La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

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PERIODICO DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE ANNO XIX - Wl "LA RADI CE" - BADOLATO (CZ) - Italia 30 APRILE 2013 Spedizione in A. P. - Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Poste Italiane - Catanzaro PRIMO: SALUTARE «"V peju è arredi" dissa Anticu». «"Il peggio deve ancora avvenire", lo hanno detto gli antichi». Per chi non avesse dimestichezza con il dialetto: '''Il peggio deve ancora avvenire', lo hanno detti gli Antichi". Siamo convinti che l'Antico, il Saggio (da non confondersi con i cosiddetti saggi di oggi) abbia avuto ragione, e continua ad averne. Stante ... ciò che c'è e si vede, a 360 gradi, a Badolato come altrove, sarebbe una stolta illusione credere altrimenti, e una palese e condannabile menzogna predica- re il contrario. Ma l'assunto di questo periodico è positivo e propositivo. Pertanto, con l'augurio ai nostri lettori che vedano presto un radicale cambiamento delle condizioni di vita di questo Paese, por- giamo il nostro solito saluto. , ('JÌtÀ' 'i/.WGINE AGGREGAZIONE D'ALTRI TEMPI Una fotografia del 1950. Ce l'ha portata a casa, per regalarcela, una ex contadina, una Signora che all'età di 90 anni trova il tempo di leggere "La Radice". Il luogo è la scalinata della chiesa dell'Immacolata. I giovani fotografati, contadini e qualche artigiano, della Jusutèrra, erano legati tra loro da vincoli di amicizia. "Convocati" da uno di loro, un artigiano che aveva la capacità di coinvolgerli, si incontravano spesso, per ballare, per fare sere- nate, per cantare nella processione di Giovedì Santo, per stare insieme accanto a una botte a con- versare bevendo un buon bicchie- re di vino. La maggior parte di loro non è più tra noi, ma la Signora Rosa, chiedendoci di pubblicare la foto- grafia, ha inteso farli rivivere tra- mite questo periodico, perché raccontino ai nostri lettori di un mondo lontano "sul quale non c'è da piangere", ma solo da riflettere, anche per non dimen- ticare. Vincenzo Squillacioti

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La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

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PERIODICO DELLASSOCIAZIONE CULTURALE ANNO XIX - Wl LA RADICE - BADOLATO (CZ) - Italia 30 APRILE 2013

Spedizione in A P - Art 2 comma 20c legge 66296 - Poste Italiane - Catanzaro

PRIMO SALUTARE laquoV peju egrave arredi dissa Anticuraquo laquoIl peggio deve ancora avvenire lo hanno detto gli antichiraquo

Per chi non avesse dimestichezza con il dialetto Il peggio deve ancora avvenire lo hanno detti gli Antichi Siamo convinti che lAntico il Saggio (da non confondersi con i cosiddetti saggi di oggi) abbia avuto ragione e continua ad averne Stante ciograve che cegrave e si vede a 360 gradi a Badolato come altrove sarebbe una stolta illusione credere altrimenti e una palese e condannabile menzogna predicashyre il contrario Ma lassunto di questo periodico egrave positivo e propositivo Pertanto con laugurio ai nostri lettori che vedano presto un radicale cambiamento delle condizioni di vita di questo Paese porshygiamo il nostro solito saluto

(JIgravetAgraveiWGINE

AGGREGAZIONE DALTRI TEMPI

Una fotografia del 1950 Ce lha portata a casa per regalarcela una ex contadina una Signora che alletagrave di 90 anni trova il tempo di leggere La Radice

Il luogo egrave la scalinata della chiesa dellImmacolata I giovani fotografati contadini e qualche artigiano della Jusutegraverra erano legati tra loro da vincoli di amicizia Convocati da uno di loro un artigiano che aveva la capacitagrave di coinvolgerli si incontravano spesso per ballare per fare sereshynate per cantare nella processione di Giovedigrave Santo per stare insieme accanto a una botte a conshy

versare bevendo un buon bicchieshyre di vino

La maggior parte di loro non egrave piugrave tra noi ma la Signora Rosa chiedendoci di pubblicare la fotoshygrafia ha inteso farli rivivere trashymite questo periodico percheacute raccontino ai nostri lettori di un mondo lontano sul quale non cegrave da piangere ma solo da riflettere anche per non dimenshyticare

Vincenzo Squillacioti

La Radice bull AnnoXIX bull NI bull JOmiddot()42013

Primo salutare (Direzione) Limmagine (V Squillacioti)

3 La poesia di casa nostra (D Vitale) 4 Il racconto (V Squillacioti) 5 Il pensiero (A Gramsci) 6 Una storia lunga 40 anni (G Pagano) 7 Porta Portese (A Barbuto) 9 Giuda che egrave in noi (U Nisticograve)

lO Il brigantaggio dopo lUnitagrave dItalia (V Bonacci) 13 Percheacute a Squillace e Guardavalle (L Viscido) 14 Per sapeme di piugrave (V Squillacioti) 15 Floro Lauro e Leone (D Paravati) 16 Oro alla Patria e non solo oro (F Mosino)

Notizie utili (Redazione) 17 Figure (A Fiorenza) 18 Collegamento scalo ferroviario-Badolato (F Piperata) 19 Aforisma (R Talarico) 20 Spazio scuola (M Gervasi)

Cognomi e nomi (V Squillacioti) 21 La nota (V Squillacioti) 22 Il consiglio del medico (G Leuzzi) 23 Il consiglio dellavvocato (C Campagna) 23 Una curiositagrave (Redazione) 24 Ancora storia salvata per caso (F Muiagrave) 25 Osserva esperimenta e impara (V Piperissa) 26 Ancora centenari a Badolato (Redazione) 27 Diario di bordo (B Bauer) 28 U pogghiagraveru (R Codispoti) 29 Passeggera turista (Direzione) 30 Tre nuove associazioni a Badolato (I Ermocida) 32 Avvenne a Badolato (V Squillacioti) 38 La lingua (M R Gallelli - A Rosa) 39 Riflessione linguistica (G Durante) 40 Libri ricevuti (Redazione) 42 Cosigrave ha votato Badolato (Redazione)

Lo sapevi che (Redazione) 43 Lettere (A M Innocenti) 44 Lauree (Redazione)

Nozze doro (Reda zione) 45 Quasi unanagrafe (M R Galeli) 46 Cronaca (M R Gallelli) 47 A frrrna di (Redazione)

Contributi (Direzione) 48 Usi e costumi (T Gallelli)

Enigmistica (T Gallelli) Proverbi (T Galleli)

LA RADICE Periodico trimestrale

dell Associazione culturale La Radice BADOLATO

Anno XIX - ndeg l (30 04 2013) Registrazione Tribunale di Catanzaro

W 38 del 12041995

Direttore responsabile Vincenzo SqulUacloti

Redazione Aldo Gallace

M ario Ruggero GaJJeJJi

Hanno collaborato Antonio Barbuto Barbara Bauer

Vittorio Bonacci Caterina Campagna

Rocco Codispoti Giovanna Durante Isidoro Ermocida

Mario Ruggero GaUeHi Tota GaUelli

Marina Gervasi Abba Marco Innocenti

Giacomo Leuzzi Franco Mosino Franco Muiagrave

Ulderico Nisticograve Gerardo Pagano

Domenico Paravati Francesco Piperata Vincenzo Piperissa

Antonio Rosa Lorenzo Viscido

lt LA RADICE

Casella postale ndeg 4 88060 BADOLATO MARINA (CZ) - Italia

Web wwwlaradiceit E-mail infolaradiceit

cc p 16388886 Spedizione in abbonamento postale

Art 2 comma 20c legge 66296 Poste Italiane - Filiale di Catanzaro

Stampa ti SudGrafica Viale Cassiodoro 29- tel 096770297

88060 Davoli Marina (CZ)

Stampato in 1600 copie

Tutti coloro che lavorano per la realizzazione di questo periodico a tutti i livelli prestano la loro opera sp ntaneamente o su jnvito e a titolo gratuito

La direzione ha anche il compito della selezione degli articoli Ilon propri delle notizi e delle let shytere da pubblicare in tutto o in parte

Quanto pubblicato egrave nell insieme accettato ma non per que to sicuramente e pienamente conshydiviso dalla direzione pertanto impegna nello specifico direttamente lAutore che se ne assume la responsabilitagrave

Di tutto quanto non firmato egrave direttamente responsabile la direzione

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-114-2013

I MUORTI E CASA MIA

Ccittativi nu pocu cagrave sona a Vemmaria e ttornanu a stu huocu i muorti e casa mia

Cagrave puru si li cruci hascaru ncampusantu a vittaru sta luci ricordanu lu chiantu

D tata u tata torna cu squatru e ccu martieddu a caci egrave ppronta nghiorna (Egravejati Micuzzieddu )()

A mamma a mamma torna cu a frunda ntra nnu saccu cagrave sempa primo nghiorna ma cogghia ja a lu Laccu

A nanna a nanna torna cu i fraschi e ecu a harina e u pana appena nghiorna addura ntr a Marina

Pigghiamu na cannedda perciamula na gutti inchimu na lancedda e nni mbriacamu tutti

Beddizzi e hocularu maja de stu mumientu u zuccu esta nataru a casa egrave nnu cummientu

Domenico Vitale

(Soverato 1171895 - Gagliato 2371982) (da J ZZIgravePPULl Edizione Argo

Milano 1964)

(Domenico Vitale Un poeta di casa lostra vissuto per motivi di lavoro in Lombardia ma con la mente e col cuore rivolti sempre alla sua terra alla sua Gagliato La sua prodllzione poetica migliore egrave difatti espressa nel dialetto dei suoi padri nel poema [ zzigraveppuli lopera con cui scrishyve Antonio Piromalli ha cantato elegiacamente la propria infanzia sentimentalmente

() Vezzeggiativo di Domenico egrave il poeta stesso garzone del padre

ACCETTIAMO MATERIAL E da pubblicare degda conservare

NOTIZIE storiche e daltro genere

INDIRIZZI di B adolatesi che ancora non ricevono il giornale

FOTOGRAFIE di qualche interesse

SUGGERIMENTI che terremo presenti

C O NTRIBUTI in denaro

n bollettino di ccp allegato non significa che necessariamente bisogna contribuire serve soltanto come promeshymoria a chi e quando intendesse servirsene In particolare tutti coloro che a qualunque titolo e in qualunque modo collaborano con la nostra Associazione o per la realizzazione di questo periodico sono pregati di scusarci se trovano allegato anche loro il bollettino di cc p dograve egrave dovuto unicamente alla necessitagrave di evitare il maggior dispendio di enershygie che comporterebbe una mirata selezione degli indirizzi che non sono poi tanti ma che sono pur sempre millesetshytecento per giunta ripartiti in trentatreacute diverse destinazioni Lo stesso dicasi per gli amici direttori di periodid che punshytualmente riceviamo

Indirizzare a LA RADICE Casella postale ndeg 4 - 88060 BADOLATO MARINA (CZ)middot TALlA

La Radice bull Anno XIX bull NI bull 30-94-2013

LE FAVE DEL CONVENTO

Ci mancava tanto la famiglia Sapevamo ormai che non era vera la voce secondo cui avremshymo rivisto i nostri cari soltanto dopo cinque anni ed era quindi scomparsa la drammatica proshyspettiva di una lunghissima prigionia ma la famiglia ci mancava tanto comunque Avevamo appena dodici anni qualcuno undici gli affetti parentali erano lunico nostro mondo e ne erashyvamo lontani anni-luce tali li consideravamo e tali erano nel 1946 peraltro sconvolto persino nel territorio e nella possibilitagrave di percorrerlo i trecentocinquanta chilometri che separavano alcuni di noi da casa Il telefono senza fugravei non dico la radio ma il cellulare non era ancora fanshytasticato neanche dalla Scienza Il telefono con i fili quello di Meucci giagrave noto da tempo ed in uso in buona parte del mondo non era ancora capillarizzato ed a costo tale da essere non piugrave che un miraggio per le magre casse di un Istituto religioso specialmente se perduto tra le boscose colline del Cilento come lo era il nostro La corrispondenza postale era in quegli anni lunico grande e diffusissimo mezzo di comunicazione tra persone distanti tra loro Cartolina cartolina postale busta foglio per lettera e francobollo erano termini che entravano di preposhytenza anche nel ristretto vocabolario dei ragazzi del tempo che avevano la disavventura di allontanarsi da casa Anche se luso piugrave comune era in veritagrave prerogativa delle famiglie per le quali la corrispondenza epistolare era lunico mezzo di comunicazione con il congiunto emishygrato nelle lontane Americhe e colagrave rimasto negli anni del secondo conflitto mondale

Per noi in collegio la posta in arrivo era piugrave del pane La corrispondenza veniva ritirata ogni giorno allufficio postale del vicino paese e ogni giorno venivano impostate le lettere in partenza dallIstituto I minuti in cui si distribuiva la posta erano i piugrave attesi della giornata ed era grande la delusione quasi scoramento e cruccio se il proprio nome non veniva pronunshyciato ad alta voce dall Assistente nel cortile neHatto di lanciare la bianca busta in direzioshyne del destinatario Cera un ragazzo tra noi orlano di entrambi i genitori che non aveva la gioia di sentire pronunciare ad alta voce il suo nome nel cortile di pomeriggio lo ero tra i piugrave fortunati e forse anche il piugrave invidiato erano rare le giornate in cui rimanevo senza la calda lettera di casa o la cartolina della famiglia amica Ma era percheacute scrivevo anchio ai miei percheacute non stessero in pensiero per la mia lontananza Ma scrivevo anche ai parenti e agli amici della famiglia in segno di rispetto Una volta mi arrivograve da casa anche un telegramshyma i miei mi comunicavano che il terremoto del giorno prima (11 maggio del 1947) non aveva provocato danni neacute alle persone neacute alla casa

Non sempre purtroppo le lettere portavano buone notizie capitava ogni tanto la brutta nuova di un decesso di una disgrazia di una malattia E si maturava anche con pillole amare che la prodiga vita non fa mancare a nessuno neanche ai bambini

Non soffrivamo la fame La modesta retta che pagavano mensilmente le nostre famiglie non arricchiva certo 1Istituto ma assicurava parte del necessario per sopravvivere Laltra parte era in buona misura garantita dagli aiuti internazionali (AAI) e dal Piano MarshaU ideashyto nel 1947 dal generale americano Gorge Marshall appunto per aiutare i popoli d Europa usciti piuttosto male dal conflitto mondiale Gli scatoloni contenenti farina latte in polvere formaggini arrivavano in camion fin nei pressi dell Istituto fuori paese toccava poi a noi picshycolo sciame di venti sette ragazzi portarli sulle spalle sino alla cucina dove tre buone suore custodivano e dispensavano con parsimonia secondo le direttive del superione economo della Casa Cera poi Fra Feroce che ogni sera rientrava al Convento con qualcosa di buono nella sua bisaccia Era pane qualche volta era farina di granoturco con cui le suore ci preparavashyno la polenta ovviamente senza carne tritata e senza formaggio sopra dalla questua di Fratel

0 LaRadice bullAnno XIXmiddot NI bull 30-04-2013

Feroce un po bifolco ma buono di cuore si ottenevano spesso castagne qualche volta anche abbondanti secche e ben monde preparate tra i castagneti del Cilento per essere consumate soprattutto nellinverno Bollite e portate in tavola con condimento non certo succulento costituivano insieme alla pasta con le patate il cibo piugrave usuale della nostra alimentazione Raramente perograve ne restava nei piatti per ingrassare i suini

Apparteneva all Istituto un bell appezzamento di terra che lo cingeva da tre lati era stato lubertoso campo dei monaci cappuccini prima che limmobile da loro abbandonato divenisshyse un Vocazionario di don Giustino Maria Russolillo Non cerano piugrave perograve le braccia dei monaci a coltivarlo per cui produceva ormai ben poco Cerano numerosi ulivi i cui frutti venivano da noi stessi raccolti a terra per procurarci cosigrave lolio per la cucina cerano pure numerose viti mal curate e una zona libera da piante sulla quale poter seminare le fave

Quellanno dissodato il terreno con la zappa da un giovane contadino del luogo che venishyva chiamato alloccorrenza per fare lagricoltore in autunno nella zona libera vennero semishynate le fave In gennaio le piantine erano giagrave grandi e capaci di sopportare facilmente il non molto rigido inverno campano In marzo e in aprile i verdi baccelli si gonfiavano giorno dopo giorno al tepore del sole primaverile Noi sapevamo perograve che quelle fave non erano destinashyte alla nostra mensa in quanto sarebbero appena bastate per cucinarle una sola volta o due ad uso dei superiori e forse anche delle suore Persino il campicello era in qualche modo sotshytratto alla nostra attenzione mediante un muretto che lo recingeva e un cancelletto che ne

impediva laccesso La posizione stessa del campo era separata dai luoghi di comune frequenshytazione come lingresso principale dell Istituto la cappella il cortile

Un pomeriggio del mese daprile allinizio dellora dedicata alla ricreazione lAssistente ci ha riuniti nei pressi del cancello che separava noi dalla favagraveta percheacute ci voleva parlare il Rettore Arrivograve subito difatti don Galasso che noi vedevamo ogni giorno nel refettorio a pranzo e a cena spesso a nostra disposizione nel confessionale a chiusura della giornata quando prima di andare a letto ci augurava la buona notte con un pensiero su cui meditare che ci rivolgeva dallaltare Per il resto i suoi impegni esterni e di capo dIstituto ne impedishyvano il contatto Quel pomeriggio appena ci fu vicino ci salutograve con un sorriso paterno estrasshyse dalla tasca lorologio che posograve sul palmo di una mano e disse Lo vedete qui vicino il campo delle fave Don De Luca (era lAssistente) adesso apre il cancello Al mio via voi poteshyte entrare nel campo e mangiare quante fave volete Egrave proibito metterne in tasca Vi do cinshyque minuti di tempo al mio stop dovete tornare qui di corsa Chiaro Noi annuimmo Pausa Sempre sonidendo disse Uno due tre Vvvia

Mi rivedo ancora tredicenne tra le piante di fave che mi arrivavano al petto Accanto a me il frenetico gioco di staccare sbaccellare mangiare

Allo stop siamo tornati di corsa accanto al Rettore e all Assistente Non mancava nessuno lo non so quanti baccelli ho staccato forse quattro forse cinque La pur piacevole sorpreshy

sa non maveva entusiasmato Non maveva divertito E ancora oggi dopo tanti lustri non saprei dire percheacute

Vincenzo Squillacioti

Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti

Antonio Gramsci

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

continua a pag 8 ~

studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

-- Segue da pag 7

Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

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La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

~~ t[ DIPETTO(i VI KCtNO SQlJILLAC iO

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 2: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull AnnoXIX bull NI bull JOmiddot()42013

Primo salutare (Direzione) Limmagine (V Squillacioti)

3 La poesia di casa nostra (D Vitale) 4 Il racconto (V Squillacioti) 5 Il pensiero (A Gramsci) 6 Una storia lunga 40 anni (G Pagano) 7 Porta Portese (A Barbuto) 9 Giuda che egrave in noi (U Nisticograve)

lO Il brigantaggio dopo lUnitagrave dItalia (V Bonacci) 13 Percheacute a Squillace e Guardavalle (L Viscido) 14 Per sapeme di piugrave (V Squillacioti) 15 Floro Lauro e Leone (D Paravati) 16 Oro alla Patria e non solo oro (F Mosino)

Notizie utili (Redazione) 17 Figure (A Fiorenza) 18 Collegamento scalo ferroviario-Badolato (F Piperata) 19 Aforisma (R Talarico) 20 Spazio scuola (M Gervasi)

Cognomi e nomi (V Squillacioti) 21 La nota (V Squillacioti) 22 Il consiglio del medico (G Leuzzi) 23 Il consiglio dellavvocato (C Campagna) 23 Una curiositagrave (Redazione) 24 Ancora storia salvata per caso (F Muiagrave) 25 Osserva esperimenta e impara (V Piperissa) 26 Ancora centenari a Badolato (Redazione) 27 Diario di bordo (B Bauer) 28 U pogghiagraveru (R Codispoti) 29 Passeggera turista (Direzione) 30 Tre nuove associazioni a Badolato (I Ermocida) 32 Avvenne a Badolato (V Squillacioti) 38 La lingua (M R Gallelli - A Rosa) 39 Riflessione linguistica (G Durante) 40 Libri ricevuti (Redazione) 42 Cosigrave ha votato Badolato (Redazione)

Lo sapevi che (Redazione) 43 Lettere (A M Innocenti) 44 Lauree (Redazione)

Nozze doro (Reda zione) 45 Quasi unanagrafe (M R Galeli) 46 Cronaca (M R Gallelli) 47 A frrrna di (Redazione)

Contributi (Direzione) 48 Usi e costumi (T Gallelli)

Enigmistica (T Gallelli) Proverbi (T Galleli)

LA RADICE Periodico trimestrale

dell Associazione culturale La Radice BADOLATO

Anno XIX - ndeg l (30 04 2013) Registrazione Tribunale di Catanzaro

W 38 del 12041995

Direttore responsabile Vincenzo SqulUacloti

Redazione Aldo Gallace

M ario Ruggero GaJJeJJi

Hanno collaborato Antonio Barbuto Barbara Bauer

Vittorio Bonacci Caterina Campagna

Rocco Codispoti Giovanna Durante Isidoro Ermocida

Mario Ruggero GaUeHi Tota GaUelli

Marina Gervasi Abba Marco Innocenti

Giacomo Leuzzi Franco Mosino Franco Muiagrave

Ulderico Nisticograve Gerardo Pagano

Domenico Paravati Francesco Piperata Vincenzo Piperissa

Antonio Rosa Lorenzo Viscido

lt LA RADICE

Casella postale ndeg 4 88060 BADOLATO MARINA (CZ) - Italia

Web wwwlaradiceit E-mail infolaradiceit

cc p 16388886 Spedizione in abbonamento postale

Art 2 comma 20c legge 66296 Poste Italiane - Filiale di Catanzaro

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88060 Davoli Marina (CZ)

Stampato in 1600 copie

Tutti coloro che lavorano per la realizzazione di questo periodico a tutti i livelli prestano la loro opera sp ntaneamente o su jnvito e a titolo gratuito

La direzione ha anche il compito della selezione degli articoli Ilon propri delle notizi e delle let shytere da pubblicare in tutto o in parte

Quanto pubblicato egrave nell insieme accettato ma non per que to sicuramente e pienamente conshydiviso dalla direzione pertanto impegna nello specifico direttamente lAutore che se ne assume la responsabilitagrave

Di tutto quanto non firmato egrave direttamente responsabile la direzione

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-114-2013

I MUORTI E CASA MIA

Ccittativi nu pocu cagrave sona a Vemmaria e ttornanu a stu huocu i muorti e casa mia

Cagrave puru si li cruci hascaru ncampusantu a vittaru sta luci ricordanu lu chiantu

D tata u tata torna cu squatru e ccu martieddu a caci egrave ppronta nghiorna (Egravejati Micuzzieddu )()

A mamma a mamma torna cu a frunda ntra nnu saccu cagrave sempa primo nghiorna ma cogghia ja a lu Laccu

A nanna a nanna torna cu i fraschi e ecu a harina e u pana appena nghiorna addura ntr a Marina

Pigghiamu na cannedda perciamula na gutti inchimu na lancedda e nni mbriacamu tutti

Beddizzi e hocularu maja de stu mumientu u zuccu esta nataru a casa egrave nnu cummientu

Domenico Vitale

(Soverato 1171895 - Gagliato 2371982) (da J ZZIgravePPULl Edizione Argo

Milano 1964)

(Domenico Vitale Un poeta di casa lostra vissuto per motivi di lavoro in Lombardia ma con la mente e col cuore rivolti sempre alla sua terra alla sua Gagliato La sua prodllzione poetica migliore egrave difatti espressa nel dialetto dei suoi padri nel poema [ zzigraveppuli lopera con cui scrishyve Antonio Piromalli ha cantato elegiacamente la propria infanzia sentimentalmente

() Vezzeggiativo di Domenico egrave il poeta stesso garzone del padre

ACCETTIAMO MATERIAL E da pubblicare degda conservare

NOTIZIE storiche e daltro genere

INDIRIZZI di B adolatesi che ancora non ricevono il giornale

FOTOGRAFIE di qualche interesse

SUGGERIMENTI che terremo presenti

C O NTRIBUTI in denaro

n bollettino di ccp allegato non significa che necessariamente bisogna contribuire serve soltanto come promeshymoria a chi e quando intendesse servirsene In particolare tutti coloro che a qualunque titolo e in qualunque modo collaborano con la nostra Associazione o per la realizzazione di questo periodico sono pregati di scusarci se trovano allegato anche loro il bollettino di cc p dograve egrave dovuto unicamente alla necessitagrave di evitare il maggior dispendio di enershygie che comporterebbe una mirata selezione degli indirizzi che non sono poi tanti ma che sono pur sempre millesetshytecento per giunta ripartiti in trentatreacute diverse destinazioni Lo stesso dicasi per gli amici direttori di periodid che punshytualmente riceviamo

Indirizzare a LA RADICE Casella postale ndeg 4 - 88060 BADOLATO MARINA (CZ)middot TALlA

La Radice bull Anno XIX bull NI bull 30-94-2013

LE FAVE DEL CONVENTO

Ci mancava tanto la famiglia Sapevamo ormai che non era vera la voce secondo cui avremshymo rivisto i nostri cari soltanto dopo cinque anni ed era quindi scomparsa la drammatica proshyspettiva di una lunghissima prigionia ma la famiglia ci mancava tanto comunque Avevamo appena dodici anni qualcuno undici gli affetti parentali erano lunico nostro mondo e ne erashyvamo lontani anni-luce tali li consideravamo e tali erano nel 1946 peraltro sconvolto persino nel territorio e nella possibilitagrave di percorrerlo i trecentocinquanta chilometri che separavano alcuni di noi da casa Il telefono senza fugravei non dico la radio ma il cellulare non era ancora fanshytasticato neanche dalla Scienza Il telefono con i fili quello di Meucci giagrave noto da tempo ed in uso in buona parte del mondo non era ancora capillarizzato ed a costo tale da essere non piugrave che un miraggio per le magre casse di un Istituto religioso specialmente se perduto tra le boscose colline del Cilento come lo era il nostro La corrispondenza postale era in quegli anni lunico grande e diffusissimo mezzo di comunicazione tra persone distanti tra loro Cartolina cartolina postale busta foglio per lettera e francobollo erano termini che entravano di preposhytenza anche nel ristretto vocabolario dei ragazzi del tempo che avevano la disavventura di allontanarsi da casa Anche se luso piugrave comune era in veritagrave prerogativa delle famiglie per le quali la corrispondenza epistolare era lunico mezzo di comunicazione con il congiunto emishygrato nelle lontane Americhe e colagrave rimasto negli anni del secondo conflitto mondale

Per noi in collegio la posta in arrivo era piugrave del pane La corrispondenza veniva ritirata ogni giorno allufficio postale del vicino paese e ogni giorno venivano impostate le lettere in partenza dallIstituto I minuti in cui si distribuiva la posta erano i piugrave attesi della giornata ed era grande la delusione quasi scoramento e cruccio se il proprio nome non veniva pronunshyciato ad alta voce dall Assistente nel cortile neHatto di lanciare la bianca busta in direzioshyne del destinatario Cera un ragazzo tra noi orlano di entrambi i genitori che non aveva la gioia di sentire pronunciare ad alta voce il suo nome nel cortile di pomeriggio lo ero tra i piugrave fortunati e forse anche il piugrave invidiato erano rare le giornate in cui rimanevo senza la calda lettera di casa o la cartolina della famiglia amica Ma era percheacute scrivevo anchio ai miei percheacute non stessero in pensiero per la mia lontananza Ma scrivevo anche ai parenti e agli amici della famiglia in segno di rispetto Una volta mi arrivograve da casa anche un telegramshyma i miei mi comunicavano che il terremoto del giorno prima (11 maggio del 1947) non aveva provocato danni neacute alle persone neacute alla casa

Non sempre purtroppo le lettere portavano buone notizie capitava ogni tanto la brutta nuova di un decesso di una disgrazia di una malattia E si maturava anche con pillole amare che la prodiga vita non fa mancare a nessuno neanche ai bambini

Non soffrivamo la fame La modesta retta che pagavano mensilmente le nostre famiglie non arricchiva certo 1Istituto ma assicurava parte del necessario per sopravvivere Laltra parte era in buona misura garantita dagli aiuti internazionali (AAI) e dal Piano MarshaU ideashyto nel 1947 dal generale americano Gorge Marshall appunto per aiutare i popoli d Europa usciti piuttosto male dal conflitto mondiale Gli scatoloni contenenti farina latte in polvere formaggini arrivavano in camion fin nei pressi dell Istituto fuori paese toccava poi a noi picshycolo sciame di venti sette ragazzi portarli sulle spalle sino alla cucina dove tre buone suore custodivano e dispensavano con parsimonia secondo le direttive del superione economo della Casa Cera poi Fra Feroce che ogni sera rientrava al Convento con qualcosa di buono nella sua bisaccia Era pane qualche volta era farina di granoturco con cui le suore ci preparavashyno la polenta ovviamente senza carne tritata e senza formaggio sopra dalla questua di Fratel

0 LaRadice bullAnno XIXmiddot NI bull 30-04-2013

Feroce un po bifolco ma buono di cuore si ottenevano spesso castagne qualche volta anche abbondanti secche e ben monde preparate tra i castagneti del Cilento per essere consumate soprattutto nellinverno Bollite e portate in tavola con condimento non certo succulento costituivano insieme alla pasta con le patate il cibo piugrave usuale della nostra alimentazione Raramente perograve ne restava nei piatti per ingrassare i suini

Apparteneva all Istituto un bell appezzamento di terra che lo cingeva da tre lati era stato lubertoso campo dei monaci cappuccini prima che limmobile da loro abbandonato divenisshyse un Vocazionario di don Giustino Maria Russolillo Non cerano piugrave perograve le braccia dei monaci a coltivarlo per cui produceva ormai ben poco Cerano numerosi ulivi i cui frutti venivano da noi stessi raccolti a terra per procurarci cosigrave lolio per la cucina cerano pure numerose viti mal curate e una zona libera da piante sulla quale poter seminare le fave

Quellanno dissodato il terreno con la zappa da un giovane contadino del luogo che venishyva chiamato alloccorrenza per fare lagricoltore in autunno nella zona libera vennero semishynate le fave In gennaio le piantine erano giagrave grandi e capaci di sopportare facilmente il non molto rigido inverno campano In marzo e in aprile i verdi baccelli si gonfiavano giorno dopo giorno al tepore del sole primaverile Noi sapevamo perograve che quelle fave non erano destinashyte alla nostra mensa in quanto sarebbero appena bastate per cucinarle una sola volta o due ad uso dei superiori e forse anche delle suore Persino il campicello era in qualche modo sotshytratto alla nostra attenzione mediante un muretto che lo recingeva e un cancelletto che ne

impediva laccesso La posizione stessa del campo era separata dai luoghi di comune frequenshytazione come lingresso principale dell Istituto la cappella il cortile

Un pomeriggio del mese daprile allinizio dellora dedicata alla ricreazione lAssistente ci ha riuniti nei pressi del cancello che separava noi dalla favagraveta percheacute ci voleva parlare il Rettore Arrivograve subito difatti don Galasso che noi vedevamo ogni giorno nel refettorio a pranzo e a cena spesso a nostra disposizione nel confessionale a chiusura della giornata quando prima di andare a letto ci augurava la buona notte con un pensiero su cui meditare che ci rivolgeva dallaltare Per il resto i suoi impegni esterni e di capo dIstituto ne impedishyvano il contatto Quel pomeriggio appena ci fu vicino ci salutograve con un sorriso paterno estrasshyse dalla tasca lorologio che posograve sul palmo di una mano e disse Lo vedete qui vicino il campo delle fave Don De Luca (era lAssistente) adesso apre il cancello Al mio via voi poteshyte entrare nel campo e mangiare quante fave volete Egrave proibito metterne in tasca Vi do cinshyque minuti di tempo al mio stop dovete tornare qui di corsa Chiaro Noi annuimmo Pausa Sempre sonidendo disse Uno due tre Vvvia

Mi rivedo ancora tredicenne tra le piante di fave che mi arrivavano al petto Accanto a me il frenetico gioco di staccare sbaccellare mangiare

Allo stop siamo tornati di corsa accanto al Rettore e all Assistente Non mancava nessuno lo non so quanti baccelli ho staccato forse quattro forse cinque La pur piacevole sorpreshy

sa non maveva entusiasmato Non maveva divertito E ancora oggi dopo tanti lustri non saprei dire percheacute

Vincenzo Squillacioti

Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti

Antonio Gramsci

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

continua a pag 8 ~

studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

-- Segue da pag 7

Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

continua a pag IO ~

La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

- Segue da pag 9

vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

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(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 3: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-114-2013

I MUORTI E CASA MIA

Ccittativi nu pocu cagrave sona a Vemmaria e ttornanu a stu huocu i muorti e casa mia

Cagrave puru si li cruci hascaru ncampusantu a vittaru sta luci ricordanu lu chiantu

D tata u tata torna cu squatru e ccu martieddu a caci egrave ppronta nghiorna (Egravejati Micuzzieddu )()

A mamma a mamma torna cu a frunda ntra nnu saccu cagrave sempa primo nghiorna ma cogghia ja a lu Laccu

A nanna a nanna torna cu i fraschi e ecu a harina e u pana appena nghiorna addura ntr a Marina

Pigghiamu na cannedda perciamula na gutti inchimu na lancedda e nni mbriacamu tutti

Beddizzi e hocularu maja de stu mumientu u zuccu esta nataru a casa egrave nnu cummientu

Domenico Vitale

(Soverato 1171895 - Gagliato 2371982) (da J ZZIgravePPULl Edizione Argo

Milano 1964)

(Domenico Vitale Un poeta di casa lostra vissuto per motivi di lavoro in Lombardia ma con la mente e col cuore rivolti sempre alla sua terra alla sua Gagliato La sua prodllzione poetica migliore egrave difatti espressa nel dialetto dei suoi padri nel poema [ zzigraveppuli lopera con cui scrishyve Antonio Piromalli ha cantato elegiacamente la propria infanzia sentimentalmente

() Vezzeggiativo di Domenico egrave il poeta stesso garzone del padre

ACCETTIAMO MATERIAL E da pubblicare degda conservare

NOTIZIE storiche e daltro genere

INDIRIZZI di B adolatesi che ancora non ricevono il giornale

FOTOGRAFIE di qualche interesse

SUGGERIMENTI che terremo presenti

C O NTRIBUTI in denaro

n bollettino di ccp allegato non significa che necessariamente bisogna contribuire serve soltanto come promeshymoria a chi e quando intendesse servirsene In particolare tutti coloro che a qualunque titolo e in qualunque modo collaborano con la nostra Associazione o per la realizzazione di questo periodico sono pregati di scusarci se trovano allegato anche loro il bollettino di cc p dograve egrave dovuto unicamente alla necessitagrave di evitare il maggior dispendio di enershygie che comporterebbe una mirata selezione degli indirizzi che non sono poi tanti ma che sono pur sempre millesetshytecento per giunta ripartiti in trentatreacute diverse destinazioni Lo stesso dicasi per gli amici direttori di periodid che punshytualmente riceviamo

Indirizzare a LA RADICE Casella postale ndeg 4 - 88060 BADOLATO MARINA (CZ)middot TALlA

La Radice bull Anno XIX bull NI bull 30-94-2013

LE FAVE DEL CONVENTO

Ci mancava tanto la famiglia Sapevamo ormai che non era vera la voce secondo cui avremshymo rivisto i nostri cari soltanto dopo cinque anni ed era quindi scomparsa la drammatica proshyspettiva di una lunghissima prigionia ma la famiglia ci mancava tanto comunque Avevamo appena dodici anni qualcuno undici gli affetti parentali erano lunico nostro mondo e ne erashyvamo lontani anni-luce tali li consideravamo e tali erano nel 1946 peraltro sconvolto persino nel territorio e nella possibilitagrave di percorrerlo i trecentocinquanta chilometri che separavano alcuni di noi da casa Il telefono senza fugravei non dico la radio ma il cellulare non era ancora fanshytasticato neanche dalla Scienza Il telefono con i fili quello di Meucci giagrave noto da tempo ed in uso in buona parte del mondo non era ancora capillarizzato ed a costo tale da essere non piugrave che un miraggio per le magre casse di un Istituto religioso specialmente se perduto tra le boscose colline del Cilento come lo era il nostro La corrispondenza postale era in quegli anni lunico grande e diffusissimo mezzo di comunicazione tra persone distanti tra loro Cartolina cartolina postale busta foglio per lettera e francobollo erano termini che entravano di preposhytenza anche nel ristretto vocabolario dei ragazzi del tempo che avevano la disavventura di allontanarsi da casa Anche se luso piugrave comune era in veritagrave prerogativa delle famiglie per le quali la corrispondenza epistolare era lunico mezzo di comunicazione con il congiunto emishygrato nelle lontane Americhe e colagrave rimasto negli anni del secondo conflitto mondale

Per noi in collegio la posta in arrivo era piugrave del pane La corrispondenza veniva ritirata ogni giorno allufficio postale del vicino paese e ogni giorno venivano impostate le lettere in partenza dallIstituto I minuti in cui si distribuiva la posta erano i piugrave attesi della giornata ed era grande la delusione quasi scoramento e cruccio se il proprio nome non veniva pronunshyciato ad alta voce dall Assistente nel cortile neHatto di lanciare la bianca busta in direzioshyne del destinatario Cera un ragazzo tra noi orlano di entrambi i genitori che non aveva la gioia di sentire pronunciare ad alta voce il suo nome nel cortile di pomeriggio lo ero tra i piugrave fortunati e forse anche il piugrave invidiato erano rare le giornate in cui rimanevo senza la calda lettera di casa o la cartolina della famiglia amica Ma era percheacute scrivevo anchio ai miei percheacute non stessero in pensiero per la mia lontananza Ma scrivevo anche ai parenti e agli amici della famiglia in segno di rispetto Una volta mi arrivograve da casa anche un telegramshyma i miei mi comunicavano che il terremoto del giorno prima (11 maggio del 1947) non aveva provocato danni neacute alle persone neacute alla casa

Non sempre purtroppo le lettere portavano buone notizie capitava ogni tanto la brutta nuova di un decesso di una disgrazia di una malattia E si maturava anche con pillole amare che la prodiga vita non fa mancare a nessuno neanche ai bambini

Non soffrivamo la fame La modesta retta che pagavano mensilmente le nostre famiglie non arricchiva certo 1Istituto ma assicurava parte del necessario per sopravvivere Laltra parte era in buona misura garantita dagli aiuti internazionali (AAI) e dal Piano MarshaU ideashyto nel 1947 dal generale americano Gorge Marshall appunto per aiutare i popoli d Europa usciti piuttosto male dal conflitto mondiale Gli scatoloni contenenti farina latte in polvere formaggini arrivavano in camion fin nei pressi dell Istituto fuori paese toccava poi a noi picshycolo sciame di venti sette ragazzi portarli sulle spalle sino alla cucina dove tre buone suore custodivano e dispensavano con parsimonia secondo le direttive del superione economo della Casa Cera poi Fra Feroce che ogni sera rientrava al Convento con qualcosa di buono nella sua bisaccia Era pane qualche volta era farina di granoturco con cui le suore ci preparavashyno la polenta ovviamente senza carne tritata e senza formaggio sopra dalla questua di Fratel

0 LaRadice bullAnno XIXmiddot NI bull 30-04-2013

Feroce un po bifolco ma buono di cuore si ottenevano spesso castagne qualche volta anche abbondanti secche e ben monde preparate tra i castagneti del Cilento per essere consumate soprattutto nellinverno Bollite e portate in tavola con condimento non certo succulento costituivano insieme alla pasta con le patate il cibo piugrave usuale della nostra alimentazione Raramente perograve ne restava nei piatti per ingrassare i suini

Apparteneva all Istituto un bell appezzamento di terra che lo cingeva da tre lati era stato lubertoso campo dei monaci cappuccini prima che limmobile da loro abbandonato divenisshyse un Vocazionario di don Giustino Maria Russolillo Non cerano piugrave perograve le braccia dei monaci a coltivarlo per cui produceva ormai ben poco Cerano numerosi ulivi i cui frutti venivano da noi stessi raccolti a terra per procurarci cosigrave lolio per la cucina cerano pure numerose viti mal curate e una zona libera da piante sulla quale poter seminare le fave

Quellanno dissodato il terreno con la zappa da un giovane contadino del luogo che venishyva chiamato alloccorrenza per fare lagricoltore in autunno nella zona libera vennero semishynate le fave In gennaio le piantine erano giagrave grandi e capaci di sopportare facilmente il non molto rigido inverno campano In marzo e in aprile i verdi baccelli si gonfiavano giorno dopo giorno al tepore del sole primaverile Noi sapevamo perograve che quelle fave non erano destinashyte alla nostra mensa in quanto sarebbero appena bastate per cucinarle una sola volta o due ad uso dei superiori e forse anche delle suore Persino il campicello era in qualche modo sotshytratto alla nostra attenzione mediante un muretto che lo recingeva e un cancelletto che ne

impediva laccesso La posizione stessa del campo era separata dai luoghi di comune frequenshytazione come lingresso principale dell Istituto la cappella il cortile

Un pomeriggio del mese daprile allinizio dellora dedicata alla ricreazione lAssistente ci ha riuniti nei pressi del cancello che separava noi dalla favagraveta percheacute ci voleva parlare il Rettore Arrivograve subito difatti don Galasso che noi vedevamo ogni giorno nel refettorio a pranzo e a cena spesso a nostra disposizione nel confessionale a chiusura della giornata quando prima di andare a letto ci augurava la buona notte con un pensiero su cui meditare che ci rivolgeva dallaltare Per il resto i suoi impegni esterni e di capo dIstituto ne impedishyvano il contatto Quel pomeriggio appena ci fu vicino ci salutograve con un sorriso paterno estrasshyse dalla tasca lorologio che posograve sul palmo di una mano e disse Lo vedete qui vicino il campo delle fave Don De Luca (era lAssistente) adesso apre il cancello Al mio via voi poteshyte entrare nel campo e mangiare quante fave volete Egrave proibito metterne in tasca Vi do cinshyque minuti di tempo al mio stop dovete tornare qui di corsa Chiaro Noi annuimmo Pausa Sempre sonidendo disse Uno due tre Vvvia

Mi rivedo ancora tredicenne tra le piante di fave che mi arrivavano al petto Accanto a me il frenetico gioco di staccare sbaccellare mangiare

Allo stop siamo tornati di corsa accanto al Rettore e all Assistente Non mancava nessuno lo non so quanti baccelli ho staccato forse quattro forse cinque La pur piacevole sorpreshy

sa non maveva entusiasmato Non maveva divertito E ancora oggi dopo tanti lustri non saprei dire percheacute

Vincenzo Squillacioti

Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti

Antonio Gramsci

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

continua a pag 8 ~

studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

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Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

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La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

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in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 4: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX bull NI bull 30-94-2013

LE FAVE DEL CONVENTO

Ci mancava tanto la famiglia Sapevamo ormai che non era vera la voce secondo cui avremshymo rivisto i nostri cari soltanto dopo cinque anni ed era quindi scomparsa la drammatica proshyspettiva di una lunghissima prigionia ma la famiglia ci mancava tanto comunque Avevamo appena dodici anni qualcuno undici gli affetti parentali erano lunico nostro mondo e ne erashyvamo lontani anni-luce tali li consideravamo e tali erano nel 1946 peraltro sconvolto persino nel territorio e nella possibilitagrave di percorrerlo i trecentocinquanta chilometri che separavano alcuni di noi da casa Il telefono senza fugravei non dico la radio ma il cellulare non era ancora fanshytasticato neanche dalla Scienza Il telefono con i fili quello di Meucci giagrave noto da tempo ed in uso in buona parte del mondo non era ancora capillarizzato ed a costo tale da essere non piugrave che un miraggio per le magre casse di un Istituto religioso specialmente se perduto tra le boscose colline del Cilento come lo era il nostro La corrispondenza postale era in quegli anni lunico grande e diffusissimo mezzo di comunicazione tra persone distanti tra loro Cartolina cartolina postale busta foglio per lettera e francobollo erano termini che entravano di preposhytenza anche nel ristretto vocabolario dei ragazzi del tempo che avevano la disavventura di allontanarsi da casa Anche se luso piugrave comune era in veritagrave prerogativa delle famiglie per le quali la corrispondenza epistolare era lunico mezzo di comunicazione con il congiunto emishygrato nelle lontane Americhe e colagrave rimasto negli anni del secondo conflitto mondale

Per noi in collegio la posta in arrivo era piugrave del pane La corrispondenza veniva ritirata ogni giorno allufficio postale del vicino paese e ogni giorno venivano impostate le lettere in partenza dallIstituto I minuti in cui si distribuiva la posta erano i piugrave attesi della giornata ed era grande la delusione quasi scoramento e cruccio se il proprio nome non veniva pronunshyciato ad alta voce dall Assistente nel cortile neHatto di lanciare la bianca busta in direzioshyne del destinatario Cera un ragazzo tra noi orlano di entrambi i genitori che non aveva la gioia di sentire pronunciare ad alta voce il suo nome nel cortile di pomeriggio lo ero tra i piugrave fortunati e forse anche il piugrave invidiato erano rare le giornate in cui rimanevo senza la calda lettera di casa o la cartolina della famiglia amica Ma era percheacute scrivevo anchio ai miei percheacute non stessero in pensiero per la mia lontananza Ma scrivevo anche ai parenti e agli amici della famiglia in segno di rispetto Una volta mi arrivograve da casa anche un telegramshyma i miei mi comunicavano che il terremoto del giorno prima (11 maggio del 1947) non aveva provocato danni neacute alle persone neacute alla casa

Non sempre purtroppo le lettere portavano buone notizie capitava ogni tanto la brutta nuova di un decesso di una disgrazia di una malattia E si maturava anche con pillole amare che la prodiga vita non fa mancare a nessuno neanche ai bambini

Non soffrivamo la fame La modesta retta che pagavano mensilmente le nostre famiglie non arricchiva certo 1Istituto ma assicurava parte del necessario per sopravvivere Laltra parte era in buona misura garantita dagli aiuti internazionali (AAI) e dal Piano MarshaU ideashyto nel 1947 dal generale americano Gorge Marshall appunto per aiutare i popoli d Europa usciti piuttosto male dal conflitto mondiale Gli scatoloni contenenti farina latte in polvere formaggini arrivavano in camion fin nei pressi dell Istituto fuori paese toccava poi a noi picshycolo sciame di venti sette ragazzi portarli sulle spalle sino alla cucina dove tre buone suore custodivano e dispensavano con parsimonia secondo le direttive del superione economo della Casa Cera poi Fra Feroce che ogni sera rientrava al Convento con qualcosa di buono nella sua bisaccia Era pane qualche volta era farina di granoturco con cui le suore ci preparavashyno la polenta ovviamente senza carne tritata e senza formaggio sopra dalla questua di Fratel

0 LaRadice bullAnno XIXmiddot NI bull 30-04-2013

Feroce un po bifolco ma buono di cuore si ottenevano spesso castagne qualche volta anche abbondanti secche e ben monde preparate tra i castagneti del Cilento per essere consumate soprattutto nellinverno Bollite e portate in tavola con condimento non certo succulento costituivano insieme alla pasta con le patate il cibo piugrave usuale della nostra alimentazione Raramente perograve ne restava nei piatti per ingrassare i suini

Apparteneva all Istituto un bell appezzamento di terra che lo cingeva da tre lati era stato lubertoso campo dei monaci cappuccini prima che limmobile da loro abbandonato divenisshyse un Vocazionario di don Giustino Maria Russolillo Non cerano piugrave perograve le braccia dei monaci a coltivarlo per cui produceva ormai ben poco Cerano numerosi ulivi i cui frutti venivano da noi stessi raccolti a terra per procurarci cosigrave lolio per la cucina cerano pure numerose viti mal curate e una zona libera da piante sulla quale poter seminare le fave

Quellanno dissodato il terreno con la zappa da un giovane contadino del luogo che venishyva chiamato alloccorrenza per fare lagricoltore in autunno nella zona libera vennero semishynate le fave In gennaio le piantine erano giagrave grandi e capaci di sopportare facilmente il non molto rigido inverno campano In marzo e in aprile i verdi baccelli si gonfiavano giorno dopo giorno al tepore del sole primaverile Noi sapevamo perograve che quelle fave non erano destinashyte alla nostra mensa in quanto sarebbero appena bastate per cucinarle una sola volta o due ad uso dei superiori e forse anche delle suore Persino il campicello era in qualche modo sotshytratto alla nostra attenzione mediante un muretto che lo recingeva e un cancelletto che ne

impediva laccesso La posizione stessa del campo era separata dai luoghi di comune frequenshytazione come lingresso principale dell Istituto la cappella il cortile

Un pomeriggio del mese daprile allinizio dellora dedicata alla ricreazione lAssistente ci ha riuniti nei pressi del cancello che separava noi dalla favagraveta percheacute ci voleva parlare il Rettore Arrivograve subito difatti don Galasso che noi vedevamo ogni giorno nel refettorio a pranzo e a cena spesso a nostra disposizione nel confessionale a chiusura della giornata quando prima di andare a letto ci augurava la buona notte con un pensiero su cui meditare che ci rivolgeva dallaltare Per il resto i suoi impegni esterni e di capo dIstituto ne impedishyvano il contatto Quel pomeriggio appena ci fu vicino ci salutograve con un sorriso paterno estrasshyse dalla tasca lorologio che posograve sul palmo di una mano e disse Lo vedete qui vicino il campo delle fave Don De Luca (era lAssistente) adesso apre il cancello Al mio via voi poteshyte entrare nel campo e mangiare quante fave volete Egrave proibito metterne in tasca Vi do cinshyque minuti di tempo al mio stop dovete tornare qui di corsa Chiaro Noi annuimmo Pausa Sempre sonidendo disse Uno due tre Vvvia

Mi rivedo ancora tredicenne tra le piante di fave che mi arrivavano al petto Accanto a me il frenetico gioco di staccare sbaccellare mangiare

Allo stop siamo tornati di corsa accanto al Rettore e all Assistente Non mancava nessuno lo non so quanti baccelli ho staccato forse quattro forse cinque La pur piacevole sorpreshy

sa non maveva entusiasmato Non maveva divertito E ancora oggi dopo tanti lustri non saprei dire percheacute

Vincenzo Squillacioti

Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti

Antonio Gramsci

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

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studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

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Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

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La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

- Segue dapagll

ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

continua a pag 14 ----shy

La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

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abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

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in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 5: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

0 LaRadice bullAnno XIXmiddot NI bull 30-04-2013

Feroce un po bifolco ma buono di cuore si ottenevano spesso castagne qualche volta anche abbondanti secche e ben monde preparate tra i castagneti del Cilento per essere consumate soprattutto nellinverno Bollite e portate in tavola con condimento non certo succulento costituivano insieme alla pasta con le patate il cibo piugrave usuale della nostra alimentazione Raramente perograve ne restava nei piatti per ingrassare i suini

Apparteneva all Istituto un bell appezzamento di terra che lo cingeva da tre lati era stato lubertoso campo dei monaci cappuccini prima che limmobile da loro abbandonato divenisshyse un Vocazionario di don Giustino Maria Russolillo Non cerano piugrave perograve le braccia dei monaci a coltivarlo per cui produceva ormai ben poco Cerano numerosi ulivi i cui frutti venivano da noi stessi raccolti a terra per procurarci cosigrave lolio per la cucina cerano pure numerose viti mal curate e una zona libera da piante sulla quale poter seminare le fave

Quellanno dissodato il terreno con la zappa da un giovane contadino del luogo che venishyva chiamato alloccorrenza per fare lagricoltore in autunno nella zona libera vennero semishynate le fave In gennaio le piantine erano giagrave grandi e capaci di sopportare facilmente il non molto rigido inverno campano In marzo e in aprile i verdi baccelli si gonfiavano giorno dopo giorno al tepore del sole primaverile Noi sapevamo perograve che quelle fave non erano destinashyte alla nostra mensa in quanto sarebbero appena bastate per cucinarle una sola volta o due ad uso dei superiori e forse anche delle suore Persino il campicello era in qualche modo sotshytratto alla nostra attenzione mediante un muretto che lo recingeva e un cancelletto che ne

impediva laccesso La posizione stessa del campo era separata dai luoghi di comune frequenshytazione come lingresso principale dell Istituto la cappella il cortile

Un pomeriggio del mese daprile allinizio dellora dedicata alla ricreazione lAssistente ci ha riuniti nei pressi del cancello che separava noi dalla favagraveta percheacute ci voleva parlare il Rettore Arrivograve subito difatti don Galasso che noi vedevamo ogni giorno nel refettorio a pranzo e a cena spesso a nostra disposizione nel confessionale a chiusura della giornata quando prima di andare a letto ci augurava la buona notte con un pensiero su cui meditare che ci rivolgeva dallaltare Per il resto i suoi impegni esterni e di capo dIstituto ne impedishyvano il contatto Quel pomeriggio appena ci fu vicino ci salutograve con un sorriso paterno estrasshyse dalla tasca lorologio che posograve sul palmo di una mano e disse Lo vedete qui vicino il campo delle fave Don De Luca (era lAssistente) adesso apre il cancello Al mio via voi poteshyte entrare nel campo e mangiare quante fave volete Egrave proibito metterne in tasca Vi do cinshyque minuti di tempo al mio stop dovete tornare qui di corsa Chiaro Noi annuimmo Pausa Sempre sonidendo disse Uno due tre Vvvia

Mi rivedo ancora tredicenne tra le piante di fave che mi arrivavano al petto Accanto a me il frenetico gioco di staccare sbaccellare mangiare

Allo stop siamo tornati di corsa accanto al Rettore e all Assistente Non mancava nessuno lo non so quanti baccelli ho staccato forse quattro forse cinque La pur piacevole sorpreshy

sa non maveva entusiasmato Non maveva divertito E ancora oggi dopo tanti lustri non saprei dire percheacute

Vincenzo Squillacioti

Vivo sono partigiano Perciograve odio chi non parteggia odio gli indifferenti

Antonio Gramsci

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

continua a pag 8 ~

studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

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Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

continua a pag IO ~

La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

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Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 6: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radke - AnnoXIX -N J - 30-04-2013

UNA STORIA LUNGA 40 ANNI

n IO ottobre 1972 nei locali al primo piano del palazzo Gualtieri di Viale della Stazione iniziava la storia del Liceo Scientifico Statale di Soverato fino a quel momento sezione stacshycata del Liceo Scientifico di Chiaravalle Le 7 classi che costituivano il nucleo iniziale del nuovo liceo furono poi trasferite negli ultimi 3 piani del palazzo Caridi-Corasaniti in quella che poi saragrave denominata via 25 Aprile dove le classi successivamente sempre piugrave numerose occuperanno luno dopo l altro tutti i 6 piani resteranno fino al dicembre 1997 n 7 gennaio 1998 a seguito delle proteste sempre piugrave vivaci e numerose per la inadeguatezza e la pericoshylositagrave dei locali il Liceo fu traslocato in viale Europa di Satriano Marina Fino al 2004 quanshydo finalmente furono completati i locali del IO lotto della sede del Liceo in via Arnirante a Soverato n progetto opera di una egravequipe guidata dallarch Riverso prevede la costruzione dell auditorium e della palestra coperta Cosigrave fu approvato dalla Provincia dal comune di Soverato e dalla Regione nel 1994-95 Lo spirito con il quale quel lO ottobre cominciammo a lavorare nella nuova istituzione fu quello di chi era consapevole delle sfide che Soverato e il suo comprensorio ci ponevano La presenza di due gloriosi istituti religiosi dalla tradizione prestigiosa e di un istituto tecnico e di uno professionale ci imponeva di presentare un offershyta formativa capace di rispondere a una domanda di istruzione secondaria superiore sempre piugrave vasta ed esigente In Calabria infatti listruzione secondaria superiore diviene di massa come agli inizi del decennio precedente era stata la frequenza della scuola media unica Per raccogliere quella sfida eravamo convinti che fosse necessario un atteggiamento didattico aperto alle esigenze di cambiamento presenti nel mondo giovanile e per questo dispo to alla sperimentazione di moduli nuovi ricercati e attuati con rigorosa responsabilitagrave Egrave questo il ricordo che conservo del lavoro che abbiamo svolto con un gruppo di colleghi impegnati a definire anno dopo anno lidentitagrave culturale e formativa del nostro liceo Con questo spirito nel 1977 lavorammo per mesi a predisporre lipotesi di un biennio sperimentale fondata su un programma nel quale si individuavano linee nuove di organizzazione dei contenuti di tutte le discipline Solo unobiezione di natura burocratica da parte del ministero bloccograve quella inishyziativa Mentre furono attuate le sperimentazioni delle due lingue straniere e quella relativa al Piano Nazionale Informatica che anticipava lo studio della Fisica alla prima classe e laumenshyto delle ore di Matematica in tutte le classi

Ad arricchire lofferta formativa dando ad essa un carattere internazionale sono finalizshyzati i programmi di scambio culturale con scuole straniere dal 1984 per tre anni gli studenti di Soverato visitarono scuole dellOhio e gli studenti americani vennero in visita da noi Seguirono poi i due programmi di scambio con lAustralia e dal 2002 egrave ancora attivo lo scambio con la Melrose High School di Boston Non posso dimenticare le attivitagrave teatrali proshydotte con la guida esperta nei diversi anni di M immo La Rosa di Mario Muruzzi e di Franco Procopio il giornale del Liceo e i libri pubblicati in collaborazione con lEditore Ursini di Catanzaro Ma la storia del Liceo egrave soprattutto l insieme delle storie di migliaia di studenti che dallesperienza scolastica hanno ricevuto gli stimoli e le basi culturali per affrontare gli studi universitari e realizzare progetti professionali di alto profilo non solo in Calabria ma anche in Italia in Europa e fuori dell Europa Cosigrave come egrave la storia delle decine e decine di docenti che con la loro professionalitagrave hanno saputo essere guide credibili e competenti e conshytribuire ad elevare il livello culturale dei giovani e di tutto il territorio per il quale il Liceo ha svolto e svolge il suo servizio Non egrave solo un caso che a celebrare questi 40 anni saragrave come ho letto il nuovo preside - meglio dirigente scolastico - prof Vincenzo Gallelli iscritto come

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

continua a pag 8 ~

studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

-- Segue da pag 7

Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

continua a pag IO ~

La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

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Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

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abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

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in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 7: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

0 La Radice bullAnno XIX bull NI bull JO042013

MARIO LA CAVA

Mario La Cava (1908-1988) ha sempre vissuto a Bovalino dovegrave nato tranne che nel periodo degli studi universitari a Roma e a Siena dove si egrave laureato in giurisprudenza

La sostanza fondamentale della poetica di La Cava egrave tutta riconducibile alla matrice verishystica della rappresentazione di fatti verosimili derivati direttamente dalla realtagrave o inventati da una fantasia comunque attenta alla realtagrave che sulla linea dei maggiori esponenti della narratishyva regionale corrisponde sempre a quella della gente umile del Sud

La visione lacaviana puograve riassumersi in alcuni tratti caratteriali meridionali tipici e calashybresi nella fattispecie la passione damore il sentimento della giustizia lattaccamento alla roba il timore della morte la forza morale di resistenza al dolore e alle avversitagrave (Cfupi) Da qui deriva naturalmente laspetto piugrave peculiare dello scrittore che egrave la ricerca di proposito del carattere dei personaggi per cui non si avragrave il personaggio portavoce del vario mutare delshylanimo dello scrittore della sua dialettica interna (Salinari) ma una sorta di fissazione e emblematizzazione di un tipo variamente rintracciabile nella societagrave calabrese esemplificata storicamente e culturalmente

Cosiccheacute La Cava non cede mai alla lusinga peraltro facile ai tempi di farsi scrittore di istanze sociali e collettive ma rimane seppure con alterni risultati scrittore legato allesploshyrazione dei vari segni e ingredienti psicologici che fanno la struttura morale del personaggio

Senza essere adesione conclamata alle ragioni della Storia nelle forme piugrave usate e favorishyte dalle circostanze i personaggi di La Cava rivelano una loro fedeltagrave alla realtagrave storica ecoshynomica sociale e civile di cui sono malgrado tutto espressione non involontaria e ogni vicenshyda individuale finisce per rimandare a quella collettiva di cui fanno parte ineluttabilmente

Siccheacute i personaggi iacaviani riflettono limmobile mondo della provincia meridionale che puograve riassumersi nei suoi limiti inconfondibili del decoro e perbenismo piccolo borghese del feudalesimo agrario dellarroganza fascista dellincultura e ignoranza diffusa soprattutto in quegli ambienti che dovrebbero al contrario essere depositari autorizzati e legittimati

Anche se leffettivo inizio di La Cava scrittore egrave datato 1932 con Il matrimonio di Caterina dove giagrave egrave presente il tema della vita paesana egrave con Caratteri (1939) poi rielaboshyrati e adattati per i Gettoni vittoriniani di Einaudi (1953) che di fatto inizia la vera e proshypria carriera di scrittore in quanto la iniziale disponibilitagrave sentimentale per gli aspetti inediti della civiltagrave contadina e meridionale qui viene compiutamente assunta come paradigma ineshyludibile della scrittura lacaviana

Una rappresentazione del mondo della provincia per annotazioni brevi attinte dall osshyservazione quotidiana una storia minore una sfumatura di costumi individuale e collettiva che La Cava riscatta da un lato mediante lo sguardo illuminato dell intellettuale consapeshyvole del destino storico del mondo che rappresenta e dall altro mediante lironia di tipo illuministico con cui guarda muoversi quel vario mondo di dinastie decadute di briganti di intrighi paesani

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studente nel 1974 maturato nel 1979 supplente di Matematica e Fisica nel 1986 e negli anni successivi docente di ruolo prima di vincere il concorso per la dirigenza scolastica Non si poteva immaginare una piugrave felice coincidenza per questo anniversario Milano l ottobre 2012

Gerardo Pagano

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

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Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

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La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 8: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX bull N I bull 30-04-2013

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Mi piace riportare alcune righe della recensione che il grande poeta Giorgio Caproni scrisshyse in occasione della pubblicazione einaudiana che ora trovo nel primo dei quattro grossi volumi curati da Raffaella Scarpa per leditore Aragno TI La Cava cui dobbiamo riconosceshyre [ ] di aver portato o riportato nella nostra cultura un abito che ci pareva dimesso e poco casalingo offrendoci un romanzo (una rappresentazione) di tanta nostra attuale societagrave [ ] addirittura diremmo una piccola epopea in poche pagine dei nostri vizi e virtugrave e pazzie col sale d un tono a volte cosigrave favoloso da risicare perfino il disinteresse (o interesse altissimo) del puro lirismo

Allo stesso mondo della provincia rimandano Le memorie del vecchio maresciallo (1958) che non appartengono a un preciso clima storico e sono ordinate secondo la rievocazione memoriale che non tiene conto della successione cronologica Lunitagrave del libro che poteva essere compromessa dal fatto che ogni carattere-personaggio egrave paradigma di un ambiente di un casato di un gruppo sociale egrave affidata alla memoria del maresciallo che unisce e lega tutti i frammenti di vita che riemergono dal fondo del tempo vissuto e si trasformano in notazioshyni morali

Mimigrave Cafiero (1959) egrave il primo vero romanzo di La Cava collocato storicamente nel perioshydo fascista accoglie alcuni motivi largamente persistenti nella narrativa meridionale erotismo smodato gelosia immobilitagrave morale che diventano le coordinate del personaggio privo di qualsiasi proposito positivo e ideale e finiscono per diventare malattia follia delitto come in alcuni esemplari del Naturalismo

Tutti temi della vita della provincia senza svolgimento e affondata nellinerzia totale che ritornano nel romanzo del 62 Vita di Stefano anche se il protagonista tenta di liberarsi delshylangustia dell ambiente provinciale concludendo miseramente con un fallimento

In Una storia damore (1973) la primitiva scelta dei temi minimi dellesistenza dell amoshyre critico nei confronti del paese viene riaffermata Mentre in I fatti di Casignana (1974) i conshytadini vengono assunti come antagonisti al sistema feudale imperante nel Mezzogiorno e queshysto fatto nellopera di La Cava egrave una novitagrave in quanto nonostante la sconfitta il mondo conshytadino finora considerato fuori della normalitagrave della storia puograve essere elemento attivo e pershyciograve capace di fare storia

In La ragazza del vicolo scuro (1977) lautore riprende e amplia le pagine sull infanzia di Colloqui con Antonuzza (1954) Anche qui nella tipicitagrave della vicenda non vi sono facishyli propagandismi e contrapposizioni di maniera La Cava pur mostrando gli aspetti piugrave miserabili d una realtagrave dove ogni storia egrave sempre e solo storia di sopraffazioni e di preposhytenze crede che dopo tutto vi saranno altre e diverse realtagrave migliori di quella che fa da fondale al suo racconto

Conseguenza inevitabile della scelta dei temi egrave per La Cava il problema del rapporto linshyguadialetto che lo scrittore risolve adoperando una lingua parlata un italiano cioegrave nella sua semplicitagrave intersecato da intonazioni dialettali aderente al linguaggio popolare dei personagshygi e dell ambiente della sua narrativa

Suggestionato dalle frasi del mio amico Caproni continuando a leggere i quattro volushymi dei suoi scritti critici vado a prendere dallo scaffale per rileggerli dopo tanto i Caratteri adempiendo a un piacere e in ricordo dun poeta freq uentato e studiato con passione

Antonio Barbuto

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

continua a pag IO ~

La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

continua a pag 12 ____

La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

continua a pag 14 ----shy

La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 9: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice - Anno XIX - 1 - 30-04-2013 GJ GIUDA CHE Egrave IN NOI

La vicenda piugrave divina che sia mai stata narrata la Passione e Resurrezione di Cristo egrave anche la piugrave umana Gesugrave nasce e vive molto diverso dagli eroi greci in un ambiente borghese e i suoi disceshypoli sono lavoratori pescatori gabellieri donne non tutte adamantine secondo le leggi e anche le sue parabole sono fatte di lavoro campagna talenti quotidianitagrave Gli amici di Gesugrave sono esseri umani con le loro debolezze e inquietudini e quello che egrave consacrato capo della futura Chiesa rinnegheragrave di avershylo mai conosciuto Giuda tradisce letteralmente consegna Cristo ai farisei e con ciograve lo condanna a morte Pentito ma colto dalla disperazione si toglie la vita aggiungendo peccato a peccato

Di questo Iscariota - si pensa significhi di Iscaria ma non si hanno notizie di una tale cittagrave - legshygiamo che era una sorta di amministratore dei fondi della confraternita ma lepisodio si poteva venshydere questunguento e dare il ricavato ai poveri egrave raccontato per metterlo preventivamente in cattishyva luce poi si narrano il tradimento - che ha ancora a che vedere coil del denaro - il pentimento tarshydivo la morte tragica Troppo semplice

Il primo mistero come dice Gesugrave stesso non cera bisogno di qualcuno che lo indicasse essenshydo ben noto a tutta Gerusalemme la funzione di Giuda egrave dunque quella di denunziare calunniare esprimere falsa testimonianza dare una giustificazione formale allarresto

Ancora cegrave chi affaccia unipotesi politica Giuda sogna una rivolta contro Roma guidata da Gesugrave e deluso lo abbandona o addirittura lo mette in pericolo per costringerlo a prendere le armi

Ancora Giuda si pente quando si avvede di ciograve che doveva sapere anche prima che i farisei intenshydevano uccidere Cristo cosa poteva attendersi di diverso

Chi egrave dunque Giuda Egrave il male che egrave in noi o la debolezza che egrave in noi l illusione falsa di bene che egrave in noi Non puograve essere il solo malvagio il solo traditore il solo a pagare per tutti gli uomini

O forse Giuda egrave necessario al disegno salvifico di Dio e dobbiamo credere che lo stesso bene non puograve esistere senza il male in un mondo in cui siamo tutti discendenti da Caino e nessuno da Abele

Queste premesse concettuali hanno ispirato un dramma di singolare impiaIlto Il pane di Giuda di chi scrive per la regia di Antonio Pittelli e lorganizzazione della Proloco e della comunitagrave umana di San Sostene Un uomo disperato e sfaldato inseguito dalle Erinni della coscienza trova rifugio nella chiesa il sacerdote e un giovane chierico lo soccorrono senza capire le sue contorte parole Egli narra e si svolgono le scene consuete della Passione - i Misteri quelli che nella nostra tradizione si chiamano Traggedia o Pijjiata - e vediamo Cristo perdonare la MaddaleIla guarire un cieco attishyrare i sospetti dei farisei e del governo romano istituire lEucarestia piangere nellorto venire tradishyto e catturato sottoposto a processo e condotto da Pilato ed Erode condannato condotto sul Calvario crocifisso sepolto Solo allora il sacerdote comprende che quelluomo lacero e selvaggio egrave Giuda la cui punizione egrave stata di non poter neacute vivere neacute morire e da duemila anni vaga per il mondo In un momento di patos Giuda prega e per la prima volta da allora assaggia del pane e ha la grazia di morire In quel momento tornandosi idealmente indietro nel tempo risorge Cristo

Un dramma concepito dunque per uscire dagli schemi ma che ha voluto rispettare la tradizione di

rendere teatro le scene della Passione ed egrave stato rappresentato il Sabato Santo La tradizione secolare vuole che tali rappresentazioni escano dai limiti del teatro e divengano partecipazione corale di uninshytera comunitagrave Questo egrave avvenuto a S Sostene con poco meno di cento tra attori e figuranti e supporshytati da Proloco Comune e tanti volontari e amici anche di altri paesi Un lavoro che mi piace riassumeshyre nella frase di uno degli attori Mi levo il costume e indosso la tuta percheacute c egrave stato da lavorare manualmente e prima e dopo fino a notte

Al di lagrave del risultato teatrale e concettuale che non egrave mancato il risultato di una tale operazione culturale egrave di natura squisitamente sociale e morale incontro e amicizia tra persone che si conosce-

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La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 10: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX bull Nl middot 30-04-2013

IL BRIGANTAGGIO DOPO LUNITAgrave DITALIA Problemi del Sud ieri e oggi

n Re Vittorio Emanuele n assume per seacute e per i suoi successori il titolo di Re dItatia Cosigrave con Regio Decreto (formato da un solo articolo) del 17 marzo 1861 veruva decretato e proclamato il Regno d Italia

L Italia si liberava cosigrave della sprezzante defillizione di espressione geografica del Metternich AI completamento della sua unitagrave politico-territoriale mancavano solo Roma e Venezia Molto di piugrave manshycava al compimento dellunitagrave civile economica morale e spirituale

Numerosi e gravi problemi alcuru dei quali persistono purtroppo ancora oggi impedivano lunitagrave completa e reale - e non solo formale - del nuovo Stato Tra questi si impose ben presto in tutta la sua virulenza il fenomeno del brigantaggio che riassunse in seacute in quegli anni il piugrave vasto e complesso problema meridionale

Quale fu nei riguardi del fenomeno del brigantaggio latteggiamento dei governi moderati che si susseguirono dal 1961 In genere fu un comportamento condizionato da scarsa e Iibresca conoscenza delle cose del Sud In alcuru ambienti era persino accreditata la teoria razzistica dell inferioritagrave del Mezzogiorno riconducibile alla scuola positiva del Lombroso e del Ferri

I problemi del Sud il brigantaggio in particolare venivano visti e valutati -o sottovalutati- alla luce di presupposti errati I Piemontesi ignoravano le culture le tradizioru i sentimenti delle masse chiamashyte alla rivolta pertanto erano convinti che assorbire il Sud sarebbe stato facile

Conseguentemente gli interventi anti-brigantaggio mirarono esclusivamente alla repressione militashyre senza analizzare le cause profonde del fenomeno

In questo scenario di prassi politica si inquadrano le azioru del generale Cialdini che uruficograve nelle sue mani il potere politico e militare e le operazioru dello stato di assedio adottato iruzialmente da La Marmora per l episodio dell Aspromonte ma che ebbe in seguito una chiara ed esclusiva funzione anti-brigantaggio

Ma nonostante questi ed altri drastici interventi il brigantaggio imperversava sempre piugrave e le bande crescevano in numero ed in aggressivitagrave coagulando intorno a capi piugrave o meno noti

Col brigantaggio vero e proprio era poi strettamente connesso il manutengolismo che costituiva la forma di appoggio offerta ai briganti dalle masse dei contadini da alcuni possidenti da preti monashyci e parenti di briganti

Il tema del brigantaggio assunse particolare importanza nel parlamento unitario per lazione non molto coordinata ma incisiva svolta dai deputati della sinistra democratica

Allindomani dellunitagrave andava prendendo sempre piugrave corpo la necessitagrave di uninchiesta parlamenshytare Una proposta in tal senso fu avanzata da deputato G Ferrari ma fu subito respinta dal governo Ma dopo qualche mese nel marzo del 1862 venne costituita una commissione di sei membri tra cui il calabrese Luigi Miceli di Longobardi col compito di studiare le condizioni delle province del Sud La commissione in breve tempo presentograve un memorandum con un interessante elenco di misure econoshymico-sociali cui il governo Rattazzi non diede alcun seguito

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vano appena ricognizione di capacitagrave che forse prima nemmeno si era consapevoli di avere prova del pubblico che egrave una grande lezione di autodisciplina momenti di convivialitagrave e la straordinaria abilitagrave del regista degli scenografi e dei molti collaboratori Preziosa la scelta di ambientare il dramshyma nel nobile scenario della chiesa Matrice utilizzata come fronte scenico e questo anche allo scopo di far conoscere quell importante e per certi versi misterioso monumento

Saranno a disposizione libretto e dvd occasione per un dibattito e sul valore del teatro come creashyzione di socialitagrave e sulla controversa figura di Giuda

Ulderico Nisticograve

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Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

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Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

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abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

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in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

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lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 11: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIXmiddot NI bull 3O-114-20t3

Il 16 settembre 1862 finalmente la Camera non senza polemiche e contrasti deliberograve uninchieshysta parlamentare costituendo una commissione che egrave passata alla storia col nome del suo presidente il pugliese Giuseppe Massari Compito assegnato accertare le condizioni di vita del Meridione e indivishyduare i mezzi idonei per sconfiggere il brigantaggio

La commissione Massari nei primi mesi del 1863 visitograve molti luoghi del Mezzogiorno e a fine marzo ritornava a Torino con un dossier voluminoso

La commissione elaborograve la relazione sulle risultanze dellinchiesta e nei primi giorni di maggio il preshysidente ne dava lettura alla camera riunita in seduta segreta Di seguito ne riassumiamo le parti essenziali

Il Massari dopo aver precisato i precedenti storici del brigantaggio meridionale lo definisce sintomo di un male profondo e antico originato da un duplice ordine di cause cause immediate e cause predishysponenti Le prime vengono individuate principalmente nella crisi politica verificatasi nel Meridione dopo lunitagrave e che come ogni crisi politica ha scosso gravemente il principio di autoritagrave ha allentato i vincoli sociali e ha prodotto un grave turbamento della sicurezza pubblica Ma queste piugrave che cause possono riteshynersi occasioni dellesplosione del brigantaggio che affonda le radici in motivazioni piugrave remote e generali che sono appunto le cause predisponenti Queste vengono indicate nella condizione sociale nella miseria e nellignoranza del campagnuolo nei rapporti permeati ancora di feudalesimo tra proletari e possidenti nella superstizione diffusa e principalmente nella mancanza assoluta di fiducia nelle leggi e nella giustizia Queste cause messe insieme sono corroborate dal sistema borbonico che prima le aveva detenninate e poi ne strumentalizzava le nefaste conseguenze sobillando i cafoni col miraggio della restaurazione Grande responsabilitagrave a parere del Massari ricade anche sul clero definito manutengolo morale dei briganti Nella relazione si accenna in modo superficiale alle deficienze del governo e delle luogotenenze

A queste premesse seguono alcuni suggerimenti di rimedi a lunga scadenza per rimuovere le defishycienze denunciate organizzazione dell istruzione pubblica equa composizione delle questioni demashyniali promozioni dei lavori pubblici potenziamento della viabilitagrave e delle comunicazioni

Ma subito dopo in modo incoerente e contraddittorio il relatore conclude dichiarando il brigantagshygio una vera guerra che postula lassoluta necessitagrave di una legislazione eccezionale adeguata allo stato di guerra In definitiva la relazione auspica provvedimenti speciali corrispondenti alle necessitagrave della difesa dellindipendenza e dellonore della patria

Il deputato tarantino insiste molto nella lunga relazione sul carattere ricorrente del fenomeno storishyco del brigantaggio meridionale Ma il suo massimo sforzo viene indirizzato alla denuncia delle responshysabilitagrave borboniche clericali e papali nel sostegno della guerriglia

Mentre gli interventi preventivi (pur accennati nella relazione Massari) furono del tutto trascurati vennero tempestivamente accolte e realizzate le indicazioni repressive con lemanazione della legge 15 agosto 1963 proposta dal deputato aquilano Giuseppe Pica di chiara ispirazione filogovemativa

La Legge Pica sospendeva le libertagrave costituzionali nelle province infestate dai briganti con listitushyzione dei tribunali speciali e delle giunte provinciali di pubblica sicurezza In defmitiva lesigenza immediata che esprime il resoconto dellinchiesta egrave soprattutto quella di legalizzare e inasprire la repressione giagrave in atto La Marmora ebbe a dichiarare Dal mese di marzo del 61 al febbraio del 63 abbiamo ucciso o fucilato 7151 briganti

Limpresa cinica di La Marmora era in linea con le convinzioni di Nino Bixio Il braccio destro di Garibaldi per nulla pentito del massacro di Bronte ebbe ad affermare senza pudore In questo Paese (il Regno delle due Sicilie ndr) i nemici o gli avversari si uccidono ma non basta uccidere il nemico bisogna straziarlo bruciarlo afuoco lento egrave un Paese che bisognerebbe distruggere o almeshyno spopolare e mandarli in Africa afarsi civili (sic)

Per comprendere la natura profonda del brigantaggio e individuare provvedimenti adeguati ed effishycaci era necessario approfondire il contesto storico-socio-economico e politico della realtagrave merid ionashyle Ali indomani dellunitagrave come si accennava si era generata una crisi generale del tessuto sociale del Sud Le operazioni repentine connesse con lunificazione avevano sconvolto il tradizionale assetto polishytico ed economico del Mezzogiorno Basta ricordare lespropriazione e la laicizzazione delle proprietagrave

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La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

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ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

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La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

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il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 12: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice AnnoXIX bull NI 34)04-2013

- Segue dapagll

ecclesiastiche limposizione del piugrave aspro sistema fiscale del Regno Sardo lintroduzione della coscrishyzione obbligatoria di durata quinquennale linvasione dei burocrati piemontesi Senza contare che cadute le barriere doganali la concorrenza della piugrave progredita industria del Centro Nord aveva proshyvocato il crollo delle attivitagrave industriali e artigianali del Meridione che pure avevano raggiunto un assetshyto equilibrato e consistente

Tutto ciograve aveva prodotto un vero cataclisma anche percheacute il mutamento troppo vasto ed improvvishyso non era stato preceduto da un adeguata evoluzione delle forze sociali Infatti le leggi piemontesi si sovrapposero ad usi e costumi antichi di matrice ancora feudale

Agli occhi dei contadini i nuovi dirigenti politici e militari assunsero ben presto il volto del padrone rapace dellesattore odiato dellufficiale di leva del carabiniere e del nemico della religione

Lesplosione del brigantaggio fu la risposta dei contadini del Sud sbigottiti da quei mutamenti e disorientati dalla propaganda borbonico - clericale Ai contadini si aggregarono spesso col ruolo di capi gli ex soldati (congedati o sbandati) dellesercito borbonico improvvidamente disciolto Coloro che si facevano briganti non miglioravano la propria esistenza Alla miseria si aggiungeva la condishyzione di una vita brada dalle case cadenti passavano alle grotte e caverne E dovevano affrontare ogni giorno problemi vitali essenziali come la fame e la sete

Pasquale Villari nelle Lettere Meridionali annota che per eliminare il brigantaggio fu fatto scorreshyre il sangue a fiume si fecero molte amputazioni col fuoco ma non si pensograve di purificare il sangue

Potevano i governi espressi dai moderati attuare una diversa strategia politica Noi riteniamo di sigrave Ma una diversa linea politica richiedeva una migliore conoscenza dei problemi meridionali da parte dello stesso Cavour (che non venne mai nel Meridione) e degli uomini che gli succedettero Essi furoshyno invece costantemente condizionati dal timore di complicazioni internazionali e dal loro conservatoshyrismo politico I nuovi dirigenti mirarono esclusiyamente a reprimere e a monopolizzare il potere respingendo allopposizione oltre ai democratici quella grande maggioranza della media e piccola borshyghesia liberale che era unitaria ma non annessionista

Anche il clero fu vessato e spaventato senza che il suo potere economico venisse realmente sradicato TI brigantaggio non fu un fenomeno di matrice politica nel senso che scaturisce dalla relazione

Massari che si sofferma a lungo nellesagerare le responsabilitagrave borbonico-clericali che in effetti non ebbero cosigrave grande rilevanza I moti contadini solo allinizio furono orientati dalla reazione borbonica Poi il rapporto tra direzione politica e contenuto economico-sociale si risolse in un netto prevalere del secondo sulla prima La restaurazione borbonica sussiste piugrave come pretesto che come reale piattaforma di mobilitazione delle masse contadine

Carlo Levi in Cristo si egrave fermato ad Eboli accredita la tesi del brigantaggio come guerra contadishyna contro lo stato unitario In una forma letteraria penetrante e suggestiva lo scrittore piemontese interpreta il fenomeno come lotta tra civiltagrave contadina e laltra civiltagrave cioegrave lo Stato unitario Questa lettura del fenomeno appare piuttosto unilaterale e parziale percheacute trascura i motivi culturali economishyci e sociali della rivolta contadina

Per concludere possiamo dire che il brigantaggio si presenta come fenomeno molto complesso che si espresse in una guerriglia prolungata e primitiva priva di direzione centralizzata e di obiettivi strashytegico-politici anzi molto spesso egrave caratterizzata da aspetti anarcoidi In essa si intrecciano in modo contraddittorio sia la protesta armata contro i gravami del fisco e della coscrizione obbligatoria sia luso della violenza per vendicare le angherie e i soprusi dei galantuomini allo scopo di ottenere una parte di quella rendita agraria sistematicamente negata

I cafoni si impegnarono per anni in una lotta disperata e condannata all insuccesso una lotta che si era scatenata paradossalmente dalla loro fatalistica rassegnazione E quando essi furono sconfitti presero le tribolate vie dell emigrazione

Per la gente del Sud incominciava una nuova tormentata vicenda incruenta ma non meno drammashytica che ancora oggi egrave dura realtagrave

Vittorio Bonacci

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

continua a pag 14 ----shy

La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 13: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIXmiddot N 1 bull 3Omiddott)42013 G PERCHEacute A SQUILLACE E GUARDAVALLE LA MEMORIA

DI SANT AGAZIO VIENE CELEBRATA IL 7 MAGGIO E NON L8 DELLO STESSO l1ESE

Dalla versione in lingua greca del martirio di Sant Agazio l da secoli patrono prima di Squillace e poi di Guardavalle cittadina questultima dove il suo culto fu portato nel XVI secoshylo exeunte dal vescovo Marcello Sirleto risulta che per essersi dichiarato adepto del cristianeshysimo il martire venne ucciso a Bisanzio nel 303 esattamente 18 maggi02 data che costituisce il suo dies natalis nel senso che morendo egli passava ad una nuova vita quella celestiale

Questa data trova conferma soprattutto in parecchi Sinassari (ovvero in raccolte di brevi elogi dei santi disposti secondo lordine del calendario) e Menologi (vale a dire in collezioshyni delle vite dei santi disposte anch esse secondo lordine del calendario) Un altra data inveshyce il 7 maggio che egrave quella in cui veniva pure celebrata nel mondo geco-orientale la memoshyria del summenzionato martire ed in cui da tantissimo tempo egrave altresigrave celebrata a Squillace e Guardavalle ricorre non solo in numerosi manoscritti innografici (Menei) ma anche ad es nel Sinassario Sirmondiano e in un Menologio tramandatoci dal Vat gr 2033 (ff 87v- 100v) del X o dellXI secolo Il dies natalis di SantAgazio tuttavia egrave 18 maggio - ripeto - non il 7 Se nei libri liturgici da me citati (Sinassari Menei ed il Menologio del manoscritto vaticashyno) egli egrave ricordato il 7 maggio presumibilmente il motivo va ricercato nel fatto che ligrave il suo

nome era stato collocato in tale giorno poicheacute 18 si commemorava ora SantArsenio da solo (cosigrave nel Menologio del Vat gr 2033) ora questi con San Giovanni Apostolo e qualche altro santo (cosigrave in alcuni Menei segnalati dal Kulic3~ ora solamente lEvangelista (cosigrave ad es nel Sinassario Sirmondiano)

Capitava pure comunque che l 8 di quel mese erano commemorati insieme sia l apostoshylo Giovanni e Sant Agazio sia loro due con Sant Arsenio sia unicamente costui col nostro martire

Circa il primo caso ne costituisce prova un Menologio tragravedito dal Paris gr 1534 (ff 233vshy244v) ed esemplato nell XI secolo

Quanto al secondo caso si hanno molte testimonianze Cito in primo luogo alcuni Sinassari studiati da Andrea Luzzi4 ed i Menologi trasmessici dai codici Monac gr 366 (ff 76-83v) vershygato sul finire del IX secolo Vat Palo 27 (ff 77v-85) dellXI secolo e lOxon Badi Barocc 240 (ff 66v-72v) del secolo XII

Sempre attenendomi poi per quel che riguarda il secondo caso ai libri liturgici della Chiesa greca cito lode nona di un acolutia inserita in un Orologio del XII secolo (= Lesb Leimon 295) e pubblicata dal Gedeon nel 19035 Tale inno modellato su un canone di San Giovanni Damasceno venne scritto stando all acrostico di quellode da un monaco di nome Sergio la cui epoca egrave imprecisata

Per il terzo caso menziono un Menologio conservatosi nell Athon Batop 84 (79) (ff 16shy22v) codice databile fra il IX e il X secolo

Orbene alla luce di quanto sopra esposto non egrave difficile comprendere percheacute a Squillace come pure - ripeto - a Guardavalle Sant Agazio non sia celebrato l8 maggio che egrave la data del suo dies natalis bensigrave il 7 Quantunque in passato la Chiesa latina - come del resto quella greca che tuttavia commemorava il martire anche 18 del citato mese - ne celebrasse la memoria in questultimo giorno (ne sono prova il Martirologio Geronimiano e quello Romano) il clero squillacese tuttavia ha preferito attenersi a quei libri liturgici in cui il Santo veniva festeggiato

continua a pag 14 ----shy

La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

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VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 14: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX -NI - JU-04-lU13

PER SAPERNE DI PIUgrave

Pronti per andare in stampa ci ha telefonato lamico Salvatore Mongiardo da Roma dove si trova per preparare la presentazione di Cristo ritorna da Crotone lultimo suo libro pubblicato con Gangemi Editore Si egrave parlato di questultima sua opera e ancora del bue di pane di Pitagora che richiama la vaccaregravehra e pana delle nostre nonne e il bassorilievo della chiave alla bocca del cocipagravena nelle nostre case di cui si sta perdendo la memoria

Egrave stato nel corso di un Sissizio al Faggio Grande che una signora nostra amica ha parlato della vaccaregravehra e pana che veniva fatta con l impasto del grano novello per farla mangiare ai bambishyni della famiglia e magari della ruga Un usanza che si perde nella notte dei tempi Egrave collegata al bue di Pitagora Egrave unusanza solo badolatese Pare di no ci egrave stato detto che si fa anche a Spadola piccolo centro nei pressi di Serra San Bruno Ed ancora qual egrave ii significato della chiave riprodotshyta accanto alla bocca di alcuni cocipagravena in Sant Andrea Ionio

Nel passato partecipando al Sissizio di San Luca e poi a Isca al Faggio Grande a San Sostene abbiamo fatto compagnia allamico Salvatore e siamo stati testimoni del suo instancashybile ed esaltante ed emozionante impegno neli affennare lesigenza deUa lotta alla violenza e la possibilitagrave di salvezza del mondo partendo dalla Calabria e dalla civiltagrave sissiziale Ora sentendoshyci ancora a lui vicini ci rivolgiamo anche a suo nome agli amici lettori per chiedere di comunicarshyci ogni informazione riguardante a vaccaregravehra e pana e a chjava do cocipagravena si farebbe cosa molto gradita aU amico Mongiardo E pure a noi che a lui ci uniamo per ringraziare

VIncenzo Squillacioti

Partecipanti al Sissizio di S Luca (12 agosto 2011) in visita alla casa di Corrado Alvaro

-- Segue dapag13

il 7 maggio poicheacute 1 8 il suo nome era stato soppiantato come giagrave segrave detto da quello di San Giovanni Apostolo o di SantArsenio

Lorenzo VIscido NOTE 1 Cfr PG CXV collo 21 7C-240B 2 Cfr L VISCIDO Studi sul martire Acacio il Cappadoce Cosenza 2007 pp 20-2l 3 Cfr J KULlC Ricerca sulle commemorazioni giornaliere bizantine nei Menei Roma 1992 p 147 4 Cfr A LUZZI Studi sul Sinassario di Costantinopoli Roma 1995 pp 21 e 37 5 Cfr M GEDEON in Veritagrave Ecclesiastica (il titolo egrave in greco) 23 (1903) pp 392-456

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 15: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIXmiddot NI bull 34)04-2013

FLORO LAURO E bull LEONE

In un articolo sotto forma di lunga lettera al sottoscritto pubblicato alcuni anni fa sul mio Corriere di San Floro e della Calabria (n 3-settembre 2005) il prof Lorenzo Viscido noto studioso di antishychitagrave cristiane altomedioevali che vive a New York aveva scritto () che un servo della gleba Leone di San Floro fu assegnato da Ruggero il Normanno allabbazia di Torre Ruggiero Quella vera e proshypria notizia fu subito di grande importanza per labitato di San Floro per il quale si ebbe cosigrave certezshyza che esso esisteva quanto meno sul finire del secolo XI ma molto probabilmente anche parecchio tempo prima A me era rimasto perograve un rovello percheacute quel servo della terra aveva un nome che nellepoca attuale egrave quasi sconosciuto dalle nostre parti

La risposta mi egrave venuta da un calendario ortodosso (a Rignano Flaminio dove vivo esiste una forte comunitagrave romena che addirittura sta per edificare una propria chiesa e celebra riti molto belli ai quali spesso assisto) In quel calendario alla data del 18 agosto leggo nella stessa riga i santi Floro Lauro Polieno Leone Ermi e Serapione martiri

E dunque credo di aver finalmente trovato la soluzione al mistero del nome per me strano certashymente non strano per quella comunitagrave di cristiani calabresi che nel secolo XI -un attimo prima della conquista normanna- erano ancora legati allImpero Romano dOriente e quindi alla Chiesa di Costantinopoli non a quella di Roma Molti dei nostri paesi sono il frutto delle antiche laure o cenoshybi basiliani fondati dai monaci transfughi nei secoli precedenti dallOriente cristiano in seguito soprattutto alle persecuzioni dellimperatore iconoclasta Leone Isaurico Quei monaci portarono sulle nostre colline -soprattutto sulle nostre ma anche in Sicilia Basilicata Puglia- oltre alle icone messe -cosigrave in salvo anche la devozione per quell imponente esercito di santi -soprattutto martiri- che tuttora potete leggere appunto nei calendari ortodossi e non nei nostri dove il numero egrave tradizionalmente piugrave striminzito Evidentemente nell attuale localitagrave di San Floro -8 km dal golfo di Squillace- i monaci basiliani veneravano non solo Floro ma anche gli altri santi indicati dalla Chiesa costantinopolitana appunto il gemello di Floro Lauro (un villaggio con il nome di questo santo egrave parte del comune di Fagnano Castello) ma anche san L eone di Licia martirizzato a Myra (attuale Turchia)

Ora posso dunque dire che non provo piugrave meraviglia se sulla collina di San Floro circa novecento anni fa un padre ed una madre servi della gleba avevano messo nome Leone ad un figlio Magari a due passi daBa loro capanna i monaci basiliani il 18 di agosto -nei loro lunghi riti- ricordavano non solo Floro e Lauro -cui forse avevano dedicato una chiesetta- ma anche il martire Leone E chissagrave che san Leone martire non sia ricordato tuttora -come mi egrave capitato di scoprire per S Lauro- in qualche altra localitagrave del nostro profondo Sud visto che un certo importante signore ora americano ma certamente di origine calabrese porta il nome di Leon Panetta fino al momento in cui scrivo ministro della difeshysa USA e giagrave capo addirittura della CIA Se i suoi genitori gli hanno messo quel nome un motivo devoshyno averlo avuto dal momento che i calabresi sono tra i piugrave attaccati alle tradizioni onomastiche

Domenico Paravati

() In base a un atto del 1099 scritto in greco bizantino e pubblicato da Francesco Triochera (Syllabus graecarll1n membralWnl1ll Neapoli 1865 pp 85-86) atto con cui Rogerius llaline Calabriae et Siciliae Dux donat monasferio Sallctissimae Deiparae tk TUTTe 1l0nnllUOs homines tra i quali un certo Leone di San F loro abbiamo certezza che alla fine del secolo XI il tuo borgo esisteva giagrave Di conseguenza il culto di San Floro (agionimo questo che serviva ad indicare la terra che ti ha dato i natali) doveva essere ligrave praticato da molto tempo prima del 1099 nella medesima epoca quindi in cui San Floro e San Lauro continuavano ad essere uniti e venerati a Oppido Mamertina Sempre secondo quanto rifeshyriva il prof Viscido nello stesso articolo una chiesetta intitolata ai ss Floro e Lauro esisteva infatti giagrave nel 1053 in quella cittadina del Tirreno -e anzi in quell anno venne restaurata- secondo un documento scritto in greco-bizantino e pubblicato da Wl noto studioso Andreacute Guillou Tale chiesetta che f orse faceva parte di una fondazione monastica -come ipotizza uno studioso locale Domenico Minuto- venne distrutta dal terreshymoto del 1783 e non piugrave riedificata (dp)

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

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abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

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ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

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in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

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PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

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TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

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(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

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(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

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Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

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ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 16: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice Anno XIX NI JO042013

ORO ALLA PATRIA E NON SOLO ORO

Ricordo che a 3 alllUgrave nel 1935 con mia madre maestra fui spettatore della cerimonia sulla via Marina di Reggio Calabria del dono delle fedi nuziali al fIne di pagare le spese necessarie per limshypresa dAbissinia Lo Stato chiedeva agli Italiani di collaborare per la grandezza della Patria Oggi tempi bui si affacciano allorizzonte europeo le banche non hanno soldi da dedicare alla cultura alla conservazione dei documenti etc Cosa chiedere agb Italiani Quindi desidero avanzare una proposta ragionevole e pratica molto pratica

Anni or sono Il Corriere della Sera condusse una inchiesta con molte foto sui depositi o magazshyzini dei musei archeologici della Magna Grecia e della Sicilia Linchiesta che si sviluppograve per molte settimane giunse a un censimento complessivo dei beni greci e romani occultati per sempre ripeto per sempre nelle tenebre dei magazzini La quantitagrave di questi tesori sommersi fu stimata lO miboni di pezzi pezzi antichi di sicura origine antica frutto di ricerche e di scavi quasi secolari Pertanto solo una piccola piccolissima parte delle antichitagrave dellItalia sta in esposizione nelle sale visitabili dei musei Il resto no non egrave visitabile spesso non egrave inventariato o egrave inventariato sommariamente Uno scandalo di proporzioni gigantesche Voi capite che questi depositi aumentano di anno in anno non cegrave scampo E c egrave pure il rischio cegrave la minaccia che lumiditagrave e i topi producano la distruzione di molti materiali antichi Lo Stato fInge di non sapere percheacute non egrave possibile risolvere il problema dei magazzini Quindi tutti zitti E vengo alla mia proposta pratica Prima che tali reperti vengano sbriciolati o danneggiati egrave necessario il coraggio di dire egrave vero Italia non puograve e non potragrave portare rimedio Ma lItalia desidera offrire in vendita queste ricchezze sepolte E lofferta egrave rivolta a livello internazionale LItalia assishycura che gli oggetti cosigrave acquistati sono autentici e sono oggetti di grande valore

Pertanto la acquisizione presso privato o enti o regioni che pagano denaro alla mano consentiragrave pure la conoscenza lo studio la fruibilitagrave di grandiosi tesori fino a oggi ignorati Questo egrave il mio proshygetto Non si scandalizzi nessuno per favore

Franco Mosino

NOTIZIE UTILI Presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina egrave operante da tempo lUfficio della

Mediazione Civile e Commerciale responsabile il rag Gerardo Mannello Il chiaro intento di questo Istituto egrave di dirimere le controversie stragiudizialmente sottraendoie ai tribunali e agevolando la defIshynizione delle liti in maniera alternativa LIstituto si occupa di diritti reali divisioni ereditarie successhysioni atti di famiglia locazione comodato affitto di aziende circolazione di veicoli e natanti responshysabilitagrave medica diffamazione contratti esecutivi contratti bancari

LOrganismo di Mediazione di Badolato egrave iscritto nel registro tenuto presso il Ministero della Giustizia (ndeg 25812011) e da esso dipendono come sedi secondarie quelle di Catanzaro Gimigliano Vallefiorita Davoli Sellia Serra San Bruno Vibo Valentia Montepaone Sono 120 complessivamenshyte i Mediatori Civili iscritti

Con avviso pubblico il Sindaco rag Giuseppe Nicola Parretta informa la cittadinanza dellistituzioshyne di un Punto Cliente di Servizio INPS presso la Delegazione Municipale di Badolato Marina Vengono erogate le seguenti prestazioni Estratto contributivo Duplicato CUD Duplicato ObisM Modulistica online Inoltre il Comune di Badolato svolge le funzioni di Sportello Unico per le attivitagrave produttive Responsabile del servizio egrave il rag Gerardo Mannello

In Via Cardarello a Badolato Marina egrave operativo il nuovo AUTOLAVAGGIO GALDORA SAS di Gallelli Raffaele amp C (Tel 389-Sill644)

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

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GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

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Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

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La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

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noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

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PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

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TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

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(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

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(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

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Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

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ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 17: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX middot N I bull 30-04-2013

A CUMMAgraveRA VITTORIA

Nel meridione per lo piugrave nei paesi di Calabria u Sangianni non si instaura solo o solshytanto tenendo a Battesimo - da padrino - il piccolo nato ma si crea un vincolo di parentela spishyrituale molto sentito dalle nostre parti contemplato dalla Chiesa tra i Sacramenti anzi il primo di essi del percorso di Fede per il buon cristiano un rapporto affettivo che consolidashyva un tempo lamicizia tra ragazze soprattutto attraverso uno scambio un significativo scambio di presente tra cui limmancabile mazzo di fiori dal simbolico profumo dellaffetto ed amicizia per la duratura intesa che si veniva a creare tra le due persone il 24 giugno di ogni anno giorno di San Giovanni Battista da cui il nome

Cosigrave nelle rughe di Badolato varie erano le famiglie che per effetto del Sangianni si chiamavano cummara o cumpara termine ancora non inflazionato per fortuna che consershyva tutta la sua carica di affettivitagrave e di rispetto reciproco tra le famiglie

NeUa mia ruga via Carmine in Badolato Borgo negli ultimi anni Trenta del secolo scorso viveva comare Vittoria a zzia Vittoria per i tanti nipoti e pronipoti che le affidavano i figli anche i piugrave tenerissimi nel periodo della campagna olearia quando era annata della raccolta delle olive ad anni alterni

Era Vittoria una donna bassina un po tarchiata molto lucida alquanto spiritosa abishytualmente impegnata nei lavori di filo e conocchia che trascorreva la giornata al sole durante la primavera fuori da quell unico ambiente in cui viveva un basso terrano senza finestre in cui da una parte cera il focolare e dalla banda opposta il letto ancora matrimoshyniale con un unico saccone di paglia senza materassi che lei si ostinava a tenere armato su piedistalli di ferro e quattro tavole di abete per fedeltagrave al marito morto da alcuni lustri

A guardar bene cera uno scopo e molto pratico nonostante i suoi settantanni suonati comare Vittoria era ancora in salute e riusciva a disimpegnarsi abbastanza bene nellassolveshyre al non facile compito di bambinaia assistendo con amorose cure tanta pazienza e molta disponibilitagrave fino a sei o sette bambini alcuni molto piccini ancora lattanti che ogni giorno fin dal primo mattino le venivano affidati dalle nipoti

Da donna pratica si era data unorganizzazione perfetta ripartendo razionalmente 1a giorshynata che gestiva nel modo migliore AI mattino somministrava in ciotole di argilla - tazzoshyni - la zuppa ai piugrave grandicelli seduti su certi sgabelli di legno gli usuaH ccippi dava il latte col biberon ai piccini cui faceva poi il sonno cullandoli con una nenia cantilena che suonava per quanto ricordi cosigrave

E veni Sonnu veni e non tardara Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma Il E veni Sonnu veni pijjatilu Il ca lu zzitehru meu vola mu dorma mentre si dondolava avanti e indietro piegandosi su una solida sedia e guda con sedile largo e piedi bassi che garantivano una buona posizione stabile con i piedi a terra

A mezzogiorno era un vero spettacolo vedere i piugrave grandi consumare il modesto pranzo diverso tra i soggetti dalia frittata alla carne dalla salsiccia al pezzo di formaggio dai fichi secchi bene rosolati al forno alle castagne mpurnate ecc mentre i piugrave piccoli dormivano sistemati in quellettone per lo piugrave nella parte interna per non cadere coperti da un velo una specie di tulle contro lassalto delle mosche che numerose erano solite danzare in quel basso terrano tra laltro senza gabinetto attirate dallodore del latte di capra che le rispettive mamme portavano in bottigliette bollito da casa

continua a pag 18 ~

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 18: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

GJ La Radice bull Anno XIX middot N l bull 30middot04middot2013

COLLEGAMENTO SCALO FERROVIARIO - BADOLATO DAL 1875 ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE

Una sorta di mezzo pubblico collegante la stazione di Badolato con lomonimo abitato probabilshymente venne attivato sin dellapertura allesercizio della linea ferrata costiera nel 1875

La necessitagrave di trasportare in modo continuativo la corrispondenza dallufficio postale al treno era garantita da una diligenza che ancora nei primi anni del secolo scorso con due corse giornalieshyre offriva il passaggio a qualche viaggiatore

Il tempo impiegato per coprire la distanza era di almeno unora in entrambi i sensi ma si trattashyva di orari del tutto teorici considerando le condizioni deHa viabilitagrave del tempo soggetta a facile deterioramento anche a causa delle precipitazioni atmosferiche

La validitagrave di questo tipo di trasporto cominciograve a venire meno con lo sviluppo dei mezzi dotati di motore a scoppio

Non sappiamo quando a Badolato la diligenza ed i cavalli lasciarono il passo a questi piugrave modershyni mezzi ma certamente nel 1926 venne concessa la licenza per un autoservizio di tipo stabile tra il paese e la sua stazione A gestirlo fu la Ditta Guarna Giuseppe di Badolato che iniziograve a far viaggiashyre i propri autoveicoli il21 novembre di quellanno e probabilmente attivograve il servizio con due corse andata e ritorno coincidenti con la fermata dei treni piugrave utili ai badolatesi eo aventi a bordo il messhysaggere postale

Infatti la linea automobilistica aveva in carico il trasporto della corrispondenza e tale onere era compensato da un canone annuale erogato dallamministrazione delle poste

La lunghezza della strada da percorrere dallautoservizio era calcolata in 7 km con una pendenshyza massima del 60 per mille e di questi due kilometri erano di strada pianeggiante tre cii strada accishydentata ed i restanti due di strada montuosa

Nel 1933 il concessionario disponeva per questo servizio di due agenti e di due autoveicoli una FIAT 507 ed una FIAT 510 Entrambe erano delle autovetture a benzina ed offrivano sei posti a sedere

I posti disponibili sembrano pochi ma bisogna valutare che durante quell anno questi mezzi pershycorsero 15330 km corrispondenti a tre corse AR tutti i giorni ed i viaggiatori trasportati furono solo 1735 con una media di 08 persone a viaggio

In effetti pensando alla realtagrave sociale del tempo pochi agiati potevano pennettersi il lusso di usufruire di tale servizio mentre per gran parte della popolazione se cera la necessitagrave di raggiunshy

Segue da pag]7

Nel pomeriggio dOnnlvano tutti piccoli e grandi addormentati dalle fiabe -cunticehri shyprovvidenziali fiabe che Vittoria sapeva bene presentare con una particolare modulazione di voce che faceva conciliare il sonno

CosIgrave ogni giorno tranne la Domenica da mane a sera o meglio dal mattino al vespro ad ura e scagravepola come si diceva in cui re mamme rientravano dalle campagne

A distanza di tempo andando indietro negli anni scopriamo che in Badolato tra le famishyglie prima della seconda guerra mondiale esisteva unorganizzazione perfetta I parenti si aiutavano reciprocamente facendo affidamento anche e soprattutto sugli anziani unottima preziosa risorsa nonne e zie che erano ben felici di rendersi utili senza pretese

CosIgrave andavano le cose per dirla col Manzoni Ma si sa allora gli anziani contavano venishyvano tenuti in grande considerazione rispettati e riveriti mai di peso come oggi pur disposhynendo della pensioncina buona risorsa per i non pochi vizi dei nipoti

Soverato Festa di Sant Anna 2007 Antonio Fiorenza

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

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(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

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(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

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Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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I

2

7

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 19: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX - N l - 30-04-2013 ~ gere la stazione lo faceva ancora a piedi risparmiando sul biglietto della corsa automobilistica che in quegli anni ammontava a 4 Lire e 90 centesimi (prezzo della sola andata)

Altri motivi per andare alla marina se non per prendere il treno erano scarsi e per buona parte del mondo contadino quasi tutte le motivazioni di vita si trovavano intorno alle case di Badolato

Nel 1934 i viaggiatori trasportati furono 2798 incrementando leggermente la media per ogni

viaggio e in quello stesso anno la FIAT 510 fu sostituita da una FIAT 507 che permise di rinshygiovanire e unificare il piccolo parco macchine dellesercente

Per dare unidea sul servishyzio diamo unocchiata ad una giornata tipo del 1935 quando la prima vettura lasciava Badolato la mattina alle 540 per arrestarsi alle 6 00 davanti la stazione con una mezzoretshy

FIAT 510 (6 Cilindri 53 hp) prodotta dal 1919 al 1925ta di anticipo sul previsto primo treno da Reggio Calabria per Catanzaro Marina Verso le otto avveniva il rientro al paese ed in tarda mattinata si effettuava la seconda corsa con rientro a Badolato per lora di pranzo

Lultimo viaggio della giornata avveniva nel pomeriggio in modo che coincidesse con il treno delle 1715 proveniente da Catanzaro Marina i cui viaggiatori diretti in paese dovevano affrettarsi ad uscire dalla stazione percheacute la vettura si sarebbe mossa solo cinque minuti dopo il loro arrivo Comunque egrave cosa probabile che lautista attendesse l arrivo del treno anche se viaggiante con ritarshydo e permettesse alle persone di trasbordare con tranquillitagrave

Nei primi anni della seconda metagrave degli anni Trenta le corse AR furono ridotte a due eliminanshydo quella centrale (probabilmente la meno frequentata) e con questo schema di servizio si arrivograve al 1938 quando la Ditta Bressi Raffaele sempre di Badolato rilevograve la licenza e proseguigrave nella gestioshyne con due agenti che si prendevano cura di un nuovo parco autovetture composto da una OM 469 e da una Bianchi S5 ambedue alimentate a benzina ed ambedue con 6 posti a sedere

Egrave probabile che con questi veicoli il servizio proseguigrave fino allalba del secondo conflitto monshydiale e all entrata in guerra dell Italia

Poi fu il caos nel 1941 disposizioni ministeriali limitarono pesantemente lutilizzo di combustishybili per i trasporti pubblici e questo portograve alla sospensione di molti autoservizi

Nel 1943 le aziende esercenti subirono pesanti requisizioni di autovetture ed autobus per dame disponibilitagrave alle autoritagrave militari per le proprie esigenze e per facilitare gli sfollamenti

Gli eventi bellici e tutte le inevitabili conseguenze fecero il resto Al momento non egrave dato sapere cosa accadde in quegli anni allautoservizio Badolato paese -

Badolato stazione ma nel dopoguerra risultava essere regolarmente funzionante sempre a cura della Ditta Bressi Raffaele

Nel 1952 ad esempio due corse AIR collegavano i capilinea ed il biglietto costava 100 Lire

Francesco Pipe rata

Matrimonio arresti domiciliari Raffaele Talarico

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 20: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIX middot N I bull JO642013

INFORTUNI A SCUOLA

Cosa succede se un alunno si fa male a scuola Dipende dai casi La scuola egrave responsabile se linfortunio capita a causa del cattivo comportamento di un

altro allievo stando alI articolo 2048 del Codice civile secondo il quale quando gli alunni sono a scuola la responsabilitagrave ricade su di essa salvi i casi in cui lamministrazione scolastishyca sia nell impossibilitagrave di evitare l accaduto

Durante una competizione sportiva spesso si verificano infortuni imprevedibili causati dallirruenza dei giocatori o da azioni repentine in tal caso la scuola non puograve essere consideshyrata responsabile specie se i l gioco era stato organizzato in maniera adeguata

In altre situazioni invece si puograve ravvisare una responsabilitagrave della scuola e degli insegnanti I litigi fra alunni bambini che si spintonano al momento den uscita cartene usate come

corpi contundenti possono provocare infortuni di varia entitagrave e gravitagrave di cui si ritengono responsabili gl i insegnanti e larnrninistrazione scolastica in generale per scarsa sorveglianza e per carenza di misure adeguate ed idonee a prevenire gli incidenti

CosIgrave pure egrave colpa della scuola se un alunno mentre si trova nel corridoio della scuola colshypisce un altro ad un occhio facendo roteare la cartella

Essendoci poco spazio gli insegnanti dovrebbero prevenire ed impedire determinate azioni Tuttavia la responsabilitagrave della scuola egrave tale fino al portone d ingresso al di lagrave del quale

lente scolastico non ha alcun obbligo CosIgrave pure se l allievo egrave maggiorellile e picchia un compagno secondo la Corte di cassashy

zione la scuola non ha alcuna colpa PUOgrave anche succedere che il ragazzo si faccia male da solo e se ciograve dovesse avvenire non si puograve

applicare lart 2048 del Codice civile ma il 201 8 che riguarda la responsabilitagrave contrattuale Resta fermo perograve il fatto che in casi di infortuni a scuola i genitori potranno citare a giushy

dizio solo la scuola e non i docenti Infatti secondo la legge 312 del 1980 l amministrazione laquosi surroga al personale nelle

responsabilitagrave civili derivanti da azioni giudiziarie promosse da terziraquo Ciograve nonostante tutto il personale scolastico ha l obbligo di vigilare sugli alunni e in casi di

colpa dovragrave risarcire i danni sia se due allievi si sono fatti male tra loro sia se un alunno ha provocato danni

Marina Gervasi

l1BUTI ovvero EPIFANI

Si egrave sempre ritenuto che il oprannome Mbutu attribuito nel passato a un casato badolatese dal cognome Epifani fosse nato dalla piuttosto accentuata rotonditagrave del tronco-addome poggiante su due gambe non proprio lunghe Invece no

Abbiamo recentemente appurato per bocca di un giovane arnico che a quel casato appartiene che un suo antenato tal DOMENICO EPIFANI vissuto nel secolo XIX probabilmente mastro dascia o qualcosa del genere costruisse imbuti quei particolari imbuti di legno che venivano usati per versare il mosto nelle botti di cui alcuni esemplari resistono ancora nei catograveja di Badolato Un soprannome quindi dal prodotto del mestiere esercitato

Vincenzo Squillacioti

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

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lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 21: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIX N I JO-04-20J3

LONORABILIT Agrave

L onorabilitagrave egrave per noi una cosa molto seria da ciograve anche la proposta che segue

PROPOSTA

Il Comitato 8 MARZO (Unione di sodalizi vari) che da qualche tempo opera nel Comune di Badolato nella convinzione di interpretare i sentimenti di larghissima parte del popolo italiashyno con lauspicio che quanto segue venga adeguatamente diffuso dagli Organi di informazione cui egrave diretto e che venga anzi ripreso e amplificato da chi condividendolo ne ha la possibilitagrave

PROPONE

- labolizione -e sarebbe veramente ora- del titolo di ONOREVOLE dei parlamentari italiani che offende la dignitagrave di tanti milioni di Italiani che O1wrevoli lo sono veramente e non se ne fregiano percheacute non possono e percheacute non vogliono per non offendere nessuno

- la riduzione almeno del 50 del numero dei parlamentari e dei loro stipendi e delle varie voci aggiuntive

- labolizione totale degli infiniti privilegi di cui godono i parlamentari e insieme a loro lesershycito di assimilati di questo nostro Stato una vergogna di cui tutti siamo a conoscenza tantisshy

middotsimi ne parlano alcuni ne scrivono libri con il solo risultato di venderne milioni di copie e quindi di arricchirsi Poi tutto tace Da parte di tutti

A chi tocca provvedere Ovviamente al popolo italiano Il Comitato 8 MARZO di Badolato sta esaminando le modalitagrave di fare arrivare questa proposta al Capo dello Stato la piugrave alta Autoritagrave di questa Nazione che non ci piace piugrave

Cifermiamo qui Per ora

Badolato 21 febbraio 2009

Per firmato Associazione turistica Pro Loco Pasquale Andreacchio presidente Associazione culturale La Ginestra Liberina Leone presidente Associazione culturale La Radice Mario Ruggero Galtelli presidente Associazione culturale Nicola Caporale Antonio Napoli presidente Consulta Giovanile Ulixes Guerino Nisticograve presidente Centro Sociale di Aggregazione Incontro Ernesto Menniti presidente Donne impegnate nel sociale o o o bull Rina Trovato coordinatrice Coordinamento dei Sindaci Fascia Ionica Franco Nisticograve coordinatore Periodico culturale La Radice Vincenzo Squiltacioti direttore

Anzitutto occmo alla data A distanza di quattro anni noi non abbiamo cambiato parere Prendiamo atto invece che siamo onnai milioni di italiani a pensarla allo stesso modo Cosigrave come abbiamo preso atto senza alcuna meraviglia ma non senza tanta amarezza che non abbiamo avuto alcun riscontro a suo tempo da parte dei 52 destinatari ai quali abbiamo inolshytrato la spudorata proposta Non ci egrave pervenuto cenno da nessuno dei 47 importanti organi di comunicazione (stampa radio e televisione) cui abbiamo fatto pervenire la proposta a mezzo posta prioritaria A mezzo raccomandata postale poi al fine di essere certi del ricevimento

continua a pago 22 ----

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 22: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice Anno XIX middot N l bull 3()()42Q13

INTOLLERANZA AL LATTOSIO (MALASSORBIMENTO)

Si definisce intolleranza allattosio o piugrave correttamente maldigestione di lattosio una sindroshyme caratterizzata da disturbi gastroenterici che insorgono dopo lingestione di alimenti conteshynenti lattosio (il principale zucchero del latte composto da glucosio e galattosio) La sindrome egrave generata dal deficit di produzione da parte delle cellule intestinali del duodeno dellenzima 1atshytasi deputato alla scissione del lattosio in glucosio e galattosio che sotto questa forma possono essere assorbiti Rarissima la forma congenita del deficit enzimatico alla nascita egrave abbastanza frequente il progressivo deficit di lattasi dopo i 2-12 anni tanto da interessare nelletagrave adul ta una gran parte della popolazione Lentitagrave del deficit dellenzima egrave variabile in alcuni inclividui egrave lieve mentre in altri puograve essere elevato o addirittura totale ed in base allentitagrave del deficit varia la gravitagrave della sintomatologia

Se cegrave un deficit di lattasi una parte dellattosio indigerito nell intestino viene utilizzato da parte dei batteri intestinali che ne provocano la fermentazione (da questo processo si ha una grande proshyduzione di gas e acidi organici) mentre la restante parte richiama nel colon acqua e sodio impedenshydo la formazione delle feci solide LintoUeranza al lattosio si manifesta quindi con flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea e a volte dimagrimento In casi particolari si possono avere diarrea e stitichezza alternati con un forte aumento delle dimensioni delladdome

I sintomi compaiono di norma da 30 minuti a 2 ore dopo lingestione di lattosio Rivolgersi al proprio medico in caso di sintomatologia persistente eo ricorrente caratterizshy

zata da flatulenza meteorismo crampi addominali diarrea Egrave essenziale una diagnosi corretta anche per evitare limpostazione spontanea e non approshy

priata di una dieta priva o scarsa di latte e derivati Anche se molto spesso lesperienza quotidiashyna egrave sufficiente ad individuare unintolleranza allattosio egrave disponibile un test che permette di verificarlo con ottima accuratezza il Breath test allidrogeno In base alla gravitagrave del deficit ognuno impara con lesperienza qual egrave la soglia di ingestione dellattosio in grado di scatenare i sintomi La terapia egrave alimentare e prevede la riduzione oppure lesclusione totale dalla dieta dei cibi contenenti illattosio (latte e derivati) principalmente latte vaccino latte di capra latticini freschi gelati panna e molti dolci e biscotti contenenti latte Altri rischi possono presentarsi con lassunzione di cibi come prosciutti cotti o insaccati dove illattosio viene aggiunto come addishytivo al fine di mantenere una giusta morbidezza delle carni Anche altri alimenti come i cibi preshycotti alcuni tipi di pane in cassetta e molti farmaci possono contenere lattosio

Esistono comunque prodotti trattati quasi privi di lattosio in particolare il latte ad alta digeribilitagrave

Sono disponibili inoltre prodotti a base dell enzima lattasi per ridurre i sintomi in caso di trashysgressione alla dieta In ogni caso chiedere al proprio medico di famiglia

Il medico

- Segue dapag21

abbiamo spedito quanto sopra ai Presidenti della Camera dei Deputati del Senato e della Corte Costituzionale e ancora a~ Capo del Governo e al Presidente della Repubblica nessuno ci ba degnati di un pur formale riscontro Non avevamo dubbi Ora invece qualcosa sta cambiando Cosigrave sembra Ma noi alla luce di come si stanno comportando ancora in quest ultimo periodo tutti coloro che hanno nelle loro mani il destino di questo sventurato popolo italiano ci sentiashymo di asserire che in Italia non cambieragrave nulla a meno che non si verifichi un tragico terreshymoto che sconquassi lo Stivale dalla Vetta dItalia allErice

Vincenzo Squillacioti

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 23: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -AnnoXIXmiddot N I bull 30-04-2013 ~

LA FORMA DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE

Col contratto di locazione una parte detta locatore si obbliga a far godere allaltra denominashyta locatario o conduttore una cosa mobile o immobile per un tempo determinato concordato tra le parti stesse

Esso egrave tipico e consensuale ed egrave disciplinato nelle linee generali dagli artt 1571 e seguenshyti del codice civile

Per la locazione di immobili urbani egrave prevista una disciplina speciale contenuta nelle leggi ndeg 4311998 e N 329 del 1978 che peraltro distinguono tra locazioni ad uso abitativo e locazioni ad uso non abitativo

In particolare per quel che qui interessa la legge n 43198 stabilisce che a partire dal 30 dicembre 1998 i contratti di locazione di immobili adibiti ad uso abitativo debbono essere stipulashyti necessariamente in forma scritta

Prima dellentrata in vigore di detta norma i contratti di locazione abitativa potevano essere stishypulati anche verbalmente ma molto spesso tale modalitagrave pattizia aveva dato luogo ad accordi vershybali con clausole simulate o con pattuizioni di canoni non conformi a legge o fatti artificiosamenshyte apparire allo scopo di eludere le norme

Lobbligo dellosservanza della forma scritta costituisce infatti una tutela sia a favore del locatoshyre che del conduttore percheacute entrambi possono avere consapevolezza dettagliata delle singole clausoshyle del contratto che si apprestano a concludere e a valutarne limportanza e limpatto economico

Conseguente aliobbligo della forma scritta egrave quello dell altrettanto obbligatoria registrazione del contratto (L 30122004 n 311) La mancanza di registrazione comporteragrave la nullitagrave del contratto medesimo tuttavia tale nullitagrave potragrave essere sanata con la tardiva registrazione siccheacute a partire dal quel momento (con le inevitabili sanzioni da ritardo) il contratto si dovragrave considerare valido ed efficace

Egrave evidente che con lobbligatorietagrave della forma scritta il legislatore ha inteso perseguire la conshydotta di chi omettendo la registrazione intenda celare al fisco la sussistenza del rapporto di locashyzione e quindi il conseguente reddito cosigrave sfuggendo alla relativa imposizione

La conseguenza piugrave importante tuttavia che scaturisce dalla mancanza della forma scritta egrave che in caso di morositagrave non puograve procedersi allo sfratto (che ha natura sia pure entro certi limiti di procedimento giudiziario snello ed economico ma speciale percheacute presuppone appunto la susshysistenza di un contratto di locazione valido ed efficace) ma deve necessariamente instaurarsi un giudizio ordinario con le lungaggini e i costi di cui egrave piena la cronaca quotidiana

Lavvocato

UNA CURIOSITAgrave OGNI TANTO

Convinti che presentare ogni tanto qualche curiositagrave non guasti invitiamo i lettori a dare uno sguardo alla foto qui accanto Si tratta di un primato almeno sino ad oggi anche se -riteniamo- limitatashymente a Badolato egrave il prodotto di una pianta nata da sola a Morena nel campo dellamico Peppino Camini ti che vediamo in fotografia insieme ai nipotini

Pesa 54 chilogrammi Cegrave qualcuno che puograve vantare zucche di peso maggiore Nella foto Peppino Caminiti con due nipotini

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

~~ t[ DIPETTO(i VI KCtNO SQlJILLAC iO

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 24: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX - NI - 30-04-2013

ANCORA STORIA SALVATA PER CASO

Sono state recentemente trovate a Badolato sette piccole scatole contenenti in totale 93 lastre fotografiche in vetro giagrave impressionate e a suo tempo sviluppate (negativi in bianco e nero) Ricoperte da emulsioni di sali d argento sensibili alla luce sono state sottoposte ad un restauro esclusivamente conservativo di pulizia e protezione

Fotografate in digitale ad alta definizione e quindi editate trantite un software di gestione e ritocco per portarle ad immagine positiva non le ho per il momento ulteriormente ritoccate per mantenerne integralmente tutte le particolaritagrave e le imperfezioni derivanti sia dalla ripresa e dallo sviluppo fotografico che dalla cattiva conservazione nel tempo

Le prime quattro ritrovate marchiate Michele Cappelli dovrebbero essere di produzione anteriore al 1932 percheacute la Cappelli la prima fabbrica italiana di lastre fotografiche iniziograve la produzione nel 1885 e venne assorbita dalla Ferrania appunto nel 1932 La denominazione de1la fabbrica diventograve dopo il 1932 Cappelli - Ferrania etichetta che identificograve la produzione fino al 1938 Dopo questa data fu sostituita dal solo marchio di fabbrica Ferrania con sotto la dicishytura lastre Cappelli Questo egrave il marchio delle due successive scatolette in nostro possesso una delle quali porta anche un bollino risalente al 1942

La settima scatolina egrave a marchio Agfa casa tedesca produttrice di prodotti fotografici a parshytire dal 1880 e dal tipo di etichetta si potrebbe datare fra la fine degli anni 30 e i primi anni 40

Da queste notizie si puograve desumere che le fotografie siano state scattate in maggioranza durante gli anni 30 o qualcuna forse anche prima e fino allinizio degli anni 40 del secolo scorso Ma chi ne era il proprietario Di quale fotografo sono opera Da informazioni assunte risulta che in quel periodo storico c erano in Badolato tre fotografi mastro Antonio Spagnolo

che faceva il sarto mastro Ciccia Menniti che faceva l orologiaio don Peppino Sgro un borghese tra i tanti in paese Per ora non egrave opportushyno avanzare alcuna ipotesi

Sembrano essere state tutte riprese in esterno utilizshyzando la luce diretta del sole e come fondale un muro nudo oppure ricoperto da un tela o da una coperta

Le immagini rappresentashyno uominj donne e bambini ritratti a mezzo busto Le pershysone raffigurate rispecchiano

le varie classi sociali che indossano labbigliam nto tipico del tempo dai costumi delle donne agli abiti da lavoro dai vestiti delle classi piugrave agiate agli accessori di abbigliamento

Facendo esaminare le immagini giagrave a varie persone in paese si sono potuti identificare molti dei badolatesi ritratti per altri ci sono varie ipotesi mentre di qualcuno non si egrave ancora trovato alcun ricordo

Osservando attentamente le immagini e considerando i periodi probabili si arriva alla conshyvinzione che molte di queste fotografie siano servite ad ottener il passaporto per emigrare alcuni dei personaggi sono stati appunto riconosciuti come emigrati prima dell ultima guerra

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

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ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 25: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX - NI - 30-04-2013

OSSERVA ESPERIMENTA ED IMPARA

Osserva esperimenta ed impara egrave il titolo di un mio vecchio libro di scienze Non avrei mai pensato che un giorno mi avesse ispirato ad utilizzarlo per un articoletto di pura logica o di pura illogica

Mi trovavo in riunione presso unassociazione quando tra tutti gli argomenti il coordinashytore ne apre uno pungente Lamentava il fatto di doverci rimettere soldi di tasca sua per delle feste che aveva organizzato I creditori gli bussavano a casa per chiedere giustamente il saldo per il lavoro svolto o per la vendita del tal prodotto che era stato acquistato per promuovere le suddette feste poicheacute il responsabile era lui si vedeva costretto a mettere mano al portafogli per saldare il debito

Ma percheacute proprio lui doveva rimetterci i soldi e non tutti i componenti dellassociazione sensibilizzati con quella lamentela Semplicemente percheacute ogni socio ha manifestato un eccelshylente orecchio da mercante poi percheacute egrave stato lui ad organizzarla lui a fare i calcoli delle spese e degli incassi mal valutati Ma soprattutto per aver deciso di dare il via alla festa pur sapendo della mancanza di finanziamento Daltra parte sarebbe stato impensabile un aiuto dei soci gli errori li paga chi li fa O no

Cosa avrebbe dovuto fare il responsabile dell associazione Presa la decisione di realizzashyre la festa avrebbe dovuto controllare i fondi disponibili poi nel caso in cui fossero stati insufficienti avrebbe dovuto procurarsi altri fondi con una sapiente ricerca presso i negozianshyti e i sostenitori Solo dopo aver recuperato il denaro necessario avrebbe dovuto dare il via alla festa Questa egrave semplice logica da quattro soldi Tutti sono in grado di attuarla A volte perograve egrave possibile indebitarsi per realizzare qualccedilosa che diversamente non sarebbe avverabishyle Anche in questo caso occorre lassenso dei soci e dimostrare per quelli contrari che il debishyto richiesto egrave il minimo indispensabile che i benefici avuti superano i sacrifici imposti per estinguere il debito Inoltre deve essere dimostrato che lutilitagrave sia a favore di tutta la socieshytagrave in pari misura e che non vi siano soggetti preferiti In fin dei conti lidea comune egrave che il capo egrave stato messo ligrave percheacute col suo saperci fare col suo carisma con la sua intelligenza porshytasse lunione alle stelle non alle stalle Lincapacitagrave almeno in questo caso egrave stata pagata dali incapace ed egrave certo che questo non avviene nelle istituzioni che ci governano Anzi semshybra quasi lesatto contrario Qualcuno decide di spendere qualcun altro si prende i soldi forse assieme a chi decide e la societagrave (noi) paga a torto o a ragione A volte la capacitagrave del capo e la sua lungimiranza egrave tale da strabiliare anche se stesso Egrave il caso per esempio di unazioshyne fatta oggi per fare pagare i malcapitati domani Questa egrave la regola ferrea che vige in quasi tutte le nostre istituzioni Una prova certa e significativa ce labbiamo proprio a casa nostra

continua apag 26 --

in particolare in USA o in Argentina In altri casi si pensa che siano foto scattate per essere inviate ad emigranti allestero come probabilmente questa che pubblichiamo che raffigura una famiglia conosciuta in paese ma non ancora identificata con un nome preciso

Egrave in atto un intenso lavoro di identificazione con nomi cognomi e soprannomi (ngiurie) e anche le storie collegate ai personaggi come alcune molto interessanti giagrave riferite Lo scopo egrave recuperare attraverso ricerche ed analisi ancora segmenti di storia della popolazione badolashytese Pertanto mi si puograve contattare direttamente per esaminare le fotografie e fornire notizie Nel frattempo si ha il piacere di partecipare agli amici lettori de La Radice alcune di queste belle immagini e ove possibile anche relative storie

Franco Muiagrave (Corso Umberto 1160 - Badolato - te 096785147 - mail francomuiagmailcom)

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~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 26: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX bull N J bull JOfl4z013

~ Segue dapag 25

noi intellettuali eccelsi paghiamo senza batter ciglio tutte le lungimlranze dei nostri capi e applaudiamo questa rara capacitagrave

Per puro caso mi sono imbattuto in un tizio che diceva di pagare poco la tassa sulla casa lorrenda IMU A suo avviso il sindaco del suo paesetto aveva aderito allinvito di una vecshychia legge a predisporre per il proprio territorio delle cose strane incomprensibili alluci nanti che si chiamavano zone censuarie In termini piugrave comprensibili sono delle zone delle aree degli spazi delle superfici delle strisce del proprio territorio che per le loro caratteristiche acquistano valore diverso Per esempio unimpervia montagna non ha lo stesso valore di una comoda pianura in marina Cosigrave come una scomoda collina ha un valore ancora differente E di conseguenza si pagano allo Stato tasse diverse

Mi raccontava che per farle hanno dovuto lavorarci parecchio soprattutto per non creare malcontenti Oggi quella cittadinanza gode di quel buon lavoro essendo lIMU legata anche alle zone censuarie Nel guardarlo e sentirlo come vantava le capacitagrave del suo primo concittashydino mi sono sentito strano e sono arrossito dovevo per forza difendere lorgoglio del nostro paese dire e fare qualcosa Mi venne in mente che la nostra gente e quindi anche il mio primo concittadino dellepoca egrave estremamente altruista contraria alle diversitagrave e alle disuguaglianze e quando egrave chiamato a rispondere non puograve fare a meno di lodare le pari opportunitagrave tra chi vuole vivere in montagna o in marina tra chi vuole vivere in un paese diroccato o in una bella ci ttashydina Poicheacute la scelta egrave personale non imposta non si puograve far pagare di piugrave a quel povero Cristo che abita nella comoditagrave e nell abbondanza a scapito dellaltro Cristo che abita nel paesino spershyduto da Dio e privo di ogni ben digrave Dio Le pari opportunitagrave prevalgono entrambi devono pagashyre allo stesso modo Anche noi gli dissi spiegando il ragionamento altruistico nel nostro comushyne godiamo di quello splendido lavoro

Il nostro primo concittadino del tempo andato grazie al ragionamento altamente caritatevoshyle ha determinato che nel nostro paese non ci sono difformi tagrave e non esistono diseguaglianze tutto il territorio dalla montagna alla marina egrave zona Wlica in altre parole non ci sono zone censhysuarie che ti consentono di risparmiare La legge caspita egrave uguale per tutti E per spegnere quel beffardo sorriso lo apostrofai duramente Noi siamo sigrave degli onesti seri e generosi contribuenshyti Regaliamo il denaro anche se non sappiamo dove vada a finire E noi siamo stati portati alle concrete stalle non alle irraggiungibili stelle O forse egrave il contrario

Vincenzo Piperissa

ANCORA CENTENARI A BADOLATO

La comunitagrave di Badolato continua a festeggiare centenarie e centenari Nel Borgo egrave stata festeggiata Maria Cundograve (vedova Amato) Nata il 17 febbraio 1913 la signora Maria conta 7 figli tutti viventi 19 nipoti e 30 proshynipoti L ultimo arrivato egrave il piccolo Riccardo ha solo 6 mesi e piugrave di 99 anni di differenza dalla sua trisavola

(Foto Campese) _ ____

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 27: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice Anno XIX N 1 30-04middot2013 E1 DIARIO DI BORDO

In quattro in un lungo viaggio (con sosta a Badolato)

Nel 2008 questo viaggio egrave sulla linea di partenza Luigi pensa di affrontate un viaggio intorno al mondo denominato the Journey of good Spirits (i giorni del buon umore) Dopo un anno si rende conto che le difficoltagrave da superare sono enormi da qui la decisione di rinunciare al progetto e vendere la barca Fino ad allora Luigi lavorava offrendo viaggi turistici con la sua barca a vela (di nome Siberia) tra Italia e Croazia in compagnia di Gatsbay un pastore tedesco di sei anni Nel 2009 un altro cane Maya si aggiunge al gruppo

Alla fine del 20 Il Luigi conosce Barbara una giovane e bella ragazshyza Saragrave stato il destino la coincishydenza ma la Siberia non era piugrave in vendita Dall incontro con Barbara riprende vita il progetto di Luigi e Barbara accetta di condividerlo

Grazie alla sponsorizzazione della societagrave Pevny dellhotel Reisenberger M uehle e del gruppo Hip-Hop die Vamurnrntn egrave stato lequipaggio del Siberia con gli amici di Badolato al porto possibile salpare lancora A queshysto punto i due decidono di vendere tutto lasciare ilmiddot lavoro e intraprendere il viaggio con partenza da Apri lia maritt ima Ad Aprilia si uniscono al viaggio tre canadesi pianificando un giro attorno all Europa Prima tappa Venezia per poi secondo il progetto costeggiare lItalia verso sud attraversashyre lo stretto di Messina e giungere alle isole Canarie attraverso il canale di Gibilterra Questo piano pensato inizialmente cosigrave ha subito delle variazioni Dopo Venezia ci siamo trasferiti a Chioggia per poi attraccare ad Ancona San Benedetto del Tronto e Ortona dove abbiamo accolto un nuovo ospite Anna Con lei abbiamo visitato le isole Tremiti Vieste e Brindisi Lasciata Anna a Brindisi riprendemshymo la navigazione passando per S Maria di Leuca Crotone e Roccella Ionica Sapevamo che ii porto di Roccella aveva qualche difficoltagrave a causa del problema dellinsabbiamento dellimboccatura

Nonostante lesperienza di Luigi nella navigazione la Siberia si insabbia al limboccatura del porto Grazie all intervento della Guardia Costiera chiamata in soccorso la barca viene rimorchiata allormegshygio Nelloccasione abbiamo conosciuto Francesco Lombardo direttore di unagenzia di servizi nautici il quale ci ha sostenuto per i lavori di cui la barca aveva bisogno Francesco ci presentograve Saverio Barbuto un artigiano del settore nautico di Sant Andrea Ionio il quale ha provveduto alla riparazione delle vele e che ci ha consigliato di trasferirei al porto di Badolato dove avremmo potuto usufruire anche di acqua e corshyrente elettrica per la barca Arrivati a Badolato siamo stati accolti con grande ospitalitagrave dal direttore del porto Ing Francesco Tropea con il quale abbiamo firmato il contratto di ormeggio n porto di Badolato ha buone prospettive di crescita dovuta ad una buona posizione nel mar 10nio Durante il nostro soggiorshyno a Badolato il per onale del porto si egrave messo a nostra disposizione Luciano Papaleo responsabile di vasca ci ha consentito un attracco senza problemi Enzo Rudi ci ha fornito la sua impeccabile assistenza meccanica Non dimenticheremo laiuto di Salvatore Bressi (mastro Turi) che con la sua conoscenza della lingua tedesca ci ha aiutato anche a tradurre questo articolo Orlando Screnci ci ha deliziato con i prodotshyti freschi del mar Ionio Saragrave difficile andare via di qua e non solo per l inaspettata accoglienza della gente Badolato marina egrave un posto bellissimo che ci ha affascinati con la sua natura incontaminata Ma il proshygetto deve andare avanti Salperemo le ancore spiegheremo le vele e continueremo con i nostri amici a quattro zampe il viaggio dei giorni del buon umore

Barbara Bauer

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 28: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX - N l - 34)-04-2013

u POGGHIAgraveRu (La pagliara)

Nella parte montana del territorio di San Sostene e nella medio - alta valle del fi ume Alaco tra i boschi di castagno sincontrano i pogghiagraveri costruzioni rurali che servivano per la produzione delle ca tagne secche che nel dialetto locale sono chiamate pastidri

Costituita da un vano quadrangolare di modeste dimensioni la struttura portante egrave composhysta da muri realizzati in pietra a secco di forma e grandezza variabi le (anche di l metro) di cui in particolare quello di facciata leggennente rastremato verso l interno mentre la copershytura egrave formata dall orditura principale costituita da travi in legno di castagno daUorditura secondaria compoc ta da arcarecci che nel dialetto locale sono chiamati cervugraveni e dal manto di copertura costituito da regole tipo coppi e canali

Ai di sopra del piano d ingresso egrave collocata la canna ovvero i l piano di alloggiamento delJe castagne il cui nome dovrebbe derivare dal fatto che l orditura di cui egrave costituita egrave spesshyso formata da canne e in mancanza di queste veniva realizzata con listelli di legno di castashygno sia le canne o i listeIU sono inchiodati all orditura principale costituita da travi in legno di castagno

Lingresso egrave posto sul fronte an teriore mentre alla canna si accede dallesterno per mezzo digrave una scala a pioli dalla finestra collocata sopra lingresso o direttamente se presenshyte dalla finestra posta sul fronte posteriore

Gli architravi dell ingresso e delle finestre sono realizzati in legno di castagno S incontrano pagliare ave sono presenti infi ssi in legno - in genere la porta - ma nella

maggior parte dei casi sono assen ti per cui nel periodo della raccolta delle castagne vengoshyno realizzati degli infissi temporanei costituiti da felci secche con armatura in rami di castashygno questo per diminuire la dispersione del calore poicheacute il processo di produzione delle castagne secche una volta distribuite 1e stesse sulla canna avviene per lenta essiccazione proshydotta dal calore costante dei fuochi accesi agli angoli del sottostante piano dingresso per una durata mediamente quindicinale

Lasportazione della buccia avviene per pestatura momento in cui le castagne devono essere mantenute ad una certa temperatura per facilitarne leliminazione dell involucro estershy

no questa avviene una volta collocate le stesse nella pila per la pestatura con u pistugraveni o lignu di pastidri

La pila egrave un recipiente tipico ricavato dalla lavorazione di una porzione di un tronco di castagno mentre u pistatugraveri egrave realizzato da legno dArancio o Elce

La cernita consente la sepashyrazione delle castagne secche ormai mondate dalle bucce per mezzo del crivu di pastishy

(Foto digrave Rocco Codispoti) U pogghiagravero in localitagrave Cipolline della vallata dellAlaco dri mente la scelta effettuata

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

~~ t[ DIPETTO(i VI KCtNO SQlJILLAC iO

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

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a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

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lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 29: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

0 La Radice Anno XIX N 1 3Omiddot()42013

PASSEGGERA TURISTA

Riceviamo e pubblichiashymo soltanto per non tradire quella sorta di fiducia che il mittente ha riposto in noi Non ci piace lanonimato non egrave una cosa bella chiunshyque se ne serva Per interveshynire nella gestione della cosa pubblica come ove egrave lecito nel settore privato ci sono altri strumenti da usare non la denuncia anonima

Nessun commento da parte nostra per non venir meno all impegno assunto nel 1991 quando La Radice vide la luce

Tra i nostri numerosi letshytori cegrave qualcuno forse cui lanonima segnalazione -non una novitagrave peraltro- potrebshybe interessare direttamente o indirettamente per ufficio o

~~ t[ DIPETTO(i VI KCtNO SQlJILLAC iO

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=fgt~ 6eacute5~b()i-fO K p R li F -------- HI1

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per scelta o per a]tro Da parte nostra la speranza che la passegshygera turista da noi non si aspetshytasse di piugrave

( Czi

a mano consente la separazione delle castagne di migliore aspetto destinate in genere alla produzione di farina da quelle di minore qualitagrave destinate in genere all allevamento del maiale

Semplice costruzione rurale perfettamente integrata nel territorio u Pogghiagraveru rappreshysenta quellesempio di manufatto dove la natura dei materiali non presenta altro aspetto allinshyfuori del suo dove forma funzione e struttura si fondono assolvendo con chiarezza lesigenshyza richiesta

Rocco Codispoti

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

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(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

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(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

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VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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I

2

7

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 30: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX bull N 1 bull 30middot04-2013

TRE NUOVE ASSOCIAZIONI A BADOLATO

Diventa sempre piugrave nutrito il numero di associazioni presenti a Badolato In questo inizio 2013 ne sono state presentate addirittura tre AGORAgrave ALBA CASA DELLELICRISO

Un fenomeno quello dell associazionismo che a Badolato ha sempre trovato terreno fershytile grazie alla continua formazione di gruppi parti ti sodalizi ecc a dimostrazione di un certo dinamismo presente nel nostro paese E cegrave cru sta pensando di trovare un comune denoshyminatore tra le tante realtagrave associative per creame una vera e propria rete che possa portare ad una collaborazione sinergica tra le parti un intento di difficile attuazione difatti non ancoshyra concretizzato Semmai dovesse realizzarsi ne parleremo nei prossimi numeri Scopriamo piuttosto di cosa si occupano le tre neonate associazioni

AGORAgrave Lassociazione Agoragrave egrave nata dallidea di un gruppo di persone non badolatesi che negli

anni per scelta hanno messo le radici nel Borgo e intendono rilanciarlo con delle nuove inishyziative Lo stesso architetto Nicola Maddaloni presidente dell associazione ne ha tracciato le linee guida durante la giornata di presentazione Agoragrave nasce con [ intento di dare unfuturo al Borgo rifacendosi ad una norma regionale che consente a ciascun individuo cosigrave come alle stesse f amiglie di lavorare a fi anco dell amministrazione comunale per supportare ed eventualmente gestire quei servizi di interesse generale amministrandoli in modo piugrave snello e partecipato al fine di disegnare un futuro ce rfo p er il Borgo e la Marina di Badolato

Presidente Maddaloni presenta lAssociazione Agoragrave nei locali del Teatro Comunale di Badolato Marina

ALBA Presentata in un incontro reali zzato presso il teatro comunale di Badolato Alba Associazione Libera

Badolatese capitanata da Andrea Naimo nasce con intento di promuovere le peculiaritagrave del territorio calabrese Sue le parole che hanno dato il LA alla serata di presentazjone ALBA nasce con la volontagrave di essere libera da qualsiasi restrizione sociale e di non appartenere a nessun partito politico o religione Egrave formata da un team di persone che intetuie promuovere la Calabria COli tutte le peculiaritagrave che la caratshyterizzano Lassociazione non Iw scopo di lucro e si propone di operare nella societagrave fra tutti coloro che con il proprio apporto contribuiscono alla crescita materiale ed intellettuale del territorio Promuoveragrave iniziative culturali sportive musicali ricreative legate ai principi solidaristici e si porragrave contro ogni forma di discriminazione sociale Alba si impegneragrave ad avviare corsi diformazione seminari conferenshy

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

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La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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I

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 31: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull no XIX bull N l - 30-04-2013 El ze ed incontri tenuti da professori e professionisti di svariati settori interni ed esterni allAssociazione Si prefigge inoltre di attuare iniziative rivolte ai minori ai diversamente abili e piugrave in generale a quelle fasce maggiormente colpite dallemarginazione e dal degrado sociale

Il tavolo dei Relatori durante la presentazione dellAssociazione Alba presso il Teatro Comunale di Badolato Marina

CASA DELVELICRISO Completamente diversi invece i principi sui quali si fonda lassociazione Casa dellElicriso

Presentata presso lomonimo BampB in una comice caratteristica tipica del Borgo antico di Badolato egrave stata proprio la sua fondatrice Anna Giannazzi ad espome le peculiaritagrave Uno degli obiettivi principali del Associazione egrave quello di diffOlulere la cultura dela salute Un aspetto molto importante a mio avviso che senza dubbio potrebbe javorire larrivo di un numero sempre maggiore di persone a Badolato Borgo Questa egrave una localitagrave che porta con seacute gli ingredienti del vivere bene Egrave un paese luminoso pieno di colori immerso nella natura Non appena ho messo piede nel Borgo tanti anni fa me ne sono subito innamorata Era il posto che avevo sempre sognato cosigrave ho deciso di viverci Oggi ritengo non ci sia luogo migliore per raggiungere il benessere psicofisico LAssociazione Casa dellElicriso in tal senso diffonderagrave la cultura della salute e del benessere incentivando la produzione e lavorazione di prodotti naturali biologici promozione e produzione di numufatti artigianali organizshyzazione di stage formativi consulenze di natlropatia in sede

Isidoro Ermocida

Relatori e pubblico alla presentazione della Casa dellElicriso a Badolato Borgo

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 32: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

LaRadire bull Anno XIXmiddot l JOmiddot()4l013

ALEgraveTTRACA

Nellaccingermi a scrivere di un altro importante segmento della storia operosa e produtshytiva di Badolato mi viene in mente un racconto di un mio professore di collegio in sintesi la storia degli uomini non egrave possibile scriverla rutta E noi difatti non abbiamo questa preshysunzione ma continuiamo sino a quando ci saragrave dato a portare in superficie avvenimenti ed episodi dei nostri padri

TI problema energetico egrave uno dei piugrave gravi tra i tanti che sta affrontando oggi lumanitagrave Stiamo consumando tutto nell affanno a ricerca di materiali e fonti capaci di fornire le infi-

Intemo della centrale (2541998)

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

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sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

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per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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I

2

7

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 33: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX bull NI bull 3O-04-20lJ ~

nite energie di cui ha bisogno il mondo moderno Tutto inquinando avvelenando distruggenshydo in una corsa insensata per raggiungere e mantenere obiettivi ormai insostenibili e suicidi specialmente da alcuni decenni a questa parte da quando l energia prodotta sfruttando l acshyqua dei fiumi e dei laghi non egrave stata piugrave sufficiente -o non egrave stata piugrave ritenuta remunerativashya mandare avanti un mondo industriale in grande espansione

La Centrale Idroelettrica del Romito sul torrente Gallipari in territorio di Badolato non egrave stata la prima in Calabria ma una tra le prime Nella nostra zona la prima -cosigrave pare- egrave stata realizzata a Bivongi tra il 1913 e il 1914 ad opera di una Societagrave per azioni di cui facevano parte centinaia di persone Sorta a Bagni di Guida serviva di energia elettrica Bivongi Pazzano e Stilo Fu dismessa in conseguenza dellaUuvione del 195 1 L aiLTa centrale quella sul Marmarico sempre in territorio di Bivongi risale agli anni Trenta

I lavori per la realizzazione della nostra centrale detta del Romito percheacute sfruttava le acque do schjoppu u Rimigraveti (burrone o cascata del Romito) sono iniziati nel 1922 ma 1istanshyza per ottenere la concessione di derivazione di acqua dal torrente Gallipari (in territorio di Badolato) e dal torrente Vitello (in territorio di Isca) egrave stata presentata al Ministero dei Lavori Pubblici il lO ottobre 1924 Nel istanza si chiedeva la concessione di 250 litri di acqua al secondo con una caduta di 210 metri per produrre una potenza di 700 HP Soltanto quattro anni piugrave tardi con nota ndeg 2745 del 2391928

il Genio Civile di Catanzaro comunicava che il Ministero avrebbe accordato in sanatori a la derivazione di 145 litri di acqua al secondo con caduta di 52 metri ed una potenza giagrave realizshyzata nel 1926 di 100 HP Per varie vicende si legge in un documenshyto firmato Ing Pavone la domanda di sanatori a al Ministero veniva preshysentata soltanto il 23 giuampno 1938-XVI

E stato detto da qualcuno che la prima lampadina elettrica venne accesa in Badolato all inishyzio del 1927 nella cabina realizzata accanto alla chiesa di San Domenico Ma ci risulta che giagrave nel 1926 L Impresa Idroelettrica del Romito G Gallelli - I Franco - Badolato (Catanzaro) procedeva a domanda a lavori di realizzazione di impianti elettrici nelle abitashyzioni Un preventivo di cui disponiamo scritto a mano porta la data del 1791926 e l imporshyto totale comprendente giornate dinstallatori egrave di f 13335 SEodO La ricevuta del relativo versamento probabilmente a lavoro eseguito egrave la ndeg 21 datata 30 91 926

Lingegnere Franco socio e parente del Cavaliere Giuseppe GalleUi era un tecnico qualishyficato dipendente della Societagrave Meridionale Elettrica di Napoli Avrebbe convinto il Barone Gallelli a non limitarsi a portare la luce soltanto sino alla villa in localitagrave Pietranera

continua a pag 34 ~

(Archivio fotografiCO coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 34: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX middot N 1 bull 30-04-2013

(Foto Varipapa- Archivio de La Radice) Cascata del Romito

~ Segue da pago 33

Lingegnere avrebbe voluto portare lenergia elettrica del ROIlUgraveto sino a Caulonia suo paese ma dovette accontentarsi di un servizio limitato a Badolato Isca S Caterina e Guardavalle L ingegnere Franco egrave stato il tecnico piugrave importante per la realizzazione della centrale insieshyme al progetti sta ingegnere Sabatino di Napoli Ci ha lavorato anche un altro strano tecnico di Sant Andrea Ionio il sacerdote genialoide don Giuseppe Addino di cui si sentono racconshytare ancora oggi delle curiose stranezze come ad esempio il tentativo di realizzare il moto perpetuo per mandare avanti un marchingegno che producesse energia elettrica senza comshybustibile

Tra i tecnici che hanno lavorato con l Impresa del ROIlUgraveto si ricorda Giuseppe Tomaino (1905-2006) di Decollatura un giovine diplomato dell Istituto Industriale di Catanzaro arrishyvato a Badolato aJ seguito dellingegnere Franco insieme a un altro tecnico Ugo Molinaro tutt e due provenienti da Gerace dove avevano prestato la loro opera qualificata Nel 1933 il Tomaino sposograve la badolatese Gilda Gallelli di Vincenzo dopo alcuni anni si spostograve con la famiglia a Reggio Calabria per fare il ferroviere Tra gli altri tecnici Francesco Vitale (1906shy1969) di Gagliato operante soprattutto nellabitato di Badolato dove formograve famiglia sposanshy

do Saverina Sgro Tra gli operashytori si ricordano ancora un tal De Marco di Santa Caterina Marziale Coroniti (eIlUgravegrato in Argentina nel 1949) e MarziaJe Gigino Vivaldo gli ultiIlUgrave due di Isca Tra i piugrave conosciuti opeshyratori dell Impresa si ricorda Ancora Patrizio Andreanograve (1911-1997) che da discepolo di fabbro diventograve elettricista sotto la guida di (don) Ciccio Vitale Petrigravettu -cosIgrave veniva chiamato- lavorograve alla centrale per un lungo periodo prima e dopo la seconda guerra mondiashyle lasciograve per alcuni anni e ripreshyse dopo lalluvione del 1951 rimanendovi sino aJ pensionashymento ormai dipendente Ene

LImpresa rimase nelle sole mani del Barone Gallelli nel 1939 alla fine di un contenzioshyso con lingegnere Franco durashyto nove anni durante i quali la gestione venne affidata alling Pavone

Il 27 novembre 1962 nelshylottica oggi scomparsa e sepolshyta con perdita persino di memoshy

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 35: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX - N 1 - 300ampmiddot2013 ~ ria di un sistema politico di tipo socialista il Padamento italiano approvava in via definitiva il provvedimento di nazionalizzashyzione dellenergia elettrica nasceva cosigrave (6 dicembre 1962) lEne] (Ente Nazionale per lEnergia Elettrica) Per ovvii motivi non solo burocratici perograve la gestione rimase ancora per alcuni anni nelle mani dei privashyti nel nostro caso lultima bolletshyta esatta dallImpresa del Romito egrave relativa ai bimestre novembreshydicembre 1965 La successiva bolletta relativa al bimestre genshynaio-febbraio 1966 egrave intestata Ente Nazionale per lEnergia Elettrica (Enel) - Impresa giagrave

della Impresa Idroelettrica del Romito - Badolato Nel frattemshypo i Comuni di Guardavalle Santa Caterina e Isca erano giagrave passati allEnel per cui la produshyzione dovendo servire soltanto Badolato era diminuita

Verso la fine degli anni Novanta un Signore di nostra conoscenza esperto del settore energetico ha tentato il riuso della Centrale sfruttando una legge dello Stato ed ottenendone il relativo previsto finanziamento Ma non se negrave fatto nienshyte intanto percheacute non aveva il miliardo (di lire) circa da anticipare ma anche percheacute lEnel avrebbe concesso lautorizzazione soltanto se limpianto avesse potuto produrre almeno 800 HP cosa impossibile percheacute nel Gallipari non cegrave lacqua bastevole allo scopo

Ora la Centrale del Romito a Legravettraca egrave un rudere di 137 metri quadrati se ancora cegrave a quota 422 metri alla confluenza del Romito e del Vitello che lhanno alimentata per oltre quarantanni Al piano superiore del fabbricato riposavano a turno gH operai i guardiani i visitatori Inservibile anche laltro fabbricato ligrave accanto piugrave piccolo adibito soprattutto a deposito

Piugrave in alto a quota 480 sul Gallipari continua a scrosciare la selvaggia cascata del Romito un bel salto di circa 40 metri Sino a pochi anni fa resistevano ancora j due acquagraveshyri luno lungo 550 metri e laltro di supporto di 194 metri che portavano l acqua dal Romito e dal Vitello alla prima e seconda camera di carico da cui partiva la condotta forzashyta 100 metri di tubi Togni in lamiera di acciaio dal diametro di 45 centimetri per portare in centrale 52 metri piugrave in basso 500 litri di acqua al minuto Un ripido viottolo elettricashymente illuminato nellarco notturno collegava la centrale con il baoino di carico per con-

continua apag 36 ----

(Foto Campese- Archivio de La Radice)- Cascata del Vitello in alto eCentrale in basso (febbraio 2000)

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

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La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 36: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIXmiddot bull I bull 34)middot04middotZ013

Segue da pag o 35

sentire agli operai il controllo del regolare apporto di acqua Il punto debole dell intera struttura era il sistema di adduzione dalle acque dai gurni (vasche realizzate alla base delle due cascate) al bacino di carico i canali erano realizzati ove possibile in muratura a secco in altri tratti erano canalette di legno smontabili dinverno dalla parte del Vitello percheacute era sufficiente lacqua del Romito altrove lacquagraveru era costituito da viminate e larga piantashygione di robinie

Lenergia prodotta veniva portata dalla centrale alla cabina di San Domenico con una linea di 3 conduttori di rame lunga 45 chilometri sostenuta da tralicci di legno (solo pochi di ferro in prossimitagrave del paese) alti l r metri con campate di 80 metri 1 pali trasportavano anche 2 fi li di ferro a doppia zincatura per il collegamento telefonico tra la centrale e la cabina di

(Archivio fotografico coniugi Scicchitano-Mannello Isca Ionio) Vincenzino Marziale Vittoria e Rosina Coroniti (2861933)

Badolato da dove poi si diramava la corrente per raggiungere con linee di alta tensione per complessivi 14 chilometri le cabine di Guardavalle Santa Caterina Isca e Pietranera A sera prima del buio e al mattino sul far del giorno una persona incaricata tra quelle che a vario titolo erano coinvolte nell Impresa entrava in cabina e abbassava il coltello per illuminare le vie e le case del paese e lo alzava per spegnere ogni luce al sorgere del sole

A Legravettraca quindi la Centrale del Romito egrave stata per un quarantennio una specie di microshycosmo di notevole importanza per Badolato e per gli altri paesi interessati un luogo quasi misterioso e non facilmente raggiungibile per la maggioranza della popolazione ma che entrava nella casa di tutti non solo percheacute portava la luce ed anche la voce della radio nelle abitazioni delle famiglie borghesi e quindi modernitagrave e gioia nel cambio di stile della vita ma anche percheacute vi ruotavano intorno decine e forse centinaia di persone interessate o comunque

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

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dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

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risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 37: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX bull N) bull 30-04-2013 0 coinvolte magari da vincoli parentali Non va dimenticata anzitutto la realizzazione di alcushyni posti di lavoro tecnici e operai vari In paese cera anche un Ufficio per la parte amminishystrativa affidato per il periodo di cui si ha memoria a (don) Ciccio Gallelli de Ragionegraveri Cera poi chi provvedeva alla riscossione del canone ricordiamo per Badolato Tommaso Guarna e Cannugraveni Decine sono state le persone che hanno lavorato in centrale o fuori chi prima chi dopo come tecnici o come aiutanti o come guardiani o comunque in attivitagrave manuali Ne ricordiamo alcune oltre quelle giagrave citate Antonio Bressi Erminio Cossari Giuseppe Cossari (e Cograveccara) Andrea Gallelli Vincenzo Gallelli (morto poi in guerra) Raffaele Menniti Andrea Saraco (Pompu) Scendevano saltuariamente in paese ovviamente a piedi e per sentieri allora molto battuti per sbrigare impegni o per fare rifornimento di viveshyri o semplicemente per rivedere la famiglia Ricevevano anche delle visite da parte di famishyliari e di amici che talvolta sostavano al Romito come per villeggiare magari giocando tra loro a carte o a dama o leggendo qualche libro di avventure che si portavano al seguito Non era raro il caso che si recassero fin lassugrave dei cacciatori in quanto la z na era -e forse lo egrave ancoshyra- luogo di passaggio di alcuni tipi di uccelli migratori

In compagnia del1 amico Pietro Cossari con la sua telecamera siamo stati a trovare uno degli ultimi operai che ha lavorato alla Centrale per un anno nel 1958 egrave lamico Ciccio Andreanograve fu Lorenzo (classe 1942) Aveva appena sedici muri Probabilmente non l avrebbeshyro assunto se la richiesta non lavesse fatta lo zio Patrizio Andreanograve di cui abbiamo giagrave detto Non egrave rimasto a lungo al Romito percheacute non cera puntualitagrave nel pagamento motivo per cui ha preferito emigrare allEstero

Dallamico Ci cci o non abbiamo voluto notizie sulla nascita della Centrale o sul suo funshyzionamento tecnico gli abbiamo chiesto invece di parlarci del suo lavoro del percheacute si diceshyva ogni volta che andava via la luce e succedeva spesso cavigravea jutu a pagravempana allaquagraveshyru Avendolo obbligato a parlare in dialetto cosigrave tra laltro ci ha raccontato Cuminciagravei u millanovacentucinquantogravettu Lavuragravei cu zzigraveuma Petrigravettu Eu era addegravettu allacquagraveru ca unu e nui avigravea u stacia ahri motograveri lattru allacquagraveru ca ncasu chjovigravea avigraveamu u cacciagravemu i pagravempani sinnograve lacqua non passagraveva e si mbuhragraveva Quandu on chjovigravea jia tuttu lisciu Ncegraveranu dui acquagraveri unu do Schjoppu li Rimigraveti e unu do Schjoppu u Vitegravehru Prima cu vaju eu a centragravela cuvernagraveva quattru pajigravesi quandu restagraveu sulu 8adulagravetu bastagraveva menu acqua Ne era sulu nu problema ca quandu appicciagraveva u muligravenu elegravettracu u motograveri si vasciagraveva pecshychigrave assorbigravea cchjugrave curregraventi allugravera avigravea u maccegravelera u motograveri ca a freccia si vasciagraveva u muligravenu era ahru Fossu

Quandu chjovigravea macagraveri ncuna cantugravena si movigravea sarrozzulagraveva nta timpa pigghjagraveva u biccu e lacquagraveru e u ruppigravea lacquagraveru erafattu e cimegraventu quandu lalluviograveni nto 51 ruppigraveu lacquagraveru do Vitegravehru u ficiaru cu tagravevuli I dui acquagraveri si jungigraveanu ahra griglia si i pagravempani sifermagravevanu hra l acqua on riuscigravea u scinda Zzigraveuma Petrigravettu ncerti voti nta notta allacqagraverujia ihru mbeci u manda a mmigravea

Quandu facigravea ventu i fila si ncavarcagravevanu e facigravea massa ahra centragravela e scattagraveva latomagraveshytacu nui i chjamagravevamu i curtegravehra u pajigravesi rimanigravea ahru scuru nui i lisigraveamu si scattagraveva n atshytra vota ni toccava ammigravea ch era cchjugrave giugravevani u vaju linia tinia cu nna bacchegravetta nu virgagravenshyti e si era ncavarcagravetu u filu nei dava na virgantagraveta S mettigravevi pecchigrave u barugraveni on pagagraveva

Tante altre cose ci ha raccontato lamico Ciccio Andreanograve contento daver potuto dare testimonianza di un atti vitagrave e di un periodo storico che appartengono ormai al nostro passato sofferto ma laborioso e in qualche misura ancora sano

continua a pag 38 ----

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 38: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bull Anno XIX bull N 1 bull 30-04-2013

ammagghjolagravera

capigravezzu dunagravera fundigravera

lastricagravetu murziunagraveta

ncriccagravera pittegravehra rampagravera sbandulijagravera

tingiugravetu vratta xiuxxiagravera zzuccunagraveru

COSIgrave PARLAVANO I NOSTRI PADRI

verbo = stare poco bene poco grintoso (dal latino malleatus battuto col martello)

sm = capezzale (dal latino caput testa) verbo = dare (dal latino donare offrire dare) verbo = perdere dicesi di recipiente che perde liquidi

(dal latino fondere versare) sm = pavimentazione (dal greco ostrakon coccio) si = latte di mandorla (dal latino emulsus parto passo

di emulgere mungere) verbo = salire sul groppone

s J = ramo di ficodindia (dal latino tardo plattus largo) verbo = diserbare (dal germanico hrampon uncino) verbo = rendere note notizie riservate

(dal francese bande striscia fascia) agg = tinto rovinato inguaiato (dal latino tingere colorare)

sJ = blatta scarafaggio (dal latino blatta blatta) verbo = soffiare

sm = persona trasandata grossolana

Mario Ruggero Galtelli (Studio etirrwlogico di Antonio Rosa)

- Segue da pag 37

Noi de La Radice per diletto e percheacute spinti dal desiderio di rendere noto e tentare di valoshyrizzare un interessante angolo del nostro patrimonio naturalistico e storico abbiamo piugrave volte destate organizzato escursioni sino alla Centrale e poi alla Cascata del Romito Con noi tanti amici di Badolato Isca S Andrea Soverato e non pochi turisti in vacanza a Badolato per conshydividere esperienze ed emozioni allegre sane e salutari Abbiamo anche tentato con i mezzi a noi piugrave congeniali di stimolare chi di dovere ad intervenire per creare occasioni e strumenti di turismo cultural-naturalistico Percheacute siamo fennamente convinti che la Cascata in particolare resa fruibile attraverso un sentiero tra la macchia mediterranea potrebbe costituire lelemento portante del settore naturalistico del nostro progetto di Museo diffuso comprensoriale unico possibile volano di sviluppo forse di questa estrema periferia europea compresa tra Guardavalle e Satriano ne abbiamo trattato a lungo nelle piazze nei Convegni nelle Sedi appropriate Tentativi falliti Battaglie perdute Fallimenti anche su questo fronte

Il rudere della Centrale non sappiamo se ancora cegrave La Cascata egrave ancora ligrave certamente ancora bella e selvaggia ma non piugrave raggillilgibile per il dissesto del letto del fiume Piccolo saggio anchesso del dissesto idrogeologico e generale del nostro Paese

Vincen zo Squillacioti

(Si ringraziano per la disponibilitagrave e la collaborazione gli amici Ciccio Andreanograve e Pietro Cossari Si ringraziano inoltre Teresina Andreanograve Ugo Franco Marziale Mirarchi Vincenzo Tomaino e lafamiglia Scicchitano-Mannello)

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

- - ---

Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 39: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIX middot N 1 bull 30middot04-2013

I SORDI FANNU VENIgraveRA A VISTA AHJI CECAgraveTP

Oggi piugrave che mai viene dato eccessivo valore al denaro che sembra possa aprire tutte le porte tuttavia malgrado la logica incontestabile della sua potenza non sempre egrave cosigrave

Sicuramente il denaro egrave un mezzo indispensabile per sopravvivere o per vivere alla meglio la propria esistenza un mezzo per ottenere facilmente ciograve che si desidera per sperperare per accumulare beni ma non esiste ricchezza che possa dare la serenitagrave e la pace o far guarire da una particolare malattia tanto meno ridare la vista a chi l ha persa o non lha mai avuta se non in casi eccezionali Esiste comunque la possibilitagrave di curashyre un malato in modo tale da allungargli la vita o di alleviargli tante sofferenze il che non egrave poco

In condizioni normali coloro che possiedono molti soldi possono fare ciograve che vogliono in quanto la disponibilitagrave economica consente loro la soddisfazione di ogni desiderio e bisogno mentre gli indigenti non hanno scelta devono accontentarsi di ciograve che egrave nelle loro modeste possibilitagrave e spesso non riescono a procurarsi il necessario per la sopravvivenza Tali squilibri economici esistenti tra gli uomini sono la conseguenza delle vergognose ingiustizie sociali che da secoli affliggono l umanitagrave e che offendono la giustizia divina ] ricchi comu vonnu i pogravevari comu ponnu (I ricchi vivono come

vogliono i poveri come possono) egrave cosigrave che dicevano i nostri avi con quel senso di rasshysegnazione che per secoli ha caratterizzato la mentalitagrave del popolo calabrese e meridioshynale in genere

Un altro significativo proverbio dialettale relativo allargomento trattato j ricolleshyga ai precedenti per ribadire il concetto di disuguaglianza A ccu tantu e a ccu nenta (A chi egrave dato tanto e a chi niente) Emerge da esso una legittima contestazione contro gli squihbri economici esistenti tra gli uomini che richiama allesigenza di una giustizia che le elimini le sperequazioni eccessive non si puograve assistere passivamente a certe ingiustizie e non egrave ammissibile che molti abbiano piugrave del superfluo e milioni di persoshyne muoiano di fame Purtroppo bisogna ammettere che la concezione materialistica basata sulla forza del denaro ha un suo fondamento dato che ancora oggi siamo portashyti a ritenere importanti delle autentiche nullitagrave per il solo fatto che sono ricchi sfondati Un antica massima diventata quasi una regola della vita moderna cosigrave reci tava Cu ava egrave cu non ava non egrave (Chi possiede egrave qualcuno nella vita chi non ha niente egrave nesshysuno) Al contrario egrave scritta nel Concilio Vaticano il (Gaudium et Spes) unaffermazioshyne che egrave un criterio assoluto di giustizia Luomo vale per quello che egrave e non per quelshylo che ha o che produce

Si riusciragrave mai a sconfiggere una cosigrave selvaggia legge sociale Solo al cospetto di Dio saremo tutti uguali allora non vi saranno piugrave neacute poveri neacute ricchi neacute umili neacute prepotenti ed alteri e quando la morte ci avragrave ghermiti saremo davanti a Lui nudi e soli non avremo neacute intriganti difensori neacute tasche avremo con noi un unico bagaglio quello delle nostre azioni buone e cattive insieme e speriamo che quelle buone possano superare quelle catshytive poicheacute il giudizio divino non egrave soggetto a gradi neacute a decorrenze di termini legali od altri cavilli giuridici ed egrave insindacabile

Diceva il grande comico Totograve A morte egrave na livella

Giovanna Durante

--

La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

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-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 40: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

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La Radice-Anno XIX - NI - 30-04-2013

Abbiamo ricevuto

da Lorenzo Viscido Lorenzo Viscido Carmi latini

- Raccolta e traduzione italiana di Leonardo Calabre tta Grafiche Simone sas Catanzaro 2013

Una pregevole opera poetica in lingua classica che si aggiunshyge alla vasta e interessante proshyduzione dell amico professore Viscido

Da Gjuseppe Marino Giuseppe Marino Il terremoto del 1832 nel Marchesato Crotonese - [ danni e la ricostruzione di Caccuri editoriale progetto 2000 Cosenza 2012 Un altra interessante e ben

documentata opera storica delshylamico Pino Marino da sempre impegnato in attivitagrave culturali che riguardano e coinvolgono il suo paese Caccuri ma anche il Crotonese e lintera Calabria

Da Luisetta Caporale Luisetta Caporale Briciole di Luce - Umili Testimoni della Fede in Badolato Marina e oltre Circolo Letterario Nicola Caporale Badolato Marina 2012 Unopera che dagrave testimonianshy

za di rettitudine integritagrave e fede e che arricchisce la produzione libraria badolatese

Da Aldo Marcellino Aldo e Rosa Marcellino Fusione di anime - Breve storia di un amore eterno shyCittagrave del Sole Reggio Calabria 2008 Un corposo volume in cui

lamore coniugale egrave narrato in un ottica sublimativa ed esaltato sino alla fusione che dura e si corrobora ben oltre la vita terreshyna della moglie

Da Franco Mosino Franco Mosino La schiava americana Fondazione Editrice Sperimentale Reggina Reggio Calabria 2012 Un puntuale studio di ventinoshy

ve pagine per sostenere la tesi che lAmerica era conosciuta giagrave in epoca magnogreca

lA SCHIAVA AMERICANA

Da Salvatore Mongiardo Salvatore Mongiardo Cristo ritorna da Crotone Gangemi Editore Roma 2013 Unaltra bella opera dellamishy

co Salvatore Mongiardo che continuando a predicare i valori di amicizia libertagrave giustizia comunione e rifiuto del sacrifishycio cruento indica al mondo la via della salvezza tornare a Crotone per incontrare Pitagora che fu precursore di Gesugrave con il quale ripartire ancora una volta

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

y

-1 ~ Imiddot L~t~Lt ~ iigrave - [1]

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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110

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I

2

7

~

UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 41: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice -Anno XIX middot l - 30-04-2013 B Da Orazio Raffaele Di Landro Orazio Raffaele Di Landro SchiZZi Tipolitografia Diaco Bovalino 2012 Un poemetto di ventiquattro

sonetti nel dialetto di Caulonia e la bella raccolta di centinaia di schizzi che documentano anche la sensibilitagrave e la capacitagrave artistishyca dellamico professore Di Landro

Dialogo con le pietre Tipolitografia Diaco Bovalino 2013 Un dialogo con le pietre e con

tutte le realtagrave consolidate della storia per affermare dei valori universali ed eterni che sono alla base della nostra civiltagrave e che oggi vengono gradualmente soppiantati da disvalori e nonvashylori che tolgono alluomo dignishytagrave e libertagrave

Dialogo con le pierre

Da Rosario MirijeUo Rosario MiIjello Il Maestro Montreal Quebec Canada 2011 Settantatre pagine di versi in

lingua italiana ma anche in diashyletto iscano e in lingua argentishyna per cantare la gioia di vivere ma soprattutto la sofferenza di un cuore lontano dalla propria terra

Da Giuseppe Pisano Giuseppe Pisano Il Collegio Gesuitico di Catanzaro e il suo patrimonio archivistico e librario dopo la soppressione Tipolitografia Grafiche Andreacchio Catanzaro 2008 Un libro questo donatoci dal

professore Pisano che ci regala un importante segmento di nobishyle storia catanzarese e meridioshynale e ci indica ancora la ricshychezza culturale che puograve restishytuirei la ricerca dArchivio

1I1 bull 1I bull bull rIlII( IrJ bullbull

bull I ~r l( 11- Il IH ~r I

dmiddot) 11 middot1

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Da Andrea Fiorenza Andrea Fiorenza Lelefante nel salotto Femandel Ravenna 2013 L amico dottore Andrea da

sempre vicino a La Radice continua a mandarci le sue belle produzioni letterarie e scientifishyche insieme che traggono origishyne ed anche spessore e forza dalla sua nobile professione che lo tiene in continuo contatto con i problemi e le vicende dellanishymo umano

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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110

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I

2

7

~

UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 42: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

---La Radice bullAnoo m N 1 bull 30-04-10138 oo~ OOIA WWLr ~Lr

VOTAZIONI PER LELEZIONE DEL PARLAMENTO 24 E 25 FEBBRAIO 2013

CAMERA DEI DEPUTATI SENATO

Elettori m 1226 - f 1370 - Tot 2596 Votanti m 885 - f 835 - Tot 1723 - 664 Voti validi 1658 Schede bianche 28 Schede nulle 37 Schede contestate deg Voti riportati Movimento 5 Stelle 293 1767 Scelta Civica con Monti 53 320 UDC 72 434 Futuro e Libertagrave Fini 3 018 Partito Comunista lO 060 Rivoluzione Civile Ingroia 20 121 Sinistra Ecologia Libertagrave 41 247 Centro Democratico 139 838 Partito Democratico 506 3052 Forza Nuova 1 006 Fare per Fermare il Declino 6 036 lo Amo Italia deg 000 Mir Samori deg 000 La Destra 3 018 Lega Nord deg 000 Intesa Popolare 2 012 Il Popolo della Libertagrave 361 21 77 Grande Sud MPA 105 633 Fratelli dItalia 12 072 Casapound Italia 1 006 Riformisti Italiani 21 127 PLI 2 012 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 2 012 Amnistia Giustizia Libertagrave 5 030

Elettori m 1094 - f 1252 - Tot 2346 Votanti m 783 - f 747 - Tot 1530 - 652 Voti validi 1464 Schede bianche 32 Schede nulle 34 Schede contestate deg Voti riportati nPopolo delle Libertagrave 356 24 32 Fratelli dItalia 11 075 Intesa Popolare 2 014 MIR Samori deg 000 Grande Sud 127 867 La Destra 3 020 Lega Nord deg 000 Partito Socialista Italiano 3 020 Partito Democratico 484 33Q6 Centro Democratico 100 683 Sinistra Ecologia Libertagrave 44 301 Casapound Italia deg 000 lo Amo lItalia 2 014 Partito Comunista 9 061 Movimento 5 Stelle 217 1482 Movimento Sociale Fiamma Tricolore 4 027 Fare per Fermare il Declino 5 034 Scelta Civica con Monti 72 492 Riforrnisti Italiani 11 075 Forza Nuova 2 014 Rivoluzione Civile Ingroia 12 082

con il ndeg 3 del 2012 La Radice ha raggiunto anche il continente asiatico sia pure per una sola copia si puograve adesso dire che questo periodico raggiunge tutte cinshyque i continenti

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 43: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La RadiC1 bull Anno X1X bull Nl bull 30-04-2013 ~

Nella speranza di non far torto ad alcuno dedichiamo questo spazio soltanto a una lettera pervenutaci dall Africa la manda a La Radice e per essa a tutti i nostri lettori come a tanta altra gente di buona volontagrave Padre Marco Innocenti dei Missionari Comboniani che piugrave volte egrave stato tra noi a Badolato Nel ringraziarlo eli aver pensato anche a noi gli assicuriamo la nostra sentita vicinanza

BUONA PASQUA DI RESURREZIONE

Carissimi amici e amiche parenti e benefattori tutti siamo giagrave giunti alle soglie della festa di Pasqua che quest anno cade abbastanza presto almeshyno per voi che seguite il calendario gregoriano ma per noi qui in Etiopia saragrave il 5 maggio insieshy

me agli ortodossi Perciograve mi affretto a farvi i miei migliori auguri di Buona Pasqua chiedendo al Signore

TO 4 51

risorto di darvi la sua Pace IS SIO NAR I C O~8 0~IA~ L - ~ O ND O APERTO - ONlUS

Voglio ringraziare quanti di voi VIC OLO pozzo 1 37 129 VER ONA VR

hanno aiutato e continuano a sosteshy ~DIifDf rr r ~ur Mare IOIgtlaquo II i -- PrOil tra illMlloln Oumul in ETIOPJ

nere le nostre missioni comboniane tra il popolo gumuz dEtiopia che ho avuto lonore e lonere di iniziare giagrave nove anni fa Il contributo della vostra offerta sia nulteriale che spishyrituale egrave essenziale per aiutare noi missionari nel nostro impegno di proshymozione umana sociale e spirituale a favore dei gumuz in mezzo alle tante avversitagrave dell ambiente e questo popolo a diventare protagonista del proprio fu turo acquistando quelle capacitagrave che li permettano di stare ai passi con i tempi Perciograve il nostro lavoro missionario punta a creare nuove relazioni umalle imperniate sul rispetto dell altro sul perdono dei nemici sull istruzione dei bambini e de i giovani sulla promozione della donna e sulleducazione e preshyvenzione sanitarie Le ultime realizzazioni stanno funzionando abbastanza bene ostello per le ragazze a Gilgel Beles e la nuova scuola materna nella seconda missione di Gublak che a parte

28394317c 45 1 gt

lasilo egrave ancora tu tta da costruire La f oto-ricordo o 0

che vi allego egrave quella della scuola materna di Gublak giagrave in funzione Mi trovo con tre dei nostri giovani catechisti che prima di diventare tali erano stati miei catecumeni che avevo istruito per tre anni e poi battezzato

Vi chiedo inoltre perfavoshyre di fa r conoscere a tante altre persone i bisogni delle nostre missioni in gumuz sia

continua a pag 44 -----

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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110

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I

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 44: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX N1 30-04-2013

il 23 gennaio 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

LINGUE MODERNE LETTERATURE E SCIENZE DELLA TRADUZIONE

NANCY GALLELLI (di Agazio e di Giuseppina Gerace)

Il 28 febbraio 2013

allUniversitagrave di Roma Tre si egrave laureato in

INGEGNERIA INFORMATICA GIUSEPPE RAFELE

(di Vincenzo e di Vittoria De Francesco)

Il 13 marzo 2013

allUniversitagrave degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria

ha conseguito la laurea magistrale in ARCIDTETTURA

VITTORIA PARRETTA (di Giuseppe e di Teresita Andreacchio)

Il 26 marzo 2013 allUniversitagrave La Sapienza di Roma ha conseguito la laurea magistrale in

INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA VINCENZO LAROCCA

(di Pasquale e di Giuseppina Screnci)

Il 5 aprile 2013

allUniversitagrave degli Studi di Messina si egrave laureata in

SCIENZE E TECNlCHE DI PSICOLOGIA DELLE RELAZIONI EDUCATIVE

ENZAPRIMERANO (di Nicola e di Filomena Lanciano)

(Ai neolaureati le felicitazioni e gli auguri de La Radice)

1119 gennaio 2013 hanno festeggiato il

50deg anniversario di matrimonio

PAOLO NOCCO e

MARIA ROSARIA PACETTA

(Felicitazioni e auguri da La Radice)

- Segue da pago 43

per mantenere le attivitagrave iniziate sia per cominciarne di nuove ed estendere il nostro servizio a semshypre piugrave gente Lo scopo del bollettino allegato oltre che per questo motivo egrave anche quello difornishyre una via sicura affincheacute laiuto arrivi a giusta destinazione Certamente chi ha sempre dato suo il contributo tramite mia madre puograve continuare a farlo percheacute egrave la prima sostenitrice dei gumuz

Gioiamo e ringraziamo il Signore per averci dato un Papa Missionario Francesco che ci ricorda la scelta preferenziale di Cristo verso i poveri e come noi cristiani per essere suoi disceshypoli dobbiamo fare la stessa scelta di solidarietagrave e di amore Nonostante i tempi di crisi il Signore ci aiuti a condividere il poco che abbiamo con chi ha meno di noi

Buona Pasqua Abba Marco Innocenti

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

13

14

15

16

18

19

110

111

112

I

2

7

~

UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 45: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnno XIX bull N l 30-04-2013 ~

DALL l GENNAIO AL 30 APRILE 2013

DA LA RADICE il benvenuto ai seguenti neonati

luogo data cognome e nome padre madre residenza Soverato 08012013 Fabio Gloria Giacomo Riillo Immacolata Badolato Soverato 06022013 Steffanelli Carol Giovanni Comitogianni Rosanna Badolato Soverato 18022013 Pagano Lara Marcello Papaleo Caterina Federica Badolato Soverato 18022013 Rudi Francesco Pietro Galtelli Pina Isca Ionio Soverato 05032013 Saaoud Yassmin Abdelkader Kabba Noura Badolato Soverato 23032013 Gallelli VIttoria Maurizio Ventura Antonella Badolato

laugurio di ogni bene alle seguenti nuove coppie

luogo data sposo sposa residenza futura Roma 22092012 Marzioli Lorenzo GalleIli Vittoria Grazia Roma Badolato 06042013 Argirograve Giuseppe Rudi Carmen Badolato Badolato 24042013 Laganagrave Antonino R usso Vanessa Badolato

le condoglianze ai congiunti di chi egrave passato nel mondo dei piugrave

luogo data cognome e nome di anni Badolato 13012013 Saraco Immacolata (ved Mercurio) 83 Soverato 24012013 Battaglia Angela (ved Carnuccio) 87 Badolato 03022013 Parretta Teresa (ved Menniti) 85 Soverato 07022013 Fiorenza Vittoria 75 Badolato 13022013 Lopilato Pietro 95 Badolato 21022013 Procopio Raffaele 92 Soverato 04032013 Anoja Annina (ved Scicchitano) 92 Badolato 13032013 Cosenza Teresina 83 Firenze 13032013 Camuccio Teresa 64 Badolato 20032013 Femia Anna Maria (ved Gallelli) 88 Badolato 27032013 Procopio Anna Maria 64 S Caterina Ionio 09042013 Aversa Giuseppina (ved Tropiano) 104 Taranto 16042013 Tolomeo Anna (Regina) 92 Soverato 17042013 Zaffino Francesco 88 S Andrea Jonio 20042013 Sgrograve Saverina (ved Vitale) 98 Rivoli 24042013 Lazzaro Andrea 67

SITUAZIONE ANAGRAFICA Sono andate via maschi 40 femmine 33 totale 73 di cui 38

cancellate per irreperibilitagrave al censimento Sono arrivate maschi 16 femmine 9 totale 15 Risiedono a Badolato 3163 persone stranieri 175 famiglie presenti 1344

(A cura di Mario Ruggero Galtelli)

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 46: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radice bullAnnoXIX bull N 1 bull 30-04-2013

NOTIZIE FLASH

05012013 Con Giaman e Killacat in concerto sono illlZlate le manifestazioni della Compagnia Teatrale del Carro presso il Teatro Comunale di Badolato Gli eventi continueshyranno come da cartellone nei mesi successivi

13012013 LAssociazione culturale Circolo letterario Nicola Caporale ha presentato presso il Teatro Comunale di Badolato il libro Briciole di luce di Luisetta Caporale

19012013 Organizzata dal Centro Sociale di Aggregazione e Incontro di Badolato con il patrocinio dell Amministrazione Provinciale di Catanzaro si egrave svolta presso i locali del Centro la prima sagra delle frittole e dei prodotti tipici locali natalizi

27012013 Presso i locali dell Associazione culturale La Radice si egrave svolta lannuale Assemblea dei Soci dellAVIS comunale di Badolato Si egrave proceduto allapprovazione del bilancio consuntivo 2012 e preventivo 2013

03022013 Giornata dedicata alla donazione del sangue organizzata dall AVIS comushynale di Badolato

2422013 Si egrave svolta presso la sede sociale lAssemblea ordinaria dei soci dell Associazione culturale La Radice che ha approvato il conto consuntivo 2012 e il bilanshycio di previsione 2013 Sono stati altresIgrave illustrati ed approvati la relazione delle attivitagrave svolshyte nel 2012 e il piano delle attivitagrave per lanno 20B

02032013 Presso il Teatro comunale di Badolato Marina egrave stata presentata al pubblico lAssociazione socio-culturale ALBA

06032013 A Badolato Borgo presso la sala consiliare del Municipio assemblea pubblishyca organizzata dalla Libera Associazione di promozione Sociale e Cittadinanza Attiva AGORAgrave e dal Comitato di lotta per la rinascita di Badolato Borgo dove si egrave dibattuto sulla richiesta di trasferimento deUa farmacia dal Borgo alla Marina di Badolato

10032013 Nel Borgo di Badolato presso labitazione di Anna Giannuzzi egrave stata presenshytata lAssociazione Casa dellElicriso obiettivo preminente egrave diffondere la cultura della salute e del benessere fisico psicologico e spirituale

15032013 Conferenza presso lIstituto Alberghiero di Soverato sulla tesi di laurea della dottoressa Daniela Procopio I riti della Settimana Santa a Badolato LaffoHata manifestashyzione organizzata dallUniversitagrave Popolare Terza Etagrave e Tempo Libero Magno Aurelio Cassiodoro di Soverato egrave stata presentata dal direttore del periodico La Radice prof Vincenzo Squillacioti

2431032013 Le parrocchie di Badolato hanno celebrato i riti della Settimana Santa

27032013 Assemblea pubblica a Badolato Marina in piazza Tropeano per la presentazioshyne del Laboratorio politico-culturale di idee e applicazioni Badolato in Movimento

07042013 Per la principale via del Borgo sono state portate in processione il Cristo Risorto la Madonna e San Vincenzo

27042013 Alla scadenza del termine ultimo per la presentazione deUe liste che concorshyrono allelezione del Sindaco e dell Amministrazione Comunale nei giorni 25 e 25 maggio 2013 presso gli uffici comunali di Badolato risultano presentate due liste civiche ndeg 1 La Vela candidato a Sindaco rag Nicola Giuseppe Parretta n02 Badolato Bene Comune canshydidato a Sindaco ing Antonio Cunsolo

Mario Ruggero Gallelli

____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

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14

15

16

18

19

110

111

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

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____________13 RlIdice Anno XIX - bullJ bull JOfI420JJ B A Varegravetta

(La Bara) Opera in legno di arancio

del

Maestro Gino Garau

A Varegravetta egrave la bara in legno dentro la quale egrave deposto Gesugrave morto Egrave lelemento centrale d ila processione di Venerdigrave Santo in Badolato curata da secoli dalla Confraternita del Rosario

La precedente Varegravetta era dovuta allarte di altri due valenti maestri scultori Francesco e Giuseppe Caporale badolatesi che avevano perfezionato a Napoli il loro mestiere Ormai in pessime condizioni nel 1984 egrave stata sostituita da quella che vediamo in fotografia commesshysa dal Procuratore del tempo Signor Giuseppe Menniti e realizzata con perizia e passione dal maestro Gino Garau un Sardo di Iglesias approdato per matrimonio a Badolato circa quashyranta anni fa n nostro Mastro Gino parla della Varegravetta con orgoglio e cita altre sue opere reashylizzate in Badolato anche se -lamenta- non sempre cegrave scritto accanto il nome dellartigiano che le ha realizzate

Nel corso dellultimo quadrime tre bbiamo ricevuto i seguenti contributi Argentina Procopio Francesca Arezzo Menni ri R ita Badolato Audi no Daniela Battaglia

Giuseppe Battaglia Rosa e Andrea) Bressi Um berto Camini ti Rosa Carnuccio Andrea (Corso Umberto I) Cossari Cotilli Vittoria Crin iti Pasquale Dardanelli Marziale De Vi to Giuseppina Ermocida Giud itta Ferraiuolo Natale Gallelli Raffa le (Via Nazionale) Grande Concetta Lanciano Bressi Mimma Larocca Pasquale Lopilato Gius ppe Maddaloni Nicola Marte llo Eleonora Martello Vincenzo Menn iti Vincenzo (Contrada Vall ina) Nisticograve Mario Oliveti Larocca Margherita Parretta Franco Pi roso Pasq uale (1946) Rudi Vincenzo Schiavone Domenico Scoppa Antonio (Via Scuteri) Spasari Pasquale Caccuri Marino Giuseppe Canada Mirijello Rosario Armando Catanzaro Battagli a Vincenzo Carnuccio Teresa Collegno Carnuccio Gi useppe Cornaredo Teti Maria Firenze Femi a Antonio Grugliasco Emanuele Carmela Guardavalle Gregorace N icola Isca Ionio Nisti ograve Gerardo (fam) Milano Procopio Giuseppe Rudi Brun ina Montepaone Fabio Vincenzo Napoli Bressi Antonio Nichelino P iroso Raffaele Paullo Aqu iJj n Francesco Roma Bresli Sapienza Salerno De Girolamo mons Alfr do Satriano Scicchi lano Generoso Scandicci Cell ini Mauro S Andrea Ionio Il Tuttofare di Nicola Criniti Frustaci Gerardo Soverato Costarella Vittoria Piperi ssa Marianna Svizzera Fiorenza Antonio GaUeUi Vincenzo Torino Bussone Emma US A Ermocida Giuseppe Vibo Valentia Anonimo

Ringraziamo tutti gli amici che contribuiscono a tenere in vita questo periodico Vogliamo ringraziare in maniera particolare l amico Minugrave Guarna per averci donalO alcuni attrezzi

di falegnameria

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

Il

13

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15

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110

111

112

I

2

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)

Page 48: La Radice AnnoXIX N° 1 30 aprile 2013

La Radicemiddot Anno XIX middot N1 bull 30-04-2013

PESI E MISURE

Oltre ai pesi e alle misure legali in molti dei nostri paesi venivano utilizzati quelli locali A Badolato per i generi alimentari si usava insieme al chilo e al mezzo chilo anche la libbra (250 grammi) Per pesare le spezie veniva utilizzata l unza (oncia) ununitagrave di misura che varia da paese a paese da noi valeva 25 grammi Per i filati (cotone lino canapa) si usava il rotolo antishyca misura che variava anchessa da zona a zona a Napoli equivaleva a 891 grammi mentre a Palermo 730 grammi da noi 800 grammi

Misure locali venivano utilizzate per gli scambi dei prodotti liquidi come olio e mosto noncheacute solidi come olive cereali frutta secca ecc Per commercializzare lolio si usavano la litra (3 litri e j4 ) e i suoi multipli e sottomultipli che erano u coppijatugraveri (1 li tra e mezza) u terzo (40 litre = 150 litri) a quarta (1 4 di litra) Per il mosto lunitagrave di misura era u masurashytugraveri (5 litri) con i suoi multipli u cagraverracu (16 masuratugraveri = 80 litri) a sarma (64 masushyratugraveri =320 litri) a menza sarma (32 masuratugraveri = 160 litri)

I cereali le olive la frutta secca venivano misurati con a menzalogravera (50 chilogrammi a seconda del prodotto) e i suoi multipli e sottomultipli u tugravemanu (2 menzalograveri circa un quinshytale poicheacute il peso oscillava a seconda del peso specifico degli alimenti) a menzegravetta (12 della menzalogravera e continuando 114 e tugravemanu) u quartu (12 della menzegravetta 118 e tugravemashynu) u coppu (14 di quartu 132 di tugravemanu)

Ancora oggi vengono utilizzate queste antiche tipologie di pesi e misure la stima delle olive viene infatti fatta in tugravemana la paga per la molitura delle olive avviene anche con la litra lanice utilizzato per speziare i cururehccedili si acquista in unza E si potrebbe proseguire

Tota Gallelti

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UN OGGETTO SOLO ORIZZONTALI

(con parole in dialetto badolatese)

1shy Misura di solidi 7shy Serviva per ungere le 2shy Fiume di Badolato scarpe 3shy Chi soffre di catarro 8shy Attrezzo per filare 4shy Dispregiativo degli 9shy Pianta profumata

abitanti della Jusuterra 10shy Dolce tipico badolatese 5shy Botola per accedere al 11- Rione di Badolato

piano inferiore 12- Tipo di filato 6shy Recipiente dove mangia

il maiale Tota Galtelli

(A soluzione ultimata nella colonna a bordi ingrossati si leggeragrave il nome di un oggetto da toilette)

E Sant Andrigravea chjantanda na sparigravea Duva cegrave gustu on cegrave perdeacutenza A scupegravetta a tasca tannegravetta Allfvi altra curma u ranu ahra rasa Cu pata peh(amugraveri on senta dolugraveri Dissa San Gennagraveru ca pe u scemu on cegrave ripagraveru (A cura di Tota Gallelli)