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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle principali 50 città Edizione 2011 con il Patrocinio di

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LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIAIndagine sulle principali 50 città

Edizione 2011

con il Patrocinio di

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INDICE

Premessa 2

1. Introduzione 5

2. METODOLOGIA 7

3. GLI INDICATORI 9

4. ANALISI COMMENTATA DEI DATI 114.1 Lo stato di fatto 11

5. INDAGINE TELEFONICA 47

Conclusioni 59

Appendice 61

Indice delle tabelle 79

Supervisione tecnicaLorenzo Bertuccio - Direttore Scientifico Euromobility

CoordinamentoAldo Di Berardino - Euromobility

Gruppo di ricercaEmanuela Cafarelli - EuromobilityMarianna Rossetti - Euromobility

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PrefaceThe past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it wasan interesting one for sustainable mobility. As coordinator of EPOMM, theEuropean Platform on Mobility Management, I was happy to welcome Italyas new member of EPOMM, and Euromobility as the “National FocalPoint” for EPOMM in Italy. In my “welcome” meeting with them, I had the opportunity to see thepublication “La Mobilitá Sostenibile in Italia” for the first time. A very inte-resting publication, I must say, with a wealth of data, that reflect the inte-resting things that are currently happening in sustainable mobility, all overEurope as well as in Italy:• the cities are growing again. 32 of the 50 cities are growing in popula-

tion, among which the two largest Roma and Milano. The trend is thesame in cities like Vienna, Berlin, London, Paris and in the majority ofmedium and large cities in Europe;

• motorisation is going down. In 33 of 50 cities motorisation is shrinking- due to the economical crisis, no doubt about it, but also due to a chan-ge in attitude among part of the younger population, for whom the desi-re to own a car is no longer so important;

• the fastest growing alternative is bikesharing. It grew by 50% from 2009to 2010 in Italy. In that year, it was also introduced in London, withimmediate success. London is a transformed city since then, suddenlythere are lots of bicycles on streets where they were an exotic sight justa few years ago;

• there is a large demand for bikesharing. 80-90% of the population in the50 cities are for or even strongly for an introduction or expansion ofbikesharing.

So this gives an encouraging perspective: alternatives to the car that donot cost much are available, popular, in great demand and more and moreused. EPOMM and Euromobility are looking to make such alternativesmore popular and to bring them to companies, schools, homes and cities. Such great publications as this one help us all to see more clear what isthe status and what are the trends in sustainable mobility in different citiesand in the country as a whole. This then leads to policy makers in citiesand countries getting interested in the success stories behind the num-bers and finally, we hope, to the transfer of good policies between citiesand between countries. I hope you get inspired by the interesting developments in Italy and whishyou a good read.

Karl-Heinz Posch EPOMM coordinator

2 PREFACE

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3PREMESSA

PremessaIl 2011 è stato un anno difficile per l’Europa e per l’Italia, ma è stato ancheun anno interessante per la mobilità sostenibile. Come coordinatore diEPOMM (European Platform on Mobility Management), sono stato felicedi poter dare il benvenuto all’Italia come nuovo membro di EPOMM e adEuromobility come “National Focal Point” di EPOMM in Italia.Durante l’incontro di benvenuto in Italia, ho per la prima volta avuto l’op-portunità di vedere la pubblicazione “La Mobilità Sostenibile in Italia”.Pubblicazione, devo dire, molto interessante e ricca di dati, che riflettequanto sta attualmente avvenendo nel settore della mobilità sostenibile,in Europa così come in Italia:• le città stanno crescendo di nuovo. 32 delle 50 città stanno crescendo

per popolazione e tra queste due delle più grandi città, Roma e Milano.Il trend è lo stesso che si sta verificando in città come Vienna, Berlino,Londra, Parigi e nella maggioranza delle città medie e grandi in Europa.

• il tasso di motorizzazione sta diminuendo. In 33 delle 50 città il tasso dimotorizzazione sta riducendosi, a causa della crisi economica, senzadubbio, ma anche grazie al cambiamento di atteggiamento tra una partedella popolazione più giovane, per la quale il desiderio di possedereun’automobile non è più così importante.

• la rapida crescita del bike sharing come alternativa. Il bike sharing è cre-sciuto in Italia del 50% dal 2009 al 2010. Nello stesso anno è stato intro-dotto anche a Londra, con un successo immediato. Londra è oggi unacittà trasformata, improvvisamente ci sono un sacco di biciclette nellestrade, mentre prima le biciclette erano uno spettacolo esotico.

• c’è una grande domanda di bike sharing. L’80-90% della popolazionenelle 50 città vuole che sia introdotto o potenziato il servizio di bikesharing.

Per quanto detto, la prospettiva è incoraggiante: le alternative a bassocosto all’automobile sono oggi disponibili, popolari, molto richieste e sem-pre più utilizzate. EPOMM ed Euromobility stanno cercando di renderetali alternative più popolari e di portarle nelle aziende, nelle scuole, nellecase e nelle città.Pubblicazioni come questa aiutano tutti noi a vedere quale è lo stato del-l’arte e quali sono le tendenze nel campo della mobilità sostenibile nellediverse città e nel Paese nel suo complesso. E questo consente ai deciso-ri nelle città e nei paesi interessati di ottenere i successi che stanno die-tro i numeri e infine, noi speriamo, di accelerare il trasferimento di buonepolitiche tra le città e tra i Paesi.Spero possiate trarre ispirazione dagli sviluppi interessanti che stannoavvenendo in Italia e vi auguro una buona lettura.

Karl-Heinz Posch Coordinatore EPOMM

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1. Introduzione

Il quinto rapporto "Mobilità Sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50città" è il risultato dei dati raccolti attraverso l’Osservatorio permanentesulla Mobilità Sostenibile gestito dall’ Associazione Euromobility. Il presen-te opuscolo è stato realizzato grazie al patrocinio oneroso del Ministerodell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e al contributo diAssogasliquidi, Consorzio Ecogas e Bicincittà srl.

Rispetto agli scorsi anni, è stato arricchito sia l’insieme degli indicatori ditipo tradizionale (oltre all’indice di motorizzazione, all'offerta di traspor-to pubblico e alle limitazioni al traffico privato, si è tenuto conto anchedegli indici incidentalità e di mortalità, della dotazione di parcheggi a paga-mento e di scambio, della presenza di piste ciclabili e della consistenza delparco motocicli), sia quello degli indicatori riguardanti le innovazioni intro-dotte per la gestione della mobilità (al car sharing, bike sharing e mobilitymanagement è stata aggiunto il censimento delle iniziative e degli eventidedicati alla promozione della mobilità sostenibile). L’osservatorio ha con-fermato il monitoraggio della presenza di auto di nuova generazione e diquelle alimentate con combustibili alternativi (Gpl, Metano), oltre che l’a-nalisi delle concentrazioni di inquinanti registrate dalle reti di monitorag-gio della qualità dell’aria. Nell’ultimo capitolo del rapporto, è stato datospazio anche all’indagine sulla percezione del cittadino sui temi dell’inqui-namento atmosferico, del bike sharing e dei veicoli a gas, oltre che sulcambiamento delle abitudini di spostamento attraverso un’analisi dei modidi trasporto utilizzati.

5INTRODUZIONE

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2. Metodologia

L’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile prende in esame i 50 Comuni ita-liani costituiti da tutti i capoluoghi di Regione e delle Province autonomee i Comuni con più di 100.000 abitanti.

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig. 1 - Localizzazione delle città consideratenello studio (Restituzione: Map&Guide)

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8 METODOLOGIA

Come per l’edizione precedente, nel presente opuscolo i dati vengonopresentati sotto forma di grafici commentati e corredati di tabelle.

I dati raccolti e analizzati provengono da diverse fonti:

• Banca dati ISTAT(1): per l’elaborazione degli indicatori sulla popolazioneresidente;

• Dati ISTAT(2) su incidentalità, piste ciclabili, parcheggi scambiatori e apagamento.

• Banca dati ACI(3): per l’elaborazione degli indicatori riguardanti il parcoveicolare circolante, sia autovetture sia motocicli;

• Arpa Regionali: per i dati relativi alla qualità dell’aria. In questo caso i datisono stati raccolti a mezzo di un questionario compilato direttamentedalle Arpa di competenza, i dati si riferiscono all’anno 2010.

• Ecosistema Urbano 2010(4) per i dati relativi alle Zone a Traffico Limitatoe le Aree Pedonali, nonché per i dati relativi al Trasporto PubblicoLocale;

• Consorzio Ecogas per i dati relativi agli incentivi per i veicoli a Gpl eMetano;

• ICS - Italia Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l. per i datirelativi al Car Sharing;

• Comunicare S.r.l. e Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a. per i dati relati-vi al Bike Sharing.

(1) I dati relativi alla popolazione residente sono calcolati come media dei dati ISTAT relativi al 01/01/2010 e al01/01/2011.

(2) Dati aggiornati all’anno 2009.(3) Come per i dati ISTAT, anche dati ACI relativi al parco veicolare sono calcolati come media dei dati relativi al

31/12/2009 e di quelli al 31/12/2010.(4) Ecosistema Urbano 2011 edito da Legambiente.

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9LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

3. Gli indicatori

Sono stati utilizzati sia indicatori trasportistici e socio-territoriali di tipotradizionale:

• variazione della popolazione residente; la popolazione media di undeterminato anno è calcolata, confermando l’approccio seguito nel pre-cedente rapporto, come media tra la popolazione al primo gennaio del-l’anno considerato e quella al primo gennaio dell’anno successivo.

• densità abitativa (ab/kmq);

• indice comunale di motorizzazione autovetture (veh/100 ab); tale indi-catore descrive il rapporto tra le autovetture circolanti a metà di cia-scun anno e la popolazione residente a metà dello stesso anno. Il nume-ro di autovetture circolanti a metà di ciascun anno è calcolato comemedia del numero di autovetture circolanti al 31 dicembre dell’annoconsiderato e di quello circolante 31 dicembre dell’anno precedente.

• densità autovetture - media anno 2010 (veh/kmq):

• percentuale per standard di emissione della flotta di autovetture;

• percentuale di autovetture alimentate con carburanti a basso impattoambientale (Gpl e Metano);

• indice comunale di motorizzazione motocicli (veh/100 ab)

• percentuale per standard di emissione della flotta di motocicli;

• offerta di Trasporto Pubblico Locale (vett*Km/abitanti);

• domanda di Trasporto Pubblico Locale (n° viaggi/anno/abitante);

• estensione delle Zone a Traffico Limitato e delle Aree Pedonali

(mq/abitanti);

• valutazione della qualità dell’aria (PM10 e NO2).

• estensione delle piste ciclabili (Km/abitanti);

• presenza di parcheggi a pagamento (n° stalli/autovetture circolanti)

• presenza di parcheggi di intersacmbio (n° stalli/autovetture circolanti)

• indice di incidentalità (incidenti/abitante)

• indice di mortalità (morti/incidenti)

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10 GLI INDICATORI

sia indicatori relativi alle principali innovazioni:

• Presenza Mobility Manager;

• Car Sharing: auto in flotta, utenti, auto/popolazione, utenti/popolazione;

• Bike Sharing: biciclette, utenti, biciclette/popolazione, utenti/popolazione;

• iniziative ed eventi di promozione della mobilità sostenibile.

Per quanto riguarda il Bike Sharing, nella presente edizione non si è tenu-to conto del sistema meccanico, più assimilabile ad un ciclonoleggio, masolo del sistema elettronico. Tuttavia, merita particolare attenzione larealtà presente nel Comune di Modena dove il sistema meccanico conta272 biciclette su 39 punti di prelievo e 2.570 iscritti al servizio.

Si segnala che i dati sia di bike sharing, sia di car sharing, nonché quelli rela-tivi ai mobility manager, sono relativi all’anno 2010, in analogia con gli altriindicatori tradizionali.

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4. Analisi commentata dei dati

4.1 Lo stato di fatto

11LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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12 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

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13LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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14 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

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15LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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16 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

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17LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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Le c

ittà

con

il pi

ùba

sso

tass

o di

mot

oriz

zazi

one

dei

mot

ocic

li so

no F

oggi

a(5

,45)

, Ven

ezia

(6,

46),

ePo

tenz

a (6

,88)

.

Page 17: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

18 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

8 -

Mo

toci

cli p

er s

tan

dar

d e

mis

sivo

- m

edia

an

no

201

0 (F

onte

: dat

i ACI

)

Per

quan

to r

igua

rda

lasu

ddiv

ision

e de

l par

com

otoc

icli

circ

olan

te s

ulla

base

del

lo s

tand

ard

emiss

ivo,

il C

omun

e di

Aos

ta s

i riv

ela

quel

lo c

on la

più

alta

perc

entu

ale

di v

eico

li Eu

ro 0

in c

ircol

azio

ne, p

ari a

più

del

50%

. Seg

uono

il C

omun

e di

Peru

gia

(48,

99%

) e

ilC

omun

e di

Udi

ne (

48,5

6%).

La p

erce

ntua

le d

i mot

ocic

liEu

ro 0

rap

pres

enta

lape

rcen

tual

e m

aggi

ore

inci

rcol

azio

ne in

43

citt

à (3

1%de

ll’in

tero

par

co p

ari a

594.

243

mot

ocic

li), i

mot

ocic

li Eu

ro 3

, inve

ce,

sono

par

i al 2

7% (

511.

181

mot

ocic

li in

circ

olaz

ione

). Il

Com

une

di R

oma

è qu

ello

con

più

mot

ocic

li Eu

ro 3

(117

.975

mot

ocic

li pa

ri al

29,4

2% d

ei m

otoc

icli

circ

olan

ti) s

egui

to d

a M

ilano

(41.

790

pari

al 2

8,42

%)

eG

enov

a (3

8.77

6 pa

ri a

28,5

8%),

men

tre

il C

omun

edi

Fire

nze

è qu

ello

con

la p

iùal

ta p

erce

ntua

le d

i mot

ocic

liEu

ro 3

(34

,42%

par

i a24

.187

mot

ocic

li) s

egui

to d

aLi

vorn

o (3

3,59

% p

ari a

13.5

14)

e C

atan

ia (

30.1

3%pa

ri a

18.7

52).

Page 18: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

19LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

9 -

Au

tove

ttu

re a

limen

tate

a M

etan

o e

GP

L -

med

ia a

nn

o 2

010

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obili

ty s

u da

ti A

CI 2

010

– liv

ello

pro

vinc

iale

)

Anc

he n

el 2

010

si co

nfer

ma

il fo

rte

incr

emen

to d

elle

auto

alim

enta

te a

GPL

eM

etan

o co

n un

a m

edia

nel

leci

ttà

mon

itora

te c

he p

assa

dal 6

% d

el 2

009

al 7

,04%

del

2010

. I C

omun

i di R

aven

na e

Ferr

ara

supe

rano

il 1

8%de

ll’in

tero

par

co a

uto.

I C

omun

i di T

riest

e 1%

,U

dine

, Sira

cusa

, Gen

ova,

Cat

anza

ro, M

essin

a, Sa

ssar

i,A

osta

, Reg

gio

Cal

abria

pres

enta

no p

erce

ntua

li al

di

sott

o de

l 2%

. R

esta

no t

ra le

prim

e 10

citt

à, co

n il

mag

gior

num

ero

di v

eico

li a

bass

o im

patt

o,tu

tti i

Com

uni d

ella

Reg

ione

Emili

a R

omag

na m

onito

rati

dall’

Oss

erva

torio

.

Page 19: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

20 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

10 -

Nu

mer

o d

i au

tove

ttu

re c

oin

volt

e d

agli

ince

nti

vi p

er la

tr

asfo

rmaz

ion

e a

Met

ano

e G

PL

(Fon

te: C

onso

rzio

Eco

gas)

Il gr

afic

o si

ntet

izza

l’and

amen

to d

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num

eros

ità d

ei n

uovi

veic

oli i

mm

atri

cola

ti a

gas,

dist

inti

tra

GPL

e M

etan

o,ne

lle 5

0 pr

ovin

ce. T

ale

num

eros

ità c

ompr

ende

ive

icol

i om

olog

ati,

quel

litr

asfo

rmat

i(c

onte

stua

lmen

teal

l'im

mat

rico

lazi

one)

e i

veic

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olla

udat

i (do

po la

prim

a im

mat

rico

lazi

one)

nel p

erio

do c

ompr

eso

tra

l’ann

o 20

05 e

l’an

no 2

011.

Anc

he n

el 2

011

cont

inua

lafle

ssio

ne r

ispe

tto

al 2

009,

dovu

ta a

lla s

ospe

nsio

nede

gli i

ncen

tivi.

Emer

gein

fine

che,

men

tre

nel 2

005

e ne

l 200

6 il

num

ero

dive

icol

i a M

etan

o su

pera

quel

li a

GPL

, neg

li an

nisu

cces

sivi

son

o i v

eico

li a

GPL

a d

omin

are

risp

etto

aqu

elli

a M

etan

o.

Page 20: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

21LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

11 -

Tre

nd

del

nu

mer

o d

ei g

iorn

i di s

up

eram

ento

di P

M10

(Fon

te: A

rpa

Regi

onal

i)

Anc

he i

gior

ni d

isu

pera

men

to d

ei li

velli

di

PM10

con

ferm

ano

il tr

end

in d

imin

uzio

ne d

elle

conc

entr

azio

ni d

i que

sto

inqu

inan

te: n

el 2

007

igi

orni

tot

ali f

uron

o 3.

936;

3.21

4 ne

l 200

8 e

3.02

9 ne

l20

09. N

el 2

010

i gio

rni

tota

li ne

i Com

uni

mon

itora

ti so

no s

tati

2.42

0. In

tut

to s

ono

21 i

Com

uni c

he h

anno

regi

stra

to u

n nu

mer

o di

supe

ram

enti

al d

i sot

to d

ei35

gio

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onse

ntiti

. Il

Com

une

di A

ncon

a ha

regi

stra

to il

mag

gior

num

ero

di g

iorn

i di

supe

rman

to p

er u

n to

tale

di 1

40. I

l Com

une

di B

ari

risu

lta e

sser

e il

più

virt

uoso

con

sol

i 5 g

iorn

idi

sup

eram

ento

seg

uito

dal

Com

une

di B

erga

mo

con

6gi

orni

. Il d

ati n

on s

ono

stat

ire

si d

ispo

nibi

li pe

r il

Com

une

di S

irac

usa

eC

atan

zaro

, men

tre

Fogg

iano

n po

ssie

de u

na r

ete

dim

onito

ragg

io d

ella

qua

lità

dell’

aria

.

Page 21: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

22 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

12 -

Tre

nd

del

val

ore

med

io a

nnu

o d

i co

nce

ntr

azio

ne

di P

M10

(Fon

te: A

rpa

Regi

onal

i)

Anc

he d

uran

te il

201

0 si

èas

sist

ito a

d un

mig

liora

men

toge

nera

lizza

to d

ei li

velli

di

PM10

in t

utte

le c

ittà

mon

itora

te, c

onfe

rman

do il

tren

d po

sitiv

o in

izia

to n

el20

06. I

nfat

ti, b

en 4

0C

omun

i han

no fa

tto

regi

stra

re u

na m

edia

annu

ale

infe

rior

e al

lim

iteim

post

o de

i 40

μg/m

3(n

el20

06, e

rano

21;

nel

200

7,25

; nel

200

8, 3

0; n

el 2

009,

36).

Il C

omun

e di

Tor

ino

sico

nfer

ma

quel

lo in

mag

gior

e di

ffico

ltà c

on 5

0μg

/m3di

med

ia a

nnua

le d

iPM

10. L

a m

edia

più

bas

sasi

è r

egis

trat

a ne

l Com

une

dell’

Aqu

ila (

20,1

μg/

m3 )

. Il

dati

non

sono

sta

ti re

sidi

spon

ibili

per

il C

omun

edi

Sir

acus

a e

Cat

anza

ro,

men

tre

Fogg

ia n

onpo

ssie

de u

na r

ete

dim

onito

ragg

io d

ella

qua

lità

dell’

aria

.

Page 22: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

23LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

13 -

Tre

nd

del

nu

mer

o d

i ore

di s

up

eram

ento

di N

O2

(Fon

te: A

rpa

Regi

onal

i)

Anc

he i

gior

ni d

isu

pera

men

to d

ei li

velli

di

PM10

conf

erm

ano

il tr

end

in d

imin

uzio

ne d

elle

conc

entr

azio

ni d

i que

sto

inqu

inan

te: n

el 2

006

igi

orni

tot

ali f

uron

o 4.

561;

3.93

6 ne

l 200

7 e

3.21

4 ne

l20

08, 3

.029

nel

200

9.

Nel

201

0 i g

iorn

i tot

ali n

eiC

omun

i mon

itora

ti so

nost

ati 2

.420

. In

tutt

o so

no44

i C

omun

i che

han

nore

gist

rato

un

num

ero

disu

pera

men

ti al

di s

otto

delle

16

ore

cons

entit

e.

In 2

6 C

ittà

non

si r

egis

tra

alcu

n su

pera

men

to d

elva

lore

lim

ite o

rari

o. L

aci

ttà

pegg

iore

è F

iren

zeco

n 88

sup

eram

ento

del

limite

ora

rio.

Page 23: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

24 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

14 -

Tre

nd

del

val

ore

med

io a

nnu

o d

i co

nce

ntr

azio

ne

di N

O2

(Fon

te: A

rpa

Regi

onal

i)

Il va

lore

med

io a

nnua

le d

ico

ncen

traz

ione

di N

O2

cons

entit

o ne

l 201

0 da

llano

rmat

iva

è pa

ri a

40

μg/m

3 ; in

tut

to s

ono

9 i

Com

uni c

he s

i son

om

ante

nuti

sott

o ta

lem

edia

. La

citt

à co

n la

med

ia p

iù b

assa

ris

ulta

esse

re il

Com

une

di R

oma

con

9,7

μg/m

3 . Il

Com

une

che

ha r

egis

trat

o la

med

iaan

nual

e pe

ggio

re è

que

llodi

Fir

enze

con

102

μg/

m3 .

Ilda

ti no

n so

no s

tati

resi

disp

onib

ili p

er il

Com

une

di F

oggi

a, ch

e no

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ssie

deun

a re

te d

i mon

itora

ggio

della

qua

lità

dell’

aria

, e p

eril

Com

une

di C

atan

zaro

eSi

racu

sa.

Page 24: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

25LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

15 -

Il T

rasp

ort

o P

ubb

lico

Lo

cale

: l’o

ffer

ta(E

labo

razi

one

Euro

mob

ility

su d

ati E

cosis

tem

a U

rban

o 20

10)

L’an

alis

i del

lo s

tato

del

Tras

port

o Pu

bblic

o Lo

cale

nelle

citt

à m

onito

rate

èst

ata

effe

ttua

ta g

razi

e ai

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mes

si a

dis

posi

zion

eda

Leg

ambi

ente

. L’o

ffert

a di

TPL

vie

ne p

rese

ntat

a co

me

prod

uzio

ne a

nnua

le d

ich

ilom

etri

rel

ativ

a a

tutt

i ive

ttor

i dis

poni

bili

(vet

t* Km

/ab)

. Le

citt

à co

nla

mag

gior

e of

fert

a di

TPL

sono

i C

omun

i di M

ilano

(83,

15 v

ett* K

m/a

b), V

enez

ia(7

1,48

vet

t* Km

/ab)

e R

oma

(64,

48ve

tt* K

m/a

b). L

e ci

ttà

che

prod

ucon

o m

eno

chilo

met

ri d

i TPL

son

oSi

racu

sa (

10,6

9ve

tt* K

m/a

b), M

onza

(11

,02

vett

* Km

/ab)

e R

eggi

oC

alab

ria

(13,

13ve

tt* K

m/a

b). P

rend

endo

com

e ri

feri

men

to la

med

iadi

35,

04 v

ett* K

m/a

b, s

ono

solo

19

i Com

uni c

hepr

esen

tano

val

ori

supe

rior

i. Il

dato

non

èdi

spon

ibile

per

i C

omun

i di

Mes

sina

e S

assa

ri.

Page 25: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

26 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

16 -

Il T

rasp

ort

o P

ubb

lico

Lo

cale

: la

do

man

da

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y su

dat

i Eco

siste

ma

Urb

ano

2010

)

Anc

he la

dom

anda

sodd

isfa

tta

dal t

rasp

orto

pubb

lico

loca

le

(n°

viag

gi/a

nno/

ab),

defin

itaco

me

il nu

mer

o di

via

ggi

effe

ttua

ti in

un

anno

da

ogni

abi

tant

e, è

una

elab

oraz

ione

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ttua

ta s

uida

ti di

Leg

ambi

ente

. La

situ

azio

ne r

elat

iva

alla

dom

anda

sod

disf

atta

dal

TPL

ris

pecc

hia

quas

ies

atta

men

te q

uella

del

2009

: il m

aggi

or n

umer

o di

viag

gi è

sta

to e

ffett

uato

nel

Com

une

di V

enez

ia (

558

viag

gi/a

nno/

ab),

segu

ito d

alC

omun

e di

Rom

a (5

41

viag

gi/a

nno/

ab)

e da

lC

omun

e di

Mila

no (

445

viag

gi/a

nno/

ab).

La d

oman

da s

oddi

sfat

ta d

altr

aspo

rto

pubb

lico

più

bass

a si

è v

erifi

cata

nei

Com

uni L

atin

a (8

viag

gi/a

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ab),

Pote

nza

(15

viag

gi/a

nno/

ab)

eSi

racu

sa (

16vi

aggi

/ann

o/ab

). Il

dato

non

è di

spon

ibile

per

i C

omun

idi

Mes

sina

, Sal

erno

eSa

ssar

i.

Page 26: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

27LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

17 -

Est

ensi

on

e d

elle

Zo

ne

a T

raff

ico

Lim

itat

o(E

labo

razi

one

Euro

mob

ility

su d

ati E

cosis

tem

a U

rban

o 20

10)

L’in

dica

tore

pre

sent

ato

nel

graf

ico

in fi

gura

è r

elat

ivo

all’e

sten

sion

e de

lle z

one

atr

affic

o lim

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esp

ress

oco

me

quan

tità

di m

etri

quad

rati

a di

spos

izio

ne d

iog

ni a

bita

nte

(mq/

ab).

34de

i Com

uni m

onito

rati

offr

e m

eno

di 6

mq

di Z

TL

ad a

bita

nte,

i pi

ù vi

rtuo

siri

sulta

no e

sser

e il

Com

une

di A

osta

(12

,21

mq/

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ilC

omun

e di

Fir

enze

(11

,52

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e il

Com

une

diFe

rrar

a (9

,8 m

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).N

essu

na Z

TL

per

iC

omun

i di V

eron

a, C

aglia

ri,

Cam

poba

sso,

Lat

ina,

Mes

sina

, Sir

acus

a.Tr

a le

ulti

me

figur

a an

che

ilC

omun

e di

Mila

no c

onm

eno

di 0

,10

mq/

ab d

iZ

TL.

Page 27: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

28 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

18 -

Est

ensi

on

e d

ell’A

rea

Ped

on

ale

Urb

ana

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y su

dat

i Eco

siste

ma

Urb

ano

2010

)

L’in

dica

tore

rap

pres

enta

tone

l gra

fico

in fi

gura

,de

finis

ce i

met

ri q

uadr

ati d

iar

ea p

edon

ale

adi

spos

izio

ne d

i ogn

ici

ttad

ino

(mq/

ab).

Ad

escl

usio

ne d

el C

omun

e di

Vene

zia,

che

offr

e 4,

86m

q/ab

di A

PU, e

del

Com

une

di F

iren

ze, c

he n

eof

fre

1,07

mq/

ab, t

utte

leal

tre

citt

à m

onito

rate

dall’

Oss

erva

tori

o of

fron

om

eno

di u

n m

etro

qua

dro

di a

rea

pedo

nale

per

ogn

iab

itant

e: t

ra q

uest

e, le

citt

àco

n la

dis

poni

bilit

à di

are

ape

dona

le m

aggi

ore

sono

ilC

omun

e di

Par

ma

e il

Com

une

di S

aler

no (

0,88

mq/

ab).

Le c

ittà

con

ladi

spon

ibili

tà m

inor

e so

no il

Com

une

di B

erga

mo,

Nov

ara

e C

ampo

bass

o co

nm

eno

di 0

,02

mq/

ab.

Page 28: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

29LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

19 -

Est

ensi

on

e p

iste

cic

lab

ili

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y s

u da

ti IS

TAT

2009

)

L’in

dica

tore

rap

pres

enta

tone

l gra

fico

in fi

gura

,de

finis

ce i

Km

/100

00* a

b di

pist

e ci

clab

ili a

dis

posi

zion

edi

ogn

i citt

adin

o.

Il C

omun

e co

n m

aggi

ornu

mer

o di

Km

/100

00* a

b è

il C

omun

e di

Reg

gio

Emili

aco

n 9,

38

Km

/100

00* a

bm

entr

e G

enov

a, L’

Aqu

ila,

Nap

oli,

Sass

ari,

Sira

cusa

eTar

anto

, non

han

no p

iste

cicl

abili

.

Page 29: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

30 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

20 -

Num

ero

parc

hegg

i a p

agam

ento

(Ela

bora

zion

e E

urom

obilit

y s

u da

ti IS

TAT

2009

)

L’in

dica

tore

rap

pres

enta

tone

l gra

fico

in fi

gura

defin

isce

il n

umer

o di

sta

llidi

sos

ta a

pag

amen

to s

ust

rada

per

1.0

00au

tove

ttur

e ci

rcol

anti.

A

d es

clus

ione

del

Com

une

dell’

Aqu

ila, p

er il

qua

le il

dato

non

è d

ispo

nibi

le, i

Com

uni d

i Fir

enze

eBo

logn

a so

no q

uelli

con

ilm

aggi

or n

umer

o di

parc

hegg

i a p

agam

ento

,su

peri

ore

a 15

0 pa

rche

ggi

su s

trad

a og

ni 1

.000

auto

vett

ure,

men

tre

iC

omun

i di S

assa

ri,

Cat

anza

ro, S

irac

usa,

Trie

ste,

Mod

ena,

Bari

, Per

ugia

hann

o m

eno

di 2

0pa

rche

ggi s

u st

rada

per

1.00

0 au

tove

ttur

e.

Page 30: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

31LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Fig.

21 -

Num

ero

parc

hegg

i di i

nter

scam

bio

(Ela

bora

zion

e E

urom

obilit

y s

u da

ti IS

TAT

2009

)

L’in

dica

tore

rap

pres

enta

tone

l gra

fico

in fi

gura

,de

finis

ce il

num

ero

di s

talli

di s

osta

in p

arch

eggi

di

scam

bio

con

il tr

aspo

rto

pubb

lico

ogni

1.0

00au

tove

ttur

e ci

rcol

anti.

Con

i su

oi 1

40 s

talli

di

inte

rsca

mbi

o og

ni 1

.000

auto

vett

ure

circ

olan

ti,Ve

nezi

a gu

ida

la c

lass

ifica

delle

citt

a pi

ù vi

rtuo

se,

segu

ita d

a Pi

acen

za c

onso

ltant

o 71

sta

lli. B

en 1

6C

omun

i son

o so

tto

ai 1

0st

alli

di in

ters

cam

bio

per

1.00

0 au

tove

ttur

e. Il

Com

une

con

il m

inor

num

ero

di s

talli

di

inte

rsca

mbi

o è

Tara

nto.

Page 31: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

32 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Fig.

22 -

Ind

ice

di in

cide

ntal

ità

(Ela

bora

zion

e E

urom

obilit

y s

u da

ti IS

TAT

2009

)

L’in

dica

tore

pre

sent

ato

nel

graf

ico

in fi

gura

è r

elat

ivo

all’i

ndic

e di

inci

dent

alità

stra

dale

esp

ress

o co

me

num

ero

di in

cide

nti s

trad

ali

che

si v

erifi

cano

in u

n an

nora

ppor

tato

alla

popo

lazi

one

med

ia

(nel

gra

fico

l’ind

icat

ore

èca

lcol

ato

ogni

100

abita

nti).

Il

tass

o di

inci

dent

alità

più

elev

ato

si è

reg

istr

ato

aBe

rgam

o (2

,74)

, seg

uita

da

Vic

enza

(2,

14)

e Sa

lern

o(2

,01)

. I v

alor

i più

bas

si,

inve

ce, s

i reg

istr

ano

aTr

iest

e (0

,50)

, Pal

erm

o(0

,53)

, Pot

enza

(0,

61)

eR

eggi

o C

alab

ria

(0,6

2).

Il va

lore

med

io n

azio

nale

pari

a 1

,25

è su

pera

to in

20 c

ittà.

Page 32: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

33LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

L’in

dica

tore

pre

sent

ato

nel

graf

ico

in fi

gura

è r

elat

ivo

all’i

ndic

e di

mor

talit

àst

rada

le e

spre

sso

com

epe

rcen

tual

e di

inci

dent

ist

rada

li m

orta

li su

l tot

ale

degl

i inc

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ti st

rada

li,ov

vero

la p

erce

ntua

le d

egli

inci

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i str

adal

i che

han

nopo

rtat

o al

dec

esso

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alm

eno

una

delle

per

sone

coin

volte

. Il t

asso

di

mor

talit

à pi

ù el

evat

o si

ère

gist

rato

a P

oten

za (

4,76

)se

guita

da

Fogg

ia (

4,42

),C

ampo

bass

o (4

,38)

eLa

tina

(4,2

2). L

e ci

ttà

in c

uisi

reg

istr

ano

i val

ori p

iùba

ssi,

inve

ce, s

ono

Gen

ova

(0,5

3), M

ilano

e M

onza

(0,7

8). I

l val

ore

med

iona

zion

ale

pari

a 1

,64

èsu

pera

to in

37

citt

à.

Fig.

23 -

Ind

ice

di m

orta

lità

(Ela

bora

zion

e E

urom

obilit

y s

u da

ti IS

TAT

2009

)

Page 33: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

34 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Il M

obili

ty M

anag

emen

tno

n re

gist

ra v

aria

zion

i del

num

ero

degl

i uffi

ci d

i are

ari

spet

to a

ll’an

nopr

eced

ente

. A

nche

se

èut

ile e

vide

nzia

re c

he t

ra le

8 ci

ttà

che

non

hann

oin

trod

otto

il M

obili

tyM

anag

er s

i è a

ggiu

nta

Tara

nto,

men

tre

il da

tono

n è

disp

onib

ile p

erL’

Aqu

ila, c

he lo

sco

rso

anno

ne

risu

ltava

spro

vvis

ta. D

elle

41

citt

àch

e ha

nno

istit

uito

l’uf

ficio

d’ar

ea, 3

5 so

no d

i are

aco

mun

ale,

5 a

live

llopr

ovin

cial

e e

solo

uno

di

area

indu

stri

ale.

Fig.

24 -

Il M

obili

ty M

anag

emen

t(F

onte

: Eu

rom

obilit

y)

Page 34: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

35LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Dop

o il

tren

d po

sitiv

o de

gli

ultim

i ann

i, il

serv

izio

di C

arSh

arin

g vi

ve u

n m

omen

to d

ist

allo

. Il d

ato

è ev

iden

tepr

ima

di t

utto

nel

num

ero

tota

le d

i aut

omob

ili in

flot

tapr

esen

ti ne

lle 1

3 ci

ttà

mon

itora

teda

ll’O

sser

vato

rio,

che

ved

eun

a di

min

uzio

ne p

ari a

l3,

6%, f

atto

det

erm

inat

o si

ada

lla r

evis

ione

del

ser

vizi

one

l Com

une

di M

ilano

che

pass

a da

133

aut

omob

ili in

cond

ivis

ione

a 8

4au

tom

obili

, sia

dal

cas

o de

lC

omun

e di

Mod

ena

che

haso

spes

o il

serv

izio

nel

mes

edi

mag

gio.

Le

citt

à ch

epo

sson

o co

ntar

e su

lla fl

otta

più

num

eros

a so

no il

Com

une

di T

orin

o (1

13)

e il

Com

une

di R

oma

che

pass

ada

41

a 10

5 au

tom

obili

inC

ar S

hari

ng. N

el 2

010

ilse

rviz

io è

sta

to a

ttiv

ato

nel

Com

une

di B

resc

ia c

on 6

auto

mob

ili in

flot

ta.

Fig.

25 -

Car

Sha

ring

- a

uto

in fl

otta

(Fon

te: I

CS -

Iniz

iativ

a Ca

r Sh

arin

g, Bo

lzan

o Ca

r Sh

arin

g, G

uida

Mi S

.r.l.)

Page 35: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

36 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Anc

he s

ul fr

onte

deg

liut

enti

del C

ar S

hari

ng s

ire

gist

ra u

n ar

rest

o de

llacr

esci

ta. I

nfat

ti, n

el 2

010

ilto

tale

deg

li ut

enti

hare

gist

rato

un

incr

emen

topa

ri s

olo

allo

0,7

% (

nel

2008

+18

,15%

e n

el 2

009

+15

,14%

). La

citt

à co

n il

mag

gior

num

ero

di u

tent

il C

omun

e di

Ven

ezia

(3.3

00 is

critt

i), s

egui

ta d

alC

omun

e di

Mila

no (

2.88

5is

critt

i) e

dal C

omun

e di

Tori

no (

2.39

0 is

critt

i). Il

Com

une

di M

ilano

, ase

guito

del

lari

stru

ttur

azio

ne d

else

rviz

io, n

el 2

010

perd

epi

ù di

1.2

00 u

tent

i. Il

Com

une

di F

iren

ze e

ilC

omun

e di

Bol

zano

nel

2010

per

dono

ute

nti

men

tre

il C

omun

e di

Pale

rmo,

che

ha

avvi

ato

ilse

rviz

io n

el 2

009,

pas

sa d

a16

9 a

417

iscr

itti.

IlC

omun

e di

Bre

scia

par

teco

n 66

ute

nti d

i Car

Shar

ing.

Fig.

26 -

Car

Sha

ring

- u

tent

i(F

onte

: ICS

- In

izia

tiva

Car

Shar

ing,

Bolz

ano

Car

Shar

ing,

Gui

daM

i S.r.

l.)

Page 36: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

37LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Il gr

afic

o in

figu

rara

ppre

sent

a l’i

ndic

ator

ere

lativ

o al

la d

ispo

nibi

lità

dive

icol

i in

Car

Sha

ring

risp

etto

alla

pop

olaz

ione

com

unal

e re

side

nte

(aut

odi

spon

ibili

ogn

i 10.

000

abita

nti).

Anc

he p

er il

2010

si c

onfe

rma

ilC

omun

e di

Ven

ezia

que

lloco

n il

mag

gior

num

ero

diau

tom

obili

dis

poni

bili

(1,7

4au

to o

gni 1

0.00

0 ab

itant

i).Se

guon

o il

Com

une

diTo

rino

(1,

24)

e il

Com

une

di G

enov

a (1

,20)

, il r

esto

delle

citt

à pr

esen

ta u

nadi

spon

ibili

tà in

feri

ore

ad u

nve

icol

o og

ni 1

0.00

0ab

itant

i.

Fig.

27 -

Car

Sha

ring

- r

appo

rto

auto

su

popo

lazi

one

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y su

dat

i ICS

- In

izia

tiva

Car

Shar

ing,

Bolz

ano

Car

Shar

ing,

Gui

daM

i S.r.

l.)

Page 37: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

38 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

L’in

dica

tore

rap

pres

enta

toin

que

sto

graf

ico

indi

ca il

num

ero

di u

tent

i del

Car

Shar

ing

ogni

10.

000

abita

nti.

Anc

he in

que

sto

caso

il r

appo

rto

più

alto

,ch

e sv

etta

ris

pett

o a

tutt

ele

altr

e ci

ttà,

è re

lativ

o al

Com

une

di V

enez

ia c

heco

nta

122

uten

ti og

ni10

.000

abi

tant

i. Il

rest

ode

lle c

ittà

mon

itora

tepr

esen

ta v

alor

i in

feri

ori a

i40

ut

enti

ogni

10.

000

abita

nti,

prim

o fr

a tu

tti è

ilC

omun

e di

Gen

ova

con

unra

ppor

to u

tent

i su

popo

lazi

one

pari

a 3

2.

Il ra

ppor

to p

iù b

asso

si

regi

stra

nel

Com

une

diBr

esci

a (3

), ne

i Com

uni d

iPa

lerm

o e

Rom

a (6

) e

nel

Com

une

di M

onza

(7)

.

Fig.

28 -

Car

Sha

ring

- r

appo

rto

uten

ti s

u po

pola

zion

e(E

labo

razi

one

Euro

mob

ility

su d

ati I

CS -

Iniz

iativ

a Ca

r Sh

arin

g, Bo

lzan

o Ca

r Sh

arin

g, G

uida

Mi S

.r.l.)

Page 38: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

39LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Non

osta

nte

la b

attu

ta d

iar

rest

o de

l 201

0, a

nche

per

gli u

tent

i del

Bik

eSh

arin

g si

reg

istr

aco

mun

que

un a

umen

toco

mpl

essi

vo d

el 5

1,14

%,

(nel

200

9 gl

i abb

onat

ier

ano

cres

ciut

i del

206,

5%).

In p

artic

olar

e il

Com

une

di R

oma

pass

ada

gli 8

.700

iscr

itti a

lse

rviz

io d

el 2

009

a be

n16

.800

iscr

itti n

el 2

010,

afr

onte

di s

ole

150

bici

clet

te a

dis

posi

zion

e.Se

guon

o il

Com

une

diM

ilano

, che

con

ferm

a i s

uiis

critt

i att

esta

ndos

i a q

uota

13.0

00, e

il C

omun

e di

Tori

no c

he in

augu

ra il

serv

izio

di B

ike

Shar

ing

con

4.20

0 ab

bona

ti. Il

Com

une

di B

resc

ia p

assa

dai 2

.300

abb

onat

i del

2009

ai 3

.400

del

201

0.L’

unic

a ci

ttà

a pe

rder

eis

critt

i è il

Com

une

diBe

rgam

o ch

e pa

ssa

da1.

600

uten

ti de

l Bik

eSh

arin

g a

1.03

7.

Fig.

29 -

Bik

e S

hari

ng e

lett

roni

co -

ute

nti

(Fon

te: C

omun

icar

e S.

r.l.,

Clea

r Ch

anne

l Jol

ly Pu

bblic

ità S

.p.a

.)

Page 39: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

40 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Dop

o il

boom

del

200

9, p

eril

serv

izio

di B

ike

Shar

ing

sire

gist

ra u

na r

alle

ntam

ento

della

cre

scita

per

num

ero

sia

di b

icic

lett

e, s

ia d

i ute

nti.

Le c

ittà

com

pres

ene

ll’O

sser

vato

rio

che

hann

o at

tivat

o il

serv

izio

elet

tron

ico

con

tess

era

mag

netic

a so

no 1

6, n

el 2

010

hann

o in

trod

otto

il B

ike

Shar

ing

il C

omun

e di

Tor

ino

con

300

bici

clet

te, i

lC

omun

e di

Ven

ezia

con

50

bici

clet

te e

il C

omun

e di

Cag

liari

con

30

bici

clet

tepe

r un

incr

emen

toco

mpl

essi

vo p

ari a

ll’11

,82

%.

Il C

omun

e di

Mila

no s

ico

nfer

ma

la c

ittà

con

ilm

aggi

or n

umer

o di

bici

clet

te a

dis

posi

zion

e(1

.400

) co

n un

a m

edia

gior

nalie

ra d

i 3.5

00 p

relie

vi.

Il C

omun

e di

Sir

acus

a in

un

anno

ha

vist

o di

mez

zare

ilnu

mer

o di

bic

icle

tte

in B

ike

Shar

ing

che

sono

pas

sate

da

130

a 60

.

Fig.

30 -

Bik

e Sh

arin

g el

ettr

onic

o -

bici

clet

te(F

onte

: Com

unic

are

S.r.l

., Cl

ear

Chan

nel J

olly

Pubb

licità

S.p

.a.)

Page 40: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

41LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

L’in

dica

tore

pre

sent

ato

inqu

esto

gra

fico

si r

iferi

sce

alla

dis

poni

bilit

à di

bici

clet

te in

Bik

e Sh

arin

gri

spet

to a

lla p

opol

azio

neco

mun

ale

resi

dent

e(b

icic

lett

e di

spon

ibili

ogn

i10

.000

abi

tant

i).

Il ra

ppor

to p

iù a

lto s

ive

rific

a ne

l Com

une

diM

ilano

dov

e la

dis

poni

bilit

àè

pari

a 1

0,71

bic

icle

tte

inBi

ke S

hari

ng o

gni 1

0.00

0ab

itant

i, se

guon

o il

Com

une

di B

erga

mo

con

un r

appo

rto

pari

a 6

,35

e il

Com

une

di B

resc

ia c

on6,

26. L

a di

spon

ibili

tà p

iùsc

arsa

si v

erifi

ca n

elC

omun

e di

Rom

a, do

ve è

infe

rior

e al

l’uni

tà (

0,44

bici

clet

te in

Bik

e Sh

arin

gog

ni 1

0.00

0 ab

itant

i).

Fig.

31 -

Bik

e S

hari

ng e

lett

roni

co -

rap

port

o bi

cicl

ette

su

popo

lazi

one

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y su

dat

i Com

unic

are

S.r.l

., Cl

ear

Chan

nel J

olly

Pubb

licità

S.p

.a.)

Page 41: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

42 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Il gr

afic

o in

figu

rara

ppre

sent

a il

num

ero

diut

enti

del B

ike

Shar

ing

ogni

10.0

00 a

bita

nti.

Il ra

ppor

topi

ù al

to s

i reg

istr

a ne

lC

omun

e di

Bre

scia

che

cont

a 17

7 ut

enti

ogni

10.0

00 a

bita

nti,

segu

ono

ilC

omun

e di

Mila

no c

on 9

9ut

enti/

10.0

00 a

bita

nti e

ilC

omun

e di

Ber

gam

o co

nun

rap

port

o pa

ri a

88

uten

tiog

ni 1

0.00

0 ab

itant

i. Le

rea

ltà in

cui

l’in

dica

tore

pres

enta

i va

lori

più

bas

siso

no il

Com

une

di V

enez

ia,

che

cont

a 4

uten

ti de

l Bik

eSh

arin

g og

ni 1

0.00

0 ab

itant

i,e

il C

omun

e di

Gen

ova,

che

ne c

onta

5.

Fig.

32 -

Bik

e Sh

arin

g el

ettr

onic

o -

rapp

orto

ute

nti s

u po

pola

zion

e(E

labo

razi

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Euro

mob

ility

su d

ati C

omun

icar

e S.

r.l.,

Clea

r Ch

anne

l Jol

ly Pu

bblic

ità S

.p.a

.)

Page 42: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

43LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tra

gli e

vent

i ded

icat

i alla

prom

ozio

ne d

ella

mob

ilità

sost

enib

ile, le

prin

cipa

li in

izia

tive

con

diffu

sione

naz

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le s

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la“G

iorn

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Naz

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le d

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Bici

clet

ta”,

prom

ossa

dal

Min

ister

o de

ll’A

mbi

ente

inco

llabo

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one

con

Anc

i eA

ncm

a, ch

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svol

ge la

sec

onda

dom

enic

a di

mag

gio;

gli

even

tide

lla F

IAB

“Bim

binb

ici”

e d

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UIS

P “B

icin

citt

à” c

he, in

occa

sione

del

la G

iorn

ata

Naz

iona

le d

ella

Bic

icle

tta,

orga

nizz

ano

pass

eggi

ate

non

com

petit

ive

in b

icic

lett

a de

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teai

bam

bini

, alle

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iglie

ed

agli

amat

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a m

anife

staz

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podi

stic

a in

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azio

nale

“Viv

icitt

à”, la

prim

a de

llem

anife

staz

ioni

naz

iona

li U

isp a

cara

tter

izza

rsi f

orte

men

te s

uite

mi a

mbi

enta

li e

su u

n fo

rte

impe

gno

soci

ale

e c

ivile

, e,

infin

e, la

“Se

ttim

ana

Euro

pea

della

Mob

ilità

”, pr

esen

tata

dal

laC

omm

issio

ne E

urop

ea n

el P

iano

d’A

zion

e su

lla M

obili

tà U

rban

aco

me

una

delle

cam

pagn

e pe

r la

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ilità

sos

teni

bile

che

gio

ca u

nru

olo

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crea

zion

e di

una

nuo

va c

ultu

rape

r la

mob

ilità

urb

ana.

Dei

Com

uni m

onito

rati,

38

hann

oad

erito

alla

Prim

a G

iorn

ata

Naz

iona

le d

ella

Bic

icle

tta,

35 a

Bim

binb

ici, 2

3 a

Bici

ncitt

à, 22

aV

ivic

ittà

e 14

alla

Set

timan

aEu

rope

a de

lla M

obili

tà.

Fig.

33 -

Ini

ziat

ive

ed e

vent

i: (E

labo

razi

one

Euro

mob

ility

su d

ati U

ISP,

MAT

TM, M

obilit

ywee

k.eu

)

Page 43: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

44 ANALISI COMMENTATA DEI DATI

Il gr

afic

o in

figu

ra il

lust

ra a

qual

i eve

nti h

anno

ade

rito

iC

omun

i mon

itora

ti. S

idi

stin

guon

o le

citt

à di

Bar

i,Br

esci

a, Fe

rrar

a, M

oden

a,R

eggi

o Em

ilia

e R

oma

per

aver

ade

rito

a t

utte

lepr

inci

pali

iniz

iativ

e a

favo

rede

lla m

obili

tà s

oste

nibi

le.

I Com

uni d

i Anc

ona

eC

atan

zaro

, inv

ece,

non

hann

o pa

rtec

ipat

o a

ness

uno

dei 5

eve

nti.

Lam

aggi

or p

arte

del

le c

ittà

mon

itora

te h

a ad

erito

a 2

iniz

iativ

e su

5.

Fig.

34

- In

izia

tive

ed

even

ti:

(Ela

bora

zion

e Eu

rom

obilit

y su

dat

i UIS

P, M

ATTM

, Mob

ilityw

eek.

eu)

Page 44: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

45LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

(Con

tinua

da

pagi

na p

rece

dent

e)

Page 45: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

5. Indagine telefonica

Si presentano di seguito i risultati di una indagine telefonica C.A.T.I.(Computer Assisted Telephone Interview) condotta nel mese di settem-bre 2011. I dati sono ponderati in modo da risultare quanto più possibilerappresentativi della popolazione obiettivo. L’universo di riferimento del-l’indagine e rappresentato dalla popolazione italiana di età superiore a 18anni, mentre il campione è stato realizzato mediante 860 interviste strati-ficate per quote rispetto a sesso, fascia di età, area geografica e dimensio-ne dei Comuni.

L’indagine è stata concentrata sulle abitudini di spostamento, attraversoun’analisi dei modi di trasporto utilizzati e ha dedicato spazio alla perce-zione del cittadino sui temi dell’inquinamento atmosferico, del bike sha-ring e dei veicoli a gas.I risultati sono presentati in grafici nei quali è evidente il confronto tra ilcampione complessivo (860 interviste a livello nazionale) e quello relati-vo alle 50 città oggetto dell’Osservatorio (400 interviste). I risultati dell’indagine sul bike sharing sono stati forniti dal Club delleCittà per il Bike Sharing.

47LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Page 46: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

48 INDAGINE TELEFONICA

Alla

dom

anda

: “In

una

gior

nata

tip

o i s

uoi

spos

tam

enti

per

lavo

ro,

stud

io, c

omm

issi

oni

avve

ngon

o pr

eval

ente

men

teal

l’int

erno

del

com

une

incu

i viv

e o

è co

stre

tto

aca

mbi

are

com

une?

”, l’8

9,0%

del c

ampi

one

dei c

ittad

ini

delle

50

citt

àde

ll’O

sser

vato

rio

risp

onde

“All’

inte

rno

del C

omun

e”,

men

tre

l’11,

0% “

In a

ltro

Com

une”

. Com

e er

a da

atte

nder

si, a

live

llo n

azio

nale

la p

erce

ntua

le d

i chi

si

spos

ta in

altr

o C

omun

e sa

leal

33,

4% e

que

lla d

i chi

si

spos

ta a

ll’in

tern

o de

lC

omun

e sc

ende

al 6

6,6%

:ta

le c

ircos

tanz

a è

attr

ibui

bile

al f

atto

che

ilca

mpi

one

nazi

onal

eco

mpr

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i C

omun

i di p

iùpi

ccol

a di

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sion

e, la

cui

popo

lazi

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grav

ita s

ulle

citt

à m

aggi

ori,

qual

i in

part

icol

are

quel

lide

ll’O

sser

vato

rio.

Fig.

35 -

Com

e si

spo

stan

o gl

i ita

liani

- S

post

amen

ti in

trac

omun

ali

e in

terc

omun

ali

Page 47: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

49LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Per

sodd

isfa

re g

lisp

osta

men

ti pe

r la

voro

,st

udio

e c

omm

issi

oni i

l55

,2%

del

cam

pion

e de

ici

ttad

ini d

elle

50

citt

àde

ll’O

sser

vato

rio

utili

zza

l’aut

omob

ile o

il m

otoc

iclo

(69,

1% a

live

llo n

azio

nale

), il

21,5

% u

n m

ezzo

pub

blic

our

bano

(8,

1% a

live

llona

zion

ale)

, il 2

,8%

un

mez

zopu

bblic

o ex

trau

rban

o (5

,9%

a li

vello

naz

iona

le)

e il

20,5

% s

i spo

sta

a pi

edi o

inbi

cicl

etta

(16

,8%

a li

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nazi

onal

e). E

mer

ge c

ome

per

il ca

mpi

one

nazi

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esi

a de

cisa

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te p

iù e

leva

toil

rico

rso

al m

ezzo

pri

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(aut

omob

ile o

mot

ocic

lo)

edo

ppio

l’us

o de

l tra

spor

topu

bblic

o ex

trau

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o. C

iòin

rag

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del

fatt

o ch

e il

cam

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e na

zion

ale

com

pren

de i

Com

uni d

i più

picc

ola

dim

ensi

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in c

uipi

ù el

evat

a è

la p

erce

ntua

ledi

citt

adin

i che

si s

post

afu

ori d

al C

omun

e di

resi

denz

a.

Fig.

36 -

Com

e si

spo

stan

o gl

i ita

liani

- la

rip

arti

zion

e m

odal

e

Page 48: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

50 INDAGINE TELEFONICA

Emer

ge c

ome,

per

ilca

mpi

one

dei c

ittad

ini d

elle

50 c

ittà

dell’

Oss

erva

tori

o, il

mag

gior

e au

men

tore

gist

rato

nel

l’ulti

mo

anno

nell’

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dei m

ezzi

di

tras

port

o si

a re

lativ

o al

mez

zo p

ubbl

ico

extr

aurb

ano

(36,

4%),

agli

spos

tam

enti

cicl

o-pe

dona

li(2

3,2%

) e

al m

ezzo

pub

blic

our

bano

(20

,9%

); so

lo il

10,0

% d

egli

uten

ti de

lm

ezzo

pri

vato

dic

hiar

a di

aver

ne a

umen

tato

l’ut

ilizz

o,m

entr

e il

17,6

% (

lape

rcen

tual

e pi

ù el

evat

a tr

atu

tte

le m

odal

ità)

dich

iara

di

aver

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imin

uito

. Tal

ipe

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tual

i non

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oov

viam

ente

con

ferm

ate

dal

cam

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e na

zion

ale,

che

com

pren

de i

Com

uni d

i più

picc

ola

dim

ensi

one,

in c

ui è

diffe

rent

e la

sce

lta d

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ezzi

di t

rasp

orto

in q

uant

o pi

ùel

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la p

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ntua

le d

ici

ttad

ini c

he s

i spo

sta

fuor

ida

l Com

une

di r

esid

enza

.

Fig.

37 -

Com

e si

spo

stan

o gl

i ita

liani

– il

cam

biam

ento

nel

la s

celt

a de

lm

ezzo

nel

l’ult

imo

Page 49: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

51LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Il 69

,5%

del

cam

pion

e de

ici

ttad

ini d

elle

50

citt

àde

ll’O

sser

vato

rio

ritie

nech

e il

“pro

blem

a” d

eltr

affic

o e

del c

onse

guen

tein

quin

amen

to a

mbi

enta

lene

lla p

ropr

ia c

ittà

sia

elev

ato,

il 2

8,8%

riti

ene

che

sia

sopp

orta

bile

e l’

1,8%

ines

iste

nte.

Com

e er

a da

atte

nder

si, a

live

llo n

azio

nale

scen

de la

per

cent

uale

di c

hiri

tiene

il p

robl

ema

elev

ato

(42,

6% c

ontr

o 69

,5%

),m

entr

e au

men

ta la

perc

entu

ale

di c

hi r

itien

e il

prob

lem

a so

ppor

tabi

le(4

6,9%

con

tro

il 28

,8%

) o

ines

iste

nte

(10,

5% c

ontr

ol’1

,8).

Fig.

38 -

l pr

oble

ma

inqu

inam

ento

sec

ondo

gli

ital

iani

Page 50: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

52 INDAGINE TELEFONICA

Alla

dom

anda

: “Le

i“d

ispo

ne”

di u

n ve

icol

o a

GPL

o a

Met

ano?

”, il

19,8

%de

l cam

pion

e de

i citt

adin

ide

lle 5

0 ci

ttà

dell’

Oss

erva

tori

o ri

spon

de“s

i” (

24,4

% a

live

llona

zion

ale)

, men

tre

l’80,

2%ri

spon

de “

no”

(75,

6% a

livel

lo n

azio

nale

). Si

cons

ider

i che

il 2

4% c

irca

della

pop

olaz

ione

,co

rris

pond

e al

10

% d

elle

fam

iglie

. Con

side

rand

o ch

eil

num

ero

med

io d

i aut

opo

ssed

ute

a fa

mig

lia è

par

i a1,

5, d

all’i

ndag

ine

emer

gere

bbe

che

il pa

rco

circ

olan

te a

GPL

e/o

Met

ano

del c

ampi

one

inte

rvis

tato

è p

ari a

l 6,6

%,

conf

ront

abile

con

il v

alor

edi

7,0

4% d

ella

ban

ca d

ati

AC

I.

Fig.

39 -

Il p

osse

sso

di v

eico

li a

Gas

(G

PL

o M

etan

o)

Page 51: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

53LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tra

gli i

nter

vist

ati c

hedi

chia

rano

di p

osse

dere

un’a

utov

ettu

ra a

GPL

e/o

Met

ano,

i re

side

nti n

elle

50

citt

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55LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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56 INDAGINE TELEFONICA

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57LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

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58 INDAGINE TELEFONICA

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59LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Conclusioni

Questa quinta edizione del Rapporto sulla Mobilità Sostenibile nelle prin-cipali 50 città italiane arricchisce l’insieme degli indicatori utilizzati: oltrealle innovazioni introdotte per la gestione della mobilità (car sharing, bikesharing, mobility manager, ecc.) e alla loro efficacia, allo stato di salute dellecittà in relazione alla presenza di auto di nuova generazione o alimentatea combustibili alternativi (gpl, metano), all'offerta di trasporto pubblico,alle piste ciclabili, all'adozione di strumenti di gestione e di pianificazionedel traffico, si è tenuto conto anche del numero di parcheggi di scambio ea pagamento, del numero di incidenti e dell’indice di mortalità, del nume-ro di autovetture per kmq, della qualità dell’aria e delle iniziative di pro-mozione e comunicazione a favore della mobilità sostenibile. Per la prima volta, Euromobility ha sondato le abitudini e i gusti dei citta-dini: oltre il 55% dei residenti in queste città usa l’automobile. Nell’ultimoanno è aumentato soprattutto l’uso del trasporto pubblico extraurbanoe quello della bicicletta, merito forse anche della crisi economica. Questo quinto Rapporto registra per il nostro Paese qualche passo inavanti sulla strada dell’eco mobilità. Nell’ultimo anno si conferma la diffusione del bike sharing e il forte aumen-to delle auto a gpl e metano: oltre 7 auto su 100 sono a gas, anche se negliultimi mesi la crescita si è arrestata a causa della mancanza degli incentiviche avevano così tanto contribuito a raggiungere questi obiettivi. E ciò a dispetto di quello che chiedono i cittadini: oltre l’85% vorrebbe chei carburanti gpl e metano costassero di meno e l’82% chiede incentivi eco-nomici per l’acquisto o la trasformazione a gas della propria automobile. Le nette indicazioni per i decisori politici, che emergono da questo nostrostudio, sono quelle di ascoltare di più i cittadini, che spesso si dimostranopiù avanti, per capacità di proposta e sensibilità, dei loro stessi amministra-tori: l’83% è, ad esempio, convinto che la diffusione del bike sharing puòessere un valido contributo alla riduzione del traffico e dell’inquinamentoin città e circa l’80% vorrebbe una flotta di biciclette anche nella propriacittà o, dove già esiste, vorrebbe che aumentassero il numero di parcheg-gi dove trovare una bicicletta disponibile. È importante, quindi, che la “politica” spinga con maggiore convinzionesull'innovazione e su una nuova cultura della mobilità che renda più vivi-bile il nostro ambiente urbano.

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Non ci può essere sviluppo economico e miglioramento della qualità dellavita nelle città se non si interviene radicalmente sulle nostre modalità ditrasporto e quindi sulle nostre abitudini. Non è in questo caso (solamente) una questione di soldi: è una questio-ne culturale e politica, di lungimiranza, di apertura mentale, di sensibilitàambientale e di equità sociale di cui non possiamo fare a meno di frontealle sempre più impellenti crisi economica, ecologica ed energetica checaratterizzano i nostri tempi e che sono tutte facce della stessa medaglia. L’esperienza del mobility management dimostra che si può fare megliocon meno. Occorre crederci.Un sincero ringraziamento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela delTerritorio e del Mare, così come ad Assogasliquidi, Consorzio Ecogas eBicincittà e che hanno reso possibile quest’opera.

Riccardo Canesi (Presidente Euromobility)

60 CONCLUSIONI

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Appendice

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 61

Tabella 1: Popolazione, superficie comunale, numero veicoli e densità veicolare(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)

Comune Superficie Popolazione Popolazione Veicoli Totali Veicoli Totali Densità autov. comun. (Kmq) media 2009 media 2010 medi 2009 medi 2010 media 2010

anno 2001 veicoli/kmq

Roma 1.285,30 2.729.209 2.752.637 1.911.878 1.901.362 1.021,89Milano 182,10 1.298.653 1.315.803 720.182 715.903 4.245,88Napoli 117,30 963.481 961.257 553.961 553.006 1.479,31Torino 130,20 909.003 908.551 566.478 552.814 2.288,11Palermo 158,90 658.595 655.978 393.992 392.055 2.467,30Genova 243,60 610.815 608.826 285.143 284.211 760,65Bologna 140,70 375.513 378.701 197.240 196.654 1.114,54Firenze 102,40 366.470 370.092 199.765 203.962 345,49Bari 116,20 320.545 320.313 181.342 181.224 392,95Catania 180,90 296.250 294.525 208.116 208.741 1.772,59Venezia 412,50 270.274 270.843 111.746 110.904 858,36Verona 206,60 265.145 264.220 157.863 157.150 514,39Messina 211,20 243.252 242.684 142.822 143.197 471,67Padova 92,80 212.199 213.594 123.863 123.614 632,62Trieste 84,50 205.387 205.529 107.983 107.890 1.276,80Brescia 90,70 191.038 192.749 126.553 125.227 615,31Taranto 217,50 193.800 192.473 113.404 112.023 152,79Prato 97,60 185.518 187.405 115.752 115.729 3.931,37R. Calabria 236,00 185.679 186.201 110.167 111.314 1.332,04Parma 260,80 182.909 185.579 108.900 109.229 471,33Modena 182,70 182.134 183.889 115.822 115.136 112,13R. Emilia 231,60 166.047 168.882 107.261 109.161 1.991,81Perugia 450,00 165.572 167.418 113.485 113.835 1.380,67Livorno 104,10 161.007 160.937 86.858 86.718 418,05Ravenna 652,90 156.363 158.099 99.418 99.754 320,04Cagliari 85,60 157.211 156.720 102.311 101.546 1.153,90Foggia 507,90 153.169 152.853 84.703 85.355 515,05Rimini 134,50 140.479 142.413 84.758 85.088 418,82Salerno 59,00 140.293 139.362 79.260 78.927 149,47Ferrara 404,30 134.590 135.168 83.338 83.322 630,19Sassari 546,00 130.321 130.512 81.376 81.609 310,38Siracusa 204,10 124.004 123.809 79.917 80.202 525,50Pescara 33,60 123.032 123.070 74.329 74.376 606,94Monza 33,00 121.346 122.129 73.627 75.508 678,02Latina 277,80 117.515 119.208 85.392 86.224 3.303,90Bergamo 39,60 117.013 118.785 70.771 70.195 1.185,74Forlì 228,20 116.544 117.859 72.778 73.032 833,02Trento 157,90 114.555 115.905 65.677 66.010 1.337,75Vicenza 80,50 115.147 115.739 69.334 69.098 2.213,56Terni 211,90 112.200 113.030 72.804 73.210 206,09Novara 103,00 103.792 104.694 62.807 62.515 252,97Bolzano 52,30 102.223 103.582 53.264 53.445 268,86Piacenza 118,50 102.005 102.947 60.941 60.956 276,85Ancona 123,70 102.166 102.759 62.271 62.280 4.714,46Udine 56,65 99.163 99.533 62.941 63.139 168,05Catanzaro 111,30 93.465 93.213 58.119 58.489 1.166,71L'Aquila 467,00 72.915 72.604 51.289 52.365 1.559,58Potenza 174,00 68.585 68.427 48.154 48.173 1.397,68Campobasso 55,60 51.160 50.951 34.077 34.212 1.186,28Aosta 21,40 35.004 35.064 73.030 70.704 503,47

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62 APPENDICE

Tabella 2: Densità abitativa, indice di motorizzazione autovetture e motocicli (Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)

Comune Densità Densità Tasso motoriz. Tasso motoriz. Tasso motoriz.media 2009 media 2010 media 2009 medio 2010 medio 2010

ab/kmq ab/kmq veicoli/100 ab veicoli/100 ab motocicli/100 ab

Aosta 1.635,69 1.638,48 208,63 201,64 10,68Latina 423,02 429,11 72,66 72,33 11,33L'Aquila 156,13 155,47 70,34 72,12 9,34Catania 1.637,64 1.628,11 70,25 70,87 21,13Potenza 394,16 393,26 70,21 70,40 6,88Roma 2.123,40 2.141,63 70,05 69,07 14,57Perugia 367,94 372,04 68,54 67,99 10,27Campobasso 920,14 916,38 66,61 67,15 8,48Brescia 2.106,26 2.125,12 66,24 64,97 8,49Cagliari 1.836,57 1.830,84 65,08 64,79 9,06Siracusa 607,57 606,61 64,45 64,78 17,88Terni 529,49 533,41 64,89 64,77 11,99R. Emilia 716,95 729,20 64,60 64,64 10,18Udine 1.750,45 1.756,98 63,47 63,43 7,84Ravenna 239,49 242,15 63,58 63,10 12,71Catanzaro 839,76 837,49 62,18 62,75 11,73Modena 996,90 1.006,51 63,59 62,61 9,00Sassari 238,68 239,03 62,44 62,53 10,04Forlì 510,71 516,47 62,45 61,97 11,04Monza 3.677,16 3.700,86 60,68 61,83 11,86Prato 1.900,80 1.920,13 62,39 61,75 9,47Ferrara 332,90 334,33 61,92 61,64 9,98Torino 6.981,59 6.978,11 62,32 60,85 7,44Ancona 825,91 830,71 60,95 60,61 14,89Pescara 3.661,67 3.662,78 60,41 60,43 14,22R. Calabria 786,78 788,99 59,33 59,78 11,40Palermo 4.144,71 4.128,24 59,82 59,77 18,26Rimini 1.044,45 1.058,83 60,33 59,75 20,89Novara 1.007,69 1.016,44 60,51 59,71 8,28Vicenza 1.430,39 1.437,75 60,21 59,70 8,54Verona 1.283,37 1.278,89 59,54 59,48 12,56Piacenza 860,80 868,75 59,74 59,21 9,60Bergamo 2.954,86 2.999,62 60,48 59,09 13,88Messina 1.151,76 1.149,07 58,71 59,01 15,32Parma 701,34 711,57 59,54 58,86 11,60Taranto 891,03 884,93 58,52 58,20 9,18Padova 2.286,63 2.301,65 58,37 57,87 12,44Napoli 8.213,82 8.194,86 57,50 57,53 13,60Trento 725,49 734,04 57,33 56,95 9,28Salerno 2.377,84 2.362,06 56,50 56,63 15,09Bari 2.758,56 2.756,56 56,57 56,58 10,51Foggia 301,57 300,95 55,30 55,84 5,45Firenze 3.578,80 3.614,17 54,51 55,11 18,99Milano 7.131,53 7.225,71 55,46 54,41 11,18Livorno 1.546,65 1.545,98 53,95 53,88 25,00Trieste 2.430,61 2.432,30 52,58 52,49 19,44Bologna 2.668,89 2.691,55 52,53 51,93 13,87Bolzano 1.954,55 1.980,54 52,11 51,60 11,51Genova 2.507,45 2.499,29 46,68 46,68 22,28Venezia 655,21 656,59 41,35 40,95 6,46

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63LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tabella 3: Autovetture per standard emissivo – media anno 2010(Fonte: ACI 2010)

Comuni EURO 0 (%) EURO 1 (%) EURO 2 (%) EURO 3 (%) EURO 4 (%) EURO 5 (%)

Napoli 30,55 7,79 21,31 16,35 23,07 0,92Catania 24,95 8,51 21,44 18,60 25,55 0,95Foggia 16,00 8,19 24,70 21,64 28,35 1,12Salerno 17,98 7,40 21,78 21,06 30,40 1,39Campobasso 15,25 7,94 23,43 21,97 30,10 1,32Messina 16,27 6,76 21,65 21,69 32,29 1,35Potenza 15,38 7,11 21,72 23,02 31,33 1,44Palermo 16,18 6,71 21,31 21,18 33,21 1,42R. Calabria 15,09 6,76 21,31 23,12 32,50 1,21Terni 13,84 6,42 22,80 21,30 33,72 1,90Siracusa 14,13 6,50 21,35 23,24 33,42 1,37Taranto 12,99 6,03 22,69 23,30 33,74 1,26Trieste 10,58 6,32 22,67 20,29 38,14 2,01Catanzaro 13,02 5,72 20,69 22,60 36,27 1,70Latina 11,55 6,30 21,33 24,19 35,08 1,55Udine 10,82 6,18 22,10 21,49 37,32 2,08L'Aquila 11,85 6,29 20,78 23,62 35,44 2,01Perugia 12,69 5,53 20,11 22,85 36,65 2,17Vicenza 9,59 6,03 22,64 21,24 38,39 2,11Bari 11,74 5,76 20,70 23,85 36,35 1,60Cagliari 12,26 5,33 20,28 23,04 37,30 1,79Pescara 11,92 5,37 20,14 22,64 37,96 1,98Sassari 11,07 5,44 20,87 24,84 36,27 1,51Venezia 8,89 5,85 22,53 21,68 38,99 2,04Rimini 10,06 5,37 21,47 21,52 39,58 2,00Padova 9,55 5,43 21,46 21,72 39,47 2,38Piacenza 10,91 4,97 19,95 21,69 39,86 2,62Verona 9,12 5,70 20,72 21,69 39,99 2,79Ferrara 8,68 5,53 21,16 22,54 39,95 2,15Forlì 9,15 5,31 20,79 22,71 39,97 2,07Ravenna 9,55 5,82 19,78 22,88 39,93 2,04Modena 10,40 4,67 19,73 22,57 40,59 2,05Genova 8,57 5,30 20,83 22,15 41,01 2,14Milano 11,86 4,81 17,62 20,18 41,87 3,66Novara 9,22 4,93 19,97 22,71 40,96 2,21Roma 11,31 6,70 15,97 19,42 42,95 3,65Parma 10,34 4,41 18,52 22,24 41,88 2,62Torino 10,72 4,05 18,49 21,16 41,27 4,31Bolzano 8,14 4,63 19,78 20,71 43,70 3,04Bergamo 10,66 4,17 17,70 22,11 42,14 3,22Ancona 8,38 4,58 19,54 23,07 41,80 2,64Monza 8,04 4,94 18,76 22,42 42,92 2,92Bologna 8,59 4,69 18,44 20,74 44,85 2,69R. Emilia 7,83 4,39 18,84 21,09 44,61 3,24Brescia 8,33 4,12 18,37 20,68 45,51 2,98Trento 6,85 3,83 18,30 22,89 45,29 2,84Firenze 7,88 3,84 17,17 21,64 45,25 4,23Prato 8,35 3,68 16,40 23,64 45,68 2,25Livorno 7,56 3,62 17,23 23,80 45,83 1,97Aosta 3,49 1,61 7,19 8,07 67,69 11,95

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64 APPENDICE

Tabella 4: Motocicli per standard emissivo(Fonte: ACI 2010)

Comuni EURO 0 (%) EURO 1 (%) EURO 2 (%) EURO 3 (%)

AOSTA 50,31 14,90 17,11 17,69PERUGIA 48,99 16,66 16,79 17,56UDINE 48,56 17,46 15,15 18,83VICENZA 47,56 16,63 15,09 20,72PIACENZA 47,23 15,95 16,42 20,40FOGGIA 47,04 16,08 17,00 19,88MODENA 44,91 18,57 17,79 18,73L'AQUILA 43,91 20,01 18,81 17,27BRESCIA 43,79 15,42 17,28 23,51NOVARA 42,10 17,58 18,09 22,24TORINO 41,58 18,87 19,05 20,51TERNI 41,54 18,47 18,35 21,63CAMPOBASSO 41,32 21,45 18,77 18,46REGGIO DI CALABRIA 40,94 19,35 18,99 20,72PARMA 40,64 18,27 19,11 21,98FORLI' 40,51 21,13 18,38 19,98VENEZIA 40,31 18,83 18,69 22,17TRENTO 39,38 14,94 20,26 25,43SASSARI 38,11 21,03 21,45 19,42PRATO 37,86 17,16 21,15 23,82FERRARA 37,33 20,94 20,66 21,06POTENZA 37,27 20,85 19,63 22,26ANCONA 37,06 18,62 20,51 23,82TARANTO 36,69 19,15 19,85 24,31CAGLIARI 36,64 22,28 20,83 20,25PADOVA 36,43 20,49 19,75 23,33LATINA 36,15 20,20 22,26 21,39REGGIO NELL'EMILIA 36,06 20,37 20,64 22,92MONZA 35,83 16,90 21,06 26,21BERGAMO 35,55 17,31 20,39 26,75BARI 35,54 20,27 19,36 24,83SIRACUSA 34,93 17,47 20,59 27,02MILANO 34,02 16,79 20,78 28,42CATANZARO 33,87 22,44 23,55 20,14NAPOLI 33,59 15,37 24,12 26,92BOLOGNA 32,66 17,58 21,33 28,43VERONA 32,45 19,61 21,01 26,92RAVENNA 30,79 20,35 23,93 24,93RIMINI 30,26 21,72 22,02 26,00MESSINA 28,95 18,97 24,50 27,58PESCARA 28,94 21,14 22,97 26,95TRIESTE 28,81 22,20 21,12 27,87SALERNO 28,69 19,70 24,38 27,23BOLZANO 28,39 19,89 22,19 29,53GENOVA 28,34 18,98 24,10 28,58CATANIA 27,88 16,83 25,15 30,14PALERMO 27,37 19,62 25,62 27,39ROMA 24,39 15,31 30,88 29,42FIRENZE 23,96 16,22 25,40 34,42LIVORNO 20,51 17,53 28,37 33,59

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6565LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tabella 5: Veicoli alimentati a GPL e Metano e percentuale rispetto alla flotta totale(Fonte: ACI 2010)

Comuni GPL METANO TOTALE veh % GPL % METANO SOMMA %provinciali

Ravenna 24.384 22.072 250.651 9,73 8,81 18,53Ferrara 24.449 15.848 222.476 10,99 7,12 18,11Bologna 56.397 44.652 572.274 9,85 7,80 17,66Padova 45.682 14.824 357.073 12,79 4,15 16,94R. Emilia 34.693 20.805 330.687 10,49 6,29 16,78Forlì 22.742 16.111 244.319 9,31 6,59 15,90Ancona 12.364 33.774 297.700 4,15 11,34 15,50Rimini 18.116 9.830 200.910 9,02 4,89 13,91Parma 13.247 22.846 268.610 4,93 8,51 13,44Modena 33.630 21.315 436.197 7,71 4,89 12,60Verona 36562 23387 564877 6,47 4,14 10,61Piacenza 11.962 6.148 173.588 6,89 3,54 10,43Terni 10.933 4.418 153.868 7,11 2,87 9,98Venezia 34.651 7.405 445.171 7,78 1,66 9,45Torino 103.167 22.085 1.408.166 7,33 1,57 8,89Perugia 16.642 19.478 453.050 3,67 4,30 7,97Campobasso 6.730 3.653 139.580 4,82 2,62 7,44Brescia 44.690 10.629 743.956 6,01 1,43 7,44Pescara 10.900 3.096 191.853 5,68 1,61 7,30Napoli 108.038 20.845 1.774.386 6,09 1,17 7,26Bari 34.581 14.595 684.864 5,05 2,13 7,18Vicenza 29870 7097 537186 5,56 1,32 6,88Latina 19.300 3.710 350.593 5,50 1,06 6,56L'Aquila 11.281 2.192 206.466 5,46 1,06 6,53Foggia 12.818 8.118 325.208 3,94 2,50 6,44Firenze 27.479 14.807 669.724 4,10 2,21 6,31Novara 12.858 1.477 229.551 5,60 0,64 6,24Prato 6.320 3.214 153.657 4,11 2,09 6,20Bergamo 29.203 8.923 622.651 4,69 1,43 6,12Livorno 7.957 4.132 197.606 4,03 2,09 6,12Salerno 27.652 9.306 650.045 4,25 1,43 5,69Trento 13.912 2.084 301.823 4,61 0,69 5,30Roma 116.190 15.042 2.817.184 4,12 0,53 4,66Taranto 12.995 2.172 327.099 3,97 0,66 4,64Potenza 8.593 1.819 232.085 3,70 0,78 4,49Milano 61.362 11.866 1.775.113 3,46 0,67 4,13Catania 25.934 3.869 738.180 3,51 0,52 4,04Monza 16.671 3.204 519.062 3,21 0,62 3,83Palermo 24.681 1.876 722.197 3,42 0,26 3,68Bolzano 6.893 1.098 264.955 2,60 0,41 3,02Cagliari 9.921 106 336.036 2,95 0,03 2,98Genova 9.787 3.025 430.785 2,27 0,70 2,97Catanzaro 6.275 125 216.806 2,89 0,06 2,95Messina 10.732 603 397.764 2,70 0,15 2,85Sassari 5.514 57 195.863 2,82 0,03 2,84Aosta 3.035 648 134.830 2,25 0,48 2,73R. Calabria 8.841 462 341.188 2,59 0,14 2,73Siracusa 5.997 674 250.976 2,39 0,27 2,66Udine 6.981 745 352.210 1,98 0,21 2,19Trieste 1.284 74 127.842 1,00 0,06 1,06

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66 APPENDICE

Tabella 6: Numero dei giorni di superamento di PM10

(Fonte: Arpa Regionali)

Comuni Giorni di Giorni di Giorni disuperamento PM10 superamento PM10 superamento PM10

2008 2009 2010

Genova 26 44 5L'Aquila 16 9 6Catania 45 34 7Livorno 40 20 11Potenza 27 8 11R. Emilia 12 9 11Sassari 21 18 12Aosta 30 9 13Campobasso 12 25 13Bolzano 16 7 15Messina 48 46 17Trieste 30 23 19Bari 45 24 25Terni 59 44 26Perugia 61 63 27Latina 29 26 28Udine 42 35 28Taranto 59 27 31Trento 43 16 33Salerno n.d. 25 36Roma 81 67 39Forlì 44 37 45Prato 41 53 45Pescara 72 69 46R. Calabria 45 37 50Palermo 69 56 52Rimini 66 36 58Ferrara 74 66 59Parma 76 62 61Bologna 68 50 63Piacenza 86 83 63Firenze 98 88 66Verona 89 89 69Bergamo 75 72 72Novara 35 79 74Modena 112 79 82Ravenna 110 80 84Milano 111 106 85Vicenza 102 83 87Brescia 97 100 89Monza 89 106 92Padova 108 98 93Napoli 133 170 95Cagliari 25 56 98Venezia 112 101 108Torino 150 151 131Ancona 64 134 140

Informazione non disponibile per i Comuni di Foggia, Catanzaro e Siracusa

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67LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tabella 7: Valore medio annuo di concentrazione di PM10

(Fonte: Arpa Regionali)

Comuni Media PM10 Media PM10 Media PM10

2008 2009 2010

L'Aquila 25 25 20Potenza 27 24 22Campobasso 23 28 22Bolzano 21 20 23Aosta 27 27 24Trento 30 27 25Perugia 36 40 26Sassari 31 30 26R. Emilia 27 28 26Livorno 35 32 27Trieste 29 28 27Genova 20 36 28Terni 34 30 28Udine 31 29 28Bari 36 29 29Forlì 34 34 30Latina 29 31 30Messina 38 40 30R. Calabria 34 31 31Rimini 36 32 32Parma 36 36 33Prato 32 34 33Taranto 37 33 33Bologna 37 34 34Ferrara 37 36 34Piacenza 39 40 34Novara 35 39 35Catania 42 36 35Salerno n.d. 34 36Verona 47 40 36Bergamo 40 37 37Roma 41 40 37Pescara 41 36 37Modena 44 39 38Ravenna 46 42 38Firenze 44 43 39Padova 45 42 39Vicenza 45 39 39Brescia 44 42 40Monza 42 43 40Milano 46 46 41Palermo 42 41 41Cagliari 31 39 45Venezia 47 44 45Napoli 51 55 48Ancona 41 49 48Torino 61 57 50

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68 APPENDICE

Tabella 8: Trend del numero di ore di superamento di NO2

(Fonte: Arpa Regionali)

Comuni Ore di Ore di Ore disuperamento NO2 superamento NO2 superamento NO2

2008 2009 2010

Aosta 40 44 0Bari 1 0 0Bologna 1 0 0Bolzano 0 0 0Campobasso 0 0 0Catania 21 51 0Ferrara 0 0 0Forlì 0 0 0L'Aquila 0 0 0Livorno 0 0 0Messina n.d. 155 0Monza 0 11 0Palermo 2 17 0Parma 0 0 0Perugia 7 19 0Pescara 7 0 0Potenza 0 0 0Prato 0 3 0R. Calabria 0 0 0R. Emilia 2 1 0Ravenna 0 0 0Rimini 1 0 0Taranto 0 0 0Venezia 0 4 0Verona 0 0 0Vicenza 0 6 0Bergamo 0 18 1Novara 0 1 1Padova 2 1 1Salerno n.d. 1 2Sassari 2 7 2Cagliari 0 1 3Piacenza 1 0 3Latina 0 2 4Modena 4 1 4Brescia 13 19 5Trieste 30 22 6Genova 41 24 9Terni 0 0 9Udine n.d. 7 9Ancona 0 1 11Trento 0 10 11Napoli n.d. 57 15Torino 17 76 15Roma 5 15 21Milano 16 76 25Firenze 9 17 88

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69LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tabella 9: Valore medio annuo di concentrazione di NO2

(Fonte: Arpa Regionali)

Comuni Media NO2 Media NO2 Media NO2

2008 2009 2010

Potenza 13 16 10L'Aquila 22 22 22R. Calabria 27 21 30Aosta 36 34 31Campobasso 41 40 34Taranto 39 33 35Ravenna 40 41 37Messina 78 82 39Forlì 53 44 40Monza 45 48 41Cagliari 23 37 42Salerno n.d. 61 43Bolzano 42 41 44Ferrara 42 39 44Livorno 61 56 44Rimini 64 55 45Vicenza 45 59 45Padova 50 48 46Parma 43 44 46Perugia 71 74 46R. Emilia 44 44 46Sassari 41 40 46Verona 42 50 46Prato 49 45 48Ancona 49 53 49Piacenza 75 52 49Bari 40 33 50Bologna 64 52 52Venezia 45 54 52Pescara 74 62 54Udine 0 63 57Modena 58 52 58Novara 41 53 58Bergamo 54 57 59Latina 61 70 59Napoli 104 80 60Terni 37 54 61Trento 74 78 62Trieste 59 78 65Brescia 67 65 67Genova 87 77 69Catania 77 88 71Milano 77 79 73Torino 69 78 74Roma 52 82 76Palermo 69 79 79Firenze 92 98 102

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70 APPENDICE

Comuni Vett*Km/abitanti

Milano 83,15Venezia 71,49Roma 64,48Trieste 59,73Torino 53,25L'Aquila 52,56Cagliari 51,02Genova 50,23Bologna 48,97Trento 47,98Firenze 46,08Parma 45,33Taranto 43,77Ancona 40,83Perugia 40,10Aosta 39,30Pescara 36,86R. Emilia 36,29Catania 36,08Brescia 34,26Udine 33,14Bari 31,74Napoli 31,73Catanzaro 31,61Padova 31,52Rimini 31,06Bolzano 30,56Bergamo 29,97Modena 29,18Piacenza 29,01Potenza 28,95Palermo 28,42Terni 28,16Vicenza 27,87Livorno 27,77Campobasso 26,04Verona 25,76Prato 25,18Foggia 24,13Forlì 21,86Novara 20,21Salerno 18,99Ravenna 18,69Ferrara 17,94Latina 15,82R. Calabria 13,13Monza 11,02Siracusa 10,69Messina n.d.Sassari n.d.

Comuni (n°viaggi/anno/abitante)

Venezia 558,22Roma 541,22Milano 445,81Trieste 316,52Genova 260,17Bologna 248,26Napoli 195,89Firenze 186,00Trento 181,21Brescia 165,62Parma 162,74Cagliari 159,81Torino 158,25Padova 149,51Verona 146,44Perugia 145,88Pescara 138,21Bergamo 136,59Bolzano 131,80Ancona 116,20Udine 114,05Ferrara 101,64Rimini 86,33Bari 79,16Catania 75,45Piacenza 75,44R. Emilia 70,62Livorno 69,65Modena 67,65Novara 67,02Taranto 62,73Campobasso 59,57Ravenna 58,65Vicenza 53,63Palermo 51,96L'Aquila 45,90Prato 43,80Forlì 43,53Terni 39,80Aosta 37,89Catanzaro 37,73R. Calabria 37,52Monza 26,90Foggia 23,51Siracusa 16,96Potenza 15,70Latina 8,29Messina n.d.Salerno n.d.Sassari n.d.

Tabella 10: Il Trasporto Pubblico Locale- l’offerta (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)

Tabella 11: Il Trasporto Pubblico Locale - la domanda (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)

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Comuni ZTL (mq/ab)

Aosta 12,21Firenze 11,53Ferrara 9,81Bologna 8,42Brescia 6,44Piacenza 6,30Parma 6,10Padova 6,07Bergamo 5,04Terni 4,67Bolzano 3,89Modena 3,73R. Emilia 3,52Ravenna 3,33Vicenza 3,26Trento 2,72Rimini 2,13Potenza 1,97Salerno 1,95Livorno 1,92Roma 1,83Udine 1,24Monza 1,22R. Calabria 1,21Bari 1,10Venezia 1,07Genova 0,95Napoli 0,93Prato 0,82Torino 0,69Foggia 0,40Perugia 0,34Novara 0,32Forlì 0,31Sassari 0,26Pescara 0,22Catanzaro 0,20Ancona 0,20Catania 0,13Milano 0,10Trieste 0,09Palermo 0,01Cagliari 0,00Campobasso 0,00Latina 0,00Messina 0,00Siracusa 0,00Verona 0,00L'Aquila n.d.Taranto n.d.

Città APU (mq/ab)

Venezia 4,87Firenze 1,07Salerno 0,88Parma 0,82Padova 0,79Piacenza 0,60Trieste 0,45Torino 0,44Bari 0,42R. Emilia 0,40Rimini 0,35Milano 0,29Pescara 0,29Bolzano 0,29Ravenna 0,29Napoli 0,28Ferrara 0,28Bologna 0,27Prato 0,27Livorno 0,24Forlì 0,21Modena 0,19Messina 0,18Ancona 0,18Sassari 0,17Verona 0,16Terni 0,15Genova 0,15Roma 0,14Vicenza 0,14Udine 0,13Cagliari 0,11Foggia 0,10L'Aquila 0,10Perugia 0,10Catanzaro 0,09Trento 0,08Potenza 0,08Catania 0,08Monza 0,08Brescia 0,08Palermo 0,07R. Calabria 0,06Aosta 0,06Siracusa 0,05Latina 0,02Campobasso 0,02Novara 0,01Bergamo 0,01Taranto n.d.

Tabella 12: Estensione delle Zone aTraffico Limitato (Elaborazione Euromobility su datiEcosistema Urbano 2010)

Tabella 13: Estensione dell’Area PedonaleUrbana (Fonte: elaborazione Euromobility sudati Ecosistema Urbano 2010)

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 71

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72 APPENDICE

Comuni Piste ciclabili(Km/ab*10000)

R. Emilia 9,34Modena 7,61Forli' 7,07Ferrara 6,66Padova 6,49Brescia 6,28Ravenna 5,83Parma 5,47Rimini 5,18Piacenza 4,89Bolzano 4,87Trento 3,58Udine 3,40Vicenza 3,32Venezia 3,08Verona 2,98Prato 2,42Bologna 2,29Bergamo 2,22Monza 2,18Novara 2,12Firenze 1,89Aosta 1,71Terni 1,48Torino 1,31Campobasso 1,25Trieste 1,14Pescara 1,14Catanzaro 1,02Latina 0,85Livorno 0,73Milano 0,57Foggia 0,56Roma 0,41Perugia 0,36Ancona 0,32Palermo 0,32Bari 0,23Salerno 0,23Cagliari 0,13Messina 0,10R. Calabria 0,08

nessuna pista ciclabile per le città di: Catania,Genova, L'Aquila, Napoli, Potenza, Sassari,Siracusa, Taranto

Comuni Parcheggi a pagamento

Firenze 158,05Bologna 153,69Ancona 133,23Parma 111,57Torino 86,86Vicenza 78,71Genova 65,14Udine 63,42Taranto 61,72Verona 54,65Trento 53,58Campobasso 49,87Pescara 48,44Palermo 46,58Piacenza 45,62Prato 44,68Forli' 43,89Salerno 43,89R. Emilia 41,89Napoli 39,73Venezia 39,72Milano 38,58Roma 38,53Catania 38,43Cagliari 37,40Brescia 37,00Ferrara 36,68Rimini 36,28Bergamo 35,24Potenza 33,28Novara 32,75Monza 32,74Foggia 31,11Messina 30,44Terni 30,42Padova 29,04Livorno 25,16Ravenna 24,49R. Calabria 22,81Aosta 22,70Bolzano 22,32Latina 20,08Perugia 19,36Bari 18,75Modena 16,71Trieste 16,63Siracusa 14,99Catanzaro 13,73Sassari 13,25L'Aquila n.d.

Tabella 14: Estensione delle pisteciclabili (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)

Tabella 15: Numero parcheggi apagamento (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)

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73LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Comuni Parcheggidi interscambio

Venezia 139,96Piacenza 71,83Bergamo 57,50Bologna 52,97Cagliari 51,95Bolzano 46,90Padova 34,54Prato 33,21Brescia 30,20Ravenna 29,33Udine 27,50Terni 27,39Perugia 26,40Pescara 26,30Modena 26,05Trento 25,78Salerno 24,98Ancona 22,90Catanzaro 22,32Vicenza 21,97R. Emilia 21,52Milano 19,85Genova 19,28Novara 15,53Parma 15,23Firenze 14,08Aosta 12,19Bari 11,55Livorno 11,42Forli' 11,12Potenza 10,82Latina 8,68Foggia 8,35Messina 8,21Catania 8,07Palermo 7,01Roma 6,54Ferrara 6,49Verona 6,36Monza 5,50Trieste 4,63Napoli 3,82Torino 3,17Rimini 2,91R. Calabria 2,71Campobasso 1,76Taranto 1,06L'Aquila n.d.Sassari n.d.Siracusa n.d.

Comuni Indice di incidentalità

Trieste 0,50Palermo 0,54Potenza 0,61Napoli 0,65R. Emilia 0,69Messina 0,70Livorno 0,74Campobasso 0,76Torino 0,77Pescara 0,78Prato 0,78Taranto 0,83Catanzaro 0,84Roma 0,85Terni 0,86Sassari 0,89Parma 0,91Genova 0,96Venezia 1,01Aosta 1,02Ferrara 1,03Catania 1,05R. Calabria 1,06L'Aquila 1,07Cagliari 1,09Foggia 1,14Bologna 1,19Bolzano 1,20Siracusa 1,21Novara 1,23Verona 1,24Piacenza 1,25Perugia 1,27Trento 1,29Ravenna 1,43Padova 1,53Forlì 1,54Firenze 1,60Rimini 1,61Milano 1,71Monza 1,71Brescia 1,82Bari 1,82Modena 1,83Udine 1,83Latina 1,85Ancona 1,96Salerno 2,01Vicenza 2,14Bergamo 2,74

Tabella 16: Numero parcheggi diinterscambio (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)

Tabella 17: Indice di incidentalità(Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)

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74 APPENDICE

Tabella 18: Indice di mortalità (Elaborazione Euromobility su datiISTAT 2009)

Comuni Indice di mortalità

Genova 0,53Milano 0,79Monza 0,79Prato 0,90Rimini 1,02Firenze 1,12Roma 1,35Livorno 1,42Siracusa 1,47R. Emilia 1,52Modena 1,56Trieste 1,56Pescara 1,57Bari 1,68Trento 1,69Sassari 1,73Ancona 1,74Torino 1,82Bergamo 1,92Verona 1,95Salerno 1,95Venezia 1,98Cagliari 2,04Napoli 2,12Forlì 2,17Bologna 2,17Messina 2,18Padova 2,18Terni 2,18Vicenza 2,19Aosta 2,23Palermo 2,33Catania 2,34Novara 2,51Perugia 2,56Taranto 2,56Piacenza 2,66Udine 2,69Ravenna 2,76Ferrara 2,82Bolzano 2,83R. Calabria 2,88Catanzaro 2,94L'Aquila 2,96Parma 2,99Brescia 3,17Latina 4,22Campobasso 4,38Foggia 4,42Potenza 4,76

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Tabella 19: Car Sharing - auto in flotta (Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Tabella 20: Car Sharing - utenti (Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Comuni Auto 2008 Auto 2009 Auto 2010

Torino 100 119 113

Roma 41 41 105

Milano 107 133 84

Genova 74 76 73

Venezia 52 48 47

Palermo 0 32 36

Bologna 40 40 30

Firenze 31 22 21

Parma 21 21 18

Brescia* 0 0 6

Bolzano 5 5 5

Monza 3 5 2

Modena** 18 18 0

* Brescia avvio nel 2010

** Modena servizio interrotto a Maggio 2010

Comuni Utenti 2008 Utenti 2009 Utenti 2010

Venezia 2793 3065 3300

Milano 2782 4097 2885

Torino 1926 2260 2390

Genova 1823 1891 1953

Roma 1018 1008 1720

Bologna 1051 1093 1083

Firenze 1043 938 922

Parma 309 368 501

Palermo 0 169 417

Bolzano 189 201 151

Monza 63 72 84

Brescia* 0 0 66

Modena** 280 201 0

* Brescia avvio nel 2010

** Modena servizio interrotto a Maggio 2010

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011 75

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Tabella 21: Car Sharing - rapporto auto su popolazione (Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Comuni Auto in car sharing/10.000 ab

Venezia 1,74

Torino 1,24

Genova 1,20

Parma 0,98

Bologna 0,80

Milano 0,64

Firenze 0,57

Palermo 0,55

Bolzano 0,48

Roma 0,38

Brescia 0,31

Monza 0,16

Comuni Utenti in car sharing/10.000 ab

Venezia 122

Genova 32

Bologna 29

Parma 27

Torino 26

Firenze 25

Milano 22

Bolzano 15

Monza 7

Palermo 6

Roma 6

Brescia 3

76 APPENDICE

Tabella 22: Car Sharing - rapporto utenti su popolazione (Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing, BolzanoCar Sharing, GuidaMi S.r.l.)”

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77LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Tabella 23: Bike Sharing elettronico - utenti(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Tabella 24: Bike Sharing elettronico - biciclette(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Comuni Utenti 2008 Utenti 2009 Utenti 2010

Roma 2.300 8.700 16.800Milano 3.324 12.346 13.000Torino* 4.200Brescia 1.600 2.300 3.400Bari 600 1.000 1.050Bergamo 1.600 1.037Parma 450 750 900Novara 850 600 800Siracusa 400 730R. Emilia 160 430 560Genova 300 320Udine 200 287Terni 210 250Cagliari* 200Prato 160 113 120Venezia* 100

* Avviato nel 2010

Comuni Biciclette 2008 Biciclette 2009 Biciclette 2010

Milano 900 1.400 1.400Torino* 300Brescia 120 120 120Roma 150 150 120Bergamo 90 75R. Emilia 30 85 70Bari 40 60 65Novara 45 45 60Siracusa 130 60Parma 48 55 58Terni 50 50Udine 50 50Venezia* 50Genova 45 45Cagliari* 30Prato 40 30 30

* Avviato nel 2010

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Tabella 25: Bike Sharing elettronico - rapporto biciclette su popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Tabella 26: Bike Sharing elettronico - rapporto utenti su popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l. Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Comuni (Biciclette in bike sharing/10.000 ab)

Milano 10,71

Bergamo 6,35

Brescia 6,26

Novara 5,75

Udine 5,03

Siracusa 4,85

Terni 4,44

R. Emilia 4,17

Torino 3,30

Parma 3,14

Bari 2,03

Cagliari 1,91

Venezia 1,85

Prato 1,61

Genova 0,74

Roma 0,44

Comuni (Utenti del bike sharing/10.000 ab)

Brescia 177

Milano 99

Bergamo 88

Novara 77

Roma 61

Siracusa 59

Parma 49

Torino 46

R. Emilia 33

Bari 33

Udine 29

Terni 22

Cagliari 13

Prato 6

Genova 5

Venezia 4

78 APPENDICE

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79LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA: indagine sulle principali 50 città - Edizione 2011

Indice delle tabelle

Tabella 1: Popolazione, superficie comunale, numero veicoli,e densità veicolare(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio 2010/2011)

Tabella 2: Densità abitativa, indice di motorizzazioneautovetture e motocicli(Fonte: ACI 2009/2010 - ISTAT Gennaio)

Tabella 3: Autovetture per standard emissivo - media anno 2010(Fonte: ACI 2010)

Tabella 4: Motocicli per standard emissivo(Fonte: ACI 2010)

Tabella 5: Veicoli alimentati a GPL e Metano e percentualerispetto alla flotta totale(Fonte: ACI 2010)

Tabella 6: Numero dei giorni di superamento di PM10

(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 7: Valore medio annuo di concentrazione di PM10

(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 8: Trend del numero di ore di superamento di NO2

(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 9: Valore medio annuo di concentrazione di NO2

(Fonte: Arpa Regionali)Tabella 10: Il Trasporto Pubblico Locale - l’offerta(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)

Tabella 11: Il Trasporto Pubblico Locale - la domanda(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)

Tabella 12: Estensione delle Zone a Traffico Limitato(Elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)

Tabella 13: Estensione dell’Area Pedonale Urbana(Fonte: elaborazione Euromobility su dati Ecosistema Urbano 2010)

Tabella 14: Estensione delle piste ciclabili(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)

Tabella 15: Numero parcheggi a pagamento(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)

Tabella 16: Numero parcheggi di interscambio(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)

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80 APPENDICE

Finito di stampare nel mese di aprile 2012da Miligraf S.r.l. - Via degli Olmetti, 36

Formello (Roma)

Tabella 17: Indice di incidentalità(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)

Tabella 18: Indice di mortalità(Elaborazione Euromobility su dati ISTAT 2009)

Tabella 19: Car Sharing - auto in flotta(Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Tabella 20: Car Sharing - utenti(Fonte: ICS - Iniziativa Car Sharing, Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Tabella 21: Car Sharing - rapporto auto su popolazione(Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing,Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Tabella 22: Car Sharing - rapporto utenti su popolazione(Fonte: elaborazione Euromobility su dati ICS - Iniziativa Car Sharing,Bolzano Car Sharing, GuidaMi S.r.l.)

Tabella 23: Bike Sharing elettronico - utenti(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Tabella 24: Bike Sharing elettronico - biciclette(Fonte: Comunicare S.r.l., Clear Channel Jolly Pubblicità S.p.a.)

Tabella 25: Bike Sharing elettronico - rapporto biciclettesu popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel JollyPubblicità S.p.a.)

Tabella 26: Bike Sharing elettronico - rapporto utentisu popolazione(Elaborazione Euromobility su dati Bicincittà S.r.l., Clear Channel JollyPubblicità S.p.a.)

Page 79: LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIA Indagine sulle ... · Preface The past year 2011 was a difficult year for Europe and for Italy, but it was an interesting one for sustainable mobility.

LA MOBILITÀ SOSTENIBILE IN ITALIAIndagine sulle principali50 città

Edizione 2011

The past year 2011 was a diffi-cult year for Europe and forItaly, but it was an interestingone for sustainable mobility. Ascoordinator of EPOMM, theEuropean Platform of MobilityManagement, I was happy towelcome Italy as new memberof EPOMM, and Euromobility asthe “National Focal Point” forEPOMM in Italy.The outlook is encouraging:alternatives to the car that donot cost much are available,popular, in great demand andmore and more used. EPOMMand Euromobility are looking tomake such alternatives morepopular and to bring them tocompanies, schools, homes andcities.

Il 2011 è stato un anno difficileper l’Europa e per l’Italia, ma èstato anche un anno interessan-te per la mobilità sostenibile.Come coordinatore di EPOMM(European Platform on MobilityManagement), sono stato felicedi poter dare il benvenutoall’Italia come nuovo membro diEPOMM e ad Euromobilitycome “National Focal Point” diEPOMM in Italia. La prospettivaè incoraggiante: le alternative abasso costo all’automobile sonooggi disponibili, popolari, moltorichieste e sempre più utilizzate.EPOMM ed Euromobility stannocercando di rendere tali alterna-tive più popolari e di portarlenelle aziende, nelle scuole, nellecase e nelle città.

Karl-Heinz PoschEPOMM Coordinator

Coordinatore EPOMM

con il contributo di