La Gazzetta Di Adriano
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Transcript of La Gazzetta Di Adriano
Anno 1, �umero 1 Sabato 2 Aprile 2011
Adriano Bellacosa, nato a �ocera
Inferiore l’8 febbraio 1970,
avvocato cassazionista, oggi è il
candidato sindaco per il PDL a
�ocera Inferiore: sua città di
origine dove vive e lavora. Si è
laureato in giurisprudenza a soli 22
anni con la lode e il plauso della
commissione presso l’Università
degli Studi di Salerno. �ello stesso
ateneo ha collaborato come cultore
della materia di Diritto
Commerciale, Diritto Bancario e
Diritto Fallimentare. �el 1993 ha
vinto il dottorato di ricerca in
Diritto Commerciale all’Università
di Catania ed è Dottore di ricerca in
Diritto Fallimentare all’ateneo
salernitano.
Qual era il suo rapporto con la
politica prima di esserne coinvolto
in prima persona?
Ho sempre letto molto di politica e
ho anche sempre pensato che,
dall’esterno, ogni cittadino,
dovrebbe impegnarsi nel civico e
nel civile, piuttosto che criticare i
politici e la politica. L’avvocato, per
come lo intendo io, è una persona
impegnata nel civile e svolge una
funzione sociale importante. Oggi,
da politico e da avvocato, che si
pone al servizio della propria
comunità, ho scelto di dare un
contributo concreto alla mia terra.
Lo scorso 16 ottobre viene
ufficializzata la sua candidatura a
sindaco della città di �ocera
Inferiore e il mese successivo
rassegna le dimissioni
dall’incarico di Assessore
Provinciale per dedicarsi
completamente al nuovo impegno
assunto. Cosa l’ha spinta a
percorrere questa strada nei
confronti della politica?
Mi sono dimesso venti giorni dopo
la presentazione della mia
candidatura. Credo sia stato
oggettivamente un gesto insolito
per la politica attuale e
probabilmente per questo sono stato
chiamato anche dalle agenzie
giornalistiche nazionali. Sono stato
L'editoriale
Decidere di fare un giornale
"dedicato" è un’operazione
pericolosa, fraintendibile, ma
quando colui di cui si scrive è il
candidato sindaco, allora cambia
tutto. Voler far conoscere La
Persona, le sue passioni e le sue
azioni, dove è stato e da chi è
stimato, spoglia di “celebrazione”
una gazzetta ad personam e ne fa
uno strumento di conoscenza e
avvicinamento per tutti i cittadini
chiamati alle urne.�oi della
redazione di “La gazzetta di
Adriano” vogliamo soltanto far sì
che di Adriano Bellacosa, candidato
sindaco PDL �ocera, siano note le
diverse sfaccettature e che si possa
apprezzare anche come Uomo oltre
che come politico.Questo giornale
avrebbe potuto avere il titolo “il
sindaco che vorrei”, per intenderci.
Isabella Tramontano
«E’ stato l’Amore per la Mia Città»
Manda la tue idee e proposte per �ocera Inferiore: [email protected]
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Count-down ormai partito a NoceraInferiore per la presentazioneufficiale della lista del Popolo delleLibertà. L’evento, che vedràpresentata alla cittadinanza la listapiù corposa tra tutte quelle asostegno del candidato sindacoAdriano Bellacosa, è previsto perdomenica 10 aprile alle ore 11presso il Cinema Sala Roma diNocera Inferiore. Attesi gliinterventi di Fabio Ferrigno,Commissario cittadino del PdL,dell’Onorevole Salvatore Arena, delSenatore Francesco Salzano e delPresidente della Provincia diSalerno Edmondo Cirielli. Aconcludere sarà il candidato sindacoAvv. Adriano Bellacosa. Siprospetta, per la presentazione dellacorazzata del PdL, un vero eproprio bagno di folla. Al sostegnodi Bellacosa sindaco scenderanno,domenica prossima: Luigi Apicella,Gennaro Celotto, Andrea Cioffi,Carmine Citarella, PasqualeCitro, Giovanni Coppola, AlfonsoCuomo, Luigi De Vivo, AlfonsoDella Porta, Ciro Gargiulo,
Giancarlo Giordano, Rosa ManzoForte, Federico Marrazzo,Giuseppe Pacileo, BarbaraPetrosino, Giuseppe Prete, EnricoRagone, Franco Santonicola,Stefano Sellitti, MassimoSimeone, Bruno Sorriso, FedericoSpinelli, Raffaele Stella. Tantinomi, tante persone politicamenteattive nell’ambito politicoterritoriale pronte a dare il propriocontributo per una totale rinascita di
Nocera Inferiore, affiancate daimprenditori, medici eprofessionisti vari, tutti con unagrande voglia di misurarsi sia alleprossime competizioni elettorali,sia nel governo della città. Alla listadel PdL, che verrà presentatadomenica 10 aprile, ha lavorato conpassione e dedizione, così comedichiarato da tutti, il senatoreFrancesco Salzano.
Giuliano Grimaldi
. . .dalla primaindotto alla candidatura dal voler
mettermi al servizio della mia
comunità, nella convinzione che non si
debba criticare i politici e la politica, se
prima non ci si mette in gioco. La vera
spinta, poi, me l’hanno data i
consiglieri comunali del PDL di Nocera
Inferiore, con tutti quanti gli iscritti ed i
simpatizzanti del partito, che vollero
indicarmi quale candidato, nel corso di
una affollatissima riunione.
Fra i tanti obiettivi che si è posto
qual è quello che le sta
particolarmente a cuore?
Intendo caratterizzare il governo
cittadino per una regola di efficienza, di
rispetto delle regole, di contenimento
degli sprechi, di velocizzazione della
burocrazia e di partecipazione
condivisa alle scelte amministrative da
parte delle categorie interessate. Mi sta
a cuore la rinascita politica, culturale,
sociale ed economica della mia città.
Credo che Nocera Inferiore meriti una
maggiore cura e che sia stata trascurata
dai propri amministratori. Sono
convinto si debba riscoprire l’orgoglio
della propria identità, delle proprie
passioni e delle proprie enormi risorse:
risorse culturali, prima ancora che
economiche. Parlando di noi Nocerini,
dico sempre che noi siamo talmente
orgogliosi della nostra città e delle
nostre capacità, al punto da vantarci
sempre della nostra origine nocerina, e
non salernitana o napoletana, dovunque
ci siamo trovati nel mondo. E voglio
lavorare affinché ognuno di noi sia
sempre più fiero ed orgoglioso di
appartenere a questa terra.
Simona Borzi
Lista PdL, è conto alla rovescia
Partito ufficialmente il programma il "contenitore di idee"Partito lo scorso 30 marzo
in dieci piazze di �ocera
Inferiore il programma
“contenitore di idee”. In
ciascuna piazza verrà
installato un gazebo,
presso il quale sarà
possibile rilasciare
suggerimenti, idee e
segnalazioni relative al
quartiere di appartenenza.
Sarà anche quella
l’occasione per incontrare
ed interagire direttamente
con i candidati al consiglio
comunale di ciascuna lista
a sostegno del candidato
sindaco Adriano
Bellacosa, che
raccoglieranno dalla viva
voce dei residenti le
proposte tese a migliorare
la qualità della vita nella
città. (g.g. )
L’avvocato Adriano Bellacosa,
candidato sindaco per il Pdl, ha
incontrato in diversi appuntamenti
la categoria dei commercianti di
Nocera Inferiore. Nella sua
campagna elettorale ha tra le priorità
la rinascita economica del Paese, e
Nocera Inferiore per tradizione è
stato sempre un crocevia di scambi,
sia per la presenza – un tempo –
della caserma, sia per la posizione
geografica favorevole: prossima a
Napoli e vicinissima a Salerno. La
natura commerciale era avvalorata
dalle numerose industrie, quali
pastifici e aziende conserviere, che
gli avevano dato un tempo il lustro
che oggi mantengono posti come
Gragnano per i prodotti di
panificazione.
Il candidato sindaco ha voluto
incontrare i commercianti nocerini,
ma non con pressappochismo:
diversi appuntamenti per diverse
zone commerciali, perché in un
paese così esteso e diversificato di
zona in zona come Nocera Inferiore
ci sono diversi problemi, quindi un
diverso ascolto, distinte proposte di
soluzione. Tra i vari incontri va
ricordato quello tenutosi martedì 22
marzo con i commercianti di via
Matteotti, strada centrale con le
problematiche di una periferia,
perché dalla precedente
amministrazione resa isolata. Si è
parlato di viabilità, di chiusura della
strada, di zona verde e orari della
stessa. Altro incontro: commercianti
della zona di Piazza Cianciullo, in
cui ci sono altri problemi, a
dimostrazione che l’ idea di Adriano
Bellacosa di ascoltare i
commercianti in modo capillare ha
un suo fondamento.
«Nocera Inferiore ha innati i doni
del commercio e dell’accoglienza: è
necessario che questo settore venga
aiutato affinché ritorni agli antichi
splendori» ha dichiarato Adriano
Bellacosa, aggiungendo:«Lo spirito
di intraprendenza, la creativita' e la
fantasia dei nocerini, e dei
commercianti nocerini, deve essere
valorizzata da una amministrazione
comunale, cosi da garantire uno
sviluppo vero e reale della nostra
comunità»
Isabella Tramontano
Brunetta per BellacosaIl Ministro per la Pubblica
Amministrazione e l’Innovazione,
Renato Brunetta, a �ocera Inferiore
per sostenere la candidatura a
sindaco di Adriano Bellacosa e per
tracciare un’analisi tecnico-politica
su: La Pubblica Amministrazione del
futuro. Sarà il teatro comunale
DIA�A di �ocera Inferiore, sabato 2
aprile alle ore 18.00, ad ospitare
l’incontro tra il Ministro ed il
candidato sindaco del PDL. �el corso
dell’incontro, aperto a tutta la
cittadinanza, saranno analizzati, i
vantaggi tecnici e politici
dell’amministrazione del futuro,
ricreata sulla base del disegno di
legge portato avanti proprio dal
dicastero romano negli ultimi tempi.
Un cordiale rincontrarsi di due
persone che già condividono un
percorso; infatti entrambi sono
membri della Fondazione Ravello:
Brunetta nel Consiglio di Indirizzo e
Bellacosa nel Consiglio di
Amministrazione. «Ravello è un
grande miracolo di intelligenza,
ambiente, clima e buona
amministrazione. �on sono molti i
luoghi al mondo che possono vantare
un concentrato del genere. Del resto,
le sue tradizioni vengono da lontano,
al contrario di luoghi ugualmente
belli ma falsi o basati su un
perbenismo cartesiano». E’ quanto
sostiene Renato Brunetta, che ha casa
a Ravello. �elle sue parole traspare il
legame profondo con la città della
musica. Il Ministro è Professore
ordinario di Economia del Lavoro
presso l’Università degli Studi di
Roma, Tor Vergata.
Maria Romano
«Riscopriamo il valore della tradizione commercialedi �ocera Inferiore»
Adriano Bellacosa
coltiva con ottimi
risultati l’hobby
della pittura, che
usa come veicolo
primario per
esprimere le
proprie emozioni.
Tele di grandi
dimensioni, colori forti e pennellate decise. Richiami alla pop
art e all’action painting: della prima corrente artistica
riconosciamo soprattutto i soggetti, della seconda la tecnica.
Egli rivolge la propria attenzione agli oggetti, ai miti e ai
linguaggi della società, come i maggiori esponenti della pop
art. L'appellativo "popolare" deve essere inteso – per l’uso
che ne fa il candidato sindaco del PDl e quello d’origine -
però in modo corretto, non come arte del popolo o per il
popolo bensì come “arte di massa”. La massa, infatti, non ha
volto, e l'arte che la esprime deve essere il più possibile
anonima per essere compresa e accettata dal maggior numero
possibile di persone. Nei suoi lavori Bellacosa guarda al
mondo esterno, al complesso di stimoli visivi che circondano
l'uomo contemporaneo. Le immagini della strada si
trasformano in immagini "ben fatte" dell'arte colta. I temi
che raffigura sono molto vari: prodotti di largo consumo,
oggetti di uso comune, immagini dei cartelloni pubblicitari,
insegne, ma non mancano fiori. L'action painting (pittura
d'azione) a cui si rifà per la tecnica il candidato sindaco è
uno stile di pittura nel qual il colore viene fatto gocciolare
spontaneamente, lanciato o macchiato sulle tele, invece che
applicato con attenzione. L'opera che ne risulta enfatizza
l'atto fisico della pittura stessa, che consente all’artista di
“sentirsi più vicino, quasi parte integrante della pittura”. La
tela non è su cavalletto tradizionale ma sul tavolo, perché
«stendendo la tela a terra o su un tavolo – spiega Bellacosa –
mi viene più agevole girarvi intorno e sentirmi parte
integrante del quadro».
Isabella Tramontano
Adriano: passioni. . .
. . . e lettureBenedetto Croce, "Etica e
Politica".
Il candidato sindaco ci ha
confidato di aver acquistato, qualche
giorno fa, ad una bancarella di Via
Matteotti, il libro di Benedetto Croce.
Per quel libro avrebbe pagato anche
50euro, ma era in vendita per 1 euro
soltanto. Da allievo del Prof. Michele
Di Loreto, al Liceo Classico G.B. Vico, come tutti i suoi
fratelli, Adriano Bellacosa ha voluto così riprendere le
letture tanto care al suo maestro, che di Croce fu
allievo. In Etica e politica (prima edizione nel 1931)
Benedetto Croce raccolse quattro suoi lavori già
apparsi a stampa: Frammenti di etica (1922), Elementi
di politica (1925), Aspetti morali della vita politica
(1928) e Contributo alla critica di me stesso,
pubblicato in edizione privata nel 1918. Tutti questi
scritti – salvo il Contributo, che è un caso a sé –
risalgono dunque al periodo successivo alla prima
guerra mondiale, quando il pensiero di Croce sull’etica
e sulla politica fu oggetto di una profonda riflessione.
Croce non rinnegava in nulla la sua concezione,
profondamente laica e moderna, della politica come
attività legata alla vita «economica» dello Spirito,
ossia al perseguimento di fini e di interessi particolari,
ma ne accentuava il rapporto con l’etica, concepita
come risolutiva ispiratrice di una tensione che sottrae
la politica al rischio di esaurirsi in se stessa, di
rimanere chiusa in una sfera autonoma e isolata. Egli
esaminava i grandi temi dell’esperienza morale
(giustizia, religione, buona fede, virtù, ecc. ) e della vita
politica (il ruolo dei partiti e dello Stato, il liberalismo,
il rapporto fra Stato e Chiesa, lo Stato etico, ecc. ) , in
parallelo con problemi storici quali il mutamento di
ideali politici in Europa dopo il 1870, la libertà degli
antichi e quella dei moderni, il concetto di borghesia.
Etica e politica resta un’opera che getta una luce di
impressionante chiarezza su questioni dove la
confusione da sempre tende a regnare, e si offre al
tempo stesso come il singolare diario di un grande
spirito – anche là dove le pagine si presentano con
l’aspetto classico della trattazione organica di un
punto di dottrina. (i. t. )