LA GRANDE CRISI. nascita dellamerican Way of life: laffermazione della società dei consumi...
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LA GRANDE CRISI
nascita dell’american Way of life: l’affermazione della società dei consumi (espansione e standardizzazione dei consumi) taylorismo e tecnologia moltiplicano le potenzialità produttive politica liberista che favorisce la crescita di grandi corporations
grande squilibrio sociale: bassi prezzi agricoli, bassi salarisovrapproduzione e conseguente caduta dei prezzi, disoccupazione
tradizionalismo razzista e violento crisi dello stato di diritto (processo a Sacco e Vanzetti
1927 esecuzione della pena di morte )http://www.youtube.com/watch?v=nNrNUsKIjHUFilm su Sacco e VAnzettiku klux klan
proibizionismo (1919 proibizione di vendita e trasporto di alcolici) ottiene soltanto la diffusione di comportamenti illegali favorendo il crimine organizzato => gansterismo
corsa speculativa agli investimenti in borsa disponibilità di denaro a basso costo
comporta una crescita del valore delle azioni non corrispondente al valore reale delle aziende quotate una ingente quantità di capitali è sottratta all’investimento produttivo.
24 ottobre 1929 crollo della Borsa di New York
gli investitorii sono sul lastrico,
le banche dichiarano fallimento
http://www.youtube.com/watch?v=ynKVBgiaHjoLa crisi finanziariaMary Poppins
crisi borsistica e crisi produttiva legata alla sovrapproduzione e quindi al calo dei prezzi si
amplificano a vicenda
Scarsa disponibilità di capitaliimpossibilità di investire e usufruire
di credito
crisi delle aziende disoccupazione
crollo deiconsumi
insolvenza dei debitori
crisi delle banche
la crisi in Europa→ fine del flusso di investimenti americani→ chiusura del mercato internazionale (scelte
protezioniste e in alcuni casi autarchiche)→ inflazione (la sterlina viene svalutata 1931)→ grave crisi tedesca e difficoltà economiche e
politiche in Francia e in Inghilterra
tagli alla spesa pubblica compressione dei consumi
nuove tasse
aggravamento della crisi
Keynes, Occupazione, interesse e moneta. Teoria generale 1936
superamento della concezione liberista (laissez faire e difesa del pareggio di bilancio) Lo stato deve intervenire in modo sistematico a controllare il mercato. => aumento della spesa pubblica.
Rilancio della domanda Crescita produttiva
aumento dell’occupazione
aumento dei consumi
piano di lavori pubblici
aumentare i redditi
Deciso intervento dello stato nell’economia
Il New Deal di Roosevelt (presidente dal 1933): Obiettivo: infondere speranza e coraggioRistrutturazione del sistema creditiziosvalutazione del dollarosostegno ai disoccupati e prestiti alle famiglie
indebitateaiuti al sistema produttivo: all’agricoltura
(premi in denaro per ridurre la produzione), all’industria (controlli per ridurre la concorrenza e tutelare i salari)
grandi progetti di opere pubbliche ( Tennessee Valley Autorità)
riforme sociali e fiscali
la società dei consumi
chi mantiene il proprio lavoro , dato l’abbassamento dei prezzi, migliora il proprio tenore di vitaBoom edilizioelettrodomestici e automobili - radio – cinema => strumenti anche di informazione oltre che di svago - nascita del divismo=> strumenti di condizionamento
lo sviluppo tecnicoscienza atomicatecnica aviatoria
lo sviluppo culturalele avanguardiel’angoscia come dimensione esistenzialeruolo politico dell’intellettuale
La crisi del 1929 Consolidamento della democrazia:
• Francia, Inghilterra• Stati Uniti (New Deal)
• Politica economica • Spesa pubblica
Teorie totalitarie
• Consolidamento fascismo in Italia
• Il nazismo conquista lo stato in Germania
Crisi economica mondiale
Intervento dello stato
nell’economiaCrisi dello stato liberale
Teoria keynesiana
Controllo e direzione dell’economia e società
Le foglie morte delle nostre imprese ingombrano il terreno, i nostri agricoltori non trovano più mercato per i loro prodotti, le economie di milioni di famiglie sono scomparse, un esercito di cittadini senza lavoro si trova di fronte al problema del vivere. Bisogna essere degli ottimisti molto sciocchi per negare la tragica realtà del momento [...] La congiuntura esige azioni e azioni immediate. Nostro primo compito sarà rimettere questo popolo al lavoro
F.D. Roosevelt