La Pulce nell'Orecchio_numero 29

24
Gara di “solidarietà” per una città in agonia 19 Le Ricette della Pulce 21 GIOCHI E PASSATEMPI Periodico di informazione, cultura e costume Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CB-NO/ ALESSANDRIA n° 29 anno 2012 Ottobre 2012 - Anno XI - Numero Ventinove Pensavate che le donne fossero diverse dai maschietti quando si trovano un belloccio seminudo davanti? Neanche per idea. Parola di strip man. 130 mila euro bloccati da un piano anti sfratti che ci ha messo un anno solo per capire chi ha veramente bisogno di un tetto. Burocrazia lumaca e soldi fermi. Ad Alessandria si stampavano volantini e giornali vietati, sfidando ogni giorno il Regime fascista. Con una bomba a mano pronta a far saltare tutto. www.lapulceonline.it Sfratti, gli aiuti... in soffitta Giornali clandestini A pag. 21 A pag. 3 3 A pag. 16 6 6 6 A pag. 2 2 2 A pag. 6 Vita da spogliarellista SATIRA Anche io voglio fare il consigliere regionale GIORNALE GRATUITO Giurnal a bafëla Proprio adesso che volevo andare a Torino, la smettono con il magna magna? Associazioni e gruppi (soprattutto giovani) danno una mano a Palazzo Rosso per scuotere la città. Chi e cosa fanno, sempre a costo zero, visto che il piatto piange LAVANDERIA LOPA Piumoni da 10 ¤ Solo stiro da 1 ¤ a capo Via G. Claro n. 13 - Alessandria Tel. 0131 265610 SERVIZIO A DOMICILIO GRATUITO 1 ° Trattamento completo 2 ¤ a capo (min. 10 capi) A pag. 18 8 8 8 Abbiamo provato a far ordinare alcolici a dei ragazzini ed abiamo scoperto che i baristi di Alessandria non sono molto attenti alle norme A pag. 5 5 5 Drink vietati, al bancone siamo tutti maggiorenni Vincere le elezioni fa bene al guardaroba

description

ottobre 2012

Transcript of La Pulce nell'Orecchio_numero 29

Page 1: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

Gara di “solidarietà”per una città in agonia

19 Le Ricette della Pulce 21 GIOCHI E PASSATEMPI

Periodico di informazione, cultura e costume

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% CB-NO/ ALESSANDRIA n° 29 anno 2012

Ottobre 2012 - Anno XI - Numero Ventinove

Pensavate che le donne fossero diverse dai maschietti quando si trovano un belloccio seminudo davanti? Neanche per idea. Parola di strip man.

130 mila euro bloccati da un piano anti sfratti che ci ha messo un anno solo per capire chi ha veramente bisogno di un tetto. Burocrazia lumaca e soldi fermi.

Ad Alessandria si stampavano volantini e giornali vietati, sfi dando ogni giorno il Regime fascista. Con una bomba a mano pronta a far saltare tutto.

www.lapulceonline.it

Sfratti, gli aiuti... in soffi tta Giornali clandestini

A pag. 21

A pag. 333A pag. 16666

A pag. 222 A pag. 6

Vita da spogliarellista

SATIRA

Anche io voglio fareil consigliere regionale

GIORNALEGRATUITOGiurnala bafëla

Proprio adesso che volevo andare a Torino, la smettono con il magna magna?

Associazioni e gruppi (soprattutto giovani) danno una mano a Palazzo Rosso per scuotere la città. Chi e cosa fanno, sempre a costo zero, visto che il piatto piange

LAVANDERIA LOPA

Piumoni da 10 ¤

Solo stiro da 1 ¤ a capo

Via G. Claro n. 13 - AlessandriaTel. 0131 265610

SERVIZIO A DOMICILIO GRATUITO

Trattamento completo

2 ¤ a capo(min. 10 capi)

A pag. 18888

Abbiamo provato a far ordinare alcolici a dei ragazzini ed abiamo scoperto che i baristi di Alessandria non sono molto attenti alle norme

A pag. 555

Drink vietati,al banconesiamo tutti maggiorenni

Vincere le elezioni fa bene al guardaroba

Page 2: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.292

LA PULCE NELL’ORECCHIOPeriodico registrato al Tribunale di Alessandria al n°631 del Registro. Stampa il 13 novembre

2009. Iscrizione al ROC: 19969

Direttore ResponsabileGiordano Panaro

CondirettorePaolo Allegrina

RedazioneMarco Baccari, Valentina Frezzato,

Aldo Monta, Vittoria Torriani

Hanno collaborato: Simone Annaratone, Piero Archenti, Fa-bio Buff a, Stefano Fanti, Franca Ferraro, Valentina Ferraro, Damiano Gasparetto,

Emanuela Vignale

FotoLino Carter, Giovanna Maugeri,

Sebàstian Passalacqua, Vittoria Torriani

Largo Bistolfi , 315121 Alessandria

[email protected] e fax 0131.481374

EditoreNa.Va.Le

Soc. Cooperativa di servizip.iva 02233310065

FondatoreCav. Bruno Ferraro

Largo Bistolfi , 315121 Alessandria

Tel e fax 0131.481374

PubblicitàTel e fax: [email protected]

Prezzo al modulo (50x53,75 mm): 24,00 €

Grafi ca e impaginazioneMavi Design

Vox Comunicazione

StampaSARNUB srl

Industrie tipografi cheCavaglià (BI)

La Pulce nell’Orecchio è stampata su carta riciclabile. Rispetta

l’ambiente, non gettare il giornale per terra.

L’accordo tra Provincia, Fonda-zione CRA e Fondazione Cassa di Torino avrebbe dovuto com-prendere inizialmente anche un “tutor” per il sostegno abitativo, ovvero una fi gura professiona-le sociale incaricata di seguire le famiglie in crisi non solo nel-lo sbrigare pratiche e aiutarle nell’accesso al credito, ma an-che nel sostegno psicologico. Il progetto, però, non si è mai realizzato. “L’idea di un tutor ci era sembrata inizialmente molto interessante”, ci ha spiegato la dottoressa Clementina Tacchino della Provincia, “ma purtroppo quando si comincia a cammi-nare davvero ci si accorge che non tutto quello che era stato progettato in prima battuta può essere realizzato. In una materia così complessa, prima di inserire fi gure nuove, abbiamo preferito far lavorare ed approfondire con quelle già esistenti sul territorio”. Lavorare, dunque, sulle compe-tenze che già ci sono. Questa la

politica adottata. Un discorso francamente convincente in un periodo di crisi nera come que-sto ma che nello stesso tempo smorza l’entusiasmo che ogni nuova idea porta con sé. “Ciò su cui bisogna puntare di fronte ad una famiglia che ha perso la casa è comunque la ‘ripartenza’, il reinserimento sfruttando gli strumenti messi a disposizione dai vari enti ed istituzioni. Na-turalmente con la perdita della casa una crisi esistenziale si acu-isce, ma si tratta principalmente di fragilità già esistenti in fami-glia, con radici molto profonde diffi cili da sondare. La soluzione è mettere a disposizione e svi-luppare realtà concrete in grado di assistere e ‘riavviare’ chi si tro-va in diffi coltà”.

“Abbiamo preferito far lavorare gli enti assistenziali già esistenti”

L’aiuto psicologico post-sfratto non è mai partito

SOCIETÀ Vuoi ricevere il pdf della Pulce? Scrivi a [email protected]

L.P.

Alzi la mano chi si ricorda dell’ac-cordo per il sostegno abitativo stipulato tra Provincia, Fondazio-ne Cassa di Risparmio e Fonda-zione Cassa di Torino. Mese più, mese meno è successo all’incirca un anno fa: 130 mila euro in to-tale che avrebbero dovuto essere investiti nel supporto a famiglie a rischio sfratto affi nché ottenes-sero (attraverso un iter burocra-tico probabilmente infernale ) un alloggio di edilizia popolare. Una torta, un fondo di garanzia aperto con i 15 mila euro della Provincia e della Fondazione Cassa di Torino (ciascuno) e centomila euro della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria che- per un motivo o per l’altro- giace ora inutilizzato nonostante il dramma, diffusis-simo in provincia, della crisi abi-tativa: nel 2011 la famiglie della

nostra provincia in attesa di una soluzione per avere un tetto sulla testa erano 1.680, di cui 660 solo ad Alessandria. Oggi- in attesa dei dati 2012 che verranno resi noti a dicembre- è lecito pensare che causa crisi nera e conti in rosso la situazione sia ulteriormente peg-giorata.Ma allora di quali ciambelle di sal-vataggio si servono le istituzioni

per tutelare i cittadini più bisogno-si, ad un passo dal fi nire in mezzo a una strada? Massimo Barbadoro, dell’assessorato Lavoro e Occupa-zione, Formazione Professionale e Pubblica Istruzione della Provin-cia di Alessandria, ci spiega che “i 130 mila euro dell’accordo non sono stati ancora utilizzati perché le istituzioni coinvolte hanno pre-ferito fornire supporto seguendo altri percorsi, come quello della ri-collocazione nel mondo del lavoro. Del resto”, precisa, “chi ha perso la casa è perché ha perso il lavoro. Occorre dunque puntare prima di tutto sull’occupazione, nell’utiliz-zare le risorse (della Regione, ndr.) rivolte al lavoro, far sì che queste famiglie- o almeno un membro di esse- possano reinserirsi” ed ave-re un impiego, che una priorità per chiunque”. Insomma, si è pre-ferito puntare sui fondi destinati all’occupazione piuttosto che quelli stanziati (e già lì nel cassetto da un anno) per il sostegno abitativo; “an-che perché 130 mila euro andreb-bero esauriti in brevissimo tempo”,

continua Barbado-ro. “ E questi soldi verranno utilizzati solo qualora i per-corsi intrapresi ora non andassero in porto o non fos-

sero abbastanza effi caci: se non si riuscirà a tamponare il problema della disoccupazione nonostante le strategie adottate allora si ricorre-rà ai fondi per il sostegno abitativo. Ma ripeto, è prioritario far sì che

SOC

IETÀ

Ecco perché 130 mila euro per aiutare chi perde la casa sono “congelati” da un anno, vittime delle lungaggini burocratiche

Barbadoro: “I soldi saranno utilizzati solo come ultima ratio”

I soldi per gli sfratti restano in soffi tta

la gente innanzi tutto lavori. In ogni caso, abbiamo effettuato

uno ‘screening’ della situazione sfratti, valutato le famiglie ad alto potenziale sostegno, constatato le idoneità., qualcosa si è mosso co-munque anche in questo senso. Si tratta solo di decidere quando iniziare a muoversi focalizzandosi sulla casa piuttosto che sul lavoro”.Nulla da eccepire sul fatto che l’im-piego sia una priorità assoluta per le famiglie, ma non lo è anche la casa? Per giunta quando ci sono lì 130 mila sul piatto, già stanziati ma inutilizzati, tenuti “di riserva” per il piano B. Ad un anno di distanza dall’accordo l’elefante del soste-gno abitativo ha compiuto un solo

usfrpot

In un anno la Provincia ha

solo fatto uno screening dei

bisognosipasso: quello del monitoraggio e dell’individuazione delle famiglie che potrebbero benefi ciarne. Stop. Il risultato? Questo: nessuno, tra gli sfrattati, sa quando le istituzio-ni addette ai lavori si decideranno a pescare dal fondo destinato alla casa.

Page 3: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

3OTTOBRE 2012 | n.29

Segui tutte le notizie quotidiane su www.lapulceonline.it ATTUALITA’

Forza Alessandria! Gara di “solidarietà” per una città in agonia

Alessandria non vuole morire. Non è solo la litania che il sindaco Ma-ria Rita Rossa continua ripetere per cercare di svegliare dal torpore i governanti romani, ma è soprat-tutto una sorta di gara di solidarietà tra tutti quelli che non ci stanno a considerare la città una fallita, an-che in senso lato. Con buona pace del classico disfattismo mandrogno che vuole gli abitanti della Città del-la Paglia oltremodo critici in tutto quel che succede tra il Tanaro e la Bormida, salvo dispensare elogi per tutto quello che accade oltre la Fra-schetta. Questa volta no, stiamo as-

G.P.

sistendo ad una sferzata di orgoglio di tutti quelli che non ci stanno a passare per dei perdenti senza avergiocato, e non mollano ai Commis-sari. Con l’uffi cializzazione del dis-sesto Alessandria si è stampata una pessima cartolina di benvenuto, la peggiore che potesse avere. Chi vor-rà investire nel Comune con tasse al massimo e servizi al minimo? Qua-

le famiglia vorrà insediarsi ancora se sa già di dover penare per trovare lavoro e serenità?La rivoluzione orgogliosa sta par-tendo dall’interno.Negli ultimi mesi sono nate inizia-tive a costo zero per contribuire a

non far peggiorare la città, portan-do idee, azioni, opere e tanta buona volontà. Visto che di soldi non ne gi-rano le idee sono offerte gratis, ma senza rinuncia. Gruppi più o meno politicizzati, associazioni di giovani di belle speranze e tanti singoli cit-tadini che mai avrebbero pensato di fare del volontariato, si stanno dando da fare per la stessa causa. In modo indipendente, se volete ancheopposto, ma che tende al medesimo scopo: migliorare la città. È il prin-cipio della politica, infondo, ma che evidentemente, nella dicotomia tra vincitori e sconfi tti, tra logiche più incentrate sul raggiungimento e il mantenimento del potere, si era un po’ perso per strada. Forse anche perché l’amministrazione della cosa pubblica non dà più da vivere. Tan-to vale cercare di non far affondare la barca alessandrina che sta navi-gando a vista.Non ci sono solo forme di volonta-riato intellettuale, quelle che costa-no meno.Bacio collettivo, artisti gratis.I dietrologi sono sempre in agguato: non si fa niente per niente.Perciò chi aiuta oggi, o ha già avu-to, o sta lavorando per avere, o avrà, sotto qualche forma o “rientro”. An-che solo per vanità, pubblicità indi-retta o per progetti futuri. In certi casi è vero, ma sarebbe ingeneroso pensare tutti quelli che hanno un minimo di senso civico in più e che si stanno rimboccando le maniche, stiano facendo i conti con il pallot-toliere. Ci piace pensare che la mag-gioranza abbia speso qualche ener-gia in più per migliorare veramente la città.

Tante idee gratis per ripartire: dai giardinieri ai cartelli positivi

Anche gli artisti hanno deciso di ridursi i compensi per solidarietà

Borgoratto Alessandrinocentro paese, casa ben tenuta con tutti i servizi,12 vani per 200 mq abitabili, cortile giardinetto,porticato, box, libera subito.

VENDESI 124.000 euro

Tel. 011 8226126

Cell. 349 5629395

TRATTABILI

ATTU

ALI

TÀIdee gratisper scuotere i mandrogni

20 mila fi rme contro il dissestoIl movimento cittadino che ha candidato quattro volte a sindaco Mauro Morando propone (insieme a Tualessandria) una petizione popolare per chiedere al Governo e al Presidente della Repubblica di togliere le catene del dissesto ed evitare così il patatrac. L’obbiettivo è raccogliere 20 mila fi rme. La petizione però chiede di “processare” pubblicamente i responsabili del dissesto (a partire da che decen-nio?) e di evitare il deperimento dei servizi pubblici, oltre a far pagare il fallimento alle famiglie “innocenti”. www.perlanostracitta.it

Ramazza e olio di gomitoUn po’ più pratica è l’idea di Tualessandria, il movimento nato poco prima delle elezioni comunali e che continua a farsi sentire su temimolto pratici. Ecco l’ultima: farsi prestare dall’Amiu scope e palette e pulire angoli della città messi male o degradati. Chi inizia?www.tualessandria.it

Wi fi gratisLab121, dopo la nonConferenza internazionale sul coworking ha of-ferto il collegamento wifi gratuito in alcune zone della città, per un anno. Sono rimasti attivi due hot spot: uno nella loro sede, in via Ve-rona, l’altro alla Ristorazione Sociale di viale Milite Ignoto.www.lab121.it

La formula di Pi grecoSi defi niscono “Semplicemente cittadini che hanno a cuore le possi-bili ripartenze quando è diffi cile pensare con ottimismo al futuro di questo territorio. Noi vediamo il bicchiere mezzo pieno. Per questo abbiamo costituito un gruppo di persone con diverse competenze ed esperienze lavorative creando varie commissioni, con momenti di confronto e che organizzano progetti aff rontando problemati-che relative a: solidarietà, salute, educazione, edilizia, commercio”. www.infopigreco2012.it

Artisti gratis per una città in saldo Gratis o a compenso ridotto, proprio per venire incontro alla situazio-ne defi citaria di Alessandria. Gli artisti si stanno dimostrando partico-larmente sensibili alla situazione di cassa della città, accettando una riduzione dei cachet o addirittura di partecipare ad iniziative, a titolo di amicizia.

Alessandria si sveglia alle Venti Venti I ragazzi vogliono una città “smart”, intelligente e più sempli-ce. Alessandria VentiVenti, è una metodologia, un progetto di lavoro che parte dall’università ed arriva alla gente comune. Alessandria VentiVenti è un concorso di idee senza premi, con l’unica soddisfazione di far qualcosa per la propria città. Orga-nizzato serate, incontri, dibattiti anche con relatori importanti.www.facebook.com/alessandriaventiventi

Noi abbiamo la Cittadella nel cuore! Il FAI di Alessandria si dà un gran dafare per organizzare eventi culturali aperti a tutti e di ampio respiro, soprattutto per la Citta-della, per la quale i volontari stanno raccogliendo fi rme per farla diventare “luogo dell’arte” e quindi salvare la fortezza dal degrado.www.fondoambiente.it/gruppo-fai-alessandria.asp

Ravviva la città Progetti di ArtMob e di design urbano, per ravvivare la grigia Alessan-dria. Cartelli al contrario: nessun divieto, solo “ordini” per essere felici e divertirsi. E poi percorsi cultural-metropolitani, alla scoperta degli an-goli più suggestivi del nostro centro: “E’ necessario stimolare i cittadini a vivere in maniera diversa con iniziative creative facilmente realizzabili”.http://renda-se.com.br/ravvivale/

Idee sui Post It L’associazione Giovane Italia ha raccolto i pensieri dei passanti e dei coetanei, la prima di una delle tante iniziative del gruppo. Cosa hanno chiesto i ragazzi: riaprire il Politecnico, visto il boom di iscritti; creare un polo fi eristico come si deve; sinergie con l’Università; più eventi; aiutare le imprese di giovani; più trasporti per le periferie. http://giovaneitaliaalessandria.wordpress.com/

Bacio collettivo Tra le tante idee positive per dare una ventata di serenità in città c’è quella di organizzare una sorta di bacio collettivo in piazza, come già fatto in altri luoghi. Centinaia di persone, contemporaneamente, si baciano e si abbracciano per un periodo di tempo stabilito. Non biso-gna battere record di durata o protestare per qualcosa: solo la voglia di dimostrare che il cuore pulsante di Alessandria batte eccome!

Associazioni, partiti, gruppi di giovani di buona volontà: tante idee e proposte a costo zero. E un bacio collettivo

Page 4: La Pulce nell'Orecchio_numero 29
Page 5: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

5OTTOBRE 2012 | n.29

ATTU

ALI

TÀDrink vietati, al bancone siamo tutti magiorenni

I protagonisti della nostra sto-ria sono A. e S., due ragazzini di 15 anni che, come tutti i loro co-etanei, frequentano spesso i bar e i locali più “in” della movida alessandrina. Facce pulite, anco-ra innocenti e piene di belle speranze, che però non voglio-no rinunciare a divertirsi e alle tendenze giovanili del m o m e n t o . Questo vuol dire anche bere aperitivi e cocktails alco-lici, esattamente come i loro amici più grandi. Eppure, in Italia, la legge parla chiaro. L’artico-lo 689 del Codice Penale vieta, a tutti gli esercenti di locali pubbli-ci, di somministrare bevande al-coliche ai minori di 16 anni. E le sanzioni, in proposito, non sono per nulla leggere. Si parla di una

Pochi controlli e tanti shottini

Dai vari pareri, raccolti dai sei gestori intervistati, sono emerse alcune linee di tendenza comu-ni. Quasi tutti hanno ammesso che, almeno una volta, dei ragaz-zini con meno di 16 anni si sono presentati al loro bancone per chiedere una bevanda alcolica. La maggioranza eff ettua con-trolli approssimativi e non fi scali, basandosi sul primo impatto che ha col cliente. Uno, addirittura, non sapeva nemmeno di poter richiedere un documento d’iden-tità in caso di dubbio. Per un altro, “al mondo ci sono problemi più gravi che somministrare l’alcol ai minorenni”. Tutti hanno sottoline-ato la mancanza totale (o quasi) di controlli da parte delle Forze

dell’Ordine, all’interno dei loca-li, per verifi care le operazioni sul bancone. Infi ne, una buona par-te si è dimostrata scettica su una possibile soluzione di questa pro-blematica sociale, perchè si tratta di un “fenomeno causato da una molteplicità di fattori” e “se un giovane si vuole ubriacare, lo fa lo stesso. Ai ragazzi d’oggi piace bere...e anche tanto”.

Alcuni baristi ignoravano di poter chiedere il documento ai minori “sospetti”

Abbiamo provato a far ordinare alcolici a dei ragazzini ed abbiamo scoperto che i baristi di Alessandria non sono molto attenti alle norme.

multa dai 500 ai 2500 euro, di arresti domiciliari per un perio-do di 15-45 giorni o di un lavoro di pubblica utilità da 20 giorni a 6 mesi. La condanna, inoltre,

comporta la sospensione dell’esercizio. Se poi si è

contribuito a causare ubriachezza, le pene

sono ulteriormen-te inasprite. A questo punto è lecito porsi una serie di doman-de. I gestori dei

locali alessandrini sono ligi alle regole?

Effettuano i control-li previsti assicurandosi

che l’alcol non vada nelle mani di ragazzini troppo piccoli? Riba-diamo subito che la nostra non vuole essere una generalizzazio-ne e non ha la minima pretesa di porsi come tale. Non mettiamo in discussione la buona fede dei sei baristi che abbiamo intervistato:

si sono dimostrati tutti gentili e disponibili nel rispondere ai no-stri interrogativi. Tuttavia qualcu-no non ci ha detto la verità. Infat-ti, le loro solide facciate di rigidità e rettitudine, in due casi, sono state clamorosamente smentite dalla dura realtà. Il nostro test è stato tanto semplice quanto effi -cace. Ci siamo recati, insieme ad A. e S., in due famosi bar di Ales-sandria, caratterizzati da un buon affl usso di clienti durante tutto l’arco della settimana. Nel primo locale, A. ha ordinato al bancone una vodka al limone e Red Bull

mentre, nel secondo, S. ha chie-sto una vodka al melone, sempre con l’aggiunta di Red Bull. In en-trambe le circostanze il barista di turno non ha fatto la minima piega e non ha dimostrato nessun accenno di dubbio sull’età dei no-stri due amici. Eppure, anche ad un’occhiata veloce, è fi n troppo evidente a chiunque che abbiamo di fronte dei ragazzini. Saranno stati due episodi sfortunati? Pure coincidenze? Il modo in cui i bar-men hanno brancato i 5 euro per ciascun cocktail non fa altro che aumentare i nostri dubbi. Senza contare che si trattava di un gior-no infrasettimanale e l’orario era intorno alle 18. Dunque non c’era confusione o coda al bancone. Il tempo per un controllo si poteva facilmente trovare. Increduli, at-toniti e stupefatti di fronte a tutto ciò, dopo qualche giorno abbiamo posto alcune domande ai mede-simi gestori, ovviamente con la massima discrezionalità e senza

accennare alla nostra esperienza. Il primo ha ribadito con fermezza ed insistenza che, nel suo locale,

“nessun minorenne ha mai or-dinato o tentato di acquistare un cocktail alcolico. Per fortuna non ci è ancora capitato. Non mi è mai sorto il sospetto che qualcuno non avesse l’età giusta. I nostri clien-ti sono sempre gli stessi e più o meno li conosciamo”. Insomma, eravamo di fronte a un veggente e non ce ne siamo accorti. Per quan-to riguarda i controlli, inoltre,

questo gestore non è sembrato avere per niente le idee chiare: “Si va ad occhio. Tanto se uno vuole fare il furbo, trova sempre qual-che stratagemma”. Il suo appello alla coscienza e al buon senso del barista, alla luce di quello che ab-biamo sperimentato, suona quan-to mai contraddittorio: una pura formalità, niente di più. Tuttavia, la cosa che maggiormente ci ha sconcertato è stata un’affermazio-ne del secondo gestore: “Quello che conta è l’osservazione appros-simativa del cliente. Tra i 15 e i 16 anni la differenza d’età si vede. E’ quindi più facile dire di no”. Insomma, un metodo infallibile. Talmente effi cace che in neanche tre minuti ha servito ad un ragaz-zino di 15 anni una vodka pronta da gustare. Il nostro barman non ci ha fatto nemmeno mancare il tradizionale richiamo ai sani prin-cipi in famiglia: “Io certe cose non le faccio perchè i miei genitori mi hanno insegnato precise regole e mi hanno spiegato i motivi dietro ad ogni scelta”. Ci immaginiamo cosa sarebbe successo se questo non fosse accaduto.

ATTUALITÀ

piene di e, che io-e

o-ente

mici più

compodell’e

conu

soEffe

li prev

Anche quando non c’è confusione al

banco i barman non si interessano dei giovani avventori. Il cliente, anche

under 16, ha sempre ragione...

S.A.

Page 6: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.296

CULTURA Vuoi ricevere il pdf della Pulce? Scrivi a [email protected]

Dopo 70 anni confessa(con orgoglio): “Stampavamo clandestinamente”

Piero Archenti

“Dal dicembre 1942 alla fi ne del 1945, mio padre, Carlo Melone, attrezzò una tipografi a clandestina installando una macchina tipogra-fi ca nella cantina della casa di suo padre, Giovanni, perseguitato poli-tico”. Davano vita a volantini anti regime e a pagine dell’Unità, gior-nale all’epoca messo al bando. Con queste parole inizia a raccon-tare oggi, a distanza di 67 anni dal-la fi ne della guerra, il fi glio di Carlo, Enrico Melone.Un racconto che mette in luce il comportamento di uomini e don-ne che misero in gioco la loro vita, ma anche quella dei loro cari per un ideale in cui credevano, come si dice oggi, senza se e senza ma.“Curava i testi - prosegue Melone - il professor Stellio Lozza, il quale, dopo la liberazione divenne Prov-veditore agli Studi di Alessandria, deputato al Parlamento e membro della Costituente.Il pericolo di venire scoperti era concreto per cui, all’esterno della casa di mio nonno, vigilava un al-tro alessandrino di cui, purtroppo, conosco soltanto il cognome, Riva. Qualora fossero stati scoperti, oltre allo smantellamento dell’organiz-zazione clandestina, ci sarebbero state sicuramente conseguenze drammatiche per la sorte di tutti.Le casse dei caratteri di stampa (tipi) erano nascoste sul solaio, nel-le gabbie dei conigli che li venivano allevati.

Vi era però un grosso problema che doveva essere risolto, infatti, quan-do la macchina tipografi ca veniva attivata, ogni qualvolta un foglio veniva impresso si udiva un un forte colpo che rimbombava all’in-terno dello stabile dove, fra l’altro, abitava anche un membro della guardia “repubblichina”.Per giustifi care quei colpi e non creare sospetti - spiega Melone - misero in atto uno stratagemma. Quando mio padre stampava, mio nonno spaccava la legna per la stu-fa. Questo permise di confondere la sequenza continua dei colpi che risuonavano nello stabile, dopo di che si facevano vedere ostentando la cesta colma di legna.Anche l’allora nipotina, Mirella

Bina di 10 anni, aiu-tava nella stampa infi -lando i fogli nella mac-china tipografi ca.Ovviamente le copie del giornale venivano diffuse clan-destinamente e, inspiegabilmente, una copia di ogni emissione veniva segretamente depositata sulla scri-vania del Federale nel palazzo della Prefettura da qualcuno che, mal-grado le affannose ricerche della polizia, rimase ignoto anche dopo la fi ne della guerra”.“Mio padre - continua Enrico dopo una pausa - mi raccontava come la paura di essere scoperti fosse sempre viva all’interno della fami-glia al punto che teneva presso di sè una bomba a mano che sarebbe tragicamente servita per togliere la vita a se stesso e alla sua famiglia

nel caso in cui la tipografi a fosse stata scoperta”. Infatti, è noto che il trattamento riservato a chi si fos-se macchiato del reato di stampa e diffusione di materiale tipografi co ostile al regime nazifascista aveva pochissime probabilità di uscirne vivo. L’unica possibilità era la de-lazione ma quello bomba a mano dimostrava senza dubbio l’inten-zione di non voler tradire nessuno tanto più sotto tortura.

“E quel mo-mento - ag-

giunge Enrico Melone - si fece

concreto quando, un giorno, mio padre si

rese conto che la moglie di un suo amico, in qualche modo scoprì la ti-pografi a. In quell’occasione l’orga-nizzazione clandestina non aveva alternativa, ed infatti era già stata decisa la sua eliminazione quando mio padre riuscì ad intercedere assumendosi ogni responsabilità convinto com’era che la donna non avrebbe tradito. Ebbe ragione lui, la donna non tradì e inconsapevol-mente, grazie al rischio che mio pa-dre si assunse conoscendola, ebbe salva la vita.E’ chiaro che se la don-na avesse parlato tutto l’apparato clandestino alessandrino sarebbe

stato eliminato come d’altra par-te accadde a molti altri partigiani che fi nirono fucilati o eliminati nei campi di concentramento nazista.Oggi, dopo tanti anni, Enrico Melo-ne vorrebbe realizzare il desiderio di una vita, ossia, una targa sulla facciata del palazzo di via Bellini 10 a ricordo degli eventi e delle perso-ne che, spinti solo ideali di giusti-zia e liberà, misero a repentaglio la loro vita.

La stamperia clandestina faceva molto rumore. Così fuori spaccavamo la legna per coprire i “colpi”

CU

LTU

RA

Vivevano nella paura di essere

scoperti. Il padre teneva una

bomba a mano in casa per far saltare tutto

Retro della fotocon le fi rme dei testimoni

il palazzo di via Bellini 10,sede della tipografi a clandestina

Attestato rilasciato dal Maresciallo Alexander, Comandante Supremo Alleato delle Forze nel Mediterraneo Centrale

Foto della macchina da stampacon le fi rme autografe di Carlo Boccassi, Nicola Basile e Palmiro Togliatti

Giovanni (a sinistra) e Carlo Melonecon le rispettive consorti

Enrico Melone

Dichiarazione dell’On.le Boccassi

Informagiovani Via dei Guasco 19

Biblioteca CivicaPiazza Vittorio Veneto

Bar L’AquilaPiazza Libertà 43

Bar Cremeria Della PiazzaP.zza Libertà 25

Bar NancyPiazza Garibaldi 8

Bar JollyPiazza Garibaldi 47

Caff è AlessandrinoPiazza Garibaldi

Gelateria CercenàPiazzetta della Lega

Bar CavourVia Cavour 3

Extra BarCorso 100 Cannoni 15

Bar RomaVia Dante 1

Bar Maff eiCorso 100 Cannoni 42

Bar via TrottiAng. Via Alessandro III

EscobarPiazzetta della Lega

Caff è degli ArtistiVia Vochieri 7

Bar/Gelateria FeliceSpalto Marengo 50-52

Bar MokaVia Milano 78

Bar Ospedale Via Venezia 15

Bar OrchideaSpalto Marengo 30

Il Barbiere di RioVia Alessandro III 13

A... Mici CaniCorso 100 Cannoni 68

Bar LeoVia Bellini 25

Point Break C.so Lamarmora 52/a

Prink C.so Lamarmora 52

Mania BikeC.so Lamarmora 56

Chiedi una copia de La Pulce nell’Orecchio in questi localio al tuo edicolante di fi ducia.Sono fi nite?Chiamaci: 0131.481374 [email protected]

Dove cipuoi trovare

Page 7: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

7OTTOBRE 2012 | n.29

Fabio Buffa

Già nel’39 speravamoin “mille lire al mese (750 €)”

Il mandrogno Gilberto Mazzi cantava la celebre hit degli anni Trenta. Ma le “mille lire” i cantanti famosi le guadagnavano in un giorno

Per l’Italia è la crisi, per Alessan-dria è il dissesto. Fa poca differen-za, anche perchè il concetto non cambia: ci sono sempre meno soldi per comprare prodotti (necessari o no) sempre più costosi. “Ahi!! La crisi!!”, esclamava qualcuno. “Ma cos’è questa crisi” canticchiava qualcun’altro. Di questi tempi (di crisi, appunto) la canzoncina che più rimbomba dentro la testa, tra un timpano e l’altro, è un brano che i media sono andati a ripescare fi no in fondo agli anni trenta (il 1939 per la precisione) simbolo, allora

come oggi, della speranza di ognu-no di noi, comune mortale, di vede-re la propria busta paga gonfi arsi come una zampogna. A dire il vero questa canzone non è mai passata di moda, al punto che gli esperti la inserirono nel novero dei brani evergreen, i più popolari tra gli italiani. Parlia-mo, dopo cotan-to preambolo, di “Mille lire al mese”, che nel 1939 sbancò, diventando una sorta di inno nazionale. Negli anni del boom economico fu rispolvera-ta come beffardo sfottò ad una po-vertà che consideravamo alle spal-le (in effetti era alle nostre spalle, ma nel senso più sodomizzante del termine), negli anni ottanta accom-pagnò la nascita dello yuppismo e dell’edonismo reaganiano, nei no-vanta quello della luna di miele col bipolarismo. Ed oggi è una delle più popolari sdrammatizzazioni della crisi economica globale.A cantare “Mille lire al mese” era un alessandrino: quella voce sorniona, agrodolce, gonfi a di ironia, arrivava dall’ugola di Gilberto Mazzi, nato nella nostra città il 3 gennaio 1909. Alessandria gli consegnò le prime lezioni di canto, lui poi si trasferì a Milano, poco più che adolescente, ma ebbe esperienze giovanili anche negli Usa. E fu proprio Mazzi a rac-contare che negli Stati Uniti ebbe la sua prima esperienza davanti ad un microfono, in occasione di un’inter-vista che un cronista gli fece circa le

sue impressioni (di italiano) sulla città statunitense dove si trovava: New York.Dopo alcune interessanti parteci-pazioni canore, nel 1938 al Mazzi ventinovenne capita l’occasione della vita: partecipa (tra l’altro con l’altra cantante alessandrina, Maria Jottini, di cui abbiamo già trattato) alla gara nazionale per gli artisti della canzone, indetta dalla Eiar: è l’ottobre del 1938 e tre mesi dopo, proprio grazie a quel concorso, en-tra a far parte del cast radiofonico nazionale, diventando cantante con le orchestre del vercellese Cinico Angelini, del genovese Pippo Bar-zizza e di Tito Petralia. Questo fu il trampolino di lancio che permise a Gilberto Mazzi di entrare a far parte di un contesto che, nel 1939, gli permise di vedersi affi dare la canzone “Mille lire al mese” scritta alcuni mesi prima; è un motivet-to fox-trot, swingeggiante, messo giù da Carlo Innocenzi (musica) e Alessandro Sopranzi (parole), con arrangiamenti di Pippo Barzizza. Come esce la canzone ha un suc-cesso inaspettato e Gilberto Mazzi diventa il cantante più popolare del momento. “Se potessi avere mille lire al mese, senza esagerare, sa-rei certo di trovar tutta la felicità”. Con queste parole Gilberto Mazzi disegna il bel paese di quei tempi.

Un’Italia po-vera e con la seconda guer-ra mondiale alle porte. Il cantante ales-sandrino reci-ta il desiderio di una nazio-

ne di uscire dall’emarginazione so-ciale, accontentandosi “senza esa-gerare” di un tranquillo benessere. Il regime fascista vuole illudere gli italiani che la nostra nazione è una potenza piena di vigore e pro-sperità. Ma gli italiani, nel silenzio della paura delle ritorsioni politi-

che, sono consapevoli che fame e povertà ci stanno trascinando tan-to in basso. In “Mille lire al mese” Gilberto Mazzi cantava, tra l’altro, così: “che diperazion, che delusion, dover campar. Sempre in disdetta, sempre in bolletta. Ma se un po-sticino, doman cara, io troverò, di gemme d’oro di coprirò. Se potessi avere, mille lire al mese...”. In realtà mille lire al mese, come stipendio, non era uno sproposito: nel 1985, Alessandra Lescano, una delle sorelle dell’omonimo Trio, confi dò in un’intervista a Natalia Aspesi che nel 1939 loro (ovvero il Trio) 1000 lire le guadagnavano al giorno. 1000 lire era lo stipendio di un medico, pari alle attuali 750 euro. Naturalmente tutto andrebbe ricalcolato in termini coerenti con quei tempi là, e non è errato affer-mare che con 1000 lire nel 1939, ragionando in potere d’acquisto, ci potevi fare ciò che oggi compri con circa 2500 euro. Mazzi, sempre nel 1939, canta poi “Mustafà”, “Juanita”, “Era lei, si si”, “Ma quando te ne vai”, “La Vita è bella”, “Cara Carolina” e “Suona la trombettina”, più altri motivi meno noti. Nel 1940 passa al cine-ma: recita, con la Jottini, in “Ecco la Radio”, mentre nel 1943 è accan-to a Macario in “Macario contro Zagomar”. Nel 1950 lo troviamo con quel maestro dell’ironia che fu Tino Scotti in “E’ arrivato il cava-liere”, un fi lm di Steno e Monicelli, che rappresenta uno straordinario quanto ironico esempio di avan-guardia, comicità e surrealismo. Mazzi reciterà in ben 25 fi lm , tra cui citiamo anche “La folla”, “Un Amore a Roma”, di Dino Risi e “Soldati e caporali” accanto a Fran-co Franchi e Ciccio Ingrassia. Ma

l’apparizione più importante per Mazzi è certamente quella nel fi lm di Carlo Lizzani “Mussolini ultimo atto”, del 1974: qui il nostro con-cittadino recita accanto a Henry Fonda, Franco Nero e Rod Steiger, uno dei grandi cattivi di Hollywo-od, che ricopre la parte di Benito Mussolini. Ma la versatilità di Gilberto Mazzi non ondeggia solo tra canzone e fi lmografi e: Mazzi è doppiatore e abile conduttore radiofonico. Il suo cuore si fermò a Roma l’ 8 giugno del 1978: è seppellito al ci-

mitero Flaminio. Fu un personaggio dotato di co-raggio ed ironia: seppe seguire le proprie intuizioni artistiche senza farsi prendere dalla paura del cam-biamento. Gilberto Mazzi fu spirito eclettico, capace di passare dalla canzone, alla radio, al cinema con una naturalezza unica. Nel 1968 fece anche televisione: re-citò con il Quartetto Cetra nella se-rie di commedie comiche musicali “Non cantare spara”, dove veniva rappresentato in termini goliardici e satirici il mondo del western, con la bella del saloon, il cattivo, gli in-diani... Con Gilberto Mazzi appar-ve per la prima volta in Tv Fiorella Mannoia. Allora era una ragazzina di 14 anni e faceva la controfi gura, assieme ai fratelli.

Alessandria, Milano e poi gli stati Uniti. Poi entra nel cast radio dell’Eiar

www.lapulceonline.it CULTURA

Crocerossine cercasi, apre il corso per infermiere volontarie

Mette in rete il video hard, lei gli chiede un maxi risarcimento

Troppi scontrini non fatti, la Finanza sigilla due pizzerie

Giulia Calcaterra, da Miss a Quargnento al bancone di Striscia la Notizia

5. Appello per trovare gli assassini di Sgronfy

Gli articoli più letti

1

2

3

4

5

I commenti più curiosi

www.lapulceonline.it [email protected]

adel

Complimenti … mi ricorda tanto il suo prode fi glioletto (marco) assunto per misericordia ma come dirigente a Valenza dopo essere stato colto con le mani in pasta da foral.

In risposta a: Super rimborsi per Cavallera che viaggia pure in auto blu

giovanni Forse che la Armosino si sente sfuggire la poltrona da sotto il sedere?

In risposta a: Province, Asti fl irta con Acquie Casale

gianluca

Ma andate a studiare…altro che Infermiere!!!…siete SOLO Volontarie!!!…l’Infermiere è un Laureato!!..Dottore nelle Scienze Infermieristiche!!!

In risposta a: Crocerossine cercasi, apre il corso per infermiere volontarie

Mazzi fuanche

doppiatore e conduttore radiofonico

CU

LTU

RA

Page 8: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.298

-10

-5

0

5

Come gli eventi dell'ultimo mese hVuoi ricevere il pdf della Pulce? Scrivi a [email protected] BORSINO DELLA PULCE

Tra tante brutte cose ci si consola con il calcio, croce e delizia dell’ales-sandrino sportivo. Gol e tutto spiano nelle prime partite dall’Alessandria Calcio, per un primo posto momentaneo che fa entusiasmo e morale.

La squadra di

Passa (e si ferma) anche da noi la polemica sui rimborsi dei politi-ci che oltre a prendere stipendi di tutto rispetto, aggiungono al conto anche le spese di viaggio e di rappresentanza, per mi-gliaia di euro all’anno. Accade in Provincia come in Regione, dove i nostri rappresentanti, zit-ti zitti, hanno aggiunto, a volte, tredici e quattrodicesime extra. Ugo Cavallera, per esempio, ha segnato oltre 16 mila euro di

rimborsi. Senza contare i bo-nus carburante. Lui, vice presi-dente, viaggia in auto blu con autista. La Regione, dopo che sono uscite le cifre, ha deciso di tagliare del 20%, a partire dal 2013, il budget dei gruppi con-siliari le spese per il personale, le spese di funzionamento, se-greterie e fondi vari.

Sono trascorsi due anni dalla chiusura del teatro comunale di Alessandria per l’infi nita bonifi ca da amianto e non si sa ancora nulla su futuro dell’edifi -cio che una volta ospitava spettacoli, concerti, fi lm. Non si sa niente, né come vanno i lavori, né quando fi niranno, né che fi ne farà la Fondazione teatrale,

con quindici dipendenti in cassa integrazione (che scade a dicembre).Il Comune sta lavorando soprattutto per salvare i posti di lavoro, ma sulla struttura in viale Repub-blica è calato il sipario. Alessandria, città turisti-ca (così dicono), a fi ne settembre non ha ancora una stagione teatrale.

Il concorso internazionale di chitarra classica “Michele Pittaluga” è andato quest’an-no ad un giovane francese. Lazhar Cherouana, 23 anni, di origine algerina di Lione d’adozione. Secondo posto per il thailandese Ekachai Jearakul, 25 anni, terzo Pavel Kukhta, 28 anni, bielorusso Cherouana ha impressionato la giuria con un brano di Luigi

Boccherini. La 45esima edi-zione dell’importante con-corso musicale è purtroppo trascorsa in sordina, senza che gli alessandrini se ne accorgessero. Per fortuna la musica all’estero è molto più valorizzata ed incentivata.

Mancano 5 milioni e mezzo di euro nelle cas-se della Provincia di Ales-sandria. Il consiglio è cor-so ai ripari, approvando una manovra correttiva per cercare di riequilibra-re i conti, visto che la ghi-gliottina della spending review è scesa impietosa anche a Palazzo Ghilini. Riduzioni di spesa per

3,5 milioni. E poi si venderà la colonia di Arenzano che vale da sola quasi dieci milioni di euro. Dove risparmia la Provincia? Verrà dato in gestione il Museo di Marengo e si straccia l’ac-cordo con l’università del Piemonte Orientale con il quale avrebbero dovu-to versare 480 mila euro

per soste-nere l’ateneo locale. Si tagliano di netto i costi della politica, con un ri-sparmio di 120 mila euro.

0

Alessandria valeva31/08/2012

678+15

+15

+5

+10

+10-15

-25 +5

er oste-ere l’ateneo locale. Si

agliano di netto i costiella politica, con un ri-parmio di 120 mila euro.

L’orso mette le ali

Rimborsi d’oro in Provincia e Regione

Teatro chiuso da due anni:anniversario amaro

Musica internazionale per i mandrogni

La Provincia risparmia.Per forza

Cusatis si muove bene e non gioca aff atto male, come se si trovasse in una categoria superiore. Meglio non cantare vit-toria ed usare un profi lo basso, se non foss’altro per scaramanzia. Il cal-cio ci salverà dal disastro economico?

31/08/2012 10/09/2012

Mancano 5 miliomezzo di euro nellese della Provincia disandria. Il consiglio so ai ripari, approvuna manovra corrper cercare di riequre i conti, visto che lgliottina della spenreview è scesa impianche a Palazzo GRiduzioni di spesa

La ProvincPer forza

Passa (e si fepolemica sci che oltredi tutto rispconto anche di rappgliaia di euin Provincidove i nostti zitti, hantredici e quUgo Cavallsegnato ol

Rimboe RegiRi

-25-15

Page 9: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

9OTTOBRE 2012 | n.29

-10

-5

5

10

hanno variato il valore della cittàwww.lapulceonline.it IL BORSINO DELLA PULCE

28 commenti all’arti-colo de lapulceonline.it, mille “like” su Face-book. Il corso per cro-cerossine volontarie

che si apre a giorni ha creato un vero e pro-prio “caso” nazionale sul ruolo delle para-infermiere che, secon-

do l’accusa degli infer-mieri professionisti e laureati, ruberebbero il lavoro e abbassereb-bero la professionalità della categoria infer-mieristica. “Non siamo infermiere non faccia-mo nessun abuso per-ché non esercitiamo nessuna professione, non togliamo il lavoro agli infermieri.. ma si può sapere come mai vi sentite così insicuri? così minacciati?”, scrive una crocerossina vo-lontaria

Ogni mese è la stessa tra-gedia, fi no a fi ne anno, almeno. Il 27 è un giorno infausto, non più il più bel giorno del mese, con l’ac-

credito dello stipendio. Scioperi in vista, disagi e ancora problemi per re-cuperare i denari neces-sari per gli stipendi delle

centinaia di dipendenti in attesa. Si va avanti, con la speranza che è l’ultima a morire.

Paolo Fi l i p -

pi non m o l -

la l’osso. Con orgoglio

e inusuale veemenza difende la Provincia di Alessandria – in-tesa sia come ente sia come territorio geografi co - sguai-na la spada e mena fendenti agli astigiani del suo partito (PD)

che stanno lavoran-do per una provincia diversa da quella in via di defi nizione, con l’accorpamento di Asti con Alessandria. “Ales-sandria non sarà terra di conquista”, tuona il presidente di Palaz-zo Ghilini. Ma, forse, i conquistadores non hanno alcuna voglia di conquistarci...

La Guardia di Finanza continua a scoprire evasori totali milionari e tanti furbetti dello scontrino. Pur-troppo sono in aumento, in base alle statistiche delle Fiamme Gialle, gli esercizi commerciali che si di-menticano di emettere la ricevuta. Sarà l’eff etto della crisi, ma il 25% dei controlli è risultato irregolare.

Ma la “fetta” più grossa è sempre quella delle persone totalmente sconosciute al fi sco che hanno ri-sparmiato in questi anni milioni di euro. E noi paghiamo...

Antonio Ingroia, procuratore antimafi a di Palermo, e Gian-carlo Caselli, ora a Torino dopo una vita trascorsa nei pool an-

timafi a e antiterrorismo, era-no ad Alessandria per parlare di mafi a e società civile, quasi nella stessa settimana in cui la Casa della Legalità – osserva-torio antimafi a – pubblicava la rete di interessi pubblici e pri-vati (soprattutto edili) in tutto il territorio, partendo dalle ope-razione contro la ‘ndrangheta, che fece scalpore per l’arresto di personaggi noti in provincia. Un segnale positivo. Si aspetta-no i fatti. 0

30/09/2012Alessandria vale

663

+12

+5

-2

-30

-2+10 +12

-30 +5

Crocerossine contro infermieri: volano le siringhe

Atm- Amiu,ancora in bilico

Il Filippi Furioso tira fuori l’orgoglio alessandrino

Ancora furbetti dello scontrino

Antimafi a nella terra degli appalti sospetti

20/09/2012 30/09/2012

i hapro-naleara-

con-

do l’accusa degli infer-mieri professionisti elaureati, ruberebbero il lavoro e abbassereb-bero la professionalitàdella categoria infer-mieristica. “Non siamoinfermiere non faccia-mo nessun abuso per-ché non esercitiamo nessuna professione, non togliamo il lavoroagli infermieri.. ma si può sapere come mai vi sentite così insicuri? così minacciati?”, scriveuna crocerossina vo-lontaria

-3030

oso tira oglio

no

+10

Page 10: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.2910

CHI COSA DOVE QUANDO PERCHÉC

HI

COSA

DO

VE

QU

AN

DO

PER

CH

É

Non è diventata Miss Italia come aveva tentato di fare l’anno scorso, ma è stata scelta come Velina bionda di Striscia la Notizia. For-se ci ha guada-gnato. In tutti i sensi. Giulia Calcaterra da Cerano, no-varese, è con Alessia Reato il nuovo volto femminile del-la famosissima trasmissione di Canale 5, condotta da

Ezio Greggio.Nel 2011 aveva partecipato alle selezioni per Miss Ita-lia, arrivando alle fi nali pie-

montesi, vinte poi dall’ales-sandrina Chia-ra Invernizzi. Ma era riusci-ta a vincere la tappa di Quargnento ( A l e s s a n -dria). Forse perché non era bionda come è poi diventata…

Poco distante da Acqui, an-che se siamo già in terra astigiana, uno dei castel-li più interessanti da visi-tare è sicuramente quello di Monastero Bormi-da che originariamente era proprio un monastero (e la attuale torre era il campani-le). Nel corso del XV secolo fu aggiunta una prima strut-tura difensiva dai marchesi del Carretto a cui fecero se-guito successive ristruttura-zioni ed ampliamenti, come l’arco di epoca medioevale che unisce il castello alla tor-re. La torre, alta 27 metri in stile lombardo, presenta fre-gi ed archetti pensili realiz-zati in mattoni e pietre. Oggi il castello ha una facciata seicentesca e mantiene sul retro la loggia cinquecente-sca che è anche visitabile. La

famiglia Carretto a metà del XIX secolo cedette la proprietà alla famiglia Della Rovere a cui seguì la fami-glia Polleri di Genova che la vendette al co-mune, attuale proprietario.È aperto nei giorni 25 apri-le; 10 e 17 giu-gno; 1 e 15 luglio; 19 agosto; 2, 23 e 30 settembre (GEP); 7 ottobre. Visitabile tutto l’anno su prenotazione per gruppi organizzati previo avviso di almeno tre giorni ai numeri 0144 88012, 328 0410869. Orario: dalle 15 alle 18 (partenze visite ore 15; 16; 17; 18). Biglietto: 2,5

euro, 2 il ridotto (ragazzi da 7 a 14 anni); gratuito per i minori di 7 anni e portatori di handicap.www.comunemonaste-ro.at.it.

Il 18 ottobre al Teatro Ambra di Alessandria, secondo appuntamento con la mini rassegna dedicata al Jazz. Sul palco, alle 21,30, Curtis Lundy Quartet featuring Jesse Davis con Curtis Lundy al basso, Jesse Davis al sax, Richard Johnson al piano e Eric Kennedy alla batteria.

Dal 2006 i giovani dell’Oratorio Don Bosco dedicano le loro vacanze a espe-rienze di solidarietà nella missione di Odumase in Ghana. La storia di quattro di loro (Silvia Car-tosio, Daniele So-lari, Simone Sarto-ris e Sergio Piras) accompagnati da don Claudio Gio-vannini, responsabile dell’ora-torio è quella di chi decide di dedicarsi ad attività di sostegno insieme ad altri salesiani che nella provincia del Sunyani sono impe-gnati in più opere di formazione per carpentieri, muratori e segre-tarie d’aziende. Un’esperienza af-fascinate e costruttiva in una ter-ra - il Ghana - in movimento e in crescita, senza perdere di vista il contatto umano, fatto di sguardi, di parole imparate da una lingua, di giochi e allegria. E anche laggiù

non pote-va mancare il calcio che, a tanti chilometri di distanza, ha visto il Grigio in campo con le maglie donate dall’Alessan-dria e indossate dai bambini della missione nella giornata di Olimpiadi che ha chiuso il mese di volontariato di Silvia, Danie-le, Simone e Sergio. E da quella partite il Grigio, e il blu, dell’Ales-sandria sono i veri, autentici co-lori del calcio. Del calcio e della solidarietà.

Una fi nestra sempre aperta sulla tua provincia: www.lapulceonline.it

COSACHI

Giovani contro vecchi, nottambuli contro dor-miglioni? L’ordinanza di far chiudere le serrande del Bar Palomino sull’angolo di via Trot-ti ha fatto scatenare proteste tra i frequen-tatori assidui e, imma-giniamo, anche tra i gestori di uno dei ritrovi in centro ad Alessan-dria più frequentati. Si

spengono le luci – ma soprattutto la musica – alle 22 e non più alle 24. La decisione fi rma-ta dal sindaco è presto spiegata direttamente da Rita Rossa, sulla sua pagina di Facebook: ”Fa seguito ai continui esposti di cittadini esa-sperati dagli eccessi di rumore e alle successive verifi che della Polizia e dell’Arpa che hanno ef-fettivamente rilevato il superamento dei limiti massimi di esposizione al rumore (oltre a spia-cevoli effetti collatera-li…)”.

Riccardo, Jessica, Alice, Alex e per tutti gli altri che avevano trovato da dire: non c’è speranza. Bisogna vuotare i bic-chieri e staccare la spina entro le dieci di sera.Il sindaco cerca diplo-maticamente di riequi-librare la situazione: “Ora so bene che par-lare di regole da rispet-tare in un momento segnato da così tanto discredito della politica

suonerà per molti di voi come un qualcosa pri-vo di signifi cato se non come un’autentica pro-vocazione. Eppure io ho il dovere di farlo ugual-mente“.E comunque, ci si può divertire, far casino, ascoltare musica dal vivo, senza eccedere.“Altra storia è quella della (cronica) man-canza di spazi adeguati alle vostre esigenze. Su questo mi assumo ogni responsabilità e, senza scuse, m’impegnerò per rimediare a questa si-tuazione“.

a cura di Vittoria Torriani

DOVE

QUANDO

PERCHÉLa nuova Velina è

passata da Alessandria

Page 11: La Pulce nell'Orecchio_numero 29
Page 12: La Pulce nell'Orecchio_numero 29
Page 13: La Pulce nell'Orecchio_numero 29
Page 14: La Pulce nell'Orecchio_numero 29
Page 15: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

15OTTOBRE 2012 | n.29

Segui tutte le notizie quotidiane su www.lapulceonline.it

MU

SIC

A

I “vecchietti” sul palco danno i voti ai Centri Sociali: “Sono più puliti di un tempo, e i giovani raccolgono la spazzatura.Ai nostri tempi si dormiva nel lerciume...”

Segui tutte le notizie quotidiane su www.lapulceonline.it GIOVANI E WEB

Lo spirito punk non muore mai

Sono tornati allo scoperto (ed in forma smagliante) i Peggio Punx, storica band hardcore/punk ales-sandrina che per festeggiare le sue tre decadi di attività ha presentato a settembre il cd e il dvd dal titolo “1982-2012 Sempre Peggio”, do-

cumento- per dirla con i membri del gruppo- registrato durante la reunion live al Laboratorio Socia-le di via Piave lo scorso marzo.Un vero e proprio evento dal vivo che ha visto la partecipazione di quasi 1.500 persone (in molti ri-masero fuori causa Sold Out) in cui i Peggio hanno ripercorso con

un’energia invidiabile la loro tren-tennale carriera riproponendo le tappe più salienti delle proprie incisioni. Tornati dunque alla ri-balta, i quattro punk mandrogni Paolo Chilin, Alberto Pisani, Fe-derico Massarino e Marco Laguzzi si rimettono in gioco con un lavoro che è anche un omaggio alla loro città natale, la quale “versa oggi in una situazione decisamente nega-tiva”, e al concetto di “Centro So-ciale”, ovvero “la loro casa”, il ter-ritorio nel quale si fecero le ossa non solo musicalmente, ma anche umanamente, politicamente, so-cialmente. Il live 2012, catturato impecca-bilmente nel corpo e nello spirito da “Masquenada” produzioni vi-deo, immortala dunque un mo-mento storico non solo per una delle band più im-portanti del panora-ma hardcore italiano, ma anche per Alessandria stessa, tornata a confrontarsi con un pezzo della propria cultura musicale. 22 brani che passano da “La Tua Lotta” a “Linea Di-ritta”, da “Ci Stanno Uccidendo” a “No Mai”, il tutto condito (e lo vedrete nel video) da un pubblico scatenato e su di giri che conosce a memoria i testi di ogni canzone. Insomma, un ritorno in grande stile che- stando a quanto lascino intendere i diretti interessati- po-trebbe aprire una nuova stagione artistica e live. Ed è proprio in occasione del-la presentazione dell’ “instant classic” dal vivo In Lisòndria so-pracitato che i Peggio fanno due chiacchiere con noi della Pulce. “Sono passati trent’anni da quan-

do frequentavamo i centri sociali di mezza Italia e ora, tornandoci, ci accorgiamo che in realtà poco è cambiato da allora”, assicurano. “Lo spirito è rimasto immutato, tant’è che è strano vedere che i nostri testi- nonostante siano sta-ti scritti nei primi anni ‘80- siano ancora molto attuali. I giovani sono ancora arrabbiati ed hanno ancora voglia di cambiare il mon-do. In un certo senso questo è un brutto segno: signifi ca che da al-lora nulla è veramente cambiato, che i problemi di allora persistono ancora”. Eppure in tre decenni i giovani che gestiscono locali oc-cupati saranno cambiati in qual-cosa... “Certo”, risponde Alberto, voce della band, “oggi i ragazzi

hanno più senso di responsa-bilità. Ne abbiamo avuto conferma a marzo in oc-

casione della reunion: un volta fi niti il concerto e la festa, abbia-mo notato de-

cine di ragazzi impegnati a ri-

pulire i locali e ad andare a but-tare ‘tonnellate’ di spazzatura nei bidoni della raccolta differenziata. Ai nostri tempi non c’erano questi tipi di attenzioni. Si dormiva per terra in stanze sudice, lasciate a se stesse, dove il concetto di igiene praticamente non esisteva”.

Del resto, si sa e lo ribadiscono gli stessi membri della band, i Peggio sono stati (e a quanto pare, sono) “il termometro del malcontento alessandrino”. E questo senza co-munque relegarsi a “banda” cam-panilista, cieca di fronte a tutto ciò che accade là fuorim, nel mon-do. Hanno suonato praticamente ovunque nell’ex Belpaese, hanno girato l’Europa e il loro lavoro è giunto oltreoceano, fi no alle orec-chie del leader dei Dead Kenne-dys, Jello Biafra, autore di diversi lusinghieri articoli che salutarono i Peggio come “dei grandissimi”. “In qualche modo qualcuno for-nì a Jello alcuni nostri lavori e a quanto pare lui ne rimase colpito. Fu commovente scoprire che un nostro mito si ricordò di scrivere di noi, per giunta esprimendo la sua stima”. Ammettiamolo, non è poca roba, per un musicista, ricevere atten-zioni e complimenti dal proprio idolo di gioventù. Gli anni passa-no, si arriva ai 50, magari si ab-bracciano sonorità un po’ meno hardcore e si buttano giù testi un po’ più intimi, ma il background e le “muse”del passato sono dure

a morire. Punk nel-la testa e non nella cresta. Ed è dura a morire an-che la pas-sione per la musica stessa e il riproporla dal vivo: i Peggio- s e p p u r

non si sbilancino fornendo tempi e scadenze- non escludono l’aper-tura di un nuovo capitolo della loro carriera... “E’ probabile che torneremo a scrivere nuovo mate-riale, a fare concerti, ad autopro-durci. E’ bello rimettersi in gioco, chissenefrega dell’età!”.

e 2012,cca-

po

-ra-iano,

biliavua

i

I Peggio Punxsono tornati, a

trent’anni dall’ultimo centro sociale:

“I giovani sono ancora arrabbiati e hanno

voglia di cambiare il Mondo”

Marco Baccari

Page 16: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.2916

Vincere le elezioni fa bene al guardaroba

MODAM

OD

Awww.lapulceonline.it

Borsa GGL (George Gina & Lucy, per i profani), braccialetti Crucia-ni su un polso e Trollbeads dall’al-tro. Il look di Maria Rita nostra è proprio cambiato. Eh già, ci piace pensare che anche i nostri consigli abbiano contribuito ad una vera e propria ristrutturazione dell’im-magine del sindaco di Alessan-dria. Lei, ancora vice presidente della Provincia, era stata una delle prime donne a fi nire sulla graticola di questa ru-brica, la più amata-e-odiata della

città. All’epoca non ave-vamo lesinato critiche

agli outfi t di una delle donne più potenti

della politica loca-le. Uscite pubbli-

che o giornate chiusa in uffi -

cio non im-porta: l’old

R o s s a style era molto out

e poco fi t. La trasfor-

mazione da bruco a farfalla ar-

riva sotto elezioni. La campagna elettorale e la vittoria, più o meno annunciata l’ha resa

bella, merito anche dello staff che l’ha pre-sa in cura – esteticamente parlando –

per le foto sui 6x3. La nuova immagine con gli occhiali rossi un po’ retrò e la giacca bianca ad illuminare il viso e il biondo dei capelli è stata una scel-ta felice, che poi ha, fortunatamente

mantenuto. Capita troppo spesso, infatti, che una volta raggiunto l’obbiettivo, il personag-gio sotto i rifl ettori tenda a sbragare, dopo un pe-riodo di sofferenza fashion. Il sindaco Rossa no. Ringalluzzita ed onorata dal-la carica, ha sempre mantenuto lo stile elegante e mai eccessivo, con pantaloni tinta unita e giacche dai colori “istituzionali”, da vera fi rst lady. Ulti-mamente ha anche “osato” con le scollature e fan-tasie più sgargianti, senza esagerare, visto il ruolo che ricopre. Anche nelle uscite non uffi ciali non si fa trovare mai in fallo, o con i bigodini in testa, per intenderci.Unica pecca: non si stacca mai dalla borsetta, te-nuta sempre stretta sotto l’ascella quando si spo-

Il look di Rita Rossa è cambiato, in meglio, da quando è diventata Sindaco

L. P.

VENDO dischi 33 giri in vinile di vari generi muisicali, in totale 100 LP, in buono stato. Per informazioni telefonare al 339/2513331

L’avevamo criticata per come si vestiva, ora la prima donna di Palazzo Rosso appare pure ringiovanita

Ritona nostra ci ha ascoltato!

sta. Non l’abbandona ad una collabora-trice neppure mentre parla al microfono dal palchetto della Cittadella. Che si por-ti dietro i segreti della città? O che, vista la situazione delle casse comunali, abbia

deciso di tenersi stretto il portafogli? Rita, dopo aver seguito i nostri consigli sulle mise poco adatte alla tua fi gura (in tutti i sensi), siamo sicuri che terrai conti anche di quest’ultimo appunto...

lla Provincia, era stata a delle prime nne a fi nire lla graticola

questa ru-ica, la più

mata-e-diata lla

riva sotto la vittoria

bella, msa in

per cogggggiiiilililita

manten

y,a-l-

città. All’epocavamo lesinat

agli outfi t didonne più

della polle. Usci

che ochiu

ciopo

me

Lamaz

bruco a f

DOPO le elezioni

PRIMA delle elezioni PRIMA delle elezioni DOPO le elezioni

DOPO le elezioni

DOPO le elezioni

DOPO le elezioni

L

DOPO le elezioni

Page 17: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

GIOVANI E WEBwww.lapulceonline.it

17OTTOBRE 2012 | n.29

LauraFilippa

Modella, ragazza immagine, concertista.Ma il suo sogno è diventare una giornalista scientifi ca

Classe 1990, taglia 40. Mi-sure? 85-63-89. Numeri da top model, peccato per l’al-tezza. La non bassa Laura Filippa è 1,71, non basta per le passerelle dove vogliono solo le stangone. La ragaz-za di questo mese Vive ad Alessandria e studia chimica all’Università. Ma fi n da pic-

cola ha sempre avuto dime-stichezza con obiettivi, foto-grafi e set. “Ho lavorato in tutti i settori del-la moda: indossatrice, fotomodella,Miss, hostess, telepromozioni, promo-ter”. Immagine, ma anche sostanza, come quando ha fatto la cantante lirica soli-

sta o è stata concertista (è diplomata in pianoforte). Nel 2011 è stata sono stata eletta Miss Alessandria e recentemen-te, “La più bella del mondo “ di Lombaridia. Il suo nome è tra le prime della lista nelle più importanti agenzie di

Diplomata al Conservatorio, studia chimica

e sogna uno stilista famoso

TUTTI LEGGONO

Mandateci le vostre foto con una copia de La Pulce!Le più originali potranno ricevere la t-shirt con la nostra mascotte: la pulce che salta. [email protected]

Alessandria, Pavia e zone limitrofe. come sarà il fu-turo di laura? “Mi piacerebbe fare la

giornalista scienti-fi ca. nella moda sono

soddisfatta di essere già arrivata a questo livello, an-che se mi piacerebbe una campagna pubblicitaria te-levisiva e essere notata da uno stilista importante, per un ulteriore salto di qualità!”.

SABATO MATTINA dalle 10,00 alle 12,00Tutte le MATTINE in occasione di ponti e festività scolastiche!

Foto: Enrico Piacenza. Art director Fabrizio Capra

Foto

: En

rico

Pia

cen

za. A

rt d

irect

or F

abri

zio

Cap

raFo

to: A

van

tgar

de

Page 18: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.2918

Vuoi ricevere il pdf della Pulce? Scrivi a [email protected] MORSO DELLA PULCE

Fabu

SATI

RA

Freddure alessandrine

Prendetevela pure... ma sul ridere!

Voglio diventare consigliere regionale

Se riuscissi a trovare il numero di telefono dell’avvocato Taormina, per difendermi da eventuali accuse che potrebbero muovermi i soliti perbenisti radical chic, mi candide-rei a consigliere regionale. Lo farei anche, alla mal parata, se riuscissi a entrare in possesso di Giulia Bon-giorno, straordinario avvocato che passa con disinvoltura da Giulio Andreotti ad Antonio Conte, dalla gobba al gobbo, senza dimenticare una candidatura nel centrodestra e l’appoggio a Michelle Hunziker nella battaglia a favore delle donne.Se fossi certo di avere una coper-tura legale idonea, mi garantirei un posto in Regione. Con qualche conoscenza altolocata, un paio di favori alle persone giuste, un prov-videnziale giro di denaro, ce la po-trei anche fare. Il kit per diventare consigliere regionale ce l’ho già: ho comprato un vestito da maiale che è strepitoso. Che ci vuole? C’è chi per andare alla festa si compra il frac e chi, molto più sobriamente si mette una faccia da maiale su una faccia da maiale, così da non far sfi -gurare gli amici-colleghi che paio-no suini quanto lui.Che bello fare il consigliere regio-nale. Non me ne vorranno i nostri,

per carità: nes-sun riferimento all’imperscrutabile Cavallera, che pas-sa da una repubbli-ca all’altra con la stessa disinvoltura con cui Raffael-la Fico cambia fi danzato, oppure Rocchino Muliiere, di cui ogni tan-to abbiamo frammenti di notizie, o Michele Formagnana, noto per la frase con cui viene accolto: “Chi cacchio è Formagnana?”, salvo poi scoprire che è quello che ha rim-piazzato il defenestrato Molinari... e che certamente non ha fatto nulla per tenere chiusa la fi nestra. Non me ne voglia neanche Botta, che ha un nome che tanto mi piace per-ché evoca sveltezza senza problemi (giusto il tempo di fumare, poi, una sigaretta)... Non ce l’ho con lui, non ce l’ho con i nostri. Ce l’ho esclusi-vamente con me, e con la mia vo-glia di entrare a fare parte del sim-patico circo del magna magna dove si va in vacanza gratis, si chiedono rimborsi con l’autocertifi cazione e si viaggia con l’auto blu. Con l’auto-certifi cazione, capite? I politici si fi -dano gli uni degli altri: se uno dice che è andato là e ha speso tot, l’altro certamente gli dice che è vero, per-

ché poi anch’egli spenderà almeno

altrettanto per andare in un posto

simile. Io mi fi do di quello che tu dichiari,

tu ti fi di di qullo che dichiaro io e qualcuno pagherà. Trullallero trullallà.E spero che quando sarò consiglie-re regionale io si toglieranno dalle balle i grillini. Ma cosa vogliono, questi qua?? Ridurre le spese? Ma chi si credono di essere? Ha fatto bene il presidente del consiglio re-gionale a metterli in riga: glielo ha detto chiaramente: “E’ inutile che vogliate togliere il gettone di pre-senza: se togliete il gettone di pre-senza non viene nessuno in aula”.Sacrosanto, perché un consigliere regionale prende soldi di stipen-dio e ne prende altri “se va”. Cioè, è come se un insegnante beccasse 1.200 euro al mese di fi sso e 50 euro ogni volta che entra in classe (e magari 10 euro a ogni tema cor-retto).E voi volete che io non faccia il consigliere regionale? Voi volete lasciare privilegi a uno come quel tale Lupi, che, se non ne avessimo abbastanza dei Verdi, ha fondato i

Trovatemi un avvocato e mi divertirò con rimborsi spese e auto blu

Verdi Verdi, in attesa di un proba-bile partito Verdi Verdi Verdi giu-sto per rendere più chiaro il con-cetto. Lui al verde non rimane di certo. Ha dichiarato che ha chiesto un rimborso per venire da Torino a Borgoratto a vedere una mostra di Cino Bozzetti. Non solo ha ot-tenuto il rimborso, ma pare anche la diaria per avere lavorato quel giorno d’agosto. Il suo lavoro è sta-to venire a Borgoratto (uscita Bor-goratto Nord, pare). Avesse detto che gli piaceva così tanto Bozzetti, gli avremmo portato i quadri a casa sua, pur di non farlo muovere.E voi volete che io non faccia il con-sigliere regionale? Volete privarmi di festini vestito da maiale, di rim-borsi gonfi ati, di essere prezzolato per andare alla sagra del bue di Carrù e a quella del peperone di Carmagnola? Andrei pure a quella della panissa, delle alborelle, del culatello, del cardo gobbo. Andrei

a stringere mani, a pranzare con le Pro loco, a raccontare la rava e la fava dal Verbano al Sassello, dal Novarese alle Valli di Lanzo, avrei buone parole per tutti e discor-si prestampati da sciorinare, per spiegare che la Regione è sempre attenta, vicina la gente, federalista e socialista, liberale, laica e cattoli-ca, con la Tav e coi No Tav, tutto e il contrario di tutto, intanto va bene e comunque altro non so dire.E voi volete che non faccia il consi-gliere regionale? Pensate che la Mi-netti, in Lombardia, abbia molto più di me? Probabilmente sì e quel che ha non è detto che se lo ten-ga. Però vi assicurro, che un paio di parenti li potrò mettere a posto e che mi ricorderò degli amici. Mi sobbalza l’idea di una festa con la Minetti. Io vestito da maiale, lei che resta così com’è. E, grazie alle sue amicizie altolocate, il numero di Taormina lo troverò di sicuro.

VENDOIn Fubine, ottima posizione, casa indi-pendente su quat-tro lati, con cortile e giardino; al primo piano: ingresso, sog-giorno, cucina, ca-

mera da letto, bagno; al pian terreno: gara-ge con due posti auto, lavanderia, locale di sgombero e servizi. Prezzo € 130.000 trat-tabili, libera subito.

TEL. 333.4752780

AMBATA 81 Bari

AMBO 38 - 58 Bari / Cagliari

AMBO E TERNO 38 - 58 - 18 - 81 - 88 Milano / Cagliari

AMBO E TERNO 21 - 23 - 29 Bari

della Pulce

Sono stati utili i nostri consigli? Fatecelo sapere: [email protected]

Gennaro ValottoVoglio anch’io

entrare nel circo dei magna magna. Voglio il rimborso

per andare alle sagre

Page 19: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

ma

vi_

de

sig

n@

lib

ero

.it

19OTTOBRE 2012 | n.29

www.lapulceonline.it CUCINA

Le Ricette della PulceVi è mai capitato di avanzare degli ingredienti e non sapere che fare? Il cuoco de La Pulce, Damiano, ci insegna a non buttar via niente, creando due piatti con una spesa unica!

Veramente difficile era in tem-po di vendemmia non parlarvi di quest’antica conserva così importante e così legata alle nostre tradizioni.La ricetta la si tramanda di cascina in cascina oramai da secoli con evidenti modifiche negli ingredienti in base ai frutti disponibili al momento

della preparazione, ai gusti personali ed anche al terri-torio in quanto morfologica-mente il Piemonte è veramen-te molto vario .Di mostarda se ne sente parla-re sin dai primi momenti della romanizione; nasce così poco a poco, anche grazie all’intro-duzione di nuovi frutti prima non presenti la vera mostarda. Quella autentica, che anticipa la futura sorella a base di se-nape importata dai francesi.La ricetta è molto semplice e nasce con lo scopo di preser-vare durante l’inverno gli ul-timi frutti presenti in questo periodo dell’anno.

La mostarda d’uva o “Cugnà”

PreparazionePigiate l’uva e fatela passare al setaccio per liberare il mosto dai vinaccioli, dai raspi e dalla bucce. Mettete il mosto al fuo-co e portatelo ad ebollizione, facendolo consumare a giusta concentrazione. Aggiungete le mele tagliate a spicchi, i fichi, le pere sbuccia-te ma lasciate intere, la cannel-la e i chiodi di garofano.Continuate a far bollire finché

la frutta è cotta e l’insieme ha una consistenza sciropposa. Prima di togliere dal fuoco ag-giungete le noci e le nocciole. Questa prelibatezza è ideale per accompagnare in partico-lar modo le carni ma è anche ottima da sola o magari su di una fetta biscottata e la potre-te conservare per lunghissimo tempo.

Se proprio però non vi piace o non avete il tempo necessa-rio per spadellare, beh fate lo stesso un giro in campagna e se troverete tutto quanto sarà possibile senz’altro fare una simpatica macedonia autunnale.Oppure con le mele e l’aggiun-ta di chiodi di garofano, can-nella e magari un po di zuc-chero preparare delle mele cotte che potrete gustare non appena saranno raffreddate

magari guarni-te con qualche chicco d’uva. Se poi di composte proprio non ne volete sapere perchè non co-prire i fichi con un canovacio e lasciarli sec-care al sole assieme all’uva? Saranno ottimi da gustare nell’inverno ormai prossimo.Ma mi raccomando fate in modo di metterli in una po-sizione ben soleggiata ma an-che ventilata.

Con gli stessi ingredienti

www.cuoco-adomicilio.comco-adomicilio.com

Damiano Gasparetto Ingredienti per 6 persone:

2 kg di uva 1/2 kg di mele renette 1/2 kg di fichi non troppo maturi 1/2 kg di pere Madernassa 10 g di cannella in stecca 15 chiodi di garofano 100 g di gherigli di noci e nocciole tostate.

Page 20: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

Vuoi ricevere il pdf della Pulce? Scrivi a [email protected]

Impresa no limits. “Scalare” l’Himalaya in bicicletta

SPO

RT

Alessandrino di 44 anni, fi siotera-pista di professione e amante dello sport, Matteo Gatto ha di recente concluso un’impresa che ha tutte le carte in regola per essere defi -nita estrema. 14 giorni di bici, 600 chilometri percorsi e più di 10mila metri di dislivello: sono questi al-cuni numeri del viaggio che ha compiuto, lo scorso agosto, insie-me ad altri 17 avventurieri, sulle impervie strade dell’Himalaya, tra i passi montani più alti del mondo.

Non è un’idea nata per caso: era già tempo che Matteo la stava pianifi -cando. Grazie ad internet e ad un forum online che riunisce appassionati di MTB di tutta Italia, si è messo in contatto via mail con un ragazzo di Arquata che stava organizzando un gruppo di persone alla volta dell’India. E’ stata un’occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare. Ed è così che ha preso forma questa piccola “spedizione”, composta da perso-ne provenienti da tutto il mondo (7 delle quali erano donne), unite dalla stessa passione e da un obiet-tivo comune: pedalare da Manali,

cittadina di 6mila abitanti situata nello Stato federato dell’Himachal Pradesh, fi no a Leh, nel Kashmir. 6 passi da scalare lungo il tragitto, di cui 5 superano i 5mila metri di altitudine e uno, il Khardung La, con i suoi 5693 metri rappresenta il valico più alto del mondo. “Le pendenze non sono proibitive: oscillano quasi sempre intorno al 4-5%. Tale regolarità è stata con-cepita per consentire il transito an-che ai mezzi pesanti, come autobus

e furgoni. Il fondo stradale, tuttavia, è sterrato puro. La

ghiaia c’è solo in al-cuni tratti e, quando

piove, la terra si trasforma in fango, rendendo l’ascesa ancora più impervia”. Un altro fattore, che incide fortemente sulla percezione della fatica, è l’altitudine. Per pre-pararsi adeguatamente, Matteo ha effettuato diverse escursioni sulle Alpi. “Laggiù la concentrazione d’ossigeno nell’aria è molto diversa rispetto a qui. A 2mila metri ci sono città e foreste, mentre fi no ai 3500 metri si possono ancora trovare al-beri, campi e orti coltivati. A quella

quota, durante il giorno, si stava tranquillamente in t-shirt, con una temperatura di 20-25°. Tuttavia, oltre i 4500 metri, la musica cam-bia drasticamente. Abbiamo dor-mito 5 notti oltre questa quota e il termometro si aggirava sullo zero.” Oltre al freddo, quindi, si fa senti-re anche la rarefazione dell’aria. In realtà, la carenza d’ossigeno si percepisce maggiormente quando si è distesi a risposo: “in alcuni mo-menti si sentiva proprio una forte

“fame d’aria”, soprattutto di notte. Non è un caso se avevamo sempre pronta una tenda ad ossigeno per le emergenze”. A seguito del gruppo, infatti, c’erano due jeep e un ca-mion, per il trasporto dei bagagli e delle attrezzature, oltre ad una de-cina di sherpa. Per due settimane, la vita di Matteo e degli altri 17 in-trepidi è stata caratterizzata da rit-mi e orari ben precisi: sveglia alle 6 di mattina, colazione, partenza alle 7 e arrivo intorno alle 14-15. “Oltre quell’ora era impossibile continua-re a pedalare, in quanto i raggi so-lari erano troppo forti”. Tutto que-sto ha segnato molto Matteo, che è arrivato a Leh con 5 chili in meno e

pochissime ore di sonno sulle spal-le. “Dormire su un letto vero e col bagno in camera, dopo 13 notti in tenda, è una sensazione bellissima”.Quando gli si domanda il perchè di questa impresa, Matteo ci spie-ga la sua concezione dello sport e il suo modo particolare di viverlo. Oltre ad essere un triatleta del SAI Frecce Bianche, ha la passione per la vela (è tesserato dell’Alessandria Sailing Team) e per il rugby (gioca nei Barberans). “Credo fortemente nel valore socializzante, di cresci-ta e di condivisione dello sport. In queste tre discipline che pratico, cerco sempre di sviluppare il lato sociale. In particolare, progetti con ragazzi di cooperative, comunità e case famiglia. Non faccio tutto que-sto perchè ho del tempo da perdere. Non mi interessa la fama e la noto-rietà. Per me lo sport deve avere al suo interno un’intensa spinta edu-cativa. Esso dev’essere in grado di trasmettere la voglia di crescere e migliorare”.L’avventura di Matteo in India non

Un gruppo di alessandrini ha

trascorso 14 giorni sul tetto del Mondo.

Scalatori?No, ciclisti

Dal 1892 al 1965 i parenti di Matteo Gatto hanno gestito a Calcutta un ristorante pasticceria (due stelle Michelin)

si è conclusa con l’arrivo a Leh. Una volta terminata l’esperienza spor-tiva, infatti, ne è iniziata un’altra, forse ancora più coinvolgente. I suoi zii, dal 1892 al 1965, hanno gestito a Calcutta un ristorante-pasticceria, famoso per la sua cucina internazio-nale e l’unico in tutta la città ad avere le due stelle Michelin. Tutto è inizia-to alla fi ne dell’Ottocento, quando Angelo Firpo Senior, 17enne, fi glio di due impiegati della Borsalino e barista alla stazione di Genova, ha accettato di rilevare un locale in India e continuare lì la sua attività. Suo nipote, Angelo Firpo Junior, ha preso in mano il ristorante dal 1930 e ha resistito fi no al 1965, passando anche attraverso il periodo dell’indi-pendenza post coloniale. Matteo ha colto l’occasione dell’impresa in bici per prolungare il viaggio di qualche giorno e visitare Calcutta, riuscendo fi nalmente a vedere dal vivo tutti quei luoghi che per anni ha potuto solo scorgere attraverso vecchie foto in bianco e nero. L’emozione è stata indescrivibile.

OTTOBRE 2012 | n.2920

Kendo sul podio, anche a Ginevra

A squadre o individuali, gli alessandrini sono imbattibili

Il kendo alessandrino fa ancora parlare di sé a livello interna-zionale. L’Accademia Kodo-kan, come consuetudine, ha partecipato alle competizioni sia a squadre che individuali,

schierando i veterani Car-lo e Guido Drago, Alfonso Gebbia e Fabrizio Mandia oltre all’esordiente Ales-sandro Ricaldone. Terzo posto nella gara a squadre, mentre Fabrizio Mandia e Carlo Drago sono saliti sul podio nel recente trofeo internazionale di Ginevra, aff ermandosi nelle prove individuali. Ottobre è il mese del ken-do alessandrino, con il Tro-feo Città di Alessandria (12-13 ottobre).

Page 21: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

Femmine scatenatee notti bollenti

Professione personal trainer, ma soprattutto spogliarellista. Andrea è di Torino, ha 32 anni, ed è da poco è tornato ad esibirsi in disco-teche, locali notturni, feste private, addii al nubilato per allietare orde di donne su di giri coi suoi balli ul-trasexy e provocanti. Una carriera

da “full monthy” iniziata nel ‘98 ed interrottasi due anni fa. Oggi, per arrotondare, fi danzatissimo, è par-te integrante del gruppo “100 Celle Nightmare” che gira tutta l’Italia con l’agenzia “Cool-made”. Sull’on-da del fi lm “Magic Mike”, appena uscito nella sale, ci rivela che il lavoro è in piena impennata e che il pubblico femminile è tornato ad apprezzare, più bollente che mai, l’arte dello spogliarellismo... se così

Dura la vita dello spogliarellista: uno è fi nito all’ospedale per i troppi graffi delle donne scatenate (quelle del Nord, al Sud sono solo fumo).

Boom di richieste dopo il fi lm “Magic Mike”

Devi essere perfetto: se hai un fi lo di pancetta sei tagliato fuori dal giro.

la si può chiamare.“Durante il periodo di pausa, tra il 2005 e il 2010, tutti mi diceva-no: sei pazzo a lasciare un lavoro così. Ma in realtà quella dello spo-gliarellista è una vita molto, molto stressante, che dopo un po’ stufa. Ci sono le trasferte, la fatica degli spettacoli, quando capita le com-parsate in tv, poi di nuovo in mac-china per raggiungere un altro lo-

cale... E poi tutto il lavoro che ci sta dietro: prima di uno show occorre depilarsi, farsi la lampada, con-durre una vita disciplinata, seguire una dieta equilibrata. Se arrivi in discoteca e il titolare nota un fi lo di pancetta ti taglia fuori, non sali sul palco”.Andrea ne ha viste e talvolta fatte di tutti i colori. E’ anche stato richie-sto, insieme ai suoi “colleghi”, per feste di compleanno a domicilio, dove ci assicura che lì la situazione

ci mette ben poco a surriscaldarsi e a spingersi ben oltre le ferree re-gole delle discoteche: balli, “strusci”, giochi che col passare del tempo evol-vono e calientano l’aria chissà fi no a che punto. Non che nei locali not-turni ci sia l’atmosfera di un convento: “Una volta un mio collega è fi ni-to all’ospedale per i graffi . Le donne in gruppo sono pazzesche. E in quelle circostanze scattano mec-canismi mentali d’ogni sorta. Spes-so ci vedono come dei giocattoli, degli strumenti, dei ‘toy boy’, la solita solfa del ‘sei tutto muscoli e niente cervello’. Naturalmente non è così, c’ è dietro un lungo lavoro, una preparazione che richiede te-sta. Noi spogliarellisti sappiamo benissimo che nonostante i precon-cetti mentali- dominanti soprattut-to in Italia- sono in molte quelle che vorrebbero passare la notte con noi. Il problema è che in que-sto Paese generalmente le ragazze si vergognano di dire che vanno a

vedere uno spogliarello, la mentalità è bigotta. Per loro è più facile dire ‘vado al cinema a vedere Magic Mike’ piuttosto che orga-

nizzare una serata in un night club”.

Di fatto, Andrea ha anche lavorato fuori dai confi ni naziona-li, “dove la gente non si pone certi problemi e fa festa per 3 o 4 giorni di fi la”; diverso- qui in madrepa-tria- è l’atteggiamento del pub-blico, di zona in zona: “Al nord le donne non urlano, ti avvicini e loro indietreggiano, ma quando e se decidono di spingersi oltre sanno benissimo dove mettere le mani. Al sud invece sono tanto fumo e niente arrosto. Gridano, urlano, si strappano i capelli ma non vanno mai oltre una certa soglia. La zona migliore in cui fare spogliarelli è il centro Italia, regioni come Lazio o Emilia, dove se piaci loro, le donne

non si fanno davvero nessun tipo di problema”.Che dire, questo è il proverbiale fi uto del professionista. (“In que-sto lavoro il professionista dura 10 anni, il principiante uno”). E poi c’è il fatto di amare l’essere al centro dell’attenzione, di ballare e farsi vedere come mamma ti ha fatto davanti a centinaia di fanciul-le in iperebollizione. “Questo me-stiere è indubbiamente anche un bel divertimento, arte per chi ama ad esempio il ballo. Certo, a volte è sfi ancante, ma ha certamente i suoi lati positivi. Prima di iniziare lo show sono solito aggirarmi per la discoteca per testare la situazione, in abiti normali, come se fossi uno lì per passare la serata, ed è tutto tranquillo, nessuna si strappa i ca-pelli alla mia vista. Ma quando sal-go sul palco tutto cambia, la stessa persona vede decine di ragazze che urlano e strillano per lui. L’abito fa il monaco, eccome!”

“Quandio ti avvicini anche le più timide sanno dove mettere le mani”

21OTTOBRE 2012 | n.29

www.lapulceonline.it PASSATEMPO

GIOCACON NOI!

CARTOSIO

CASALESI

CAVALLERA

COMMISSARI

CURONE

FAI

FALLETTI

FORNARO

GUASCO

LOBBI

MARCAROLO

MOMPERONE

OLIVOLA

OVADA

PAVONE

PIENA

SAN ROCCO

SOLERO

TREVILLE

Cercate le parole contenute nello schema (in orizzontale, verticale, da destra a sinistra e da sinistra a destra, dall’alto in basso, dal basso in alto). Le lettere rimanenti formeranno la “chiave”.

C

M

S

O

L

E

R

O

F

L

C

O

A

O

A

A

A

I

O

C

S

A

U

G

S

M

M

R

N

D

R

I

R

L

R

E

A

P

O

M

E

R

A

T

O

O

O

L

L

E

R

I

I

L

O

V

G

V

N

L

E

R

A

B

P

S

L

C

O

I

E

I

S

O

N

B

I

A

S

A

C

L

I

V

I

N

R

O

R

T

P

A

V

O

N

E

O

E

O

L

O

R

A

C

R

A

M

R

I

A

F

A

L

L

E

T

I

I

C

T

C R U C I P U Z Z L E M A N D R O G N OT R O V A L E D I F F E R E N Z E1

2La foto 2 ha 8 diff erenze rispetto alla foto 1. Trovale!

Le soluzioni del Crucipuzzle saranno pubblicate nel prossimo numero.Per Trova le diff erenze... Gira pagina!

CHIAVE (4,9): Vice Sindaco di Alessandria

EROS

Marco Baccari

le ferree reballi,

col -

ani-

affi Le

vela

nun

Di fat

“La vita dello strip man è

molto stressante e dopo un po’ ti

stufa”

Foto

dal

fi lm

“Mag

ic M

ike”

Page 22: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

OTTOBRE 2012 | n.2922

moto, unisex, nero e grigio, tg. S, 40 € e casco nero integrale tg. M, 30 €. Tel 329 0736793.

Sci per ragazzo 140 cm Carving + attac-co Salomon 400 + bacchette, 75 €. Tel. 348 0955614.

Vendo scalpello pneumatico a pistola, seghetti per legno, serrature nuove e usate, pulitrice, circolari per cessata at-tività. In blocco o separatamente. Tel. 0131 278177 / 329 8055009.

Vendesi barre porta tutto per Citroen Xantia e Hundai 10 usate pocche volte € 30. Tel 3292529329, e-mail [email protected]

Gomme termiche Bridgestone in buono stato d’uso, misure 185/60 R15 vendo a €120. Tel. 0131 264144 ore serali.

Aspirapolvere per auto, funzionamento tramite presa accendisigari, cavo di metri 5, contenitore trasparente e fi ltro per polvere lavabili, con 2 spazzole aspiranti (piccola e grande), bocchettone e tubo di estensio-ne fl essibile, confezione originale, vendo a euro 40 causa inutilizzo. Tel 328 2217308

Vendesi nr 4 pneumatici completi di cer-chi già equilibrati 175/70/14-84T marca FULDA usate solo 8000 km come nuove € 160 prezzo poco trattabile. per contatti 3292529329 oppure e-mail [email protected]

CAMPEGGIO E NAUTICA

04

Svendo motoscafo “Ranieri” mt 4,50x1,70 bianco. Volante 4 posti cuscini. Visibile a Finale Ligure (SV). € 1000 tratt. Tel 338 8031998.

Motorhome mobilvetta kimu 132, anno 04/2007, km 9500, 18.000 euro di acces-sori, meccanica renault master 3000, cv 140, 4 posti. Tel. 329 0032978

Vendo carrello porta barca ellebi lbn 13a len 296 portata 395 lunghezza 5.140 lar-ghezza 1.620 anno 1995 veramene pari al nuovo gomme nuove perfetto in ogni sua parte richiesta euro 800. Per qualsia-si informazione non esitate a contattar-mi. Pier 335/8157975.

MACCHINE AGRICOLE

05

Vendo: 1) Spandiconcime “Lely”, 2) Ge-oroter “Morra”, 2500, 3) Puliscisolchi. Tel. 3474913266.

Aratro tipo voltino piu’ erpice in legno e ferro140x60 anticamente trainati da buoi, ad amatori vendo a prezzo interes-sante. Tel 3471796272

Vendo moto agricola BERTOLINI 5000 TA, motore VM a tre cilindri, 38 cv., dop-pia trazione, PDF senso orario, 1700 ore di lavoro, il cassone (250x150x35), river-niciato, targato e funzionante, munito di regolare documentazione. Contattare telefonicamente al 333 8350704.

ALLOGGI 10 Acquisto ad Alessandria zona Centro-Pi-sta Ospedale bilocale libero. Basse spese di gestione/condominio, riscaldamento autonomo. Tel. 3473193512 (dopo le 19).

Cerco piccolo appartamento in affi tto prezzo max 250 euro, in Alessandria. Tel. 345 3397258.

Affi ttasi Alessandria centro alloggio ar-redato, tre vani + servizi, riscaldamento autonomo, 4° piano con ascensore. Box auto in cortile. tel. 3394606301.

Vendo casa composta così: locale cal-daia e servizi, piccolo cortile con angolo verde, sala con angolo cottura, camera da letto e bagno. Tutta ristrutturata. € 45.000, trattabili. Tel. 3294227155.

Vendo bilocale in Alessandria, zona via Mazzini, arredato, riscaldamento auto-nomo, minime spese. € 45.000,00. Affi t-tato € 275,00 mese. Tel. 3496302976.

Affi ttasi appartamento via Don Giovine, Alessandria. Ingresso, cucina abitabile, 2 bagni, salone doppio, 2 camere da letto, cantina, posto auto coperto. Contesto

signorile. Tel. 3382919204 / 3382422890.

Bilocale arredato nuovo Alessandria centro zona ospedale via 1821. Riscal-damento autonomo. 350€ mensili. Tel. 0131251770.

Vendo appartamento bilocale ristrut-turato e arredato - vicinanze università, ospedale e centro. Secondo piano senza ascensore, termoautonomo, basse spese condominiali. Richiesta € 70.000,00 (set-tantamila/00). Per contatti 3283029764, chiedere di Franco.

Vendesi bilocale, riscaldamento au-tonomo, due balconi, cantina. Tel. 3460284278.

CASE VENDITA/AFFITTO

11

Vendo villetta a schiera vicino al Globo, 3 camere da letto, salone, cucina, 3 bagni, doppio garage, giardino. Tel 3927645058.

Affi tto cerco padrone no agenzie casa Alessandria o vicinanze. 2 camere da let-to, cucina, bagno, con un box giardino. Siamo italiani. Tel. 0131441569, ore serali.

Cerco casa indipendente in affi tto vici-nanze Tortona. Tel. 338 2568537.

Affi ttasi garage vicinanze Ospedale civi-le. Tel. 333 9714724.

Vendesi bilocale arredato termoautono-mo, zona Duomo. Prezzo trattabile. Tel. 3471594234.

Affi ttasi o vendesi alloggio V.P.L. Campi, 2° piano c/a. Infresso, cucina abitabile, soggiorno, 2 camere, bagno, cantina, 2 balconi. tel. 3804739920.

Off ro ospitalità nella mia casa indipen-dente a persone educate, rispettose e corrette. Metto a disposizione una ca-mera doppia più l’uso comune di cuci-na e servizi per un costo di 250 € spese comprese a testa (300 in due). Tel ore pasti 0131481486.

Affi ttasi alloggio Spinetta Marengo, composto da: ingresso, cucina abitabile, 3 camere da letto, doppio salone, bagno e antibagno, ripostiglio, cantina, posto auto cortile, eventuale box. Porta blin-data, antifurto. Canone da concordare. Tel. 340 3693851, Sig. Lizzi.

Vendesi alloggio in Cantalupo composto da 3 camere da letto, soggiorno, stireria, cucina, doppi servizi, 3 garage, ampio giardino con solarium. Tel. 339 6596070.

CASE VACANZE VENDITA/AFFITTO

12

Caldirola (Fabbrica Curone-AL) mt 1012, vendesi trilocale mq. 70, composto da ampio soggiorno, 2 camere da letto, cucinino, bagno e ripostiglio. Giardino, balcone panoramico, termoautonomo. Parabola satellitare. Tel. 333 7762267 - 349 8913426.

ATTIVITÀ COMMERCIALI

13

Vendesi a Novi Ligure attività parruc-chiere unisex ventennale, con consoli-data clientela. Posizione centrale. Grandi spazi con possibilità di locale per esteti-ca. Tel. 3383785701.

Cedesi attività commerciale con merce o senza per gravi motivi di salute, in cen-tro. Tel. 0131 248349.

RUSTICI E TERRENI

14

Pietra Marazzi vendo terreno mq. 700 con prefabbricato su base cemento di mq 30, con utenze di acqua e luce, € 20.000,00. Tel. 3280535158.

LAVORO CERCASI

20

Muratore piemontese off resi per lavori

di muratura e imbiancatura; ristruttura-zioni, pavimenti ecc. Preventivi gratuiti. Tel. 3396928653.

Signora italiana seria, cerca lavoro come badante giorno e pulizie. Tel. 3467619392.

Signora italo/ecuadoregna 45 anni di età, cerca lavoro dal lunedi al venerdi come domestica, badante, pulizie, stiro. Buone referenze, patente A - B (no automuni-ta). Seria, affi dabile e responsabile. Tel 3349378555 (no anonimi).

Cerco lavoro come magazziniere, opera-io generico, purchè serio. Esperienza uso muletto. Disponibile a turni e fi ne setti-mana. Tel. 0131233481/3498417069.

Cerco lavoro come assistente alla pol-trona, segretaria, servizi pulizie case, uf-fi ci, lavori domestici, cameriera, operaia. Persona seria, precisa, con esperienza, disponibile da subito, automunita. Tel 3491225920, in Alessandria e zona.

Cerco lavoro come badante, baby sitter.Disponibile per pulizie: scale, case, uffi ci. Cerco anche come lavapiatti in ristoran-ti, pizzerie, trattorie. Iris 327.4207715.

Cerco qualunque tipo di lavoro, sono se-ria, onesta. Pulizie, volantinaggio o altro, purchè serio. Tel. 345 2994597.

Italiana, max serietà, automunita, con esperienza documentata, si off re per lavori domestici o baby sitter a prezzi modici possibilmente in Alessandria. Tel 3460994400.

Signora ecuadoriana seria affi dabile do-cumenti in regola qualifi ca tecniche di sostegno alla persona con esperienza ultradecennale nell’assistenza anziani cerca lavoro come badante, disponibili-tà immediata anche per i fi ne settimana. Tel.3402552970

Esperta contabile è disponibile per com-pilazione Modelli 730 - Unici. Prezzi con-correnziali, mi reco anche a domicilio. Tel. 3332708917

Ragazza 31 enne, seria, cerco lavoro in Alessandria come parrucchiera, pulizie, assistenza anziani, baby sitter, lavapiatti. Tel. 3806887484.

Signora rumena, con documenti, con esperienza nel settore da 10 anni come badante e con nozioni di infermeria, cer-ca lavoro, purchè serio, di giorno, oppure solo di notte. Tel. 3883805130. Ragazzo serio, con esperienza, cerco lavoro come aiuto cuoco, piastrellista, carton gesso, intonacatore, imbianchino ecc. Tel. 3894683804.

Italiana, automunita, bella presenza, max serietà ed esperienza nel campo delle vendite e come cassiera cerca un lavoro come commessa di negozio pos-sibilmente in Alessandria. NO perditem-po, sms o multilevel. Tel 3460994400.

Cerco lavoro come autista con esperien-za, con patente B, C. Tel. 3293765627.

Ragazzo italiano cerca lavoro come im-bianchino, muratore, fabbro, facchinag-gio. Tel. 3409919472.

Signora cerca lavoro come baby sitter, compagnia anziani, spesa, piccoli lavori domestici. Tel. 3883014247.

Signora cerca urgentemente lavoro se-rio come commessa, lavoro casalinghi. Automunita, zona Alessandria. Tel dopo le 14.00 al n. 339 7510389.

Artigiano, specializzato in parti idrauli-che, off resi, anche per imbiancatura. Tut-ti i giorni compreso sabato e domenica. Roberto, tel. 329 6691474.

Ragazza italiana di 28 anni cerca lavoro part time o full time come barista, came-riera, commessa, pulizie, lavori domesti-ci. No perditempo. Tel. 349 3456563.

Coppia cerca lavoro come custodi, buo-na volontà e tanta voglia di lavorare. Abbiamo avuto già un esperienza come custodi stagionali in una casa di campa-gna. Io mi occupavo di manutenzioni varie, giardino, orto e piccoli lavori di manutenzione edile, elettrica ecc.; lei di tenere in ordine ed effi ciente la casa. Conttattateci al numero: 340 4041611 disponibilità immediata.

Cerco lavoro come custode tutto fare / metalmeccanico / assistenza anziani. Tel. 3278154775.

AUTO 01 Vendo Citroen C3 Picasso 1600 alimenta-zione benzina, anno 2010, unico proprie-tario. Km 11.000, € 8.900, non incidentata. Tel. 3279218815.

Acquisto vecchie auto d’epoca. Sono un privato e pago in contanti. Tel. 3803214639.

Cerco vecchie auto d’epoca . Pago in con-tanti. Massima serietà. Tel. 380.3214639.

Vendo catene da neve, auto Citroen C2/C3. Ruotino scorta, auto Punto, € 35. Tel. 0131 278177.

Privato vende Citroen-C4 Picasso berlina nera metalizzata superacessoriata - del 2008 - bellissima. Richiesta 10.400 €. Ro-berto 329 6691474.

Skoda Fabia azzurra 1400 del 2004, im-pianto GPL, 4 porte, climatizzatore; let-tore cd e dvd + 4 ruote extra invernali. € 5.000,00 trattabili. Tel 329 0736793, ore serali.

Lancia Delta integrale - evoluzione cer-co in acquisto, originale conservata. Tel. 3384872975.

Vendesi Seat Ibiza, grigio metalizzato, anno 2001, Benzina, km. 35.000, euro 4. Telefonare al 335 5983680.

Cerco Lancia Delta integrale-evoluzione conservato originale. Tel. 3384872975.

CICLI E MOTOCICLI 02 Motociclo Piaggio X9 azzurro del 2005 revisionato con casco e bauletto € 1.600 trattabili. Tel. 3290736793.

Acquisto Vespe, Lambrette e vecchie moto. Amatore paga in contanti. Tel. 380.3214639.

Honda SH 150/R colore nero argen-to, km 1733, maggio 2011, usato. Tel. 01311852274/3282156362.

Vendo Harley Davidson Custom 883, anno 2006, 19.500 Km, nera. Bellissima e tenuta in modo impeccabile. € 6000,00. Tel. 3315776358.

Compro vecchie moto e motorini per collezionismo privato, in qualsiasi sta-to, di qualsiasi cilindrata. Pagamento in contanti. Tel. 3803214639.

Bellissima Vespa ET4 50cc del 2001 ven-do per passaggio a moto. Parabrezza e bauletto originali e in tinta. Gomme ant/post nuove, revisione fi no a maggio 2013. Tel. 349 5513067 Mauro.

Vendesi R6 600 Yamaha, anno 99, full optional (km 20.000, gomme batteria, candele nuove), frecce in carbonio, mar-mitta Leovinci e originale, specchietti + 2 caschi nuovi, 1800. Tel. 3497869711.

Vendo Gilera Typhon anno ‘99 taglian-dato e revisionato. Regalo parabrezza, coprigambe, blocco ruota e due caschi. € 400. Tel. 3471167186.

ACCESSORI AUTO E MOTO

03

Vendo catene neve ultimo modello, ancora sigillate, per auto Citroen C2/C3. Pollici 15, ruotino auto Punto nuo-vo, euro 40, anche separatamente. Tel. 0131278177 / 3298055009.

Giubbotto imbottito con protezioni per

Ragazzo cerca lavoro come elettricista o altro. Tel. 3298175023

Pensionato giovanile, automunito, re-ferenziato, si off re: disbrigo pratiche burocratiche, accompagnamento per spesa, dog sitter, al lunedi, giovedi, venerdi, sabato. Rimborso spese con-tenuti. Alessandria città. Danilo, tel. 336819271.

Muratore italiano off resi per lavori di ristrut-turazioni, pavimentazioni, imbiancatura ecc. Preventivi gratuiti. Tel. 3396928653.

Ragazza madre cerca lavoro come com-messa, barista, baby sitter, pulizie, porti-neria etc. Anche assistenza in ospedale diurna e notturna. Tel. 342 3545484.

Pensionato, giovanile referenziato e automunito, off resi nella giornata di lu-nedi, venerdi, sabato mattino, in qualità di accompagnatore per pratiche buro-cratiche ed eventuale spesa. Costi con-tenuti. Zona Alessandria. Tel: Danilo 336 819271.

Maestro sportivo media età cerca lavoro come custode-portinaio o sicurezza lo-cali notturni. Disponibile giorno e notte per altri lavori. Tel. 3480846492.

Signora operatrice socio assistenziale sanitario specializzato off re disponibilità ad accudire persone bisognose in orari notturni presso loro abitazioni. Esperta in tutte le patologie del caso. Max serie-tà e riservatezza. Zona di Alessandria e provincia. Per info Sig.ra Angela, tel 335-6558317.

Ragazzo 20enne dinamico, serio, cerca lavoro come magazziniere o qualsiasi al-tro tipo di lavoro. Tel. 3459735050.

LAVORO OFFRESI 21 Uffi cio in centro Alessandria ricerca personale di tipo commerciale, anche senza esperienza, per consulenze ester-ne a privati. No vendita. Zona lavoro: tutta la provincia di Alessandria. Con-tattare: email [email protected], tel 0131481005, cell. 3311806133.

Cercasi cuoca rumena per piatti tradi-zionali rumeni. Età compresa tra i 40/50 anni. Max serietà per ristorante di prossi-ma apertura nei pressi di Alessandria. La-voro solo serale dalla 19.00 alle ore 2.00.Preparata sui primi piatti secondi e dolci. Possibilmente con esperienza. Per info tel 338 9446534. Periodo di prova per 45 giorni. No perditempo. Ristorante rume-no I Doi Cocosi.

Cerco donna per pulizie e lavori dome-stici due volte alla settimana. Zona di Alessandria. Max serieta’ e diponibilita’. No perditempo. Per info 346 0281968.

Stai cercando un guadagno extra? Op-portunita’ indipendente per tutti, di integrare il proprio reddito part-time: settore integrazione alimentare nel con-trollo del peso, sport & fi tness. Nessuna esperienza e nessun limite di età, ideale per mamme, o persone in diffi coltà di accesso o rientro nel mercato del lavoro tradizionale. Info e colloquio: studio De-conti tel . 348 7082261

Cerco ragazza max 25 anni per lavoro come barista in centro commerciale di prossima apertura. Si richiede esperien-za in caff etteria e aperitivi serali. Localita’ Alessandria centro. Max serieta’ e perio-do di prova. Inquadramento part-time. Per info cell 328-6468103.

Nuovo distaccamento settore benessere ricerca personale part time. Prenotare il colloquoio al cell. 338 4923293, sig.na Tiziana in orari pomeridiani.

LEZIONI PRIVATE 22 Laureata in lingue impartisce lezioni da/in italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo, svolge traduzioni e servizi di inerpretariato e aiuta nei compiti bam-bini e ragazzi a prezzi modici e concor-dabili, anche a domicilio. Astenersi per-ditempo, contattare solo se interessati il 339 7239077.

VENDESI C4Vendesi Citroen C4 1.6 Coupè HDI, cambio automatico, cambio al vo-lante. Full optionals: cerchi in lega 17’’, sedili in Alcantara, cruise con-trol, limitatore velocità, clima autom. bizona, fari allo xeno, specchietto interno fotosensibile, specchietti ri-chiudibili automaticamente, autora-dio CD/MP3, sensori di parcheggio. Grigio metallizzato anno 2007 km 60.000. Per info e per vederla: 339 2584002.

ANNUNCI www.lapulceonline.it

Page 23: La Pulce nell'Orecchio_numero 29

23OTTOBRE 2012 | n.29

COMPILA IL COUPON PER L’INSERZIONE GRATUITAIndice delle categorie

AUTO-MOTO

01 - AUTO VENDITA/ACQUISTO

02 - CICLI E MOTOCICLI

03 - ACCESSORI

04 - CAMPEGGIO E NAUTICA

05 - MACCHINE AGRICOLE

IMMOBILIARI (annunci a pagamento)*

10 - ALLOGGI VENDITA/AFFITTO

11 - CASE VENDITA/AFFITTO

12 - CASE VACANZA VENDITA/AFFITTO

13 - ATTIVITA’ COMMERCIALI

14 - RUSTICI E TERRENI

LAVORO

20 - LAVORO CERCASI

21 - LAVORO OFFRESI

22 - LEZIONI PRIVATE

MERCATINO

30 - ABBIGLIAMENTO

31 - TECNOLOGIA

32 - ANTIQUARIATO E COLLEZIONISMO

33 - ARREDAMENTO

34 - ANIMALI

35 - VARIE

Spett.le La Pulce nell’Orecchio

Cognome

Nome

Via

Città

Tel.

email

NB. In conformità alla legge 675/96 autorizzo il trattamento dei miei dati personali (Questi dati non verranno pubblicati nell’annuncio)

Firma

Compilare, in stampatello leggibile, in tutte le sue parti. Si ricorda di inserire nel testo dell’annuncio il recapito valido che si vuole pubblicare. In mancanza di tale dato l’annuncio non verrà preso in considerazione.

TESTO DA PUBBLICARE categoria n.

LA PUBBLICAZIONE DELL’ANNUNCIO E’ SUBORDINATA ALL’ACCETTAZIONE DELLA DIREZIONE.

LA PULCE NELL’ORECCHIO NON E’ RESPONSABILE DELLA QUALITA’, VERIDICITA’, PROVENIENZA E PUNTUALITA’ DELLE INSERZIONI E NEPPURE PER LE CONSEGUENZE DIRETTE E INDIRETTE CHE POSSONO DERIVARE DALLA NON CORRISPONDENZA DEI DATI RISPETTO ALLA REALTA’.

TUTTI GLI ANNUNCI SONO PUBBLICATI SOTTO L’ESCLUSIVA RESPONSABILITA’ DELL’INSERZIONISTA E SONO INSERITI A TITOLO GRATUITO.

I LETTORI SONO INVITATI AD ACCERTARSI DELLA PROVENIENZA DEL BENE CHE SI INTENDE ACQUISTARE ONDE EVITARE DI INCORRERE NEL REATO DI “INCAUTO ACQUISTO”.

SI PREGA DI SEGNALARE (CON LE MEDESIME MODALITA’ ) GLI ANNUNCI CHE NON HANNO PIU’ BISOGNO DI ESSERE PUBBLICATI.

* Per informazioni sui costi e sulle modalità scrivere a [email protected] o telefonare al numero 0131 481374

PER INVIARE IL COUPON:per posta, in busta chiusa, a: La Pulce nell’Orecchio - Largo Bistolfi , 3 - 15121, AlessandriaVia fax al numero: 0131 481374; via e-mail a [email protected].

Perito Informatico, certifi cazione P.E.T., in acquisizione successive certifi cazioni, impartisco lezioni di inglese a qualsiasi età. Prezzi modici e trattabili. Max serie-tà, insegno con passione dell’inglese. No perditempo. Disponibile anche per ma-terie scientifi che di livelli fi no a 5^ supe-riore. 3396988868.

Lezioni di chitarra per principianti e di approfondimento, mi chiamo Andrea, tel. 0131 84 81 77.

Insegnante con esperienza plurienna-le impartisce lezioni di inglese, italia-no e francese a studenti di elementari, medie e superiori. Prezzi modici. Tel. 3420499597.

Insegnante pluriennale esperienza impar-tisce lezioni di inglese e francese a studen-ti scuole medie, superiori ed universitari, in Alessandria centro. Tel. 338 8731016.

Docente con esperienza pluriennale nell’insegnamento impartisce lezioni di italiano, storia e fi losofi a a studenti delle scuole superiori. Anche inglese a studen-ti elementari e medie. Aiuto compiti ele-mentari e medie. Preparazione esami di licenza media e maturita’. Preparazione esami universitari di area letterario - fi -losofi co - storica. Consulenza e battitura tesi, tesine e relazioni. Anche a domicilio, prezzi contenuti. Tel. 331 3451927

Laureata in scienze motorie e sportive e abilitata all’insegnamento per le scuole medie e superiori, insegnante di scuola secondaria di primo grado, impartisce lezioni private di italiano, matematica, francese, inglese, storia, geografi a. Pos-so seguire i vostri fi gli nello svolgimento dei compiti e aiutarli nel metodo di stu-dio. Prezzi modici. Per info telefonare al 3298709847 (dopo le 14:00).

Studentessa impartisce lezioni di gram-matica italiana e latino, a prezzi modici. Tel. 3355233651.

ABBIGLIAMENTO 30 Vendo scarpe e sandali mis. 38 anche fi r-mati, come nuovi, a prezzo minimo. Tel. 3927645058.

Vendo abiti usati da uomo taglia XL, ma-glie, camicie, jeans, giacche, scarpe n. 44 a 5/10/15 euro l’uno. Tel 329 0736793, ore serali.

Abito lungo ballo, verde acqua, strass, ampio al fondo, trasparenze busto braccia, taglia 42-46. Prezzo interes-sante, come nuovo. Tel. 014260596 / 3389883583.

Vendo scarpe nuove da donna n. 41, vari modelli, a € 30,00 al paio, per inutilizzo. Tel 338 8731016.

Vendo 2 giacche, taglia 46, da donna, in ottimo stato. Una in lamè dorato Marina Rinaldi, a 5 €. L’altra Gai Mattiolo nera bordata di rosso, con bottoni gioiello, a 10 €. Tel. lun-gio ore pomeridiane al 3396685806.

Abito da sposa bianco, maniche lunghe con corpetto ricamato, ampio alla base di tulle ricamato, taglia 42-44. Vendo a € 600,00. tel. 3470164019.

Visone corto tinta pastello color panna, taglio moderno con zip. No uso o difet-ti, pari al nuovo! Tg 40/42, vendo a 400 euro. Tel. 3809022842.

Vendo in blocco 128 capi di abbiglia-mento ed accessori usati per bambino, taglia 6 anni. € 400,00. Aff are. Tel. 339 5280442.

TECNOLOGIA 31 N° 2 bilance elettroniche, c/display e scontrino, cap. Kg 10, solo per pesare.€ 250 cad. Tel. 3292410118.

Vendo TV 19” Philips nero in ottimo sta-to con digitale terrestre T-Logic nuovo a 75 euro. Vendo tastiera Yamaha stereo mod. PSS31 in ottimo stato a 25 euro. Fotocopiatrice Epson mod. Dura Brita Ultra a 35 euro. Riproduttore cassett-te stereo con equalizzatore grafi co a 5 bande per auto marca Lenoir mod. 5250 nuovo in imballo originale a 25 euro. Vendo 25 videocassette di fi lms assortiti in gran parte comici a 0,70 euro cad. oppure 15 euro in blocco. Te-lefonare 014375751.

ANTIQUARIATO COLLEZIONISMO

32

Ritiro a domicilio riviste anni 1964-74: grandhotel, panorama, sogno, bolero, giovani, ciao amici, big, eva, stop, no-vella2000, tv sorrisi e canzoni, abc, ami-

ca, annabella, radiocorrieretv, monello, intrepido, grazia, gente... ecc e fotoro-manzi, spartiti musicali, cartoline gruppi musicali. Tel ore 13.30/14.30 o dopo le 20 n.0131898600 (Alessio)

Acquisto e sgombero interni di alloggi case, garage, valutando mobili e oggetti vecchi, antichi, d’epoca di qualunque ge-nere. Preventivi gratuiti. Tel. 3339693374

Vendo macchina fotografi ca Kodak au-tofocus 35 AF colori +Bencini + Coral + Polaroid. Colori con fl ash, varie casse ste-reo.Tel 0131278177.

Vendo bancone da falegname da restau-rare + 2 pigiatrici a mano, tutte in legno, per collezionisti. Tel. 3388518995.

Vendo al miglior off erente dischi anni ‘80, due monete italiane del ‘61 da 500 lire e una venezuelana del ‘24. Tel 329 0736793, ore serali.

Vendo vecchia macchina da cucire Sin-ger a pedale, funzionante, completa di mobile. Tel. 3393448981.

Bicchieri nutella decorati collezione vari anni vendo in blocco oppure euro 2 cad. Tel. 0131224129.

Vendo fumetti nuovi: Nerbini, Comic Art, Acme, Marvel, Playpress, Starcomi-cs, Bonelli, Cenisio, Conti, Universo, Evra, Lizard, Jacovitti, Pratt. Tel. 3393448981.

ARREDAMENTO 33 DUE QUADRI contenenti poster Corrida spagnola (cm. 70x100) ideali per risto-ranti tipici, Vendo ad euro 20 caduno. Tel. 0131224129.

Vendo n.2 specchi, misure 60x60 e 36x70. Tavolino noce antico, misure 35x28. Diva-netto con n. 2 sedie anni ‘30. Attaccapanni metallo, pentole rame. Tel. 0131278177.

DIVANETTO 2 posti legno pregiato, pa-glia Vienna e velluto a fi ori, ottimo stato, Vendo ad euro 350. Separandolo forma 2 poltrone (cm.140x67). Tel. 0131-224129

Causa trasferimento vendesi armadio grande 6 ante in legno, molto rubusto, poco utilizzato. Trattativa privata. Rober-to 329 6691474.

Vendo tavolino noce antico mis 35x28 lucido a cera, euro 45. N.2 specchi, mis. 60x60 e 36x70 , euro 12. Divanet-

to con n.2 sedie anni ‘30, euro 50. Tel. 0131278177.

Vendo 2 mobili in legno chiaro con let-to interno apribile con materasso, come nuovi, causa trasloco. Tel. 3927645058.

Causa trasferimento vendesi armadio grande 6 ante in legno, molto rubusto, poco utilizzato. Trattativa privata, Rober-to 329 6691474.

Specchio bagno con mensola in cera-mica rosa con roselline in rilievo, otti-mo stato, vendo ad euro 70. Tel. 0131-224129.

Lampadario 12 luci in cristallo fume’ e ottone molto bello in ottimo stato, ri-chiesta euro 80. Cell. 345 - 8360255.

ANIMALI 34 Cerco cucciolo di Alaskan Malamut o di Siberian Husky. Tel. 338.4480287.

Grisù, Jack Russel Terrier: mantello bianco e nero, nato nel 2008 con pedigree Enci, cerca fi danzata. Tel. 3319616858

“Sono una bellissima gatta adulta e steriliz-zata, sono bianca e col pelo lungo. La mia an-ziana padrona è dece-duta e nessuno di chi la conosceva a voluto

prendermi con se, cosi’ sono stata portata da un veterinario, che suo malgrado, è co-stretto a tenermi in una gabbia. Vi prego adottatemi, sono docile ed aff ettuosa, ma anche tanto spaventata e ho bisogno di riconquistare la fi ducia nell’essere uma-no!!!!! Chiama il 339 3033241.”

Gattino tigrato/bianco, molto aff ettuo-so, cerca urgentemente una casa e un padrone. Tel. 3334274605.

Sei proprietario di un cane che ami ma hai impegni che ti impediscono di por-tarlo fuori? Prova a contattarci! Siamo due dog sitter di 21 anni. Max serietà. Info 3662599084 / 3664911553.

Off resi servizio di badante ai cani. Se non potete portare i cani fuori o non sapete a chi lasciarli per giorni di mancanza ci sono le dog sitter. Tel. 3389446534.Servizio 24 ore su 24 festi-vi compresi. Assicurati patnership con il canile comunale.

Crucipuzzle del numero 28

CHIAVE: FABIO CAMILLO

VARIE 35

Si vende uva per vinifi cazione: Barbera, Dolcetto e Cortese AT, € 0.80/kg in azien-da (Carpeneto) e € 0.90/kg a domicilio. Tel. 3385017496.

Vendo vecchia macchina da cucire Sin-ger, completa di mobiletto e accessori, funzionante.Tel. 3393448981.

Causa trasferimento vendesi armadio grande 6 ante in legno, molto rubusto, poco utilizzato. Trattativa privata, Rober-to 329 6691474.

Quadri a olio del pittore campagnari ot-torino: Paesaggio Montano 50 x 60, Na-tura Morta 60 x 80. Info solo per contatto telefonico al 3398512650.

ANNUNCIPer comunicazioni, inserzioni, suggerimenti, collaborazioni, pubblicità: [email protected]

BUTSUDANModello scala color noce con sua base e accessori, tutto nuovo, vendesi. Tel. 3397885653

Trova le diff erenze

C

C

E

R

R

O

I

S

A

M

P

O

B

O

L

L

I

T

O

R

I

O

U

N

O

L

M

A

E

E

C

C

L

R

L

I

S

L

B

M

N

H

A

I

G

E

E

M

C

A

O

O

I

R

C

L

O

L

I

O

O

F

D

I

E

S

E

I

I

O

O

T

S

D

I

L

N

M

S

D

M

S

L

L

O

A

L

C

A

O

R

A

A

N

O

A

L

A

O

I

R

A

C

E

R

P

A

P

A

L

O

I

C

C

O

N

G

I

P

S

Page 24: La Pulce nell'Orecchio_numero 29