La Gestione dei Flussi Documentali: un’Opportunità … Milano, 28 marzo 2001 Gli obiettivi...
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Milano, 28 marzo 2001
Torino 21, novembre 2005
La Gestione dei Flussi Documentali:
un’Opportunità per le Imprese
Milano, 28 marzo 2001
Torino 21, novembre 2005
La Gestione dei Flussi Documentali:
un’Esigenza per le Imprese
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Milano, 28 marzo 2001
Chi siamoChi siamo
Aitech-Assinform è l'associazione nazionale -aderente a Confindustria e a Federcomin - delle
principali Aziende di Information Technology operanti sul mercato italiano.
La base associativa è formata da oltre 300 imprese, tra soci ordinari e soci aderenti.
Oltre 80 aziende, tra gli Associati aderenti, partecipano tramite l'Unione Industriali di Torino.
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L'ambito di rappresentanzaL'ambito di rappresentanzaL'Associazione, frutto della fusione tra le due principali
Associazioni del settore (AITech e Assinform), rappresenta l'offerta italiana di informatica, che è costituita da oltre
370.000 addetti e da oltre 25.000 società di capitali, per un giro d'affari di 20 miliardi di euro, pari al 2% del PIL italiano
AITech-Assinform è, di fatto, il riferimento per le aziende italiane di IT, di ogni dimensione e attività: dai produttori disoftware, sistemi e apparecchiature, ai fornitori di soluzioni
applicative, di reti e servizi, fino ai fornitori di servizi a valore aggiunto e contenuti, connessi all’uso
dell’Information Technology.
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Gli obiettiviGli obiettivi
Tutelare gli interessi degli Associati e del settore IT verso il mondo politico-istituzionale e verso il mercato Supportare le istituzioni nelle scelte più opportune a favore dello sviluppo di un'economia e di una società digitale nel nostro PaeseCogliere i nuovi fenomeni attraverso un'attenta analisi di mercatoAgevolare il dialogo tra fornitori e utenti di IT, consapevoli della presenza sempre più capillare e pervasiva delle nuove tecnologie
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Alcuni vantaggi della Gestione Elettronica dei DocumentiAlcuni vantaggi della Gestione Elettronica dei DocumentiRiduzione della movimentazione della cartaRiduzione dei costi di conservazione copia e distribuzioneAumento della produttivitàMaggior efficienza e miglior qualità del lavoroPossibilità di accessi simultanei ai documentiPossibilità di gestire le versioni dei documenti
Gestione ottimale della sicurezza
Gestione integrata di documenti e dati Integrazione e condivisione delle conoscenze
Automazione del flusso di documenti e praticheFacile Revisione dei processi e delle procedure esistenti Possibilità di ri-allocazione delle risorse
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Le informazioni ed i costi relativiLe informazioni ed i costi relativi
Problemi con le informazioniL’informazione esiste?Non è accessibile per errato approccio dell’utente Non indicizzato o non presente nel sistema impiegato
Errate IncompleteMancanti
Vecchie
Troppe
Distribuite ovunque
Non indicizzate
Non accessibili da un unico … punto
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I costi legati ai problemi con le informazioniI costi legati ai problemi con le informazioni
La gestione dei documenti consuma tra il 5 e il 15% delle risorse di un’azienda e il 30% del tempo dei suoi dipendenti; Il costo reale di archiviazione di un documento si aggira intorno ai 20 Euro; Localizzare un documento mal classificato costa all’azienda circa 120 Euro; In media, un’azienda perde un documento ogni 20; In media un addetto spende 400 ore in un anno per cercare file persi;
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I costi legati ai problemi con le informazioniI costi legati ai problemi con le informazioniCosti (danni)
Legati al reperimento delle informazioni• Produttività più bassa• Lavoro duplicato (la destra non sa cosa fa la sinistra)
Legati alle informazioni scadenti• Decisioni sbagliate• Opportunità non colte e mancate vendite (in particolare on line)
Un impiegato (knowledge worker) dedica circa il 15-25% del suo tempo alla ricerca delle informazioni
Nel 50% dei casi il risultato finale è “NON Trovato”Se la persona costa all’azienda ~ 80.000 €/anno, nel caso spenda il 15% del suo tempo, la perdita annua legata alle informazioni che non sono state trovate è di ~ 6.000 €/persona Un tempo equivalente, se non maggiore, lo spende a rielaborare/rigenerare informazioni già esistenti altroveSempre ipotizzando un 15% del tempo dedicato a rielaborare/rigenerare informazioni, il costo di tale attività per l’azienda è di ~ 12.000 €/persona
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Internet/Intranet/Extranet
e-business
Internet/Intranet/Extranet
e-business
Locale/Remota
Portale
Documenti, Dati, Informazioni, ConoscenzaDocumenti, Dati, Informazioni, Conoscenza
Internet/Intranet/Extranet
e-business
Internet/Intranet/Extranet
e-business
Locale/Remota
Portale
Gestione Elettronica Documenti•Immagini•COLD•Document Repository•Digital Library•Information retrieval
Documenti esterni
Fax
Acquisizione Documenti esterni
Oggetti Multimediali
Computer Output
Documenti prodotti da PC
Estrazione
Dati
Business Intelligence
Data MiningApplicazioni analitiche
Data WarehouseData Mart
Applicazioni
CustomerRelationshipManagement
(CRM)
Gestione della
Conoscenza (KM)
Funzioni aziendali
Front Office
BPM – Business Process ManagementWorkflow ManagementEnterprise Application
IntegrationData Base aziendali e
Gestione dei Contenuti
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Unità di MisuraUnità di Misura
1 Exabyte ~ il contenuto di una pila di 2 milioni di miglia di dischetti2 Exabyte ~ il volume globale delle informazioni generate nel 19995 Exabyte ~ tutte le parole fino ad oggi pronunciate dagli esseri umani
Exabyte(10 18 byte)
1 Petabyte ~ 3 anni di dati del Earth Observing System della NASA (2001)20 Petabyte ~ Il contenuto degli HD prodotti nel 1995200 Petabyte ~ tutto il materiale stampato
Petabyte (101 5
byte)
1 Terabyte ~ 50.000 alberi convertiti in carta e stampati o 1 milione di libri10 Terabyte ~ l’intero contenuto stampato della biblioteca del Congresso USA 400 Terabyte ~ il database del National Climactic Data Center (NOAA)
Terabyte(10 12 byte)
1 Gigabyte ~ un camioncino pieno di libri20 Gigabyte ~ una buona collezione delle opere di Beethoven
Gigabyte(10 9 byte)
1 Megabyte ~ un piccolo romanzo2 Megabyte ~ una foto ad alta risoluzione5 Megabyte ~ le opere complete di Shakespeare10 Megabyte ~ un minuto di musica ad alta fedeltà100 Megabyte ~ 1 metro di scaffale di libri
Megabyte(10 6 byte)
2 Kilobyte ~ una pagina dattiloscritta100 Kilobyte ~ una foto in bassa risoluzione
Kilobyte (10 3 byte)
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La crescita delle informazioni La crescita delle informazioni [[SchoolSchool of of informationinformation Management and Management and SystemsSystems, , Università di Università di BerkeleyBerkeley (CA) (CA) –– ottobre 2003]ottobre 2003]
Ci sono voluti 300.000 anni (1998) per accumulare 12 Exabyte di informazioni
Nel 1999 sono state create ~ 2,5 Exabyte di informazioni
Nel 2002 sono state generate ~ 5 Exabyte di nuove informazioni
Il 92% sono registrate su supporti magnetici (prevalentemente HD)Il 7% su pellicolaLo 0,01% su cartaLo 0,002% su ottico
In media sono stati prodotti 800 Mbyte di
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La crescita delle informazioni La crescita delle informazioni [[SchoolSchool of of informationinformation Management and Management and SystemsSystems, , Università di Università di BerkeleyBerkeley (CA) (CA) –– ottobre 2003]ottobre 2003]
GIG
ABYTES
40,000 ACincisioni rupestri3500 AC
scrittura 0carta 105
1450 stampa1870 elettricità, telefono
transistor 1947elaboratori 1950
Fine anni ‘60Internet (DARPA) 1993
WEB
2,5 EB
20003 EB
20014 EB
20025 EB
1999
12 EB di Informazioni generate alla data
20036,5 EB
33 EB di Informazioni generate alla data
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Andamento delle EAndamento delle E--Mail Mail (Analisi di (Analisi di BainBain & Company Italy)& Company Italy)
Le E-mail sono il principale strumento di comunicazione tra persone e aziende e il metodo preferito per trasmettere informazioni “sensibili, confidenziali” ….
Dal 2001 al 2004 il numero di E-mail, a livello mondiale,
è passato da oltre 4.500 miliardi ad oltre 13.000
miliardi
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Esplosione delle EEsplosione delle E--mailmail
Cresce anche la dimensione: nel corso del 2004 si stima che le dimensioni delle E-mail con attachmentsia cresciuto di oltre il 50%.Ad aumentare i volumi contribuiscono
L’impiego della Copia/Conoscenza (a volte veramente inutile), Il sempre più diffuso impiego della Posta Elettronica per gestire semplici processi (Workflow Management), Il diffondersi delle campagne di E-mail marketing Il diffondersi della Posta Elettronica Certificata
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EE--mailmailIl sistema di Mail è un sistema business-critical (buona parte del business aziendale “fluisce” attraverso le E-mail); la non corretta gestione del suo funzionamento e della sua disponibilità ha ripercussioni sulle operazioni e può portare a perdite di business e economico-finanziarieLe E-mail sono … Business Record [lo standard ISO 15489 lo definisce “informazione creata, ricevuta e conservata come prova o dato sensibile da una persona od organizzazione in transazionidi business o nel rispettare obblighi legali”];
Articolo 2214 del CC richiede, tra l’altro che si debbano, altresì “tenere le altre scritture contabili che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell'impresa e conservare ordinatamente per ciascun affare gli originali delle lettere, dei telegrammi e delle lettere ricevute, nonché le copie delle lettere, dei telegrammi e delle fatture spedite.”
Gestione dello storage e delle modalità di archiviazione e ricercadelle E-Mail
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I Contenuti (Strutturati e Non Strutturati)I Contenuti (Strutturati e Non Strutturati)La Gestione dei Contenuti
(Content Management) è “l’insieme delle soluzioni soluzioni finalizzate alla
gestione ricerca presentazione dinamica e personalizzata messa a disposizione dei Processi aziendali
di informazioni digitali di formati diversi, che possono essere archiviate all’interno dell’Azienda o meno”.
Documenti in ingresso
Documenti Office+ Documenti prodotti da Elaboratore
E-mail+ Allegati
Audio
Documenti XML+ Documenti Intelligenti + Contenuti attivi
Contenuti Web+ Documenti e Moduli scambiati via web
Rich Media
DB Aziendali
Contenuti
Immagini
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Contenuti AttiviContenuti Attivi
Creazione
Modifica
Presa in carico
Rilascio
Manuale
Cose che possonoessere rilevate dai
sistemi
Cose che possonoessere rilevate dai
sistemi
AltroAltro
Pubblicazione
Workflow
AggiornamentoGestionali
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Milano, 28 marzo 2001
Le sfide nella Gestione delle Informazioni/ContenutiLe sfide nella Gestione delle Informazioni/Contenuti
Necessità di ottenere “Informazioni
Strategiche” dai Contenuti
Sicurezza, Consolidamento,
Continuità di Servizio, TCO
Aumenta la complessità
della Gestione
delle Informazioni
Contenuti eterogenei e Origini disparate dei
Contenuti(da strutturati a non strutturati,
dall’interno e dall’esterno dell’Organizzazione)
“La difficoltà che emerge è quella di gestire in modo efficace le informazioni.
Non è impresa semplice. La nostra capacità di archiviare e trasmettere
informazioni ha superato di gran lunga la capacità di ricercare, ritrovare e disporre delle stesse. La gestione delle informazioni sarà una delle maggiori sfide del nostro secolo.”
Conformità
(Compliance)
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Evoluzione della Gestione dei ContenutiEvoluzione della Gestione dei Contenuti
• Collaborazione
• Gestione ImmaginiEnterprise Content Management
(Information Lifecycles)
• Portali
• Gestione dei Contenuti• Workflow Management
• Records Management
• Gestione dei Processi - BPM• Analisi dei Processi - BPA
Enterprise ProcessManagement
(Process Lifecycles)• Gestione Elettronica dei Documenti
• Ottimizzazione dei Processi
• Esecuzione dei Processi
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Modifica del Modello di BusinessModifica del Modello di Business
Fornitore di livello n
Fornitore di 2° livello
Fornitore di 1° livello
Produttore
Distributore
Spedizioniere
Cliente
Da … Catena del Valore
A … Valore prodotto dalle Interazioni in Rete
Rete
Spedizionieri
NegozioSviluppatori Fornitore di
2° livello
Magazzino
Fornitore di 1° livello
Produttore
Distributore
Cliente
Service Provider
L’impresa è inserita in un sistema (anche di aziende di piccole e medie dimensioni) la cui competitività è data dalla capacità delle stesse di interagire in rete
Esigenza di rapido efficace e sicuro scambio di informazioni
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Uno sguardo al Futuro (molto prossimo)Uno sguardo al Futuro (molto prossimo)
Documento InformaticoDiffusione all’impiego del documento informatico firmato digitalmente/elettronicamenteInfluenza della spinta alla razionalizzazione in corso nella Pubblica Amministrazione (e-Government)Conservazione Sostitutiva, Fattura ElettronicaPosta Elettronica Certificata…
Altre ApplicazioniVideo, suoni, altri formati (CAD/CAM, …), …Documentazione SanitariaFruizione patrimonio artistico culturaleArchivi StoriciKnowledge ManagementE-Learning…
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Gestione Documentale e Processi (Esempi) Gestione Documentale e Processi (Esempi) Interazione tra Aziende
capacità d’impiego da parte dei SI dei dati elaborabili, senza alcun ulteriore intervento, contenuti in un documento in formato digitale (Straight Through Processing)
Ciclo di fatturazione: in questo caso i vantaggi - per l’emittente e per il destinatario (teoricamente per tutte le aziende) - derivano
in parte dai risparmi relativi alla gestione documentale delle fatture ma soprattutto dagli oneri di trattamento nel corso dei processi di gestione
Se per tali oneri si assume un valore medio di 25 - 35 Euro complessivi (emittente e destinatario), dato che in Italia il numero di fatture emesse si stima essere dai 2,5 ai 3 miliardi l’anno - considerando i soli valori più bassi e ipotizzando
che i risparmi siano solo del 50% - la potenziale riduzione di spesa per le aziende del Sistema Italia a seguito della adozione di processi di Fatturazione
Elettronica è > 31.000.000.000,00 Euro
Conservazione Sostitutiva risparmi conseguenti l’eliminazione della carta ed i minori costi degli spaziLa possibilità di ricorrere alla Conservazione Sostitutiva (in particolare per i documenti cartacei rilevanti ai fini fiscali) rappresenterebbe, per i primi tre anni, un fatturato IT di almeno 1,2 miliardi di Euro. Impatti positivi sullo sviluppo dell’Information Technology, sull'erario e sull'efficienza delle imprese italiane.
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Fatturazione ElettronicaFatturazione Elettronica
La circolare, a mio avviso, non chiarisce - anzi complica – il problema dell’impiego della tecnologia della Firma Elettronica Qualificata a garanzia dell’autenticità ed integrità della Fattura Elettronica [comma 3 dell’art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 modificato D. Lvo 52/2005] Articolo 2 della Direttiva 2001/115/CE: “Gli Stati membri non impongono che le fatture siano firmate”.La firma Elettronica Qualificata nel nostro ordinamento, però, equivale a sottoscrizione, quindi in netto contrasto con quanto appena riportato. La circolare ribadisce quanto sopra quando afferma che alla Fattura Elettronica si applica il comma 2 [1] dell’Articolo 21 del Codice dell’amministrazione digitale
[1] Il documento informatico, sottoscritto con firma digitale o con un altro tipo di firma elettronica qualificata, ha l'efficacia prevista dall'articolo 2702 del codice civile. L'utilizzo del dispositivo di firma si presume riconducibile al titolare, salvo che sia data prova contraria.
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Conservazione SostitutivaConservazione SostitutivaDocumenti Originali Unici
Il comma 3 dell’Articolo 4 del DMef 23/1/2004 parrebbe richiedere l’intervento del pubblico ufficiale anche nel caso di documenti analogici originali non unici
• Il decreto definisce i Documenti Originali Unici, ma non vi fa riferimento; il comma 3 dell’articolo 4 è l’unico punto dove avrebbe senso citarli
• Il Decreto, essendo di natura attuativa, non può derogare dal Testo Unico (DPR 445/2000) (comma 2 dell’articolo 6), che fa esplicito riferimento alla Deliberazione AIPA/CNIPA
• Il Decreto stabilisce, inoltre, esplicitamente che la conservazione digitale dei documenti analogici deve essere effettuata secondo le disposizioni contenute nella delibera CNIPA
• Tale interpretazione è, inoltre, in linea con i criteri di semplificazione degli adempimenti amministrativi cui si ispira la normativa corrente, compreso il Decreto in questione.
• Il Decreto Legislativo 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale), in vigore dal 1° gennaio 2006, all’articolo 23 (commi 4 e 5) dovrebbe, in ogni caso, mettere una parola definitiva sull’argomento.
– [Il codice porta anche la firma del Ministro dell’economia e finanze; Il Codice dovrebbe, quindi avere prevalenza nel caso di antinomie sul Decreto del Ministro]
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Conservazione SostitutivaConservazione SostitutivaTempi di Conservazione
Sorge il dubbio sui termini (tempi) di Conservazione nel caso di documenti cartacei/analogici (in particolare le fatture).
• Il comma 1 dell’articolo 4 del Decreto del ministro recita “Il processo di conservazione digitale di documenti e scritture analogici rilevanti ai fini tributari avviene mediante memorizzazione della relativa immagine, secondo le modalità di cui all'art. 3, commi 1 e 2.”.
• Del comma 1 sono applicabili i punti c) e d).• L’ultima frase del comma 2 fa ipotizzare che possa esserci un obbligo di
conservazione almeno quindicinale per le fatture cartacee che si sia deciso di sottoporre a Conservazione Sostitutiva.
• Il comma 1 si riferisce, però, ai documenti informatici e, pare di capire, che gli obblighi di Conservazione siano specificatamente introdotti per questa fattispecie di documenti
• Quanto sopra parrebbe escluso, anche, dal fatto che i documenti cartacei devono essere conservati fino al termine del processo di Conservazione Sostitutiva, come da comma 4 dell’articolo 4 dello stesso Decreto Ministeriale
• Essendo presenti i documenti cartacei non dovrebbe esserci alcuna esposizione.
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Milano, 28 marzo 2001
Conservazione SostitutivaConservazione Sostitutiva
Quando considero completato il processo di Conservazione Sostitutiva dei documenti rilevanti ai fini tributari (Prima o dopo aver spedito all’Agenzia delle Entrate l’impronta dell’Archivio)?In attesa del provvedimento delle Agenzie fiscali per adempiere a quanto richiesto dall’articolo 5 del DMefdel 23/1/2004, o quale alternativa/complemento ad esso, come estendo la validità delle firme digitali apposte nel processo di Conservazione Sostitutiva?Cosa si intende per Impronta dell’Archivio?Stampe dei documenti prodotti internamente
Milano, 28 marzo 2001
27,0%32,1%
39,1%48,4%
5,3%14,7%
10,1%
11,4%
12,6%
24,8%
0,0%
10,0%
20,0%
30,0%
40,0%
50,0%
60,0%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Variazioni anno/Variazioni anno/annoanno del mercato GECdel mercato GEC
11,4%28,1%Totale
13,2%27,8%Servizi
12,3%40,5%Software
1,5%17,0%Hardware
CGR 2006/2003CGR2002/1997Elaborazione su dati Iter e Bain & Company
Valori assoluti in Mio €
€ 186
€ 259
€ 323€ 410 € 641
€ 609
€ 1.015 E
€ 901 E€ 809
€ 735
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Il Mercato GED Il Mercato GED vsvs Mercato ITMercato IT
1,5% 1,7%1,9%
2,2%2,5%3,2%
3,8% 4,2%4,6%5,0%
0,0%
1,0%
2,0%
3,0%
4,0%
5,0%
6,0%
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006
Elaborazione su dati Mercato GED: Iter e Bain & Company, %-li crescita IT 2005/6 EITO/SIRMI
Milano, 28 marzo 2001
Composizione %Composizione %--le per Settorele per Settore
PA; 24,6%
Finanza/Assicurazioni; 31,1%
Industria; 25,5%
Servizi; 5,0%
Distribuzione; 4,5%
Telco/Utility; 7,5%
Altro; 1,7%
1
Servizi; 5,2%
Telco/Utility; 10,0%
PA; 26,5%
Finanza/Assicurazioni; 33,1%
Industria; 19,1%
Distribuzione; 5,0%
Altro; 1,1%
1
Il Settore a maggiore crescita attesa è Telco/Utilitiy (86%)Gli altri crescono del 50% circaIndustria resta invariato (3%)
Elaborazione su dati Mercato GED: Iter e Bain & Company
2003 2006
CGR 2006/2003Settore
-3,9%Altro
1,0%Industria
13,7%Finanza/Assicurazioni
14,2%PA
23,0%Telco/Utility
14,8%Distribuzione
12,5%Servizi