LA PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI HCV+CHE ABUSANO DI ALCOLCHE ABUSANO DI ALCOLHCV – Regione PiemonteDr. Bruno Sciutteri Torino 22.06.2018

Alcol & HCVAlcol e HCV principale causa di malattia epatica cronica Alcol

HCV Epatopatia cronica1. Prevalenza HCV in alcolisti vs popolazione generale2. Azione sinergica dell’alcol e dell’HCV sul danno epatico3. Presa in carico/trattamento dei pzs HCV+ nei S.A.4. Considerazioni conclusiveHCV

1. Prevalenza HCV in alcolisti vs popolazione generale2/3 delle nuove infezioni da HCV nel mondo occidentale sono associate all‘uso di sostanze per via iniettiva [Alter MJ. 2007] DUS HCV DUAvia iniettiva [Alter MJ. 2007] La prevalenza dell'infezione da HCV è più alta tra i pzs con AUD consumatori attivi o pregressi di droghe e.v. [Novo-Veleiro 2013]Rispetto alla popolazione generale, gli adulti con infezione da HCV tendono a consumare maggiori quantità di alcol [Stoller EP 2006]

HCV+ Tot . 1814 TD1 Fam. TD3 Stili vita

2. Azione sinergica dell’alcol e dell’HCV sul danno epaticoEffetti sinergia alcol-hcvsul danno epaticoCitotossicità direttaImmunità Stress OssidativoImmunologiciImmunità innataImmunitàspecificaImmunosoppressione subclinica clinicamente rilevante solo dopo un insulto secondario (per es. inf. virale)Ridotta risposta immunitariea all’HCV-core protein dovuta a compromissione della maturazione delle cellule dendritiche [Dolganiuc A, 2003]Effetto sinergico di alcol e hcv: soppressione HLA II e alterazione dell’Interferon signaling

2. Azione sinergica dell’alcol e dell’HCV sul danno epaticoReplicazione virale Persistenza infez. � Cr *Progressione Epatopatia ** Mortalità* I pazienti con infezione da HCV con AUD * I pazienti con infezione da HCV con AUD mostrano una compromissione funzionale delle cellule dendritiche [Dolganiuc A, 2003], che spiega in parte l'associazione tra uso di alcol e ridotta probabilità di risoluzione spontanea HCV (PiaseckiBA 2004 - Grebely J 2014)** Un consumo elevato di alcol, tra 210 e 560 g/ settimana, raddoppia il rischio di cirrosi, e lo stesso consumo moderato può essere dannoso. WHO Guidelines HCVB... Il consumo di alcol è anche associato a maggiore rischio di scompenso e morte ed ha un effetto sinergico con l‘HCV nell’aumentare il rischio di HCC

� Raccomandazioni per la cura delle persone infette da HCV� 6.1 Screening per il consumo di alcol e counseling per ridurre livelli di assunzione3. Presa in carico/trattamento ridurre livelli di assunzionemoderati e elevati

� .. il consumo di alcol, nelle persone coninfezione da HCV, accelera laprogressione della malattia epatica...il Gruppo di sviluppo delle linee guidadel 2014 ha concluso che ci sono proveche gli interventi per la riduzione delconsumo di alcool siano efficaci nelridurre il consumo moderato ed elevatotra le persone con infezione cronica daHCV

Una percentuale significativa (31,5%) dei pazienti con infezione da HCV trattati con DAA nel 2014-15 ha riferito di non essere astinente dall'alcol sulla base di un questionario di screening AUDIT-C eseguito 3. Presa in carico/trattamento

nell’anno prima di iniziare il trattamento con DAA. ;I tassi di SVR erano uniformemente elevati tra tutte le persone, indipendentemente dal consumo di alcol, con minime differenze tra le persone con consumo elevato..Alcohol use and hepatitis C virus treatment outcomes among patients receiving direct antiviral agents – Drug and Alcohol Dependence - 1.12.2016Judith I. Tsui , Emily C. Williams, Pamela K. Green, Kristin Berry, Feng Su, George N. Ioannou

Un punteggio uguale o superiore a 5 per i maschi, e uguale o superiore a 4 per le femmine, indica un possibile consumo rischioso di alcolTotal alcohol 3. Presa in carico/trattamento Risk level Total alcohol consumption (g/day)Men WomenLow risk 1 to 40 1 to 20Medium risk >40 to 60 >20 to 40High risk >60 to 100 >40 to 60Very high risk >100 >60WHO, International guide for monitoring alcohol consumption and related harm, 2000

3. Presa in carico/trattamento ; ll consumo di alcol dannoso (punteggio Audit-C> 4) si associa ad una lieve riduzione di SVR; tuttavia, i tassi di SVR sono buoni indipendentemente dal punteggio di Audit-C e l'eccessivo consumo di alcol non dovrebbe precludere il trattamentoI pazienti con epatite C con consumo attivo di alcol durante il trattamento traggono profitto da un supporto aggiuntivo in corso di terapia antivirale

Le linee guida EASL per il trattamento dell'HCV raccomandano l’interruzione o la riduzione del consumo di alcol prima di iniziare il trattamento 3. Presa in carico/trattamento

prima di iniziare il trattamento antivirale, mentre le linee guida dell'Associazione americana per lo studio delle malattie del fegato suggeriscono di trattare tutti i pazienti HCV+ a prescindere dal consumo di alcol Clinical implications of concomitant alcohol use, obesity and viralhepatitis – Lawrence Serfaty – Gastroenterology 2016

3. Presa in carico/trattamento .. La piena aderenza al trattamento farmacologico è associata ad alti tassi di SVR. Al contrario, l'esposizione subottimale alla terapia è associata a rischio di resistenza virologica o di recidiva post-trattamento.. .. Dovrebbero quindi essere implementate semplici misure per migliorare l'aderenza al trattamentoB

3. Presa in carico/trattamento

3. Presa in carico/trattamento

Counseling mirato a sospensione/riduzione consumo di alcol 4. Considerazioni conclusiveConsumatori occasionali moderati

Trattamento mirato/specifico Servizio AlcologiaAlcolisti SanitarioPsico-socio-educativo

4. Considerazioni conclusive2/3 nuove infezioni in occidente associate a uso di sostanze e.v. Pz HCV+ in carico al S.A. pregressa TDSERDQuale Servizio

ComplessitàGravitàPrognosiSERDSAForte co-presain carico