LA QUALITA’ DI VITA DEL PAZIENTE IPOFISARIO Nicoletta Sonino Università di Padova ULSS 16 -...
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LA QUALITA’ DI VITA DELLA QUALITA’ DI VITA DEL
PAZIENTE IPOFISARIOPAZIENTE IPOFISARIO
Nicoletta SoninoNicoletta Sonino
Università di PadovaUniversità di Padova
ULSS 16 - PadovaULSS 16 - Padova
ANIPI 2012ANIPI 2012
Numerosi studi hanno documentato
una compromissione della qualità della
vita in pazienti con varie patologie
ipofisarie
QUALITA’ DELLA VITAQUALITA’ DELLA VITA
Il concetto di qualità della vita è in perfetto accordo con Il concetto di qualità della vita è in perfetto accordo con il postulato psicosomatico che mente e corpo siano due il postulato psicosomatico che mente e corpo siano due aspetti dell’essere umano legati in modo inseparabile.aspetti dell’essere umano legati in modo inseparabile.
“ “ Il modo in cui una persona vive il processo patologico, Il modo in cui una persona vive il processo patologico, cosa esso significa per lei, e come tale significato cosa esso significa per lei, e come tale significato influenza il suo comportamento e le interazioni con gli influenza il suo comportamento e le interazioni con gli altri sono tutte componenti fondamentali della malattia altri sono tutte componenti fondamentali della malattia vista come risposta umana globale ”vista come risposta umana globale ”
(Lipowski, 1969)(Lipowski, 1969)
QUALITA’ DELLA VITAQUALITA’ DELLA VITA
Principali aree di studio nell’ambito della ricerca sulla Principali aree di studio nell’ambito della ricerca sulla qualità della vita:qualità della vita:
• Capacità funzionaleCapacità funzionale (il saper gestire le attività (il saper gestire le attività quotidiane, le relazioni sociali, le proprie funzioni quotidiane, le relazioni sociali, le proprie funzioni intellettuali e cognitive, e la propria condizione intellettuali e cognitive, e la propria condizione economica)economica)
• PercezioniPercezioni (i vari livelli di benessere e l’attitudine (i vari livelli di benessere e l’attitudine verso la malattia)verso la malattia)
• Effetti dei sintomi della malattiaEffetti dei sintomi della malattia (con la (con la menomazione che comportano)menomazione che comportano)
1. Nelle patologie ipofisarie anche dopo adeguato trattamento può persistere una sintomatologia residua
Differenze nei punteggi PSI e MOS
Sonino et al, Clin Endocrinol 2007
• * P<0.05 ** P<0.001 *** P<0.01
Questionari Iperprolattinemia
(n=52)
mean (SD)
Controlli
(n= 52)
mean (SD)
t
(df =102)
PSI stress
PSI distress
PSI well-being
MOS physical functioning
MOS role functioning
MOS social functioning
MOS mental health
MOS health perceptions
MOS pain
3.2 (2.2)
10.6 (6.8)
6.5 (1.9)
2.2 (2.9)
0.7 (1.2)
1.0 (1.6)
8.1 (5.2)
9.1 (4.1)
1.1 (1.3)
2.2 (1.7)
7.8 (4.8)
5.1 (1.6)
1.1 (1.6)
0.3 (0.6)
0.2 (0.5)
5.4 (3.7)
7.0 (1.9)
0.6 (0.7)
2.60*
2.37*
4.72**
2.41*
2.28*
3.36**
2.97***
3.37**
2.67***
I questionari valutano:
- funzionalità fisicalimitazioni all’attività fisica a causa di problemi di salute
- funzionalità di ruololimitazioni nello svolgere il proprio ruolo (famiglia, lavoro,
società)
- funzionalità socialelimitazioni alle attività sociali a causa di problemi emotivi
I questionari valutano:
- salute mentaledisagio psicologico e benessere
- percezioni dello stato di salute
- dolore
Differenze nei punteggi PSI e MOS
Sonino et al, Clin Endocrinol 2007
Questionari Cushing
(n=15)
mean (SD)
Controlli
(n= 15)
mean (SD)
t
(df =28)
PSI stress
PSI distress
PSI well-being
MOS physical functioning
MOS role functioning
MOS social functioning
MOS mental health
MOS health perceptions
MOS pain
3.1 (2.3)
11.9 (6.7)
5.2 (0.9)
6.4 (4.0)
2.5 (1.8)
1.3 (2.0)
7.9 (6.5)
12.3 (7.5)
1.0 (1.0)
1.5 (1.5)
8.3 (4.8)
6.9 (2.2)
1.6 (2.0)
0.3 (0.7)
0.3 (0.5)
5.1 (3.4)
7.5 (2.7)
0.9 (1.1)
2.15*
1.68
2.86**
4.16***
4.24***
2.06*
1.48
3.76***
0.34
• * P<0.05 ** P<0.001 *** P<0.01
Differenze nei punteggi PSI e MOS
Sonino et al, Clin Endocrinol 2007Questionari Acromegalia
(n=10)
mean (SD)
Controlli
(n= 10)
mean (SD)
t
(df =18)
PSI stress
PSI distress
PSI well-being
MOS physical functioning
MOS role functioning
MOS social functioning
MOS mental health
MOS health perceptions
MOS pain
4.6 (2.5)
16.4 (11.5)
5.4 (2.7)
5.0 (4.4)
1.6 (1.2)
2.3 (2.1)
11.0 (7.3)
12.2 (4.4)
1.1 (1.1)
1.4 (1.4)
7.1 (6.5)
5.1 (1.0)
2.0 (2.9)
0.4 (0.8)
0.2 (0.4)
4.9 (3.9)
8.2 (2.5)
0.6 (0.7)
3.51*
2.22**
0.33
1.79
2.63**
3.16*
2.33**
2.47**
1.21
• * P<0.05 ** P<0.001 *** P<0.01
2. La presenza di sintomatologia residua non differisce in modo significativo nelle patologie ipofisarie rispetto ad altre malattie endocrine
Diagnosi nei pazienti dello studio (n=146)
Sonino et al, Clin Endocrinol 2007
Pituitary (n=86) n (%) Non-pituitary (n=60) n (%)
prolactinoma 33 (38) hypothyroidism 26 (43)
idiopathic hyperprolactinemia 19 (22) hyperthyroidism 13 (22)
pituitary-dependent Cushing’s
disease
15 (18) hirsutism (idiopathic, PCOS,
21OH-deficiency)
9 (15)
acromegaly 10 (12) primary aldosteronism 4 (6)
panhypopituitarism 5 (6) Cushing’s syndrome
(autonomous adrenal)
3 (5)
nonsecreting adenoma 2 (2) Addison’s disease 3 (5)
diabetes insipidus 2 (2) pheochromocytoma 1 (2)
non-secreting adrenal
adenoma
1 (2)
Differenze tra pazienti endocrini ipofisari (n=86), non ipofisari (n=60) e soggetti di controllo (n=86) nelle scale autovalutative PSI e MOS
Sonino et al, Clin Endocrinol 2007
Questionari Pazienti ipofisari
media (SD)
Pazienti non ipofisari
media (SD)
Controlli
media (SD)
F
PSI stress PSI disagio psicologicoPSI benessereMOS funzionamento fisicoMOS funzionamento rispetto al ruolo MOS funzionamento socialeMOS funzionamento mentaleMOS percezione sulla saluteMOS dolore
3.3a (2.3)11.5a (7.6)6.5a (2.1)3.4 a (3.7)1.2 a (1.5)1.2a (1.7)8.2a (5.9)
10.4a (4.3)1.1a (1.2)
3.2b (2.7)11.2b (6.5)6.6b (1.7)3.5b (3.5)1.2b (1.3)1.3b (1.6)7.9 b (6.2)11.3b (3.8)1.4b (1.1)
2.1 (1.8)8.0 (5.2)5.0 (1.2)1.4 (2.1)0.3 (0.7)0.3 (0.7)5.4 (3.6)7.2 (2.4)0.7 (0.8)
6.78*7.39*
22.77*11.84*15.43*13.77*7.04*
28.28*9.11*
* P<0.001, a P<0.001 vs controlli, b P<0.001 vs controlli
I risultati di questo studio mettono in luce I risultati di questo studio mettono in luce
l’esigenza di considerare anche il disagio l’esigenza di considerare anche il disagio
psicologico e la qualità della vita, troppo spesso psicologico e la qualità della vita, troppo spesso
trascurati, nel definire la guarigione da una trascurati, nel definire la guarigione da una
patologia endocrina, sia ipofisaria che di altro patologia endocrina, sia ipofisaria che di altro
generegenereSonino et al., Clin Endocrinol 2007Sonino et al., Clin Endocrinol 2007
3. Nel punto di vista e modo di valutare miglioramenti e guarigione ci possono essere differenze fra paziente, medico e partner/familiari
Responses to the partner’s questionnaire completed at the end of the Responses to the partner’s questionnaire completed at the end of the 21-month cross-over trial with human recombinant GH and placebo 21-month cross-over trial with human recombinant GH and placebo in 36 adult patients with GHD in 36 adult patients with GHD
Burman et al., 1995Burman et al., 1995
Placebo %Placebo % GH %GH % p <p <
More alertMore alert 0.00.0 69.069.0 0.00010.0001
More activeMore active 3.73.7 51.851.8 0.0010.001
Higher enduranceHigher endurance 3.63.6 60.760.7 0.00010.0001
Less easily annoyedLess easily annoyed 7.17.1 28.628.6 0.100.10
Less worriedLess worried 6.96.9 37.937.9 0.050.05
More extrovertMore extrovert 3.43.4 37.937.9 0.010.01
More industriousMore industrious 3.33.3 46.746.7 0.0010.001
More happyMore happy 11.111.1 48.148.1 0.010.01
Better looksBetter looks 10.310.3 51.751.7 0.010.01
More satisfied with his/her occupationMore satisfied with his/her occupation 7.77.7 34.634.6 0.050.05
Fewer family conflictsFewer family conflicts 3.43.4 24.124.1 0.100.10
Better personal relationshipsBetter personal relationships 3.43.4 34.534.5 0.010.01
The values indicate the percentages of yes responses to the different short questions
Significance was evaluated by the 2 test
4. Il recupero psicofisico può non essere rapido e richiedere interventi diversi
Nel processo di riabilitazione possono essere necessari:
• Un inquadramento psiconeuroendocrinologico
che sappia collegare lo stress, le alterazioni endocrine, quelle psicologiche e la qualità della vita
• Un inquadramento psicologico/psichiatrico
• Una valutazione fisiatrica
• La condivisione di gruppo delle esperienze individuali
La creazione di un ambulatorio La creazione di un ambulatorio
caratterizzato dall’interdisciplinarietà caratterizzato dall’interdisciplinarietà
della risposta ai bisogni del pazientedella risposta ai bisogni del paziente
Servizio di Servizio di PsiconeuroendocrinologiaPsiconeuroendocrinologia
Approccio PsicosomaticoApproccio Psicosomatico
• Valutazione psicosocialeValutazione psicosociale
• Sensibilizzazione del personale sanitarioSensibilizzazione del personale sanitario
• Ruolo delle associazioni dei pazientiRuolo delle associazioni dei pazienti
• Appoggio psicoterapeutico ed eventualmente Appoggio psicoterapeutico ed eventualmente
psicofarmacologico nelle diverse fasi della psicofarmacologico nelle diverse fasi della
malattiamalattia
Autoterapia
La guarigione da una malattia endocrina comporta un processo di riabilitazione che può essere di lunga durata e richiede la piena partecipazione/collaborazione del paziente (autoterapia).
Sonino e Fava, Psychother Psychosom 2007Sonino e Fava, Psychother Psychosom 2007
“ “ Un medico è tenuto a prendere in Un medico è tenuto a prendere in
considerazione non tanto un organo considerazione non tanto un organo
ammalato, e neppure l’intero individuo, ammalato, e neppure l’intero individuo,
bensì l’uomo nel mondo in cui vive ”bensì l’uomo nel mondo in cui vive ”
Harvey CushingHarvey Cushing
Ci possono essere ostacoli psicologici Ci possono essere ostacoli psicologici al processo di guarigione:al processo di guarigione:
•Speranze non realistiche di una cura immediata dopo intervento chirurgico
•Presenza di uno stato depressivo che causa scoraggiamento, apatia ed inattività
• Contrasto tra la normalizzazione dei valori ormonali e le percezioni del paziente
•Problemi familiari, interpersonali e lavorativi, emersi durante la fase acuta della malattia, che persistono durante la convalescenza