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Michele Luisi firma la tua eleganza.... Michele Luisi Couture 124 WOODBRIDGE AVENUE M ARKET L ANE - W OODBRIDGE 905.605.6632 www.lospecchio.com Gratis / Free Anno XXXI No. 11 18 febbraio 2014 ...two times a week! E’ la volta di Renzi Una “sfida difficile” quella del Premier incaricato Matteo Renzi, che ieri ha accettato dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, l’incarico - con riserva - di formare un nuovo governo. La corsa del “Premier” Renzi parte in quarta, avviando im- mediatamente le consultazioni visto che - come ha affermato al termine dell’incontro con il Presi- dente della Repubblica - “ l’im- pegno e’l’orizzonte naturale della legislatura”, il 2018. Mentre il leader del Partito De- mocratico intende prendersi qualche giorno di tempo per definire il programma e la squadra , preannuncia la tempi- stica dell’azione del nuovo go- verno, in pratica una riforma al mese: a febbraio riforme istitu- zionali, a marzo il lavoro, che è la «vera priorità», ad aprile la riforma della pubblica ammi- nistrazione ed a maggio il fisco. Sciolta la riserva e delineata la lista dei ministri, il voto di fiducia del Parlamento al nuovo governo e’ attes0 entro la set- timana VOGLIA D’EUROPA Tutto invariato in vetta alla Serie A. Vincono Juventus e Napoli, che piegano in scioltezza Chievo e Sassuolo, ormai ultime in classifica. Vince anche la Roma, che allo stadio Olimpico batte 3-0 la Sampdoria in un clima surreale, per effetto della chiusura delle curve, rimanendo così a -9 lunghezze dai campioni d’Italia, di nuovo al successo dopo il pari di Verona, e a +4 sul Napoli, ma con una gara ancora da disputare. Ora torneranno protagoniste le coppe europee, con il Milan impegnato in Champions contro l’Atletico Madrid di Simeone, e con Juventus, Napoli, Fiorentina e Lazio alle prese rispettivamente con Trabzonspor, Swansea, Esbjerg e Ludogorets in Europa League. Delle pretendenti allo scudetto riposerà solo la Roma, che potrà così ricaricare le batterie e continuare la rincorsa alla corazzata bianconera di Conte. Ripartono Juve e Roma Ma ora tornano le coppe SERIE A - RISULTATI E CLASSIFICA 24 a GIORNATA CATANIA - LAZIO 3-1 ATALANTA - PARMA 0-4 CAGLIARI - LIVORNO 1-2 GENOA - UDINESE 3-3 JUVENTUS - CHIEVO 3-1 SASSUOLO - NAPOLI 0-2 FIORENTINA - INTER 1-2 MILAN - BOLOGNA 1-0 ROMA - SAMPDORIA 3-0 VERONA - TORINO Posticipo CLASSIFICA JUVENTUS 63 ROMA* 54 NAPOLI 50 FIORENTINA 44 INTER 39 PARMA* 36 VERONA* 36 TORINO* 33 MILAN 32 LAZIO 32 GENOA 31 SAMPDORIA 28 UDINESE 27 ATALANTA 27 CAGLIARI 24 BOLOGNA 21 LIVORNO 20 CATANIA 19 CHIEVO 18 SASSUOLO 17 *Una partita in meno

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  • MicheleLuisi firma

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    Anno XXXI No. 11 18 febbraio 2014...two times a week!

    E’ la volta

    di Renzi

    Una “sfida difficile” quella delPremier incaricato Matteo Renzi,che ieri ha accettato dal Capodello Stato Giorgio Napolitano,l’incarico - con riserva - diformare un nuovo governo.La corsa del “Premier” Renziparte in quarta, avviando im-mediatamente le consultazionivisto che - come ha affermato altermine dell’incontro con il Presi-dente della Repubblica - “ l’im-pegno e’l’orizzonte naturale dellalegislatura”, il 2018.Mentre il leader del Partito De-mocratico intende prendersiqualche giorno di tempo perdefinire il programma e lasquadra , preannuncia la tempi-stica dell’azione del nuovo go-verno, in pratica una riforma almese: a febbraio riforme istitu-zionali, a marzo il lavoro, che èla «vera priorità», ad aprile lariforma della pubblica ammi-nistrazione ed a maggio il fisco.Sciolta la riserva e delineata lalista dei ministri, il voto difiducia del Parlamento al nuovogoverno e’ attes0 entro la set-timana

    VOGLIAD’EUROPA

    Tutto invariato in vetta alla Serie A. Vincono Juventus eNapoli, che piegano in scioltezza Chievo e Sassuolo,ormai ultime in classifica.Vince anche laRoma, che allostadio Olimpico batte 3-0 la Sampdoria in un climasurreale, per effetto della chiusura delle curve,rimanendo così a -9 lunghezze dai campioni d’Italia, dinuovo al successo dopo il pari di Verona, e a +4 sulNapoli, ma con una gara ancora da disputare. Oratorneranno protagoniste le coppe europee, con il Milanimpegnato in Champions contro l’Atletico Madrid diSimeone, e con Juventus, Napoli, Fiorentina e Lazio alleprese rispettivamente con Trabzonspor, Swansea,Esbjerg e Ludogorets in Europa League. Dellepretendentialloscudetto riposeràsolo laRoma,chepotràcosì ricaricare le batterie e continuare la rincorsa allacorazzata bianconera di Conte.

    RipartonoJuveeRomaMaora tornano lecoppe

    SSEERRIIEE AA -- RRIISSUULLTTAATTII EE CCLLAASSSSIIFFIICCAA24a GIORNATA

    CATANIA - LAZIO 3-1ATALANTA - PARMA 0-4CAGLIARI - LIVORNO 1-2GENOA - UDINESE 3-3JUVENTUS - CHIEVO 3-1SASSUOLO - NAPOLI 0-2FIORENTINA - INTER 1-2MILAN - BOLOGNA 1-0 ROMA - SAMPDORIA 3-0VERONA - TORINO Posticipo

    CLASSIFICA

    JUVENTUS 63 ROMA* 54 NAPOLI 50 FIORENTINA 44 INTER 39PARMA* 36 VERONA* 36 TORINO* 33 MILAN 32 LAZIO 32

    GENOA 31 SAMPDORIA 28 UDINESE 27 ATALANTA 27 CAGLIARI 24 BOLOGNA 21 LIVORNO 20 CATANIA 19 CHIEVO 18 SASSUOLO 17

    *Una partita in meno

  • PAG. 2 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

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    Ricercato uomo "molto pericoloso"per omicidio in Newmarket

    Si chiama John Jansen, 38 anni diBradford, l'uomo accusato diomicidio di primo grado e tra isospettati nel duplice accol-tellamento di Newmarket, che haportato alla morte di RonidyRoseborough, 65 anni. La collut-tazione è successa mercoledìscorso, e la polizia è arrivata sulluogo del delitto alle 10.30 pm traDavis Drive e Huron Heights.Roseborough è morto per le feriteriportate, mentre la seconda vit-tima rimane in gravissime con-dizioni in ospedale. Alcuni testi-moni dicono che tre sospettatipotrebbero essere fuggiti in unoSuv scuro. La polizia chiede difare attenzione a Jansen, con-siderato "molto pericoloso": è

    alto 1,70 metri per 55 chili, ha capelli e occhi castani,e ha diversi tatuaggi alle braccia. (vedi le due foto del ricercato)

    La polizia cerca la Bmw di un uomomalmenato e ammanettatoUn uomo è stato malmenato riportando traumi allatesta, ed è stato addirittura ammanettato in quello chegli agenti considerano un tentatoomicidio. La vittima è stataportata in ospedale in condizioniserie dopo il pestaggio di martedìscorso, e ora gli agenti di Torontostanno cercando la sua auto, unaBmw 320i argento del 2004 contarga "Trlsend". L'uomo è stato visto entrare in unacartiera su Milliken Boulevard nella notte di martedìscorso. Chi avesse informazioni è pregato di chiamareil 416-808-4204.

    Furti a North York, 4 arrestati La polizia ha arrestato tre uomini di Vaughan e uno diToronto dopo una serie di furti a North York, e gliagenti sono sulle tracce di un quinto sospettato. Lemanette sono scattate giovedì scorso dopo ben cinquemandati di perquisizione, iniziati lo scorso dicembre.Nell'operazione gli agenti hanno sequestrato due auto,gioielli, articoli di elettronica e 18mila dollari incontanti. La polizia ora sta cercando i proprietari dellamerce rubata. Per informazioni chiamare il 416-808-3200.

    Vaughan: rapina a mano armata... per un cellulareDue uomini hanno fermato una donna nel Wade GatePark di Vaughan: uno le ha puntato una pistola, l'altrobrandiva una mazza da golf e chiedeva il suo cellulare.La vittima ha consegnato il telefonino ai malviventi,che sono fuggiti a piedi e fortunatamente non l'hannoferita. E’ successo lo scorso giovedì verso le 6.30 pm,e ora la York Regional Police è sulle tracce di un uomobianco tra 17 e 27 anni, alto 1,65 metri, magro, vestitodi scuro e armato di una pistola, e di un secondosoggetto tra 17 e 27 anni, alto 1,80 metri, con uncappotto scuro con cappuccio e che aveva una mazzada golf. Segnalazioni a 1-866-876-5423 (interno 7441).

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    L’Avvocato Michael Tibollo annuncia la sua candidatura nel partito Conservatore per le prossime elezioni federali nel distrettodi King-Vaughan.

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    Elezioni anticipate o no?Il ritornello e’ sempre lostesso, quello che aleg-giava prima della consul-tazione elettorale dellascorsa settimana il cuiesito poco pesa sugliequilibri di Queen’s Parkche apre oggi la sessionecon due voci nuove: l’en-dippino Wayne Gates,(eletto a Niagara Falls,distretto prima rappresen-tato dal dimissionario li-berale Craitor) e la con-servatrice Gila Martowsche, nonostante il pesodelle controversie del col-lega di partito ed ex MPPShurman, ha avuto lameglio sulla combattivaSandra Yeung Racco chenon e’ riuscita con i suoi11,592 voti a portare ilseggio di Thornhill aiLiberali. La fisionomia del Parla-mento provinciale si pre-senta cosi’ con una ancorpiu’ risicata “maggio-ranza” liberale, 48 seggi (piu’ lo speaker Levac), unpiu’ gonfiato NDP, 21 seg-gi, ed il PC che con 37seggi mantiene uno status

    quo.Il verdetto delle urne dauna parte ha decretato unasconfitta dei liberali dellaWynne e da’ una magrasoddisfazione al discussoleader PC Hudak (alla

    vittoria che conservaThornhill si contrappone ilmancato sostegno “in ca-sa” ( la sua citta’ natale e’Fort Erie) visto che e’ statoL’Ndp a smantellare la de-cennale roccaforte liberaledi Niagara Falls.La vittoriosa Andrea Hor-wath, con una nuova frec-cia nell’arco ( e l’ irruenzadimostrata nel conquistareil seggio in riva alle

    cascate, sull’onda spintadalle forze sindacali) ,continuera’ a gestire lesorti del governo di mi-noranza liberale, e a chigia’ le ha chiesto se e’arrivato il momento di

    porre fine alle strategie dicontrattazione che hannofin qui lasciato in vital’esecutivo guidato dallaWynne, ha nicchiato: conle sue affermazioni “ Nonci facciamo prendere dallafebbre elettorale” lascia

    adito alla convinzione cheper l’NDP non sia ancoratempo di far cadere il go-verno ed andare ad ele-zioni a maggio.Una primavera elettoralenon e’ tantomeno nei pianidella Premier Wynne :Nonse ne parla, per il mo-mento, -- ora ci con-centriamo sul Bilanciofinanziario, chiamando acollaborare i leader deglialtri due partiti, in sintesi ilmessaggio della LeaderLiberale .Il bilancio sara’presentatoa fine marzo / principid’aprile.E, nonostante le affer-mazioni dei leader, laprospettiva che si vada adun’elezione generale pri-ma del termine naturaledel mandato, e’ piu’ cheverosimile.E’ solo questione di oliaremeglio le macchine, vistoche la chiave di volta, allesuppletive, non e’ arrivata.

    Queen’s Park: due nuove voci,ma la musica e’ sempre quella...

    Ragazza 18enne uccisada auto-civetta della poliziaI genitori della 18enne investita e uccisa mercoledìscorso da un auto-civetta della York Regional Policechiedono giustizia per la povera figlia. Nastasha Carla Abogado è morta sul colpo poco dopole 8 pm su Warden Road e St. Clair Avenue East: eraappena scesa da un bus della TTC e stava rientrando acasa dal lavoro. Carla - così la chiamavano gli amici - è stata investitada una Ford F-150, con al volante un agente dellapolizia regionale in servizio, anche se il luogodell'incidente è sotto la giurisdizione della polizia diToronto. L'auto ha una scatola nera, che aiuterà acapire le responsabilità . Sul caso sta investigando laSpecial Investigations Unit provinciale, autorità chevigila sugli incidenti che coinvolgono gli ufficiali.

    Martow

    Gates

    Sandra Yeung Racco:’La mia passione per Thornhill non finisce qui’

  • Una volta, in un altro calcio, si faceva 13 alTotocalcio.Ora, in questo calcio, è rimasta solola Juve a provare a farlo: complice il suo stadiopersonalizzato, col Chievo ha messo a segnooggi la 12esima vittoria consecutiva in casa,avvicinandosi al record assoluto per il calcioitaliano (14, Torino 75-76): 3-1 nel segno diAsamoah (17’),Marchisio (29’), Llorente (13’st) e sfortunata autorete di Caceres, colpito inpienoal corpoal6’ st daun rinviodiLichtsteinercon conseguente e involontaria deviazione inrete.Perquanto lestatistiche lascino il tempochetrovano, anche questo dà il segno dellasupremazia juventina in questa stagione: 12partite in casa, 12 vittorie. Spesso con la regola“del3”,cioèalmenotregol rifilatiall’avversario.Comeanche oggi. Juventus-Chievo è stata unapartita grigia come può esserlo una giornata dimezzo inverno a Torino. Per avviare il tour deforce che vedrà la Juventus impegnata cinquevolte in 15 giorni, Conte ha deciso di tenere inpanchinaTevez ePogba, sostituiti daGiovinco

    Conte, ancora record: 12 su 12 in casaJJUUVVEENNTTUUSS--CCHHIIEEVVOO -- I bianconeri riprendono la corsa scudetto con un secco 3-1 ai gialloblù

    GGEENNOOAA--UUDDIINNEESSEE -- Spettacolare 3-3 al Marassi

    e Marchisio. In difesa, come previsto Ogbonnae Caceres in sostituzione di Chiellini e Barzagli.Nella ripresa, poi, spazio per una ventina diminuti a Tevez (per Giovinco), e Osvaldo,subentrato al 71’ a Llorente e capace all’85’ dimangiarsi un gol grosso come una casa. Dalcanto suo, Corini ha impostato un Chievodifensivo, tenendo in panchina all' inizio siaPellissier sia Paloschi, e affidando a Hetemaj eStoian compiti di copertura con pressing alto suidifensori juventini. Del resto, il tecnico veneto loaveva detto alla vigilia che per il suo Chievo cisarebbe voluta “un' impresa” per fare risultato aTorino. Aveva ragione: troppo marcato il divariotra i suoi e la Juventus, che dopo meno dimezz’ora era già sul 2-0. Nel torpore calcisticoche ha caratterizzato la gara (esclusi i lampi deigol), si è fatto notare solo l' arbitro Valeri, capacedi ammonire in ben cinque occasioni (Pirlo,Llorente, Guana , Frey e Giovinco), quasi fossea dirigere una partita all’arma bianca che solo luiha interpretato come tale. Per i giocatori, e inparticolare per quelli della Juventus, eraesattamente il contrario: una partita lenta dagestire in modo lento per portare a casa ilmassimo risultato con il minimo sforzo. E “conumiltà”, come ammoniva un grande striscionein curva: “un bagno di umiltà per tutti, giocatori,allenatore, tifosi e società”. I bianconeri, memoridella “lezione” di Conte di inizio settimana,hanno eseguito alla lettera: partita giocata a ritmilenti, consapevoli che le forze vanno gestite tracampionato e Europa League. La 13esimavittoria è arrivata così, a passo lento. In attesa digiocare giovedì prossimo con Trabzonspor edomenica prossima con il Torino, per un derbydi mezza sera (alle 18.30) che sarà tutto tranneche lento.

    Pirotecnico 3-3 a Marassi traGenoa. I friulani scappano sul3-1 con le reti di Basta, BrunoFernandes e Muriel (su rigoredubbio) inframmezzate dalcolpo di testa di Konaté. Cipensa Gilardino a togliere lecastagne dal fuoco per i suoicon una doppietta in 10 minuti:il biellese sale a quota 11 incampionato. L’Udinese sprecala chance per allontanarsi dallezone calde: bella fino alpenalty di Muriel, inesistentedopo. Dopo un avvio di marcagenoana, per almeno 20 minutiil match si mantiene sui binaridell’equilibrio, con le duesquadre che si studiano adistanza senza affondare icolpi. Con l’andare dei minuti,però, l’Udinese prendelentamente il sopravvento. IlGrifone è poco incisivo inavanti con Gilardino, chefinisce troppo spesso nellamorsa dei tre centrali diGuidolin. E così, in tutto ilprimo tempo, l’attaccante piùpericoloso dei rossoblù èl’esterno Motta, che per duevolte va a un passo dal gol ditesta. L’Udinese si infilaspesso e volentieri negli spazilasciati dalla svagataretroguardia genoana e piazza

    un micidiale uno-due in cinqueminuti: prima Basta, tutto soloin area, impatta bene col piattosinistro sull’invito di Badu, poiPereyra si presenta davanti aPerin su passaggio filtrante chebuca i due centrali, il portiere èmiracoloso nel respingere manon può nulla sul comodo tapin di Bruno Fernandes. IlGenoa si riversa in avanti e conun sussulto d’orgoglioaccorcia subito le distanze:cross calibrato di Marchese estacco imperioso di Konaté. Laripresa si apre subito con unepisodio da moviola: Burdissocontrasta Widmer in area, i duecadono, per Tagliavento è

    rigore. Batte Muriel ed è 3-1. IlGenoa non si arrende e a metàdella seconda frazione riapre lapartita: numero di Fetfatzidissulla trequarti che ne salta duee serve Gilardino al limite, chesi gira bene e fredda Scuffet.Dopo 70 minuti a ritmiforsennati, le due squadreallentano un po’ la presa e ilritmo cala. Poi il Grifone va inforcing e Udinese sullebarricate. E alla fine gli uominidi Gasperini (espulso perproteste) trovano il 3-3 ancoracon Gilardino, che risolve unamischia in area dopo un altrogrande intervento dell’estremodifensore bianconero.

    vittorie casalinghe consecutive per la Juventus questa stagioneIn bilico il record del Torino con 14 nella stagione 75-76

    12Kwadwo Asamoah, autore della prima rete bianconera

    Il bomber genoano Gilardino

    Una doppietta di Gilardinorovina la festa friulana

    PAG. 3 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

  • Si chiamaSampdoria lamedicina dellaRoma.La pasticca blucerchiata era servita dopo la“scoppola” del 5 gennaio a Torino e ha fattoancora una volta il suo dovere, a quattro giornidalla debacle del San Paolo. che avevarimesso in bilico le certezze della truppagiallorossa. Dopo il mezzo passo falso nelderby e l’eliminazione dalla Coppa Italia, laRoma rialza la testa in campionato. Vittimasacrificale la Samp, già sconfitta incampionato all’andata e negli ottavi della TimCup. Il 9 gennaio scorso era bastato un gol di

    Doppio Destro al volto di MihajlovicRROOMMAA--SSAAMMPPDDOORRIIAA -- In un Olimpico deserto (curve chiuse) i giallorossi vincono per 3-0

    aspettare il 27’ per vedere la prima veraoccasione da gol ma Gastaldello salva sullalinea. La fiammata ha però il merito diaccendere un match fin qui soporifero: primaPjanic e Krsticic dalla distanza, poi Destro chenon ci arriva per un pelo, quindi di nuovo ilbosniaco con un balletto in mezzo all’area perl’accorrente Maicon riaccendono il tifo, finqui presente solo per i soliti cori discriminatorigià sono costati cari ai giallorossi. Per laRoma, regina del gol nella prima parte dellastagione, il gol sembra davvero esserediventato un tabù, con Strootman e Gervinhoche mancano due colossali occasioni. Ma,quando manca un giro di lancette alla fine delprimo tempo, Destro rompe il digiunoinsaccando di testa sugli sviluppi di un corner.Un gol che ha il merito di rompere gli equilibriin campo e soprattutto l’atteggiamentoattendista e difensivo dei doriani. LaSampdoria prova a rimettersi in corsaall’inizio del secondo tempo ricordando leamnesie giallorosse a inizio ripresa, ma non hail tempo di organizzarsi che la Roma con unmicidiale uno-due (54’ e 57’) di Pjanic supunizione e ancora il ritrovato Destro chiudela partita. Sulle ali dell' entusiasmo e del triplovantaggio diventa facile per Pjanic ecompagni giocare di fino e avere occasioni aripetizione. Solo l’imprecisione e qualchebella parata di Da Costa evitano la goleada.Risultato a parte, che tiene comunque lontano4 punti il Napoli (e una gara da recuperare),l’aspetto più importante della serata è legatoai risvolti psicologici di questo successo: laRoma ha dimostrato di avere ancora voglia divincere e mandato un segnale che ilcampionato non è ancora finito.

    Mattia Destro, autore di una doppietta

    Magia di Balo da tre punti MMIILLAANN--BBOOLLOOGGNNAA -- Seedorf passa di misura e con fatica

    Il Milan liquida con fatica lapratica Bologna e puòdedicarsi alla sfida diChampions League control’Atletico Madrid con tre puntiin più in classifica, anche se lavittoria di San Siro sul Bolognanon ha dato segnali confortantia Clarence Seedorf in vistadell’impegno di mercoledì. Loschema della partita è chiarofin dalle prime battute, con ilBologna schierato daBallardini ermeticamenterinchiuso nella propria metàcampo, con il solo RolandoBianchi a lottare contro laretroguardia milanista. Irossoneri, invece, girano moltobene palla fino alla tre quarticampo, per poi infrangersicontro il muro eretto dalladifesa emiliana. Poche luci aSan Siro, con il Milan chenonostante il cosiddettoattacco fantasia (Balotelli,

    Taarabt, Honda e Kakà) faticaa rendersi veramentepericoloso. La più grandeemozione del primo tempo è

    una pallonata che colpisce sullabbro l’arbitro Bergonzi,costringendolo a chiederel’aiuto dei sanitari del Milanper fermare la piccola

    Torosidis in apertura per spianare la strada,ma quella era un’altra Samp, non si era ancora“mihajlovicizzata” e soprattutto si erapresentata all’Olimpico con le seconde linee.La posta in palio nel posticipo serale era bendiversa: da una parte una squadra “incazzata”(definizione del suo allenatore), dall’altra unain grande spolvero. Insomma, c’erano tutti gliingredienti per un bel match anche se perpochi intimi, considerate le due curve chiuseper via dei cori razzisti durante la semifinaledi andata di Coppa e costati cari al tifo

    giallorosso. Garcia tiene al riposo De Rossi,di nuovo papà e reduce da una prova nonbrillante al San Paolo, rilancia Nainggolan econferma Destro - protagonista della serata -con Gervinho-Florenzi sulle ali. Per il resto siaffida al solito pacchetto difensivo e alcentrocampo qualità -quantità. Di controMihajlovic conferma il suo 4-2-3-1 che tantesoddisfazioni (e punti) ha mietuto nell’ultimomese, anche se deve fare a meno di MaxiLopez. Primo tempo dai due volti, con i primi25 minuti di una noia assoluta. Bisogna

    Il match winnerMario Balotelli

    emorragia. Nella ripresa gliuomini di Seedorf provano aspingere più fortesull’acceleratore, maguadagnano solo calcid’angolo. Ti aspetti un Milanpiù motivato, ma è il Bolognache cresce, ben sospinto da unBianchi ritrovato. CosìSeedorf gioca la carta Pazzinial posto di un fischiatissimoHonda. Mentre la gara si avviastancamente verso uno scialbopareggio, ci pensa MarioBalotelli, fino a quel momentoindisponente, a dare la gioiadei tre punti al Milan. SuperMario riceve palla sulla trequarti e, mentre tutti siaspettano una giocata,l’attaccante della Nazionale fapartire un tiro impossibile chesi spegne sotto l’incrocio. Unlampo di genio che ridà ilsorriso a Balotelli dopo lelacrime di Napoli.

    reti in campionato per Mario Balotelli miglior realizzatore dei rossoneri

    10

    PAG.4 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

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  • Vittoria chiara e meritata per il Napoli diBenitez sul campo del Sassuolo diMalesani. Al Mapei Stadium, sotto gliocchi dello spettatore MassimilianoAllegri, i partenopei hanno dimostrato diaver messo definitivamente alle spallel’incerto gennaio e di aver ripreso lamarciaspedita di inizio stagione. In attesa delrecupero fra Roma e Parma, gli azzurri siportano a un quattro lunghezze dal teameliminato in settimana dalla Coppa Italia esoprattutto allungano sulla Fiorentina,

    Uno-due di Benitez che nonmolla la RomaSSAASSSSUUOOLLOO--NNAAPPOOLLII -- Bene gli azzurri, che ora si concentrano sull’Europa League. Sempre più in crisi Malesani

    panchina), Dzemaili e Behrami in mezzo eInsigne, Hamsik e Mertens alle spalle diHiguain. Fin dalle prime battute della garail Napoli ha preso in mano il pallino delgioco e ha fatto intendere a tutti di avereforti intenzioni di portare a casa i tre punti.All’8’ Hamsik si è incuneato nell’area dirigore degli emiliani ma ha calciato di pocoal lato. Poi, dopo una punizione insidiosacalciata da Floro Flores (fuori di nonmolto), è salito in cattedra Pegolo, senza ilquale il risultato del match sarebbe statocertamente più rotondo. Il portiere delSassuolo ha detto di no a Higuain in dueoccasioni, al 31’ su una deviazioneravvicinata e al 36' su un bel diagonalemancino. In mezzo, al 32’, l’estremodifensore dei padroni di casa aveva negatola gioia del gol anche a Insigne. Al 37’,però, Pegolo e il Sassuolo sono crollati:Ghoulam ha crossato da sinistra, Hamsikha assistito Dzemaili e lo svizzero hacolpito con decisione, realizzando il goldello 0-1.Nella ripresa, al 55’, è giunto ilraddoppio dei campani, su una bellaripartenza firmata da Insigne, autore delsuo secondo gol in campionato, con unadelle sue classiche conclusioni di destro agirare. A seguire il Sassuolo ha provato areagire, prima (al 24’) con il neo entratoZaza e poi (al 30’) con Sansone: il primo èstato impreciso, il secondo si è trovato difronte un Rafael impeccabile. Infine è statoun monologo azzurro, con Mertens,Hamsik e Insigne stoppati da Pegolo e conDzemaili fermato soltanto dalla traversa.Giusto il risultato finale e tifosi napoletaniin festa.

    Lorenzo Insigne, a segno per la seconda volta in questa stagione

    adesso indietro di sei punti rispetto alNapoli, sempre più proiettato verso laqualificazione alla prossima ChampionsLeague. Il Sassuolo, alla nona sconfittanelle ultime 10 gare, al contrario,sprofonda in classifica: adesso è fanalinodi coda, superato dal Catania e staccato dalLivorno, corsaro a Cagliari. Nei padronicasa, orfani degli indisponibili Terranova,Biondini, Alexe, Acerbi, Masucci,Magnanelli e Manfredini e dellosqualificato Rosi, Alberto Malesani ha

    optato inizialmente per il modulo 3-4-3,con Antei, Cannavaro e Ariaudo davanti aPegolo, con Longhi, Brighi, Marrone eGazzola in mediana e con il tridentecomposto da Sansone, Floro Flores eBerardi. Negli ospiti, privi degliinfortunati Zuniga e Mesto e deglisqualificati Jorginho, Inler e Callejon,invece, Rafa Benitez ha puntato sul solitoschema 4-2-3-1, con Maggio, Albiol,Fernandez e Ghoulam a protezione diRafael (con Reina precauzionalmente in

    Donadoni cala il poker per l’EuropaAATTAALLAANNTTAA--PPAARRMMAA -- All’Azzurri d’Italia clamoroso 4-0 dei gialloblù

    La prima rete in serie A diMolinaro, l’autogol diBenalouane, Cassano e larete dell’ex Schelottoregalano al Parma targatoDonadoni un vittoriapreziosissima in chiaveEuropa League. Colantuono,dopo la sconfitta subita aFirenze per 2-0, sceglie dischierare i suoi uomini col 4-4-1-1, con Maxi Moralez a

    supporto di Denis. Spondaparmense, Donadoni prova acancellare il brutto pareggiocasalingo di domenica scorsacontro il Catania e opta per il3-5-2, con Palladino eCassano coppia d’attacco.Vantaggio del Parma al 9’:Biabiany, dal fondo dellafascia destra, crossa unpallone per Molinaro che,dopo aver stoppato il

    pallone, scarica di sinistro inrete, complice unadeviazione di Stendardo. IlParma amministra bene e alungo il vantaggio. Al 29’ delsecondo tempo, in modofortunoso, arriva ilraddoppio: Benalouaneindirizza di petto un palloneverso la propria porta,prendendo in controtempoConsigli che non riesce a

    evitare l’autogol. L’Atalantanon riesce più a reagire e ilParma, al 32’, chiude lapartita con Cassano che,dalla sinistra dell’areaatalantina, trasforma unaprecisa punizione. Il Parmacontinua a creare occasionida rete e, all’ultimo minuto,cala il poker: Parolo serveSchelotto che batte Consiglicon un preciso rasoterra. Molinaro, alla prima rete con la maglia del Parma

    PAG.5 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

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  • Mauro Icardi, alla terza rete stagionale

    La Fiorentina è riuscitanell’impresa di far tornare avincere l’Inter in trasferta, cosache non succedeva dal 3novembre 2013 a Udine: daallora la squadra di Mazzarriera incappata in cinquesconfitte esterne di fila,compresa la Coppa Italia,prima dell’exploit del Franchi.Nel mezzo la rete delmomentaneo pari diCuadrado,poi uscito per infortunio.Stavolta, complici unoschieramento suicida deciso asorpresa daMontella nel primotempo, quando ha messo incampo una Fiorentina senzapunte di ruolo (salvo inserire ametà ripresa Mario Gomez,tornato dopo a cinque mesi, epoi Matri), e un arbitraggioassai discutibile (Icardi era infuorigioco nell’azione delsecondo gol interista), l’Inter èriuscita nell’intento di tornareda Firenze con i tre punti,portando a cinque quelli didistacco dagli stessi viola. Inerazzurri sono riusciti apassare al 34’ del primo tempocon Palacio, che non segnavadal derby di dicembre,

    Icardi, dallecritichesulweballepolemichedel Franchi

    FFIIOORREENNTTIINNAA--IINNTTEERR -- Vittoria nerazzurra tra le proteste viola

    imbeccato da Guarin. Pocoprima lo stesso Palacio avevacolpito il palo e Milito avevasprecato due occasioni. L’Intersembrava in grado dicontrollare bene il match ma ainizio ripresa subiva lareazione di una Fiorentina più

    decisa, che si portava in paritàcon una rasoiata di Cuadrado econ la complicità diHandanovic. Mazzarri inserivaIcardi per Milito e proprio ilgiovane attaccante, al 20’, supassaggio di Hernanes,riportava in avanti la sua

    squadra seppur in posizione disospetto fuorigioco. Polemicofesteggiamento di Icardi, checon le mani mimava come perdire “voi parlate ma io segno”.Tre punti per i nerazzurri eseconda vittoria consecutiva incampionato.

    Gli etnei si risveglianoCCAATTAANNIIAA--LLAAZZIIOO -- Prima sconfitta per il tecnico Reja

    La partita delle prime volte.Nel bene e nel male. Quelladi Mariano Izco, NicolasSpolli e Gino Peruzzi, sinoramai in rete in questocampionato. Quella diStefano Mauri, tornato incampo dal 1’ con tanto digol e fascia di capitano.Quella di Edy Reja, che alMassimino interrompe la

    striscia positiva aperta al suoarrivo sulla panchinabiancoceleste. E soprattuttoquella del Catania, che,almeno sino agli incontri delpomeriggio, scopre ilpiacere, del tutto ineditonella stagione in corso, diessere fuori dalla zonaretrocessione rispettandocon puntualità svizzera la

    Izco, a segno dopo appena 42 secondi

    CCAAGGLLIIAARRII--LLIIVVOORRNNOO -- Emerson e Paulinho per il 2-1 amaranto

    Ai toscani la sfida salvezzaIl Livorno passa al Sant’Eliaper 2-1, portando a casa trepunti preziosi per la salvezza.Discreta prova degli ospiti alcospetto di un Cagliari spento,colpito a fine primo tempo daun eurogol di Emerson e, nelmomento migliore, a inizioripresa, da un rigore diPaulinho (al decima rete),regalato da Avramov. Nenè,Paulinho

    cabala che lo vuolevittorioso ogni sei giornate.Le reti: Catania invantaggio dopo 42 secondicon Izco e pareggio diMauri allo scadere delprimo tempo; nella secondafrazione regalano i tre puntia Maran Spolli e Peruzzi, asegno rispettivamente al48’ e al 58’.

    con un gran gol, riesce amettere nuovamente in gioco ilCagliari, poi Daniele Contilascia in 10 i suoi facendosiespellere ingenuamente. I sardichiudono in avanti ma nonriescono a colpire e il risultatonon cambia nonostante gliospiti ridotti in nove per leespulsioni nel finale diCeccherini e Benassi.

    “Il gol? Bruciaperdere così”

    MMOONNTTEELLLLAA -- Il tecnico a fine gara

    “Il gol di Icardi? Gliallenatori non fanno gliarbitri, ma mi sembra chequesto fosse un episodionon difficile. Almeno daquello che ci dicono nelleriunioni, questo è un errore.Non mi lamento con gliarbitri, ma dispiace perderedue partite in casa per erroridi questo genere. Lo dico indifesa della squadra e dellacittà”. Così il tecnico dellaFiorentina, VincenzoMontella, commentando ilgol irregolare con cuiMauro Icardi, nella ripresa,ha regalato la vittoriaall’Inter. Per Montella laFiorentina meritava di più:“Se è un risultato giusto?Dipende da che punto divista lo si guarda”, spiega.“Penso che l’Inter abbiameritato nel primo tempo,ma nella ripresa abbiamodato più noi, ma l’Inter haavuto questo guizzo.Abbiamo subito gol nelnostro momento migliore.Una sfortuna netta e gliepisodi ci hannocondizionato. Con un po’di fortuna in più potevamopareggiarla. E' stata la gara

    opposta a quella delloscorso anno, quando l’Intergiocava le coppe e noi no.Quando si gioca tre giorni,qualche partita si perde”.Anche perché la gara diCoppa Italia con l’Udineseha condizionato alcunescelte, come quella dilasciare a lungo inpanchina Matri:“L’avevamo preparata perstare su alti - spiega iltecnico gigliato - ma peresserlo bisogna essereenergici. L’Inter è statasuperiore a noi che forse unpo’ per stanchezza e un po'per paura nostra”.

    Vincenzo Montella

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  • Avanti piano. Le prime della classe nonriescono a fare e l’equilibrio continua a regnaresovrano in serie B anche al termine della25esima giornata: solo pareggi per Palermo edEmpoli, anche se con un peso specificodifferente. È un punto d’oro quello checonquista la capolista, che chiude addirittura in9 sul campo del Cesena, un’altra occasionepersa invece per i toscani, fermati al CastellanidalCarpi.Neapprofitta ilLanciano, che sbancail Partenio e torna terzo,mentre ilTrapani vienefermato aReggioCalabria da una “papera” delsuoportiereNordi. Successi pesanti, per diversiaspetti, quelli diSiena,Spezia,LatinaePadova.Al Manuzzi, il Cesena parte sparato. Al 33’l’episodio che cambia il volto alla gara: Lazaar,già ammonito, commette un brutto fallo acentrocampo suD’Alessandro e viene espulso.Il Palermo alza unmuro, si difende con i dentie resiste fino al 94’, nonostante chiuda in 9 peril rosso diretto (esagerato) a Maresca. Per irosanero, ora a 46 punti, restano quattrolunghezze di vantaggio sull’Empoli, ancora asecco di successi nel 2014: 1-1 contro il Carpi,con Tavano che su rigore (dubbio) replica inavvio di ripresa al vantaggio emiliano siglatodaGagliolo. L’Empoli fa poco per vincere e ilCarpi si difende con grande ordine, portando acasa un parimeritato. Il colpo della giornata lomette a segno il Lanciano: con un superboprimo tempo, segnato dalle reti di Buchel,Germano e Amenta, gli uomini di Baroni siimpongono sull’Avellino che esce tra i fischidel suo pubblico nonostante nella ripresaCastaldo accorci le distanze. Il Trapani sogna ilterzo posto,ma laReggina si salva in extremis:1-1 al Granillo e succede tutto nella ripresa.Mancosu, 16 reti in stagione, porta invantaggio

    Il Palermo in nove resiste a Cesena

    Il Modena travolge il BariShow dell’under 21Molina

    SSEERRIIEE BB -- Pareggiano i rosanero e l’Empoli, colpo del Lanciano ad Avellino. Passo in avanti del Latina

    PPOOSSTTIICCIIPPOO -- Terzo successo consecutivo per Novellino

    i siciliani con un gol da vero rapinatore d’area;all’88’ però Barillà trova il pareggio supunizione, anche se è clamoroso l’errore diNordi. Buon punto in ottica salvezza per icalabresi, ancora imbattuti dopo la sosta. Aquota 38, con il Trapani, troviamo Latina eSpezia: vittorie casalinghe per entrambe, anchese con toni diversi. I pontini si impongono dimisura sul Cittadella grazie all’ottavo golstagionale di Jonathas. Trionfa lo Spezia: 3-1 alCrotone. Dopo 1’ subito avanti la squadra diMangia con Giannetti, servito alla perfezioneda Bellomo. Poi Seymour, su assist di Catellanie ancora di testa, punisce la squadra di Drago.Altra zuccata, altro gol prima dell’intervallo:segna Datkovic e chiude i giochi in largoanticipo. L’acuto del Crotone al 25’ dellaripresa con il gioiellino Bernardeschi, ma nonbasta. Risale il Siena: Pulzetti, Fabbrini eRosina insidiano a più riprese la Juve Stabia,ma bisogna attendere il 94’ per vedere il goltoscano, realizzato di testa da Dellafiore sucorner di Rosina. Occasione sprecata per ilBrescia: 1-1 casalingo con la Ternana. Al 32’gran gol di Caracciolo, poi dubbi per un golannullato ad Antenucci per fuorigioco e per unrigore non concesso agli umbri per un mani diGrossi. Alla fine arriva il pari degli ospiti conLitteri. Respira il Padova: prima affermazioneper Michele Serena grazie all’1-0 casalingo nelmatch salvezza contro il Novara. Decisiva larete su rigore al 22’ di Iori. Nel posticipoiniziato alle 18, il Varese sbanca Pescara per 2-1 e la panchina di Pasquale Marino è ancora piùtraballante: all’Adriatico, dopo il botta erisposta tra Trevisan e Maniero, decide DiRoberto. Per gli abruzzesi è la quinta sconfittaconsecutiva. L’empolese Tavano

    SSEERRIIEE BB -- RRIISSUULLTTAATTII EE CCLLAASSSSIIFFIICCAA25a GIORNATA

    AVELLINO - VIRTUS LANCIANO 1-3BRESCIA -TERNANA 1-1CESENA - PALERMO 0-0EMPOLI - CARPI 1-1LATINA - CITTADELLA 1-0PADOVA - NOVARA 1-0REGGINA - TRAPANI 1-1SIENA - JUVE STABIA 1-0SPEZIA - CROTONE 3-1PESCARA - VARESE 1-2MODENA - BARI 4-0

    CLASSIFICA

    PALERMO 46 EMPOLI 42 LANCIANO 40 CESENA 39 AVELLINO 39 TRAPANI 38 LATINA 38 SPEZIA 38 BRESCIA 37 CROTONE 36 CARPI 35

    SIENA 34 PESCARA 34 MODENA 32 VARESE 32 TERNANA 30 BARI 26 NOVARA 24 REGGINA 22 PADOVA 21 CITTADELLA 21 JUVE STABIA 14

    E’ il Modena ad aggiudicarsiil posticipo di Serie B chechiude la 25esima giornatadel campionato cadetto. Aregalare al tecnicoNovellino la terza vittoriaconsecutiva sono stati ladoppietta di Molina,giovane centrocampistaoffensivo dell’under 21, ildodicesimo centrostagionale di Babacar e ilsettimo di Mazzarani. AlBraglia, i gialloblù passanoin vantaggio al 26’ propriograzie all’azzurrino Molina,che sfrutta un clamorosoerrore di Guarna. L’estremodifensore barese si fasfuggire il pallone su un tirodi Granoche e il classe 1992raccoglie, insacca eringrazia. Il primo tempo si

    chiude con il parziale di 1-0per i padroni di casa. Ilraddoppio dei canariniarriva al 12’ della ripresacon il senegalese Babacar,abile a raccogliere unpallone sotto porta a seguitodegli sviluppi di un calciod’angolo e, approfittando diun buco difensivo pugliese,a infilare per la secondavolta Guarna. Al 18’ arriva iltris degli uomini diNovellino. E’ ancoraMolina, lanciato a rete, a

    scartare il portierebiancorosso e realizzare ilsuo quarto centro stagionalee la doppietta personale. Ilpoker emiliano siconcretizza 20 minuti piùtardi, al 38’, e lo firmaMazzarani su calcio dirigore, concessogenerosamente per un fallocommesso da Polentadecisamente fuori dall’area.Al 43’ il Bari avrebbe anchel’occasione per il gol dellabandiera. Fallo del pugliese

    Garofalo e calcio di rigoredecretato dall’arbitroPasqua della sezione diTivoli. Si incarica dellatrasformazione Galano, cheprima calcia sul palo e poi,cercando di ribadire in rete,si fa parare la secondaconclusione dal portiereemiliano Pinsoglio. Inclassifica, il Modena siporta a quota 32 e quindi inacque tranquille, mentre ilBari resta fermo a 26 punti,in piena lotta playout.Il modenese Salvatore Molina

    PAG.7 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

  • La quarta fila proprio no, per “rompere leballe” stavolta bisognava fare la “sparata”prima. Arianna Fontana ha messo il gas neipattini quando le avversarie non sel’aspettavano, una tattica speciale perspiazzarle tutte: 1500metri, una distanza in cuisi sprintamenoe si deve stringere i denti di più,non la sua, che a Sochi però la porta ancora sulpodio, un bis di bronzo dopo l’argentoconquistato sulla prova più breve, quella che lecalza come la tutona blu notte con cui sfrecciasul ghiaccio. Una favola che continua per la

    Fontana, bronzo di classe nei 1500

    Belinelli orgoglio italianoTrionfonelle “bombe”da3

    SSOOCCHHII ’’1144 -- Quarta medaglia in tre Olimpiadi, la seconda in Russia, per la 23enne pattinatrice di Sondrio

    AALLLL--SSTTAARR GGAAMMEE -- La guardia degli Spurs entra nella storia

    filo di voce e lo smarrimento dei suoiminuscoli 17 anni, Hee Suk Shim, grandifavorite: la prima si è presa il titolo,confermando quello vinto nel 2010, l’altra unargento da esordiente, ma con un curriculumda numero uno sulla distanza. Subito dietro lei,la ragazzina che a Torino aveva già stupito tuttie che ora tutti considerano un fenomeno.“Questa me la sono giocata fino alla finealmeno – racconta, facendo il confronto con i500 in cui per la scorrettezza dell’inglese ElisieChristie (punita anche stavolta e depennata giàin batteria) era finita a terra e aveva dovutorincorrere il podio - se avessi avuto più energie,avrei anche provato a riprenderle, ma le gambeerano davvero arrivate”. Sugli spalti lafamiglia al completo: “Non potevo nonvederli, mamma con la parrucca, mio fratellocol cappello e papà si vede da solo”, ride l'azzurra. Il filo diretto delle emozioni con il suoAnthony Lobello, che sposerà a maggio. Abordo ghiaccio i suoi due mentori, i tecnicicanadesi fortemente voluti al suo fianco, EricBedard e Kenan Goudec, che in lei hanno vistola campionessa che ogni allenatore vorrebbeforgiare. Prima il via sulla tattica da applicare,poi l’abbraccio finale. “Erano contentissimi,loro ci hanno sempre creduto e questo mi dàmolta forza”, sorride l' azzurra, che ancora nonsa se continuerà a pattinare. Anche se ilpresidente del Coni, Giovanni Malagò, haconfermato in diretta il contratto al tandem ditecnici, conditio indispensabile per non far direstop alla Fontana. “Evvai - esulta lei - è un belpasso. Quanto a me vediamo, qui ho altre duegare e me la voglio giocare”. Intanto la suacollezione aumenta: due medaglie, la quarta intre Olimpiadi, un bel catino per l’Italia.

    Immenso Marco Belinelli: èlui il vincitore della gara deltiro da tre punti all’All StarWeekend di New Orleans,dopo aver superato in finaleBradley Beal. Nell’albod’oro del Three PointContest, Belinelli raggiungegiocatori come Larry Bird,Ray Allen, Peja Stojakovic,Dirk Nowitzki e Paul Pierce.“Unbelievable”, incredibile,è stato il commento diMarco. “Sono nell’albod’oro di questamanifestazione con LarryBird”. “Sono un po'confuso. Direi,piacevolmente confuso”:così, in una intervista alQuotidiano nazionale, ilcestista dei San AntonioSpurs ha parlato dellastorica vittoria - la prima diun italiano - davanti agli assidell’Nba, che lo rendel’italiano più celebre negliStati Uniti. Belinelli nondimentica la sua nativa SanGiovanni in Persiceto, apochi chilometri daBologna: “Gioco inAmerica. E’ il mio sogno dasempre, da quando,bambino, dissi che ungiorno sarei venuto qui, a

    misurarmi con iprofessionisti. Negli StatiUniti sto bene, ma l’Italia ècasa mia”, “non cirinuncerei per tutto l’oro delmondo”. E aggiunge didedicare la sua vittoria “allamia famiglia. A mammaJole e papa Daniele. Ai mieifratelli, Enrico e Umberto. Ea tutti quelli che mi voglionobene e che sono rimastialzati fino all’alba pervedermi giocare. Pazzesco:tutti svegli per vedermigiocare. Cosa posso voleredi più dalla vita? Solo il

    titolo Nba. Ma ci arrivo. Hola testa dura”. Gli italiani perfare fortuna devono andareall'estero? “No – affermaBelinelli -. Sono sicuro cheil mio paese riuscirà arisollevarsi”. “L'Italia –aggiunge - per rialzarsi habisogno di calma e che silavori bene. Il mio, sottocerti punti di vista, è un casoparticolare. Negli Stati Unitic’è la Nba che, per ungiocatore di pallacanestro, èil massimo. Se volevopuntare in alto non potevoche venire qui”.

    La pattinatrice Arianna Fontana

    Marco Belinelli dei San Antonio Spurs

    Fognini ko a Buenos AiresTTEENNNNIISS -- Il 26enne ligure sconfitto in finale da Ferrer

    Dopo due settimane disuccessi, si conclude con unasconfitta, peraltroprevedibile, la tournéesudamericana di FabioFognini, con il numero 14primo italiano del tennismondiale. Il ligure è statobattuto in finale a BuenosAires, per 6-4, 6-3, dallospagnolo David Ferrer,numero 5, che si èaggiudicato il titolo per ilterzo anno di fila. Si fermacosì a 10 la striscia di matchconsecutivi vinti dal 26enne,e a tre il bilancio dei suoi titoliin carriera (Amburgo e

    Stoccarda nel 2013, Vina delMar la settimana scorsa).Netta la superiorità del32enne Ferrer,particolarmente a suo agiosulla terra rossa della capitaleargentina, che non ha lasciatospazio di manovra alcampione di Arma di Taggia.Due settimane fa, a Mar delPlata, Fognini era statoprotagonista della vittoriacontro l’Argentina che eravalsa all’Italia laqualificazione per i quarti difinale della Coppa Davis (si èaggiudicato i suoi duesingolari e, in coppia con

    campionessa presto sposa, unghie camouflagedipinte tra tricolore e mimetica blu (“le hofatte da me, e mi sa che le tengo visto cheportano bene...”), una breve genuflessione perconcentrarsi, le mani sul casco giallo n.124 altermine di quei 2'19''416 che tengono in altol’Italia. Già, perché al giro di boa olimpico laspedizione azzurra ha raggiunto le cinquemedaglie vinte quattro anni fa a Vancouver:manca all’appello un oro, ma c’è ancoraqualche chance per sperare. Anche dallastessa Fontana, un’altra collezionista, attesa

    ancora dai 1.000 e dalla staffetta, già condottaalla grande in finale. “Se mi avessero detto cheavrei preso un bronzo su questa gara, non ciavrei mai creduto - dice l’azzurra - la finale giàmi bastava. Poi a meno cinque giri le gambe sisono fatte pesanti, però ho messo in atto latattica che avevamo studiato: di solito restodietro e poi faccio la sparata. Invece sonoscattata e le ho mandate in confusione, in tre sisono agitate e sono finite per terra”. E così lacorsa all’oro è diventata un affaire per quattro,con la cinese Yang Zhou e la baby coreana, un

    Fabio Fognini

    Simone Bolelli, il doppio), incui sfiderà la Gran Bretagna.Domenica scorsa, avevasconfitto in finale a Vina delMar, in Cile, l’argentinoLeonardo Mayer, numero 58del ranking, che poinuovamente battuto nelsecondo turno a BuenosAires.

    PAG.8 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

  • “Possiamo sognare”IITTAALLIIAA -- Il ct è fiducioso delle qualità degli azzurri

    Controlli antidoping a sorpresa e “atappeto” e misure di prevenzione dellasalute, tra cui le “interruzioni tecniche”, inpratica dei time-out, per le partite inprogramma alle ore 13. La conferenzastampa di sabato a San Paolo, in cui lacommissione medica della Fifa ha volutofare il punto su ciò che la riguarda in vistadei prossimi Mondiali, è stata ricca diindicazioni. Ci saranno novità chepotrebbero condizionare la competizione,visto che Jiri Dvorak, direttore dellacommissione medica della Fifa, hagarantito che “ci saranno controlliantidoping, a sorpresa e non, su tutti icalciatori delle 32 nazionali chegiocheranno in Brasile”. I risultati dei testsu sangue e urine verranno parametrati suquelli dei passaporti biologici di ciascunatleta. Entro l’inizio di marzo, ognifederazione dovrà rendere reperibile lapropria nazionale da qui al Mondiale, condettagliate informazioni su allenamenti,amichevoli e spostamenti vari.“Semplicemente, ci presenteremo senzaavvisare - ha spiegato Dvorak -: è la primavolta che si fa veramente così, e per questoogni federazione ci deve fornireinformazione dettagliate suglispostamenti”. Oltre ai calciatori, due persquadra, che si devono sottoporre ai testdopo ogni partita, la Fifa potrà indicare,all’ultimo momento, i nomi di altri senzafornire spiegazioni. Le analisi dei campioniprelevati verranno fatte nel laboratorio diLosanna, “perché ci sono quotidianamentevoli notturni da San Paolo alla Svizzera,quindi 48 ore dopo i test avremo i risultati”.

    Prandelli accontentato: ecco i time outBBRRAASSIILLEE ’’1144 -- Annunciati controlli antidoping a sorpresa e interruzioni teniche delle gare “più calde”

    Ma il prossimo Mondiale sarà anche quellodei time-out, una battaglia che il ct azzurroCesare Prandelli, uno dei primi a proporli,sembra aver vinto. Questa novità, “tre oquattro minuti al 30’ del primo tempo edella ripresa”, ha spiegato Dvorak,riguarderà da vicino all’Italia, visto che saràmessa in pratica per tutte le partite di Brasile2014 che verranno giocare nel nord-est delpaese (quindi nella zona più calda) coninizio alle ore 13: quindi anche Italia-CostaRica a Recife e Italia-Uruguay a Natal.“Durante la Confederations Cup non cisono state proteste formali da parte degliatleti contro il problema del caldo (ma moltise ne sono lamentati a taccuini chiusi)” - hadetto Dvorak -, ma non per questo si puòrimanere fermi di fronte al fatto che bisognatutelare la loro salute: è la nostra primapreoccupazione”. “Sette partite sigiocheranno in un’ora del giorno che vienegenericamente considerata ad alto rischio -ha poi chiarito, sollecitato da una specificadomanda -. Per proteggere la salute di chi vain campo, ho chiesto che ci siano degliintervalli al 30’ del primo tempo e allostesso minuto della ripresa. La cosa è stataapprovata dal segretario generale”. Suitime-out non ci saranno annunci ufficiali, sifaranno e basta: “perché non sonochiacchiere, ma c’è un problema medico.Prima dell’inizio di ciascuno di questimatch faremo il punto della situazione:dipenderà da come andrà in quel momento.Parlerò con gli specialisti presenti sul posto,e poi decideremo”. Prandelli e gli altri ctincrociano le dita.

    Il ct azzurro Prandelli

    “Non siamo i migliori mapossiamo vincere contro imigliori, perché abbiamo lecaratteristiche per saperciadattare agli altri e per poteresprimere le nostre qualitàtecniche, che sono molte”. Aquattro mesi esatti dal debuttomondiale contro l’Inghilterra,Cesare Prandelli apparefiducioso. “Il sogno è quellodi arrivare veramentepreparati, convinti di poterfare un grande Mondiale – haspiegato il ct azzurro inun’intervista a Sky Sport -.Sono convintissimo che seriesci a completare il

    cammino dal punto di vistadella prevenzione, delrecupero, dell’alimentazione,del riuscire a dare ai giocatorila possibilità di viverel’esperienza mondiale in unclima stimolante, sereno eprotetto, possiamo sognare”.Secondo Prandelli “cisaranno delle sorprese, nonsarà solo un Mondiale fisicoma tecnicamente etatticamente si può vedereforse qualcosa di nuovo.Quando si parte per questecompetizioni, tutti icommissari tecnici pensanodi vincere”.

    Valcke: “Stadio Manaus okA breve si deciderà su Curitiba”“A oggi posso dire che il progetto diManaus è uno dei migliori, è un progettofantastico”. E’ questo il giudizio diJerome Valcke, segretario generale dellaFifa, sull’impianto di Manaus, la “ArenaAmazonia”, dove il 14 giugno l’Italiafarà il proprio debutto ai Mondialiaffrontando l’Inghilterra di RoyHodgson. “Un anno fa avevo dei dubbisulla capacità di Manaus di essere pronta

    per il Mondiale - ammette Valcke, cheentro oggi visiterà anche Brasilia e PortoAlegre - ma abbiamo lavorato insiemecon il Comitato organizzatore e i Governifederali e ci siamo riusciti”. Diverso ildiscorso relativo a Curitibia e all’Arenade Baixada, che potrebbe essere esclusain extremis: “Entro un paio di giorniparleremo anche di Curitiba”, assicura ilsegretario Valcke.

    Andrea Pirlo

    PAG.9 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

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  • Governo, la svolta Renzi

    Costi Cameracome tagliare

    PPRREEMMIIEERR -- Il sindaco di Firenze accetta con riserva: a breve la squadra

    SSPPRREECCHHII -- L’analisi di Confindustria

    trasporto ma mantenendo ladiaria (rimborso spese per l’esercizio del mandatoparlamentare), oppureeliminandola e introducendoun tetto massimo alle speserimborsabili”. Considerandolo stipendio ma anche irimborsi e le spese ditrasporto il costo di undeputato italiano è infatti 9,8volte il pil pro-capite, controle 6,6 volte di un inglese.Una differenza che faesplicitamente dire aConfindustria che glionorevoli italiani sonodecisamente “strapagati”.

    Matteo Renzi

    Alfano e Cavora è guerra

    PPOOLLEEMMIICCHHEE -- Duro attacco di NCD

    Angelino Alfano haaspettato due giorni perreplicare a SilvioBerlusconi che dallaSardegna lo aveva bollatocome “utile idiota” alservizio del centrosinistra. Edal palco della conventiondi Nuovo Centrodestra ilvice premier lancia il suoaffondo contro il Cavaliere:“Ho visto un Berlusconiirriconoscibile, in questianni si è circondato datroppi inutili idioti” eancora, Forza Italia “a forzadi calci è passata dal 38% al22%” e con loro l’alleanzanon è scontata: “ora è moltopiù complessa”. Il Cavalierepreferisce non replicareufficialmente ma con i suoifedelissimi ha confermato ilgiudizio pessimo sulvicepremier: ha tradito me –è il ragionamento - ed oraanche Letta, non mistupisco più di nulla. Larisposta ufficiale è affidata aGiovanni Toti, consiglieredell’ ex premier che ospitedi Lucia Annunziata cheaccusa il vicepremier diavere “una grossaresponsabilità avendo

    spaccato il fronte deimoderati. Alfano dice cheSilvio Berlusconi si ècircondato da tanti inutiliidioti? - domanda Toti-dovrebbe guardarsi quandolo dice”. L’ex segretario delPdl però oltre ad attaccareBerlusconi fa propriealcune tesi care al Cavalierecome l’intenzione di volerfare la rivoluzione liberale:“Saremo noi a compierla”, èla sfida che lancia aBerlusconi: “Ci siamo rottile scatole di sentire diresempre le stesse cose. Saràbene spiegare perché’abbiamo perso contro l’oppressione fiscale,burocratica e della giustizia:forse perché non abbiamoavuto il coraggio di osare”.

    Angelino Alfano

    In 6 anni sparite 134mila impreseCCRRIISSII -- Servizi più cari e Pubblica Amministrazione in ritardo tra le cause

    La crisi economica haspazzato via in sei anni inItalia 134mila piccoleimprese, artigiani ecommercianti, le dueprincipali categorie dellepartite Iva. Lo afferma laCgia di Mestre, che haricavato questo datocalcolando il saldo, nelperiodo 2008-2013, traaziende nuove nate e quelleche hanno cessato l’attività.Se tra i piccolicommercianti la ‘mora’sfiora le 64 mila unità, tra gliartigiani supera quota 70mila. Sommando i risultatidell’una e dell’altracategoria all’appellomancano quasi 134milapiccole imprese. “Adifferenza dei lavoratoridipendenti - osserva il

    segretario della CgiaGiuseppe Bortolussi -quando un autonomo cessal’attività non dispone dialcuna misura di sostegno alreddito. Ad esclusione deicollaboratori a progetto chepossono contare su unindennizzo una tantum, gliartigiani e i commerciantinon usufruisconodell’indennità didisoccupazione e di alcunaforma di cassaintegrazione odi mobilità lunga o corta”.Tra le ragioni che hannoportato i piccoliimprenditori ad abbassare lasaracinesca, la Cgia ricordail costo dell’energia

    Nuova pagina politica per l’Italia. Ledimissioni “forzate” della scorsasettimana di Enrico Letta hanno dato ilvia all’era Renzi: il segretario del Pd haaccettato ieri dal Capo dello Statol’incarico di Presidente del Consigliocon riserva - come prassi - a formare unnuovo governo. Da oggi leconsultazioni e dato che “l’impegno –come ha affermato Renzi al termine delcolloquio di un’ora e venti conNapolitano - è l’orizzonte naturaledella legislatura”, il 2018, il leader Pdsi è preso “qualche giorno di tempo”per definire programma e squadra.Programma per il quale Renzi ha giàuna tempistica: a febbraio riformeistituzionali, a marzo il lavoro, che è la“vera priorità”, ad aprile la riformadella pubblica amministrazione e amaggio il fisco. Il sindaco di Firenze èarrivato puntuale, alle 10,30 alQuirinale. Nel colloquio con ilpresidente della Repubblica, ilsegretario Pd ha assicurato, come haraccontato lui stesso al termine, chemetterà “tutto l’impegno e l’energia inquesta sfida difficile”. Napolitano gliha affidato l’incarico e Renzi è uscitonella sala della Vetrata. Il tono di voceha tradito emozione e un po’ ditensione: “Ho ricevuto l’incarico diprovare a formare il nuovo governo, hoaccettato con riserva per l’importanzae la rilevanza di questa sfida”. Poi haconfermato il suo impegno di ungoverno di legislatura che quindi“necessita di qualche giorno perarrivare a sciogliere la riserva”. Ieri il

    premier incaricato, dopo averincontrato i presidenti di Camera eSenato Laura Boldrini e Pietro Grasso,è tornato a Firenze per l’ultima giunta el’addio alla guida della sua città. Latesta e il cuore sono ormai proiettati algoverno. E non tanto sulla squadra, haspiegato Renzi ironizzando sulle“fatiche dei giornalisti alle prese con iltoto-ministri” ma sui contenuti.“Abbiamo intenzione di lavorare inmodo molto serio sui contenuti,

    definiremo nei prossimi giorni con glialleati una piattaforma molto seria”.Programma che nelle intenzioni diRenzi ha tempi già definiti e prevedeche “entro febbraio si faccia un lavorourgente sulle riforme costituzionali edelettorali, e nei mesi successivi cisaranno: a marzo il lavoro, ad aprile lariforma della Pubblicaamministrazione, a maggio il fisco”.Una riforma al mese: la corsa delpremier incaricato è partita.

    elettrica, aumentato in seianni del 21,3%, quello delgasolio (+23,3%), mentre laPubblica amministrazioneha allungato i tempi dipagamento di 35 giorni.Altre concause, secondo laCgia, derivano dallasituazione de credito: inquesti sei anni -sottolineano gli artigiani

    mestrini - gli impieghibancari alle imprese conmeno di 20 addetti sonodiminuiti del 10%. Intermini assoluti ciòcorrisponde a unacontrazione dei prestitierogati alle micro impresepari a 17 miliardi di euro.Infine, le tasse e laburocrazia.

    Ridurre drasticamente laburocrazia che pesa come unmacigno sulla competitivitàitaliana e tagliare conl’accetta anche i costi dellapolitica, a cominciare daquelli dei deputati dellaCamera che potrebberoessere tagliati di 1 miliardo.Confindustria torna allacarica e detta la sua agendaperché il Paese possa tornarea crescere: una riduzionedell’1% dell’inefficienzadella pubblicaamministrazione potrebbespingere il Pil dello 0,9% el’occupazione dello 0,2%.Tagliando le spese dellaCamera “si può risparmiarefino a 1 miliardo”, calcolaConfindustria. I costi dellapolitica, intesa come organilegislativi ed elettivi hannotoccato complessivamente i2,5 miliardi di euro nel 2012.Ma di questa cifra “si puòrisparmiare fino a 1 miliardoriducendo del 30%l’indennità dei parlamentari,ridimensionandone ilnumero, riformando le loropensioni e abolendo icontributi ai gruppiparlamentari, i rimborsielettorali e le spese di Giuseppe Bortolussi

    PAG.10 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

  • Christiane, tragica fineAAOOSSTTAA -- L’insegnante trovata morta in un fiume, forse una caduta

    Christiane Seganfreddo, trovata morta nell’Aostano

    E’ stata presumibilmente una cadutasulla via del rientro verso casa atradire Christiane Seganfreddo,l’insegnante aostana di 43 annitrovata morta sabato scorso in unruscello a due chilometri dalla suaabitazione. Madre di un bimbo di dueanni, risultava scomparsa dalloscorso 30 dicembre, quando si eraallontanata nel cuore della notte senzapiù dare notizie. Con gravi problemidi vista a causa di una malattia agliocchi, è probabile - sostengono gliinquirenti - che sia scivolataaccidentalmente nell’alveo secco diun canale che affiora tra i vigneti dellacollina di Aosta. Riversa su un fiancoe raggomitolata, aveva addosso glistessi vestiti con i quali si eraallontanata di casa e in tasca soltantopochi contanti e la carta d’identità. Atrovare il corpo, in una tenuta gestitadall’Institut agricole regional, è statoun addetto alla cura delle vigne. “Nonsono stati rilevati segni di violenzaprovocati da altre persone. Le ipotesipiù probabili sono quindi quelle di ungesto anti-conservativo oppure di unincidente” spiega il procuratore capodi Aosta, Marilinda Mineccia. Unasituazione compatibile, secondo ilquestore Maurizio Celia, con un“allontanamento convulso” in unasituazione di difficoltà psicologica.L’incidente potrebbe essere avvenutopoche ore dopo la scomparsa, mentreChristiane stava scendendo lungo ivigneti in una “camminata nervosa”per raggiungere un sentiero vicino.

    Dopo i rilievi della polizia scientifica,il corpo è stato recuperato dai vigilidel fuoco e portato alla cameramortuaria del cimitero di Aosta, doveè avvenuto il riconoscimento da partedei familiari. Era prevista l’altroieripomeriggio in piazza Chanoux, nelcentro di Aosta, una manifestazioneper Christiane: avrebbero dovutoritrovarsi parenti, amici, colleghi estudenti della scuola media LuigiEinaudi dove la donna insegnava

    Arte e trasmetteva la sua passione perla natura. Le avrebberosimbolicamente indirizzato deimessaggi di vicinanza, appesi apalloncini bianchi che sarebbero poistati librati in aria. Una speranza dirivederla coltivata in un mese emezzo di ricerche a 360 gradi, appellie continue segnalazioni diavvistamenti, ma che si è infrantasabato tra i vigneti imbiancati diAosta.

    Dirotta un volo di lineaper chiedere asilo

    GGIINNEEVVRRAA -- Protagonista un etiope. In azione i caccia italiani

    Due caccia Eurofighterdell’Aeronautica Militare,hanno intercettato ieri unBoeing 767 della EthiopianAirlines in volo da Addis-Abeba a Fiumicinodirottato a Ginevra dal co-pilota etiope che volevachiedere asilo politico inSvizzera. I caccia,

    appartenenti al 36esimoStormo di Gioia del Colle(Bari), sono decollati nelleprimissime ore del mattinocon l’ordine di “scramble”,ovvero intercettare unvelivolo dirottato. Ivelivoli dell’AeronauticaMilitare hanno scortato ilvolo fino a quando, in

    territorio transalpino, lohanno lasciato in“consegna” alla Difesaaerea francese. Ildirottatore ha approfittatodi un momento in cui ilpilota era andato in bagno el’ha lasciato fuori dallacabina, per prendere icomandi mentre sorvolavail Sudan e dirottare il volo.Il copilota è stato poiarrestato all’arrivo alloscalo svizzero. Stanno tuttibene i 200 passeggeri abordo del velivolo. “Non cisiamo accorti deldirottamento ma abbiamotemuto che l’aereo stesseprecipitando”. Queste leparole del passeggeroitaliano che è stato fra iprimi a scendere

    --RROOMMAA Follia nella Capitale: un uomo di 33 anni, reodi aver tenuto il volume dell’autoradio troppo alto, è statoucciso nella notte tra domenica e lunedì. L’assassino, unindiano di 57 anni, è sceso dalla roulotte nella quale vivevae gli ha conficcato un cacciavite nel torace. Il fratello, cheera con lui, lo ha portato invano in ospedale. L’indiano sitrova ora in carcere.

    --RREEGGGGIIOO CCAALLAABBRRIIAA Macabra scoperta aDelianuova, in provincia di Reggio Calabria: il cadavere diuna anziana donna è stato ritrovato nel congelatore dellasua abitazione. Il figlio della donna, interrogato dagliinquirenti, ha confessato di aver occultato il corpo dellamadre, deceduta per cause naturali, per continuare aincassare la sua pensione.

    --NNAAPPOOLLII Cinque rapine in un solo giornoprendendo di mira giovani commesse: i carabinieri hannoarrestato sabato scorso a Napoli un rapinatore seriale di 36anni. E a loro ha confessato di aver agito per necessità:aveva infatti perso il suo lavoro di imbianchino. Nelleperquisizioni, i militari hanno trovato il taglierino utilizzatoe gli abiti con vistose macchie di vernice.

    --CCAALLTTAANNIISSSSEETTTTAA Ha tentato di ucciderela figlia di 10 mesi gettandola in un pozzo di ispezione dellarete fognaria pubblica a Mazzarino, in provincia diCaltanissetta. Ma è stata bloccata l’altroieri dai carabinieri earrestata in flagranza di reato con l’accusa di tentatoomicidio. La donna di 43 anni si trova ora ai domiciliari; labimba è stata affidata a una comunità specializzata.

    --RROOMMAA Saranno rimpatriati nel loro Paese i quindicinordafricani che lo scorso dicembre si cucirono la boccaper protesta al Centro di identificazione ed espulsione diPonte Galeria, a Roma. Momenti di tensione sabato scorsoal corteo per chiedere la chiusura dei Cie. I manifestantihanno lanciato petardi e fumogeni contro la polizia al gridodi “Chiudere Ponte Galeria”.

    --RREEGGGGIIOO CCAALLAABBRRIIAA La Polizia haarrestato sette persone ritenute legate alla cosca di‘Ndrangheta Bellocco, che opera nella Piana di GioiaTauro. Tra loro c’è anche il magistrato Giancarlo Giusti, exgip del Tribunale di Palmi. Già condannato a 4 anni percorruzione e sospeso dal Csm, Giusti - secondo l’accusa -era a libro paga della cosca dei Valle-Lampada.

    --VVAATTIICCAANNOO Il “mammismo”, ovvero ladipendenza psicologica dal genitore, è tra le forme didipendenza che possono essere prese a esempio per ladichiarazione di nullità del matrimonio. Lo si legge nellarelazione introduttiva all’apertura dell’anno giudiziarioecclesiastico ligure di monsignor Paolo Rigon, vicariogiudiziale.

    IINN BBRREEVVEE

    dall’aereo. Diego Carpelli,45 anni di Roma, stavarientrando da una vacanzain Kenya con la moglie, lamadre e due figli di 4 anni.“Il 90% dei passeggeri - haraccontato - eranoitaliani”. I passeggeri sonostati fatti scendere uno auno dal velivolo e sonostati soccorsi allo scalo diGinevra, dove sono iniziatigli interrogatori per capirequello che era accaduto.

    L’aereo dirottato

    PAG.11 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

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  • PAG.12 LO SPECCHIO - 18 FEBBRAIO 2014

    Bolidi fiammanti al salone dell’auto 2014Canadian InternaionalAutoshowIl Canadian InternationalAutoshow sta presentandoil meglio del panoramaautomobilistico mondiale.Il salone dell’auto si statenendo al Metro TorontoConvention Centre eandra’ avanti fino a dome-nica 23 febbraio: un ap-puntamento da non perde-re per tutti gli appassionatidelle quattro ruote. A capodella rassegna c’e’ FrankRomeo di Pine ViewHyundai, che ha descrittole vetture targate 2014“oltre qualsiasi aspettati-va” per qualita’ e tecnolo-gia. Quest’anno nell’Auto-Show c’e’ anche unospazio chiamato Auto-Connect, che mostra comela vettura interagisce conchi vi siede al suo interno.

    Il presidente del Canadian International Auto Show 2014 Frank

    Romeo (a destra) insieme a Remo Ferri. - Foto Lo Specchio

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