LA GRAMMATICA VALENZIALE (2) - notarbartolo.it · FAQ L’insegnamento della grammatia valenziale...
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FAQ
L’insegnamento della grammatica valenziale è interessante perché dà subito l’idea della frase completa, ma ...
• pone qualche problema all’insegnante «tradizionale»
• Verbi che possono avere diverso numero di argomenti
• Il «nome» dei complementi
• ...
• Qui raccogliamo alcuni elementi di positività e di criticità
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Una difficoltà
Certi complementi – senza cambiare nome (luogo, compagnia) - possono essere argomenti oppure circostanziali a seconda del verbo:
• [Abito a Lodi] (è argomento)
• A Lodi [un’auto ha investito un bambino] (è circostanziale)
• [Mi incontro col mio amico] (è argomento)
• [Mio fratello va in piscina] col mio amico (è circostanziale)
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Un’altra difficoltà
Uno stesso verbo può avere diverso numero di argomenti e diversi significati
Il bambino mangia un panino
Il bambino mangia (anche questa frase «funziona»)
- In realtà c’è una sfumatura di significato (sta mangiando / mangia qualcosa)
- Non tutti i verbi si prestano al meglio per spiegare la valenziale ... Meglio sceglierli «indubitabili»
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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argomenti e significati Molti verbi hanno diverso numero di argomenti e diversi significati Esempio: andare
1. A un argomento = monovalente • L’automobile va (funziona) • Quest’anno va il viola (si usa) • Il gelato mi va molto (mi piace) 2. A due argomenti = bivalente • Giovanni va a casa (si dirige) 3. A tre argomenti = trivalente • Il MM2 va da piazzale Famagosta a Cologno (compie un tragitto)
Sul vocabolario Sabatini-Coletti sono spiegati i diversi significati dei verbi (v. on line)
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Positività: consente la riorganizzazione dei complementi (1)
Una prima gerarchia nella frase, per rimediare alla «lista» dei complementi priva di criterio
• nucleo = argomenti retti dal verbo (o «necessari»)
• periferia = circostanziali o informazioni aggiunte alla frase
I due livelli della frase
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Sintagma nominale art + n + agg
La vecchia
zia
regala
un gattino
siamese
alla nipotina
preferita
A Natale
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Positività: consente la riorganizzazione dei complementi (2)
Una seconda gerarchia per accorgersi delle inclusioni
Sia argomenti che circostanziali possono avere dei complementi detti complementi del nome (o modificatori)
la nonna > la nonna (di Piero)
i regali > i regali (di Natale)
la nipotina > la nipotina (con le trecce)
Complementi del nome
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Sintagma nominale art + n + agg
La vecchia
zia
regala
un gattino
siamese
alla nipotina
preferita
Ai primi di dicembre
di Roma
di un mese
Dan
iela
No
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Non è necessario alla primaria dare il nome ai complementi
Argomenti (attori)
• Lo zio regala il trenino ai bambini
• Abito a Milano
Circostanziali (scenografie)
• Gli zii l’anno scorso si sono trasferiti da Roma a Milano
Complementi del nome
• [scatola (di cioccolatini)]
• [vestito (a fiori)]
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Positività: fa vedere le parole «invisibili»
• I pronomi occupano lo stesso posto di un nome, quindi una parola come «l’» può occupare un intero argomento!
• L’ho visto!
• L’ = lo = lui, il ragazzo che io ho visto Dan
iela
No
tarb
arto
lo
Ancora più difficile: gliel’ha dato
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Maria il quaderno
a Livia
ha dato
…
l’
glie
ha dato Dan
iela
No
tarb
arto
lo
Dall’ «analisi logica» alla «struttura di frase»
Dalle Indicazioni 2012 per la scuola primaria
• Riconoscere se una frase è o no completa, costituita cioè dagli elementi essenziali (soggetto, verbo, complementi necessari). (classe terza)
• Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice (la cosiddetta frase minima): predicato, soggetto, altri elementi richiesti dal verbo. (classe quinta)
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Positività: è una via ottima per vedere dove si collocano le classi di parole
• Adottando una grafica che rappresenta l’argomento come un «contenitore»
Negli «argomenti» stanno i nomi con i loro articoli e i loro aggettivi, ed eventualmente la preposizione
= gruppo del nome
Questa grafica mostra che la valenziale è compatibile con il modello dei gruppi sintattici: nelle stesse posizioni possono stare diverse classi di parole con la stessa funzione
= funzione di nome
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La vecchia zia
A. Gruppi nominali (v. nel sito l’argomento «nome»)
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Sintagma nominale art + n + agg
La vecchia
zia
regala
un gattino
siamese
alla nipotina
preferita
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Tutti
osservavano
l’alba
il sorgere del sole
B. Funzione di nome (pronomi, sostantivati e completive)
che il sole sorgeva
Perciò ho cambiato grafica
Dan
iela
No
tarb
arto
lo
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Sintagma nominale art + n + agg
La vecchia
zia
regala
un gattino
siamese
alla nipotina
preferita
Grafica «olistica» di Sabatini
Mia grafica «per gruppi sintattici»
Dan
iela
No
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Punto critico: la morfologia resta in secondo piano
• Il modello valenziale punta sul valore semantico del verbo e sulla struttura della frase, ma non si interessa della morfologia
• Es.: i verbi bivalenti transitivi e bivalenti intransitivi sono MOLTO diversi: i transitivi possono essere girati alla forma passiva
• nella valenziale classica questa differenza non provoca una diversa struttura di frase
Dan
iela
No
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arto
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Punto critico: occulta la prevalenza del soggetto
• Il soggetto è più che l’argomento1, perché dà il numero al verbo:
• il soggetto come tutti gli argomenti dipende dal verbo per il significato
• il verbo dipende dal soggetto per il numero (concordanza)
• perciò il verbo regge tutti i suoi argomenti tranne il soggetto
Dan
iela
No
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Punto critico: occulta la struttura predicativa
• Proprio perché il soggetto è un argomento non retto dal verbo, c’è una cesura fra due gruppi
[qualcuno] [fa qualcosa]
A parte gli impersonali, sono sempre due gruppi (SN + SP)
Dan
iela
No
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lo
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nevica
Il micio ronfa
Dan
iela
No
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arto
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Punto critico: occulta la direzionalità della frase
• nell’esperienza l’evento si presenta come un fatto unitario (e così lo rappresenta Sabatini)
• ma nella lingua l’evento assume una direzione e un andamento lineare
soggetto > predicato > argomenti (o il suo contrario)
Inserimento delle frecce
Dan
iela
No
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lo
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Sintagma nominale art + n + agg
La vecchia
zia
regala
un gattino
siamese
alla nipotina
preferita
modello semantico-cognitivo
Pur essendo nato come modello sintattico delle connessioni (Tesnière), attualmente in Italia è presentato come un modello prevalentemente semantico-cognitivo
• Intende la comunicazione come attività strettamente legata alla sfera cognitiva (più che al «sistema» linguistico)
• Il perno è la struttura semantica del verbo
• I mutamenti formali (es. concordanze, reggenze ecc.) e i nessi sintattici, come la concordanza del soggetto o la trasformazione passiva (che pure è una trasformazione morfo-semantica), non vengono enfatizzati
Dan
iela
No
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bibliografia
Altri autori (oltre a Francesco Sabatini)
• Elisabetta Jezek, Classi di verbi italiani fra grammatica e significato, http://193.205.158.207/italiano2009/6-materiali-dei-relatori/2a%20Jezek.pdf
• Lo Duca, M.G. & P. Cordin 2003. Classi di Verbi, valenze e dizionari. Esplorazioni e proposte. Padova: Unipress
• Lingua e grammatica. Teorie e prospettive didattiche, cur. Baratter – Dallabrida, Franco Angeli (Giscel) 2009 D
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