La PulceLa Pulce · Il Papa, a Cuba, ricorda di essere stato parole: “I giovani sono la forza, il...

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La Pulcere

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EDDY-TORIALE DALLA RUSSIA CON LE PROVE…

Gli uragani quando passano lasciano una scia di morte silenziosa, ma quandol'uragano colpisce il mondo dello sport l'eco si amplifica esponenzialmente eg p p p pogni scusa è buona per far notizia. Pochi giorni fa un'ispezione della Wada(World anti-Doping Agency) ha portato alla luce uno scandalo che ha coinvoltoil mondo dell'atletica russa; secondo la relazione ci sarebbe l'ombra deldoping di Stato dietro le competizioni di atleti della Federazione Russa nellemanifestazioni sportive degli ultimi anni. Le analisi hanno inchiodato ilp g"laboratorio di Mosca" responsabile della supervisone dei test antidoping deglialeti; per anni provette contaminate venivano eliminate o miglioratepositivamente per eludere i controlli e far si che gli "atleti fantaccio" potesserogareggiare. Testimoni sostengono di essere stati ricattati o addirittura minacciatidi morte dallo Stato affinchè facessero uso di sostanze dopanti. Lepcontromisure a ciò sarebbero l'impossibiltà di partecipare alle prossimecompetizioni internazionali, nella fattispecie ai Giochi Olimpici di Rio 2016. Losport est-europeo non è nuovo ad episodi del genere: la DDR per 25 annidi eventi sportivi ha creato un vero e proprio sistema totalitario della carrierasportiva di ciascun atleta. Heidi Krieger, giovanissima lanciatrice del peso, è ilp g , g p ,manifesto di quel sistema malato e corrotto; nei laboratori sportivi di Lipsiavenivano somministrate sostanze dopanti ed anabolizzanti per plasmare dei"super-atleti"capaci di battere ogni record, ora Heidi si chiama Andreas, poichèle dosi decuplicate di testosterone l'hanno costretta a cambiare sesso. In unquarto di secolo le "donne" della Germania Est hanno vinto 539 medaglie aq gscapito della propria femminilità e stabilità psichica. Queste sono procedimentiestremi dettati da un regime crollato secondo le carte nel 1991, pare... bahSta di fatto che nello sport ci sono sempre stati e sempre ci saranno atletionesti dediti al sacrificio ed altri meno, più inclini ad adottare scorciatoie pocolegali. Il brutto dello sport è la voglia di vincere, il bello dello sport èg p g pmetterci il cuore. Cerchiamo di mantenere vivo quel barlume di onestà eprofessionalità nel mondo dello sport, non è ancora del tutto compromesso.

Edoardo Scaburri

Proverbi dal mondo…

"Giorraionn beirth bothar"

La strada in due è più breve"

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Papa Francesco "Misionero de la misericordia" ATTUALITA’

Dio costruisce ponti, siamo noi che Il Papa ha incoraggiato le istituzionicostruiamo muri. Papa Francesco, esordisce

così al rientro del suo viaggio apostolico

da Cuba e dagli Usa.

e l'Onu a promuovere la pace e la

salvaguardia dell'ambiente e a Ground

Zero, con i rappresentanti delle religioni, i

parenti di tanti caduti e il popolo di New

York ha pregato per l'America interaYork, ha pregato per l'America intera.

E poi il culmine del viaggio: l’Incontro

delle Famiglie a Filadelfia. Francesco ha

in particolare invitato a prendersi cura dei

bambini e degli anziani con queste

Il Papa, a Cuba, ricorda di essere stato

g q

parole: “I giovani sono la forza, il futuro;

gli anziani sono la memoria. Un popolo

che non sa curare i bambini, un popolo

che non sa curare gli anziani è un"Misionero de la misericordia". Con questo

sguardo di misericordia Papa Bergoglio ha

potuto abbracciare tutto il popolo cubano,

accendendo i cuori e le speranze di tutta

la nazione Papa Francesco si è recato al

popolo senza futuro, perché non ha la

forza e non ha la memoria per andare

avanti”. “Curiamo la famiglia, difendiamo

la famiglia perché lì si gioca il nostro

futuro!” un futuro che coinvolgeràla nazione. Papa Francesco si è recato al

santuario della Vergine della Carità del

Cobre, che proprio cento anni fa è stata

proclamata Patrona di Cuba, per

condividere col popolo cubano la speranza

futuro! , un futuro che coinvolgerà

soprattutto donne e laici. Un invito chiaro

e deciso. La famiglia al centro della

comunità e della società come modello

Cristiano di vita!del compiersi della profezia di san

Giovanni Paolo II: che Cuba si apra al

mondo e il mondo si apra a Cuba. Non

più sfruttamento della povertà, ma libertà

ll di ità bilità l i i lnella dignità e responsabilità nel servizio al

prossimo.

E poi da Cuba agli Stati Uniti d’America

Nelle sue tre tappe di Washington, New

York e Filadelfia, Papa Francesco ha, p

sottolineato che tutti gli uomini sono creati

da Dio uguali e dotati dei medesimi diritti,

quali la vita, la libertà e il perseguimento

della felicità.

Cortesi Cristian

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UNO, DUE E TRE… DAL MONDO!

In Africa, sono davvero pochi i giovani che possono permettersi

un’istruzione adeguata: la

Il 23 settembre scorso, il presidente della Colombia Santos

Le autorità competenti brasiliane si sono

trovate nell’ultimo mese a fronteggiare diversi g

carenza di fondi pubblici si ripercuote in classi sovraffollate e materiale insufficiente, mentre le scuole private costano

ha stretto la mano al leader del gruppo ribelle Farc, noto come Timochenko, concordando una

a fronteggiare diversi incendi nella Foresta Amazzonica: il danno

complessivo è di 2000 kilometri quadrati scuole private costano

troppo. In particolare, gli insegnanti faticano a

seguire tutti gli studenti singolarmente. Per questo,

concordando una tregua bilaterale entro il 1° gennaio 2016. Dopo 50 anni di conflitti, accompagnati

bruciati nella riserva di Arariboia. Le fiamme

sarebbero state appiccate dai taglialegna

e dai contadini della la maestra Maraviglia ha fondato nel 2011 in

Kenya «Eneza Education», che dispensa lezioni e quiz settimanali,

da milioni di vittime e di sfollati, si tratta della prima dimostrazione di fiducia reciproca, raggiunta in

zona, ostili agli indigeni

che vorrebbero proteggere la riserva e

precludere lo sfr ttamento delle lezioni e quiz settimanali,

con tanto di feedback, via SMS. Ciò garantisce un accesso di massa al

servizio (non è i

p , gg trattative che durano dal 2012 e riguardano vari aspetti politici e legali. L’obiettivo principale del

sfruttamento delle risorse naturali. Per

fortuna, la pioggia ha aiutato non poco i vigili

del fuoco e i soldati necessaria una

connessione ad internet) e di conseguenza un costo molto basso.Il progetto ha avuto

principale del presidente è stabilire definitivamente la pace per marzo 2016.

incaricati.

Dall’inizio del 2015, l’Amazzonia brasiliana è stata colpita da circa

13000 incendi perlopiù sinora riscontri molto

positivi, ma l’obiettivo è estenderne la fruibilità in

tutto il continente.

13000 incendi, perlopiù a causa del clima

secco.

Daniele Finazzi

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EXPO e l’Africa ospite di MilanoEXPOTra coreografie di luci, giochi d’acqua e fuochi artificiali il 31 ottobre si è chiusol’EXPO di Milano, un grande evento che ha visto una forte e vivace partecipazione delcontinente nero. Infatti, grazie anche al sostegno degli organizzatori (che hanno concessospazi di esposizione gratuiti e aiuti nell’allestimento e nella preparazione di attività), sonostati 39 i paesi africani ospiti di Milano. Tra questi Angola, Marocco e Sudan hannopartecipato con un proprio padiglione indipendente, mentre gli altri erano raggruppatisecondo diverse categorie alimentari. La partecipazione dell’Africa era quanto mainecessaria. Sarebbe stato grottesco parlare di cibo e di sostenibilità senza il continenteche più di tutti soffre la fame e la povertà, nonostante possegga incredibili risorse.Ovviamente non tuttI i paesi sono stati sullo stesso livello. Da menzionare l’Angola, conla maestosità e l’articolazione del suo padiglione, e il Marocco, che ha sviluppatoun’esperienza molto coinvolgente. Mentre il Sudan e altri paesi, che hanno prodotto unambiente simile ad un bazar hanno un po’ deluso Non sono poi mancati eventi

Probabilmente molti visitatori,storditi da fantasiosi edifici e dalleeccezionali tecnologie, non hanno tenuto

ambiente simile ad un bazar, hanno un po deluso. Non sono poi mancati eventi,conferenze, canti e danze che hanno vivacizzato le giornate di Expo, mentre lastravaganza e la particolarità della cucina africana hanno generato una forte curiosità delpubblico.

eccezionali tecnologie, non hanno tenutotroppo conto degli stand africani,generalmente più sobri. Tuttavia, proprio losquilibrio tra i diversi modi di esporre hasicuramente fatto pensare. Una volta entratiin EXPO il rischio era di lasciarsi prenderedall’ansia di vedere più cose spettacolaripossibili, e di finire così per ignorareiniziative minori ma ricche di significato.

L’impressione è che i contenuti siano passati in secondo piano, nascosti dallaspettacolarizzazione e dall’autocelebrazione di molti stati, e questo anche per colpa dip , q p pnoi visitatori. In questo senso si può parlare di occasione persa: padiglioni come quellidi Italia, Giappone e Kazakistan hanno avuto un potere comunicativo enorme che èstato solo parzialmente utilizzato. Avere l’attenzione di un grandissimo numero divisitatori era un’occasione unica per sensibilizzare riguardo determinati temi, ma il piùdelle volte si è preferito deviare da certi argomenti. La Carta di Milano, firmata damilioni di persone, ha avuto il ruolo di far sentire le persone “cittadini del mondo”,ribadendo non solo i diritti ma anche l’impegno che ciascuno di noi è chiamato adare. Forse è proprio questo il punto di EXPO: fare sentire i visitatori parte diqualcosa di più grande, e chiamare ciascuno ad avere un ruolo attivo. La sfida ora ètrasformare l’emozione in qualcosa di consapevole e per questo non bastano l’impegnoi tit i l li ti h l l tà di iistituzionale e gli eventi, serve anche la volontà di ogni persona.

Matteo Finazzi

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ESTATE 2015: ESPERIENZA D’ANIMAZIONE MISSIONARIA A LOANO RICORDI D’ ESTATE

"È tutto quello che ho…". Pareva come la “vedova povera” del Vangelo, quel tenero "vecchietto"che a mani unite ci ha lasciato una manciata di monetine Un gesto irrisorio agli occhi degliche a mani unite ci ha lasciato una manciata di monetine... Un gesto irrisorio agli occhi degliuomini superbi e pieni di se, ma non per Gesù che loda questo tipo di atteggiamento e loindica, nel Vangelo, come esempio ai suoi discepoli per la sua impressionante autenticità. Ungesto che mi ha colpito, emozionato e toccato le corde del cuore… Un gesto che mi sonoportato a casa da questa esperienza condivisa nella comunità di Loano che costudirò a lungocon affetto. Noi ragazzi di Punto di Fraternità dal 12 al 16 Agosto abbiamo animato il cortile ela Chiesa del Convento Santa Maria Immacolata a Loanola Chiesa del Convento Santa Maria Immacolata a Loano.

Loano 2015 è stata per noi un’esperienza bella e molto positiva, condivisa tra qualche difficoltà equalche raffica di vento di troppo che ha spazzato calura e gazebi (per via di un fortetemporale che ci ha colpiti all’improvviso)… Con le giornate trascorse a Loano, grazie alle iniziatived’animazione proposte, abbiamo ricavato 2979€, una cifra importante che ci permette di consolidareil fondo cassa per la costruzione di un pozzo a Ngaundaje in Repubblica Centrafricana (RCA)il fondo cassa per la costruzione di un pozzo a Ngaundaje in Repubblica Centrafricana (RCA).Grazie… questo è il sentimento che si rincorreva mentre la gente si avvicinava ai banchi delmercatino solidale e mentre i bambini riempivano di gioia e sorrisi lo spazio d’animazione. Lagenerosità riscontrata, in questa occasione e in tutta la breve vita del nostro giovane gruppo,mette nuove gambe alle idee e il nostro grazie si fa intenso e muta in "provvidenza" per tantibambini della RCA che vivono nella fame e nelle sofferenze. Desideriamo ringraziare P. Enzo peroffrirci con il suo esempio uno scorcio di verità e per le sue parole che sono a sostegno deloffrirci con il suo esempio uno scorcio di verità e per le sue parole che sono a sostegno delnostro cammino verso Dio, oltre a tutto il resto che ha fatto per la nostra realtà di gruppo inquesti anni. Grazie a tutta la comunità di Loano per l’attenzione, l’accoglienza e la pienadisponibilità dimostrataci. Infine, grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto concretamente… Grazieper averci passato il vostro Dono, un'espressione genuina del cuore che partecipa e pensa aibisogni di altre persone in difficoltà. Questa apertura è testimonianza, che si libera dalle paure ditroppi calcoli che troppo spesso impediscono di costruire gesti d’amore ed è questo che rende iltroppi calcoli che troppo spesso impediscono di costruire gesti d amore, ed è questo che rende ilmondo più giusto e più bello. La generosità e gratuità rimangono un "grande regalo" che bisognasaper trasmettete e testimoniare e tutto ciò porta a galla la parte bella dell'uomo, quella cherigenera i migliori valori che danno senso alla "missione" e tutte le attenzioni e piccoli gesti deiquali abbiamo colto tutta l’educazione che ci siamo persi in pochi anni.La nostra missione, i nostri obiettivi sono anche nelle vostre mani.A presto magari alla prossima estate!A presto, magari alla prossima estate!

Andrea Toigo

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MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

DOMANDE, RISPOSTE… PUNTI DI VISTA!

Ciao Danny… Questa è la mia domanda per te…:

“L’Expo ha tenuto giustamente banco negli ultimi mesi, ma è stato semplice intrattenimento o si è sviluppato anche qualcosa di

costruttivo? E soprattutto, resterà qualcosa nel polo che l’ha ospitato?”

(tramite Facebook)

Partiamo dal presupposto di partenza, vale a dire la grande gioia per essersiaggiudicati la possibilità di ospitare l’esposizione universale e i grandi ritardi sullatabella di marcia con le ovvie conseguenti polemiche.Questi sono i due opposti, le due facce della medaglia se vogliamo, che hannocaratterizzato il pensiero generale degli italiani riguardo a questa grande opportunitàconcessa all’Italia: in molti visto il risultato finale si sono sentiti orgogliosi di essereitaliani, ma altrettanti non hanno nascosto il proprio malcontento e disappunto sulla

l i t di t t i ti i ll t ireale importanza di questo evento e sui costi connessi alla sua costruzione e atutto quello che concerneva l’ambiente dell’esposizione in questi ormai terminati seimesi.Credo che sicuramente l’idea di base degli organizzatori fosse quella di‘intrattenere’, quella di stupire i visitatori con la più ricercata architettura, con gliesperimenti più strani o con i più vari percorsi possibili all’interno dei circa 150padiglioni coinvolti il tutto testimoniato ad esempio dagli stupefacenti giochi di lucipadiglioni coinvolti, il tutto testimoniato ad esempio dagli stupefacenti giochi di lucied acqua dell’albero della vita.Sono al tempo stesso però ancora più convinto, dopo aver sentito il parere diqualche addetto ai lavori, che tutto il personale coinvolto, dai ragazzi volontari allepersone impiegate nei padiglioni, dalle persone addette alla pulizia degli ambientialle guardie dell’esercito che con grande sacrificio si sono adoperati per mantenerela sicurezza, abbia potuto apprendere molto di più del mondo in questi sei mesi, p pp p qche in un’intera vita di viaggio.Il contatto con culture completamentesconosciute, con tradizioni così lontanema al contempo con uomini e donnesemplici nella loro genuinità e conmagari la propria stessa età sicuramentemagari la propria stessa età sicuramenteha garantito anche ai visitatori di apriregli occhi e stupirsi di quante cose sipossono scoprire semplicemente nonavendo paura del diverso, dello stranoma abbracciando le possibilità che loscambio di esperienze può fornire adognuno di noi.Se vissuta con lo spirito giusto, la visitapoteva davvero trasformarsi inun’esperienza di vita vera e propria, acavallo tra i continenti e tra le usanzepiù disparate perciò il mio parere è che

t i t if t iquesta gigantesca manifestazionesemestrale abbia sicuramente arricchitoogni singola persona che è statacoinvolta o che ha avuto il coraggio dilasciarsi coinvolgere.

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Ora veniamo al punto focale della questione: e dopo? Perché il grosso è stato fatto,l’esposizione universale è stata organizzata e monitorata nel migliore dei modi, sono stati

DOMANDE, RISPOSTE… PUNTI DI VISTA!MILANO 2015NUTRIRE IL PIANETAENERGIA PER LA VITA

fatti grandi investimenti che alla fine hanno ripagato, ma ora bisogna cercare di nonrendere vani gli sforzi fatti, di non sprecare la grande occasione che ancora adessol’Expo può darci.Bisogna rimboccarsi le maniche e fare il possibile perché gli spazi che hanno ospitatol’evento vengano riqualificati, perché l’area circostante venga arricchita di servizi in modotale che il patrimonio ambientale lasciato vacante dallo smantellamento dei padiglionitale che il patrimonio ambientale lasciato vacante dallo smantellamento dei padiglionivenga assolutamente impiegato nel migliore dei modi.Si sta ultimamente parlando della costruzione di un possibile polo universitario che ampliila già grande offerta milanese con dei laboratori formativi per gli studenti. Si è anchediscusso della risistemazione degli stabili che sono rimasti inattivi (perché programmatiper non essere smontati) dopo la chiusura di Expo, come il padiglione zero chep ) p p p gpotrebbe andare ad ampliare la folta schiera di edifici adibiti alla Fiera Milano Rho ocome l’Open Air Theater che potrebbe essere impiegato come arena estiva per concerti.Insomma, le cose si stanno già sviluppando nelverso giusto, e tutti noi auspichiamo che lepromesse fatte in corso d’opera vengano mantenutetali, così da sentirci una volta di più fieri diquanto noi italiani siamo in grado di costruire conle nostre mani quando ci mettiamo tutti noi stessi.

Danny

“Cosa ci può essere di meglio di

stupirsi di q ello che si è quello che si è

in grado di fare?”

Chiedilo a Danny…Fai anche tu una domanda a Danny.

Utili l t i F b kUtilizza la nostra pagina Facebookoppure scrivici via mail all’indirizzo di posta:

[email protected]

Punto di Fraternità Bergamo

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NATALE SOLIDALE 2015INIZIATIVA SOLIDALE

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LIBRO

L'UOMO INQUIETO (HENNING MANKELL)

I f dd i t d'i H k E k ltIn una fredda giornata d'inverno, Hakan von Enke, altoufficiale di marina ora in pensione, scompare durante lasua abituale passeggiata mattutina a Stoccolma. Un casoche tocca da vicino il commissario Wallander. Von Enkeè il futuro suocero di sua figlia Linda, il nonno della suanipotina, e di recente gli aveva confidato aspetti

d ti di d liti ilit i l t iùsoprendenti di un dramma politico-militare risalente a piùdi due decenni prima, quando sottomarini sovietici eranostati avvistati in acque territoriali svedesi. Kurt Wallanderè vicino a un grande segreto della storia del dopoguerra.La sua lotta incessante alla ricerca della verità è oral'impegno di un uomo che sta facendo i conti con lapropria ita assediata da ombre minacciose e che

FILM

propria vita assediata da ombre minacciose, e che,talvolta deluso dai colleghi e dal sistema, ritrova il caloree gli affetti della sua famiglia.

DONNIE DARKO

Donald Darko detto Donnie è un ragazzo con deidisturbi mentali che lo hanno portato a dar fuoco addisturbi mentali che lo hanno portato a dar fuoco aduna casa abbandonata, anni fa. Nonostante sia un tipoin gamba, con una famiglia che lo ama e lo appoggiaanche nelle scelte più discutibili. Donnie è in cura dauna psicanalista che lo aiuta a combattere la suaschizofrenia; a lei confida del suo nuovo amicoimmaginario Frank un coniglio gigante che lo haimmaginario, Frank, un coniglio gigante che lo hasalvato da una morte assurda, ma che in cambio glichiede di fare cose riprovevoli e sempre più pericolose.Ah, tra l'altro Frank gli ha svelato che la fine delmondo arriverà fra 24 giorni.

Alessandro Belotti

A questo numero hanno collaborato:

Edoardo Scaburri, Matteo Finazzi, Cristian Cortesi,Andrea Toigo,

Daniele Zinesi “Danny”Daniele Finazzi Alessandro Belotti

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Daniele Finazzi, Alessandro Belotti

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