La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

40
Spedizione in abbonamento postale 70% - Roma - anno XVI, numero 1 - FEBBRAIO-MARZO 2016 FEBBRAIO-MARZO 2016 € 5,90 www.lapescamoscaespinning.it PESCAVVENTURA 8 LAST MINNOW TOUR 5 a febbraio su Totanare Lucci inattesi Magica gomma Spigole e soft shad Foss fishing invernale Lipless e trote in laghetto Alto Chiese Polipropilene 2 I segreti delle code Klinkhåmer Special Triggerfish paradise Plecotteri Italian style 1/2016

description

La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 (febbraio-marzo 2016): l'anteprima del numero in edicola, con il Sommario, le Notizie, la parte iniziale di quattro articoli, la pubblicità dei Contest e l'intero Show room, con le novità delle principali aziende del settore. Con tutti i link cliccabili.

Transcript of La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

Page 1: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

Sped

izio

ne in

abb

onam

ento

pos

tale

70%

- Ro

ma

- ann

o XVI,

num

ero

1 - F

EBBRAIO

-MARZO

201

6

FEBBRAIO-MARZO 2016 € 5,90www.lapescamoscaespinning.it

PESCAVVENTURA 8

LAST MINNOW TOUR 5

a febbraio su

TotanareLucci inattesi

Magica gommaSpigole e soft shad

Foss fishing invernaleLipless e trote in laghetto

Alto ChiesePolipropilene 2I segreti delle codeKlinkhåmer SpecialTriggerfish paradisePlecotteri Italian style

1/2016

Page 4: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

2 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

Direttore responsabileEugenio Ortali

redazione@lapescamoscaespinning.itwww.lapescamoscaespinning.itwww.lapescamoscanews.itwww.lapescaspinningnews.itwww.facebook.com/MoscaeSpinninghttp://twitter.com/lapescaMeSwww.youtube.com/user/MoscaeSpinningwww.flickr.com/photos/moscaespinning

Hanno collaborato a questo numeroMoreno Bartoli, Luca Dal Cer,Renzo Della Valle, Fabio Federighi,Loris Ferrari, Matteo Menghini,Ivano Mongatti, Giorgio Montagna,Francesco Paolini, Armando Quazzo,Federico Renzi, Boris M. Salnicoff,Marco Sammicheli, Riccardo Tamburini,T2 Tribe, Hans van Klinken

Amministrazione, pubblicitàe abbonamenti

Zona Franca Edizioni srlVia V. Veneto 169 • 00187 Roma

tel. 06/[email protected]

Pubbliche relazioni e pubblicitàRenzo Della Valle

[email protected]

Pubblicazione periodica

Disponibile anche in versione digitalesu www.ezpress.it

Registrazione presso il Tribunale di Roman. 225 del 29 settembre 2014

Tutti i diritti riservatiLA PESCA MOSCA E SPINNINGZONA FRANCA EDIZIONI srl

Direttore editorialeGiulio Fascetti

Stampa: Arti grafiche Boccia spa, Salerno

Distribuzione: Press Di, Distributorestampa e multimedia srl - 20134 Milano

14KLINKHÅMER SPECIALdi Hans van KlinkenLa traduzione integrale della più com-pleta e aggiornata guida alla Klinkhå-mer. Tutte le fasi di montaggio, tutti gliaspetti costruttivi – materiali, tecniche,varianti – per chiarire in modo definitivostoria, errori e fraintendimenti che la ri-guardano.

26LIPLESS E TROTE IN LAGHETTOdi Renzo Della ValleI minnow senza paletta si sono guada-gnati la fiducia dei pescatori prima nellapesca ai cavedani di lago e fiume, poinei laghetti per la trota iridea, dove han-no conosciuto una seconda giovinezza eoggi rappresentano una valida alternati-va alle esche metalliche.

32I SEGRETI DELLE CODEdi Armando QuazzoA confronto, in un’intervista ragionata,le opinioni dei progettisti delle maggioriaziende produttrici di code, interrogatisu tradizione e innovazione, differenzefra diverse tipologie di materiali, asoletermosaldate, anime a ridotto allunga-mento, prospettive future.

38FOSS FISHING INVERNALEdi T2 TribeIn giro per fossi e canaletti alla ricerca dicarpe e carassi, ma anche di breme, scar-dole, cefali, pesci gatto di varie specie: ilfoss fishing è sempre in grado di darequalche soddisfazione, anche nella sta-gione più fredda dell’anno. Attrezzaturee artificiali.

44TRIGGERFISH PARADISEdi Boris M. SalnicoffTutti i consigli necessari per pescare a mo-sca il triggerfish – delle specie yellowmar-gin e titan – nel Mar Rosso sudanese, me-ta che consente di avvistare molti piùesemplari rispetto ad altri luoghi, insiemenaturalmente a varie altre prede, ancheper gli amanti dello spinning.

50MAGICA GOMMAdi Giorgio Montagna«Quando i ‘veloci’ minnow affondanti, o icucchiai rotanti richiamati a regola d’artema pur sempre troppo ‘rapidi’, o gli amationdulanti falliscono, l’impiego di eschedi gomma richiamate lentamente e conrilasci e ripartenze accattivanti può por-tare alla cattura sospirata da tempo».

Page 5: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

56ITALIAN STYLE. PLECOTTERIdi Fabio FederighiTerza parte della serie dedicata dall’auto-re alle varie tipologie di insetti imitabilicon la tecnica costruttiva che si rifà allagrande lezione di Francesco Palù, tenden-te a dare movimento e parvenza di vitaalle proprie creazioni grazie a una scelta ea un impiego particolari dei vari materiali.

62IL LUCCIO CHE NON TI ASPETTIdi Riccardo Tamburini e Luca Dal CerPiù spesso di quanto si immagini, artifi-ciali espressamente concepiti per la cat-tura del black bass vengono golosamen-te appetiti dal luccio. Ecco le diverseesperienze, con varie tipologie di artifi-ciali, di due esperti pescatori. Con qual-che tentativo ermeneutico.

68ALTO CHIESEdi Matteo Menghini«Fiume rapido e profondo che scaturiscedai monti del Tirolo, e che serpeggiandofra le gole, ora più largo ora più angusto,a volte diritto per qualche miglio, tal’al-tra volta a sghimbescio e a zig zag comefossero le lucide spire di un gigantescoserpente, veniva giù per un lunghissimotratto di campagna».

74SPIGOLE E SOFT SHADdi Francesco PaoliniL’impiego delle esche siliconiche per lacattura della spigola ha segnato l’inizio diuna nuova epoca. I soft shad rappresen-tano la categoria più adatta per questapesca, sia nelle diverse versioni tradizio-nali, sia nell’evoluzione rappresentata dalPendolino System Rig.

80POLIPROPILENE IN FIBRAseconda partedi Ivano MongattiVediamo questa volta l’impiego delle fibredi polipropilene per la costruzione di artifi-ciali adatti alla pesca saltwater. Dalle rea-lizzazioni più semplici a Surf Candy, Clou-ser, montaggi in asola. Con consigli sullafinitura e sulle colle.

90EGIdi Moreno BartoliGrande partecipazione dei lettori al Con-test sugli egi, che temevamo invece pocofrequentato: undici modelli in legno o re-sina, con o senza finitura in tessuto com-petono sulle pagine che seguono le fasidi montaggio dell’egi proposto dal mae-stro Moreno Bartoli.

96BLACK MINNOW

100T2 TRIBEZINE

RUBRICHE

004 NOTIZIE102 SHOW ROOM112 MERCATINO

interagisci con la rivista!

visita il nostro sitocon gli indici completi

per numero e per autore

leggi i nostri Blogcon le ultime novità,gli approfondimenti,i contenuti esclusivi

frequenta le nostrepagine sui social

leggi le anteprime gratuitesulle Bacheche che preferisci

partecipa ai nostri conteste vinci i premi su ogni numero

vieni a trovarci al nostro standa vicenza il 20-21 febbraio

Page 6: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

4 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

fish factsla risposta del Commissario europeo Vella

INTERROGAZIONE UE SULLAMISURA MINIMA DELLA SPIGOLA

Il Commissario europeo Karmenu Vella ha risposto alla interroga-zione di un gruppo di europarlamentari – Marco Affronte (EFDD),Linnéa Engström (Verts/ALE), Norica Nicolai (ALDE), Marco Valli(EFDD), Fabio Massimo Castaldo (EFDD), Peter Lundgren (EFDD),Raymond Finch (EFDD) – sulla misura minima della spigola nel Me-diterraneo. Questo il testo dell’interrogazione.«Le popolazioni di Dicentrarchus labrax nel Mediterraneo sonoconsiderate al di sotto dei limiti biologici di sicurezza. Inoltre, unostudio condotto nel 1995 dal ministero britannico per l’Agricoltu-ra, la pesca e l’alimentazione dal titolo “An appraisal of the UKbass fishery and its management” (Una valutazione della pesca dispigola e della sua gestione nel Regno Unito) afferma nelle con-clusioni che il problema principale della taglia minima di sbarcoderiva dalla presenza nel Regno Unito di pesci sotto taglia prove-nienti dall’estero, per lo più pesci di allevamento, e suggerisce, co-me possibile soluzione del problema, l’introduzione dell’obbligo diindicazione del paese d’origine per le importazioni di pesci di alle-vamento e l’incremento della taglia minima di sbarco nel Mediter-raneo. Il regolamento (CE) n. 1967/2006 prevede per la spigolauna taglia minima di sbarco di 25 cm; tuttavia, secondo uno stu-dio dell’Università di Bangor, la femmina della spigola mediterra-nea raggiunge la maturità sessuale all’età di 3 anni (Kara 1997),corrispondente a una taglia di 40 cm. 1. Conviene la Commissione sulla necessità e l’urgenza di aumen-tare la taglia minima di sbarco della spigola al fine di consentirealla maggior parte degli esemplari di riprodursi almeno una volta edi pervenire a una maggiore equità nel mercato europeo? 2. Può la Commissione far sapere quali misure intende predispor-re per affrontare la questione?»Ed ecco la risposta del Commissario Vella a nome della Commis-sione E-012362/2015 (25.11.2015).«Lo stato di conservazione dello/degli stock di spigola (Dicentrar-chus labrax) nel Mar Mediterraneo rimane incerto, dato che né ilcomitato scientifico, tecnico ed economico per la pesca (CSTEP),né il comitato scientifico consultivo della CGPM hanno effettuatouna valutazione di questa specie. Inoltre, le informazioni aggior-nate disponibili sulla taglia della spigola mediterranea al raggiun-gimento della prima maturità sessuale sono attualmente molto li-mitate. Al momento dell’adozione del regolamento (CE) n.

1967/2006 del Consiglio, del 21 dicembre 2006, relativo alle mi-sure di gestione per lo sfruttamento sostenibile delle risorse dellapesca nel Mar Mediterraneo e recante modifica del regolamento(CEE) n. 2847/93 e che abroga il regolamento (CE) n. 1626/94, lataglia minima di riferimento per la conservazione della spigolamediterranea è stata fissata a 25 cm sulla base delle miglioriinformazioni scientifiche disponibili. Un’eventuale modifica delletaglie minime di riferimento per la conservazione di cui all’allega-to III del regolamento sopra menzionato potrebbe essere presa inconsiderazione a condizione che siano rispettati gli obiettivi dellapolitica comune della pesca. Gli Stati membri sono tenuti a tra-smettere informazioni nell’ambito dei loro obblighi in materia diraccolta dei dati. Ciononostante, le informazioni fornite sono sta-te scarse e frammentarie. La disponibilità di dati trasmessi dagliStati membri è indispensabile per i lavori dei comitati scientificiche forniscono consulenza alla Commissione».Il succo della risposta è che si tratta di un caso nel quale gli StatiMembri non ottemperano agli impegni di raccolta dati e quindinon forniscono dati utili a sostenere richieste di cambiamentodelle norme. Purtroppo occorre evidenziare come il richiamo all’u-so delle «migliori informazioni scientifiche disponibili» per la mi-sura minima di 25 cm, non testimoni a favore della loro qualità erenda poco consistente che le informazioni citate nell’interroga-zione, vengano considerate insufficienti perché «molto limitate».La risposta del Commissario Vella dice che la UE non intende fareniente in proposito fino a che non riceva dati scientifici che, sipuò pensare, servano a dimostrare, più che il contenuto tecnico, lavolontà di intervento degli Stati Membri. La conseguenza logica èche l’unica strada percorribile per l’aumento della misura minimadella spigola nei nostri mari è quella di una ricerca scientifica pro-mossa dal nostro Ministero che fornisca dati sufficienti a giustifi-care la richiesta di revisione del Regolamento Mediterraneo.

comunicato congiunto delle associazioni della pesca ricreativa

CONTRO LA TASSAZIONEDELLA LICENZA PER LA PESCA

RICREATIVA IN MARELa associazioni della pesca ricreativa F.I.P.S.A.S. - F.I.P.O. - F.I.P.I.A.- A.P.R. - Big Game Italia - Ass.ne per il Mare - EFSA Italia - F.I.Te.Lhanno emesso lo scorso dicembre un comunicato stampa con-giunto sulla proposta di Testo Unificato di Interventi per il settore

a cura di Marco Sammicheli

in omaggio un’esca Buginu 55 di Seaspinwww.pescaricreativa.org

ADERISCI AD APR

Page 7: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

Ittico che conteneva varie misure penalizzanti tra le quali l’istitu-zione di una licenza onerosa per la pesca ricreativa in mare e ladestinazione dei relativi proventi a favore della pesca commercia-le. Il problema della licenza per il mare deve essere inquadrato nelsistema di gestione della pesca marittima e della sua economiache non può essere semplicemente paragonato a quello delle ac-que interne. La pesca ricreativa in mare del resto ha già una licen-za gratuita che non ha svolto fino ad oggi la funzione per la qualeera stata istituita e che resta un progetto abbandonato, in sinto-nia con il generale contesto di mancata gestione, sostituito da ri-petuti tentativi di tassazione, motivati esclusivamente dalla de-stinazione dei proventi a favore della pesca commerciale. Ecco iltesto del comunicato stampa.«Dal gennaio 2016 è a rischio il normale avvio dell’attività dellapesca sportiva e ricreativa, alla luce della proposta di legge in cuiè prevista l’introduzione di una tassa per la pesca non professio-nale (pesca sportiva e ricreativa). Si tratterebbe di un atto che,qualora entrasse in vigore così come mal formulato, provochereb-be conseguenze talmente dannose da porre in serio rischio l’esi-stenza stessa del settore. A tale proposito, le sottostanti organiz-zazioni della pesca non professionale (PNP) si sono riunite per af-frontare il problema della scarsa attenzione che la ‘politica’ haavuto e ha tutt’ora per le loro istanze. Questa ‘sordità’ e non co-noscenza del settore si è resa più evidente nell’iter di avanza-mento della proposta di legge «Interventi per il settore ittico»,con la quale oltre alla prevista licenza onerosa per la pesca nonprofessionale in mare, i cui proventi vengono destinati per la qua-si totalità a beneficio della pesca professionale e delle Autoritàpreposte ai controlli, nulla viene proposto per sviluppo della pescanon professionale e del comparto economico conseguente e nep-pure per integrare e, se del caso, convertire una parte della picco-la pesca artigianale costiera con il settore della pesca non profes-sionale. Nella stessa proposta di legge, nata per sostenere ‘esclu-sivamente’ la pesca professionale, sono toccati in modo disorgani-co anche alcuni argomenti che riguardano la pesca non professio-nale che altro non possono essere che inutili divieti od obblighiche possono arrecare solo ulteriori gravi e irreparabili danni alcomparto della pesca non professionale.Le organizzazioni della pesca non professionale che sottoscrivo-no il presente documento, contrarie alla metodologia che alla so-stanza adottate per la stesura di questo provvedimento, si rivol-gono a tutte le forze politiche

chiedendo• che dalla proposta di legge «Interventi per il settore ittico», sia-no enucleati tutti gli articoli e i riferimenti che riguardano la pescanon professionale, con particolare riferimento all’articolo 22 e 23(introduzione di una licenza a titolo oneroso - attrezzi consentitiper la pesca sportiva e ricreativa);• che il tema della pesca non professionale venga affrontato nel-l’ambito della discussione sulla giacente proposta di legge n.2928 presentata alla Camera dei Deputati il 12 novembre 2009,d’iniziativa dei deputati Luciano Rossi, Ceroni, Germanà, Mazzuc-ca, Minardo, Pizzolante o, in alternativa, su una nuova proposta dilegge che interessi la pesca non professionale e che le organizza-zioni sottoscrittrici di questo comunicato sono disponibili a prepa-rare e discutere;• che qualsivoglia provvedimento venga preso a riguardo della pe-sca non professionale avvenga di concerto con il «tavolo consulti-vo per la pesca non professionale» istituito con Decreto Ministeria-le o, in alternativa, con un nuovo tavolo, appositamente istituito,previo aggiornamento delle organizzazioni che ne fanno parte».

1/2016 • MOSCA e SPINNING • 5

Page 8: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

6 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

a Vicenza, nei giorni 20-21 febbraio

PESCARE SHOW 2016Dal 20 al 21 febbraio 2016 si terrà, in Fiera di Vicenza, la sedice-sima edizione di «Pescare Show», il salone internazionale dellapesca sportiva, che da quest’anno apre le porte alle molteplici tec-niche di pesca in acqua dolce e salata. In costante crescita sia pernumero di visitatori che di espositori, la manifestazione si presen-ta come tappa obbligata per tutti gli appassionati nonché vetrinasenza confronti in Italia per tutte le discipline di questo sport. Intale contesto le maggiori aziende del settore, ospitate nei padi-glioni 1 e 2, avranno la possibilità di presentare il meglio della loroproduzione nonché le numerose novità in fatto di attrezzature,componentistica e abbigliamento tecnico, mentre il padiglione 4sarà riservato alla vendita, con i numerosi negozi del settore euna grande vasca di prova dei prodotti. Dopo il successo dellascorsa edizione tornerà il «Boating Show», il salone dedicato allanautica da pesca e da diporto, dove le maggiori aziende del setto-re nautico esporranno le eccellenze in fatto di imbarcazioni per lapesca sportiva di mare. Altro grande evento da non perdere sarà il«Pescare Show Fly TyingExperience», che riunirànell’area Fly Tying alcunifra i migliori costruttori dimosche artificiali prove-nienti da tutto il mondo.Tra i grandi professionisti stranieri presenti sono confermati EdBerg (USA), Hans Van Klinken (Olanda), Espen Eilertsen (Norve-gia), David Gourong (Francia), Igor Stancev (Macedonia), AndresTouceda (Spagna), Niklas Dahiln (Svezia) e Stuart Hardy (Inghil-terra). Inoltre, sabato 20 febbraio alle ore 11, nella sala convegnial padiglione 2, si svolgerà l’assegnazione dell’ambito premio Amod’oro FIPO 2015 ai vincitori Alex Sottilotta per la specialità cannada riva e Marco Volpi per la specialità canna da natante.Come di consueto anchel’attività convegnistica saràintensa: dedicato allo spin-ning, il convegno dal titolo«La pesca con le esche arti-ficiali nell’ultimo decennio,tecniche di spinning in con-tinua evoluzione» si terràdomenica 21 febbraio alleore 11.30 e vedrà la parte-cipazione di Fabio Borsoi,uno dei pionieri di quest’af-fascinante disciplina; argomento di discussione del convegno «Lapromozione della pesca ricreativa moderna e la gestione degli ha-bitat, quali prospettive?», organizzato per sabato 20 febbraio alleore 12,30 da FIPSAS, Lanciatori Bassa trevigiana, Spinning ClubItalia e Esox Italia con il patrocinio di Regione Veneto e Fiera di Vi-cenza, sarà invece la preservazione della fauna ittica dai nuovi im-patti ambientali a cui è sottoposta. Diverse inoltre le iniziative pra-tiche pensate per esperti e meno esperti: dal minicorso di pesca amosca organizzato da SIM, Scuola Italiana di Pesca a Mosca, all’an-golo dell’esperto, dove un pool di professionisti della pesca al col-po sarà a disposizione per consigli e informazioni. Si preannunciaquindi un’edizione piena di novità e approfondimenti che saprannodi certo coinvolgere anche i visitatori più esigenti.Orario di apertura: sabato 20 e domenica 21 febbraio 9.00-19. Bi-glietto intero 15 euro, ticket on line 10 euro, biglietto ridotto 10euro (per i possessori di regolare licenza di pesca).

notizie

Aktiv Hotel GARGAntiniwww.trophyclub.it

[email protected]/6641736341

200 chilometri di riserve esclusive per tutti i tipi di pesca in Austria

Risparmia sul prezzo, non sulla qualità!

Page 9: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

successo di numeri e di contenuti

ARTIFICIALI - LURES EXPO 2015Successo di numeri e di contenuti per la quinta edizione di CarpShow & Specialist / Artificiali - lures expo, il doppio evento sullapesca specialistica tenutosi alla Fiera di Ferrara nei giorni 12-13dicembre 2015. In un periodo di forte incertezza, in cui gli eventifieristici sono spesso frenati dalla crisi e le attività di pesca sonocompromesse dal bracconaggio (specie nel Ferrarese), aver man-tenuto – e anzi, nella giornata di sabato, visto aumentare di qual-che punto percentuale – un’affluenza di oltre diecimila visitatori,conferma l’attrattività di questa fiera, che ha ormai consolidato ilproprio posizionamento tra le manifestazioni leader, grazie so-prattutto alla presenza delle migliori aziende e negozi del settoree ad appuntamenti esclusivi come quello con l’«Italy B.A.S.S. Day2015». Ma a decretare la buona riuscita dell’evento sono stati an-che i contenuti espressi, quest’anno più che mai legati all’attua-lità, sia nel senso degli sviluppi hi-tech, sia nell’accezione dellacronaca più scottante, che ha assunto le spoglie criminose dellapesca di frodo, protagonista in negativo della manifestazione.Sold out infatti il convegno di sabato «Alloctonia: quando può es-sere una risorsa. Una corretta gestione anche come lotta al brac-conaggio», organizzata dalla FIPSAS, con la partecipazione di poli-tici e di rappresentanti delle associazioni più importanti del setto-re, moderati da Riccardo Galigani.Per quanto riguarda in particolare il padiglione 1, dedicato allo spin-ning, un grande spazio ha ospitato le vetrine e i tavoli nei quali so-no state esposte le opere di alcuni dei più noti lure builder italiani,che hanno partecipato, in un clima di simpatica amicizia, alla secon-da edizione del Contest «Artificiali Italy’s finest lures expo - Fac-tory Made + Custom Made». Per alcuni dei partecipanti è stata l'oc-casione per conoscere personalmente i 'colleghi' con i quali lo scam-bio di informazioni era avvenuto finora solo su Facebook, per tutti ivisitatori l'opportunità di ammirare le ultime creazioni uscite dallatesta e dalle mani dei grandi nomi dell'autocostruzione italiana. Do-menica pomeriggio sono stati attribuiti da Project Handcrafted ipremi nelle quattro categorie previste; questi i nominativi che sonoandati a punti, vincendo i premi messi in palio dagli sponsor: cat.Minnow: Alessandro Spoonboy Hoban, Stifani, GB - Gianluca Bosio;cat. Swimbait: Gheller Enterprise, Blues Heart; cat. Topwater: Seba-stiano Macciotta, Lorenzo Azimonti; cat. Siliconici: Cristiano Lura-schi, Lunatic Lures. Attorno allo spazio Project Handcrafted - B2BWorkshop erano raccolti gli stand di altri costruttori di artificiali arti-gianali, fra i quali Mario Borselli, Mahanina Lures, Damiano Durello,Oliffo Living Lures, Alles Lures - Vag, Edmont srl e altri. I negozihanno avuto modo di richiamare l'attenzione dei visitatori con nu-merose offerte e con sconti promozionali ad hoc: citiamo i grandistand di T2 Distribution - Black Flagg, AZ Shop, Clan, PescaMania, ZFishing, Rekord Fishing. Molti i kayak presentati da Ozonekayak, daimodelli più completi e accessoriati a quelli entry level, mentre ilsettore barche e motori era curato dalle aziende Garmin, Motorgui-de, Porta-bote. Hanno destato interesse e curiosità gli stand distampa 3d e nuove tecnologie di Treco 2.0, Kentstrapper, Gimax3D, Giancarlo Raiteri. Fra i numerosi personaggi presenti nella duegiorni, ricordiamo vari collaboratori della rivista oltre al già citatoMauro Borselli: Luca Dal Cer, Paolo Germani, Alessandro Massari,Max Mughini, Luca Quintavalla, Stefano Ruggi, Emanuele Turato.Ancora domenica pomeriggio, a completamento dell'Italy B.A.S.S.Day 2015, si sono tenute le premiazioni dei tornei TMT Trolling Mo-tor Tournament e The Championship, alle quali hanno partecipato

anche alcuni personaggidel settore, fra i quali Sa-muele Ferroni, che ha ri-sposto alle domande sullasua partecipazione al miti-co B.A.S.S. Nation 2015. Ri-mandiamo a tre gallerie diimmagini sul nostro sito.

Page 10: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

organizzata da Street Fishing Italia

PRIMA GARA DI PESCA URBANAStreet Fishing Italia organizza nella giornata di 28 febbraio 2016,nel cuore cittadino di Adria, lungo le sponde del Canal Bianco, laprima gara italiana dedicata alla Pesca Urbana. Una serie di squa-dre di tre persone si sfideranno alla ricerca di perca, aspi, carpe ecavedani. Durante la manifestazione sarà presente HF Channel cheriprenderà l'evento. Con questa data si aprirà un appuntamento fis-so che ogni anno vedrà sfidarsi i numerosi streeters italiani. Per ilregolamento e ulteriori informazioni: www.streetfishingitalia.it;www.facebook.com/StreetFishingItalia.

il 20 dicembre al lago Pesca Sportiva Campalto

TROUT AREA A VERONALa Trout Area è la pesca del momento in Italia. Ogni giorno racco-glie sempre più consensi avvicinando un pubblico giovane e menogiovane, a testimonianza del fatto che il vento sta cambiando.Che la pesca possa essere vista finalmente solo come uno sportin cui ci si diverte e ci si mette alla prova anche a prezzi contenu-ti? La moderna pesca in laghetto no kill nasce in Giappone e primache in Italia ha riportato numerosi consensi tra tantissimi appas-sionati in altri paesi quali la Russia. Il suo avvento in Italia e la suadivulgazione risalgono circa al 2013, anno in cui alcuni ragazzi delcentro Italia hanno iniziato a sperimentare le attrezzature e co-piare i movimenti. Da qui l’idea di capire, divulgare e riunire i primiappassionati attraverso i social network e sotto il nome di unaprima grande Community on-line: Trout Area Italy. L’ascesa dellaTrout Area è stata rapida ed è in corso. In breve tempo aziendedel settore, società sportive e gestori dei laghetti sportivi, sem-pre più stanno apprezzando la bellezza, la pulizia e la sportività

estrema di questa tecnica proveniente dal sol levante. Manifesta-zioni, raduni e tornei non hanno atteso molto, dunque, ad appro-dare anche nel bel paese. Dopo Abruzzo, Toscana e Lazio, anchein tutto il nord Italia la nostra beneamata Trout Area sta vivendouna rapidissima espansione.Il 20 dicembre 2015 si è disputata a Verona presso il lago PescaSportiva Campalto, una manifestazione Trout Area in perfetto sti-le giapponese e con regolamento originale. Un plauso e sentitiringraziamenti da parte di tutti quelli che amano e approfondisco-no questa tecnica, va a questa bellissima struttura che può vanta-re, con rarissime altre, il primato in Italia di avere riservato una zo-na totalmente No-Kill per l’esercizio della Trout Area. Le adesionialla manifestazione sono state abbondanti e oltre ogni aspettati-va. Hanno partecipato all’ iniziativa ben 33 agonisti provenientida diverse regioni italiane quali Veneto, Abruzzo, Toscana, EmiliaRomagna e Friuli. I concorrenti, divisi a coppie, si sono confrontatinel rispetto delle regole e dei pesci, in sfidini molto tecnici residifficoltosi da un clima freddo e pungente. Dopo la prima parte digara, così come prevede questo tipo di regolamento, 12 concor-renti hanno avuto accesso ai quarti di finale. Questa fase di gara,in cui la pressione piscatoria rendeva le piccole trote molto nervo-se, ha favorito il passaggio in semifinale solo dei 6 atleti più alle-nati. L’ ultima fase della manifestazione ha visto tre concorrentifinalisti. Simone Fioravanti, Gianni Scagnet e Gianfranco Delicatosono i nomi, in ordine di piazzamento finale, dei concorrenti che sisono aggiudicati i premi messi in palio dall’organizzazione tra gliapplausi di tutti i presenti. Ad avere vinto con loro sono stati,però, tutti quelli che stanno mettendo impegno per la diffusione,anche a livello federale, di questa magnifica disciplina che diverte,non lascia nulla al caso, ma soprattutto rispetta maggiormente ipesci che ci fanno divertire.

organizzato dal Fly Angling Club Bergamo

CORSO DI PESCA A MOSCAIl Fly Angling Club Bergamo organizza anche per l’anno 2016 iltradizionale corso di pesca a Mosca. durante il corso verrannoesposte le principali tematiche legate alla pesca a mosca. Le le-zioni teoriche spiegheranno i concetti che sono alla base di que-sta pesca, le lezioni pratiche, svolte sia su prato che su fiume,permetteranno di apprendere i lanci base necessari per poter pe-scare. Verranno poi svolte lezioni di costruzione dei primi artificia-li. A fine corso verrà organizzata una gita sociale in cui gli allievisaranno affiancati dagli istruttori in una reale situazione di pesca.Il corso è aperto a tutti, sia pescatori che non pescatori. Tutto ilmateriale necessario verrà fornito dal club. Per ogni informazioneè possibile visitare il sito www.flyangling.it oppure la pagina Fa-cebook flyanglingclubbergamo.

le novità per il bimestre

PESCA (SKY CANALE 236)A partire da martedì 2 febbraio alle 22.00 Pesca (Sky canale 236)presenta, in prima visione e in esclusiva, «Cronache di pesca dallabarca» 5. Come sempre il Capitano Sandro Onofaro porterà con sélo spettatore in giro per le acque d’Italia: location mozzafiato, cat-ture con le tecniche di pesca più diffuse, spiegazioni sempre det-tagliate e mai noiose. Come sempre, imperdibile l’appuntamentocon questo classico del canale che grande successo ha tra gli ap-passionati.Mercoledì 3 febbraio alle 22.00 inizia, in prima visione e in esclu-siva, «A tutto spinning», la serie dedicata alla più dinamica delletecniche di pesca: nello spinning si muove il pescatore, l’attrezza-

notizie

Page 11: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

tura e anche l’esca. Questa ‘movimentata’ metodica è la protago-nista assoluta della trasmissione, mentre l’appassionato anglerRaffaele Silipo condurrà lo spettatore a conoscerla meglio. Nellediverse puntate vedremo il nostro pescatore all’opera a caccia dicavedani nell’alto Tevere, a serra sottocosta, all’inseguimento diblack bass da riva, a trote sia in campagna che in città, a lucci itali-ci nel Pantano.Venerdì 5 febbraio alle 22.00 torna «Pescavventura» con l’ottavastagione inedita della serie degli emozionanti viaggi in compagniadi Marica Cicoria e Alberto Salvini che, attraverso la pesca a moscae la filosofia del catch and release, esplorano sempre nuove ac-que in Italia e nel mondo. Alla ricerca di emozioni, e sempre nel ri-spetto dello stile di vita e della cultura degli ospiti che di volta involta incontrano, Marica e Alberto visitano nuovi e affascinantispot per la pesca a mosca. I primi episodi avranno come scenariola regione svedese dello Jamtland, dove andremo a caccia di trotee temoli nei fiumi. Sempre in queste meravigliose zone Alberto,Marica e il loro amico Piero, responsabile dell’Advanced Fly Ca-sting School Lodge, affronteranno anche una tecnica inusuale perle acque svedesi, il tenkara. Questa tecnica verrà poi affrontata in

Italia e anche in un affascinante viaggio in Giappone, dove i nostridue protagonisti avranno l’onore di pescare con il grande ‘Sensei’Hiromici Fuji Ryu. Il viaggio continua in diversi paesi europei, dovecome sempre verranno mescolate avventure dal vivo e nozionitecniche, soprattutto indicazioni su come costruire ‘kebari’, leesche più efficaci con la tecnica del tenkara.A partire da sabato 6 febbraio alle 21.00 Pesca presenta in primavisione e in esclusiva «Last Minnow Tour» 4, con le nuove punta-te inedite della serie che segue Valerio Morini nelle tappe del suoviaggio di pesca low cost. Senza troupe, senza cameraman, com-pletamente solo con la telecamera e le sue canne da pesca, Vale-rio in ogni episodio parte con un biglietto in tasca per un nuovoitinerario e nient’altro. In questi episodi lo vedremo a New York eBuffalo a caccia di black bass e smallmouth, in Canada alla ricercadel musky, il predatore per eccellenza. Ma dopo un lungo ed eco-nomico viaggio, eccolo in Svezia presso un amico, a caccia di luccidel Nord Europa. E non finisce qui: Valerio stavolta si spinge dav-vero lontano, e lo vedremo addirittura in Cina e nella Patagoniaargentina, dove lo aspettano avventure e pesci maestosi, ma an-che incontri fuori dal comune e qualche disavventura divertente.Tra ironia, emozioni e tantissima pesca a spinning, dieci nuovi epi-sodi da non perdere.Domenica 7 febbraio alle 21.00, infine, è la volta di «Pike On» 5,la quinta stagione della fortunata serie dedicata al re dei predato-ri delle nostre acque dolci, il luccio, con tante tecniche nuove percatturarlo nei posti più diversi e con le avventure più emozionan-ti. In questa nuova stagione seguiremo come sempre Sergio Ciar-rocca e i suoi ospiti sia in Italia che in giro per l’Europa, dal Lago diVico ai laghi del Canada, dall’Abruzzo alla Svezia; alla ricerca delmusky o del northern pike; nelle condizioni ideali di meteo e ac-que e nei peggiori momenti dell’anno per arrivare fino alla preda.Niente mai è scontato per la trasmissione dedicata ai tanti appas-sionati del luccio.

Page 12: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

per il progetto Marmorata e per le altre iniziative

AMBIENTE: LA PAROLA DELL’UNITÀSi avvia l’inizio della stagione 2015-2016 del progetto Marmoratarealizzato da Spinning Club Italia in collaborazione con le Provincedi Cremona, Lodi e le sezioni provinciali Fipsas di Cremona, Lodi eMilano. Ogni gesto, anche il migliore, è importante sia compiutocon pienezza di significato, altrimenti rischia di restare legato a unfugace momento emotivo che poi passa, senza contribuire a co-struire qualcosa che duri, almeno come coscienza del singolo e co-me patrimonio del gruppo, premesse necessarie per lo sviluppo diun cammino comunque di crescita. In questo senso mi pare dove-roso cercare di comunicare meglio possibile il senso ultimo di quan-to con un pugno di amici decisi e generosi stiamo portando avantiin quelle acque e per farlo non posso fare a meno di raccontarvianche qualcosa di personale, perché il progetto Marmorata e i rap-porti umani e tecnici che ne sono derivati ormai fanno parte inte-grante della mia vita. Non posso prendere alcuna distanza da essi.Anche la pesca e lo spinning hanno una loro storia, magari minorerispetto a quella che si scrive con la ‘S’ maiuscola, eppure non me-no degna e meritevole di essere conosciuta, del pari rappresenta-bile con personaggi ed eventi. La mia inizia nel 1974 quando insie-me a tanti altri – la nostra disciplina allora era ancora giovane e po-co diversificata – fui travolto dalla bellezza degli scritti di G.D. Boc-chi, che facevano capire come tale tecnica, in maniera analoga adaltre, potesse non solo essere un modo per catturare pesci, bensìun approccio di conoscenza verso gli abitanti delle acque, i loroambienti e la Natura in genere. Qualche anno dopo è stata l’azionedi Roberto Cazzola e Renzo Della Valle a dare maggiore concretez-za a tale movimento di pensiero, avendo rispettivamente creato ediffuso uno strumento associativo – lo Spinning Club Italia – pensa-to con due finalità: la diffusione dello spinning in ogni sua forma,tutelandone l’esperienza maturata e la difesa degli ecosistemi ac-quatici che ne sono l’indispensabile presupposto.Tali scopi restano ancora oggi l’oggetto principale della nostra mis-sion e le ventotto sezioni in cui si articola il Club offrono a chi lodesideri la possibilità di trovare amici con cui condividere la propriapassione, praticandola e approfondendola in ogni accezione possi-bile come dimostra ad esempio il testo Pescare a spinning nelleacque interne italiane pubblicato lo scorso anno col concorso di 25autori di ‘area’ SCI, sotto l’egida Fipsas, per i tipi de La Mandragora.In altri termini non solo apprezziamo il confronto con nuovi preda-tori come siluro, aspio e perca, verso cui per certi versi siamo statianche precursori, ma manteniamo chiaro il rilievo di aspetti dellospinning talora in crisi per motivi di alterazione ambientale eppuredi grande spessore alieutico come lo spinning alla marmorata, alluccio di fiume e risorgiva, al persico reale e al cavedano nei grandifiumi, alla cheppia, al bass di lanca e acque correnti… Siamo convin-ti infatti che sarebbe un grave fallimento per tutti se i valori acqui-siti da una generazione di lanciatori non diventassero parte inte-grante delle successive e l’unico modo per farlo consiste nel salva-guardare la possibilità di vivere tali esperienze per chi non le abbiaancora sperimentate. Da qui nascono le opere di molte nostre se-zioni, indirizzate in vario modo alla tutela di specie a rischio e deirelativi habitat, fra cui appunto il progetto Marmorata.

Tuttavia intervenire concretamente su una realtà complessa, og-getto di molteplici interessi talora contrastanti come il mondo del-le acque, impone di riferirsi a un punto di sintesi il più possibileunitario che noi – e non solo noi – giudichiamo di aver individuatonel concetto di ‘ambiente’. Se ogni soggetto puntasse a estende-re all’infinito il proprio punto di vista, nessun accordo sarebbe maipossibile. Invece se con pazienza per ciascun territorio e ambien-te si accettasse di stabilire di comune accordo, magari con l’aiutodella scienza, quale sia il massimo obiettivo raggiungibile, si po-trebbero mettere in campo sinergie ampie e impensabili. Non pernulla Spinning Club Italia ha in essere dal 2011 un’intesa naziona-le col WWF. Per questo manifestiamo disponibilità al confrontocon chiunque e ci rivolgiamo alla coscienza di ciascun singolo egruppo lanciando la sfida affinché si moltiplichino sinergie opera-tive che portino frutti concreti di salvaguardia dei pesci e degliambienti che ci stanno a cuore. (Mario Narducci)

l’attività della sede

SEZIONE PROVINCIALE DI RIMINILa sede provinciale di Rimini dello Spinning Club Italia è attiva dapiù di 20 anni. Nonostante la città di Rimini sia una località di ma-re, la sua attenzione è rivolta anche a tutti i predatori d’acqua dol-ce. Sono zone avare di acque pescose e questo ‘costringe’ a faretrasferte a volte lunghe. Una pesca che interessa in modo partico-lare i soci, perché piuttosto divertente, è quella rivolta alla cheppia(Alosa fallax), per la quale occorre battere fiumi quali il Taro, il Pia-ve, l’Adda e il grande Po. Non viene disdegnata la pesca al siluro(Taro, Adda, Po, Reno) ma è maggiormente apprezzata quella alluccio, specie in Toscana nel Lago di Montedoglio, bacino artificialeottenuto sbarrando il fiume Tevere. A proposito di bacini artificiali,piace menzionare il lago di Ridracoli (presso l’omonima frazione delcomune di Bagno di Romagna), ove è presente la trota lacustre,tanto ambita (e di taglia anche notevole) quanto difficile da cattu-rare. I non pochi ‘cappotti’ sono però ampiamente compensati dallabellezza del luogo, inserito nel Parco Nazionale delle Foreste Ca-sentinesi, Monte Falterona e Campigna. Tornando al mare, nel tem-po si è imparato a catturare da riva/scogliera grossi esemplariadulti di leccia (Lichia amia) e di pesci serra (Pomatomus saltatrix).Questo restando in zona o allontanandosi di poco. Come ogni clubo sezione di club che si rispetti, l’abilità complessiva è merito di al-cuni soci ‘pionieri/sperimentatori’ che per primi hanno speso tem-po, fatica e anche denaro per imparare come catturare, per esem-pio, la cheppia, la trota lacustre e soprattutto la leccia.Il 14 dicembre si è svolta presso il Club Nautico di Rimini una sera-ta dedicata alla pesca del tonno. È stata organizzata dalla Sezionedi Rimini dello S.C.I. assieme al Fisheye, un negozio di attrezzatureda pesca di Rimini che ha una predilezione per la pesca in mare.Grazie ad appassionati della pesca al tonno a spinning, semiprofes-sionisti e dilettanti, si è appreso come, dove e quando catturare ilpesce più ambito dell’Adriatico: il tonno rosso. Assieme a un pubbli-co tanto numeroso quanto interessato e appassionato, che non haesitato a fare domande agli esperti, si è parlato di attrezzature(canne, mulinelli, esche, fili, shock leader compresi, pancere ecc.);nodi (argomento fondamentale quando si tratta di combattere conun pesce col quale poco o niente si può lasciare al caso); imbarca-zioni (e uso delle stesse) che meglio possono portare il più vicino esilenziosamente possibile alle mangianze, in prossimità delle qualisi ha la possibilità di allamare un tonno; vari accorgimenti per nonfare troppa fatica durante il combattimento; slamatura, riossigena-zione e rilascio della preda; il ‘dove’ (dalle 12 alle 24 miglia e oltredalla costa, affidandosi alla fortuna anche per il ‘verso nord o versosud’); il ‘quando’ (orientativamente nei mesi più freddi).Per qualsiasi informazione sull’attività della sezione potete con-tattare Delio Bologna telefonicamente allo 335.6355091 oppuretramite e-mail: [email protected]

notizie a cura dello Spinning Club Italia • www.spinningclubitalia.it

Page 14: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

12 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

PIPAM NEWSLETTER

Dal mese di dicembre 2015 è iniziatol’invio della Newsletter di PIPAM a ca-denza mensile. Nel notiziario, diffusoper posta elettronica, troverete notiziedal mondo di PIPAM, novità da parte de-gli inserzionisti, immagini e tante altrecose. Per essere sempre aggiornati sul-le novità nel mondo della pesca a mo-sca registratevi alla PIPAM NewsLetter:iscriversi è semplicissimo e gratuito: ba-sta andare sulla home page di PIPAMcliccare sul banner NewsLetter PIPAM escrivere il proprio nickname e la propriaemail nel format che comparirà.

MOBILE APP DEL FORUM

Finalmente disponibile gratuitamente laApp per Smartphone PIPAM Forum, chepermetterà agli utenti registrati di pub-blicare da dove e quando vorranno foto

e resoconti anche in tempo reale. Conquest’App potrete condividere sensa-zioni e competenze con estrema sem-plicità. Ad oggi su Android ma a brevesarà disponibile anche su IOS. Per scari-care l’applicazione entrate nel sito di PI-PAM dove troverete le indicazioni.

PIPAM SUI SOCIAL

Si ricorda a tutti gli utenti del sito e atutti coloro che sono interessati ad en-trare nel mondo di PIPAM la sua presen-za su Facebook, Instagram, Vimeo eYou tube. Per partecipare o vedere clic-cate il social che preferite direttamentedalla home page di PIPAM.

COSTRUZIONE

Stonefly Di2

Video di DRESSING ITALIANO – by Die-go RiggiLa Stonefly Di2 è la seconda di una ver-sione realizzata l’anno scorso che hadato tantissime soddisfazioni in pesca.In questa versione, la ninfa StoneflyDi2, oltre al cambio di colore, cambieràanche i materiali di costruzione, ridu-cendoli. Vedrete nel video che questotipo di ninfa artificiale, come la prece-dente, è abbastanza pesantina, datoche andremo a mettere una perlina ditungsteno, ma si consiglia di farne ver-sioni anche più leggere, mettendo solodel piombo avvolto in modo da prefor-mare la silhouette dell’artificiale, perpescare in acque meno profonde concorrenti non troppo sostenute.

K.K. Emerger

Video di DRESSING ITALIANO – by Die-go RiggiLa mosca emergente K.K Emerger è perme una delle migliori mosche da cacciache ho usato quest’anno. Come sempreandrò a mostrare il montaggio della mo-sca artificiale sia con un tutorial foto-grafico, adatto per chi già costruiscemosche da tempo, e quindi ha bisognodi visionare solo i passaggi per prender-ne ispirazione, sia con un video tutorial,molto utile ai neofiti del morsetto, pervedere come effettivamente si eseguequel tipo di passaggio. È un montaggioklinkhammer che costruisco sempre ingrosse dimensioni, su ami da #8 a #12ed è molto adatta per la pesca in cacciain torrente e piccoli fiumi con correntisostenute o mosse. Il folto parachutecon pallina di polistirolo, cul de canard epelo di cervo la rendono molto galleg-giante e ben visibile. (...)

Arpo in asola

Video di DRESSING ITALIANO – by Die-go RiggiL’Arpo è una mosca da pesca tantosemplice quanto efficace. Basta unamo, del filo di montaggio e, in questocaso, se la montiamo ad asola, una bellamezza piuma di cul de canard xl (alme-no 5 cm di lunghezza). Potete costruirlanei colori che volete e io, di solito lemonto su amo #12-14-16. Logico chele dimensioni della piuma devono esse-re adatte alla misura dell’amo su cui co-struiamo. Vi propongo il montaggio adasola per risparmiare materiale, a pattoche la piuma di cul de canard sia di granqualità. (...) Per quello che so io, la mo-sca Arpo è una creazione di ArmandoPolenghi, istruttore del conosciutissimoPam Angelo Piller ed è grazie ad Ange-lo, comunque, che moltissimi pam cono-scono questo artificiale.

PIPAM è il più vasto portale di pescaa mosca in Italia. Per approfondimen-ti sui vari argomenti vi invitiamo avisitare il sito www.pipam.it e a iscri-vervi nel forum per partecipare atti-vamente alle discussioni, pubblicarearticoli e foto (di tecnica, di fly tying,di recensioni di materiali ecc.), inviareinformazioni sugli itinerari, che sa-ranno inseriti nella rubrica «Dove Pe-scare» del sito.PIPAM ha anche aper-to una pagina Facebook (https://w w w . f a c e b o o k . c o m / g r o u -ps/41688482011/) dove poter condi-videre foto, impressioni , pareri, ecc.Anche in questo caso l’invito è quellodi iscrivervi numerosi.

notizie

Page 15: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

FLY FISHING MAGAZINE

Salwater STRIKE!

Angelo Piller (Angelo)La pesca a mosca nel mare ‘nostrum’non è più una novità! Soprattutto inquesti ultimi dieci anni il periodo dellemangianze viene atteso con trepidazio-ne e, da settembre a gennaio, sono tan-ti i pescatori a mosca che si dedicano atombarelli e c. La classica domanda:«c’è schiusa?» viene sostituita tempo-raneamente da: «c’è la mangianza?».Quando la risposta è affermativa, il pe-scatore a mosca inizia a entrare in unostato di frenesia curabile solo conun’imminente uscita in barca. Quando inacqua dolce manca la schiusa di insetti,spesso si può pescare in caccia, ma sein mare manca la mangianza, allora lagiornata può veramente diventare avvi-lente: ore e ore a cercare e seguire gab-biani dal volo stanco, avviliti anch’essiforse ancora di più dell’ equipaggio cheli sta ‘pedinando’. Se però tonni e tom-barelli incontrano branchi di acciughe,allora si può veramente scatenare l’in-ferno: grosse palle di povere acciugheche vengono sistematicamente attac-cate... per non parlare dei gabbiani chesi dedicano a veloci attacchi devastantiprovenienti dal cielo. È risaputo che lavita dell’acciuga non sia proprio il mas-simo!

I CERCHI PIÙ INTERESSANTI

Utili opere in alveo

Gianfranco Baudone (Gi.Bi.)Una volta tanto documentiamo un in-tervento non devastante effettuatonell’alveo di un torrente: una scala dimonta laterale fatta a regola d’arte.

Della frega me ne frego?

Gianfranco Baudone (Gi.Bi.)Tra novembre e dicembre la trota mar-morata e tra dicembre e febbraio la tro-ta fario vanno in frega: la femmina sca-va un letto di frega verso la zona termi-nale di una buca dove l’acqua rallentaprima del raschio e la struttura granulo-metrica è costituita soprattutto daghiaia e ciottoli. Qui opera una vera epropria pulizia del fondale, creando unadepressione che, una volta avvenutal’ovodeposizione, sarà ricoperta con ilmateriale spostato precedentemente. Illetto di frega è abbastanza facile da ri-conoscere: nel solito colore verde/mar-rone del fondo del fiume all’improvvisoappaiono delle macchie bianche. Nel no-stro paese ci sono acque ancora aperte( o acque sempre aperte di Cat. C) dovemarmorate e fario stanno creando nididi frega. I pescatori dovrebbero essereattenti se pescano in queste acque…

Dovrebbero. Spesso, in realtà, molti diquesti passeggiano avanti e indietronel fiume calpestando i nidi e se glielofai notare sono anche capaci di dirti che«No, non è vero non ci sono letti di fre-ga dove sto pescando…». Episodio capi-tato recentemente…

I THREAD PIÙ SEGUITI

Ultralight Fly Fishing

JPCosa si intende con Ultralight Fly Fi-shing? Pesca a mosca di qualsiasi pe-sce, con mosche secche/sommerse/nin-fe con un’attrezzatura che non superi lacoda 2 compresa. Questo thread aper-to nel settembre 2014 continua a esse-re oggetto di interventi tecnici moltointeressanti. Un vero evergreen.

E se ci provassimo anno secondo

Gianfranco Baudone (Gi.Bi.) Per il secondo anno consecutivo gliutenti e i lettori del forum di PIPAM so-no chiamati a fornire un contributo perun concreto aiuto di un progetto di sal-vaguardia ambientale: quest’anno ilprogetto da finanziare è il ProgettoMarmoAdda volto alla tutela della mar-morata dell’Adda.

Alberto Calzolari Alessandro Casiglia Ezio Celeschi Simone Chesi Giovanni De Pace Enrico Fantasia Fabio Federighi Fabrizio Gajardoni Andrea Gasparini

Ed Berg Niklas Dahiln Espen Eilertsen David Gourong Stuart Hardy Igor Stancev Andrés Touceda Hans Van Klinken

Fabio Gasperoni Massimo Ginanneschi Fabio Mauri Ivano Mongatti Federico Renzi Piero Sistino Stefano Ticchiati Nunzio Troisi Loris Zecchinello

Non perdete i quattro workshop che si terranno nel corso della manifestazione

sabato 20 ore 10,30

Hans van Klinken: Klinkhåmer Special

sabato 20 ore 15,30

Andrés Touceda: Realistic fishing terrestrials

domenica 21 ore 10,30

Igor Stancev: Tying of semirealistic fishing trout imitations

domenica 21 ore 15,30

Espen André Eilertsen: Flies and fishing tecniques of a norwegian guideVicenza, 20-21 febbraio 2016, padiglione n. 3 di Pescare Show

Page 16: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

14 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

costr

uzio

ne m

osca

Hans van kLinken [[email protected]]

Via via che divento più vecchio, leggocon maggior piacere i miei primi diaridi pesca. Mi diverto a ripercorrere icommenti che facevo allora e a ricorda-re come mi ponevo rispetto ai risultatidelle mie mosche. In particolare, rileg-go volentieri i commenti riguardanti

non tanto i motivi per i quali sceglievo certe mosche inpesca, quanto il tipo di materiali che avevo utilizzato nellacostruzione. Allo stesso modo, in relazione alle tante mo-sche che possiedo non ho un atteggiamento da collezioni-sta, ma sono interessato alle idee e alle tecniche che stan-no dietro i vari montaggi. Ho molte pubblicazioni di pescaa mosca e ho cercato di leggere il maggior numero diinformazioni possibile sulla costruzione. Ebbene, trovoche quel che è più difficile reperire è il materiale che ri-guarda la storia delle mosche: i pensieri dell’ideatore delsingolo modello, il racconto delle sue prove e dei suoi er-rori, sia nelle tecniche di costruzione, sia nell’utilizzo deimateriali. Molto spesso, purtroppo, si perdono addiritturai nomi e i dressing originali.

fraintendimentiNon è un segreto che il montaggio parachute sia stato unodei miei favoriti per più di trent’anni. Quando ho iniziatoa pescare a mosca usavo vecchi modelli di artificiali ingle-si con hackle prese da spalle di gallo. È stato l’incontrocon un pescatore svedese che ha cambiato il mio modo divedere le cose e mi ha costretto a pensare fuori dagli sche-mi. La prima volta che ho visto la Rackelhanen, infatti, misono sentito liberato dalle vecchie tradizioni, il che non

solo mi ha permesso di diventare un innovatore, ma mi hafatto iniziare a impiegare materiali che non avevo maiusato prima. In Scandinavia la Rackelhanen è ancora oggiuna mosca molto popolare, ma nel resto del mondo nonha mai ricevuto le attenzioni che merita, tanto che nonriesco a immaginare come sarebbero oggi i miei artificialise non l’avessi conosciuta: è stata proprio questa moscadall’aspetto bruttino che mi ha permesso di credere in mestesso tanto da creare un nuovo modo di pensare la co-struzione. Lasciatemi dire che mi piace quando i costrut-tori sono innovativi e creativi, ma questa creatività nondeve in nessun modo alterare la storia dello sviluppo del-l’artificiale. Mi piace raccontare dove ho preso l’ispirazio-ne per le mie mosche e ringrazio sempre chi mi permette,con le sue idee, di ideare nuovi modelli. Talvolta, però, leparole vengono mutate fino a stravolgerne il significatooriginario. Continuo a sperimentare questo fatto con lemie mosche, tanto che a volte non riesco a distinguere ciòche vedo e leggo dall’idea originale.Era il 27 giugno 1984 quando la mia prima KlinkhåmerSpecial toccò l’acqua del mitico fiume Glomma in Norve-gia e in questi anni ho letto tanti interessanti articoli suquesta mosca scritti da altri autori, insieme, purtroppo, atanti altri articoli che sono il perfetto esempio di come al-cuni autori e pescatori, pur dotati di grande esperienza,hanno male interpretato le mie idee, sviluppando moscheche nulla hanno in comune con ciò che intendevo realiz-zare. Ho visto la mia mosca costruita su ami dritti, con lecode, con ali fatte con i più disparati materiali e con l’ad-dome più grosso del torace: tutte modifiche che tendonosolo a creare confusione, provocando incomprensioni edomande inutili, come è evidente dalle tante lettere chericevo da persone che chiedono chiarimenti. Trovo tutto

foto di Leon Links, ina stevens e Hans van kLinken • traduzione di federico renzi

Page 17: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

KlinkhåmerSpecial

The Final Story

La traduzione integrale dellapiù completa e aggiornata gui-da alla Klinkhåmer scritta dalsuo autore. Oltre a mostrare ecommentare tutte le fasi dimontaggio, l’articolo fa il pun-to sulla totalità degli aspetticostruttivi – materiali, tecni-che, varianti – per chiarire inmodo definitivo storia, errori efraintendimenti riguardantiuna delle mosche più ammira-te e costruite dai fly tyier ditutto il mondo.

Page 18: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

tecn

ica s

pin

nin

g

Liplesse trote in laghetto

Negli anni i minnow senzapaletta si sono guadagnatila fiducia di tanti pescatori,prima nella pesca ai caveda-ni di lago e fiume, poi nei la-ghetti per la trota iridea.Proprio in questi particolariambienti i lipless hanno co-nosciuto una seconda giovi-nezza e oggi rappresentanouna valida alternativa alleesche metalliche nella pescadella trota in cava

Page 19: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

1/2016 • MOSCA e SPINNING • 27

Renzo della Valle [[email protected] ]

Se c’è un gruppo di esche artificiali per le qua-

li dovremmo andare fieri è quello dei pescio-

lini senza paletta, o lipless minnow che dir si

voglia. Siamo infatti stati proprio noi italiani

a inventare questa categoria di imitazioni,

cercando di tararle sui nostri pesci predatori

e sui nostri ambienti. I ‘veterani’ di questa

pesca ricorderanno benissimo il mitico Filibustiere (oggi

ribattezzato ‘Il Killer’), che venne ideato una trentina di

anni addietro da un pescatore milanese che dava la caccia

ai grossi e furbi cavedani del lago di Como. Cercava un’i-

mitazione dell’alborella – a quei tempi abbondantissima

sul bacino lombardo e preda preferita del cavedano lacu-

stre – che svolgesse un movimento alternativo a quello dei

minnow dotati di timone di nuoto. Nacque così il primo

lipless che, oltre a falcidiare i cavedanoni di lago, comin-

ciò a fare vittime anche nei limpidi fiumi lombardi e in se-

guito nei laghetti a pagamento, che nel frattempo stavano

sorgendo in tutto il nord Italia per la pesca alla trota. In

breve queste esche diventarono di uso comune e ancora

oggi ricoprono un posto importante nella dotazione degli

artificiali da trota in laghetto, soprattutto quando voglia-

mo puntare a esemplari che superino i due chili.

La produzione di lipless nazionali è molto vasta: si spazia

dai modelli costruiti – in maniera artigianale ma quantita-

tivamente limitata – da un numero considerevole di ap-

passionati a quelli realizzati in modo industriale da poche

ma qualificate aziende. Queste ultime, riconosciuta la no-

tevole validità dei lipless nelle acque dell’intera penisola,

hanno pensato di estendere la produzione anche alle ac-

que marine e oggi c’è chi produce lipless per la spigola o il

leggendario tonno rosso!

Ma torniamo ai nostri laghetti e alle trote che vi vengono

immesse soprattutto nel periodo invernale. L’iridea, al pa-

ri della sua più nobile ed elusiva cugina, la fantomatica la-

custre dei grandi bacini prealpini, mostra di avere una no-

tevole predilezione per i lipless. Pur non riconoscendoli

per una fonte di cibo naturali (come potrebbe, visto che la

trota di cava è cresciuta nei vasconi degli allevamenti?), in

certi periodi l’iridea attacca con grande veemenza questi

artificiali. Sarà forse l’istinto atavico di predatore, che in

maniera latente è rimasto nel cervello di questi pesci… ad-

domesticati, o più semplicemente il movimento sinuoso

che incuriosisce e attira, è indubbio che i lipless vanno

sempre tenuti presenti nella nostra dotazione. Tra l’altro,

sono tra i pochi artificiali da laghetto capaci di selezionare

la taglia delle trote e vanno tenuti in massima considera-

zione quando, nel nostro laghetto preferito, vengono im-

messi esemplari oltre i due chilogrammi di peso.

azione di nuotoContrariamente ai minnow dotati di paletta, i lipless svol-

gono la loro particolare azione di nuoto tramite il posizio-

namento di una zavorra all’interno del corpo. Tale peso,

assieme alla sagoma del pesciolino, è responsabile del mo-

vimento sinuoso di queste imitazioni, movimento che è

dato dalle oscillazioni sull’asse/lunghezza del corpo e dal-

l’effetto rollio del corpo stesso. Dei due movimenti il prin-

cipale e più evidente è sempre il primo, quello dell’ondeg-

giamento sul proprio asse; l’effetto rollio può invece esse-

re enfatizzato dall’aumento del peso della zavorra e dal

suo posizionamento verso la base del corpo. In certi mo-

delli, questa seconda componente di nuoto è molto evi-

dente quando si rilasciano i lipless in verticale dopo un re-

cupero regolare e l’effetto rollio che ne deriva può essere

determinante per scatenare l’attacco di pesci carnivori co-

me il persico, il luccio e, a volte, anche la trota di laghetto.

Oltre alla posizione e al peso della zavorra interna, l’azione

di nuoto è influenzata anche dal tipo di materiale usato

per la costruzione del corpo. I lipless più ‘reattivi’ sono

quelli realizzati con legni leggeri (balsa e obece): rispondo-

foto di Renzo della Valle e daVide Valla

Page 20: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

32 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

tecnic

a m

osca

ArmAndo QUAZZo [[email protected]]

Gli innovatori non dormono mai e i pro-gettisti di code di topo non sono da me-no: non c’è stagione nella quale nonvenga proposta una nuova coda o unnuovo profilo che minacci di rendereobsoleti i modelli precedenti. Per chi ènato (alieuticamente parlando) con due

profili (DT doppio fuso e WF decentrato) e un solo tipo dicoda – ovvero quella galleggiante – lo shock è grande e chiè affetto da manie di acquisto compulsivo di materiale dapesca può essere facile preda di entusiasmi tecnologiciche, di anno in anno, fanno lievitare il numero delle lenzepossedute in maniera esponenziale. Alla luce della centra-lità dello strumento coda di topo e considerata la sua inar-restabile evoluzione, abbiamo pensato di intervistare al-cuni fra i guru dell’ingegneria delle code, ovvero lo svede-se Leiv Stävmo, designer della Guideline e fra gli ideatoridelle shooting head con multidensità, l’angloamericanoSimon Gawesworth, progettista capo della statunitenseRio e ideatore di molti dei profili Spey della nota casaamericana, lo scozzese (sebbene il nome tradisca originimediterranee) Mike Barrio, titolare della omonima fabbri-ca di code di acclamata qualità, Gareth Jones, mente tec-nologica dell’inglese Airflo, Brooks Robinson, sviluppato-re della Cortland, Simon Kidd, specialista della Snowbe, eAndrew Bosway, con il doppio cappello delle statunitensiOrvis e Scientific Anglers. Ecco le risposte di questo in-dubbio parterre de rois.

Domanda. Come consumatori siamo testimoni tutti glianni della continua evoluzione nel campo delle code ditopo, ma cosa ha realmente rivoluzionato la tecnologia diproduzione nell’ultima decade?Risposte. Gawesworth dice che la vera rivoluzione per Rioè stata l’introduzione delle anime con bassissimo allunga-mento (Connect Core), che hanno permesso di svilupparele code In Touch, con prestazioni neanche sognabili fino apochi anni a questa parte. Snowbee sostiene che la mag-giore innovazione è dovuta ai sistemi di produzione com-puterizzati e all’adozione di componenti a nanotecnologie:ciò – unitamente alla scoperta di nuovi tipi di mordente –ha permesso da un lato di aumentare drasticamente laqualità, dall’altro di migliorare la durata del prodotto neltempo e infine di sviluppare una serie di profili specialisticidi indubbio interesse. Nello stesso solco Robinson, che af-ferma che la rivoluzione è stata principalmente tecnologi-ca e di materiali che hanno consentito di realizzare profilispecifici per rispondere alle nuove esigenze dettate danuove destinazioni di pesca. Jones di Airflo rivendica unruolo da pioniere nel campo dell’innovazione, ascrivendoalla sua azienda il primato di aver introdotto le anime ane-lastiche, i loop presaldati e la finitura differenziata. Stävmoricorda che Guideline è stata la prima realtà ad aver intro-dotto le code a densità variabile che oggi fanno scuola pertutti, mentre Bosway di Orvis e Scientific Anglers sintetiz-za l’innovazione dell’ultimo decennio in: riduzione dellafrizione sugli anelli, galleggiabilità, durevolezza e bassetolleranze. Per finire, Mike Barrio dell’omonima ditta ta-

glia corto sostenendo che non ci sono state delle effettivenovità nell’ultimo decennio: secondo lui un buon profilo didieci anni fa è valido anche oggi e ci sono delle code di to-po di vecchia concezione e costruzione con caratteristichepersino migliori di quelle commercializzate oggi.

Page 21: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

1/2016 • MOSCA e SPINNING • 33

I segreti delle code

D. Come designer di code e pescatore a mosca, quanto ri-tieni che sia determinante il lato ingegneristico e quantoquello alieutico nello sviluppo di un nuovo prodotto? L’in-novazione parte dalle necessità di pesca, dai nuovi mate-riali o dalla tecnologia?

R. Secondo Stävmo, il primo input deve venire dalle ne-cessità di pesca: in Guideline cercano di creare strumentiche siano in grado di sintetizzare l’esperienza di pesca e illancio. Ricorda che questo è stato il caso delle code a tri-pla densità, prime nel loro genere. Gareth di Airflo diceche tutti i fattori nominati contribuiscono all’innovazio-ne: è il caso dell’uso delle nanotecnologie nella coperturaSuper Dri di alcune loro code, caratterizzate da un com-portamento ultraidrofobico, oppure delle code Forty Plusil cui profilo è stato studiato per consentire di lanciare piùlontano con meno sforzo. Il punto di vista di SA e Orvis èchiaro: è dalle necessità di pesca che parte sempre un’in-tensa attività ingegneristica e di produzione. Anche il pro-filo più complesso e specificamente studiato per la singolaapplicazione ha necessità di essere replicato in manieracostante e affidabile ed è lì dove conta l’esperienza, l’atti-tudine tecnica e la conoscenza di numeri, fisica e tecnolo-gia dei materiali. Cortland replica che sono entrambi i fat-tori a dettare le scelte: le nuove destinazioni di pesca e lenuove tecnologie aprono la porta a nuove opportunitànello sviluppo di nuove code. Barrio sostiene che la suainnovazione è unicamente guidata dal tempo che passa

Page 22: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

Lo confesso: non essendo un super-espertodella pesca ai predatori d’acqua dolce con leesche artificiali mi sentivo un po’ a disagionello scrivere un articolo sul tema, ma poieventi recenti e memorie passate mi hannodato lo spunto per affrontare il discorso daun punto di vista differente, che credo oggi

sia sottovalutato, a causa dell’iper-specializzazione cheviene ‘imposta’ dalle aziende che operano nel settore dellapesca ricreativa. Molti pescatori saranno d’accordo conme: sembra che oggi sia impossibile andare a pesca di luc-ci oppure di black bass senza avere al seguito un certo nu-mero di canne armate con fili specifici collegati ad esche

62 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

RICCARDO TAMBURINI [ [email protected] ] e LUCA DAL CeR [ [email protected]]

artificiali di forma, colore, peso e movimento in acqua ap-positamente studiati per quel determinato predatore. Iostesso, che lavoro nel settore da molti anni, cado vittimadi questo vero e proprio assioma che, per sua stessa defi-nizione, non può essere dimostrato ma viene consideratovero dai più: «solo con l’esca giusta puoi prendere il pescegiusto». Diciamo piuttosto che, da perfetto pescatore tipo,sono spesso sopraffatto dalla mania di acquisto compulsi-vo che mi pervade nel momento in cui apro la porta di unnegozio di pesca: la smania da shopping vince sulla con-sapevolezza del teorema che io stesso ho scoperto e ideatoe che, a differenza del succitato assioma, posso dimostrarein ogni momento: «il primo pesce che abbocca ha sempre

il lucciote

cnic

a s

pin

nin

g

che non ti aspetti

Page 23: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

1/2016 • MOSCA e SPINNING • 63

due gambe». Gli effetti di questo vero e proprio epitaffioper tutti i pescatori malati di mente, sono però molteplicie imprevedibili, perché a volte proprio le aziende, stu-diando e sviluppando un’esca specifica, non si rendonoconto di prestare il fianco alla volubilità dei pesci, che nel-la scala evolutiva vengono prima dei rettili, ma spesso civengono dipinti come esseri intelligenti, scaltri ed espertiben più di noi umani. Basta aprire Wikipedia alla voce‘Pesci’, per rendersi subito conto di come l’organo più im-portante di tutti i vertebrati, ossia il cervello, sia nei pesciassai più piccolo che in altri animali, delegato soprattuttoa svolgere funzioni collegate ai sensi più sviluppati comeolfatto e vista, tralasciando ovviamente il controllo dellefunzioni vitali che permettono al pesce di sopravvivere nelmondo sommerso. Nessun accenno a intelligenza, memo-ria, paura o dolore, con buona pace di chi vuole convin-cerci del contrario. Anzi, nella mia continua ricerca tesaall’approfondimento, soprattutto del mondo marino, mioambiente di elezione, ho scoperto che la memoria nei pe-sci esiste e non va oltre a pochi minuti passati, proprio peril minimo sviluppo della loro bio-CPU. Non dobbiamoconfondere l’intelligenza con l’istinto, che invece è assairadicato in tutti gli animali (sempre meno nell’uomo civi-lizzato) e che consente loro di portare a casa la pelle allafine di una lunga giornata trascorsa nel proprio ecosiste-ma, disseminato di pericoli e trappole fatali.È per questo motivo che sono convinto che non esista, inassoluto, un’esca disegnata e sviluppata totalmente peruna determinata specie di pesce. Possono sicuramenteesistere esche che funzionano meglio con un predatorepiuttosto che con un altro, ma la stessa esca è pronta asmentirci proprio sul più bello, ossia quando ormai ci sia-mo convinti che proprio lei è il miglior modo di fare sele-zione durante una battuta di pesca. Per cercare di convin-cere il malcapitato lettore, voglio citare due esempi con-creti che hanno fatto riaffiorare i miei ricordi di quando,poco più che ragazzotto, cercavo la fortuna a bordo della

mia Canadian 375 sul lago di Varese. Molti anni fa questobellissimo lago, sulla soglia dell’eutrofia per mancanza diun adeguato collettore che raccogliesse tutti gli inquinan-ti prodotti dalle fabbriche distribuite nei comuni limitrofi,era spesso meta delle mie battute di pesca, sia perché do-vevo dividere l’auto con mia mamma, sia perché è vera-mente vicino a dove abito tutt’ora. La fase prima dellamorte totale di un lago è preceduta da un’apparente situa-zione di benessere, in cui sembra che tutto sia perfetto perl’incredibile quantità di pesce. Molti non sanno invece cheproprio l’eccessiva produzione di ossigeno dovuta all’in-

Page 24: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

skirmjan roDs

Potenti, leggere ed estremamente bilanciate, grazie

alla tecnica costruttiva che riesce a combinare due

differenti tipi di carbonio ad alto modulo HHC (Hy-

per Hard) e FC (Flexible) con una nuova resina ad al-

ta densità, le canne Skirmjan sono disegnate e pro-

gettate per la moderna pesca con le esche artificia-

li. Ogni modello ha caratteristiche specifiche per

tecnica e tipo di artificiale.

www.molix.com/product/rods/skirmjan-freshwater-rods

www.youtube.com/watch?v=UGNlL-dZVXU

L’artificiale del prossimo numero è

LIPLESS CRANKBAIT

Spedizione entro il 15 febbraio 2016a La Pesca Mosca e Spinning,

via Musignana 7, 50022 San Polo in Chianti.Dressing e note di commento in un file di testo

a [email protected]

Regolamento completo suwww.lapescamoscaespinning.it

6

Premio su oGni numero: skirmjan trout Hunter series msk-t-732HHLength: 7’3” (220 cm)Lure: 3/8-1.1/2 oz (10-45 g)Line: 10-30 lbAction: Regular FastCanna destinata ai grandi fiumi o ai torrentoni di fondovalle dove stazionano i pesci più grandi esmaliziati. Controlla cucchiaini fino al n. 6 e addirittura martin da 28 g usati in lame di forte corren-te. Non presenta nessuna difficoltà con minnow e jerkbait fino a 15 cm e pesi vicino ai 30 g, o softbait dai 9 ai 15 cm, montate con testine piombate fino a 14 g. Il vettino risponde senza andare in cri-si. Possiede una schiena robusta e potente, capace di contrastare anche le forti marmorate.

Premio su oGni numero: 7 Buste Da 1 g Di CDC suPer seleCttinto Con Colori naturali CDCsWiss

Ogni busta da 1 g contiene 120-140 piume di cdc di prima scelta selezionate a mano, con

una misura che varia da 1 a 4,5 cm. I colori impiegati sono di origine vegetale a forte con-

notazione ecologica e vengono ricavati da coltivazioni rinnovabili. Si tratta in genere di

prodotti interi o polverizzati, o in estratto, dai quali si ottiene il colorante da impiegare

nella tintura; le tonalità che ne derivano sono calde e molto vicine alla natura. Le buste di

cdc 100% biologically dyed - Super Select prodotte da CDCSWISS sono una novità assolu-

ta (nel sito www.swisscdc.com sono per ora presenti in colori naturali solo le Standard).

Premio annuale: nuoVo morsetto stonfo transformerIl Transformer è il più recente e prestigioso morsetto prodotto dalla Stonfo. Il nome derivadal fatto che il morsetto, di altissima qualità, può trasformarsi in tre moduli diversi a se-conda del tipo di artificiale che si vuole costruire, cambiando dall’uno all’altro istanta-neamente. In sostanza, tre morsetti in uno. Si ha infatti un modulo per tutti i montaggiclassici di tipo standard, con la possibilità di lavorare in linea, un secondo modulo per imontaggi tubefly, un terzo modulo per il montaggio specifico di grossi streamer. Tuttociò è reso possibile da un ingegnoso e innovativo sistema, che permette di intercambia-re rapidamente i tre moduli con un click. Il morsetto è poi munito di una nuova base conportautensili integrato. Maggiori informazioni su www.stonfo.com.

InvIacIla tua mosca:potraI vIncere7 Buste dI cdcsuper select

In tInte naturalIdI sWIsscdc

Il materiale del prossimo numero èCERVIDI

(PELO DI CERVO, CAPRIOLO, ALCE, CAMOSCIO)

Spedizione entro il 15 febbraio 2016

a La Pesca Mosca e Spinning,via Musignana 7, 50022 San Polo in Chianti.

Dressing e note di commento in un file di testoa [email protected]

Regolamento completo suwww.lapescamoscaespinning.it

TRANSFORMER

spedIZIone entro Il 15.2.16: cervIdI (cervo, caprIolo, alce, camoscIo)

flY tYIng contestInvIacI la tua mosca:

potraI vIncere

7 Buste dI cdc super select In tInte naturalI

spedIZIone entro Il 15.2.2016: lIpless crankBaIt

InvIacI Il tuo artIfIcIaleautocostruIto:potraI vIncere

una cannamolIx skIrmjan

lure BuIldIng contest

InvIacI

Il tuo artIfIcIale

autocostruIto:

potraI vIncere

una canna

skIrmjan

Page 25: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

2 • MOSCA e SPINNING • 5/2015

A scelta fra:MOLIX JUBAR SMART Suspending + MOLIX AUDACE 65 SuspendingTREAD SPLITTER STONFO + PETTINE COMBO STONFO

moliX juBar smart Suspending 8,5 cm (3-3/8 in) 9 g (5/16 oz) col. Lugano ShadPerfetta combinazione tra performance di lancio, movimento ed efficacia. L’interno

dell’esca è stato disegnato con una nuova partizione dei pesi, che bilancia l’ar-tificiale in ogni condizione di pesca. I numerosi test effettuati hanno dimo-strato che il Jubar Smart reagisce in scioltezza a ogni categoria di recupero,sia regolare e costante che ritmato da jerkate lunghe e decise.

moliX auDaCe 65 Suspending 6,5 cm (2-1/2 in) 3,5 g (1/8 oz) col. Brown TroutIl ‘baby’ Audace, fortemente voluto dai pescatori, ha caratteristiche studiate per la pesca allatrota, sia in acque mosse e veloci che in lago o cava. Ma è efficace e da provare anche percavedani, persici, aspi e black bass. In mare è un’esca talismano per gli appassionati dirockfishing e light spinning. Adatto a un recupero ordinato, sopporta anche jerkatedecise o recuperi con ripetuti stop & go, che ne evidenziano l’effetto slow sinking.

treaD sPlitter stonfo (art. 635)Geniale accessorio ad altissima tecnologia che consente di dividere filati ultrasottilimultifibra. L'operazione di divisione del filo – indispensabile laddove si debbano effet-tuare dubbing in asola su imitazioni di piccola dimensione – risulta con questo attrez-zo estremamente facilitata.

Pettine ComBo Per mosCHe e streamer stonfo (art. 645)Realizzato con materiale plastico ad alta resistenza, comprende un piccolo pettine a denti fitti e una spaz-zolina in velcro, ideale per dare una finitura maggiore agli artificiali e per renderli più vaporosi e adescanti.

Page 28: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

show roomil meglio delle canne freshwater & saltwater by Shimano

SHIMANO LESATH CXRobustezza, leggerezza, affidabilità anche nelle situazioni estre-me: la Shimano Lesath CX assolve al meglio a tutte queste fun-zioni. L’ultima generazione delle Lesath CX è infatti stata realiz-zata con fibre di carbonio che seguono un processo di lavorazioneda cui si ottengono fusti resistenti e sensibili. Con la tecnologiaHigh Pressure Carbon la pressione viene applicata alla superficiedel fusto durante la fase di trattamento in forni speciali, distri-buendo uniformemente la resina attraverso la matrice di fibra dicarbonio. Il quantitativo di resina inserita nelle fibre di carbonio èin questo modo attentamente dosato per ridurre il peso comples-sivo della canna, mantenendo elevata la resistenza alla flessionee allo schiacciamento. Tutta la serie delle Lesath CX è ottenutacon questo procedimento, chiamato Shimano Low Resin Carbon.Resistenza e durata nel tempo sono assicurate anche dalla tecno-logia Nanoalloy, grazie alla quale la resina in nanoframmenti di si-lice può distribuirsi tra le fibre di carbonio in maniera più omoge-nea, un procedimento di cui poche aziende al mondo possono av-valersi. Ovviamente, le fibre di carbonio fanno parte della miglioreproduzione, che assicura a queste canne scatto, potenza e sensi-bilità: per le Lesath CX si è usato carbonio XT500, sigla che deno-ta il miglior carbonio ad alto modulo in commercio. Canne di livellotanto elevato non potevano poi non essere abbinate a compo-nenti altrettanto validi. I passanti sono originali della giapponeseFuji, tra le principali aziende produttrici componenti, che da anniha rapporti di stretta collaborazione con Shimano. I passanti mon-tati sulle Lesath CX sono i nuovi Fuji Torzite con ponte in titanio,leggerissimi, poco ingombranti e super resistenti all’abrasione.Completano la componentistica impugnature in sughero di altissi-ma qualità, portamulinelli in legno fossile e rifiniture personaliz-zate realizzate solo per il marchio Shimano. Per ulteriori informa-zioni: Shimano Italy Fishing, via privata Maestri del Lavoro 29, Le-gnano (MI), tel. 0331/742711, www.shimano.com, www.shiman-ofishnetwork.it.

la nuova serie di canne ad azione veloce

SAGE PULSEPulse è la serie Sage in cui il rapporto qualità/prezzo la fa da pa-drone: 450 € con garanzia a vita per una canna potentissima eleggerissima costruita in GIIIe, disponibile in 14 modelli, dalla coda3 alla coda 8. Queste le caratteristiche:• made in U.s.a. Bainbridge Island WA• costruzione in GIIIe• azione veloce• colore verde muschio• legature verdi con profili neri• stripping guide Fuji• passanti a serpentina e puntale cromaticoda 3-6 da fiume• portamulinello in legno di rosa e alluminio nero anodizzato• impugnatura a mezzo tulipano in sughero portoghese di altissi-ma qualità, sub nose half wellscoda 6-8 da mare e fiume/lago• portamulinello in alluminio anodizzato nero• impugnatura a tulipano full wellsTutte fornite con tubo in cordura. Garanzia a vita Sage su qualsia-si rottura.

un modello di alta qualità per lago e laghetto

GAMAKATSU DESTRADAMINI CRANK & MEDIUM JIG

Già dallo scorso anno l’azienda milanese Fassa ha iniziato a in-trodurre sul nostro mercato una nutrita serie di canne da spin-ning Gamakatsu, con l’intento di rivolgersi agli estimatori di pre-datori diversi e di svolgere una selezione mirata a soddisfare igusti e le aspettative degli appassionati italiani. La serie deno-minata «Destrada», oggetto di questo redazionale, esalta il topdi gamma sia per il carbonio Toray impiegato, tassativamentemade in Japan, con elevato modulo e pre-impregnato con prezio-se resine, sia per la tecnologia intrinseca utilizzata dagli inge-gneri di Gamakatsu (Cross Carbon), che consente di realizzareattrezzi senza spina, determinando l’assenza sul fusto di quelletorsioni che di norma si generano in fase di lancio e che sono tral’altro responsabili dei lanci più corti (e sovente anche imprecisi).La disposizione degli anelli è stata effettuata sui consigli di Fuji;alcuni modelli seguono il concetto «KR», che diminuisce enor-memente ogni sbandamento prodotto dal filo durante il lancio,consentendo per esempio il raggiungimento di gittate più cheapprezzabili a centro lago, con l’optional non trascurabile di ot-tenere anche grande precisione di lancio.La canna che ho avuto modo di provare è la Destrada S77ML Mi-ni Crank & Medium Jig, in due pezzi, con capacità di lancio da 3 a15 g, lunga 232 cm. Gli anelli sono 9, rigorosamente Fuji-K-R-Concept. L’ho personalmente testata in laghetto e posso confer-mare la straordinaria facilità nel lanciare a debita distanza eschedi pochi grammi. Si è poi rivelata eccellente nella manovrabilità enella prontezza di reazione all’abboccata di alcune belle irideeche hanno messo a prova anche la resistenza e l’affidabilità dellacanna sotto sforzo. Si tratta di un modello rivolto principalmentea predatori di taglia medio-piccola, come ad esempio persici realie cavedani insidiabili nei grandi bacini prealpini, ma, come detto,anche alle trote dei laghetti privati, così pure nello specifico (conmini crank e medium jig) al bass. Ovviamente, a seconda delleesigenze di pesca, può essere di grande aiuto ad esempio in unapesca da natante a drop shot per rispondere alle più leggere sol-lecitazioni avvertite a debita profondità. In pesca, dopo ore dilanci non stanca minimamente il braccio; spicca sempre l’estremasensibilità del blank, che consente di avvertire anche le mangia-te meno veementi del predatore di turno. Il portamulinello, dipregevole estetica e pratico nel contenere il piede del mulinello,è un Fuji TVS. Per ulteriori informazioni: Fassa Spa, tel.02/522.0091, www.fassa.it, [email protected]. (Giorgio Montagna)

Page 29: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

problema, tutte le canne in due pezzi Carbolux, Precision, Realca-st, TC2 e Xpeed saranno fornite di un pratico e poco vistoso tuboin plastica trasparente. Per chi lo desiderasse sarà comunque di-sponibile il tubo lusso ricoperto in cordura con etichetta in pelle(+ 20 euro). Verrà inoltre prorogata fino al 30/4 la promozionecon sconto del 30%, per cui sarà possibile acquistare queste fan-tastiche canne moderne, leggere, performanti e con garanzia di 5anni a un prezzo particolarmente competitivo (prezzi a partire da133 euro).La canna in bambù refendù Pozzolini Hollotip è una canna di 7’8”#4-5 con il cimino cavo più lungo del tallone e costruita a mano inItalia. Con il particolare disegno e la tecnica costruttiva che ne ri-duce il peso è stato possibile diminuirne l’inerzia, migliorandone ilbilanciamento, la rapidità e la progressione. La canna è ideale perchi vuole un attrezzo con il fascino, la sensibilità, la piacevolezzae l’eleganza del bambù ma gestibile con le moderne tecniche dilancio e ideale per ogni ambiente e stile di pesca. Finiture di granclasse con impugnatura Half Wells short in sughero extra quality,portamulinello in radica di tuya, ghiere in nickel silver, fodero etubo. Prezzo 500 euro.I prodotti potranno essere provati e acquistati al 4° Pozzolini FlyFestival il 23-24 gennaio 2016 presso il Centro Fiere del Garda diMontichiari (BS) oppure presso Pozzolini Fly Fishing by A. Pozzoli-ni, Via Trento 2a, 25014 Castenedolo, tel/fax 030/2131002, mo-bile 33476317910, www.pozzolinifly.com, [email protected].

il top di gamma per l’Area Trout

DAIWA PRESSO 1025Da circa un paio d’anni in Italia si parla sempre più di Trout Area,una tecnica d’importazione che trova sempre più consensi tra gliappassionati dello spinning alla trota in laghetto. Il Trout Area èquanto di più finesse e ultralight esista in terminidi attrezzature utilizzate, attrezzature per un ap-proccio molto diverso rispetto ai vecchi standard,che eravamo abituati a definire ‘al limite’: line e terminalidi diametri ridottissimi, che ricordano più la tecnica dellabolognese, canne leggere e sottilicome fuscelli, con azioni parabo-liche studiate per compensare ladelicatezza dei line e dei carichiutilizzati.Per il Trout Area Daiwa hastudiato e messo a puntoun mulinello specifico: ilPresso 1025. In GiapponePresso è sinonimo di TroutArea – Daiwa sviluppa ecommercializza tutti i pro-dotti dedicati a questatecnica utilizzando tale fa-mily brand name – e il 1025,

Per ulteriori informazioni: Garue, via del Torchio 14, Milano, tel.02/86453590, www.garueshop.com, www.garue.it ,[email protected].

due canne allround per il casting

BLACK PEARL CASTINGBlack Pearl è una delle serie che ha fatto avvicinare numerosi pe-scatori al marchio Sportex e che oggi cambia volto con canne al-leggerite, dalle azioni migliorate e con un nuovo look elegante. In-somma, in Germania sono riusciti un’altra volta a rendere miglioridelle canne che già da anni facevano del rapporto qualità/prezzoil loro punto forte. Notando poi quanto i giovani pescatori in que-sti ultimi anni si stiano avvicinando alla pesca a casting, la richie-sta che Majora non ha potuto non fare alla casa tedesca è stataquella di creare due canne che coprissero la pesca generica a ca-

sting sulle azioni e la qualità della serie Black Pearl. Ed ecco le pri-me due canne da casting della serie, una 190 cm per 14-39 g euna 210 cm 36-49 g, due azioni allround che messe insieme co-prono un po’ tutte le pesche che si possono fare a casting perblack bass, lucci e, perché no, magari qualche piccolo siluro in ca-nale. Come detto, non vogliono essere canne specifiche, ma alter-native valide a quello che offre il mercato sul casting allround. Invendita da gennaio 2016, saranno un alleato fedele, forti dellagaranzia di 10 anni sul grezzo di Sportex. Per ulteriori informazio-ni: Majora Intelligent Fishing, tel. 02/95364376, www.majorafis-hing.com, www.majoraspinning.com.

tubi trasparenti per i modelli in due pezzi

NOVITÀ POZZOLINI 2016 La Pozzolini Fly Fishing di Castenedolo presenta per il 2016 alcu-ne novità, tra le quali le seguenti.Le canne in due sezioni hanno subito negli ultimi anni un calo dipopolarità dovuto all’ingombro. I loro vantaggi sono tuttavia in-dubbi: maggior leggerezza, robustezza e affidabilità. L’unica ghie-ra, inoltre, favorisce una migliore continuità di azione, oltre a ga-rantire una migliore tenuta rispetto alle canne multisezione, nellequali è consigliato verificare frequentemente l’innesto. La lun-ghezza, tuttavia, costringe a trasportare queste canne all’internodell’abitacolo lasciando in vista il tubo, con il rischio che la vetturavenga aperta da qualche malintenzionato. Per ovviare a questo

Page 30: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

completamente realizzato in Giappone, è il top di gamma. Dopoaverlo utilizzato, devo dire che può essere impiegato tranquilla-mente anche su altri predatori in acque interne, come persici realie bass, ad esempio sondando lentamente il fondo a drop shot ocon micro jig. Il rapporto di recupero lento 4,8:1 è di grande aiuto.L’estetica è curata nei dettagli, come ad esempio il piccolo pomelloin Zaion montato su leva corta. Anche il corpo e il rotore sono inZaion e rendono questo piccolo mulinello leggerissimo: solo 170 g.All’interno di questo solido guscio è custodita la più raffinata eprestante tecnologia Digigear di Daiwa. Il Sistema Magsealed sigil-la la meccanica garantendo nel tempo gli altissimi standard di rota-zione e fluidità, resi possibili dalla perfezione con cui gli ingranaggisono forgiati e da ben dieci cuscinetti a sfera posizionati nei puntipiù critici. La frizione UTD Finesse Tune ha un max drag di 2 kg edè ottimizzata per gestire al meglio nylon e trecciati ultrasottili, perfronteggiare anche prede importanti senza alcuna esitazione, conuno slittamento privo di inerzia e sempre preciso. Per migliorare ladurata dei fili utilizzati e ridurre al massimo il rischio di fastidioseparrucche, il Presso è stato equipaggiato con la tecnologia CrossWrap, che garantisce un perfetto imbobinamento a spire incrociatesulla bobina shallow, capace di ospitare circa 145 m di nylon dadue lb. Infine, completa questo piccolo grande mulinello il rullinoguidafilo Twistbuster II, conferendogli una scorrevolezza unica esenza intoppi. Per ulteriori informazioni: Daiwa Italy, www.daiwait-aly.it, [email protected]. (Vincenzo Muscolo)

il massimo della tecnologia produttiva Shimano

SEMPRE PIÙ STELLADa più di vent’anni il top della tecnologia applicata ai mulinelli Shi-mano si chiama Stella. Nel tempo, le generazioni di queste piccolegrandi macchine da recupero si sono alternate per garantire ai pe-scatori di tutto il mondo affidabilità, potenza, sicurezza e diverti-mento infinito. L’ultima generazione in senso temporale è rappre-sentata da Stella Fl, che porta in sé la tecnologia Hagane, il massi-mo della capacità produttiva di Shimano. Nel concetto Hagane siracchiude infatti la massima innovazione in fatto di resistenza edurevolezza meccaniche, in combinazione con la precisione inge-gneristica di Shimano. Ogni componente degli Stella di ultima gene-razione è stato curato sotto questo aspetto. A partire dal corpo rigi-do che riduce ogni tipo di flessione, consentendo agli ingranaggi in-terni di poggiare con notevole precisione e di esprimere il massimodel potenziale meccanico. L’efficienza del mulinello resta così ga-rantita nel tempo e la solidità dei materiali usati per la carrozzeriaaumenta anche la resistenza agli urti. Il ‘cuore’ dello Stella è an-ch’esso il risultato della tecnologia Hagane: la ruota di comando Dri-ve Gear è in alluminio forgiato a freddo senza bisogno di ulteriori

lavorazioni; ne derivano fluidità dimovimento, resistenza, leggerez-za e potenza che durano nel tem-

po. X-Ship è il perfetto allineamento tra la ruo-ta di comando Drive Gear e il pignone; ne deri-

va una maggiore efficienza che aumenta lapotenza scaricata dalla manovella. Due

cuscinetti a sfere supportano il pigno-ne su entrambi i lati mantenendo la

rotazione del rotore stabile ed ec-cezionalmente fluida. La gamma

Stella conta ben nove modelli,comprendendo versioni conuna maggiore velocità di re-cupero, a parità di dimensio-ni, per impieghi specialistici.

Per ulteriori informazioni: Shi-mano Italy Fishing, via privata

Maestri del Lavoro 29, Legnano (MI),tel. 0331/742711, www.shimano.com,

www.shimanofishnetwork.it.

nuova versione, più larga e leggera

SAGE CLICKSviluppato dal famosissimo Click, è un mulinello più largo e legge-ro, a partire da soli 65 g, con frizione a cricchetto.Per chi desidera un’attrezzatura che più leggera non si può. Carat-teristiche:• frizione a cricchetto regolabile per evitare l’overspooling• più largo del precedente Click, permette un migliore controllo nel

palming e maggiore velocità nel recupero• Ultra Large Arbour concava più robusta e rigida• costruito in alluminio aerospaziale 6061-T6• forgiato a freddo e temperato in seguito per maggiore rigidità e

durezza• anodizzato contro le abrasioni e la corrosione• pomello ergonomico• convertibile da destro a sinistro e viceversa• fornito con portamulinello in nylon Ballistic Sage• disponibile in tre colori: l’innovativo Lime Verde Acido, Nero,

BronzoTre i modelli disponibili:0/1/2 - diametro 7,93 cm - 65 g - 259 €3/4/5 - diametro 8,73 cm - 74,41 g - 279 €4/5/6 - diametro 9,52 cm - 85 g - 299 €Tutti con garanzia a vita Sage. Per ulteriori informazioni: Garue,via del Torchio 14, Milano, tel. 02/86453590, www.garueshop.com,www.garue.it, [email protected].

affidabile ed economico, distribuito da Carson

TEBEN ABS400Il marchio Teben sta sempre più convincendo gli spinningofili itali-ci. La scelta azzeccata del brand effettuata dal distributore Car-son si rivela anzitutto nel rapporto qualità/prezzo, riscontrabile inmodo concreto su tutti i prodotti della gamma, poi e soprattuttonell’utilizzo concreto in pesca, alla ricerca di svariati predatori aseconda dei modelli, nel quale si ha modo di apprezzare le carat-teristiche di affidabilità e durata.Questo redazionale è dedicato a un mulinello di sicuro pregio qualeil modello ABS400, che si contraddistingue per avere ben 10 cusci-

show room

Page 31: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

L’azienda americana ha poi rilanciato per il 2016 con un nuovolook, più accattivante, i modelli Smoke e Smoke Inshore, che con-tinuano la grande tradizione dei predecessori assicurando presta-zioni all’avanguardia, come ogni altro prodotto Quantum da ca-sting. Entrambi i mulinelli sono low profile, con corpo in alluminioultraleggero, frizione MegaDrag TM a dischi in acciaio inox e car-bonio, bobina ultralight Skeleton Design, manovella in acciaio, si-stema Cast Control centrifugo. Lo Smoke è disponibile in due ver-sioni, recupero 7.3:1, sia destro che sinistro. Lo Smoke Inshore, di-sponibile sono nella versione sinistra con recupero 7.3:1, è scher-mato nei punti più delicati per permetterne l’impiego anche insaltwater. Tutti i prodotti Quantum sono importati in esclusiva perl’Italia dalla Old Captain srl, via Varese 47, 21052 Busto Arsizio(VA), tel. 0331/382420, fax 0331/381063, www.oldcaptain.it,[email protected].

con frizione a click

REDINGTON ZEROIncredibilmente bello e leggero, il nuovo Zero Redington è unanovità 2016. Con frizione a click, come il fratello maggiore Sage ètutto in alluminio aeronautico, large arbour. Il cambio destro/sini-stro è semplice e veloce.• Modello 2/3 per code leggere: diametro 7,62 cm, 76 g. Per lenza

3-4 WF con 100 m 20 lb Backing• Modello 4/5 per code da trota. Diametro 8,38 cm, 85 g. Per len-

za 4-5 WF con 100 m 20 lb BackingPrezzo: 99 €. Tutti con garanzia a vita Sage/Redington. Per ulte-riori informazioni: Garue, via del Torchio 14, Milano, tel. 02/86453590, www.garueshop.com, www.garue.it, [email protected].

ad alte prestazioni, disponibili in due tipologie

NEW MOLIX FLUOROCARBONI nuovi Fluorocarbon Molix made in Japan sono fili ad alte presta-zioni, realizzati utilizzando le ultime tecnologie produttive e i mi-gliori materiali disponibili. Tutto questo si traduce in maggior sen-sibilità e forza, in relazione a un allungamento ridotto al minimo,resistenza all’abrasione anche in condizioni di stress estremo eun’incredibile compattezza nella realizzazione dei nodi. I nuoviFluorocarbon Molix si prestano a essere utilizzati in moltissime ti-pologie di pesca, sia in salt che fresh water senza nessun tipo dicontroindicazione. Due le tipologiedisponibili in funzione di diametri emetraggi.

netti (9+1BB), una capienzaottimale per praticare unospinning gravoso in acquadolce e medio in mare, senza

trascurare un’affidabilità non comune nell’eseguire tecniche piut-tosto logoranti come ad esempio lo spinning in fiume a caccia digrosse trote marmorate, oppure di bei lucci nei grandi laghi prealpi-ni come in acque minori, e l’idoneità a fronteggiare prede cometombarelli, alletterati, palamite ecc. nello spinning marino. Basta prendere in mano questo gioiello per rendersi subito contoche si tratta di un modello di punta, assemblato con materiali dure-voli e resistenti, senza dimenticare alcuni dettagli di estetica e dimanovrabilità in pesche gravose, come ad esempio la pregevolemanovella sovradimensionata. Anche l’archetto non passa inosser-vato, rappresentando una delle più alte peculiarità riguardanti latecnologia Teben. Il modello ABS400 viene fornito con elegantescatola e custodia in velluto, più bobina di ricambio, avente le me-desime capacità di contenimento del monofilo, che sono, per esem-pio, di 160 m dello 0,35 mm. Il rapporto di recupero per giro di ma-novella è 5.2:1, per cui il mulinello si presta a un utilizzo polivanteper differenti tecniche di pesca. La frizione, testata sotto sforzo, hadenotato grande fluidità, realmente affidabile per combattimenticon pesci che oppongono una difesa e una reazione energica. Perulteriori informazioni: Carson, tel. 011/4501668, www.strikepro.it,www.carson.it, [email protected] (Giorgio Montagna)

Exo Ti, Smoke e Smoke Inshore

MULINELLI QUANTUM 2016Sin dal loro primo lancio sul mercato, i mulinelli Exo della Quantumhanno ottenuto un enorme successo di pubblico per le incredibiliproprietà di resistenza e leggerezza. Il design avveniristico brevet-

tato dalla casa madre americana ‘Skeleton design’ hapermesso di raggiungere livelli di

leggerezza inimmaginabili. Conla stagione 2016 la filiale Zebco

Europe ha voluto dare continuità alprogetto con il nuovo Exo Ti, che ri-lancia il look pur mantenendo le stes-

se proprietà del modello preceden-te. Questa nuova famiglia di muli-

nelli è composta da quattro ta-glie (20/30/40/50) per asse-condare ogni tipo di impiego.Oltre al design Skeleton, chepermette di realizzare uncorpo in alluminio ultraleg-gero, offrono un rotore

rinforzato, prodotto conlega esclusiva C4LF, fri-

zione a dischi in car-bonio CSC, una

manovella ultra-leggera in ac-ciaio, un ar-

chetto indefor-mabile in titanio conrullino scorrifilo antitor-

sione, anch’esso rivesti-to in titanio. La bobina in

alluminio è ultraleggera,con profilo Long Stroke

per assicurare lanci lunghie precisi. Tutti gli ingranag-

gi interni sono rinforzati pergarantire la continuità delle

performance.

Page 32: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

show room

106 • MOSCA e SPINNING • 1/2016

Il Molix Fluorocarbon in bobine da 70 metri e diametri compresi tra0,218 mm (6 lbs) e 0,398 mm (19 lbs). Il nuovo ed esclusivo pro-cesso di imbobinamento a tensione controllata aiuta a preservarele caratteristiche straordinarie di questo filato sia che si decida diimbobinarlo su mulinelli a bobina fissa che a bobina rotante, comespesso avviene, ad esempio, nel bass fishing e nella pesca in freshwater. Si presta anche a essere utilizzato per la realizzazione diterminali per tutte le tecniche di pesca, sia light che hard.Il Super Offshore Shock Leader Fluorocarbon nasce invece per leesigenze più estreme, realizzato per i pescatori che richiedono unFluorocarbon Premium di alta qualità per terminali sicuri e affida-bili per i grandi predatori di mare e di acque interne. Dal tonno alluccio, per lo spinning, il vertical jigging, il big game e ovunque cisia bisogno di un leader invisibile e resistente.Il tutto unito a una maggiore morbidezza rispetto agli standard suqueste misure e libraggi. Disponibile in quattro diverse misurecomprese tra le 30 e le 80 libre, in bobine da 25 metri comode epratiche, che preservano il filo dai raggi UV e dallo sporco. Per ulteriori informazioni: Pro Tackles, tel. 051/887919,www.molix.com, [email protected]. (Vincenzo Muscolo)

un’esclusiva Old Captain

GOSEN W8 SPECIAL TUNALa collaborazione tra la Old Captain srl e la Gosen Japan, aziendaleader mondiale nella produzione di trecciati per la pesca, si evol-ve per meglio adattare la propria offerta alle esigenze del merca-to italiano. La qualità assoluta del processo produttivo Gosen haspinto le due aziende a lavorare in sinergia per sviluppare un trec-

ciato 8 capi specifico per le pescheestreme, con un occhio di riguardo alpopping al tonno rosso. Nasce così ilnuovo Gosen W8 Special Edition to-talmente prodotto in Giappone, dallaricerca materiali (Multifibra OmegaGrade PE) fino al processo produttivoal confezionamento. Il nuovo treccia-to 8 capi sarà disponibile nelle versio-ni 65 lbs e 80 lbs. Ogni singolo capo,in fase di produzione, è trattato conuna speciale resina che oltre ad assi-curare la massima resistenza all’abra-sione garantisce la massima fluidità,per ottenere lanci più lunghi e precisi.Lo stesso trattamento fa in modo che

il colore blu intenso della treccia permanga inalterato anche dopousi estremi e intensi. Il processo di intreccio delle fibre (sistemaesclusivo SDE Process) permette di realizzare un trecciato piùtondo rispetto agli altri prodotti disponibili sul mercato e allostesso tempo molto sottile (65 lbs = 0,382 mm; 80 lbs = 0,418mm) e resistente. Tutti i trecciati Gosen sono certificati EFTTA Li-ne Charter. Disponibili in bobine da 300, 600 e 1200 m e distri-buiti in esclusiva assoluta da Old Captain srl, via Varese 47,21052 Busto Arsizio (VA), tel. 0331/382420, fax 0331/381063,www.oldcaptain.it, [email protected].

una treccia per i giganti d’acqua dolce europei

JAWS PE4 BIG BITE BRAID BF TUNEDJaws è sinonimo di mascelle, grandi mascelle e quindi grandi mor-si. La divisione di BF Jaws nasce per offrire ai nostri ruvidi e affe-zionati angler prodotti di qualità adatti a essere ‘messi in bocca’ aigrandi predatori d’acqua dolce europei. Come sempre T.O.W. nonrimane insensibile alle richieste e in collaborazione con Black

Flagg Raw Fishing Atti-tude lancia (nel verosenso della parola) laprima treccia specificaper affrontare i gigantid’acqua dolce europei.T.O.W. Jaws PE4 Big BiteBraid BF Tuned nascedalla forte richiesta deinostri BF Syndicate e T2Tribe Big Fish Division diavere una treccia specifica per le nostre BF JAWS baits. Quattrogenerosi diametri che non hanno paura di finire a contatto coigrossi lucci o i grossi siluri che abboccheranno al vostro BF BiggShott fatto viaggiare a mezz’acqua, oppure a un BF Jaws Jigg oJaws Raizer che scandagliando il fondo intercetteranno e si faran-no mordere molto ruvidamente da questi Jaws Fish. Colore Wi-sdom Green, che consente un’ottima mimetizzazione e, come or-mai da tradizione, T.O.W. Parallel Spoolin, di cui i vostri mulinelli viringraziano. Per ulteriori informazioni: T2 distribution srl, via Capi-nera 2, Boccaleone, 44011 Argenta (FE), tel. 0532/800555,www.blackflagg.com, [email protected].

per i grandi predatori marini

MOLIX SW JERK 140SDopo gli ottimi riscontri ottenuti anche nella pesca in salt waterdella versione ‘Pike’, nasce l’SW Jerk 140S Limited Edition. L’idea èstata concepita durante gli ultimi test di quest’esca in versionePike, test che sono stati effettuati a Cuba lo scorso dicembre conil solo obiettivo di verificarne la resistenza strutturale. Proprio daigrandi risultati ottenuti in quell’occasione, si è deciso di realizzareuna serie limitata di tre colorazioni appositamente studiate per lapesca in mare ai grandi predatori come tonni rossi e pesci tropica-li. Il Molix SW Jerk 140S è equipaggiato con robusti split ring e an-corette di qualità. È un’esca sinking dal profilo idrodinamico e dal-la forma estremamente compatta, che permette di raggiungeregrandi distanze sul lancio. Lungo 140 mm, peso 85 g, è realizzatocon una spessa e resistente scocca in ABS che alloggia l’armaturain acciaio inox da 1,4 mm ‘full wire’, ovvero passante e lungo l’in-tera lunghezza dell’esca. Il bilanciamento interno e la distribuzio-ne dei pesi è stata a lungo studiata per mantenere l’assetto oriz-zontale, conferendo così la caratteristica e accentuata oscillazio-ne dell’esca sulla propria asse, che ne rende unico l’affondamento.Nel recupero lineare l’esca compie un’ampia e sinuosa ‘S’. L’azionedi jerking, combinata a un recupero lineare, è altamente efficace:l’esca effettua un movimento side to side con lunghi cambi di di-rezione e spanciate. Quando viene recuperato lentamente, concontinui strattoni regolari, l’esca rimane a lungo nella zona di pe-sca grazie al movimento ampio a destra e sinistra. Per ulterioriinformazioni: Pro Tackles, tel. 051/887919, www.molix.com,[email protected]. (Vincenzo Muscolo)

show room

Page 33: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

prime l’istinto predatorio dei nostri amici pinnuti. Le SpinnymphEVO sono costruite con il sistema Natural Rattling System NRS.La particolare costruzione del corpo tramite bead mobili e microfi-lo di acciaio a 49 capi, ultraresistente ma morbido come un nor-male filo di nylon, fa sì che queste muovendosi e scontrandosiproducano vibrazioni del tutto simili ai sistemi rattling dei min-now più recenti, aggiungendo e variando in questo modo le vibra-zioni dell’elica rotante.La serie dei JigNymph pone nuovi standardqualitativi nella costruzione e progettazione dimicrojig per la pesca light e ultrali-ght in acque interne. Come sugge-risce il nome e nel pieno rispetto dei con-cetti alla base del Fly Style Spinning, i JigNymphsono l’ideale fusione tra i microjig da spinning ele ninfe da mosca. Ogni qual volta i designerdi FLUMEN iniziano a progettare un Ji-gNymph partono sempre dal concetto diNOD ovvero di Natural Orga-nic Design. L’attacco del pre-datore avviene per due motivi prin-cipali, territorialità e alimentazione, nel se-condo caso gli attacchi sono sempre più decisie sicuramente più proficui per noi pescatori come percen-tuali di allamate. Ed è per questo che nasce il concetto di NOD, ov-vero cercare di creare esche che possano stimolare il più possibilenel predatore l’attacco per alimentazione con un design il più or-ganico possibile. Materiali di altissimo livello e una accurata pro-gettazione hanno permesso di miniaturizzare veramente i Ji-gNymph, che hanno taglie che partono dalla costruzione su amodel 10 per arrivare fino al 4! La costruzione interamente in tung-steno ha permesso di non scendere sotto a 1,3 g anche nelle mi-sure più piccole, oltre a mantenere corpi complessi, occhi in 3D esistemi di rattling. Il tutto in microjig grossi come una moneta.FLUMEN nasce da appassionati per appassionati. Con l’obiettivo didare ai clienti il massimo ‘value for money’, i prodotti FLUMEN so-no acquistabili direttamente tramite il portale www.extrafg.com.L’obiettivo di FLUMEN è anche di creare, tramite i social media,una community in cui sia semplice e piacevole condividere escambiarsi notizie, esperienze, suggerimenti sulla tecnica Fly Sty-le Spinning, portando avanti i valori di una pesca ecosostenibile,di rispetto e conservazione della natura.https://www.facebook.com/flumenflystyle SAVE Y_OUR PASSION!

F49 e F50 sinking

REBEL TRACKDOWNI celebri minnow Rebel F49 e F50 diventano Sinking nella versio-ne Trackdown, che espande la versatilità di questa esca già tantocatturante. Ora bass, persici, trotee lucciperca si potranno cercare inprofondità anche con questasplendida esca, insieme, perchéno, a qualche spigola in caccia supiccoli pesci foraggio. Perfetti dausare sia in corrente che in acquaferma, sono disponibili in due mo-delli per quattro colorazioni diffe-renti. Per ulteriori informazioni:Majora Intell igent Fishing,w w w . m a j o r a f i s h i n g . c o m ,www.majoraspinning.com, tel.02/95364376.

un ponte tra mondo spinning e mondo mosca

FLUMEN FLY STYLE SPINNINGFLUMEN Fly Style Spinning, un nuovo marchio creato da MauroMarsano ed Ettore Miletto, fa il suo esordio al Pescareshow di Vi-cenza (20-21 febbraio 2016). Il sogno di molti amanti dello spin-ning, soprattutto giovani, è quello di unire alle prerogative dellospinning – dinamismo, essenzialità, efficacia – i valori ‘nobili’ dellapesca a mosca, come raffinatezza, paziente osservazione ispiratadalla natura, reale rispetto per l’ambiente e il pescato. Mission Im-possible? No, FLUMEN Fly Style Spinning è nata proprio, pur rima-nendo puro spinning, per creare un ponte con il mondo mosca. Leesche, tutte realizzate a mano, hanno pesi compresi tra 1 e 6 g emolte sono realizzate con tecniche costruttive proprie della mo-sca, ma con accorgimenti progettuali e costruttivi atti a incremen-tarne notevolmente il rapporto peso/dimensione e il dinamismo inacqua. La maggior parte di queste, infatti, si utilizzano esatta-mente come le classiche esche da spinning, potendo eseguire ipiù svariati tipi di lancio e di recupero, come stop & go, steady re-trieve (lento e veloce), twitching e jerking. Secondo i momenti ele condizioni, il pescatore a Fly Style può ottenere i migliori risul-tati scegliendo un’imitazione in base alla frenesia alimentare delmomento o cercando l’esca con quella good vibration che scatenil’aggressività del pesce. L’ampia gamma di esche da Fly StyleSpinning proposte da FLUMEN permette divariare tra pesca di superficie e diprofondità spaziandotra rotanti e ondu-

lanti – rivisitati nei colo-ri e dotati di eliche e dres-saggi particolari, catturantiquindi sia in trazione, siain fase di r i lascio – ed

esche espressamente dedi-cate al Fly Style, come: Jignymph, Spinnymph, Propstreamer, Min-

nowstreamer e molti altri.Per ottimizzare la tecnica Fly Style Spinning in termini di catturee divertimento, e apprezzarne appieno le potenzialità, è anche es-senziale la scelta della canna. Ci vogliono canne da sei - sei piedi emezzo ad azione parabolica, molto leggere e con ottima riserva dipotenza. FLUMEN propone una gamma di canne perfette per il FlyStyle. L’esca magica nella pesca (per fortuna!) non esiste. È l’escagiusta, al momento giusto, presentata nel modo giusto che fa ladifferenza. I pescatori troveranno nella gamma FLUMEN, secondola loro esperienza e il loro intuito, l’esca per risolvere situazionianche difficili. Illustriamo di seguito, nell’ambito della gamma FLU-MEN, due tipologie di esche particolarmente innovative.La serie Spinnymph EVO vanta le tecnologie FLUMEN SHT e NRS.Progettata per il Fly Style Spinning, pone particolare attenzionesulla corretta pratica del catch and release. La sigla SHT, acronimodi Single Hook Tecnology (tecnologia ad amo singolo), indica chequesto rotante è stato progettato fin dall’inizio per essere utiliz-zato con un solo amo; la sua particolare costruzione, infatti, ga-rantisce le migliori performance possibili di ferrata e trattenutadel pesce mediante l’utilizzo di un’esca rotante adamo singolo. Ricordiamo come numerosi studi deglienti di tutela dei salmonidi di Stati Uniti e Cana-da dimostrino in maniera inequivocabile co-me l’amo singolo sia l’unico sistema possi-bile per praticare un corretto catch andrelease. Le vibrazioni sono fonda-mentali nella pesca a spinning.Infatti è ampiamente di-mostrato che sonoqueste a sti-molare per

Page 34: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

registrato in tutta la comunità europea. Un plauso particolare airesponsabili del marchio per aver avuto il coraggio di provare amodificare il loro modello di punta, in verità ormai clonato peggiodella Settimana Enigmistica come citava una vecchia pubblicità,dimostrando così di cercare di essere sempre un passo avanti aglialtr i . Per ulteriori informazioni : Utopia Tackle srl , tel .338/2278600, magazzino in Via Lenin 216/e, località San Marti-no Ulmiano, 56017 San Giuliano Terme (PI), tel. 347/8519369,[email protected], www.seaspin.com.

nuova grammatura ultralight

RW KILLER TROUT 3GSi amplia la gamma dei Killer Trout di Real Winner con la nuovagrammatura ultralight di 3 g. Presentati in anteprima al Real Win-ner Day tenutosi il 13 dicembre, hanno già dato dimostrazione dipoter fare la differenza nelle situazioni in cui il pesce è molto apa-

tico (condizioni che hanno caratterizzato tut-to l’andamento della gara). Perfetti

per la Trout Area ma ancheper pescare per-

sici ocavedaniin lago, vengonoforniti armati del resi-stentissimo mono-amo Daikichida cucchiaino, presentato al mercato ita-liano montato su questo ondulante. Per ulterioriinformazioni: Majora Intelligent Fishing, tel. 02/95364376,www.majorafishing.com, www.majoraspinning.com.

molte le novità per il 2016

ECO PRO TUNGSTENEco Pro Tungsten, azienda leader nel mercato americano per laproduzione di zavorre, jig e accessori in tungsteno sbarca in Italiacon tantissime novità. La serie delle zavorre dedicate alla pesca albass è veramente molto ampia, diverse sia nelle grammature chenelle colorazioni, ma anche nelle forme: i Worms weight, ideali peril texas rig, con una for-ma squadrata in testache permettono anchepresentazioni stand up, iFlipping weight, idealiper la pesca nelle coverpiù intricate con forma aproiettile molto accen-tuata; infine la serie dapunching che permettela pesca in zone imprati-cabili con qualsiasi escae a cui possono essere aggiunti skirt di diverse colorazioni graziealla testa adatta allo scopo.Eco Pro produce inoltre diversi articoli estremamente popolarinella acque italiane, come i piombi da drop shot Full Contact e leFlick head, testa piombate dedicate alla pesca a wacky. Sempre

una r-evolution nel mondo dei long jerk

MOMMOTTI 180 LIP SF LIGHT Seaspin continua a stupire. Dai primi di gennaio sarà sul mercatouna nuova versione del Mommotti 180, il long jerk che sin dalla na-scita, ma in particolare negli ultimi anni, ha creato una sorta di di-pendenza nei tanti pescatori che sia in mare sia in acqua dolcel’hanno da qualche tempo nominato come un artificiale indispensa-bile da avere tra la loro attrezzatura di pesca. Nuova versione delmodello, quindi, ma esattamente di cosa si tratta? Stiamo parlandodel Mommotti 180 LIP SF LIGHT, la nuova freccia a disposizionedel marchio Seaspin per colpire il bersaglio del mercato europeo.Cerchiamo di capire però in che cosa consiste questa piccola evolu-zione-rivoluzione – nascosta in tutti i codici che abbiamo indicato –,che era già nell’aria da qualche tempo, perché i primi prototipi era-no stati visti allo stand del marchio all’ICAST 2015 tenutosi a Or-lando. Si tratta di una versione LIP del Mommotti 180 SF (SF=slowfloating, quindi leggermente galleggiante), LIGHT perché è un mo-dello di 25 g e di conseguenza più leggero del corrispondente mo-dello Mommotti 180 SF originale. I responsabili del marchio dichia-rano che con il termine inglese LIP saranno indicati tutti i modelliSeaspin che presenteranno una paletta non più in abs, come il re-sto del corpo dell’artificiale, ma in pcb (printed circuit board), inpratica lo stesso materiale dei circuiti stampati in elettronica, mol-to più resistente a parità di spessore del citato abs.I vantaggi dell’utilizzo di questo materiale sono molteplici e van-no dalla maggiore resistenza della paletta, soprattutto alle bassetemperature, alla maggiore mobilità dell’artificiale, in particolarealle basse velocità, da una più accentuata reattività generale del-l’esca a un nuoto che nel Mommotti 180 LIP SF LIGHT si manife-sta in una jerkata più ampia e in un rollio più marcato rispetto almodello originale. Oltre al 180 nel prossimo futuro vedranno la lu-ce altre taglie del noto long jerk caratterizzate da questa partico-lare paletta e identificate con il nome LIP: tra questi un piccoloMommotti 90 LIP suspending e due modelli Mommotti 115 LIP,galleggiante e affondante, che sostituiranno il modello 115 SSora presente in catalogo. Il modello Mommotti 180 LIP SF avrà un

peso di 25 g, un’armatura passan-te com’è tradizione del marchio epresenterà tre ancorette resisten-ti alla corrosione marina di taglia#4 e resistenza 2x. Verrà commer-cializzato in ben diciassette diver-se colorazioni per le esigenze ditutti i pescatori di acqua dolce e dimare. Il disegno del modello, a tu-tela e protezione, è attualmente

show room

Page 35: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

1/2016 • MOSCA e SPINNING • 109

per il wacky Eco Pro pro-duce un prodotto vera-mente innovativo chepermette di piombare lanostra esca senza doverrovinare la gomma : i lwacky weight. Questo

piccolo accessorio, prodotto i diverse misure, mediante un innescogeniale permette di perdere pochissime esche durante la catturadei pesci e di affrontare anche le zone più profonde.Altro prodotto veramente interessante è il Kyra Jig: testa in tung-steno disponibile in diverse piombature, skirt in tungsteno moltorealistico e amo robusto ne fanno un prodotto di punta nel merca-to dei jig. Disponibile in diverse misure, è un’arma letale per le ac-que italiane. Completanola gamma dei jig il nuovis-simo Swim jig con la testasnodata, ottimo ancheper l’acqua salata, e loGnat jig, piccolo e dedica-to alla pesca finesse albass o al persico reale.Da citare anche la seriedei wirebaits, come il Ra-pid Fire, spinnerbait molto versatile e dalle colorazioni molto invi-tanti, e il War Cry Bubait, ideale per recuperi anche molto veloci insuperficie.I prodotti sono già disponibili nei migliori negozi di pesca e prestosaranno in arrivo altre novità direttamente dal mondo dei tung-steno... Distribuito in esclusiva per l’Italia da Blue Springs, tel.0422/634083, www.bluesprings.it, [email protected].

sei nuovi colori per l’artificiale Black Flagg

BACK DROP SPIN COLORIl sodalizio tra Black FlaggRaw Fishing Attitude e ILBAsi rafforza sempre più, conla creazione del Back DropSpin Color. Ha le stesse ca-ratteristiche del primogeni-to Back Drop Spin, ma va aimplementare la gamma consei nuove colorazioni. Tre lemisure disponibili: #2 8,5 g;#3 11 g; #4 18 g. Per ulteriori informazioni,contattate T2 distributionsrl, via Capinera 2, Boccaleo-ne, 44011 Argenta (FE), tel. 0532/800555, www.blackflagg.com,[email protected].

nuovi artificiali per la trota in fiume

SMITH NATIVE TROUT FISHINGNon molti sanno che la casa giapponese Smith è leader in Giappo-ne per la produzione e la commercializzazione di prodotti per la

pesca Native alla trota. In Italia, da moltianni il marchio Smith è sinonimo di

qualità assoluta, prima insaltwater (essendo stato unodei primi brand a lanciare in

Italia la tecnica del popping altonno), successivamente in freshwater, ponendo-

si al top nella proposta di spoon per l’AreaTrout. Per il 2016 la Old Captain

srl, importatrice esclusiva per l’Italia dei prodotti Smith, ha decisodi investire nel lancio della gamma Native, progettata per la pescadella trota in fiume, proponendo le serie dipunta dell’ampia produzione made in Ja-pan: D-Contact, D-Compact, D-Incite, D-Contact Type II e AR-HD , tutti modellisinking o fast sinking, con grammature da3,5 a 14,5 g, realizzati in solido ABS nel rispetto deimigliori parametri produttivi.Per ulteriori informazioni: Old Captain srl, via Varese 47, 21052Busto Arsizio (VA), tel. 0331/382420, fax 0331/381063,www.oldcaptain.it, [email protected].

un crank da profondità medie

MOLIX SCULPO DR‘USA SPECIAL EDITION’

Il nome ‘Sculpo’ evoca agli amanti dei crank bait un’esca che neglianni si è presa ampio spazio all’interno delle tackle box dei pesca-tori europei. La nuova “USA Special Edition” dello Sculpo DR Rat-tlin comprenderà sei nuove colorazioni realizzate attraverso nuo-vi processi produttivi, che si possono riassumere nelle nuove tinteestremamente brillanti e in uno special coating di finissaggio cheproteggerà come uno scudo le nuove e realistiche colorazioni del-la scocca in ABS e ora anche sul lip. È importante segnalare subitoil prezzo, leggermente al di sotto dei 10 euro, con cui verrà ven-duto in Europa, grazie ai grandi numeri del mercato americano checontribuiranno appunto in maniera consistente al contenimentodel prezzo al pubblico.

Lo Sculpo DR è un crank floating lungo 5,5 cm per 14 g di peso. Laparticolare forma ‘low profile’ caratterizza l’esca donandole unwobbling molto ampio, ottenuto tramite un’accurata distribuzionee disposizione dei pesi interni. Il lip squadrato conferisce un gran-de potere antincaglio e permette di utilizzare lo Sculpo anche inspot fitti di ostacoli. La composizione in policarbonato ad altadensità del lip lo rende particolarmente resistente anche su fon-dali rocciosi o consistenti. Crank da profondità medie, lo SculpoDR lavora agevolmente tra i due metri e i due metri e mezzo. Lenuove colorazioni USA Special Edition si contraddistinguono perla cura dei dettagli e l’alto realismo, come ad esempio nelle colo-razioni Sunfish o Gill e Craw.Per ulteriori informazioni: Pro Tackles, tel. 051/887919,www.molix.com, [email protected]. (Vincenzo Muscolo)

una nuova jighead unpainted

BLACK FLAGG SHADD HEADDLa testa a shad è sicuramente la soluzione migliore quando occor-re innescare le imitazioni di pesci in silicone destinate a predatori(e non) da insidiare pescando in acqua sia dolce che salata. BlackFlagg Raw Fishing Attitude da sempre propone ai suoi ruvidi e af-fezionati fan prodotti di ottima fattura, con un rapportoqualità/prezzo veramente eccezionale: lo fa anche questa volta

Page 36: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

con le Black Flagg Shadd Headd,le nuove jighead unpainted a te-sta Shadd, create appositamen-te per pescare con tale tipo diimitazione. Sono adatte per tut-te le situazioni di pesca – dal Li-ght Game alla pesca del siluro oin mare alla caccia di forti emo-

zioni – e sono tutte corredate da ami Mustad di ottima affidabilità.Per ulteriori informazioni: T2 distribution srl, via Capinera 2, Boc-caleone, 44011 Argenta (FE), tel. 0532/800555, www.blackf-lagg.com, [email protected].

undici modelli

IMPUGNATURE IN EVAMAJORA & FUJI

Dopo 50 anni di collaborazione Majora e Fuji,la casa giapponese leader mondiale per qua-lità e quantità nella produzione di anelli percanne da pesca, hanno sviluppato assiemeuna serie di 11 modelli per un totale di 31combinazioni di misure e diametri interni, diimpugnature da spinning in EVA High Densitypreformate, così da rendere più facile la vitadei rod builder. Oltre a garantire l’assolutaqualità dei materiali utilizzati, alcune di que-ste sono state studiate su misura per prodot-ti Fuji, come i portamulinelli VSSD, KSKSS,KDPS oppure il Butt Plug BRP. Per ulterioriinformazioni: Majora Intelligent Fishing, tel.02/95364376, www.majora fishing.com,www.majoraspinning.com.

per il montaggio di mosche con pelo di cervo e simili

STONFO HAIR PACKERL’Hair Packer della Stonfo (art. 651) è stato espressamente pro-gettato per il montaggio di esche artificiali utilizzandopelo di cervo e simili: popper, bug, streamer e mo-sche galleggianti di grossa taglia tipo‘hair bodied’. Questo singolareaccessorio, grazie auna geniale in-tuizione,

rendepiù facile l’allinea-

mento e la successionedi montaggio del pelo. Si posso-

no infatti eseguire montaggi di moscheartificiali di ogni dimensione senza dover sostituire

o cambiare alcunché. È realizzato con un’impugnatura cilindricacava alle cui estremità vi sono due ghiere filettate, il tutto lavora-to con un alto grado di finitura. Le ghiere filettate alloggiano al

loro interno due cilindretti forati in gomma di diverso diametroche permettono di accogliere ami di qualsiasi dimensione. Lestesse ghiere, la cui superficie frontale di contatto col pelo è sa-gomata, fa in modo di facilitare la compattatura e l’allineamentodel pelo durante il montaggio. Svitando le ghiere è possibile sosti-tuire il cilindretto in gomma qualora questo si sia deteriorato conl’uso. L’uso di questo attrezzo è semplice e non richiede particola-ri accorgimenti. Usandolo se ne apprezzerano la praticità e gli in-discutibili vantaggi nel montaggio. Per ulteriori informazioni:Stonfo, tel. 055/8739615, www.stonfo.com, [email protected].

filo per legature in tre versioni

FUJI ULTRA-POLYCi sono voluti due anni di studio alla celeberrima casa giapponeseFuji per riuscire a portare al risultatovoluto questo filo per legature.Presentato nel 2015, è già daun anno diventato parte inte-grante della vita di nume-rosissimi rod builder. Laqualità dei filati rispettaappieno il prestigio e laqualità da sempre offertadal marchio giapponese el’ampia color chart guiderà in unascelta che già da un anno è diven-tata molto più semplice per moltissimi amanti del montaggio can-ne, quando occorre scegliere a chi affidare la durata e la bellezzadella propria canna da pesca. Sono disponibili in tre versioni:• Ultra, che rispecchia i classici fili da legature, dai colori brillanti eaccesi, da utilizzare con il Color preserver.• NoCP, la serie che non ha bisogno di Color preserver e che rendemolto più veloci e agevoli i montaggi.• Metal, la serie metallizzata, perfetta per dare piccoli tocchi di lu-ce oppure accendere totalmente le legature.Per ulteriori informazioni: Majora Intelligent Fishing, www.majora -fishing.com, www.majoraspinning.com, tel. 02/95364376.

filato multifibra in polipropilene

STONFO POLYMULTIFILNovità Stonfo per il 2016, il Polymultifil (art. 649) è un filato mul-tifibra in polipropilene, leggerissimo, idrorepellente, ideale per l’i-mitazione di ali, la realizzazione di dubbing in asola, dubbing bru-sh ecc. È disponibile in 16 colori. Per ulteriori informazioni: Stonfo,tel. 055/8739615, www.stonfo.com, [email protected].

show room

Page 37: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

al vertice della produzione per i professionisti

OCCHIALI COSTA DEL MARSaranno finalmente disponibili in Italia, grazie a un accordo inesclusiva tra Fassa e la prestigiosa azienda americana, i famosiocchiali sportivi Costa del Mar, apprezzati dai pescatori professio-nisti di tutto il mondo per la indiscutibile qualità delle lenti 580P,che permette performance superiori e massima protezione del-l’occhio in tutte le condizioni di luce: dall’alba al tramonto, passan-do tra le ore in cui il sole è allo zenith. Le eccezionali caratteristi-che delle lenti 580P Costa sono racchiuse in un brevetto che per-mette l’abbattimento delle frequenze dello spettro nocive alla vi-sione, con assorbimenti che arrivano al 100% sia per i raggi UVche per le lunghezze d’onda del blu alta energia e del giallo inten-so. Questo risultato permette di incrementare notevolmente ilcontrasto e rendere visibile, grazie alla polarizzazione, ogni detta-glio del fondale, anche a svariati metri di profondità.Le peculiarità degli occhiali Costa però non si ferma alle lenti: lemontature, infatti, sono costruite tutte in una speciale resina bio-logica ottenuta mescolando nylon e Hydrolite, un materiale di cuiCosta è proprietaria e che garantisce aderenze perfette evitandofastidiosi scivolamenti ed eventuali allergie grazie alle sue pro-

prietà allergeniche. Grazie all’utilizzo di materiali fossili nella pro-duzione della resina, Costa strizza anche l’occhio all’ambiente, vi-sto che in produzione si riescono ad abbattere le emissioni di gasdi ben il 40% rispetto alle comuni lavorazioni standard. Ovvia-mente anche le cerniere, vero e proprio punto debole di un oc-chiale sportivo, sono state progettate per offrire comfort e lungadurata con il design fino a 5 cardini, che permettono agli occhialidi non subire deformazioni. Oltretutto, vista la vocazione pretta-mente marina di alcune colorazioni di lente, le cerniere sono tuttein acciaio inox, e quindi resistenti agli attacchi della salsedine. Ve-ramente impressionante l’offerta di combinazioni possibili tra co-lore della lente e della montatura. Fassa, infatti, è stata costrettaad effettuare una selezione iniziale sul catalogo, cercando di co-prire gusti e necessità del pescatore, sia di acqua dolce che di ma-re. Veramente interessante l’offerta per i negozi che deciderannodi diventare Rivenditore Autorizzato Costa, visto che avranno adisposizione un arredamento di ottima qualità per distinguersi tratutti i punti vendita. Oltre agli occhiali, Fassa ha deciso di distri-buire anche una selezione di cappellini, magliette e altri accessori,vista la richiesta di abbigliamento griffato proveniente dagli ap-passionati pescatori che vogliono fare di Costa uno stile di vita.Per ulteriori informazioni: Fassa Spa, tel. 02/522.0091,www.fassa.it, [email protected].

Page 38: La Pesca Mosca e Spinning 1/2016 anteprima

CANNE, MULINELLI, ARTIFICIALI, ACCESSORI

Vendo canna mosca Gatti fr 905 3pa 9 piedi coda 5 come nuova a 90euro e canna Riccardi 8,6 coda 5 s4 cc in ottime condizioni a euro 80entrambe con fodero e tubo alluminio. Non spedisco, disponibile a pro-ve. Paolo, 0382/526511, [email protected]. (A)Vendo le seguenti canne da spinning: G.Loomis Forcelite IMX 8.6 piedi8-17lb 3/8-1 1/4oz MED-HEAW euro 200; G.Loomis per drop shot GLXDRS820 S 1/8-3/8oz 6’ 10 piedi 4-8 lb anelli recai euro 200; cannaFioretto Fss 70M 7’ piedi 3/16-1/2OZ 6-12lb euro 200. Mulinello a bo-bina rotante Daiwa SMAK 100L casting con leva TWITCHIN’BAR eu-ro100. I l materiale è in condizioni pari al nuovo. Giorgio,[email protected], 347/1967340. (A)Vendo canna Sage RPL mod.890-4 pz.4 9 piedi coda 8 usata ma in otti-me condizioni euro 220, canna Orvis T3 Tip-Flex mod. 911-4 pz. 4 9 pie-di coda 11 usata una sola volta come nuova euro 250. Vendo mulinelloRoss Momentum 6 LT con coda 11 galleggiante usato una sola volta eu-ro 350, mulinello Tibor mod. Billy Pate Bonfish con coda 8 galleggianteusato ma in ottime condizioni euro 350. Andrea, 338/9645567. (A)Vendo per non uso set da spinning leggero super ben tenuto e usatopoco, composto da: canna in due sezioni Shimano Aspire 180l 3-12gin grafite xt300/lrc con portamulinello a scomparsa in legno pregiatoe manichetto tecnico in sughero, perfetta, fornita con tubo originale incordura e pelle nera. Mulinello Shimano Stradic 1000fb color bianco,doppia manovella, ferno infinito, ratio 6:1 fluido e bilanciato, perfetto,fornito con scatola, manuale, bobina extra tutto d’origine. Esclusiva-mente in blocco € 225. Marco 328/6216130. (A)Vendo canna da mosca Hardy Demon tre sezioni 7 piedi coda 3 com-pleta di fodero + tubo, usata tre volte, praticamente nuova, euro 230(in omaggio coda Scientific Angler Supra DT3 usata una volta). Vendocanna da mosca Old Captain Iberia due sezioni, 8 piedi coda 3, comple-ta di fodero, usata quattro volte, condizioni perfette, euro 120 (inomaggio mulinello + coda Scientific Angler DT3 usati una volta). Pos-sibile consegna a mano nelle province di Siena, Arezzo, Grosseto, Fi-renze. Simone, 348/3811098, [email protected]. (A)Vendo canne mosca Leonard Standard 7’6” m 5 - 39M5 - 1983 euro800; Leonard Duracane 7’ m 4 2728 1985 euro 300; Leonard Tourna-ment 7’6” rr 5, 49-5-8330, 1985 usata due volte pagata quasi tre mi-lioni delle vecchie lire. Chiedo 3.000 euro. Valter, 349/7169545. (A)Vendo mulinelli Cardinal c4 code 903188 nuovo 80 euro; Mitchell 406usato 70 euro; 498 nella confezione ottimo stato 150 euro; 488 nellaconfezione ottimo stato 120 euro; 496 senza scatola 80 euro; 300senza scatola 50 euro. Valter, 349/7169545. (A)Vendo mulinello Shimano Stella 400X6FI nuovo causa inutilizzo a 500euro. Valter, 349/7169545, [email protected]. (A)Vendo mulinello Alcedo Micron Spinning Reel bicolore nuovo nellaconfezione originale. Chiedo 200 euro. Valter, 349/7169545. (A)Causa il tempo che passa sono costretto a cedere una canna da moscaunica nel suo genere e cioè la famosa Golden americana in grafite co-da 5 6 85 grammi calcio in palissandro e pomello argento legaturenuove e anelli nuovi comprata da Pragliola anni ’80 e adoprata moltopoco.Trattasi ormai di antiquariato in quanto la Golden Americana nonc’è più, ma vi assicuro che sul fiume sembra sia nata oggi. Io parto daun’asta di euro 200 poi vediamo. Andrea, 340/2848423, [email protected]. (F)Canna mosca Loop Opti 11 piedi, quattro pezzi + tubo 250 euro; cannamosca Loomis GLX piedi 8,6 coda 5, due pezzi, con tubo, 250 euro.Tutto nuovo. Luigi, 334/1840037. (F)Vendo pontoon Fish cat modello ‘Streamer’ lunghezza: 2,15 m, larghez-za: 1,00-1,10 m, corredato di remi, pompa per il gonfiaggio, giubbottosalvagente autogonfiabile, piccola ancora. Prezzo richiesto 250 €. Fotodisponibili su richiesta. A causa del peso e delle dimensioni, non spedi-sco ma consegno esclusivamente a mano zona Roma e dintorni. Paolo,328/9574008, [email protected]. (F)

Se desiderate vedere pubblicato gratuitamente sulla rivi-sta il vostro annuncio, potete effettuare l’inserzione onlinecollegandovi al nostro sito www.lapescamoscaespinning.it.Potete altrimenti inviarlo completo dei vostri dati, del te-lefono e/o dell’indirizzo e-mail a: «La Pesca Mosca e Spin-ning», Via Musignana 7, 50022 San Polo in Chianti. Il testoviene ripetuto per non più di due numeri consecutivi.Gli annunci sono riservati ai privati.

con suola in feltro o gomma

REDINGTON PROWLER FELTI nuovissimi Redington Prowlersono scarponi da pesca co-struiti con materiali robustie duraturi, che si asciuganomolto velocemente. Comodie performanti, sono disponi-bili con suola in feltro o gom-ma. A entrambe possono es-sere avvitati chiodi Goat

Head in tungste-no. Altre carat-teristiche: rinforziin gomma risvoltati, suola intermedia in polyuretano,

base larga per il massimo grip interno, parti in me-tallo antiruggine. Prezzo: 149 euro. Per ulterio-

ri informazioni: Garue, via del Torchio14, Milano, tel. 02/86453590,w w w . g a r u e s h o p . c o m ,www.garue.it, [email protected].

nuovi display a colori nei fishfinder

LOWRANCE HOOK-3X E HOOK-3X DSILowrance, brand leader a livello mondiale nell’e-lettronica per la pesca dal 1957, ha annunciato illancio dei fishfinder HOOK-3x e HOOK-3x DSI, cheuniscono le già note e comprovate tecnologie fi-shfinding con un display LED a colori, luminoso,retroilluminato e chiaramente visibile alla luce delsole. HOOK-3x è dotato di Broadband Sounder eAdvanced Signal Processing (ASP) per un’eccellen-te separazione del bersaglio e una riduzione anco-ra migliore del disturbo, mentre HOOK-3x DSI conDownScan Imaging garantisce ai pescatori una vi-sione chiara e fotografica delle strutture dove sinascondono i pesci al di sotto dell’imbarcazione.Per semplificare il funzionamento, entrambi i mo-delli HOOK-3x vengono controllati attraversoun’interfaccia di semplice utilizzo e un comodo

menu di selezione delle pagine, che consente rapido accesso confunzionamento one-thumb.HOOK è impermeabile secondo lo standard IPx7 ed è disponibileanche nell’All Season Pack opzionale, con il quale i pescatori pos-sono godere di una soluzione che offre tutti gli strumenti neces-sari per godersi la pesca a bordo di una piccola imbarcazione o daun punto fermo, come un lago ghiacciato o una banchina. All Sea-son Pack include un trasduttore Skimmer a ventosa per l’installa-zione su piccole barche e un trasduttore per pesca su ghiaccio.

Protetti dall’Advantage Service program di Low-rance, i fishfinder Hook possono essere acquistatipresso i dealer e i distributori Lowrance autorizza-ti, ai seguenti prezzi: Fishfinder HOOK-3x – 3 pollici, RRP (IVA escl.)101,00 euroFishfinder HOOK-3x DSI – 3 pollici DownScan Ima-ging™, RRP (IVA escl.) 159,00 euroFishfinder HOOK-3x – 3 pollici All Season Pack,RRP (IVA escl.) 279,00 euroPer ulteriori informazioni è possibile visitare il sitowww.lowrance.com.

mercatino