la Gazzetta 29 gennaio 2014

32
anno 9 - n. 4 1,20 euro Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1 SANTHIÀ BORGO D’ALE CRESCENTINO Il maggior creditore accetta la pro- posta formulata dal Comune Un incontro con gli esperti del Set- tore Fitosanitario regionale La decisione per evitare di soc- combere dinanzi al Tar Servizi Pubblici Locali: accolto il piano di rientro I frutticoltori combattono la batteriosi del kiwi Centrale CH4, Il Comune ritira un’altra ordinanza A PAG. 17 A PAG. 15 A PAG. 7 www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2 «Condannate Rosso a quattro anni e mezzo» È accusato di peculato e associazione a delinquere. La parola ai difensori, la sentenza forse venerdì VERCELLI. Si è conclusa ieri, martedì 28, al Tribunale di Vercelli la requisitoria del processo “Terre d’Acqua” sull’uso dei fondi pubblici da parte della società ideata dall’ex parlamentare trinese Roberto Rosso. Secondo la Procura, che ha indagato sui fondi stanziati dalla Provincia di Vercelli e dal Comune di Trino a “Terre d’Acqua, una parte dei «risparmi» sulle gare di appalto - in totale 70 mila euro - sarebbero stati utilizzati in maniera irregolare, avvantaggiando l’atti- vità politica di Rosso, “dominus” della socie- tà (poi trasformata in Fondazione). Per Rosso, accusato di peculato e asso- ciazione a delinquere, il pubblico ministero Pier Luigi Pianta ha chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere. Sarebbe stato proprio lui, secondo l’accusa, a indurre gli amministratori di Provincia e Comune di Trino (i due azionisti della Fondazione) ad assecondare le richieste di finanziamento. Per l’ex assessore trinese Alessandro Gio- lito e per Nicola Sirchia (assessore a Ca- sale Monferrato e consigliere provinciale) la pena richiesta è di quattro anni; Nicola Sirchia, per Gianfranco Chessa (ex diret- tore provinciale della provincia) e Roberto Saviolo (ex assessore provinciale) tre anni e sei mesi, per l’ex sindaco di Trino Giovanni Ravasenga la pena richiesta è di tre anni, per tino Candeli due anni e un mese e per Cinzia Joris due anni. La parola è poi passata ai difensori; le ar- ringhe proseguiranno fino a venerdì, giorno in cui è prevista la sentenza. Il Comune acquista l’area ex Quaglino? SALUGGIA Trattativa con il proprietario Il processo “Terre d’Acqua” verso la conclusione: ieri la requisitoria del pubblico ministero SALUGGIA. (s.b.) L’Amministrazione comu- nale è intenzionata ad acquistare l’area “ex Quaglino”, vicino alla stazione. Prima vittoria per il TD Grissini Cigliano VOLLEY Sabato sera un’ottima partita contro il San Francesco al Campo FONTANETTO PO. La sta- gione musicale fontanettese, organizzata dall’associazione Viotti con Rami Musicali, propone sabato 1° febbraio il Duo Pianistico di Firenze, formato da Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, con Classical Movie Tracks – Ascol- tando il cinema. Un florilegio di brani da colonne sonore clas- siche, famose e apprezzate per i compositori e un’occa- sione per ricontestualizzarli. CIGLIANO. Finalmente è arrivata la vittoria per il TD Grissini Cigliano. Dopo tanto penare le biancoazzurre allenate da Marco Bono sabato sera hanno conquistato il primo successo stagionale. Con- centrazione, buon gioco, grinta, voglia, convinzione, entusiasmo, unione, sono state la chiave per avere la meglio (3-0) sul San Fran- cesco al Campo. A PAG. 25 A Fontanetto le colonne sonore reinterpretate al piano Sabato all’auditorium Viotti il duo Pianistico di Firenze propone Classical Movie Tracks - Ascoltando il cinema Danza: un altro successo per i fratelli di Cigliano Elena e Christian Bono sono campioni italiani L’ex sottosegretario Roberto Rosso Così si presenta l’area A PAG. 29 A PAG. 11 A PAG. 3 La proposta di riforma elettorale depositata alla Camera a seguito dell’ac- cordo tra il segretario del Partito Democratico Mat- teo Renzi e il leader di For- za Italia Silvio Berlusconi consiste sostanzialmente, con pochi correttivi, in una riformulazione della vec- chia legge elettorale – il cosiddetto “Porcellum” – e presenta perciò vizi analo- ghi a quelli che di questa hanno motivato la dichia- razione di incostituziona- lità ad opera della recente sentenza della Corte costi- tuzionale n.1 del 2014. Questi vizi, afferma la sentenza, erano essenzial- mente due. Il primo consisteva nel- la lesione dell’uguaglianza del voto e della rappresen- tanza politica determinata, in contrasto con gli articoli 1, 3, 48 e 67 della Costitu- zione, dall’enorme premio di maggioranza – il 55% per cento dei seggi della Camera – assegnato, pur in assenza di una soglia minima di suffragi, alla li- sta che avesse raggiunto la maggioranza relativa. Una riforma che è peggio del “Porcellum” Legge Elettorale SEGUE A PAG. 20 L’ennesimo successo per i ballerini ciglianesi Elena e Chri- stian Bono è arrivato venerdì 24 gennaio al Palacongressi di Rimini, dove i due atleti si sono laureati campioni italiani assoluti di danze standard nella categoria Senior I 35/44 anni. Una vittoria resa ancora più speciale dalla presenza di Ales- sandro, figlio di Elena e di Fabio Masuccio, nato nel settembre scorso, e della piccola in arrivo per Christian e Stefania Mastro- ianni. La conquista del primo posto agli italiani assoluti apre le porte ai campionati del mondo della di- sciplina delle danze standard, che si svolgeranno ancora a Rimini il 12 luglio di quest’anno. Cava Ballina: il Tar accoglie il ricorso della Waste Italia LIVORNO FERRARIS. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha accolto il ricorso della Waste Italia spa, la ditta che aveva partecipato al bando di gara relativo ai lavori di recupero ambien- tale della ex cava Ballina. La Waste aveva presentato ricorso contro le motiva- zioni del provvedimento di interruzione e non aggiu- dicazione della gara, avve- nuto nell’estate del 2011, quando l’Amministrazione guidata dal sindaco Marco Michelone, avendo consta- tato che era pervenuta una sola offerta, aveva deciso di interrompere l’iter e di non aggiudicare la gara, for- malizzando questa volontà con una deliberazione del- la Giunta. La Waste aveva presentato ricorso al Tar. Ricorso che ora è stato accolto. Il sindaco Stefano Corgnati ha già convocato tutti i gruppi politici del paese. LIVORNO FERRARIS Il Comune aveva bloccato la gara A PAG. 5

description

Settimanale di informazione locale per il Vercellese

Transcript of la Gazzetta 29 gennaio 2014

Page 1: la Gazzetta 29 gennaio 2014

anno 9 - n. 4 1,20 euro

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) CNS/TO - art. 1, comma 1

SANTHIÀ BORGO D’ALE CRESCENTINO

Il maggior creditore accetta la pro-posta formulata dal Comune

Un incontro con gli esperti del Set-tore Fitosanitario regionale

La decisione per evitare di soc-combere dinanzi al Tar

Servizi Pubblici Locali:accolto il piano di rientro

I frutticoltori combattonola batteriosi del kiwi

Centrale CH4, Il Comuneritira un’altra ordinanza

A PAG. 17A PAG. 15A PAG. 7

www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2www.lagazzetta.info - la Gazzetta - @laGazzetta2

«Condannate Rosso a quattro anni e mezzo»È accusato di peculato e associazione a delinquere. La parola ai difensori, la sentenza forse venerdì

VERCELLI. Si è conclusa ieri, martedì 28, al Tribunale di Vercelli la requisitoria del processo “Terre d’Acqua” sull’uso dei fondi pubblici da parte della società ideata dall’ex parlamentare trinese Roberto Rosso.

Secondo la Procura, che ha indagato sui fondi stanziati dalla Provincia di Vercelli e dal Comune di Trino a “Terre d’Acqua, una parte dei «risparmi» sulle gare di appalto - in totale 70 mila euro - sarebbero stati utilizzati in maniera irregolare, avvantaggiando l’atti-vità politica di Rosso, “dominus” della socie-tà (poi trasformata in Fondazione).

Per Rosso, accusato di peculato e asso-ciazione a delinquere, il pubblico ministero Pier Luigi Pianta ha chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere. Sarebbe stato proprio lui, secondo l’accusa, a indurre gli

amministratori di Provincia e Comune di Trino (i due azionisti della Fondazione) ad assecondare le richieste di fi nanziamento.

Per l’ex assessore trinese Alessandro Gio-lito e per Nicola Sirchia (assessore a Ca-sale Monferrato e consigliere provinciale) la pena richiesta è di quattro anni; Nicola Sirchia, per Gianfranco Chessa (ex diret-tore provinciale della provincia) e Roberto Saviolo (ex assessore provinciale) tre anni e sei mesi, per l’ex sindaco di Trino Giovanni Ravasenga la pena richiesta è di tre anni, per tino Candeli due anni e un mese e per Cinzia Joris due anni.

La parola è poi passata ai difensori; le ar-ringhe proseguiranno fi no a venerdì, giorno in cui è prevista la sentenza.

Il Comune acquistal’area ex Quaglino?

SALUGGIA Trattativa con il proprietarioIl processo “Terre d’Acqua” verso la conclusione: ieri la requisitoria del pubblico ministero

SALUGGIA. (s.b.) L’Amministrazione comu-nale è intenzionata ad acquistare l’area “ex Quaglino”, vicino alla stazione.

Prima vittoria per il TD Grissini CiglianoVOLLEY Sabato sera un’ottima partita contro il San Francesco al Campo

FONTANETTO PO. La sta-gione musicale fontanettese, organizzata dall’associazione Viotti con Rami Musicali, propone sabato 1° febbraio il Duo Pianistico di Firenze, formato da Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini, con Classical Movie Tracks – Ascol-tando il cinema. Un fl orilegio di brani da colonne sonore clas-siche, famose e apprezzate per i compositori e un’occa-sione per ricontestualizzarli.

CIGLIANO. Finalmente è arrivata la vittoria per il TD Grissini Cigliano. Dopo tanto penare le biancoazzurre allenate da Marco Bono sabato sera hanno conquistato il primo successo stagionale. Con-centrazione, buon gioco, grinta, voglia, convinzione, entusiasmo, unione, sono state la chiave per avere la meglio (3-0) sul San Fran-cesco al Campo.

A PAG. 25

A Fontanetto le colonne sonore reinterpretate al pianoSabato all’auditorium Viotti il duo Pianistico di Firenze propone Classical Movie Tracks - Ascoltando il cinema

SEGUE A PAG. 11Danza: un altro successo per i fratelli di Cigliano

Elena e Christian Bono sono campioni italiani

L’ex sottosegretario Roberto Rosso

Così si presenta l’area

A PAG. 29

A PAG. 11

A PAG. 3

La pro po sta di riforma elet to rale depo si tata alla Camera a seguito dell’ac-cordo tra il segre ta rio del Par tito Demo cra tico Mat-teo Renzi e il lea der di For-za Ita lia Sil vio Ber lu sconi con si ste sostan zial mente, con pochi cor ret tivi, in una rifor mu la zione della vec-chia legge elet to rale – il cosid detto “Por cel lum” – e pre senta per ciò vizi ana lo-ghi a quelli che di que sta hanno moti vato la dichia-ra zione di inco sti tu zio na-lità ad opera della recente sen tenza della Corte costi-tu zio nale n.1 del 2014.

Que sti vizi, afferma la sen tenza, erano essen zial-mente due.

Il primo con si steva nel-la lesione dell’uguaglianza del voto e della rap pre sen-tanza poli tica deter mi nata, in con tra sto con gli arti coli 1, 3, 48 e 67 della Costi tu-zione, dall’enorme pre mio di mag gio ranza – il 55% per cento dei seggi della Camera – asse gnato, pur in assenza di una soglia minima di suf fragi, alla li-sta che avesse rag giunto la mag gio ranza rela tiva.

Una riformache è peggio

del “Porcellum”

Legge Elettorale

SEGUE A PAG. 20

L’ennesimo successo per i ballerini ciglianesi Elena e Chri-stian Bono è arrivato venerdì 24 gennaio al Palacongressi di Rimini, dove i due atleti si sono laureati campioni italiani assoluti di danze standard nella categoria Senior I 35/44 anni.

Una vittoria resa ancora più speciale dalla presenza di Ales-sandro, figlio di Elena e di Fabio Masuccio, nato nel settembre scorso, e della piccola in arrivo per Christian e Stefania Mastro-ianni.

La conquista del primo posto agli italiani assoluti apre le porte ai campionati del mondo della di-sciplina delle danze standard, che si svolgeranno ancora a Rimini il 12 luglio di quest’anno.

Cava Ballina: il Tar accoglieil ricorso della Waste Italia

LIVORNO FERRARIS. Il Tribunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha accolto il ricorso della Waste Italia spa, la ditta che aveva partecipato al bando di gara relativo ai lavori di recupero ambien-tale della ex cava Ballina. La Waste aveva presentato ricorso contro le motiva-zioni del provvedimento di interruzione e non aggiu-dicazione della gara, avve-nuto nell’estate del 2011, quando l’Amministrazione

guidata dal sindaco Marco Michelone, avendo consta-tato che era pervenuta una sola offerta, aveva deciso di interrompere l’iter e di non aggiudicare la gara, for-malizzando questa volontà con una deliberazione del-la Giunta. La Waste aveva presentato ricorso al Tar. Ricorso che ora è stato accolto. Il sindaco Stefano Corgnati ha già convocato tutti i gruppi politici del paese.

LIVORNO FERRARIS Il Comune aveva bloccato la gara

A PAG. 5

Page 2: la Gazzetta 29 gennaio 2014
Page 3: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Vercelli. (r.g.) Si è con-clusa ieri, martedì 28, al Tribunale di Vercelli la requisitoria del processo “Terre d’Acqua” sull’u-so dei fondi pubblici da parte della società idea-ta dall’ex parlamentare trinese Roberto Rosso.

Secondo la Procura, che ha indagato sui fon-di stanziati dalla Provin-cia di Vercelli e dal Co-mune di Trino a “Terre d’Acqua, una parte dei «risparmi» sulle gare di appalto - in totale 70 mila euro - sarebbero stati utilizzati in manie-ra irregolare, avvantag-giando l’attività politica di Rosso, “dominus” della società (poi trasfor-mata in Fondazione).

Per Rosso, accusato di peculato e associa-zione a delinquere, il pubblico ministero Pier Luigi Pianta ha chiesto la condanna a 4 anni e 6 mesi di carcere. Sa-rebbe stato proprio lui, secondo l’accusa, a in-durre gli amministratori di Provincia e Comune di Trino (i due azionisti della Fondazione) ad as-secondare le richieste di finanziamento.

Per l’ex assessore tri-nese Alessandro Giolito e per Nicola Sirchia (as-sessore a Casale Mon-ferrato e consigliere

provinciale) la pena ri-chiesta è di quattro anni; per Gianfranco Chessa (ex direttore provinciale della provincia) e Rober-to Saviolo (ex assessore

provinciale) tre anni e sei mesi, per l’ex sindaco di Trino Giovanni Ra-vasenga la pena richie-sta è di tre anni, per tino Candeli due anni e un

mese e per Cinzia Joris due anni.

La parola è poi passata ai difensori: l’avvocato Roberto Rossi per Can-deli, Giovanni Fontana

per Joris e Francesco Picco per Ravasenga; le arringhe proseguiranno fino a venerdì, giorno in cui è prevista la sen-tenza.

CronaCamercoledì 29 gennaio 2014 3

Processo “Terre d’Acqua”, venerdì la sentenza?La Procura vercellese contesta a Roberto Rosso e agli amministratori della società l’uso dei fondi pubblici

Dopo la requisitoria del Pm gli avvocati difensori degli imputati stanno concludendo le arringhe

mattinalesALUGGIAImportunava le donne al mercato

Chiedeva l’elemosina con troppa insistenza fino ad arrivare addirittura a molestare una donna. E’ successo giovedì mattina nella piazza del Municipio dove si svolge il mercato settimanale. Sono dovuti intervenire i carabinieri della stazione di Livorno Ferraris. I militari hanno immediatamente indivi-duato il cittadino di origine marocchina e una volta identificato hanno compilato tutti i documenti ne-cessari per recapitargli il “foglio di via” dal paese, e l’hanno caricato su un treno per San Germano Vercellese, suo luogo di residenza.

sALUGGIADonna lievemente intossicata

Mentre stava maneggiando dei rifiuti, ha respirato vapori di acido cloridrico, che le hanno provoca-to una leggera intossicazione. Una dipendente di un’impresa di pulizie che lavora nello stabilimento saluggese della Sorin, azienda che realizza apparec-chiature biomediche, è stata portata venerdì matti-na all’ospedale di Chivasso a causa dell’irritazione delle mucose nasali. La donna, una 49enne residen-te a Torrazza Piemonte, è sotto osservazione ma le sue condizioni di salute sono in miglioramento.

sANTHIàArrestato alla stazione un giovane spacciatore

I carabinieri di Santhià hanno arrestato un 19enne, residente nella Provincia di Torino. L’hanno sorpre-so alla stazione ferroviaria e al termine della perqui-sizione, i militari hanno trovato 15 dosi di anfetami-ne e piccole quantitativi di hashish e marijuana. E’ accusato di essere lo spacciatore di un gruppo di gio-vani. Tre di loro sono stati segnalati come assuntori di droghe alla competente autorità amministrativa.

CREsCENTINOCondannato per possesso di stupefacenti

Lo scorso agosto i carabinieri trovarono in casa sua otto piantine di marijuana e venne arrestato pos-sesso e coltivazione di stupefacente. L’altro giorno in Procura a Vercelli, davanti al gup Alessandra Danieli, si è svolto il processo con rito abbreviato con la condanna ad un anno e quattro mesi, ma con la sospensione della pena. Marco Biasini, 39 anni, ristoratore crescentinese dovrà pagare anche una multa di 2 mila euro. Ad agosto Marco Biasini venne “pizzicato” dai carabinieri di Crescentino in un bar e con addosso alcune piccole dosi di stupe-facente. In casa, poi, al termine della perquisizione spuntarono fuori alcune dosi di hashish, quale seme e le otto piantine alte un metro, già pronte per la raccolta, e dalle quali sarebbero potute essere rica-vate almeno 150 dosi. Marco Biasini fu arrestato e condannato agli arresti domiciliari in attesa del processo svoltosi l’altro giorno.

Ufficializzati i nuovi incarichi in Questura

Il questore Gaetano Giampietro con i suoi collaboratori

Vercelli. (r.c.) Lunedì 20 gennaio il que-store Gaetano Giampietro ha reso note le nuove disposizioni a livello operativo della Polizia di Stato. Il vice questore aggiunto Carlo Mazza è dirigente della Divisione Anticrimine di Vercelli e della Pas (Polizia amministrativa sociale); dirigente della Digos sarà Dioniso Peluso, mentre Anto-

nello Fratamico si traferirà a Campobas-so. Avvicendamento anche alla guida del-la Squadra Mobile, dove Vincenzo Perta sostituisce Rosario Scalisi.

Il commissario capo Sergio Papulino avrà la direzione dell’Ufficio Stranieri, e il commissario capo Nicola Salvatore quello dell’Utl, Upgsp, con la squadra Volante.

Polizia Stradale: nuovo dirigenteVercelli. (r.c.) La Poli-

zia Stradale provinciale ha un nuovo dirigente: il vice questore Carmine Bagno, arrivato dalla questura di Asti, dove guidava la squa-dra Mobile da quattro anni, per sostituire Mauro Patera, trasferitosi ad Imperia. Ori-ginario di Avellino, sposato e con un figlio di 11 anni, è in Polizia da vent’anni.

«Ho trovato subito un ambiente sereno e collabo-rativo, l’ideale per lavorare bene», dice Bagno. «Cono-sco ancora poco la città ma rimedierò in tempi brevi. Voglio essere vicino a tutti i cittadini vercellesi: la mia porta è sempre aperta per

ascoltare la gente. Lavore-remo e controlleremo tutto il territorio: l’obiettivo deve essere quello di garantire la sicurezza di chi frequenta le strade e di punire e sanzio-nare chi sbaglia, soprattutto a scopo educativo».

Il vice questore Carmine Bagno

Il tribunale di Vercelli.

Page 4: la Gazzetta 29 gennaio 2014
Page 5: la Gazzetta 29 gennaio 2014

SALUGGIA. (r.s.) L’Amministra-zione comunale sta seriamente valutando la possibilità di acqui-stare l’area “ex Quaglino”, e il proprietario è disposto a vender-la al Comune.

Il 20 gennaio la Giunta ha in-caricato la responsabile dell’area tecnica lavori pubblici, geom. Om-bretta Perolio, di “procedere alla redazione di perizia di stima asse-verata, da sottoporre all’approva-zione dell’Amministrazione”, per un eventuale acquisto dell’immo-bile (piazzale e fabbricati).

La proprietà - l’Immobiliare San Salvari sas di Stefano Capello - è già stata contattata: «Dopo aver ritirato, circa un anno fa, il primo piano di recupero - spiega Capel-lo - ne ho presentato un altro, che però è bloccato negli uffi ci comu-nali. Non viene approvato perché, mi è stato detto, occorre che prima il piano commerciale entri a far parte del nuovo Piano Regolatore, in fase di redazione. Ci vorranno, però, altri due anni: ne ho già aspettati quattro, in quell’immobi-le intendo aprire un supermercato ma francamente mi sembra che i

tempi si stiano allungando ecces-sivamente. E allora, se si presenta l’occasione, vendo. Il Comune sa che sono interessato a vendere, c’è anche un privato che è interessato perché anche lui vuole aprire un supermercato, ma il Comune vie-ne prima: se mi fanno una buona offerta vendo al Comune».

Conferma il sindaco Firmino Barberis: «Ci sono stati di recente contatti con l’attuale proprietà del-l’«ex Quaglino», proprietà che ha

espresso l’intenzione di procedere alla vendita dell’area nello stato in cui si trova: che, come è noto, è in parte piazza ed in parte occupata da fabbricati, uno dei quali in evi-dente stato di degrado.

La cosa è stata ritenuta da me e dalla Giunta di estremo interes-se per la collettività saluggese, per una serie di motivi. Innanzitutto la sua ubicazione prossima ad impor-tanti strade del concentrico, quali via Fiandesio, via Lusani ed alla

stazione ferroviaria; poi la possibi-lità di utilizzare le aree libere come parcheggio pubblico, in cui ricollo-care i parcheggi che congestiona-no il traffi co nelle vie principali; pensiamo inoltre alla possibilità di realizzare nuove piazze e aree di servizio/mercatali anche coperte, dove i cittadini possano incontrarsi e organizzare fi ere, manifestazioni e promuovere attività utili e di inte-resse per la collettività e per lo svi-luppo socio-economico del paese».

«Quell’area - prosegue Barbe-ris - è in uno stato di abbandono progressivo che si protrae da tem-po, visibile a tutti, e dà una brut-ta immagine del paese; sono stati ripetutamente iniziati e sospesi, da parte dei privati che si sono susse-guiti nella proprietà, interventi di avvio al recupero edilizio. Abbia-mo valutato che quest’area - per la conformazione, l’estensione e la collocazione nel tessuto urbano - abbia caratteristiche che la rendo-no adeguata per la collocazione di spazi, aree ed infrastrutture ad uso collettivo, e che la sua acquisizione e riqualifi cazione ben si confi gu-rano come uno degli obiettivi per rilanciare e modernizzare il paese. Ecco perché - conclude il sindaco - abbiamo ritenuto di avviare le procedure per la stima economica del suo valore, ai fi ni dell’acqui-sizione al patrimonio comunale, per eseguirne la riqualifi cazione e realizzare, dopo una opportuna e specifi ca analisi progettuale, di un’area attrezzata, rispondente alle necessità di dotazione di ser-vizi, parcheggi ed infrastrutture pubblici e ad uso pubblico».

SALUGGIA5

Il Comune vuol comprare l’area “ex Quaglino”La Giunta ha incaricato l’u� cio tecnico di predisporre una perizia di stima asseverata

Il proprietario: vorrei metterci un supermercato, ma ci vogliono altri due anni. E allora, se arriva una buona o� erta, vendo

Giovedì scorso il parroco non ha aperto il cancello: “non è stata rinnovata la convenzione con il Comune”

Giorno di mercato, parcheggio dell’Oratorio chiuso: � occano le multeSALUGGIA. (r.s.) “Il parcheggio

rimane chiuso a causa del manca-to rinnovo della convenzione con l’Amministrazione comunale”: questo ha scritto il parroco, don Enrico Triminì, sul foglio appeso al cancello dell’Oratorio Mazzetti, il cui cortile da tempo - il giovedì mattina, giorno di mercato - vie-ne usato come parcheggio. E così molti hanno lasciato l’auto dove trovavano. E’ arrivato un vigile e ha cominciato ad elevare contravven-zioni per divieto di sosta. Insomma: giovedì il Comune non ha speso nulla per la convenzione ed ha an-che “fatto cassa”.

ANNUNCIO IN CHIESA

Lettere anonimeal parrocodon Enrico Triminì

SALUGGIA. (r.s.) Do-menica scorsa, durante la messa delle 10 nella chiesa di San Grato - gremita, in occasione della festa dei neodi-ciottenni -, il parroco don Enrico Triminì ha rivelato di aver «rice-vuto delle lettere anoni-me». Il sindaco Firmino Barberis, presente alla celebrazione, si è det-to dispiaciuto. Il sacer-dote, successivamente interpellato, non ha voluto aggiungere nulla sull’argomento.

SALUGGIA. (r.s.) Lu-nedì 27 gennaio, in occasione del Gior-no della Memoria, la Biblioteca Civica ha organizzato due inizia-tive per celebrare la ri-correnza: “La memo-ria va mantenuta viva. Ricordiamo perché non accada mai più”.

Al mattino, a partire dalle 10, era visitabile la mostra “Io ti rac-conto”: libri, letture e immagini per le scuo-le. Vi si sono recati, accompagnati dagli insegnanti, gli alunni di alcune classi delle scuole locali.

In serata, poi, la bibliotecaria Maria Teresa Alessio ha con-dotto l’incontro “Il viaggio della memo-ria”: letture, immagini e musiche sulla Shoah, sui campi di concen-tramento e sulla per-secuzione degli ebrei. Fra i vari brani ne sono stati letti alcuni tratti dai libri dello scrittore torinese Primo Levi. Purtroppo, però, no-nostante l’impegno degli organizzatori, l’incontro serale non ha riscosso una grande partecipazione.

In Biblioteca

Le iniziativeper il Giornodella Memoria

La “manica lunga” del fabbricato dell’area ex Quaglino

Il cancello chiuso, la comunicazione di don Enrico e il vigile all’opera in via Fiume (fotoservizio Greco)

Maria Teresa Alessio

SALUGGIA. (p.g.) Ve-nerdì 24 gennaio i membri della Famija Salugiina si sono dati appuntamento al risto-rante “La piazzetta” per la cena sociale. E’ stata anche l’occasione per parlare dell’orga-nizzazione del pros-simo Carnevale, un evento che da sempre vede l’impegno dell’as-sociazione nell’allesti-mento e nell’organiz-zazione generale.

In preparazione al Carnevale

La cena sociale della Famija Salugiina

Mirabilia Vrbis

Mens sana in corpore sano

A memoria d’uomo non ci sono mai state, fuori dal Munici-pio, folle urlanti che chiedevano la costruzione di una nuova pa-lestra per il fi tness. E soprattutto che chiedevano fosse costruita con soldi pubblici. Ma il nostro paese ha avuto un genio che, ancor pri-ma che arrivassero le domande, ha predisposto l’offerta. Ed eccola qua: costruita, terminata da mesi e desolatamente vuota.

Era stato anche chiesto ed otte-nuto un cospicuo contributo alla Regione per “impiantistica sporti-va” (piscina, palestra... massì, non sottilizziamo, che differenza fa?”), ma poi si è scoperto che - sicco-me lì dentro nessuno ha mai fatto nemmeno un paio di addominali

- i lavori li ha pagati tutti il Co-mune, e dalla Regione neanche il becco di un quattrino. Mesi fa l’at-tuale Amministrazione ha orga-nizzato una visita guidata all’edifi -cio per mostrarlo alle associazioni saluggesi, ma pare che nessuno si sia stracciato le vesti per averlo in gestione o in comodato d’uso.

E così, mentre altrove i gover-nanti del passato hanno lasciato al popolo arene, fori, pantheon in loro imperituro ricordo, ai sa-luggesi resta ‘sta roba qui: monu-mento al nulla. Che se mai verrà messo in funzione, con tutta pro-babilità accumulerà altro passivo da sommare a quello della vicina palestra “grande”. Tanto, alla fi ne, paga sempre Pantalone.

SALUGGIA. (r.s.) Fin dal dicem-bre 2008 il Comune di Saluggia si è avvalso, per la “gestione di tutto il programma assicurativo e della sinistrosità dell’ente”, dell’apporto di P.A. Insurance Broker srl, con sede in via Balti-mora a Torino, e di Fausto Da-volio, titolare del marchio Pro.Mo.F.In.A. - con sede a Reggio Emilia e studio a Torino - quale consulente.

Il segretario comunale Maria Grazia De Santis, valutato che “nel corso del periodo consi-derato l’esperienza maturata è valutata positivamente sia per quanto riguarda i capitolati e le procedure gestionali, sia per quanto attiene l’assistenza e la consulenza prestate”, ritenuto che sia “utile, opportuno e con-veniente per l’Amministrazione continuare ad avvalersi della

collaborazione di professionisti qualifi cati in infortunistica, nel risk management e nel broke-raggio assicurativo”, con una determina dell’ultimo giorno del 2013 ha conferito a P.A. Insurance Broker srl e a Fausto Davolio l’incarico di assistenza e consulenza in materia di sinistri, rischi e coperture assicurative. L’incarico è regolato da apposi-to disciplinare.

Risk management e brokeraggio assicurativo: confermato l’incarico

Maria Grazia De Santis

Page 6: la Gazzetta 29 gennaio 2014

saluggia6

SALUGGIA. I membri della Pro Loco di Sant’Antonino sono diventati i protago-nisti di un calendario. Questo progetto è stato interamente prodotto e realizzato dall’associazione con l’intento di ottenere una maggior visibilità.

Sulla copertina compaiono i volti dei componenti della Pro Loco nei panni de-gli astronauti della Nasa e la scritta “Per un anno da Eroi” che - spiega Emanuele Pedrazzini - «ha un signifi cato molteplice: sono stati scelti “eroi” conosciuti appar-tenenti al mondo televisivo, dei fumetti o della storia per sottolineare che le persone comuni sono “eroi” tutti i giorni e lo diven-tano ancora di più se svolgono attività di volontariato per gli altri; inoltre vuole esse-re un augurio per vivere “un anno da eroe”,

dato che le persone comuni sono chiamate quotidianamente ad affrontare le avversità e le vicissitudini della vita di tutti i giorni».

All’interno del calendario in ogni mese è presente l’immagine di un eroe, ma i volti sono quelli dei dodici membri più giovani del direttivo della Pro Loco. Tra i personaggi troviamo Superman, Leonida re di Sparta, Wolverine, Hulk, il Capitano Kirk e Obi-Wan Kenobi di Guerre Stella-ri, Walker Texas Ranger, Thor, Rambo, Neo il protagonista di Matrix, il Gladiato-re e James Bond.

Chi fosse interessato ad averne una co-pia può mettersi in contatto con i membri del direttivo.

Diana Gallo

SALUGGIA. (r.s.) Dopo la lezione di Cesare Lobascio, giovedì cor-so all’Università della Terza Età, sul tema “Fagioli nello spazio? Passato, presente e futuro della ricerca spaziale”, i parteci-panti del laboratorio teatrale dell’associa-zione hanno portato la rappresentazione Nel nome della Madre alla Residenza Uno, riscuotendo caloro-si applausi da ospiti e personale.

L’associazione Vita Tre propone ora un “Percorso salute”, vol-to alla “formazione e informazione per

adottare comporta-menti di vita coretti”. Si comincia giovedì 30 gennaio alle 15.30 con “L’alimentazione dell’anziano”, a cura della dietista Paola Pozzo.

Il 13 febbraio alle 21 il tema sarà “Le paure

dell’anziano: cosa può fare la famiglia?”, con Viviana Siviero, coor-dinatrice infermieristi-ca.

Il 13 marzo alle 15.30 “L’anziano fra-gile” con il medico Primo Loris Finotto.

Mercoledì 26 marzo il dottor Paolo Borrio-ne parlerà di “Ictus: sintomi, cause e cure”.

Giovedì 10 aprile alle 15.30 “L’acco-glienza dell’anziano nelle strutture Rsa”, con Stefano Alberico.

Infi ne giovedì 15 maggio alle 15.30 Chiara Falciola tratte-rà “Le intossicazioni alimentari”.

Vita Tre: sei incontridel “Percorso salute”

Si comincia giovedì 30 con “L’alimentazione dell’anziano”

Cesare Lobascio al Centro Vita

Per trascorrere “un anno da eroi”con la Pro Loco di Sant’Antonino

Realizzato un calendario con i volti dei membri del direttivo

Per la friggitrice

Contributodal Comune

SALUGGIA. (r.s.) La Giunta comunale ha deliberato di conce-dere alla Pro Loco di Sant’Antonino un con-tributo straordinario di 2000 euro, per il ripri-stino delle strutture dan-neggiate nel corso della manifestazione “Sagra del fagiolo”. “Anche a fronte del venir meno di un’attrezzatura essen-ziale per la cucina (frig-gitrice)”, i membri della Pro Loco “non hanno fatto mancare qualità e varietà di cibi come proposto nel menu, garantendo la riuscita della manifestazione”. Il Comune, quindi, in-terviene “a sostegno delle ingenti spese che l’Associazione dovrà af-frontare per il ripristino delle attrezzature, onde continuare a garantire le attività sul territorio”.

La rappresentazione alla Residenza Uno (foto Greco)

SALUGGIA. (p.g.) La festa dei coscritti di-ciottenni saluggesi della Leva 1996 è iniziata sa-bato sera al capannone in via Ponte Rocca, con una serata di ballo con l’orchestra “I Fauni”. Domenica mattina i ragazzi hanno assistito alla messa nella parroc-chiale. Sabato 1° feb-braio la festa prosegue: serata discoteca con Midnight Express & Triangle Society. Infi ne, sabato 8, serata revival con i Divina e dj Pavo.

Sabato sera al padiglione in via Ponte Rocca

E’ iniziata la festa dei coscritti diciottenni

I coscritti diciottenni con il maresciallo Ignazio Casti. A destra: i loro genitori. Nel riquadro in alto: il padrino e la madrina, Fabio Anselmino e Stefania Guariento (fotoservizio Greco)

Page 7: la Gazzetta 29 gennaio 2014

CresCentino. (b.l.) L’ordinanza del Segretario comunale Lucia Piazza emessa lo scorso 23 luglio che imponeva alla società CH4 la chiusura della centrale a biomasse, e poi impugnata dalla CH4 stessa, è stata ritirata dal Comune mar-tedì 21 gennaio, alla vigilia dell’u-dienza di merito presso il Tribuna-le Amministrativo Regionale.

La vicenda aveva avuto avvio con l’ordinanza estiva a cui è pron-tamente seguita la richiesta di so-spensione da parte dei titolari del-la CH4 Giovanni Barra e Marco Brizio: richiesta immediatamente accolta dal tribunale amministrati-vo. Nell’udienza dell’11 settembre i magistrati avevano stabilito che “ la misura adottata dal Comune di Crescentino con l’ordinanza n. 24/2013 (recante l’ordine di im-mediata sospensione delle attività di gestione e produzione dell’im-pianto di digestione anaerobica e lo spegnimento dell’impianto stesso) non sembra trovare ade-guata giustificazione negli esiti degli accertamenti istruttori svolti da Arpa e Asl, i quali hanno sì evi-denziato l’esistenza di un disagio per la popolazione residente nelle immediate vicinanze dell’impianto a causa delle emissioni odorigene provenienti dallo stesso, ma non di un pericolo concreto ed attua-

le per la salute pubblica, di modo che l’atto impugnato, oltre che non adeguatamente motivato, appare altresì sproporzionato rispetto allo specifico interesse pubblico che in-tende tutelare”. L’udienza succes-siva, di merito, si sarebbe tenuta il 23 gennaio.

In questo lasso di tempo la sin-daca Marinella Venegoni, che ha seguito in prima persona la que-stione, e gli amministratori hanno riflettuto sul da farsi insieme agli avvocati dello studio Monti, Gior-gio Razeto, Giuseppe Greppi e Massimo Conti. Pochi giorni pri-ma dell’udienza al Tar i legali del-lo studio Monti sono stati ricusati e l’incarico è stato affidato all’av-vocato Paolo Scaparone. Il legale torinese ha ritenuto opportuno il ritiro dell’ordinanza e l’apertu-

ra di un nuovo iter. Condivide la scelta l’assessore Gianni Taverna: «Quell’ordinanza non poteva reg-gere, l’avevo già detto che non sa-rebbe stata adeguata». Commenta il consigliere di minoranza Gian Maria Mosca: «L’avevo detto su-bito che quella era un’ordinanza ridicola, e avevo chiesto che la ri-tirassero per farne una con tutti i requisiti. Non mi hanno dato ret-ta, hanno perso sei mesi e speso 15 mila euro per farsi dire le stesse cose».

Ora l’Amministrazione comu-nale intende convocare Asl, Arpa e Provincia ad un “tavolo tecnico” per valutare «alla luce dei sopral-luoghi, degli atti di Arpa e Asl, dell’installazione dell’impianto di abbattimento degli odori un mag-gior controllo e altre prescrizioni».

CresCentino. (b.l.) Lo scorso 17 gennaio i tre consiglieri di opposizione Gian Maria Mosca, Giu-seppe Rotondo e Gaetano Angelone hanno chiesto la convocazione del Con-siglio comunale preceduto da un incontro, da tenersi in tempo utile, per vaglia-re metodo e risultati delle modifiche che l’Ammini-strazione intende apporta-re al Piano Regolatore. Il tema era già stato affron-tato in una seduta di Con-siglio di alcuni mesi addie-tro, ed era stato promesso il confronto.

Nella premessa dell’i-stanza inviata da Mosca compariva la frase “l’Am-ministrazione in carica con al vertice il vicesindaco Allegranza”; alcuni gior-ni più tardi il Segretario comunale Lucia Piazza ha inviato una comunicazione a Mosca, Angelone e Ro-tondo - e per conoscenza al presidente del Consiglio, Dario Gallo - in cui rileva-va che “nella premessa è stato commesso un eviden-te errore. Come notorio a tutti, l’Amministrazione in carica ha al vertice un sin-daco che ha tarttenuto a sé, tra le altre funzioni, anche quelle relative all’urbanisti-ca”. La Piazza, rimandan-do alla lettura degli articoli dello Statuto “dove è il sindaco il capo dell’Am-ministrazione comunale, rappresenta il Comune ed è responsabile dell’Am-ministrazione dell’Ente, mentre il vicesindaco sosti-tuisce in tutte le funzioni il sindaco temporaneamente assente, impedito o sospeso dalla carica”, chiedeva di “riformulare la richiesta in modo corretto”.

Ben lungi dal ripresenta-re domanda, il consigliere Mosca ha interpretato la missiva come un mezzo per non affrontare l’argo-mento, e ha replicato alla Piazza: “può darsi che sia stato commesso un errore di pura forma nel quali-ficare il vicesindaco - che del resto, nella sostanza, rimane il vero e sostanzia-le punto di riferimento in seno all’Amministrazione, anche perché quasi sempre presente a differenza del-la sindaca -. In merito mi

pare ovvio che la sostanza prevalga sulla forma”. L’i-stanza è stata ritenuta va-lida anche dal presidente del Consiglio, Dario Gal-lo, che poche ore dopo ha inviato al Segretario una nota - scritta in avvoca-tese - in cui spiega di non ritenere sussistente “facoltà di sindacato circa la legitti-mità della richiesta di con-vocazione in oggetto sulla base delle censure mosse dal Segretario comunale”, e che “la stessa è da rite-nersi completa nei suoi re-quisiti formali e sostanziali necessari”. Gallo, quindi, “rivestendo particolare in-teresse generale la materia sulla quale è richiesta la convocazione”, rinnova la sua “disponibilità a con-cordare con le forze poli-tiche una data il più pos-sibile condivisa” e afferma che comunque “darà corso alla convocazione della se-duta”.

Intanto, al di là di quan-to accadeva tra l’ufficio di Segreteria e quello del sin-daco, il vicesindaco Fran-co Allegranza ha alzato il telefono e ha proposto a Mosca un incontro tecnico sull’argomento, partendo da presupposti di comune preoccupazione economi-ca. Anche la sindaca Ma-rinella Venegoni ha poi telefonato a Mosca, ignara del fatto che la riunione tecnica fosse già stata con-cordata dal consigliere di minoranza con il vicesin-daco. Non l’ha presa molto bene, ecco.

Commenta Mosca: «Al-meno per una volta io ed il vicesindaco Allegran-za siamo d’accordo su una cosa: si deve mettere mano al Prg per contene-re, ove possibile, l’imposi-zione fiscale sui cittadini. Mi sembra l’inizio di un dialogo costruttivo, ve-dremo gli sviluppi. A se-guito di ciò la sindaca è purtroppo andata su tutte le furie perché si è sentita scavalcata, e ha fatto una scenata turca alla quale ho assistito con imbaraz-zo: ma io non posso farci niente se a comandare a Crescentino è sempre solo il vicesindaco, quelle sono cose loro nelle quali non voglio proprio entrare».

CresCentino7

Centrale CH4, il Comune ritira anche la seconda ordinanzaPer evitare un’altra bocciatura da parte del Tribunale Amministrativo Regionale

Congedati i legali dello studio Monti: Venegoni torna ad affidarsi all’avvocato Scaparone

Mosca: ma il cippato che bruciano arriva dall’Europa dell’este di bioetanolo prodotto dall’arundo donax non se ne vede

Gli amministratori in visita alla Beta Renewables

«Sindaca, grazie ma non si preoccupi:mi sono già accordato con Allegranza»

La riunione preconsiliare sul Piano Regolatore

L’istanza dei tre consiglieriAngelone, Mosca e Rotondo chiedono di convocare il Consiglio“all’Amministrazione in carica, con al vertice il vicesindaco”.Il Segretario: “riformulatela: in Comune il capo è il sindaco”.Il presidente Gallo: “no, è completa e legittima anche cosìe nei prossimi giorni darò corso alla convocazione”

La revoca, alla vigilia dell’u-dienza del Tar, dell’ordinanza emessa l’estate scorsa con cui il Comune aveva ordinato alla So-cietà CH4 la sospensione dell’at-tività, è l’ultimo atto (per ora) di una vicenda nata per volere dell’Amministrazione Venegoni, accelerata con una serie di for-zature procedurali - operate dal Comune - per agevolare l’iter alla CH4, proseguita con ingen-ti danni ai cittadini e conclusa - spendendo, oltretutto, un sacco di soldi in avvocati - con l’umilia-zione del Comune stesso di fronte al privato che tanto era stato age-volato. Una vicenda partita male, proseguita peggio e risolta, per ora, in una Caporetto: per il Co-mune e per i cittadini.

Se a questa Amministrazione - sindaca in testa - rimane un bri-ciolo di dignità, tre cose le restano da fare.

La prima è chiedere scusa, con un atto formale, alla cittadinanza per l’errore di aver promosso l’in-sediamento di questo impianto (una centrale che costituisce un non-senso energetico, in un’area in cui non andava costruita) e per l’umiliazione a cui ha sottoposto il Comune, sbeffeggiato dalla So-cietà CH4 davanti al Tar e all’o-pinione pubblica. A corollario, gli amministratori di maggioranza dovrebbero autotassarsi per ri-fondere al Comune le spese legali sostenute finora: prima per affian-care (complimenti vivissimi!) la Società CH4 turlupinando il Tar sulla fornitura del calore al super-mercato, e poi (tardi e invano) per contrastarla con ordinanze assur-de (ritirate entrambe, con grande scorno) e inapplicabili (altro che «inoppugnabili», signora mia...).

La seconda - che avrebbe effetti tangibili e immediati - è annul-lare in autotutela la determina autorizzativa concessa alla CH4 nell’ottobre 2011: essendo dimo-strato (l’abbiamo più volte scritto su queste colonne, utilizzando la formula contenuta nel progetto, nell’istruttoria comunale e negli atti del Tar: nessuno è ancora stato in grado di smentirci) che la centrale non operava e non opera in assetto cogenerativo, il Comu-ne deve riconoscere che non po-teva autorizzarla con Procedura abilitativa semplificata. E quindi, non avendo titolo per emettere quella determina, deve revocarla. Sia la Provincia (e non un tardi-vo “tavolo tecnico” comunale), avviando un procedimento che riparte da zero, ad analizzare il progetto e a decidere se e come quell’impianto può essere auto-rizzato. Se poi - come è probabile - la CH4 presenterà al Comune una richiesta di risarcimento dan-ni, siano i responsabili a pagare.

La terza ed ultima cosa che la sindaca deve fare, prima di chiu-dere definitivamente il sipario su questa penosa vicenda, è pre-sentarsi in Consiglio comunale e rassegnare le dimissioni, per evidente incapacità nella gestio-ne della vicenda e per il danno procurato ai crescentinesi. Con la speranza che da maggio in poi in Municipio ci sia qualcuno che, prima di stendere il tappeto rosso agli speculatori (per poi pentirse-ne quando è troppo tardi, e quelli ti prendono a pesci in faccia), ci pensi un po’ di più, e poi non lo faccia. (u.l.)

Tre cose

La sindaca Marinella Venegoni e il Segretario comunale Lucia Piazza

CresCentino. (s.b) Sabato 25 gennaio una delega-zione di amministratori comunali ha visitato l’im-pianto Ibp - Beta Renewbles (Mossi & Ghisolfi): era composta dall’assessore Gianni Taverna, che ha or-ganizzato il tour, il vice sindaco Franco Allegranza, i consiglieri di opposizione Gian Maria Mosca e Gae-tano Angelone.

«Io ho invitato tutti i consiglieri – chiarisce Taverna – ho chiesto direttamente all’azienda, volevo evitare situazioni come quella verificatasi con il Movimento 5 Stelle, io ci sono sempre andato tranquillamente; mi hanno detto sì, di scegliere una data. Penso che fare questa visita sia giusto, anche per la trasparen-za del mio mandato. Abbiamo seguito tutta la trafila della produzione, dall’arrivo della materia prima fino al prodotto finito. Ci hanno accompagnato l’ammini-stratore delegato Stefano Cipparelli e la responsabile ambiente».

Un passaggio obbligato è la stazione di monitorag-gio; «sabato la caldaia era ferma per manutenzione, l’abbiamo vista con la telecamera interna». In merito al bioetanolo «sta crescendo la produzione, nonostan-te i problemi; è stato chiesto se il cippato arriva dall’e-stero, ci hanno risposto che per ora circa il 10% arriva da fuori, ci sono ancora problemi con la filiera italiana e questo è negativo anche perché in questo modo per-dono gli incentivi per la produzione di energia elettri-

ca». La sua iniziativa non pare fermarsi qui: «era un atto dovuto, l’avevo promesso anche in Consiglio co-munale. Adesso mi piacerebbe avviare delle visite con le scuole superiori, ci stiamo già accordando, e che ci fossero delle navette il sabato e la domenica perché la possano vedere anche i cittadini».

Per il consigliere Mosca più d’uno i motivi di rifles-sione, a partire dal numero, esiguo, di partecipanti a questioni più determinanti e tecniche: «un incontro positivo: ho osservato, chiesto e compreso con acuto interesse. Sono emerse almeno due circostanze fon-damentali: la prima è che di bioetanolo prodotto da arundo donax non ne esiste nemmeno un bicchiere. Io avevo detto dal primo istante che non sarebbero stati reperiti i terreni marginali su cui coltivare la arundo donax e non mi sbagliavo. La seconda importante cir-costanza emersa è che giungono a Crescentino con frequenza convogli ferroviari dall’est Europa - pare dal Montenegro - per l’approvvigionamento di cippa-to che viene bruciato nel termovalorizzatore. Questa mi pare una seconda anomalia rispetto alle premesse iniziali. Detto ciò, l’impianto mi pare all’avanguardia e non si può escludere che in futuro inizi a funzionare come dichiarato dalla ditta al momento della richiesta di autorizzazione. Come amministratore mi sentirei di valorizzare questa risorsa di lavoro, ovviamente pretendendo il rispetto delle prescrizioni».

Lo stabilimento crescsntinese della Beta Renewables

Giovanni Taverna

Gian Maria Mosca

Il vicesindaco Franco Allegranza e Dario Gallo, presidente del Consiglio

Page 8: la Gazzetta 29 gennaio 2014

crescentino8

Maurizio Chiocchetti coordinatoredel Nuovo Centro Destra di Alfano

Designato dal responsabile provinciale Lillo Bongiovanni VERSO LE ELEZIONI Il giovane “renziano” Stefano Allegranza

«Sì, c’è stato un incontro con Fiorenzo Tasso, ma per ora non si parla di candidati»CRESCENTINO. (s.b.) Maurizio

Chiocchetti è il presidente del circolo crescentinese del Nuo-vo Centro Destra. L’incarico di formare i circoli nella provincia di Vercelli è stato assegnato dal consigliere regionale Costa a Lillo Bongiovanni, membro del comitato regionale, che li sta at-tivando su tutto il territorio.

Bongiovanni ha delineato l’attuale situazione cittadina in vista delle prossime am-ministrative: «mi sento quasi quotidianamente con gli amici Chiocchetti, Greppi, Arlotta, Piolatto e Borgondo; hanno personalità di grande spessore e non hanno bisogno di inge-renze di partito, stanno percor-rendo una strada comune». Da tempo il consigliere Greppi ave-va cercato di coagulare le forze di centro destra per giungere ad una lista comune; in sospeso il nome del candidato, che ovvia-mente Bongiovanni non antici-

pa, rifacendosi all’indipendenza già indicata nella creazione del-la lista. Solo un accenno, «un nome quanto più possibile con-diviso, una persona che agisca con spirito di sacrifi cio».

«Mi fa piacere che mi ab-biano individuato», afferma Chiocchetti; «un’amicizia di vecchia data mi lega al coor-dinatore Bongiovanni, un re-ciproco rapporto di fi ducia». Non da meno con gli altri com-ponenti della nuova compagine

politica, «agli amici del vecchio Pdl, di Forza Italia ho manife-stato la mia scelta e nulla ha ostato, è stata accolta bene. Insieme abbiamo deciso di pro-vare a formare tutti uniti il cen-trodestra, anche con Riccardo Piolatto che la volta scorsa era in un’altra lista. Per ora abbia-mo condiviso le idee, è ancora tutto sulla carta, ma abbiamo l’idea di cercare di governare la città seguendo i nostri ideali e le nostre scelte».

CRESCENTINO. Mondo po-litico in fermento per la di-scussione della nuova legge elettorale. Se ne parla an-che a Crescentino, chieden-do cosa ne pensi il renziano Stefano Allegranza, eletto nell’assemblea nazionale del Partito Democratico. «Premesso che non so se sia la migliore che si pote-va fare, dopo anni di atte-sa almeno Renzi ha messo una proposta sul tavolo». All’attenzione del pubblico il problema della scelta di-retta degli eletti: al momen-to «sono previsti collegi in cui si potranno avere listini composti da 3 a 6 candida-ti, qui da noi è probabile che siano 3. Le alternative sono o le liste bloccate - quindi i partiti mettono chi vogliono, e poi i cittadini scelgono - oppure si fanno le primarie per scegliere chi

inserire e poi si vota la lista. Personalmente preferisco scegliere prima». Che la preferenza sia davvero una necessità sentita è dubbio, «alle europee ad esempio solo il 30% ha espresso la preferenza, il 70% no».

Quindi il giovane Alle-granza, che è anche nel direttivo del circolo citta-dino del partito, propende per una partecipazione degli elettori alle scelte. In-terrogato se è quanto sta accadendo in questa fase di avvicinamento alle am-ministrative, spiega: «Gli organi direttivi sono stati eletti solo due mesi fa, po-trebbero farlo senza ascol-tare nessuno. In realtà si stanno tenendo incontri singoli o a piccoli gruppi per sentire le opinioni de-gli iscritti e dei simpatiz-zanti che partecipano alla

vita del partito, è in corso una larga consultazione». Il rifl esso del nuovo corso politico: «nuovo vuol dire “rottamare” un certo modo di pensare, non legato all’e-tà; vuol dire discutere ma poi arrivare a conclusioni concrete, che siano di rife-rimento per risolvere i pro-blemi».

Per la futura lista si parla di alleanze: «c’è un grup-po di lavoro composto da

alcuni componenti del di-rettivo, alcuni amministra-tori (ma non il vicesindaco Franco Allegranza) e alcuni iscritti che sta lavorando al programma, cercando per-sone che lo condividano e prendendo i contatti». A domanda precisa conferma che è avvenuto un incontro con Fiorenzo Tasso, per ora solo «diverse condivisioni programmatiche». «Prima defi niamo il programma e le eventuali coalizioni, poi si parla di candidati; se oltre all’accordo program-matico c’è anche quello sul candidato, verrà naturale sceglierlo. Nel caso di una rosa di candidati si andrà alle primarie»: che si ter-ranno solo fra esponenti di parti diverse, non all’inter-no del partito.

Silvia Baratto

Enrico Borgondo e Maurizio Chiocchetti Stefano Allegranza

CRESCENTINO. (s.b.) Tre postazioni per la vendita delle “arance del-la salute”, l’iniziativa che ogni inverno viene proposta dall’Airc per raccogliere fondi per la ricerca: piazza Caretto, dove nonostante il freddo hanno stazionato per l’intera giornata di sabato 25 gennaio le organizzatrici Gianna Andrietti e Anna Maria Crosara insieme agli Alpini, presenti anche nei banchetti posti al Mercatò e al Co-nad. Buono il risultato, vendute pressoché tutte le reticelle di agrumi, inoltre comincia ad essere conosciuto il miele. Nonostante la crisi, i crescentinesi hanno dimostrato la loro solidarietà e lungimiranza.

Tre postazioni in città

Vendute tutte “Le arance della salute”«Servono più attenzione e dialogo (e magari anche un po’ di soldi)»Le richieste del mondo della scuola alla prossima Amministrazione comunale

CRESCENTINO. (s.b.) Poche, ma di spessore le richieste che ar-rivano dal mondo della scuola: alla prossima Amministrazio-ne comunale si domanda mag-giore attenzione e dialogo.

«Più collaborazione e aper-tura – rileva Antonella Das-sano, maestra – da alcuni ab-biamo avuto disponibilità, da altri spesso il muro di gomma». L’insegnante cura i progetti ambiente e lavora in sintonia col Parco del Po; servirebbe «più sostegno economico, dove possibile». Un aspetto delicato è il rapporto tra la scuola e i ser-vizi sociali, da non dimenticare, anzi mantenere vivo e attivo.

«La collaborazione non può mancare – osserva anche Marco Canuto, insegnate di matematica alla media – por-go un augurio: che ci sia un giusto approccio, che vengano

supportati gli slanci, le iniziati-ve, i progetti degli insegnanti, dando visibilità a ciò che viene fatto o magari solo rilevando che il docente sta lavorando in un certo modo. I progetti ri-chiedono tempo e volontà; in Paesi stranieri viene data più importanza alla scuola, qui si fa fatica ad andare avanti an-che se ci si mette entusiasmo».

«Basterebbe una maggiore

attenzione – concorda Mas-simo Greppi, presidente del Consiglio d’Istituto – sappia-mo che i soldi non ci sono, al-meno avere più disponibilità, piccole migliorie; non vanno fatte per gli adulti, ma per i ragazzi». Se ci fossero anche fondi servirebbero, sono molte le necessità della scuola, «ma in mancanza di quelli l’atten-zione: intanto mettere mano

al servizio mensa, è vero che è esterno, ma se non si possono ritoccare i prezzi almeno con-trollare la qualità, il Comune paga, c’è un capitolato, veri-fi care come è gestita. Inoltre serve un locale per il “progetto panino”, un aiuto per la sorve-glianza».

Altra nota dolente lo scuo-labus, «maggiore disponibilità per le uscite per far spendere il meno possibile alle famiglie». Il presidente non ha dubbi: «la scuola è una priorità, viene prima dell’asfaltatura di una strada, quella si può rattoppa-re, questa no»; l’attenzione è qualità, non quantità o visibi-lità, l’ideale sarebbe sostenere ogni iniziativa e necessità, ma dovendo scegliere «meglio sovvenzionare un progetto in meno ma dare i servizi neces-sari».

«Nel circolo Pd abbiamo un gruppo di lavoroche prepara il programma amministrativo»

Antonella Dassano Marco Canuto Massimo Greppi

«Riprendiamo il percorso comune con Greppi, Arlotta, Piolatto e Borgondo»

Giampiero Momo:“Il pellegrinaggio”

Oggi pomeriggio all’UniTre

CRESCENTINO. (s.b.) L’ultimo incontro del mese di gennaio per l’Università della Terza Età è sul tema “Il pellegrinaggio”; a parlarne in sala consiliare oggi, mercoledì 29 gennaio alle 15, è Giampiero Momo, direttore dell’Opera diocesana pellegri-naggi. È un tipo di viaggio che ha nume-rose e varie sfaccettature, oltre a quelle evidentemente collegate alla fede vi è l’e-mozione legata alla consapevolezza del valore simbolico di quei luoghi, la portata storica che non si esaurisce nel passato, la collocazione geografi ca e le qualità pae-saggistiche, culturali e antropologiche.

Il prossimo relatore sarà Franco Pistono, funzionario dell’Arpa: la scelta è stata ope-rata dall’assessore Nicoletta Ravarino sulla scorta degli avvenimenti degli ultimi mesi, per cui si è frequentemente citato questo ente, quindi conoscerne meglio funzioni e responsabilità può essere utile ai cittadini.

Giampiero Momo, direttore dell’Opera diocesana pellegrinaggi

CRESCENTINO. (s.b.) L’associazione Amici della Biblioteca e la scuola media “Caretto” colla-boreranno con l’agenzia di formazione Casa di Carità Arti e Mestieri per avviare da metà febbraio il progetto “Petrarca” anche a Cre-scentino. È rivolto ai cittadini extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno per l’alfabetizzazione e l’apprendimento dell’i-taliano; giunto alla terza edizione, è un progetto europeo già avviato in altre zone della provin-cia. L’associazione ha partecipato alle riunioni indette in Provincia e lo ha proposto al dirigente scolastico, che ha prontamente accettato.

Come spiegano gli Amici della Biblioteca “l’i-niziativa rappresenta un ampliamento della pro-posta formativa già avviata da anni dall’Associa-zione Avulss, che si è detta ben felice del fatto che progetti istituzionalizzati potessero colmare le fasce orarie non coperte dai loro volontari. Per questo motivo il corso si volgerà dalle 18 alle 20, per consentirne l’accesso ai lavoratori che non potessero usufruire degli altri orari”. L’inizitiva segue il solco già aperto con la Festa dei Popoli, un percorso di integrazione ed interazione che da tempo l’associazione sta promuovendo.

Il corso consiste in un modulo A1 di 50 ore, al termine del quale verrà rilasciato un attesta-to di partecipazione col quale si potrà passare al livello A2 e chiudere questo percorso forma-tivo. Potranno iscriversi anche i cittadini dei comuni vicini, le lezioni si terranno presso i locali della scuola media. Per informazioni ed iscrizioni 0161.8422648, 339.4856386.

Italiano per stranieri:il progetto “Petrarca”

Con gli Amici della Biblioteca

Page 9: la Gazzetta 29 gennaio 2014

crescentino 9

CRESCENTINO. (s.b.) La partecipazione degli allievi dell'Istituto comprensivo “Serra” ai Giochi matema-tici, organizzati dall'Uni-versità Bocconi di Milano, è sempre maggiore: anche quest'anno è aumentato il numero di coloro che si sono confrontati nella fase eliminatoria con i proble-mi di logica.

Nella categoria C1, clas-si prime e seconde, sono

stati ammessi alle semifi -nali Alessandro Zambon, Gaia Vaudano e Giorgia Zanghì, per la categoria C2 Giorgia Corsato, Luce Frassati e Christian Spo-sato. Ottimi risultati per Andrea Calzavara, Micae-la Azzoni, Alberto Bisotti, Diana Svitacovschi, Chia-ra Luisi e Luce Speranza.

La prossima prova si ter-rà il 22 marzo, le fi nali a Milano il 10 maggio.

Ecco la Papetta, il Conte e la Corte carnevalescaSvelati gli interpreti dei personaggi della 40a edizione della manifestazione, organizzata da "I Birichin"

Milena Antonelli e Antonio Bruzzi: «È un onore per noi vestire questi panni. Vogliamo portare gioia e allegria a tutti»

Gli allievi del "Serra"ai Giochi matematiciLa prossima prova a marzo, le finali a maggio

Gli alunni con il preside e l'insegnante di matematica

CRESCENTINO. La Papetta del-la 40ª edizione del Carnevale Storico Crescentinese è Milena Antonelli, il Conte Tizzoni è Antonio Bruzzi.

Laureata in lingue, insegnan-te d'inglese, 30 anni, Milena co-nosce già il sapore del Carneva-le perché fu dama di corte nel 1997 con Angela Grandinetti e Giorgio Atzori. È una ragazza sportiva e dinamica, che si de-dica ad attività anche molto di-verse tra loro, dall'indossatrice di abiti da sposa alle gare di tiro a segno. Abita in frazione Cam-pagna e quest'anno coronerà un sogno: “ho sempre desidera-to vestire i panni della Papetta, anche quando ad interpretare il terribile Conte Tizzoni è stato proprio mio padrino, Roberto Gianusso, protagonista di due edizioni, 1983 e 1990”.

Accanto a lei Antonio, il Con-te Tizzoni: 29 anni, maturità scientifi ca e adesso lavora con la madre Rita nel salone di parruc-chiera. Appassionato di danza, prosegue quotidianamente gli

allenamenti e perodicamente le esibizioni. È anche lui un fi glio d'arte, infatti è cugino di Maria Grazia, che nel 1987 fu Papetta e lui stesso prese parte a più Car-nevali per il rione San Roch, a cui si sente affettivament elegato sebbene abiti alle Quattro Borga-te. Lusingato per la scelta, corona anche lui il sogno di impersonare il famoso Conte. Concordano nell'emozione e nella meta: “È un onore per noi vestire i panni reali, ancor più in occasione di

questo quarantesimo Carnevale Storico. Speriamo di ricoprire al meglio questo ruolo portando gioia e allegria a tutte quelle per-sone che ne hanno più bisogno, dagli anziani delle case di riposo ai bambini delle scuole, fi no alla gente comune che incontreremo lungo il nostro cammino”.

Ad accompagnarli le dame Arianna Puccio e Alessandra Gioliti, gli armigeri Stefano Delfi no e Elvis Bruzzi, fratello di Antonio, la damina Federica

Seglia ed il paggetto Niccolò Rigolino. La Puccio, ragioniera, opera nel campo ammnistrati-vo, è un'appassionata d'arte e ama viaggiare. Non pensava di partecipare, ma è stata coinvolta dall'entusiasmo del Conte insie-me a Stefano, con cui convive da breve tempo e che sarà al suo fi anco come armigero. Lavora come sviluppatore di software, s'interessa di tecnologia e auto.

È molto conosciuta la Gioli-ti: avvocato, lavora in banca e

cura la formazione nella Croce Rossa crescentinese. Sportiva, ama leggere e farà coppia con l'armigero Elvis, 23 anni, diplo-mato all'alberghiero e adesso insegnante a sua volta di servizi sala-bar. Ama gli sport, i viaggi e i vini, è infatti sommelier di pri-mo livello. I due più giovani per-sonaggi della corte frequentano la quinta elementare, sono spor-tivi e l'entusiasmo è al massimo.

Silvia Baratto

Milena Antonelli e Antonio Bruzzi: la Regina Papetta e il Conte Tizzoni

CRESCENTINO. (s.b.) Folla da grandi occasioni per l'apertura dell'outlet Pistochini, un nome che da decenni vuol dire moda a Crescentino. Griffe donna e uomo elegantemente allestite all'inizio di via Faldella, sotto i portici prospicenti il parco Tournon. Il parcheggio si è riempito già nel primo pomeriggio anche se l'ìinaugurazione era prevista per le 16.30.

Sorridente e soddisfatto, il titolare Luciano Glionna saluta i clienti con la cordialità dei vecchi amici che si ritrovano per una festa; l'idea è nata osservando l'andamento del commercio, «visti i tempi di crisi abbasso i prezzi, stesso servizio dei grandi centri commerciali ma con multimarche, il che è ancora più vantaggioso per l'acquirente». È una novità per Crescentino, che viene così a dotarsi di un punto d'acquisto concorrenziale rispetto al territorio che la circonda; sarà aperto il lunedì pomeriggio dalle 15 alle 19, da martedì a sabato anche dalle 9.30 alle 12.

«Sono a Crescentino da 33 anni – ricorda Glionna – è casa mia, le persone mi conoscono, è un modo per dire grazie alla clientela, ci saranno anche capi sotto costo». Resta aperta la boutique, «il punto vendita storico», all'outlet si ter-ranno saldi e sconti.

In via Faldella 5, sotto i portici

Inaugurato l'outlet Pistochini"Benvenuto nel mondo dei cartoni"CRESCENTINO. (s.b.) Allegria

e divertimento per i ragazzi che hanno partecipato do-menica 26 gennaio al pome-riggio organizzato dall'O-ratorio. “Benvenuto nel mondo dei cartoni” ha dato sfogo alla fantasia di anima-tori e partecipanti: costumi colorati e abiti autoprodotti, il tutto corredato dal trucco.

La giornata festosa era de-dicata a San Giovanni Bosco e al beato Bronislao Mar-kiewicz, il primo salesiano inviato in Polonia. Alla sua congregazione appartengo-no i sacerdoti che operano a Crescentino, tra i quali vi è don Paolo, che si occupa dell'Oratorio. «Abbiamo iniziato stamattina - spiega - con la messa alle 11, nel corso della quale suor Piera Assunta ha ricordato i 60

anni di professione religiosa, sempre con i giovani. Ades-so qui li facciamo giocare, divertire, poi una breve cate-chesi in cui presenteremo le due fi gure, quella del beato Markiewicz e di Don Bosco e per fi nire una merenda golosissima per tutti». Don Paolo ha sempre parole di elogio per gli animatori e per giovani che stanno seguendo

il corso e in queste occasioni traducono in pratica ciò che imparano; «hanno fatto tut-to loro, i vestiti, le pignatte», infatti il cortile era costellato di sacchetti del pane appesi ai tiranti che uniscono le due facciate interne, sacchetti che incuriosivano i numerosi bambini intervenuti, a naso in su per cercare di capire cosa contenessero.

Domenica all'Oratorio festa per San Giovanni Bosco e per il beato Bronislao Markiewicz

Allo Studio Dieci di Vercelli mostradi tre giovani artiste crescentinesi

Le dame Arianna Puccio e Alessandra Gioliti

Gli armigeri Stefano Delfino ed Elvis Bruzzi

La damina Federica Seglia Il paggetto Niccolò Rigolino

CRESCENTINO. (s.b.) Resterà aperta sino al 14 febbraio la mo-stra “A nostro agio nel disagio” realizzata da tre allieve del Liceo Artistico di Trino, le crescentinesi Alessia Tripodi, Gior-gia Apiletti e Maria Elvira Gallo. Le realizzazioni artistiche delle tre ragazze sono esposte allo Studio Dieci di Vercelli e si possono ammirare il sabato e la domenica dall 16 alle 18.

Il fi lo conduttore è la discriminazione verso le donne: nella prima sala una serie di foto, il soggetto è una donna che si divincola, accanto un lungo tulle ricamato a macchie rosse, simbolo della purezza perduta. Nella seconda circa 800 occhi su una parete che si contrappone ad un'altra totalmente bian-ca, la terza ritrae giovani con tatuaggi e piercing, di contro corpi nudi e puliti. Chiaro il messaggio: non giudicate il libro dalla copertina.

Alessia Tripodi, Giorgia Apiletti e Maria Elvira Gallo

"A nostro agio nel disagio": fino al 14 febbraio

CRESCENTINO. (s.b.) Di grande impatto emotivo la teatralizzazione di Se questo è un uomo proposta dagli allievi della Scuola “Giuseppe Impastato” di Monteu lunedì 27 gennaio per il Giorno della Memoria. Organizzata dall'Anpi col patrocinio del Comune, è il lavoro realizzato dagli inse-gnanti Loredana Danna, Stella Bracco e Giorgio Borrometi con ragazzi di quarta, quinta elementare e prima media.

Al limite della crudezza, anche per lo stridente contrasto tra le azioni e le paro-le, i giovanissimi attori hanno passato alla platea la consapevolezza di ciò che dice-

vano, trasmesso un forte messaggio con le azioni mimate con le ombre cinesi, toccato profondamente per la semplicità dell'inter-pretazione. Terminata la rappresentazione è stato proiettato il video di Elisa Ravarino Nascondigli, che ripercorre i luoghi dell'ecci-dio della Benedicta.

La serata è stata introdotta dalla sindaca Marinella Venegoni, accompagnata dall'as-sessore Nicoletta Ravarino; ha quindi pre-so la parola il presidente della locale sezio-ne Anpi Piero Cappone. Buona presenza del pubblico in sala, mentre i crescentinesi hanno brillato per la loro assenza.

Se questo è un uomo: in scena i giovani alunnidella Scuola "Giuseppe Impastato" di Monteu

Lunedì sera all'Angelini, con l'Anpi, per il Giorno della Memoria

Page 10: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Un contributoalla bocciofila

Amministratori:stabilitele indennità

verrua savoia

fontanetto po palazzolo

Verrua SaVoia. (s.b.) Il Comu-ne ha emesso un bando per l'in-dividuazione del responsabile del settore ragioneria. A fine 2012 aveva lasciato l'incarico l'allora re-sponsabile ed al suo posto era stata assegnata Anna Recchia, distacca-ta dal Comune di Torino. Adesso l'Amministrazione vorrebbe che l'ufficio avesse un responsabile regolare; l'incarico potrà essere assegnato tramite mobilità e non con bando di concorso a cui segue un'assunzione perché la funziona-ria che ha lasciato si è avvalsa della mobilità mentre la normativa lo permette solo in caso di pensiona-mento, cessazione o dimissioni.

In preparazione un Consiglio comunale per metà febbraio, uno degli ultimi essendo ormai a fine mandato. All'ordine del giorno «alcuni passaggi legati alla legge di stabilità», spiega il sindaco Giu-seppe Valesio.

Sarà sospesa la convenzione per la Polizia locale, la scadenza per la condivisione dei servizi è sta-

ta prorogata a fine 2014 e quindi «ci pare logico che decida l'Am-ministrazione entrante». Monteu da Po ha scelto di non essere più il Comune capofila nella Com-missione per il paesaggio, che è in scadenza; l'incarico verrà assunto da Verrua «che è il Comune con più pratiche perché ha il maggior territorio all'interno del Parco del Po». Si procederà anche alla conferma della Centrale unica di committenza, dove resterà capofi-la Cavagnolo.

Fontanetto Po. (s.b.) La bocciofila ha sempre svolto un ruolo di aggregazione e di incontro per Fontanetto Po, ruolo rico-nosciuto dagli appassionati, dai giocatori, dai cittadini e anche dall'Amministrazio-ne. Infatti “l'operato della Società Boccio-fila Fontanettese è degno di apprezzamen-to per l'importanza ricreativa e culturale e per gli aspetti di coesione sociale”: su que-sta base è stato assegnato un contributo di 150 euro, a parziale copertura delle spese sostenute nel 2013.

Palazzolo. (s.b.) È stata fissata a fine anno l'inden-nità mensile spettante al sindaco, al vicesindaco e agli assessori. Data infatti 24 dicembre la delibera che fissa in 12.754 euro il costo totale degli ammi-nistratori palazzolesi per l'intero 2013. Partita da 1446 euro, l'indennità del sindaco viene decurtata del 30% dalla normativa e di un ulteriore 50% perché la Poy è lavoratrice dipenden-te, la somma si riduce a cir-ca 500 euro mensili. I 202 euro relativi alla vice sin-daco si dimezzano per lo stesso motivo, lavoratrice dipendente non in aspet-tativa, mentre gli assesso-ri raggiungono circa 152 euro mensili pro capite.

Verrua SaVoia. (s.b.) La sezione sani-taria militare della Croce Rossa, che ha sede a Verrua, ha avviato in via speri-mentale alcune attività. Tra queste vi è un progetto del Comune di Torino che ha chiesto lal loro preziosa collaborazione: si tratta infatti di affrontare l'emergenza di persone in forte disagio economico, alle quali si cerca di offrire almeno un pasto caldo al giorno e un luogo dove possano trascorrere la notte. Promosso dal Comi-tato di coordinamento del servizio adulti in difficoltà, si rivolge «a persone comuni – spiega il tenente Massimo Cappone – gente come noi, non il classico barbone da sempre presente in città»; la crisi ha colpito in forma diversa il grande agglo-merato urbano, un numero crescente di individui non ha le basi minime di so-pravvivenza.

Per non essere dispersivi, hanno scelto di sostenere uno dei dormitori sparsi per Torino, quello di via Sacchi, nel quale possono trovare rifugio 16 ospiti. Nell'an-no appena passato hanno destinato loro oltre 500 kg di derrate alimentari; un vo-lontario torinese si reca ogni sera presso la struttura e cucina un piatto per chi vi

passerà la notte. I volontari verruesi, poco più di una decina, hanno garantito un flusso continuo e costante di approvvi-gionamento; per il 2014 manterranno la collaborazione ed eventualmente la mi-glioreranno. Sono soddisfatti dei risultati raggiunti, per i quali hanno investito tutta la loro disponibilità finanziaria annuale; quando hanno iniziato hanno chiesto l'autorizzazione per questa particolare attività umanitaria ed è subito stata loro accordata; adesso sono impegnati a farla proseguire giacché l'emergenza si sta fa-cendo ancora più stringente.

comuni10

Il sindaco Maria Luisa Poy

Il Municipio verruese

Condivisione dei servizi comunali:deciderà la nuova Amministrazione

Il sindaco Valesio: ci limitiamo a una proroga

Il Comune: la Taressi potrà pagarein tre o cinque rate

Palazzolo. (s.b.) Il diffi-cile momento economico colpisce sempre più i citta-dini; il pagamento della Ta-res si sta rivelando difficol-toso per molte famiglie e in questa direzione si è mossa l'Amministrazione comu-nale. A fine 2013 ha infatti approvato la suddivisione in rate degli importi a ca-rico degli utenti; se la tassa è compresa tra i 50 e i 150 euro si potrà suddividere in tre rate mensili, oltre i 150 sino a 5 rate mensili.

«L'abbiamo fatto – spie-ga il sindaco Maria Luisa Poy – per andare incontro alle esigenze delle famiglie; la Tares è stata imposta ai Comuni e da noi, di rifles-so, ai cittadini. Non possia-mo più aiutare economica-mente come con la Tarsu», infatti la nuova normativa prevede che la spesa di rac-colta rifiuti sia totalmente a carico dell'utenza e che i Comuni non intervengano con fondi propri a coprire la percentuale mancante. «È l'aspetto peggiore del mandato amministrativo: abbiamo un minimo di manovra, possiamo fare poco».

La sezione sanitaria militare della Croce Rossaassiste i senzatetto in un dormitorio di TorinoIn un anno forniti oltre 500 kg di derrate alimentari

lamporo

lamPoro. (s.b.) Il Consiglio comunale si riunisce oggi, mercoledì 29 gennaio alle 21, per discutere due que-stioni.

La prima è la convenzione con il Comune di Livor-no Ferraris per il servizio relativo agli uffici tecnici; la scadenza del 1° gennaio 2014 è stata rimandata di un anno e quindi i due enti hano deciso di sospendere momentaneamente l'attuazione dell'accordo, che non viene rescisso ma neppure approvato e reso esecutivo. Avendo più tempo a disposizione potrà essere ulterior-mente riletto.

Il secondo punto consiste nell'aprovazione delle mo-difiche apportate allo Statuto e alla Convenzione con il Cisas di Santhià, a cui fa capo Lamporo. «Non inter-vengono novità o variazioni per gli utenti - rassicura il vicesindaco Claudio Preti -, è solo un adempimento amministrativo».

Una convenzione con Livornoe modifiche allo statuto Cisas

Questa sera in Consiglio comunale

Una recente seduta del Consiglio comunale lamporese

I membri della sezione sanitaria militare della Croce Rossa

Verrua SaVoia. (s.b.) La mostra fotografica sul lavoro minorile “Infanzia rubata. Lewis Hine, le im-magini che turbarono l'America”, realizzata con la partecipazione dei verruesi Carmen Vuolo e Rodolfo Suppo, fotografo e grafico professionista e presidente dell'associazione Amici della biblioteca di Verrua Sa-voia, sta ottenendo un vasto successo ed è richiesta da più Comuni ed enti. È stata inaugurata l'11 gennaio a Cavallermaggiore, l'esposizione è allestita presso l'Ala polifunzionale e resterà aperta sino al 2 febbraio; al momento l'hanno già visitata oltre 40 classi.

Si sposterà poi a Burolo, nell'eporediese, a inizio primavera, e tra aprile e maggio sarà a Torino. Qui è stata richiesta dall'Istituto per la memoria del lavoro, che sta raccogliendo materiale per allestire l'archivio di tutto ciò che riguarda questo particolare settore, in col-laborazione con altri enti, dalle Camere del lavoro alla Fondazione Agnelli alla Cna e alla Confindustria. Sarà l'evento per celebrare il 1° Maggio, festa del lavoro.

Nel periodo estivo è già prenotata a Barolo, a Novara dall'Archivio di Stato, tornerà a Torino per la Fondazione del Teatro che vuole offire la possibi-lità alle scuola elementari e medie di poterla visitare ad inizio anno scolastico. Già completo il calendario 2014, è in via di formazione il 2015: stanno infatti giungendo richieste da varie città italiane. Un successo meritato, nato dal lavoro e dalla passione di un gruppo di privati coadiuvati dalla Fondazione Colonnetti.

La mostra sul lavoro minorilerichiesta in molte città d'Italia

Realizzata dai verruesi Vuolo e Suppo

Fontanetto Po. (s.b.) La Pro Loco sta or-ganizzando il prossimo Carnevale. Si inizia la mattina di sabato 1° marzo con la fagio-lata in piazza, pronta per l'asporto a pranzo. In serata si terrà la festa in maschera, con-cena e intrattenimento danzante; partecipe-ranno due Leve, il '95 e il '96. Divertimento assicurato con la musica dal vivo del gruppo I Divina. Nel pomeriggio del giorno seguen-te saranno i bambini a mascherarsi per la festa con intrattenimento e animazione.

A chiusura del periodo prequaresimale e nel contempo in occasione della Festa della donna, sabato 8 marzo ci sarà un'altra cena, realizzata dalla Pro Loco e organizzata dalle Leve; musica con dj e tanta allegria.

Il Carnevaledella Pro Loco

Pa l a z z o l o. (s.b.) La fredda mattinata non ha fermato i volontari della Fidas, il locale gruppo dei do-natori di sangue, che sabato 25 gennaio hanno allestito il banchetto per l'iniziativa dell'Airc “Arance della salute”. Ottima la rispo-sta dei palazzolesi, che hanno acqui-stato un numero di reticelle d'agrumi superiore a quello dello scorso anno. Il ricavato ammonta a 535 euro, grazie anche alle offerte.

Le arancedella salute

Per Carnevale due seratedi risate con "Gente matta"

Palazzolo. (s.b.) È ufficiale: torna "Gente mat-ta", lo spettacolo divertente e originale con cui Pa-lazzolo festeggiano il Carnevale. Scenette, mono-loghi, canzoni ed esibizioni di balli riempiono un contenitore artistico che da anni riscuote un note-vole successo di pubblico. Lo spettacolo viene repli-cato in due serate, che quest'anno saranno giovedì 27 e venerdì 28 febbraio, per dare a tutti i palazzo-lesi, e non solo, la possibilità di assistervi. Simpatico per la formula, piace al pubblico per la bravura dei concittadini che salgono sul palco, dilettanti ma di qualità, oltre a coinvolgere persone di tutte le età.

Page 11: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Livorno Ferraris. (r.l.) Il Tri-bunale Amministrativo Regionale del Piemonte ha accolto il ricorso della Waste Italia spa di Milano, la ditta che aveva partecipato al bando di gara relativo ai lavori di recupero ambientale della ex cava Ballina. La Waste aveva presen-tato ricorso contro le motivazioni del provvedimento di interruzione e non aggiudicazione della gara, avvenuto nell’estate del 2011. La vicenda aveva preso avvio al tem-po dell’Amministrazioni comuna-le presieduta da Renzo Masoero, da cui era partito il bando per l’affidamento in concessione di costruzione e gestione dei lavori di recupero ambientale, e si è pro-tratta anche durante il periodo di commissariamento del Comune, fra il 2010 e il 2011.

Entro i termini previsti dal ban-do erano pervenute le offerte di diverse ditte: Waste Italia spa di Milano, Furia srl di Fidenza in raggruppamento temporaneo con Agrideco srl di Follonica, e Ireos spa di Genova in raggruppamen-to temporaneo con Ms Isolamenti spa di Barrucana di Seveso. Nel gennaio del 2010, con l’inizio dei lavori della commissione aggiu-dicatrice, era stata esclusa dalla gara della ditta Ireos Spa per ir-

regolarità degli atti presentati. Nel frattempo, nel febbraio 2010, la Procura della Repubblica di Ver-celli aveva sequestrato gli atti di gara, che erano poi stati restituiti a luglio (e che, nel gennaio 2011, sono stati trasmessi alla Corte dei Conti - Procura Regionale per il Piemonte). Il 2 marzo 2011 la dit-ta Furia di Fidenza aveva comuni-cato la rinuncia alla partecipazio-ne alla gara, era quindi rimasta in gara solo l’offerta della Waste.

Nel giugno del 2011, appena insediata, la nuova Amministra-zione guidata dal sindaco Marco Michelone, avendo constatato che era pervenuta una sola offerta, aveva deciso di interrompere l’i-ter e di non aggiudicare la gara, formalizzando questa volontà con una deliberazione della Giunta. Secondo il codice degli appalti, infatti, il bando di gara può pre-vedere che non si proceda all’ag-giudicazione nel caso di una sola offerta valida; inoltre una clausola del disciplinare allegato al bando di gara prevedeva che il Comune

potesse riservarsi di aggiudicare la gara anche in caso di presentazio-ne di una sola offerta oppure di non aggiudicare.

L’Amministrazione Michelone aveva reputato opportuno ferma-re la gara. E’ ben vero che la pre-senza di una sola offerta valida si fosse determinata nel corso delle operazioni di gara, e non all’atto della presentazione delle offerte, ma l’Amministrazione valutò che ciò non contrastasse affatto con la clausola del disciplinare e che, anzi, il fatto di aggiudicare in pre-senza di una sola offerta avrebbe impedito di un confronto concor-renziale.

A supporto della propria tesi la Giunta chiese anche un parere legale. La Waste, di contro, aveva obiettato che la facoltà di aggiu-dicare o non aggiudicare avrebbe potuto essere esercitata solo dopo la conclusione della fase valutativa, ed aveva presentato ricorso al Tar. Ricorso che ora è stato accolto.

«Non sono ancora state pubbli-cate le motivazioni della senten-

za - commenta il sindaco Stefano Corgnati – ma la rispetto». Nei giorni scorsi Corgnati ha convo-cato la Giunta, la maggioranza e la minoranza consiliari, e anche il rappresentante della lista del Movimento 5 Stelle che ha parte-cipato alle ultime amministrative, per fare il punto della situazione ed esaminare i fatti. «E’ passato del tempo - aggiunge il sindaco - e ritengo che tutti noi come compo-nenti della nuova Amministrazio-ne siamo stati, fin dal momento dell’insediamento, abituati ad af-frontare questioni spinose. Anche questa volta dunque, vedremo come fare, ricostruiremo i tasselli e in modo trasparente delineeremo soluzioni che comunicheremo alla popolazione. Inoltre l’iter di gara si è interrotto ed esiste ancora una commissione che si dovrà espri-mere. L’argomento di come utiliz-zare la Cava Ballina era una tema presente nei programmi di tutte e tre le liste candidate alle elezioni e tutti sapevamo di dover aspettare la sentenza del Tar. Ora è arrivata, ne prendiamo atto e vedremo il da farsi in piena serenità e coopera-zione tra le diverse parti. Questa - conclude Corgnati - sarà la mi-gliore garanzia per trovare la so-luzione più consona per il paese».

Livorno Ferraris. (r.l.) Sono Marina Dujo e Gino Siclari i volti di Lòlo e Lòla 2014. I due giovani hanno accettato con entusiasmo la proposta della Pro loco. Simpatici e frizzanti porte-ranno sicuramente allegria in paese durante i festeggia-menti del Carnevale. Mari-na, di origini croate, vive a Livorno da quando è bam-bina e oggi ha 25 anni.

Gino, il cui vero nome è Gioacchino, ha 29 anni, la-vora alla Gammastamp di Bianzè, è dirigente nella so-cietà sportiva Asd Livorno Ferraris ed è nel consiglio dell’associazione Pesca Spor-tiva; per due anni è stato anche consigliere comunale di maggioranza. Marina e Gino sono fidanzati da due anni, entrambi sono tra i volontari della Pal e tra i collaboratori della Pesciolata organizzata dall’associazione Pesca Sportiva. Inoltre sono tra i festaioli protagonisti del-le sfilate carnevalesche con il gruppo de I Tre Ciochè.

«La proposta di essere Lolo e Lola 2014 è arrivata in una tranquilla serata», raccontano

i ragazzi e Gino aggiunge: «Per me è un’altra esperienza che va ad aggiungersi a quella di essere stato amministratore comunale e che ho affrontato quando sono stato ad aiutare gli abitanti delle zone colpite dal terremoto in Abruzzo». Infine, concludono sorridenti: «Dal Carnevale ci aspettiamo che vada tutto bene, che sia un divertimento per tutti e che per tre giorni di festa non si pensi ai brutti periodi».

Non sono ancora stati resi noti i nomi del seguito: la Pro Loco è al lavoro per completare la squadra che affiancherà Lolo e Lola.

Sabato 25 gennaio, inoltre, è iniziata la questua; dalla Pro Loco fanno sapere che è an-data bene e ringraziano i li-vornesi per la loro generosità.

Livorno Ferraris11

Livorno Ferraris. (r.l.) nedì 20 gennaio come da tradizione il Rione di San Sebastiano ha festeggiato la ricorren-za della festa religiosa dedicata al Santo. Alle 16 il parroco don Luigi Comin ha celebrato la messa nella chiesetta del rione e durante la giornata sono stati presentati i lavori di restauro dei due affreschi della chiesa.

Giovanni Franco Giuliano ha illustrato alcuni cenni storici sulla chiesa e sugli affreschi, che ri-salgono ai primi del Seicento e raffigurano San Matteo e con probabilità San Benedetto. Per l’oc-casione era presente la restauratrice Enrica Borra di Cavaglià.

Inoltre il parroco ha voluto ringraziare gli ere-di Gaspardino che hanno consentito di realizzare il restauro, e i priori Maria Teresa Audisio, Anna Rossi, Amedeo (Remigio) Ferrato e Gianni Ferra-rotti, che si dedicano alla pulizia e manutenzione della chiesa.

Cava Ballina, il Tar dà ragione alla Waste ItaliaIl bando per il “recupero ambientale” dell’area era stato lanciato dall’Amministrazione Masoero

L’Amministrazione Michelone nell’estate 2011 aveva deciso di interrompere e non aggiudicare la garaLa ditta - l’unica la cui offerta era rimasta in campo - aveva presentato ricorso contro il provvedimento

Carnevale: Gino e Marinainterpretano Lòlo e Lòla

Ecco i volti dei personaggi livornesi

Il rione San Sebastiano ha celebrato il suo patronoDa lunedì 3 le funzioni di Nostra Signora di Lourdes

Presentati i lavori di restauro degli affreschi della piccola chiesa

Al bocciodromo una cena di gala, una gara di risotti e l’istituzione del premio “Corri Livorno”

Comune e Pro Loco organizzano una grande serata per il 15 febbraio

Al lavoro per preparare “Chef for Li-FE”Livorno Ferraris. (r.l.) Comune

e Pro Loco stanno organizzando per sabato 15 febbraio un’iniziativa dedicata ai livornesi, fatta di gastro-nomia ed eleganza. Il titolo è “Chef for Li- Fe”: Amministrazione e as-sociazione hanno iniziato ad imba-stirne il programma nel corso di una riunione a metà gennaio, e subito è partito il lavoro del team organiz-zativo. Sabato 15 febbraio, quindi, dalle 19.30 circa al bocciodromo di via Cesare Battisti si svolgerà una cena di gala, che sarà occasione per lanciare, da un lato l’istituzione del premio “Corri Livorno”: un ricono-scimento per i livornesi che si sono distinti per la loro attività nel campo dello sport, dell’arte, della cultura, dell’associazionismo o del volonta-riato, dall’altro lo svolgimento della gara di risotti della tradizione (da qui il titolo Chef for Li-Fe) tra “cuci-nieri” livornesi. I risotti verranno vo-

tati dai commensali nel corso della cena e saranno selezionati tra quelli preparati da tre chef amatoriali, ma di grande esperienza e i tre nomi papabili per la simpatica gara sono Ezio Brunelli, Giovanni Simionato e Stefano Trento. L’invito per parte-cipare alla serata è rivolto a tutti e presto verranno rese note le moda-lità di prenotazione dei posti per la cena e per il versamento della quota di partecipazione.

«La serata - spiega il sindaco Ste-fano Corgnati - è nata da un’idea della nostra Amministrazione. Per metterla in atto abbiamo subito con-diviso gli aspetti organizzativi e logi-stici con la Pro Loco, che ha risposto positivamente e con grande entusia-smo. Il gruppo che sta organizzan-do l’evento è al lavoro, con incontri e aggiornamenti per definire tutti i dettagli: i ragazzi della Pro Loco sono partiti con le bozze per l’allesti-

mento e le idee per la parte logistica, appoggiandosi al Circolo Unpli per la parte della cucina e mettendo a disposizione le proprie attrezzature. Saranno inoltre coinvolti i ragazzi della Consulta Giovani».

La serata avrà un programma invitante e oltre ai risotti degli chef, saranno preparati dalla Pro loco e da Fausta appetitosi piatti. I com-mensali, in quanto giuria, dovran-no, poi, simpaticamente premiare il risotto migliore. Probabilmente ci saranno anche un intrattenimento musicale e il karaoke, in modo che il momento di festa sia coinvolgente e divertente. Inoltre durante la ma-nifestazione potrebbe esserci spazio per la consegna delle chiavi del pa-ese alle maschere del Carnevale. Sarà un’opportunità per trascor-rere una serata insieme in serenità con un tocco di classe e per una simpatica sfida culinaria.

Marina Dujo e Gino Siclari

Il Chicco d’Oro Suites e SPA di Castell’Apertole – Livorno Ferraris (VC), in occasione di San Valentino, per due settimane, dal 1 al 14 febbraio, offre la possibilità di acquistare massaggi per coppia e pacchetti con cena a lume di candela, SPA e pernottamento a prezzi scontati, in alcuni casi fino al 50%.L’interessante proposta è che non siete obbligati a utilizzarli per San Valentino, ma potrete usufruirne anche successivamente, previa prenotazione.

Ma vediamo in dettaglio quali sono i pacchetti e gli sconti:

Lovely Kit € 49,90 anziché € 66,90Lovely Kit + massaggio conchiglie sconto 50% € 87,00Massaggio rilassante di coppia nella grotta del sale (50’)Ingresso alla Spa per due persone€ 135,00 anziché € 150,00Massaggio di coppia (50’)ingresso alla Spa per due personeCena a lume di candela nel salone di palazzo Chiablese€ 200,00 anziché € 230,00

Pernottamento in camera doppia + colazioneIngresso alla Spa per due personeMassaggio di coppia rilassante in grotta di sale (50’)Cena a lume di candela in camera o nel salo-ne di palazzo Chiablese€ 290,00 anziché € 320,00Ingresso Spa notturno + massaggio di coppia(max 6 persone) dalle 20.15 a mezzanotte SOLO IL 14/02 € 150,00 a coppia

Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 0161.478613, 392.9058068, [email protected], www.parcoilbabi.it (sezione Chicco d’Oro).

San Valentino nella SPA del Chicco d’Oro: UN’OCCASIONE PER REGALARSI MOMENTI DI COCCOLE E RELAX …A PREZZI SCONTATI

i.p.

La reazione del sindaco Stefano Corgnati«Fin da prima delle elezioni tutti sapevamo di dover attendere questa sentenzaOra ci confronteremo con tutti i gruppi che hanno preso parte alle amministrative»

Intanto procede la questua della Pro Loco

Livorno Ferraris. (r.l.) In paese la ricor-renza di Nostra Si-gnora di Lourdes è da sempre molto sentita. Le funzioni religiose si tengono nella chie-sa dei SS. Apostoli Pietro e Paolo in via Cavour.

La priora Carla Pugliaro ha comunicato che dal 3 al 10 febbraio alle 8 verrà celebrata la mes-sa, mentre nei giorni 3, 4, 5, 6, e 7 febbraio alle 20.15 verrà recitato il Santo Rosario. Lunedì 10 febbraio alle 20 verrà recitato il Santo Rosario ed a seguire ci sarà la processione dalla chiesa dei SS. Apostoli alla Parrocchiale e ritorno nella quale verrà portata la statua della Madonna, si tratta di una funzione da sempre molto parteci-pata dai livornesi.

Infine il giorno della festività, martedì 11 feb-braio saranno celebrate alle 8 la messa per l’Of-tal, alle 10.30 la messa con supplica e alle 15 la recita del rosario.

Page 12: la Gazzetta 29 gennaio 2014
Page 13: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Cigliano. Il Consiglio comunale si è riunito, convocato d’urgenza, nel-la mattinata di sabato 25 gennaio. Un solo punto all’ordine del gior-no, presentato tecnicamente come la manifestazione d’interesse per l’acquisto di un immobile sito in via IV Novembre n. 15-17. In pratica si parlava di una casa che è stata deno-minata “la Foglia di Rosa”, collocata in un’area che secondo il piano re-golatore vigente fa parte dell’ambito di riqualificazione urbana previsto dal Comune, essendo stata destinata in modo specifico ad un parcheggio. La cosiddetta Foglia di Rosa rientra nell’area della Mela Verde, essendo contigua a quest’ultima. La zona in questione è già quasi tutta di pro-prietà comunale, tranne la piccola porzione che ora si vorrebbe acqui-sire e che non s’era potuta acquistare precedentemente a causa prima del patto di stabilità, poi di una norma uscita quest’anno, che prevede una

perizia sul valore dell’immobile.In verità, ha spiegato il sindaco

Giovanni Corgnati, su questo stabile c’era già una perizia fatta eseguire da un tribunale, giacché, essendo vincolato da un’ipoteca, i proprietari erano interessati ad avere una stima del suo valore. Tuttavia, esiste una norma legislativa secondo cui a par-tire da quest’anno se un Comune in-

tende acquistare un immobile deve far eseguire una perizia dall’Agenzia del Demanio.

L’Agenzia ha fornito un valore minimo di 24.600 euro «ma questo - ha ribadito Corgnati - è soltanto il prezzo di base». Sarà infatti ne-cessario per il Comune presentare un’offerta in busta chiusa per poter concorrere alla gara d’acquisto. Il sindaco ha chiarito che il Consiglio era stato convocato per esprimere una delibera d’indirizzo per com-prare la “Foglia di Rosa”, acquisto per il quale esistono finalmente tutte le condizioni richieste. Esso infatti era stato programmato sin dal 2006, ma si erano trovati una serie d’osta-coli, di cui si è detto sopra. L’immo-bile verrà messo all’asta dal Tribu-nale di Vercelli, si domani, giovedì 30 gennaio, alle 15.30 alla presenza d’un notaio.

Marco Vigna

Cigliano. (m.v.) Vita Tre Cigliano e Moncri-vello ospita nella sua sede, in via Romualdo Bobba 26 bis, diversi corsi.

È partito alla fine di gennaio quello di filosofia tenuto dal professor Pier Michele Giordano ed intitolato La monadologia di Leibniz, che si snoderà su d’un ciclo di dodici le-zioni.

Altri due corsi sono co-minciati nell’ottobre scor-so: sono quelli di Carlo Arborio e di Felice Scas-siano. Entrambi concer-nono l’apprendimento di determinate forme d’arte, precisamente il creare im-magini modellando la cre-ta (sotto l’insegnamento di Arborio) ed apprendere a disegnare (con il maestro

Scassiano). Per quest’ul-timo si tratta ormai del quarto anno di lezioni ed in questo lungo percorso, cominciando dai primi esercizi per poi passare ad elaborazioni gradual-mente più complesse, i frequentanti hanno potu-to apprendere e mettere in pratica le nozioni teo-riche e le sperimentazioni per i disegni ad olio, su acquarello, a china ed a tempera, con risultati più che apprezzabili.

Cigliano13

Cigliano. (m.v.) La Giunta comunale ha de-liberato riguardo all’indi-zione di un bando rivolto a tutti coloro che abbiano un alloggio in locazione ed appartengano alle se-guenti categorie: titolari di pensione; lavoratori dipendenti ed assimila-ti; soggetti con invalidità pari o superiore al 67%; lavoratori che siano stati sottoposti a procedura di mobilità o licenziamen-to nell’anno 2012 e che, alla data del 28 novembre 2013, fossero ancora in at-tesa d’occupazione.

Possono presentare la domanda gli intestatari d’un contratto di locazio-ne regolarmente registra-to relativo al 2012 ed in possesso d’un determinato requisito minimo. Costoro devono infatti avere usu-fruito nell’anno 2012 d’un reddito annuo complessi-vo fiscalmente imponibile non superiore alla somma di sue pensioni integrate al minimo Inps con riferi-mento all’importo fissato per l’anno 2012, pari a complessivi 12.506 euro, rispetto al quale l’inciden-za del canone di locazione risulti superiore al 20%.

I redditi da considerare sono forniti dalla somma dei redditi complessivi, relativi all’anno 2012 di ciascuna delle persone che compongono, ana-graficamente, la famiglia alla data del 28 novembre 2013. Il reddito annuo del nucleo familiare sarà diminuito, nel corso dell’i-struttoria, di 516,46 euro per ogni figlio a carico convivente col richiedente ed appartenente al nucleo familiare.

Gli stranieri di Paesi che non appartengano all’U-nione Europea devono autocertificare, nella do-manda del contributo, il possesso del requisito di residenza da almeno 10 anni in Italia e 5 in Pie-monte. Il nucleo familiare che occorre considerare è quello del richiedente, quale risulta composto anagraficamente alla data del 28 novembre 2013.

Il canone annuo da considerare è quello do-vuto per l’anno 2012, se-condo quanto risulta dal contratto o dai contratti di locazione regolarmen-te registrati, beninteso al netto degli oneri acces-sori ed anche d’eventuali morosità. Le risorse di-sponibili sono ripartite dalla Direzione regionale dell’edilizia tra i vari paesi, proporzionalmente all’ef-fettivo bisogno riscontrato in seguito alla trasmissione dei dati da parte dei singo-li comuni. Qualora la Re-gione, a causa del numero di domande, debba ripar-tire in misura ridotta i con-tributi stabiliti, il Comune di Cigliano ha intenzione d’applicare lo stesso meto-do proporzionale nella di-stribuzione dei contributi ai richiedenti.

Il Comune acquista la “Foglia di Rosa”?Sabato mattina il Consiglio ha approvato la “manifestazione d’interesse”

L’edificio di via IV Novembre va all’asta domani in Tribunale a Vercelli

A Vita Tre si disegnae si modella la creta

Con Felice Scassiano e Carlo Arborio

Al Centro d’Incontro La stella d’orcon il Laboratorio della Fabula

Rappresentazione teatrale in occasione del Giorno della Memoria

Il 13 febbraio conferenza di Raimonda Bresciani

Organizzato dall’associazione Vita Tre

“Percorso astronomia”Cigliano. (m.v.) L’asso-

ciazione Vita Tre - Ciglia-no e Moncrivello presie-duta da Bruno Carando ha organizzato un proprio ciclo d’incontri culturali dedicati all’astronomia, chiamato il “Percorso astronomia” e consistente in una successione di tre appuntamenti destinati a questa disciplina, che si trova in costante arricchi-mento grazie alle esplora-zioni spaziali ed in gene-rale alla continua ricerca scientifica.

La prima conferenza svoltasi a gennaio era in-titolata “L’importanza di essere piccoli”, essendo stata dedicata alla cono-scenza di corpi celesti relativamente di ridot-te dimensioni, ossia agli asteroidi ed alle comete presenti nel sistema solare. La conferenza s’è tenuta al salone polivalente Soms con relatore Alberto Celli-no, astrofisico attivo presso l’Osservatorio Astronomi-co di Pino Torinese. Celli-no ha mostrato numerose diapositive ed ha spiegato nel dettaglio quali siano le differenze fra corpi celesti quali gli asteroidi, le co-mete, le meteore ecc., che sovente nell’immaginario collettivo sono confusi fra loro. Ha anche discusso del pericolo potenziale riguar-

dante la caduta d’asteroidi sulla terra, che ha ispirato persino la fantascienza e la cinematografia. Sono stati calcolati sinora circa 150 crateri derivanti dall’im-patto sul suolo terrestre di corpi celesti, cosicché l’eventualità d’un evento catastrofico per l’umanità conseguente alla precipita-zione d’un asteroide non è solo teorico. Gli scienziati hanno anzi elaborato di-versi modelli sui rischi de-rivanti da tale possibile ca-duta. Cellino è un grande esperto di proprietà fisiche degli asteroidi ed è respon-sabile per la derivazione delle proprietà fisiche dei corpi del sistema solare nell’ambito della missione spaziale Gaia dell’Esa, ma nell’esposizione ha saputo coniugare la sua rara com-petenza nel campo con chiarezza ed immediata comprensibilità anche per i profani della disciplina.

Il 13 febbraio si terrà il secondo appuntamento del ciclo: una conferenza dell’insegnante ciglianese Raimonda Bresciani. Il 13 marzo il “Percorso astro-nomia” si concluderà con la visita all’osservatorio astronomico di Pino Tori-nese: prenotazioni presso Vita Tre (tel. 0161.423125, dalle 9.30 alle 11.30 di martedì, giovedì e venerdì.

Cigliano. (m.v.) Il Comune e l’associazione l’Ontano stanno pre-parando per febbraio un evento al-quanto originale, insieme una con-ferenza ed uno spettacolo coreutico e musicale. Esso prende il nome di Cinque salti nella tradizione e sarà de-dicato a danze popolari tradizionali, quali le cosiddette danze di cerchio e di fila antiche dei secoli XVI-XVII,

le danze gaeliche dell’area iroscoz-zese, il Bal Folk, infine danze occi-tane e propriamente piemontesi. Si tratta di balli che, pur nelle loro di-versità di stile, nazione, epoca, sono accomunati da una serie di tratti analoghi: il loro risultare di facile ed immediato apprendimento per il fondarsi su passi molto semplici, l’adattabilità ad ogni età, dai bam-

bini sino agli anziani, la capacità di socializzare e coinvolgere i parteci-panti.

I relatori saranno Sal Russo e Cat-tia Salto, che terranno la conferenza con l’ausilio d’una chitarra e spie-gando nel dettaglio lo svolgimento dei balli, i quali riceveranno anche una breve introduzione di carattere storico e culturale.

A febbraio con l’associazione l’Ontano

Cinque salti nella tradizione

in breveOGGI AL “MARTINETTI”Consiglio comunale dei Ragazzi

Oggi, mercoledì 29 gennaio, alle 10 al Teatro Martinetti, gli alunni dell’istituto comprensivo “Don Evasio Ferraris” svolgeranno la propria con-ferenza stampa, durante la quale presenteranno i loro nuovi progetti realizzati con la collaborazio-ne del corpo docenti. I progetti saranno esaminati dai ragazzi e successivamente, nella medesima giornata e sempre presso l’istituto comprensivo, si procederà all’elezione dei nuovi componenti del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

L’edificio di via IV Novembre 15-17

IL 13 fEbbRAIO IN MuNIcIpIORiunione per le strade vicinali

Giovedì 13 febbraio alle 10.30, nella sala Giunta del Municipio, si terrà la riunione annuale avente l’obiettivo di segnalare la ri-chiesta di manutenzione per le strade vicinali. L’invito a partecipare è rivolto a tutti gli uten-ti che fossero interessati. Chi fra questi non potesse partecipare è invitato dal Comune a segnalare all’ufficio tecnico entro il mese di febbraio le strade per le quali richiede d’inter-venire con l’opportuna manutenzione.

Un bando peril sostegnoalla locazione

IMpEGNO dI spEsAIl Comune acquista nuovi libri per la biblioteca

Il Comune, per offrire agli iscritti un cata-logo di lettura il più possibile aggiornato, ha recentemente ap-provato un impegno di spesa di 1548 euro per l’acquisto di libri per la Biblioteca Ci-vica “Guido Secreto”.

S. Antonioai Ronchi

Benedizione dei trattori

Cigliano. Un approccio lieve e surrea-le alla tragedia della Shoah quello de La stella d’or, al Centro d’Incontro sabato 25 gennaio ed in replica per gli allievi dell’I-stituto Comprensivo “Don Evasio Ferra-ris” nella mattinata di ieri, martedì 28.

In scena per il Giorno della Memoria, in collaborazione con il Comune, l’ormai rodato gruppo dei ragazzi delle scuole medie e dei primi anni delle superiori al-lievi del Laboratorio della Fabula, accan-to ai membri del corso per adulti.

Sotto la guida di Patrizia Becchio e Marta Gianetto, i più giovani hanno creato un’improvvisazione teatrale ed un testo originale, la storia di Hitler e Lucifero che si giocano a carte i valori dell’umanità. Il secondo perde volon-tariamente per mandare il dittatore in viaggio premio sulla Terra, dove potrà vedere che rispetto al suo disegno tutto è cambiato. Infatti, nonostante le grandi ingiustizie e l’odio che permangono, il suo folle disegno di superiorità razziale non ha avuto seguito, i ragazzi crescono

frequentando scuole multietniche, dove si prepara una società tollerante, libera, con pace e uguaglianza.

Gli allievi del corso adulti invece si sono ispirati ad Elsa Morante e in par-ticolare alla Carlottina, che conclude Il mondo salvato dai ragazzini, che dal punto di vista dell’infanzia rovescia la prospet-tiva dettata dal mondo degli adulti che si fanno la guerra per la loro sete di potere.

Claudia Carra

Cigliano. (r.g.) Domeni-ca 19 gennaio nella frazio-ne Ronchi è stata celebra-ta la festa di Sant’Antonio abate. Alla messa celebra-ta da don Lorenzo Pasteris alle 10 hanno partecipato numerosi agricoltori e, al termine della funzione, il sacerdote ha benedetto i trattori e gli altri mezzi del lavoro agricolo.

La ricorrenza ha segna-to anche l’avvicendamen-to tra i priori; Gianmario Santhià e Pier Carlo Car-lino sono subentrati a Car-lo Bessone e a Giovanni Ladetto.

Al termine della funzio-ne, come buon auspicio per un anno ricco di la-voro, i partecipanti hanno pranzato insieme in trat-toria.

Page 14: la Gazzetta 29 gennaio 2014

MONCRIVELLO

MAGLIONE

VILLAREGGIA

MONCRIVELLO. (m.v.) Do-menica 26 gennaio è stata celebrata, nella chiesetta del rione, la festa di San Sebastiano. La messa so-lenne è stata offi ciata alle 11 dal mazzaro don Loren-zo Pasteris. È seguito poi il pranzo dei priori; quelli di san Sebastiano sono tre ed annualmente si ha un rin-calzo all’interno del terzet-to degli organizzatori della festa. Nel pomeriggio sono stati celebrati i Vespri. La festa si è conclusa con il ricevimento a casa dei pri-ori, secondo una prassi così radicata a Moncrivello d’a-ver ricevuto un suo nome in lingua piemontese, pe-culiare ed intraducibile in italiano, di “via feü”.

MONCRIVELLO. (m.v.) Il Comune ha comunicato le procedure riguardan-ti l’iscrizione degli alunni per l’anno scolastico 2014/2015, che concer-nono la scuola dell’infanzia, la clas-se prima della scuola primaria e la classe prima della scuola secondaria di primo grado. Alla classe prima della scuola secondaria di primo grado debbono iscriversi per l’anno scolastico 2014/2015 gli alunni che abbiano conseguito l’ammissione o l’idoneità a questa classe.

Le iscrizioni alla scuola primaria ed alla scuola secondaria di primo grado potranno essere effettuate esclusivamente in modalità informa-tica dal 3 al 28 febbraio di quest’an-no: ciò potrà essere fatto direttamen-te dalla famiglia, previa registrazione al sito www.iscrizioni.istruzione.it.

L’Uffi cio Segreteria del Comune è disponibile per consulenza alle famiglie dal 10 al 18 febbraio, con l’obiettivo di agevolare le fase di registrazione e d’iscrizione. Esso è aperto con i seguenti orari: 8.30-13 dal lunedì al venerdì; 14.30-16.30: dal lunedì al giovedì.

VILLAREGGIA. (c.car.) Del-la Strada Provinciale 595 tra Villareggia e Mazzè si occupa una interrogazione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Franco Papotti al Consiglio Pro-vinciale.

In essa il consigliere chiede «che la Provincia di Torino intervenga pronta-mente per mettere in sicu-rezza la SP 595 nel tratto ricompreso tra i Comuni di Villareggia e Mazzè».

Le ragioni di pericolo-sità messe in luce sono in particolare «un doppio tornante in moderata pen-denza in corrispondenza

del quale manca una ade-guata protezione laterale (cosiddetto guard-rail)» e l’assenza di «una banda rumorosa a bordo carreg-giata che allerti gli utenti della vicinanza del ciglio stradale».

C’è inoltre un elemento concomitante di rischio: «alcuni tratti di detta stra-da sono caratterizzati dal-la presenza di un canale di raccolta acque a bordo carreggiata, elemento che bene fa comprendere i ri-schi connessi ad una uscita accidentale dalla medesi-ma dei veicoli in movimen-to su di essa».

MAGLIONE. (c.car.) Numerose nuove determinazioni riguardano l’area amministrativo-contabile del Comune di Maglione.

Si parte con gli impegni di spesa per l’anno 2014 riferiti ai paga-menti per energia elettrica (25900 euro), servizi telefonici (2400), for-nitura di gas metano (5500), for-niture idriche per uffi ci, stabili e servizi comunali (950).

Segue il documento concernen-te costi previsti per il 2014 per la gestione del servizio di tesoreria, affi dato alla Banca Sella sede di Biella, fi ssati a 400 euro.

Oggetto di un’altra determina è il contratto con la Ditta Castaldelli di Pavone Canavese per assistenza per gli invii telematici della Pubbli-ca Amministrazione 2014, che pre-vede fi no a otto interventi all’anno presso la sede comunale per la ve-rifi ca della funzionalità e l’aggior-namento dei software relativi, con l’impegno di spesa di 463,60 euro.

Un ulteriore impegno di spesa riguarda acquisti, servizi e forni-ture varie: al sopraccitato Marco Castaldelli per la riparazione di un gruppo di continuità sono stati

destinati 54,90 euro, alla Direzione Ambiente della Regione Piemonte per canoni d’uso dell’acqua pub-blica 44, alla Gec Spa la quota as-sociativa all’Anpci 2014 di 83 euro e al Csi Piemonte per l’utilizzo de-gli indirizzi e-mail 78,08.

Un atto a parte tocca la forni-tura della benzina verde per l’au-tovettura comunale a noleggio, che ammonta a 800 euro previsti, erogati dalla Total Erg di Borgo-masino.

Infi ne, nell’ambito dell’incarico per la gestione paghe e contributi e servizi complementari ad Alma spa di Villanova Mondovì dal 1° gennaio 2013 al 31 dicembre 2016, l’impegno di spesa per il 2014 è di 1.756,80 euro.

Festeggiato S. SebastianoDomenica scorsa nella chiesetta rionale

Sono già aperte le iscrizionial prossimo anno scolastico

Papotti: «Si metta in sicurezzala strada Villareggia - Mazzè»

Interrogazione del consigliere provinciale

Comune: decisi gli impegni di spesaper servizi e forniture di inizio 2014

VILLAREGGIA. (c.car.) È scomparso il 21 gennaio all’età di 93 anni Bar-tolomeo Somà, papà dell’ex parroco di Villareggia don Matteo che, ritornato dalle missioni in Brasile, guida ora le comunità parrocchiali di Vico, Drusacco e Brosso, oltre ad essere direttore del Centro Missio-nario Diocesano.

I funerali di Bartolomeo Somà si sono svolti giovedì 23 nella par-rocchiale di Beinette, in provincia di Cuneo. Alle esequie, offi ciate dal fi glio con numerosi sacerdoti in veste di concelebranti, tra cui l’attuale parroco di Villareggia don Alberto Carlevato, ha partecipato anche un gruppo di villareggesi.

comuni14

VILLAREGGIA. (c.car.) Tempo di iscrizioni a scuola per bambini e ra-gazzi: per la Primaria “Domenico Savio” di Villareggia andranno ef-fettuate da lunedì 3 a ve-nerdì 28 febbraio esclusi-vamente on-line tramite il sito del Circolo Didattico di Caluso http://circo-lodidatticocaluso.it/iscri-zioni/iscrizionionline.pdf.

Per la Scuola Secon-daria di primo grado dell’Istituto Comprensivo “Don Evasio Ferraris” di Cigliano invece saranno anch’esse possibili soltan-to tramite internet nelle

stesse date, sul sito nazio-nale www.iscrizioni.istru-zione.it.

Chi incontrasse delle diffi coltà potrà rivolgersi per informazioni ai singo-li istituti.

Dal 3 al 28 febbraiole iscrizioni a scuola

Alla primaria “Domenico Savio”

La scuola “Domenico Savio”

MONCRIVELLO. (m.v.) Nel pomeriggio di ieri, martedì 28 gennaio, si è svolta nella sala consiliare del Munici-pio la commemorazione annuale del Giorno della Memoria. Erano presen-ti alcuni rappresentan-ti dell’Amministrazione comunale ed erano stati inoltre invitati i familiari della folta comunità mon-crivellese d’ex combattenti dell’ultimo confl itto mon-diale: la commemorazione era comunque aperta a tut-ti i cittadini. La cerimonia si è basata sugli interventi degli allievi delle classi quarta e quinta dell’istituto scolastico locale, che sono stati intervallati da alcune esecuzioni musicali.

In Municipioil Giornodella Memoria

Ieri pomeriggio

Messa, pranzo, vespri e ricevimento a casa dei priori

Don Lorenzo Pasteris

MONCRIVELLO. (m.v.) L’associazione Via Ro-mea Canavesana onlus ha presentato il suo ricco programma per l’anno in corso, per quanto ri-guarda le sue conferenze, presentazioni librarie, camminate su percorsi storici. Esso consiste di diciotto eventi: quattro di essi saranno ospitati a Moncrivello.

Ad aprile si terrà una conferenza sull’argo-mento di “Coquinaria. Cucina ed ospitalità nel Medioevo”.

A maggio invece s’avrà la presentazione d’un saggio riguardante gli spostamenti della Sindone nel territorio locale piemontese, prima della sua defi nitiva collocazione a Torino.

A giugno si terrà “In cammino con noi sulla Via Romea”, costituente un insieme articolato d’eventi organizzato in collaborazione con l’asso-ciazione moncrivellese “Duchessa Jolanda” e che in parte si svolgeranno all’interno del Castello.

Infi ne ad ottobre il professor Carlo Caramelli-no, storico, svolgerà una conferenza sul tema di “Arte e architettura nelle terre della Via Romea”.

Addio a Bartolomeo Somà, padre dell’ex parroco don Matteo

VILLAREGGIA. (c.car.) Venerdì 31 gennaio dalle 21 nel-la sala consiliare del Municipio saranno elette le nuove cariche sociali nell’ambito del direttivo dell’Associazione Pensionati Villareggese.

Nella precedente assemblea di giovedì 23 è stato pre-sentato ai soci il bilancio 2013, che si è scelto di non ren-dere pubblico a tutta la cittadinanza tramite affi ssione, ma disponibile agli iscritti. Il presidente uscente Giusep-pe Munafò sottolinea che avrebbe preferito dare la mas-sima pubblicità al documento, ma la sua linea non è stata la prescelta dal gruppo.

Nella stessa seduta due nuovi candidati sono entrati a far parte del rinnovato organo dirigente dell’associazione dei volontari pensionati: sono Antonio Carra e Gianfran-co Carra, i quali subentrano alle uscenti Giovanna Cu-pellini e Maria Pollara.

Associazione Pensionati: venerdì serail direttivo elegge le nuove cariche sociali

Gli appuntamenti in paesecon Via Romea Canavesana

VILLAREGGIA. (c.car.) Due i temi trattati nell’ambito della riunione della Giunta comunale del 17 gennaio.

In primo luogo, avendo il Ministero dell’Interno pro-rogato il termine per la deliberazione dei bilanci di previ-sione per l’anno 2014 al 30 giugno, e vista la necessità per i Responsabili dei servizi di poter effettuare impegni di spesa in attesa dell’approvazione del bilancio 2014, che è in corso di predisposizione, e del Peg (Piano esecutivo di gestione) 2014, è stata emessa la delibera di autoriz-zazione apposita perché possano contrarre tali impegni, riferendosi ai capitoli di spesa del Peg 2013, approvato nel settembre scorso.

Altro adempimento di legge compiuto è l’accertamen-to della regolare tenuta dello schedario elettorale, che va effettuato almeno due volte all’anno, nei mesi di gennaio e luglio.

La maglionese Giacinta Corgnatifesteggiata per il 100° compleanno

MAGLIONE. (c.car.) Dal 2 gennaio il paese annovera una cittadina che ha tagliato il traguardo dei cento anni: è Giacinta Corgnati, che l’Amministrazione comunale ha omaggiato di una targa augurale, durante la visita di una piccola delegazione formata dal sindaco Mirco Rosso con gli assessori Giacomo Viletto e Gianfranco Santià.

Ad accoglierli insieme alla centenaria il fi glio Ric-cardo Salto, da sempre accanto a lei.

Una vita dedicata alla famiglia e al lavoro nei campi quella di Giacinta Corgnati, rimasta vedova del primo marito, Severino Salto, nel 1943, quando il fi glio aveva solo 23 mesi, risposatasi alcuni anni dopo con Barto-lomeo Viletto, e colpita da una nuova vedovanza a soli cinquant’anni.

«Mia madre ricamava molto bene - commenta il fi glio -, ora ha ancora buona vista e non altrettanto udito, ma non si ferma un minuto: riesce a cucinare e salire le scale, le piace prendersi cura della sua persona, insomma ha un carattere forte e vitale che non è mai venuto meno».

In Giunta l’ok agli impegni di spesae la tenuta dello schedario elettorale

Page 15: la Gazzetta 29 gennaio 2014

borgo d'ale

alice castello

Borgo d'Ale. (s.b.) Mer-coledì 5 febbraio alle 10 nella biblioteca civica co-munale (ex chiesa di san Francesco) si terrà una conferenza sul tema della batteriosi del kiwi. Inter-verranno Giacomo Mi-chelatti, responsabile del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, e la sua collega Chiara Morone. L’incontro è organizzato dalla cooperativa Borgo-frutta in collaborazione con l’Amministrazione co-munale.

Un altro incontro sul medesimo tema s’era già tenuto in paese nel 2011. In quell’occasione Gianni Fiuscello, coltivatore di ac-tinidie ed allora presidente di Legambiente borgoda-lese e vicepresidente della cooperativa Borgofrutta, introducendo la confe-renza aveva avuto modo di ricordare l’importanza centrale della coltivazione di tali piante nell’econo-

mia agricola del compren-sorio e la pericolosità della malattia. L’area di Borgo d’Ale è infatti conosciuta ed apprezzata per la pro-duzione di kiwi ossia acti-nidie, oltre che d’asparagi e di pesche.

La batteriosi dell’ac-tinidia è una malattia ad elevato rischio per le piante causata dal bat-terio Pseudomonas syringae actinidiae, che si è mani-festata per la prima volta in Piemonte nel 2010 e si è diffusa rapidamente e con particolare virulenza. Quest’epidemia dei kiwi in Italia è comparsa dap-prima nel Lazio, regione dove ha letteralmente can-cellato il kiwi a polpa gialla e posto gravi problemi alla sopravvivenza di quello a polpa verde, per poi giun-gere anche nella regione piemontese, ove ha avuto particolare diffusione in provincia di Cuneo, ma venendo segnalata anche a

Viverone ed arrivando in-fine anche a Borgo d’Ale.

Esistono una serie di misure di prevenzione di carattere generale, consi-stenti anzitutto nel tentare di mantenere gli alberi in ottime condizioni di salute, il che rende più difficile il contagio. In primo luogo si deve creare un microclima sfavorevole al batterio, con pratiche come il preferire sistemi d’irrigazione a goc-cia, effettuare una potatu-ra invernale ed una pota-tura verde che consentano un buon arieggiamento, tagliare periodicamente l’erba, mantenere aperte

le reti antigrandine in pe-riodi in cui non sono ne-cessarie. In secondo luogo si deve ricercare il cosid-detto equilibrio vegetativo delle piante per renderle meno soggette alle aggres-sioni del morbo, fornendo un apporto nutrizionale adeguato in azoto, fosforo e potassio, limitando l’uso dei fitoregolatori (che au-mentano la dimensione delle cellule), evitare di lasciare con la potatura invernale cariche superiori alle 100-120 gemme per metro lineare.

Il Settore Fitosanitario regionale svolge attività

di vigilanza sull’attuazione delle misure di emergen-za ed effettua indagini e sopralluoghi, anche avva-lendosi di tecnici operanti sotto il suo controllo, per verificare l’andamento del-la presenza della batteriosi sul territorio piemontese. È certo che il contagio si trasmetta con l’innesto di tralci contagiati o l’impie-go di strumenti di lavoro infettati da piante malate, mentre è dubbio che i pol-lini abbiano un ruolo. Per-tanto, assieme ai vivaisti ed al servizio fitosanitario della Regione Piemonte, la cooperativa borgodalese dei kiwi ha preso da anni a sottoporre ad un attento controllo tutte le piantine che entrano nel proprio territorio. Qualora appaia la malattia, facile da rico-noscersi per i suoi sintomi, (macchie nere sulle foglie e gocce color sangue sul tronco), occorre agire con tempestività, per impe-

dire che si diffonda, cre-ando inoltre una sorta di cordone sanitario attorno al focolaio. Fra le misure proposte per contenere la diffusione si prevede di segnare le piante che presentano sintomi ricon-ducibili alla batteriosi ed amputarle dalle parti col-pite, accumulare in loco le parti asportate, cosparger-le di calce e coprirle con telo plastico trasparente, oppure in alternativa bru-ciarle o seppellirle a gran-de profondità ecc. Non vi è comunque alcun pericolo per l’uomo, poiché il bat-terio non attacca gli esseri umani. Inoltre esso fa av-vizzire i frutti o ne impe-disce la crescita, cosicché

quelli che giungono sul mercato sono sani. Esisto-no inoltre controlli rigorosi sulla qualità dei prodotti.

Riguardo alla situazione di Borgo d’Ale, informa Fiuscello: «La batteriosi ha fatto la sua comparsa in maniera consistente la pri-mavera scorsa, grazie an-che a una stagione fredda e piovosa. Poi per fortuna è arrivata un'estate calda e secca, che l’ha completa-mente bloccata. Ricordo che oltre i 25 gradi il bat-terio smette di proliferare. Adesso l’incognita è per il prossimo risveglio vegeta-tivo: si risveglierà anche la malattia?».

Marco Vigna

Alice cAstello. (m.v.) Il Motoclub ali-cese, in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato e svolto a Viverone ed ad Alice il "Motoincontro dell’amicizia". Questo appuntamento, tenutosi domeni-ca 19 gennaio, è arrivato alla 24a edizione ed ha avuto 80 partecipanti, nonostante il tempo piovoso.

Il raduno di centauri è cominciato a Viverone nella mattina della domenica. Dapprima i motociclisti convenuti si sono ritrovati al Casablanca Caffè per scam-biarsi gli auguri e bere vin brulé. I par-tecipanti si sono poi trasferiti per il pran-zo sociale ad Alice Castello: tutti hanno espresso soddisfazione per la porchetta. Il circolo ringrazia coloro che hanno colla-borato in cucina, con un grazie particola-re per l'alpino “Pippo” ed il suo assistente

Andrea.Il circolo “Motoclub Alice Castello” è

nato nel 1974 per opera di Roberto Biscal-di, il quale ha incontrato la collaborazione e l’adesione di molti giovani con i famosi 50cc. Attualmente conta 25 membri spar-si in tutto il Piemonte, ma le sue iniziative richiamano regolarmente numerosi altri centauri da ogni dove. Per anni il Moto-club ha organizzato motoraduni interre-gionali ad Alice Castello e quest'anno, il 6 luglio, per la prima volta organizzerà il suo primo motoraduno nazionale.

L’idea del motoincontro alicese era scaturita dal presidente dell’associazione Giovanni Francesco Borghino e dall’ami-co Angelo Simeoni, quando - nel dicem-bre 1989 - erano di ritorno da un motora-duno al Mottarone.

comuni 15

Una conferenza sulla lotta alla batteriosi del kiwiMercoledì 5, con gli esperti del Settore Fitosanitario della Regione. Organizza la cooperativa Borgofrutta

La malattia si è manifestata per la prima volta nel 2010 e si è diffusa rapidamente e con particolare virulenza

Gianni Fiuscello

Endoterapia su una pianta adulta

Preoccupazione«L'anno scorso è stata bloccatagrazie a un'estate calda e secca.Adesso l'incognita è peril prossimo risveglio vegetativo:si risveglierà anche la malattia?»

“Rinnova Alice” presenta in paeseil movimento Comunità Concrete

L'incontro si terrà questa sera alla Casa degli Alicesi

Alice cAstello. (m.v.) “Comunità Concrete” è un movimento che riunisce cittadini dei co-muni limitrofi al lago di Viverone e che s’ispi-ra al pensiero di Adriano Olivetti ed alle sue “comunità”. Questo movimento ora rivolge il suo invito a tutti i cittadini ed alle associazioni di Alice Castello, Borgo d’Ale ed in generale dei paesi intorno al lago di Viverone affinché partecipino all’incontro che si terrà questa sera, mercoledì 29 gennaio, con inizio alle 21, presso la “Casa degli Alicesi”, in piazza Fratelli Cagliano. Si parlerà delle espe-rienze concrete che si stanno realizzando nei diversi Comuni prossimi al lago. L’appuntamen-to è organizzato da “Rinnova Alice”, gruppo di minoranza consiliare del Comune di Alice Castello.

«Da alcuni anni un lento e costante lavoro di aggregazione dei cittadini ha portato a co-stituire esperienze virtuose di cittadinanza at-tiva a Roppolo e Viverone», spiega Pancrazio Bertaccini, abitante di Roppolo ed animatore di Comunità Concrete, «esperienze che hanno trasformato i problemi in risorse. Gli amici di “Rinnova Alice” ci hanno invitato a raccon-tarle anche nel loro paese per vedere se sono riproducibili. Così mercoledì alla Casa degli Alicesi racconteremo di come il rischio di chiu-sura della Scuola Elementare di Viverone è diventato l'occasione per un maggiore coinvol-

gimento delle famiglie attraverso i doposcuola autogestiti, o di come i terreni abbandonati e frazionati delle colline di Roppolo stiano tor-nando a coltivazione». In questo modo, prose-gue Bertaccini, rileggendo Adriano Olivetti si stanno «aggregando forze e capacità» in grado di superare i campanilismi e riuscire «a fare si-stema, o meglio, a fare comunità».

Ivano Salussolia, consigliere comunale di “Rinnova Alice”, commenta: «Siamo rimasti stupiti di quante cose di cui non eravamo a cono-scenza accadano a pochi passi dal nostro paese. Ci sembrano esempio virtuosi che possono, anche nella nostra realtà ali-cese, portare speranza e voglia di cambiamento. Perciò abbia-

mo invitato gli amici di Comunità Concrete e delle altre associazioni di Roppolo e Viverone a raccontarci le loro esperienze. Siamo anche interessati al percorso che da qualche mese si sta realizzando, di costruzione di programmi e impegni per le prossime elezioni amministrati-ve. Anche Alice ha in scadenza il mandato am-ministrativo e ci piacerebbe aggregare nuove forze intorno a un programma condiviso con i cittadini dei comuni a noi confinanti».

Sarà proprio Ivano Salussolia ad introdur-re l’incontro, mentre un altro consigliere di “Rinnova Alice”, Marco Franciscono, sarà il moderatore.

Ottanta partecipanti al "Motoincontro dell'amicizia"La 24a edizione si è svolta domenica 19, organizzata dal Motoclub alicese

Educazione stradale

"Biciscuola"alla materna

Alice cAstello. (v.l.) È iniziato presso le scuole d'infanzia il progetto mi-nisteriale di educazione stradale denominato “Bici-scuola”. Alcuni rappresen-tanti della Polizia Stradale di Vercelli, con l’Ispettore Melchiorre Lamarca, han-no fatto visita alla scuola materna di Alice Castello e, con la collaborazione della maestra Rosanna Bondon-no, hanno insegnato ai pic-coli i primi accorgimenti da tenere quando si è in sella a una bicicletta.

La lezione ha compreso una serie d’insegnamenti propedeutici alla sicurezza stradale, quali imparare a riconoscere i segnali del vigile urbano, sapersi muo-vere quando s’attraversa un passaggio pedonale, assicu-rare il corretto funziona-mento della bicicletta ga-rantendo che sia provvista integralmente di campanel-lo, freni, luci, catarifrangen-ti, ossia delle misure di sicu-rezza richieste dalla legge.

Alice cAstello. (c.car.) Domenica 26 gennaio, presso la Casa degli Alicesi, si è svolta la celebrazione del “Giorno del-la Memoria”, organizzata, come ogni anno, dall’Anpi di Alice Castello.

Il tema dell’iniziativa è stato “La Shoah spiegata ai ragazzi”: letture, rappresenta-zioni e musica dal vivo per raccontare soprattutto ai più giovani e per ricordare con loro le vittime dei campi di sterminio.

La risposta del pubblico c’è stata: la sala era piena, tanti i ragazzi delle medie e alcuni delle elementari.

Giuseppe Franciscono, uno degli or-ganizzatori, si è detto molto soddisfatto della serata al termine della quale ha rin-graziato non solo i presenti ma anche tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell'iniziativa: i lettori Patrizia Salussolia,

Aldo Casciano, Anna Ruffa, Paolo Ra-vetto, Sara Cerruti, Gabriele Salussolia, Giovanna Giordano; i musicisti Dario Franciscono, Anna Cimalando, Renzo Drebertelli, Daniela Vommaro, Massi-

mo Aloi; e, infine, i bambini che, guidati dalla maestra Caterina Salussolia, hanno rappresentato il viaggio in treno verso Auschwitz e l’arrivo al campo di concen-tramento.

Con l'Anpi "La Shoah spiegata ai ragazzi"Domenica è stato celebrato, con letture e musica dal vivo, il Giorno della Memoria

Organizzatori, lettori e musicisti con i bambini al termine della serata

Page 16: la Gazzetta 29 gennaio 2014

RIFIUTI: sabaTo

L'ecomobilenell'areamercataledi via Santhià

Tronzano. (r.t.) Sabato 1° febbraio, dalle 11.30 alle 14 presso l’area mer-catale di via Santhià, verrà svolto il servizio raccolta rifiuti tramite ecomobile. Il servizio ha lo scopo di rac-cogliere e recuperare i ri-fiuti, compresi quelli poten-zialmente pericolosi, non facilmente conferibili con i normali flussi di raccolta ed è istituito mediante un automezzo appositamente attrezzato. Verranno ritira-ti: batterie auto esauste, oli vegetali esausti, oli mine-rali esausti, lampade alo-gene, a scarica e a fluo-rescenza, pile e batterie ricaricabili, latte di vernice solo se vuote o con residui secchi di prodotto.

bIaNZè TRoNZaNo

Tronzano. (r.t.) La Giunta comunale ha accettato la richiesta di contributo formulata dal locale gruppo Caritas per far fronte alle molte richieste di aiuto. Il Co-mune ha infatti delibera-to di erogare la somma di 2200 euro.

Spiega Teresa De-vecchia, componente del gruppo; «Abbiamo chiesto questo aiuto con-creto al Comune perché le richieste sono in forte aumento; in un primo momento la maggior parte delle persone che aiutavamo economica-mente erano extraco-munitari, ora ci sono anche famiglie italiane; tanti hanno perso il la-

voro e così si sono rivolti a noi. Prima di Natale, come gruppo, abbiamo

partecipato al mercatino locale esponendo una bancarella con prodotti realizzati da noi, e con il ricavato abbiamo con-tribuito a pagare alcune bollette. Il problema è subentrato con la tassa rifiuti: si paga in base al numero dei componenti famigliari e chi si rivolge a noi solitamente ha una famiglia numerosa, per cui avevamo bisogno di un aiuto concreto, e rin-graziamo il Comune».

Il gruppo Caritas, non paga le intere bollette ma dà un contributo che può variare dai 60 ai 70 euro; inoltre aiuta anche alcune famiglie recapi-tando loro prodotti ali-mentari.

Contributo di 2200 eurodal Comune alla Caritas

comuni16

«Il sindaco e il Cisas contrastinole scelte della Regione sui serviziper le persone non autosufficienti»

I consiglieri Galvani, Francese, Ferrarese e Bergamasco

Bianzè. (r.g.) «Le ulti-me scelte della Giunta regionale sui servizi per le persone non autosuffi-cienti ricoverate nelle case di riposo sono all’insegna dell’ingiustizia sociale. Per questo abbiamo presentato una mozione al sindaco e al Cisas, affinché adottino azioni adeguate per con-trastarle»: è quanto affer-mano i consiglieri Luciano Galvani, Mauro Francese, Riccardo Ferrarese e Gior-gio Bergamasco in merito alla mozione presentata nei giorni scorsi.

Il 4 gennaio, infatti, è giunta in Comune una let-tera dell’Asl di Vercelli con cui si chiede l’adeguamen-to della carta dei servizi della casa di riposo “Cava-

lier Terzago”. «Con questi ultimi decreti - spiegano i consiglieri - la Regione ha modificato il piano ta-riffario delle prestazioni di assistenza residenziale e semiresidenziale, ridu-cendo l’intervento della quota sanitaria, facendo risparmiare le Asl, cui però corrisponderà un prezzo pagato dai cittadini quin-di un maggior costo della quota a carico delle fami-glie. Considerato poi che altro decreto, il numero 85-6287, amplia la possi-bilità da parte delle strut-ture di richiedere importi extra agli ospiti per pre-stazioni ulteriori a quelle minime previste, corriamo il rischio di veder adottata questa prassi in modo dif-

fuso, soprattutto laddove il gestore della struttura si trovasse a dover fronteg-giare diminuzioni di tariffe o comunque dove questo, per effetto della revisione del sistema dei punteggi, fosse tenuto ad un minore impegno di personale».

Considerato che i Co-muni e i consorzi sono te-nuti a fornire gli interventi previsti dalla normativa vigente in materia di assi-stenza (LEA), i consiglieri hanno quindi deciso di chiedere al sindaco di im-pegnarsi ad adottare ogni azione necessaria.

Giorgio Bergamasco

Gli studenti in gitanei musei di Torino

Bianzè. (r.g.) «Due musei di Torino - quello di Anti-chità e “A come Ambiente” - sono state le mete della prima gita dell’anno per gli studenti di prima media, assieme ai loro coetanei di Tronzano e San Germa-no. La mattina li ha visti impegnati a ripercorrere la storia del capoluogo pie-montese attraverso i reperti archeologici. Nel pomerig-gio, divisi in gruppi, hanno partecipato ai laboratori di: potabilizzazione delle ac-que del Po, scoperta dell’in-finitamente piccolo tramite attività sulla struttura ato-mica della materia e il rici-claggio dei rifiuti, in quello dedicato all’ambiente. «E’ stata una giornata molto istruttiva», commentano le insegnanti, «certamente da riproporre».

Bianzè. (r.g.) Al centro della rotatoria stradale di via Livor-no Ferraris sono stati piantumati alberi di varie specie, in at-tesa di essere completata con il posizionamento di un simbolo del paese. «L’idea - spiega il sindaco Maurizio Marangoni - è quella di posizionare al centro della rotonda un aratro o altro attrezzo agricolo d’epoca; stiamo pensando a un oggetto che rappresenti al meglio il paese, e nel contempo dia una bella immagine a chi entra a Bianzè percorrendo quella strada».

Per iniziare si è proceduto alla sistemazione del manto verde al centro della rotatoria: un tappeto erboso che è stato curato dalla ditta Graglia di Villareggia che da tempo lavora per il Comune; in questo caso la ditta ha voluto donare le piante ornamentali, effettuando gratuitamente anche i lavo-ri di piantumazione. «Ringraziamo la ditta - conclude il pri-mo cittadino - e siamo molto soddisfatti del lavoro; contiamo comunque di poter fare altrettanto anche con la rotonda di via Tronzano, entro la prossima primavera, per avere i due ingressi in paese ordinati, puliti e belli».

Piante nella rotatoria stradale

Teresa Devecchia

Sono sempre di più le famiglie che chiedono aiuto per cibo e bollette

Tronzano. (r.t.) Le celebrazioni per il Giorno della Memoria, a Tronza-no, sono state all’insegna della vita e della testimonianza della sopravvis-suta Liliana Segre. Durante la serata di venerdì 24 gennaio - in anticipo di tre giorni rispetto alla data ufficiale - si è voluto lasciare spazio soprattutto alle parole di chi ha vissuto in prima persona l’esperienza tragica della de-portazione e dei campi di sterminio. E' stata proiettata parte di un filmato di uno dei tanti incontri con studenti e non solo, in cui la donna milanese porta la sua testimonianza di ciò che ha significato subire le leggi razziali del 1938 ed essere deportata ad Au-schwitz-Birkenau all’età di 13 anni, nel 1944. Nell’occasione, si è scelto di far ascoltare il racconto della Segre dal momento in cui i tedeschi portarono via lei e altre 650 persone dal carcere di San Vittore, luogo in cui si trovava da 40 giorni con il padre, dopo esser stata rinchiusa in altre carceri lombar-de. Segre però ha un ricordo bello del

momento in cui lasciò la cella, perché trovò, nell’indifferente silenzio dei concittadini, grande umanità nei gesti e nelle parole degli altri carcerati, per-sone che avevano colpe ben più gravi della “colpa di essere nata”. I carri be-stiame li condussero al famigerato “bi-nario 21” della Stazione Centrale di Milano, da cui partirono i treni che, in una settimana di viaggio nelle peggiori condizioni, li portarono in Polonia.

Qui la testimonianza si articola sul racconto di ciò che accadeva den-tro il campo, dei rapporti con le altre vittime e coi carnefici, del lavoro alla fabbrica di munizioni Union, dello spaesamento e dell’incredulità per quello che stava succedendo, dell’odio e della vendetta che montavano dentro di lei, ma Liliana Segre sin da subito afferma di «aver scelto la vita in quella situazione, ogni minuto, ogni giorno», e nonostante si sia considerata una prigioniera “vigliacca” in quanto per sopravvivere scelse di non voltarsi mai, di non ricordare il passato, di guardare

sempre i propri piedi, di fingere indif-ferenza, di vivere nella sua solitudine, di diventare invisibile anche a se stes-sa, da adulta capì che ciò provava per i suoi aguzzini era una grande pena. Ma nella debolezza estrema, anche a 14 anni, fu più forte dei suoi assassini: vicino alla liberazione, in una marcia cui si erano uniti gli stessi nazisti ormai inermi, resistette alla tentazione di uc-cidere uno di loro, perché «se si sceglie la vita non si può dare la morte».

In sala era presente anche Marco Pernici, tronzanese che all’età di otto anni subì la deportazione nel campo di smistamento di Linz, in Austria, dove rimase per cinque mesi fino alla fine della guerra. Fu imprigionato perché i nomi di uccelli nel cognome erano so-litamente ricondotti dai nazisti a fami-glie ebraiche, ma le sue origini erano italiane. A differenza di Liliana Segre, in lui quest’esperienza «ha lasciato un odio smisurato. Dopo sono diventato un fatalista, ma questo tante volte mi ha aiutato».

«Se si sceglie la vita non si può dare la morte»Il Giorno della Memoria: la testimonianza della deportata Liliana Segre

Nuove povertà«Prima aiutavamo soprattuttofamiglie di extracomunitari,ora vengono anche tanti italianiche hanno perso il lavoro»

Page 17: la Gazzetta 29 gennaio 2014

SANTHIÀ. (r.s.) La Comi-far, la società di Novate Mi-lanese che forniva i farmaci alla Servizi Pubblici srl, ha accettato il piano di rientro dai debiti - circa 388 mila euro - predisposto dall’Am-ministrazione comunale. Un piano che prevede forti sacrifi ci per le casse dell’en-te, ma che per lo meno evita salati interessi grazie a un accordo realizzato in questi mesi dalla Giunta del sindaco Cappuccio. La decisione di accollare al bi-lancio comunale gli insolu-ti della società che gestiva asilo nido, farmacia e casa di riposo ha fatto sì che ora sia necessario liquidare chi, da troppo tempo, aspetta

dei pagamenti arretrati. In un primo momento

il piano di rientro propo-sto dall’Amministrazione Cappuccio non anda-va incontro alle richieste

avanzate dalla Comifar; la società, non accettando la proposta di dilazionamen-to del Comune, aveva chie-sto - a fronte della rinuncia agli interessi maturati sul

debito - che lo stesso fosse saldato entro il 31 dicem-bre 2014. «Una richiesta impossibile da accettare - aveva risposto il Comune - a meno di aumentare la pressione fi scale o riducen-do i servizi».

Così ora l’Amministra-zione ha formulato una nuova proposta che pre-vede il versamento imme-diato di 100 mila euro e successivamente l’eroga-zione di 18 rate mensili di 16 mila a partire da questo mese di gennaio fi no al 30 giugno 2015. Un piano ac-cettato dalla ditta, che ha confermato che non ap-plicherà interessi sui soldi ancora da ricevere.

SANTHIÀ. (r.s.) Non si è ancora conclusa l’annosa controversia sulla ristrut-turazione degli antichi archi sepolcrali del cimi-tero. A poche settimane di distanza dalla decisione di suddividere i costi del restauro tra Comune e concessionari delle tombe (rispettivamente 40 mila e 70 mila euro), sei cittadini contrari alla proposta for-mulata dall’Amministra-zione hanno presentato ricorso al Tar.

La vertenza ha avuto inizio parecchi anni ad-dietro, quando la struttura aveva avuto un cedimento e parte del tetto era crolla-to. Il Comune, ora come all’epoca, è proprietario di soli tre archi, e i pro-blemi hanno avuto inizio quando qualche privato, all’idea di sborsare soldi per i lavori di manuten-zione, si è tirato indietro. Così dopo anni di accese polemiche, sfociate con l’affi ssione di una vera e propria “epigrafe” di pro-testa da parte di uno dei concessionari delle tombe,

sembrava che Comune e privati avessero fi nalmen-te trovato una soluzione tecnica ed economica per far partire il restyling. Ma evidentemente la soluzio-ne non ha soddisfatto tutti i quattordici concessionari degli archi, strutture che in realtà appartengono al demanio.

«Qualcuno probabil-mente non è convinto del-la decisione adottata dal Comune dopo la riunione avvenuta qualche mese fa - spiega l’assessore Gior-gio Corradini -, ma noi abbiamo deciso di andare avanti con i lavori. Il can-tiere aprirà tra un mese: in realtà avrebbe dovuto già essere iniziato, ma la ditta che si era classifi cata prima alla gara è stata suc-cessivamente esclusa e ora ci voglio 30 giorni per af-fi dare il tutto alla seconda arrivata».

Intanto il Comune ha affi dato ad un avvocato l’incarico di assistere l’ente per respingere il ricorso al Tar proposto dai sei citta-dini.

SANTHIÀ17

SANTHIÀ. (r.s.) L’Am-ministrazione comunale ha deciso di intitolare la strada che attraversa l’a-rea industriale di Santhià all’imprenditore Adriano Olivetti: un auspicio per il futuro di questo distretto di 150 mila metri quadri che punta a diventare il nuovo polo attrattivo del Piemon-te orientale.

La scelta non è casuale: il sindaco Angelo Cappuc-cio e i suoi assessori hanno scelto il nome dell’impren-ditore di Ivrea perché, ol-tre a fare grande la storia dell’industria italiana del secondo dopoguerra, si

distinse per i suoi inno-vativi progetti industriali basati sul reinvestimento del profi tto aziendale a benefi cio della comunità. Un messaggio di speranza perché nuove collocazioni contribuiscano alla realiz-zazione di una vera area industriale.

Attualmente questa zona a ridosso dell’auto-strada Torino-Milano è un distretto deserto, alla ricerca di quel rilancio e di quella valorizzazione pro-messa da anni. Oltre alla localizzazione dell’inse-diamento della Snam Rete Gas, attendono di diventa-

re produttivi altri due ca-pannoni su cui è stata ver-sata una cauzione, ma che non sono ancora operativi. «La speranza - afferma la vicesindaco Angela Ariotti - è che lo diventino presto, e noi oltre a lavorare su questo fronte abbiamo de-ciso di lanciare un segnale simbolico intitolando una vasta area del Pip alla fi gu-ra di Adriano Olivetti».

Dapprima la Giunta aveva pensato di dedicare la strada alla memoria dei magistrati caduti per scon-fi ggere le mafi e, poi però si è optato per un perso-naggio che fosse più in

linea con la “mission” del distretto industriale, legata principalmente al rilancio del lavoro, dell’economia e del benessere diffuso. «Ci vogliamo ispirare ai pen-sieri olivettiani - aggiunge l’assessore al bilancio Aga-tino Manuella - perché quella zona deve attrarre nuovi investitori. Sono an-cora disponibili dieci lotti, la speranza è che vengano al più presto occupati».

Restauro degli archi sepolcrali:sei cittadini fanno ricorso al Tar

Mentre stanno per iniziare i lavori

Inizia in Bibliotecaun corso di disegno

Con Lorena Maiura

Un atto simbolico con l’auspicio di attrarre nuovi investitori

Nell’area industriale è attualmente insediata solo Snam Rete Gas

Una strada intitolata ad Adriano Olivetti

SANTHIÀ. (r.s.) Dopo il suc-cesso di “Ranocchi, principi-ni e principesse”, laboratorio di disegno per bambini, la giovane santhiatese Lorena Maiura, laureata all’Accade-mia di Belle Arti di Bologna, propone un corso rivolto ai più grandi. Dal 6 febbraio al 24 aprile terrà infatti un ciclo di lezioni base di disegno arti-stico per adulti, a partire dai 18 anni. Il corso si terrà pres-so la Biblioteca Civica il gio-vedì dalle 20.30 alle 22.30. La prenotazione è obbligatoria e si può effettuare chiaman-do il 339.1446000 (Lorena), oppure inviando una mail a [email protected].

Alla prima lezione gli allievi dovranno presentarsi muni-ti di matita 6 B e foglio per schizzare 33x48.

Sarà invece attivo da sabato 1° febbraio e fi no al 29 marzo il corso di pittura per bambini dai 6 anni, sempre alla Biblio-teca Civica: ogni allievo impa-rerà a dipingere attraverso la conoscenza dei grandi pittori del Novecento e, al termine del corso, vi sarà la mostra de-gli elaborati. I bimbi dovran-no presentarsi muniti di fogli A4, tempere e pennelli.

Gli archi sepolcrali al cimitero

SVILUPPO SANTHIÀCanova: d’ora in poimanderò tutti i bandialla Corte dei contie anche alla Procura

SANTHIÀ. (r.s.) L’ex sin-daco, ora consigliere di minoranza, Gilberto Ca-nova, torna sulla questio-ne delle spese contestate della Sviluppo Santhià, società partecipata del Comune ora in liquida-zione. Dopo l’acceso di-battito in Consiglio comu-nale sui circa 7500 euro per pranzi («costi vivi di gestione e non rimborsi», tiene a precisare Cano-va), l’ex primo cittadino dichiara: «Visto che que-sto è il modo di ammini-strare, ovvero dando le colpe a chi c’era prima se ora la propria gestione della cosa pubblica non è positiva, vorrà dire che in futuro tutti gli atti e le gare pubbliche della Giunta Cappuccio, ad esempio il bando per la gestio-ne della farmacia, della Rsa e dell’asilo nido per 15 anni, saranno inviati alla Corte dei conti e alla Procura per le verifi che di pertinenza».

Canova è “allergico” ai componenti dell’attua-le Giunta: «Sono inade-guati ad amministrare, e sono quel tipo di persone che se sei sfortunato in-contri nella propria vita. E purtroppo è toccato a noi».

«La Sviluppo Santhià - aggiunge l’ex sindaco - ha progettato e promosso la commercializzazione di “Regione Moleto”, una realizzazione che impli-cava tra spese e ricavi un giro d’affari di 10 milio-ni, che doveva andare a pareggio con vendite dei terreni. Detto questo, tutti comprendono che attac-carsi a una media di 150 euro al mese spesi dalla società per pranzi è bas-sa polemica, specie con-siderando che la stessa aveva contatti con tecnici e clienti potenziali».

Canova inoltre ricorda come Santhià aspettasse la realizzazione dell’a-rea da più di vent’anni «e questo - continua - si è concretizzato grazie alla capacità della mia Am-ministrazione di ottenere fi nanziamenti regionali per quasi 4 milioni di euro, vale a dire l’80% del costo dell’opera, più 600 mila euro dallo Sta-to, e la società Sviluppo è stato lo strumento rea-lizzativo previsto dalle normative vigenti». Un progetto che si è concre-tizzato nel 2009, con l’i-naugurazione dell’area.

«I “cappuccini” - con-clude Canova - pensano che i nemici politici vada-no affondati con qualsia-si mossa. Dopo i loro tre anni di gestione fallimen-tare della Società, s’in-ventano strumentalmente una verifi ca delle spese sulla passata gestione. Io non mi sono mai fatto rimborsare alcun pranzo o cena, ho sempre am-ministrato come un buon padre di famiglia».

Servizi pubblici locali srl: la Comifaraccetta il piano di rientro del Comune

La ditta che forniva i medicinali alla farmacia vanta un credito di 388 mila euro

La farmacia comunale in corso Nuova Italia

Adriano Olivetti

La pista di pattinaggioresterà aperta finoa domenica 2 febbraio

SANTHIÀ. (r.s.) La pista di pattinaggio sul ghiaccio allestita in piazza Aldo Moro (a fi anco delle scuole elementari “Collodi”) rimarrà in città fi no a domenica 2 febbra-io. È arrivata a fi ne dicembre e ha riscos-so un notevole successo tra i santhiatesi e non solo.

La pista, durante il periodo scolastico, ha accolto gratuitamente anche molti alunni delle scuole locali che, accompa-gnati dagli insegnati, si sono cimentati sulle lame dei pattini.

Commenta il sindaco Angelo Cappuc-cio: «Siamo contenti di avere avuto la pos-sibilità di proporre questa attrazione che al Comune non è costata nulla di affi tto (è stato solo esentato il pagamento dell’occu-pazione del suolo pubblico e dell’energia elettrica). Il prossimo anno l’attrazione sarà confermata, arriverà nel mese di di-cembre e sarà collocata in piazzale Ken-nedy, con la possibilità di essere molto più ampia e al coperto. I costi e la convenzione con le scuole santhiatesi saranno mante-nuti anche per il prossimo insediamento».

SANTHIÀ. (r.s.) Giovedì 30 gen-naio alle 21, presso la Biblioteca Civica di Santhià, si terrà un’in-teressante serata proposta dall’as-sessorato alla cultura del Comune con il Rotary Club Santhià-Cre-scentino.

Un vero e proprio “viaggio al centro della terra e indietro nel tempo”, intorno ad una peculia-rità della natura, il Supervulcano spento della Valsesia, che il pub-blico potrà ripercorrere sulla scorta delle spiega-zioni di Silvano Sinigoi, professore ordinario di petrografi a all’Università di Trieste e scopritore del Supervulcano nel 2009, ed Alessandro Orsi, scrittore esperto di storia e dirigente scolastico dell’Ipssar “G. Pastore”, Istituto alberghiero di

Varallo e Gattinara.Si tratta di un caso unico al

mondo, giacché il fenomeno dell’orogenesi alpina, che ha portato al sollevamento e alla formazione delle Alpi, ha fatto emergere in questo caso tutto l’apparato magmatico che un tempo stava sotto il vulcano, fi no a una profondità di circa 25 km, consentendo di vedere per la pri-ma volta uno spaccato del suo

complesso sistema di alimentazione.Dal settembre 2013 l’area del Supervulcano fa

parte del Sesia-Val Grande Geopark riconosciu-to dall’Unesco.

Claudia Carra

Silvano Sinigoi

Un caso unico al mondo. Organizzano Comune e Rotary Santhià-Crescentino

Giovedì in biblioteca una conferenza di Silvano Sinigoi e Alessandro OrsiIl supervulcano spento della Valsesia

SANTHIÀ. (r.s.) Giovedì 23 gen-naio presso la sede del Circolo del Partito Democratico si è svolto un incontro-dibattito sul tema della sanità locale.

Dopo l’introduzione del se-gretario Giorgio Corradini e del parlamentare Luigi Bobba, è in-tervenuto il consigliere regionale Nino Boeti, che ha parlato della

situazione nazionale e di quella in Piemonte, dove in tre anni sono stati cambiati ben tre assessori alla sanità e dove i tagli hanno colpito numerose strutture e re-parti ospedalieri.

«Questo appuntamento - ha detto Corradini - inaugura una serie di serate che il Circolo orga-nizzerà periodicamente».

Al Circolo del Partito Democratico

Un incontro sulla sanità

Luigi Bobba

Page 18: la Gazzetta 29 gennaio 2014

santhià18

Le compagnie al lavoro per preparare i carriQuest’anno otto gruppi di prima categoria parteciperanno alle sfilate

Sono i Disgrassià, Il Nuovo Fiaschetto, i Quat ca l’è restai, gli Scapà da Cà, i Brusacoer, i Butalass, i Buric dal Carvè e i DasbelaSanthià. (r.s.) Sono otto i carri di prima catego-

ria che quest’anno parteciperanno alle sfilate del Carnevale Storico santhiatese.

I Disgrassià sono al lavoro per allestire il car-ro “Natura ribelle”, improntato soprattutto su «tre draghi, che rappresenteranno acqua, fuoco e terra. Durante la serata di presentazione dei bozzetti – ricorda Davide Gallo – ci hanno anche offerto un barattolo pieno d’aria, il quarto ele-mento. Ma noi, l’aria, l’abbiamo “esclusa” con-sapevolmente». Il carro dei Disgrassià, al quale lavorano pure Luca Dominici, Simone Carlino, Elisabetta Colombo, Federico Scotto e Fabio Pa-iano, sarà abbellito anche da fiori, pappagalli, un arcobaleno e due draghetti.

Il Nuovo Fiaschetto ha puntato su “Dall’in-fern al paradis l’è tuta na musica”: «Musica – spiega Daniele Causone – che è uno dei tanti stru-menti che abbiamo per combattere la crisi che stiamo vivendo». Proprio per questo, insieme al Nuovo Fiaschetto ci saranno anche i Latin Angels «che – anticipa Causone – suoneranno tutti e tre i giorni del Carnevale. Con loro ci sarà un nutrito gruppo di “supporters” del Club A4, che insie-me ai nostri fedelissimi formeranno un perfetto mix». Al carro “Dall’infern al paradis l’è tuta na musica” lavorano molte persone, fra cui Minetti, Maurizio Sacchi, Renato Martinelli, Dodo Sac-chi, Stefania Pezza, Giampiero Zaima, Luca Ste-vanin, Giuseppe Massocca e Daniele Causone.

I Quat ca l’è restai proporranno “Stregà dal Carvè”, un tributo alla magia del Carnevale capace di coinvolgere sempre tantissime perso-ne. Per questo motivo il gruppo chiederà aiuto a «zucche e fantasmi, perché – dicono con il sorriso, mentre sono al lavoro nel capannone di Carisio – ci aiutino a vincere». Ma l’obiettivo de I quat ca l’è restai sarà anche quello, a breve, di diventare un’associazione carnevalesca. Intanto, nelle pros-sime settimane, l’affiatato gruppo di una quindi-cina di persone, Massimiliano Marangon, Valen-tina Costa, Marco, Teresio e Giovanni Sarasino, Arianna, Roberto, Davide, Carlo, Federico, Mat-teo, Pietro, Andrea, Enrico e Cluadio continuerà la lavorazione di “Stregà dal Carvè”.

è un omaggio all’unione fra Santhià e Via-reggio, invece, il carro degli Scapà da Cà, che proporranno “Operazione Carnevale”: «La figu-ra più grande – spiega Valentina Geraci – sarà quella di un chirurgo, che “opererà”, appunto, il gemellaggio. Insieme a lui ci saranno le teste delle due maschere, il Gianduia e il Burlamacco, ma anche una giostra della Direzione del Carnevale che uscirà da una grande pentola di fagioli». Un lavoro al quale partecipa una quindicina di per-sone fra cui (in foto) Luca, Mauro e Natale Vietti, Valentina Geraci, Melania Bellinelli, Gabriele La Spina, Paolo Pidutti, Renzo Franciscono e Rober-to Varalda.

I Brusacoer lavorano in un capannone di Ci-gliano e a quello dei Butalass, operativo a Bor-go d’Ale. I ragazzi del Brusacoer proporranno “Transilvania Rock”, «un omaggio alla Transil-vania, appunto, ma sotto il profilo musicale. E così – spiega Tiziano Perinotto – abbiamo deciso di “regalare” uno strumento a ognuno dei mo-stri che, in queste settimane, stiamo costruendo e che si muoveranno sopra il carro». Ma i Bru-sacoer, quest’anno, presenteranno anche un’altra

novità: il gemellaggio con il gruppo dei Pistafum, che sfileranno a piedi davanti all’imponente car-ro. Perinotto, poi, ringrazia «il maestro Gianni Franceschina che – sottolinea – già quest’estate ci ha aiutati nella realizzazione del nostro progetto, modellando una per una tutte le nostre figure». Al carro, tutte le sere, lavorano incessantemente Tiziano, Piero e Silvio Perinotto, Carlo Giobel-lina, Guido Rigazio, Marco Ugliono e Stefania Vasino.

I Butalass, che stanno allestendo il loro carro a Borgo d’Ale, invece puntano sul tema “Diversa-mente direzionali”: «è il passaggio di testimone di padre in figlio alla guida dell’Antica Società Fagiuolesca. Per questo motivo – anticipa Luca Copelli – le figure principali della nostra realizza-zione saranno Mario e Fabrizio Pistono». Ma tut-ta la composizione, che impegna addirittura due zone di un grande capannone a Borgo d’Ale, sarà una dedica al mondo del carnevale di Santhià: «Ci saranno il Gianduja, ma anche i Pifferi, i fa-gioli e tutto quello che ruota intorno alla nostra passione», conclude Copelli. Al carro dei Butalass lavorano Ezio, Gabriele, Simone, Luca, Pietro, Stefano, Cristiano, Veronica, “PG”, Mario, Giu-lio, Andrea, Vilmer, Micael e Massimiliano.

Racconterà la favola “La principessa e il drago golosone” il carro che, in questi mesi, stanno alle-stendo I Buric dal Carvè. «Ci siamo ispirati al racconto per bambini che narra di un reame vit-tima di un feroce drago e - racconta Ivan Ottino - di come la principessa riuscì a diventare amica della creatura soltanto donandole dei dolciumi». L’obiettivo dei Buric è semplice: «Distogliere per un attimo l’attenzione dai problemi che ci afflig-gono, tornando - dice Ottino - all’infanzia e alle favole, dove ogni difficoltà, anche enorme, viene sempre risolta e c’è un lieto fine». Il gruppo che lavora al carro è composto anche da Matteo Fel-loni, Daniele Chiotti, Riccardo Rigazio, Enrico Martinetti, Elisa Ronco, Marco Isoardi, Mattia Costigliola, Piera Ossola, Erika Savino, Cristina Maletta e Luca Ronco.

“Ci facciamo in quattro” è invece il titolo del carro dei Dasbela: «Il tema – anticipa Luigi De Filippi – è quello dell’energia: dal vento al sole, dai fiori all’acqua, fino alle lampade: tutti saran-no i grandi protagonisti della nostra realizzazio-ne». Il carro vedrà come punto di riferimento an-che un uomo con la valigia, che sta scappando: è la rappresentazione di chi «continua a sfilare i soldi alle brave persone» precisa De Filippi. Il gruppo dei Dasbela, che sta costruendo il carro di prima categoria, è composto anche da Clau-dio De Filippi, Valeria Spada, Alice Luciana ed Emanuel Mercas.

Santhià. (r.s.) Vivere una gior-nata d’allegria sfilando al 1° Corso Mascherato d’apertura del Car-nevale di Viareggio: domenica 16 febbraio l’Antica Società Fa-giuolesca Pro Loco della Città di Santhià, la direzione del Carne-vale e la Banda musicale cittadina parteciperanno alla manifestazio-ne carnevalesca più conosciuta d’Italia e daranno la possibilità ai santhiatesi, e non solo, di aggre-garsi e partecipare alla kermesse viareggina. Una giornata unica nel suo genere, dove due tradizioni del Carnevale - quello più antico del Piemonte e quello più famoso di tutta la Penisola - si uniranno per concretizzare il “patto di ge-mellaggio” siglato l’estate scorsa.

A partecipare a questa giornata, che si preannuncia divertente, co-lorata e ricca di tradizione e folk-lore, vi sarà anche l’Amministra-zione comunale di Santhià, oltre a Stevulin ‘dla Plisera e Majutin dal Pampardu, maschere ufficiali del Carnevale Storico di Santhià.

La partenza del pullman è fissa-ta alle 6 da piazza Aldo Moro, alle 11 è previsto l’arrivo a Viareggio dove i gitanti (senza pranzo pre-notato) saranno liberi di assistere alla kermesse. Qui anche l’autori-tà e la direzione del Carnevale si avvieranno verso il percorso della

sfilata per i preparativi. Alle 11,30 ricco pranzo per chi lo ha preno-tato.

L’attesa crescerà alle 14,30 con il ritrovo dei gruppi che sfilano nel piazzale della stazione ferroviaria e alle 15 al via il Corso Maschera-to, il più conosciuto d’Italia.

Prima dell’inizio del Corso Ma-scherato, sul palco d’onore allesti-to in piazza Mazzini verrà servita una degustazione della Fagiolata santhiatese. Fagiolata che, con la sua storia e tradizione, sarà pro-tagonista della mostra fotografi-ca che sarà visitabile sabato 15 e domenica 16 febbraio nella sala convegni dell’hotel Principi di Piemonte.

La giornata, che si preannuncia ricca di emozioni, si conclude-rà con il rientro a casa (l’arrivo a Santhià è previsto a mezzanotte).

Il costo del viaggio con auto-bus Gran Turismo e l’ingresso al corso mascherato del Carnevale di Viareggio è di 40 euro, mentre chi decide anche di pranzare nel ristorante convenzionato dovrà versare 55 euro per la partecipa-zione. Per prenotazioni e infor-mazioni rivolgersi alla Pro Loco di Santhià: Fabrizio (366.4187788 – corso Nuova Italia 104) o alla Banda Cittadina: Claudio (339.2583148).

PULE E CONGREGHEA partire dall’Epifania,

tradizionale giorno di aper-tura del Carnevale Storico di Santhià, fino al week end prima della manifestazio-ne, tutta la città partecipa alle “pule”. Ogni sabato e ogni domenica, una diversa compagnia bussa a tutte le porte della zona urbana o extraurbana di sua compe-tenza per raccogliere i fon-di necessari all’organizza-zione della manifestazione.

Anticamente la questua nelle cascine serviva a pro-curare salami e fagioli per la Fagiuolata o i soldi per pagare il sale per condirla (le offerte infatti erano dette sold ‘dla sal). Ancora oggi, capita di ricevere offerte “in natura”, in particolare galli-nelle (dette appunto pule nel dialetto santhiatese).

La compagnia è accom-pagnata dalla Squadra ‘dla Pula, sei strumentisti della Banda Musicale Cittadina che hanno il compito di preannunciare l’arrivo della Pula e di ringraziare con la loro musica delle offerte e dell’accoglienza: in molte case, infatti, cibi e bevande attendono i questuanti.

Questo il calendario del-le pule e delle congreghe.

Sabato 1° febbraio: Amis ‘dla piumba, pula del Baraccone. Congrega Caffè della Piazza.

Domenica 2 feb-braio: Bosa, Bosafarine-ra e Pragilardo.

Sabato 8 febbraio: Maciam-Rubinet, pula di Via Torino; Sautaciuendi, pula della Strada di Tron-zano e Salomino.

Sabato 22 febbra-io: Fossalassa, pula della Piagera.

Domenica 23 feb-braio: La Crava, pula della Mandria. Congrega Bar Jolly.

Domenica 16 febbraio

I santhiatesi a Viareggio per il 1° Corso MascheratoSul palco d’onore verrà servita la Fagiolata

In molti capannoni della zona si allestiscono i carri

Santhià. (r.s.) Anche l’Unicef sarà presente al Carnevale Storico 2014 con la conosciuta bam-bola Pigotta. Nell’ambito delle attività rivolte ai bambini della scuola primaria, il comitato pro-vinciale Unicef Vercelli, in collaborazione con il Miur - Ufficio Scolastico Regionale per il Pie-monte e la Pro Loco Santhià Antica Società Fa-giuolesca, propone il concorso “Favole di pezza e Pigotte di Carnevale”.

I bambini e le loro famiglie dovranno creare una bam-bola avente per tema i perso-naggi delle favole e dei car-toni animati, partendo dalla sagoma fornita dal comitato provinciale Unicef di Ver-celli. L’iniziativa coinvolge le classi delle scuole primarie di Santhià, Vercelli, Carisio, Alice Castello, Cigliano, Bor-go d’Ale, Tronzano, Cossato, Chivasso, Borgo Vercelli, Quinto, Albano, Pale-stro, Cavaglià, Bianzè, Gattinara e Livorno Fer-raris. Il termine ultimo per iscriversi al concorso, tramite il referente scolastico, è il 31 gennaio. Quest’ultimo trasmetterà alla Direzione del Car-nevale Storico l’elenco dei bambini partecipan-ti e, successivamente, gli saranno consegnate le sagome delle bambole da distribuire agli iscritti.

Il termine ultimo per consegnare la Pigotta è il 24 febbraio. La bambola potrà essere consegnata all’ufficio del comitato Unicef di Vercelli, in via Ariosto 34, il martedì dalle 10 alle 12, mercoledì e giovedì dalle 16 alle 19, sabato dalle 10 alle 12. è possibile consegnare la Pigotta anche alla Col-telleria di Fabrizio Pistono in corso Nuova Italia 104, il lunedì dalle 15,30 alle 19,30 e dal mar-

tedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle 15,30 alle 19,30. Sarà inoltre presente uno stand Unicef destinato alla vendita benefica, nei pomeriggi di sa-bato 1, domenica 2 e lunedì 3 marzo. E proprio lunedì 3 marzo, al ballo dei bambini, al Palacarvè di piazza Ken-nedy, ci sarà la premiazione delle migliori Pigotte scelte da una giuria composta da un rappresentante Unicef,

un insegnante della scuola primaria di Santhià e un rappresentante della Direzione del Carnevale.

Per informazioni: comitato Unicef Vercelli 0161.21 5788, presidente Laura Greppi Sca-gliotti 333.5328230 o email [email protected]. Oppure [email protected] referente Giulia Maranzana 334.1483983.

Il concorso “Favole di pezza e Pigotte di Carnevale”

Page 19: la Gazzetta 29 gennaio 2014

TRINO. (b.l.) La scorsa settimana la Giunta ha deliberato in merito alla posizione dell’Ammini-strazione comunale sul processo di decommissio-ning della centrale nucle-are “Enrico Fermi”.

All’origine del docu-mento, spiega il sindaco Alessandro Portinaro, «al-cuni elementi di novità che vanno rimarcati». L’I-spra, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, in occasione di un’audizione del 30 ottobre scorso presso due Commissioni parlamenta-ri in seduta congiunta, ha riferito che il programma di trasferimento in Francia delle barre di combustibi-le esaurito “è attualmen-te sospeso per il diniego espresso dalle autorità francesi al trasferimento dei rimanenti quantita-

tivi”: la Francia, infatti, vuole “avere evidenza di concreti progressi in me-rito alla realizzazione del Deposito Nazionale, de-stinato a ricevere i residui derivanti dalle operazioni di ritrattamento”.

A fi ne 2013, inoltre, la Commissione Europea ha aperto una procedura d’infrazione nei confron-ti dell’Italia per i ritardi nell’iter di individuazione e realizzazione del depo-sito nazionale delle scorie radioattive.

Infi ne, il 14 gennaio scorso le due Commis-sioni parlamentari hanno approvato una risolu-zione, fi rmata anche dal deputato vercellese Luigi Bobba, in cui “si impegna il Governo a recepire con completezza una direttiva Euratom del 2011 che fra l’altro prevede l’istituzione

di un organismo di rego-lazione; dotare l’organiz-zazione di cui sopra delle necessarie risorse umane e fi nanziarie per l’esple-tazione del suo compito; promuovere la realizzazio-ne del deposito nazionale per la messa in sicurezza di tutti i rifi uti radioattivi approntando e rendendo pubblici celermente i cri-teri per la localizzazione del sito”.

«Sulla scorta di questi elementi - aggiunge il sin-daco - ci siamo limitati a riprendere quanto già det-

to in altre occasioni: e cioè che senza l’indicazione del sito e la costruzione del de-posito nazionale qualsiasi attività di decomissioning è “monca”, e procede solo con interventi parziali che non portano alla messa in sicurezza. Adesso abbiamo tre interlocutori: il Gover-no, a cui viene richiesto di riprendere i passaggi ne-cessari, Ispra, che accumu-la ritardi incredibili sulla pubblicazione delle linee guida, e Sogin, che è a sua volta bloccata dall’assenza di queste indicazioni». Ciò che l’Amministrazione tri-nese chiede, quindi, è la pubblicazione dei criteri da parte di Ispra, passag-gio fondamentale per nella procedura di individuazio-ne del sito per il deposito nazionale.

L’Amministrazione tri-nese “esprime preoccupa-

zione per i continui ritardi accumulatisi negli anni, come confermato anche dalla procedura di infra-zione” e ritiene “assoluta-mente prioritario giungere all’identifi cazione del sito dove dovrà sorgere il de-posito unico nazionale”. Ma soprattutto dà atto che “in assenza dell’individua-zione del sito e dell’avvio del percorso che porti in tempi rapidi e certi alla costruzione del deposito nazionale, non è pensa-bile procedere a costruire depositi cosiddetti “tem-poranei” presso l’attuale area dove sorge la centrale nucleare “E. Fermi”, poi-ché si rischierebbe di tra-sformare il relativo sito in luogo di stoccaggio a tem-po indefi nito del materiale contaminato proveniente dallo smantellamento del-la centrale stessa”.

TRINO. (s.b.) Consiglio comunale “scorrevole”, quello di martedì 21 gennaio: quattro i punti da discutere e tutti han-no raccolto l’unanimità.

Di notevole porta-ta la convenzione tra il Comune e l’Università del Piemonte Orientale per il progetto di mo-nitoraggio della salute dei cittadini. Introdotto dal sindaco Alessandro Portinaro, è stato spie-gato dal professor Lucio Antonio Palin, che era accompagnato dal dot-tor Christian Salerno. «Finora abbiamo limita-to le informazioni a dati asettici – ha affermato Palin – come qualli Istat; per primo ho proposto il progetto perché ritengo importante la relazione della comunità con i ri-cercatori. Chi vive qui ha le conoscenze che io non ho e può portare ad un miglioramento della ri-cerca in modo inestima-bile». Sono prospettive ampie quelle delineate dal sindaco, che porta l’attenzione non solo sul-la presenza della centra-le, ma anche su eventuali ditte o lavorazioni che si sono susseguite nel tem-po, magari non solo a Trino. I termini sono pe-santi, mesotelioma, ma-lattie di tipo leucemico e nervoso, «disconnesse tra loro, però potrebbero esserci relazioni ambien-tali». La proposta inno-vativa, nella quale i citta-dini saranno coinvolti in prima persona, ha con-quistato l’assemblea.

Al punto successivo il Regolamento di Prote-zione Civile, presentato dall’assessore Paolo Ba-locco, che ha posto l’at-tenzione sulla convenzio-ne con la Pat. Il gruppo si occuperà del settore sanitario, così non sarà necessario creare un’ap-posita formazione comu-nale; la Pat si è già distin-ta nelle emergenze delle alluvioni e annovera an-che un’unità cinofi la.

Il Regolamento per la gestione dei rifi uti vie-ne ad essere approva-to in tempi nettamente più lunghi rispetto agli altri Comuni; allo sche-ma base, ha spiegato il sindaco, sono state ap-portate alcune migliorie connesse alle normative più recenti. Conclusa la trattazione del punto,

il consigliere Giovanni Ravasenga ha espresso «due considerazioni», che sia sempre esplicitato il consenso dell’Ammini-strazione nella gestione economica della Pat e poiché «Trino ha i suoi rischi» sarebbe ormai il momento di fare «un passo in più» e accele-rare l’inizio dei lavori necessari per la messa in sicurezza invece di continue pause di rifl es-sione. Concorda il sinda-co, e l’assessore Balocco riporta i dati uffi ciosi degli scavi eseguiti sotto il controllo della Soprin-tendenza per lo scolma-tore, nessun riscontro ar-cheologico. Ravasenga è intervenuto anche dopo l’approvazione del Re-golamento per la gestio-ne dei rifi uti, asserendo che «il problema non è il Regolamento, è il Co-VeVar», inserito in una situazione «nebulosa», «le incertezze durano da tempo, molte sollecita-zioni non sono recepite; dsl punto di vista dei co-sti servono certezze e ga-ranzia anche economi-che, il Piano fi nanziario lo chiamerei sì e no lista della spesa».

L’ultimo punto è stata in pratica anche la ri-sposta dell’Amministra-zione a queste critiche: infatti è stato approvato un ordine del giorno in materia di raccolta rifi uti che inglobava il documento presentato in un Consiglio passato dallo stesso Ravasenga. Portinaro ha ricordato il suo recente ingresso nel cda del consorzio e evidenziato i problemi relativi alla vendita delle materie prime, di scarsa qualità e quindi pochi ri-cavi, gli accordi con Co-nai e simili; a suo avviso «i giochi si riapriranno quando partirà il qua-drante», ma Vercelli è la provincia meno pronta e strutturata. In chiusura Ravasenga ha rilevato che i problemi del Co-VeVar arrivano anche dalla particolare gestione di Vercelli, a suo modo autonoma, e cerniera con la Valsesia, altro tipo di gestione. Per il consi-gliere Roberto Gualino «Trino non è ancora ad un adeguato livello di pulizia, serve un maggio-re impegno per una città più pulita».

TRINO19

TRINO. (s.b.) Il corposo pro-gramma del Giorno della Me-moria prevede più eventi, una serie di fi lm e la presentazione di tre libri. Il primo è Dal campo del Milan al campo di Sirnach. Vita dell’ebreo trinese Riccardo Luzza-ti scritto da Pier Franco Irico, presidente dell’Anpi cittadino e appassionato ricercatore sto-rico. La pubblicazione raccon-ta la vita e le vicissitudini de Luzzati, nato a Trino nel 1873, laureato in ingegneria, vissuto in una famiglia benestante, con una carriera professionale in continua ascesa sino a divenire direttore generale della Socie-tà Anonima Ferrovie Nord di Milano, ottimo matrimonio,

elezione alla Camera dei De-putati nel 1934.

Ebbe anche una breve car-riera sportiva che lo portò ad indossare la maglia rossonera, ecco quindi spiegato il pri-mo campo, San Siro, mentre Sirnach è il campo profughi svizzero che accolse molti esuli italiani, in fuga dopo la pro-mulgazione delle leggi razziali. Luzzati riuscì anche a tornare a Milano, alla sua casa e, a col-pi di ricorsi, al suo lavoro. «È un’altra pagina della storia di Trino – ha affermato Irico – storie di personaggi normali, non eroi, che hanno escogitato soluzioni per salvare la vita. Meritano il nostro ricordo».

C’è unanimità in Consiglio comunalesu monitoraggio della salute dei cittadinie regolamento per la gestione dei rifiuti

L’incontro fra Trino, Chauvigny e Banforasi svolgerà qui fra il 30 aprile e il 4 maggio

Assemblea del Comitato del Gemellaggio

Un momento della seduta di martedì 21

La Giunta: «Troppi ritardi nell’individuazione del sito per il deposito nazionaleSogin non deve costruire depositi temporanei nell’area della centrale “Fermi”»

Nucleare: espressa con una delibera la posizione dell’Amministrazione comunale sul decommissioning

La centrale nucleare trinese

Una cena all’Alberghieroper “Adotta una scuola”

TRINO. (s.b.) L’Istituto Alberghiero “Ser-gio Ronco” organizza una cena, merco-ledì 12 febbraio alle 20 presso la propria sede, in collaborazione con la Coop per sostenere il progetto “Adotta una scuola con Coop”. Solitamente le iniziative di sostegno alle scuole sono rivolte alle ma-terne, elementari e medie, ma Trino ha due istituti superiori e per poter compren-dere anche questi nell’iniziativa la raccol-ta fondi avverrà attraverso una cena.

Il costo è 25 euro a persona, di cui 10 saranno destinate al progetto; in base alla somma raccolta la Coop acquisterà materiale didattico scelto dai vari ordini di scuole. Le prenotazioni si potranno effettuare dal 3 febbraio telefonando al 333.2876297, oppure presso il box soci del negozio Coop di Trino.

TRINO. (s.b.) Si è tenuto al Mercato coperto il primo Mercatino dell’usato organizzato dalle titolari del negozio Olympic in collaborazione con il Comune. Numerosi gli espositori presenti domenica 26 gennaio, attratti dalla struttura coperta, dall’ampio parcheggio vicino e dalla semplicità burocratica. Infatti per prenotare il posto è suffi ciente iscriversi nel corso della settimana, telefonando al 340.1250675, e compilare un modulo; non si paga l’occupazione di suolo pubblico, bensì una sorta di plateatico unico suddiviso tra i partecipanti. Per informazioni sui Facebook: Olympic to go. Si pensa di riproporlo ogni ultima domenica del mese; l’invito è rivolto a hobbisti e commercianti, possibilmente con materiale di buon livello.

Prima edizione

Mercatino dell’usato

Le organizzatrici Sabrina Assosti e Gabrielle Van Zezzen

TRINO. (s.b.) L’assemblea annuale dei soci del Comitato del Gemellaggio si è svolta venerdì 24 gennaio presso la bi-blioteca. Dopo l’approvazione all’una-nimità del bilancio consuntivo, illustrato dalla presidente Marina Gallarate, si è passati all’esposizione di attività ed ini-ziative previste per l’anno in corso. Nel 2014 l’incontro tra la delegazione citta-dina e quelle di Chauvigny e Banfora si terrà a Trino dal 30 aprile al 4 maggio.

All’ordine del giorno anche le adozio-ni a distanze, sulle quali ha relazionato Valérie Piot, referente del gruppo di la-voro su Banfora; i contatti con i respon-sabili locali sono puntuali e frequenti ed inoltre è giunto un elenco di bambini del-la prima classe della scuola di Djongolo che sono in attesa di adozione.

Ringraziamen-ti per il direttivo uscente da parte della presidente, per quanti hanno accet-tato di ricandidarsi e per i nuovi volontari, in particolare alcuni giovani e giovanis-simi, soci di età compresa tra i 14 ed i 18 anni. I 33 votanti hanno confermato per i prossimi tre anni la presidente, refe-rente per Geisenheim e dei rapporti con la stampa, ed il vice Ennio Favero, che si occupa anche del gruppo festeggiamenti; Paola Irico subentra come segretaria a Cinzia Vanni, adesso referente per Chau-vigny e responsabile del sito internet. Lia Favero è tesoriere e referente per i rap-porti con le famiglie, confermata Valérie Piot referente per Banfora, Marianna Fusilli e referente per Billericay e respon-sabile di iniziative culturali, Gianni Arti-co curerà i rapporti col Csv e col gruppo Banfora, insieme a Massimo Vaglio che avrà la gestione dei database. Nel gruppo festeggiamenti Ausilia Coppo, Andreina Gioia, Franca Gagliarde, Giuseppe Mo-sca e Angela Burzotta, che seguirà anche i rapporti con le famiglie. Il gruppo gio-vani annovera Vittoria Barbero, Alessio Cucchiara, Jacopo Pela, Dennis Vivenzi e Mattia Zanotti. Revisori dei conti Gio-vanni Tavano e Chiara Moiso.

Il prossimo appuntamento con il Co-mitato sarà la serata danzante dell’8 febbraio, momento d’incontro per soci e simpatizzanti e avvio del tesseramento 2014.

Marina Gallarate

TRINO. (s.b.) Lo scorso anno l’Amministra-zione comunale ha concordato con l’Atc il rientro graduale dei 71 mila euro circa dovuti all’Agenzia per morosità incolpevole. A fi ne di-cembre sono stati versati 12 mila euro: 3 mila saldavano lo scoperto relativo al 2012, la parte restante è un anticipo sulla somma rimanente.

A determinare la situazione sono più pro-blemi; «un problema si chiama Atc - osser-va il sindaco Alessandro Portinaro - dato dal fatto che le condizioni generali dell’edilizia agevolata sono pessime e insuffi cienti come numero». Il futuro non si preannuncia roseo, «davanti anni duri, laddove la morosità sia davvero incolpevole è giusto e corretto che lo stato sociale dia tutte le possibilità di avere comunque una casa». Il carico economico è però pesante, «mi chiedo se debba darli tutti il Comune o altri enti superiori debbano con-correre, il Comune è ormai l’ultima trincea, lo Stato ha alti e bassi, le Regioni sono ine-sistenti, la Provincia è in una fase delicata». A Trino servirebbero «interventi di manuten-zione e migliorie, con queste entrate speriamo li programmino»; Portinaro ha concordato il rientro, però «mi piacerebbe sapere chi ha pagato e chi no, noi siamo stati corretti».

Guardando avanti «servirebbe un nuovo piano casa, interventi straordinari nell’edilizia, acquisire altre case da mettere a disposizione con affi tti calmierati. Stiamo ragionando per individuare la formula che possa funzionare in piccole città per affrontare l’emergenza».

Morosità incolpevole:il Comune sta pagando71 mila euro all’Atc

Pier Franco Irico con il sindaco Alessandro Portinaro e Cinzia Madama (Anpi)

Dal campo del Milan al campo di SirnachVita dell’ebreo trinese Riccardo Luzzati

Giorno della memoria: presentato il libro di Irico

Page 20: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Nonostante che il Go-verno, rispondendo ad una mia interpellanza urgente, avesse comunicato che en-tro il dicembre 2012 l’I-spra avrebbe consegnato i criteri tecnici per l’indivi-duazione delle aree idonee ad ospitare il Parco tecno-logico e il deposito unico nazionale delle scorie nu-cleari, ad oggi l’Ispra non ha dato comunicazione circa l’elaborazione defi ni-tiva di tali criteri. Pertan-to, ho chiesto al Ministro dell’Ambiente di fornire informazioni circa la pre-disposizione dei criteri di localizzazione del deposito nazionale per le scorie ra-dioattive e del Parco tec-nologico e di adoperarsi affi nché si arrivi in breve tempo alla defi nizione di una proposta per l’indivi-duazione delle aree idonee alla costruzione del depo-sito nazionale e del parco tecnologico.

Infatti, il Decreto Le-gislativo n. 31/2010, che disciplina sistemi di stoc-caggio del combustibile irraggiato e dei rifi uti ra-dioattivi, ha previsto la costruzione di un Parco tecnologico all’interno del quale collocare un deposito nazionale destinato all’im-magazzinamento provviso-rio e allo smaltimento defi -nitivo dei rifi uti radioattivi provenienti dagli impianti nucleari (in Italia sono otto, tra i quali l’Eurex di Saluggia, la centrale di Tri-no e l’impianto FN di Bo-sco Marengo),oltre che ai rifi uti derivanti da attività

Le lettere vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

LETTERE E COMMENTI

ci scrivonoSCORIE NUCLEARI

«IL GOVERNO COMUNICHI AL PIÙ PRESTOI CRITERI PER IL DEPOSITO NAZIONALE»Luigi Bobbadeputato Pd, Cigliano

La pro po sta di riforma intro duce una soglia minima, ma sta bi len dola nella misura del 35% dei votanti e attri buendo alla lista che la rag giunge il pre mio del 53% dei seggi rende insop por ta bil mente vistosa la lesione dell’uguaglianza dei voti e del prin ci pio di rap pre sen tanza lamen tata dalla Corte: il voto del 35% degli elet tori, tra du cen dosi nel 53% dei seggi, ver rebbe infatti a valere più del dop pio del voto del restante 65% degli elet tori deter mi nando, secondo le parole della Cor-te, “un’alterazione pro fonda della com po si zione della rap pre-sen tanza demo cra tica sulla quale si fonda l’intera archi tet tura dell’ordinamento costi tu zio nale vigente” e com pro met tendo la “fun zione rap pre sen ta tiva dell’Assemblea”.

Il secondo pro fi lo di ille git ti mità della vec chia legge con si steva nella man cata pre vi sione delle pre fe renze, la quale, afferma la sen tenza, ren deva il voto “sostan zial mente indi retto” e pri vava i cit ta dini del diritto di “inci dere sull’elezione dei pro pri rap pre-sen tanti”. Que sto mede simo vizio è pre sente anche nell’attuale pro po sta di riforma, nella quale pari menti sono escluse le pre fe-renze, pur pre ve den dosi liste assai più corte. La desi gna zione dei rap pre sen tanti è per ciò nuo va mente ricon se gnata alle segre te rie dei par titi. Viene così ripri sti nato lo scan dalo del “Par la mento di nomi nati”; e poi ché le nomine, ove non avven gano attra verso con sul ta zioni pri ma rie impo ste a tutti e tas sa ti va mente rego-late dalla legge, saranno decise dai ver tici dei par titi, le ele zioni rischie ranno di tra sfor marsi in una com pe ti zione tra capi e infi ne nell’investitura popo lare del capo vincente.

C’è poi un altro fat tore che aggrava i due vizi sud detti, com pro met tendo ulte rior mente l’uguaglianza del voto e la rap pre sen ta ti vità del sistema poli tico, ben più di quanto non fac cia la stessa legge appena dichia rata inco sti tu zio nale. La pro po sta di riforma pre vede un innal za mento a più del dop-pio delle soglie di sbar ra mento: men tre la vec chia legge, per que sta parte tut tora in vigore, richiede per l’accesso alla rap-pre sen tanza par la men tare almeno il 2% alle liste coa liz zate e almeno il 4% a quelle non coa liz zate, l’attuale pro po sta ri-chiede il 5% alle liste coa liz zate, l’8% alle liste non coa liz zate e il 12% alle coa li zioni. Tutto que sto com por terà la pro ba bile scom parsa dal Par la mento di tutte le forze minori, e la rap pre-sen tanza delle sole tre forze mag giori affi data a gruppi par la-men tari com po sti inte ra mente da per sone fedeli ai loro capi.

Insomma que sta pro po sta di riforma con si ste in una rie di-zione del “Por cel lum”, che da essa è sotto taluni aspetti – la fi s-sa zione di una quota minima per il pre mio di mag gio ranza e le liste corte – miglio rato, ma sotto altri – le soglie di sbar ra mento, enor me mente più alte – peg gio rato. L’abilità del segre ta rio del Par tito Demo cra tico è con si stita nell’essere riu scito a far accet-tare alla destra più o meno la vec chia legge elet to rale da essa stessa varata nel 2005 e oggi dichia rata incostituzionale.

Di fronte all’incredibile pervicacia con cui il sistema po-litico sta tentando di riprodurre con poche varianti lo stesso sistema elettorale che la Corte ha appena annullato perché in contrasto con tutti i principi della democrazia rappre-sentativa, i sottoscritti esprimono il loro sconcerto e la loro protesta. E segna lano la con creta pos si bi lità – nella spe ranza che una simile pro spet tiva possa ricon durre alla ragione le mag giori forze poli ti che – che una simile rie di zione pale-se mente ille git tima della vec chia legge possa pro vo care in tempi più o meno lun ghi una nuova pro nun cia di ille git ti-mità da parte della Corte costi tu zio nale. Con con se guente, ulte riore discre dito del nostro già scre di tato ceto politico.

Primi fi r ma tari: Gae tano Azza riti, Mauro Bar be ris, Miche-lan gelo Bovero, Erne sto Bet ti nelli, Fran ce sco Bilan cia, Lorenza Car las sare, Paolo Caretti, Gio vanni Cocco, Clau dio De Fio res, Mario Dogliani, Gianni Fer rara, Luigi Fer ra joli, Angela Musu-meci, Ales san dro Pace, Ste fano Rodotà, Luigi Ven tura, Mas simo Vil lone, Ermanno Vitale, Pie tro Adami, Anna Fal cone, Gio vanni Incor vati, Raniero La Valle, Roberto La Mac chia, Dome nico Gallo, Fabio Mar celli, Valen tina Pazè, Paolo Solimeno.

Una riforma cheè peggio del “Porcellum”

reg. Trib. di Vercelli n. 339 del 12.4.2006iscr. al Roc n. 14465

DIRETTORE RESPONSABILE: Umberto LoriniEDITORE Montecristo srl - Crescentino

p. iva 09358220011

STAMPA: I.T.S., stab. di CavagliàTRATTAMENTO DEI DATI:

il responsabile ai sensi del D.Lgs 196/03è il direttore, a cui i lettori possono rivolgersi

per esercitare i diritti previsti

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ:

via Torino, 47 - Chivassotel. 011.5367550 - 340.8593087

fax 011.5367551e-mail: [email protected]

Tutti i diritti di riproduzione, anche parziale,del materiale pubblicato sono riservati.

www.lagazzetta.info

opinioni20

«La Regione ha tagliato i contributi per i soggetti con handicap gravee per i malati cronici non autosufficienti che vengono curati a casa»

Riceviamo e pubblichiamo.La Regione Piemonte, con la delibera n. 26 del 30 di-

cembre 2013 taglia i fondi delle prestazioni LEA, previ-ste dalla legge e le Asl interrompono le cure domiciliari.

Come Associazione “Gruppo senza Sede”, ci unia-mo al grido di allarme che la Fondazione Promozione Sociale e il Csa di Torino lanciano contro queste “tro-vate” della Regione Piemonte, che di fatto, negano il diritto pienamente ed immediatamente esigibile delle persone non autosuffi cienti alle prestazioni socio-sani-tarie domiciliari previste dalle leggi vigenti e confer-mati da sentenze della Corte Costituzionale del Tar.

Dal 1° gennaio 2014 soggetti con handicap grave e malati cronici non autosuffi cienti curati a casa, non sono riconosciuti come malati e non ricevono più i contributi loro dovuti; altri 18 mila anziani sono in li-sta d’attesa. Fino alla fi ne del 2013, l’assegno di cura per le prestazioni domiciliari (soldi che costituivano un rimborso per le spese affrontate dai familiari per la cura di un parente non autosuffi ciente), è stato pagato per metà dall’Asl, per metà dall’utente (oppure dal Co-mune o Ente Gestore se il paziente non aveva suffi cien-ti risorse economiche). Con la delibera 26 la Regione ritira la sua quota sanitaria, circa 50 milioni di euro per il 2013, passandola al settore dell’Assistenza, i cui interventi non sono erogati per diritto, ma con criteri di benefi cenza e fi nché le risorse ci sono.

A seguito del provvedimento le Asl stanno inoltran-do agli Enti Gestori dei servizi socio-assistenziali del Piemonte lettere nelle quali comunicano, che dal 1° gennaio 2014 non saranno più garantiti interventi eco-nomici a sostegno della domiciliarità (principalmente il rimborso di una parte di spese affrontate per l’assun-zione di badanti assistenti-familiari) così come avvenu-

to fi nora. Praticamente il servizio sanitario regionale ignorando e contrastando le attuali leggi nazionali non intende più curare e provvedere a migliaia di persone colpite da patologie invalidanti e da non autosuffi cien-za, mentre 18 mila sono in illegittime liste d’attesa per le prestazioni domiciliari.

Come Associazione culturale “Gruppo senza Sede” invitiamo la Regione Piemonte a ritirare la delibera 26 del 30 dicembre 2013 sulle prestazioni domiciliari, in quanto contiene norme contrarie con le leggi vigenti, infatti in base ai Livelli essenziali di assistenza sanita-ria e socio-sanitaria le cui norme sono cogenti in base all’articolo 54 della legge 289/2002, il Servizio sanita-rio nazionale deve contribuire nella misura di almeno il 50% ai costi relativi alle attività domiciliari concernenti le “prestazioni di aiuto infermieristico e assistenza tute-lare alla persona” prelevando i relativi importi dal Fon-do sanitario nazionale e, non dai fi nanziamenti Statali relativi al Fondo per le non autosuffi cienze, che sono destinati esclusivamente agli Enti gestori delle attività socio-assistenziali che devono utilizzarli solamente per le competenze socio-assistenziali attinenti alle presta-zioni domiciliari, semiresidenziali e residenziali fornite ai malati cronici non autosuffi cienti, alle persone con demenza senile, e a tutte le altre attività previste dai Lea. Pertanto la loro mancata erogazione potrebbe confi gurarsi come atto di interruzione di pubblico ser-vizio e di omissione di atti di uffi cio e potrebbe spinge-re molte famiglie a portare in Pronto soccorso i propri congiunti non autosuffi cienti, con grave danno per i pazienti ed un aumento dei costi per la Sanità pubblica.

L A

Associazione culturale “Gruppo senza Sede”Trino

industriali, di ricerca e me-dico-sanitarie. Secondo il Decreto, spetta alla Sogin defi nire una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco tecnologico e del deposi-to, tenendo conto di criteri tecnici la cui defi nizione è di competenza dell’Ispra.

Nonostante che nel set-tembre 2013 l’Ispra abbia dichiarato di avere predi-sposto una prima bozza di documento sui criteri, rite-nendo necessario svolgere un confronto con le autori-tà di sicurezza nucleare di altri Paesi e con l’Agenzia Internazionale per l’Ener-gia Atomica (Aiea), ad oggi non è stata data alcuna co-municazione di tale docu-mento. Nulla sappiamo di tali criteri.

Le scorie nucleari am-montano a più di 30.000 metri cubi, di cui 25.200 a bassa e media attività e 7.200 metri cubi ad alta attività. A questi si ag-giungeranno oltre 50.000 metri cubi provenienti dalle operazioni di sman-tellamento e bonifi ca delle installazioni nucleari. La maggior parte di questi ri-fi uti radioattivi si trovano nelle ex centrali nucleari (come Trino Vercellese) e negli impianti di ricerca (come Saluggia). Inoltre è atteso il rientro in Italia di alcune decine di metri cubi di combustibile radioattivo spedito in Gran Bretagna e in Francia per essere ripro-cessato. Senza dimenticare altri 4.000 metri cubi pro-venienti da applicazioni mediche, industriali e di ricerca. La mancanza di un deposito nazionale di scorie impedisce ad oggi lo smantellamento defi nitivo degli impianti nucleari esi-stenti sul territorio nazio-nale e la messa in sicurezza dei territori che ospitano le centrali dismesse e i siti di stoccaggio temporaneo dei

materiali radioattivi.Oltre al problema della

messa in sicurezza delle popolazioni e dell’ambien-te di quelle aree che - come Saluggia - ospitano quan-tità rilevanti di scorie, non bisogna dimenticare che le attività di smantellamento delle vecchie centrali nu-cleari produrranno com-plessivamente, nei pros-simi 15-20 anni, 12.000 nuovi occupati. Un fattore di crescita importante. E il Parco tecnologico sarà sede di attività di ricerca e sviluppo delle tecnolo-gie connesse alla gestione dei rifi uti radioattivi. Una grande opportunità che il nostro Paese parrebbe non voler sfruttare visti i conti-nui ritardi e le incertezze nell’iter che deve portare all’individuazione del luo-go in cui realizzare Parco e deposito.

SEGUE DALLA PRIMA rassegna stampa

SOLA A CASA. Sulla prima pagi-na dell’edizione del 15 gennaio la prematura scomparsa di una donna 36enne (“Il dolce sorriso di mamma «Redy» per sempre nel cuore dei suoi fi gli”) viene scalzata, in taglio alto, da un fur-bacchione: un pizzaiolo di Ron-dissone che - attenzione al titolo: servono tre righe, roba da Lina Wertmuller - “Dice di essere un grande «007» e svuota i conti del-le fi danzate: truffa da almeno 160 mila euro”. Anche l’altro morto giovane (“Aveva 59 anni: Alpini in lutto”) fi nisce suo malgrado in un riquadro piccolo piccolo, perché c’è da dare spazio a uno che “Si taglia le vene con un bisturi” (però l’han preso in tempo, quindi per stavolta niente titolone) e soprat-tutto a una lite al parco Maurizia-no di Chivasso: «Pensa a cosa fa tua moglie quando è sola a casa, non alle “cacche” dei miei cani». Un’altra che probabilmente è sola a casa - e ci tiene a farlo sapere - è negli annunci a pagina 55: «Snel-la, misure esplosive, viso da mo-della, golosissima, 69 da urlo, per ogni tuo desiderio, solo distinti».

METTIAMO UNA TAGLIA. Il setti-manale bicciolano di lunedì 20 gennaio dedica un’inchiesta (c’è scritto così) di due pagine, con lancio in prima, a una pressante emergenza sociale: “Moda choc: solo taglie mini. Diffi cilissimo tro-vare una «46» vera nei negozi del capoluogo”. Due giornaliste - una con taglia 38, l’altra 44/46 - esco-no insieme, fanno il giro dei nego-zi di Vercelli e documentano, con sei fotografi e, che «può sembrare un’assurdità, invece è la realtà di molti negozi di abbigliamen-to, dalle grandi catene sparse nei vari centri commerciali ai negozi più piccoli del centro: a Vercelli come a Milano e Torino, risulta sempre più diffi cile trovare jeans di taglia superiore alla 42». E poi, oltretutto, «non sempre le misure corrispondono al vero»; pensate: «alcuni capi che avrei dovuto por-tare facilmente da etichette non mi salivano oltre al ginocchio». L’indignazione del lettore, al pari di quella della cronista che rovista tra le pile di jeans e passa da un ca-merino all’altro, monta man mano che si procede nella lettura: «Sia-mo in Italia, dove la taglia media delle donne è la 44 (la 46, invece, per quanto riguarda l’Europa): ep-pure, tra gli scaffali dei vari negozi è più diffi cile trovare un jeans ta-glia 44 che una 38, taglia che, per quanto debba ovviamente essere venduta, è ingiustamente in supe-riorità numerica rispetto a quelle maggiori». Che ingiustizia! Speria-mo che a metter fi ne a questi cri-mini contro l’umanità intervenga-no presto Amnesty International e il Tribunale dell’Aja. (Per stavolta, probabilmente, quella che ha la taglia 38 s’è accattata il jeans che cercava, l’altra non ha trovato uno straccio che le andasse bene ed ha avuto una crisi di nervi: il pomerig-gio di shopping fra amiche è fi nito con un litigio epocale nel parcheg-gio del centro commerciale. Una è andata a casa a provarsi il pantalo-ne per uscire la sera; l’altra, prima di tornare in redazione a scrivere l’accorato articolo contro il mondo magro e cattivo, s’è consolata pas-sando in pasticceria a scofanarsi una sacher da mezzo chilo).

CAVE E DISCARICHE

«I CITTADINI DELLA VALLEDORACHIEDONO FATTI CONCRETI»Mirko Bustoparlamentare M5S, Vercelli

Il nuovo disegno di legge regionale presentato dalla Giunta piemontese riguar-do alle cave ha sollevato parecchie perplessità, sia nel Movimento5Stelle – rappresentato in Regione da Davide Bono – che nei Comuni già sede di cave. Si tratta di un provvedimento a nostro avviso sciagurato che per favorire le attività estrattive prevede sempli-fi cazioni nelle procedure, proroghe delle autorizza-zioni ed un forte abbassa-mento delle già modiche tariffe di escavazione.

Queste proposte, al momento all’esame della Commissione consiliare competente, non possono che preoccupare chi co-nosce bene la situazione in cui versa il territorio della Valledora, dove negli ulti-

mi decenni l’intensa attivi-tà estrattiva si è intersecata con quella dello stoccag-gio di rifi uti in discariche urbane ed industriali che si stanno gradualmente sostituendo alle cave più vecchie, e che a loro volta hanno favorito la prolife-razione di attività correlate alla lavorazione dei rifi uti – ed abbiamo constatato di persona durante il recente “SpazzaTour” organizzato dal gruppo 5stelle di Biella.

Proprio sulla particolare situazione di Valledora il nostro consigliere regiona-le Davide Bono ha presen-tato una interrogazione a risposta immediata, nella quale ha chiesto alla Giun-ta a che punto fosse il “Pia-no strategico per l’area della Valledora” annuncia-to nel 2008.

L’assessore Vignale ha risposto citando uno stu-dio redatto nel novembre 2012, precisando che allo stato attuale è stato realiz-zato solo il quadro cono-scitivo per la redazione del Piano strategico.

Per quanto riguarda la pianifi cazione sarebbe pre-vista una modifi ca dell’art. 2 della legge regionale 69 del 1978, quella attual-mente vigente in materia di cave, che permetterebbe di addivenire ad un Piano regionale. Sarebbe inoltre previsto l’aggiornamento degli studi che avevano portato allo strumento di programmazione del 2000 (DPAE), al quale avrebbe-ro dovuto far seguito i pia-ni provinciali.

Giunti a questo punto, i cittadini della Valledora non si accontentano più dei proclami, e vogliono vedere i fatti concreti. An-che in relazione a quanto detto non è accettabile discutere di semplifi cazio-ni per le attività estrattive in assenza di una pianifi -cazione che si attende da tempo.

Page 21: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Trino. (r.e.) Ha avuto un buon riscontro di pre-senze il convegno che si è svolto giovedì 23 gennaio ed ha visto come orga-nizzatori Cgil Cisl Uil Vercelli-Valsesia, con il patrocinio della Fondazio-ne Cassa di Risparmio di Vercelli e dalla Camera di Commercio. L’evento si è tenuto al Palace Hotel ed aveva titolo “Priorità La-voro: proposte operative per affrontare la crisi”. L’intento era quello di va-lutare un modo per uscire dalla interminabile e terri-bile situazione produttiva, occupazionale e sociale in cui il nostro territorio è precipitato.

Al tavolo dei relatori erano presenti: Teresa Marcon, segreteria terri-toriale degli edili per la Uil Vercelli; Vittorio Gamba, segretario generale Cisl

Vercelli; Luca Caretti, se-gretario generale Cisl per il Vco; Alberto Tomasso segretario regionale della Cgil; Pier Giorgio Varini segretario provinciale Uil; Francesco Antonio Gui-dotti della Fp Cisl e Maria Grazia Camellini segreta-rio della Cgil Vercelli.

Non esistono ricette mi-racolose che portino alla soluzione, l’unico modo emerso è quello di rende-re il lavoro la priorità da difendere e da creare per

dare sviluppo al territorio. Tutti i soggetti interes-sati, compreso il sistema creditizio, devono quindi assumersi responsabilità. Ognuno può, in base al proprio compito, arresta-re il declino e assicurare una ripresa ed un rilancio della provincia.

Il convegno ha voluto essere un primo passo ver-so una consapevolezza: quella di lavorare insieme costruendo mentalità e strumenti.

Economia E Lavoro21

“Priorità Lavoro”: le proposte dei sindacatiGiovedì scorso un convegno organizzato da Cgil, Cisl e Uil di Vercelli e Valsesia

«Tutti i soggetti, compreso il sistema creditizio, devono assumersi le loro responsabilità»Rif.: 33634 Azienda ar-tigiana metalmeccanica settore impiantistica vi-cinanze Vercelli, luogo di lavoro Biella cerca n. 1 elettricista manuten-tore con esperienza la-vorativa nella mansione, inizialmente a tempo de-terminato. In possesso di patente B, automunito. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:33504 Azienda mul-tinazionale Eismann, lea-der nella vendita diretta di prodotti surgelati ricer-ca incaricati alla vendita per lo sviluppo delle zone commerciali di Novara, Vercelli e Biella. Si offre corso di formazione in-terno, aspetto economico interessante fin dal primo mese, inquadramento a norma di legge 173/05 D.Lgs 114/98. Sede di la-voro: San Pietro Mosez-zo. Si richiede: diploma di maturità, patente B, auto-munito, breve esperienza nella vendita, predisposi-zione ai rapporti interper-sonali. Inviare curriculum vitae a fax n. 0321.485153 o e-mail: [email protected]

Rif.:33533 Società di ela-borazione dati collegata a primario studio di con-sulenza del lavoro ricerca addetto/a elaborazione paghe e contributi, ge-stione del personale e della parte operativa di assunzioni, cessazioni, trasformazioni e relative comunicazioni agli enti preposti, oltre all’elabo-razione del 770, Cud, autoliquidazione Inail e denunce invalidi con specifica esperienza nel-la mansione di almeno 5 anni. Requisiti: il candida-to ideale è in possesso del diploma di ragioneria ed ha maturato una prece-dente esperienza in realtà aziendali o studi profes-sionali. È richiesta la co-noscenza del pacchetto Office e del software gestionale Zucchetti per elaborazione paghe. Ora-rio di lavoro: full time/part time, si offre un contratto a tempo determinato per sostituzione maternità, disponibilità immediata, zona di lavoro: Vercelli. Candidarsi sul sito: www.lavoro.provincia.vercelli.it allegando il curriculum vitae.

Rif.:34091 Società vici-nanza di Biella seleziona personale per formazione di rappresentanti procac-ciatori autonomi per ven-dita al dettaglio (bar, pa-netterie, pasticcerie ecc.)con catalogo di prodotti dolciari ad alta rotazione costante. Zone libere Ver-celli, Casale, Ivrea, Valle d’Aosta. Auto propria a basso consumo; retribu-zione a provvigioni, pre-mi sviluppo e rimborso spese su clientela seguita. Se interessati contattare il n. 348.6730526 o e-mail: [email protected]

Offerte di lavoroCentro per l’impiego di Vercelli

piazza Roma, 17 Tel. 0161.252775

Buona la domanda di risone per tutte le varie-tà, finalmente. L’aumentata richiesta di risone da parte dei compratori ha comunque effetti diversi sull’andamento delle quotazioni delle varietà di-sponibili: in debole crescita i tondi e gli indica e in forte ascesa le varietà da interno.

Gli indica oggi sono scambiati a 27 euro, 28 euro i tondi e 35 euro i lunghi A generici, mentre circa 40 euro per Loto ed Augusto.

Più importanti le quotazione delle varietà da interno: 60 euro per Roma, Baldo e Sant’An-drea, 70 euro per Carnaroli e Volano e 80 euro per il Vialone Nano.

Al 21 gennaio ritirate 616.284 tonnellate di risone, pari al 42,57 % della disponibilità vendi-bile dell’anno in corso, così suddivise:

- 146.930 tonnellate di tondi, pari al 37,11

% della disponibilità vendibile, rimanenze pari a 248.090 t;

- 109.242 tonnellate di varietà da export, pari al 42,03 % della disponibilità vendibile, rima-nenze pari a 150.644 t;

- 170.653 tonnellate di varietà da interno, pari a circa il 60,53 % della disponibilità vendi-bile, rimanenza pari a 111.280 t;

- 183.247 tonnellate di indica, pari al 37,30 % della disponibilità vendibile, rimanenza pari a 308.006 t.

Le rimanenze complessive al 21 gennaio sono pari a 831.499 tonnellate, erano di 967.441 ton-nellate l’anno scorso alla stessa data.

Quotazioni in aumentoil borsino del riso

a cura di Gian Luca [email protected]

28 gennaio 2014

(*) nominale

Balilla e similari 260 270 circa 28 euroSelenio e similari 280 290 circa 31 euroFlipper e similari 325 335 circa 35 euroLoto e similari 335 380 Similari 35 euro - Loto 40 euro

Augusto 370 380 circa 40 euroSant'Andrea 540 575 circa 60 euroRoma 555 575 circa 60 euroBaldo e similari 570 575 circa 60 euroArborio e similari 630 670 circa 70 euroCarnaroli e similari 630 670 circa 70 euroThaibonnet e similari 249 259 circa 27 euro

Varietà

ListinoBorsa Merci

Vercelliprezzi euro min e max / t

Pagamento 60 giorni

Andamentodella settimana

mercato e prezzi(euro per q.leinclusa iva)

min max

Saluggia. (r.e.) DiaSorin ha annunciato nei giorni scorsi di aver ottenuto tutte le approvazioni necessarie alla commercializzazione dei test per l’epatite B e C, retrovirus e sifilide sulla propria piattaforma Liai-son XL nel mercato cinese.

Con l’aggiunta dei nuovi test a quelli già approvati, DiaSorin diventa la socie-tà con l’offerta più ampia realtiva a malattie infettive su una singola piattaforma in Cina.

I dati che riguardano questo mercato indicano un valore di circa 160 mi-lioni di dollari, con una crescita di circa il 20% all’anno relativamente alla tecnologia Clia. In questo contesto, DiaSorin mira ad espandersi nei laboratori di diagnostica specializzati nei test per le epatiti e Hiv e con lo scopo di consoli-dare il proprio posiziona-mento nel mercato cinese.

Chen Even, Senior Cor-porate VP Commercial Operations del Gruppo DiaSorin, ha commentato: «Il mercato cinese è in ra-pida crescita, e la domanda per i test di malattie infetti-ve è particolarmente forte; con l’approvazione di que-sti nuovi test raggiungiamo un importante traguardo e rafforziamo la nostra pre-senza in un mercato che contribuirà sempre di più alla crescita del Gruppo.

Carlo Rosa, Ceo del Gruppo DiaSorin, ha ag-giunto: «L’approvazione di questi test dimostra l’importanza della tecno-logia Clia anche nei mer-cati in forte espansione, e conferma la validità della strategia del Gruppo nel convergere i propri sforzi di Ricerca e Sviluppo sui test e gli strumenti di que-sta tecnologia».

Carlo Rosa, Ceo di DiaSorin

Diasorin ottiene in Cinal’approvazione dei testper epatite B, C e sifilide

Annuncio della società saluggese

Un momento del convegno

La Fiom: la Camusso non doveva firmaresenza preventiva consultazione interna

I metalmeccanici e l’accordo sulla rappresentanza

Torino. Si è riunito ieri a Torino, nella sede della Cgil in via Pedrotti, l’attivo della Fiom; oltre a delegati e lavoratori iscritti al sindacato metalmeccanico anche colleghi della Cgil. Sul tavolo l’accordo sulla rappre-sentanza firmato il 10 gennaio scorso, che presenta alcune criticità. La prima è sul metodo: il segretario nazionale Susanna Camusso lo ha firmato senza con-sultare la dirigenza, lo stesso segretario della Fiom, Maurizio Landini, ha saputo della firma congiunta dei tre sindacati dai media, e a cascata l’hanno saputo i lavoratori, «in violazione del meccanismo democra-tico del nostro Statuto» afferma Alessandro Triggia-nese, Rsu della Gammastamp di Bianzè, presente con altri colleghi vercellesi.

Inoltre l’accordo è frutto dei due precedenti, sotto-scritti a metà dello scorso anno, che era stato chiesto fossero tramutati in legge. Invece è un accordo che contiene norme sfavorevoli alla rappresentanza sinda-cale, che la Fiom vorrebbe fosse aperta a tutti e non lo sarà, anzi verrà limitato il ruolo delle Rsu; potranno essere sanzionati i delegati che vadano contro l’azien-da, arrivando anche al licenziamento. È l’estensione del “modello Fiat” a regime normativo.

Triggianese esprime preoccupazione: se da un lato si va verso il XXVII Congressso Cgil, che vedrà un forte dibattito interno viste queste premesse e che co-munque «deve andare avanti», dall’altra «sono sem-pre di più le ditte che chiudono, bisogna andare avanti giorno per giorno sul territorio. Vercelli è una delle province più mal messe, non registra spunti per altri tipi di lavoro e le numerose aziende padronali non hanno saputo rinnovarsi».

Silvia Baratto

In SeminarioUn incontrosulla riforma

forense

Vercelli. (r.e.) Nel pomeriggio di lunedì 27 gennaio, presso il seminario arcivescovile in piazza Sant’Eusebio, si è tenuto l’in-contro formativo accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Av-vocati di Vercelli “La riforma forense e la posizione dell’Unione Camere Civili”.

I relatori dell’evento sono stati gli avvocati Renzo Menoni, presidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili; Laura Jannotta, Segretario dell’Unione Nazionale delle Camere Civi-li; Ettore Tacchini, membro del Consiglio Nazionale Forense, e Pietro Cecchin, delegato della Cassa Previdenza Forense.

Vercelli. (r.a.) Si terrà da venerdì 31 gen-naio a domenica 2 febbraio il secondo gran-de week end dei Ristoranti Tipici vercellesi: tre serate dedicate alla cucina di territorio, nel ricordo delle grandi cene contadine di fine inverno. Info, menù e prezzi (low cost) su www.cucinavercellese.it

I Ristoranti Tipici. È il circuito promos-so dalle Città del riso per affermare in tutto il Vercellese la grandezza della nostra cucina tipica. Spiega il presidente delle Città del riso, Gian Mario Ferraris: «Abbiamo iniziato con 15 adesioni a novembre, che ora sono salite a 17. I prezzi sono molto contenuti: oltre a promuovere i ristoranti e i produttori locali vogliamo fare una forte affermazione identitaria: il nostro territorio non ha nulla da invidiare ad altri più famosi per la loro gastronomia, e anzi è la patria del risotto, cioè del primo Made in Italy in cucina!».

Ristoratori e produttori insieme. In tutte le serate i ristoratori presentano nel menù i propri produttori di “tipico”, inizian-do dai risicoltori ma non solo. È un modo per stringere una alleanza che è essenziale

per promuovere il Vercellese.I primi risultati. La prima iniziativa coordi-

nate dei Ristoranti Tipici è avvenuta a metà no-vembre, con le tre serate dedicate al Riso Nuovo. Con un piccolo investimento pubblicitario col-lettivo di 550 euro, in 12 ristoranti censiti si sono contati 391 coperti in più, da cui un fatturato di 8.795 euro. Con una media di quasi 33 coperti supplementari e 742 euro per ristorante. «Di tut-te le nostre iniziative - spiega ancora Gian Mario Ferraris - forniamo sempre il rendiconto fattua-le ed economico: numeri, insomma. Pensiamo che, al di là delle parole e della politica, questo è l’unico modo serio per misurare la validità di qualunque strategia promozionale».

Sperimentazione. A parte i risultati im-mediati, il circuito serve anche per sperimen-tare temi e forme di collaborazione. Spiega Ferraris: «Ad esempio per il prossimo appun-tamento sperimenteremo solo una promozio-ne via web, e alla fine scambieremo esperienze e risultati. Nelle riunioni precedenti abbiamo visto che è una cosa utilissima, sia ai ristoratori che agli agricoltori loro fornitori».

Il weekend dei Ristoranti Tipici vercellesi

Page 22: la Gazzetta 29 gennaio 2014

a cura dei volontari che si occupano di loro

Questo è uno spazio dedicato a tutti quei cani sfortunati che si sono smarriti, sono stati abbandonati o ai quali è mancato il proprietario e che adesso sono ospiti dei canili della nostra zona. Se hai intenzione di adottare un amico a quattro zampe scegli uno dai loro. Sono animali sani, vaccinati, di ogni taglia e razza; non aspettano altro che di essere adottati da umani buoni come loro. Ce ne sono altri sul sito www.adottauncane.net

v

Il Trio Bono: cover rock riarrangiatecon voce, chitarra, basso e batteria

Per il crescentinese TizianelloLa genetica non è chinotto

SANTHIÀ. «Il Trio Bono è nato nel 2010 a Santhià, durante i festeggiamenti del Carnevale, quasi per scherzo», racconta Enrico Furno. «Tra di noi avevamo già collaborato (io e Aldo Vale-rioti sin dai primi gruppi post-scuole superiori, mentre Stefano Leone è stato il primo batterista dei Battlefi eld), ma mai tutti e tre insieme. Quindi abbiamo deciso di formare un trio che unisse le esperienze di tutti».

Stefano Leone, voce solista e batterista, ha stretto nel tempo collaborazioni importanti con le principali orchestre della zona (tra tutte la Vanna Isaia Band) e gruppi rock, prog e metal del nord Italia (in primis gli Scomunica di Moreno Delsi-gnore). Tra 2010 e 2011 ha studiato alla Collec-tive Drum School di New York e ora vive nella Grande Mela lavorando come musicista.

Enrico Furno, chitarre e voce, è ingegnere elet-tronico e musicalmente si divide su tre fronti oltre al Trio Bono: accompagna alla chitarra il coro femminile Melody Rock Ensemble, si esibisce nella rock’n’blues band dei River Deep e con il gruppo metal dei Battlelfi eld.

Aldo Valerioti, al basso, è istruttore e personal trainer, attualmente collabora con il gruppo dei Settimo Grado (cover disco ‘70-‘80), i Take Care (cover pop-rock) e OndaBrasil (musica brasiliana).

Il Trio Bono propone un repertorio di cover rock suonato esclusivamente dagli strumenti rock base per eccellenza e cantato a due voci.

Le esibizioni si concentrano nei periodi in cui

la band è al completo, e ciononostante essa ha già all’attivo alcune buone affermazioni.

Nell’estate 2011 la partecipazione a due con-corsi per gruppi emergenti, all’“Ara-men-go!” ad Aramengo d’Asti e al “Kallio Festival” a Villadea-ti, li ha visti in entrambi i casi al terzo posto. «Alle spalle (giustamente) – commenta il chitarrista – di band che proponevano brani originali, men-tre noi abbiamo sempre scelto di suonare cover, se pur con i dovuti riarrangiamenti dettati dalla nostra formazione ridotta. Proprio come premio del concorso di Aramengo abbiamo realizzato un mini-cd contenente il medley di tre brani, inciso presso lo studio The Live Sound di Cavagnolo».

Claudia Carra

CRESCENTINO. Enrico Tizianello, crescentinese di adozione, scrisse nel 2009 Una storia qualunque, ovve-ro la sua, raccontando al lettore all’incirca quattro decenni di esistenza. Nel 2013 è uscito il seguito, La genetica non è chinotto.

La scrittura brilla per ironia, ma non ottimismo: pare una formula di diffi cile applicazione, come si fa ad essere ironici e pessimisti, possedere la sensibilità di un artista e la mente di un illuminista? Il nostro ci rie-sce, così ci si ricollega al libro preceden-te attraverso un legame affettivo che è purtroppo declinato, con tutte le con-seguenze del caso, dai litigi al trasloco, dalla rabbia alla solitudine. Non manca la solita acutezza visiva della sfortuna, che volendo dimostrare a Tizianello il suo attaccamento anche quando amici e conoscenti si dileguano, ecco la cassa integrazione, la malattia della madre, le delusioni artistiche.

Ogni tanto però spunta un fi ore. Una passaggio radiofonico di una canzone, un concerto nel paese vicino e «intorno a me non esisteva più niente e io fi ssavo rapito quel cantante che era in toto l’imma-gine di cosa, chi e come avrei voluto essere io», capelli lungi, voce particolare, abbigliamento hippy: così cono-sce Augusto Daolio, leader storico dei Nomadi.

Anche nel giardino di casa ci sono novità, all’oriz-zonte sentimentale compare Gabriella, forte, dolce e pronta a condividere il fardello di ansie e cataclismi che

si abbattono sul protagonista, oltre ad essere pittrice (la copertina è tratta da una sua opera).

In realtà Tizianello trova sempre una soluzione ai problemi, dal corso per restauratore all’alloggio in cui ospitare i genitori, dal mezzo pubblico con cui tornare a casa ad una sistemazione per gatta e cinque gattini,

ma ciò che rimane sospesa è la risposta alla domanda “perché succede a me?”, quesito che fa scattare l’affi nità coi lettori.

Il pensiero si rivolge quindi ai ricordi, un po’ perché era davvero meglio, gli anni Ottanta con le speranze e la gio-ventù, accoppiata sempre vincente, un po’ perché fanno da fi ltro al presente. «Il passato è spesso il luogo delle risposte», scrive Sonia Soave nella prefazione, che con molta originalità è stata affi data alla sua psicologa.

Anche in questo secondo lavoro Tizia-nello segue più il fi lo dell’ispirazione che quello cronologico, dando così più senso che linearità allo scritto; sarà solo alla fi ne

che si capirà il titolo, affermazione che pone in paralle-lo la sua vita con quella del padre. Più d’uno i punti di contatto, quasi a dimostrare che la genetica «sconfi na in quello che è il campo strettamente legato al destino».

Silvia Baratto

Enrico Tizianello, La genetica non è chinotto, Giraldi Editore, 2013, 11,50 euro.

LIVORNO F. - Piccole impronte

via Ronchi 13 - tel. 339.8047222

SORDINO

Ha qualche difetto di udito (il nome dice tutto) e tanta, tanta voglia di farsi ancora coccolare; sembra un collie in miniatura.

ALICE CASTELLO - La Tana

Cascina Viola - Strada Tronzanesa - tel. 366.4116466

TURBOSimil bretone di taglia piccola, ha un anno e mezzo, è allegro e buono; cerca urgentemente una casa con un piccolo giardino per poter correre e giocare. Soffre molto il canile.

VERCELLI - Lega per la difesa del cane

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 333.5814529

SUGARHa circa tre anni ed è molto socie-vole e giocherellone.

SALUGGIA - Scodinzolandia

via Redipuglia - fraz. Sant’Antonino - tel. 329.8824593

LARA

«Sono una setter giovane giovane, dolce, allegra e simpatica, ma ov-viamente non adatta alla caccia».

a cura dei volontari che si occupano di loro

Anche molti gatti cercano casa perché abbandona-ti o perché le famiglie che li ospitavano non posso-no più tenerli. In ogni numero qui vengono ospitati due mici, scelti tra quelli più urgenti da collocare.

VERCELLILega per la difesa

del cane Onlus

MAYALa bellissima sta ancora aspet-tando qualcuno che le dia una nuova casa; ha circa sei anni ed é sterilizzata, in gattile deve stare in gabbia perchè non va d’accordo con gli altri gatti e si sta stressando veramente tanto.

FLORANata o abbandonata in una co-lonia è stata ritrovata infreddoli-ta, infl uenzata e con una brutta congiuntivite; ora ha circa cinque mesi e sta bene anche se le è ri-masto un lieve difetto alla vista, cerca casa solo in appartamento.

strada per Villata - Borgovercelli - tel. 349.1862911

per ulteriori informazioni scrivere a [email protected]

ORARI DELLE MESSE FESTIVE

librarsi

rubriche22

fra le note

Page 23: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Anche dalla Brianza l'undici di mister Villa torna a casa senza puntiIl Santhià continua il proprio calvarioCALCIO - SERIE D La salvezza diretta appare ormai un obiettivo irraggiungibile

I giocatori del Santhià in un'immagine di repertorio (foto Greco)

SPORTMercoledì 29 gennaio 2014 - Anno 9 numero 4 [email protected]

F. CARATESE

SANTHIA' 3

1

ECCELLENZA - In superiorità numerica per 70', i rossoblu si fanno imporre il pareggio dalla compagine torinese

L'Orizzonti United non sfonda le barricate erette dal CaselleECCELLENZA GIRONE A

Risultati 21a giornataATLETICO TORINO OMEGNA 2-6CEVERSAMA AYGREVILLE 0-1GASSINO SR JUNIOR BIELLESE 1-1GATTINARA S.BELLINZAGO 0-1LASCARIS PRO & EUREKA 0-2ORIZZONTI UNITED CASELLE 1-1OSMON SUNO BAVENO 0-0SETTIMO CALCIO IVREA 0-4CHARVENSOD BORGARO ND

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPRO & EUREKA 52 21 16 4 1 44 21S.BELLINZAGO 47 21 14 5 2 52 17BAVENO 45 21 13 6 2 46 21ORIZZONTI UNITED 39 21 12 3 6 31 20OSMON SUNO 34 21 9 7 5 35 24JUNIOR BIELLESE 32 21 9 5 7 33 27CALCIO IVREA 32 21 9 5 7 40 35AYGREVILLE 31 20 8 7 5 33 19OMEGNA 29 20 9 2 9 31 38BORGARO 26 20 8 2 10 31 25GASSINO SR 26 21 7 5 9 28 31LASCARIS 23 21 5 8 8 21 35CEVERSAMA 21 21 4 9 8 25 31CHARVENSOD 18 20 4 7 9 25 42SETTIMO 16 20 4 4 12 21 46CASELLE 16 20 3 7 10 21 42ATLETICO TORINO 11 21 3 2 15 16 42GATTINARA 10 21 1 7 13 27 47

Prossimo turnoAYGREVILLE OSMON SUNOBORGARO GASSINO SRCALCIO IVREA ATLETICO TORINOCASELLE CEVERSAMABAVENO GATTINARAJUNIOR BIELLESE ORIZZONTI UNITEDOMEGNA CHARVENSOD PRO & EUREKA SETTIMOS.BELLINZAGO LASCARIS

In alto il colpo di testa vincente di Valenza; sopra uno dei tanti attacchi dei rossoblu (foto Greco)

Juniores Naz.

Reti: 38’ pt rig. Ferrari, 39’ st Parodi.Santhià: Di Paolo, Siragusa, Tarella, Carazza, Gallo Marchi-ando, Pella, Borasio, Augimeri (24’ st Dasci), La Cava, Dell’Olmo (1’ st Belaeraj), Bacchin (31’ st Greco). A disp. Cerruti, Borzoni, Casamassima, Iannacci. All. F- Marciano-R. Marciano.Bogliasco: Cellerino, Mauri (34’ st Pons), Arlantini, Palladino, Pedone, Paini, Reyes Raz, Mo-rando, Denaro (37’ st Borreani), Mazzolla (28’ st Parodi), Ferrari. A disp. Scelti, Beninati, Carrara, Eddiba. All. Balboni.Arbitro: Cito di Torino.Note: espulso Ferrari (B) al 27' st.

Momento no per il Santhià che incassa un'altra scon-fitta. I granata cedono tra le mura amiche al cospetto del Bogliasco, seconda forza del campionato. Prestazione non particolarmente brillante per la squadra allenata dai fratelli Marciano che non riesce a reggere l'urto al cospetto dei liguri. Nemmeno l'inferiorità numerica degli ospiti con-sente di rimettere in piedi la contesa nel finale.

Sconfittacasalinga

SANTHIA'

BOGLIASCO 0

2

SERIE D GIRONE A Risultati 21a giornata

ALBESE GIANA ERMINIO 1-0BORGOSESIA VADO 3-2CHIERI ASTI 1-1CARATESE SANTHIA' 3-1LAVAGNESE DERTHONA 1-0NOVESE CHIAVARI 0-0R. BOGLIASCO CARONNESE 2-1SESTRI LEVANTE PRO DRONERO 3-0VALLEE D'AOSTA VERBANIA 2-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsGIANA ERMINIO 46 21 13 7 1 42 17R. BOGLIASCO 44 21 13 5 3 40 22BORGOSESIA 41 21 12 5 4 49 22CARONNESE 39 21 11 6 4 36 18CHIERI 39 21 12 3 6 35 24VADO 37 21 10 7 4 38 27CHIAVARI 33 21 8 9 4 23 16LAVAGNESE 30 20 8 6 6 24 18NOVESE 28 20 7 7 6 25 29VALLEE D'AOSTA 27 21 7 6 8 27 27ASTI 25 21 6 7 8 26 23ALBESE 24 21 6 6 9 21 34DERTHONA 21 21 5 6 10 24 29SESTRI LEVANTE 18 21 5 3 13 24 37CARATESE 17 21 3 8 10 16 32SANTHIA' 15 21 2 9 10 15 37VERBANIA 12 20 2 6 11 14 35PRO DRONERO 10 20 2 4 14 28 57

Prossimo turnoASTI SESTRI LEVANTECARONNESE CARATESECHIAVARI R. BOGLIASCODERTHONA CHIERIPRO DRONERO ALBESENOVESE CHIAVARISANTHIA' VALLEE D'AOSTAVADO LAVAGNESEVERBANIA BORGOSESIA

Reti: 3' pt Perego (C), 16' st e 31' st Valente (C), 45' st Atomei (S).Folgore Caratese: Logofatu, Perego, Della Maggiora, Rota, Bosisio (40' st Brumana), Virga, Zorloni, Chella, Valente, Cesana (35' st Pozzi ng), Diop (30' st Emiliano). A disp. Sperduti, Gug-lielmetti, Tussi, Sciannamea, Gridi. All. Bacci.Santhià: Cerruti, Francese, Maffei, Fogliato, Mancuso (28' st Romani), Costanzo (25' st Cassinis), Parrella, Ceci (6' st Comotto), Atomei, Barcelos, Ro-manini. A disp. Di Paolo, Gallo Marchiando, Bellingheri, Brugn-era, Bertagna, Bosco. All. Villa.Arbitro: Buonocore di Marsala.Note: Valente si è fatto parare un rigore dal portiere Cerruti (21' pt); ammoniti Zorloni, Rota (FC), Cerruti, Ceci (S); calci d'angolo: 4-1.

Il Santhià cola a picco. Nella partita che doveva rappre-sentare la svolta di una sta-gione fin qui disastrosa, i granata la combinano grossa facendosi travolgere dalla non irresistibile Folgore Car-atese. Una partita nata male con il gol brianzolo dopo ap-pena 3' sugli sviluppi di un corner finalizzato dal colpo di testa vincente di Perego che inchioda Cerruti con la difesa santhiatese rimasta a guard-are l'esecuzione area del difensore locale. Poco prima dell'1-0 Cerruti era stato cos-

tretto a deviare in angolo una sventola su calcio piazzato di Valente. Inizio peggiore non poteva esserci. Il Santhià non riesce proprio ad entrare in partita. La Caratese dimostra di avere una maggior fame dei rivali, data anche dal fatto di avere un punto in meno in classifica. I brianzoli con grinta e tenacia mandano in crisi la truppa di Pietro Villa che rischia di capitolare an-cora al 21' quando Cerruti in uscita disperata abbatte Diop in piena area e il diret-tore di gara concende il pen-alty. Dagli undici metri si pre-senta Valente, ma il numero uno granata si oppone alla grande con un intervento di

piede mantenendo in corsa i suoi. Sembra il classico epi-sodio che fa scattare la molla dell'orgoglio ospite perché attorno alla mezzora Atomei ribadisce in rete una sventola di Barcellos respinta a fatica da Logofatu, ma il signor Buonocore di Marsala annul-la per presunta posizione di offside dell'attaccante rume-no. La rabbia dei granata non si tramuta in energia positiva da scaraventare sul campo e nella ripresa i punti in palio prendono definitivamente la strada della Brianza. Al 61' Cesana imbastisce un'azione in velocità in-nescando Diop, pronto as-sist per Valente che spara

ORIZZONTI UNITED

CASELLE 1

1

un diagonale mortifero che non lascia scampo a Cerruti. La Caratese ha la partita in mano e affonda gli artigli su una preda ferita e senza al-cuna forza residua per poter reagire. La difesa santhiatese è esposta ai continui attac-chi dei lombardi: Valente (per due volte) e Diop man-cano il bersaglio da posizioni vantaggiose. Il terzo dispi-acere era nell'aria e arriva puntualmente al 76': Cesana va via sulla sinistra e dalla linea di fondo centra un pal-lone che trova Valente pun-tuale all'appuntamento con il tocco vincente in scivolata. Solo allo scadere il Santhià ri-esce a segnare almeno la rete

della bandiera con Atomei che dal limite scarica una sas-sata imprendibile. La Folgore Caratese vince e scavalca la compagine granata in classi-fica, lasciandola a quota 15. La possibilità di agguantare la salvezza diretta è definiti-vamente tramontata. Da qui in avanti il Santhià dovrà cer-care di non scivolare ancora più in basso per compromet-tere anche la possibilità di gi-ocarsi la permanenza in serie D attraverso i playout. Per farlo però occorre cambiare marcia e tornare a mettere in cascina qualche punto, al-trimenti l'Eccellenza diverrà una sentenza.

ROBERTO VANNICOLA

Giovanili

Reti: 32' st Boggio Sola, 47' st Pulze.LG Trino: Bonifacio, Gellona, Fer-raris (1' st Gullo), Giorcelli, Guaschi-no, Sani, Tosatti (30' Iemmola), Tiso, Milazzo, La Loggia (1' st Cernea), Tornari. A disp. Bagnis, Boido, Bor-tolameazzi, Bianco. All. Alandi..

Week end senza gioie

LG TRINO

COSSATO 0

2

Juniores Regionali

Reti: 8' st Chiatello (N), 20' st Pas-tore (N), 30' st rig. Baucero (O).Orizzonti United: Quaglino, Corriz-zato, Tagliabò (45' st Angiono), Sper-anza, Cosentino, Belmonte (5' st Bor-gogna), Cappabianca, Muca I., Corso (25' st Mangone), Ferrino, Baucero. A disp. Ottuso, Chebbi. All. Cavalli.

S. NOLESE

ORIZZONTI UNITED 2

1

Juniores Regionali

Reti: 14' pt Caligiuri (O), 21' pt Cas-cio (B)Orizzonti United: Sofian, Sandri (27' st Ottino), Marazzi (1' st Bordin) (33' st Atzeni), Pissinis, Manzo, Le Rose, Heraschenko (24' st Gilotto), Lombardi, Caligiuri, J. Trusciglio, Fasolato. A disp. Cassina. All. A. Trus-ciglio.

ORIZZONTI UNITED

BSR GRUGLIASCO 1

1

Allievi Regionali

Livorno Ferraris: Castillo, Ciuciu-dau (12' st Crisci), Joutan, D. Boaro-lo, Pasteris, Mocca, Bavera, Gmur, N'Guasson, Bottini (13' S. Boarolo), Salino (1' st Giacobbe). All. Ciluffo.

LIVORNO F.

PVF 0

3

Allievi Provinciali

Reti: 26' pt Iodice (S), 32' pt Naimo (C).Santhià: Capussotto, Robiolio (25' st Greppi), Zanero, Fila Robattino, Minichiello, Longo, Ramello (10' st Ferrara), Samarotto, Mar. Vedda (18' st Veliu), Iodice, Chirone. A disp. Vez-zoli, Mat. Vedda, Capato, Giupponi. All. Ariezzo.

CENISIA

SANTHIA' 1

1

Giovanissimi Reg.

Rete: 15' pt Mouradi.Alicese: R. Mazza, Moretto, Spez-zano (1' st Corgnati), Gallico (25' st Tallia), P. Mazza (32' st Citta), Vezi, Chiodi, Regis (25' st Pagin), Mouradi, Kryeziu (30' st Acquaviva), Moussaif (30' st Gorzegno). A disp. Florioi.

ALICESE

FENUSMA 1

4

Giovanissimi FB Reg.

Reti: 7’ pt Valenza (O), 11’ pt Greco Ferlisi (C).Orizzonti United: Ferrauto, Torta, Maggio (30’ st D. Donofrio), Carini, Lombardo, Panepinto (39’ st Marteddu), Gianetto, Freda, Valenza, Scutti, Lumi-noso (1’ st Di Lernia). A disp. Guzzone, Bernardi, Pis-sardo, Gillio. All. Boschetto.Caselle: Semperboni, Prezioso, Moioli, Lonardi, Fassio, Fondello (16’ st Bonatto), Suppo, A. Donof-rio, Anam Mba, Cupperi (8’ st Serra), Greco Ferlisi. A disp. Santacroce, Pautasso, Benanchi, Mosca, Salvitto. All. Goria.Arbitro: Zucca di Lomellina.Note: espulso al 20’ pt per doppia ammonizione Suppo (C); ammoniti Panepinto e Valenza (O), Prezi-oso, Fassio, A. Donofrio, Anam Mba e Greco Ferlisi (C).

Pareggio casalingo per 1-1 tra Orizzonti Unit-ed e Caselle Calcio. L'undici di mister Boschet-to non riesce a riscattare l'amara sconfitta patita la scorsa settimana sul campo del Gas-sinoSR. Le azioni e gli eventi maggiormente rilevanti si verificano tutti nella primissima parte della gara. I locali passano in vantaggio con Valenza al 7’: traversone di capitan Gian-etto e pregevole colpo di testa dell'esterno offensivo rossoblu che non lascia scampo all’estremo difensore avversario Semper-boni, 1-0. Gli ospiti non ci stanno e non accu-sano il colpo, anzi aumentano l’intensità del loro gioco, spingendo con maggior vigore. Il punto del pari lo realizza bomber Greco Fer-

lisi che direttamente da un calcio piazzato, una delle sue specialità, supera Ferrauto, non particolarmente reattivo nella circostanza. Il risultato non cambierà più, ma il signor Zucca estrarrà numerosi cartellini, tra cui il doppio giallo rifilato a Suppo al 20’ della prima frazi-one. I 70' di superiorità numerica non sono stati sufficienti per l'Orizzonti United a su-perare il muro eretto dal Caselle. Semperboni si erge a muro invalicabile e para tutto quello

che passa dalle sue parti. E quando il numero uno rossonero sembra battuto, ecco che ar-riva in suo soccorso la traversa a respingere la conclusione di Scutti. Nel finale di gara Boschetto getta nella mischia anche Mart-eddu e Donofrio per provare a dare ulteriore spinta offensiva al cospetto di un avversario rintanato totalmente nella propria tre-quarti campo. Niente da fare, finisce 1-1. Nonostante abbia conquistato solo un punto

nelle ultime due giornate, l'undici rososblu si mantiene saldamente al quarto posto della classifica con cinque lunghezze di vantaggio sulla coppia inseguitrice, formata dall'Ivrea e dalla Junior Libertas Biellese. Proprio i bielle-si saranno i prossimi avversari dell'Orizzonti United: Gianetto e compagni dovranno fare grande attenzione al cospetto di una squad-ra reduce da una striscia di sei risultati utili consecutivi.

Page 24: la Gazzetta 29 gennaio 2014

SPORTMercoledì 29 gennaio 2014 - Anno 9 numero 424

Gran bel gesto di far play da parte dei biancoazzurriL'LG Trino cede al CasaleCALCIO - PROMOZIONE La legge dell'ex Bisesi è implacabile

Spalti gremiti per il big-match di domenica tra LG Trino e Casale

LG TRINO

CASALE 1

4

PROMOZIONE - Granata a fondo

Reti: 14’ pt Nicco, 22’ pt Koet-ting, 24’ pt D’Agosto, 39’ st rig. Sardino.Crescentinese: Giocoli, Ma-rocco, Biscaro, Di Napoli (1’ st Parrinello), Pellicano, Vianello, Rotolo (20’ st Hoxha), Firrarello, A. Careggio, Rognetta, Diop. A disp. Piccolo, Ortalda, Spinello, G. Car-eggio. All. Berardi. Quincitava: Vernetti, Akuku, Mal-izia, F. Monetta, Sartoretto (23’ st Mascia), Vercellinatto, D’Agosto, Nicco, Bosonetto, Bonacci (30’ st Grosso), Koetting (30’ st Sardino). A disp. Zarlottin, Dalbard, Aimo Boot, Vanore. All. M. Monetta.Arbitro: Boni di Pinerolo.Note: espulso al 38’ st Hoxha (C) per gioco non regolamentare.

Il campionato della Crescen-tinese sembra ormai essere diventato un lungo e disperato calvario. Contro il Quincitava i granata sono scesi in campo già rassegnati al peggio. Ai nerostellati bastano appena

Crescentinese travolta

1a CATEGORIA - Decisivo il gol di Atich su calcio di rigore al 90'

Il Bianzè soffre, ma alla fine la spunta per 3-2 sul Valle Cervo

Reti: 19’ pt Marin (L), 20’ pt, 22’ pt 3 37' st Bisesi (C), 21’ st Boscaro (C).LG Trino: Parisi, Balocco, Cafasso(1’ st Barbi), Colangelo (18’ st Poz-zati), Carachino, Geminardi, Bern-abino (25’ st Napolitano), Lopes, Marin, Vetri, Marangoni. A disp. Bag-nis, Guaschino, Tornari, Giorcelli. All. Petrucci.Casale: Castagnone, Negro Frer, Girino, Cristiano, Marianini, De Gi-uli, Magno, Canonico (7’ st Plado), Boscaro, Bisesi (44’ st Dini Ciacci), Ferraris (32’ st Michelerio). A disp. Portaluppi, Benelkhadir, Pellegrini, Amarotti. All. Viassi.Arbitro: Rossi di Pinerolo.Note: ammoniti Colangelo, Lopes (L), Ferraris, Negro Frer (C).

L'LG Trino si arrende alla coraz-zata Casale, ma esce dal campo a testa alta dopo aver venduto cara la pelle al termine di 90' estremamente combattuti. Il Casale parte subito a spron battuto e al 6' Bisesi spara da fuori area centrando in pieno il palo. Gli ospiti spingono con determinazione, ma a passare in vantaggio sono i biancoaz-zurri. Al 19' Marianini e Bern-abino si scontrano in un du-ello aereo e rimangono a terra contusi (i due rientreeranno comunque in campo dopo le cure mediche), tutti si fermano tranne Marin che, non accor-tosi dell'accaduto, batte Cast-agnone. L'LG Trino con grande spirito fair play consente al Ca-sale di impattare e Bisesi mette

a segno la prima rete della sua tripletta. Appalusi da parte dei 600 spettatori presenti in tribuna. Passano 2' e Bisesi con-cede il bis: servito dalla bandie-rina, raccoglie la sfera al limite e scaraventa una sventola che Parisi che non riesce a trat-tenere. Prima dell'intervallo Marin impegna Castagnone e poco dopo Marangoni con un colpo di testa spedisce sul fondo. Nella ripresa non c'è più partita. Il Casale mette al sicuro il risultato prima con Boscaro al 21' (colpo di testa dopo una torre area di Negro Frer) e poi ancora con Bisesi che infila in rete dopo una corta respinta di Parisi su Boscaro.

24' per mettere in ghiaccio il risultato. Sblocca Nicco al 14' (azione personale chiusa con un piattone), raddoppia Koet-ting al 22' (tocco sotto misura su assist di Bonacci) e triplica D'Agosto al 24' (precisa con-clusione). La Crescentinese non ha nerbo per far male e nel finale di gara incassa anche lo 0-4 su calcio di rigore per un fallo commesso da Hoxha (es-pulso nell'occasione).

Salvatore Parrinello

La Pro Palazzolo si arrende sul campo della capolista2a CATEGORIA - I biancoverdi cadono a Montegiove, gli amaranto passano a Casabianca contro il Busignetto ed ora sognano in grande

Reti: 4’ A. Parisi (M), 30’ Innocente (P), 6’ st Marino (M).Montegiove: Esposito, G. Liuzzi, Minutolo (35’ pt Del Verme), Nicotera, Lazzarino, Marino, A. Parisi (27’ st Lopez), D. Liuzzi, De Felice (42’ sf Fur-faro), Abate, Bentivenga. A disp. Cos-mano, Di Mieri, Cadeddu. All. R. Parisi.Pro Palazzolo: M. Canepa, Viglia-turo, Tortora, Gallo (9’ st Poy), De Bernardi, Gallone, A. Rosso, Cognasso (32’ st S. Rosso), Milano (32’ st Tricer-ri), Innocente, Rega. A disp. Gagnone, Casamassima, Tavano, Deandreis. All. C. Canepa. Arbitro: Fenoglio di Vercelli.Reti: ammoniti D. Liuzzi, Lazzarino, Nicotera (M), Vigliaturo, A. Rosso (P).

Il Montegiove inizia il girone di

PROMOZIONE GIRONE B Risultati 19a giornata

BOLLENGO A.M. RIVAROLESE 1-1BRANDIZZO REAL CANAVESE 0-0CRESCENTINESE QUINCITAVA 0-4LG TRINO CASALE 1-4LEINI' VOLPIANO 0-1PAVAROLO MATHI LANZESE 0-0PONT D. HONE A. VENARIA 3-1SAN CARLO S. NOLESE 1-2RIPOSA ALICESE

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsVOLPIANO 47 18 15 2 1 38 14CASALE 42 17 13 3 1 40 13PONT D. HONE A. 31 18 10 1 7 25 19QUINCITAVA 31 18 9 4 5 32 19S. NOLESE 29 18 9 2 7 25 20ALICESE 26 17 8 2 7 25 23LEINI' 25 18 7 4 7 19 27LG TRINO 24 18 6 6 7 28 29MATHI LANZESE 24 18 7 3 8 20 22RIVAROLESE 23 18 6 5 7 24 29BRANDIZZO 20 18 4 8 6 15 16REAL CANAVESE 19 18 4 7 7 17 25SAN CARLO 19 18 5 4 9 23 28BOLLENGO A.M. 19 18 5 4 9 27 37PAVAROLO 19 18 4 7 7 16 22VENARIA 18 18 5 3 10 19 29CRESCENTINESE 6 18 1 3 14 20 40

Prossimo turnoCASALE BRANDIZZOMATHI LANZESE CRESCENTINESEQUINCITAVA SAN CARLOREAL CANAVESE PONT D. HONE A.RIVAROLESE PAVAROLOS. NOLESE LEINI'VENARIA BOLLENGO A.M.VOLPIANO ALICESERIPOSA LG TRINO

CRESCENTINESE

QUINCITAVA 0

4

CSI A 11ESORDIENTI 2001

Il Santhià mette le mani sul "Calcio & Coriandoli" del VenariaGrande affermazione per gli Esordienti 2001 del Santhià. La compagine granata ha conquistato il prestigioso torneo "Calcio & Coriandoli" organizzato dal Venaria Reale. Nella finalissima i giovani santhiatesi hanno avuto la meglio sul Real Canavese, una delle squadre più forti della categoria di tutto il Piemonte. Una vittoria arrivata al termine di un cammino entusiasmante. Dopo aver perso la gara d'esordio con il Lucento (1-7), il Santhià si è riscattato vincendo contro l'Atletico Torino per 4-1 ottenendo la qualifi-cazione alla seconda fase, dove ha eliminato Lascaris (3-0) e Venaria A (3-2). In semifi-nale poi è stato il Caselle ad arrendersi.

PRIMA CATEGORIA GIRONE B Risultati 18a giornata

BIANZE' VALLE CERVO 3-2BORGOLAVEZZARO PONDERANO 0-3VIGLIANO GREGGIO 1-1F. COSSILA CAVAGLIA' 1-6POLLONE CHIAVAZZESE 1-5RIVER SESIA NORRIS 2-0TORNACO VIRTUS VERCELLI 1-1VESPOLATE BRIONA 3-2

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsPONDERANO 48 18 16 0 2 52 14CAVAGLIA' 44 18 14 2 2 46 16CHIAVAZZESE 37 18 11 7 0 32 12VIGLIANO 35 18 11 2 5 31 23GREGGIO 35 16 10 5 2 33 19BIANZE' 35 18 11 2 5 40 19BRIONA 28 18 9 1 8 32 36VALLE CERVO 26 18 8 2 8 28 26VESPOLATE 25 17 7 4 6 27 31NORRIS 17 18 5 2 11 24 33F. COSSILA 16 18 4 4 10 18 28TORNACO 15 18 4 3 11 16 35RIVER SESIA 15 18 3 6 9 17 26VIRTUS VERCELLI 14 18 3 5 10 18 30BORGOLAVEZZARO 12 18 3 3 12 15 36POLLONE 2 18 0 2 16 16 55

Prossimo turnoBRIONA VIGLIANOCAVAGLIA' VESPOLATECHIAVAZZESE BORGOLAVEZZAROGREGGIO BIANZE'NORRIS POLLONETORNACO F. COSSILAVALLE CERVO RIVER SESIAVIRTUS VERCELLI PONDERANO

BIANZE'

VALLE CERVO 3

2

ritorno battendo la Pro Palazzolo per 2-1 e torna nuovamente solo in vetta alla classifica. Chivassesi in vantaggio al 4’: lancio per Parisi che si infila centralmente tra due avversari e infila Canepa con un preciso piattone. I locali si addormentano e alla mezzora arriva il pareggio: Milano spizza

di testa un pallone arrivato da un calcio piazzato di Innocente dalla tre-quarti e sorprende Esposito.In avvio di ripresa Abate saggia i riflessi di Canepa con un gran tiro da fuori. Al 6’ la capolista torna a condurre: Marino raccoglie la sfera respinta dalla difesa vercellese su azione d’angolo e

spara una sassata dalla lunga distanza infilando il portiere sul primo palo. All’11’ Abate ci riprova su calcio piazzato: palla che si stampa in pieno sull’incrocio dei pali con il portiere fuori causa. Nell’ultima mezzora però la Pro Palazzolo torna a premere. Al 25’ doppia parata di Esposito che salva tutto prima su Milano e poi sul tentativo di tap-in di Innocente. Ci prova anche Alessandro Rosso, ma la mira non è delle migliori. Nel finale Parisi e Del Verme hanno due buone occasioni in contropiede per chiudere i conti, ma Canepa salva in uscita. Al 90’ Esposito è ancora protagonista su Rega. A fine gara il nervosismo ospite sfocia in una scaramuccia sedata comunque senza grossi problemi.

Ancora dieci giorni e ripartirà il girone di ritorno del Csi vercellese. Nel girone B stanno soffrendo meno degli anni scorsi i Nuovi Amici Bianzinesi, settimi con 13 punti. Sereno l’allenatore Antonio Bertone: “Per quest’anno - dichiara - puntavamo a stare a metà classifica e ci stiamo riuscendo. Siamo partiti male e abbiamo avuto parecchia sfortuna, ma adesso ci temono più squadre. Un pensierino ai playoff lo facciamo, ma il problema più grosso è il forfait per un incidente stradale del nostro bomber, Chiumento, che si aggiunge a quella del centrocampista Paone per motivi di lavoro“. Due sconfitte nei test con squadre di Figc: 6-2 con il Bianzè e 6-1 con la Virtus Saluggese. Amichevoli con team di Csi oggi in casa con il Cigliano e sabato a Crova dopo il 3-3 di dicembre tra le mura amiche.Annaspano a fondo classifica, noni a quota 10, i Warriors Fontanetto. La leadership nella Coppa Disciplina è una magra consolazione per chi si aspettava ben di più: "Un’andata fallimentare – ammette il presidente Teresio Risoli - nonostante i rinforzi di quest’estate. L’obiettivo era di salire nel girone A, adesso è molto difficile. Abbiamo subito troppi gol, 23. La difesa è assolutamente da sistemare, ma non faremo innesti: la rosa è ampia e non vedo a spasso giocatori che ci facciano fare il salto di qualità". Incoraggiante il 2-2 di sabato 25 con il MiViDa; prossimo ospite a Fontanetto sabato il Trino ’04.

STEFANO TUBIA

Momenti di tensione a fine gara tra i protagonisti in campo (foto Bucci)

Reti: 15' pt Manegatti (B), 41' pt Bottone (V), 40' st Banino (V), 42' st Gagnone (B), 45’ st rig. Atich (B).Bianzè: Perissinotto, Rigoni, Manegatti, Atich, Rega, Gallione, Barberis (42' st Guglielmotti), Ciraulo, Gagnone, Ferrigno (26' st Andreotti), Moreni (16' st Comba). A disp. Erbari, Niang, Zaneti, Bonelli. All. CostanzoValle Cervo: Greco, Pizza, Curti (7' st Catino), Gesiot, Morandi, Bozzino (31' st Aiazzone), Panettini, Eulogio, Bottone (11' st Mhaila), Curtolo, Banino. A disp. Macrì, Milano, Scardoni, Zanetti. All. Milani.Arbitro: Altomonte di Domodossola.Note: espulso Rigoni (B) al 37' st per dop-pia ammonizione, Morandi (V) al 45' st per fallo da ultimo uomo.

Con un gol al 90' di Atich su calcio di rigore il Bianzè piega il Valle Cervo e mette in tasca tre punti che consen-tono di avvicinarsi ulteriormente ai playoff. Ma quanta fatica per ottenere il successo. Azzurri in vantaggio al 15': punizione di Ferrigno, Greco non trattiene e Manegatti come un rapace insacca sotto misura con l'aiuto di una deviazione avversaria. Il Valle Cervo però è squadra ostica e al 41' pareggia con Bottone lasciato libero di colpire di testa in mezzo all'area. Il Bianzè at-tacca a testa bassa nella ripresa, ma non passa. Il finale è pirotecnico. Al 40' gli ospiti sorpassano con un pallo-netto di Banino. Passano 2' e Gagnone, imbeccato da Ciraulo, infila il gol del pareggio. Allo scadere Comba entra in area e viene steso da Morandi: penalty che Atich trasforma per il 3-2.

MONTEGIOVE

PRO PALAZZOLO 2

1

SECONDA CATEGORIA GIRONE C Risultati 14a giornata

A. MONTEGIOVE PRO PALAZZOLO 2-1BUSIGNETTO LIVORNO F. 1-2CANADA' LA RONDINESE 4-1CARESANA CASTIGLIANO 2-1J. PONTESTURA S. CRISTIANE 3-0PIEMONTE SPORT MONTANARO 1-0VEROLENGHESE RONZONESE 3-1

Pt Pg Pv Pn Pp Rf RsA. MONTEGIOVE 31 14 9 4 1 24 11LIVORNO F. 30 14 8 3 2 29 19S. CRISTIANE 28 14 8 4 2 34 21MONTANARO 25 14 8 1 5 23 17BUSIGNETTO 24 14 7 3 4 26 22CARESANA 24 14 7 3 4 26 18PIEMONTE SPORT 19 14 5 4 5 29 26PRO PALAZZOLO 18 14 5 3 6 26 23J. PONTESTURA 16 14 4 4 6 12 13CASTIGLIANO 14 13 4 2 6 15 24VEROLENGHESE 14 14 3 5 6 27 29RONZONESE 12 14 4 0 10 16 30CANADA' 9 13 3 0 10 17 36LA RONDINESE 8 14 2 2 10 18 32

Prossimo turnoCASTIGLIANO J. PONTESTURALA RONDINESE CARESANALIVORNO F. CANADA'MONTANARO BUSIGNETTOPRO PALAZZOLO PIEMONTE SPORTRONZONESE A. MONTEGIOVES. CRISTIANE VEROLENGHESE

Livorno Ferraris corsaro: ora è secondo

Reti: 19' pt N. Armelin (L), 24' st Milanese (B), 40' st Buccoliero (L).Busignetto: Zuzo, Donato, Deambrogio, Berra, Milan-ese, Carmigno, Passamonte, Perino (34’ st Cinque), Mei-nardi (39’ pt Romano), Sasso, Cena. A disp. Bondesan, Ronco, M. Scuccato, Ciampi. All. Ceria.Livorno Ferraris: Crotta, Desso, Genestrone (25' st Peruginelli), Germano, Maranto, Jorio (30' st Mazza), Molpen, Buccoliero, Lensar, N. Armelin, Pola (40' st De Marco). A disp. Traversini, L. Armelin, Di Battista, Abbat-tista. All. La Loggia.Arbitro: Arancio Savio di Vercelli.Note: espulso N. Armelin (L) al 25' pt.

Il Livorno Ferraris batte il Busignetto e sale al secondo posto della classifica. Gli amaranto passano in vantaggio al 19' con Nicolò Armelin che segna su calcio piazzato. Nella ripresa pareggia Milanese che infila il sette al 69'. A 5' dalla fine Buccoliero sfrutta un assist di Lensar e regala i tre punti.

BUSIGNETTO

LIVORNO FERRARIS 1

2

Un'azione offensiva della truppa di Alberto Costanzo (foto Greco)

Page 25: la Gazzetta 29 gennaio 2014

SPORT Mercoledì 29 gennaio 2013 - Anno 9 numero 4 25

Domenica 26 gennaio a Salug-gia si è disputato un torneo di minivolley interprovinciale Uisp. Oltre ai padroni di casa dell'OM Volley Saluggia (foto Greco), sono scesi in campo Apd Massaua Volley, Sporting Santa Maria, Unisport Cav-agnolo, Villa Volley, Pallavolo Casalborgone e Volley San Se-bastiano da Po. Come sempre tutti i protagonisti della mani-festazione saluggese sono stati premiati per l'impegno e soprattutto per la voglia di di-vertirsi messi in campo.

MINIVOLLEY - Un successo il concentramento dell'OM Saluggia

TUTTO VOLLEY - Buoni risultati per l'Under 13 della Stamperia Alicese Santhià nel concentramento di Vercelli

La Prima Divisione del Volley Crescentino cade in casa della prima della classe

BASKET - Promozione - La capolista supera nettamente l'Unisport Cavagnolo

Giochi ancora apertissimi per il Santhià in vista della seconda fase di Under 17 maschile. Con il successo 2-3 dell’Altiora ad Acqui i ragazzi biancorossi, che riposavano nel weekend, sono scesi al 4° posto con 16 nella poule C, scavalcati dai verbanesi a 17 e davanti al Biella con 15, reduce dal 3-0 sul Novi, fana-lino di coda a 2. Alla fase Top si qualificano le prime quattro e la migliore quinta dei gironi B, C e D: per evitare sorprese il San-thià dovrà battere in trasferta proprio il Mangini domenica alle 15,30.Tredicesima sconfitta in altret-tanti incontri, 3-0 domenica con il Pavic Romagnano, pur con qualche segnale di migliora-

Caccianotti trascina la Pallacanestro Trino al successo

Il tecnico Gianluca Manavella

BASKET - 1a Divisione - Crescentino corsara in Valle

Busca battuto sonoramenteBalzo Santhià VOLLEY SERIE B2 Quinto posto

mento, per l’Under 14 societar-ia, ferma a 0 nel girone A. La fase regolare si chiuderà domenica con il match interno delle 11 con il Borgofranco, che precede

i santhiatesi a 3, poi sarà Fase Low. Solo vittorie invece per le selezioni 3 vs. 3 di Under 13: domenica nel concentramento di Vercelli il Santhià A ha bat-

Parziali: 14-16/ 34-35/ 53-47.Pallacanestro Trino: Vigliaturo 16, Pergola 10, Marzolla 3, Isacco, Mascarino 2, Boido 2, Bottaro, Reiser 2, Pescarolo 2, Basile 12, Caccianotti 17, Ottavis. All. Tricerri.

Il Trino temeva le insidie dell’Unisport, che alla vigilia del match di domenica aveva 2 soli punti di ritardo, ma nella 1ª di ritorno gli ha mostrato di che pasta

Prima vittoria stagionale per il sestetto di coach Bono Cigliano ha sfatato il tabùVOLLEY SERIE D Il San Francesco è superato per 3-0

Un anno fa la Stamperia Al-icese Santhià alla fine del girone d’andata del campionato di serie B2 aveva appena 7 punti ed era mestamente ultima. Oggi di punti ne ha 24 ed è nientemeno che al quinto posto, a 7 lunghezze dalla capolista Nuncas Chieri e a 5 dalla zona playoff, anche se il presidente Claudio Falabrino preferisce dire: "I nostri obiettivi non cambiano: siamo a 6/8 punti dalla salvezza tranquilla, siamo sulla strada gi-usta". Nulla ha potuto domenica il Busca, battuto 3-0, di fronte alla superi-orità schiacciante dei santhiatesi, autori di una prestazione presso-ché perfetta. I ragazzi di Gianluca Manavella mettevano subito pres-sione addosso all’Inalpi allungan-do sul 13-10 e sul 23-18 prima di imporsi a 19 nel primo set. Senza

storia il secondo, in cui i padroni di casa annichilivano i cuneesi a 14 in appena 18 minuti di gioco. Più incerto il terzo parziale, in cui gli ospiti cercavano di rialzare la testa, ma sul 18-18 la Stamp-eria Alicese spezzava l’equilibrio e conduceva in porto set e match sul 25-22. Adesso un weekend di meritato riposo per lasciar spazio alla final four di Coppa Italaia prima di ri-partire domenica 9 febbraio rice-vendo la Forza e Coraggio Milano, terza forza del girone.

Le biancoazzurre di coach Marco Bono possono finalmente esultare per il primo successo in campionato (foto Greco)

Il lavoro paga, sempre, anche quan-do sembra inutile. La TD Grissini non aveva mai smesso di lavorare in vista di una vittoria in D femminile che ai più sembrava una chimera, e invece si è materializzata sabato con un netto 3-0 ai danni di un San Francesco al Campo, travolto dalla carica agonistica delle ciglianesi. Si chiude così con 4 punti l’andata nel girone C per le biancoazzurre di Marco Bono e Montserrat Casas."Un risultato meritato – sorride il tecnico - Siamo stati bravi e fortu-nati. Mercoledì ho fatto un discorso chiaro alle ragazze, che in settima-na hanno lavorato bene. Il campion-ato è ancora molto lungo e salvarsi quasi impossibile, ma mai dire mai. L’importante è che il Cigliano abbia alzato la testa".Nonostante il recente abbandono di Stefania D’Angelo, la squadra ha fatto quadrato nelle ultime setti-

mane dando già filo da torcere ad Allotreb, San Paolo e Acqui. La TD metteva alla frusta le sanfranc-eschesi, reduci dal 3-1 sulla cap-olista Ovada, con battute incisive e un muro molto attento. Il break di apertura (11-2) propiziato da Sonetto dai nove metri era una doccia gelata per le torinesi, che per quanto provassero a rifarsi sotto venivano tenute a distanza

dalle locali, dirette con sapienza da Mosconi e trascinate in attac-co da Sonetto e Candini. Chiuso il primo set a 19, nel secondo le locali facevano il vuoto sul 17-6 con un parziale di 10-0 ispirato dai servizi di Andorno Okafor. La girandola di errori delle to-rinesi (14) spianava la strada al Cigliano verso il 25-12. Molta suspence nel terzo parziale. Le

A sinistra la compagine della Prima Divisione del Volley Crescentino; a destra l'Under 17 della Stamperia Alicese Santhià

tuto 2-1 l’Occhieppese 1 e 3-0 il Teamvolley, il Santhià B si è imposto 3-0 sia sul Red Volley Vercelli sia sull’Occhieppese 2. In Prima Divisione femminile

il Crescentino non ha insidiato il dominio dell’Infa Sprintvir-tus, avendo perso 0-3 venerdì lo scontro diretto. La squadra di Ader Falqui, 3ª, venerdì alle

SANTHIA'

INALPI BUSCA 3

0

Parziali: 25-19/ 25-14/ 25-22.Stamperia Alicese Santhià: Farina, Signorelli 22, Salussolia 7, Riviera 11, L. Manavella 6, Rigamonti 11; Pagli-asso (L), Rizzotti, Gullino. N.e. Medina, Salto, Vincenzi, Pisani (L2). All. G. Ma-navella.

CIGLIANO

SAN FRANCESCO 3

0

Parziali: 25-19/ 25-12/ 25-23.TD Grissini Cigliano: Mosconi 5, Sonetto 13, Andorno Okafor 10, Ard-issino 4, Gasic 3, Candini 12; Ariagno (L). N.e. Vittone, Bellotto, Salono. All. Bono.

PONT DONNAS

ECS CRESCENTINO 51

66

Parziali: 13-10/ 33-32/ 42-50.Ecs Crescentino: Varvaro 4, F. Rivella, Ema-nuel 9, Speranza 4, Passarello 15, Cremonesi 12, Ottaviano 5, Nicli 2, La Pera 13, Mazzetto 2. All. G. Rivella.

Decima vittoria su undici incontri in Prima Divisione per la capolista Ecs, più faticata del previsto nonostante l’ampio margine finale (51-66) con il Pontdonnas Paolo Preti. Nella prima metà della gara di giovedì scorso erano infatti i valdostani a tenere la testa avanti: i ragazzi crescenti-nesi non facevano la dovuta attenzione in difesa e perdipiù l’arbitraggio non dava af-fatto loro una mano a restare concentrati.

A pochi minuti dall’intervallo lungo però i ragazzi di Giancarlo Rivella recuperavano la giusta lucidità e non concedevano più spazi ai tiratori avversari, penetrando a loro volta nelle maglie della retroguardia di casa e dilatando il margine fino al +15 finale. Non incidevano più di tanto il tec-nico fischiato a Nicli, poi uscito per cinque falli, né i guai al polso di Passarello. Dopo un’amichevole giocata lunedì con il Chivasso, settimana senza campionato per il team crescentinese, che chiuderà il girone di andata giovedì 6 febbraio (palla a due alle 21) in casa del temibile Basket Biella. Nel frattempo il club ha ampliato il roster a disposizione di Rivella tesserando Fardin, tornato a casa dopo impegni di lavoro, il giovane Afeltra, ex Chivasso, e il veterano Amerio.

biancorosse, complice un rilas-samento ciglianese, scattavano sull’1-5. Con tenacia Mosconi e compagne recuperavano terreno impattando a 13 e poi se la gioca-vano punto a punto fino al 25-23 firmato da Candini.Sabato 8 febbraio nuovo match in casa per la prima giornata del gi-rone di ritorno con il Valle Belbo.

STEFANO TUBIA

21 farà visita al Gaglianico che l’ha raggiunto a 24. È 4° a 23 il Borgo Vercelli Buzzi di Davide Fossale grazie al 2-3 di venerdì sull’Azeta Disinfestazioni S2M.

Giovedì alle 21 match a Biella con la capolista. In Under 16 è 4° a 21 il Centro Estetico La Rosa, che domenica ha rego-lato 3-0 il Buzzi Trino ancora a secco. Domenica alle 10,30 il team trinese riceverà il Conad Teamvolley, 7° a 9, e le ciglianesi riposeranno. In Under 14 la Pepa Tetti e Legnami ha battuto 0-3 domenica la Dezuani S2M Young consolidando la 2ª piazza a 24; domenica alle 17 a Cigli-ano match con l’Occhieppese, 6ª a 8. Per l’Under 13 la Zelig Cafè Cigliano un successo, 2-1 sull’Occhieppese, e un ko, 1-2 con il Volley Valsesia, domenica a Borgosesia; in classifica 7° posto a quota 9.

PALLACANESTRO TRINO

UNISPORT CAVAGNOLO 66

46

BASKET VARIO - L'Under 14 dell'Ecs conquista due punti a Cherasco

Tornerà in campo questa sera, mercoledì 29 gennaio alle ore 21, per la sesta gior-nata di ritorno l’Under 19 della Palla-canestro Trino. I ragazzi di Francesco Tricerri, ottavi nel girone Blu del livello Elite con 8 punti, se la vedranno al Cen-tro Sociale Buzzi con gli Amici San Mauro, secondi a quota 24.Chi invece non si è riposata nei campi-onati giovanili è stata la Ecs Crescentino. In Under 15 regionale, categoria giunta al terzo turno di ritorno, domenica pomer-iggio il gruppo guidato da Paolo Rigolo-ne ha lottato strenuamente con l’Eteila Aosta, ma ha dovuto arrendersi di misura (59-58). I crescentinesi restano così a quota 18 nel girone Giallo, distanziati di 2 lunghezze dai valdostani e a meno 4

dalla capolista Galliate. Sabato saranno di scena tra le mura amiche del palasport di via Peruzia con la Cestistica Biella, quarta a 12. La palla a due sarà alzata alle 17.Per chiudere l’andata l’Under 14 dell’Ecs Crescentino si è concessa una trasferta senza insidie a Cherasco, sul parquet del fanalino di coda Olimpo Alba B. Schiac-ciante il punteggio finale a favore dei gi-ocatori di Giorgio Amatteis (28-154). Se da un lato i crescentinesi hanno svolto il compito con precisione e continuità, non va certamente nascosta una giornata particolarmente no dei padroni di casa, che non avevano subito nelle 10 sfide precedenti un passivo così pesante. Era la quinta vittoria su 11 incontri nel rag-gruppamento Rosso regionale per la Ecs,

che domani alle 18,30 si esibirà ad Ales-sandria con Il Canestro, penultimo a 4 in graduatoria.In Under 13 regionale non è andata bene nemmeno nell’ottavo e penultimo turno di andata al gruppo di Matteo Girelli, sempre penultimo nel girone B e fermo all’unico successo della seconda giornata con il Cb Team Basket Casale. Domenica in via Peruzia è stata la Pallacanestro Alessandria a imporsi 40-84, ma non è mancata la grinta e la voglia di giocare ai padroni di casa, che hanno fatto regis-trare qualche miglioramento. Prossimo appuntamento sabato a Novi Ligure per il match delle 15 con il Novi 1980, attual-mente sesto a 8.

S.T.

è fatta la capolista del girone B di Pro-mozione e con un inequivocabile 66-46 ha consolidato la propria leadership con 20 punti. Unico inseguitore a 18 il Novi 1980, che ha vinto il derby con il Tortona. Trascinati da Caccianotti, miglior realiz-zatore con 17 punti, i padroni di casa chi-udevano con un lieve vantaggio il primo parziale e poi davano l’accelerazione de-cisiva nel secondo, portando a due cifre il distacco. Le distanze restavano immu-tate nel terzo, complice un calo offensivo dei trinesi, poi una nuova affermazione

di superiorità nei minuti conclusivi con-fezionava il +20 finale. "In difesa abbiamo giocato benissimo – sottolinea coach Tricerri - è lì che abbiamo vinto la partita, impedendo agli avversari di avere dei tiri facili. Allo stesso tempo abbiamo sbagliato canestri facili. Siamo stati troppo precipi-tosi, senza contare l’handicap di un 50% ai tiri liberi, ma va bene così". In trasferta le prossime due sfide, ven-erdì alle 20,45 a Valenza e il derby con i Vercelli Rices di lunedì 10 febbraio alle 21,15.

Page 26: la Gazzetta 29 gennaio 2014

SPORTMercoledì 29 gennaio 2014 - Anno 9 numero 426

Con i vari campionati di cross nel pieno del loro svolgimento, do-menica 26 gennaio è stata la volta del Cross di Cossato. La gara, ol-tre ad essere la prima prova del campionato di Società giovanile, assegnava anche i titoli provin-ciali per le categorie master, e le casacche rosse ciglianesi hanno ottenuto ben due titoli provinciali nelle categorie SF50 e SF55 con Ines Banda ed Eleonora Maffi. La giornata quasi primaverile, dopo 3 edizioni consecutive sotto la neve, ha favorito la partecipazi-one e l’Asd Podismo di Sera ha ot-tenuto la 5° posizione tra le Soci-età numerose. Nella gara da 4 km, Ines Banda (1a SF50), Elena Pa-

PODISMO - CIGLIANO: Banda e Maffi conquistano il titolo provinciale

CICLOCROSS - A Borgo d'Ale dominano Paiato, Valsesia e Profumo

gliero (10a SF45), Eleonora Maffi (1a SF55), Cristina Bausano (7a SF40), Greta Biganzoli (10a AF, al suo esordio sulla distanza lunga), Costanzo Tecchio (12° SM60) e Il-ario Venturino (13° SM60) hanno dato battaglia per ottenere buoni

Giornata ottimale, sole, un leggero venticello, terreno in perfette condizioni. Gli ingre-dienti per un entusiasmante Trofeo "Caffè del Borgo" a Borgo d'Ale c'erano tutti e le attese non sono state tradite. Nei Super A lotta a tre per la vittoria tra Oto Batilde della Gili Arredamenti Seritime, Claudio Stocco del Pedale Chierese e Giulio La Scala del Team Fratelli Oliva. A metà gara Batilde si avvantaggia guadagnando una ventina di secondi. Stocco pare in dif-ficoltà, ma reagisce e cerca di chiudere. Ultimo giro alla morte ma non basta, Batilde vince con una manciata di secondi su Stocco; terzo ar-riva La Scala. Anche nei Super B lotta a tre tra Lorenzo Volpi (Brocchetta Domenico), Mat-teo Petrucci (Team Fratelli Ol-iva) e Berti (Team Pedale Paz-zo). A metà gara Volpi rompe

piazzamenti individuali e collet-tivi. Nella gara più lunga, di 6 km invece Donato Greco (9° SM35), Bruno Carlino (8° SM40), Gabri-ele Amore (13° SM45), Gabriele Costa (15° SM45), Giulio Pontiroli (16° SM45), Graziano Zanovello

La squadra della Dynamic Sport Crescentino al gran completo

Chiara Ortone è settima nei 50 farfalla e decima nei 100 stile libero. Bene anche Cos-tanza Bonaudo, che ha colto la settima posizione nei 100 rana, specialità nella quale Margherita Mainardi e Chi-ara Alloatti si sono piazzate rispettivamente undicesima e diciassettesima. Infine Noe-mi Chiarella ha concluso con il dodicesimo tempo la sua performance nei 100 rana.In campo maschile il miglior risultato lo ha centrato Nic-colò Peraldo Morbe che è salito sul secondo gra-dino del podio nei 100 rana (1’20”01), staccato di ap-pena tre centesimi dal vinci-tore, Matteo Bringiotti dello Swimming Club Alessandria. Morbe ha collezionato anche il quattordicesimo posto nei 100 stile libero. Le soddis-fazioni arrivano anche dalla prova dei 200 dorso con il quarto posto di Matteo La Guardia e il quinto di Lor-enzo Cimavilla. Quest’ultimo ottiene l’ottavo posto nei 100 stile libero. Sempre nei 200 dorso nona piazza per Gabriele Rizzo e dodicesimo

Vince la prova dei 200 dorso del Grand Prix EsordientiBiasibetti mette la sua firmaNUOTO Nuovi grandi risultati per la Dynamic Crescentino

per Jacopo Lofaro. Gabriele Rizzo è dodicesimo nei 100 stile libero, Luca Caramel-lino è settimo nei 200 dorso e tredicesimo neì 100 stile libero, Andrea Blotto è un-dicesimo nei 200 dorso, mentre Christian Priska è tredicesimo nei 50 farfalla.Doppia piazza d’onore per le due staffette. La 4x50 stile libero maschile (Rizzo, Lofa-ro, Peraldo Morbe e Cimavil-la) è seconda alle spalle della Rari Nantes Torino, mentre

la 4x50 stile libero femminile (Stroppiana, Ortone, Sara Zanchetta, Biasibetti) deve arrendersi solo al Centro Nuoto Torino. Al Grand Prix di Torino hanno partecipato anche Francesca Zanchetta, Francesca Ardissone, Donna Gueli, Camilla Giacomini, Angelica Forneris, Arianna Fosson, Ilaria Moro, Evelina Morelli, Paola Coppo, Luca Chieppa, Gabriele Gaviglio, Riccardo Marzanati e Leon-ardo Romanello.

gli induci e attacca andando a vincere su Berti e Petrucci. Nei Gentleman cavalcata del campione italiano Mas-simo Valsesia (Albertoni) che stravince davanti a Gian Carlo Pagani (Team Fratelli Oliva) e Roberto Stagnoli (GS Comaz-zo). Nelle altre categorie vit-torie senza storia per Michele Gelli (Team Fratelli Oliva) tra

i Debuttanti e Samantha Pro-fumo (Christian Sport) tra le Donne. Nella categoria Senior si impone Emiliano Paiato del Team Cycling Center, tra i Vet-erani fa festa Piero Piana del Racconigi Cicli. Infine tra gli Junior Francesco Tetti (Ped-ale Chierese) ha la meglio su Marco Chiocchetti del Team Pedale Pazzo.

(11° SM50), Flavio Regis (17° SM50), Doru Ruffa (26° SM45) e Pino Rombolà (14° SM55) hanno ben difeso i colori sociali dando vita ad una bella battaglia con tanto di volate conclusive per ten-tare di migliorare ulteriormente

KICKBOXING - Crescentino ospita il "Golden Series" della Mvnera

Tutto è pronto alle scuole medie di Crescentino per il Golden Se-ries di kickboxing di sabato, allestito dalla Mvnera. Dalle 13,30 alle 17,30 stage Juniores-Cadetti con Alessandro Topa e Paolo Liberati. Alle 20,00 apertura con i B-Boy Break Dance Crew T-Party; alle 20,10 sette incontri di Kick Light, uno dei quali con Vittoria Pollone (insignita del Premio Talento del Coni region-ale venerdì a Torino, in foto a destra), poi esibizione dei judoka della Real Mente e inizio del programma di Full Contact con due match prima della sfida Piemonte/Lazio su sette incontri dalle 22. Buon esito intanto per lo stage dell’Action Team Italia sabato a Borgaro Torinese, che ha radunato 150 iscritti.

TIRO CON L'ARCO

I crescentinesiripartono

Per gli Arcieri del Monferrato 01Celt si aprirà domenica 2 febbraio la stagione Fiarc 2014 con la gara tipo Battuta organizzata dalla Compag-nia 03Fina di Finale Ligure (Savona). Più avanti, il 9 mar-zo, si terrà invece la premi-azione del Campionato Pie-monte-Liguria 2013. Questi i piazzamenti del club casalese con una sezione a Crescenti-no. Uomini. Long Bow: 1° Edy Bergantin, 9° Danilo Fornasi-er. Compound. Stile libero: 2° Alessandro Mellone; illimi-tato: 3° Pier Paolo Oddone. Ricurvo: 3° Davide Zuaboni. Donne. Arco Nudo: 1ª Silvia Pascale. Ricurvo: 1ª Stefania Coppo, 25ª Margherita Ca-vanna. Compound Stile Libe-ro: 3ª Andreina Rondoletto. Long Bow: 18ª Sara Borella.

Seconda vittoria consecutiva per l’Ultra Vegas nel Campionato Interprovinciale a squadre. Le “stecche” bianzinesi hanno con-quistato il successo casalingo battendo per 4-2 il Master Pool Club 1 Moncalieri. L’Ultra Vegas, rappresentato da Paolo Clari-chetti, Mariano Maimone, Antonio Morana, Martino Farabella, Devis Rosso, Gian Piero Calliera, Rocco Coduti e Vittorio Scarpato, continua così a scalare la graduatoria. Dopo tre turni la classifica è la seguente: Amici Borgonuovo Settimo 13, Leo 1 Torino 11, Ultra Vegas Bianzè 10, Massaua 9, Diagonal One 8, The Best 7, Il Birillo 1 Alpha Moncalieri 6, Master Pool Club 1 Moncalieri 5, Oropa 3. Nella quarta giornata i bianzinesi osserveranno il pro-prio turno di riposo.

NOTIZIE IN BREVEBILIARDO - BianzèL'Ultra Vegas ottiene la seconda vittoria

Nonostante il maltempo abbia regnato dal primo all’ultimo chilometro, Domenico Lotito si conferma padrone del “Tro-feo Michelin”. Il Supergentlemen del Pedale Pazzo Borgodalese ha conquistato l’ennesima vittoria di tappa della diciottesima prova del Criterium organizzato dall’Uniac che si è disputata sulle strade di Collegno. Lotito, che si è classificato diciottesimo assoluto, non ha avuto rivali tra i Master e ha messo in cascina altri punti preziosi che rimpolpano il suo vantaggio nella classi-fica generale. Lotito comanda con 387 punti davanti a Vincenzo Abate della Cicli Tessiore con 330 che proprio a Collegno ha sof-fiato la seconda posizione ad Angelo Malano della Trimax Cy-cling Team rimasto fermo a quota 326.

CICLOCROSS - Borgo d'AleLotito vince anche sulle strade di Collegno

TENNIS TAVOLOIl TT Santhià va a caccia dei primi punti

KARATE - CrescentinoOttimi risultati per la palestra Colosseum

Al Palaruffini di Torino la Csen ha organizzato domenica 19 gen-naio il terzo Trofeo Winter Cucciolo, manifestazione agonistica per giovani karateki. Hanno partecipato alcuni atleti della pal-estra Colosseum di Crescentino, accompagnati dall'istruttore Salvatore De Salvo.Molto buoni i risultati: Gabriele De Salvo, cintura gialla categoria bambini, si è aggiudicato il terzo posto nella gara di katà, Andrea De Lozzo, cintura verde, in quella degli esordienti. Buon piazza-mento per il piccolo Samuele Tassone, cintura gialla. Soddisfazi-one dei giovani agonisti, dell'istruttore e del presidente dell'Asd Colosseum Domenico Maida.

Per il Tennis Tavolo Santhià è tempo di impugnare nuova-mente le racchette e cercare i primi punti nel girone di ritorno con entrambe le proprie compagni di livello regionale.La formazione di serie C/2, composta da Paolo Quattrocchi, Salvatore Caci, Nazario D’Amato e Marco Zanotto, sabato sarà a Novara per affrontare dalle 15,30 il Regaldi, 3° con 10 punti nel girone A. All’andata i gaudenziani si imposero 1-5. In D/1 Remo Bruni, Paolo Borda, Roberto Cabiati, Marco Suman e Do-menico Valerioti sabato in contemporanea ospiteranno il Tt San Salvatore “Stella”, 4° nella poule B a quota 10, cercando di riscattare il pesante 5-0 incassato nella prima sfida di cam-pionato.

Due i club locali che hanno partecipato, chiudendo però lontani dalle prime posizioni, domenica al “Memorial Nino Brunetti” in-terprovinciale per 24 coppie CD-DD, organizzato dalla Bellaria sui campi di Vercelli e Caresanablot.Per Gianni Cantelli e Carlo Cerutti della Ciglianese il torneo è du-rato quattro incontri. Dopo i due del girone preliminare affronta-vano positivamente il match di recupero, ma poi dovevano arren-dersi negli ottavi a Giorgio Bertotti e Giovanni Crespi della Bellaria. Anche la coppia in gara in rappresentanza della Crescentinese, composta da Giancarlo Massa e Pier Luigi Tarasco, si è fermata allo sbarramento per entrare tra i migliori otto.

BOCCECrescentinese e Ciglianese non brillano

Ottimi risultati per la Dy-namic Sport Crescentino nel Grand Prix Esordienti A che si è disputato a Torino. Una delle grandi protagoniste dell’evento è stata Helena Biasibetti che ha conquistato la vittoria nei 200 dorso con il tempo di 2’34”1 battendo nettamente tutte le rivali. Biasibetti ha fatto sua anche la quarta piazza nei 100 stile libero fermando il crono sul 1’05”06 non lontano dal po-dio. Sara Zanchetta è quinta nei 200 dorso e undicesima nei 100 stile libero. Marta Stroppiana ha conquistato due medaglie d’argento: una nei 100 stile libero con il tem-po di 1’08”09 ad un solo cen-tesimo dalla vincitrice Sophie Frati della Rari Nantes Tori-no. La seconda è arrivata nei 200 dorso (2’43”2) dove si è arresa ad un’altra portacol-ori della Rari Nantes Torino, Letizia Bonfanti. Alle spalle di Stroppiana, sul terzo gradino del podio è salita Matilde Cer-ruti Miclet che ha chiuso la propria fatica in 2’44”5. Sem-pre nei 200 dorso Evelina Morelli si è piazzata settima.

le posizioni acquisite durante i 3 giri previsti per i 6 km di gara.Ma se gli adulti hanno ben figura-to, il settore giovanile non è stato da meno. Mattia Regis, Francesco Parodi, Valentina Pontiroli, Mar-chetti Sebastiano, Alberto Bel-

Tutti i vincitori della prova organizzata dal Team Pedale Pazzo

lotto, Simone Gariglio, Daniele Marelli e Matteo Pontiroli, hanno tirato fuori tutta la grinta nec-essaria per affrontare il meglio dell’atletica piemontese giova-nile, e ne sono usciti a testa alta.Alla fine tutti soddisfatti per i ri-

sultati ottenuti, con tanta voglia di tornare presto a cimentarsi per migliorarsi ulteriormente e divertirsi insieme sui più dispa-rati campi di gara in territorio piemontese.

CROSS - Trino

Albertone volaagli Italiani

Edmil Albertone ce l'ha fatta. Il podista trinese che difende i colori del Gruppo Città di Genova si è classificato set-timo nella seconda prova del Campionato di Società della Liguria che si è disputata sul percorso delle Manie di Fi-nale Ligure. Un piazzamento che, sommato all'ottavo posto conquistato la setti-mana scorsa sempre a Finale Ligure, è valso ad Albertone la qualificazione per i cam-pionati tricolori che si dis-puteranno ai primi di marzo in Veneto. Su un percorso di 1 km da ripetere dieci volte e colmo di fango, il trinese si è comportato alla grande of-frendo una prestazione gen-erosa e grintosa.

JUDO - Trino

Casalone è 8a

Domenica a Giaveno (Torino) la Marmar ha partecipato con la propria judoka di punta, Elisa Casalone, alla prima tappa del Gran Prix Internazi-onale di Kata, che ha visto in gara 73 coppie. Nella discipli-na del Ju No Kata B Casalone (nella parte di Tori) e Ilda Passera del Biandrate (nella figura di Uke) hanno chiuso all’8° posto con 349 punti. Non ha avuto fortuna il trinese Simone Costanzo al 19° Tro-feo Internazionale Alpe Adria U18 disputato nel weekend al PalaGetur di Lignano Sab-biadoro (Udine). L’esponente del Centro Sportivo Torino nella categoria -50 kg è uscito al primo turno, sconfitto 10-0 da Nicolò Malara del Centro Ciriè, poi vincitore della med-aglia di bronzo.

Page 27: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Quegli eterni minuti...con Sbaratto e i Camalli

Domenica pomeriggio al Teatro Civico di Vercelli

Narra una strana storia / che in tempi assai lontani / c’era una merla bianca / più bianca della neve. / Volava lentamente / sui rami delle siepi / cercando qualche bacca: / aveva tanta fame!Tirava forte il vento / sugli orti e sui giardini / pioveva senza sosta / dall’alba fino a notte: / gennaio ormai finiva / con giorni grigi e freddi.La povera uccellina / fischiando disperata / cercava invano un seme / un piccol moscerino / un chicco di frumento / un briciolo di pane.Infine, giunta sera, / si rifugiò al calduccio / di un alto fumaiolo: / dormì sognando il sole.Svegliandosi al mattino / scoprì con meraviglia / d’avere nera l’ala / nerissimo il piumaggio / e il becco color d’oro.

I giorni della merla, filastrocca popolare

Tronzano. (r.be.) Dopo aver ac-compagnato con intense letture la manifestazione organizzata dall’As-sociazione Italia Israele il 26 gennaio a ricordo del Giorno della Memoria, la Voce andrà in scena nel pomerig-gio di domenica 2 febbraio a Tronza-no, con un reading teatrale accom-pagnato da musiche ed immagini, dedicato a Jacopo Durandi.

Le opere ed innovazioni del magi-strato e storico santhiatese del XVIII secolo hanno fatto nascere in Renzo Bellardone il desiderio di saperne di più e di portare al pubblico la cono-scenza di questo grande personaggio delle nostre contrade. Al presidente vociano si deve infatti l’ideazione e la messa in scena dello spettacolo. Sei sono le voci recitanti, provenienti dai gruppi Gli Sbiriulà di Santhià e Nuo-

va Compagnia Alicese di Alice Ca-stello: Renato Gialluca, Elena Gra-maglia, Daniele Inocco (da Santhià), Marco Pavesi, Paolo Ravetto e Cate-rina Salussolia (da Alice).

Si racconterà di uno studioso to-scano che nel Settecento giunge nel

Vercellese sulle tracce di Jacopo Du-randi, del suo approdo a Tronzano, della calorosa accoglienza, tra cibo e aspetti della tradizione, e ci si appas-sionerà alla ricerca che egli sta com-piendo.

Lo spettacolo debuttò a Santhià nel novembre 2011 con il titolo Poe-tar sentenziando, Jacopo Durandi e dopo varie altre date viene presentato ora all’ex Albergo del Sole nell’ambito della XIV edizione della rassegna “Incontri”, con la collaborazione della Biblioteca, dell’associazione “Valeria Botti” e dell’assessorato alla cultura tronzanese.

La rappresentazione sarà seguita da un rinfresco con gli Amis d'la tripa.

Domenica 2 febbraio, ore 16, ex Albergo del Sole, Tronzano. Ingresso libero.

Vercelli. Per la sezione “Emozioni vibranti” della Stagione del Teatro Civico, mercoledì 5 febbraio andrà in scena l’anteprima nazionale dello spettacolo Il Teatrante, una produzione del Teatro de Gli Incamminati e Teatro Stabile di Brescia. L’opera di Thomas Bernhard è diretta e interpretata da Franco Bran-ciaroli, con la partecipazio-ne di Barbara Abbondanza, Tommaso Cardarelli, della canavesana Melania Giglio, Daniele Griggio, Valentina Mandruzzato, Valentina Vio-lo; le scene e i costumi sono di Margherita Palli e le luci di Gigi Saccomandi.

In un oscuro teatro di pro-vincia, un attore-autore fru-strato e megalomane è stretto tra la propria ambizione e la

necessità della compagnia, composta dalla sua famiglia, più impegnata a sbarcare il lunario che a dare dignità al proprio lavoro. Tra invettive e paradossi sulla vita e sulla morte, sulla società e sulla fe-licità, il vecchio attore vedrà ancora una volta andare a vuoto il tentativo di portare in scena il suo testo, pretenzioso e non compreso da nessuno. La società ha bisogno di senso pratico ma anche di sogni: il teatro da questo punto di vista è la più completa delle arti.

Simona Defilippi

Mercoledì 5 febbraio, ore 21, Teatro Civico, Vercelli. Per informa-zioni: 0161.596369-277, 0161.255544.

Branciaroli è Il Teatrantetra ambizione e necessità

"Emozioni vibranti" a Vercelli: mercoledì 5

Cultura e SpettaColi27

Poetar sentenziando, Jacopo DurandiDomenica a Tronzano un reading teatrale dell'associazione La Voce

Sei voci recitanti raccontano il magistrato e storico santhiatese del XVIII secolo

Il cast dello spettacolo

Vercelli. (c.car.) Ultimo ap-puntamento in città per com-memorare il Giorno della Me-moria sarà, nel pomeriggio di domenica 2 febbraio al Teatro Civico, Quegli eterni minuti...

La pièce è prodotta dall’asso-ciazione culturale Il Porto e vede protagonista il gruppo teatrale de I Camalli diretto da Roberto Sba-ratto, che portò in scena negli anni appena trascorsi successi quali Overbooking o La tivù che non c’è più.

Anche in questo caso l’autore del testo è Giulio Dogliotti, che della nuova realizzazione spiega: «La storia si sviluppa alla fine della seconda guerra mondiale, all'interno di una farmacia, in una cittadina piemontese. I per-sonaggi sono molto eterogenei

ma reali, con le problematiche di quel tempo. È una vicenda che come ingredienti, oltre a Eros e Thanatos, unisce un po' di umori-smo a una buona dose di "cinismo inconsapevole": il tutto sfocia nel finale che ricorda la tragedia delle

deportazioni e il loro tragico epilo-go senza mai romanzare, ma con-testualizzando ciò che parrebbe impossibile sia accaduto veramen-te e che invece purtroppo è stato».

La regia è di Roberto Sba-ratto, le scenografie di Vanessa Dosio, i costumi di Armando Vertulli e Sara Sassi, la regia tecnica di Cinzia Ordine.

Lo spettacolo ha il patrocinio dell'assessorato comunale alla cultura ed è sostenuto dalla casa d'aste Meeting Art.

Domenica 2 febbraio, ore 17.30, Teatro Civico, Vercelli. Biglietti: 13 euro. Prevendite presso Dogliotti Parrucchieri, viale Garibal-di 56 e Anteprima, piazza Cavour 37, Vercelli.

Roberto Sbaratto

casale MonferraTo. La sezione “Stile libero” della sta-gione teatrale casalese si apre con Giobbe Covatta e il suo ultimo spettacolo 6 gradi. In scena giovedì 30 gennaio, il co-mico affronta il problema dei cambiamenti climatici, cosa accadrà se nel prossimo secolo la temperatura del pianeta salirà, appunto, di 6 gradi. La risposta è basata su calcoli matematici e prospettive ecologiche, dando così allo spetta-colo la forma di una serata di divulgazione scientifica.

Partendo da questa base Covatta dipana più matasse: oltre a quella climatica affronta l'emergenza sociale, eco-nomica, della sopravvivenza. Le conseguenza piovono a cascata, ciò che a una generazione parrà un problema affrontabile si rivelerà essere un cataclisma per quella se-guente. Ecco allora ipotizzare come si vivrà tra cent'anni, il futuro visto con gli occhi del presente. Ironia e scienza si uniscono, la satira politica e sociale sembra proiettata lontano, ma è solo un'illusione.

Trovare soluzioni, arrangiarsi fino all'ultimo minuto, capire troppo tardi che le scelta fatte in precedenza, che sono quindi le nostre, hanno impoverito e accelerato la fine dell'umanità. Molte risate a teatro, a casa un po' di riflessione.

Un classico del teatro, Zio Vanja di Anton Cechov, è

portato in scena lunedì 3 e martedì 4 febbraio da Sergio Rubini e Michele Placido; i due famosi attori sono diret-ti da Marco Bellocchio. Drammatico, uno dei capolavori dell'autore russo, Zio Vanja è un intreccio di conflitti umani irrisolti, pare che avvengano fatti importanti, che i perso-naggi si scontrino e si perdano, si ritrovino e si avvicinino, ma in realtà tutto scorre senza movimento.

Vanja cerca di uccidere il cognato, la cui giovane moglie si è invaghita del medico, ma teme lo scandalo; anche la figliastra lo ama, ma l'uomo sprofonda nel bere e non vede nulla. Non morirà nessuno, i due uomini torneranno alle loro esistenze, distanti ma parallele. I giorni si inanellano patetici e grigi, Cechov ritrae ciò che vede: il teatro che fa spettacolo non riflette sul palco la platea, portandolo a riflettere su ciò che fa, che definisce vivere.

Nell'estate Zio Vanja diventerà un film, ma niente riprese dal vivo in teatro, la cornice sarà una masseria nell'Italia meridionale. Il regista porterà il dramma ottocentesco ai giorni nostri per ribadirne la forza e il carattere di ritratto impietoso, di denuncia.

Silvia Baratto

Per informazioni e prenotazioni 0142.444314.

Covatta, Placido e Rubini al Municipale di CasaleGiovedì, in 6 gradi, il comico napoletano affronta il tema dei cambiamenti climatici

chiVasso. (e.p.) Nuovo appuntamento del progetto “Ludorì” presso la Biblio-teca MOviMEnte di Chi-vasso. Nel pomeriggio di venerdì 31 gennaio, l’asso-ciazione Culturale Stregat-to interpreterà una lettura animata tratta dal libro La Biblioteca dei Fantasmi di Da-vid Melling, pubblicato in Italia da Mondadori.

La piccola Bo è in biblio-teca e sta leggendo la sua storia preferita, quando all’improvviso si spegne la luce e una mano umidiccia afferra il suo libro. Decisa a non mollarlo, Bo si ri-trova catapultata nella Bi-blioteca dei Fantasmi, un luogo grande, spaventoso e dagli scaffali completa-mente vuoti: ai fantasmi piacciono le storie, ma non ne hanno, o almeno pen-sano di non averne. Sarà proprio Bo ad aprire loro gli occhi e convincerli che sono i più adatti a raccon-tare storie di ombre terrifi-canti.

La lettura, della durata di un’ora, è consigliata ai bambini dai 4 agli 8 anni.

Venerdì 31 gennaio, ore 17, Biblioteca Ci-vica MOviMEnte, Chi-vasso. Ingresso gratu-ito. Per prenotazioni: 011.0469920, [email protected].

La bibliotecadei fantasmi

"Ludorì" a Chivasso

Franco Branciaroli e gli altri attori in una scena

Giobbe Covatta in 6 gradi

Sergio Rubini e Michele Placido in una scena di Zio Vanja

Martedì e mercoledì va in scena il dramma di Cechov con la regia di Bellocchio

Vercelli: domenicaal Teatro Barbieri

Gnam! Breve viaggionell'alimentazione

Vercelli. (s.t.) Domenica alle 17 ap-proderà al Teatro Barbieri un originale spettacolo per bambini, Gnam! Breve viaggio nell’alimentazione, che fa parte della rasse-gna “Tutti a Teatro! I racconti del Grande Libro”.

Prodotto dall’Associazione Teatro dell’Elica di Lissone (Monza-Brianza), in 50 minuti si fronteggiano sul palco due dottoresse, la dr.ssa Bombolotti e la dr.ssa Magrettini, le quali – “nomen omen” – sono una molto in carne e una sottopeso. Scoprono, incontrandosi nell’atrio di una scuola, di essere state convocate contem-poraneamente per errore e che si ritro-veranno ciascuna a sostenere le proprie Giorgia Montani e Rossella Raimondi: la dottoressa Bombolotti e la dottoressa Magrettini

La copertina del libro

ragioni per una “buona alimentazione” in contrapposizione all’altra. Il confronto farà capire a loro e agli spettatori quali er-rori sono insiti nel programma di ognuna delle due specialiste sui temi della necessi-tà di nutrirsi, del numero di calorie degli alimenti, della piramide alimentare e delle modalità di svolgimento dell’attività fisica.

Le dottoresse sono interpretate da Gior-gia Montani e Rossella Raimondi; musi-che di Daniele Bonadei, scene e costumi di Anna Colombo.

Domenica 2 febbraio, Teatro Barbie-ri, via Parini 3, Vercelli. A pagamento. Per informazioni e prenotazioni: Tea-tro Barbieri, tel. 345.3442750.

Page 28: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Trino. (s.b.) Prosegue la rassegna “I giorni della Memoria”, curata dall’as-sessore comunale Patrizia Massazza con la collabo-razione di associazioni cit-tadine. Orazio Paggi com-menterà la proiezione del film Kapò di Gillo Ponte-corvo, in visione giovedì 30 gennaio alle 20.45 in biblioteca. L’ispirazione fu data al regista dalla lettura di Se questo è un uomo di Pri-mo Levi. Si narra la storia di una giovane ebrea che diventa kapò per soprav-vivere al lager, dove muo-iono nelle camere a gas i genitori; per amore da aguzzina diventa complice di una fuga e si sacrifica per aiutare alcuni prigio-nieri a fuggire, tra i quali anche l’uomo che ama. All’uscita, nel 1959, suscitò reazioni contrastanti nella critica, dalle stroncature alla nomination all’Oscar. In realtà non venne gira-to come avrebbe voluto il regista, che pensava ad un

lavoro più di testimonian-za e senza implicazioni sentimentali, ma dovette accettare alcune scelte del-la produzione.

Ancora in biblioteca domenica 2 febbraio alle 10.15 Claudio Vercelli pre-senterà Il negazionismo. Sto-ria di una menzogna. Edito da Laterza, il libro ripercorre l’andamento ciclico del negazionismo, che ad in-tervalli si ripresenta e nega lo sterminio degli ebrei e, in parallelo, le azioni

compiute dai nazisti. La menzogna non è, a parere dell’autore, nella singola affermazione, ma nel cor-pus che insieme vengono a formare, pur non essendo un’ideologia. È piuttosto una posizione che deriva a cascata da altre, sulle quali si poggiano tre elementi, che Vercelli identifica nel neofascismo, il radicali-smo di alcuni gruppi del-la sinistra più estrema e l’antisionismo dei militanti islamisti.

Vercelli. (e.p.) Prosegue il programma del ciclo “Si leg-ge si scrive si sogna si vive!”, organizzato dall’Ufficio di Pastorale Universitaria della Diocesi di Vercelli in collaborazione con il Di-partimento di Studi Uma-nistici dell’Università del Piemonte Orientale. Il tema di quest’anno, che verrà svi-luppato in dieci incontri se-minariali, è “In relazione”.

Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 30 gen-naio, con il critico letterario e scrittore Roberto Carnero, che affronterà questo argo-mento nell’ambito della let-teratura moderna e contem-poranea. Nel corso del suo intervento, lo studioso ana-lizzerà il rapporto tra i perso-naggi letterari del presente, le sensazioni che questi rappre-sentano e riportano al lettore e la loro visione dell’altro.

Giovedì 30 gennaio, ore 16.30, Facoltà di Lettere e Filosofia, viale Garibaldi 98 (ex ospedaletto), Ver-celli. Ingresso libero.

chiVasso. (m.v.) La Società Storica Chivassese, col patroci-nio del Comune e la collabora-zione della sezione di Storia e Storia Locale della Biblioteca MOviMEnte inaugura “I ve-nerdì di storia e archeologia in biblioteca”, nove interessanti appuntamenti con esponenti del mondo accademico e stu-diosi di storia locale.

Il ciclo di conferenze inizierà con Alessandro Barbero, do-cente di Storia medievale presso l’Università del Piemonte Orien-tale, scrittore e celebre volto te-levisivo della trasmissione di di-vulgazione scientifica Superquark.

Barbero presenterà il suo saggio Donne, madonne, mercan-ti e cavalieri. Sei storie medievali, che tratta di altrattanti celebri personaggi di quell’epoca: fra’ Salimbene de Adam da Parma, cronista e frate francescano che conobbe imperatori, pontefici, vescovi, predicatori; il mercante di Firenze Dino Compagni, che raccontò in prima persona le

vicende del conflitto prima tra guelfi e ghibellini, poi fra guel-fi “bianchi” e “neri”; Jean de Joinville, un aristocratico fran-cese che accompagnò re Luigi di Francia nella sua sfortunata crociata, riportando un reso-conto tragico d’atti di coraggio e di viltà; le sante Caterina da Siena e Giovanna d’Arco e la scrittrice Christine de Pizan.

Venerdì 31 gennaio, ore 18, Biblioteca Civica MO-viMente, Chivasso.

I giorni della MemoriaTrino: giovedì sera si proietta Kapò di Gillo Pontecorvo

Domenica mattina in biblioteca Il negazionismo. Storia di una menzogna

Giovedì all’Universitàc’è Roberto Carnero

Si legge si scrive si sogna si vive!

Alessandro Barbero presenta a ChivassoDonne, madonne, mercanti e cavalieri

Venerdì sera alla Biblioteca MOviMEnte

Romanzo storico sulla figura del figlio di Abelardo ed Eloisa

Si presenta venerdì sera in sala consiliare a Livorno Ferraris

Astralabius di Maura Maffei

cultura e spettacoli28

Vercelli. (e.p.) Lo scrittore Gianni Biondillo sarà ospite giovedì 30 gennaio alla Li-breria Mondadori di Vercelli con un doppio appuntamen-to. Si inizia alle 14.30, con la presentazione in esclusiva del racconto per bambini Il mio amico Asdrubale, edito da Guanda nel 2013. Protagoni-sti sono Marco, un bambino modello, tutto casa, compiti e playstation, e Mirka, una bambina un po’ strana che parla con gli alberi. Con Asdrubale, in particolare, che sta nel parco vicino alla scuola, su cui i due bambini si arrampicano e consolidano il loro legame. Ma le grandi città sono piene di pericoli e non si sa per quanto ancora Asdrubale potrà resistere.

Alle 18.30 si passa poi alla presentazione di Cronaca di un suicidio, una nuova avventura dell’ispettore Ferraro, pub-blicata anch’essa da Guan-da nel 2013. L’ispettore, in

vacanza a Ostia con la figlia Giulia, trova su una barca alla deriva un misterioso bi-glietto che lascia intendere che qualcuno si è suicidato, e comincia ad indagare.

L’incontro sarà introdotto da Gianluca Mercadante.

Giovedì 30 gennaio, ore 14.30 (posti limitati, ne-cessaria prenotazione) e ore 18.30, Libreria Mon-dadori, Vercelli. Per infor-mazioni 0161.1828991.

Cronaca di un suicidioa Vercelli con Biondillo

Incontro con l’autore: giovedì alla Libreria Mondadori

liVorno Ferraris. (s.b.) La scrittrice casalese Maura Maffei presenterà il suo ultimo libro Astralabius venerdì 31 gennaio nella sala consiliare di Palazzo Ferraris. È un romanzo storico che muove dalla figura di Pietro Astralabius, il figlio di Eloisa e di Abelardo. La coppia visse nel Medioevo, Abelardo fu teologo e filosofo a cavallo del 1100; di-vennero famosi per loro storia d’amore da cui nacque Astrala-bius, italianizzato in Astrolabio.

Si sa pochissimo di questo figlio, abbandonato dai geni-tori; «il romanzo nacque 17 anni fa – racconta l’autrice – quando aspettavo mia figlia; mi sono concentrata su di lui, mi ha incuriosito, si sa solo che abbia intrapreso una carriera religiosa, però lo guardavo an-che con occhio materno, come si fa a rifiutare un figlio?».

La scrittrice non è alla sua prima esperienza, ha già pub-blicato un saggio e quattro romanzi, di cui uno in gaelico

irlandese, ma con questo ha partecipato al torneo lette-rario “IoScrittore “ed è stata selezionata tra i vincitori.

L’altro vincitore piemontese è il vercellese Maurizio Roc-cato, autore di Passione sepolta, che dialogherà con lei nell’in-contro serale. La passione per la scrittura e la storia s’intrec-ciano, il passato ha un fascino accattivante; lo scarno ritratto di Astralabius è l’ideale per ri-costruire l’immagine attraverso

un percorso letterario che ha sempre uno sguardo attento al fondamento storico e, in questo caso, filosofico, ma che rende i personaggi umani; die-tro la diatriba teologica c’è l’in-trospezione, quelle domande che gli uomini si ripropongono anche se sono trascorsi mille anni perché la loro essenza è comunque rimasta la stessa.

Venerdì 31 gennaio, ore 21, sala consiliare, Palazzo Ferraris, Livorno Ferraris.

Alessandro Barbero Maura Maffei e Maurizio Roccato Gianni Biondillo

La locandina del film Kapò Claudio Vercelli (foto E. Amici)

cigliano. Venerdì 31 gen-naio presso il Centro d’Incon-tro di Cigliano l’associazione culturale Centro per lo Svi-luppo Evolutivo dell’Uomo propone in collaborazione con il Comune una conferenza dal titolo “Impariamo a sentire il nostro corpo e il nostro cuore”.

A prendere la parola sarà la presidente del sodalizio, Donatella Coda, che pre-senterà il suo primo libro, Il coraggio di ascoltarsi. Guardare alle cose cambiando prospettiva, in uscita per i tipi di Edizioni Mediterranee a febbraio.

Parteciperà all’evento an-che il maestro di Qi Gong Daoyin Emilio Martignoni, che darà una dimostrazione di come questa ginnastica te-rapeutica cinese sia uno stru-mento efficace per imparare ad ascoltare il proprio corpo, e anche una porta sull’inte-riorità.

Spiegano Coda e Marti-gnoni sul blog http://ilcorag-giodiascoltarsi.blogspot.it: «Il cuore è il nostro corpo. O me-glio, il cuore è la consapevo-

lezza a cui possiamo giungere se ascoltiamo il nostro corpo.

L’esperienza mi ha porta-to a realizzare quanto l’uo-mo abbia perso il contatto con il proprio corpo e si sia arreso alla mente discrimi-nante, donandole il potere di dirigere la propria vita.

Il malessere generalizzato che sembra dominare la no-stra civiltà è la manifestazio-ne tangibile del nostro smar-rimento. Ogni cambiamento ci destabilizza, le emozioni ci travolgono.

Il ritorno all’ascolto del nostro corpo diviene quindi la strada diretta e più sem-plice per il cuore. Per tornare a vedere le cose così come sono, nella loro infinita rete di relazioni e movimento».

Claudia Carra

Venerdì 31 gennaio, ore 21, Centro d’Incontro, piazza don Bruno Loren-zetti, Cigliano. Per infor-mazioni Biblioteca “G. Secreto”, tel. 0161.424482.

Impariamo a sentire il nostro corpo e il nostro cuoreVenerdì a Cigliano con il Centro per lo Sviluppo Evolutivo dell’Uomo

Presentazione del libro di Donatella Coda e dimostrazione di Qi Gong Daoyin di Emilio Martignoni

Donatella Coda Emilio Martignoni

L’aumento del costo della carta ci ha costretti, da gennaio,a ritoccare il prezzo de la Gazzetta - che era fermo da anni,il più basso fra i giornali locali della zona - da 1 euro a 1,20.Per i lettori fedeli, quelli che ci leggono ogni settimana,abbiamo però pensato a una forma di abbonamentoche consenta di continuare a Pagare iL giornaLe1 euro.

come fare? è molto semplice. è sufficiente presentarsi, presso l’edicola dove si acquista abitualmente la Gazzetta, compilare una scheda fornita dall’edicolante, versare 50 euro e ritirare la ricevuta. sarete così abbonati in edicoLa. Per 50 settimane, ogni mercoledì potrete ritirare Presso queLL’edicoLa la vostra copia de la Gazzetta, senza alcuna altra spesa.in caso di chiusura dell’edicola (per ferie, turno, ecc.), l’abbonamentoproseguirà comunque fino al raggiungimento delle 50 copie.continuerete, insomma, a pagare la Gazzetta soltanto 1 euro.

Page 29: la Gazzetta 29 gennaio 2014

cultura e spettacoli 29

Fontanetto Po. (s.b.) La stagione musicale fontanettese, organizzata dall’associazione Viotti con Rami Musicali, propone sabato 1° feb-braio il Duo Pianistico di Firenze con Classical Movie Tracks – Ascoltan-do il cinema. Un florilegio di brani da colonne sonore classiche, famo-se e apprezzate per i compositori; è interessante anche per il diverso approccio alla filmografia, infatti alcuni pezzi vivono ormai di vita propria, il concerto è un’occasione per ricontestualizzarli.

La serata si aprirà con Oblivion di Astor Piazzolla, tratto da Enrico IV di Marco Bellocchio e citato ne La meglio gioventù di M. T. Giorda-na, proseguirà con la Fantasia-Suite di Nuovo Cinema Paradiso di Ennio e Andrea Morricone, diretto da Giu-seppe Tornatore, Warsaw Concerto di Richard Addinsell da Squadrone sui-

cida di Terence Young, Raiders March e Schindler’s list theme di John Towner Williams da I predatori dell’arca per-duta e Schindler List di Spielberg; il

greco Evangelos Papathanassiou, conosciuto come Vangelis, compo-se Memories of Green per Blade runner di Ridley Scott, Giancarlo Chia-

ramello il Valse macabre per Lulu di Walerian Borowczyk. Per chiudere Rhapsody in blue, citato nei film King of jazz di John Murray Anderson, Rhapsody in blue di Irving Rapper e Manhattan di Woody Allen.

Il duo, formato da Sara Barto-lucci e Rodolfo Alessandrini, suo-na insieme da oltre vent’anni; non propone l’arrangiamento dei bra-ni, ma la trascrizione letterale per pianoforte a quattro mani, il che non è possibile per qualsiasi parti-tura. Con l’aiuto di un videoproiet-tore manovrato dagli stessi pianisti si potranno abbinare alle musiche alcune suggestive immagini dai film citati.

Sabato 1° febbraio, ore 21.15, Teatro Viotti, Fonta-netto Po. Per prenotazioni 377.2674936, per informazioni 329.8406064, 335.8105700.

A Fontanetto il Duo Pianistico di FirenzeSabato sera al Teatro Viotti il concerto Classical Movie Tracks - Ascoltando il cinema

Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini interpretano celebri brani da colonne sonore

Il Duo Pianistico di Firenze: Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini Estrio in DuomoChivasso. Per il sesto concerto di “Chivasso in Musi-

ca”, il Duomo cittadino accoglierà domani, giovedì 30 gennaio, tre donne, tre musiciste dalla grande bravura, alla ricerca costante della sperimentazione e della colla-borazione con artisti di altri campi quali il teatro, la co-reografia e il jazz. Loro sono la violinista Laura Gorna, la violoncellista Cecilia Radic e la pianista Laura Man-zini, o più semplicemente Estrio, una delle formazioni da camera più apprezzate dal pubblico e dalla critica, che ha saputo raccogliere e reinterpretare la grande tradizione della scuola italiana sulla scia dei loro ma-estri, il torinese Salvatore Accardo, Rocco Filippini e Bruno Canino. Le tre artiste sono ospiti abituali delle più grandi rassegne nazionali e internazionali.

Il tema della serata chivassese è “Donne in musica”, con l’esecuzione delle opere di tre grandi compositrici: il Trio in sol minore op. 17 della tedesca Clara Wieck Schu-mann, il Trio (Allegro animato, Allegro vivace, Moderato, Très animé) della francese Germaine Tailleferre e il Trio in re minore op. 17 della tedesca Fanny Mendelssohn Hansel.

Di particolare importanza per Estrio la figura del-la Schumann, a cui ha dedicato il concerto-spettacolo Pochi avvenimenti, felicità assoluta, proposto in prima na-zionale al Festival MiTo. Ha dichiarato Cecilia Radic: «Per noi rappresenta l’esempio di come sia possibile conciliare la vita familiare, musicale e professionale per una donna, e ci è riuscita nella sua epoca, l’Ottocento».

Sponsor dell’appuntamento l’Ordine delle Belle To-lere.

Stefano Tubia

Giovedì 30 gennaio, ore 21, Collegiata di Santa Maria Assunta, Chivasso. Ingresso a offerta libera.

I fumetti, i disegni e le illustrazionidel giovane ciglianese Gabriele Pino

Alla pinacoteca di Torre Canavese è stato recentemente esposto un suo racconto di Natale

Cigliano. (c.car.) La Pi-nacoteca “Raissa Gorba-ciova” di Torre Canavese ha ospitato durante le festività appena trascorse un racconto di Natale a fumetti ideato e realizza-to dal ciglianese Gabrie-le Pino. Una bella storia d’arte e di passione la sua, nata nell’infanzia e mai in-terrotta.

A tredici anni inizia ad esplorare il genere del fu-metto iscrivendosi ai corsi dell’Unipop di Vercelli, e frequenta per due anni nel 2008-09 campus estivi in Toscana presso l’attua-le Accademia Europea di Manga (il fumetto giappo-

nese). Nel 2009 vince il suo primo concorso, “Bandie-ra Manga”.

Durante il liceo lingui-stico ad Ivrea si avvicina al mondo dell’illustrazione, affascinato in particolare dai racconti per immagini.

«Grazie ai corsi di fu-metto in Toscana conobbi quattro amici, provenienti da diverse parti d’Italia, e decidemmo di provare a creare insieme una rivista a fumetti, in stile manga. Presentammo il nostro progetto al Lucca comics and games, e da tre anni partecipiamo alla fiera in-ternazionale nel padiglio-ne autoproduzioni».

Nel 2012 arriva l’invito a partecipare alla mostra ciglianese “Oltre il blu”, dedicata quell’anno ai gatti. «Presentai quattro “quadri a fumetti” realiz-zati con acquerelli e mati-te colorate, descrivendo la

storia di un gatto che aiutò un bambino perso in una città di mare».

Da due anni Gabriele Pino frequenta lo Ied, Isti-tuto Europeo di Design a Torino, seguendo il corso di illustrazione ed editoria per l’infanzia.

«Grazie alla scuola io e una mia compagna, nel maggio dello scorso anno potemmo collaborare ad un workshop di attività “illustrate” con bambini per Telefono Azzurro du-rante la Fiera del libro di Torino».

Dell’estate 2013 è una collaborazione con la Bottega Solidale di Geno-

va per la realizzazione di magliette per ragazzi con tema l’acquario e il mare e nel novembre è la volta di esporre con alcuni com-pagni di classe alla mostra “Olfatto” a Mondovì.

«Mi piace l’idea che un’immagine contenga un mondo, come ogni cosa che ci circonda, e che sia il risultato di un setaccio della realtà che ci circonda attraverso il mio piccolo punto di vista».

Un particolare dell’Adorazione dei Magi di Gerolamo Giovenone, 1515 circa

Una domenica al museo: “L’arte si fa sentire” al Borgognae “Passeggiando tra Sacro e Profano” al Tesoro del Duomo

verCelli. (s.d.) Domenica 2 febbraio Ver-celli vedrà molte interessanti iniziative nei suoi musei.

La Fondazione Museo del Tesoro del Duomo e Archivio Capitolare propone la visita tematica “Passeggiando tra Sacro e Profano”. Un’occasione per vedere la ric-chezza del patrimonio conservato al Mu-seo, dove si svela la storia della Diocesi di Vercelli tra Medioevo ed età moderna, e conoscere la storia di alcuni monumenti nel centro della città. Filo conduttore di questo incontro sarà l’Amore nelle sue svariate for-me. La prenotazione è obbligatoria all’indi-rizzo [email protected].

Domenica 2 febbraio inizierà anche la

nuova stagione della rassegna “L’Arte si fa sentire” del Museo Borgogna che offrirà, fino a domenica 25 maggio, un ricco calen-dario di appuntamenti per adulti e pensati per i più piccoli, con visite guidate, labora-tori, conferenze e concerti.

Ad aprire gli eventi, alle 15.30, sarà “MerendArte. Tutto il buono del Museo”, la rassegna dedicata ai bambini dai 5 agli 11 anni. Durante Alla scoperta del mare a quadretti. Di che colore è il riso? Come arriva nel piatto?, Roberta Musso e Giulia Enrico proporranno ai bambini un percorso per conoscere il territorio. Al termine sarà of-ferta la merenda. La prenotazione è obbli-gatoria allo 0161.252764. Il conservatore Cinzia Lacchia con il presidente Francesco Ferraris

Una tavola della storia natalizia a fumetti

Gabriele Pino

Con l’inizio del nuovo anno riparte la campagna di ricerca famiglie affidatarie per il progetto IESA.L’Associazione di Promozione Sociale PSICOPOINT, che gestisce il pro-getto in collaborazione con i Servizi Sanitari sin dal 2007, si occupa della ricerca, selezione ed abilitazione delle famiglie per le zone comprese fra Ivrea a Ciriè, Chivasso, Settimo T.se e San Mauro. Il percorso prevede alcuni incontri con l’equipe e la partecipazione ad alcuni gruppi con altre famiglie che già accolgono un ospite. Quando ci chiedono come si fa a proporsi per diventare una famiglia IESA, forniamo una risposta assai semplice: unico requisito è l’avere una stanza libera ad uso esclusivo dell’ospite e la disponibilità a collabo-rare con l’equipe e con i Servizi di riferimento prima durante e dopo l’inserimento.La sigla IESA sta per Servizio di Inserimento Etero-familiare Suppor-tato di Adulti, e si riferisce al processo di accoglienza di una persona seguita dai servizi psichiatrici all’interno di una famiglia ospitante, diversa da quella di origine, opportunamente selezionata ed abilita-

ta; in cambio dell’ospitalità la famiglia riceve un indennizzo economico mensile corrisposto sotto forma di rimborso spese. Questo progetto nasce come soluzione alternativa all’isti-tuzionalizzazione di pazienti psichiatrici e dalla necessità di misurarsi con una politica eco-nomica in tema di sanità pub-blica sempre meno generosa. L’inserimento si accompagna alla continuità delle cure e dei

rapporti con il servizio di salute mentale che resta presente durante tutto il processo.Le esperienze iniziate in Belgio a partire dal 1300 ed oggi attive come in Francia, Germania, Olanda, Scozia e Finlandia, e quelle italiane ad

esempio Collegno, Lucca, Treviso e Trento, mostrano come l’inseri-mento etero-familiare sia altamente benefico per il paziente e sti-molante ed arricchente per la famiglia che si trova anche agevolata nella gestione del proprio bilancio economico. La famiglia ospitante usufruisce del sostegno continuo dell’equipe IESA 24 ore su 24 e di un congruo aiuto economico che le riconosce il valore dell’impegno dedicato e delle spese sostenute per l’ospite come cibo, luce, acqua e gas. In Italia tale contributo varia dai 1000 ai 1300 euro al mese. Alle famiglie non è richiesto altro che essere famiglie, e ove possibi-le, coinvolgere l’ospite nella propria quotidianità. Il termine famiglia è qui usato nella sua accezione più ampia, possono partecipare fa-miglie numerose come nuclei monofamiliari, per intenderci i single.

Equipe IESAvia Don Paviolo, 5 10036 Settimo T.se

Tel. 011/8212349 - Cell. 335/8766809Mail: [email protected]

Progetto I.E.S.A. Riparte la campagna di ricerca famiglie

i.p.

Page 30: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Annunci economici

testo:

nome e cognome:indirizzo:comune:firma:

Dati per la segreteria (che non saranno pubblicati)

Rubrican°

a n n u n c i og r a t u i t o

Se desiderate pubblicare i vostri annunci gratuiti, inviate

o recapitate questo coupon a “la Gazzetta”,

via Mazzini 103, 13044 Crescentino (Vc)oppure tramite

fax: 178 2775237 e-mail: [email protected]

Si prega di scrivere con grafia leggibile e di contenere

il testo in max 15 parole.Il giornale non si assume responsabilità

sulla veridicità degli annunci.tel:

IMMOBILIARI1 VenDitA ABitAZioni2 AcQUisto ABitAZioni3 Affitto ABitAZioni (offeRtA)4 Affitto ABitAZioni (DoMAnDA)5 BoX e GARAGe6 LocALi Uso Ufficio7 iMMoBiLi coMMeRciALi e inDUstRiALi8 cAse VAcAnZA9 teRReni e RUstici

VEICOLI 10 AUtoMoBiLi11 fURGoni e AUtocARRi12 fUoRistRADA – RoULotte – cAMPeR13 Moto e cicLoMotoRi14 cicLi e BicicLette15 MAccHine AGRicoLe – MoViM. teRRA16 nAUticA

COMPUTER E ATTREZZATURE LAVORO17 HARDWARe18 softWARe19 MoBiLi e AttReZZAtURe in GeneRe

OGGETTI E SERVIZI PER LA CASA20 ARReDAMento21 eLettRoDoMestici e cAsALinGHi22 teLefoniA22 RiscALDAMento23 fAi DA te – GiARDinAGGio

SHOPPING, SALUTE E BELLEZZA24 ABBiGLiAMento25 centRi estetici, PALestRe, Piscine

TEMPO LIBERO, SPORT, VIAGGI 26 ARticoLi sPoRtiVi27 VAcAnZe e cAMPeGGio28 AUDio e ViDeo – cine-foto-otticA29 LiBRi – GioRnALi – fUMetti – RiViste30 MUsicA e stRUMenti MUsicALi31 AntiQUARiAto32 Vino e cAntinA33 GiocAttoLi, ARticoLi BAMBino34 oRoLoGi e GioieLLi35 GiocHi, HoBBY e coLLeZionisMo

LAVORO36 DoMAnDA37 offeRtA

SERVIZI38 BABY sitteR – coLLABoRAZ. DoMesticHe39 LeZioni – RiPetiZioni40 AssistenZA41 seRViZi VARi

COMUNICAZIONI PERSONALI42 MAtRiMoniALi43 sMARRiti e tRoVAti44 RicoRRenZe, AUGURi45 MessAGGi

VARIE46 neGoZi – AZienDe47 oPPoRtUnitA’ coMMeRciALi48 finAnZiAMenti49 AniMALi50 scAMBi e BARAtti

IndIce delle rubrIche

taccuino30

3 AffItto AbItAzIonI(offertA)

PrecollInA dI torIno privato affitta appartamento signorile m² 100, zona di pregio. Tel. 328.2746300.

5 box e gArAge

Vendo box Auto a Chivas-so in via Nino Costa. Tel. 346.2194469.

10 AutomobIlI

lunottI PosterIorI e cappotte per auto modello Fiat Barchetta nuovi originali Fiat vendo, vero affare. Tel. 338.1772855.

12 fuorIstrAdA -roulotte - cAmPer

cAPPottA suzukI JImmy nuo-va, compresa di tetto retro e fianchi vendo a euro 550. Tel. 338.1772855.

13 moto e cIclomotorI

bmw r 1150 Anno 2003, Km 44.000 con vari accessori, giallo, perfet-

ta in ogni sua parte. Per info tel. 338.7573056.

20 ArredAmento

sedIe In AccIAIo e formica anni 60, n. 30 pezzi disponi-bili in diversi colori ideali per arredi discobar, vinerie, oste-rie vendo a euro 18 caduna. Tel. 338.1772855.

VetrInA In crIstAllo usata, in ottime condizioni, misura cm 70 x 180 x 32 con 2 ante e 3 piani interni, altezza cm 40, vendo causa inutilizzo a euro 230. Tel. 340.8193489.

VetrAte ArtIstIche per porte inter-ne e divisori possibilità di scelta di-segni e misure, vendo a euro 150 cadauna. Tel. 338.1772855.

Vendo due credenze in stile pannelli a vetro martellato a euro 390 caduna. Tel. 0161.478095.

VetrAte lIberty legate a piombo, recuperate da una villa del primo ‘900 da re-staurare, vendo vera occasio-ne. Tel. 338.1772855.

23 fAI dA te-gIArdInAggIo

cerco mAcchInA dA cucIre Pfaff

1213 in buono stato e funzio-nante. Cell. 340.6995239.

combInAtA tornIo fresa foratri-ce, monofase, con avanzamen-to automatico e le seguenti do-tazioni: basamento, 2 lunette, 2 contropunte con attacco fisso di tipo conico, il mandrino del tornio a 3 pinze e il mandrino della fresatrice, vendo a euro 1.350. Tel. 327.6586481.

PIccolo cArroPonte uso arti-gianale portata 200 kg adat-tabile a ogni misura, usato in ottime condizioni vendo a euro 5.000. Tel. 338.1772855.

26 ArtIcolI sPortIVI

cArAbInA cAlIbro 22 Jacher con cannocchiale, regolar-mente denunciata, vendo. Tel. 339.5282458.

29 lIbrI-gIornAlI-fumettI-rIVIste

Vendo due VolumI di “Filo-sofia della statistica” di Mel-chiorre Gioja, anno 1826. Tel.349.2688912.

35 gIochI - hobby -collezIonIsmo

VetrInette nuoVe in cristallo introvabili, di misura piccola

per esposizione oggettistica e modellini vendo vera occasio-ne. Tel. 338.1772855.

oggettI delle olImPIAdI di Torino 2006 e torce altre Olimpiadi acquistasi. Tel. ore serali al 340.5919220.

bellIssImA collezIone di bambole in ceramica circa 100 pezzi di varie misure vendo a euro 15 caduna.Tel. 340.8193489.

36 lAVoro domAndA

sIgnorA ItAlIAnA 41enne con attestato educativo cerca serio lavoro diurno o serale come baby-sitter oppure commissioni per anziani in zona Cigliano o dintorni. Tel 347.0617674.

bAdAnte fIssA signo-ra 49enne referenziata con esperienza decen-nale cerca lavoro. Tel. 345.5658865.

45 messAggI

rAgAzzo ItAlIAno single e benestante, carattere intra-prendente, cerca ragazza straniera o italiana, con serie intenzioni, per relazione stabi-le. Tel. 346.5994989.

ViLLAReGGiA: Centro Calor, Località Rocca ss11, 35 [ss11 km 36.000]sALUGGiA: TotalErg di Bonino, stra-da crescentino, 31ciGLiAno: IP cigliano nord, A4 km 31.900Eni con gpl, ss11 [ss11 km 38.655]cRescentino: Esso, Via Giotto, 45 [ss31bis km 13.950] Total Erg, strada torino, 12 [ss31Bis], loc. cascinottiEni Via Giotto, 32LiVoRno feRRARis: Conad con gpl, Via Piemonte [sP2] angolo con Via saluggiaIP, Via Piemonte [sP2] incrocio tra sa-luggia e crescentinoShell, Bivio crescentino-saluggia sAntHiÀ: Q8 cavour est, A26 [A26 km 29.275]Eni, Via Due Giugno [sP3]

distributori

farmacie

Il turno inizia alle 8.30 del giorno indicato e si conclude alle 8.30 del giorno successivo.mercoledì 29 - Alice Castellogiovedì 30 - Castelrossovenerdì 31 - Borgo d’Alesabato 1 - Santhià comunaledomenica 2 - Santhià comunalelunedì 3 - Livorno Ferraris Gallomartedì 4 - Tronzano Grosso

( Saluggia

Municipio 0161.480112Ufficio Postale 0161.488831Guardia medica 0161.842655Protezione civile 0161.480042croce Rossa 0161.486181 Parrocchia 0161.480113

( CreSCentino

( Verrua SaVoia

Municipio 0161.833111Ufficio Postale 0161.833911Vigili Urbani 0161.843145carabinieri 0161.843134Guardia medica 0161.842655croce Rossa 0161.841122Parrocchia 0161.843315

Municipio 0161.849112Ufficio Postale 0161.849121Guardia medica 011.9187453Protezione civile 348.0846905Parrocchia 0161.849118Polizia stradale 011.9110811

( lamporo

Municipio 0161.848101Ufficio Postale 0161.848118Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.848125

( liVorno FerrariS

Municipio 0161.477295Ufficio Postale 0161.47197Vigili Urbani 0161.47358carabinieri 0161.47144Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.47160Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Polizia stradale 0161.226711Vigili del fuoco 0161.477815

( Cigliano

Municipio 0161.423142Ufficio Postale 0161.423153carabinieri 0161.423156Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.423142Parrocchia 0161.423241Polizia stradale 0161.226711Poliambulatorio 0161.433701Volontari V.A.P.c. 0161.424757

( monCriVello

( Villareggia

Municipio 0161.401177Ufficio Postale 0161.401189Guardia medica 0161.424524Vigili Urbani 0161.401177Parrocchia 0161.401198

Municipio 0161.45464Ufficio postale 0161.45112Guardia medica 0124.518111

( aliCe CaStello

( maglione

Municipio 0161.90113Ufficio Postale 0161.90135Guardia medica 0161.424524

Municipio 0161.400123Ufficio Postale 0161.400234Guardia medica 0161.424524

( Bianzè

( Santhià

( Fontanetto po

Municipio 0161.49133Ufficio Postale 0161.49268Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.49175

Municipio 0161.936111Ufficio Postale 0161.936032carabinieri 0161.94272 Guardia medica 0161.929200Vigili Urbani 0161.936222Polizia (Pronto intervento) 0161.225411Parrocchia 0161.94341

Municipio 0161.840114Ufficio Postale 0161.840130Guardia medica 0161.842655Parrocchia 0161.840139

( tronzano

( VerCelli

Municipio 0161.911235Ufficio Postale 0161.911191Guardia medica 0161.929200Parrocchia 0161.911303

Municipio 0161.5961Ufficio Postale 0161.264011Vigili Urbani 0161.296711Guardia medica 0161.255050carabinieri 0161.6101croce Rossa 0161.213000Questura 0161.225411

( Borgo d’ale

Municipio 0161.46132Ufficio Postale 0161.46140Guardia medica 0161.424524Parrocchia 0161.32160

( palazzolo V.Se

Municipio 0161.818113Ufficio Postale 0161.818126Guardia medica 0161.829585Parrocchia 0161.818137

al telefono necrologie

24 ore su 24 011 5367732

Page 31: la Gazzetta 29 gennaio 2014

Le segnalazioni vanno inviate a: la Gazzettavia Mazzini, 10313044 Crescentino (Vc)

Indirizzo email:[email protected]

Fax: 178 2775237

@COSA SUCCEDE IN PAESE

Al Dugentesco la mostra “La Shoah in Europa”Vercelli: fi no al 4 febbraio, organizzata dall’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea

• CRESCENTINO, incontro su “Il pellegrinaggio”In sala consiliare alle 15, nell’ambito degli appuntamenti dell’Università della terza età e del tempo libero, con Giampiero Momo, direttore dell’Ope-ra diocesana pellegrinaggi.• VERCELLI, giornata dell’amici-zia ebraico cristianaPresso la Comunità Ebraica alle 18, con l’arcivescovo Enrico Masseroni e il rabbino Rav Alberto Somekh.• VERCELLI, workshop fotografi coAl Museo del Tesoro del Duomo alle 19, nell’ambito dell’attività didattica 2013-2014.• ALICE CASTELLO, incontro di presentazione del movimento delle “Comunità Concrete”Alla Casa degli Alicesi alle 21, orga-nizzato da “Rinnova Alice”.

MERCOLEDÌ 29

• VERCELLI, presentazione del libro Il mio amico Asdrubale di Gianni BiondilloAlla Libreria Mondatori alle 14.30, con l’autore.• SALUGGIA, incontro su “L’alimentazione dell’anziano”Nel salone del Centro Vita alle 15.30, nell’ambito del “Percorso salute” del progetto “Giorni di Vita” organizzato da Vita Tre, con la dietista Paola Pozzo.• VERCELLI, incontro su “Essere solidali: tracce nella letteratura italiana con-temporanea”Alla Facoltà di Lettere e Filosofi a alle 16.30, nell’ambito degli incontri “In Relazione” del ciclo “Si legge si scrive si sogna si vive!”, con il critico letterario Roberto Carnero.• VERCELLI, presentazione del libro Cronaca di un suicidio di Gianni BiondilloAlla Libreria Mondatori alle 18, con l’autore introdotto da Gianluca Mercadante. • BIANZÈ, corso “Alla scoperta della Collana di Meraviglie: storia e curiosità delle residenze sabaude”In biblioteca comunale alle 20.30, per l’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Pier-paolo Balzaretti.• TRINO, proiezione del fi lm Kapò di Gillo PontecorvoAlla biblioteca civica “Favorino Brunod” alle 20.45, nell’ambito degli appuntamenti di “I giorni della Memoria”, con commento critico di Orazio Paggi.• SANTHIÀ, serata su “Il supervulcano della Valsesia. Viaggio dal centro della terra e indietro nel tempo”Alla biblioteca civica alle 21, con Silvano Sinigoi e Alessandro Orsi.• VERCELLI, seconda serata del percorso dedicato all’escursionismo “Andia-mo in montagna insieme”Presso la sede del Cai alle 21, organizzata dalla sezione di Vercelli del Club Alpino Italiano.• CASALE MONFERRATO, spettacolo teatrale 6 gradiAl Teatro Municipale alle 21, per la sezione “Stile libero” della Stagione teatrale 2013-2014, con Giobbe Covatta.• CHIVASSO, concerto del trio EstrioAl Duomo Collegiata alle 21, per la rassegna “Chivasso in Musica”, con Laura Gorna (violino), Cecilia Radic (violoncello) e Laura Mancini (pianoforte).

• VERCELLI, mercatino “Na-turalvercelli”In piazza Cavour dalle 8.30 alle 19, organizzato da Confesercenti.• SALUGGIA, proiezione del fi lm Frozen- Il regno di ghiaccioAl cinema Oratorio Mazzetti alle 21.• FONTANETTO PO, concerto di pianoforte a quattro mani Classical Movie Tracks - Ascol-tando il cinemaAl Teatro Viotti alle 21.15, con Sara Bartolucci e Rodolfo Alessandrini.• SALUGGIA, festa dei coscritti della Leva 1996Al capannone di via Ponte Rocca alle 22, serata discoteca con Mid-night Express e Triangle Society.

• CASALE MONFERRATO, spettacolo tea-trale Zio VanjaAl Teatro Municipale alle 21, per la sezione “Grande prosa” della Stagione teatrale 2013-2014, con Sergio Rubini e Michele Placido.

• VERCELLI, inaugurazione del XVI anno accademico dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”Al Teatro Civico alle 10.30, con interventi di Oscar Farinetti, Cesa-re Emanuel, Giorgio Donna e Riccardo Battista Appendino.• CHIVASSO, lettura animata La biblioteca dei fantasmiAlla biblioteca civica MoviMente alle 17, nell’ambito del progetto “Ludorì”, a cura dell’Associazione Culturale Stregatto. • CHIVASSO, presentazione del libro Donne, madonne, mer-canti e cavalieri: sei storie medievali di Alessandro BarberoAlla biblioteca civica MoviMente alle 18, con l’autore, nell’ambito de “I venerdì di storia e archeologia in Biblioteca” organizzati dalla Società Storica Chivassese con il patrocinio del Comune di Chivasso, in collaborazione con la sezione di Storia e Storia Locale della biblio-teca MoviMente.• SALUGGIA, proiezione del fi lm Frozen- Il regno di ghiaccioAl cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 21.• CIGLIANO, presentazione del libro Il coraggio di ascoltarsi di Donatella Coda ZabettaAl Centro Incontri alle 21, con l’autrice impariamo a conoscere il nostro corpo e il nostro cuore; durante la serata incontro dimostrativo di Qi Gong Daoyin a cura del Maestro Emilio Martignoni.• TRONZANO, corso “Viaggi nel mondo”Alla biblioteca civica alle 21, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Federica Cazzaro.• LIVORNO FERRARIS, presentazione del libro Astrala-bius di Laura MaffeiPresso la Sala del Consiglio comunale a Palazzo Ferraris, alle 21, con l’autrice e Maurizio Roccato.

• VERCELLI, mercatino “Barlafus”In viale Garibaldi dalle 8 alle 19, organizzato da Anva.• VERCELLI, visita guidata dal tema “L’Amore nelle sue svariate forme”Ritrovo al Museo del Tesoro del Duomo alle 10.45, nell’ambito degli appuntamenti di “Passeggiando tra sacro e profano”.• TRINO, CarnevaleNella sala Cavour del Municipio alle 12, consegna chiavi della città alle maschere Bella Castellana e Capitano Cecolo Broglia da parte del sindaco.• TRONZANO, corso “Ricordi”Nel Salone della Famija Trunsaneisa alle 15, nell’ambito della rassegna “Incontri 2013-2014”, con Piero Fiorio e Fabrizio Guenzino.• SALUGGIA, proiezione del fi lm Frozen - Il regno di ghiaccioAl cinema dell’Oratorio Mazzetti alle 15.30.• VERCELLI, incontro “Alla scoperta del mare a quadretti. Di che colore è il riso? Come arriva nel piatto?”Al Museo Borgogna alle 15.30, appuntamento di “MerendArte” nell’ambito delle iniziative de “L’Arte si fa sentire - Primavera 2014”.• TRONZANO, reading teatrale su Jacopo DurandiAll’ex albergo del Sole alle 16, per la “Rassegna Incontri”, a cura dell’associazione “La Voce”, ideato e messo in scena da Renzo Bellardone, con sei voci recitanti pro-venienti dai gruppi “Gli Sbiriulà” di Santhià e “Nuova Compagnia Alicese” di Alice Castello.• VERCELLI, spettacolo teatrale Gnam! Breve viaggio nell’alimentazioneAl Teatro Barbieri alle 17, nell’ambito della rassegna “Tutti a Teatro! I racconti del Grande Libro”, a cura di Teatro dell’Elica.• VERCELLI, spettacolo teatrale Quegli eterni minuti…Al Teatro Civico alle 17.30, nell’ambito delle iniziative dedicate al Giorno della Memoria, con la compagnia de “I Camalli” prodotto dall’associazione “Il Porto”.

• BIANZÈ, corso di lingua ingleseIn biblioteca comunale alle 18.30, nell’ambito dell’anno accademico 2013-2014 dell’Unitre, con Sabrina Paravano.• CASALE MONFERRATO, spettacolo tea-trale Zio VanjaAl Teatro Municipale alle 21, per la sezione “Grande prosa” della Stagione teatrale 2013-2014, con Sergio Rubini e Michele Placido.

GIOVEDÌ 30

SABATO 1° FEBBRAIO

LUNEDÌ 3

VENERDÌ 31

DOMENICA 2

MARTEDÌ 4

VERCELLI. Fino a mar-tedì 4 febbraio al foyer del Salone Dugentesco rimarrà esposta la mostra “La Shoah in Europa”, organizzata dall’Istituto per la storia della Resi-stenza e della società con-temporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valse-sia in collaborazione con il Mémorial de la Shoah di Parigi, unitamente alla Città di Vercelli, con il pa-trocinio della Provincia di Vercelli, della Comunità ebraica, dell’Uffi cio scola-stico territoriale, dell’Anpi provinciale e con la com-

partecipazione del Co-mitato della Regione Pie-monte per l’affermazione dei valori della Resistenza e dei principi della Costi-tuzione repubblicana.

L’esposizione a carattere didattico e divulgativo, de-

scrive la storia del genoci-dio degli ebrei in un conte-sto europeo, dall’ascesa del nazionalsocialismo in Ger-mania (1933) con l’affer-marsi delle prime misure antisemite, all’attuazione del progetto di sterminio,

fi no al processo di Norim-berga (1945-1946).

Una parte del percorso viene dedicato all’appro-fondimento relativo agli ebrei italiani durante il fa-scismo, nello specifi co alla diffusione della propagan-da razzista e antisemita, all’approvazione delle leggi antiebraiche fi no alle de-portazioni verso Auschwitz-Birkenau ed altri lager dopo l’8 settembre 1943.

La mostra sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18.

Diana Gallo

Michele Placido e Sergio Rubini in Zio Vanja A Bianzè si impara l’inglese con Sabrina Paravano

L’arcivescovo Padre Enrico Masseroni

Giobbe Covatta in scena con 6 gradi

agenda 31

A Saluggia si proietta Frozen - Il regno di ghiaccio

Page 32: la Gazzetta 29 gennaio 2014