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Biomasse: un’opportunità industriale Biomasse: un’opportunità industriale per un nuovo sviluppo agricolo per un nuovo sviluppo agricolo David David Chiaramonti Chiaramonti Pag. 1 Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010 CREAR CREAR Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Centro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili Dipartimento di Energetica “ Dipartimento di Energetica “S.Stecco S.Stecco” Università degli Studi di Firenze Università degli Studi di Firenze Immagine: Prog.Seq-Cure

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Biomasse: un’opportunità industrialeBiomasse: un’opportunità industrialeper un nuovo sviluppo agricoloper un nuovo sviluppo agricolo

David David ChiaramontiChiaramonti

Pag. 1Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

CREARCREARCentro Ricerca Energie Alternative e RinnovabiliCentro Ricerca Energie Alternative e Rinnovabili

Dipartimento di Energetica “Dipartimento di Energetica “S.SteccoS.Stecco””Università degli Studi di FirenzeUniversità degli Studi di Firenze

Immagine: Prog.Seq-Cure

Sommario

� Bioenergia in EU ed in Italia

� Tecnologie e innovazione

Pag. 2Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Sostenibilità

� Barriere ed opportunità agricole ed industriali

Bioenergia: Stato in EUBioenergia: Stato in EUBiogas

Pag. 3Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Biofuels

� Bioenergia (stima 2008)

� Consumi di ER: principale fonte (> 66%)

� Elettricità Rinnovabile: 17%, dietro idroelettrico (50%) e comparabile ad eolico (21 %)

Contributo agricolo e forestale

� Ad oggi prevalentemente forestale.

� In prospettiva crescita settore agricolo (potenziale superiore)

� Sviluppo significativo bioelettricità e biocarburanti

� Attualmente soprattutto calore

Bioenergy: Targets for heat,

electricity and fuels, 2020 AEBIOM targets for bioenergy , Mtoe

2004: EU 25; Scenario 2020 EU27

Pag. 4Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Association Européenne pour la BIOMasse

electricity and fuels, 2020 share of biomass from 4.1% in 2004 to 12 – 14% in 2020!

Association Européenne pour la BIOMasse

0

50

100

150

200

250

2004 2020

Imports

Bioenergy fromwaste

Agricultural basedbioenergy

wood basedbioenergy

2.000.000,0

4.000.000,0

6.000.000,0

8.000.000,0

10.000.000,0 TOE

Total EU 2007 (~ 8 MTOE)

Total EU 2008 (~10.5 MTOE)

2.000.000,0

4.000.000,0

6.000.000,0

8.000.000,0

10.000.000,0 TOE

Total EU 2007 (~ 8 MTOE)

Total EU 2008 (~10.5 MTOE)

EUROPA

Pag. 5Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

-

BioethanolBiodiesel

Other

-

BioethanolBiodiesel

Other

� 2007-2008: + 2.5 MTOE (+31. 4 %)

� Crescita inferiore alle previsioni: 45.7 % (2006-2007), 70.9 % (2005-2006)

� Quota biofuels: 2.6 % (2007) � 3.4 % (2008), i.e. +0.8 %.

� Necessario ancora + 2.35 % in soli 2 anni!....

2008Biodiesel: 78.2 %Bioethanol: 17.7 %Other: 4.1 %

200.000,0

300.000,0

400.000,0

500.000,0

600.000,0

700.000,0 TOE

Total ITALY 2007 (~ 0.1 MTOE)

Total ITALY 2008 (~0.7 MTOE)

200.000,0

300.000,0

400.000,0

500.000,0

600.000,0

700.000,0 TOE

Total ITALY 2007 (~ 0.1 MTOE)

Total ITALY 2008 (~0.7 MTOE)

ITALIA

Pag. 6Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

-

100.000,0

200.000,0

BioethanolBiodiesel

Other

-

100.000,0

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BioethanolBiodiesel

Other

Stime Commissione Europea (biofuels)

Source: European Commission - The impact of a minimum 10% obligation

for biofuel use in the EU-27 in 2020 on agricultural markets, aprile 2007

Crescita attesa

domanda di

biocarburanti al

2020 (UE-27)

Pag. 7Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� I Biocarburanti di 2a generazione indispensabili per gli obiettivi Europei, altrimenti

rischio di

� Maggiori importazioni di materie prime

� Incremento prezzi commodities agricole ed importazioni

� Lo sviluppo di queste nuove tecnologie avrà ricadute sull’intero settore bioenergetico!

Pag. 8Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Produzione biocarburanti

2000-2008 (IEA)

Produzione e domanda attesa biocarburanti

Pag. 9Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Scenario IEA Blu Map :

domanda biofuels

e terreno richiesto

al 2050IEA stima che al 2030 il 9.3 % dei carburanti per trasporti siano biofuel. Il 10 % dei residui potrebbe soddisfare il 45-60 % di questa quota

Costi di produzione

� Esiste la possibilità di raggiungere costi competitivi con i combustibili fossili (nel medio termine), senza ricorrere ad incentivi

Pag. 10Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

IEA - Status of Technologies - SUMMARY

Sourc

e: E

4te

ch, 2009

Pag. 11Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

BIOENERGY – A SUSTAINABLE AND RELIABLE ENERGY SOURCE - A review of status and prospects - IEA BIOENERGY: ExCo: 2009:05

Sourc

e: E

4te

ch, 2009

IEA - Status of Biofuels - SUMMARY

Pag. 12Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

BIOENERGY – A SUSTAINABLE AND RELIABLE ENERGY SOURCE - A review of status and prospects - IEA BIOENERGY: ExCo: 2009:05

1. Fischer-Tropsch2. Dimethylether

Esempi

Pag. 13Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Esempi

Pure Vegetable Oil (LIFE-Voice, SIEnA,..)� Sist.Estrazione e Filtraggio

Decentr. (120 kg/h semi)

� Conversione di

� Motori (5 - 50 kWe, VWP)

� MGT (30 kWe)

� Trattori (JDeere, VWP)

� Bruciatori (Serre e Scuole)

Pag. 14Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Microturbina – IBT-Capstone C30

Pag. 15Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Oli Vegetali Esterificati� Materia Prima

Oli Vegetali Puri� Materia prima producibile anche in piccoli impianti a scala aziendale

� Puro � non modificato chimicamente � possibile re-design impianti decentr.

� Importante la qualità (caratteristiche chimico-fisiche)

Pag. 16Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� “Oli Acidi”, coprodotti della raffinazione degli oli alimentari (no-food feedstock)

� Esterificazione con glicerina, ricostruzione dei trigliceridi (olio vegetale puro, non biodiesel)

� Ottime caratteristiche chimico-fisiche

� Materie prime distillate � utilizzo in motori

� Disponibilità (proporzionale alla produzione di oli alimentari)

� Ammissibile agli incentivi (18 c€/kWhe), idoneo per produzione biodiesel

� In corso test su motori e microturbine

Pretrattamento: Torrefazione e pirolisi

� Torrefazione: proc. termochimico: patm, T: 180-300°C, no O2

� Incremento densità energetica ( +130 %)

� Riduzione consumo di energia per sminuzzamento

� Biomassa: da igroscopica ad idrofobica

� Pirolisi

� Lenta, intermedia, flash. Carbone + Olio + Gas.

Pag. 17Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Lenta, intermedia, flash. Carbone + Olio + Gas.

� Gener.di energia, upgrading ed emulsioni, biochar

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Fast P

Intermediate P

Slow P

Gasificatio

n

Gas

Char

Water

Organics

Fonte: T.Bridgwater, 2005

Fonte: ECN

� Impianto a combustione esterna di biomassa

� Studi sin dal 1999: EC Project (2006-2010)

� Scala aziendale (100 kWe, 250 kWth)

ColdColdColdCold

Riccio G., Chiaramonti D. Design and simulation of a small polygeneration plant cofiringbiomass and natural gas in a dual combustion micro gas turbine (BIO_MGT). Biomass and Bioenergy 33 (2009)1520 – 1531, Elsevier

BIO_MGTBIO_MGT

CHP tramite Combustione biomassa

Pag. 18Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

CC1

~T1C1

Power

BiomassFurnace

Chiller

Heat Exc

MixerHeat

Exchang.

CC1

~T1C1

Power

BiomassFurnace

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Heat

Cold

Stack

CC1

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Power

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Power

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Power

BiomassFurnace

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Heat Exc

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Heat

Cold

StackBIO_MGTBIO_MGT

Gassificazione di biomassa a piccola scala e CHP

� Lunga storia sulla gassificazione alle spalle

� Grande interesse del mercato per la taglia sino ad 1 MWe, numerosi progetti in sviluppo

� Costi di investimento ed affidabilità

� UNIFI: Progetto di cooperazione MATT (I) – MNRE(I) tra CREAR (ed ENEA) ed Indian Institute of Science (IIS).

� Nuova tipologia di gassificatore (twin-fire) accoppiato con motore 100% gas

Pag. 19Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Nuova tipologia di gassificatore (twin-fire) accoppiato con motore 100% gas

� Sistema di pulizia gas avanzato

� Installazione impianto prevista per inizio 2011 presso l’azienda agricola Montepaldidell’Università di Firenze

Microalghe per Olio Vegetale

� Microalgae: elevata produttività (15-20 toil/ha contro 4-5 toil/ha palma)

� Progetto “MAMBO” in corso (numerosi produttori di Biodiesel Italiani).

Partnership: Univ.di Firenze (DIBA-CREAR), F&M, SSOG. Coordinamento

Pag. 20Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Industriale.: NOVAOL ed Assocostieri.

� Obiettivi:

� Sistemi di coltivazione innovativi (a basso consumo energetico):

Fotobioreattori e Vasche . Impianti pilota costruiti ed in prova.

� Analisi approfondita delle caratteristiche degli oli rispetto alla

destinazione “biodiesel”

� Progettazione impianto dimostrativo

Filiera Etanolo da Biomassa Lignocellulosica

Pag. 21Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Source: IEA-Bioenergy

� Uno dei più promettenti biocarburanti di nuova generazione

� Principali elementi del processo:

� Pretrattamento (per rendere cellulosa ed emicellulosa aggredibili dagli enzimi)

� Idrolisi enzimatica e fermentazione

� Distillazione e separazione bioetanolo

� Valorizzazione energetica e non del coprodotto ricco in lignina

Filiera lignocell.EtOH

� Produzione di Bioetanolo da Cellulosa ed Emicellulosa

� Alcune Criticità

� Pretrattamento: passaggio-chiave per l’efficienza del processo

� Enzimi: efficienza, costi

� Fermentazione dei C5

� Concentrazione bioetanolo – membrane

� Residui ricchi in lignina di difficile gestione (alimentazione)

Pag. 22Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Residui ricchi in lignina di difficile gestione (alimentazione)

� Progetto M&G/Chemtex

Biomass

SteamSteam

Filiera BTL: esempio FT-Diesel

Pag. 23Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Fonte: Boerrigter, v.d.Drift, 2005; d.Huil, 2006

� Alcuni progetti EU dimostrativi in corso per BTL� Es/ Choren, Chemrec, Chrisgas, Guessing/Unique…

Innovative 2nd Generation EU Technologies - BTL

Pag. 24Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Fonte: www.biodme.eu

Bioraffineria� Chemrec (BTL - pulp mill integration, Mörrum, 45 MWth Black Liquor

Gasification BLG)

Pag. 25Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Sostenibilità

Pag. 26Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Pag. 27Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Sostenibilità� RED (Direttiva CE Promozione RES) - Tecnica LCA

adottata come riferimento per valutazione. Minimo 35 %

risparmio GHG. Vincolante dal 2013.� Risultati fortemente condizionati dai dati di ingresso,

dipendenti in modo significativo da spazio e tempo

� Database utilizzati poco trasparenti e verificabili

� DLU ed ILU change: ulteriore fonte di variabilità nei

risultati (pb oggettività relazione mercati-ILU)

� Normativa nazionale: promozione filiera corta,

ma stimolo trasporto su gomma...

Tipo di mezzoTipo di mezzoTipo di mezzoTipo di mezzo kgCOkgCOkgCOkgCO2222/t*Km/t*Km/t*Km/t*Km Km percorsi Km percorsi Km percorsi Km percorsi per 13,42 per 13,42 per 13,42 per 13,42 kgCOkgCOkgCOkgCO2222/t/t/t/tTirTirTirTir (40t) 89,505E-03 150TankTankTankTank shipshipshipship(trasportooceanico) 8,52E-03 1575

Pag. 28Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

ma stimolo trasporto su gomma... oceanico)BulkBulkBulkBulk carriercarriercarriercarrier(trasportolocale) 31,61E-03 425TrenoTrenoTrenoTreno mercimercimercimerci 31,284E-03 429MixMixMixMix70% ship15% train15% tir 41,88E-03 320

R.Nistri, 2009

D.Chiaramonti, L.Recchia 2009

Opportunità e Barriere

Pag. 29Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

Opportunità e Barriere

2 years 6 months

Fonte: http://www.palmoilhq.com/vegetable-oils/

Il caso del mercato degli Oli Vegetali

� Volatilità� Effetti speculativi� Food vs Fuel� Difficoltà previsioni

Pag. 30Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Difficoltà previsioni

Barriere, Criticità ed Opportunità� Tecnologie

� Energia: nuove soluzioni, maggiore efficienza e prestazioni, competizione tra fornitori, anche su

piccola taglia: spesso però i piccoli impianti promettono prestazioni improbabili o irrealistiche.

� Maturità industriale non sempre raggiunta. Garanzie tecniche e finanziarie (piccola taglia)

� Nuovi prodotti (chemicals), bioraffineria. Settore in rapido sviluppo.

� Norme e standard

� Nuove od in sviluppo � essenziale supporto alla maturità industriale

� Autorizzazioni, connessione alla rete

Pag. 31Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

� Autorizzazioni, connessione alla rete

� Tempi, disuniformità e discrezionalità da Regione e Regione (Piani Energ., norme, etc)

� Incentivi e fiscalità

� Tempi, certezza, durata. I sistemi non sono sostenibili senza incentivi, ma dovrebbero!

� Fiscalità in adeguamento.

� Logistica

� Infrastrutture da sviluppare.

� Mondo agricolo

� Aggregazione per massa critica, imprenditorialità (valutazione del rischio).

� Sostenibilità

� Procedure e metodologie. Impatto RED su filiere e mercati (energia e trasporti)

Grazie per l’attenzione

Pag. 32Convegno Nazionale ISES, Roma, 15 Aprile 2010

David ChiaramontiCREAR, Centro di Ricerca per le Energie Alternative e Rinnovabili

c/o Diprtimento di Energetica “S.Stecco”Università di Firenze

[email protected]