La nostra Pasqua domenicale

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glio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, acco- gli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen. COLLETTA Cel. Mostraci la tua continua benevolenza, o Padre, e assisti il tuo popolo, che ti ricono- sce suo pastore e guida; rinnova l’opera della tua creazione e custodisci ciò che hai rinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cri- sto... Ass. Amen Oppure Cel. O Dio, che nella compassione del tuo Figlio verso i poveri e i sofferenti manifesti la tua bontà paterna, fa’ che il pane moltipli- cato dalla tua provvidenza sia spezzato nella carità, e la comunione ai tuoi santi misteri ci apra al dialogo e al servizio verso tutti gli uomini. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Ass. Amen La prima lettura presenta il dono della grazia di Dio attraverso l’offerta gratuita dell’acqua e del cibo. L’acqua che disseta il popolo degli esiliati è la stessa alleanza. Il cibo è la Legge. La seconda lettura sottolinea il legame d’amore che unisce i credenti a Cristo. Non ci sono con- dizioni, forze, potenze o qualsiasi altro dominio che possa separarci da Cristo. L’Amore resiste a ANTIFONA D’INGRESSO in piedi O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso, la mia salvezza: Signore, non tardare. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Ass. Amen Cel. Il Signore, che guida i nostri cuori nel- l’amore e nella pazienza di Cristo, sia con tutti voi. Ass. E con il tuo spirito ATTO PENITENZIALE Cel. Fratelli e sorelle, il Signore ha stabilito per noi un’alleanza eterna: Cristo Gesù. Pieni di fiducia e colmi di speranza, confes- siamo ogni nostra colpa. (Breve pausa di silenzio) Cel. Signore, giusto in tutte le tue vie, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Cristo, buono verso tutti, abbi pietà di noi. Ass. Cristo, pietà Cel. Signore, che sei vicino a chi ti invoca, abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietà Cel. Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci conduca alla vita eterna. Ass. Amen INNO DI LODE Cel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Fi- « D D ate loro da mangiare». Cristo non ha mani, ha soltan- to le nostre mani per agire nel mondo. Il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci esige il nostro impegno: farsi carità verso il nostro prossimo. Cristo si spezza per noi: egli si fa pane per tutti. Si! L’Eucaristia, sacramento della carità, è per tutti e non solo per noi. I discepoli sperimentano la loro povertà e incapacità da dar da mangiare alle folle. Non ci resta che provare la stessa com- passione che Gesù sentì per la folla. L’Eucaristia che celebriamo è fuoco dello Spirito Santo che bru- cia l’aridità dei nostri cuori e ci fa sentire veramente corpo del Signore, fino a provare compassio- ne per chi non ha da mangiare, per chi non conosce Cristo e non possiede niente. 18ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO A (verde) 31 LUGLIO 2011

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18 domenica del tempo ordinario anno liturgico A foglietti della messa

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glio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio,Agnello di Dio, Figlio del Padre, tu chetogli i peccati del mondo, abbi pietà dinoi; tu che togli i peccati del mondo, acco-gli la nostra supplica; tu che siedi alladestra del Padre, abbi pietà di noi. Perchétu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solol’Altissimo, Gesù Cristo, con lo SpiritoSanto nella gloria di Dio Padre. Amen.COLLETTACel. Mostraci la tua continua benevolenza, oPadre, e assisti il tuo popolo, che ti ricono-sce suo pastore e guida; rinnova l’operadella tua creazione e custodisci ciò che hairinnovato. Per il nostro Signore Gesù Cri-sto... Ass. AmenOppureCel. O Dio, che nella compassione del tuoFiglio verso i poveri e i sofferenti manifestila tua bontà paterna, fa’ che il pane moltipli-cato dalla tua provvidenza sia spezzato nellacarità, e la comunione ai tuoi santi misteri ciapra al dialogo e al servizio verso tutti gliuomini. Per il nostro Signore Gesù Cristo...Ass. Amen

La prima lettura presenta il dono della grazia diDio attraverso l’offerta gratuita dell’acqua e delcibo. L’acqua che disseta il popolo degli esiliati èla stessa alleanza. Il cibo è la Legge.La seconda lettura sottolinea il legame d’amoreche unisce i credenti a Cristo. Non ci sono con-dizioni, forze, potenze o qualsiasi altro dominioche possa separarci da Cristo. L’Amore resiste a

ANTIFONA D’INGRESSO in piediO Dio, vieni a salvarmi. Signore, vienipresto in mio aiuto. Sei tu il mio soccorso,la mia salvezza: Signore, non tardare. Cel. Nel nome del Padre e del Figlio e delloSpirito Santo. Ass. AmenCel. Il Signore, che guida i nostri cuori nel-l’amore e nella pazienza di Cristo, sia contutti voi. Ass. E con il tuo spiritoATTO PENITENZIALECel. Fratelli e sorelle, il Signore ha stabilitoper noi un’alleanza eterna: Cristo Gesù.Pieni di fiducia e colmi di speranza, confes-siamo ogni nostra colpa.(Breve pausa di silenzio)Cel. Signore, giusto in tutte le tue vie, abbipietà di noi. Ass. Signore, pietàCel. Cristo, buono verso tutti, abbi pietà dinoi. Ass. Cristo, pietàCel. Signore, che sei vicino a chi ti invoca,abbi pietà di noi. Ass. Signore, pietàCel. Dio onnipotente abbia misericordia dinoi, perdoni i nostri peccati e ci conduca allavita eterna. Ass. AmenINNO DI LODECel. Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pacein terra agli uomini di buona volontà. Noiti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, tiglorifichiamo, ti rendiamo grazie per latua gloria immensa, Signore Dio, Re delcielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Fi-

«DDate loro da mangiare». Cristo non ha mani, ha soltan-to le nostre mani per agire nel mondo. Il miracolodella moltiplicazione dei pani e dei pesci esige il nostro

impegno: farsi carità verso il nostro prossimo. Cristo si spezzaper noi: egli si fa pane per tutti. Si! L’Eucaristia, sacramentodella carità, è per tutti e non solo per noi.I discepoli sperimentano la loro povertà e incapacità da dar damangiare alle folle. Non ci resta che provare la stessa com-passione che Gesù sentì per la folla.L’Eucaristia che celebriamo è fuoco dello Spirito Santo che bru-cia l’aridità dei nostri cuori e ci fa sentire veramente corpo del Signore, fino a provare compassio-ne per chi non ha da mangiare, per chi non conosce Cristo e non possiede niente.

18ª DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO - ANNO A (verde) 31 LUGLIO 2011

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l’amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostroSignore.Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a DioCANTO AL VANGELO in piediAlleluia, alleluia.Non di solo pane vivrà l’uomo, ma di ogniparola che esce dalla bocca di Dio. Alleluia.VANGELO

Dal Vangelo secondo Matteo(14,13-21)

Ass. Gloria a te, o SignoreIn quel tempo, 13avendo udito [della morte diGiovanni Battista], Gesù partì di là su unabarca e si ritirò in un luogo deserto, in dis-parte.Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono apiedi dalle città. 14Sceso dalla barca, eglivide una grande folla, sentì compassione perloro e guarì i loro malati.15Sul far della sera, gli si avvicinarono idiscepoli e gli dissero: «Il luogo è deserto edè ormai tardi; congeda la folla perché vadanei villaggi a comprarsi da mangiare». 16Ma Gesù disse loro: «Non occorre chevadano; Voi stessi date loro da mangiare».17Gli risposero: «Qui non abbiamo altro checinque pani e due pesci!». 18Ed egli disse:«Portatemeli qui».19E, dopo aver ordinato alla folla di sedersisull’erba, prese i cinque pani e i due pesci,alzò gli occhi al cielo, recitò la benedizione,spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i disce-poli alla folla.20Tutti mangiarono a sazietà, e portarono viai pezzi avanzati: dodici ceste piene. 21Quelliche avevano mangiato erano circa cinque-mila uomini, senza contare le donne e ibambini. Parola del Signore. Ass. Lode a te, o Cristo

PROFESSIONE DI FEDE in piediCredo in un solo Dio, Padre onnipotente,creatore del cielo e della terra, di tutte lecose visibili ed invisibili. Credo in un solo Signore, Gesù Cristo,unigenito Figlio di Dio, nato dal Padreprima di tutti i secoli: Dio da Dio, Luce daLuce, Dio vero da Dio vero, generato, noncreato, della stessa sostanza del Padre; permezzo di Lui tutte le cose sono state create.Per noi uomini e per la nostra salvezzadiscese dal cielo, (si china il capo) e peropera dello Spirito Santo si è incarnato nelseno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

ogni male e aggressione. Gesù è il segno asso-luto dell’amore di Dio per gli uomini.Il Vangelo, attraverso il miracolo del pane e deipesci, presenta Gesù come il nuovo Mosè cheha compassione della folla e invita i discepoli aprovare gli stessi sentimenti del Maestro.

PRIMA LETTURA SedutiDal libro del profeta Isaìa (55,1-3)Così dice il Signore: 1«O voi tutti assetati,venite all’acqua, voi che non avete denaro,venite; comprate e mangiate; venite, com-prate senza denaro, senza pagare, vino elatte. 2Perché spendete denaro per ciò chenon è pane, il vostro guadagno per ciò chenon sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cosebuone e gusterete cibi succulenti. 3Porgetel’orecchio e venite a me, ascoltate e vivrete.Io stabilirò per voi un’alleanza eterna, ifavori assicurati a Davide». Parola di Dio. Ass. Rendiamo grazie a DioSALMO RESPONSORIALE (Sal 144)Rit. Apri la tua mano, Signore,

e sazia ogni vivente

Nisericordioso e pietoso è il Signore, lentoall’ira e grande nell’amore. Buono è il Si-gnore verso tutti, la sua tenerezza si espandesu tutte le creature. Rit.Gli occhi di tutti a te sono rivolti in attesa etu dai loro il cibo a tempo opportuno. Tuapri la tua mano e sazi il desiderio di ognivivente. Rit.Giusto è il Signore in tutte le sue vie e buonoin tutte le sue opere. Il Signore è vicino achiunque lo invoca, a quanti lo invocano consincerità. Rit.SECONDA LETTURADalla lettera di san Paolo apostoloai Romani (8,35.37-39)Fratelli, 35chi ci separerà dall’amore di Cri-sto? Forse la tribolazione, l’angoscia, la per-secuzione, la fame, la nudità, il pericolo, laspada?37Ma in tutte queste cose noi siamo più chevincitori grazie a colui che ci ha amati.Io sono infatti persuaso che né morte né vita,né angeli né principati, né presente né avve-nire, né potenze, né altezza né profondità, néalcun’altra creatura potrà mai separarci dal-

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Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato,morì e fu sepolto. Il terzo giorno è risuscita-to, secondo le Scritture, è salito al cielo,siede alla destra del Padre. E di nuovo verrà,nella gloria, per giudicare i vivi e i morti, eil suo regno non avrà fine. Credo nello Spirito Santo, che è Signore edà la vita, e procede dal Padre e dal Figlio.Con il Padre e il Figlio è adorato e glorifica-to, e ha parlato per mezzo dei profeti. Credo la Chiesa, una santa cattolica e apo-stolica. Professo un solo battesimo per il per-dono dei peccati. Aspetto la risurrezione deimorti e la vita del mondo che verrà. Amen.PREGHIERA DEI FEDELICel. Fratelli e sorelle, il Signore ci sazia allasua mensa e ci offre il suo perdono.Lettore Diciamo con gioia e fiducia:Ass. CRISTO, NOSTRA FORZA,

ASCOLTACI!1. Perché la Chiesa annunci al mondo l’a-more di Cristo per tutti gli uomini e le donnedella terra. Preghiamo.2. Perché la pace e la giustizia regnino nellenostre case, nelle famiglie, nelle città, in o-gni Paese. Preghiamo.3. Perché sappiamo provare compassioneper chi è solo, per chi soffre, per chi disperadella salvezza. Preghiamo.4. Perché, come Gesù, impariamo a prender-ci cura dei poveri e degli affamati. Preghia-mo.5. Perché non manchi mai il pane nelle no-stre famiglie e la fiducia nella Provvidenza.Preghiamo.6. Perché l’Eucaristia ci renda solleciti alperdono e alla riconciliazione fraterna. Pre-ghiamo.Cel. O Padre, misericordioso e pietoso, ac-cogli la preghiera di questa comunità e fa’che sempre ti cerchiamo nel volto dei pove-ri e degli ammalati. Per Cristo nostro Si-gnore. Ass. Amen

SULLE OFFERTE in piedi Cel. Santifica, o Dio, i doni che ti presentia-mo e trasforma in offerta perenne tutta lanostra vita in unione alla vittima spirituale,il tuo servo Gesù, unico sacrificio a te gradi-to. Egli vive e regna nei secoli dei secoli.Ass. Amen

PREFAZIO COMUNE VICristo Salvatore e RedentoreÈ veramente cosa buona e giusta, nostrodovere e fonte di salvezza, rendere graziesempre e in ogni luogo a te, Padre Santo, perGesù Cristo, tuo dilettissimo Figlio. Egli è latua Parola vivente, per mezzo di lui hai crea-to tutte le cose, e lo hai mandato a noi sal-vatore e redentore, fatto uomo per operadello Spirito Santo e nato dalla VergineMaria. Per compiere la tua volontà e acqui-starti un popolo santo, egli stese le bracciasulla croce, morendo distrusse la morte eproclamò la risurrezione. Per questo mistero di salvezza, uniti agliangeli e ai santi, cantiamo a una sola voce latua gloria.MISTERO DELLA FEDEOgni volta che mangiamo di questo panee beviamo a questo calice annunziamo latua morte, Signore, nell’attesa della tuavenuta.PREGHIERA DEL SIGNORECel. Alla presenza di Gesù, il pane vivodisceso dal cielo, diciamo insieme.Tutti: Padre nostro...SCAMBIO DELLA PACECel. Gesù è il Signore, nel suo nome scam-biatevi un segno di pace.CANONE CANTATOVi lascio la pace, vi dò la miapace: non vi turbate. Vi lascio la pace, vidò la mia pace: abbiate fede in me.FRAZIONE DEL PANECel. Il Corpo e il Sangue di Cristo, uniti inquesto calice, siano per noi cibo di vitaeterna.ANTIFONA ALLA COMUNIONECi hai mandato, Signore, un pane dalcielo, un pane che porta in sé ogni dolcez-za e soddisfa ogni desiderio.OppureGesù prese i cinque pani e i due pesci, lidiede ai suoi discepoli e questi li distribui-rono alla folla.

DOPO LA COMUNIONE in piediCel. Accompagna con la tua continua prote-zione, Signore, il popolo che hai nutrito conil pane del cielo, e rendilo degno dell’eredi-tà eterna. Per Cristo nostro Signore. Ass. Amen

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Cel. Il Signore sia con voi.Ass. E con il tuo spiritoCel. Vi benedica Dio onnipotente, Padre eFiglio ✠ e Spirito Santo. Ass. AmenCel. Nel nome del Signore, andate in pace!Ass. Rendiamo grazie a Dio

AIUTIAMO LA BUONA STAMPA CCP n.11298809 E. Scognamiglio

Convento S. Lorenzo Maggiore - Napoli

La nostra Pasqua domenicale. A cura del Centro Liturgico Francescano – Dir. Resp. P. Gianfranco Grieco - Dir. P. Edoardo Scognamiglio - ViaTribunali, 316 - 80138 Napoli. Telefax 0823434779; Cell. 3472968637. E-mail: [email protected] - CCP 11298809. Autorizzazione delTribunale di Napoli n. 2312 del 25-3-1972. Con approvazione ecclesiastica. Realizzazione grafica e testi musicali di Boutros Naaman.

Attualizzare la ParolaDio viene incontro ai nostri bisogni. Eglinon ci abbandona. La sua presenza è unacertezza. Ci crediamo veramente? Che cosapuò separarci dall’amore di Cristo? Forse il nostro peccato. Tuttavia, Cristorimane fedele al suo patto, al suo amore. IlVangelo è veramente buona novella. Ognivolta che riceviamo l’Eucaristia, riceviamoil perdono del Signore.

A GesùConcedi a noi, o Maestro, di provare la tuastessa tenerezza per la folla che ti seguiva.Non sappiamo moltiplicare i pani, né ab-biamo la forza di far crescere i pesci.Rendici, però, capaci di condividere con ipoveri e i bisognosi quello che abbiamo.Tu sei per noi fonte di benedizione e dipace, motivo di gioia e di speranza.Vieni a salvarci, o nuovo Mosè.Amen. Alleluia.

La folla attorno a GesùLa folla svolge un ruolo par-ticolare nella narrazione deiVangeli. Di solito circonda Gesù perché nericonosce un potere taumaturgico e una pro-venienza profetica. Mentre i discepoli sonochiamati a stare dietro a Gesù, per ascoltarloe per iniziare la sequela, la turba – gente – locirconda perché tempestivamente chiede unintervento del Maestro. A volte gli evangelistici fanno capire che la folla assume un atteg-giamento superficiale e non riesce a entrarenel mistero di Gesù Cristo, né a comprende-re il senso delle sue parole o dei suoi gesti. Cisono, in alcuni casi, personaggi che esconofuori dalla folla e che, per la loro fede, vengo-no ascoltati da Gesù che ha sempre provatocompassione per la gente. Per il linguaggioimmediato, chiaro, franco, la gente apprezza ilmodo di fare e di comunicare di Gesù.

Perdono di AssisiIl Perdono d’Assisi èun’indulgenza ple-naria che può essereottenuta dal mezzo-giorno del 1 agostoalla mezzanotte del 2agosto. Questa indulgenza èstata concessa dal papa Onorio III a tutti ifedeli, su richiesta di san Francesco d’Assisi. Per ottenere nel Perdono d’Assisi è necessa-rio:1. fare la Confessione sacramentale con asso-luzione;2. ricevere l’Eucaristia;3. avere un distacco totale da qualunquecolpa;4. fare le visite presso la chiesa parrocchialeoppure, meglio ancora, presso una chiesadell’Ordine Francescano o che abbia il privi-legio;5. recitare un Padre nostro e un Credo;6. recitare un Padre nostro e un’Ave Mariaper il Santo Padre.

Apostolato della preghieraAgosto 2011

Generale – Perché la giorna-ta mondiale della gioventùche si svolge a Madrid inco-raggi tutti i giovani del mondo

a radicare e fondare la loro vita in Cristo.Missionaria – Perché i cristiani dell’Oc-cidente, docili all’azione dello Spirito

Santo, ritrovino la freschezza e l’entusiasmodella lo-ro fede.Vescovi – Perché lo Spirito Santo concedaai giovani di accogliere con coraggio l’invitodi Gesù che li chiama alla sequela: speri-mentino la gioia della vocazione cristiana,che scaturisce dall’amore del Signore e puòcompiersi solo grazie a una risposta d’amore.Mariana – Perché come san MassimilianoKolbe, ogni cristiano sperimenti la forzad’amore che scaturisce dalla comunionecon te e con il figlio tuo.