ad hoc, il prestito ponte ora previsto in

via sperimentale per i lavoratori in condizioni disagiate e per 11 categorie di lavori gravosi sarà

esteso facendo leva direttamente sul “bacino”, a partire dall’inclusione delle quattro categorie di

mansioni faticose esentate dall’aumento automatico dell’età pensionabile a 67 anni, o agendo sui

requisiti. A prevederlo è il piano che oggi il Governo presenterà in via definitiva ai sindacati, che

restano divisi.

Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 8

Mobilità e 104, falle nel contratto

La precedenza nei trasferimenti prevista in favore di chi assiste un portatore di handicap grave può

essere attribuita solo se il disabile non sia ricoverato a tempo pieno in strutture specializzate. Ciò

Pag.15

La Rivista del Lavoro 45/2017

vale anche se l'assistente è un tutore nominato dal giudice a seguito dell’interdizione dell’assistito .

Anche se nel contratto questa condizione, per i tutori, non è indicata espressamente.

Carlo Forte – Italia Oggi, pag. 69

Pensioni, il Miur gioca d'anticipo

Stanno per essere emanate con notevole anticipo le disposizioni ministeriali necessarie per

consentire ad alcune migliaia di docenti e di personale educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario ,

ivi compresi gli insegnanti di religione, in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente, di

inoltrare per via telematica la domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento, di limite

massimo, di dimissioni volontarie, di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo

parziale con contestuale accesso alla pensione anticipata con effetto dal 1° settembre 2018.

Nicola Mondelli – Italia Oggi, pag. 67

Dopo le pensioni, grana scuola

Dopo le pensioni, si prepara un nuovo tema caldo del confronto di fine legislatura tra governo e

sindacati, quello del rinnovo del contratto della scuola. Le sigle hanno già detto a chiare lettere

all'apertura del tavolo delle trattative all'Aran che non bastano gli 80 euro di aumento mensili messi

in campo per tutti gli statali.

Alessandra Ricciardi – Italia Oggi, pag. 66

I dipendenti fuori dallo split

Le operazioni fatturate ai dipendenti della Pubblica amministrazione o delle società controllate o

quotate soggette allo split payment sono escluse dal regime di scissione dei pagamenti. E’ quanto

emerge dalla Circolare n. 27/E dell'Agenzia delle Entrate.

Sandro Cerato – Italia Oggi, pag. 49

Pensioni, cause in salvo

Salve le cause sulle pensioni, anche se nel ricorso non è indicato il valore pecuniario della causa. Il

processo va avanti lo stesso. Viola la Costituzione l'articolo 152 delle disposizioni di attuazione del

Codice di procedura Civile, che blocca, con l'inammissibilità , i ricorsi in materia di previdenza, che

non contengono la dichiarazione della cifra corrispondente a quanto l'interessato chiede di ottenere

da un Ente previdenziale. È quanto deciso dalla Corte Costituzionale con la Sentenza n. 241,

depositata ieri 20 novembre 2017.

Antonio Ciccia Messina – Italia Oggi, pag. 43

Cooperative, i soci licenziati devono contestare l’esclusione

Il socio lavoratore di una cooperativa che viene escluso dal rapporto associativo e licenziato per i

medesimi fatti ha l’onere di impugnare la delibera di esclusione, se intende ottenere la reintegrazione

sul posto di lavoro; ciò in quanto il rapporto di lavoro non può essere ricostituito se si è estinto in

maniera definitiva quello associativo. E’ quanto stabilito dalla Cassazione a Sezioni Unite con la

Sentenza n.27436/17, depositata ieri.

Giampiero Falasca – Il Sole 24 Ore, pag. 37

Bonus réclame, ma non per tutti

Il credito d'imposta del 75% (90% per Pmi e Start Up) per le imprese e i lavoratori autonomi che

investono in campagne pubblicitarie incrementali sulle testate online può essere riconosciuto a patto

che queste ultime siano iscritte al tribunale delle imprese e l'editore iscritto al Roc (Registro degli

operatori di comunicazione). Per l’anno in corso, le risorse (pari a 20 mln di euro) potranno essere

richieste, già a partire da gennaio 2018, sulla base dei dati consuntivi. Per quelle relative all’anno

2018 (dote 42,5 milioni di euro) la richiesta sarà a prenotazione sulla base dei singoli budget

pubblicitari.

Cinzia De Stefanis – Italia Oggi, pag. 53

Finanziamenti sono esenti da imposta

Finanziamenti a medio e lungo termine esenti da imposte a prescindere dall'ente che eroga le somme.

Limitare l'agevolazione alle sole banche, escludendo gli altri intermediari finanziari, «non trova più

Pag.16

La Rivista del Lavoro 45/2017

ragionevole giustificazione». La Corte Costituzionale con la Sentenza n. 242/2017, depositata ieri ha

dichiarato illegittimo l'articolo 15, comma 1 Dpr n. 601/73, nella versione vigente prima delle

modifiche apportate dalla Legge n. 244/2007.

Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 48

Sconti fiscali anche agli intermediari

L’imposta sostitutiva per i finanziamenti a medio-lungo termine (applicata, di regola, con l’aliquota

dello 0,25% dell’importo erogato) può essere applicata anche a finanziamenti concessi da

intermediari finanziari diversi dalle banche: è questo l’effetto della dichiarazione di incostituzionalità

(pronunciata dalla Corte Costituzionale con la Sentenza n. 242 depositata ieri) dell’articolo 15 del

Dpr n. 601/1973 nella parte in cui limita l’applicabilità dell’imposta sostitutiva ai finanziamenti a

medio-lungo termine concessi dalle sole banche.

Angelo Busani – Il Sole 24 Ore, pag. 33

Mercoledì 22 novembre

L’Ape sociale, raddoppia il bonus per le donne con figli

Dall’anno prossimo le lavoratrici con i requisiti per accedere all’Ape sociale potranno contare su un

“bonus” di un anno per ogni figlio, per un massimo di due anni. Mentre le 15 categorie di lavoratori

impegnati in attività gravose imbarcano anche i siderurgici di prima fusione (gli operai dell’Ilva, che

sono più numerosi di quelli della sola seconda fusione). Il confronto Governo-sindacati sulle pensioni

si è chiuso ieri mattina su questi due “addendum” al documento che era stato presentato sabato

scorso e che aveva incassato il via libera incondizionato della sola Cisl di Annamaria Furlan.

Davide Colombo e Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 2

Conciliazione lavoro-famiglia con premio sull’imponibile

Ammontano a circa 110 milioni le somme messe a disposizione per il 2017 (55,200) e il 2018

(54,600) in favore delle aziende che, avendo sottoscritto e depositato un contratto collettivo

aziendale contenente istituti specifici di conciliazione tra vita professionale e privata dei lavoratori,

richiedono all’Inps l’accesso all’incentivo previsto dall’articolo 25 del D.Lgs. n. 80/15.

Antonino Cannioto e Giuseppe Maccarone – Il Sole 24 Ore, pag. 32

Pensioni, d'accordo solo Cisl e Uil

Aumentata la platea dei lavori gravosi, priorità a giovani e previdenza complementare. Ma per

Susanna Camusso non va bene nulla: il 2 dicembre ci sarà mobilitazione in piazza della Cgil, seppur

senza proclamare lo sciopero generale. Il pacchetto di misure sulle pensioni che ha l'assenso di Cisl

e Uil sarà comunque presentato dal Governo come emendamento alla legge di Bilancio 2018.

Tuttavia, per Annamaria Furlan occorre vigilare sul parlamento «perché i 300 milioni indicati da Paolo

Gentiloni come risorse da destinare alla previdenza non vengano dirottate altrove». Per il leader

della Uil Carmelo Barbagallo «almeno è stata aperta una breccia nella rigidità della legge Fornero».

Franco Adriano – Italia Oggi, pag. 4

«Impossibile lavorare fino a 75 anni. Servono garanzie per i giovani»

«È importante fare un’attenta valutazione dei lavori usuranti, chi li fa ha una speranza di vita

inferiore. È altrettanto importante considerare le differenze tra persone con alta e bassa istruzione .

Andare tardi in pensione è stato un privilegio di classe, per altri è una condanna perché è pagato

poco – afferma la sociologa e filosofa Chiara Saraceno – Ma mi è sembrato improprio introdurre nella

trattativa sull’innalzamento automatico dell’età pensionabile problemi più ampi». Ad esempio la

garanzia di una pensione ai giovani che, diventando vecchi, non avranno un assegno minimo

adeguato. Il tema è: come garantirgli un reddito visto che dopo tanti anni di storie precarie non

avranno i requisiti? La riflessione è seria, ma non può essere fatta all’ultimo momento, alla fine della

legislatura e all’interno della discussione sulla legge di stabilità.

Roberto Ciccarelli – il manifesto, pag. 2 e pag. 3

Pag.17

La Rivista del Lavoro 45/2017

Ccnl aziendali validi per i firmatari

Interessante pronuncia della Cassazione, che riconosce legittimità ad agire ai singoli lavoratori per

negare efficacia vincolante nei propri confronti ad un contratto collettivo stipulato da organizzazioni

sindacali diverse da quella cui siano iscritti (Cassazione n. 10353/04), mentre nega l’esistenza di un

diritto o interesse dell’organizzazione sindacale ad agire in giudiz io in relazione a validità, efficacia ,

o interpretazione d’un contratto collettivo alla cui stipulazione sia rimasta estranea.

Angelo Zambelli – Il Sole 24 Ore, pag. 32

Doppia salvaguardia per evitare nuovi conteggi

Ai fini Ace, le clausole di salvaguardia contenute nell’articolo 12 del D.M. 3 agosto 2017 evitano che

le disposizioni contenute nel D.M. stesso producano effetti sul conteggio degli acconti Ires da versare

entro il prossimo 30 novembre. L’articolo 12 reca due clausole di salvaguardia, finalizzate, in linea

di massima, a evitare di penalizzare comportamenti non coerenti con alcune disposizioni del D.M. 3

agosto 2017, nello specifico quelle introdotte in attuazione dell’articolo 13-bis del D.L. n. 244/2017

(comma 1), e quelle introdotte non in attuazione dell’articolo 13-bis, ma aventi pur sempre carattere

innovativo, ossia principalmente le nuove disposizioni antielusive per i gruppi societari.

Emanuele Reich e Franco Vernassa – Il Sole 24 Ore, pag. 27

Equo compenso, due anni per fare ricorso

Il termine di 24 mesi a disposizione dei professionisti per chiedere al giudice l’annullamento delle

presunte clausole vessatorie o l’adeguamento del presunto compenso non equo decorre dall’entrata

in vigore delle nuove norme. È questa una delle novità della disciplina dell’equo compenso, che

aggiorna i rapporti tra professionisti e clienti “forti”, contenuta nel decreto fiscale ora all’esame della

Camera dopo aver avuto il primo ok del Senato.

Antonino Porracciolo – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 29

Giovedì 23 novembre

Riforma Fornero allo smontaggio

A conclusione degli incontri con le confederazioni sindacali, il Governo ha reso pubblica una nota di

ben tre pagine che compie (come se fosse una memoria difensiva) una sintesi degli esiti del negoziato

sulle pensioni. Nel documento l'esecutivo non si è limitato a puntualizzare il pacchetto delle misure

proposte, da inserire nella legge di Bilancio 2018, ma ha voluto ricordare quanto è stato fatto in

materia previdenziale (e non solo) negli ultimi anni (sottolineando, in particolare, lo stanziamento di

7 miliardi in un triennio nella manovra dell'anno scorso). Sappiamo che la Cisl e la Uil si sono ritenute

abbastanza soddisfatte, mentre la Cgil ha annunciato delle iniziative di mobilitazione a partire dal

prossimo 2 dicembre.

Giuliano Cazzola – Italia Oggi, pag. 5

Figli a carico, il tetto di reddito per il bonus salirà a 3.500 euro

Dovrebbe salire dai 2.840 di oggi a 3.500 euro il tetto massimo di reddito dei figli per considerarli a

carico dei genitori. Si amplierebbe così il numero delle mamme e dei papà che hanno diritto allo

sconto sulle tasse già previsto, una detrazione di 950 euro. Non cambierebbe invece il limite massimo

d’età dei figli, che resterebbe a 25 anni. È una delle novità che potrebbe arrivare con il disegno di

legge di Bilancio, la vecchia Finanziaria, all’esame del Senato.

Lorenzo Salvia – Corriere Della Sera, pag. 37

Pe lo scarso rendimento va provata la negligenza

In un rapporto di lavoro nel quale assume rilievo anche il risultato della prestazione, in termini di

quantitativo minimo di contratti conclusi o di vendite realizzate, la legittimità del licenziamento per

scarso rendimento presuppone che il datore di lavoro dimostri non solo il rilevante scostamento dai

risultati attesi, ma anche che la causa dello scarso rendimento è direttamente riconducibile ad

un’evidente negligenza del lavoratore nell’esercizio delle mansioni.

Giuseppe Bulgarini d’Elci – Il Sole 24 Ore, pag. 40

Pag.18

La Rivista del Lavoro 45/2017

Statali, assunti 50 mila precari: stabilizzazioni dal 1° gennaio 2018

L’assunzione di 50 mila precari della Pubblica amministrazione potrà partire subito. Dal prossimo

primo gennaio ministeri, regioni, ospedali e, novità rilevante dell’ultima ora, enti di ricerca, potranno

dare il via alle stabilizzazioni. Questa mattina il Ministro della Funzione pubblica, Marianna Madia,

firmerà la circolare che renderà operative le norme inserite nella riforma del Pubblico impiego con le

quali il Governo ha aperto le porte delle amministrazioni a chi, con le stesse amministrazioni, da

tempo lavora anche se con contratti a tempo determinato di varia natura.

Andrea Bassi – Il Messaggero, pag. 3

Sconto Inail agli artigiani

Cala al 7,22%, quest'anno, lo sconto dei premi Inail a favore delle imprese artigiane (è stato del

7,61% per l'anno 2016). A stabilirlo è il decreto interministeriale, lavoro e finanze, del 10 ottobre

2017 pubblicato sul sito internet del Ministero del Lavoro, sezione pubblicità legale. L'ince ntivo spetta

alle aziende in regola con le norme sulla sicurezza del lavoro nel biennio 2015/2016, che ne abbiano

fatto richiesta in sede di autoliquidazione 2016/2017 a febbraio.

Francesco Cerisano – Italia Oggi, pag. 35

«Roma rispetti gli impegni sulle pensioni»

La Commissione europea ha giudicato ieri il progetto di bilancio italiano «a rischio di non rispetto del

Patto di Stabilità». Ciò detto, chiedendo all’Italia di assicurare la prevista riduzione del deficit e di

non annacquare recenti riforme come quella pensionistica, ha comunque preferito rinviare un giudizio

compiuto sulla manovra per il 2018 alla primavera prossima, quando verificherà il rispetto della

regola che prevede una riduzione graduale ma sostanziale del debito pubblico. «Il debito italiano

persistentemente elevato è fonte di preoccupazione», spiega la Commissione».

Beda Romano – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 3

Equo compenso anche per le Pmi

L'esclusione delle Piccole medie imprese e dei committenti privati dai soggetti tenuti a corris pondere

un equo compenso al professionista rappresenta un problema per i lavoratori autonomi. La tutela nei

confronti dei «clienti forti» non era necessaria, in quanto già prevista dal divieto di abuso di

dipendenza economica, garanzia estesa ai liberi professionisti dalla Legge n. 81/2017 8Jobs Act del

lavoro autonomo). Ad affermarlo è Giorgio Lucchetta consigliere delegato del Cndcec.

Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 29

Casse presto fuori dall’elenco Istat

Il Mef è pronto a stralciare le Casse di previdenza dall’elenco Istat della Pubblica amministrazione .

L’apertura è arrivata ieri, per bocca del sottosegretario al Ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta

nel corso di un incontro a porte chiuse per la presentazione di una ricerca preparata dalla Fondazione

Astrid e dalla Business school della Luiss, con il contributo di Adepp, l’associazione degli Enti

previdenziali privati.

Giuseppe Latour – Il Sole 24 Ore, pag. 40

Venerdì 24 novembre

Il Jobs Act non ha aumentato i licenziamenti

I nuovi numeri dell’Inps smentiscono i catastrofisti alla Camusso. Il Jobs Act non ha provocato l’esodo

biblico dalle imprese che la sinistra e una parte del sindacato (la Cgil) evocano in chiave

elettoralistica. Con il superamento dell’articolo 18 per i nuovi assunti non c’è stato nessun boom di

licenziamenti. Da gennaio a settembre di quest’anno i licenziati sono stati 436.661. Erano 459.348

nei primi nove mesi del 2016. E si conferma pure l’aumento per i lavori subordinati che da gennaio

a oggi sono quasi 751mila in più. Purtroppo crescono quasi esclusivamente i contratti a termine ,

quelli a chiamata e in genere il lavoro intermittente.

A. Bar. – Libero, pag. 20

Pag.19

La Rivista del Lavoro 45/2017

Violenze, congedo per la colf

Estensione a colf e badanti del congedo di tre mesi, spettante alle donne vittime di violenza di

genere. E Naspi più lunga nelle aree di crisi complessa: nell'ambito delle risorse già stanziate per

Cigs e mobilità in deroga per l'anno 2018.

Carla De Lellis – Italia Oggi, pag. 30

Pensioni, al bonus età 100 milioni nel 2019

Un pacchetto con un onere complessivo a regime di 300,2 milioni nel 2027 per le casse delle dello

Stato, a costo quasi zero nel 2018 e con un peso finanziario di 100 milioni nel 2019, per l’esenzione

dall’aumento automatico dell’età pensionabile a 67 anni di 14.600 lavoratori appartenenti a 15

categorie di lavori gravosi.

Marco Rogari –Il Sole 24 Ore, pag. 6

In porto il pacchetto pensioni

Confermato l'adeguamento demografico, che porterà la soglia anagrafica per andare in pensione a

67 anni nel 2019. Ampliamento della platea dei lavoratori esclusi dall'adeguamento automatico

(biennale dal 2019), aggiungendo alle attuali 11 attività altri quattro profili professionali. Il

«pacchetto» in 12 punti sulle pensioni, del valore di circa 300 milioni di euro, frutto dell’ultimo vertice

con i sindacati, è stato depositato ieri dal Governo in Commissione Bilancio al Senato come

emendamento al disegno di legge di Bilancio 2018.

Leonardo Comegna – Italia Oggi, pag. 29

Naspi anche al professionista

L’iscrizione a un Albo professionale e il mero possesso di una partita Iva (c.d. silente, cioè non

produttiva di reddito) non bloccano più l’erogazione della Naspi, l’indennità di disoccupazione dei

lavoratori dipendenti. Se il professionista svolge attività lavorativa, la Naspi è compatibile fino a

4.800 euro di reddito professionale. A precisarlo è l’Inps che, al fine di evitare disparità di

trattamento, ha riconsiderato le situazioni di svolgimento da parte di percettori di Naspi di diverse

attività per precisare quando il reddito sia da ritenere compatibile ovvero incompatibile con la

percezione dell’indennità di disoccupazione.

Daniele Cirioli – Italia Oggi, pag. 36

Voucher hi-tech per le Pmi

In Lombardia e Campania più chance di accesso al voucher per la digitalizzazione. Per la misura di

aiuto, infatti, sono disponibili 100 milioni di euro distribuibili a micro, piccole e medie imprese e alle

società tra professionisti per l’implementazione di interventi di digitalizzazione dei processi aziendali

e di ammodernamento tecnologico. L’incentivo è gestito dal Ministero dello Sviluppo Economico sulla

scorta delle disposizioni dettate dal D.L. n. 145/2013.

Alessandro Sacrestano – Il Sole 24 Ore, pag. 41

Equo compenso? Già in vigore

Tanto rumore per nulla. L’equo compenso, così come disposto dall’emendamento al D.L. fiscale, non

introduce nuove garanzie per i liberi professionisti. L’ordinamento italiano già prevede forme di tutela

per il compenso dei lavoratori autonomi: prima di tutto nella Costituzione, poi nel Jobs Act autonomi

(Legge n. 81/2017) e, infine, nel decreto correttivo al codice degli appalti (D.Lgs. n. 56/2017).

Michele Damiani – Italia Oggi, pag. 37

Il ricalcolo può azzerare l’acconto

Ultimi giorni per i contribuenti che devono versare il secondo o unico acconto delle imposte e dei

contributi previdenziali, per l'anno 2017, in scadenza il prossimo giovedì 30 novembre. Le imprese

individuali e le società di persone - esercenti imprese di servizi con ricavi non superiori a 400mila

euro o a 700mila euro, se imprese aventi per oggetto altre attività, che applicano il regime di cassa

- potrebbero chiudere l'anno 2017 in perdita. Quindi, questi contribuenti potrebbero non versare

alcun acconto per il 2017, anche se per l'anno 2016 hanno dichiarato redditi d'impresa di importo

rilevante.

Salvina Morina e Tonino Morina – Il Sole 24 Ore, pag. 34

Pag.20

La Rivista del Lavoro 45/2017

Sabato 25 novembre

Medici, aumentano i pensionati

Nel 2018 l’Enpam (l’Ente previdenziale dei medici e degli odontoiatri) stima di raggiungere un avanzo

economico pari a «727,2 milioni di euro», nonché di effettuare nuovi investimenti dell’ammontare

complessivo di «890 milioni», continuando ad immettere parte delle risorse patrimoniali (il 5%) in

settori ed attività vicini al lavoro dei «camici bianchi», dando seguito a progetti «mission related»,

da cui possano nascere sia buone performance finanziarie, sia ulteriori occasioni di incremento

professionale per le categorie di associati. E di stimolare pure il ricambio generazionale, utile ad

arginare «l’esodo» dei medici «in erba» verso altre nazioni. È quanto si legge nel bilancio di

previsione per il prossimo anno che sabato 25 novembre è stato votato dall’assemblea nazionale

dell’Ente.

Di Simona D'Alessio – Italia Oggi, pag. 29

Stabilizzazione dei precari della p.a. da gennaio

Può partire sin dal gennaio 2018 la stabilizzazione prevista dalla riforma Madia. Il Ministro della

Funzione Pubblica ha firmato la Circolare n. 3/2017 che consente alle Pubbliche amministrazioni di

avviare praticamente da subito le procedure per assumere definitivamente i precari della Pubblica

amministrazione. Si tratta di un esercito di circa 50 mila persone, per le quali nel triennio 2018-2020

si apre un piano straordinario di inserimento definitivo nei ruoli del pubblico impiego.

Luigi Oliveri – Italia Oggi, pag. 32

Taglio del superticket, tempi lunghi. A rischio i maggiori sconti per i figli

Una web tax costruita sostanzialmente con due strettoie per individuare i colossi digitali che si

sottraggono al fisco italiano. Prende corpo l'impianto della nuova tassazione sui servizi digitali

introdotta nella legge di Bilancio con un emendamento parlamentare. Il meccanismo messo a punto

prevede alla fine del percorso una tassazione del 6 per cento sul valore delle transazioni, applicata

dagli stessi clienti con esclusione delle persone fisiche. Non sono esclusi ulteriori ritocchi anche per

tenere conto degli approfondimenti, sul tema, condotti a livello europeo.

L. Ci. – Il Messaggero, pag. 17

Un cantiere non è stabile organizzazione

L’utilizzo del cantiere di una società italiana da parte di un'impresa estera per svolgere lavori nel

nostro Paese, non configura una stabile organizzazione se non si prova la rilevanza degli strumenti

rispetto all’attività svolta. Una volta, poi, che il giudice di merito ha svolto un accertamento di fatto

al riguardo, immune da vizi logici, la Cassazione non può operare alcun differente sindacato. A

chiarirlo è la Suprema Corte con la Sentenza n. 28059 depositata ieri.

Antonio Iorio – Il Sole 24 Ore, pag. 23

Via al cassetto digitale aziendale

Diventa operativo «il cassetto digitale» integrato con Spid (Sistema pubblico di identità digitale ).

Uno strumento web, disponibile all'indirizzo impresa.italia.it, che permette gratuitamente al legale

rappresentante o al titolare di qualsiasi impresa italiana di accedere direttamente via internet a tutte

le informazioni e ai documenti ufficiali della propria azienda iscritta al Registro imprese.

Cinzia De Stefanis – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 33

Ancora stop all’incrocio Tv-giornali

Centoventicinque nuovi magistrati ausiliari nei Tar e al Consiglio di Stato per velocizzare lo

smaltimento del contenzioso. La riscrittura della misura che collega la proroga del bonus Sud per le

nuove assunzioni giovanili stabili alla decontribuzione in arrivo a gennaio. Un “milleproroghe” in

versione light, rispetto al tradizionale decreto formato large di fine anno, con lo slittamento a tutto

il 2018 del divieto degli incroci proprietari tra tv e giornali. È quanto prevedono i ritocchi alla manovra

presentati ieri in Commissione Bilancio al Senato dal Governo.

Marco Rogari – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag.6

Pag.21

La Rivista del Lavoro 45/2017

Addizionale, ok all'aumento

L'aumento automatico dell'addizionale Irpef nelle regioni in deficit sanitario è legittimo. L'incremento

di aliquota, infatti, rientra nella «ampia discrezionalità del legislatore, con il limite della non

arbitrarietà o irrazionalità delle relative scelte». È quanto ha stabilito la Corte Costituzionale con

l'Ordinanza n. 243/2017.

Valerio Stroppa – Italia Oggi, pag. 31

Bonus pubblicità, escluse le televendite

Sul bonus pubblicità per le imprese e i lavoratori autonomi che investono in campagne pubblicitarie

su quotidiani, periodici, emittenti tv e radio locali, arriva la certezza delle regole operative. Questo

è il primo e più evidente risultato della pubblicazione, sul sito della presidenza del Consiglio dei

Ministri, delle procedure per permettere ad aziende e lavoratori autonomi di richiedere il credito

d’imposta sulla pubblicità incrementale per 2017 e 2018.

Andrea Biondi – Il Sole 24 Ore, pag. 22

Deduzioni differenziate

Per i beni di costo inferiore a 516,46 euro, non dedotti integralmente nell'esercizio ma ammortizza ti,

la maggiorazione pari al 40%, spettante a titolo di super ammortamento, non può essere dedotta

interamente nell'esercizio di acquisizione, ma deve essere spalmata negli esercizi, tenendo conto dei

coefficienti di ammortamento fiscali. Lo ha chiarito l'Agenzia delle Entrate, con la Risoluzione n.

145/E di ieri.

Fabrizio G. Poggiani – Italia Oggi, pag. 1 e pag. 31

La mail del fisco crea affidamento

La mail inviata dal funzionario dell’Agenzia con cui si comunica il possibile annullamento dell’atto

impositivo non determina il legittimo affidamento del contribuente a non intraprendere il contenzioso,

se i termini per impugnare erano già scaduti. A fornire questa precisazione è la Corte di Cassazione

con la Sentenza n. 28057 depositata ieri.

Laura Ambrosio – Il Sole 24 Ore, pag. 23

Maxibonus con perizia successiva

Anche i beni consegnati e interconnessi nel 2017 ma periziati nel 2018 possono fruire

dell’iperammortamento. Sembra questa la conclusione cui si giunge esaminando la disciplina

dell’agevolazione e la prassi, anche se la Circolare n. 4/E/2017 lascia margini di interpretazione circa

il periodo d’imposta di decorrenza, soprattutto alla luce degli adempimenti a cui debbono

ottemperare le imprese.

Giorgio Gavelli – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag.20

Per le auto aziendali deduzioni ridotte

La limitata possibilità di deduzione dei costi relativi alle autovetture aziendali, ridotta dal 40% al

20% dal 1° gennaio 2013 per le auto che, seppur usate solo per motivi aziendali, non sono quelle

«essenziali» per esercitare l’attività, sta portando molte imprese a preferire l’intestazione delle

autovetture direttamente agli amministratori, per le società di capitali, agli accomandatari per le Sas

o ai soci per le Snc.

Luca De Stefani – Il Sole 24 Ore, pag. 23

Domenica 26 novembre

Bonus Renzi fuori dal calcolo dell’acconto

Nel determinare gli acconti Irpef in scadenza il 30 novembre, i contribuenti che hanno diritto al

cosiddetto bonus Renzi, che può arrivare a 960 euro l’anno, non devono considerarlo nel calcolo. Ciò

per la ragione che il sistema di controllo del Fisco lo fa “scomparire”. Ma attenzione perché c’è il

rischio di subire sanzioni a seguito del controllo automatizzato della dichiarazione dei reddit i

presentata. Si fa l’esempio di un contribuente che ha chiuso la dichiarazione dei redditi per l’anno

Pag.22

La Rivista del Lavoro 45/2017

2015, modello Unico 2016, con una differenza a debito Irpef di 900 euro, ma che ha diritto a un

bonus Irpef di 960 euro e, perciò, nella dichiarazione dei redditi, modello Unico 2016, per il 2015,

ha indicato Irpef a credito di 60 euro.

Salvina Morina e Tonino Morina – Il Sole 24 Ore, pag. 19

Statali: 580 euro di arretrati, verso 80mila assunzioni

La sabbia che scorre nella clessidra delle trattative sui rinnovi contrattuali del pubblico impiego è

osservata con attenzione da politica e sindacati, che hanno un obiettivo comune: chiudere gli accord i

entro Natale, almeno per i comparti più grandi, per far arrivare i soldi in busta paga in tempo per il

doppio appuntamento elettorale di primavera. Perché oltre al Parlamento, e alle Regioni Lombardia ,

Friuli Venezia Giulia, Lazio e Molise, si dovranno rinnovare le rappresentanze sindacali negli uffici

pubblici. Ma le questioni del pubblico impiego continuano a dominare anche il confronto sulla

manovra: il testo approvato dal Governo, oltre a completare il finanziamento dei nuovi contratti,

apre le porte a 12mila assunzioni sparse in varie amministrazioni, ma negli emendamenti ministeria li

sono piovute nuove richieste di rafforzamento degli organici che costerebbero intorno ai 200 milioni.

Gianni Trovati – Il Sole 24 Ore, pag. 1 e pag. 3

Pag.23

La Rivista del Lavoro 45/2017

Premessa

Il D.I. n. 2 del 27 settembre 2017 prevede una riduzione contributiva1, entro il limite finanziario

di 30 milioni annui2, in favore delle imprese che stipulano o hanno in corso contratti di

solidarietà3 .

Il Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 18 del 22 novembre 2017, ha fornito i chiarimenti e le

indicazioni operative per accedere alla decontribuzione a favore delle imprese che stipulano o

hanno in corso contratti di solidarietà a valere sui fondi 2017 e successivi.

Ricordiamo che l’argomento è stato approfondito nella Rivista n. 37/2017.

Soggetti destinatari

Per il solo anno 2017, destinatarie della riduzione contributiva sono le imprese che al 30 novembre

2017 abbiano:

stipulato un contratto di solidarietà4,

avuto un contratto di solidarietà in corso nell’arco dell’anno 20165.

Aggiornamento professionale

Stefania Altieri

Contratti di solidarietà

Istanze per accedere alla decontribuzione Argomento

Il D.I. n. 2 del 27 settembre 2017 prevede una riduzione contributiv a ,

entro il limite finanziario di 30 mln annui, in favore delle imprese che

stipulano o hanno in corso contratti di solidarietà.

Novità

Il Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 18 del 22 novembre 2017, ha

fornito i chiarimenti e le indicazioni operative per accedere alla

decontribuzione a favore delle imprese che stipulano o hanno in corso

contratti di solidarietà a valere sui fondi 2017 e successivi .

Riferimenti

Art. 3, co. 4, D.I. n. 2 del 27 settembre 2017 ● Ministero del Lavoro, Circolare

n. 17 dell'8 novembre 2017 ● Ministero del Lavoro, Circolare n. 18 del 22

novembre 2017.

Pag.24

La Rivista del Lavoro 45/2017

La domanda ha ad oggetto lo sgravio contributivo per l’intero periodo di solidarietà previsto

nell’accordo e, comunque, per un periodo non superiore a 24 (ventiquattro) mesi nel

quinquennio mobile, in relazione alla singola unità produttiva aziendale interessata dal

medesimo contratto di solidarietà9.

Focus

Per gli anni 2018 e seguenti, destinatarie della riduzione contributiva sono le imprese che al 30

novembre di ogni anno di riferimento:

stipulato un contratto di solidarietà4,

avuto un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente 6.

Applicazione della riduzione contributiva

La riduzione contributiva è riconosciuta

per periodi non anteriori al 21 marzo 20147,

per l’intera durata del contratto di solidarietà,

nella misura del 35% della contribuzione a carico del datore di lavoro dovuta per i lavoratori

interessati alla riduzione dell’orario di lavoro in misura superiore al 20%8.

Il raggiungimento effettivo del limite di spesa annuo sarà comunicato nella pagina internet del

Ministero del lavoro www.lavoro.gov.it10.

Modalità di presentazione della domanda

L’istanza:

va firmata digitalmente e in bollo,

è prodotta esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata al Ministero del lavoro e delle

politiche sociali - Direzione Generale degli ammortizzatori sociali e delle formazione;

secondo la modulistica e con le modalità operative indicate nell’apposita sezione del sito internet

www.lavoro.gov.it.

Al solo fine di un primo e preventivo monitoraggio della spesa delle singole istanze, la domanda

deve essere contestualmente inoltrata telematicamente anche all’Inps ed all’Inpgi per i datori

di lavoro iscritti a tale ultima gestione previdenziale.

Importante innovazione rispetto alla previgente disciplina, è rappresentata dalla necessità che

l’impresa dichiari nell’istanza, a pena d’inammissibilità :

la propria previsione del quantum della riduzione contributiva richiesta,

il codice pratica relativo alla domanda di integrazione salariale per contratto di solidarietà

presentata nel sistema denominato “Cigs on-line”.

All’istanza va allegato l’elenco dei lavoratori contenente per ciascun nominativo la percentuale di

riduzione oraria applicata che sia superiore al 20%11.

L’indicazione della stima dell’onere contributivo è a carico di tutte le aziende istanti, a

prescindere se abbiano o meno presentato istanza di sgravio in precedenza.

Termini di presentazione della domanda

Le domande di decontribuzione, da imputarsi sui fondi a partire dall’esercizio finanziario 2017,

dovranno essere presentate perentoriamente dal 30 novembre al 10 dicembre di ogni anno di

Pag.25

La Rivista del Lavoro 45/2017

riferimento.

Le istanze sono istruite in base allo stretto ordine cronologico di presentazione risultante

dall’invio.

Il mancato rispetto delle condizioni e dei presupposti previsti all’articolo 3, commi da 2 a 5,

D.I. n. 2/17, comporta l’inammissibilità dell’istanza .

A titolo esemplificativo e quindi non esaustivo, sono considerate inammissibili le seguenti

fattispecie:

1. riduzione oraria inferiore o pari al 20% (art.2);

2. omessa indicazione della stima della riduzione contributiva (art. 3, commi 2 e 6);

3. difetto della firma digitale, prescritta nella relativa modulistica (art. 3, commi 3 e 6);

4. mancato rispetto delle modalità di inoltro dell’istanza (art. 3, commi 3 e 6);

5. inosservanza del termine stabilito per la presentazione dell’istanza (art. 3, commi 4, 5 e 6).

Dette prescrizioni sono perentorie, sicché la loro carenza o violazione comporterà l’inammissibil ità

dell’istanza; tuttavia, nelle ipotesi in cui quest’ultime risultino solamente irregolari, incomplete

o prive della necessaria documentazione di supporto, l’unità organizzativa responsabile del

procedimento di ottenere dagli interessati la regolarizzazione delle istanze erronee o incomplete ,

nonché, ove occorra, ordinare le necessarie esibizioni documentali, entro il termine perentorio

assegnato12.

Ove gli istanti non riscontrino le richieste ministeriali di regolarizzazione, le domande originarie

risulteranno improcedibili.

Ulteriore ipotesi di inammissibilità della domanda di sgravio è l’aver già beneficiato, da

parte della stessa azienda e per la medesima unità produttiva, della riduzione

contributiva per ventiquattro mesi nel quinquennio mobile.

Provvedimento di concessione o diniego dello sgravio

La riduzione contributiva è riconosciuta, con decreto del Ministero del Lavoro - Direzione Generale

degli ammortizzatori sociali e della formazione.

Il provvedimento di ammissione o di diniego del beneficio per difetto dei sopraccitati presupposti

essenziali, delle istanze collocate in posizione utile:

va adottato entro 30 giorni dalla data di ricezione dell’istanza ,

per l’importo massimo in essa indicato,

nel rispetto del limite di spesa di € 30 mln annui,

con invio di copia all’impresa interessata e all’Inps e all’Inpgi per gli adempimenti di competenza

in ordine alla quantificazione dell’onere effettivo connesso alla riduzione contributiva13.

A far data dal giorno della pubblicazione sul sito internet www.lavoro.gov.it dell’avviso del

raggiungimento del limite di spesa annuo il Ministero del Lavoro pubblica anche l’elenco delle

imprese ammesse alla riduzione contributiva, avvertendo che le istanze non collocate in posizione

utile entro il limite di spesa annuo non saranno istruite, fatta salva la possibilità di successiva

istruttoria delle stesse in caso di risorse residue.

Validità ed efficacia

Il D.I. n. 2/17 e la Circolare in commento hanno validità a decorrere dall’esercizio finanziario

2017, condizionatamente alle disponibilità di bilancio nel limite delle risorse annualmente stanziate

e sono efficaci dalla data della loro pubblicazione sul sito del Ministero del Lavoro.

Per il biennio 2014-2015 e per l’anno 2016 continuano ad avere applicazione rispettivamente i

Pag.26

La Rivista del Lavoro 45/2017

decreti del Ministro del Lavoro, di concerto con il Ministro dell’Economia n. 83312 del 7 luglio 2014

e n. 17981 del 14 settembre 2015, che tuttora individuano, limitatamente a dette annualità, i crite ri

per la concessione della riduzione contributiva nel rispetto delle risorse finanziarie di riferimento.

Riportiamo in tabella le conseguenze.

Istanze Esito Effetto Riferimenti

Istanze

presentate

negli anni

2014-2015 (ex

del D.I. n.

83312/14)

non hanno avuto riscontro

positivo per esaurimento

dei fondi correnti e residui

stanziati per quel biennio

perdono definitivamente

validità.

art. 4, comma

2, D.I. n. 2/17

Istanze

presentate dal

12.10.2015 (ex

D.I. n.

17981/15)

non hanno avuto esito

positivo per esaurimento

del fondo corrente e

residuo stanziato per

l’anno 2016.

possono essere ripresentate, con

indicazione della stima dell’onere

contributivo richiesto e alle

condizioni di cui all’art. 3,

comma 4, D.I. n. 2/17 e al par.

1, alinea 1, della presente

Circolare, a valere sulle risorse

stanziate per l’anno 2017.

art. 4, comma

3, D.I. n. 2/17

Istanze

presentate

negli anni 2017

e seguenti (ex

D.I. n. 2/17 e

Circolare ML

18/17)

Quelle che non avranno

riscontro positivo a causa

dell’esaurimento delle

risorse correnti e residue

ogni anno stanziate

Perdono definitivamente

validità, fatta salva la possibilità

di reiterazione.

art. 4, comma

4, D.I. n. 2/17

________________________________

Note 1 In base all’art. 6, comma 4, D.L. n. 510/96, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 608/96. 2 Così aumentato dalla Legge n. 232/16. 3 Ai sensi degli articoli 1 e 2, D.L. 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 19

dicembre 1984, n. 863, nonché ai sensi dell’art. 21, comma 1, lett. c), D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148 (art. 1, D.I. n. 2/17). 4 Ai sensi della citata Legge n. 863/84 o del citato D. Lgs. n. 148/2015 5 Art. 3, comma 4, D.I. n. 2/17. 6 Art. 3, comma 5, D.I. n. 2/17. 7 Data di entrata in vigore del D.L. 20 marzo 2014, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla Legge 16

maggio 2014, n. 78 8 Art. 2, D.I. n. 2/17. 9 Secondo le indicazioni impartite dalla Direzione Generale del Ministero del Lavoro, con la Circolare n. 17

dell'8 novembre 2017. 10 Conformemente a quanto previsto dall’art. 4, comma 4, D.I. n. 2/17. In caso di esaurimento delle risorse

annue stanziate, il Ministero del Lavoro, conseguentemente, non istruirà le istanze che non abbiano

ottenuto positivo riscontro, le quali perdono definitivamente validità, fatta salva la possibilità di reiterazione delle stesse a valere sulle risorse stanziate per l’esercizio finanziario successivo, sempre che ricorrano le

condizioni specificate all’art. 3, commi 4 e 5, D.I. n. 2/17 e al precedente par. 1, come distinte per l’anno 2017 e per gli anni 2018 e seguenti. 11 Art. 3, comma 2, D.I. n. 2/17. 12 Art. 6, lett. b), L. n. 241/1990. Conseguentemente, la decorrenza cronologica delle istanze

originariamente irrituali rimarrà quella di presentazione delle stesse, se la regolarizzazione avviene entro il

termine assegnato dall’Ufficio, ovvero sarà quella della data di acquisizione della regolarizzazione richiesta, se questa avviene oltre il termine assegnato. 13 Art. 3, comma 8, D.I. n.2/17.

Pag.27

La Rivista del Lavoro 45/2017

Premessa

Il Ministero del Lavoro, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha individuato, con

Decreto datato 10 novembre 2017 e pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro (sezione Normativa)

il 24 novembre 2017, i settori e le professioni caratterizzati da un elevato tasso di disparità

uomo-donna per i quali sono riconosciuti ai datori di lavoro specifici incentivi contributivi

all'assunzione.

Si tratta dei settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera

almeno del 25% il valore medio annuo, individuati per l'applicazione degli incentivi

all'assunzione previsti dall'art. 4, commi 8-11, della Legge 92/2012 (legge Fornero), per il 2018.

Le agevolazioni riguardano, le assunzioni di donne di qualsiasi età:

prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e residenti in Regioni

ammesse ai finanziamenti nell'ambito dei fondi strutturali dell'Unione europea, che rientrano nei

parametri identificati dal decreto;

o prive di impiego da almeno 24 mesi, ovunque residenti.

Per tali assunzioni, effettuate anche con contratto a termine e in somministrazione, le

imprese beneficiano della riduzione del 50% dei contributi.

Aggiornamento professionale

Stefania Altieri

Assunzioni di donne

Aree e settori agevolati nel 2018 Argomento

La Legge n. 92 del 2012 ha introdotto agevolazioni contributive per

l’assunzione di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente

retribuito da almeno 6 mesi e nei settori e professioni caratterizzati da un

tasso di disparità uomo–donna che supera almeno del 25% la disparità uomo-

donna in tutti i settori economici dello Stato.

Novità

Per l’applicazione della norma, relativamente all’anno 2018, è stato

pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro il D.I. del 10 novembre 2017.

Riferimenti

● Art. 4, commi 8-11, della Legge 92/2012 ● Ministero del Lavoro e Ministero

delle Finanze, Decreto del 10 novembre 2017.

Pag.28

La Rivista del Lavoro 45/2017

L’agevolazione introdotta dalla legge Fornero

La Legge n. 92 del 2012, recante all’articolo 4, comma 11, stabilisce che

"le disposizioni di cui ai commi da 8 a 10 si applicano nel rispetto del regolamento (CE)

n. 800/2008 della Commissione, del 6 agosto 2008, anche in relazione alle assunzioni

di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno

sei mesi, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambito dei fondi

strutturali dell'Unione europea e nelle aree di cui all'articolo 2, punto 18), lettera e), del

predetto regolamento, annualmente individuate con decreto del Ministro del lavoro e

delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze".

I commi 8, 9 e 10 stabiliscono quanto segue

“8 In relazione alle assunzioni effettuate, a decorrere dal 1° gennaio 2013, con contratto

di lavoro dipendente, a tempo determinato anche in somministrazione , in relazione

a lavoratori di età non inferiore a cinquanta anni, disoccupati da oltre dodici

mesi, spetta, per la durata di dodici mesi, la riduzione del 50 per cento dei contributi

a carico del datore di lavoro. 9 Nei casi di cui al comma 8, se il contratto è trasform ato

a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al diciottesimo mese

dalla data della assunzione con il contratto di cui al comma 8. 10 Nei casi di cui al comma

8, qualora l'assunzione sia effettuata con contratto di lavoro a tempo indeterminato,

la riduzione dei contributi spetta per un periodo di diciotto mesi dalla data di assunzione”.

Si ricorda che l’art. 2 del Regolamento UE 651/2014, definendo le categorie dei lavoratori c.d.

svantaggiati, vi include anche quelli occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di

disparità uomo-donna che supera almeno del 25% la disparità media uomo-donna in tutti i settori

economici dello Stato membro interessato, se il lavoratore appartiene al genere sottorappresentato.

Settori e professioni validi per il 2018

I Ministeri del Lavoro e delle Finanze hanno identificato con il decreto in esame i settori e le

professioni per le quali si verificano le condizioni di disparità che consentono le assunzioni agevolate,

premettendo che il tasso di disparità medio è stato rilevato per l'anno 2016 in misura pari al 9 ,9%.

La soglia sopra la quale un settore o una professione è caratterizzato da un tasso di disparità uomo -

donna superiore di almeno il 25 per cento del valore medio è pari a 12,3%.

SETTORI caratterizzati da un tasso di disparita uomo-donna

che supera almeno del 25 per cento la disparita media uomo-donna

SEZIONI ATECO 2007 Tasso di disparità

Agricoltura 46,1

Costruzioni 83,5

Ind. estrattiva 73,6

Acqua e gestione rifiuti 73,4

Ind. energetica 56,2

Ind. manifatturiera 46,9

Trasporto e magazzinaggio 56,4

Servizi generali della PA 33,7

Informazione e comunicazione 31,4

Pag.29

La Rivista del Lavoro 45/2017

PROFESSIONI caratterizzate da un tasso di disparita uomo-donna

che supera almeno del 25 per cento la disparita media uomo-donna

PROFESSIONE (CP2011) Tasso di disparità (%)

92 - Sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate 99,4

74 - Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento 96,6

91 - Ufficiali delle forze armate 95,9

61 - Artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva,

dell’edilizia e della manutenzione degli edifici 95,6

62 - Artigiani ed operai metalmeccanici specializzati e installatori e

manutentori di attrezzature elettriche ed elettroniche 95,1

93 - Truppa delle forze armate 92,2

64 - Agricoltori e operai specializzati dell’agricoltura, delle foreste,

della zootecnia, della pesca e della caccia 71,8

31 - Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della

produzione 70,0

71 - Conduttori di impianti industriali 68,8

12 - Imprenditori, amministratori e direttori

di grandi aziende 67,5

84 - Professioni non qualificate nella manifattura, nell'estrazione di

minerali e nelle costruzioni 64,6

22 - Ingegneri, architetti e professioni assimilate 63,6

21 - Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche,

fisiche e naturali 53,8

13 - Imprenditori e responsabili di piccole aziende 53,7

83 - Professioni non qualificate nell'agricoltura, nella manutenzione

del verde, nell'allevamento, nella silvicoltura e nella pesca 46,4

63 - Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione,

dell'artigianato artistico, della stampa ed assimilati 39,4

72 - Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in

serie e operai addetti al montaggio 37,9

73 - Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria

alimentare 30,1

65 - Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del

legno, del tessile, dell'abbigliamento, delle pelli, del cuoio e

dell'industria dello spettacolo

26,4

81 - Professioni non qualificate nel commercio e nei servizi 15,7

11 - Membri dei corpi legislativi e di governo, dirigenti ed

equiparati dell'amministrazione pubblica, nella magistratura, nei

servizi di sanità, istruzione e ricerca e nelle organizzazioni di

interesse

14,4

Modalità operative

Per fruire dell'incentivo i datori di lavoro interessati sono tenuti ad inoltrare apposita comunicaz ione

all'Inps utilizzando il Modulo on-line “92-2012”, disponibile all'interno della funzione «cassetto

previdenziale aziende e aziende agricole» del sito www.inps.it.

I datori di lavoro ammessi al beneficio saranno contraddistinti dal codice di autorizzazione “2H”.

Nel flusso UniEMens le lavoratrici interessate dal beneficio sono esposte valorizzando nell'elemento

individuale «tipo contribuzione» il codice 55 che assume significato di “lavoratore assunto ai sensi

dell'articolo 4 comma 8-11, della legge 92/2012.

Pag.30

La Rivista del Lavoro 45/2017

Premessa

Il Ccnl 30 marzo 2015 per i dipendenti da aziende del terziario, della distribuzione e dei servizi ha

previsto a favore dei lavoratori di aziende che non applicano accordi di secondo livello, territoria li

o aziendali, l’erogazione, con la retribuzione di novembre 2017, dell’Elemento economico di

garanzia – Eeg. A tal proposito Confcommercio - Imprese per l’Italia ha recentemente pubblicato sul

proprio sito associativo, due comunicati:

il Comunicato n. 70 dell’8 novembre 2017, con il quale fornisce chiarimenti operativi sulle modalità

di corresponsione dell’Eeg;

il Comunicato n. 72 del 9 novembre 2017 con il quale precisa che l’EEG spetta anche ai lavoratori

inquadrati al VII livello.

Le previsioni contrattuali sull’Eeg

L’art. 236 bis del Ccnl sottoscritto il 30 marzo 2015 prevede:

“ai lavoratori a tempo indeterminato, nonché agli apprendisti e ai contratti di

inserimento in forza al 31 ottobre 2017, che risultino iscritti nel libro unico da almeno

6 mesi”,

Ufficio paghe - aggiornamento

Romina De Bellis

Terziario - Confcommercio

Chiarimenti sull’elemento di garanzia Argomento

Il Ccnl 30 marzo 2015 per i dipendenti da aziende del terziario, della

distribuzione e dei servizi ha previsto a favore dei lavoratori di aziende che

non applicano accordi di secondo livello, territoriali o aziendali, l’erogazione ,

con la retribuzione di novembre 2017, dell’Elemento economico di garanzia

(Eeg).

Novità

Con due comunicati di novembre 2017, Confcommercio fornisce alcuni

chiarimenti sulle modalità di corresponsione dell’Eeg.

Riferimenti

● Ccnl 30 marzo 2015 ● Confcommercio, Comunicato n. 70 dell’8 novembre

2017 ● Confcommercio, Comunicato n. 72 del 9 novembre 2017.

Pag.31

La Rivista del Lavoro 45/2017

va riconosciuto, con la retribuzione di novembre 2017, l’Eeg, nei seguenti importi:

Generalità dei lavoratori

Numero dipendenti

in azienda

Importo

Quadri, I e II livello III e IV livello V, VI e VII* livello

fino a 10 dipendenti 95,00 80,00 65,00

da 11 dipendenti 105,00 90,00 75,00

* Con il Comunicato n. 72 del 9 novembre 2017, Confcommercio ha corretto quanto riportato nella tabella

contenuta nel Ccnl aggiungendo il VII livello.

Operatori di vendita

Numero dipendenti in

azienda

Importo

I categoria II categoria

fino a 10 dipendenti 76,00 63,00

da 11 dipendenti 85,00 71,00

L’importo dell’elemento d garanzia:

è determinato in proporzione all’effettiva prestazione lavorativa svolta nel periodo 1° gennaio

2015 – 31 ottobre 2017 (e frazioni di anno saranno computate, a tutti gli effetti contrattuali,

per dodicesimi, considerando come mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15

giorni [ex art. 191 Ccnl];

è riproporzionato per i lavoratori occupati a tempo parziale [ex art. 76 Ccnl];

è assorbito, fino a concorrenza, da ogni trattamento economico individuale o collettiv o

aggiuntivo rispetto a quanto previsto dal Ccnl Terziario, corrisposto successivamente al 1°

gennaio 2015;

non è utile ai fini del calcolo di nessun istituto di legge o contrattuale , compreso il Tfr.

Campo d’applicazione: chiarimenti

L'elemento economico deve essere corrisposto ai lavoratori impiegati nelle aziende che non

applicano contratti collettivi di livello territoriale e che non abbiano sottoscritto contratt i

aziendali aventi ad oggetto erogazioni economiche aggiuntive rispetto alla normale retribuzione di

cui all'art. 193 Ccnl Terziario, salvo quanto specificato a proposito degli "assorbimenti".

Modalità di corresponsione e calcolo dell’Eeg

Sono destinatari dell’Eeg i lavoratori a tempo indeterminato (compresi gli apprendisti e i

lavoratori assunti con contratto di lavoro intermittente o in somministrazione) , in forza al 31

ottobre 2017, che risultino iscritti nel libro unico per un periodo di almeno 6 mesi continuativi.

In merito ai mesi di iscrizione nel LUL, Confcommercio specifica che:

“Qualora durante tale periodo, intervenga una assunzione a tempo indeterminato o

una trasformazione da contratto a termine, il computo dei sei mesi decorrerà da

tale ultima data.”

Pertanto, in ogni caso, l'azienda calcolerà l'importo spettante, in proporzione all'effettiva prestazione

lavorativa svolta alle proprie dipendenze nel periodo 1° gennaio 2015 – 31 ottobre 2017 (pari a 34

mesi/ratei). Le frazioni di anno saranno computate, quindi, per dodicesimi, computandosi come

mese intero le frazioni di mese superiori o uguali a 15 giorni.

Qualora si verificasse il caso di un lavoratore che abbia lavorato solo alcuni mesi (ma comunque

superiori a 6) del periodo 1° gennaio 2015 – 31 ottobre 2017, l'importo dell'elemento economico di

Pag.32

La Rivista del Lavoro 45/2017

garanzia deve essere riproporzionato, quindi, dividendo l'importo previsto dal Ccnl Terziario per 34,

e moltiplicando il risultato per il numero di mesi del triennio di effettiva prestazione lavorativa ,

incluse le frazioni superiori o uguali a 15 giorni, ferma restando la permanenza in servizio al 31

ottobre.

Esempi:

Dimensione

azienda

Livello di

inquadramento

Importo

elemento di

garanzia

Mesi effettiva

prestazione

lavorativa

Quota

spettante

Fino a 10

dipendenti

IV 80 euro

Es. lavoratore

assunto il

1° gennaio 2016:

22 mesi (34 – 12 =

22)

(22) = 51,76

euro

Fino a 10

dipendenti

IV

80 euro

Es. lavoratore

assunto il

1° settembre 2016:

14 mesi (34 – 20 =

14)

(14) = 32,94

euro

Sopra i 10

dipendenti

IV

90 euro

Es. lavoratore

assunto il

1° maggio 2017:

6 mesi (34 – 28 =

6)

(6) = 15,88 euro

Sopra i 10

dipendenti

IV 90 euro

Es. lavoratore

assunto il

1° gennaio 2016:

22 mesi (34 – 12 =

22)

(22) = 58,23

euro

CRITERI DI CALCOLO

Per quanto attiene al calcolo dell’elemento economico di garanzia, Confcommercio precisa che:

i periodi di congedo di maternità (astensione obbligatoria) rientrano nei mesi di effettiva

prestazione lavorativa;

nel calcolo della quota spettante non vanno considerati i periodi di astensione dal lavoro per:

-> congedo di maternità anticipato o prolungato;

-> permessi e aspettative non retribuiti (anche se indennizzati da Istituti assistenziali o

previdenziali);

-> sospensione con ricorso alla Cigs;

-> malattia e infortunio, limitatamente ai periodi durante i quali non è posta a carico del datore

di lavoro alcuna integrazione retributiva.

Precisa inoltre che l’importo è calcolato come specificato di seguito per le seguenti categorie di

lavoratori:

Lavoratori Modalità di calcolo

Part time

Secondo il criterio di proporzionalità (art. 76 Ccnl), ossia sulla base del

rapporto fra orario settimanale o mensile ridotto e il corrispondente orario

intero previsto dal Ccnl Terziario.

Intermittenti

a tempo

indeterminato

Mediante lo stesso criterio di proporzionalità in ragione della prestazione

lavorativa effettivamente eseguita (art. 17 del D. Lgs. n. 81/2015).

Pag.33

La Rivista del Lavoro 45/2017

Con riferimento alla dimensione aziendale in funzione della quale varia l'entità

dell'importo da corrispondere, deve essere utilizzata come discriminante l'organico ad

ottobre 2017, secondo le regole UniEMens, prendendo in considerazione l'elemento

<forza aziendale>.

Ai fini dell’individuazione della base di computo per la corresponsione dell’Eeg vanno ricompres i

anche gli apprendisti, poiché rientranti nella sfera applicativa della diposizione contrattuale.

Infine, si evidenzia che nell’ipotesi di passaggio di livello nel periodo 1° gennaio 2015 – 31 ottobre

2017, l’entità dell’elemento di garanzia è determinata in base all’ultimo livello conseguito.

Assorbimenti

In base alla disposizione contrattuale è previsto l’assorbimento dell’Eeg, sino a concorrenza, da

parte di ogni trattamento economico individuale o collettivo aggiuntivo rispetto a quanto

stabilito dal Ccnl, corrisposto successivamente al 1° gennaio 2015. Quindi, per l’assorbimento

rileva che il lavoratore riceva trattamenti aggiuntivi rispetto ai minimi contrattuali.

In particolare, i trattamenti economici da considerare ai fini dell'assorbimento dell'elemento di

garanzia sono tutti quelli che l'azienda corrisponde anche unilateralmente ai lavoratori al 1°

gennaio 2015, indipendentemente dalla data di concessione.

Quel che rileva, ai fini dell'assorbimento dell'elemento economico di garanzia, è pertanto

che il lavoratore percepisca trattamenti economici aggiuntivi rispetto ai minimi previsti dal

Ccnl Terziario.

NON possono essere assorbiti gli importi (di qualsiasi natura) che prevedono clausole esplicite di

non assorbibilità, così come non va assorbita la differenza retributiva derivante dal passaggio

di livello.

Nel caso dei superminimi individuali corrisposti mensilmente ai lavoratori, gli stessi devono essere

assorbiti considerando la sommatoria di tutte le 34 mensilità relative al periodo di copertura

effettivamente lavorato, in quanto l'importo spettante per l'elemento economico di garanzia è stato

definito, dal Ccnl, in proporzione all'effettiva prestazione lavorativa svolta alle dipendenze nel

periodo 1° gennaio 2015 – 31 ottobre 2017.

Qualora i superminimi individuali assorbibili superino l’importo dell’Eeg, lo stesso non viene

erogato perché totalmente assorbito.

Analogo criterio trova applicazione rispetto agli emolumenti percepiti dal lavoratore a titolo di una

tantum nel suddetto periodo.

Infine, Confcommercio precisa che i c.d. terzi elementi provinciali (anche se corrisposti in forma

maggiorata) non rientrano nell’assorbimento dell’elemento di garanzia, poiché il terzo elemento

(art. 202 Ccnl) è ricompreso nella normale retribuzione (art. 193 Ccnl).

Pag.34

La Rivista del Lavoro 45/2016

Venerdì 1 dicembre [Assistenza fiscale]

Soggetti

Datori di lavoro.

Adempimento

Rimborso al lavoratore delle somme a credito risultanti dalle dichiarazioni integrative.

Modalità

Nella busta paga relativa alla retribuzione da erogare nel mese di dicembre .

Riferimenti

D. Lgs. 490/1998 D. Lgs. 175/2014.

Lunedì 4 dicembre [Libretto famiglia]

Soggetti

Datori di lavoro.

Adempimento

Comunicazione dei dati delle prestazioni di lavoro occasionale tramite libretto famiglia del mese

precedente.

Modalità

A mezzo piattaforma Inps dedicata o contact center.

Riferimenti

Art. 54 bis L. 96/2017 Inps, circ. 107/2017.

Agenda Lavoro

La Redazione

Dicembre 2017

Gli adempimenti del mese Tutti gli adempimenti sono stati inseriti, prudenzialmente, con le loro scadenze naturali,

ricordiamo tuttavia che nella maggior parte dei casi, i versamenti che cadono di sabato e nei

giorni festivi s’intendono prorogati al primo giorno feriale successivo.

Pag.35

La Rivista del Lavoro 45/2016

Venerdì 15 dicembre

[Prepensionamento]

Soggetti

Datori di lavoro.

Adempimento

Versamento della provvista mensile del trattamento di prepensionamento dei lavoratori a cui

manchino non più di 4 anni per andare in pensione.

Riferimenti

▪ Art. 4 Legge 92/2012 ▪ Inps, Circ. 119/2013; Mess. 17768/2013; Mess, 9607/2014.

Sabato 16 dicembre

[Contributi artigiani e commercianti]

Soggetti Artigiani e commercianti.

Adempimento

Versamento della terza rata dei contributi dovuti sul minimale del reddito.

Modalità

I versamenti dei contributi devono essere effettuati mediante i modelli di pagamento unificato F24.

I codici da utilizzare per il versamento sono:

- AF Contributi dovuti sul minimale di reddito (Gestione commercianti);

- CF Contributi dovuti sul minimale di reddito (Gestione artigiani).

Riferimenti

Art. 37 c. 11 - L. 4.8.2006, n. 248; Inps, Circolare 31 gennaio 2017, n. 22.

Vai alla pagina dedicata.

[Ritenute su reddito da lavoro dipendente: Irpef]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro dipendente e assimilati, trattenute

dai sostituiti d’imposta nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

1001 - Ritenute su retribuzioni, pensioni, trasferte, mensilità aggiuntive e relativo conguaglio e

ritenute sui redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

1002 - Ritenute su arretrati

1012 - Ritenute su indennità per cessazione di rapporto di lavoro.

[Ritenute su reddito da lavoro dipendente: addizionali all’Irpef]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Versamento, in unica soluzione, delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai

Pag.36

La Rivista del Lavoro 45/2016

lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di cessazione del

rapporto di lavoro.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta –

(Anno 2017)

3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta. Saldo

- (Anno 2017).

******

Adempimento Scade il versamento delle rate delle addizionali regionale e comunale all’Irpef trattenute ai

lavoratori sulle competenze del mese precedente a seguito delle operazioni di conguaglio di fine

anno.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

3802 - Addizionale regionale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta.

3848 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Sostituti d'imposta .

Saldo.

******

Adempimento Scade il versamento della rata d’acconto dell’addizionale comunale trattenuta il mese precedente Modalità

Il pagamento si effettua con Modello F24 con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home

banking) con i codici:

3847 - Addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche – Acconto.

[Ritenute su reddito da lavoro autonomo]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro autonomo corrisposti ne l mese

precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Codice:

1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.

[Ritenute su provvigioni d’agenti e rappresentanti]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte sulle provvigioni corrisposte nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva on F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Codice:

1040 - Ritenute su provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rapporti

di commercio.

Pag.37

La Rivista del Lavoro 45/2016

[Ritenute su indennità di cessazione agenti rappresentanti]

Soggetti Sostituti d’imposta.

Adempimento Scade il versamento delle ritenute alla fonte su indennità di cessazione del rapporto di agenzia,

corrisposte nel mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

1040 - Ritenute su redditi di lavoro autonomo - compensi per l'esercizio di arti e professioni.

[Contribuzione dipendenti all’Inps]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps dovuti sulle retribuzioni dei dipendenti di competenza del

mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

DM10 - Versamenti o compensazioni relativi a modelli DM10/2.

[Fondo di tesoreria]

Soggetti Datori di lavoro con almeno 50 dipendenti.

Adempimento Scade il versamento del contributo al fondo di tesoreria della quota mensile, integrale o parziale del

Tfr maturata nel mese precedente e non destinata a forme pensionistiche complementari.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*.

Riferimenti

Inps, Circolare n. 21 del 7/2/2013

[Contribuzione associati in partecipazione all’Inps]

Soggetti Sostituti di associati in partecipazione

Adempimento Versamento dei contributi Inps - Gestione separata associati in partecipazione - sugli utili corrisposti,

nel mese precedente, agli associati in partecipazione tenuti all'iscrizione nell'apposita gestione

separata Inps. Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice:

ASS - Contributi relativi agli associati in partecipazione.

Pag.38

La Rivista del Lavoro 45/2016

[Contribuzione alla gestione separata Inps]

Soggetti Sostituti di collaboratori.

Adempimento Scade il versamento dei contributi Inps - Gestione separata lavoratori autonomi - sui compensi

corrisposti, nel mese precedente ai soggetti tenuti all’iscrizione nell’apposita gestione separata Inps.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

C10 - Versamenti dei committenti per i collaboratori già iscritti ad altra forma pensionistica

obbligatoria

CXX - Versamenti dei committenti per i collaboratori privi di altra copertura previdenziale, con

contribuzione comprensiva di aliquota pensionistica e di aliquota assistenziale.

[Contribuzione Ex-Enpals]

Soggetti Datori di lavoro dello spettacolo e dello sport.

Adempimento Versamento dei contributi dovuti all’Enpals, da parte delle aziende dello spettacolo e dello sport, per

il periodo di paga scaduto il mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codici:

CCSP - contributi correnti dovuti per sportivi professionisti

CCLS - contributi correnti dovuti per i lavoratori dello spettacolo.

[Contribuzione giornalisti all’Inpgi]

Soggetti Datori di lavoro dei giornalisti e dei praticanti giornalisti.

Adempimento Denuncia mensile dei contributi dovuti dai lavoratori con rapporto di lavoro giornalistico.

Versamento dei contributi Inpgi da parte delle aziende con dipendenti con qualifica di giornalisti e

praticanti, relativi al mese precedente.

Modalità

Denuncia all’Inpgi del mod DASM con procedura telematica.

Il pagamento si effettua con Modello F24 accise con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home

banking) e secondo le specifiche modalità previste dall’Istituto*.

Codice contributo:

C001 (Contributi obbligatori correnti)

C002 (Contributi obbligatori pregressi)

C003 (Contributi oggetto di recupero tramite azione legale)

C004 (Differenze contributive)

C005 (Contributi diversi e contrattuali)

Riferimenti

Art. 6, Legge 9/11/1995, n. 1122, Min. Finanze DM 18/07/2005, INPGI Circ. 31/05/2004, Ag. Entr.

Ris. 23/01/2006, n. 15/E.

Per saperne di più vai alla pagina dedicata di Inpgi.

Pag.39

La Rivista del Lavoro 45/2016

[Contribuzione giornalisti a Casagit]

Soggetti

Sostituti dei giornalisti e dei praticanti giornalisti.

Adempimento

Denuncia mensile dei contributi dovuti dai lavoratori con rapporto di lavoro giornalistico.

Versamento dei contributi Inpgi da parte delle aziende con dipendenti con qualifica di giornalisti e

praticanti, relativi al mese precedente.

Modalità

Denuncia all’Inpgi con procedura Dasm.

Il pagamento si effettua con Modello F24 accise con modalità telematiche (Internet, Entratel, Home

banking) e secondo le specifiche modalità previste dall’Istituto.

Per i codice contributo vai alla pagina dedicata.

Riferimenti

Art. 6, Legge 9/11/1995, n. 1122, Min. Finanze DM 18/07/2005, Inpgi Circ. 31/05/2004, Ag. Entr.

Ris 23/01/2006, n. 15/E.

[Contribuzione Pescatori autonomi]

Soggetti Pescatori autonomi.

Adempimento Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali relativi al mese precedente.

Modalità

Titolari di partita Iva con F24 telematico tramite: - modalità diretta (servizio Entratel o Fisconline -

con remote banking) - tramite intermediari abilitati Entratel*. Codice tributo:

PESC

Mercoledì 20 dicembre

[Comunicazioni obbligatorie somministrati]

Soggetti

Agenzie per il lavoro autorizzate alla somministrazione di lavoro.

Adempimento

Comunicazione dell'assunzione, proroga, trasformazione e cessazione dei lavoratori assunti nel corso

del mese precedente.

Modalità

In via telematica al Centro per l'impiego competente tramite apposito modello UnificatoSomm.

[Comunicazioni obbligatorie marittimi]

Soggetti

Armatori e società di armamento.

Adempimento

Obbligo di comunicare l'assunzione e la cessazione del mese precedente dei marittimi imbarcati o

sbarcati.

Modalità

In via telematica al Centro per l'impiego competente tramite apposito modello Unimare.

Riferimenti

DM 31.3.2008 - Art. 40 Legge n. 133/2008 - Min. lavoro nota 28.7.2008.

Pag.40

La Rivista del Lavoro 45/2016

[Versamento contributi al Fasc]

Soggetti

Imprese di spedizione e agenzie marittime che applicano il Ccnl autotrasporto merci e logistica e il

Ccnl agenzie marittime e aeree.

Adempimento

Versamento dei contributi relativi al mese precedente dovuti al fondo di previdenza per gli impiegati

e trasmissione al fondo della distinta nominativa dei lavoratori e dei contributi versati.

Modalità

Presso la banca Monte dei Paschi di Siena - Filiale di Milano - Via S. Margherita 11 su c/c bancario

n. 80900.1 intestato al FASC - Fondo Agenti Spedizionieri e Corrieri. L'elaborazione e la spedizione

delle denunce ordinarie dei contributi avviene mediante apposito software denominato Telefasc. Vai alla pagina dedicata.

[Amministrazioni pubbliche]

Soggetti

Amministrazioni pubbliche.

Adempimento

Consegna di copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro o consegna della copia

del contratto individuale di lavoro per le instaurazioni avvenute nel mese precedente.

Modalità

Al lavoratore.

Riferimenti

art. 5, Legge 4.11.2010, n. 183.

Lunedì 25 dicembre

[Contribuzione Enpaia delle aziende agricole]

Soggetti

Aziende agricole.

Adempimento

Presentazione delle denunce contributive degli impiegati occupati nelle aziende agricole, relativi al

mese precedente e contestuale versamento dei contributi per gli impiegati agricoli.

Modalità

A mezzo dei modd. DIPA/01 e DIPA/02 per posta, fax o via te lematica. Pagamento tramite Mav.

Riferimenti

Legge 29/11/62, n. 1655 – Enpaia, cir. 272008 e 2/2010.

Domenica 31 dicembre

[Denuncia retributiva mensile UniEMens]

Soggetti Datori di lavoro.

Adempimento Denuncia dei contributi previdenziali e assistenziali e dei dati retributivi mensili relativi al mese

precedente.

Modalità

Pag.41

La Rivista del Lavoro 45/2016

Trasmissione diretta o tramite intermediario.

Riferimenti

Art. 44, c. 9, DL n. 269/2003; Legge n. 326/2003, Inps, Circolare 17 febbraio 2004, n. 32; Inps,

Circolare 152/2004; Inps, Mes. 25/5/09 n. 11903.

[Libro Unico del Lavoro]

Soggetti Sostituti d’imposta - datori di lavoro.

Adempimento Obbligo di stampa del libro unico del lavoro o, nel caso di soggetti gestori, di consegna di copia al

soggetto obbligato alla tenuta, relativo al periodo di paga precedente.

Modalità

Stampa meccanografica su fogli mobili vidimati e numerati su ogni pagina oppure su stampa laser

previa autorizzazione Inail e numerazione o conservazione in modalità elettronica.

Riferimenti

Art. 39 Legge 133/2008, DM 9/07/2008, Min Lavoro Cir. 20/2008, Inal nota 9/12/2008, art. 40 L.

214/2011.

[Contributi volontari]

Soggetti

Lavoratori con periodi assicurativi non coperti da contribuzione.

Adempimento

Versamento dei contributi volontari del terzo trimestre.

Modalità

Bollettino di c/c postale predisposto dall’Inps oppure on line sul sito dell’Istituto.

Riferimenti

Art. 7 DPR 1432/71.

[Assegno di natalità 2017]

Soggetti

Beneficiari assegno di natalità.

Adempimento

Scade il termine di presentazione Dsu.

Modalità

La domanda di assegno deve essere presentata di regola una sola volta, solitamente nell’anno di

nascita o di adozione del figlio, è necessario che il beneficiario dell’assegno rinnovi la Dsu, ai fin i

della verifica annuale dell’Isee, per ciascun anno di spettanza del beneficio.

Riferimenti

Inps: Messaggio n. 4476 del 10 novembre 2017.

[Autotrasporto: quote 2018]

Soggetti

Imprese di autotrasporto iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori.

Adempimento

Scade il termine di versamento delle quote dovute per l’anno 2018.

Modalità

Il versamento della quota deve essere effettuato unicamente attraverso il sistema di pagamento

telematico operativo nella apposita funzione presente sul sito www.alboautotrasporto.it del Ministero

delle infrastrutture, tramite carta di credito, per l’importo visualizzabile sul sito stesso e seguendo

le istruzioni in esso reperibili.

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La Rivista del Lavoro 45/2016

Riferimenti

Ministero delle Infrastrutture: Delibera 18 ottobre 2017 (G.U. n. 254 del 30 ottobre 2017).

[Garanzia giovani]

Soggetti

Datori di lavoro.

Adempimento

Scade il termine per assumere tirocinanti iscritti alla garanzia giovani al fine di poter bene ficiare dei

relativi incentivi.

Modalità

Mediante assunzione a tempo indeterminato o determinato pari o superiore a 6 mesi.

Riferimenti

Decreto 394/2016 - INPS circ. 40/2017.

[Lavoro occasionale]

Soggetti

Datori di lavoro.

Adempimento

Ultimo giorno per l'utilizzo dei voucher acquistati fino al 17 marzo 2017 per l'instaurazione di

prestazioni di lavoro accessorio.

Riferimenti

Min. lavoro nota 21.3.2017.

[Dirigenti presentazione Mod. 059]

Soggetti

Dirigenti.

Adempimento

Scade il termine di presentazione della dichiarazione dei contributi non dedotti relativi all'anno 2016.

Modalità

Presentazione tramite l'apposita funzione internet del Mod 059: Contributi non dedotti, disponibile

nell’area riservata del sito Previndai.

Riferimenti

Comunicato del 21 settembre 2017

SANTO PATRONO DELLE PROVINCE ITALIANE

Rieti 4 dicembre Santa Barbara

Sassari 6 dicembre

San Nicola di Bari

Lecco San Nicolò

Milano 7 dicembre Sant’Ambrogio

Pavia 9 dicembre San Siro

Siracusa 13 dicembre Santa Lucia

Teramo 19 dicembre San Berardo di Teramo

Biella 26 dicembre Santo Stefano

Prato

FESTIVITÀ RELIGIOSE

Immacolata concezione (8 dicembre), Santo Natale (25 dicembre), Santo Stefano (26 dicembre).

_________________________ * Mod. F24 presso concessionari della riscossione, banche e agenzie postali, ovvero con modalità telematiche,

per i contribuenti non titolari di partita Iva.

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del titolo III della legge 22.04.1941 n. 633 e

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LA RIVISTA DEL LAVORO - REDAZIONE

ANNO DI PUBBLICAZIONE X RIVISTA N. 45/2017

Editore e proprietario Io Srl – Cultura Formazione

Direttore responsabile Giulio Spiazzi di Corte Regia

Direttore editoriale

Grazia Piccoli

Sede legale - amministrativa

(37122) Verona – Via del Minatore, 6

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e argomenti trattati

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Periodicità e distribuzione Settimanale

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di Verona nr. 1758 dell’11/05/2007

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Gli autori

Hanno collaborato alla realizzazione di questo

numero:

Stefania Altieri

Comitato di redazione

Romina De Bellis

Comitato di redazione

Lia Pesarin

Comitato di redazione

ISSN 2531-9353 La Rivista del Lavoro