LA NUOVA REVOCATORIA FALLIMENTARE

A cura di Salvatore SanzoAvvocato in Milano

REVOCATORIA CIVILE E FALLIMENTARE. PRINCIPI GENERALI

nel diritto comune

ristabilire sul bene fraudolentamente alienato

la normale garanzia spettante ai creditori

(elimina un danno prodotto dall’atto)

nel diritto fallimentare

ricondurre nella massa i beni sottratti al patrimonio del fallito o liberarli da oneri

reali (ricostruisce oggettivamente il

patrimonio ai fini della par condicio creditorum)

L’azione revocatoria e la sua funzione

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REVOCATORIA CIVILE E FALLIMENTARE. PRINCIPI GENERALI

• Lo stato soggettivo di chi compie l’atto

• La tipologia di atti revocabili

• L’onere della prova sulla conoscenza dello stato di insolvenza

del fallito

• I tempi per l’esercizio dell’azione (differenza attenuata dalla

riforma)

Le differenze tra la revocatoria ordinaria e fallimentare

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GLI EFFETTI DELLA REVOCAZIONE

Nuovo art. 70 l.f.

Colui che, per effetto della revoca prevista dalle disposizioni precedenti, ha restituito quanto aveva ricevuto è ammesso al passivo fallimentare per il suo eventuale credito

• contenuto identico all’art. 71 abrogato• sarebbe stata opportuna la previsione di automatismi per

agevolare l’ammissione al passivo del credito oggetto di revoca (modificazione stato passivo);

• sarebbe stato opportuno disciplinare la sorte dei crediti per i quali la restituzione avviene in virtù di sentenza non passata in giudicato

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