LA GERUSALEMME LIBERATACfr pag 939-940

LETTERATURA deve DELECTARE + MOVERE

TASSO*

CREAZIONE POETICA RIFLESSIONE TEORICA

DOTTRINA ARISTOTELICA

*Lavora sia nell’ambiente della corte e dell’accademia

LA POETICA DI TASSO:

LA STORIA LA POESIA

deve trattare deve trattare

il VERO il VERISIMILE

ciò che è realmente accaduto ciò che sarebbe potuto accadere

COME DEVE ESSERE IL POEMA EPICO (“EROICO”):

1. La poesia deve trarre materia dalla storia per avere la necessaria autorità (=per docere, movere)

2. Per distinguersi dalla storia deve riservarsi un margine di finzione (=uno spazio libero, per la libera creazione del poeta)

3. Il poema deve assumere una materia non troppo vicina e non troppo remota (es: prima crociata)

Ariosto viene definito da Tasso troppo libero e irregolare, perchè si scosta dalla storia inserendo nell’Orlando Furioso degli anacronismi.

DIVERSE CONCEZIONI DELLA POESIA:

ORAZIO la poesia deve mescolare l’utile con il dolce (MOVERE+DELECTARE)

CONTRORIFORMA assegna alla letteratura compiti morali e pedagogici: la letteratura deve giovare

DELECTARE* deve essere finalizzato al giovamento (= al movere)

TASSO POESIA

MOVERE per fare ciò deve trarre materia dalla storia (=dal vero)

*DELECTARE: se il delectare fosse fine a se stesso andrebbe contro i precetti morali del tempo. Ecco perchè il delectare di Tasso si realizza con:

Il MERAVIGLIOSO CRISTIANO (angeli, demoni, Dio...) è VERISIMILE appartiene alle verità di fede, tutti ci credono.

MERAVIGLIOSO CRISTIANO DI TASSO ≠ MERAVIGLIOSO FIABESCO DI ARIOSTO (anelli fatati, incantesimi ecc) perchè non è verisimile.

Tasso, vivendo nell’epoca della Controriforma, non ha la stessa libertà di Ariosto; però è consapevole del fatto che per competere con l’Orlando Furioso deve usare anche il delectare, che deve giovare (come stabilito dalla Controriforma) e non essere fine a se stesso.

COME REALIZZARE IL POEMA EPICO?

1. No molteplicità delle azioni (varietà)2. No intreccio disperato3. No mancanza di un centro unitario

ORLANDO FURIOSO ≠ GERUSALEMME LIBERATA

Centri narrativi spesso divergenti tra loro Centri narrativi convergenti

VARIETA’ CENTRIFUGA VARIETA’ NELL’UNITA’*= VARIETA’ CENTRIPETA

Tutto si riconduce a un centro narrativo: la conquista del Santo Sepolcro

*Sull’esempio di Aristotele 3 unità: di luogo, di tempo e di spazio

Tasso narra la prima crociata, ma come poeta: egli prende la cornice storica e vi aggiunge sue invenzioni, finzioni verosimili.

STILE DEL POEMA EPICO: SUBLIME (no mediocre, no umile)

1. Periodare complesso, ricco di subordinate2. Concetti alti = Dio, gli eroi, le gesta straordinarie3. Parole lontane dall’uso comune

4. Uso degli enjambements (=scavalcamenti, spezzature) per un periodare lungo e complesso, spezzato, rotto per aumentare la tensione, la drammaticità