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La Programmazione Comunitaria 2014–2020, l’intervento dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei ed in particolare del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

I Programmi Operativi Regionali (POR) ed i relativi Sistemi di gestione e controllo - Le funzioni dell’Autorità di Gestione - I possibili ambiti di intervento dei Revisori.

Firenze – Lunedì 25 febbraio 2018, ore 9,00 – 13,00

Avv. Gianluca D’Indico Responsabile Posizione Organizzativa “Controlli e assistenza giuridica del POR del FESR”

Settore Autorità di gestione del POR FESR

Regione Toscana

La Programmazione Comunitaria 2014 –2020

Siamo nell'ambito della Politica di Coesione dell’Unione Europea

- una delle 13 politiche settoriali dell’Unione Europea (insieme ad agricoltura, pesca, ambiente, salute,...)

- obiettivo rafforzare la coesione economica, sociale e territoriale dell'Unione

- per il 2014-2020 destinate 1/3 risorse bilancio dell’Unione europea pari ad un investimento di 351,8 miliardi

La nozione di coesione: - promuovere uno sviluppo armonioso delle varie regioni riducendo il ritardo delle regioni meno favorite

Art. 174 Trattato di Lisbona sul funzionamento dell’UE

- rimuovere gli ostacoli/squilibri economici e socialiArtt. 3 e 119 Costituzione Italiana

La Programmazione Comunitaria 2014 –2020● La Politica di Coesione per il ciclo 2014-2020 opera in Italia

attraverso 4 Fondi Strutturali e di Investimento europei (Fondi SIE)

– Fondo sociale europeo (FSE)

– Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR)

– Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

– Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca (FEAMP)

– Non opera il Fondo di Coesione (per Stati membri con reddito nazionale lordo (RNL) pro capite inferiore al 90% della media dell'Unione europea)


● Nel ciclo di programmazione 2014-2020 in Italia sono attivi 75 Programmi Operativi cofinanziati tramite i 4 Fondi Strutturali.

Nazionali ● Programmi

Regionali


● Oltre ai Programmi Nazionali e Regionali, sempre nell'ambito della Politica di Coesione, l'UE finanzia anche i programmi di Cooperazione Territoriale Europea (CTE). I programmi di CTE, denominati anche con il nome di “Interreg”, sono alimentati dal FESR

● La CTE ha l'obiettivo di promuovere la collaborazione tra i territori dei diversi Stati membri dell’UE mediante la realizzazione di azioni congiunte, scambi di esperienze e costruzione di reti tra attori nazionali, regionali e locali.


La Programmazione 2014-2020 in Toscana– Programma Operativo Regionale FSE

– Programma Operativo Regionale FESR

– Programma di Sviluppo Rurale del FEASR

– Programma Nazionale FEAMP

– Programma Interreg Italia-Francia marittimo 2014-2020 (Toscana, Sardegna, Liguria, Corsica, Alpi-Marittime e Var) con l'Autorità di Gestione in Regione Toscana

Principale Normativa di riferimento:

Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), sul Fondo sociale europeo (FSE), sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP) e disposizioni generali sul FESR, sul FSE, sul Fondo di Coesione e sul FEAMP



Focus sul

POR FESR 2014-2020 della Regione Toscana– La versione originaria del Programma è stata

approvata dalla Commissione Europea con decisione C(2015) n. 930 del 9 febbraio 2015

– La Regione ha preso atto della decisione della Commissione Europea di approvazione del Programma con delibera n. 180 del 2 marzo 2015


POR FESR 2014-2020 della Regione Toscana– Obbiettivo Strategico:

Contribuire alla realizzazione della strategia dell'Unione Europea per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, nonché favorire la coesione economica, sociale e territoriale


I 6 assi prioritari e i sei grandi obiettivi tematici:

● Asse 1: Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione (accesso Liberi professionisti)

● Asse 2: Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione

● Asse 3: Promuovere la competitività delle Pmi (accesso Liberi professionisti)

● Asse 4: Sostenere la transizione verso un'economia a bassa emissione di carbonio in tutti i settori (Liberi professionisti)

● Asse 5: Qualificare e valorizzare la rete dei grandi attrattori culturali

● Asse 6: Urbano Promuovere l'inclusione sociale, combattere la povertà e ogni forma di discriminazione - Asse Urbano


● La dotazione finanziaria del POR FESR 2014-2020 della Toscana è di 792.454.508 euro provenienti – dall'Unione Europea per 396.227.254 euro (50%)

– dallo Stato italiano per 277.359.078 euro (35%)

– dalla Regione Toscana per 118.868.176 euro (15%)


Il Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR (Si.Ge.Co.)– Regolamento (UE) 1303/2013 – art. 125 sulle

Funzioni dell’Autorità di Gestione del Programma

– Approvazione Si.Ge.Co. con Decisione di Giunta Regionale n. 2 del 19/12/2016 – 4 modifiche

(presupposto per la designazione dell’AdG)


I Principali controlli svolti dall’AdG– Controlli di primo livello documentali

Possibilità di asseverazione tramite revisore dei conti

(facoltà prevista dal Si.Ge.Co., non obbligatoria)

– Controlli di primo livello in loco

– Controlli di Sistema

– Controlli ex post

La Programmazione Comunitaria 2014 –2020 - Opportunità per i liberi professionisti

Le opportunità per i liberi professionisti:

1) Beneficiari diretti di Azioni del Programma

2) Certificazione dei rendiconti dei beneficiari


1) Beneficiari diretti di Azioni del Programma– Il comma 821 dell'art. 1 della Legge di stabilità 2016 prevede che “I Piani

operativi POR e PON del Fondo sociale europeo (FSE) e del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), rientranti nella programmazione dei fondi strutturali europei 2014/2020, si intendono estesi anche ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle piccole e medie imprese come esercenti attività economica, a prescindere dalla forma giuridica rivestita

– Delibera della Giunta Regionale n. 240 del 20/03/2017 estende ai liberi professionisti, in quanto equiparati alle imprese, l’accesso ai bandi e agli avvisi del POR FESR 2014-2020 della Regione Toscana che hanno quali beneficiari le imprese, fatti salvi gli obiettivi e le scelte derivanti dal Programma e dai criteri di selezione e ammissibilità approvati dal Comitato di Sorveglianza del Programma stesso


2) Certificazione dei rendiconti dei beneficiari

Legge regionale 12 dicembre 2017, n. 71 - Disciplina del sistema regionale degli interventi di sostegno alle imprese.

Art. 14 - Attestazione dei requisiti da parte delle imprese


Legge Regionale 12 dicembre 2017, n. 71

Art. 14 - “Attestazione dei requisiti da parte delle imprese”, comma 1

1. I bandi regionali possono prevedere che le imprese attestino, con le modalità di cui al comma 3 (da un professionista iscritto nel registro dei revisori legali tramite perizia giurata), al momento della presentazione della domanda di agevolazione, i seguenti requisiti:

a) dimensione d'impresa;

b) condizione di impresa economicamente e finanziariamente sana ai sensi della normativa comunitaria vigente;

c) affidabilità economico-finanziaria;

d) la mancanza di associazione e collegamento prevista dall'articolo 3 dell'allegato alla raccomandazione della Commissione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 relativa alla definizione delle micro, piccole e medie imprese, in caso di aggregazione di imprese.


Legge Regionale 12 dicembre 2017, n. 71

Art. 14 - “Attestazione dei requisiti da parte delle imprese”, commi 2 e 3

2. I bandi regionali possono prevedere che le imprese attestino, con le modalità di cui al comma 3, al momento della presentazione dell'istanza di erogazione per stato di avanzamento o a saldo del progetto d'investimento, la regolare rendicontazione amministrativo-contabile delle attività svolte.

3. La verifica dei requisiti di cui ai commi 1 e 2, è effettuata mediante un'attestazione e una relazione tecnica rilasciate, in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità, da parte di un professionista iscritto nel registro dei revisori legali di cui all'articolo 1, comma 1, lettera g), del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39 (Attuazione della direttiva 2006/43/CE, relativa alle revisioni legali dei conti annuali e dei conti consolidati, che modifica le direttive 78/660/CEE e 83/349/CEE, e che abroga la direttiva 84/253/CEE).


Alcuni bandi del POR FESR recentemente approvati prevedono il revisore obbligatorio, quale unica modalità di rendicontazione

● Bando approvato con Decreto n. 16807 del 19/10/2018

Azione 1.1.2 del POR FESR 2014-2020 - Bando A - Sostegno alle MPMI per l'acquisizione di servizi per l'innovazione

● Bando approvato con Decreto n. 16808 del 19/10/2018

Azione 1.1.2B e 1.1.3 del POR FESR 2014-2020 - Bando B - Sostegno a progetti innovativi strategici o sperimentali

● Bandi approvato con Decreto n.12057 del 23/07/2018

Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle PMI


In relazione al POR FESR – Decisione n. 3 del 17-05-2018, modifica del

Sistema e Gestione e Controllo del POR FESR che ha consentito ai revisori dei conti annuali o dei conti consolidati ex D.Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010 di assumere l’incarico di certificatore delle spese del FESR, eliminando la precedente incompatibilità.


Sito di riferimento del POR FESR 2014-2020 della Regione Toscana:– http://www.regione.toscana.it/porcreo-fesr-2014-

2020

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