Scuola dell’infanzia “53 Gigante-Neghelli”

plesso Collodi

Dirigente scolastico: Mariarosaria Scalella

A. S. 2014/ 2015

Progetto curricolare

Insegnanti: Angela Lombardi – Carmela Calamaro

Docente: “Che vi fa venire in mente la parola problema?”

• Francesco E.: “Che c’è un problema a casa: stanno pitturando a casa e non sanno dove mettere le cose.”

• Emanuele: “Quando si è rotto qualcosa a casa.”

• Matteo:”Che si è rotta la doccia.”

• Genny: “Il mio passeggino sta per rompersi una ruota.”

• Christian: “Che la mia sorellina piange sempre. ”

• Marco: “Stavo saltando sul letto e sentivo un rumore strano.”

• Marianna: “Io non ho mai sentito la parola problema.”

Docente: “Che cos’è per voi un problema?”

• Genny: “Quando mi faccio male e mi esce il sangue.” • Marianna: “Quando Sissi, il mio gattino, che è un poco monellino,

mi ha fatto un graffio sopra al braccio.” • Francesco R.: “Quando il cane di mia zia mi ha buttato per terra e

mi ha graffiato sulla guancia ma, non lo ha fatto apposta.” • Emanuele: “Quando mi esce il sangue dal naso.” • Francesco E.:”Mia cugina è corsa nel corridoio, si è scontrata con

mia sorella, è andata a sbattere vicino al mobile e si è fatta male.” • Giuseppe: “Quando si stacca la corrente.” • Matteo: “Prima che io stavo a casa, quando dormivo, ho fatto un

brutto sogno.” • Christian:”Quando mamma si arrabbia con me.”

Docente: “A che cosa serve un problema?”

• Marianna: “Perché hai paura.”

• Emanuele: “A farsi male.”

• Francesco E.:”A fare attenzione perché, una persona può farsi male.”

• Francesco R.: “Un cane se lo guardi negli occhi ti può graffiare.”

• Giuseppe: “Se una persona inciampa, può essere che si fa male alla caviglia.”

• Genny: “Una dottoressa mi ha fatto una siringa piccola e io sono stato coraggioso e la dottoressa mi ha messo un cerotto.”

Docente: “Come vi sentite di fronte a un problema?”

• Francesco E.: “Male.”

• Emanuele: “Quando c’è un’onda grande e inonda tutto.”

• Marianna:”Ho paura e tremo tutta.”

• Giuseppe:”Quando esco e c’è il buio, ho paura.”

Docente: “Che cosa significa per voi risolvere un problema?”

• Francesco R.: “A casa, non trovavamo la tana delle formiche, papà l’ha trovata e ha messo una colla-cemento che puzza e l’abbiamo chiusa.”

• Marco: “Mamma aveva visto una grossa farfalla e l’ha acchiappata con la scopa per mandarla via e poi, se ne è scappata da sola.”

• Genny:”Quando avevo quattro anni, il mio papà ha rotto la macchina, l’ha schiacciata, e ne ha comprata un’altra.”

• Emanuele:”Quando mi sono spaccato il labbro a casa di Felice, sono andato in bagno con mamma, mi ha messo il ghiaccio e non è uscito più il sangue.”

• Giuseppe: “Una volta ci stava mia nonna e mia sorella. Io e mia sorella e mia cugina siamo andati sopra il terrazzo a giocare a pallone. Mia sorella mi ha dato un calcio per sbaglio, ho sentito male. Mia sorella mi ha fatto stendere su un materassino e dopo un poco mi sono sentito meglio.”

• Gaia: “Una volta papà ha comprato un vestito a mamma ma, era troppo piccolo, mamma lo ha lavato e l’ho messo io a Carnevale.”

In bagno si è otturata la doccia e si è allagato

il bagno

Quando c’è cattivo tempo, sul più bello, il televisore

diventa “a quadretti

bianco e nero”

Un giorno si è rotta

la mia bambola

Mi stavo facendo la doccia, è scattata la caldaia e Usciva l’acqua fredda

Mentre giocavo sono saltata e ho urtato involontariamente un vaso di fiori...

...Che si è rotto perché, è caduto a terra!

il