LA LITURGIA DELLA PAROLA -...

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LA LITURGIA DELLA PAROLA

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LA LITURGIA DELLA PAROLA

La liturgia della Parola

L’ordinamento del Lezionario

Ordo lectionum Missae 1981

La liturgia della Parola

Il significato liturgico della Parola di Dio

La Parola torna evento

I molteplici tesori della Parola si manifestano

� nelle diverse assemblee e nel ciclo annuale del mistero di Cristo

� Nei sacramenti e altre azioni liturgiche

� Nell’azione dello Spirito nei singoli fedeli

� La stessa celebrazione liturgica diventa un nuovo evento e arricchisce la Parola stessa di una interpretazione nuova e di una insospettata efficacia.

� Così la Chiesa segue, nella liturgia, quel modo di leggere e di interpretare le sacre scritture a cui ricorse Gesù stesso, che a partire dall’oggi del suo evento esorta a scrutare tutte le Scritture

Ordo lectionum Missae n. 3

La Parola nell’azione liturgica

� Nella liturgia la Parola assume diverse forme

� Colpisce in diversi modi il cuore dei fedeli

� La Parola di Dio nella liturgia è sempre piena ed efficace.

Ordo lectionum Missae n.4

Scopo pastorale

Attraverso le pagine della Scrittura dispiegare la storia della salvezza, ripresentare e attualizzare l’evento pasquale

L’azione liturgica non è catechesi, ma ha una sua forza didattica

Scopo pastorale

- Espressa volontà del Concilio: più Bibbia!- Lavoro di molti esperti- Attenzione alla tradizione “romana” e delle altre famiglie liturgiche

I criteri principali

� Lettura più abbondante della Parola

� Due cicli autonomi: triennale festivo, biennale feriale

FESTIVO

Anno A

Anno B

Anno C

FERIALE

Anno I (dispari)

Anno II (pari)

IL LEZIONARIO FESTIVOIL LEZIONARIO FESTIVO

�� Tre letture per le domeniche e le solennitTre letture per le domeniche e le solennitàà

�� Lettura semicontinuaLettura semicontinua

�� Lettura tematicaLettura tematica

�� Secondo la tradizione alcuni libri per Secondo la tradizione alcuni libri per determinati tempi delldeterminati tempi dell’’anno liturgicoanno liturgico

�� No alla lettura antologicaNo alla lettura antologica

I criteri principali

IL LEZIONARIO FERIALEIL LEZIONARIO FERIALE

��Due lettureDue letture

��Ciclo annuale per Avvento, Natale, Quaresima Ciclo annuale per Avvento, Natale, Quaresima e Tempo Pasquale e Tempo Pasquale (concordanza tematica)(concordanza tematica)

��Ciclo biennale per le prime letture del Tempo Ciclo biennale per le prime letture del Tempo Ordinario Ordinario (lettura semicontinua)(lettura semicontinua)

I criteri principali

I criteri per la scelta delle letture

Libri riservati ai tempi liturgiciLibri riservati ai tempi liturgici

Si Si èè mantenuta la tradizione delle antiche famiglie liturgiche:mantenuta la tradizione delle antiche famiglie liturgiche:

Avvento:Avvento: IsaiaIsaiaNatale:Natale: Prima lettera di GiovanniPrima lettera di GiovanniQuaresima:Quaresima: Vangelo di Vangelo di GvGv (ultime settimane)(ultime settimane)

T. Pasquale:T. Pasquale: Atti degli ApostoliAtti degli ApostoliVangelo di Vangelo di GvGv

Lunghezza dei testiLunghezza dei testiTesti narrativi anche lunghiTesti narrativi anche lunghiTesti dottrinali in genere breviTesti dottrinali in genere breviOpportunitOpportunitàà della forma brevedella forma breve

Testi biblici difficiliTesti biblici difficiliNon si leggono nel lezionario festivoNon si leggono nel lezionario festivoAlcuni importanti sono stati Alcuni importanti sono stati mantenutimantenuti

I criteri per la scelta delle letture

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI AVVENTOTEMPO DI AVVENTO

VANGELIVANGELI Domenica IDomenica I La venuta negli ultimi tempi

Domenica IIDomenica II I°del Battista: «Preparate le strade!»

Domenica IIIDomenica III II°del Battista: «Chi sei tu?»[Gaudete]

Domenica IVDomenica IV Gli antefatti della nascita del Messia

Prima letturaPrima letturaProfezie sul Messia e sul tempo messianico tratte da Isaia

Seconda letturaSeconda letturaEsortazioni e annunci

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI NATALETEMPO DI NATALE

NATALE ED EPIFANIANATALE ED EPIFANIA Testi tradizionali medievali

S. FAMIGLIAS. FAMIGLIA Infanzia di Gesù

S. MADRE DI DIOS. MADRE DI DIO La Madre e il nome di Gesù

DOMENICA II DOPO NATALEDOMENICA II DOPO NATALE L’incarnazione

BATTESIMO DI GESUBATTESIMO DI GESU ’’ Testi adatti

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA

VANGELIVANGELI Domenica IDomenica I Gesù tentato dopo 40 giorniDomenica IIDomenica II La trasfigurazione

Domenica IIIDomenica III

Domenica IV Domenica IV [Laetare]

Domenica VDomenica V

Anno A:Anno A: ll ’’ iniziazione cristiana iniziazione cristiana ((GvGv))

Anno B:Anno B: il sacrificio pasquale il sacrificio pasquale ((GvGv))

Anno C:Anno C: la conversione la conversione ((LcLc + + GvGv))

Mt Mc Lc

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA VANGELIVANGELI

Domenica IIIDomenica III

Domenica IV Domenica IV

Domenica VDomenica V

Anno A:Anno A: ll ’’ iniziazione cristianainiziazione cristiana ((GvGv))

Anno quaresimale Anno quaresimale ««tipotipo »»

La samaritanaLa samaritana

Il ciecoIl cieco

LazzaroLazzaro

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA VANGELIVANGELI

Domenica IIIDomenica III

Domenica IV Domenica IV

Domenica VDomenica V

Anno B:Anno B: Il sacrificio pasqualeIl sacrificio pasquale ((GvGv))

Il Il tempiotempio riedificato in tre giorniriedificato in tre giorni

Il Il serpente serpente innalzato nel desertoinnalzato nel deserto

Il Il seme seme che marcisce e da fruttoche marcisce e da frutto

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA VANGELIVANGELI

Domenica IIIDomenica III

Domenica IV Domenica IV

Domenica VDomenica V

Anno C:Anno C: Dal peccato alla libertDal peccato alla libert àà ((Lc+GvLc+Gv ))

L’urgenza della conversione ((LcLc ))

Il figlio prodigo ((LcLc ))

L’adultera perdonata ((GvGv))

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA

La storia della salvezza dalle origini fino alla pr omessa della La storia della salvezza dalle origini fino alla pr omessa della nuova alleanzanuova alleanza

A B CDomDom II Creazione e cadutaCreazione e caduta NoNoèè Credo storico ebraicoCredo storico ebraico

DomDom IIII Vocazione di AbramoVocazione di Abramo Abramo e IsaccoAbramo e Isacco Alleanza con AbramoAlleanza con Abramo

DomDom IIIIII Esodo nel deserto (acqua)Esodo nel deserto (acqua) Esodo: la leggeEsodo: la legge Esodo: il roveto e il nomeEsodo: il roveto e il nome

DomDom IVIV LL’’unzione di Davideunzione di Davide LL’’esilio e il ritornoesilio e il ritorno La prima pasqua nella terraLa prima pasqua nella terra

DomDom VV EzechieleEzechiele GeremiaGeremia IsaiaIsaiaAprirò le tombeAprirò le tombe Farò una nuova all. Faccio una cosa nuovaFarò una nuova all. Faccio una cosa nuova

Prima letturaPrima lettura

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI QUARESIMATEMPO DI QUARESIMA

Concordano con la prima lettura e il Vangelo e fann o dialogare questi brani tra loro

Esempio: Anno A Seconda domenica

Prima lettura Gn12,1-4 Vangelo Mt 17,1-9Vocazione di Abramo Trasfigurazione

Seconda lettura 2Tm 1,8b-10Carissimo,… egli ci ha chiamati con una vocazione santa…con l’apparizione del salvatore nostro Gesù Cristo, che ha vinto la morte e ha fatto risplendere la vita e l’immortalità per mezzo del vangelo.

Seconde lettureSeconde letture

Fino alla III domenica di pasqua, le letture del va ngelo riportano le apparizioni di Cristo risorto. Le letture sul Buon Pastore sono ora assegnate alla IV domenica di pasqua. Nella V, VI e VII domenica di pasqua si leggono stralci del discorso e della preg hiera del Signore dopo l’ultima cena. La prima lettura è desun ta dagli Atti degli apostoli, ed è distribuita, in un ciclo trienn ale, in progressione parallela: viene così presentato ogni a nno qualche elemento sulla vita, la testimonianza e lo sviluppo della chiesaprimitiva. Per la lettura dell’apostolo si ricorre nell’anno A alla prima lettera di Pietro, nell’anno B alla prima let tera di Giovanni, e nell’anno C all’Apocalisse: sono testi che sembrano accordarsi assai bene con quel senso di fede gioiosa e di ferm a speranza, che è proprio del tempo pasquale.

OLM n. 100.

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI PASQUATEMPO DI PASQUA

I DOMENICA DELLA RISURREZIONE Gv 20

II Domeniche delle Apparizioni Gv 20

III Lc 24/Gv 21

IV Domenica del buon Pastore Gv 10

V Domeniche dell’Addio Gv 13 - 17

VI

ASCENSIONE Mt 28/Mc 16/ Lc 24

VII

VIII PENTECOSTE Gv 14/15/20

Il Tempo PasqualeIl Tempo Pasquale

50 giorni – 8 domeniche – 7 settimane

SolennitSolennit àà delldell ’’Ascensione Ascensione e di Pentecostee di Pentecoste

102. La solennità dell’ascensione conserva come prima lettura il racconto del fatto secondo gli Att i degli apostoli: testo completato dalle letture dell’apostolo sul Cristo esaltato alla destra del Padre. Per la lettura del vangelo, ogni ciclo prese nta un testo proprio, secondo la diversa impostazione data dall’evangelista al suo racconto. Nella messa vespertina della vigilia di pentecoste sono propost i quattro testi dell’Antico Testamento, in modo che s e ne possa scegliere uno allo scopo di illustrare il significato molteplice di questa solennità. La lett ura dell’apostolo descrive il compito che lo Spirito svolge nella chiesa; quella del vangelo ricorda la promessa dello Spirito, fatta da Cristo prima della sua glorificazione. Per la messa del giorno, la pri ma lettura è la pagina tradizionale degli Atti degli apostoli, in cui si narra il grande evento della pentecoste. I testi dell’apostolo descrivono gli ef fetti dell’azione dello Spirito nella vita della chiesa. La lettura del vangelo si riporta a Gesù, che la sera di pasqua comunica lo Spirito ai suoi discepoli. Altri testi facoltativi si riferiscono all’azione dello S pirito sui discepoli e sulla chiesa.

Le domeniche delle apparizioniLe domeniche delle apparizioni

PRIMA DOMENICA DI PASQUA ABC

Atti 10,34.37-43

Abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti

- Col 3,1-4 Cercate le cose di lassù

- 1Cor 5,6b-8 Togliete via il lievito vecchio per essere pasta nuova

- Gv 20,1-9 Egli doveva risuscitare dai morti

- Oppure il Vangelo della Veglia - A sera: Lc 24,13-35 Resta con noi perché si fa sera

Le domeniche delle apparizioniLe domeniche delle apparizioni

SECONDA DOMENICA DI PASQUA

ABC

Gv 20,19-31

Otto giorni dopo, venne Gesù.

A 1Pt 1,3-9 Rigenerati a una speranza viva

B 1Gv 5,1-6 Chi è nato da Dio vince il mondo

C Ap 1,9-13.17-19 Ero morto, ora vivo nei secoli

A At 2,42-47

B At 4, 32-35

C At 5,12-16

Sommari della vita della prima chiesa

Le domeniche delle apparizioniLe domeniche delle apparizioni

TERZA DOMENICA DI PASQUA

A Lc 24,13-35 Lo riconobbero nello spezzare il pane

B Lc 24, 35-48 Il Cristo doveva patire e risuscitare

C Gv 21,1-19 Viene Gesù, prende il pane e il pesce

A 1Pt 1,17-21 Redenti dal sangue dell’Agnello

B 1Gv 2,1-5 Gesù vittimadi espiazione

C Ap 5,11-14 L’Agnello immolato è degno di potenza

A At 2,14.22-33

B At 3,13-15.17-19

C At 5,27-32.40-41

Discorsi kerigmatici di Pietro

Dom. IV: la domenica del Buon Pastore (Dom. IV: la domenica del Buon Pastore (GvGv 10)10)

A Gv 10,1-10 Io sono la porta delle pecore

B Gv 10,11-18 Il buon pastore offre la vita per le pecore

C Gv 10,7-30 Alle mie pecore do la vita eterna

A 1Pt 2,20-25 Siete tornati al Pastore delle vostre anime

B 1Gv 3,1-2 Vedremo Dio così come egli è

C Ap 7,9.14-17 L’Agnello sarà il loro pastore

A At 2,14.36-41 Dio lo ha costituito Signore e Cristo

B At 4,8-12 Dio lo ha costituito Signore e Cristo

C At 13,14.43-52 Noi ci rivolgiamo ai pagani

Le domeniche dellLe domeniche dell’’ addio e delladdio e dell’’ attesa dello Spirito (attesa dello Spirito (GvGv 1313--17)17)

QUINTA DOMENICA DI PASQUA

A Gv 14,1-12 Io sono la via, la verità e la vita

B Gv 15,1-8 Chi rimane in me fa molto frutto

C Gv 13,31-35 Il comandamento nuovo

A 1Pt 2,4-9 Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale

B 1Gv 3,18-24 Questo il suo comandamento

C Ap 21,1-5 Dio tergeràogni lacrima

A At 6,1-7 Elessero sette uomini pieni di Spirito Santo

B At La conversione di Paolo

C At 14,21-27 Paolo e Barnaba riferiscono la missione

Le domeniche dellLe domeniche dell’’ addio e delladdio e dell’’ attesa dello Spirito (attesa dello Spirito (GvGv 1313--17)17)

SESTA DOMENICA DI PASQUA

A Gv 14,15-21 Egli vi daràun altro Consolatore

B Gv 15,9-17 L’amore piùgrande: dare la vita

C Gv 14,23-29 Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto

A 1Pt 3,15-18 Messo a morte nella carne, reso vivo nello Spirito

B 1Gv 4,7-10 Dio è amore

C Ap 21,10-14.22-23 La città santa che scende dal cielo

A At 8,5-8.14-17

Imponevano loro le mani, ricevevano lo Spirito Santo

B At 10,25-27.34-35.44-

48 Lo Spirito anche sui pagani

C At 15,1-2.22-29

Abbiamo deciso, lo SpiritoSanto e noi

SETTIMA DOMENICA DI PASQUA

Le domeniche dellLe domeniche dell’’ addio e delladdio e dell’’ attesa dello Spirito (attesa dello Spirito (GvGv 1313--17)17)

A Gv 17,1-11 Padre, glorifica il Figlio tuo

B Gv 17,11-19 Siano una cosa sola

C Gv 17,20-26 Che tutti siano una cosa sola

A 1Pt 4,13-16 Lo Spirito riposa su di voi perseguitati

B 1Gv 4,11-16 Chi sta nell’amore dimora in Dio

C Ap 22,12-14.16-17.20

Vieni Signore Gesù!

A At 1,12-14 In preghiera con Maria

B At 1,15-17.20-26

L’elezione di Mattia

C At 7,55-60 Contemplo il Figlio dell’uomo alla destra di Dio

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO DI PASQUATEMPO DI PASQUA

SolennitSolennit àà delldell ’’Ascensione e di PentecosteAscensione e di Pentecoste

102. La solennità dell’ascensione conserva come prim a lettura il racconto del fatto secondo gli Atti degli apostoli: testo comple tato dalle letture dell’apostolo sul Cristo esaltato alla destra del Padre. Per la l ettura del vangelo, ogni ciclo presenta un testo proprio, secondo la diversa impos tazione data dall’evangelista al suo racconto. Nella messa vespertina della vigil ia di pentecoste sono proposti quattro testi dell’Antico Testamento, in modo che s e ne possa scegliere uno allo scopo di illustrare il significato molteplice di qu esta solennità. La lettura dell’apostolo descrive il compito che lo Spirito sv olge nella chiesa; quella del vangelo ricorda la promessa dello Spirito, fatta da Cristo prima della sua glorificazione. Per la messa del giorno, la prima l ettura è la pagina tradizionale degli Atti degli apostoli, in cui si narra il grand e evento della pentecoste. I testi dell’apostolo descrivono gli effetti dell’azione de llo Spirito nella vita della chiesa. La lettura del vangelo si riporta a Gesù, che la se ra di pasqua comunica lo Spirito ai suoi discepoli. Altri testi facoltativi si rifer iscono all’azione dello Spirito sui discepoli e sulla chiesa.

TEMPO PASQUALE: L’ordinamento delle letture feriali

OLM 101. La prima lettura è desunta, come nelle domeniche, dagli Atti degli Apostoli, in forma semicontinua. Quanto al Vangelo, durante l'ottava di Pasqua si leggono i racconti delle apparizioni del Signore. Si fa quindi una lettura semicontinua del Vangelo di Giovanni; se ne desumono cioè i testi più specificamente pasquali, in modo da completare la lettura già fatta in Quaresima. In questa lettura pasquale hanno una parte di rilievo il discorso e la preghiera del Signore dopo l'ultima Cena.

L’ordinamento delle letture domenicali

TEMPO ORDINARIOTEMPO ORDINARIO

Domenica II: domenica delle manifestazioni

Dalla III domenica: lettura semicontinua dei Vangeli Sinottici

lettura semicontinua delle lettere di Paolo e di Giacomo e agli Ebrei

lettura tematica dell’Antico Testamento accordata con il vangelo

TO: l’ordinamento delle letture domenicali

Nella II domenica del Tempo Ordinario il Vangelo si riferisce ancora alla manifestazione del Signore, celebrata nella solennitàdell'Epifania: tale riferimento è sottolineato dalla pericope tradizionale delle nozze di Cana e da altre due pericopi, tratteesse pure dal Vangelo di Giovanni.

Dalla III domenica comincia la lettura semicontinua dei Vangeli sinottici; questa lettura segue il successivo svolgersi della vita e della predicazione del Signore, secondo l'orientamento dottrinale proprio di ogni Vangelo.

Con una distribuzione così concepita si ottiene anche una certa armonia tra l’impostazione di ciascun Vangelo e lo svolgimento dell'anno liturgico. Infatti dopo l'Epifania si leggono gli inizi della predicazione del Signore, che si collegano assai bene con il Battesimo e con le prime manifestazioni di Cristo. Al termine poi dell'anno liturgico si sfocia con naturalezza nel tema escatologico, caratteristico delle ultime domeniche; il tema escatologico affiora infatti, in modo più o meno accentuato, nei capitoli dei Vangeli che precedono la narrazione della Passione.

Le pericopi evangeliche [OLM 105]

Nell'anno B sono inserite, dopo la XVI domenica, cinque letture tratte dal cap. 6 di Giovanni (discorso sul pane della vita): è una inserzione del tutto naturale, perché la moltiplicazione dei pani narrata nel Vangelo di Giovanni sostituisce il passo parallelo di Marco.

Le pericopi evangeliche [OLM 105]

Nella lettura semicontinua di Luca per l'anno C, al primo testo (III domenica) èpremesso il prologo del suo Vangelo: prologo che puntualizza assai bene l'intenzione dell'autore e che non si poteva riportare altrove.

TO: l’ordinamento delle letture domenicali

Sono scelte in riferimento alle rispettive pericopi del Vangelo,per evitare troppe diversità tra le letture delle singole Messe, e specialmente per dimostrare l'unità dei due Testamenti. La relazione tra le letture di una medesima Messa vien precisata dalla scelta accurata dei titoli che sono preposti alle singole letture.

Le letture dell’Antico Testamento (prima lettura) [OLM 106]

Si è fatto il possibile perché le letture così scelte fossero brevi e facili. Ma si è anche cercato che fossero assegnati alle domeniche molti testi assai importanti dell'Antico Testamento. È vero che questi testi dell'Antico Testamento sono inseriti nel Lezionario senza un ordine logico, per poterli riferire al brano del Vangelo; tuttavia il tesoro della parola di Dio verrà aperto in così larga misura, che i partecipanti alla Messa domenicale potranno conoscere quasi tutte le pagine più importanti dell'Antico Testamento.

TO: l’ordinamento delle letture domenicali

Le letture dell’Apostolo (seconda lettura) [OLM 107]

Per l’epistola viene proposta la lettura semicontinua delle lettere di Paolo e di Giacomo (quelle di Pietro e di Giovanni si leggono nel Tempo pasquale e nel Tempo natalizio). - La prima lettera ai Corinzi, data la sua lunghezza e la diversità degli argomenti trattati è stata distribuita in tutti e tre gli anni, all’inizio del Tempo Ordinario. - Così pure è sembrato opportuno dividere la lettera agli Ebrei in due parti: una per l'anno B e l'altra per l'anno C.

TO: l’ordinamento delle letture domenicali

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le

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ell’A

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TO: l’ordinamento delle letture domenicali

Nelle solennità della SS. Trinità, del SS. Corpo e Sangue di Cristo e del sacratissimo Cuore di Gesù, sono scelti dei testi che corrispondono alle principali caratteristiche di tali celebrazioni.

Le letture della XXXIV e ultima domenica si riferiscono a Cristo Re dell'universo, che, tipologicamenteadombrato nel re Davide e proclamato Re tra le umiliazioni della Passione e della Croce, regna ora nella Chiesa e tornerà alla fine dei tempi.

Le letture nelle Solennità del Signore nel Tempo Ordinario[OLM 108]

TO: l’ordinamento delle letture domenicali

Prima Lettura Es 22,20-26Se maltratterete la vedova e l'orfano, la mia collera si accenderà contro di voi.Così dice il Signore: «Non molesterai il forestiero né lo opprimerai, perché voi siete stati forestieri nel paese d'Egitto.Non maltratterai la vedova o l'orfano. Se tu lo maltratti, quando invocherà da me l'aiuto, io ascolterò il suo grido, la mia collera si accenderà e vi farò morire di spada: le vostre mogli saranno vedove e i vostri figli orfani….

Seconda Lettura 1 Ts 1,5c-10 Siete convertiti, allontanandovi dagli idoli, per s ervire al Dio vivo e vero e attendere dai cieli il suo Figlio

Fratelli, ben sapete come ci siamo comportati in mezzo a voi per il vostro bene.E voi siete diventati imitatori nostri e del Signore, avendo accolto la parola con la gioia dello Spirito Santo anche in mezzo a grande tribolazione, così da diventare modello a tutti i credenti che sono nella Macedonia e nell'Acaia…

Anno A: Dom. XXX del Tempo Ordinario

Vangelo Mt 22,34-40

Amerai il Signore Dio tuo e il prossimo come te ste sso.

In quel tempo, i farisei, udito che Gesù aveva chiuso la bocca ai sadducei, si riunirono insieme e uno di loro, un dottore della legge, lo interrogò per metterlo alla prova: «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?».

Gli rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente. Questo è il più grande e il primo dei comandamenti. E il secondo èsimile al primo: Amerai il prossimo tuo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la Legge e i Profeti».

Le pericopi evangeliche [OLM 109]

Marco Marco (settimane I-IX)

I capitoli 1-12 di Marco vengono letti per intero; si tralasciano soltanto due pericopi del capitolo 6, che vengono lette nelle ferie di altri tempi.

MatteoMatteo (settimane X-XI)

Luca Luca (settimane XXII-XXXIV)

Di Matteo e di Luca si leggono tutti i passi che non si riscontrano in Marco. Alcune parti si leggono due o tre volte: si tratta di quelle parti che nei diversi Vangeli hanno caratteristiche del tutto proprie, o sono necessarie per ben intendere il seguito del Vangelo.

Il discorso escatologico, nella stesura completa riportata da Luca, si legge alla fine dell'anno liturgico.

TO: l’ordinamento delle letture feriali

La prima lettura [OLM 110]

• Lettura alternata di Antico e Nuovo Testamento secondo la lunghezza

dei vari libri.

• Nuovo Testamento: si leggono parti piuttosto ampie, che consentono

di cogliere in qualche modo il contenuto essenziale delle varie "Lettere".

• Dell'Antico Testamento: passi scelti, quelli precisamente ritenuti più

adatti a porre in risalto la caratteristica propria di ogni libro.

• Testi storici: antologia che crea un compendio della storia della

salvezza prima dell'incarnazione del Signore.

• Il significato religioso di certi avvenimenti storici viene inoltre

illustrato attraverso alcuni testi dei libri sapienziali inseriti nel

Lezionario come proemio o conclusione di una determinata serie storica.

TO: l’ordinamento delle letture feriali

• Si leggono quasi tutti i libri dell'Antico Testamento, meno Abdia,

Sofonia e il Cantico dei Cantici.

• Tra i libri narrativi a carattere edificante, libri che esigono una

lettura piuttosto prolungata per essere debitamente intesi, si leggono

Tobia e Rut; non si leggono Ester e Giuditta (di questi testi si legge

però qualche passo nelle domeniche o nelle ferie di altri tempi

liturgici).

•Alla fine dell'anno liturgico si leggono i libri che rispondono al

carattere escatologico di questo tempo, e cioè Daniele e l'Apocalisse.

TO: l’ordinamento delle letture feriali

La prima lettura [OLM 110]

TO: L’ordinamento delle letture feriali

La prima lettura

Nell'ascolto della parola di Dio si edifica e cresce la Chiesa, Nell'ascolto della parola di Dio si edifica e cresce la Chiesa, Nell'ascolto della parola di Dio si edifica e cresce la Chiesa, Nell'ascolto della parola di Dio si edifica e cresce la Chiesa, e i fatti mirabili che un e i fatti mirabili che un e i fatti mirabili che un e i fatti mirabili che un tempo e in molti modi Dio ha compiuti nella storia della salvezztempo e in molti modi Dio ha compiuti nella storia della salvezztempo e in molti modi Dio ha compiuti nella storia della salvezztempo e in molti modi Dio ha compiuti nella storia della salvezza, vengono in a, vengono in a, vengono in a, vengono in mistica veritmistica veritmistica veritmistica veritàààà ripresentati nei segni della celebrazione liturgica; a sua voltripresentati nei segni della celebrazione liturgica; a sua voltripresentati nei segni della celebrazione liturgica; a sua voltripresentati nei segni della celebrazione liturgica; a sua volta, Dio si a, Dio si a, Dio si a, Dio si serve della stessa assemblea dei fedeli, che celebrano la liturgserve della stessa assemblea dei fedeli, che celebrano la liturgserve della stessa assemblea dei fedeli, che celebrano la liturgserve della stessa assemblea dei fedeli, che celebrano la liturgia, perchia, perchia, perchia, perchéééé la sua la sua la sua la sua parola si diffonda e sia glorificata e venga esaltato tra i popoparola si diffonda e sia glorificata e venga esaltato tra i popoparola si diffonda e sia glorificata e venga esaltato tra i popoparola si diffonda e sia glorificata e venga esaltato tra i popoli il suo nome.li il suo nome.li il suo nome.li il suo nome.

Ogni volta pertanto che la Chiesa, riunita dallo Spirito Santo nOgni volta pertanto che la Chiesa, riunita dallo Spirito Santo nOgni volta pertanto che la Chiesa, riunita dallo Spirito Santo nOgni volta pertanto che la Chiesa, riunita dallo Spirito Santo nella celebrazione ella celebrazione ella celebrazione ella celebrazione liturgica18, annunzia e proclama la parola di Dio, sa di essere liturgica18, annunzia e proclama la parola di Dio, sa di essere liturgica18, annunzia e proclama la parola di Dio, sa di essere liturgica18, annunzia e proclama la parola di Dio, sa di essere il nuovo popolo, nel il nuovo popolo, nel il nuovo popolo, nel il nuovo popolo, nel quale l'alleanza, sancita negli antichi tempi, diventa finalmentquale l'alleanza, sancita negli antichi tempi, diventa finalmentquale l'alleanza, sancita negli antichi tempi, diventa finalmentquale l'alleanza, sancita negli antichi tempi, diventa finalmente piena e completa. e piena e completa. e piena e completa. e piena e completa. A loro volta tutti i fedeli, che in forza del Battesimo e della A loro volta tutti i fedeli, che in forza del Battesimo e della A loro volta tutti i fedeli, che in forza del Battesimo e della A loro volta tutti i fedeli, che in forza del Battesimo e della Cresima, son divenuti Cresima, son divenuti Cresima, son divenuti Cresima, son divenuti nello Spirito annunziatori della parola di Dio, una volta ricevunello Spirito annunziatori della parola di Dio, una volta ricevunello Spirito annunziatori della parola di Dio, una volta ricevunello Spirito annunziatori della parola di Dio, una volta ricevuta la grazia di ta la grazia di ta la grazia di ta la grazia di

ascoltare questa parola, ascoltare questa parola, ascoltare questa parola, ascoltare questa parola, devono farsene annunziatori nella Chiesa e nel mondo, almeno con la testimonianza della loro vita.

Ordinamento delle letture della Messa, n. 7

Concludendo

La stessa parola di Dio, proclamata nella celebrazione dei divinLa stessa parola di Dio, proclamata nella celebrazione dei divinLa stessa parola di Dio, proclamata nella celebrazione dei divinLa stessa parola di Dio, proclamata nella celebrazione dei divini misteri, i misteri, i misteri, i misteri, non si riferisce soltanto alla presente situazione che stiamo vinon si riferisce soltanto alla presente situazione che stiamo vinon si riferisce soltanto alla presente situazione che stiamo vinon si riferisce soltanto alla presente situazione che stiamo vivendo, ma vendo, ma vendo, ma vendo, ma rievoca il passato e fa intravedere il futuro, ravvivandone in nrievoca il passato e fa intravedere il futuro, ravvivandone in nrievoca il passato e fa intravedere il futuro, ravvivandone in nrievoca il passato e fa intravedere il futuro, ravvivandone in noi il oi il oi il oi il desiderio e la speranza, perchdesiderio e la speranza, perchdesiderio e la speranza, perchdesiderio e la speranza, perchéééé tra il vario fluire delle umane vicende, ltra il vario fluire delle umane vicende, ltra il vario fluire delle umane vicende, ltra il vario fluire delle umane vicende, lààààsiano fissi i nostri cuori, dov'siano fissi i nostri cuori, dov'siano fissi i nostri cuori, dov'siano fissi i nostri cuori, dov'èèèè la vera gioia.la vera gioia.la vera gioia.la vera gioia.

Ordinamento delle letture della Messa, n. 7

Concludendo