'La politica del ... denaro' workshop del 19 febbraio 2014

dr. Raffaele Rescina

Giovani, Finanza, Economia Risparmio & Futuro

19 febbraio 2014 2dr. Raffaele Rescina

Finanza

EconomiaProgetti di vita

Vita quotidiana

Lo spread


•Rendimento medio btp 3,6%•Rendimento medio bund 1,6%

200 punti base

3,6% = 75 mld interessi annui

Debito pubblico italiano 2.100 mld di euro


Siamo circa 61.000.000 abitanti


Su 2.100 mld, ad ogni 0,1% (10 punti base)

corrispondono

2,1 mld di interessi

2,1mld / 61mln

Ad ogni 10 punti base corrispondono

34,43 euro a testa di interessi all’anno


La dimensione personale del risparmio

Cosa è il risparmio? il rinvio di un consumo attuale a favore di una spesa futura

Perché risparmiare?1. “Risparmio per evitare la miseria“ (prevenzione)2. “Risparmio per elevare la qualità della vita“ (promozione)


IL DENARO

NON E’ IL FINE, MA UN MEZZOPer soddisfare le esigenze quotidiane (consumo)

e raggiungere nel futuro i propri progetti di vita (risparmio)



•Psicologo americano di origine ebrea che nel 1954 pubblicò “Motivation and Personality”•La sua teoria è il punto di partenza di tutti gli studi e le teorie sulla motivazione e ruota attorno alla centralità dei bisogni come determinante dei comportamenti


Abraham Maslow

La dimensione personale del denaro

In una scala gerarchica dei bisogni un bisogno di carattere superiore può emergere solo quando

tutti i bisogni di carattere inferiore sono stati soddisfatti.



http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=RiIxKSGGpe_yYM&tbnid=5zbqROj_GHX8-M:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.psicologiadellavoro.org/?q=content/il-concetto-di-bisogno-di-maslow&ei=eRztUpa0A8ib0AX64YGYDw&bvm=bv.60444564,d.bGE&psig=AFQjCNEi95b12I10x77RHrZH5-TuWHhhSg&ust=1391357321269228

Alternativa:rinunciare al consumo giornaliero del caffè

investire 1 € al giorno ad un tasso composto del 5% = 283.000 €

283.000 € / 27.375 caffè =

Il “valore” del caffè = 10,34 €

19 febbraio 2014 9


Il “prezzo” del caffè = 1 €

Costo totale dei caffè sull’intero arco della vita:

75 anni x 365 giorni x 1 € = 27.375 €

DAL PREZZO AL VALORE DEL DENARO

Dal prezzo al valore personale e sociale del denaro:1. Benessere fisico

2. Sicurezza

3. Benessere psicologico

4. Realizzazione progetti di vita

5. Ambizioni personali e familiari



http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=RiIxKSGGpe_yYM&tbnid=5zbqROj_GHX8-M:&ved=0CAUQjRw&url=http://www.psicologiadellavoro.org/?q=content/il-concetto-di-bisogno-di-maslow&ei=eRztUpa0A8ib0AX64YGYDw&bvm=bv.60444564,d.bGE&psig=AFQjCNEi95b12I10x77RHrZH5-TuWHhhSg&ust=1391357321269228

La cultura finanziaria

contribuisce alla ricchezza personale e del paese:

in Inghilterra da 2 anni un capitolo della spesa pubblica (Costi: 4.330 milioni, Benefici: 39.772 milioni, cioè 1 : 9)

in America una realtà delle famiglie(the doctor, the lawyer & the financial advisor)





http://www.giornalone.it/giornali/la_gazzetta_dello_sport-03022014-52ef17fc327eb.jpg

http://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&frm=1&source=images&cd=&cad=rja&docid=6TyF6e4FlokVWM&tbnid=6gx9bLHI3rb5HM:&ved=0CAUQjRw&url=http%3A%2F%2Fwww.linkiesta.it%2Fblogs%2Fchi-parla-male%2Fil-terremoto-di-napoli-e-quello-dello-spread-la-prima-pagina-del-sole-24-ore&ei=cL3_UrfEK6eb0QW01YCABg&bvm=bv.61535280,d.bGE&psig=AFQjCNEfBR46hblk_IEwahZe_mcn08xTvQ&ust=1392578198418604

I programmi delle banche e delle istituzioni finanziarie in Italia



Cosa significa e come imparare a risparmiare le fasi

1. Decidere a tavolino i propri obiettivi di vita (il capitale di immaginazione)

2. Definire i tempi in cui presumibilmente realizzarli3. Trasformare gli obiettivi in “Euri” (quanto serve per…)4. Definire programmi di risparmio mensili e preventivare

entrate e uscite (mensili, annuali e occasionali)5. Definire un piano finanziario preventivo con una possibile

“deviazione standard”6. Stabilire i momenti di verifica e eventuali aggiustamenti

Ps: …meglio farsi guidare da un consulente



Perché oggi più che mai

è importante fare pianificazione finanziaria e gestire al meglio il proprio denaro?



E’ FINITO IL WELFARE GARANTITO DALLO STATO

Lo stato è sempre meno in grado di garantire:

•La sanità e la salute (…la sanità privata, i viaggi della speranza…)•La scuola e l’università per i figli (al pubblico devi aggiungere il privato se vuoi avere chance)•Il lavoro (dallo stipendio sicuro a “inventati qualcosa e fai business”)•La pensione (…il “rischio di lunga vita”)



MA E’ PROPRIO TUTTA COLPA DEI POLITICI?

Per esempio: per la pensione?

Tutta colpa delle pensioni d’oro dei politici?

No!



È saltato il patto generazionale

anzi … alla ns. generazione tocca pensare

•Al futuro dei nostri genitori •Al futuro dei ns. figli•Al ns. futuro



Ma allora la politica cosa fa?

Cosa può fare?

Come può influire?

Può cambiare le cose?



03/02/2014Tre moschettieri e un D’Artagnan



Che cos’hanno in comune Obama, Shinzo Abe e la Merkel? Fossimo negli anni 80 la risposta sarebbe che hanno in mano il destino delle tre monete da cui dipende l’equilibrio finanziario del pianeta: dollaro, deutsche-mark e yen. Era il famoso G3, che decideva in segreto i livelli valutari desiderati per non far saltare i bilanci delle prime tre economie mondiali. Trent’anni dopo il mal di testa a Washington, Berlino e Tokyo si chiama lavoro: più lavoro e pagato meglio, in modo che le classi operaie e medie riescano non solo ad arrivare a fine mese, ma anche che resti qualche risparmio da investire per un futuro in cui ci sarà sempre meno welfare.Nel suo discorso sullo stato dell’Unione del 28 gennaio il presidente americano ha detto che bisogna aumentare il salario minimo. E lo ha portato da 7,25 a 10,10 dollari. Molti l’hanno interpretata come una trovata elettorale visto che a novembre si vota per rinnovare il Congresso, ma forse è qualcosa di più. Obama vuole che l’aumento dell’occupazione USA, già in atto, sia accompagnato da una crescita dei salari, quindi del potere d’acquisto e del risparmio. La stessa cosa che ha fatto la cancelliera tedesca quando ha inserito, tra mille critiche, il salario minimo nel contratto di governo firmato a fine 2013 con il partner SPD della grande coalizione. Il premier giapponese si sta spingendo un po’ più in là: chiede al corporate Japan che i salari salgano più dei prezzi. Vuole che il reddito spendibile dei giapponesi aumenti in termini reali, perché spendano di più in consumi e magari riescano anche a investire di più. Toyota e Hitachi gli hanno già detto di sì. Abe vuole che almeno una parte dei 220 trilioni di yen che le imprese non finanziarie tengono in cash e depositi bancari (parliamo di qualcosa come il PIL del Brasile) finisca nelle tasche di operai e impiegati.Negli anni Ottanta le banche centrali dei tre grandi facevano “interventi congiunti” sui cambi per ottenere i risultati voluti, piacesse o no al mercato. Sembra proprio di assistere oggi a un grande intervento congiunto per far uscire dall’angolo il reddito da lavoro, grande sconfitto dei vent’anni di bolle speculative. Funzionerà l’azione concertata dei tre moschettieri? La risposta non c’è, ma si può immaginare quale potrebbe essere l’effetto di un successo. Classi operaie e impiegatizie che tornano non solo a consumare, ma anche a investire risparmi. …Di solito i moschettieri non restano tre, c’è sempre un guascone pronto a mettersi in scia alle loro gesta in cerca di gloria. Per trovare il D’Artagnan della situazione non bisogna guardare troppo lontano. Tra Firenze, Roma (e forse Londra) si aggira un giovanotto che vuol consegnare una missiva alla Regina di Francia: si chiama “Jobs Act” ed è firmata Matteo.



E in Europa cosa si sta facendo?



La politica ruota intorno al denaro… e non (solo) in senso negativo …

NOI COSA POSSIAMO FARE?19 febbraio 2014 24dr. Raffaele Rescina


Noi cosa possiamo fare?

•Cercare di colmare il ns. spread “culturale” sia a livello personale, con la conoscenza, sia e di conseguenza a livello internazionale a livello di credibilità (il tasso di interesse più alto è il prezzo che paghiamo per la ns. inaffidabilità,…)

•L’etica nella finanza e nella politica è SOLO lo specchio della nostra realtà quotidiana e soprattutto del nostro modo di essere

•Il mio unico dovere: essere un cittadino che vive la collettività (la polis)

•La consapevolezza del presente e la visione del futuro (es. dai megatrend al sistema pensionistico)

•Dobbiamo imparare a sentirci cittadini Italiani, europei e del mondo, che significa avere una visione aperta, flessibile, multietnica e mono-etica



Per concludere: le buone notizie

consapevolezza è la prima motiv-azione per progettare e costruire pezzo per pezzo il proprio futuro

(spesso abbiamo quello che ci meritiamo)“capitale umano”

è l’unica ricchezza che non si acquista ma deve solo essere valorizzata“tempo”

essere giovane è l’opportunità che non bisogna perdere“libertà”

posso scegliere di decidere “chi voglio essere da grande”I “mezzi” gratuiti a disposizione

la passione, l’impegno, l’entusiasmo, la visione, l’ottimismo, la fiducia, … l’esperienza degli anziani …



"Conoscere non è abbastanza; dobbiamo mettere in pratica ciò che

sappiamo. Nemmeno volere è abbastanza;

dobbiamo fare“

Johann Wolfgang Goethe (poeta)



Per concludere con uno slogan



'La politica del ... denaro' workshop del 19 febbraio 2014

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