La MADONNA DIVINO AMORE

La MADONNA delDIVINO AMORE

Anno 83 – Novembre 2016 – N. 3

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2017CALENDARIO

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La Madonna del Divino Amore

Lettera del Rettore

Cari amici,

dopo un anno intenso di preghiere e riflessioni sulla misericordia di Dio Padre, che si èrivelata a noi nelle azioni misericordiose del Figlio Gesù, sorgono spontanee le aspettativedel dopo Giubileo: intraprendere un nuovo cammino di fede e vivere concretamente lamisericordia, mettere a frutto la proposta dell’Anno Santo: “Misericordes sicut Pater!”epassare dall’Anno della Misericordia ad un agire misericordioso. Nel mistero della re-denzione Gesù rivela il volto misericordioso del Padre. In questo mistero di amore Maria,Madre di misericordia, è l’icona perfetta della collaborazione della creatura con il Creatore:saper leggere la vita come dono dell’infinita misericordia del Creatore nei confronti dellecreature. Sta a noi accogliere, curare, conservare, custodire e comunicare il dono ricevuto.Il Signore non è indifferente al grido dell’uomo del nostro tempo, piuttosto è l’uomo chedeve imparare ad ascoltarlo per aprirsi al grido dell’uomo fatto dalla terra ed al gridodella Terra ferita dall’uomo: sostanzialmente è un grido di pace. Pace tra l’uomo e il suosimile e pace tra l’uomo e la natura. Pace, è il pianeta che chiede per la natura violentata.Sono i popoli che gridano da ogni emisfero, popolazioni tante volte sfruttate e abbando-nate alla propria miseria. Sono troppi gli scenari di ingiustizia sociale culminanti nel-l’esodo dalla propria madre patria: uomini, donne e bambini che rischiano la morte persalvare la vita. Il grido di ogni religione prega il Dio della Pace, tuttavia, purtroppo, spessoaccade che la fede dell’altro non riesca a creare ponti ma con ferocia alzi muri d’intol-leranza e di preconcetto. Continuiamo il nostro cammino con gesti di misericordia. Isemi spirituali seminati in questo anno appena trascorso, con preghiere e buoni propositi,si traducano in un impegno di pace per il pianeta terra. E’ stato lo stesso Papa Francescoa suggerire le grandi priorità della nostra misericordia: il creato nel rispetto di una eco-logia “integrale”; il fratello che chiede aiuto, nell’accoglienza delle sue sofferenze e dellasua persona; la famiglia e la comunità, iniziando ad amare il vicino, con cui condividiamola vita, le giornate, il lavoro, il quartiere. «Come l’ecologia integrale mette in evidenza, –scrive Papa Francesco – gli esseri umani sono profondamente legati gli uni agli altri e alcreato nella sua interezza. Quando maltrattiamo la natura, maltrattiamo anche gli esseriumani. Allo stesso tempo, ogni creatura ha il proprio valore intrinseco che deve essererispettato. Ascoltiamo tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri, e cerchiamo dicomprendere attentamente come poter assicurare una risposta adeguata e tempestiva».(cfr. Messaggio per la Giornata del Creato 2016). L’augurio è che il trascorso Giubileodella Misericordia possa richiamare tutti «a una profonda conversione interiore» impa-rando a cercare la misericordia di Dio per i peccati contro il creato con l’impegno di«compiere passi concreti sulla strada della conversione ecologica, che richiede una chiarapresa di coscienza della nostra responsabilità nei confronti di noi stessi, del prossimo, delcreato e del Creatore» (cfr. Messaggio per la giornata del creato 2016). Uno stile di vitamisericordioso che inizi dal quotidiano, evitando gli sprechi, il nostro 2017 sia il debuttodi una nuova cultura della sobrietà.

La Regina della pace, la cara Madonna del Divino Amore, ci assista e ci aiuti a scriverequesto nuovo tempo ripartendo da suo Figlio Gesù, Re di giustizia e di pace. Auguri!

Ave Maria

Don Luciano


Credo in Dio Padre Onnipotente, creatore del cielo e delle terra”

Il simbolo della fede inizia con la proclamazione di Dio come “Padre onnipotente, Creatore del cielo e della terra”. Ilsuo significato è molteplice, ma rimanda ad almeno due riferimenti essenziali: rappresenta un invito a volgere losguardo a Colui che è all’origine dell’universo e della vita nel mondo, per riconoscerlo come il Padre onnipotente(pantokrator) e il Signore del creato; ed è un appello a saper leggere il creato come un “grande sacramento”, unostraordinario simbolo visibile che rivela il mistero invisibile di Dio, la sua infinita grandezza e bontà.

1 D Maria SS. Madre di Dio

2 L S. Basilio Vescovo

3 M S. Genoveffa

4 M S. Ermete

5 G S. Amelia

6 V Epifania di N Signore

7 S S. Luciano, S. Raimondo

8 D Battesimo di Gesù

9 L S. Giuliano martire

10 M S. Aldo eremita

11 M S. Igino Papa

12 G S. Modesto m.

13 V S. Ilario

14 S S. Felice m., S. Bianca

15 D II del Tempo Ordinario

16 L S. Marcello Papa

17 M S. Antonio abate

18 M S. Liberata

19 G S. Mario martire

20 V S. Sebastiano

21 S S. Agnese

22 D III del Tempo Ordinario

23 L S. Emerenziana

24 M S. Francesco di Sales

25 M Conversione di S. Paolo

26 G SS. Tito e Timoteo

27 V S. Angela Merici

28 S S. Tommaso d’ Aquino

29 D IV del Tempo Ordinario

30 L S. Martina, S. Savina

31 M S. Giovanni Bosco

GENNAIO 2017

3 gennaio 1974: muore il Servo di Dio Don Umberto Terenzi,primo Rettore Parroco del Santuario.


Quando il Signore Dio fece la terra e il cielo, nessun cespuglio campestre era sulla terra,nessuna erba campestre era spuntata

Il punto di partenza è l’assenza di vegetazione: nessun cespuglio e nessuna erba. Esistono la terra e il cielo, ma tuttosembra vuoto, privo di abitanti, di vita a causa dell’assenza di acqua e della terra lasciata incolta. Acqua e lavoro sonoall’origine della vita e in principio mancano: essi sono dono di Dio. Forse ciascuno di noi ha fatto esperienza di “vuoto”,di assenza. Non bisogna spaventarsi! Quello è il punto iniziale dell’azione di Dio. Il luogo del vuoto, della percezione(spesso dolorosa) della mancanza di senso, il luogo dove i piedi sono come immobilizzati, è il luogo dove Dio puòmuovere i “suoi piedi” e realizzare qualcosa di “creativo”!

17 V S. Donato martire

18 S S. Simone Vescovo

19 D VII del Tempo Ordinario

20 L S. Silvano

21 M S. Pier Damiani

22 M S. Margherita

23 G S. Renzo

24 V S. Edilberto Re

25 S S. Cesario, S. Vittorino

26 D VIII del Tempo Ordinario

27 L S. Leandro

28 M S. Romano Abate

1 M S. Verdiana

2 G Pres. del Signore

3 V S. Biagio, S. Oscar

4 S S. Gilberto

5 D V del Tempo Ordinario

6 L S. Paolo Miki

7 M S. Teodoro martire

8 M S. Girolamo Em.

9 G S. Apollonia

10 V S. Arnaldo

11 S B.V. Maria di Lourdes

12 D VI del Tempo Ordinario

13 L S. Maura

14 M S. Valentino martire

15 M S. Faustino

16 G S. Giuliana Vergine

FEBBRAIO 2017

11 febbraio 1933: S. Luigi Orione visita il Santuario einaugura la Scuola materna, una delle prime opererealizzate.11 febbraio 1992: inizio dei lavori del Nuovo Santuarioatteso dal 1944.


Poi il Signore Dio piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi collocò l’uomo che aveva plasmato.Dio non solo modella e soffia, ma pianta e colloca. Pianta un giardino, luogo dove nasce qualcosa che sfama, è illuogo della vita. È la casa dell’uomo. Bellezza infinita. Il giardino è per l’uomo, perché possa vivere in pienezza. Èpiantato a oriente, dove nasce il sole, dove quindi c’è l’origine della luce che è immagine di Dio. Il giardino della vitanon è mai separato da Dio, l’uomo si muove in Lui. Egli è la fonte della bellezza. Siamo stati posti nel mondo e in Lui,perché possiamo sperimentare il gusto della vita, la bellezza del creato, mai separato da Dio.

1 M Le Ceneri

2 G S. Basileo martire

3 V S. Cunegonda

4 S S. Casimiro, S.Lucio

5 D I di Quaresima

6 L S. Giordano

7 M S. Felicita, S. Perpetua

8 M S. Giovanni di Dio

9 G S. Francesca Romana

10 V S. Simplicio Papa

11 S S. Costantino

12 D II di Quaresima

13 L S. Arrigo, S. Eufrasia V.

14 M S. Matilde Regina

15 M S. Longino, S. Luisa

16 G S. Eriberto Vescovo

17 V S. Patrizio

18 S S. Cirillo

19 D III di Quaresima

20 L S. Alessandra martire

21 M S. Benedetto

22 M S. Lea

23 G S. Turibio di Mogrovejo

24 V S. Romolo

25 S Ann. del Signore

26 D IV di Quaresima

27 L S. Augusto

28 M S. Sisto III Papa

29 M S. Secondo martire

30 G S. Amedeo

31 V S. Beniamino martire

MARZO 2017

25 marzo Festa dell’Annunciazione: rinnovo dellepromesse e dei voti dei Figli e delle Figlie della Madonna delDivino Amore.31 marzo 1923: ordinazione sacerdotale del Servo di DioDon Umberto Terenzi.


Il Signore Dio fece germogliare dal suolo ogni sorta di alberi graditi alla vista e buoni da mangiare,tra cui l’albero della vita in mezzo al giardino e l’albero della conoscenza del bene e del male.

Cosa c’è in questo giardino? Tutto! Ogni sorta di albero, ogni bontà. Tra i tanti alberi ce ne sono due “speciali”.L’albero della vita. Tutto è per la vita dell’uomo, abbiamo nel cuore il grande bisogno di fare esperienza diretta dellaSorgente della vita. Questo è possibile! Viviamo in Lui (nel giardino), e siamo chiamati a nutrirci di Lui (Albero dellavita). E poi c’è l’albero della conoscenza del bene e del male di cui non si può mangiare, causa la morte. Si arrivaalla conoscenza solo partendo dalla vita. Chi vuole fare il percorso contrario, la vita la perde. È un albero – quellodella conoscenza - che può essere gustato solo entrando nella vita, può essere contemplato, ma non “mangiato”…Per vivere nella bellezza, è necessario lasciare la presa, e… farsi prendere! Solo allora, sbilanciandosi senza cer-tezze, si può gustarla!

1 S S. Ugo Vescovo

2 D V di Quaresima

3 L S. Riccardo Vescovo

4 M S. Isidoro Vescovo

5 M S. Vincenzo Ferrer

6 G S. Guglielmo, S.Diogene

7 V S. Ermanno

8 S S. Alberto Dionigi

9 D Le Palme

10 L Lunedì Santo

11 M Martedì Santo

12 M Mercoledì Santo

13 G Giovedì SantoCena del Signore

14 V Venerdì SantoPassione del Signore

15 S Sabato SantoVeglia Pasquale

16 D Pasqua di Resurrezione

17 L dell’Angelo

18 M S. Galdino Vescovo

19 M S. Ermogene martire

20 G S. Adalgisa Vergine

21 V S. Anselmo, S. Silvio

22 S S. Caio

23 D della Div. Misericordia

24 L S. Fedele, S. Gastone

25 M Ann. Liberazione

26 M S. Cleto,

27 G S. Zita

28 V S. Valeria

29 S S. Caterina da Siena

30 D III di Pasqua

APRILE 2017

9 aprile: Domenica delle Palme. Ore 09.15 benedizione dellePalme e processione. Ore 21.00 Sacra rappresentazione della ViaCrucis ispirata alla Sindone.14 aprile: venerdì santo ore 21.00 Sacra rappresentazionedella Via Crucis.22 aprile: primo pellegrinaggio notturno a piedi da Roma al Santuario.25 aprile: Festa del primo Miracolo della Madonna del DivinoAmore (1740).


Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino, poi di lì si divideva e formava quattro corsi. Dall’Eden nascono i fiumi che irrigano il giardino e che poi andranno a dissetare tutta la terra circostante conosciuta.È nel luogo dove vive l’uomo che nasce la possibilità di dissetarsi. E questo accade per “dono Suo”. In origine c’erasiccità e vuoto. Ora il giardino in cui l’uomo è immerso, è irrigato in modo sovrabbondate. Non c’è bisogno di andarea cercarsi l’acqua: abbiamo in noi la sorgente della vita! E nasce e scorre anche se non lo vorremmo, anche se nonci accorgiamo di averla. È la gioia sovrabbondante capace di essere contagiosa. Si può intravvedere una direzione:dal giardino verso l’esterno. Spesso cerchiamo l’acqua in altre terre vicine o lontane a noi, credendo che il nostrogiardino sia secco, non sapendo che, accorgendoci della ricchezza che ci è stata donata, potremmo dare da bere atanti!

1 L S. Giuseppe Art., Festa del lavoro

2 M S. Cesare, S. Atanasio

3 M S. Filippo, S. Giacomo

4 G S. Silvano, S. Nereo

5 V S. Pellegrino martire

6 S S. Giuditta martire

7 D IV di Pasqua

8 L S. Desiderato

9 M S. Gregorio V.

10 M S. Antonino, S. Cataldo

11 G S. Fabio martire

12 V S. Rossana

13 S S. Emma

14 D V di Pasqua

15 L S. Torquato, S. Achille

16 M S. Ubaldo Vescovo

17 M S. Pasquale Conf.

18 G S. Giovanni I Papa

19 V S. Pietro di Morrone

20 S S. Bernardino da Siena

21 D VI di Pasqua

22 L S. Rita da Cascia

23 M S. Desiderio Vescovo

24 M B. V. Maria Ausiliatrice

25 G S. Beda Conf.

26 V S. Filippo Neri

27 S S. Agostino

28 D Ascensione del Signore

29 L S. Massimino Vescovo

30 M S. Felice I Papa

31 M Visit. B. Vergine Maria

MAGGIO 2017

13 maggio 1883: Incoronazione della Madonna del DivinoAmore.31 maggio 1750: dedicazione dell’Antico Santuario.31 maggio: ore 21.00 fiaccolata a chiusura del mesemariano.


Il Signore Dio prese l’uomo e lo pose nel giardino di Eden, perché lo coltivasse e lo custodisse.

Nella terra disabitata, senza vegetazione e arida il Signore ha plasmato l’uomo, piantato gli alberi, e fatto scorrere ifiumi… ora non resta che occuparsi del lavoro! L’uomo è posto nel giardino, è immerso nella bellezza, perché se neoccupi, coltivandolo e custodendolo. Si potrebbe dire che l’uomo è invitato ad essere come Dio! La coltivazione èl’arte del far nascere e del custodire per la crescita. Forse non è compito di Dio? La grande tentazione del serpentepasserà attraverso il dubbio che Dio non vuole che l’uomo sia come Lui… Ma non dobbiamo diventare come Lui,perché Lui ci ha fatto già simili a Lui. Da sempre siamo pensati per essere suoi collaboratori nella creazione, percreare e per custodire la bellezza e la vita.

1 G S. Giustino martire

2 V Festa della Repubblica

3 S S. Carlo Lwanga

4 D Pentecoste

5 L S. Bonifacio Vescovo

6 M S. Norberto Vescovo

7 M S. Roberto Vescovo

8 G S. Medardo Vescovo

9 V S. Primo, S. Efrem

10 S S. Diana, S. Marcella

11 D SS. Trinità

12 L S. Guido, S. Onofrio

13 M S. Antonio da P.

14 M S. Eliseo

15 G S. Germana, S. Vito

16 V S. Aureliano

17 S S. Gregorio B., S. Adolfo

18 D Corpus Domini

19 L S. Gervasio

20 M S. Silverio Papa

21 M S. Luigi Gonzaga

22 G S. Paolino da Nola

23 V S. Lanfranco Vescovo

24 S Natività S. G. Battista

25 D XII del Tempo Ordinario

26 L S. Vigilio Vescovo

27 M S. Cirillo D’Aless.

28 M S. Attilio

29 G SS. Pietro e Paolo

30 V SS. Primi Martiri

GIUGNO 2017

4 giugno 1944: voto dei Romani alla Madonna del DivinoAmore e salvezza della città.11 giugno 1944: Pio XII proclama la Madonna del DivinoAmore “salvatrice dell’Urbe”.16 giugno 1939: Inaugurazione della “Casa della Madonna”per le suore e le bambine orfane.29 giugno 2016: Erezione Canonica del Santuario dellaMadonna del Divino Amore.


“Scompaiano i peccatori dalla terra e gli empi cessino di esistere”

E’ un’immagine biblica bellissima, quella del giardino di Eden. Purtroppo il giardino violato è la costatazione del fram-mento di male che, come fosse una goccia di veleno, ammorba tutta la bellezza del giardino. Questa è l’immaginedell’inquinamento. Il frutto amaro del peccato è l’inquinamento, grande peccato dell’umanità. “Tutto è grazia” dice S.Teresa di Lisieux: questo è vero nell’ordine della natura: tutto è grazia, tutto è dono di Dio e rimanda a lui, sorgentedi ogni bene. Solo il peccato, come atto nostro, volontario rifiuto del progetto del Creatore e Redentore del mondo,vi si oppone. Per questo il salmo invoca l’aiuto di Dio contro peccatori ed empi.

1 S S. Teobaldo erem.

2 D XIII del Tempo Ordinario

3 L S. Tommaso Ap.

4 M S. Elisabetta

5 M S. A. Maria Zaccaria

6 G S. Maria Goretti

7 V S. Edda, S. Claudio

8 S S. Adriano, S. Priscilla

9 D XIV del Tempo Ordinario

10 L S. Felicita, S. Silvana

11 M S. Benedetto, S. Olga

12 M S. Fortunato martire

13 G S. Enrico Imp.

14 V S. Camillo de Lellis

15 S S. Bonaventura

16 D XV del Tempo Ordinario

17 L S. Alessio Conf.

18 M S. Calogero

19 M S. Giusta, S. Simmaco

20 G S. Elia Prof.

21 V S. Lorenzo da Brindisi

22 S S. Maria Maddalena

23 D XVI del Tempo Ordinario

24 L S. Cristina

25 M S. Giacomo Ap.

26 M SS. Anna e Gioacchino

27 G S. Liliana, S. Aurelio

28 V S. Nazario

29 S S. Marta

30 D XVII del Tempo Ordinario

31 L S. Ignazio di L.

LUGLIO 2017

4 Luglio 1999: terza visita di S. Giovanni Paolo II per ladedicazione del Nuovo Santuario.


Signore, le tue opere! Tutto hai fatto con sapienza, la terra è piena delle tue creature”.L’uomo “sapiente” - dice Qoelet - vede la luce del Creatore nello splendore della natura, semina il seme nella terra eobbedisce a Dio fin dalla giovinezza: “La mattina semina il tuo seme e la sera non dar riposo alle tue mani... Dolceè la luce e agli occhi è piacevole vedere il sole... Sta’ lieto, o giovane, nella tua giovinezza e si rallegri il tuo cuore neigiorni della tua gioventù. Segui pure le vie del tuo cuore e i desideri dei tuoi occhi. Sappi però che su tutto questo Dioti convocherà in giudizio” (Qoelet,6-9)…. E la voce dei Salmi invita tutta l’umanità a inneggiare alla sapienza di Dio:“Quanto sono grandi, Signore, le tue opere!...”

1 M S. Alfonso

2 M S. Eusebio, S. Gustavo

3 G S. Lidia

4 V S. Giovanni Maria Vianney

5 S Dedicazione Basilica diS. Maria Maggiore

6 D Trasfigurazione NostroSignore

7 L S. Gaetano da Thiene

8 M S. Domenico Conf.

9 M S. Romano, S. Fermo

10 G S. Lorenzo martire

11 V S. Chiara

12 S S. Giuliano

13 D XIX del Tempo Ordinario

14 L S. Alfredo

15 M Ass. Maria Vergine

16 M S. Stefano, S. Rocco

17 G S. Giacinto Confessore

18 V S. Elena Imp.

19 S S. Ludovico, S. Italo

20 D XX del Tempo Ordinario

21 L S. Pio X

22 M S. Maria Regina

23 M S. Rosa da Lima

24 G S. Bartolomeo Ap.

25 V S. Ludovico

26 S S. Alessandro martire

27 D XXI del Tempo Ordinario

28 L S. Agostino

29 M Martirio S. Giovanni B.

30 M S. Faustina, S. Tecla

31 G S. Aristide martire

AGOSTO 2017

14 agosto: ore 24.00 Pellegrinaggio notturno per l’Assunta.


Ma Tu risparmi tutte le cose, perché tutte le cose sono tue, Signore, amante della vita”“Signore, amante della vita”. Dio è definito con questa qualifica: una delle più straordinarie qualifiche che la rivelazionebiblica ci offra; essa ci invita ad essere - a nostra volta - uomini e donne, credenti, “amanti della vita”: amanti dellavita umana, dal suo sbocciare al crepuscolo dell’esistenza, amanti della vita in tutte le sue forme nelle quali si mani-festa all’interno della mirabile sinfonia dell’universo. Il cristiano è un “amante della vita” sul modello del Dio a cuicrede: amante della vita umana, perché la persona umana, fatta ad immagine e somiglianza di Dio, amante delcreato, perchè dono massimo di Dio all’umanità, come una prima partecipazione al suo Essere.

1 V S. Egidio Abate

2 S S. Elpidio Vescovo

3 D XXII del Tempo Ordinario

4 L S. Rosalia

5 M S. Teresa di Calcutta

6 M S. Petronio, S. Umberto

7 G S. Regina

8 V Natività B. V. Maria

9 S S. Sergio Papa

10 D XXIII del Tempo Ordinario

11 L S. Diomede martire

12 M SS. Nome di Maria

13 M S. Maurilio

14 G Esaltazione della S. Croce

15 V B. V. Maria Addolorata

16 S SS. Cornelio e Cipriano

17 D XXIV del Tempo Ordinario

18 L S. Sofia m.

19 M S. Gennaro Vescovo

20 M S. Eustachio

21 G S. Matteo Apostolo

22 V S. Maurizio martire

23 S S. Pio da Pietrelcina

24 D XXV del Tempo Ordinario

25 L S. Aurelia

26 M SS. Cosimo e Damiano

27 M S. Vincenzo de’ Paoli

28 G S. Venceslao martire

29 V SS. Michele, Gabriele

30 S S. Girolamo Dottore

SETTEMBRE 2017

26 settembre: benedizione della Chiesa a cielo aperto erettain onore del Beato Zefirino martire, gitano.


“Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non ammassano nei granai; eppure il Padrevostro li nutre… Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano; eppure io vi dico

che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro”

Più si ama Dio più si amano - in senso vero - le creature del mondo, a partire dalla persona umana coronamento evertice di tutte le meraviglie del creato. L’amore per il creato, comincia infatti con l’amore per la vita umana. Chi nonrispetta la vita umana, la vita delle persone, non può dire di amare il creato o farsi paladino di chissà quale ecologia.Solo alla luce di Dio Padre e del suo amore si può amare il creato nella sua vera valenza simbolica, senza incorrerenel pericolo di panteismi o di idolatrie antiche o recenti. Non è forse a questa metodologia che rimandano le paroledi Gesù sui gigli del campo e gli uccelli del cielo?

1 D XXVI del Tempo Ordinario

2 L SS. Angeli Custodi

3 M S. Gerardo Ab.

4 M S. Francesco d’Assisi

5 G S. Placido martire

6 V S. Bruno Ab.

7 S N. S. del Rosario

8 D XXVII del Tempo Ordinario

9 L S. Dionigi, S. Ferruccio

10 M S. Daniele m.

11 M S. Giovanni XXIII

12 G S. Serafino Capp.

13 V S. Edoardo Re

14 S S. Callisto I Papa

15 D XXVIII del Tempo Ordinario

16 L S. Edvige

17 M S. Ignazio D’A.

18 M S. Luca Evang.

19 G S. Isacco, S. Laura

20 V S. Irene

21 S S. Orsola

22 D XXIX del Tempo Ordinario

23 L S. Giovanni da C.

24 M S. Antonio M.C.

25 M S. Crispino, S. Daria

26 G S. Evaristo Papa

27 V S. Fiorenzo Vescovo

28 S S. Simone

29 D XXX del Tempo Ordinario

30 L S. Germano Vescovo

31 M S. Lucilla, S. Quintino

OTTOBRE 2017

7 ottobre ore 12.00: supplica alla Madonna di Pompei.27 ottobre 1999: morte di Madre Elena Pieri, cofondatricedelle Figlie della Madonna del Divino Amore.30 ottobre1900: si ricorda la nascita del Servo di Dio DonUmberto Terenzi, primo Rettore Parroco del Santuario.


“La creazione intera sarà liberata dalla corruzione per aver parte alla libertà della gloria dei figli di Dio” La fede si presenta a noi come un aprirsi fiducioso al mondo e rimanda alla capacità di cogliere il creato in quella di-mensione più alta che è data solo dalla consapevolezza che se la vita ci è donata da Dio, il nostro compito è di farnedono a Lui e agli altri, con generosità, altruismo e gratuità, e di ricondurre tutto il creato sotto la signoria del SignoreGesù, Redentore dell’uomo e del mondo. Come “amanti della vita”, i cristiani sono i cantori del mondo nuovo inau-gurato dal Signore Risorto, nella consapevolezza che solo in lui la creazione ritrova la sua bellezza e la sua armonia.Solo in Gesù infatti risplende la primavera del mondo, in attesa della definitiva liberazione della creazione, come pre-annuncia Paolo: “La creazione intera sarà liberata dalla corruzione per aver parte alla libertà della gloria dei figli diDio” .

1 M Tutti i Santi

2 G Comm. dei Defunti

3 V S. Martino, S. Silvia

4 S S. Carlo Borromeo

5 D XXXI del Tempo Ordinario

6 L S. Leonardo Abate

7 M S. Ernesto Abate

8 M S. Goffredo Vescovo

9 G S. Oreste, S. Ornella

10 V S. Leone Magno

11 S S. Martino di Tours

12 D XXXII del Tempo Ordinario

13 L S. Diego, S. Omobono

14 M S. Giocondo Vescovo

15 M S. Alberto m., S. Arturo

16 G S. Margherita di S.

17 V S. Elisabetta

18 S S. Oddone Ab.

19 D XXXIII del Tempo Ordinario

20 L S. Benigno

21 M Present. B. V. Maria

22 M S. Cecilia V.

23 G S. Clemente Papa

24 V Cristo Re, S. Flora

25 S S. Caterina d’Aless.

26 D Cristo Re

27 L S. Massimo, S. Virgilio

28 M S. Giacomo Franc.

29 M S. Saturnino Martire

30 G S. Andrea Ap., S. Duccio

NOVEMBRE 2017

25 novembre: Festa dei Beati Luigi e Maria BeltrameQuattrocchi, sepolti nella Cripta dell’Antico Santuario.25 novembre: S. Messa per i pellegrini e i parrocchiani mortinel corso dell’anno. Sono invitati familiari e parenti.


‘Lux fulgebit hodie super nos, quia natus est nobis Dominus’:oggi splenderà la luce su di noi, perché ci è nato il Signore.

Quella notte, il cristianesimo non c’era ancora. Non c’era la sua forza culturale, i valori che avrebbe impiantato tra gliuomini. C’era solo un bambino, in una grotta. Niente di più inerme. Nessuno avrebbe mai scommesso che la storia sarebbecambiata così. Lui sì. È il Suo metodo, la Sua strada. È a quella strada che bisogna guardare. Sempre, ma ancora di piùora che l’incertezza prende la gola. Sembra nulla, pensare che la strada sia tenere lo sguardo fisso su un bambino. Troppopoco rispetto a tutte le analisi, al fare, a cui la realtà ci chiama. Ma è stato così, letteralmente così che è iniziato a fiorirel’umano. È per questo che il Papa ci chiede di guardare lì, adesso. Di fissare lo sguardo su quel bimbo. In quell’apparente«segno di debolezza» che è Cristo c’è «la qualità dell’onnipotenza di Dio», e come ha scritto Papa Francesco, tutta laforza con cui Dio dà forma al mondo, di continuo, dentro tutti gli orrori e il male della storia. Non è che il mondo fossemigliore duemila anni fa o mille o duecento. Eppure Lui lo cambia così con un bambino.

1 V S. Ansano

2 S S. Bibiana, S. Savino

3 D I d'Avvento

4 L S. Barbara

5 M S. Giulio m.

6 M S. Nicola Vescovo

7 G S. Ambrogio Vescovo

8 V Imm. Concezione

9 S S. Siro

10 D II d'Avvento

11 L S. Damaso Papa

12 M S. Giovanna F.

13 M S. Lucia V.

14 G S. Giovanni della Croce

15 V S. Valeriano

16 S S. Albina

17 D III d'Avvento

18 L S. Graziano Vescovo

19 M S. Fausta, S. Dario

20 M S. Liberato martire

21 G S. Pietro Canisio

22 V S. Francesca Cabrini

23 S S. Giovanni da Kety

24 D IV d'Avvento

25 L Natale del Signore

26 M S. Stefano Protom.

27 M S. Giovanni Ap.

28 G SS. Innocenti Martiri

29 V S. Tommaso Becket

30 S S. Eugenio V.

31 D S. Famiglia di Gesù

DICEMBRE 2017

7 dicembre ore 24.00: pellegrinaggio notturno perl’Immacolata.8 dicembre 1932: Fondazione della Parrocchia S. Maria delDivino Amore.


“C’è posto per tutti…”“C’è posto per tutti dalla Madonna! …” oh! Se si sapesse da tutti quelli chene hanno bisogno! … lo vorremmo dire a questi specialmente: ai peccatori,ai malati, ai poverelli, a quelli che soffrono. Perché questi aspetta la Ma-donna per far le grazie sue. A chi darle altrimenti? Essa – cantano i pellegrini– fa le grazie a tutte l’ore – e chi non ne ha bisogno? … Vengano quindi tutti,ecco le nostre speranze, ma vengano specialmente quelli che sono più mi-seri – moralmente o materialmente - e che più hanno bisogno delle graziedella Madonna, che ce n’ ha tante in mano che gliene avanzano sempre.

Dare occasione alla Madonna del Divino Amore, di far le grazie, è la piùsanta astuzia per glorificarla. E i peccatori, i malati, i sofferenti devono ve-nirci, ci si devono mandare, con la sicurezza con cui si manderebbe un as-

setato a bere a una fontana abbo ndante che butta continuamenteacqua e che si spreca perché non c’è chi la raccoglie.

L’acqua, le grazie della Madonna del Divino Amore, basta vo-lerle, basta venirle a prendere, la Madonna ne ha tante e tanteche non sa a chi darle! ... E dire che c’è tanta gente che neavrebbe bisogno e non lo sa, o non ci pensa , o non le viene a

chiedere, o non ci crede! … Ma speriamo che quest’anno i“furbi” devoti cresceranno; quelli che vengono

cioè a prendere le grazie dalla Madonna.

L’anno passato vennero in tanti, que-st’anno? … Venisse pure tutto il

mondo, la Madonna ha grazie e be-nedizioni per tutti, venisse dav-

vero tutto il mondo pure, e ilcuore dei figli della gran Madre

del Divino Amore non potrà cheesultare di gaudio, vedendo che siattua sempre meglio quello che èil loro voto che deve, che deveessere il loro programma: Amaree far amare la Madonna.

Servo di Dio Don Umberto TerenziPrimo Rettore e Parroco del Santuario

(tratto da “La Madonna del Divino Amore”anno VI – num. 1-2/1937)


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SANTUARIOAperturaGiorni feriali: 6.30-20.00Giorni festivi: 6.00-20.00 (ora legale 5.00-21.00)

ORARIO SANTE MESSEAntico SantuarioFeriali ore 7.00-8.00-9.00-10.00-11.0012.00-17.00-18.00-19.00(ore 17.00 sospesa nell’ora legale) ;Festivi ore 6.00-7.00-13.00 (ora legale anche ore 20.00)

Nuovo SantuarioSabato ore 17.00-18.00 (ora legale 18.00-19.00)Festivo (ore 5.00 dalla domenica dopoPasqua all’ultima di ottobre)ore 8.00-9.00-10.00-11.00-12.00-16.0017.00 – 18.00 – 19.00

Cappella Spirito SantoBattesimi:Sabato ore 17.00Domenica ore 11.30Matrimoni in Cripta

LITURGIA DELLE OREGiorni feriali: ore 7.40 Lodi mattutine,ore 19.45 Vespri.Giorni festivi: ore 9.15 Lodi mattutine,ore 17.15 Vespri.

ALTRE FORME DI PREGHIERANuovo Santuario - Cappella del SantissimoAdorazione Eucaristica continuata (ore8.00-22.00) Domenica ore 19.00Processione Eucaristica.

Antico SantuarioGiorni feriali ore 16.00 (ora legale 17.00)Adorazione Eucaristica e S. Rosario.Giorni festivi ore 10.15, 11.15, 16.15 S.Rosario. Ore 12.00 Angelus ore 15.00Coroncina alla Divina Misericordia.

CONFESSIONICappella Antico SantuarioGiorni feriali ore 6.45-12.45 e 15.30-19.30.Giorni festivi ore 5.45-7.45.

CONFESSIONICappella Nuovo SantuarioSabato ore 15.30-18.45 (ora legale 19.45).Giorni festivi ore 7.45-12.45 e 15.30-19.45.

VEGLIA Dl PREGHIERA PER LE VOCAZIONIAntico SantuarioOre 21.00 di ogni giovedì.

PELLEGRINAGGIO NOTTURNO A PIEDIDal 1° sabato dopo Pasqua all’ultimo diottobre. Partenza ore 24.00 da Roma,piazza di Porta Capena. Ore 5.00 arrivo eSanta Messa. Pellegrinaggi straordinari: 7dicembre Immacolata, vigilia di Pentecostee 14 agosto Assunta.

PARROCCHIA - Chiesa “Santa Famiglia”AperturaGiorni feriali 16.00 – 19.00Giorni festivi 10.00 – 12.00Orario Sante MesseFestivi: ore 10.00.Feriali: ore 17.15 dal lunedì al venerdì eore 10.00 il sabato.Battesimisabato ore 17.00 e domenica ore 11.30 indate prestabilite.

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