La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

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Lunedì 16 giugno 2014 www.lagazzettadelmezzogiorno.it Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale di Bari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione politica@gaz- zettamezzogiorno.it) - Segreteria di Redazione 5470400 ([email protected]) - Cronaca di Bari 5470430-431 (cro- [email protected]) - Cronache italiane 5470413 ([email protected]) - Economia 5470265 ([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 (politi- [email protected]) - Re g i o n i 5470364 ([email protected]) - Spettacoli 5470418 (cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 ([email protected]) - Sport 5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]). Quotidiano fondato nel 1887 lunedì BARI Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 127° Numero 164 TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI PREVISTI DALLA LEGGE N° 250/90 ' %%#'" ! "$$ CENTRODESTRA LE REAZIONI ALLA PROPOSTA LANCIATA SULLA GAZZETTA I forzisti pugliesi con Fitto «Regione, ora le primarie» E domani a Bari la segreteria regionale del Pd pressing sugli alleati per la conta del 26 ottobre SERVIZI A PAGINA 8 >> SVOLTA A SORPRESA I DUE LEADER DEL M5S CHIEDONO UN INCONTRO AL PREMIER SULLA LEGGE ELETTORALE, MA MATTEO DETTA LE CONDIZIONI Renzi fa il Grillo con Grillo «Sì all’incontro, ma diretta streaming e niente giochini strani» Il giorno delle tasse. Padoan: non ci sarà una nuova manovra LE MANOVRE A ZIG ZAG DEL GURU A CINQUE STELLE di MICHELE COZZI P roprio come un ina- spettato temporale estivo (e non a caso ie- ri tempo brutto su tut- ta la penisola), a 16 mesi di di- stanza, dalle ultime elezioni po- litiche (febbraio 2013), il Movi- mento «a cinque stelle» compie il primo passo fisiologico delle democrazie: uscire dall'isola- mento e incominciare a giocare la partita. Stop, quindi, al so- lipsismo autarchico e timida apertura alla logica del confron- to e della mediazione politica. Non è una novità da poco per- ché i grillini per la prima volta prendono atto che in politica, come nella vita, non si vive su un’isola deserta e che occorre fare i conti, se si vogliono af- fermare le proprie idee e far pesare i propri voti, con gli in- teressi diffusi e rappresentati dagli altri. Che in democrazia vanno considerati avversari e non nemici . SEGUE A PAGINA 13 >> Puglia, dimezzato il gettito Irpef 2013 Gli effetti del taglio delle aliquote l Tra 2012 e 2013 la Regione Puglia ha rinunciato a quasi metà del tesoretto ga- rantito dalle addizionali Irpef: la revisione delle aliquote, dimezzate per lo scaglione più basso e ridotte di un terzo per il secondo, ha infatti comportato una riduzione degli in- cassi da 107 a 59 milioni di euro. Nel bilancio consuntivo 2013 il boom delle entrate per il bollo auto: merito della lotta ai «furbetti». SCAGLIARINI A PAGINA 9 >> EMERGENZA ILVA Il commissario Gnudi domani sarà a Taranto PALMIOTTI A PAGINA 7 >> MONDIALI BRASILE AI CALCIATORI SERATA PREMIO CON LE FAMIGLIE Vince, convince e piace l’Italia alla Prandelli Il ct elogia Balotelli: ma può fare meglio E venerdì c’è l’incognita della Costarica MANAUS L’impegno, la cura e tanta voglia di fare bene I CONTI DELLA REGIONE ARRIVA NAVE ETNA: LACRIME E BARE NEL PORTO DI PALERMO Con i migranti sbarcati anche i corpi di 10 vittime SERVIZI DA PAGINA 2 A 5 >> SERVIZI NELLE PAGINE SPORTIVE >> SERVIZIO A PAGINA 10 >> NAZIONALE COME METAFORA LA NAZIONE TORNI A CRESCERE di ONOFRIO PAGONE ESAME D’EUROPA NELLE REGIONI di LUIGI FERRARA MIRENZI È sempre così: il pallone emoziona, il pallone unisce, fa discutere e persino litigare, fa abbracciare, fa en- tusiasmare e fa piangere, fa soffrire e fa gioire. Il pallone annulla le differenze; il pallone fa urlare, fa recriminare, fa sperare, fa sognare. Il pallone è una magìa ineffabile che si espande contagiosa ad ogni latitudine e in ogni ceto sociale. SEGUE A PAGINA 23 >> C aro direttore, a fine maggio dello scor- so anno, con l’ar- ticolo “Buona Not- te, Italia”, ultimo di 94 pub- blicati da questo giornale, decido di non scriverne più. Solo per igiene mentale, in assenza di confronti utili, co- struttivi, scevri da petizioni di principio, presunzioni vuote o patriottismi di par- te. SEGUE A PAGINA 13 >> RENZI-GRILLO L’incontro in streaming di febbraio scorso PALERMO Lo sbarco dalla nave Etna della Marina Militare di 767 migranti soccorsi in mare. Con loro anche i corpi di dieci annegati NEL MILANESE SONO STATI SGOZZATI. I PICCOLI DI 5 ANNI E DI 20 MESI Madre e due bimbi uccisi in casa durante la partita MOTTA VISCONTI (MILANO) I carabinieri davanti alla villetta in cui sono stati barbaramente uccisi una donna e i due figlioletti: uno di 20 mesi SERVIZIO A PAGINA 10 >> SANITÀ IN PUGLIA Medici precari e 118 polemiche di fuoco A PAGINA 7 >> L’ANNUNCIO A settembre il papa in visita in Albania A PAGINA 10 >> La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20 Con Magazine Mondiali A 1,70 SU 1.675 PARTECIPANTI ALLA PROVA, COMPITI SUFFICIENTI PER 632 Bari, aspiranti avvocati quattro su dieci all’orale Il 38% dei candidati supera la prova scritta ASPIRANTI AVVOCATI L’esame lo scorso dicembre LONGO IN CRONACA DI BARI >>

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La Gazzetta del Mezzogiorno

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Lunedì 16 giugno 2014 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

Edisud S.p.A. - Redazione, Amministrazione, Tipografia e Stampa: Viale Scipione l’Africano 264 - 70124 Bari. Sede centrale diBari (prefisso 080): Informazioni 5470200 - Direzione Generale 5470316 - Direzione Politica 5470250 (direzione [email protected]) - Segreteria di Redazione 5470400 ([email protected]) - Cronaca di Bari 5470430-431 ([email protected]) - Cronache italiane 5470413 ([email protected]) - Economia 5470265

([email protected]) - Esteri 5470247 ([email protected]) - Interni 5470209 ([email protected]) - Re g i o n i 5470364 ([email protected]) - Spettacoli 5470418(cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogiorni,it) - Speciali 5470448 ([email protected]) - Sport5470225 ([email protected]) - Vita Culturale 5470239 ([email protected]).

LA GAZZETTA DI PUGLIA - CORRIERE DELLE PUGLIEQuotidiano fondato nel 1887

l u n e d ìBARI

Abb. Post. - 45% - Art. 2 C 20/B L. 662/96 - Filiale Bari - tassa pagata - *promozioni valide solo in Puglia e Basilicata - Anno 127° Numero 164

TESTATA INDIPENDENTE CHE NON PERCEPISCE I CONTRIBUTI PUBBLICI PREVISTI DALLA LEGGE N° 250/90

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CENTRODESTRA LE REAZIONI ALLA PROPOSTA LANCIATA SULLA GAZZETTA

I forzisti pugliesi con Fitto«Regione, ora le primarie»E domani a Bari la segreteria regionale del Pdpressing sugli alleati per la conta del 26 ottobre

SERVIZI A PAGINA 8 >>

S V O LTA A SORPRESA I DUE LEADER DEL M5S CHIEDONO UN INCONTRO AL PREMIER SULLA LEGGE ELETTORALE, MA MATTEO DETTA LE CONDIZIONI

Renzi fa il Grillo con Grillo«Sì all’incontro, ma diretta streaming e niente giochini strani»Il giorno delle tasse. Padoan: non ci sarà una nuova manovra

LE MANOVREA ZIG ZAGDEL GURU

A CINQUE STELLEdi MICHELE COZZI

Proprio come un ina-spettato temporaleestivo (e non a caso ie-ri tempo brutto su tut-

ta la penisola), a 16 mesi di di-stanza, dalle ultime elezioni po-litiche (febbraio 2013), il Movi-mento «a cinque stelle» compieil primo passo fisiologico delledemocrazie: uscire dall'isola-mento e incominciare a giocarela partita. Stop, quindi, al so-lipsismo autarchico e timidaapertura alla logica del confron-to e della mediazione politica.

Non è una novità da poco per-ché i grillini per la prima voltaprendono atto che in politica,come nella vita, non si vive suu n’isola deserta e che occorrefare i conti, se si vogliono af-fermare le proprie idee e farpesare i propri voti, con gli in-teressi diffusi e rappresentatidagli altri. Che in democraziavanno considerati avversari enon nemici .

SEGUE A PAGINA 13 >>

Puglia, dimezzatoil gettito Irpef 2013Gli effetti del taglio delle aliquote

l Tra 2012 e 2013 la Regione Puglia harinunciato a quasi metà del tesoretto ga-rantito dalle addizionali Irpef: la revisionedelle aliquote, dimezzate per lo scaglione piùbasso e ridotte di un terzo per il secondo, hainfatti comportato una riduzione degli in-cassi da 107 a 59 milioni di euro. Nel bilancioconsuntivo 2013 il boom delle entrate per ilbollo auto: merito della lotta ai «furbetti».

SCAGLIARINI A PAGINA 9 >>

EMERGENZA ILVAIl commissario Gnudidomani sarà a Taranto

PALMIOTTI A PAGINA 7 >>

MONDIALI BRASILE AI CALCIATORI SERATA PREMIO CON LE FAMIGLIE

Vince, convince e piacel’Italia alla PrandelliIl ct elogia Balotelli: ma può fare meglioE venerdì c’è l’incognita della Costarica

M A N AU S L’impegno, la cura e tanta voglia di fare bene

I CONTI DELLA REGIONE

ARRIVA NAVE ETNA: LACRIME E BARE NEL PORTO DI PALERMO

Con i migrantisbarcatianche i corpidi 10 vittime

SERVIZI DA PAGINA 2 A 5 >> SERVIZI NELLE PAGINE SPORTIVE >>

SERVIZIO A PAGINA 10 >>

NAZIONALE COME METAFORALA NAZIONE TORNI A CRESCERE

di ONOFRIO PAGONE

ESAME D’E U RO PANELLE REGIONI

di LUIGI FERRARA MIRENZI

Èsempre così: il pallone emoziona, il pallone unisce, fadiscutere e persino litigare, fa abbracciare, fa en-tusiasmare e fa piangere, fa soffrire e fa gioire. Il palloneannulla le differenze; il pallone fa urlare, fa recriminare,

fa sperare, fa sognare. Il pallone è una magìa ineffabile che siespande contagiosa ad ogni latitudine e in ogni ceto sociale.

SEGUE A PAGINA 23 >>

Caro direttore, a finemaggio dello scor-so anno, con l’ar -ticolo “Buona Not-

te, Italia”, ultimo di 94 pub-blicati da questo giornale,decido di non scriverne più.Solo per igiene mentale, inassenza di confronti utili, co-struttivi, scevri da petizionidi principio, presunzionivuote o patriottismi di par-t e.

SEGUE A PAGINA 13 >>

RENZI- GRILLO L’incontro in streaming di febbraio scorso

PA L E R M OLo sbarcodalla naveEtna dellaMarinaMilitare di767 migrantisoccorsi inmare. Conloro anche icorpi di dieciannegati

NEL MILANESE SONO STATI SGOZZATI. I PICCOLI DI 5 ANNI E DI 20 MESI

Madre e due bimbi uccisiin casa durante la partita

M OT TAVISCONTI(MILANO)I carabinieridavanti allavilletta in cuisono statibarbaramenteuccisi unadonna e i duefiglioletti: unodi 20 mesi

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SANITÀ IN PUGLIAMedici precari e 118polemiche di fuoco

A PAGINA 7 >>

L’ANNUNCIOA settembre il papain visita in Albania

A PAGINA 10 >>

La Gazzetta del Mezzogiorno A 1,20Con Magazine Mondiali A 1,70

SU 1.675 PARTECIPANTI ALLA PROVA, COMPITI SUFFICIENTI PER 632

Bari, aspiranti avvocatiquattro su dieci all’oraleIl 38% dei candidati supera la prova scritta

ASPIRANTI AVVOCATI L’esame lo scorso dicembreLONGO IN CRONACA DI BARI >>

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Lunedì 16 giugno 20142 PRIMO PIANO

ITALIA IN CODASCADENZE FISCALI

Tasi, è l’ora di pagareoggi ultimo giorno utileNei Comuni che non hanno stabilito le aliquote, l’imposta slitta a ottobre

di COSIMO BRIGIDA *

Il Decreto Legge n.88 del 9 giugno 2014,pubblicato in G.U. il 10 giugno 2014, prevedeuna serie di disposizioni urgenti in ma-teria di versamento della prima rata TASI

per l’anno 2014. Viene prevista una tripliceipotesi valida sia per gli immobili adibiti adabitazione principale sia per gli quelli diversidall'abitazione principale.

Per i Comuni che hanno assunto le deli-berazioni TASI entro il 23 maggio 2014 ed hannopubblicato le stesse sul sito del MEF entro il 31maggio, resta confermata la scadenza del 16giugno 2014 per il pagamento dell’acconto TASIcalcolato sulla base delle aliquote e detrazioniap p rovat e.

I Comuni che, invece, non hanno assunto ledeliberazioni TASI entro il 23 maggio, avrannotempo fino al 10 settembre per farlo. Le deliberedelle aliquote e detrazioni, nonché dei rego-lamenti TASI, dovranno essere inviate e pub-blicate sul sito del MEF entro il 18 settembre. Intal caso versamento della prima rata TASI saràposticipato al 16 ottobre 2014. In deroga ai commi682 e 683 dell’art.1 della Legge 147/2013, sia ilregolamento che le aliquote TASI potranno es-sere deliberati oltre il termine per l’approva -zione del bilancio di previsione fissato per il 31luglio. Tuttavia, anche al fine di predisporre ibilanci di previsione basati sulle effettive risorsefinanziarie disponibili, sarebbe prudenziale nonattendere il 10 settembre, ma anticipare al 23luglio le deliberazioni del regolamento e dellealiquote TASI, per poi renderle efficaci entro il 31luglio con la pubblicazione sul sito del MEF. Intal caso le aliquote TASI avrebbero effetto dal 1gennaio 2014 in ragione, non solo del dettato delDL in materia di versamento della prima rata,ma anche di un principio generale basato sullaretroattività dell’efficacia qualora l’approvazio -ne avvenga entro i termini per la deliberazionedel bilancio di previsione. Resta comunque fer-ma per i comuni la possibilità di attendere fino al10 settembre per approvare le aliquote e ledetrazioni su cui dovranno calcolarsi sia l’ac -conto, la cui scadenza è fissata per il 16 ottobre,sia il saldo del 16 dicembre. I comuni cheattenderanno l’ultima data utile per approvarele aliquote, redigeranno i bilancio di previsionebasandosi su dati presunti. Un ulteriore slit-tamento al 18 settembre del termine per l’ap -provazione del bilancio di previsione, allinee-rebbe le scadenze e consentirebbe di predisporreil bilancio basandosi su dati definiti.

Nel caso in cui le aliquote e le detrazioni TASInon fossero deliberate ed inviate al MEF entro il10 settembre per la pubblicazione sul portale delfederalismo fiscale, l’imposta sarà dovuta ap-plicando l’aliquota di base dell’1 per mille eversata in un’unica soluzione il 16 dicembre2014. La misura massima non può superare il 2,5per mille. Va rispettato comunque il limitemassimo in base al quale la somma delle ali-quote della TASI e dell’IMU per ciascuna ti-pologia di immobile non può superare l’aliquotamassima del 10,6 per mille. In caso di appro-vazione delle aliquote in data successiva al 10settembre, le stesse non potrebbero avere ef-ficacia per l’anno in corso in quanto approvatesuccessivamente all’approvazione del bilanciodi previsione. In caso della mancata determi-nazione, la Tasi dovuta dall’occupante sarà nellamisura del 10 per cento dell’ammontare com-plessivo del tributo, determinato con riferimen-to alle condizioni del titolare del diritto reale.

* Dottore Commercialista e Revisore dei Conti

LA MAPPA COSÌ LE ALIQUOTE E LE SCADENZE NEI CAPOLUOGHI

A Bari si pagheràentro la fine dell’anno

BARI La sede del Comune

La vecchia imposta patrimoniale (l’Imu)resiste per seconde case, gli immobilidi pregio, i negozi e gli altri fabbricati

l ROMA. La scadenza di oggi chiama allacassa la metà dei capoluoghi di Regione.Mancano all’appello oltre alle due princi-pali, Roma e Milano, che ancora non hannodeliberato le aliquote, anche Firenze (re-duce dal passaggio elettorale per la nominadel nuovo sindaco), Trieste, Perugia, L’Aqui -la, Potenza, Campobasso, Catanzaro e Pa-lermo. Gli altri capoluoghi hanno fissato leregole, scegliendo in molti l'aliquota più altapossibile (3,3 per mille) compensata da de-trazioni per permettere ad esempio a chinon pagava l’Imu di non pagare nemmeno laTasi. Alcune amministrazioni sono inter-venute sulle scadenze. Ecco le scelte:

- AOSTA -: aliquota dello 0,1 per centosulla prima casa e sulle abitazioni locate,fino a un massimo dello 0,2 per cento per gliedifici di lusso.

- ALTO ADIGE -: la Tasi si chiama Imi(Imposta municipale immobiliare). Esenta-ta la prima casa (fino a A/2); superate ledimensioni standard si paga lo 0,4% solo perla parte eccedente.

- TRENTO -: aliquota base sulle primecase, con 50 euro di detrazione; per gli altriimmobili è dell’1,5 per mille.

- TORINO -: aliquota al 3,3 per mille, de-trazioni di 110 euro con rendita fino a 700euro e 30 per ogni figlio fino a 26 anni.

- VENEZIA -: 3,3 per mille con detrazionicalibrate sulla rendita, da 140 euro a zero perrendite oltre mille euro.

- GENOVA -: aliquota al 3,3 per mille, condetrazioni decrescenti al crescere della ren-dita catastale, fino a un massimo di 114 europer rendite fino a 500 euro, di 50 euro oltre i900 euro solo per famiglie con Isee sotto 15mila euro.

- BOLOGNA -: aliquota del 3,3 per mille,

con detrazioni a scalare in base alla renditacatastale con 25 scaglioni. Sostegno a fa-miglie numerose disagiate, con misure co-me detrazioni dai due figli in su e ISEEinferiore ai 18.000 euro. Per chi paga inritardo ma entro il 31 luglio niente san-zioni.

- ANCONA -: aliquota del 3,3 per mille condetrazioni decrescenti che scompaiono conuna rendita oltre i 440 euro. Per tutti gli altriimmobili aliquota a zero per fare in modoche l'imposta non gravi sugli inquilini. Sca-denza per l’acconto fissata però il 16 set-tembre, con saldo entro il 16 dicembre.

- NAPOLI -: aliquota al 3,3 per mille. L’im -posta sarà pagata solo dai proprietari diprima casa. Detrazioni da 150 euro per ren-dite fino a 300 euro e di 100 euro per renditesuperiori.

- BARI -: si paga in una unica soluzione adicembre, entro luglio sarà emanato il re-golamento

- CAGLIARI -: aliquote differenziate, 2,8per mille sotto i 1.250 euro di rendita, 3,3 permille sopra quel limite.

l ROMA. Gli italiani sono chiamati apagare entro oggi per la prima volta la Tasi,la nuova imposta sui servizi indivisibili che,insieme alla Tari, ha sostituito l’Imu.

Solo in parte, in realtà, perchè la vecchiaimposta patrimoniale resiste per secondecase, gli immobili di pregio, i negozi e glialtri fabbricati.

Molti comuni non hanno indicato le ali-quote e in assenza di queste delibere leprime case verseranno in autunno la primarata, il 16 ottobre o, se ancora inadempienti,in unica soluzione a dicembre, come decisodal Governo ai primi di giugno.

In base alle ultime disposizioni, infatti, sistabilisce che a decorrere dal 2015 i Comuniassicurino la massima semplificazione degliadempimenti per i contribuenti, rendendodisponibili i modelli di pagamento pre-ventivamente compilati, ma per quest’annoresta un regime derogatorio così artico-l at o :

- Per i Comuni che hanno già assunto ladeliberazione Tasi (oltre 2.000), viene con-fermato l’obbligo di pagamento entro il 16giugno 2014 sulla base delle aliquote edetrazioni approvate dal Comune stesso;

- Per i Comuni che non hanno assunto le

deliberazioni Tasi entro il 23 maggio, ilversamento della prima rata viene posti-cipata al 16 ottobre 2014. A tal fine, i Comunidevono deliberare entro il 10 settembre lealiquote e le detrazioni.

- Nel caso in cui per il 10 settembre ilComune non avesse ancora deliberato lealiquote e le detrazioni Tasi, l’imposta saràdovuta applicando l’aliquota di base pariall’1 per mille e sarà versata in un’unicasoluzione il 16 dicembre 2014.

Sempre nel caso della mancata deter-minazione, la Tasi dovuta dall’occupantesarà nella misura del 10 per cento dell’am -montare complessivo del tributo, determi-nato con riferimento alle condizioni deltitolare del diritto reale.

Le nuove imposizione sugli immobili pre-vedono per le prime case una aliquota chepotrà salire fino a un massimo del 3,3 permille mentre per le seconde si potrà ar-rivare all’11,4 per mille complessivo. Suseconde case e tutti gli altri fabbricati -uffici, negozi, capannoni e così via – sipagano sia l’Imu sia la Tasi.

IMMOBILI DI LUSSO -: Le 73mila caseaccatastate nelle categorie di pregio (A/1,

PARLA L’E S P E R TO

Tassa in pillolecome funziona

dimore signorili; A/8, ville e A/9, castelli)continueranno a pagare l’Imu sulla primacasa, con un’aliquota massima del 6 permille e con la sola detrazione di 200 euro,senza i 50 euro extra per ogni figlio.

Su queste case si pagherà anche la Tasi,sempre con aliquota massima del 3,3 permille, ma il totale di Imu e Tasi non potràsuperare il 6,8 per mille.

IMMOBILI IN AFFITTO -: Anche in questocaso si corrisponderà sia l’Imu sia la Tasicon il limite massimo dell’11,4 per mille.L'Imu verrà pagata interamente dal pro-prietario, mentre la Tasi peserà anche sullespalle dell’inquilino che dovrà versarne unaquota compresa tra il 10 e il 30% a secondadella delibera.

C A L C O LO -: la base imponibile è la stessadell’Imu. Si parte dunque dalla renditacatastale, la si rivaluta del 5% e si moltiplicail risultato per il coefficiente che varia inbase al tipo di immobile (160 per le abi-tazioni).

Su questo valore si applica l’aliquotacomunale, con le eventuali detrazioni con-s e n t i t e.

Famiglia, pesa moltola disparità di redditoIstat: situazione tra le peggiori nella Ue

l ROMA. Italia fanalino di coda nella distribuzione dei red-diti tra le famiglie. Le minori opportunità di occupazione per ledonne, il sistema fiscale e la disparità tra redditi primari sono ifattori principali che determinano la disuguaglianza.

Secondo l’Istat nonostante una «redistribuzione di entitàapprezzabile» il sistema di tasse e prestazioni «non riesce adeterminare un grado di uguaglianza dei redditi disponibilimonetari analogo a quello dei paesi più equilibrati». L’Italia, silegge nell’ultimo rapporto annuale «registra un dei più altigradi di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi familiariprimari», guadagnati sul mercato impiegando il lavoro e ilcapitale. I trasferimenti pubblici, i contributi sociali e le im-poste sui redditi riducono la disuguaglianza di 18 punti per-centuali dell’indice Gini, ma non è sufficiente.

Il sistema pubblico, osserva l’Istituto di statistica, opera unaredistribuzione di entità simile, o anche superiore rispetto apaesi che hanno una distribuzione più equilibrata dei redditifamiliari, come: Svizzera, Danimarca, Paesi Bassi, Norvegia eIslanda. Nonostante una redistribuzione di entità apprezzabile,«l’Italia rimane uno dei paesi europei con livelli più elevati didiseguaglianza economica anche dopo l’intervento pubblico»,collocandosi al quinto posto in Europa dopo Regno Unito,Grecia, Portogallo e Spagna.

Il sistema redistributivo, osserva l’Istat, «potrebbe essere resopiù efficace correggendone gli aspetti strutturali che sono pococoerenti con gli obiettivi di equità e di contrasto alla povertà».L'evasione e l’erosione della base imponibile, osserva l’Istitutodi statistica, «riducono per ovvie ragioni la progressività delsistema». Un altro aspetto problematico riguarda la distri-buzione delle detrazioni Irpef, che non vengono rimborsate alcontribuente per la parte eccedente l’imposta lorda. In sostanza,secondo l’Istat i principali problemi da risolvere sono «l’assettoindividualistico della tassazione e l’incapienza» che rendono«difficile concentrare l’imposta sulle famiglie più povere».

Per effetto dell’incapienza, spiega l’Istat, anche le detrazioniche diminuiscono al crescere del reddito, come quelle per lavoroe per familiari a carico, «perdono parte della loro efficaciaredistributiva, escludendo parzialmente o totalmente dallosconto i contribuenti con redditi più bassi, compresi quelli cheappartengono a famiglie più povere».

Infine l’assetto individuale dell’imposta implica, a parità direddito, una maggiore aliquota effettiva per e famiglie mo-noreddito rispetto alle altre. Poichè la progressività dell’Irpef èriferita ai redditi individuali, osserva l’Istat, «le famiglie con unpercettore pagano, a parità di detrazioni, un’aliquota effettivapiù alta rispetto a quelle in cui lo stesso reddito viene gua-dagnato da più persone».

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Lunedì 16 giugno 2014 3PRIMO PIANO

ASSICURA CHE LA COPERTURA CI SARÀ ANCHE NELLA PROSSIMA FINANZIARIA E CHE L’OBIETTIVO È «ALLARGARE LA PLATEA»

Secondo la Cgia di Mestre l'impostapiù onerosa sarà l’Ires, la tassa suiredditi pagata dalle società di capitali

Ecco la promessa di Padoan«Presto un fisco più semplice»Annuncia lotta dura all’evasione, ma senza blitz. Esclude il rischio di una manovra

«Il bonus sarà permanente»Il ministro: con gli 80 euro in più sarà più facile uscire dalla crisi economica

l ROMA. Con il bonus permanente l’uscitadalla crisi sarà più celere. A spiegarlo è ilministro dell’Economia Pier Carlo Padoan chedifende i «famosi 80 euro» decisi dal governo inbusta paga come misura di stimolo. E assi-cura: saranno permanenti, la copertura ci sa-rà anche nella prossima Finanziaria e l’obiet -tivo del governo è quello di «allargare la plateacompatibilmente con i vincoli». Padoan ne haparlato nella trasmissione «In mezz'ora» in-tervistato da Lucia Annunziata. «Se lo Stato dàuna cifra ai cittadini e imprese e questi sannoche smetterà di essere erogata, la mettono daparte. Se la cifra invece è permanente il com-portamento cambia, aumenta la fiducia e si

esce più rapidamente dalla crisi» spiega iltitolare del Tesoro.

Padoan si sofferma anche sul pacchetto dimisure a sostegno delle imprese, varato dalgoverno nell’ultimo Consiglio dei ministri divenerdì, spiegando che avranno un impatto aleva, di dimensioni importanti e sono fina-lizzate a rendere «più facile e attraente in-vestire in Italia. Me lo hanno chiesto in tanti ingiro per il mondo» aggiunge.

Nel provvedimento per la P.a adottato dalCdm, «sono contenute molte misure che aiu-tano direttamente le imprese» sottolinea. Ilventaglio è ampio: si va dagli sgravi fiscali perinvestimenti, alle agevolazioni per la patri-

monializzazione, all’eliminazione delle bar-riere che impediscono agli intermediari nonfinanziari di fare credito direttamente alleimprese, alle misure per favorire la cartola-rizzazione. Un pacchetto che vale «in stimolidiretti di tipo fiscale alcune centinaia di mi-lioni, ma il punto – precisa – è un altro. Lemisure avranno un impatto a leva, di mol-tiplicazione di dimensioni molti importanti, epuntano a rendere più facile e attraente in-vestire in Italia». Riguardo al problema fisco«va visto in una strategia complessiva», sicontinuerà ad alleggerire tassando meno cit-tadini e imprese, spostando il peso sugli in-termediari finanziari.

GLI 80 EUROIl ministroPadoan diceche «se loStato dà unacifra ai cittadinie imprese equesti sannoche smetterà diessere erogata,la mettono daparte. Se lacifra invece èpermanente ilcomportamentocambia,aumenta lafiducia e siesce piùrapidamentedalla crisi»

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Forza Italia: «È il Renzi tax day»Gli azzurri in coro contro il governo: in arrivo un salasso fiscale da oltre 55 miliardi

FORZA ITALIA Giovanni Toti

l ROMA. Parlamentari azzurri scatenati controil governo: oggi, dicono all’unisono con un vero èproprio fuoco ad alzo zero, è un giorno nero perfamiglie e imprese. Una sorta di «Renzi tax day», ilgiorno della Tassa Renzi. È il giorno in cui andrà ascadenza un superbollettone per gli italiani da 54miliardi di euro, secondo i calcoli della Cgia diM e s t re.

Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusco-ni, ironizza sulla voglia di dialogo (da M5S a Lega)con il Governo sulle riforme, per poi affondaresulle tasse perchè gli italiani sono piuttosto "preoc-cupati per ciò che accadrà domani mattina quandomuniti di borsellino si metteranno in coda perpagare un salasso fiscale pari circa a 55 miliardi dieuro. Allora – sottolinea ancora – apparirà chiaroche gli 80 euro del governo sono stati davvero pocacosa e soprattutto sono stati pagati da tutti i cit-tadini".

La prima a intervenire è però l’ex ministro Ma-

riastella Gelmini: «Chi ha ricevuto gli 80 euro dibonus in busta paga da Renzi, non ha fatto in tempoa spenderli. Infatti, dovrà restituirli allo Stato, giàda domani, giorno nero delle tasse per famiglie eimprese, che dovranno fare i conti con la Tasi, laTari, l’Irpef, l’Irap, l’Iva e Imu". Tante promesse,ma la verità, dice la vicepresidente dei deputatiazzurri, è che il governo Renzi “svuotera” le taschedegli italiani».

Forse influenzata dal nubifragio che ha colpitoRoma, la responsabile comunicazione di Fi, De-borah Bergamini, prevede anche per oggi una gior-nata di maltempo, ma d’altro tipo: «Il 16 giugno(oggi, ndr) passerà alla storia come il giorno dell’al -luvione fiscale: Tasi, Tari, Irpef, Irap, Iva e Imu. Uncarico insostenibile che rinvia a data da destinarsila nostra ripresa».

Per un’altra azzurra, Elena Centemero, a im-pressionare è la quantità di imposte: «L'elencoufficiale delle scadenze fiscali per il mese di giugno

è pubblicato sul sito del Ministero dell’Economia:61 pagine di tasse». «E' ora - aggiunge – che anche lasinistra capisca che le tasche dei cittadini sonoproprietà privata".

Una governo che, secondo gli esponenti di ForzaItalia, continua a pensare che «tasse è bello». «Ilministro Padoan - afferma Anna Maria Bernini,vicepresidente vicario di Fi al Senato –ha mostratoil vero volto fiscale di questo governo, che evi-dentemente pensa che le tasse sono bellissime,come lo erano per i suoi predecessori PadoaSchioppa e Visco. Perchè Padoan considera giustoe giustificabile che gli italiani da domani comin-cino a vivere un 'supplizio d’estatè delle tasse".

Ancora più cupa Elisabetta Alberti Casellati:«Basta con questo Governo delle tasse. Le famigliee le imprese dovrebbero proclamare una giornatanazionale di lutto perchè fra tasi, tari, irpef, irap,iva e imu, al Paese è stata data l'estrema unzione».

Aldo Puthod

SOLDI ESOLDISarà un vero eproprio giornonero per gliitaliani questagiornata. Icontribuentiitaliani, sianoessi famiglie oimprese,dovrannoversare quasi54,5 miliardidi eurosecondo icalcolielaborati dallaCgia di Mestre

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LA DIRETTA

l . Segui gli aggiornamenti sul te-lefonino. Istruzioni a pagina 13

l ROMA. Sarà un vero e proprio giorno neroper gli italiani questa giornata. Una coinci-denza di scadenze fiscali lo rende infatti unappuntamento con l’Erario tra i più pesanti. Icontribuenti italiani, siano essi famiglie o im-prese, dovranno versare complessivamentequasi 54,5 miliardi di euro secondo i calcolielaborati dalla Cgia di Mestre.

Una data funesta per molti che, anche se nonl’unica, induce il ministro dell’Economia, PierCarlo Padoan, a confermare l'intenzione delGoverno di avviare una semplificazione e unariforma del fisco. Del resto lo stesso premierMatteo Renzi venerdì aveva annunciato che erastato «avviato l’esame del decreto legislativosulla semplificazione fiscale con la dichiara-zione precompilata che scatterà nel 2015». «L'i-dea del governo – dice Padoan – è duplice:semplificare drasticamente il sistema tribu-tario, semplificando la vita del contribuenteonesto, spostare il carico fiscale che purtroppoc'è, in modo che a parità di gettito, ci sia piùcrescita e lavoro». Secondo il ministro è im-portante puntare anche al recupero dell’eva -sione non tanto attraverso i blitz quanto ap-punto favorendo con la trasparenza e la sem-plificazione il corretto rapporto tra Stato e cit-tadini. La riforma fiscale, aggiunge, deve es-

sere vista nella sua «strategia complessiva» checoerentemente a quanto avviene in altri paesitende a spostare il peso dal lavoro e dall’im -presa alla ricchezza finanziaria». E intantoesclude il rischio di una nuova manovra.

In attesa di questa rivoluzione scocca intantol’ora X per le tasche dei cittadini con il pa-gamento della Tasi (la prima rata negli oltre2.000 Comuni che hanno deliberato l’aliquota),poi dell’Imu su seconde e terze case e su negozi

e capannoni mentre le imprese dovranno ver-sare l’Irpef, le addizionali Irpef, l'Ires, l’I r ap,l’Iva e tutta una serie di altre imposte minori. Sisalveranno in parte solo i contribuenti cheesercitano attività economiche per le quali so-no stati elaborati gli studi di settore. Per loro èslittato, su decisione del ministero dell’Eco -nomia, dal 16 giugno al 7 luglio 2014, il termineper effettuare i versamenti derivanti dalla di-chiarazione dei redditi, dalla dichiarazione

Irap e dalla dichiarazione unificata annuale.Secondo la stima dell’associazione degli ar-

tigiani veneta l'imposta più onerosa sarà l’ I re s,ovvero la tassa sui redditi pagata dalle societàdi capitali: il gettito dovrebbe aggirarsi attornoai 14,7 miliardi di euro. Molto alto anche l’im -porto che dovrebbe arrivare dal pagamentodell’Imu e della Tasi, 10,8 miliardi; sul terzogradino del podio le ritenute Irpef versate daidatori di lavoro: l’importo dovrebbe aggirarsiattorno ai 9,7 miliardi di euro.

«Nel nostro Paese, purtroppo – mette in evi-denza Giuseppe Bortolussi, segretario dellaCgia –oltre al carico fiscale che ha raggiunto unlivello insopportabile c'è anche la difficoltà neldefinire con esattezza gli importi da pagare. Sipensi che per espletare il pagamento delle tas-se, in Italia sono necessarie 269 ore all’a n n o,pari a 33 giorni lavorativi.

E nell’imminenza della scadenza fiscale in-sorge l’opposizione parlamentare con moltiesponenti di Forza Italia che denunciano unvero e proprio «salasso per famiglie e imprese»:tante sigle, dicono, per «un obolo ingiusto»soprattutto perchè a loro avviso si contrapponeallo «spot elettorale degli 80 euro». Una misurache «ha illuso tutti nascondendo che si pagaanche di più della vecchia Imu».

ASSEIl premierMatteo Renzi e ilministro PerCarlo Padoan: trai due c’è unaforte sintonia sucome affrontare itemi più caldidell’economia

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Lunedì 16 giugno 20144 PRIMO PIANO

I PARTITIMANOVRE ESTIVE

l M5S bussa alla porta di Matteo echiede di partecipare alla discussionesulla nuova legge elettorale

La grande svolta di Grillo«Discutiamo delle riforme»Il leader del M5S apre a Renzi. Che replica: ci sto, ma senza giochini strani

l ROMA.E' la sorpresa che nessuno si aspet-ta: il M5S bussa alla porta di Matteo Renzi e, conun post a firma di Beppe Grillo e GianrobertoCasaleggio, chiede al premier di parteciparealla discussione sulla nuova legge elettorale. Ilpremier non si tiraindietro di fronte al-la novità pentastella-ta, dice sì ad un in-contro con i cinque-stelle che sarà fissatonei prossimi giornima avvisa: «stavolta,magari, lo streaminglo vogliano noi». Èun modo per metterein chiaro che «non cisaranno patti segretinè giochini strani».

Il Pd sulle riforme– spiega – è pronto «adiscutere con tutti». Il presidente del Consiglio,infatti, mette sullo stesso piano il M5S e la LegaNord con la quale è già in corso un confronto.Ma, soprattutto, intende rassicurare alleati digoverno e Forza Italia: «Io credo – dice – ch el’accordo che abbiamo siglato (al Nazzareno,ndr) regga. Se la Lega e Grillo vogliono sedersiintorno ad un tavolo sono i benvenuti».

L'inaspettata apertura cinquestelle è arri-vata al mattino ed ha segnato l’intera giornatapolitica. Per la prima volta Grillo e Casaleggiohanno riconosciuto Renzi come interlocutore:«E' stato legittimato da un voto popolare e non a

maggioranza dai soli voti della direzione delPd. Quindi qualcosa, anzi molto, è cambiato»,hanno spiegato sul blog. Ma quel che è cam-biato maggiormente sembra essere la strategiadel M5S: toni più pacati, apertura al confronto.

Lo aveva annunciato lo stesso Ca-saleggio la scorsa settimana quandoha rivoluzionato lo staff comunica-zione. Il primo atto concreto, pas-sato inosservato, è stato l’i n c o n t rodi una delegazione 5Scon il ministro AndreaOrlando al ministerodella Giustizia per «di-scutere della legge an-ticorruzione». Esclamasoddisfazione Il senato-re ex M5S Luis AlbertoOrellana: «Lo sapevoche questo momento sa-rebbe arrivato - dice – e ora anche i

fatti mi danno ragione».L'obiettivo dei cinquestelle, neanche tenuto

nascosto, è far valere il proprio peso in Par-lamento e sostituire Forza Italia come inter-locutore del governo. Lo afferma a chiare let-tere il vicepresidente della Camera Luigi DiMaio che, tra l’altro, insieme ai due capigruppoparteciperà all’incontro con Renzi che saràrichiesto formalmente domani. «Il Patto delNazareno – dice Di Maio – è sempre più debolee noi siamo a un bivio. E' Berlusconi l’ago dellabilancia? Vogliamo esserlo noi».

Il Pd gongola, potendo contare su tanti in-

terlocutori con cui discutere. Renzi sottolineache «fa un po’ ridere che fino a tre-quattrosettimane fa sembrava che le riforme le vo-lessimo fare soltanto noi, ora le vogliono faretutti».

I vertici dem Lorenzo Guerini e Debora Ser-racchiani rimarcano come sia Matteo Salvinidella Lega che tutto il M5S siano dovuti «tor-nare sui loro passi», dopo la vittoria con il40,8% del Pd alle Europee. E certamente non

dispiacerà neanche alColle vedere crescere eallargarsi il dibattitosulle riforme.

Tuttavia, il clima nelcentrodestra apparepiù teso. Ncd tiene apuntualizzare che faparte della partita.«Ognuno, non solo il Pd

ma anche Lega e Forza Italia hanno qualcosada dire. E molto da dire ha anche il Ncd, sia perquanto riguarda la riforma del Senato sia per lalegge elettorale», dice Fabrizio Cicchitto. Piùcritico Renato Balduzzi di Scelta Civica cheinvita a «non sacrificare la dinamica internaalla maggioranza attraverso rapporti preferen-ziali con questa o quella parte della opposi-zione».

In Forza Italia non manca chi teme la nascitadi un asse Pd-M5S, magari anche su altri temicome quello della Giustizia, ed attende conimpazienza il nuovo vertice Berlusconi-Renzi.

Teodoro Fulgione

IL M5S SUL PREMIER«È stato legittimato daun voto popolare e non

dai soli voti del Pd»

STREAMINGU n’immagine delprecedenteconfronto traRenzi e Grillo

DOPO L’APERTURA DEL M5S

Gli azzurri temonodi «uscire di scena»

l ROMA. Sorpresa e spiaz-zamento, ma anche la necessitàdi studiare come la situazionepuò evolvere. L'apertura-chocdi Beppe Grillo all’incontro conMatteo Renzi sulla legge elet-torale piomba inaspettata suArcore, dove Silvio Berlusconitrascorre il weekend nell’atte -sa di una settimana decisivasul nodo riforme. Il Cavaliereattende di capire come il pre-mier si muoverà alla luce diquesta novità, per poi deciderecosa fare. Di fronte all’inter -vento a gamba tesa del M5S eall’irrompere della Lega neldialogo per la riforma del Se-nato e del Titolo V, il partito diBerlusconi sceglie la cautela,anche per vedere quale sarà il

punto di arrivo delle due «in-trusioni» a un tavolo che, conl’aumentare dei convitati, po-trebbe vedere la posizione diForza Italia indebolirsi.

Dopo gli stravolgimenti delleultime ore, sono diversi gli spi-ragli che si aprono sul futurodell’Italicum. La mossa di Gril-lo, spiegano ambienti vicini alCavaliere, per Renzi può essereuna «polpetta avvelenata» o«un opportunità per allargareil dialogo sulle riforme». Dire-zione, quest’ultima, sulla qualeil premier ha del resto volutosempre puntare. E la novità do-menicale, si osserva degli stes-si ambienti azzurri, potrebbenascondere anche risvolti po-sitivi. Stando anche alla pro-

M5S Casaleggio e Grillo

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Lunedì 16 giugno 2014 5PRIMO PIANO

I DEMOCRATICI RIBADISCE IL PUGNO DURO PER I CASI DI MALCOSTUME: CHI HA SBAGLIATO DEVE PAGARE. E CITA LA NAZIONALE DI PRANDELLI

Renzi va avanti senza frenare«Il dissenso Pd? Penso al Paese»

Nuovo CentrodestraQuagliariello: sul presidenzialismo

puntiamo a un risultato vero«Dal dibattito che si sta sviluppando, sembra

quasi che il presidenzialismo venga presentato comeuna sorta di fantasiosa “gara” interna al centrodestratra chi corre e chi insegue, chi propone e chi copia, ocome una strumentale esca lanciata per mere ragionidi posizionamento». Lo dichiara Gaetano Quagliariel-lo, coordinatore nazionale di Ncd. Nei prossimi gior-ni, aggiunge Quagliariello, Ncd depositerà in Cassa-zione una legge di iniziativa popolare, sulla quale saràavviata una grande raccolta di firme.Ncd «intende promuovere una legge di iniziativa po-polare perché punta davvero a raggiungere presto ilrisultato e per questo intende farlo ponendo il temainnanzi tutto nella maggioranza di governo, affinchéla riforma semipresidenziale possa coronare il per-corso già avviato per dare al nostro Paese una nuovaRepubblica e istituzioni funzionanti. Per questo non cifermeremo alle 50mila firme richieste».

IL PREMIERMatteo Renzi:ieri inu n’intervistatelevisiva ètornato aparlare deiproblemiinterni delPa r t i t odemocratico

l PONTASSIEVE (FIRENZE). M at t e oRenzi non vuole proprio che le begheinterne al Partito democratico metta-no a rischio il lavoro fatto fino ad oggi equello impostato. Ma non è preoccu-pato per la fronda interna esplosa con ilcaso Mineo e degli altri dissidenti: «Set-timane semplici nel nostro partito nonne ricordo». Avverte chi sembra volermettere il freno a lui e al Governo:«Possono dire quello che credono» ma,«con il 41% alle europee, il problemanon è continuare a inseguire le preoc-cupazioni di minoranza o maggioranzadel Pd, ma rispondere ai cittadini».

Rispondere alle esigenze degli ita-liani per lui è l’obiettivo tanto che an-che quanto successo a Venezia, con loscandalo sul Mose.

Giorgio Orsoni, sindaco di Venezia,ha sbagliato, «lo ha riconosciuto, hapatteggiato» aggiunge Renzi. E sicco-me è uno del Pd, ilsegretario è ancorameno disposto disempre a fare sconti:«A casa», dice, e «cheserva anche agli al-tri». «Chi sbaglia pa-ga», ribadisce, per-chè il Pd non può la-mentarsi solo quan-do questo succede a qualche politicodegli altri partiti, deve poterlo faresempre, «direi di più, quando tocca aduno di noi».

Renzi ribadisce alcuni unti fermi: icittadini vogliono le riforme istituzio-

nali, come le vuole lui, e come ora sem-brano volerli tutti, anche la Lega e ilMovimento 5 stelle. Cosa che «fa un po’

ridere – spiega – vi -sto che fino a 3/4 set-timane fa sembravache le volesse solo ilPd. Meglio così: sia-mo disposti a discu-tere con tutti». Ècoinvinto che il pattocon Berlusconi «reg-ga», e non vuole «gio-

chini strani o accordi segreti». Per que-sto a Grillo e Casaleggio, alla loro pro-posta di incontro sulle riforme, cosìcome la Lega, risponde di sì «ma questavolta lo streeming lo chiediamo noi».Un messaggio per il leader di M5S: tutto

deve avvenire alla luce del sole. «Difronte agli italiani le nostre propostesono chiare – prosegue il Presidente delConsiglio -. Chi ci sta a scrivere le re-gole del gioco insieme fa un piacereall’Italia e noi siamo pronti a discuterecon tutti», anche con Grillo, con le sue«sorprese. E' uno con cui non si si an-noia». L’importante è far ripartire ilPaese, perchè anche all’estero c'è unagran voglia d’Italia, un paese «che devesmettere di stare a piangere" e sapere,invece, che "ce la può fare e ce la farà».

Un po’ come gli Azzurri che, all’esor -dio del Mondiale in Brasile contro l’in -ghilterra, partita che Renzi ha visto"«ino all’ultimo» la notte scorsa, hannovinto «con cuore e cervello»

Domenico Mugnain

IL CASO MINEOIl premier: «Settimane

semplici nel nostro partitonon ne ricordo»

posta dei 5 Stelle sulla nuovalegge elettorale è infatti pro-babile che, in diretta strea-ming, Grillo smonti pezzo perpezzo l'Italicum traducendo inrealtà un desiderio che serpeg-gia nelle file di Fi ma sul quale,per ora, nessuno ha voluto faremosse azzardate. Una tappa de-cisiva potrebbe essere il piùvolte annunciato nuovo incon-tro tra Renzi e Berlusconi. In-contro tutt'altro che certo (siparlava di domani), che va pe-raltro incastrato con quello trail premier e il M5S.

FORZA ITALIA Silvio Berlusconi

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Lunedì 16 giugno 20146 PRIMO PIANO

SCANDALI NAZIONALIGRANDI OPERE, GRANDI INCHIESTE

L’«OSSO» PIÙ GRANDEValeva 67 milioni di euro e, a colpi dimazzette, sarebbe stato pilotato perfavorire l’imprenditore Maltauro

FILONI DA APPROFONDIREPotrebbero finire nel «mirino» il bando per lecosiddette «Vie d’Acqua» (andato a Maltauro Spa), equello per la «Piastra» (andato alla Mantovani)

PA L A Z Z OI TA L I AÈ il nomedell’edificio dirappresentanzadell’Italia ecostituisce illuogod’incontroistituzionaletra il Paeseorganizzatoree i PaesipartecipantiDopo l’Exposarà polodell’innovazionetecnologica.

LO SPAZIOAPERTO PIÙGRANDE LaLake Arena èun bacinod’acquacircondato dagradinate percirca 3.000spettatoriseduti. Tuttointorno c’è unapiazza di circa28.000 metriquadri, capacedi accogliere20.000persone.

Expo, al via i commissariamentiSala e Cantone (Anticorruzione) decidono in settimana cosa fare con le aziende coinvolte

VENEZIA A GIORNI LA DECISIONE DEL GUP SULLA CONGRUITÀ DEL PATTEGGIAMENTO A 4 MESI DELL’EX SINDACO ORSONI

Mose, non solo denaro contanteanche forniture di carta igienica

lVENEZIA.Dalla carta igienica cheil Consorzio comprava al Magistratoalle Acque di Venezia (Mav), alle pa-lette e i lampeggianti di polizia che gliindagati si procuravano per messin-scena da finti «007». Stravaganze e fattigrotteschi nell’inchiesta sul Mose, edin quelle collegata della «Mantovani»,estate 2013. Intercettazioni e interro-gatori degli arrestati hanno portato laGdf a scoprire tanti episodi strampa-lati con cui si potrebbe sceneggiare un«cine panettone».

In un interrogatorio reso ai pm, PioS av i o l i , consulente del Coveco (coopdi Venezia che gestiva gli appalti per lacostruzione del Mose; ndr), spiega qua-le fosse l’asservimento del Mav neiconfronti del Consorzio Venezia Nuo-va: «Era in completa sudditanza psi-cologica, e anche operativa, gli com-pravano anche la carta igienica. Lodico - precisa Savioli - perché è vero,non è una battuta».

Se le mazzette di denaro, svelano lecarte dell’inchiesta, erano la consue-tudine per i corrotti dalla «cricca»,c’era chi si accontentava di benefit in«natura»: un potente motore per ilgommone, ad esempio. Lo conferma aimagistrati il padovano Mirco Voltaz-za, riferendosi all’ex vice questore diBologna, Giovanni Preziosa, arre-stato per corruzione e rivelazione diatti coperti da segreto d’ufficio, cui

avrebbe «regalato» un motore fuori-bordo per il proprio gommone. Un pro-pulsore da 9mila euro, che Preziosa -dice Voltazza - venne a ritirare per-sonalmente a Marghera.

Gli stessi due nomi escono da un’in -tercettazione della inchiesta Manto-vani per un altro episodio surreale:una messinscena da finti 007, inca-ricati da Baita di «spaventare» l’ad diVeneto Strade, Silvano Vernizzi, chedoveva sbloccare un appalto. Voltazza,con paletta e lampeggiante della po-lizia forniti da Preziosa, si sarebbepresentato in auto davanti alla sededella società, per millantare che sa-rebbe partita un’inchiesta se il fasci-

colo non si sbloccava. Cosa che nonsarebbe mai avvenuta, ha precisatopoi Vernizzi (non coinvolto in nessunadelle due inchieste).

In altri casi è stata l’inventiva e lavelocità d’azione degli indagati a stu-pire i magistrati. Emblematica la maz-zetta da mezzo milione di euro buttatadietro un armadio per nasconderla adu n’ispezione della Gdf. Il fatto l’ha rac-contato l’ex segretaria di G i a n c a rl oGalan, Claudia Minutillo, arrestatanell’indagine Mantovani.

L’INCHIESTA VA AVANTI -Intantol’inchiesta Mose arriva alla terza set-timana, ed il lavoro dei pm -Stef anoA n c i l l o t t o, Stefano Buccini e Pa o l aTo n i n i - prosegue senza sosta. Un’in -dagine, si vocifera, che dal Mose po-trebbe allargarsi ad altre grandi ope-re, come le infrastrutture stradali e gliospedali in «project». Mercoledì 18 so-no programmate altre udienze davan-ti al Tribunale del Riesame, tra cuiquelle per Luciano Neri, Fe d e r i c oS u t t o, Stefano Tomarelli (Cvn), eCorrado Crialese (ex pres. Fintecna).Ha presentato istanza al Tribunaledella Libertà anche l’ex assessore re-gionale Renato Chisso. E c’è attesa perla decisione del Gup sulla congruitàdel patteggiamento a 4 mesi su cuisono accordati con la Procura i legalidell’ex sindaco Giorgio Orsoni.

l M I L A N O. Quella che si apreoggi sarà una settimana impor-tante sul fronte delle decisioni chela nuova Autorità Anticorruzione,i cui poteri sono stati delineati conil decreto del Governo Renzi, do-vrà prendere in relazione al com-missariamento di alcuni appaltidell’Expo, finiti al centro dell’in -chiesta della Procura di Milanosulla presunta «cupola». Nei pros-simi giorni, infatti, il commissa-rio unico per l’Esposizione Uni-versale Giuseppe Salavedrà Raf -faele Cantone, presidentedell’Authority, per discutere diquali «azioni intraprendere ri-spetto ad aziende» coinvolte nellabufera giudiziaria.

Provvedimenti verranno presi,quasi certamente, sull’ap p a l t oprincipale che sarebbe stato truc-cato, come emerge dalle indagini,quello da 67 milioni di euro per lecosiddette «Architetture dei ser-vizi», ossia le strutture, tra cui bar

e spazi commerciali, per accoglie-re i visitatori, che venne pilotato,in cambio di mazzette, a favoredell’imprenditore Enrico Mal-tauro che, dopo aver collaborato,sabato scorso ha ottenuto gli ar-resti domiciliari. L’impresa di co-struzioni Maltauro spa nei giorniscorsi ha annunciato che potrà an-dare avanti con i lavori. Ora con ildecreto varato due giorni fa il qua-dro potrebbe cambiare: la Maltau-ro completerà le opere, ma l’ap -palto è probabile che venga com-missariato, proprio in virtù dellenuove prerogative attribuite aCantone. Lavori sì, dunque, perrispettare i tempi, ma controllistringenti da parte dell’Anticor -r uzione.

Oggi, ha spiegato Sala, «avrò unincontro con il prefetto di Milano,Francesco Paolo Tronca» per-ché «il decreto prevede anche chela Prefettura abbia un ruolo chia-ro e significativo». A breve, ha ag-

giunto, «ci vedremo con Cantone»per valutare «prima di tutto cheazioni intraprendere rispetto adaziende che possono essere inte-ressate al decreto». In più, biso-gnerà «attivare una convenzione

con il Ministero dell’Economiaper poter mettere in campo Ital-ferr», società controllata da Fer-rovie dello Stato che «farà una su-per direzione dei lavori». Anche ilministro Maurizio Martina ha

R A F FA E L EC A N TO N EPr e s i d e n t edella nuovaAutoritàAnticorruzionei cui poterisono stati dapoco delineaticon il decretodel GovernoRenzi

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VENEZIA Le paratie del Mose

«Vitalizi alle vittime di mafianon ai deputati condannati»

lFIRENZE .«Marcello dell’Utri duran -te la sua detenzione ambirebbe a fare ilbibliotecario. Non crediamo sia un pro-blema, potrebbe sempre farlo presso l’Ac -cademia dei Georgofili a Firenze, dove si ègià recato altre volte nella sua vita perconsultare testi importantissimi che si-curamente vanno ben conservati». Loscrive il presidente dell’associazione tra ifamiliari delle vittime di via dei Geor-gofili, Giovanna Maggiani Chelli, ri-spetto al desiderio espresso da Dell’Utri dipotersi occupare della biblioteca del car-cere di Parma dove è detenuto.

Anche se, evidenzia la stessa nota, «ilproblema è un altro, Marcello dell’Utricontinua di sicuro in queste ore a per-cepire per legge il suo vitalizio da sena-tore, anche se il Presidente del Senato haavviato un iter per eliminare i vitalizi aisenatori condannati». «Nel contempo - in-vece - le nostre vittime, quelle della stragedi via dei Georgofili, quelle che abitavanodi fronte all’Accademia, e durante l’at -tentato del 27 Maggio 1993 sono rimasteinvalide all’80% della capacità lavorativa,non solo non possono più lavorare e fare ibibliotecari, ma non percepiscono neppu-re i giusti vitalizi e le pensioni a cui hannodiritto». Per Maggiani Chelli «non c’è piùtempo per indugi filosofici e grandi pro-clami per placare gli animi esacerbati avantaggio del quieto vivere di chi governasenza muovere un dito per fare giustizia.Sono i fatti che contano e questo Governo

verso le vittime di mafia terroristica ever-siva del 27 Maggio 1993, per ora è solo inobbligo, mentre continua a favorire chicon la mafia ha avuto a che spartire».

Nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993 unattentato dinamitardo in via dei Georgo-fili, a Firenze, nei pressi della storica Gal-leria degli Uffizi causò la morte di: coniugiFabrizio Nencioni (39 anni) e Angela Fiu-me (36 anni) con le loro figlie Nadia Nen-cioni (9 anni), Caterina Nencioni (50 gior-ni di vita), Dario Capolicchio (22 anni).Una quarantina i feriti. Quell’autobombaè inserito nel quadro degli attentati com-piuti dalla mafia nel 1992 e 1993 che, tra glialtri, causarono la morte dei giudici Fal -cone e B o r s e l l i n o.

chiarito che con le nuove norme seu n’impresa corrompe «c’è la pos-sibilità che previa propostadell’Authority nazionale anticor-ruzione il prefetto possa disporrela gestione commissariale straor-dinaria». Non sono previsti, in-vece, al momento, come ha spie-gato Cantone, commissariamentiper il Mose: «Non dovrebbe es-sercene bisogno - ha detto al “Cor -riere del Veneto” - ma ci sono co-munque alcune misure che pos-sono essere certamente estese an-che ai cantieri delle dighe mobi-li».

Anche altri appalti Expo, inve-ce, potrebbero finire sotto il con-trollo dell’Authority: quello per lecosiddette «Vie d’Acqua», asse-gnato sempre alla Maltauro, equello per la «Piastra», ossia i la-vori per le opere di urbanizzazionedel sito espositivo. Su questa gara,che venne assegnata alla Manto-vani, l’impresa coinvolta anche

nello scandalo del Mose, è apertau n’altra inchiesta della Procuramilanese, nella quale sono conflui-ti i verbali dell’ex manager Expoarrestato, Angelo Paris. Que-st’ultimo ha parlato di «pressioni»da parte dell’ex dg di Infrastrut-ture Lombarde Antonio Rogno-ni, anche lui arrestato, per esclu-dere dalla gara la Mantovani. Se-condo Paris, nell’agosto 2012 Ro-gnoni andò da lui con «un elencodi condizioni» da «imporre» allaMantovani. E dopo una «riunionenell’ufficio di Sala» l’impresa ac-cettò quelle «condizioni», come hamesso a verbale l’ex responsabiledell’Ufficio contratti Expo, e si ag-giudicò «l’appalto». Mercoledìprossimo nell’inchiesta sulla pre-sunta «cupola» verrà interrogatoancora una volta dai pm l’ex espo-nente Udc e Ncd, Sergio Cattozzo,per chiarimenti sulla distribuzio-ne delle presunte mazzette.

Igor Greganti

D E L L’UTRI In una foto d’archivio

L’ASSOCIAZIONE DEI FAMILIARI STRAGE GEORGOFILI

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Lunedì 16 giugno 2014 7PUGLIA E BASILICATA

SANITÀ IN PUGLIAI SERVIZI E LE POLEMICHE

ADDIO SCREENING TUMORI?Zullo (FI) critica la decisione di bloccare ilcoordinamento: è un obbligo ministerialeForte (Mep): ambulanze senza infermieri

Medici precari e 118, l’iradi sindacati e centrodestraGli stabilizzati in mobilità, gli altri a giudizio. Sanitaservice, è scontro

Ilva, domani Gnudi a Taranto«Sbloccheremo i finanziamenti»E intanto il subcommissario Ronchi sarebbe pronto a lasciare

l Continuano i «balletti» tra lesei Asl pugliesi a proposito dellade-stabilizzazione di medici epersonale sanitario precario. Inuna nota il sindacato Usppi tornaa sollecitare la Regione a gover-nare la situazione «pasticciata»emersa negli ultimi tre anni, daquando cioé il personale a tempodeterminato non è stato più rin-novato e sono iniziati i conten-ziosi dinanzi al giudice del la-voro, in alcuni casi accolti a fa-vore dei lavoratori e in altri ri-solti con una conciliazione tralavoratore e Asl. «Continuano,dal 2012 ad oggi, a realizzarsi del-le mobilità di colleghi reintegratia tempo indeterminato per effet-to delle conciliazioni nelle AslBat e Policlinico di Bari, verso leAsl di Bari, Lecce e Taranto -denuncia Nicola Brescia (Usp -pi) - ove i medici, pur nella stessafattispecie giuridica di questi col-leghi, lavorano con contratti“sub iudice”, ovvero vincolatiall’esito del contenzioso». Le nuo-ve mobilità mettono in risalto,secondo il sindacato, «le forti di-sparità nei confronti di chi, puravendo chiesto più volte la con-ciliazione, se l’è vista negare, sen-za alcuna giustificazione che non

sia il libero arbitrio di ogni sin-gola Asl», come accaduto a Bari,Lecce e Taranto. Il tutto non faràaltro che produrre nuovo «con-tenzioso legale con la Regione».

Ma a tenere calda l’agenda sa-nitaria è anche la questione delleinternalizzazioni, ovvero l’assor -bimento dei servizi e del relativopersonale sinora affidato a ditteesterne tramite le Sanitaservice,le società in-house create dalleAsl. «A Brindisi - dice il consi-gliere regionale Maurizio Frio-lo - è in atto un processo di in-ternalizzazione di importantiservizi (il Cup e il pulimento) incarico alla società in housedell’Asl, la Sanitaservice, che se-gna ancora il passo nonostantel’intesa sulla carta raggiunta trai vertici dell’azienda sanitaria, leparti sociali e la Regione. Un pro-cesso che altrove è stato comple-tato senza alcuna complicazione,e che per i lavoratori brindisini sista trasformando invece in uncalvario. È una situazione intol-lerabile». Sempre dal centrode-stra, intanto, attaccano anche sualtri fronti. «La Regione vuolebloccare il coordinamento cen-tralizzato del programma discreening per le malattie dege-

nerative come il tumore allamammella, al collo dell’utero e alcolon retto. Un passo indietro -denuncia Ignazio Zullo, capo-gruppo FI, che ha chiesto un’au -dizione in commissione sul tema- che vanifica tutti gli sforzi com-piuti e che, se così fosse, sarebbein controtendenza rispetto agliindirizzi ministeriali contenutinel Piano Oncologico Nazionale2011-2013 che richiama le Regioniad una gestione centralizzata del-

lo screening». Non solo, «ci sa-rebbe anche un danno economi-co per le Asl costrette a far fronteai costi fissi del programma sen-za che questo sia utilizzato al-meno dal 70% della popolazio-ne-bersaglio». «È paradossaleche il servizio del 118, con l’ ap -prossimarsi dell’estate - denun-cia invece Giacinto Forte (Me p)- venga trascurato. Secondo delledisposizioni relative alla gestio-ne del servizio, per “esaurimento

LA FIALS A VENDOLA: MALAGESTIONE NELL’IRCCS DEDICATO AI TUMORI

E all’Oncologico di Bari non si fermala protesta dei duecento dipendenti

l «Basta con gli annunci, ilgovernatore Vendola e l’assesso -re Gentile mantengano le pro-messe sull’Istituto Tumori “Gio -vanni Paolo II”». È l’appello delsegretario della Fials M i ch e l eLosacco a proposito dell’I rc c sOncologico di Bari. Il sindacato,che conferma lo «stato di agita-

zione permanente dei 200 dipen-denti della struttura», dopo losciopero del 15 aprile, ha tenutovenerdì scorso un’altra astensio-ne del lavoro con manifestazionedi protesta. «La malagestione hacollezionato liste d’attesa chilo-metriche e clamorose sviste comel’assenza della Pet-tac. Al palo -

aggiunge - l’attivazione di 130 po-sti letto (80 quelli in funzione) e disei sale operatorie. L’istituto è in-sicuro e non a norma con le leggiin materia di sicurezza sul lavoro.Ci sono, inoltre, paurosi buchinella pianta organica, totale di-sorganizzazione e proroghe infi-nite per 14 unità tra ausiliari edinfermieri precari». Ombre, in-fine, sull’utilizzo dei fondi e «ilclamoroso “pasticcio” della sosti-tuzione del Direttore Scientifico,finito sotto la lente di una cen-sura da parte della Regione».

16 Giugno 2013 16 Giugno 2014

Sei sempre con noi.Un anno fa veniva a mancare alla

Sua famiglia ed all’Avvocatura tuttal’

Avv ocato

Eustacchio SistoLa moglie MARIA DEL CORE, i

figli FRANCESCO PAOLO, ONO-FRIO, ALESSANDRO, con ANNA-MARIA e MARIANGELA, gli ama-tissimi nipoti, la cognata zia IANA, iSuoi allievi, gli amici, Lo ricorde-ranno con la Santa Messa che saràcelebrata il 18 giugno, alle ore 18,presso la Chiesa del Sacro Cuore invia Cardassi.

È venuta a mancare ai Suoi carila

N. D.

Maria Luisa Bacca

dei conti RomanoProfondamente addolorati ne dan-

no il triste annuncio il marito EMI-LIO, i figli PIERO, ANNA e LUDO-VICO, le nuore EMANUELA e PAO-LA, il genero LUIGI, i nipoti tutti e laSua amata ZENY.

I funerali avranno luogo lunedì 16c.m. alle ore 16,00 nella Cattedrale.

Lecce, 15 giugno 2014

Addolorati e partecipi esprimonoil loro affettuoso cordoglio per lascomparsa della

N. D.

Maria Luisa Bacca

dei conti Romanoil fratello PASQUALE e la cognataMARILÚ.

Lecce, 15 giugno 2014

La GAZZETTA del MEZZOGIOR-NO partecipa al lutto che ha colpitola famiglia Bacca per la scomparsadella signora

Maria Luisa BaccaBari, 15 giugno 2014

Il COMITATO di Redazione e tuttii GIORNALISTI della «Gazzetta delMezzogiorno» sono vicini al collegaPiero Bacca per la scomparsa dallacara adorata madre

Maria Luisa Bacca

dei conti RomanoBari, 15 giugno 2014

La R.S.U. della «Gazzetta del Mez-zogiorno» i POLIGRAFICI e tutti iPENSIONATI commossi si stringo-no attorno alla famiglia del redattorePiero Bacca per la perdita dell’ado -r at a

MammaBari, 15 giugno 2014

Un angelo è volato al Cielo.

Si è spenta serenamente

Loredana BattistaNe danno il triste annuncio il ma-

rito MICHELE FERRARA, le figlieDANIELA con il marito FLAVIO RU-BINO, ARIANNA con il marito MI-CHELE CRUDELE e tutti coloro cheLe sono stati vicino con tanto af-f e t t o.

Il rito funebre sarà celebrato il 16giugno 2014 alle ore 11,00 partendo davia Fringuello n. 8 in Triggiano,Chiesa Madre.

Triggiano, 16 giugno 2014

ANGELA e MARIO RUBINO par-tecipano al dolore di Michele, Da-niela, Arianna e familiari per lascomparsa della cara

LoredanaTriggiano, 16 giugno 2014

L’AIO Sez. Bari - Associazione Ita-liana Odontoiatri - partecipa con af-fetto al dolore che ha colpito il dott.Gianvito Chiarello per la perdita delcaro padre

P ro f.

Biagio ChiarelloCorsano, 14 giugno 2014

I CONDOMINI tutti e l’AMMINI -STRATORE del condominio di viaGarruba 106 si associano al profondodolore della famiglia Focarazzo perla perdita dello stimato signor

Giuseppe FocarazzoBari, 16 giugno 2014

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budg et” viene disposta la sospen-sione del servizio di reperibilitàdegli infermieri del SEST». Nellostesso atto «si comunica che inassenza di personale infermieri-stico, un’equipe aziendale può ef-fettuare un soccorso avanzatosenza infermiere, perché questiultimi possono essere sostituti dadue soccorritori. Figure chiara-mente, che hanno competenzedifferenti. Il medico viene lascia-to in totale abbandono, quando

deve effettuare un soccorso avan-zato. Senza sottacere le criticitàstrutturali presenti nelle posta-zioni aziendali: mancata forni-tura di presidi diagnostici e sal-vavita reperibili (saturimetri,borsoni per farmaci e medica-zioni, placche e batterie di de-fibrillatori). Anche le ambulan-ze, risultano essere obsolete efuori norma. Mentre sono stateacquistate ed allestite auto me-diche non ancora operative».

DOMENICO PALMIOTTI

l TA R A N TO. Il nuovo commissario dell’I l va ,Piero Gnudi, sarà domani a Taranto. Nello sta-bilimento siderurgico incontrerà la dirigenza. Sa-rà la prima presa di contatto con la realtà in-dustriale più grande della società che il Governogli ha affidato lo scorso 6 giugno quando ha decisodi non rinnovare, dopo un anno, il mandato dicommissario a Enrico Bondi, che il Governo Lettaaveva nominato il 4 giugno del 2013. In questaprima visita Gnudi non incontrerà le autoritàlocali, cosa che si riserva di fare successivamente.«Un bilancio di questi primi sette giorni da com-missario dell’Ilva? Il lavoro è sicuramente dif-ficile, complicato - dichiara Gnudi alla “Gazz etta”-, ma ci sono i margini per risalire ed arrivare allaripresa dell’azienda». «È ancora presto per parlare- afferma Gnudi -. Dobbiamo anzitutto pensare airisultati». La crisi di liquidità dell’Ilva rimane ilproblema numero uno per il commissario. Glistipendi di maggio sono stati pagati ai dipendentialla scadenza regolare (12 giugno), tuttavia re-stano da sciogliere diversi altri nodi, a partire daicrediti delle imprese appaltatrici e dell’indotto edalle risorse che servono per il risanamento am-bientale del siderurgico (i costi dell’Aia sono sti-mati in 1,8 miliardi di euro). Per l’Ilva superare lacrisi di liquidità significa anzitutto cercare diottenere dalle banche un prestito o un finanzia-mento ponte, cosa che a Bondi non è riuscita,eppoi costruire il nuovo assetto proprietario dellasocietà. Sinora si sono fatti avanti, dichiarandointeresse, il gruppo franco indiano Arcelor-Mittale gli italiani Marcegaglia e Arvedi, ma da qui adarrivare ad una riconfigurazione della proprietàdell’azienda, con l’ingresso di nuovi soci e il ri-dimensionamento del peso dei Riva, ce ne corre.Nel senso che occorrerà del tempo attualmentenon stimabile. In quanto al prestito o finanzia-mento ponte, il sottosegretario alla presidenza del

Consiglio, Graziano Delrio, incontrando giorni faa Palazzo Chigi il sindaco di Taranto, Ezio Stefàno,insieme al deputato tarantino del Pd, MichelePelillo, e al presidente del Pd pugliese, MicheleEmiliano, ha detto che Gnudi ha il «profilo giusto»per il confronto con le banche. E che il suo arrivoalla guida dell’Ilva ha già in parte modificato ilcomportamento delle stesse banche che invece sierano chiuse a ric-cio con Bondi.Schiarita in vistadunque? «Il finan-ziamento dallebanche non è chesi ottiene in pochigiorni. Si sta lavo-rando per sblocca-re la situazione»dice Gnudi alla«Gazzetta», il cuiarrivo a Tarantocoincide peraltrocon una settima-na delicata. Il 19giugno, infatti, c’èla prima udienzapreliminare del processo per l’inchiesta «Ambien-te Svenduto», quella che a luglio 2012 causò arrestie sequestro di impianti del siderurgico. «Sonovicende che vanno tenute ben distinte e separatedal commissariamento - afferma Gnudi -. Io midevo occupare dei problemi dell’Ilva e voglio farloin uno spirito costruttivo e di massima colla-borazione». E resta in bilico il ruolo del sub com-missario Edo Ronchi: resta nell’incarico o lascia?Ci sono segnali che fanno propendere più perl’ultima ipotesi. Ronchi ha infatti convocato il 19giugno a Roma una conferenza stampa conclu-siva, ha smantellato l’ufficio che aveva al mi-nistero dell’Ambiente e avrebbe anche fissato unacena di commiato col suo staff.

I LVA Il commissario Piero Gnudi

FIALS Michele Losacco

Page 8: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 20148 PUGLIA E BASILICATA

I prezzi di seguito elencati debbono intendersi per ogni parola e per un minimo di10 parole ad annuncio. (*)AVVISI EVIDENZIATI maggiorazione di 15,00 euroPer annunci in grassetto/neretto tariffa doppia.1 Acquisti appartamenti e locali, Euro 3,00-3,50; 2 Acquisti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 3Affitti appartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 4 Affitti uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 5Affitti locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 6 Affitti ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 7 Auto, Euro3,00-3,50; 8 Avvisi commerciali, Euro 3,00-3,50; 9 Camere, Pensioni, Euro 3,00-3,50; 10Capitali, Società, Finanziamenti, Euro 14,00-16,20; 11 Cessioni rilievi aziende, Euro14,00-16,20; 12 Concorsi, Aste, Appalti, Euro 14,00-16,20; 13 Domande lavoro, Euro0,60-0,60; 14 Matrimoniali, Euro 3,00-3,50; 15 Offerte impiego e lavoro, Euro 4,50-5,50; 16Offerte rappresentanze, Euro 4,50-5,50; 17 Professionali, Euro 7,00-9,00; 18 Venditaappartamenti per abitazione, Euro 3,00-3,50; 19 Vendita uso ufficio, Euro 3,00-3,50; 20Vendita locali commerciali, Euro 3,00-3,50; 21 Vendita ville e terreni, Euro 3,00-3,50; 22Vendita Fitti immobili industriali, Euro 3,00-3,50; 23 Villeggiatura, Euro 3,00-3,50; 24 Varie,Euro 7,00-9,00.

(*) Il secondo prezzo si riferisce agli avvisi pubblicati giovedì, domenica e festivitànazionali.

Si precisa che tutti gli avvisi relativi a «Ricerca di Personale» o «Offerte di Impiego e Lavoro»debbono intendersi riferiti a personale sia maschile che femminile. Ai sensi dell’art.1 legge9-12-’77 n. 903, è vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguardal’accesso al lavoro, indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia ilsettore o il ramo di attività.

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le altre notizieEMERGENZA FALESIE

Gatta: audizioni il 19n «Sul fenomeno delle falesie

siamo in prima linea e il no-stro impegno è concreto ecostante»: il consigliere re-gionale di Forza Italia ,Giandiego Gatta, ha ricevu-to risposta positiva alla ri-chiesta di un’audizione con-giunta sulla «emergenza-fa-lesie», che si terrà il 19 giu-gno in Consiglio con tutte leparti interessate. «Ho depo-sitato un’interrogazione neigiorni scorsi –prosegue- ed ènecessario affrontare in mo-do organico e strutturale unproblema la cui risoluzioneè improcrastinabile, perl’imminente arrivo di centi-naia di migliaia di turistisulla costa garganica».

INDAGINI PER IL GASDOTTO

Tap: così i sondaggin In relazione alle prospezioni

geologiche a terra che Tapeffettuerà nelle prossimesettimane in agro di Melen-dugno, lungo il tratto termi-nale del gasdotto transa-driatico, la società titolaredel progetto del gasdottochiarisce che «i sondaggi in-teressano dei fondi privati,ai cui proprietari verrà datoun ristoro economico». Inol-tre, «il recente decreto pre-fettizio non si applica solo aquattro punti di indagine si-tuati in aree per le quali ènecessaria specifica auto-rizzazione paesaggistica.Ovviamente su questi, TAPnon porrà in essere alcunaat t iv i t à » .

VERSO LE REGIONALILA STRATEGIA DI FORZA ITALIA

LE PRIMARIE DEL 26 OTTOBRE

l Le opere idriche di raccolta differenziatadelle acque piovane, la cosiddetta fogna bian-ca, «sono fondamentali per il nostro territorioal fine di mettere in sicurezza moltissimezone dell’abitato e per tutelare i cittadini dalpunto di vista dell’ambiente e della salute». Aricordarlo è il consigliere regionale di FI,Luigi Mazzei, puntando l’indice sulla de-cisione della Regione di non tenere contodella graduatoria dei progetti da parte deicomuni interessati. «Ci chiediamo per qualemotivo, se dal 2004 ad oggi, cioè se da ben 10anni, giace una graduatoria di progetti pre-sentati in Regione per chiedere finanzia-menti di miglioramento e potenziamento deisistemi di collettamento idrico delle città edei paesi della Puglia, la Regione stessa - dice- con delibera n. 858 del 13 maggio scorso,abbia pensato bene di non tenere presentequella graduatoria ma di bandire un altro

FI Rocco Palese

concorso mettendo a bando poco più di 5milioni di euro recuperati». Se ci sono deiComuni, aggiunge, «che da anni attendono diveder premiato il loro sforzo programmaticoe la graduatoria li tutela, perché non tenerneconto e fare nuovi bandi? Quei cinque comuniprimi in graduatoria non piacciono».

A sostegno arriva anche l’appello di SoniaM a r i a n o, sindaco di Bagnolo del Salento, trai 5 Comuni che guidano la graduatoria. «Fac-cio presente il grave danno che subisce lacollettività che ho l’onore di rappresentare daun atto così ingiusto. Bagnolo, infatti, è ilsecondo di 55 comuni che sono in graduatoriaper progetti di tale rilevanza dal 2004, cioè da10 anni. Perché non scorrere quella gra-duatoria fino all’esaurimento dei 5 milionirecuperati, e dare vita, invece, ad un altrobando? Perche vessare ulteriormente chi at-tende da tanto tempo?».

«Bene Fitto, tuttialle primarie»Parlamentari e consiglieri plaudono alla proposta

FI: «Fogna bianca, graduatoria azzeratadalla Regione solo 5 milioni per i progetti»La denuncia di Mazzei. Protesta Bagnolo del Salento: noi tra i primi

LA SVOLTAL’eurodeputatodi Forza Italia,Raffaele Fitto,lancia laproposta delleprimarie perla scelta delcandidatogovernatorealle Regionali2015

.

l «Le primarie sono la stra-da giusta per scatenare en-tusiasmo e mobilitazione e,quindi, sia per scegliere la clas-se dirigente del partito, sia perlegittimare i candidati e vin-cere». Così Rocco Palese, de-putato FI, commenta l’aper tu-ra lanciata da Raffaele Fittosulla «Gazzetta» di ieri all’ipo -tesi di tenere le primarie per lascelta del candidato governa-tore alle Regionali 2015. «Inquesto non vi è alcuna con-traddizione, né tantomeno al-cun obiettivo diverso da quellodi risvegliare, responsabilizza-re e coinvolgere fin dal primomomento - aggiunge Palese -tutto il popolo di Forza Italia edel centrodestra nella sceltadei candidati migliori e, quin-di, vincenti».

«È necessario un moto ri-voluzionario che possa ricon-giungere Forza Italia con il suopopolo», dice Ignazio Zullo,capogruppo in consiglio regio-nale. «Fitto ci invita ad esseretutti protagonisti di un verocambiamento. Dobbiamo met-tere in fermento tutto il ter-ritorio, con una propensioneall'ascolto dei problemi che af-

fliggono i nostri concittadini econ l'obiettivo di capire gli er-rori compiuti. La lealta' neiconfronti del nostro presidenteBerlusconi passa proprio dallospirito critico di Fitto e nostro,perché amare un progetto, dauomini veri, vuol dire avere ilcoraggio di promuoverne il mi-glioramento». Primarie sì, «ma

che siano vere, in grado dispronare i candidati, in un'au-tentica competizione, ad offri-re la migliore proposta poli-tica. Inoltre, devono essere pri-marie il più possibile allargatea chiunque abbia un contenutoideale o progettuale da con-dividere, affinche' la chiamataal voto per la scelta del can-didato sia concreta e seria,senza "benedetti" in parten-za».

L'analisi di Fitto «risponde

con lucidità ed estrema chia-rezza ai vari interrogativi chenegli ultimi tempi stanno ca-ratterizzando il dibattito po-litico nel centrodestra italiano,e in quello pugliese in par-ticolare. Fitto - dice Gianfran -co Chiarelli, deputato FI - in-vita a guardare al futuro af-fermando la necessità-oppor-tunità di rilanciare il progettodei moderati italiani, favoren-do la massima partecipazionepopolare. La proposta di faredella Puglia un laboratorio è lamigliore risposta alla domandache viene dai cittadini di tor-nare alla politica non più comespettatori passivi ma come pro-tagonisti, in un contesto chenon sia quello del populismodelle urla e degli insulti o di ungoverno delle slides e degli#staisereno...». L’auspicio è«che si torni ad un centro-destra unito, coeso, in grado diassicurare un buon governo alPaese. Cominciando dalla Pu-glia». «Ciò che soffia oggi fortenon è il vento dell’antipolitica,ma quello di una poderosa ri-chiesta di buona politica - gli faeco il senatore Luigi D’Am -brosio Lettieri - le primarie

proposte da Fitto sono senz’al -tro una grande occasione dirilancio, oltre che strumento didemocrazia e partecipazioneche consentiranno a Forza Ita-lia e a tutto il centrodestra diritrovare lo spirito di una gran-de stagione di rinascita a par-tire proprio dalle prossime ele-zioni regionali per costruire

un progetto innovativo sullabase di una partecipazione ar-ticolata e pluralista delle idee edei programmi, oltre che nellasfida a saper fare un gioco disquadra. La strada intrapresada Fitto non solo è condivi-sibile, ma è la più trasparenteed efficace per costruire il pro-getto del centrodestra».

«Dobbiamo lavorare per unpartito in cui sempre più sidiscuta e si dibatta apertamen-te e alla luce del sole; dobbiamo

rinsaldare il nostro legame sto-rico con i piccoli imprenditorie con gli agricoltori; infinedobbiamo sostenere l’esig enzadelle primarie - dice il par-lamentare Benedetto Fucci -per la scelta dei candidati apartire da quello per la Re-gione Puglia nel 2015. Le paroledi Fitto dimostrano come den-tro Forza Italia non debba es-serci uno spirito di divisionema, al contrario, la volontàcostruttiva di tutti a contri-buire al rilancio del centro-destra. Si può e si deve espri-mere le proprie idee anche inmodo critico, ma sempre in unquadro di lealtà e coerenzaverso il partito che è la nostra“casa”, verso Berlusconi che èil nostro fondatore e leader eallo stesso modo verso il nostroelettorato. Oggi più che mai, amio parere - conclude Fucci - leposizioni espresse da Fitto rap-presentano il miglior contri-buto per un partito in cui ivalori fondamentali siano ilmerito, la capacità di contri-buire in modo arricchente aldibattito politico e soprattuttoil legame con il territorio e conle istanze reali della gente».

D’AMBROSIO LETTIERI«Sarà l’occasione perrilanciare una grande

stagione non solo in Puglia»

PALESE E ZULLO«Coinvolgere tutto il

popolo che è con noi». «Mache sia una sfida vera»

Domani la segreteria del PdLavarra contrattacca Procacci

l Domani si terrà la riunione della se-greteria regionale del Pd per decidere sulleregole, il percorso e la data da proporre altavolo del centrosinistra per le primarie.Com’è noto, l’indicazione del 26 ottorbe -approvata dalla direzione del partito - hafatto saltare sulla sedia sia il governatoreuscente, Vendola, che il suo partito, Sel, in-viperiti per quella che vedono come un’an -ticipazione della campagna elettorale a mol-ti mesi dalla scadenza naturale della legi-slatura regionale. Ma le polemiche non man-cano anche all’interno del Pd, nonostante ilcoordinatore della segreteria, G i ova n n iProcacci, abbia già provato a spegnere ifuochi chiarendo che nulla è deciso e tuttosarà discusso con gli alleati. «Leggo che Pro-cacci giudica arbitrario il giudizio di quegliesponenti del Pd , io fra questi, che con-siderano giusto - dice Enzo Lavarra - con-dividere con gli alleati il percorso delle pri-

marie. Nel merito vedremo presto in qualevicolo cieco condurrebbero editti unilateralidivenuto ora "proposte". Nel metodo del con-fronto interno confido che il mio amico Pro-cacci rinunci ad apostrofare come arbitrariele opinioni critiche». Lavarra sottolinea che«è supremo interesse di tutto il Pd pugliesetutelare un clima di civile confronto interno,scevro da ogni forma di intolleranza».

PD PUGLIAEnzoLavarra,scettico sulladecisione ditenere leprimarie il 26ottobre

FI Gianfranco Chiarelli

Page 9: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 9PUGLIA E BASILICATA

REGIONEI NUMERI DEL BILANCIO 2013

Puglia, ridotto a metàil gettito dell’IrpefTaglio alle aliquote: nel 2013 solo 57 milioni dalle addizionali

l BARI. Il gettito tributario pro-prio è rimasto sostanzialmente in-variato grazie soprattutto al bolloauto. Ma tra 2012 e 2013 la Puglia harinunciato a quasi metà del tesorettogarantito dalle addizionali Irpef: larevisione delle aliquote, dimezzateper lo scaglione più basso e ridotte diun terzo per il secondo, ha infatticomportato una riduzione degli in-cassi da 107 a 59 milioni di euro.

I dati emergonodalla relazione albilancio consunti-vo 2013 che la pros-sima settimana ver-rà illustrata ai ma-gistrati della Cortedei Conti, in vistadell’udienza per ilgiudizio di parifi-cazione prevista per il 7 luglio. Nel2012, quando le aliquote per la prima(fino a 15mila euro) e la secondafascia di reddito (15-28mila euro)erano pari allo 0,3%, l’addizionaleha garantito alle casse della Regione107 milioni di euro, che lo scorsoanno (con le due addizionali sfor-biciate rispettivamente allo 0,1 e allo0,2%) sono diventati 59,3. Il dato ècomunque ricavato sulla base distime, per cui è possibile che vengarivisto al rialzo o al ribasso. Tuttavia

l’ordine di grandezza non potrà va-riare in maniera significativa.

Le addizionali Irpef per il 2013,come si ricorderà, erano state im-pugnate da Palazzo Chigi sulla basedella loro mancata progressività: laRegione, in sostanza, aveva fissatou n’aliquota identica (0,5%) per i trescaglioni più alti. Proprio per que-sto, la Puglia le ha modificate incorso d’opera (0,48, 0,49 e 0,50%),

evitando così unapossibile condannada parte della Con-sulta: tuttavia - spie-ga la relazione cheaccompagna il con-suntivo 2013 - la ra-gioneria della Re-gione consideravainfondato il rilievo

sulle addizionali fissate lo scorsoanno, anche perché nel 2012 era statautilizzata la stessa logica per i primidue scaglioni di imposta senza alcunrilievo da parte del governo.

Tornando all’ammontare degli in-troiti tributari, sostanzialmente sta-bili si confermano i proventi dell’ad -dizionale sull’Irap (che riguarda leaziende), dove infatti le aliquotesono rimaste invariate: dai 114,5milioni del 2012 si è passati ai 113milioni dello scorso anno. Stesso

discorso per i tributi gestiti diret-tamente dalla Regione, che nel 2013hanno portato in cassa 370 milionicontro i 373 dell’anno precedente.Ma, in questo caso, bisogna tenereconto del fatto che la «Finanziaria»pugliese per il 2013 ha quasi del tuttoeliminato le tasse di concessioneregionali ed ha abrogato l’Irba (l’ad -dizionale sulla benzina): il minorgettito è stato compensato dal bolloauto, cresciuto da 297 a 310 milioni dieuro. Un effetto dovuto anche ad unapiù incisiva azione di recupero delletasse automobilistiche non pagate:nel 2013 sono stati inviati 396milaaccertamenti, con un incrementodel 18% rispetto all’anno preceden-t e.

Il tema delle addizionali Irpef tor-nerà al centro del dibattito tra qual-che mese, quando bisognerà sta-bilire le aliquote per il prossimoanno. Una delle ipotesi sul tavolo èuna ulteriore riduzione, consideran-do che i limiti del Patto di Stabilitàhanno impedito alla Regione dispendere tutto quello che ha in-cassato: il bilancio 2013 si è chiusocon un avanzo di amministrazionepari a 393 milioni di euro, che haportato a 2,029 miliardi di euro laliquidità rimasta in cassa.

[m.scagl.]

MA CRESCE IL BOLLO AUTOLe tasse automobilistiche hannogarantito 310 milioni contro i 297dell’anno precedente

IRPEF DIMEZZATA L’ingresso della sede della Regione Puglia

Sicurezza sul lavorocampagna Tgr-Rai

DA OGGI FINO A VENERDÌ 20

l A partire da oggi e sino avenerdì 20 giugno la TGR - RAI, incollaborazione con l'Inail, darà vi-ta ad una campagna di informa-zione nazionale sulla sicurezza suiluoghi di lavoro.

Il tema sarà declinato in chiaveregionale in tutti gli appuntamentiinformativi della TGR - Puglia, conospiti in studio e collegamenti ind i re t t a .

Grazie agli esperti dell'Inail ri-sponderemo ai quesiti posti dagliascoltatori, e andremo a verificarei punti critici e le buone pratichenelle varie realtà produttive.

Nella giornata di lunedì, sindalle 7.30 all'interno di "Buongior-no Regione", obiettivi puntati sulmondo della pesca. Nei giorni suc-cessivi ci occuperemo di industria,agricoltura, edilizia, per conclu-

dere venerdì 20 con collegamentidall'Ilva di Taranto.

Gli ascoltatori potranno inter-venire scrivendo una mail all'in-dirizzo [email protected] o telefo-nando al numero verde800.88.10.21.

LE IPOTESI PER IL 2014È possibile una ulteriore

sforbiciata, anche pereffetto del Patto di Stabilità

Page 10: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201410 AT T UA L I T À

LA TRAGEDIAA MOTTA VISCONTI (MILANO)

IL COLTELLO NON SI TROVAÈ stato il marito, Carlo Lissi, a scoprire icorpi della moglie, Cristina Omes, e deipiccoli Giulia (5 anni) e Gabriele (20 mesi)

Madre e figli sgozzatinella loro villettaIl procuratore di Pavia: il caso potrebbe risolversi a breve

SAN FELICE CIRCEO (LATINA)

Frontale auto-scootermorti padre e figliolettoIl bambino (3 anni) era sulla moto

l ROMA. Un bambino di 3 anni e il padredi 44 anni, di nazionalità polacca, sono mor-ti la scorsa notte in seguito ad un incidentestradale avvenuto nel comune di San FeliceCirceo, in provincia di Latina, sul litoralel a z i a l e.

Lo scontro frontale tra una Mercedes e loscooter 250 su cui viaggiavano padre e fi-glio, è avvenuto sabato pomeriggio, verso le18, sulla via Mediana Vecchia è avvenuto loscontro frontale.

Secondo la ricostruzione della dinamica,lo scooter sul quale viaggiavano padre efiglio si è scontrato con una Mercedes classeB, condotta da un altro residente della zona,che ha svoltato verso una stradina lateraletravolgendo in pieno lo scooter e sbalzandoa terra i due. Per il bambino non c’è statonulla da fare, l’uomo è stato trasportato ineliambulanza all’ospedale San Camillo diRoma, dove è morto nella notte. Illeso, masotto shock il conducente della Mercedes.

l M I L A N O. Potrebbe avere in tempi brevi uncolpevole e un perché il triplice omicidio che hascosso Motta Visconti (Milano), cittadina agricolatra Milano e Pavia, e che ha distrutto una famigliaintera, con una madre e i suoi due figli trovati uccisinella loro abitazione.

Un delitto efferato che ha creato «angoscia» per-fino degli inquirenti. La donna, Cristina Omes, di38 anni, e i due piccoli, Giulia e G a b r i e l e, di 5 annie di 20 mesi, sono stati sgozzati e sui loro corpi cisono numerose altre lesioni che non fanno esclu-dere un accanimento. A trovarli è stato il padre,Carlo Lissi, di 31 anni, rincasando dopo la partitadell’Italia che aveva visto con altri amici, in paese.L’uomo è stato sentito dalla scorsa notte fino a ierimattina, e nei suoi confronti al momento non è statoemesso alcun provvedimento, anche se è rimasto«volontariamente» a disposizione degli investiga-tori che non hanno mai smesso di confrontare le suedichiarazioni con quelle di parenti e testimoni,richiamandolo più volte in caserma.

Il Procuratore capo di Pavia, Gustavo Cioppa,pur premettendo che «nessuna pista al momento èesclusa e che non ci sono indagati» ha però aggiuntoche «gli accertamenti procedono a ritmi serrati»facendo intendere che nelle prossime ore potreb-bero emergere piste precise se non dei fermi.

La coppia e i bambini vivevano in una villa nellazona residenziale di Motta Visconti, all’angolo travia Di Vittorio e via Ungaretti, su un solo piano econ un grande giardino davanti, che è di proprietàdella famiglia di lei, che gestisce un negozio difrutta e verdura. Cristina, in particolare, era co-nosciuta da tutti perché originaria del paese: «La-

vorava come impiegata alle assicurazioni Sai - diceun residente - e prima del secondo figlio faceva lavolontaria in Croce Rossa». Il marito, invece, unconsulente informatico, lavorava a Milano.

Nella casa la scena apparsa ai soccorritori, in-torno alle 2 della scorsa notte, è stata raccapric-ciante: sangue ovunque e i corpi della bambina

nella sua cameretta, del piccolo nel letto matri-moniale e della donna, in soggiorno, martoriati. Lacassaforte aperta e i contanti in essa contenuti, unacifra di non particolare entità, pare, spariti, masenza segni di effrazioni. Forse una messinscena.L’accanimento e l’assassinio del piccolo, fanno pro-pendere per un ambito «privato».

SPOSI FELICICristina Omese il maritoCarlo Lissi inuna fototratta daFa c e b o o k

.

La tragedia

ANSA

Binasco

Abbiategrasso

Magenta

RhoRhoRhoPeroA4

A50

MilanoMilanoMilano

MOTTA VISCONTI (Mi)

L O M B A R D I A

IL LUOGO LE VITTIME

Una donnae i due figli

Cristina Omes38 anni

Giulia Lissi5 anni

Gabriele Lissi20 mesi

L'ARMA

I corpipresentavanoferite d'arma

bianca (probabilmenteun coltello) al collo, compatibili con lo sgozzamento

Il Papa: andrò a Tiranaper portare all’Albaniaincoraggiamento e amore

l CITTÀ DEL VATICANO. «Un an-nuncio molto lieto. Il Papa sce gliel’Albania, va incontro alle perife-rie, ai poveri, e contribuirà al dia-logo interreligioso ed ecumenico».Così, pochi minuti dopo la notiziadata personalmente da papa Fran-cesco, padre Federico Lombardicommenta il viaggio a Tirana, che ilPapa ha messo in agenda per il 21s e t t e m b re.

«Con questobreve viaggio -ha detto il Papadopo l’Ang elusrecitato dalla fi-nestra su piazzaSan Pietro - de-sidero confer-mare nella fedela Chiesa in Al-bania e testimo-niare il mio in-cora g giamentoe amore a unPaese che ha sof-ferto a lungo in conseguenza delleideologie del passato». «Sono moltolieto» di annunciare questo viaggio,ha anche sottolineato Francesco.

Un viaggio breve, per il quale nonè stato ancora diffuso un program-ma ma per il quale potrebbero es-sere in agenda diversi appunta-menti. Sarà il primo viaggio eu-ropeo e non italiano e, come quello aLampedusa del luglio 2013, saràverso le periferie, d’Europa e delm o n d o.

C’è un invito dei vescovi e delleautorità, ha riferito padre Lombar-

di, «c’è una prospettiva positiva eincoraggiante». In Albania, ha ri-cordato il portavoce, «i cattolici so-no minoranza» e il nome del Paeseevoca «le persecuzioni» e l’idea dicostruire «l’unico Paese ateo delmondo». L’Albania è inoltre la pa-tria di madre Teresa di Calcutta,che è nata in Macedonia ma l’Al -bania ne rivendica la nascita: «Ma-

dre Teresa - haricordato padreLombardi con-versando con igiornalisti - èconsiderata lapiù grande alba-nese del secoloscorso, enell’onorificen -za albanese c’èmadre Teresa».

L’Albania fuvisitata da Gio -vanni Paolo IIil 25 aprile 1993,

quando, a pochi anni dalla cadutadel comunismo, il Papa celebrò nel-la cattedrale di Scutari restituita alculto e ordinò i primi quattro ve-scovi della gerarchia albanese po-s t - c o m u n i s m o.

Il viaggio di papa Bergoglio inAlbania verrà dopo quello in Coreadel Sud, dal 14 al 18 agosto, e del giàannunciato viaggio lampo a Redi-puglia, il 13 settembre. Non è esclu-so che nei prossimi mesi il Papaapplichi il modello del viaggio-lam-po anche in ulteriori occasioni, siain Italia sia altrove.

le altre notizieVACCINI PEDIATRICI

IL CODACONS

«Torino ordina indaginisugli esavalenti»n ROMA - Sui vaccini pediatrici

esavalenti il Tribunale di Tori-no ordina alla Procura, cheaveva chiesto l’a rch iv i a z i o n edell’istanza presentata in pro-posito dal Codacons, di prose-guire le indagini sul vaccinoesavalente somministrato aibimbi. Lo afferma il Codaconsche aveva denunciato a diverseProcure della Repubblica i pe-ricoli sul fronte sanitario e lospreco di 114 milioni di euroannui derivanti dalla praticaseguita dal Servizio SanitarioNazionale di somministrare aibambini «sei vaccini al postodei quattro obbligatori previstidalla legge».

NUBIFRAGIO SULLA CAPITALE

Il raccordo di Romapiscina-trappolaper migliaiadi automobilisti

l ROMA. In trappola per orein una fila di oltre sette chi-lometri. Odissea per chi, ieripomeriggio, era in auto dopoche sulla Capitale si è abbat-tuto un violento nubifragio.Sul Gra, poco prima dello svin-colo Gregna Sant’Andrea, s’ècreata una enorme «piscina».

APERTA UN’I N C H I E S TA 9 DONNE E UN UOMO LE SALME RECUPERATE. MA SONO ANNEGATI A DECINE

Sbarcano in Sicilia i superstitidell’ultimo naufragio e dieci morti

lPA L E R M O.Scendono come fantasmi dal-la lunga scaletta della nave da rifornimentomilitare classe Etna, che ieri mattina ha at-traccato nel porto di Palermo. Tutti vestiticon le tute date dalla marina. Uomini e donnecoperti di bianco da cui spuntano solo i piediscalzi neri e i volti segnati. I loro abiti eranoinzuppati di acqua di mare e kerosene dopo ilnaufragio del gommone su cui erano partitidalle coste libiche. Sono gli ultimi 39 scam-pati alla morte di un viaggio che non scor-deranno mai.

Alcuni piangono ancora vedendo i corpidei loro amici e parenti avvolti in teli o neisacchi verdi scesi sul molo e messi nelle diecibare povere di abete chiaro e poi portati via alcimitero dei Rotoli in attesa delle disposi-zioni del pm. Sono nove donne e un uomo levittime recuperate. Ma altre decine di per-sone sono annegate. «Grazie alla rapidità

delle unità navali dell’operazione Mare no-strum abbiamo potuto salvare i naufraghi. Senon fossimo stati lì sarebbero morti tutti»,dice Marino Baldari, comandante della Et-na.

Dalla nave grigia scendono in tutto 653uomini, 46 donne e 68 minorenni: le personesalvate in varie operazioni. Alcuni sono bim-bi tenuti in braccio dalle loro madri ghanesi,nigeriane, gambiane, maliane. Trenta mi-granti sono stati ricoverati negli ospedalipalermitani. «Tra questi - dicono i medicidell’Asp - ci sono alcuni ustionati Alcunisembrano avere la scabbia e altri ancorapotrebbero avere la tubercolosi».

Sabato le navi della Marina Militare hannosoccorso 1.812 migranti nel canale di Sicilia.Conferma di un flusso che da settimane èinarrestabile. Sul naufragio la procura pa-lermitana ha aperto un fascicolo d’inda gine.

Page 11: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 11

Fiat, altro passo in avantiper la fusione con ChryslerVarata dal cda, la nascita di Fca sarà votata a luglio dagli azionisti TOP MANAGER Sergio Marchionne, ad della Fiat

ECONOMIA&F I NA N Z A

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IL MINISTRO RISPONDE ALLE CRITICHE DELLA CAMUSSO E SOTTOLINEA IL CONFRONTO CON I DIPEDENTI

«Una riforma per i giovani»Madia: serve il ricambio, possibile liberare 60mila posti di lavoro»

l ROMA. Dopo la boccia-tura dei sindacati, sebbeneformulata con toni diversidalle varie sigle, il ministroMarianna Madia torna a di-fendere la sua riforma dopoaverla presentata in Tv e allaplatea del congresso del Pd.Lo fa con diverse intervistealla stampa in cui dopo averriconosciuto che si tratta diuna riforma «difficile in cuiogni categoria fa la sua re-sistenza», mette in evidenzacome non ci sia «una sola

norma che penalizzi i lavo-ratori. L’intero impianto in-verte una tendenza e favo-risce l’ingresso di nuove ge-nerazioni. Il nostro – avver te– è un grande progetto: nellaPubblica amministrazione

servono le competenze dei na-tivi digitali, serve il ricam-bio".

Alla leader della Cgil, Su-sanna Camusso, che ieri ave-va detto di essersi aspettatapiù coraggio dal governo sul-la riforma della pubblica am-ministrazione, Madia rispon-de dicendo «niente polemi-che, alla fine decideranno ilParlamento e i cittadini". Il-lustrando le novità contenutenelle misure varate venerdìdall’Esecutivo il ministro fa

notare inoltre cheuna norma con-sentirà di renderdisponibili moltiposti di lavoro ne-gli uffici pubblicida qui al 2018."Ora è possibile li-berare 60mila po-sti nello Stato», di-ce. «Ma bisognaconsiderare cheuna parte di que-sti lavoratori pro-babilmente sce-glierà autonoma-mente di andarein pensione. E nonè detto che tutte leamministrazioniscelgano di appli-care la norma –precisa Madia - Ilbacino è questo

ma non posso dare un nu-mero preciso dei possibili in-gressi». Gli over 70, puntua-lizza poi, devono andare inpensione poichè "bisognauscire dalla logica secondocui per un incarico di re-

sponsabilità serve una certaetà".

Madia mette infine in ri-salto come sia stata impor-tante l'interazione con i di-pendenti attraverso le e-mailinviate all’indirizzo del mi-nistero. «Sull'esonero aveva-mo proposto una sorta di buo-nuscita per i dirigenti pari al65% della retribuzione. Moltil’hanno criticata vedendolacome un regalo di soldi senzalavorare e sul punto ci siamopresi una pausa di riflessio-

ne». Stesso discorso vale perla norma sui premi dei di-rigenti legati al pil: «ci sonostate molte mail contrarie.Vedremo se rientrerà nel di-battito parlamentare».

Per quanto riguarda poi lamobilità dei dipendenti pub-blici all’interno dei 50 KmMadia si impegna «ad attuarele famose tabelle di equipa-razione di qualifiche e sti-pendi che erano nella leggeBrunetta e non sono state maiat t u at e » .

BANCHE CONSOB INVITA GLI OPERATORI AL RISPETTO DELLE REGOLE

Carige, scatta da oggil’aumento di capitalesul mercato 8 mld di azioni

l M I L A N O. La stagione dei maxi aumenti di capitalecontinua e lunedì sarà la volta di Carige a sottoporsi allaprova del mercato. Con 8 miliardi di nuove azioni da collocarea 0,1 euro è una di quelle operazione definite diluitive e anchese non ha le dimensioni di quella di Mps il rischio che siverifichino anomalie di prezzo in Borsa c'è. Per questo Consobha fatto le sue raccomandazioni, richiamando investitori eoperatori al rispetto delle regole «a tutela dell’integrità deim e rc at i » .

Per l’istituto genovese, che parte da una capitalizzazionepre-aumento di 900 milioni di euro, l’effetto diluitivo è del78,59% per cento e il «coefficiente k» si attesta allo 0,408%,appena sotto la soglia dello 0,5% che fa considerare un’ope -razione diluitiva. Mps partiva invece da una capitalizzazionedi 2,8 miliardi ed è andata a chiedere al mercato risorse per 5miliardi offrendo le azioni a 1 euro: la diluizione è del 97,7% eil «coefficiente k» pari allo 0,06 per cento.

L'istituto ligure cerca di invogliare i soci, che avrannodiritto di sottoscrivere 93 azioni ogni 25 azioni ordinarie o dirisparmio, con uno sconto del 40% sul terp (il prezzo teoricodopo lo stacco del diritto di opzione), il più alto tra quelliapplicati dalle banche italiane, superiore anche a quello del35% di Mps. La Fondazione Carige ha già annunciato chesottoscriverà l’aumento per la sua quota del 19%, con uninvestimento di circa 152 milioni. L’attenzione è però puntataal possibile ingresso di nuovi azionisti (e in questa direzionesi guarda alle mosse di Andrea Bonomi e della famigliagenovese Malacalza) che potrebbero essere attirati dallecondizioni favorevoli dell’investimento.Sul fronte giudiziario,intanto, alcuni sequestri di documenti riconducibili all’av -vocato svizzero Davide Enderlin, arrestato assieme all’expresidente di Banca Carige Giovanni Berneschi e a altrecinque persone sono stati effettuati in questi giorni nell’am -bito dell’indagine sulla associazione a delinquere finalizzataalla truffa e riciclaggio.

Secondo quanto si è appreso, nei documenti sequestrati sitroverebbero le tracce dell’operazione del trasferimento edella nuova intestazione delle quote relative all’albergoAdmiral (rilevate dallo stesso Enderlin), appunti di riunionicon un istituto di credito svizzero e promemoria sulla venditadelle quote di alcune società. La documentazione potrebbeconsentire agli inquirenti di individuare in flussi di denarorealizzati con le plusvalenze e confluiti in alcuni contiall’estero ma anche di definire l’epoca dei reati commessi perescludere la prescrizione. I documenti sequestrati sarannotrasmessi alla Procura.

MINISTRO Marianna Madia

l TO R I N O. Un nuovo passoverso la nascita formale diFiat Chrysler Automobiles èstato compiuto: il progetto difusione «transfrontaliera» èstato approvato dal consigliodi amministrazione che ha an-che deliberato l’emissione dibond per una m m o n t a rec o m p l e s s ivofino a 4 mi-liardi di euroda collocarepresso inve-stitori istitu-zionali entroil 2015. Oramanca soltanto il via liberadefinitivo degli azionisti chesaranno convocati per l’ultimaassemblea straordinaria a To-rino, quasi certamente entroluglio: la data ufficiale, comeha promesso a Venezia SergioMarchionne, sarà annunciatala prossima settimana.

Dal consiglio Fiat esce GianMaria Gros Pietro, presidente

del consiglio di gestione diIntesa Sanpaolo in ottempe-ranze alle nuove norme eu-ropee sugli organi ammini-strativi che limita il numerodelle posizioni in organi am-ministrativi di altre societàche possono essere ricoperte

da membri diorgani di ge-stione digruppi ban-cari. Al suoposto dal 23giugno entraGlenn Earle,che è statopartner di

Goldman Sachs e chief ope-rating officer di Goldman Sa-chs International.

La nuova società avrà lasede legale in Olanda, quellafiscale nel Regno Unito, saràquotata a Wall Street e sulMercato Telematico Azionariodi Milano. Fca sarà la holdingdel gruppo. L’approvazione delprogetto – spiega il Lingotto –

è un ulteriore passo nel pianodi riorganizzazione annuncia-to il 29 gennaio, dopo l’ac -quisto da parte di Fiat dellarestante partecipazione inChrysler e il controllo quindi

del 100% della casa di Detroit.Tra i passaggi tecnici previstic'è anche l'acquisto da FiatGroup Automobiles – appro -vato oggi – dell’intera quota inFiat North America, la con-

trollata che possiedeC h r y s l e r.

In base al progetto di fu-sione gli azionisti Fiat rice-veranno un’azione ordinariaFca per ciascuna azione or-

dinaria Fiat detenuta. Con ilnuovo assetto societario Exore gli azionisti storici, quelliche non venderanno azioniper un periodo consecutivo ditre anni, peseranno il doppioin assemblea. In questo modoil gruppo Agnelli continuerà aesercitare il controllo della so-cietà anche in caso di dilui-zione nel capitale ordinario(oggi Exor ha circa il 30% diFiat). «Il meccanismo di votospeciale è concepito - spiega ilLingotto - per favorire unabase di azionariato stabile epremiare l’investimento nellungo periodo». Per chi nonvorrà partecipare alla fusionec'è il diritto di recesso.

Il consiglio Fiat ha ancheapprovato l’emissione di uno opiù prestiti obbligazionari cheserviranno a gestire il debitoconsolidato e a sostituire al-cune emissioni che sono inscadenza entro la fine del2015.

Amalia Angotti

« S TA F F E T TA »Dal consiglio esce GianMaria Gros Pietro, il 23

entra Glenn Earle

Page 12: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201412

Quotidiano fondato nel 1887Direttore responsabile:GIUSEPPE DE TOMASO

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di Bari n. 7 del 2 settembre 1948

654.000 lettori al giornomedio (Audipress 2013/II)

PROPRIETA’: MEDITERRANEA S.P.A.

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Quanti ritardi per i trenisulla dorsale AdriaticaH o letto con estremo interesse l’articolo a firma di

Emanuele Caputo con il quale l’autore fa unexcursus sulla vita ferroviaria dell’ing. Michele MarioElia, nominato Amministratore Delegato della holdingFS al posto dell’ing. Mauro Moretti.

Nell’essere orgogliosi, tutti noi pugliesi, di questoprestigioso incarico, che porterà ancora più in alto leferrovie italiane e sicuramente contribuirà a ridurre igap infrastrutturali ferroviari nel sud e, in particolare,in Puglia, vorrei ricordare che «La Gazzetta del Mez-zogiorno» si sta adoperando da molti mesi sulla que-stione dell’alta velocità e non precipuamente sulla

questione della velocizzazione della dorsale ferrovia-ria adriatica, come avevo immodestamente già indi-cato in un articolo da Voi pubblicato nell’Ottobre 2008.

Se tutte le forze politiche e sindacali avessero seguitoquella mia modesta proposta, ad oggi avremmo giàavuto la linea adriatica fino a Bologna velocizzata, chesignifica, inserendo delle adeguate tecnologie, passaredall’attuale velocità di 130 - 140 km/h ad oltre 200Km/h.

Ci si è fissati sull’alta velocità: che ben venga, però sisappia che ciò comporterebbe una spesa, ad oggi, che siaggirerebbe sui 40 miliardi di euro, con tempi di rea-

lizzazione, in Italia, non inferiori ai 30 anni, rispettoalla suddetta velocizzazione, che costerebbe circa unmiliardo di euro e con tempi non superiori ai dueanni.

A ciò si deve aggiungere, sull’articolo in questione, la«benedetta» strozzatura sull’Adriatica a nord di Ter-moli, rispetto alla quale si sono spesi fiumi di in-chiostro, convegni, tavole rotonde, ecc. e per il capricciodella Regione Abruzzo, come ben noto, non si sta fa-cendo niente.

Confido nella pubblicazione di queste mie brevi con-siderazioni, dettate da un intento non certo polemico,ma costruttivo, onde pungolare anche la Regione Pu-glia, in particolare l’Assessorato ai Trasporti, su untema di enorme rilevanza per la vita economica dellanostra terra.

Francesco CassandroEx Segretario Regionale

Cisl Ferrovieri PugliaBari

Legislazioneantimafiaanche per i politici

L'ultimo scandalo italiano,quello del Mose di Venezia, haevidenziato che la mafia agiscemaggiormente quando ci sono leopere pubbliche.

C'è una legge, voluta da Craxi,che non è mai stata abrogata eprevede la destinazione all'este-tica di una percentuale della spe-sa per l'opera pubblica.

Ebbene in Italia questa leggenon viene mai rispettata, perchèi soldi destinati al decoro archi-tettonico vengono dirottati alletang enti.

Se vogliamo veramente com-battere questo malcostume dob-biamo far valere la legge anti-mafia anche per i casi di cor-ruzione dei politici.

Biagio SannicandroBari

Un’impresaottenerele ricevute di ritorno

Per le necessità professionalidello studio legale di mio figliosono costretto a far partire nu-merose raccomandate con rice-vuta di ritorno, un servizio pa-gato per il quale le poste italianedovrebbero agevolare il cliente.

Invece ottenere le ricevute diritorno è divenuta un'impresa,anche se non comprendo le ra-gioni per cui ci sia questa pe-nuria di stampati. Nè posso sot-tacere la cattiva educazione di

una impiegata che, alle mie in-sistenze, con toni sgarbati mi haletteralmente buttato in facciacinque ricevute, dimenticandoche il suo contraddittore era unuomo di 77 anni con i capellibianchi che, solo per questo,avrebbe meritato maggior rispet-t o.

Aggiungo che sono correntistadi Poste italiane e titolare di po-stamat. Ma questo purtroppo è ilrispetto che ogni cittadino ita-liano riceve dalla Pa, alla facciadelle riforme renziane.

Leonardo RinellaBari

Può un pugnodi personedecidere per tutti?

È proprio vero che non semprei metodi di democrazia e condi-visione aiutino a raggiungere unobiettivo senza conflitti e contra-sti.

In merito alle contestazioneper la realizzazione del parco daparte dell’arch. Fuksas e al «di-ktat» di assoluto divieto di rea-lizzare un parcheggio interratomi chiedo: ma è giusto che que-ste, persone, che rappresentanosolo se stesse, possano decidere anome di un’intera cittadinanzala destinazione di una vasta areain fase di riqualificazione? Puòun pugno di persone decidere pertutti? E poi perché no al parcheg-gio interrato? A chi darebbe fa-stidio? Invece penso che la usarealizzazione possa essere unavera boccata di ossigeno al traf-fico evitando di addentrarsi incentro e poterlo raggiungere apiedi con una breve percorren-za.

Pensiamo a quanti venendodalla provincia potrebbero tro-vare parcheggio! E poi, non tuttisono in grado di fare lunghe cam-minate a piedi o di aspettare l’au -tobus per non meno di 30-40 mi-nu t i .

A proposito di questo, cosapensa di fare la Giunta Decaroper educare i barei a pagare ilbiglietto dei mezzi pubblici? Bel-la domanda...

Laura BellomoBari

Un’indaginegiudiziariaavventata

Leggo di sessantadue personeindagate con l'accusa di usura daparte delle banche alle imprese,secondo la Procura di Trani.

Bnl avrebbe lucrato 53.000 eu-ro, Unicredit 15.000 euro, MpS27.000 euro, e...udite, udite BancaPopolare di Bari 296 euro, cioè uncaffè al giorno offerto per sei me-si ad un cliente affezionato. Al-lora, prima di dipingere in nero ilnome di persone e di istituzioniappesantendo vieppiù il clima dimalcontento e di sfiducia che re-spiriamo non sarebbe il caso cheanche la Magistratura s'interro-gasse a quali risultati porterebbela sua azione?

Questa riflessione sento nelmio cuore di semplice cittadinoche si aspetta giustizia per fattidolosi e dolorosi ben più gravi,più antichi e ai quali andrebberiservata, forse una più attentas o l l e c i t u d i n e.

Alfredo ZippariBari

Non solo calcionel mondialebrasiliano

I mondiali 2014 in Brasile han-no scatenato la furia di chi ri-tiene che il Governo abbia spesotanti quattrini pubblici per co-struire stadi inutili, quando mi-lioni di persone faticano a cam-p a re.

E poi c’è la propaganda poli-tica. Il partito Laburista demo-cratico brasiliano (Pdt) ha for-malizzato il suo sostegno allacandidatura per le prossime ele-zioni presidenziali (ottobre 2014)dell’attuale capo di Stato del Pae-se latino americano, Dilma VanaRoussef f.

Fabio SìcariBerg amo

La malafededilagafra gli arbitri

Osservando il mondo del cal-cio nostrano e poi quello mon-diale, mi viene da fare una ri-flessione: inciuci-imbrogli-cal-cioscommesse-e chi più ne ha piùne metta. Sono giustificati dalcomportamento dei vertici delcalcio mondiale. I Moreno sonoancora attuali. Casarin che certoarbitrò in maniera discutibile lafinale dell'Argentina campionedel mondo di diversi anni fà. Bu-sacca che fu mandato a casa (efinì la carriera) per non aver aiu-tato il sudafrica. Platini che aiutala Francia in maniera spudorata(dalla partita contro l'Irlanda... ai

giorni nostri... arrivata al mon-diale tra le seconde e spedita inun girone per passare il turno).Rizzoli che arbitra quantomenoin maniera discutibile la finaledel Bayern di Monaco non dandoun rigore sacrosanto ed espellen-do un giocatore del Bayern. Par-lare degli arbitraggi in serie a e bnei nostri campionati è solo ri-dicolo. Ma il ridicolo sono i gior-nalisti che scrivono ancora dicattiva giornata dell'arbitro, bensapendo invece che c'è malafede.

Alfredo RotondoBari

La bella Guaccerotra Bitontoe Palo del Colle

A proposito dell' attrice nostra-na Bianca Guaccero, quando siparla e si scrive di lei, si dice: labitontina Guaccero.

Non é proprio così: Guaccero éun cognome di Palo del Colle, ilpapà é di Palo, i nonni paternierano di Palo. L'attrice ha preso ilnome della nonna paterna, Bian-ca Guaccero-Azzollini. A Palo c'éil bel palazzo Guaccero ora di-sabitato. Da piccola la Guacceroveniva sempre a Palo e rimanevacoi nonni.

Il caso fu sollevato anni fa sulla«Gazzetta» per una vivace di-scussione tra un gruppo di palesie alcuni bitontini. A questo pun-to sarebbe più giusto dire la bi-tonpalese Guaccero.

Di tanto mio osare non se ladolgono i bitontini eterni «riva-li» dei palesi.

Giuseppe Vladimiro GismondiPalo del Colle (Bari)

«D ottore, ti voglio parlare. Tra letue cartelle metti anche quelloche ti dico, che penso, che peno,che spero, che realizzo, con-

fido. Anche tu e tutti quelli che mi cura-te/assistete, metteteci le vostre riflessioni, dif-ficoltà, sicurezze, impressioni. La destra nonsappia quel che fa la sinistra vale solo per lacarità. Nell’alleanza di cura che noi stringiamo,invece, dobbiamo sapere, parlarci, confidarci,realizzare una narrazione condivisa da co-struire, momento dopo momento, e che mai èdefinitiva. Per realizzare insieme un percorso personalizzato e con-d iv i s o » .

Richiesta-esigenza del malato e della comunità curante di costruire una“medicina narrativa”, uno scambio di resoconti-cronaca per sostenere ilreciproco punto di vista. Ogni malattia può essere narrata in diversi modie con diverse modalità di comunicazione.

Un “nu ovo ” (recuperato) modo di far medicina che integra la classicapratica basata sulle evidenze.

U n’iniziativa concretizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche epuntata, ora, sui pazienti con malattie rare e croniche neurodegenerative,quelli che, più di tutti gli altri, sperimentano solitudine e riduzione dic o n t at t i .

Nel “Laboratorio sperimentale multidisciplinare di medicina con-d iv i s a ”, coordinato dall’Istituto Superiore Sanità, gli esperti hannodiscusso le linee di indirizzo, formulate le prime raccomandazioni in

Europa (presenti 5 Paesi), per giungere a lineeguida condivise, per una cartella clinica in-tegrata che unisca le informazioni di malato,medico, operatori sanitari in modo coinvolgentee paritario ed hanno raccomandato di inserire ilsuo insegnamento, nei percorsi formativi delm e d i c o.

Si tratta – dice il prof. Sandro Spinsanti,presidente della Giuria della Consensus con-ference – di un esempio concreto, di un passoavanti, di una dimostrazione, sul campo,dell’utilità di questa “medicina narrativa”.

Una novità-non novità che – dice Fanny La Monica (Pfizer) – cicoinvolge, ci fa puntare ad obiettivi che non lascino solo il malato, anchese informato, di fronte a scelte che devono essere sempre accompagnate,condivise, comunicate.

Necessità registrata anche al tutorial Celgene per innovazioni indiagnosi, cura dei tumori del sangue e impegno nella cura dei pazienti conneoplasia ematologiche. Le nuove terapie hanno realizzato – dice il prof.Pane (università, Napoli) – incremento dell’aspettativa di vita che, dal45% del 1977, ha, ora, superato il 73% e, nel mieloma multiplo, ha visto ilraddoppio dei pazienti in vita.

« L’esperienza che il malato ha della propria malattia è singolare,irripetibile; il concetto del medico è descrizione statistica… Il solo mododi far quadrare la malattia (esperienza individuale) con i libri di testo edi risultati di visite ed esami è quello di esplorare l’universo di significatiche costituisce il mondo dell’a l t ro » .

PATTO CONDIVISOTRA MEDICO

E PAZIENTEdi NICOLA SIMONETTI

LETTERE E COMMENTI

Page 13: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 13

CHE SUD FAdi RAFFAELE NIGRO

Andreace, un pittorepoeta a Massafra

Ricevo un libro da Massafra, una piccola pubblicazionea cura dell’archeoclub “ Espedito Jacovelli” e contieneuna cattiva notizia. Il 30 aprile di quest’anno si è spen-to Nicola Andreace, a ottant’anni. Andreace è una del-

le tante figure che hanno popolato il Sud tenendo desta la vitaculturale di una comunità, quella di Massafra. In questi anniMassafra ha conosciuto l’attività irrefrenabile dello storicoGianni Jacovelli, del rettore don Cosimo Damiano Fonseca, delgiornalista Fernando Ladiana, del giovane editore Angelo DiSanto, del gruppo di cinefili radunatosi intorno al nome di MaxCavallo. Iscritto presso il seminario di Lecce perché conseguisseun titolo di studio, Nicola era stato allontanato dalla scuola pereccesso di frenesia giovanile, troppo vivace e troppo indisci-plinato. Si iscrisse all’Istituto d’Arte di Bari dove frequentò icorsi di Raffaele Spizzico e nel pomeriggio era a bottega dai duefratelli, Raffaele e Ciccio, dai quali suggeva la passione perl’avanguardia espressionista, mentre a sera frequentava Il Sot-tano di Scaturchio. Con una passione senza freni, una continuavoglia di produrre e di sperimentare. Gli era amico in queglianni Gianni Jacovelli, che pure iscritto a Medicina approfittavaper coltivare una segreta passione per la critica d’arte e per lastoria patria. Alla fine degli studi, Nicola rientrò a Massafra,ottenne una cattedra di disegno e successivamente un insegna-mento al Liceo G. B. Vico di Laterza e fu nominato segretariodella mostra “Lucerna d’arg ento”che annualmente veniva or-ganizzata dagli Jacovelli in paese. Quindi il matrimonio e duefiglie e il progetto di creare un gruppo culturale con Fonseca,Pietro Marino, Michele D’Elia, Franco Sossi e Michele Perfetti.Grazie al sodalizio, approdarono a Massafra negli anni i criticiGiorgio Di Genova e Achille Bonito Oliva e alcuni esponentidella poesia visiva, sonora, comportamentale, un’appendice diavanguardia che dagli anni sessanta andava facendosi semprepiù attiva in Italia, da Lamberto Pignotti a Eugenio Miccini, aEmilio Isgrò e Adriano Spatola. Uomo dalla ricca verve e dotatodi buonumore e di grande carica umana, Nicola cominciava aprodurre una pittura che pur partendo dalla civiltà contadina eartigiana, sarebbe approdata a quello che lui stesso definiva un“umanesimo tecnologico”. Erano gli anni ’60- ’70, Nicola conoscee frequenta Pier Paolo Pasolini venuto a Massafra a girare “IlVangelo secondo Matteo” e intuisce che il Sud sta vivendo unagrande trasformazione, che il nuovo avanza, devasta ma tra-sforma: l’industrializzazione, l’impresa, l’italsider; e non si puòchiudergli in faccia le porte, in un legame reazionario e no-stalgico a un passato che non tornerà mai più.

REALISMO -Così al realismo di scuola meridionale accostaval’espressionismo, alla tecnologia della società industriale con-giungeva una forte dose di umanesimo, al supporto tradizionale,la tela, il cartone,accostava la linotipia e il manifesto pubbli-citario, con predilezione per i rossi accesi,alternava la pitturaalla poesia, alla poesia in lingua quella in dialetto, con un con-nubio costante tra grafica e pittura, tra ancoraggio al passatorealistico e invenzione fantastica, con un voluto daltonismo cro-matico e un geometrismo che veniva da Milano. Riuscì ad at-tirare l’attenzione della critica nazionale, man mano che daipiccoli spazi di Massafra passava a quelli di Taranto e di Bari, daQuintavalle a Venturoli e Calvesi. Tuttavia Andreace restavalegato alla vita culturale della Puglia e di Massafra, poco in-teressato a rompere il cerchio della diffusione locale. Una ma-ledizione questa connaturata a un mondo che non ha mai pos-seduto grandi mezzi di informazione in grado di dare risonanzanazionale alla vita e alla produzione della provincia. Ma perNicola era un problema secondario, importante era produrre esconvolgere il silenzio della provincia. Quante collettive dellequali si rischia di perdere memoria, tra gli anni’80 e ’90, con lapartecipazione di artisti come Pietro Guida, Vincenzo De Fi-lippis, Carmelo Conte, Carmen Manco, Anna Amendolito, conl’apporto creativo alla collettiva tarantina Forme e Struttura- Inprimo piano, per la quale realizza anche il progetto grafico, alprogetto curato da don Fonseca sulla “Civiltà Rupestre” e sullaStoria di Massafra. Intanto cercava rapporti con la cultura poe-tica del tarantino, si avvicinava ad Alberto Altamura e ad An-gelo Lippo, produceva cicli di opere in collaborazione con quelvulcano dell’organizzazione che risponde al nome di Loris Rossi.Tra il 1990 e il 2001 pubblica tre volumi su “Linguaggio Grafico eComunicazione”, “Immagini pedute/immagini ritrovate” e“Tracce speculari”, realizza una settantina di bozzetti per car-toline filateliche oggi raccolti in parte nel catalogo “Un fran-cobollo per Massafra”, disegna il logo per l’Università di Ba-silicata e di Taranto, partecipa attivamente alla realizzazione delcarnevale massafrese per il quale disegna e stampa manifestipubblicitari e prestando un’opera al limite dell’artigianale nellastessa realizzazione dei carri e con la pubblicazione di un vo-lumetto “Quando a Massafra è Carnevale” . Un vulcano di at-tività e di idee che mescola pittura scultura grafica e design e dicui è traccia nel suo studio,dal quale gli amici stanno provando aricavare una retrospettiva in grado di restituire almeno partedella globalità creativa.

COZZI

Le manovre a zig zag>> CONTINUA DALLA PRIMA

Sembrano lontani i tempi in cuiGrillo tuonava contro i partiti,prometteva processi virtuali,sul web, a giornalisti scomodi o

politici di altra sponda. Così come sem-brano da archivio di vecchia cineteca, leimmagini dell'incontro streaming traBersani e due portavoce del movimento,che irridevano il segretario del partitopiù forte della sinistra. Paradossalmen-te è da quel giorno che iniziano adaprirsi le prime crepe della «bolla gril-lina». Che già Enrico Letta affrontò conmaggior peso nel secondo incontro, pernon parlare di Renzi che, con nettezza,nel suo incontro con Grillo, ne feceemergere l'irrefrenabile talento comi-c o.

Il resto è storia: il risultato elettoraledelle europee (tutt'altro che trascurabilein termini assoluti, ma inferiore alleattese), parzialmente mitigato da qual-che successo alle amministrative, lepolemiche interne contro il sindaco diParma, Pizzarotti, che esprime un'altralinea rispetto al «partito del no» delGrande Capo, fino alle polemiche perl'alleanza con i conservatori antieuropeidel britannico Farage che non appareproprio un campione di democrazia.Tanti segnali di una barca che il Noc-chiero non riesce più a governare. In cuiognuno rema in senso opposto.

Grillo, con la sortita inaspettata diandare a vedere le carte di Renzi in tema

di riforma elettorale, cerca di bilanciarelo sbandamento a destra del Movimentoper l'annunciato e desiderato accordocon gli ultraconservatori inglesi. È fa-cendo così rischia di disorientare an-cora più il suo equipaggio.

Il leader del M5S punta, altresì, diuccidere nella culla un «progettino» chestarebbe per nascere a sinistra, met-tendo insieme dissidenti del Pd, che nonintendono normalizzarsi al «verbo ren-ziano», i fuorusciti del M5S e pezzi di Selche non ci stanno al lento logoramentoin atto. L'ex comico avverte che quellasirena potrebbe incantare parte dellesue truppe e della sua gente. E così cercadi correre ai ripari cercano di aprireuna sponda di “dialo go” con Renzi. Undietrofront in piena regola. Che il pre-mier, da astuto e navigato politico, no-nostante l'età, non si lascia sfuggire:dialogo con tutti, ma niente «patti se-greti» e «giochetti strani». Non solo,prospetta che l'eventuale incontri po-trebbe essere trasmesso sul web, indiretta. Un'ipotesi che non sembra pia-cere ai grillini.

Renzi giocherà questa carta. Anch'egliha interesse a vedere la carte del se-condo partito italiano. Sia per denun-ciarne, in caso di una ripresa della«manfrina», l'irresponsabilità sul temadelle riforme, sia per aprire, in casopositivo, un vero tavolo di confronto.

Che sarebbe utile per Renzi, perché lolibererebbe dall'«aggancio» sempre ri-schioso con Forza Italia sul tema delle

riforme. Dall'Italicum al nuovo Senato.Il sistema si è rimosso in moto, in

attesa che si risolva l'anomalia del cen-trodestra “acef alo”? Si vedrà. Certo perla prima volta i grillini escono dalpiccolo cabotaggio e vanno in mareaperto. In attesa che il Comandanteindichi una nuova rotta o che qualcunocon decisione compia il “par ricidio”p o l i t i c o.

Michele Cozzi

FERRARA MIRENZI

Esame d’Europa nelle Regioni>> CONTINUA DALLA PRIMA

Ti scrivo, ora, una lettera per pregare te e tutti i tuoicolleghi, d’ogni ordine e grado, dei mezzi di comuni-cazione di massa, nazionali e territoriali, di sentirvisempre più coinvolti nella difficile e confusa situazione

italiana e di assumere una funzione preziosa, come operatori diagenzie di formazione, alle quali dovrebbe affiancarsi ogni altra,nei confronti di quanti intendono candidarsi alle elezioni re-gionali ormai prossime. A tal fine, date spazio ai problemi più cheai fatti e, dei problemi, occupatevi non solodelle relative cause prossime ma anche e so-prattutto, se cercate e individuate, delle re-mote continuamente in azione. Non rimosse,producono a cascata danni notevoli per tempiindefinibili.

Lo scenario è ampio. Ogni singolo consi-gliere regionale, nel legiferare e programma-re, non dovrebbe trascurare quanto si svolgeal vertice dell’Unione europea, anche tramiteil rappresentante della propria regione in se-no al Comitato delle Regioni, e quanto si di-scute a Roma, tramite chi partecipa ai lavoridella Conferenza Stato/Regioni. Primi e se-condi hanno mai relazionato e relazionanosistematicamente nei rispettivi Consigli re-gionali, prima e dopo le sedute di detti or-ganismi? Ci sono stati e ci sono dibattiti, pro-poste realistiche? Al di là dai guasti incre-dibili della scriteriata e strumentale riformacostituzionale del 2001, con particolare riferimento all’articolo 117,non risulta che Stato e Regioni, stabilito bene il ruolo del pubblicoe quello del privato, abbiano sempre definito insieme gli obiettivinazionali da conseguire, con la specificazione delle funzioni dasvolgere in sintonia. Non risulta, inoltre, che le Regioni, in ar-monia con tali decisioni e con il concorso delle rispettive au-tonomie, abbiano sempre definito i programmi regionali di svi-luppo secondo vincoli e opportunità delle proprie, diverse realtà.In Italia, per motivi ruminati da decenni, c’è una seria legit-timazione economica di tale modo di operare, nel corretto coor-dinamento della finanza pubblica da sottoporre, ovunque, a sericontrolli ex ante, in itinere ed ex post, rispettivamente preventivi,in corso d’opera e successivi. Nello stesso tempo, vanno recu-perate, senza alcun indugio, Legge e Giustizia soffocate da mon-tagne di leggi, regolamenti, procedure varie e va riorganizzata,snellita, resa efficace ed efficiente la pubblica amministrazione

complessivamente considerata. Va costruito, insomma, il sistemaItalia, di cui le regioni geopolitiche, con attuale o nuovo territorioin base a motivazioni inconfutabili, debbono costituire veri epropri sottosistemi.

Diversamente, la forza propulsiva d’ogni vagone dell’intero tre-no istituzionale, tenuto insieme da sovraordinazione funzionale,più che gerarchica, da locomotiva a ultimo carrello, non porta allabuona marcia ma a ricercare binari per ciascuno di essi conrisultato di tendenza a dissoluzione, non certo a secessione. Le areepiù deboli diventano, così, irrecuperabili in tante parti e quelle più

forti iniziano a star male.Per lo scopo di questa lettera, ho iniziato a

raccogliere e catalogare una serie di casi par-ticolari da illustrare nel dettaglio, in confor-mità a quanto annotato in tanti anni di studioed esperienze di lavoro in diversi organismi.C’è tanto nel nostro passato, dal quale é pos-sibile cogliere grandi lezioni e farne tesoro,ma è difficile scriverne senza urtare singolesuscettibilità. Abbiamo qualità meravigliose,ma difetti incredibili, dei quali mi limito adevidenziare solo tre: a) assenza quasi totale disense of humour; b) ostinazione a non capireche la grandezza di una persona, di qualsiasipersona, non è riposta in forza fisica, eco-nomica, politica, intellettuale, di potere divario tipo ma solo ed esclusivamente in ca-pacità e disponibilità a riconoscere di averesbagliato, con volontà di riparare quanto pos-sibile; c) generale facilità a puntare il dito

indice per dar colpa ad altri d’ogni danno, con pollice alzato comegrilletto di arma ritenuta dotata di una sola canna, trascurandoche, nello stesso tempo, ci sono tre dita, altre tre canne, rivolteverso se stessi, come rileva un Padre della Chiesa dei primi secoli.Solo per quanto attiene al difetto di cui alla lettera a), prego te e tuttii tuoi colleghi di indicare chi ricopre funzioni con la parola vera egiusta. Mai più governatori o dogi, per la semplice circostanza chepotrebbe esserci chi si convince d’esser tale, con comportamenticonseguenti. D’altra parte, il grande Giovanni Sartori potrebbeaver provocato guasti nel battezzare mattarellum, tatarellum eporcellum tre leggi viste, per dette denominazioni, con ironia e noncon preoccupazione come cause di confusione e di forte distorsionedi volontà del corpo elettorale. L’umorismo ci manca perché siamopermalosi e l’ironia accende e infiamma il ridere degli altri, poichénon sappiamo farlo con gli altri né di e con noi stessi. (continua)

Luigi Ferrara Mirenzi

LETTERE E COMMENTI

IL PREMIER Matteo Renzi

BARI La presidenza della Regione

Page 14: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201414

STORIA IL RAMO DELLA NOTA FAMIGLIA: ANCHE UN ARCIVESCOVO A BARI

Ecco i Ruffo di Siciliapotere e blasoneIl libro di M. Concetta Calabrese

di GIACOMO ANNIBALDIS

IRuffo furono una delle piùnobili famiglie meridionali.Notissima non solo per quelFabrizio Ruffo, cardinale,

che con il suo esercito della SantaFede piegò la Repubblica parte-nopea nel 1799 e la rivoluzione nelRegno di Napoli. Ma, nota ancoraoggi nelle cronache mondane perPaola Ruffo di Calabria, sposa diAlberto II e divenuta regina delBelgio dal 1993 al 2013.

Ed è appunto da una costola deiRuffo di Calabria che alla fine delCinquecento un Carlo riuscì adinsediarsi in Sicilia grazie al ma-trimonio con una Spatafora diMessina: dando origine all’ar ti-colato ramo dei Ruffo principi diScaletta e della Floresta. Per «lirami» genealogici di questa fa-miglia si arrampica Maria Con-cetta Calabrese, delineandone vi-cende e incidenza (specie arti-stica) nel volume L’epopea dei Ruf-fo di Sicilia (La -terza ed., pp.XVIII-268, euro20). La studiosadell’u n ive r s i t àdi Catania si av-vale di indaginiprecedenti, ar-ricchendole dinuovi documen-ti che conforta-no i dati noti ene aggiungonoaltri e interes-santi (testamen-ti e lasciti, non-ché carte di pro-cessi tra eredi,con testimo-nianze di paren-ti e di servi…).Ne emerge unastoria che, ben-ché intricata acausa di «acro-bazie matrimo-niali», segue levicende del ramo siciliano fino al1846, allorché l’ultimo dei discen-denti dei principi di Scaletta edella Floresta si trasferì a Na-poli.

I Ruffo di Calabria erano riu-sciti a occupare un ruolo di primopiano in seno all’aristocrazia me-ridionale grazie all’appoggio diFederico II: alla corte dello Svevo –ricorda Calabrese – fiorirono an-che il poeta Folco Ruffo, della«scuola siciliana», e il fratelloGiordano, autore del De medicinae q u o ru m . Nel ‘500, Carlo, inse-diatosi a Messina, incrementa isuoi traffici di seta con un’ac -curata politica commerciale; nondimenticando i suoi doveri di sol-dato, per cui partecipa alle mis-sioni contro il frate utopista Tom-maso Campanella (e nel castello diMonteleone, presso Vibo, incar-cera alcuni dei frati ribelli).

In realtà dietro quest’uomo disuccesso c’è una donna volitiva eaccorta, la moglie Antonia Spa-tafora, che pur rimasta vedova nel1610, continua a gestire gli affari e

il potere famigliare con un’ab i l eragnatela di rapporti politici, eco-nomici, nobiliari. Ma la vera for-tuna del ramo siciliano la fa inrealtà il loro figlio minore, An-tonio, nato nel 1610. Un uomoattento ai commerci, che non di-sdegna di esercitare anche il con-trabbando con «un’intera flotta travascelli e feluche, che dalla Pugliaintroduce in Sicilia formaggi, le-gumi e cereali, soprattutto grano».D’altronde a Bari è in quei tempiarcivescovo suo nipote TommasoRuffo, figlio del fratello maggioreF rancesco.

Ed è ancora Antonio a tutelarela futura coerenza dei domini e delblasone, lasciando alla sua morte,nel 1678, la quasi intera eredità alfiglio Placido; e stabilendo che nelprosieguo, in mancanza di discen-denti maschi, le ereditiere fem-mine saranno costrette a sposareuomini disposti ad adottare per ipropri figli il nome dei Ruffo:assicurando così la trasmissione

del nome, dellostemma e dei ti-toli.

Per lo sposa-lizio del figlioPlacido nel 1673gli regala arazzidisegnati da Ru-bens. I documen-ti ci illuminanosul mecenati-smo di Antonio esul suo gusto ar-tistico, vero se-gnale di nobiltà,profuso nellesue dimore conaffreschi, mobi-li, ceramiche, ar-genti, gioielli,automi, stru-menti musica-li... E soprattuttocon una quadre-ria di prim’ordi -ne che annove-rava oltre 350 di-

pinti di autori di rilievo: da vanDyck a Tiziano, da Dürer ad Ar-temisia Gentileschi, da Guercinoa Caracci e a Ribera, da Rem-brandt a Guido Reni a Preti…Nonché quasi 200 stampe di Rem-brandt e disegni di Michelangelo.Una pinacoteca, tra le più rile-vanti del Mezzogiorno nel Sei-c e n t o.

Ed è appunto questa ricostru-zione del patrimonio culturale edestetico (che potrà interessare an-che gli storici dell’arte) un ele-mento aggiunto per la rivaluta-zione di una storia prosopogra-fica, che da più di un decennioconosce – soprattutto in Sicilia –una rivalutazione, con lavori si-gnificativi come quello di Giu-seppe Giarrizzo sulla famigliaBranciforte di Cammarata. Ben-ché, a volte, attraverso i rivoliereditari, questa storia tenda adisperdersi – come avviene in que-sto volume – in eccessive elen-cazioni genealogiche e in sche-dature di eccessivo sapore archi-v i s t i c o.

Altro che rottamazionequi è «gerontocrazia»Sandro Catani: 400 inossidabili bloccano l’eonomia

Sono 400 gli inossidabilidell’economia italiana, ses-santa-settantenni che da cir-ca un ventennio ricoprono

cariche dalle quali appaiono inamo-vibli. Predicano bene il ricambio ge-nerazionale, il posto ai giovani manon si staccano dalle poltrone. Per-sino la politica con la XVIII legi-slatura ha dato un segnale di rin-giovanimento dei senatori e dei de-putati. Come combattere questa ca-sta dell’età e delle prebende, che no-nostante il merito di alcuni di loringessa il Paese? Come sciogliere ilgoverno di coloro che, più che vecchio anziani, dovremmo definire con-servatori delle loro cariche e gua-dagni. Ne parliamo con Sandro Ca-tani, advisor di importanti aziendeper i problemi di executive compen-sation. Per Garzanti ha appena li-cenziato il saggio G e ro n t o c ra z i a ( p p.180, euro 14,90), dove spiega il si-stema economico che paralizza l’Ita -lia.

Ma insomma è perché pende sullastoria del paese l’ombra del GrandeVecchio? Oppure questi cosiddettivecchi sono proprio ingombranti?«I 400 più influenti negli affari

hanno 66 anni medi. Ma i nostri“ve c ch i ” potenti sono visibili, com-paiono, con discrezione, sulle primepagine dei giornali: non esiste nes-suna trama o mistero. Sono ban-chieri ma anche esponenti delle coo-perative, del sindacato, grandi pro-fessionisti. Spesso sono persone chehanno ben meritato. Purtroppo il

paese è in una fase di declino da moltianni e gli attuali conducenti ne han-no la responsabilità oggettiva».

I vecchi di oggi sono uguali a quellidi ieri per vizi e virtù? O in che cosasi differenziano?«Le figure del boom economico

italiano erano più giovani, venivanodalla guerra, erano in genere tra i 40e i 50 anni, avevano le speranze ti-piche dei giovani, erano inesperti mapieni di energia. Una parola nonretorica che utilizzavano era Benecomune! Oggi i potenti dell’economiasono saggi, anziani eà vivono dei lororicordi. Come possono immaginareun futuro? Non li riguarda».

E' più facile incontrare vecchi nelmanagement istituzionale, oppurealla guida di imprese?«Abbiamo una grande opportunità

o un grande problema. I vertici an-ziani sono in prevalenza nelle im-prese familiari e costituiscono la sto-rica ossatura della nostra economia.Sono persone di valore, hanno de-dicato impegno alla costruzione dellaloro impresa. Questa tende a iden-tificarsi con la famiglia. Gli impren-ditori non amano i manager, in par-

ticolare se indipendenti. Così quandoinvecchiano hanno due alternative:lasciare l’azienda nelle mani di figli onipoti, spesso non selezionati senzale doti o la volontà di sacrificio delparente. Oppure vendere a stranierio a fondi e fare l’immobiliarista o ilfinanziere. Triste epilogo per la no-stra impresa. Se riuscissimo a or-

NOVE SCRITTORI, UN EBOOK RACCONTI DI «CICATRICI» MAI SANATE: TRA AMORE E MORTE

Il lutto libero in antologiaStorie di addii e di dolori

di MARIA GRAZIA RONGO

Non ci resta che pian-gere, o forse no, ci re-sta anche qualcos’al -tro. Resta la possibi-

lità di andare avanti dopo avercompreso o an-che senza aver-lo fatto, restala capacità diguardare oltreil dolore ricu-cendo le feritepur conser-vando le cica-trici. Con que-

sto spirito liberatorio, salvifico,fantozziano nel richiamo al mi-tico «rutto» del personaggio ci-nematografico, è nato Lutto Li-bero – morto un racconto se ne faun altro, antologia di racconti sultema dell’elaborazione del lutto,o meglio, dei lutti, firmata da no-ve autori e pubblicata in ebook.

L’idea è di Cristiano Carriero(insieme a Alessandro Piemon-tese), giovane talentuoso blogger

e scrittore barese, copywriter estoryteller, che vive a Jesi daqualche anno, occupandosi ap-punto di comunicazione e scrit-tura. «Convivo da quindici annicon un lutto – racconta Carriero –la morte di mio padre. Da allora,ho sedimentato il dolore fino aquando ho deciso di liberarmenecon lo strumento a me più fa-miliare, la scrittura, ed è natoquesto libro sulla perdita. Un li-bro che in realtà prende in giro lamorte, la sbeffeggia, ci ricamasopra storie. Ne è venuto fuori unlibro paradossalmente leggero,godibile, ironico e di facile let-tura».

Carriero ha coinvolto nel pro-getto altri otto amici scrittori,con altrettanti racconti. Cinquedegli autori, Michele Marolla,Alessio Rega, Antonio Sofia,Alessandro Piemontese e Carrie-ro, sono pugliesi, insieme agliscrittori che provengono da altreparti d’Italia, Raffaella Lattanzi,Federico Longo, Marco Madda-loni, Giulia Olivi. «Ognuno rac-

conta la perdita a modo suo –continua l’’ideatore -. C’è chi laidentifica con un amore, chi conuna partita di calcio o con l’al -dilà. Tutti usano l’ironia, perchéin fondo il modo migliore per fre-gare la morte è raccontare la vita.E poi, la forza dei racconti staproprio nella condivisione deicontenuti, infatti i nove autori sifanno forza a vicenda, scrivono,commentano, coinvolgono, e so-prattutto raccontano».

E perché il libro esiste solo inebook? «Abbiamo scelto di pub-blicare l’antologia di raccontiesclusivamente su ebook e con ilsistema del self publishingp e rch écrediamo che la lettura possa es-sere venduta anche ad un prezzopolitico, 1,99 euro, quindi lontanidalla logiche di mercato. Questascelta ci ha premiato, visto chenelle prime due settimane di pub-blicazione le vendite sono andateoltre ogni nostra aspettativa, finoa diventare bestseller della set-timana su Amazon, che è uno deiprincipali negozi per l’acquisto

Nel saggio edito da Garzantiracconta i Grandi Vecchi che

non si staccano dallepoltrone. E danneggiano tutti

MESSINA In una mappa antica. Ein alto, lo stemma dei Ruffo

Un collage di umorisulla perdita

in cui la scrittura diventaforma di elaborazione

L’I N T E RV I S TA DEL LU N E D Ìdi GINO DATO

Page 15: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 15

ganizzare una successione armonio-sa, il paese se ne avvantaggerebbe».

Quali sono le vittime della geron-tocrazia? Solo i giovani e le donne?«Le “vittime” sono le persone e

idee nuove, diverse. Per questo i gio-vani sono giudicati severamente:non sei ancora pronto! Così come ledonne. Un grande imprenditore

scomparso era solito dire che non eracontro le donne, non le vedeva benein azienda! Così solo tre donne, nonespressione della famiglia proprie-taria, sono a capo di aziende quotatesignificative. Credo tuttavia che leprime vittime della gerontocraziasiano proprio i gerontocrati. Spessovengono disarcionati con modi bru-

schi, congiure di palazzo, comuni-cazioni improvvise. Gli addebitano idisastri e non gli accreditano i me-riti. Escono di scena con un amaro inbocca. Una guerra tra generazioninon è desiderabile: consuma energie,crea veleni e disperde competenza. Ilpassaggio di testimone è la via diprog resso».

C'è qualche segnale di rinnovamen-to e di svecchiamento in qualchecampo? Per esempio nella politica?E da dove bisognerebbe comincia-re ?«Bisogna cambiare come è acca-

duto all’élite politica. Nell’attuale le-gislatura l’età media dei deputati èscesa di 9 anni a 45 anni. Le recentinomine ai vertici delle aziende par-tecipate dallo Stato, Eni, Enel, Terna,Finmeccanica e Poste sono state unbuon esempio. Sono state nominate 4donne alla presidenza, sono state fat-te nomine interne per la continuità ,è stata ridotta l’età media. Certo isegnali non sono univoci. Se al postodi Enrico Bondi, un manager espertoclasse 1934, viene nominato PieroGnudi, già ministro e presidente diEnel classe 1938, la decisione nonsembra un cambiar passo».

Suggerisca ai vecchi alcune regoleper la dolce rinuncia al potere...«Molti ben più saggi di me hanno

scritto sulla vecchiaia: Cicerone, Vic-tor Hugo, Tolstoj, Norberto BobbioàHo trovato molto utile leggere quellepagine. Uscire di scena è doloroso, ciallontana dai riflettori, non è (solo)per il compenso perduto. Hanno mes-so da parte risorse sufficienti pervivere bene. Come ha scritto Gia-nlupo Osti, uno dei padri della nostrasiderurgia, nel delizioso Invecchiarein Giardino : diventare un grande inun campo più adatto alla nuova sta-gione (nel suo caso coltivare peoniestraordinarie) può essere una via peril futuro di un potente».

SEMPRE AL COMANDOUn saggio esplora il mondodelle poltrone senza ricambioQui accanto, «Vecchiaiaadolescenza infanzia», ilquadro di Dali datato 1940.

TA R A N T O L’ARTE COME IMPEGNO CIVILE

Si è spentoil pittoreVi t t o r i oDel Piano

Si è spento in un ospedale diTaranto Vittorio Del Piano(Grottaglie 1941), artistacon accese passioni spe-

rimentali, protagonista di molteiniziative d’avanguardia in Puglia,e docente per parecchi anni dicorsi speciali nell’Accademia diBelle Arti di Bari-Mola.

Era emerso nei Sessanta fra igiovani impegnati a Taranto inprove di arte geometrizzante fraghestaltismo e neocostruttivismo,molto attive negli anni in cui na-sceva il Siderurgico, sostenute dalcritico Franco Sossi. Si era poivolto all’ambito dell’arte moltipli-cata e meccanica, con affondi frapoesia visiva e nascente videoarte.Riteneva importante per la suastoria l’incontro con il critico fran-cese Pierre Restany – il teorico delNouveau Realisme - con cui stabilìun lungo rapporto, e con altri notioperatori culturali italiani e stra-nieri come Jacques Lepage, RafaelAlberti, Guido Le Noci, MichelePe r f e t t i .

L’arte come impegno civile eintervento «politico» nella città fuda lui sostenuta anche con unafervida produzione di scritti, fracui il Manifesto dell’Arte Pura(1985). Fra cartelle serigrafiche,portfolio, opere di «arte postale»,espresse una creatività multime-diale inquieta e fluviale, coinvol-gente per i suoi allievi. Dotato diforti spiriti polemici, nutrì molto ilsentimento dell’«esilio in patria».Maturato, nel tempo, con battaglietese a recuperare identità del suoterritorio in cui comunque eraprofondamente radicato. Comel’Asilo-Maison Mediterraneo aMartina Franca (2007-2008) con laplantumazione di alberi in me-moria dei suoi idoli.

E sin quasi agli ultimi giorni, lacampagna per recuperare al pa-trimonio di Taranto la «PersefoneGaia», marmo del IV-V secolo chesta nel Pergamon Museum di Ber-lino. «La città se non è per l’uomonon è città», era uno dei suoislogan. Torna di attualità mentre ilsogno dell’«acciaio fra gli ulivi»tramonta fra nuvole di veleni.

[p. mar. ]

Una grande mostra a luglio a VeronaQuella cena in casa Levi firmata da Paolo Veronese.

Capolavori assoluti del '500 ve-neziano, come la monumentale «Ce-na in casa di Levi» appositamente re-straurata, il «Martirio di San Giorgio»o il «Matrimonio mistico di Santa Ca-trina» raccontano in una grande mo-stra allestita dal 5 luglio al 5 ottobrealla Gran Guardia di Verona il geniovisionario di Paolo Caliari detto il Ve-ronese. Riunite per l’occasione circa100 opere (tra dipinti e disegni) pro-venienti dai maggiori musei delmondo e dalle chiese che gelosa-mente custodiscono le meravigliosepale d’altare che furono per l’artistail pretesto per raccontare in tutto illoro splendore le sontuose festedell’aristocrazia veneziana del tem-

po.In prima battuta alla National Gallerydi Londra (dallo scorso marzo),«Paolo Veronese. L’illusione dellarealta» è stata promossa e organiz-zata dal comune di Verona in colla-borazione con l’ateneo cittadino e laSoprintendenza per i Beni Storici ein associazione con il prestigiosomuseo londinese. L’iniziativa è inol-tre integrata da diversi itinerari pen-sati per guidare il visitatore e il turi-sta alla scoperta delle opere di PaoloVeronese conservate nelle chiese enei musei e degli affreschi realizzatidall’artista a Verona, Vicenza, Pado-va, Maser, Castelfranco Veneto e Ve-nezia.

di libri online». A incuriosire ilettori è anche la portata viraledell’iniziativa alla quale contri-buiscono non solo i singoli scrit-tori sui loro profili, ma anche unapagina facebook dedicata, ht-tps://www.facebook.com/Lutto -Libero?fref=ts, dove vengonopubblicati stralci del libro.

Il racconto di Carriero si in-titola, Anna come sono tante, conun evidente omaggio a Lucio Dal-la, ma anche al Sorrentino de Lagrande bellezza, e alla semifinaledei mondiali di calcio del ’90 traItalia e Argentina, vista la pas-sione che l’autore ha per il calcioe che porta avanti anche nel suoblog. «Un vero esercizio di stile –dice Carriero – è il racconto diMarolla, L’ora blu, con protago-nista il fotografo Alfredo e la suapassione per gli occhi da immor-talare». E ancora, tra gli altri,abbiamo la storia firmata da Re-ga, Assenza quella di AlessandroPiemontese, che sin dall’inizio hacondiviso il progetto con Carrie-ro, e il suo racconto è Fe n o m e n o.

SUL WEBL’antologiadi Carriero contesti di:Marolla, Rega,Sofia,Pi e m o n t e s eLattanzi, Longo,Maddaloni,Olivi

C U LT U R A &S P E T TAC O L I

NATO A GROTTAGLIE Del Piano fu autorenel 1985 del Manifesto dell’Arte Pura

E la Puglia canta se stessaL

a Puglia nel canto dei suoi poe-ti. Cento e cento i loro nomi;unico il linguaggio, diversi gliaccenti. Quelli dei loro padri,

della loro gente. In tre libri, quasi un’an -tolo gia.

l Prezioso, da tenere a portata dimano, il volume Il mio cuore, la miaterra, la mia vita (Levante editori) chein oltre cinquecento pagine contiene unnumero quasi incredibile (una cifra atre zeri) di poesie in vernacolo: la rac-colta di versi è stampata su iniziativadella Uil pugliese e dall’Apa, (Associa-zione di volontari per i diritti degli an-ziani) di Bari. Difficile riassumerne ilricchissimo, intenso, a volte commo-vente contenuto che esprime i senti-menti immediati e genuini di tante per-sone in età matura che hanno volutofissare in pagine, a volte ingiallite daltempo, le loro esperienze vissutenell’intimità della famiglia o nella de-fatigante ma gioiosa quotidianità dellavoro le speranze da trasmettere allenuove generazioni; le immagini esal-tanti della natura; le meditazioni suiricordi della giovinezza e sul malinco-nico trascorrere del tempo. Un‘ auten -

tica, corale «voce della terza età» - comeefficacemente la definisce Rocco Ma-tarizzo - che sussurra parole di saggezzae di speranza per le nuove generazioni.Un compendio, sia pure sommario, èarduo se non impossibile. Citeremo –fra tutti – i versi iniziali della poesia diLucia Delle Grottaglie che si è aggiu-dicata il primo dei tanti premi in palio, eche significativamente sottolinea la«malinconia» dell’autrice nel vederespiantato «l’ultimo ulivo» nel suo pezzodi terra: l’albero centenario che, nel suotronco, spesso martoriato, riassume leantiche sofferenze e la tenace volontà diriscatto della nostra gente.

l Feconda produzione in dialetto diFranca Fabris Angelillo. Ecco due suoilibri (l’ultimo fresco di stampa): Nuov epoesie baresi. Con le favole di Fedro(Pagg. 183, 15) e Bari inCanto (pagg. 175,stesso prezzo) pubblicati entrambi dallaLevante editori. L’autrice può annove-rarsi fra i maestri (pur essendo statadocente per quarant’anni nelle scuolemedie) del vernacolo barese per duemotivi: il primo, per aver avuto quale«guida» – come lei stessa sottolinea -

l’indimenticabile demologo AlfredoGiovine; il secondo per aver diffuso or-gogliosamente per decenni, nell’ambitoscolastico e cittadino, la cultura dellalingua natale. In uno dei suoi libri si èimpegnata a far conoscere, attraverso laversione dialettale, ad un pubblico me-no colto (ma certo desideroso anch’essodi apprendere), le favole di Fedro, ilcelebrato poetadell’antichità, «veltade –però – a la barese» (girate cioè in dia-letto) perche potessero essere megliocomprese e gustate da un pubblico piùvasto della sua città. Nella prima partedel volume l’autrice ripropone inveceun ulteriore saggio della sua versatilitàpoetica, spaziando «con realismo, pro-fessione e filosofia» - come osserva Da-niele Giancane - dal romanticismo delle«stelle cadenti» alla incredibile capa-cità divulgativa di un compiuter. Al-trettanto vario il ventaglio di argomentidell’altro libro. Nel quale – sottolineaFrancesco Bellino - alla «rivisitazione»dei ricordi, degli affetti e delle passionisi assommano le incantate descrizionidelle bellezze naturali, della genuinaamabilità degli umili e delle gioiose «pa-torie» della tradizione popolare barese.

PER C E RT I VERSIdi PASQUALE TEMPESTA

Page 16: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201416 S P E T TAC O L I

21.20

RAIUNO RAIDUE RAITRE RETE4 CANALE5 ITALIA1 LA7

06.10 RUBRICA Unomattina caffè06.45 RUBRICA Unomattina

Estate06.49 RUBRICA Unomattina

Estate07.10 RUBRICA Unomattina

Estate07.35 RUBRICA Parlamento

Telegiornale08.00 Tg109.00 Tg109.05 Tg1 Storia Estate09.35 RUBRICA Unomattina

Estate Dolce casa11.25 TELEFILM Don Matteo 213.30 Tg114.00 RUBRICA Tg1 Economia14.05 SOAP Legàmi15.00 FICTION Che Dio ci aiuti

con Elena Sofia Ricci16.50 RUBRICA Parlamento

Telegiornale17.00 Tg117.15 RUBRICA Campionati

Mondiali di Calcio 201418.00 CALCIO Germania

- Portogallo20.00 Tg120.30 RUBRICA Techetechetè

FILML’UOMO CHECAVALCAVA NEL BUIO

Rocco, un ex allenatore di cavalli,torna dopo undici anni nella scude-ria in cui aveva lavorato. Il suo al-lontanamento era stato causatodalla morte di un cavaliere, Fabrizio.Al suo ritorno, Rocco ritrova Gu-glielmo, il suo vecchio amico stal-liere e Serena, la figlia di Fabrizio.Proprio Serena saprà riaccendere inRocco l’amore per i cavalli. Con Te-rence Hill e Francesca Cavallin.

23.42 Tg1 60 Secondi23.45 RUBRICA Notti mondiali

con Bruno Vespa01.15 Tg1 Notte01.45 METEO Che tempo fa01.50 CALCIO Germania

- Portogallo02.30 Mondiale replay03.20 RUBRICA Sottovoce03.50 RUBRICA Terza Pagina04.20 DOC I diari del ritorno:

Houcine Documentario Regiadi Leonardo Costanzo

05.00 RUBRICA Da da da05.45 RUBRICA Euronews06.00 RUBRICA Euronews

21.10

06.00 TELEFILM La stradaper la felicità

07.30 CARTONI Jake e i piratidell'Isola Che Non C'è

07.55 CARTONI Extreme FootballFratello a sorpresa

08.15 RUBRICA Protestantesimo08.45 TELEFILM Buona

Fortuna Charlie09.05 TELEFILM Le Sorelle

McLeod10.30 RUBRICA Tg2 Insieme11.20 TELEFILM Il nostro

amico Charly12.10 TELEFILM La nostra amica

Robbie13.00 Tg2 Giorno13.30 RUBRICA Tg2 Costume

e Società13.50 RUBRICA Medicina 3314.00 RUBRICA Detto fatto mix15.30 TELEFILM The Good Wife17.00 TELEFILM Guardia Costiera17.45 Tg218.15 TELEFILM Il commissario

Rex20.00 RUBRICA Diario Mondiale20.30 Tg2 20.3021.00 COMICO LoL .-)

FILMSTOLEN

(Usa, 2012) di Simon West, conNicolas Cage, Malin Akerman,Josh Lucas. Will ha trascorso gliultimi anni della sua vita in car-cere per essere stato traditodopo una rapina il cui milionariobottino non è mai stato recupe-rato. Tornato in libertà l’uomo haintenzione di lasciarsi il passatocriminale alle spalle e ricostruireil rapporto con la figlia Allison.

22.55 RUBRICA Tg223.10 FILM Fuori in 60 secondi

con Robert Duvall,Nicolas Cage,Delroy Lindo,Angelina Jolie

01.05 Parlamento Telegiornale01.15 RUBRICA Sorgente di vita01.45 METEO 201.50 FILM Corpo celeste03.25 RUBRICA Videocomic

- Passerella di comici in tv04.10 RUBRICA Università

Telematica UniNettuno05.40 RUBRICA Videocomic

- Passerella di comici in tv

06.00 NEWS Morning News06.30 RUBRICA Rassegna Stampa

Italiana e internazionale07.00 RUBRICA TgR Buongiorno

Italia07.30 RUBRICA TgR Buongiorno

Regione08.00 RUBRICA Agorà10.10 FILM Cirano di Bergerac

con Ellen Bernsen,Jean-Claude Dauphin

11.00 TG3 Minuti12.00 Tg312.45 RUBRICA Pane quotidiano13.10 RUBRICA Il tempo

e la storia14.00 Tg Regione14.20 Tg314.50 TgR Piazza Affari15.05 TELEFILM Terra nostra 215.50 FILM Il ragazzo

dal kimono d’oro 417.15 RUBRICA Geo Magazine19.00 Tg319.30 Tg Regione20.00 RUBRICA Blob20.10 RUBRICA Ai confini

della realtà20.35 TELEFILM Un posto al sole

DOCU - FICTIONSPECIALE- HOTEL 6 STELLE

Va in onda questa sera una pun-tata speciale di “Hotel 6 stelle”.Un programma unico e eccezio-nale, proprio come i suoi protago-nisti: sei ragazzi con la sindromedi Down a cui viene data l’oppor-tunità di inserirsi nel mondo dellavoro con un tirocinio formativoall’interno di un prestigioso Hoteldi Roma. Prodotto in collabora-zione con Magnolia.

23.05 Doc Stalin e Trotsky- L'acciaio e la penna

00.00 Tg3 Linea notte00.10 Tg Regione01.00 METEO 301.05 RUBRICA Fuori Orario.

Cose (mai) viste01.15 FILM Rapporti

prefabbricati03.00 RUBRICA News Meteo03.13 RUBRICA America today03.18 RUBRICA Shownet03.31 RUBRICA Riflettendo con...03.36 RUBRICA Usa 24 H03.49 RUBRICA Rainews04.01 RUBRICA Dentro la notizia

21.15

06.20 TELEVENDITAMediashopping

06.35 TELEVENDITAMediashopping

06.50 TELEFILM Zorro07.20 TELEFILM Miami vice08.15 TELEFILM Hunter09.40 TELEFILM Carabinieri10.45 RUBRICA Ricette all’Italiana11.30 Tg411.52 SHOW Ieri e oggi in tv

Speciale11.58 METEO Meteo.it12.00 TELEFILM Detective

in corsia12.55 TELEFILM La signora

in giallo14.00 RUBRICA Lo sportello

di Forum15.30 TELEFILM Hamburg

distretto 2116.35 SOAP My Life

- Segreti e passioni16.50 TELEFILM Il comandante

Florent: sabato sera18.51 Anteprima Tg418.55 Tg419.55 SOAP Tempesta d’amore20.30 SOAP Il segreto

RUBRICAALIVE - STORIEDI SOPRAVVISSUTI

Le storie di chi ce l’ha fatta e le loroemozioni vengono rivissute attra-verso documenti originali e rico-struzioni ad hoc. Testimonianze diuomini, donne, bambini e dei lorosoccorritori. Vicende reali, alcuneordinarie altre eccezionali, sonoalla base di “Alive”, il programmadi Simona Ercolani condotto da Vi-cenzo Venuto, in compagnia di Mi-chela Garosi.

00.30 SHOW I Bellissimi di R400.32 FILM 28 settimane dopo

con Rose Byrne,Jeremy Renner,Harold Perrineau,Catherine Mccormack,di Juan Carlos Fresnadillo

01.35 NEWS Tg4 Night News02.17 SHOW Target 1993/9403.05 MUSICA Vintage parade 1

- Music Line speciale04.00 RUBRICA Modamania

Conduce Jo Squillo04.30 TELEVENDITA

Mediashopping04.45 QUIZ Zig Zag

21.10

06.00 RUBRICA Prima pagina07.54 NEWS Traffico07.56 NEWS Borse e Monete07.58 Meteo.it07.59 Tg5 Mattina08.46 TVM La magia della vita

con Connie Nielsen,Aidan Quinn,Jack Gleeson

10.00 Tg5 ore 1011.00 RUBRICA Forum

con Barbara Palombelli13.00 Tg513.39 METEO Meteo.it13.40 SOAP Beautiful14.10 SOAP Cuore ribelle14.44 SHOW Uomini e donne

e poi16.10 SOAP Le tre rose di Eva 2

con Anna Safroncik,Luca Capuano

17.01 TVM Il grande cuoredi Luckycon Natasha Henstridge

18.50 SOAP Il segreto19.45 Anticipazione Tg520.00 Tg520.35 METEO Meteo.it20.40 SHOW Paperissima sprint

SHOWEXTREME MAKEOVERHOME EDITION ITALIA

EMHEI cambierà la vita di una fa-miglia italiana che vive forti disagi,realizzando un vero e proprio mira-colo: costruire da zero (o ristruttu-rare) una casa in una settimana. Ilprogramma condotto da AlessiaMarcuzzi ha vinto il premio Fiabaorganizzato dal Moige. A bordo delbus il garden designer Luca Pirani,Nicola Saraceno, architetto, e Fa-brizio Vilardo, interior designer.

23.31 FILM Amore & altri rimedicon Jake Gyllenhaal,Anne Hathaway,Judy Greer,Katheryn Winnick

01.31 Tg5 Nottediretto da ClementeJ. Mimun

01.50 RUBRICA Rassegna Stampa02.00 Meteo.it02.01 SHOW Paperissima sprint02.35 SHOW Uomini e donne

e poi05.00 TELEVENDITA

Mediashopping05.15 Tg5

21.10

06.50 TELEFILM Hercules07.45 TELEFILM Xena

- Principessa Guerriera08.35 TELEFILM A-Team09.35 DOC Deadly 60

- Messico10.50 DOC Maneaters11.50 DOC La furia della natura12.25 Studio aperto12.55 METEO Meteo.it13.00 Sport Mediaset

- Anticipazioni13.02 Sport Mediaset14.05 TELEFILM I Simpson14.55 TELEFILM Nikita

con Maggie Q,Shane West,Lyndsy Fonseca

16.40 TELEFILM O.C.- Orange Countycon Peter Gallagher

18.28 Studio Aperto- Anticipazioni

18.30 Studio Aperto19.18 METEO Meteo.it19.20 TELEFILM Person

of interestcon Jim Caviezel,Michael Emerson

TELEFILMSHERLOCK II

(Usa, 2012) di Paul Mcguigan, conBenedict Cumberbatch, MartinFreeman, Una Stubbs, Mark Ga-tiss. Sherlock e Watson vengonoportati a Buckingham Palace, dovegli viene richiesto di rintracciareIrene Adler, una prostituta di lussoche possiede foto e documenticompromettenti che potrebberomettere a repentaglio l’intera sicu-rezza britannica.

23.10 FILM The Ravencon Luke Evans,John Cusack,Alice Eve

01.25 TVM Fallen - Angeli caduticon Paul Wesley,Fernanda Andrade,Doolittle

03.10 Studio Aperto- La giornata

03.25 TELEVENDITAMediashopping

03.40 FILM Concerto per pistolasolista

05.30 TELEVENDITAMediashopping

21.10

06.00 Tg La7- Meteo Meteo- Rubrica Oroscopo- News Traffico

07.00 RUBRICA OmnibusRassegna Stampa

07.30 Tg La707.55 RUBRICA Omnibus

Programmadi informazionee approfondimento

09.45 RUBRICA Coffee Breakcondotto in studioda Tiziana Panella

11.30 RUBRICA L’aria che tiracondotto in studioda Myrta Merlino

13.30 Tg La7Informazione a curadella redazione del Tg La7

14.00 Tg La7 Cronache14.40 TELEFILM Starsky & Hutch

con David Soul16.40 TELEFILM Il commissario

Cordiercon Pierre Mondy

20.00 Tg La720.30 RUBRICA Otto e mezzo

Conduce Lilli Gruber

RUBRICAL’ARIA CHE TIRASTASERA

Terzo appuntamento con “L’Aria chetira stasera”, il programma condottoda Myrta Merlino. La scorsa setti-mana il talk politico di La7 ha otte-nuto 1.186.000 telespettatori e il5.58% di share. Myrta Merlino - na-poletana, classe 1969 - ci aspettacon i suoi ospiti per parlare di poli-tica, economia, crisi e società. Ilprogramma va in onda anche instreaming su live.la7.it.

00.00 Tg La7 Night Desk01.15 RUBRICA Otto e mezzo

Il programmadi approfondimentoquotidiano condottoda Lilli Gruber, con ospitiin studio

01.55 RUBRICA Coffee Breakcondotto in studioda Tiziana Panella

03.30 RUBRICA La7 Doc04.50 RUBRICA Omnibus

Programmadi informazionee approfondimentocon rubriche, ospiti

21.05

TELE NORBA 7

04.15 Tgnorba 2405.00 RUBRICA Buongiorno Sul 707.30 Tg Norba 24 Mattino08.00 Tgnorba 24 Sud08.30 Rassegna Stampa08.45 Tgnorba flash09.00 Shopping In Tv12.45 Tgnorba 2413.00 Tgnorba 24 Sud13.30 Tgnorba 2414.00 Mudu’ Sit Com14.30 TELENOVELA La forza dell’amore15.20 TELENOVELA Miami15.50 TELENOVELA La forza del desiderio16.40 Shopping18.30 SOAP Cristal20.30 Tgnorba2421.00 FILM YELLOW 3323.00 Tgnorba2423.30 COMICO Mudu’00.00 FILM Amore e morte nel giardino

degli Dei

TELE NORBA 8

05.15 FILM07.00 CARTONI Gordian

CARTONI Gigi la trottola08.00 TELENOVELA Cuori nella tempesta09.00 Shopping12.00 SITCOM12.30 TELENOVELA Miami13.00 TELENOVELA La forza dell’amore14.00 Tgnorba24 Sud14.30 Tgnorba2415.00 SITCOM Sottanos15.30 Very Strong Family16.00 Shopping18.45 TELEFILM Just cause19.15 Very Strong Family19.45 TELENOVELA La forza del desiderio20.45 FILM Il colosso di Rodi23.30 Tg Norba 2423.00 FILM Le ragazze Pon Pon 2

Con Jerry Woods, Rainbeaux Smith,Helen Lang

00.30 Programmazione Notturna

ANTENNA SUD

05.00 Rosa del Cuore06.00 Punto 1307.00 Il Club del divertimento07.30 Punto 1308.25 Teleshopping12.45 Rosa del Cuore13.45 Io campo14.13 Punto 13 Magazine15.00 Punto 13 Talk Sport15.30 Teleshopping19.20 Rosa del Cuore20.13 Punto 13 Magazine20.40 Io campo21.10 Il vigile Urbano21.35 Black ice22.00 Barba e capelli22.15 80 nostalgia22.45 Punto 13 Talk Sport23.13 Punto 13 Magazine23.40 Io campo00.10 Punto 13 Magazine01.00 Io campo

RAI PREMIUM

10.30 In Nome della Famiglia 211.00 Un Posto al Sole IX12.00 Vento di Ponente 213.00 Verdetto Finale13.50 L'Ombra del Passato15.30 Anica Appuntamento al Cinema15.35 Rai 54-1415.45 Ho Sposato uno Sbirro 2

- Una piccola sorpresa16.45 Ho Sposato uno Sbirro 217.40 Rai News - Giorno17.45 Topazio18.30 Lasciati Amare19.20 Lui & Lei - Un mondo lontano20.20 Linda e il Brigadiere

- La turista scomparsa21.10 Cadfael - I Misteri dell'Abbazia.

Un cadavere di troppo22.40 Cronaca Nera - La rapina00.10 Rai News - Notte00.15 I Colori del Delitto01.55 Piloti 2

RAI MOVIE

11.05 Attenti a quella pazzaRolls-Royce

12.35 La tortura della freccia14.05 Matrimonio in bianco15.50 L'assedio

delle sette freccecon Eleanor Parker,William Holden,John Forsythe,William Demarest

17.35 Rai News - Giorno17.40 Blood and Wine19.25 Io, Chiara e lo Scuro21.15 Hell On Wheels

- Panem et Circensescon Colm Meaney,Dominique McElligott,Tom Noonan

22.05 Hell On Wheels- Orgoglio e ostentazione

22.55 Il duro del Road House00.50 Rai News - Notte

IRIS

07.40 Note di cinema07.50 A-Team08.45 Hazzard09.40 Oliver Twist12.05 Grazie zia13.50 Il tifoso, l'arbitro

e il calciatoredi Pier Francesco Pingitorecon Pippo Franco,Carmen Russo

15.50 Tutta colpa della musica17.30 Note di cinema17.35 La feldmarescialla19.35 A-Team20.20 Hazzard21.10 Michael Clayton

con George Clooney,Sydney Pollack,Tilda Swinton,Tom Wilkinson

23.15 Intrigo a Berlino01.20 The Weekend

CINEMA 1

LE AVVENTUREDI TADDEOL'ESPLORATORE(Spagna, 2012) film d’animazione di EnriqueGato.

19.25

CANI SCIOLTI(Usa, 2013) di Baltasar Kormákur, con Den-zel Washington, Mark Wahlberg.

21.10

THE FACTORY - LOTTACONTRO IL TEMPO(Usa, 2012) di Morgan O'Neill, con JohnCusack, Jennifer Carpenter. I detectiveMike Fletcher e Kelsey Walker danno lacaccia a un serial killer che ha come obiet-tivo giovani prostitute.

23.05

FAMILY

CARLITO ALLACONQUISTADI UN SOGNO(Spagna, 2008) di Jesús del Cerro,con Guillermo Campra, Gustavo Salmerón.

19.10

KARATE KID:LA LEGGENDACONTINUA(Usa, 2010) di Harald Zwart,con Jaden Smith, Jackie Chan.

21.00

VICEVERSADUE VITE SCAMBIATE(Usa, 1988) di Jessica Bendinger,con Judge Reinhold, Fred Savage. Le vite dipadre e figlio vengono accidentalmentescambiate: si troveranno a vivere l’uno nelcorpo dell’altro.

23.25

PASSION

DANCE WITH ME(Usa, 1998) di Randa Haines, con Kris Kri-stofferson, Joan Plowright, Vanessa Wil-liams.

18.50

UPSIDE DOWN(Canada, 2013) di Juan Diego Solanas, conJim Sturgess, Kirsten Dunst, Timothy Spall.

21.00

HOLY SMOKEFUOCO SACRO(Usa, 1999) di Jane Campion, con HarveyKeitel, Kate Winslet, Pam Grier. Ruth, unaragazza australiana, si reca in India alla ri-cerca di una nuova spiritualità.

22.55

COMEDY

YUPPIES, I GIOVANIDI SUCCESSO(Italia, 1986) di Carlo Vanzina, con ChristianDe Sica, Massimo Boldi, Jerry Calà.

19.15

YUPPIES 2(Italia, 1986) di Enrico Oldoini, con ChristianDe Sica, Massimo Boldi. Scherzi ed equi-voci si alternano intorno ai quattro protago-nisti del film: Sandro, Giacomo, Willy eLorenzo.

21.00

GHOST MOVIE(Usa, 2013) di Michael Tiddes, con Es-sence Atkins, Cedric the Entertainer.

22.45

MAX

GONE BABY GONE(Usa, 2007) di Ben Affleck, con Casey Af-fleck, Michelle Monaghan, Morgan Free-man.

19.00

CASE 39(Usa, 2009) di Christian Alvart, con RenéeZellweger, Jodelle Ferland, Ian McShane.Emily, assistente sociale, si trova ad affron-tare il caso della piccola Lilith Sullivan, vit-tima di maltrattamenti.

21.00

CELLULAR(Usa, 2004) di David R. Ellis, con Kim Ba-singer, Chris Evans, Jason Statham.

22.55

CINEMACULT

REALITY(Italia, 2012) di Matteo Garrone, con AnielloArena, Loredana Simioli, Nando Paone. Ilnapoletano Luciano partecipa ai casting de“Il Grande Fratello” entrando in una spiraledi attese che trasformerà la sua vita.

19.00

LA BICICLETTA VERDE(Arabia Saudita, 2012) di Haifaa Al-Man-sour, con Reem Abdullah, Waad Moham-med.

21.00

PROMISED LAND(Usa, 2013) di Gus Van Sant, con MattDamon, John Krasinski.

22.40

IL CINEMA DI SKY

Page 17: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 17S P E T TAC O L I

.

..

ROLLINGS TO N E SUna fotodel gruppoe (qui accanto)transenneal CircoMassimo

PRIMAFILM: «LE WEEK END»In viaggio a Parigidopo trent’anniun bel test di coppiaCon Jim Broadbent e Lindsay Duncan L’AT T R I C E Lindsay Duncan

In brevePER «LEI DISSE DI SÌ»

A Mara Pecchioliil Biografilm Awardn È andato a «Lei disse sì» di Ma-

ria Pecchioli il Biografilm Ita-lia Award 2014. Lo ha deciso lagiuria composta da StefanoSardo, Serena Gramizzi e Pao-lo Geremei. Il film racconta lastoria di un matrimonio tradue donne. «Il premio va a Ma-ria Pecchioli –spiegano le mo-tivazioni –perché con uno stilepieno di grazia e semplicitàracconta un gesto d’amore chesolo una società impaurita puòrendere rivoluzionario. La sin-cerità nuda dei sentimenti uni-ta alla forza politica di questoatto di gioia sono racchiusi inun film che arriva senza me-diazioni al cuore dello spetta-t o re » .

«I RESTI DI BISANZIO» IL FILM-MAKER SALENTINO AL FESTIVAL DEL NUOVO CINEMA

Schirinzi a Pesarocon le sue storiedi «sopravvissuti»

DAL FILMU n’immaginemolto«wendersiana»tratta dallapellicola diCarlo MicheleSchirinzi

di ANTON GIULIO MANCINO

«I resti di Bisanzio», il

lungometra g giod’esordio del salenti-no Carlo Michele

S ch i r i n z i , non poteva trovarecollocazione migliore del concor-so alla prossima edizione dellaMostra del Nuovo Cinema di Pe-saro, che si svolgerà dal 23 al 29giugno prossimo. Si trattadell’unico film italiano nella se-ria e rigorosa selezione pesarese,coerente con un’impostazionevolta a privilegiare ciò che di dav-vero «nuovo» accade nel pano-rama internazionale del linguag-gio audiovisivo, dove i confini trafiction e non-fiction, cinema e vi-deo arte hanno smesso di con-dizionare i gusti degli spettatori,le scelte del mercato, l’esteticadegli autori.

I resti di Bisanzio è innanzi-tutto una riflessione approfondi-ta sul senso ultimo delle imma-gini e delle esistenze che a lorovolta nelle immagini si riflettonoo con esse si compenetrano. Bastipensare all’inquadratura inau-gurale/conclusiva di uno dei pro-tagonisti sospeso tra cielo, terra emare a rendere l’idea di un pro-getto che l’intransigente Schirin-zi, autentico genius loci p u g l i e s e,con un occhio particolare per lasua finis terrae (è originario diAcquacarica del Capo, in provin-cia di Lecce), ha incubato nel cor-so di un fitto quindicennio di cor-

Il concertone di domenica 22Rolling Stones, in 65mila a Roma

Ben 65 mila persone attese domenica 22 a Romaper i Rolling Stones. Il Circo Massimo è una delle loca-tion storicamente e artisticamente più importanti in cuiabbiano mai suonato, anche se il record di presenzeper loro fu bene altro: nel 2006 sulla spiaggia di Copa-cabana a Rio de Janeiro ci furono un milione e mezzo dispettatori, uno dei concerti più visti di sempre. AdHyde Park del 1969 c’erano 500 mila persone. Viva i RS.

LE WEEK END di Roger Michell – Interpreti:Jim Broadbent, Lindsay Duncan, Jeff Gol-dblum – Commedia – GB 2014

di VITO ATTOLINI

Roger Michell è noto soprattutto peril bel Notting Hill, ma è anche l’au -tore della migliore trasposizione fil-mica da Jane Austen (Pe rs u a s i o n e ):

insomma un cineasta di statura notevole,maestro soprattutto nel genere leggero in cuirivela la misura e il garbo necessari, graziepure alla collaborazione dello scrittore an-glo-pakistano Hanif Kureishi, che gli hascritto alcune sceneggiature pregevoli.

Le week end potrebbe anche intitolarsi allafedeltà coniugale, nonostante un inizio chenon promette molto in tal senso. Con gli annisi cambia, dice infatti Nick alla moglie Meg,che un po’ acida gli risponde sì, infatti sipeggiora. Entrambi oltre i sessanta sono giun-ti a Parigi da Londra per un week end com-memorativo dei trent’anni di matrimonio. Mase è verosimile che si peggiori, la reciprocatolleranza cementata dalla consuetudine divita aiuta non poco. Però non scongiura letentazioni, come quella cui sta per cedere

Meg, ancora bella nonostante gli anni, sedottadal fascino di un giovane appena conosciuto,che le fa una corte discreta quanto serratanella penombra punteggiata dalle luci lontanedella Tour Eiffel (Roger Michell aveva fattodella relazione fra una donna anziana e ungiovane il tema di un suo film, The mother.)Sul punto di trasgredire, Meg, che a cena da unamico ha confessato ai convitati l’invito ga-lante del corteggiatore Jean-Pierre (X av i e rde Guillebon), di fronte allo stupore mistoall’amarezza che traspare dal volto e dalleparole del marito, ha un attimo di esitazione erinuncia a quella che sarebbe stata per leidavvero una vacanza. Il legame matrimonialefra loro ha evidentemente tessuto di giorno ingiorno la sua trama sottile ma incredibilmen-te resistente, seppure talvolta insidiata dalleinevitabili ombre che attentano al vivere quo-tidiano, arginando gli effetti di una crisi ecolmando il vuoto che lasciano i figli quandosi incamminano per la loro strada, come diceMe g.

Questa nota un po’ malinconica si avvertenell’ultimo scorcio del film, quando la coppiasta per congedarsi dalla città dove ha passatotre giorni in assoluta libertà, al modo di dueragazzi burloni e perfino disonesti che, in-

curanti dei limiti della propria carta di cre-dito, si concedono una suite in un albergo dilusso e una cena in un ristorante esclusivoriuscendo a farla franca senza pagare: l’eu -foria galvanizzante da turismo spiega situa-zioni narrative altrimenti inverosimili, reseplausibili anche dall’accorta regia di Mi-ch e l l .

In dirittura d’arrivo il film ci dice che ilviaggio vacanza di Nick e Meg si è trasformatoin occasione per saggiare la consistenza dellaloro lunga convivenza, così diversa dalla di-sponibilità verso la vita del terzo personaggio,collaterale, ma in certo senso essenziale, cheentra in scena, Morgan (Jeff Goldblum), cheJack non vedeva dai tempi dell’Università eche ora ritrova sistemato a Parigi con la gio-vane seconda moglie. I due coniugi accettanovolentieri il suo invito a cena, anche ammiratidella sua spregiudicatezza: lo intuiamo dal belfinale, che li vede tutti e tre ballare l’hul -ly-gully in un bistrot (citazione di una scenaanaloga di Bande a part di Godard). Attorimeravigliosi – Broadbent e Duncan e Gol-dblum – per un film girato con eleganza eimpreziosito da una colonna sonora compo-sita, in cui si avverte pure l’eco di Debussy(Clair de lune) e Satie (Gnossienne).

tometraggi che gli sono valsi pre-mi e retrospettive puntuali un po’ovunque, dal Torino Film Festi-val alla Mostra di Venezia.

Come si fa a raccontare ciò cheaccade esattamente in I resti diBisanzio, summa straordinaria edensa di suggestioni di tutta lasua filmografia? Ci limitiamo,circoscrivendo il discorso a que-sto film, in anteprima a Pesaro il27 giugno al Teatro Sperimentale,a dire che le «storie» che si in-trecciano riguardano: un ragaz-zo alla deriva, in tutti i sensi; unmusicista di una banda che siaggira con il suo strumento in uncimitero; un ex benzinaio; tre tu-risti raminghi tra le vestigia delpassato storico, architettonico eculturale di Capo di Leuca; unuomo rintanato nella vecchia tor-re sul mare che mette insiememessaggi estremi con ritagli dilibro, destinati a bottiglie gettatetra le onde del mare. Le storie nonprocedono separatamente, seb-bene il film sia suddiviso in ca-pitoli, ma intrecciandosi. A ri-prova di quello che diceva il pro-tagonista del capolavoro Lo statodelle cose di Wim Wenders: «Lestorie esistono soltanto nelle sto-rie, mentre la vita scorre nel cor-so del tempo senza bisogno dicreare storie». In fondo quello diSchirinzi è un apologo anch’essosui «sopravvissuti», i sopravvis-suti di una storia, di una civiltà,di un sistema di immagini cheoggi consente una straordinaria

libertà creativa, ma che sembrasempre più rinchiudersi dentrotracciati angusti.

Ma I resti di Bisanzio va per-sino oltre l’abbattimento del con-cetto di struttura narrativa, li-mita allo stretto necessario an-che il wendersiano «spazio tra ipersonaggi» alternativo alle «sto-rie» tradizionali. L’idea domi-nante, come si evince dal titolo,sembra quella di una civiltà cheaccumula, smarrisce e lasciatracce dietro di sé, inequivoca-bili, confuse, impolverate, som-merse, consunte. E questo per-sistere dei «resti», della memoriacome dello sguardo costantemen-te enunciato, è l’ossessione cheaccomuna i percorsi individuali,rende – per dirla con Aldo Ca-pitini - «compresenti» e inter-cambiabili i vivi e i morti, alternagli elementi naturali; acqua, ter-ra, fuoco, aria) che si avvicen-dano, talvolta si intersecano in Iresti di Bisanzio, scanditi daesplosioni/distruzioni immagi-narie e da itinerari senza meta.

«Ragazze a mano armata»tra commedia e baby-gangster

Una commedia che, senza prendersi trop-po sul serio, vira verso il thriller. È ilracconto di Ragazze a mano armata diFabio Segatori, passato ieri al Festival

di Taormina e in sala dal 19 giugno distribuito daBaby Films. Di scena, in un film pieno di record(solo 18 giorni di riprese e bassissimo budget) trestudentesse fuori sede di Corleone che vivono aMessina e che non riescono proprio a sbarcare illunario. Si tratta di Emma (Federica De Cola),Gioia (Giovanna D’Angi) e Stella (Gianna Ver-delli) che per pagare l’affitto della loro casa aMessina decidono di affittarne una stanza libera.Ma a bussare la loro porta, dopo tanti improbabilicandidati, arriva la persona sbagliata, ovvero Bea(Karin Proia). Una donna legata a un pericolosodelinquente e che ha con se una borsa piena disoldi (un milione di euro). Quando la borsa, peruno strano caso, prende fuoco dalle ingenue stu-dentesse queste dovranno improvvisarsi gangster

per mettere rimedio al buco economico.Nel film anche un cameo di Nino Frassica nel

ruolo di Nino un pasticciere che fa i miglioricannoli di tutta Sicilia.

«È una commedia che piega verso altri generi –dice Segatori -. Un piccolo film fatto in soli 18giorni di riprese. E questo anche grazie ad unmaster che ho fatto ad Hong Kong con il maestroTsui Hark che mi ha insegnato a girare velo-cemente con tre unità insieme. Siamo dei pro-duttori indipendenti e mandiamo le nostre copiegrazie alla distribuzione digitale, certo – a g giung eil regista – abbiamo un sacco di problemi mapossiamo evitare sicuramente i raccomandati».

Dice invece Paola Columba, coautrice dellasceneggiatura, anche lei regista e compagna diSegatori: «Il tutto viene da una commedia teatraleandata in scena a Roma. Da questa abbiamo trattoun film leggero con lo spirito di un gruppo dilavoro che viene dal teatro».

Page 18: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201418 S P E T TAC O L I

di MAURETTA CAPUANO

Dario Fo è alle prese con i Papi di ieri e dioggi. Con Francesco-Lu Santo Jullare, il 22giugno torna dopo circa 40 anni in primaserata su Raiuno, in un evento dove è

probabile un intervento di Mika. E con lo spettacolotratto dal suo primo romanzo La figlia del Papa(Chiarelettere), in cui mostra un’inedita LucreziaBorgia, inaugura la Stagione Borgiana a Nepi, il 21giugno in prima nazionale. Il 19 giugno sarà invece inPiazza del Campidoglio per Letterature dove farà undiscorso inedito sul potere a partire dalla sua Lu-crezia Borgia. E non solo: come già annunciato dalla«Gazzetta» Fo sarà in Puglia a Castellana Grotte il 14luglio con lo spettacolo La figlia del Papa nell’ambitodel Festival Il Libro Possibile, nella sezione «Epi-sodi» che si svolge nello scenario delle grotte.

«Se nel Lu Santo Jullare parlo di un Papa del '200 euno dei giorni nostri, in La figlia del Papapresento lafigura di un Papa del '500, Alessandro VI, RodrigoBorgia. Questo Papa ha avuto una straordinariaintelligenza e creatività, ma anche grande spregiu-dicatezza. È un uomo che vive la vita e quando gliammazzano il figlio e glielo fanno trovare che gal-leggia sul Tevere, va in crisi e decide di buttareall’aria tutto l'impianto della Chiesa per tornare agliinizi» dice il Premio Nobel. «In quella fase arriva asfruttare le parole – continua Fo – di un uomo che èstato bruciato vivo a Firenze, il Savonarola. Adoperaaddirittura le sue parole per cercare di riformare laChiesa. Ma Savonarola di lì a poco viene immolato elui si ritrova solo a perseguire questa idea, devecedere, e di lì a poco muore. Però la figlia continuacon una forza incredibile a realizzare il suo pensieroe la sua idea».

In corso di traduzione in diverse lingue, arrivato a20 mila copie e alla quinta ristampa dall’uscita il 10aprile 2014, La figlia del Papa è accompagnato daillustrazioni di Fo, anche quella di copertina. Lapassione del Premio Nobel per la pittura, dagli esor-di nel 1964 fino a oggi, sarà ripercorsa con 20 tele, tracui un autoritratto, in mostra dal 27 giugno a PalazzoLeti-Sansi, per la rassegna «Spoleto Arte», ideata ecurata da Vittorio Sgarbi. Nella «personale» di Foanche immagini, disegni e video su aspetti noti emeno conosciuti del suo lavoro teatrale, foto di scenae scenografie.

Nella trasposizione teatrale de La figlia del Papasei attori interpretano i nove personaggi della storia.Dario Fo è insieme il Narratore, Alessandro VI edErcole d’Este. Lucrezia è interpretata da Sara Bel-

lodi, giovane attrice al suo debutto con la compagniaFo-Rame. Sul palcoscenico il premio Nobel raccontala vita di Lucrezia Borgia facendone emergere, gra-zie a una meticolosa ricerca storica, i tratti autentici:una donna libera, indipendente, intelligente, vit-tima delle macchinazioni del padre-pontefice e delfratello Cesare, cui Machiavelli dedicherà Il prin-cipe. Fo nel suo adattamento rende giustizia in ogniscena alla giovane Borgia, costretta fin dall’inf anziaa sottostare ai giochi di potere, a sposarsi per trevolte e ad essere strumento per patti e alleanze, conun apice nell’ultima parte dello spettacolo, quandoLucrezia – divenuta duchessa di Ferrara – dà di-mostrazione di possedere carisma e capacità di go-ver nare.

«È bellissimo poter rappresentare la prima di

questo spettacolo in questo luogo storico che era undono fatto dal padre a Lucrezia, insieme al titolo diDuchessa di Nepi. È qui che lei comincia ad af-frontare la sua esperienza di donna forte e capace digovernare con grande intelligenza e umanità» spie-ga il Premio Nobel. In via straordinaria, in occasionedella prima nazionale de La figlia del Papa, sarannoaperte le taverne delle Contrade di Nepi, con cibitipici della Tuscia. Fino alle 18 sono in programmaanche visite guidate del Museo archeologico comu-nale e della città. In scena anche Jacopo Zerbo nelruolo del Valentino, Graziano Sirressi (il secondomarito di Lucrezia, Alfonso d’Aragona) e MariaChiara di Marco, da anni collaboratrice della com-pagnia Fo-Rame, nel ruolo di Isabella D’Este, co-gnata-amica di Lucrezia negli anni ferraresi.

«N on sono una star, sono un ar-tista internazionale». Alber -to D’Ascola da Marsala, inarte Alborosie, parla dalla

sua casa di Kingston, Giamaica. Sicuramentenon è una star del glamour e del pop, manell’universo del reggae e dintorni è uno deigrandi nomi a livello mondiale.

Vive e lavora in Giamaica, fa tournée inter-nazionali, ha collaborato con alcuni dei nomi

più importantidella scena reg-gae, un mondo incui da noi si erafatto conoscerecome fondatore eleader dei ReggaeNational Tickets.Alborosie torne-rà in Italia a lu-glio, ma nel frat-tempo, il 16 giu-gno, uscirà neicinema Journe yTo Jah, un docufilm che raccontala sua straordi-naria vicenda ac-canto a quella diGentleman, un

artista tedesco che ha eletto la Giamaica a suaseconda patria. Il film è un viaggio alla scopertadi un universo in cui si combinano le emozionidella musica con una spiritualità profonda chefa da contraltare alle tensioni sociali.

«L'Italia è un Paese chiuso, a me le cose an-davano anche bene, ma l’ambiente in cui mimuovevo era sempre lo stesso. Per un lungo pe-riodo sono andato in Giamaica due volte all’an -no, poi nel '99-2000, dopo un’adeguata prepara-zione psico fisica, ho deciso di trasferirmi – rac -conta – Ho passato cinque anni chiuso in unostudio a imparare e studiare prima di produrrela mia musica. In Italia cantavo in italiano, inGiamaica ho imparato l’inglese e ho cominciatoa cantare nella lingua dei giamaicani».

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88 ANNIDario Fo saràin scenaanchein teatro con«La figliadel Papa»,dedicatoa LucreziaBorgia

Dario Fo raccontai Papi in Tv e a teatroDopo 40 anni, tornerà su Raiuno il 22 giugno

PERSONAGGI DOPO AVER LASCIATO L’I TA L I A

Alborosie, in un filmla vita in Giamaicadell’artista di cultodel reggae mondiale

L’attore premio Nobel - che sarà inPuglia a Castellana Grotte il 14 luglio- porterà in scena il suo nuovo lavoro

«Francesco - Lu Santo Jullare»

SICILIANO Alborosie è di Marsala

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Page 19: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 19

IL PERSONAGGIO

LU N E D Ì S P O RT

VINCENTECesare Prandelli hasaputo distinguere frale intemperanzepersonali diSuperMario, stupidatee niente più e lequalità del giocatore,immense

.

Papà Prandellicoraggio azzurroHa difeso Balotelli e non lo ha mollato al suo destino

ITALO CUCCI

l D’ora in avanti lo chiamerò PapàPrandelli. Come Papà Bearzot. Cesare si èbattuto con coraggio - in Italia ce ne vuoleanche a fare il ct azzurro - per avere ilMario Balotelli che nel 2010 Lippi avevadimenticato in Italia; ha resistito ai quo-tidiani inviti a mollarlo al suo destinosapendo distinguere - cosa rara - fra leintemperanze personali, stupidate e nien-te più, e le qualità del giocatore, immense;ha snobbato - come faceva Ancelotti - an-che le sollecitazioni tecniche ribadite conforza da Silvio Berlusconi, il «padrone» diBalo da lui definito «rovinafamiglie»; haavuto con lui anche confronti diretti duri,da educatore, proprio come farebbe unpadre; ed è stato premiato prima agli Eu-ropei, dove Balotelli è stato decisivo per laconquista della finale: come quando conun gol bellissimo ispirato da un ottimoCandreva è riuscito a metter sotto l'In-ghilterra, la nemica di sempre, l’imma -gine stessa del grande calcio europeo conla quale ci siamo sempre eroicamente con-frontati: nel '34, solo per esser riusciti aportare a casa una sconfitta per 3-2, Pep-pino Meazza e i suoi…camerati furonoribattezzati «Leoni di Highbury», non sia-mo ancora ai «Leoni di Manaus» ma si puòsognare di giocarsi il titolo a Rio de Ja-

n e i ro.Lo stile di conduzione del ct Prandelli è

adeguato ai tempi, almeno per contrasto:dominante la cialtroneria, Papà Cesare hainventato per la Nazionale uno stile di vitanon «all’italiana», ovvero corretto e re-sponsabile, esente da furbate e lamenti,rispettando peraltro il canovaccio tatticodella scuola italica, aggiornandolo con untanto di possesso palla (macchè tiki-taka,noiosa amministrazione del gioco soppor-tabile quando c'è un terminale che si chia-ma Messi).

In fondo, a ben sapere la storia azzurra,le grandi stagioni della Nazionale hannorispettato i canoni umani e professionalidei ct Vittorio Pozzo era «il colonnellodegli Alpini» e la sua squadra ha vinto dueMondiali in regime militaresco (compresele sortite nei bordelli) quando la Patriachiedeva prestazioni ducesche; EdmondoFabbri è stato l'istruttore rigoroso spessoincapace di cogliere gli aspetti umani dellatruppa, e fu Corea; «zio» Valcareggi harimesso insieme un’Italia sbandata co-gliendo prima un Europeo poi la miticavittoria sulla Germania 4-3 restituendo gliazzurri all’amore degli italiani insieme aun tricolore dimenticato; Papà Bearzot -ecco l’ispiratore di Prandelli - difese condeterminazione Paolo Rossi, subendo ognisorta d’offese dai media sbracati, e così la

squadra aggredita da incompetenti e cial-troni, vincendo il Mundial '82 del qualePaolo-Pablito divenne bomber-Pichichi;Azeglio Vicini fu l’amato maestro di ungruppo di ragazzini fattisi in breve tempouomini e campioni che mancarono l'obiet-tivo del Novanta per essersi imbattuti conMaradona, Arrigo Sacchi fu l’aiatollah, ilginnasiarca ispirato e fantasioso capace ditrasformare il calcio in religione; e final-mente venne Lippi, il supercompagno disquadra che seppe proteggere i «suoi ra-gazzi» dagli scandali e dai veleni trasci-nandoli a una maestosa vittoria mondialein Germania, dovendo poi pagare lo scottodella gratitudine in Sudafrica.

Non posso sapere quale traguardo potràraggiungere Prandelli in un Mondiale do-ve sono protagonisti anche i dimenticatiperchè, escluso il Brasile «politicamente»protetto, tutti possono tentare di affermar-si con il gioco, dalla Colombia, alla Costad’Avorio, alla Costa Rica che fra pochigiorni metterà alla prova la nostra forzaesibita con passione ma con momentaneiabbandoni contro l'Inghilterra regina nelproprio giardino.

Il sogno potrà continuare se Papà Pran-delli continuerà ad avere saggio e misu-rato potere su una famiglia affiatata, nonsu un club di miliardari in viaggio-va-canza verso Copacabana.

BARITra società e ds

addio in vista?

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BASKETGara1 scudettodomina Milano

.

MOTOGPÈ Rossi-show

ma Marquez vince

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SCHERMALo sciabolatoree i brividi d’oro

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L’Italianelle manidi Sirigu

l MANGARATIBA (BRASI-LE). Mi manda «Giaguaro» Ca-stellini. Anzi, no: «L'uomo ra-gno» Zenga. Salvatore «Toto»Sirigu non è un super-eroe, masi è preso ugualmente fra lemani l'Italia e l’ha custodita co-me meglio non poteva controgli assalti dei «leoni» inglesi,domati a Manaus da Marchisioe Balotelli, oltre che dalle pa-rate dell’ex portiere del Paler-mo (oggi al Psg, ndr), nuovogigante della foresta amazzo-nica. Totò da La Caletta, uncentro di circa 2 mila anime,che sorge fra la Barbagia e laCosta Smeralda, ha cominciatola propria scalata sportiva dau n’altra isola: la Sicilia. Par-tendo da Palermo, prima di«emigrare» a Parigi, è diven-tato il primo sardo a difenderela porta della Nazionale. Nes-suno come lui, da un’isolaall’altra.

Il suo esordio in A risale al 27settembre 2009. Fu un altrogrande ex azzurro, WalteroneZenga, a scommettere su di lui.«Quell'anno - ricorda il recor-dman d’imbattibilità ai Mon-diali di Italia '90 - sarebbe do-vuto partite titolare Amelia,poi il presidente Zamparini loscambiò con il Genoa, facen-dosi dare Rubinho che, a dire il

vero, non mi convinse nelle pri-me partite. Una domenica, conla Roma, subimmo il gol del 3-3al 95' e la domenica dopo pensaidi gettare nella mischia Sirigu.Mi stupì molto la sua reazionequando, alle 11 del mattino, glicomunicai la mia decisione dischierarlo alle 15 contro la La-zio, a Roma, lui mi rispose sec-co: Mister, era ora. Totò me l'a-veva segnalato Castellini: gio-cava nell’Ancona e misi gli oc-chi addosso a lui. Da tempopensavo di affidargli la portadel Palermo. La domenica do-po quell'esordio contro la Laziovincemmo in casa contro la Ju-ventus, Sirigu dribblo Amaurie Del Piero. In panchina mi pre-se quasi un colpo e gli urlai, luiserafico: Che c'è, mister? E io,niente, niente, è ok».

Zenga si vanta di avere lan-ciato anche l’uruguagio Her-nandez, ancora giovanissimo,ma la sua vera vittoria restaSirigu. «Un allenatore non sivaluta solo per i risultati, maanche per quello che costruisce- dice -. Sono sicuro ch , primadi scendere in campo control’Inghilterra, mi abbia pensato.Vederlo fra i pali della Nazio-nale è stata una grande sod-disfazione per me, mi dispiacesolo di non essere in Brasile».

NITTI A PAGINA 25 >> SERVIZIO A PAGINA 28 >> SERVIZIO A PAGINA 29 >> FIORELLA A PAGINA 30 >>

GERMANIA - PORTOGALLO 18.00 (13.00 bra) SalvadorIRAN - NIGERIA 21.00 (16.00 bra) CuritibaGHANA - STATI UNITI 24.00 (19.00 bra) Natal

16giu

Page 20: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201420 S P O RT

Euforia in casa Italiama a Prandelli non bastaIl ct: Balo può fare di più, sarà determinante in questa avventura

FRANCESCO GRANT

l M A N G A R AT I B A . È nata lat o rc i d a azzurra. Mentre in Italia 16milioni di tifosi hanno messo lasveglia sulla mezzanotte per ri-vivere davanti alle tv notti da Mes-sico ’70, ad accogliere la nazionaleal ritorno a Mangaratiba dopo lavittoria sull’Inghilterra sono staticentinaia di brasiliani. A confer-ma che la squadra di Prandelli èstata adottata dalla patria del cal-cio, ben inteso dopo la «Selecao».Balotelli ha risposto all’affetto po-stando il suo bacio dopo il gol vit-toria e la dedica «a tutti quelli checredono sempre in me, mi sosten-gono e mi capiscono». E il com-missario tecnico azzurro è con-vinto che «tutto questo affetto faràbene».

La strada è quella giusta, as-sicura Prandelli, che però non ri-

sparmia una piccola puntura alprotagonista della notte di Ma-naus. «A Balotelli ho detto che puòfare molto di più». Ma c’è anche unaltro messaggio, spedito dall’Italianella notte di Manaus: è stato as-surdo non concedere i time-out, enon solo perchè a fine partita qual-che giocatore aveva perso fino a 3litri e mezzo di liquidi. La preoc-cupazione ora è per le due pros-sime partite, Recife e Natal, dove sigiocherà alle 13. Il rischio, fannonotare dal Club Italia, è ripeterel’esperienza di Usa ’94, dove gliazzurri giocarono all’umidità del-la costa Ovest e arrivarano allafinale sfiniti.

Intanto, dalla prima partita delMondiale Prandelli esce con unaserie di responsi. «La strada èquella giusta - dice nella notte diManaus - Poche squadre hanno laqualità di centrocampo che ci con-

traddistingue. E su questo dobbia-mo lavorare». I dettagli tecnico tat-tici sono più per la squadra che peri milioni di tifosi che nella notteitaliana hanno sofferto con la na-zionale, davanti alla tv. «Ma la sof-ferenza fa parte del calcio: in que-sto noi siamo bravi. E contro l’In -ghilterra la squadra è stata me-r av i g l i o s a » .

Prandelli è convinto che il ri-sultato dell’Amazonas Arena pesitantissimo, non solo per la clas-sifica. «Guardate che l’Inghilter raè una delle nazionali più forti diquesto torneo - l’avviso rivolto an-che ai media britannici, già prontiad aprire processi - Hanno tre oquattro giocatori di tecnica esprint eccezionali». Il successosulla nazionale di Hodgson proiet-ta poi l’Italia in una prospettivapositiva: con la vittoria di CostaRica sull’Uruguay, la seconda par-

AC R O B A Z I E Il costaricano Joel Campbell

E ripete l’appello al time out: «Èassurdo non consentire un po’ diriposo in queste condizioni climatiche»

BRASILE 2014PROSEGUE LA CORSA

tita del girone - a Recife contro icentroamericani - diventa «deter-minante». Un secondo successopotrebbe addirittura voler direqualificazione, in caso di pari trainglesi e uruguaiani.

Darmian ha stupito tutti i me-dia stranieri, ma non Prandelli.«Devo dire grazie alla squadra, ol-tre che al Torino che mi ha portatofin qui: tutti i compagni mi sonostati vicini per il debutto», le pa-role del terzino. E in attesa diquantificare il turn-over, Prandel-li comincerà a lavorare sui det-tagli da migliorare. «Abbiamoscelto i tre centrocampisti De Ros-si-Pirlo-Verratti per avere supe-riorità numerica: ci siamo riusci-ti, ma dovevamo sfruttare megliole linee intermedie, e verticaliz-zare. Candreva e Marchisio ave-vano sempre coi tempi giusti».

Prandelli aspetta i risultati dei

test sul recupero. «È assurdo chenon siano stati concessi i timeout», ha tuonato subito dopo lapartita. «La decisione è stata in-comprensibile: in campo la tem-peratura era di 27 gradi, ma l’umi -dità del 78%», ha confermato ilmedico azzurro, Castellacci. Pococonforta l’idea che al contrariodell’Italia, «chi gioca al fresco e poidovrà spostarsi verso questo caldoumido terribile sarà sfavorita».

C’è stato un cambio anche perBalotelli. Eletto uomo del matchdalla Fifa, e adottato dal pubblicobrasiliano. «Ma io gli ho detto chepuò fare molto di più - la sferzatadel ct, poco prima che venisse con-segnato al centravanti il premioFifa - Lui ha mezzi eccezionali.Deve capire che certi movimentidell’attaccante senza palla sonosempre finalizzati all’azione. Sì,deve dare di più».

I Ticos? Non sono solo CampbellLa Costa Rica lancia la sfida: in campo anche Navas, Duarte e Tejeda, siamo i più forti

l M A N AU S. Il presidente della Costa Rica infesta, Luis Guillermo Solis, ha detto che ormaibisogna «dimenticare Neymar» perchè il nu-mero 1 al mondo si chiama Joel Campbell. Lui,per ora, si accontenta di lanciare la sfida aMario Balotelli dopo aver mandato a sorpresa altappeto i favoritissimi uruguayani.

Se l’Italia ha brillato contro gli inglesi, è statala piccola Costa Rica, presunta cenerentola delgruppo D, la grande protagonista. L’Ur uguaydoveva farne un solo boccone per lanciarsi nellacorsa al primo posto con l’obiettivo molto pocodiscreto di rovinare la festa al Brasile come nel1950. E invece ecco il ragazzotto di 23 anni che falo sgambetto alla grande Celeste, irriverente epotentissimo. «Adesso voglio tornare all’Ar -senal», si è affrettato ad annunciare negli

spogliatoi dopo il trionfo, gol del pareggio e poiassist decisivo. Sì perchè Campbell, individuatosubito dai londinesi, è stato protagonista inPremier League ma ha trovato spazio insuf-ficiente alle sue grandi ambizioni ed ha ac-cettato di buon grado di andarsene all’Olym -piakos, in Grecia, per giocare di più. Rivincitadei costaricani contro l’Uruguay, che li fecefuori dalla corsa verso Sudafrica 2010, e ri-vincita doppia del giovane Campbell contro gliinglesi, che ora se lo riprenderanno e rischianoanche di dovergli cedere il passo verso glio t t av i .

Campbell, notato da tutti quest’anno in Cham-pions League con i greci, non era neppure natonel 1990, quando la Costa Rica raggiunse il suorecord storico in una coppa del mondo. Si era ad

Italia 90 e la matricola centramericana spuntòfuori sulle ali dell’entusiasmo per raggiungeregli ottavi. Li eliminò la Cecoslovacchia e daallora superare il girone è rimasto un sognodurato pochi giorni. Ora in Brasile i «Ticos»ricominciano a sognare.

Ma la rivelazione del gruppo D, che haricominciato ad allenarsi sulla spiaggia paulistadi Santos, proprio accanto ai cugini messicani,non è soltanto Campbell. A fare stropicciare gliocchi a mezzo mondo è stato il portiere Navas,autoritario e in grado di dare sicurezza a unadifesa dove spicca Duarte, fortissimo di testa.Tejeda è il Pirlo locale, l'uomo che ha le chiavidel gioco, quello in grado di mettere il pallone lìsul sinistro, dove vuole Joel Campbell.

Tullio Giannotti

I PROSSIMI AVVERSARI RIFLETTORI PUNTATI SULL’EX CENERENTOLA DEL GIRONE DOPO IL KO INFLITTO ALL’U R U G U AY�

AUDITELDavanti alla tv

in 16 milioniParte l’avventura della

nazionale di Prandelli alMondiale brasiliano e l’Italiasi scopre di nuovo nottam-bula rispolverando quelle«notti magiche» che in pas-sato hanno saputo regalareindimenticabili emozioni.Quasi 13 milioni di personesi sono sintonizzate su Rai1per assistere al debuttomondiale, facendo registra-re uno share superiore al70%. Il dato va a sommarsia quello di Sky, dove le gio-cate di Pirlo e compagni so-no state seguite da quasi 3milioni di spettatori.

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Lunedì 16 giugno 2014 21S P O RT

2-1TUTTI PAZZIPER BALOIn alto,SuperMariofa il segnodella vittoriasubito dopola partitacontrol’InghilterraQui a sinistralo splendidostaccodi testadel secondogol dell’Italiafirmatoda Balotellisu crossdi Candreva.

SuperMario showaccende i cariocaTra i brasiliani cresce l’entusiasmo attorno a Balotelli

l M A N G A R AT I B A . Pove roFred, i paragoni a volte sono spie-tati e folli come certi amori. Ecosì la sempre crescente passio-ne dei brasiliani per Balotelli, do-po l’esordio dell’azzurro al mon-diale ha portato ai minimi storicila considerazione per il malde-stro centravanti della Selecao. SeJunior ci è andato cauto («ConBalotelli il Brasile volerebbe...»)senza fare altri riferimenti, inspiaggia a Copacabana tra unapartitella e l’altra è l’argomentodel giorno: Balotelli è un «me-stre», un maestro, sembra un bra-siliano, dicono sudati i protago-nisti degli infiniti tornei sullasabbia. «E con lui al posto di Fredin coppia con Neymar - conclu-dono con la solita presunzionesorseggiando acqua di coccà - ilmondiale sarebbe già nostro».

Esagerazioni? Forse. Ma il di-

scorso può essere ribaltato. È ilBrasile, nel senso di Paese e nondi nazionale calcistica, che fa be-ne a Balotelli. Il Bad Boy che hafatto impazzire svariati dirigenticalcistici tra Manchester e Mi-lano, qui non è più un ragazzocattivo ma un ragazzo sereno.Sorride sano, twitta foto con bacialla fidanzata Fanny. È nel suobrodo, questa nazione grande co-me un continente è la sua copertadi Linus.

E non da questo mondiale: Ba-lotelli ha sostenuto, tramite ilprogetto «Un ponte per il futuro»e la diocesi di Brescia, la favela diMata Escura, una delle maggiorie più povere di Salvador, dove èanche stato in vacanza nel 2007.Grazie anche a lui, più di tremilaragazzi della favela studiano evengono avviati al lavoro. Infatti ibrasiliani si stupiscono di «certe

L’INFERMERIA TUTTI GLI ALTRI GIOCATORI HANNO RECUPERATO BENE DOPO LA PARTITA CONTRO L’I N G H I LT E R R A�Da Castellacci speranze per il recupero di Buffon e De SciglioIl medico degli azzurri: «Siamo abbastanza sereni e ottimisti»Resta però l’allarme per il caldo e le alluvioni che la Nazionale potrebbe trovare a Recife e Natal

l M A N G A R AT I B A . Dubbi e timorilegati al clima di Manaus sono staticancellati in un colpo. Anzi, con due:quelli di Marchisio e Balotelli, chehanno messo ko l’Inghilterra. Eppurenell’Arena Amazonas, le condizioniclimatiche erano proibitive. «Da unpunto di vista generale, l’Italia è inottima forma. Non abbiamo lasciatonulla al caso, nella marcia di avvi-cinamento al Brasile, tutto è stato cu-rato nei minimi dettagli – spiega ilprof. Enrico Castellacci, capo dellostaff medico azzurro -. Nessuno di noiha accusato crampi. Certo, come hadetto Prandelli, i time-out avrebberofatto comodo, anche se poi l'arbitro,

una volta presa la decisione opposta, èstato abbastanza elastico. Spero che aRecife e Natal, dove le condizioni nonsaranno migliori per via dell’orariodelle partite, la Fifa ci ripensi: il limitedei 32 gradi è quello che determinaautomaticamente il ricorso al ti-me-out, ma non tiene conto che, l’umi -dità sopra l’85% cambia di molto latemperatura percepita. In casi del ge-nere, si perdono due chili di peso».

La Fifa misura la temperatura perl’ultima volta – e decide sui time-out –u n’ora e mezza prima del fischio d’ini -zio, quando l'umidità è a livelli ancoraaccettabili, però. La situazione peg-giora, in zone come Manaus, al calar

del sole, con l’umidità che sale im-pietosamente. «I ragazzi sono sotto uncontrollo mirato e professionale aimassimi livelli. Abbiamo la fortuna diavere con noi preparatori atletici checi permettono di portare la squadranelle migliori condizioni all’eve n t o » ,prose gue.

Castellacci parla delle condizioni diBuffon e De Sciglio, definendo i loroinfortuni «le uniche due criticità at-tuali. Gigi ha subito un trauma par-ticolare, che non è la solita distorsionealla caviglia – fa notare Castellacci -,c'è stato un interessamento del ginoc-chio sinistro, mentre la caviglia ac-cusa una sofferenza del tendine tibiale

anteriore; per fortuna i legamenti delginocchio sono ok. È sottoposto a te-rapie specifiche, decideremo se ricor-rere agli esami strumentali. Cerche-remo di averlo a disposizione in fretta,siamo ottimisti su un recupero veloce,la sua salute viene prima di tutto. Nonso dirvi se ce la farà per il Costa Rica,non ci poniamo limiti».

Su De Sciglio, il medico azzurro par-la di «una sofferenza muscolare», diun «edema senza lesioni particolari.Anche per lui non c'è una data per ilrientro – ammette – ora non è in con-dizioni di allenarsi con gli altri, per-chè con i guai muscolari non c'è moltoda scherzare».

Centinaia di persone all’aeroportomilitare hanno festeggiato la squadraal rientro da Manaus a Mangaratiba

La fama del Bad Boy va oltre il calcio,come quando ha sostenuto, tramite ladiocesi di Brescia, la favela di Mata Escura

difficoltà di comprensione traBalotelli con i suoi connaziona-li». Tv Globo ha persino mandatou n’inviata, Silvia Garcia, a Bre-scia per vedere se sia vero che ilrapporto di Supermario con isuoi connazionali sia così diffi-cile e seguire da lì, in mezzo allagente, Italia-Inghilterra.

Dal Nordeste al Rio Grande doSul apprezzano Balotelli perchèfin dai giorni della Confedera-tions Cup 2013 sia lui sia la fi-danzata Fanny hanno sempreespresso, sui vari social network,amore e parole di apprezzamentoper il Brasile. Sono molto piaciutii «post di Balo» quando si è messoa braccia aperte al posto del Cri-sto del Corcovado, e poi quando siè inventato la BaloCoppa, inse-rendo il proprio volto al postodell’angelo del trofeo. Viene mo-nitorato costantemente, al punto

che su alcuni siti brasiliani ten-gono il conto dei suoi post e mes-saggi sui social network.

Balotelli piace anche perchè èdiventato amico di Neymar (quiidolo assoluto) e i due si scam-biano spesso messaggi e incorag-giamenti. Piace perchè da nero èil simbolo tenico di una squadraeuropea. Piace perchè è sfrontatoed eccessivo.

Soprattutto però Balotelli inBrasile piace perchè sa giocaremolto bene al calcio, e infatti pa-radossalmente il suo gesto tec-nico più apprezzato ieri control'Inghilterra non è stato il gol, maquel pallonetto ad Hart a fine pri-mo tempo sventato sulla linea diJagielka. Una giocata che il po-vero Fred se la sogna: per questolui è l’unico brasiliano che nonama Balotelli.

Piercarlo Presutti

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Lunedì 16 giugno 201422 S P O RT

Tra Germania e Portogallova in scena la sfida grandi firmeOcchi puntati sul pallone d’oro del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, e sul laziale Klose

Svizzera all’ultimo respiroEcuador beffato nel recupero

l ROMA. All’ultimo respiro laSvizzera trafigge l’Ecuador con-quistando tre punti preziosi inun girone (E) che appare piùequilibrato del previsto. Per i su-damericani il ko ha il sapore del-la beffa visto che giocano allapari degli avversari, ma a uscir-ne da trionfatore è il tecnico te-desco Hitzfeld: prima fa entrareMehmedi a inizio ripresa conl’Ecuador in vantaggio, e l’attac -cante pareggia dopo 2’. Alla fineinserisce Seferovic al posto dellospento Drmic, e l’ex viola al 48’schianta gli avversari in un con-tropiede magistralmente confe-zionato con le unghie e con identi da Behrami.

Ma per gli elvetici le buonenotizie finiscono qui: Lichstei-ner viene a lungo trafitto dallefolate imprendibili di Montero,la difesa è spesso in difficoltàmentre combinano poco l’at t e s oHxaka e Stocker. A corrente al-ternata Inler, il talentuoso Sha-qiri, mentre Behrami riscattauna gara in chiaroscuro conl’azione finale. Bene invecel’esterno Rodriguez. I tre puntinel caldo di Brasilia danno mo-

rale e avvicinano la qualifica-zione agli ottavi.

Nell’Ecuador, che nelle quali-ficazioni ha costretto l’Ur uguayagli spareggi, male la difesa,molto bene l’esterno Martinez,l’attaccante Enner Valencia au-tore del gol (e nel mirino del Por-to) che se la cava meglio del ve-loce Antonio Valencia, punta delManchester United.

Nel girone più debole del mon-diale Svizzera ed Ecuador a Bra-silia se la prendono comoda. Su-damericani col 4-4-2 classico euna buona potenza fisica controu n’avversaria più geometricama un po’ molle. Attacca concontinuità ma con scarsa intra-prendenza il gruppo elvetico cheperò viene infilato dall’unico af-fondo dell’Ecuador del primotempo. Un errore di posizionedei due centrali Djorou e VonBergen al 22' su punizione diAyovi permette a Enner Valen-cia di saltare da solo di testa e disegnare il più facile dei gol. Lamanovra elvetica è farraginosa.Le cose migliorano quandoprende l’iniziativa Shaqiri, iltrequartista del Bayern che vie-

ne utilizzato per spezzoni di par-tita al posto di Robben o Ribery.Ma la classe c’è e crea qualchegrattacapo che l’incerto portiereDominguez sbroglia con difficol-tà. Un tiro di Inler al 37’ vienedeviato in angolo, ma la Svizzeranon riesce a sfondare.

Per gli elvetici, va tutto moltomeglio nella ripresa. Hitzfeld hal’intuizione giusta: entraMehmedi e al 2’ sigla il pari ditesta su angolo di Rodriguez, conDominguez e il centrale Gruesoche fanno le belle statuine. Al 14’e al 20’prima Valencia e poi Mon-tero creano grattacapi per Be-naglio, poi c’è un gol annullato almodesto Drmic per un dubbio

fuorigioco. Meglio gli elveticiquando entra Seferovic e al 28’Shaqiri conclude sull’ester nodella rete. Poi spunto di AntonioValencia e Von Bergen salva contempismo. Quando sembra tuttofinito al 48’ prima Arroyo ha l’oc -casione per far male ma Behra-mi riesce a fermarlo, poi con unagrande rincorsa crea i presup-posti della vittoria. Resiste a unacarica (bravo l’uzbeko Irmatov afar proseguire l’azione), apre aRodriguez sulla sinistra, crossper Seferovic che di interno si-nistra fa secco l’Ecuador. Con-clusione severa per i sudame-ricani ma viene premiato il mag-giore mestiere degli europei.

SVIZZERA L’esultanza di Seferovic dopo il gol decisivo al 93’

l SALVADOR (BRASILE). Eccou n’altra sfida da non perdere. A Sal-vador oggi è il giorno della Germaniadel 'falso 9' contro Cristiano Ronaldo,che si presenta con un’ora di ritardo inconferenza stampa alimentando i dub-bi sul suo conto, ammette di non es-sere al top ma di sentirsi pronto «per-ché io amo le sfide».

Soltanto il campo dirà la verità sullostato di forma del miglior giocatoredel mondo, premiato con l’ultimo Pal-lone d’Oro, intanto la capitale dellostato di Bahia si è svegliata improv-visamente tedesca per l’alto numerodi tifosi in maglia bianca con l’aquilaarrivati fin qui, ma anche divisa indue perché molti brasiliani non hannodimenticato le loro origini e vanno ingiro già da sabato con la casacca dellaseconda Selecao del cuore, quella chesi scrive con una lettera in più e ri-corda la terra dei padri.

La Germania ci riprova dopo dueterzi posti consecutivi, convinta di po-ter essere la grande sorpresa e quindila prima nazionale europea a conqui-stare la Coppa in territorio sudame-ricano («vogliamo vincere il Mondialee dedicare questa impresa a MichaelSchumacher», ha detto sabato Podol-ski), il Portogallo spera di recitare ilruolo di sorpresa: quella in program-ma oggi alle 13 ora locale («il caldo cisarà per tutte e due, niente scuse»,chiosa il ct tedesco Loew), è un’altrabella partita che la sorte ha regalato aSalvador quasi a volerla risarcire delfatto che non vedrà la nazionale dicasa.

La vigilia è passata fra grandi ma-nifestazioni di affetto e gioia spensie-rata, così tanto baiana, per CristianoRonaldo, che ora cercherà di ripagare.«Ovviamente vorrei essere non al100% ma al 110% - dice l’asso por-toghese -, ma cercherò di venire a capodi questa situazione: se da qualchegiorno mi alleno con i miei compagni

vuol dire che sto bene. Del resto, daquando gioco, non c’è una volta chenon sento dolori dopo una partita.Adesso sono qui, e vorrei ripagare tut-to questo affetto nei miei confronti conuna bella prestazione. Cosa può fare ilPortogallo in questo Mondiale? Nonsiamo nel gruppo delle principali fa-vorite, ma nel calcio tutto è possibile eio vorrei continuare la mia carrieraessendo ancora protagonista: quindianche qui».

Più compassato il tecnico tedesco

Loew, arrivato a Salvador provenien-te, con la sua squadra, dal ritiro neipressi del paradiso tropico-brasilianodi Porto Seguro. Più che della partita,alla quale assisterà la Cancelliera An-gela Merkel, giunta in Brasile in se-rata, ha dovuto rispondere a una raf-fica di domande, specie da parte deimedia locali, su Klose che «rischia» dibattere il record di reti mondialidell’altro Ronaldo, il Fenomeno, ar-rivato a quota 15, una in più del Mirolaziale. «Mi chiedete di Klose, ma an-cora non ho deciso se lo farò giocaredall’inizio – ha replicato Loew -. Inogni caso lui è molto importante per lamia squadra perché è un modello pergli altri, lavora sempre con serietà, siimpegna al 100% e non ha paura diniente. In prospettiva non di domani(oggi, ndr) ma di tutto questo torneo, èvitale per noi e faccio il tifo affinchèbatta questo record, anche se per me sitratta di una cosa secondaria, vistoche non guardo certe statistiche». Inrealtà Klose non dovrebbe giocare per-ché Loew sembra volersi convertire almodulo in voga ora anche in Germa-nia, grazie al Bayern di Pep Guardiola:così pensa a una squadra con il 'falso 9',senza una punta di ruolo ma con untourbillon di trequartisti il più avan-zato dei quali dovrebbe essere Muller,con Ozil alle spalle, e Schuerrle e Po-dolski sui lati. Potrebbe essere la for-mula giusta affinchè la Germania co-minci a sognare, e tanti saluti a Cri-stiano Ronaldo, che quest’anno il Ba-yern lo ha già battuto in Champions.

Alessandro Castellani

Il tecnico eleveticoHitzfeld ammette

«un po’ di fortuna»BRASILIA - «È stato in-

credibile vincere questapartita. La squadra ha reagi-to molto bene, abbiamo di-mostrato di avere grandequalità e, con un po’ di for-tuna, abbiamo conquistatoi tre punti». È felice per ilsuccesso in extremis Ot-tmar Hitzfeld, ct di una Sviz-zera che, pur senza brillare,ha esordito battendo per2-1 l’Ecuador con il guizzofinale di Seferovic. «È statocomplicato soprattutto nelgioco aereo per noi oggi -spiega il tecnico tedesco -.Siamo partiti male, a cen-trocampo non facevamo gi-rare bene la palla, superan-do una pressione enorme.Abbiamo giocato il nostrocalcio e con le situazioniprovate in allenamento sia-mo riusciti a segnare duegol importanti. La nostraqualità alta, siamo forti».

LAZIALE Miroslav Klose in primo piano

DECIDESEFEROVIC GLI ELVETICI, IN SVANTAGGIO PER QUASI MEZZ’ORA, SI AGGIUDICANO LA PRIMA GARA DEL GIRONE E�

Luci e ombre: il portoghese ammettedi non essere proprio al top e il tedescorischia di non essere fra i titolari

BRASILE 2014DIRETTA TV DALLE ORE 18

SVIZZERA 2ECUADOR 1

SVIZZERA (4-2-3-1)Benaglio 5,5,Lichtsteiner 6,Djourou 5,VonBergen 5,5, Rodriguez 6,5, Behrami 6,5,Inler 6, Shaqiri6.5, Xhaka 6, Stocker5 (dal 1st Mehmedi 6,5), Drmic 5,5 (74’Seferovic 7).(12Sommer, 21Burki, 7T.Barnetta, 4Sen-deros, 3 Ziegler, 15 Dzemaili, 16 G. Fernan-des, 22 Schar, 17 Gavranovic, 6 Lang). All.:Hitzfeld.

ECUADOR (4-4-2)Dominguez 5, Paredes 6, Guagua 5, Erazo 5,Walter Ayovi 6,5, Antonio Valencia 6, Grue-zo 5, Noboa 6, Montero 6 (75’Rojas sv), Cai-cedo 6 (69’Arroyo 6), Enner Valencia 6,5. (1Banguera, 12 Bone, 18 Bagui, 14 Minda, 20Martinez, 19 Saritama, 5 Ibarra, 8 Mèndez,17 Jaime Ayovi, 21 Achilier). All.: Rueda.

Arbitro: Irmatov (Uzbekistan).Reti: al 21’ pt Enner Valencia; al 2’ stMehmedi, al 47’st Seferovic.Note: Angoli: 8-5. Ammoniti: Paredes,Djorou. Recupero: 1’+ 3’. Spettatori 70milacirca

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Lunedì 16 giugno 2014 23S P O RT

Il Brasile e l’incognita HulkScolari «scalda» RamirezDomani c’è la partita col Messico e l’attaccante ha un risentimento alla coscia destra

l SALVADOR . Novità nel Bra-sile, ma per ora solo in fatto dilook. Ieri Neymar e Dani Alves,grandi amici nella vita oltre checompagni di club e di nazionale, sisono presentati in campo per l’al -lenamento a Teresopolis con i ca-pelli tinti. L’idolo nazionale è di-ventato biondo, mentre l’ester nodestro per darsi un tono più ma-turo ha scelto il grigio. «Ci andavadi farlo», hanno fatto sapere, men-tre il pubblico che affollava i din-

torni della Granja Comary, e sbir-ciava da una rete, andava in de-lirio per loro. Un bambino è riu-scito a eludere la sorveglianza e,dopo aver dribblato gli addetti allasicurezza, è riuscito ad abbraccia-re il suo idolo David Luiz, che haricambiato tanto affetto e si è an-che un po’ commosso. Poi l’alle -namento è ripreso normalmente.

A tenere in ansia Scolari, che ascanso di equivoci ha già chiaritoche intende confermare la forma-

zione che ha battuto la Croazia, èHulk che si è fermato nel corsodella partitella titolari-riserve,per un risentimento alla cosciasinistra. L’attaccante è uscito, ilsuo posto è stato preso non da unpari ruolo ma da Ramires, e saràcosì anche domani se l’at t a c c a n t eeletto simbolo sessuale di questaSelecao («lasciamo perdere certidiscorsi...», ha commentato a que-sto proposito) non ce la dovessefare a riprendersi. Hulk comun-

que si è poi presentato in salastampa per chiarire che lui controil Messico vuole assolutamentegiocare. «In questo Mondiale vo-glio sempre esserci, e non mi sem-bra nulla di grave - ha detto -: sonouscito per precauzione. Ora par-lerò con Felipao, ma pregherò Dioaffinchè mi faccia entrare in cam-po martedì prossimo (domani,ndr)». Hulk è tra coloro che piùdesiderano mettersi in mostra inquesta Selecao che non perde in

casa dal 2002 (fu battuta 1-0 dalParaguay nell’amichevole cele-brativa del titolo mondiale vintoin Giappone), e ciò dipende nonsolo dalla sua voglia di Hexa, co-mune ai suoi compagni ma anchedal fatto che questo giocatore finoa poco tempo fa era sconosciuto aisuoi connazionali visto che eramolto giovane, appena 19, quandolasciò il suo paese per andare incerca di fortuna in Giappone, alKawasaki Frontale e poi al TokyoVerdy. La sua carriera è poi pro-seguita sempre all’estero tra Portoe Zenit San Pietroburgo, dove hasofferto anche per episodi di raz-zismo, mentre in patria ha vissutola disavventura del rapimento del-la sorella.

Ma ora non vuole parlare di tut-to questo, «perché ho lavorato tan-tissimo per essere qui, e per farmiapprezzare dai miei connazionaliin occasione delle partite della Se-lecao e di questo Mondiale, un so-gno collettivo che stiamo vivendotutti insieme. Quando il Brasilegioca nel nord-est è sempre unagrande festa, e posso già imma-ginare cosa succederà a Fortaleza:per questo voglio assolutamenteesserci. Il Messico è un rivale dif-ficile e ha un collega che ho sem-pre ammirato, Giovani dos San-tos. Ma dobbiamo batterli». Ancheperché Hulk, come Oscar, non haancora completamente “dig erito”la sconfitta nella finale olimpica diLondra 2012.

Uruguay vittima dell’ironia verdeorol SALVADOR (BRASILE). «Uru...bye, la Coppa va

troppo bene!». La sconfitta dell’Uruguay contro la CostaRica, nel suo match d’esordio nel Mondiale 2014, è statacelebrata anche con considerazioni del genere dai me -dia brasiliani. Sabato, subito dopo il fischio finale, suSport Tv che ha trasmesso la partita, i commentatori instudio avevano fatto rilevare che «la Celeste che ci hatolto il titolo nel 1950, ha cominciato il suo secondoMondiale brasiliano, 64 anni dopo, nel modo peggiore,con una sconfitta vergognosa».

E ieri mattina, alle otto e mezzo ora di qui, quasi comeuna catarsi liberatoria, la stessa emittente ha mandatoin onda le immagini del gol decisivo di Ghiggia alMaracanà nel 1950, con l’urlo disperato del radiocro-nista che commentava la partita. Sembra quasi tra-cimare questa voglia di scacciare l’incubo del Ma-

racanazo, anche se proprio in questi giorni va forte intutto il Brasile un film che racconta la storia di ObdulioVarela, il capitano di quella Celeste, e lo riproponementre consola i tifosi brasiliani affranti nei bar di Riode Janeiro, durante quella nottata che avrebbe dovutoessere trionfale e invece annegò in un mare di lacrime,mentre lui, Obdulio, si chiedeva «come ho potuto fareuna cosa del genere a gente così buona?» Viene poiricordato come ogni tocco di palla dei calciatori dellaCosta Rica sia stato salutato dal pubblico del Castelaocon una serie di olè che hanno zittito la vasta rap-presentanza di supporter arrivati da Montevideo e cheerano riusciti a far entrare nello stadio di Fortalezaalcuni striscioni con la scritta «Maracanazo 2», espostima poi ritirati dopo che Cavani e compagni sono andatisotto per 3-1.

Così ora sui social network dilaga l’ironia, con l’or -mai celebre foto del fantasma in maglia celeste ag-giornata con la scritta «Sei vecchio!». Postate anchenumerose immagini dell’opera di Andy Warhol con ilbarattolo della zuppa Campbell, in onore del mat-ch-winner che sabato ha steso gli uruguayani. Secondol’ex centrocampista della Selecao e della Lazio JoaoBatista, oggi apprezzato commentatore e sabato al la-voro proprio su Uruguay-Costa Rica, «senza dubbio èstata una sorpresa: ne abbiamo dette tante sulla storiadell’Uruguay in Brasile, ma se hai dei grandi giocatoriche non ti funzionano, ecco che può succedere l’ina -spettato. E non credo che a molti miei connazionali siadispiaciuto...». Della stessa idea Leo Junior: «È unasorpresa, ma non so quanto ci dispiaccia», ha detto l’exidolo granata.

Drogba accendela Costa d’Av o r i oGiappone battuto

l RECIFE (BRASILE). Didier Drogba accende laluce e la Costa d’Avorio scaccia i fantasmi, com-plicando la vita al Giappone di Alberto Zaccheroni.Sotto la pioggia dell’Arena Pernambuco di Recife, iSamurai Blu giocano una partita di grande intel-ligenza tattica e sacrificio, costruiscono il vantaggiosull’asse «milanese» Nagatomo-Honda e per un’oraimbrigliano gli Elefanti, disordinati e confusi. Maquando Lamouchi butta dentro l’ex Chelsea, lasciatocolpevolmente in panchina all’inizio, gli africani sisvegliano e col micidiale uno-due firmato da Bony eGervinho conquistano la vittoria e il primo posto nelgirone C assieme alla Colombia. Certo, i problemirestano (Yaya Tourè non in gran serata e squadra chevive delle sue individualità) ma con tre punti in tascaè tutt'altra prospettiva.

Ci resta male Zac, che al colpaccio forse ci avevafatto già la bocca, ma obiettivamente ai suoi nonpoteva chiedere di più, tenendo conto del divario alivello fisico e tecnico. Buona la partenza degli Ele-fanti, col giallorosso Gervinho che svaria su tutto ilfronte d’attacco, provando a ispirare Bony. Ma alprimo vero affondo, il Giappone passa. È il 16’, Na-gatomo serve Honda in area, controllo di destro e poisinistro violento sotto la traversa. La Costa d’Avo r i oaccusa il colpo ed costratta a subire aino al 17’ dellaripresa, quando arriva il momento di Drogba. L’in -gresso dell’ex Chelsea cambia volto alla partita e nonè un caso che, nel giro di 4 minuti, la Costa d’Avo r i oribalti il risultato: due azioni fotocopia, cross dalladestra di Aurier e incornata vincente prima di Bony epoi di Gervinho. Sono i gol che decidono la partita.

P R OTAG O N I S T IQui a fianco iportoghesiCristiano Ronaldoe Fabio CoentraoIn alto il tedescoSami Khedira

.

DECISIVO GUAI PER ZACCHERONI�

Il calciatore minimizza: «In questoMondiale voglio sempre esserci, enon mi sembra nulla di grave»

Cambio di look: ieri Neymar e DaniAlves si sono presentati in campo perl’allenamento con i capelli tinti

La Nazionale come metafora

«URU...BYE» LA SORPRENDENTE SCONFITTA DELLA CELESTE DIVENTA L’OCCASIONE PER VENDICARE L’ELIMINAZIONE DEL BRASILE NEL 1950�

PAG O N E

>> SEGUE DALLA PRIMA

Il pallone elettrizza. Il pallone gira, ruota,sbatte, rimbalza, infilza. Il pallone ècome la vita, perciò conquista piccoli egrandi, senza differenze di età, sesso,

razza e religione. Il pallone entra nella testa enel cuore, può diventare una fede; il più dellevolte è un simbolo, un emblema. Quando è incampo la Nazionale, il pallone è una ban-diera.

Questo campionato mondiale è arrivato unpo’ sottotono. La crisi, le tasse, la busta pagasvuotata, il lavoro che non c’è e i soliti bla-bladella politica pre e post elettorale hannocontribuito a fare di tutta l’erba un fascio.Hanno fatto passare la voglia persino diaspettare il pallone, di improvvisarsi com-missari tecnici e superesperti da bar dellosport. Mai come questa volta le nostre cittànon sono pavesate a festa con il tricolore suibalconi: soltanto due anni fa, in occasionedegli Europei, era stato diverso. Bandiere daparte a parte nelle strade più strette, striscionie coccarde tricolore annunciavano la Na-zionale e la sua cavalcata ai campionati con-tinentali. Stavolta niente: i negozietti deicinesi vendono il tricolore a massimo cinqueeuro, a seconda delle dimensioni, ma il mer-cato non tira.

L’altra notte la magìa del pallone ha dinuovo cambiato la realtà. Durante la partitanotturna, le nostre città erano avvolte in unasorta di coprifuoco: folla e assembramenti solonelle piazze dei maxischermi (lì dove le am-ministrazioni comunali hanno indovinato ilmessaggio del pallone), ma deserto totaletutt’intorno. Finestre illuminate, ma nessuno

per le strade benché fosse un sabato sera. Epoi, dopo il novantesimo, di nuovo i cori e icaroselli, come se quella partita fosse unaf i n a l e.

In verità, la sfida con l’Inghilterra in terrabrasiliana è stata percepita come una prova ditutta la Nazione. Quei novanta minuti sonostati vissuti come una scommessa ben oltre ilpallone, come un viatico di socialità ritrovata,di identità riscoperta. La Nazionale in divisaazzurra è stata lo specchio dell’intero Paesenel momento della prova più dura: deter-minata, grintosa, vogliosa, paziente, accorta anon farsi tentare dalla rassegnazione in ag-guato, tecnicamente all’altezza e non sempre

accompagnata dalla fortuna. In questo gruppoche ha voluto e saputo fare il gioco di squadra,la Nazione si è riconosciuta. Il pallone ha fattoil resto.

Questo Mondiale ci insegnerà a guardare alpallone come metafora di riscatto e risvegliosociale. Il pallone può diventare l’amalgama diun ritrovato senso di Nazione, oltre ognipossibile divisione geografica, oltre ogni stec-cato ideologico.

La Nazionale di Prandelli è partita nonproprio accompagnata da grande fiducia, cosìcome l’intero Paese non gode di grande fiduciae non riversa fiducia in se stesso. Eppurequella squadra ha saputo lottare, si è im-pegnata per vincere ed ha raggiunto - almenoper ora - il risultato sperato. Perciò il Paese neè rimasto folgorato, perché il Paese non ce la fapiù della guerra finanziaria che lo sta pie-gando e lo sta rendendo povero e depresso.

La filosofia dell’ottimismo praticato comin-cia ad essere assorbita da questo Paese in-torbidito dalla corruttela e intorpidito daglieffetti della crisi. Dopo anni è un oggettivo efatidico cambio di passo che punta a farconvergere l’attenzione su ciò che uniscepiuttosto che su differenze e divisioni. Ilpallone può rivelarsi dunque il metodo dellaprima grande riforma della nuova epoca ap-pena aperta, altro che 80 euro, semplificazionedella macchina dello Stato e abolizione delS e n at o.

Ricominciamo dal pallone, se il pallone ciaiuta ad essere Nazione e a fare gioco disquadra. Così potremo issare con orgoglio iltricolore sui balconi e continuare a spec-chiarci negli undici azzurri.

Onofrio Pagone

LA FESTA Gli azzurri dopo la vittoria con gli inglesi

Page 24: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201424 S P O RT

Francia già in discesatre gol all’HondurasPer il 2-0 per la prima volta in azione l’«occhio» elettronico

l PORTO ALEGRE. La Franciarompe la tradizione negativa chedal 1998 la vedeva zoppicare nelmatch d’esordio al Mondiale, pie-gando 3-0 un Honduras caparbioma mai pericoloso. Match chesarà ricordato prima per il man-cato rituale degli inni nazionali epoi per il primo goal line techno-log y in occasione del 2-0 fran-c e s e.

I galletti iniziano a spingerefin dai primi minuti e dopo unquarto d’ora ci vuole un mira-colo di Valladares per deviaresulla traversa una conclusione abotta sicura da posizione favo-revole di Matuidi. Al 23’ i Bluescolpiscono il loro secondo legnocon un colpo di testa di Griez-mann su cross di Evra. Allo sca-dere del primo tempo, l’e pisodioche cambia il corso della partita:palla in area per Pogba, che almomento dello stacco di testaviene caricato alle spalle da Pa-lacios. Il brasiliano Ricci fischiaun calcio di rigore e decreta ilsecondo giallo per il difensoredell’Honduras, che quindi rima-ne in dieci. Benzema si incaricadel penalty e non sbaglia. Forseun po’ eccessiva l’espulsione, mail rigore c’era tutto.

La ripresa si apre all’inse gnadell’occhio elettronico: cross diValbuena per Benzema, che diprima colpisce il palo. Sulla ri-battuta il portiere honduregnoValladares devia il pallone for-tuitamente nella propria porta epoi smanaccia fuori. L’a r b i t roconvalida la rete e poi chiedel’aiuto della tecnologia, che con-ferma che la palla ha varcato la

linea di porta.I francesi mettono in campo

tutta la loro tecnica individualedi fronte all’irruenza dell’Hon -duras, al limite della violenza,sfiorando più volte la rete conMatuidi e Benzema, il quale perònon sbaglia al 26’quando trafiggel’estremo difensore honduregnocon una staffilata da posizionedefilata. Nel finale i transalpinibadano solo a non prendere calcida un Honduras molto duro neicontrasti e portano in porto sen-za problemi i tre punti in palio.

Didier Deschamps è soddisfat-to della prova della Francia alsuo esordio al Mondiale. «All’ini -zio è stata una partita difficile,contro un Honduras aggressivo -

ha spiegato il tecnico transalpinoai microfoni di Sky Sport - Noiabbiamo avuto da subito molteoccasioni, colpendo due traversee poi abbiamo continuato bene.Del resto ci eravamo preparatibene, anche se dovevamo dimo-strarlo. Comunque un 3 a 0 aiMondiali è un’ottima cosa, al ter-mine della gara ho fatto i com-plimenti alla mia squadra».

La prossima gara contro laSvizzera sarà già decisiva per ilprimo posto nel girone. «Se lanostra squadra vince e gli altripareggiano è meglio. Noi dobbia-mo puntare alla vittoria, anchese sappiamo che la Svizzera è te-sta di serie e quindi sarà unapartita complicata».

Klinsmann spingegli Stati Uniti

MAI ACCADUTOClamorosa gaffe

organizzativasaltano gli inni

PORTO ALEGRE .L’esordio assoluto in unacompetizione internazio-nale della goal line te-chnology, l’«occhio» elet-tronico che sorveglia la li-nea di porta in occasionedelle reti contestate e cheieri ha consentito di se-gnalare senza margini dierrore la regolarità del goldel 2-0 dei francesi, un al-tro episodio singolare èaccaduto in apertura delmatch di ieri tra Francia eHonduras.Niente inni nazionali pri-ma del calcio d’inizio del-la partita tra i «Bleus» - laleggendaria «Marsiglie-se» - e i giocatori centroa-mericani valida per ilgruppo E del Mondialebrasiliano. Nessuna spie-gazione è stata fornita peril disservizio andato inscena allo stadio Bei-ra-Rio di Porto Alegre macerto l’errore, in una or-ganizzazione di questo li-vello resta piuttosto gra-ve. Di norma ai Mondialio agli Europei gli inni -compreso quello in onoredel Paese dell’arbitro chedirige il match - vengonoeseguiti dal vivo dallebande militari, sempre dieccellente livello e digrande resa spettacolare.

l RIO DE JANEIRO. Juergen Klinsmann, il ct tedesco dellanazionale degli Stati Uniti, punta in alto: se superiamo il primoturno, «the sky is the limit», il cielo è il nostro ultimo limite, had e t t o.

Rifiutando la definizione di «outsider» del difficile girone G -quello della Germania e del Portogallo - l'ex attaccante che vinse imondiali del ‘90 e gli europei del ‘96, rimane però realista. Se gliStati Uniti perderanno contro il Ghana - afferma - per i calciatori astelle e strisce l'avventura brasiliana sarà di fatto finita. Ma anchein caso di vittoria, la strada rimarrà tutta in salita: Klinsmann nonfa mistero di temere in particolare Cristiano Ronaldo, alias CR7.

In realtà per la nazionale guidata da Michael Bradley, ClintDempsey e Jozy Altidore, l’impresa appare molto difficile. Neiprecedenti scontri diretti tra le due squadre - al mondiale tedescodel 2006 e in Sudafrica nel 2010 - hanno vinto gli africani, chepartono anche questa volta favoriti nonostante il Ghana sia sol-tanto 37° nel ranking Fifa e gli Stati Uniti al 13° posto.

Ma, nelle scorse edizioni la squadra africana ha sempre su-perato la fase dei gironi finendo agli ottavi nel 2006 e addirittura aiquarti nel 2010. Inoltre, diversi nazionali ghanesi giocano - consuccesso - in grandi squadre europee: Kwadwo Asamoah nellaJuventus, Michael Essien e Sulleyn Muntari nel Milan, KevinPrince Boateng nello Schalke 04, Andrè Ayew nell’OM Marsi-glia.

Nonostante i Mondiali ospitati nel 1994, il calcio continua adessere relativamente poco popolare negli Usa, anche se le cosestanno decisamente cambiando con l’emergere di una comunitàispanica sempre più numerosa. E la nazionale Usa non si ècomportata male agli ultimi mondiali, avendo raggiunto gli ottaviin tre edizioni su cinque.

BENZEMAEL MATADORL’attaccantedel Realha messoa segnouna doppiettaed ha anchepropiziatol’autogoldel portierehonduregnoche è servitoa metterein azioneper la primavolta in assolutola «goal linetechnology»

STANOTTE PRIMA SFIDA COL GHANA�

FRANCIA 3HONDURAS 0

FRANCIA (4-3-3)Lloris 6; Debuchy 6, Varane 5.5, Sakho 6, Evra 6.5; Pogba 5.5(10’ st Sissoko 6), Cabaye 5.5 (18’ st Mavuba 6), Matuidi 6.5;Valbuena 7 (31’st Giroud sv), Benzema 7.5, Griezmann 6.5. Inpanchina: Ruffier, Landreau, Cabella, Mangala, Sagna, Di-gne, Remy, Koscielny, Schneiderlin. Allenatore: Deschamps6.5.

HONDURAS (4-4-2)Valladares 5.5; Beckeles 6, Bernardez 5.5 (1’ st Chavez 6), Fi-gueroa 6.5, Izaguirre 6;Nájar 5.5 (11’stClaros 6),W. Palacios4, Garrido 5.5, Espinoza 5.5; Bengtson 5 (1’ st Garcia Boniek5.5), Costly 5. In panchina: Lopez Fernandez, Escober , Cha-vez, Montes, Garcia, J. Palacios, Martinez Mario, Delgado,Martinez. Allenatore: Suarez 5.

Arbitro: Ricci (Brasile) 7Reti: 45’ pt Benzema (rig), 3’ st autogoal Valladares, 26’ stBenzema.Note: Espulso Palacios al 42’pt per doppia ammonizione.

Benzema gran protagonista: l’attaccantedel Real Madrid segna una doppietta epropizia anche l’autogol del portiere

BRASILE 2014BLEUS SENZA DIFFICOLTÀ

BRASILE - CROAZIA 3-1MESSICO-CAMERUN 1-0

BRASILE - MESSICO 17 giuCAMERUN - CROAZIA 18 giuCAMERUN - BRASILE 23 giuCROAZIA - MESSICO 23 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

BRASILE 3 1 1 0 0 3 1MESSICO 3 1 1 0 0 1 0CAMERUN 0 1 0 0 1 0 1CROAZIA 0 1 0 0 1 1 3

SVIZZERA - ECUADOR 2-1FRANCIA - HONDURAS 3-0

ARGENTINA - BOSNIA nella notte

SPAGNA - OLANDA 1-5CILE - AUSTRALIA 3-1

AUSTRALIA - OLANDA 18 giuSPAGNA - CILE 18 giuAUSTRALIA - SPAGNA 23 giuOLANDA - CILE 23 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

OLANDA 3 1 1 0 0 5 1CILE 3 1 1 0 0 3 1AUSTRALIA 0 1 0 0 1 1 3SPAGNA 0 1 0 0 1 1 5

URUGUAY - COSTA RICA 1-3INGHILTERRA - ITALIA 1-2

URUGUAY - INGHILTERRA 19 giuITALIA - COSTA RICA 20 giuCOSTA RICA - INGHILTERRA 24 giuITALIA - URUGUAY 24 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

COSTA RICA 3 1 1 0 0 3 1ITALIA 3 1 1 0 0 2 1INGHILTERRA 0 1 0 0 1 1 2URUGUAY 0 1 0 0 1 1 3

COLOMBIA - GRECIA 3-0COSTA D’AVORIO - GIAPPONE 2-1

COLOMBIA - COSTA D’AVORIO 19 giuGIAPPONE - GRECIA 19 giuGIAPPONE - COLOMBIA 24 giuGRECIA - COSTA D’AVORIO 24 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

COLOMBIA 3 1 1 0 0 3 0COSTA D’AVORIO 3 1 1 0 0 2 1GIAPPONE 0 1 0 0 1 1 2GRECIA 0 1 0 0 1 0 3

HONDURAS - ECUADOR 20 giuSVIZZERA - FRANCIA 20 giuHONDURAS - SVIZZERA 25 giuECUADOR - FRANCIA 25 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

FRANCIA 3 1 1 0 0 3 0SVIZZERA 3 1 1 0 0 2 1ECUADOR 0 1 0 0 1 1 2HONDURAS 0 1 0 0 1 0 3

IRAN - NIGERIA oggiARGENTINA - IRAN 21 giuNIGERIA - BOSNIA 21 giuNIGERIA - ARGENTINA 25 giuBOSNIA - IRAN 25 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

ARGENTINA 0 0 0 0 0 0 0BOSNIA 0 0 0 0 0 0 0IRAN 0 0 0 0 0 0 0NIGERIA 0 0 0 0 0 0 0

GHANA - STATI UNITI oggiGERMANIA - PORTOGALLO oggiGERMANIA - GHANA 21 giuSTATI UNITI - PORTOGALLO 22 giuPORTOGALLO - GHANA 26 giuSTATI UNITI - GERMANIA 26 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

GERMANIA 0 0 0 0 0 0 0GHANA 0 0 0 0 0 0 0PORTOGALLO 0 0 0 0 0 0 0STATI UNITI 0 0 0 0 0 0 0

BELGIO - ALGERIA 17 giuRUSSIA - SUD COREA 17 giuSUD COREA - ALGERIA 22 giuBELGIO - RUSSIA 22 giuALGERIA - RUSSIA 26 giuSUD COREA - BELGIO 26 giu

PARTITE RETI

PT G V N P F S

BELGIO 0 0 0 0 0 0 0ALGERIA 0 0 0 0 0 0 0RUSSIA 0 0 0 0 0 0 0SUD COREA 0 0 0 0 0 0 0

Page 25: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 25S P O RT

SERIE BSTRADE DESTINATE A SEPARARSI

IL GRANDE RAMMARICO«Ho visto in tv la finale fra Cesena eLatina: avremmo dovuto esserci noi lì...Dopo Crotone ho pensato alla serie A»

PENSIERI IN LIBERTÀ«Sabelli presto in A. Galano determinanteGautieri ha commesso un erroreMatarrese? Bel ricordo di Vincenzo...»

Angelozzi, titoli di coda«Bari, è stato splendido»«Paparesta bravo, tenace e coraggioso. Alberti e Zavettieri le vere sorprese»

A N G E LO Z Z I Quattro stagioni con la «maglia» del Bari

FABRIZIO NITTI

l BARI. Bella e terribile. È l’eti -chetta che Guido Angelozzi appic-cica alla stagione del Bari. Moltoprobabilmente, l’ultima in bian-corosso del direttore sportivo cheper quattro anni ha costruito ilBari dovendo fare i conti nel verosenso della parola. L’emerg enza,d’altro canto, è esplosa in tutta la

sua drammati-cità il 10 marzoscorso, ultimogiorno di vitadel «fu Bari»,in qualche mo-do risorto poigrazie al blitzdi Gianluca Pa-paresta. «È sta-

to bravo, tenace e coraggioso. Èriuscito a fare ciò che aveva intesta, a formare una cordata e arilevare la società».

Ha visto la partita Cesena-La-tina?

«Dispiace aver guardato la finalein tv. Avremmo dovuto esserci noi,lo meritavamo. Mi fermo ai pla-yoff: sette gol in tre partite, quattrosubiti, fuori senza sconfitte. Aipunti il Bari meglio del Latina».

Ha mai pensato alla A?

«Lo confesso, dopo Crotone sì».Si conclude il suo quarto an-no a Bari...

«Stimolante. Ma tutte le annatesono state belle. Questa sicura-mente piu emozionante».

Chiusa l’avventura a Bari?«Tutto va valutato con calma. È unmomento di riflessione personale,tutto può accadere, in questo mo-mento mi guardo attorno, valutole situazioni. Mi godo l’annata evediamo. È giusto che la nuovaproprietà faccia scelte con sere-nità e coscienza».

Il 20 giugno termine ultimoper le comproprietà...

«Non so chi ci andrà... Io sono qua,il mio contratto scade il 30 giugnoe fino a quel giorno devo esseredisponibile».

Ha parlato con Paparesta?«No, ma è anche vero che qui cisono stati tanti di quei problemi...Ci sarà il modo di farlo. Eppoi, lacosa più importante era il Bari,l’entusiasmo che si è creato, i ti-fosi. La serie A sarebbe stata im-portante, ma il grande successo èstato dato dal feeling ritrovato conla città, un traguardo storico. Quinon abbiamo avuto una proprietàquest’anno. Ma una grande socie-tà, portata avanti da professionisti

seri. È ben diverso, non so se sonochiaro... Si è riusciti a fare calcioin condizioni di grande difficoltà,forse sono stati bravi i dirigenti.Non dimentico Franco Vinella,persona di alta qualità professio-nale».

Un pensiero per Gautieri?«La sua è stata una scelta sba-gliata. Pensavamo fosse l’uomogiusto per noi, lui non ha pensatolo stesso di noi».

Uno per i Matarrese?«Conservo un buon ricordo di Vin-cenzo. Di Antonio ho un bruttoricordo: non è stato corretto neimiei riguardi».

Alberti e Zavettieri?«Bravi, hanno tradotto in campociò che ho chiesto, portando lasquadra in alto. E bravi i colla-boratori, tutti».

La sorpresa della stagione?«I due tecnici. Nessuno si aspet-tava potessero fare cosi bene».

Fra i giocatori?«Sabelli è cresciuto tantissimo.Dovesse continuare così, giocheràin serie A presto. Poi, Galano: èstato più continuo e determinan-te. Sciaudone ha fatto bene, nelfinale un po’ troppo... showman.Poteva dare di più, ma resta unapedina di grande valore».

«La promozione sarebbestata importante, ma ilfeeling ritrovato con lacittà è un fatto storico»

Il «vecchio» Bari, la brasilianae i conti che ancora non tornano

l BARI. Il 10 marzo, alla vigilia del fallimento, ilBari aveva accumulato 11 milioni di perdite e 40milioni di debiti, in gran parte nei confrontidell’Erario ma anche per stipendi non pagati nell’ul -timo triennio. Il deposito in Camera di Commerciodell’atto di vendita con cui, il 23 maggio, il titolosportivo biancorosso è stato ceduto alla FootballClub Bari 1908 di Gianluca Paparesta, consente oggidi leggere i numeri veri che hanno portato al cracdella società dei Matarrese. In cui, nonostante lasituazione finanziaria fosse praticamente disperata,ci si poteva concede-re il lusso di pagarepersino una respon-sabile per la ricercadi giovani talentibrasiliani.

E chissà quale la-voro ha svolto, perconto della fallita Ba-ri calcio, la signoraLudhimila MarciaMartins Silva, 30 an-ni, contrattualizzataa settembre 2013, dicui non c’è alcunatraccia né su Inter-net nè tantomenonelle cronache deigiornali. Anche per-ché nel Bari non gioca alcun brasiliano.

Il mistero resta nelle mani dei due curatori fal-limentari, Gianvito Giannelli e Marcello Danisi, cuispetta adesso fare i conti con ciò che resta. Paparestasi è accollato il cosiddetto debito sportivo, cioè i 2,97milioni di euro da pagare ai tesserati ed agli enti diprevidenza in relazione al lavoro di calciatori e tec-nici: è la conditio sine qua non affinché la Federcalcioconceda il proprio benestare al trasferimento deltitolo di serie B dalla vecchia società alla nuova.

Tutto il resto, pari grossomodo a 35 milioni, dovrà

essere pagato con quello che resta in cassa al «vec-chio» Bari. La cifra precisa verrà quantificata laprossima settimana (il 26 giugno), quando in tri-bunale è prevista l’adunanza dei creditori: ciascunopresenterà le proprie richieste, affinché i curatoripossano redigere lo stato passivo, che è propedeuticoalla ripartizione degli attivi rimasti. La posta piùimportante, a questo proposito, sono proprio i 4,8milioni di euro versati dalla Fc Bari di Paparestaattraverso una serie di assegni circolari emessi dallaBanca Popolare del Mezzogiorno e incassati dalla

curatela del fallimen-to. Poi, subito dopo,vengono i proventidelle campagne ac-quisti (che vengonoregolati dalla Legacalcio) ed i pochi li-quidi rimasti sui con-ti correnti, comun-que utilizzati in que-sti mesi di gestioneprovvisoria per ga-rantire la continua-zione del campiona-t o.

Visto che la Figc tu-tela i propri tesseraticon l’obbligo di salda-re il debito sportivo, il

fallimento del «vecchio» Bari ricadrà dunque sullecasse dello Stato (che vedrà solo in quota parte i soldidell’Iva, dell’Irpef e dell’Irap rateizzati nello scorsotriennio) e su quelle del Comune di Bari, con il qualeè ipotizzabile una nuova vertenza giudiziaria: Pa-lazzo di Città è infatti creditrice della società deiMatarrese per oltre 2 milioni di euro, ma a sua voltala società ha iscritto in bilancio crediti per 648milaeuro collegati ai lavori di adeguamento del SanNicola alle normative di sicurezza. Una matassa cherichiederà dieci anni per essere districata. [m.s.]

LE DATEIl primo appuntamento è il 20 giugno per le comproprietà

PLAYOFF / FINALE DI ANDATACesena di misura sul Latina

Al «Manuzzi», sulle note di «Romagnamia», il Cesena ha battuto, per 2-1, il Latina,conquistando il primo round della finale deiplayoff di serie B. In rete Volta e Marilungoper i padroni di casa e Cisotti per gli ospiti.Fra tre giorni il return match, nel centro delLazio, dove certamente i 7-8 mila posti del«Francioni» non basteranno. Bugiardo, co-munque, il verdetto emesso dal campo in er-ba sintetica di Cesena. Il Latina, infatti, hagiocato meglio dei romagnoli sia nella primamezzora che negli ultimi trenta minuti di gio-co, siglando la rete della speranza al 90', do-po l’iniziale doppio svantaggio. Tutto da de-cidere, adesso, per la promozione in serie A.Il Cesena è in leggero vantaggio; ma il Latinaha dimostrato di poter sovvertire l’attuale si-tuazione. Mercoledì sera gli uomini di Bredaper fare l’agognato salto di categoria dovran-no vincere, anche con un solo gol di scarto.In caso di parità nella differenza reti, infatti,sarebbe promossa la squadra meglio classi-ficata al termine della regular season, ovveroquella laziale. Dopo le 42 gare del campiona-to il Latina ha collezionato 68 punti contro i66 del Cesena.

.Prime scadenze in arrivo per la nuova società

biancorossa di Gianluca Paparesta. In attesa che sidefiniscano meglio assetti societari e cariche diri-genziali, sta per aprirsi il capitolo comproprietà: il 20giugno è il termine ultimo per rinnovarle o risolverle.Nello stesso giorno si dovrà dare alla Federazione ladisponibilità dello stadio per la prossima stagione.Dieci i calciatori in bilico: Ceppitelli e Sall col Parma;Calderoni, De Falco e Toskic con il Chievo; Longo eFalagario con l’Ischia; Di Noia con il Pontedera; Sa-belli con la Roma; Gammone con il Como. Restanodi proprietà del Bari Guarna, Romizi, Albadoro,Sciaudone, Galano, Samnick, Vosnakidis, Joao Sil-va, Caputo. Altri giocatori rientreranno alla base.Ci sarà, poi da risolvere entro il 25 giugno la questio-ne legata al debito sportivo, 2.900.000 euro circa.Entro il 30 giugno, poi andrà rifinita la domanda diiscrizione al campionato, con una fideiussione di800 mila euro da allegare. SABELLI A metà con la Roma

DOPOILFALLIMENTO IL 26 NUOVA UDIENZA IN TRIBUNALE PER I VECCHI DEBITI�

le altre notizieSI CHIUDE LA PRIMA EDIZIONE

Sipario sul Football manager youngn Oggi alle 16.30 presso la Sala Roof Garden del Ni-

colaus Hotel di Bari, cerimonia di chiusura delprimo anno di attività del Progetto Football Ma-nager Young. Saranno consegnate targhe di par-tecipazione alle 20 scuole calcio pugliesi che han-no aderito al progetto, organizzato in partnershipcon Hellas Verona (ha già opzionato due ragazzidelle scuole calcio F.M.Y. e ne ha altri nel mirino)ed il patrocinio della LND Puglia. Fra i numerosigiovani atleti che hanno aderito all’iniziativa «In-viato Speciale Fmy», un’autorevole giuria di gior-nalisti sceglierà l’autore del miglior articolo e del-la migliore intervista video realizzata, postati sulsito www.footballmanageryoung.it. La giuria deigiornalisti è composta da Raffaele Lorusso pre-sidente Assostampa Puglia, Gaetano Campioneresponsabile redazione sportiva Gazzetta delMezzogiorno, Emiliano Cirillo RAI 3 Puglia, Fa-brizio Cometti responsabile ufficio stampa HellasVerona e Franco Cirici della Gazzetta dello Sport.Ospiti il pres. Lnd Puglia Vito Tisci, GiancarloFilippini resp. attività di base Verona e Gigi Be-ghetto responsabile affiliazioni Verona.

Page 26: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201426 S P O RT

LEGA PROPUGLIESI E LUCANE IN VETRINA

Il Lecce tratta due svincolatisi parla di Mancosu e RossoPotrebbero essere gli ex di Benevento e Pro Vercelli i rinforzi a centrocampo

MASSIMO BARBANO

l LECCE . Si apre ufficialmentequesta mattina la nuova annata delLecce con l’ufficializzazione della ri-conferma dell’allenatore Franco Ler-da per un altro anno e l’illustrazionedei programmi della nuova stagioneche, sicuramente, saranno impron-tati a obiettivi alti e cioè quello diritentare la scalata alla serie B nellaprossima stagione. Questi i temi dellaconferenza stampa che sarà tenutastamattina dal presidente del LecceSavino Tesoro e dal direttore generaleAntonio Tesoro. Dopo di che, definitiobiettivi e guida tecnica, si passeràalla costruzione della rosa.

PORTIERI -Con il rientro di Bleve eBenassi per fine prestito e la riso-luzione della comproprietà di Peruc-chini col Milan, in organico ce ne

sono tre, ma l’ex portiere della serie Anon fa parte dei programmi societari.Partirà in ritiro con il Lecce, ma si stagià lavorando per trovargli una si-stemazione. Si dovrebbe puntare suPerucchini anche se a Lerda piace-rebbe riavere Caglioni che torna allaReggina per fine prestito. Difficile chevenga rinnovato Petrachi che nel Lec-ce sarebbe ancora una volta chiuso.

DIFENSORI -Vanno via quasi tuttitranne i tre sotto contratto, Abruz-zese, Martinez e D’Ambrosio. Saran-no i punti fermi da cui ripartire, an-che se D’Ambrosio potrebbe non es-sere pronto da subito per via del graveinfortunio dal quale sta uscendo. Silavora per riavere per un altro annoDiniz dal Milan e Vinetot dal Genoa.Più problematico il rinnovo di Lopezche è ambito da molti club di serie B.Potrebbe restare Sales, Cremonese

Andria, testa già alla «D»perde in casa, ma fa festa

TUTTI ALL’AT TAC C ONessuna novità sul destino di Miccoli, masembra difficile ci sia un rinnovo contrattualePiù facile trattenere Doumbia e Zigoni

FIDELIS ANDRIASansonna; Lavopa, Anglani, Campanella, Colucci; Strambelli, Logrieco,La Fortezza, Loseto (24’st Riontino); Di Rito (40’st Albrizio), Moscelli. A di-sp.: Leo, Colangione, Quercia, Trotta. All. Ragno.

PA R M O N VA LVersaci; Alletto, Cavaliere (29’ pt Lala), Tarantino, Pizzimenti (32’ st Mon-tesanto); Bognanni, Manfrè; Ike; Minnone, Stassi (17’st D’Ambra), Serio.A disp.: Basile, Citarda, Caronia, Lentini. All.: Mutolo

Arbitro: Copat di PordenoneReti: 11’st IkeNote: Espulsi al 25’st La Fortezza per gioco violento, al 44’st Lala per dop-pia ammonizione. Ammoniti: Lala, Alletto. Spettatori 8000 circa. Angoli 8a 1 per la Fidelis Andria. Recupero: pt 2’; st 4’.

ALDO LOSITO

l ANDRIA. L’Andria vola in serie D. Dopo 17 anni,la città festeggia una nuova promozione con più di8mila spettatori sugli spalti e poi con l’euforia deitifosi che si scatena per le strade della città nono-stante la pioggia. Poco importa se la Fidelis rimedia laprima sconfitta interna stagionale. Nel ritorno dellafinale dei playoff nazionali, i ragazzi di Ragno per-dono di misura contro la Parmonval, ma conquistanola promozione grazie alla rotonda vittoria (3-1) con-seguita all’andata sul campo siciliano.

LA PARTITA -Mister Ragno schiera la formazionetipo. Rientrano Strambelli e Di Rito che hanno scon-tato i due turni di squalifica, così come torna incampo tra i titolari Anglani dopo gli acciacchi fisicidei giorni scorsi. Gli ospiti scendono in campo pernulla remissivi e ci mettono l’anima per lasciare ilsegno nella finale playoff. La prima azione pericolosadel match è degli azzurri: Moscelli di testa crea nonpochi problemi a Versaci. La risposta dei siciliani èimmediata ed arriva direttamente da calcio piazzatocon Tarantino che sfiora l'incrocio dei pali. Al 9'Moscelli fa l’altruista e al posto di tirare in porta serve

Di Rito che viene anticipato da un difensore avver-sario. Al 14' il bomber argentino ci prova con unaconclusione centrale che Versaci para. Il gol sembranell’aria ma il palo strozza la gioia in gola a Loseto,che si accentra e tira colpendo il legno. Buon primotempo per i padroni di casa, cui è mancato solol’ultimo passaggio.

LA RIPRESA -Nella seconda frazione, però, la mu-sica cambia perché la Parmonval parte con più de-terminazione, puntando sul solito 4-3-3 che vede nellavelocità di Ike la spina nel fianco della difesa an-d r i e s e.

Gli azzurri cercano ancora la via del gol ma il tiro diMoscelli termina fuori. A sbloccare il risultato ciriesce, invece, la Parmonval. È il solito Ike a gelare il«Degli Ulivi», approfittando di una disattenzione del-la difesa di casa: il nigeriano si ritrova a tu per tu conSansonna e lo supera con un diagonale all’11’. LaFidelis non ci sta e prova a subito a riequilibrare lesorti del match. Al 20' ancora un’altra conclusione conLa Fortezza che non inquadra lo specchio. Lo stessocentrocampista al 26’ si fa espellere per un bruttofallo, e lascia la propria squadra in dieci. A questopunto, mister Ragno pensa bene di rischiare il menopossibile, inserendo Riontino per irrobustire la lineamediana e Albrizio per dare freschezza in avanti.

La Parmonval non sfrutta la superiorità numerica.Anzi è l’Andria che sfiora in più occasioni il pareggio.Strambelli ci prova da calcio piazzato ma la sferafinisce oltre la traversa. Nei minuti finali Di Ritoserve Moscelli in area di rigore, ma la sua precisaconclusione viene deviata in angolo da un difensoreospite. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fi-schia la fine del match e scatta la festa. I calciatorifanno il giro del campo e poi, a bordo di un pullmanscoperto, ricevono il giusto tributo per le strade dellacittà colorate di biancazzurro.

IL POST GARA -«Stagione sofferta con una pro-mozione ancora più bella», commenta a fine partitaun emozionato Nicola Ragno, giunto alla sua sestapromozione in serie D. «Vincere ad Andria è unasoddisfazione che inorgoglisce chiunque lavori nelmondo del calcio. Il segreto? È stato il gruppo, dovesocietà, staff tecnico e squadra hanno lavorato comefossero una vera e propria famiglia», ha aggiunto ildirettore sportivo, Vincenzo De Santis, tra i prota-gonisti di questa stagione.

PROMOZIONE DOPO AVER IPOTECATO IL SALTO DI CATEGORIA DOMENICA SCORSA, IN TRASFERTA, PUÒ PERMETTERSI LA DISTRAZIONE CHE FA SALTARE L’IMBATTIBILITÀ INTERNA�

permettendo, mentre Rullo dovrebbeandare via.

CENTROCAMPISTI -È il settorepiù ben fornito dove la dirigenza hagià messo a segno due grossi colpi:Papini e Salvi. Sotto contratto ci sonoanche Bogliacino, Barraco, Bellazzi-ni, Amodio (si deve decidere se eser-citare un’opzione fino al 2016) e i rien-tranti Tundo e Rosafio reduci da ot-timi campionati rispettivamente aViareggio e Matera. Possibili non rin-novi per Sacilotto e Ferreira Pintoche saranno lasciati andare via allascadenza. Ma già con i giocatori so-pracitati, il comparto sarebbe abba-stanza equipaggiato per la prossimastagione. Possibile comunque qual-che ulteriore ritocco con l’ingaggio digiocatori svincolati: si fanno i nomi diMancosu (ex Benevento) e Rosso (exPro Vercelli).

AT TAC C A N T I -È il settore più de-pauperato dalle partenze e probabil-mente quello da rifare radicalmente.A meno di ricontrattazioni ex novo,vanno via Zigoni, Beretta, Miccoli,Doumbia. Al momento, in organicorisultano solo i rientranti dai prestitiFalco e Falcone che, tuttavia, non do-vrebbero far parte dei programmi so-cietari e quindi saranno ceduti. Dicerto, si tenterà di riavere in prestitoBeretta, Zigoni dal Milan e Doumbiadal Parma, strada è in salita per ilprimo, più facili gli altri due. ConMiccoli (nella foto grande a destra) èprevisto un incontro chiarificatorema l’aria che tira sembrerebbe quelladi una separazione consensuale. Secosì non fosse, difficile credere checon un giocatore di tale levatura nonsi sarebbe già definito il rinnovo. Vocidi mercato: Evacuo, svincolato dalB e n eve n t o.

FIDELIS ANDRIA 0PARMONVAL 1

Nulla da fare, PicernoADDIOSOGNI DOPO LA DEBACLE DI 7 GIORNI FA, FALLISCE LA RIMONTA A SARNO�

POL. SARNESERuocco, Pallonetto, Testa, Esposito G., Ianniello (34' stRomano), Fontanarosa, Di Capua (47' st Nasto), Otto-bre, Maggio (44' st Adiletta), Savarese, Tufano. A disp.:Napolitano, Falanga, Amoruso, Ferrara. All.: Vitter.

PICERNORobertone (1'st Lettieri), Topazio (34' st Russo), Mai-mone, Santopietro, Capogrosso, De Pascale, Scavo-ne, Pistone (1' st Podano), Palladino, Bacio Terracino,Esposito E. A disp.: La Marra, Mele, Russillo, Pinto.All.: Catalano.

Arbitro: Pelagatti di Livorno.Reti: 7' pt Maggio (PS), 20' st Tufano (PS), 30' st Sca-vone (P).Note: Spettatori 1500 circa con rappresentanza ospi-te. Ammoniti Santopietro (P), Ianniello, Fontanarosa(PS). Angoli 10-5: R: 3’e 4’.

GIOVANNI ARUTA

l S A R N O. La Sarnese batte per 2-1 il Picerno evola in D. Il discorso della promozione era già com-promesso per i lucani battuti in casa all’andata per2-0. Il ritorno a Sarno, è stato ben giocato dai ragazzidi Catalano, le hanno provate tutte ma con scarsafortuna. Subito campani in vantaggio. Al 7’ lancio diDi Capua dalle retrovie, Maggio vince il duello aereocon Robertone e segna di testa. Il Picerno cerca difarsi vivo, ma con scarsi risultati. La Sarnese insistesulla destra: al 26’ sfiora il raddoppio. Pallonettoserve Savarese, dribbling e passaggio a Maggio: ilportiere lucano ci mette una pezza. Alla mezz’orapunizione insidiosa di Savarese. Il Picerno cerca diriorganizzarsi ma non si fa ma i pericoloso.

Nella ripresa, doppio cambio nelle fila del Pi-cerno: Lettieri e Podano per il portiere Robertone eper Pistone. Al 20' la Sarnese raddoppia. Maggioserve in area Tufano, tiro preciso che si infila sulladestra di Lettieri. Il Picerno non ci sta. Accorcia ledistanze al 31' Scavone con un diagonale all’an -golino. La gara scivola via senza più emozioni. LaSarnese è in serie D, il Picerno spera nel ripe-sca g gio.

POL. SARNESE 2AZ PICERNO 1

TUTTI IN CAMPO Tifosi e giocatori festeggiano la promozione dell’Andria in serie «D» [foto Calvaresi]

Page 27: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 27S P O RT

STRATEGIEDIMERCATO INTANTO SI STA PROVVEDENDO A SCREMARE LA ROSA TRA CHI RESTA E CHI PARTE�

UN FUTURO ROSEOGli investitori, che hanno appenasottoscritto quote societarie di minoranzaannunciano di voler fare un torneo di vertice

ALLA PROVA DEI FATTILo Campo invita tutti alla calma. Le precedentiirregolarità sui versamenti Irpef potrebberogià oggi procurare una penalizzazione

Foggia tra proclami e realtàalle prese col nodo stipendiIl presidente chiede ai nuovi soci di anticipare già i 250mila euro dovuti

Si annuncia un Matera a trazione anterioreAuteri pianifica gli acquisti per il suo 4-3-3Il mister pensa a giocatori versatili, in grado di garantire cambi di modulo in corsa

NANNI VEGLIA

l M AT E R A . L’ultimo colpo di Saverio Co-lumella si chiama Gaetano Auteri. L’a l l e n at o resiciliano, cercato già lo scorso anno e forte-mente voluto dal patron biancazzurro, guideràil Matera nella prima stagione in Lega Prounica. E da oggi si pensa già ad un mercato chesi preannuncia scoppiettante. Il massimo di-rigente, infatti, vuol fare le cose per bene. Lostesso allenatore siciliano, nel presentarsi, nonha nascosto la volontà di costruire qualcosa diimportante per il calcio materano. «Sugli obiet-

tivi tra un mese e mezzo circa saremo piùchiari, visto che c’è da lavorare tanto in questafase di allestimento della squadra. Di certo - haaffermato Auteri -, dobbiamo mettere i piedi inquesta categoria, confrontarci con altre im-portanti realtà e tenere alto il nome di Matera.Ma da parte nostra c’è una gran voglia di farbene. Mi auguro che non manchi mai la pas-sione dei tifosi».

Auteri è un tecnico votato all’attacco, è solitogiocare con il 4-3-3, ma al tempo stesso sa cam-biar faccia alla squadra in corsa, optando peruna maggiore propensione sulle fasce o uti-

lizzando, all’occorrenza, la figura del trequar-tista. Molto importante, per il tecnico di Flo-ridia, anche il rapporto coi giocatori, motivoper il quale è chiamato dalle sue parti «specialone», stante il modo in cui tiene lo spogliatoio.

La campagna acquisti inizierà con impor-tanti conferme. Intanto Columella in settima-na comunicherà data e luogo del ritiro, chedovrebbe cominciare dopo la metà di luglio, e abreve farà partire la campagna abbonamenti,auspicando un’importante risposta da partedel pubblico materano, mai come ora chiamatoad essere vicino al club biancazzurro.

GRANDIFIRMEGaetanoAuteri, dapochi giorniallenatore delMatera chesogna ingrande dopola promozionein Lega ProLa società conin prima fila ilpresidenteSaverioColumellahanno avviatoi contatti perallestire unasquadracompetitivaanche nellaprossimastagione

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Il nuovo Barletta «pesca» tra i giovani del TorinoEmmanuel Gyasi nel mirino della società del neopresidente Perpignano

Melfi, Dermaku verso il rinnovo del prestitoIl Lanciano potrebbe riscattare il cartellino del difensore e lasciarlo in Basilicata

MICHELE PIAZZOLLA

l B A R L E T TA . Il Barletta delpresidente Giuseppe Perpigna-no e dell’allenatore Marco Se-sia ha messo gli occhi su alcunigiocatori del settore giovaniledel Torino. Secondo le notiziefiltrate da fonti giornalistichedel luogo, il club biancorossosarebbe molto vicino a Emma-nuel Gyasi. Un elemento che siandrebbe ad aggiungere alletrattative per l’ingaggio diFrancesco Virdis, sui cui - però- sembra essersi innescatal’asta per l’interesse di altresocietà professionistiche, tracui l’Ascoli.

C’è insomma movimento nelBarletta per quanto riguardal’operazione di allestimentodell’organico. A proposito, c’èda vedere quali sviluppi ci sa-ranno in ordine alla posizione

dei giocatori attualmente tes-serati per la società barletta-na.

È risaputo che sin dalle pri-me battute la nuova società e lostaff tecnico hanno lasciato in-tendere la volontà di “ripar -t i re ” dalle conferme di Live-rani (portiere), Cane (difenso-re), D’Errico (attaccante), LaMantia (attaccante) e il fran-cese Legras (centrocampista).Mentre per quanto riguarda,altri della rosa precedente ilBarletta vorrebbe confermareanche l’esterno Pippa.

Tuttavia, operazioni di mer-cato a prescindere, questa set-timana è in programma la fir-ma sull’accordo definitivo peril passaggio di proprietà delclub, da Roberto Tatò a Giu-seppe Perpignano. E quest’ul -timo diverrà ufficialmente ilpresidente del Barletta. B A R L E T TA Marco Sesia [Calvaresi]

FRANCESCO RUSSO

lMELFI.Inizia una settimanadecisiva in casa Melfi: adempi-menti per l’iscrizione, questionestadio (il sindaco Livio Valvanoin proposito è fiducioso sull'i-nizio dei lavori di adeguamento,ndr.) ma anche primi passi perallestire l’organico. Partiamo daquest’ultimo aspetto, per ricor-dare che nelle prossime ore do-vrebbe andare in porto il rin-novo del contratto al difensorecentrale Kastriot Dermaku, ele-mento fondamentale del Melfitargato Bitetto. Entro il 20 giu-gno - data per la risoluzione dellecomproprietà - il Lanciano ri-scatterà la metà del cartellinodel giocatore appartenente alMelfi. Ma tra la società abruz-zese ed il sodalizio normannopotrebbe esserci un’intesa cheprevede proprio la permanenza

di Dermaku in Basilicata peru n’altra stagione in prestito.Sempre a stretto giro dovrebbesciogliersi il nodo riguardante ilterzino Paride Pinna, altro atle-ta ben apprezzato dall’allenato -re dei gialloverdi. In settimanadovrebbe esserci una riunionecon il direttore sportivo Riccar-do Di Bari, per fare il punto dellasituazione. Il terzino appartieneal Lecce, ma il sodalizio fede-riciano vorrebbe trattenerlo peru n’altra stagione. Ci sono buonepossibilità che l’operazione va-da in porto con un prestito. Cisarà da lavorare molto, nel frat-tempo, per individuare i fondiper l’iscrizione, ma soprattutto i600 mila euro per la fideiussio-ne. Il patron Maglione e la di-rigenza stanno contattando piùimprenditori per trovare unosponsor principale. Ad oggi, pe-rò, nessuna fumata bianca. CENTRALE Dermaku resta a Melfi

MASSIMO LEVANTACI

l FOGGIA. La premura non èmai troppa, così questa volta ilFoggia non vuole farsi cogliere im-preparato. Il pre-sidente Franco LoCampo ha calda-mente invitato isoci ad anticiparea oggi i versamen-ti per saldare lemensilità di marzoe aprile ai tesse-rati (250mila eu-ro), poco importa che la scadenzasia il 25 giugno. Il Foggia non vuolecorrere rischi, avendo già un pro-cedimento in corso (la ritardatacomunicazione dell’Irpef) che po-trebbe far scattare una sanzioneper il prossimo campionato di Legapro unica (il ricorso si discuterà

giovedì 19).E’ solo uno spaccato del momen-

to attuale dei rossoneri, immersinella complessa programmazionein vista del prossimo campionato e

intenti nella nonfacile operazionedi allargamentodella base societa-ria. Due avvocati,Verile e Miccoli, inrappresentanza didue cordate hannomanifestato neigiorni scorsi la vo-

lontà di aderire al progetto Foggia,acquisendo quote di minoranza delclub. Eppure i due parlano già di«grande Foggia», quando più op-portunamente Lo Campo a strettogiro invita tutti i soci, presenti efuturi, a onorare prima le scadenzeeconomico-fiscali di fine giugno

compresa la fideiussione da 600mi-la euro per l’iscrizione al cam-pionato. Insomma, più fatti e menop a ro l e.

Ai fatti pensa (e non potrebbeessere diversa-mente, date le sca-denze che si fannostringenti) il di-rettore sportivoBeppe Di Bari chedeve sostituire inpanchina Pasqua-le Padalino e poipassare con il nuo-vo tecnico all’allestimento dellanuova rosa. La settimana potrebbeessere quella giusta: in pole-posi-tion nelle ultime ore sembra salitoMimmo Toscano detto il «canni-bale», perde quota invece MorenoLongo, ex primavera del Torino,finito nel mirino di altri club e forse

utilizzato dai rossoneri per depi-stare le tracce dei rossoneri su altriobiettivi. Quali? Molto dipenderàdalle potenzialità di cassa di cuipotrà disporre Di Bari. Se saranno

superiori alle at-tuali, il «ds» po-trebbe forse viraresu nomi gettonatianche in serie Bcome Cozza e Gau-tieri.

Sulle confermedei pezzi da novan-ta, infine, Di Bari

gioca un’altra partita a scacchi: conil portiere Narciso la stretta dimano potrebbe essere imminente,più lontano invece il bomber JoeCavallaro (15 gol nell’ultima sta-gione) che ha chiesto di restare aFoggia ma potrebbe essere tentatoda altri club.

TOTO -PANCHINASempre viva la pista

Toscano (ex Ternana)Si allontana Longo

OUTSIDERIn caso di iniezione di

risorse, si potrebbe virareanche su Gautieri o Cozza

NUOVELEVE MENTRE SI FA IN SALITA LA STRADA PER ARRIVARE A FRANCO VIRDIS� MANOVRE D’ESTATE IL DS DI BARI VORREBBE TRATTENERE ANCHE PINNA�

Page 28: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201428 S P O RT

Siena, la testa altroveMilano a passeggioA senso unico gara-1 della finale scudetto: Jerrels da record

P R OTAG O N I S TALangford Hunter (OlimpiaMilano) in azione ieri ingara-1 della finalescudetto contro Siena: lasquadra di Banchi havinto con 7 punti discarto

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Aspettando i Mondialia Bari biglietti in vendita

Lagonegro e Brindisi, eccole matricole terribili della B1

l BARI. A 100 giorni dall’av v i odel mondiale femminile di volleyparte la prevendita dei biglietti perla prima fase. Sono sei le città cheospiteranno la rassegna iridata:Bari, Milano, Modena, Roma, Trie-ste e Verona.

Le 5.000 presenze sfiorate a Bariin occasione di Italia-Polonia diWorld League sono state l’antipastoper quanto andrà in scena al Pa-laFlorio con le prime due fasi dellamanifestazione, in programma dal23 al 28 settembre e dal 1° al 5 ot-tobre. Per la prima fase, le 24 squa-dre partecipanti sono suddivise inquattro gironi da sei. Le primequattro di ogni girone si qualifi-cano per la seconda fase a 16 squa-dre: le prime quattro del girone Agiocheranno con quelle del gironeD tra Bari e Trieste. Le prime tre diogni girone (non si rigiocano le par-tite già giocate nella prima, checontinuano a valere per la classi-fica) si qualificano alla fase con-clusiva in programma a Milano.

I biglietti, in vendita nel circuitoTicketone, si potranno acquistare

per le due singole sessioni dellaprima fase: quella mattutina checomprende una sola partita (ore10.30), e quella pomeridiana checomprende due incontri con inizioalle ore 17 e alle ore 20. Bari ospiteràil girone D con Giappone, Cina, Por-torico, Cuba, Belgio e Azerbaijan.Tutte le info sull'acquisto dei bi-glietti per il girone D in program-ma a Bari sono sul sito www.ba-r ivo l l e y 2 0 1 4 . i t / t i cke t s.

IL CALENDARIO DEL GIRONE D

23 SETTEMBREOre 10,30 Cina - Porto Rico, ore 17 Giappone - Azer-baijan, ore 20 Cuba - Belgio.

24 SETTEMBREOre 10.30 Cina - Azerbaijan, ore 17 Belgio - Giappone,ore 20 Porto Rico - Cuba.

25 SETTEMBREOre 10.30 Porto Rico - Azerbaijan, ore 17 Cuba -Giappone, ore 20 Belgio - Cina.

27 SETTEMBREOre 10.30 Azerbaijan - Belgio, ore 17 Giappone - PortoRico, ore 20 Cina - Cuba.

28 SETTEMBREOre 10.30 Azerbaijan - Cuba, ore 17 Giappone - Cina,ore 20 Belgio - Porto Rico.

l Con la promozione della Natura Energia Lagonegro sonosalite a quattro le rappresentanti pugliesi e lucane nella pros-sima B1 maschile. Gli altri club sono la Virtus Potenza per laBasilicata, Pulsano ed Ugento per la Puglia.

Per il Lagonegro sarà la prima avventura assoluta nellaterza serie nazionale. Il complesso diretto da Pasquale Bosco siè classificato secondo in campionato, a -2 dal leader Aversa esecondo in Coppa Italia, perdendo al tie-break la finalissimagiocata contro Chiusi. «La nostra è stata una annata ago-nistica di altissimo livello - dice Bosco -: nel torneo di B2abbiamo raccolto meno di quanto avremmo meritato perché

altrimenti saremmo potuti approdare inB1 direttamente. In Coppa Italia, poi, ab-biamo subito la grande delusione di ar-renderci in finale, contro la corazzataChiusi, dopo esserci portati sul 2-0 e dopoessere stati 23-23 nel terzo game. Ebbene,questi due precedenti hanno pesato enor-memente nel confronto di andata persoin casa contro il Locorotondo, in quantosiamo scesi in campo tesissimi. Nelle duesuccessive gare, però, siamo stati bravi areagire ed a far valere la nostra forza».

Questo il gruppo che, guidato da Boscoe dal suo vice Pasquale Calabria, ha proiettato il Lagonegro inB1: Leonardo Parisi, Ivan Franco (palleggiatori), Marco Cu-bito, Giuseppe Saccone, Raffaele Zoccola (centrali), StefanoDurante, Vincenzo Scalcione (ingaggiato a dicembre), Fa-brizio Andreatta (laterali), Jonathan Toma, Luciano Mille(fuori mano), Marco Vacchiano, Nicola Fortunato (liberi).

In B2 restano invece Manzoni Sport Andria, Gap VolleyAcquarica/Presicce, Real Gioia (promossi dalla C), Martina(retrocesso dalla B1 ma che ha ottime chance di ripescaggionel caso in cui lo chieda), Assoreti Pmi Joya (che ha con-fermato il tecnico Tonino Cavalera, i centrali Michele Ripa eLuca Giorgio ed il laterale Alessandro Cisternino), Bcc Le-verano, Vc Locorotondo e Parco Grancia Potenza.

Antonio Calò

l Dopo la promozione centrata dall’Assi Manzoni Brindisi,saranno cinque le squadre pugliesi in lizza in B1 femminile.Oltre al club brindisino, che ha vinto i play-off di B2, di-sputeranno la terza serie nazionale anche Cutrofiano, Corato,Maglie e San Vito dei Normanni. Tenuto conto del fatto cheBrindisi, Cutrofiano e Maglie sembrano intenzionati ad al-lestire formazioni di spessore, che il Corato ha sempre messosu buone compagini e che il San Vito vanta un blasone nobile, èassai probabile che le pugliesi saranno protagoniste assolute.

L’Assi Manzoni è stato l’ultima, in ordine di tempo, a con-quistare il salto in B1. «La squadra ha chiuso la stagione

crescendo gara dopo gara in manieraesponenziale - dice l’allenatrice PatriziaChionna, subentrata al coach MarcelloSarcinella in avvio di ritorno -. Quandosono arrivata ho fatto lavorare le ragazzecon l’obiettivo di dare maggiore qualità egrande velocità al gioco. I frutti si sonovisti immediatamente, ma sono statiraccolti soprattutto ai playoff nei qualiabbiamo sfoderato ottime prestazionicontro complessi di indubbio spessore».Chionna è convinta che il Brindisi faràgrandi cose anche in B1. «I patron Toni

Muccio ed Ercole Saponaro sono decisi a pensare in grande».A proiettare in terza serie nazionale il Brindisi, sotto la

guida di Patrizia Chionna, dell’assistant coach Giancarlo Mar-zo, dello scout man Davide Nisi e del preparatore atleticoFrancesca Ruotolo, sono state Marcella Scaglioso, MiriamGreco (palleggiatrici), Roberta Pindinello, Silvia Antonaci,Monica Casalino, Alessandra Iacca (centrali), Simona Corallo,Valeria Cristofaro, Chiara Avallone, Luisa Chionna, MichelaBenefico (laterali), Ida Taurisano (fuori mano), Sara DellaRocca (libero).

Nella prossima B2 ci saranno Primadonna Bari, Avis Po-tenza (retrocesse dalla B1), Tempesta Taranto, Libera VirtusCerignola (promosse dalla C), Montescaglioso, Cesare RagazziPotenza, Turi ed Ugento. [a.c.]

BASKET LA ARMANI TRASCINATA DAL SUO PLAY (26 PUNTI). E DOMANI SERA SI TORNA IN CAMPO�

FRANCO CASTELLANO

l L’avvio della finalissima dei canestrinazionali ha presentato sul parquet del Fo-rum le prime classificate della stagione re-golare. Dopo qualche distrazione di tropponel corso dei playoff, EA7 Armani OlimpiaMilano e Montepaschi Mens Sana Sienasono riuscite a mettere ilsigillo sui diritti al tri-colore a conclusione del-la stagione agonistica2013-14. Montepaschi aproseguire la storia dellesette finali precedenticon altrettanti scudetticonsecutivi. Milano in-vece si dedica alla dispu-ta della quarta finale tri-colore, con un titolo vin-to (1985-86). La storica so-cietà lombarda ricordal’ultimo scudetto del1996 ma nel globale dellaprestigiosa conquistaprevale nettamente suisenesi (25-8). E inoltre lasupersfida tosco-lom-barda è uno «speciale»fra ieri e oggi segnalan-do i passaggi - cestisti etecnici - da un club all’al -tro. «Ci conosciamo alla perfezione», di con-seguenza, sarà il motto di questa lotta perl’assegnazione dello scudetto al meglio del-le sette sfide.

Gli ex senesi sono Luca Banchi, KristianKangur, Daniel Hackett (Mvp in tutte lecompetizioni della scorsa stagione) e DavidMoss, ora a convogliare tutti gli sforzi sulla

Milano dei canestri, dominatrice assolutadella stagione regolare. Tra i campionid’Italia in carica il vice allenatore MarcoCrespi, Matt Janning, Benjamin Ortner, To-mas Ress. Una miscela di intrecci, storie,incubi, gioie, nei fatti un nuovo capitolo delbellissimo romanzo dei canestri nazionali,iniziato ieri sera, destinato a proseguire in

una sorta di «derby degliex». L’Olimpia intanto -ampiamente favorita - èpartita con il miglior bi-lancio in un campionatodopo la storica Simac del1986, puntando al 26° tri-colore del suo curricu-lum.

Nel battesimo di ierisera sul parquet del Me-diolanum Forum di As-sago il successo premiaMilano (74-61) in un mat-ch sempre guidato dallosquadrone di coach LucaBanchi con Jerrells veroeroe di gara-1 con i 21punti messi a segno neiprimi due periodi, totale26. In doppia cifra ancheGentile (10) e Langford(11). Domani sera a Mi-lano la seconda partita.

Luca Banchi dovrebbe rimanere a Mi-lano, anche se sussistono ancora le voci diun possibile arrivo di Ettore Messina. Mar-co Crespi non potrà rimanere - risapute lemotivazioni - a Siena. Il 4 luglio infatti saràsancita la fine della Mens Sana con la di-chiarazione di fallimento dello storico clubdel basket moderno!

Matera perde coach Benedettoalla Bawer potrebbe arrivare Cadeo

l Agli addii - diverse le motivazioni -di Cus Bari (Dna Silver) e CestisticaSan Severo (Dnb), si è aggiunta la Fu-tura Brindisi (A2 donne). C’è un chiarorifiuto verso il movimento dei cane-stri: a Martina Franca (B) dimissionidel direttivo. Parametri onerosi - verofondamento della crisi - non invoglianole società ad iscriversi ai campionati (9luglio la scadenza). La federcanestriper il pagamento dei parametri ha sta-bilito tre rate, invece di due!

Ancora in discussione la data d’av -vio dei campionati: 28 settembre per laFip, 5 ottobre per le Leghe. Serie A a 16squadre, serie A2 a 32 divise tra Gold e

Silver, serie B a 64 con quattro gironi da16, serie C con 140 con 10 gruppi da 14.

Per mantenere i «numeri» ovvia-mente ci sarà il classico ricorso ai ri-pescaggi. Molte società hanno ricevutol’invito a presentare la domandad’iscrizione al campionato superiore!Alla sparizione della Montepaschi Sie-na seguirà la possibile rinuncia delMontegranaro (A2 Gold). Upea Capod’Orlando dei pugliesi Laquintana eBasile in serie A. Dinamica Mantovain A2 Gold avendo superato in gara5 ilCasalpusterlengo (64-63). Classifica giàstilata per il ripescaggio in serie A2Gold con Forlì, Casalpusterlengo, Fer-

rara, Matera e via discorrendo.Per la Bawer Olimpia Matera dubbi

sulla conferma di coach Giovanni Be-nedetto. Tra piccole contrarietà localie necessità di avvicinarsi a casa, l’al -lenatore tra pochi giorni potrebbe fir-mare un contratto biennale con la Vio-la Reggio Calabria (serie A2 Silver). Diconseguenza la dirigenza della societàlucana sta sondando il mercato degliallenatori: tra i papabili Giulio Cadeo.

Treviso Basket vicina all’acquistodel titolo sportivo della BNB Corato(Serie A2 Silver). In mancanza altrestrade per il club coratino.

[fr. cast.].

VOLLEY IL QUADRO DELLE FORMAZIONI PUGLIESI E LUCANE CHE IL PROSSIMO ANNO PARTECIPERANNO AL TERZO CAMPIONATO NAZIONALE: PARTICOLARMENTE AGGUERRITE LE DUE NEOPROMOSSE�

Pasquale Bosco Patrizia Chionna

100 GIORNIAL VIAIl PalaFlorio diBari è unadelle sedi perle prime duefasi deimondialifemminili dipallavolo

EA7 MILANO 74MPS SIENA 61

EA7 OLIMPIA MILANO: Gentile 10, Ce-rella, Melli 4, Hackett 5, Kangur, Langford11, Samuels 4, Tourè ne, Wallace ne, La-wal 8, Moss 6, Jerrells 26. All.: Banchi.

MONTE DEI PASCHI SIENA:Viggiano 6,Hunter 19, Cournooh 6, Haynes 5, Carter2, Janning 8, Ress, Ortner, Nelson 10,Udom ne, Batori ne, Green 5. All.: Cre-spi.

ARBITRI: Cerebuch, Sabetta, Terreni.NOTE : Tiri liberi: EA7 8/13, Montepaschi

8/18. Tiri da 3 punti: EA7 8/23, Montepa-schi 1/19. Rimbalzi: EA7 33, Montepa-schi 39. Usciti per 5 falli: nessuno. Fallitecnici: nessuno. Falli antisportivi: nes-suno. Spettatori: 12100.

Page 29: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 29S P O RT

Catalogna, è Rossi-showma Marquez vince ancora

S F I DAA L L’U LT I M OTO R N A N T EVa l e n t i n oRossi (a sin.)sul podioinsieme aMarcMarquez,sempre piùdominatoredelcampionato.

l GRANOLLERS (SPAGNA).Una gara d’altri tempi quella del-la MotoGp vista in Catalogna.Statistica a parte con Marc Mar-quez che ha vinto la sua settimagara consecutiva della stagione,la centesima per la Honda nellaMotoGP a 4 tempi e la corsa checade nel 65° anniversariodall’istituzione del primo cam-pionato mondiale di moto, lospettacolo visto in pista è statodegno del prezzo del biglietto peri 92.845 spettatori che sono ar-rivati al Montmelò.

La bagarre fatta dai 4 pilotiprotagonisti del mondiale è dacineteca della MotoGp. Marquez,Pedrosa e Lorenzo, tre giovanipiloti spagnoli contro un solo leo-ne italiano, Valentino Rossi, cam-pione veterano con 35 primaverealle spalle e nove mondiali vinti.Il pilota di Tavullia ha fatto ve-dere una corsa all’altezza di quel-la celebrata proprio al Montmelònel 2009, quando, dopo un duellocon Lorenzo dallo spegnimentodel semaforo, vinse con un pas-saggio impossibile all’ultimacurva del giro finale.

Rossi, che è riuscito in questaoccasione a sfruttare la sua espe-rienza per approfittare di un er-rore di Dani Pedrosa per con-quistare il secondo posto, è sem-pre di più l’unico antagonista diun Marc Marquez apparente-mente imbattibile. «È stata unabella gara, la più bella della sta-gione per me. Quest’anno - hadetto Rossi - ne stiamo facendo dibelle e decise all’ultimo giro equesto è bello rispetto al passato,dove ci si annoiava. Non vedol’ora di rivederla in tv, questacorsa. Sono riuscito a passareLorenzo e a prendere il comando.Sapevo che Marquez sarebbe ar-rivato ma non mi aspettavo chefosse già così vicino. Il mio passoera buono, ma la moto ha iniziatoa scivolare e questo mi ha fattorallentare di qualche decimo, co-sa che le due Honda non hannofatto perché evidentemente nonavevano questo problema. Il cam-bio di temperatura, poi, dopo lapioggia di sabato è stato un bel-l'aiuto per la Yamaha. Se ci fossestato il caldo delle qualifiche noncredo che sarei riuscire a farequesta gara. Nella bagarre traMarquez e Pedrosa, sono rimastoattaccato perché sapevo cheavrebbero fatto un errore, così èstato e secondo è meglio di ter-zo».

Il campione del mondo in ca-rica, però in questa occasione hafaticato e non poco per avere ra-gione dei suoi avversari, facendointendere che i tempi in cui vin-ceva con distacco sembrano sia-

no terminati. «All’inizio della ga-ra - ha detto Marquez - ho faticatoparecchio perché i piloti dellaYamaha erano molto insidiosi.Ho provato subito a seguire Va-lentino ma ho fatto un errore infondo al rettilineo e sono dovutoandare largo per non correre ul-teriori rischi con altri piloti. Èstata una bella lotta con DaniPedrosa, forse questa è stata laprima vera battaglia con il miocompagno di squadra. Nell’ulti -mo giro alla curva 10, Dani mi hatoccato ma le corse sono anchequesto, soprattutto quando ti stai

giocando la gara».La domenica del Gp della Ca-

talogna è comunque perfetta perla famiglia Marquez che vede sulgradino più alto del podio, oltre aMarc in MotoGp anche Alex, perla prima volta a segno in questastagione (con la Honda anche lui)nella Moto3.

Intanto, da registrare il quat-tordicesimo posto del pilota pu-gliese Michele Pirro del DucatiTest Team: «Siamo partiti pertestare il nuovo software in gara -ha detto Pirro - e raccogliere im-portanti informazioni per con-

tinuare a svilupparlo già da do-mani (oggi, ndr) nel primo giornodi test. Le condizioni della pistaerano molto diverse da sabato acausa della pioggia caduta questanotte. Non avevo lo stesso grip diieri pomeriggio ed ho cercato difinire la gara senza prendere inu-tili rischi». Pirro ribadisce che sitratta di una stagione di transito:«Il nostro obiettivo - spiega - è dilavorare costantemente allo svi-luppo della moto ed analizzeremoi dati confrontandoli con quelliche raccoglieremo nei prossimitre giorni».

l La Ferrari non divorzia dalla Formula 1, ma al con-trario si posiziona in pole position affinchè il suo storicolegame col Circus della velocità possa andare avanti almeglio. Un matrimonio che dura da oltre mezzo secolo eper questo la casa di Maranello si è sentita in dovere dimuoversi per correggere la rotta che lo sport pare averpreso. La Rossa ha così deciso di farlo con un atto formale,che è però una proposta concreta, attraverso una letteradel presidente Luca di Montezemolo al titolare dei diritticommerciali, Bernie Ecclestone, e al presidente del fondoche possiede la Formula 1. Nessun ultimatum, nessunaminaccia, ma la chiamata a raccolta di tutti gli attoricoinvolti nella categoria affinché ci si possa sedere in-torno a un tavolo per ideare nuove proposte che consen-tano alla F1 di rimanere un punto di riferimento nell’am -bito sportivo, al pari di Olimpiadi e Mondiali di calcio.

La presa di posizione della Ferrari arriva dopo l’al -larme lanciato da Montezemolo in una intervista al WallStreet Journal dove il numero uno della Rossa aveva par-lato della possibilità di lasciare la Formula 1 e dedicarsialle gare endurance. «La Formula 1 non funziona - avevadetto Montezemolo al Wsj -. È in calo perchè la Fede-razione ha dimenticato che la gente guarda le gare per leemozioni che suscitano».

Nella lettera a Ecclestone, invece, Montezemolo ha in-vitato a un brainstorming collettivo da parte di un gruppoche è chiamato ad agire per il bene della Formula 1. «Ser-ve il contributo di tutti, tra team, sponsor, promotori emedia - afferma la scuderia di Maranello - affinchè sipossano riequilibrare i valori chiave della Formula 1». Alworkshop Montezemolo vorrebbe invitare anche rappre-sentanti dei nuovi media, i social network, colossi comeGoogle e Apple che lavorano in funzione delle persone.

La Formula 1 - sottolineano alla Ferrari - «deve esserebasata sull'innovazione tecnologica, la ricerca e lo svi-luppo ma tutto questo deve avere costi sostenibili e so-prattutto deve essere portato avanti nell’ambito di un pro-dotto che sia in grado di offrire spettacolo. Perché allospettacolo sono legati i partner commerciali, gli sponsor esoprattutto i tifosi, i veri consumatori del prodotto For-mula 1. Trovare il giusto mix tra questi ingredienti - con-clude la lettera - sara vitale per la sostenibilita e il suc-cesso futuro del nostro amato sport».

«La Ferrari restama la Formula 1andrà ripensata»

IL CASO MONTEZEMOLO A ECCLESTONE�

La pioggia ferma il Sette ColliPellegrini, soltanto un’esibizione sui 200 dorso: prima l’ungherese Hosszu

l ROMA. La 51ª edizione degli In-ternazionali Sette Colli entra nellastoria per il maltempo. La forte piog-gia e il vento che si sono abbattuti suRoma, infatti, non hanno risparmiatoil Foro Italico dove era in corso laterza giornata del trofeo che si disputaallo Stadio del Nuoto. Gli organiz-zatori sono stati quindi costretti achiudere in anticipo la manifesta-zione, per la prima volta nella suastoria.

«Non c'è la possibilità di riprendere.La manifestazione termina qui», han-no spiegato, dopo aver atteso per circamezzora una schiarita che, beffar-damente, c'è stata parzialmente sol-tanto dopo l’annuncio ufficiale, quan-do gran parte del pubblico aveva giàabbandonato le tribune (il bigliettosarà rimborsato). Con i pochi rimasti

che hanno assistito a un’esibizione traFederica Pellegrini e Katinka Hosszu,sfida vinta dall’ungherese. Una magraconsolazione per chi non ha potutoseguire proprio la finale dei 200 dorso,sospesa quando la campionessa ve-neta e le altre nuotatrici si erano giàtuffate in acqua pronte a prendere ilvia.

Prima c'era stato il tempo per di-sputare soltanto due delle 12 finali inprogramma, quella dei 200 dorso incui si è imposto l'ungherese PeterBernek (in 1'57“80) davanti a LucaMencarini e Christopher Ciccarese; equella degli 800 stile dove AuroraPonselè ha vinto sull'ungherese Bo-giarka Kapas e Isabella Sinisi. «Dato iltempo la partenza non è stata dellemigliori - ha detto la Ponselè -, masono contentissima, non posso chie-

DOMENICA A MURO LECCESESpazio al Challenge Race

La Puglia dei motori apre le porte ai Chal-lenge Race. Domenica prossima il Terrad’Otranto Challenge Race, sulla pista del cir-cuito internazionale «La Conca» di Muro Lec-cese, proporrà la spettacolare formula delChallenge per la prima volta in Puglia: auto darally, da pista e da slalom tutte insieme. In pi-sta 4-5 auto contemporaneamente con par-tenza ad inseguimento. Vince chi impiega me-no tempo per coprire i giri di gara. Le prove diqualificazione decreteranno le precedenzenelle partenze secondo i migliori tempi.L’appuntamento è organizzato dalla scuderiaSalento Motorsport e dall’associazione Mo-torsport Scorrano. Seconda tappa sabato 12luglio con il Marine di Melendugno ChallengeRace a San Foca. [p.m.]

Federica Pellegrini e Katinka Hosszu

NUOTO AL FORO ITALICO CHIUSURA ANTICIPATA: LA CAMPIONESSA TORNERÀ IN VASCA IL 28 E 29 A BARI�

dere di meglio». Ma il maltempo avevacondizionato già le batterie del mat-tino. «La pioggia? Per noi non cambial'importante è che non faccia freddo -aveva detto la Pellegrini, dopo avervinto la sua batteria, con il terzotempo (2'12“12) dietro alla ceca Si-mona Baumrtova (2'09“92) e alla Hos-szu (2'12“06) -. Negli ultimi due anninon mi era capitato, ma al Sette Collialmeno un giorno di pioggia durantele gare c'è stato». Tra il pubblicoc'erano anche i suoi genitori. «Sonovenuti qua, ma hanno beccato la piog-gia - scherza l’azzurra -. Partono do-mani (oggi, ndr), così almeno riu-sciamo a cenare insieme».

«Il tempo fa schifo, per tutti: è freddoe gareggi un po’ imballato, sui ritmiveloci non è facile», si era lamentato il«suo» Filippo Magnini. Con il settimo

riscontro cronometrico delle matti-nata (49“83), avrebbe dovuto disputarela finale dei 100 stile. Ma a vincere, nelpomeriggio, è stato il maltempo.

Per il resto, resta senza riscontrianche la staffetta (Orsi, Leonardi,Magnini), con il dt Cesare Butini chedovrà attendere i prossimi meetingper le qualifiche. Bari (28 e 29 giugno,dovrebbe essere in vasca anche laPellegrini), Milano/Torino (15 e 16luglio) e infine, se servirà, anche icampionati italiani di Roma dell’1-2agosto. Monsoni permettendo...

MOTOGP SETTIMA VITTORIA CONSECUTIVA PER L’IMBATTIBILE SPAGNOLO, IL DOTTORE CONQUISTA UN OTTIMO SECONDO POSTO�

Così nel Gp di Catalogna

Ordine d’arrivoOrdine d’arrivo TempiTempi1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

ClassificaClassifica PuntiPuntiM. Marquez (Spa)

V. Rossi (Ita)

D. Pedrosa (Spa)

J. Lorenzo (Spa)

S. Bradl (Ger)

A. Espargaro (Spa)

P. Espargaro (Spa)

A. Dovizioso (Ita)

A. Iannone (Ita)

B. Smith (Gbr)

M. Marquez (Spa)

V. Rossi (Ita)

D. Pedrosa (Spa)

J. Lorenzo (Spa)

A. Dovizioso (Ita)

P. Espargaro (Spa)

A. Espargaro (Spa)

S. Bradl (Ger)

A. Iannone (Ita)

B. Smith (Gbr)

175

117

112

78

71

58

54

50

41

40

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

1

2

3

4

5

Ordine d’arrivoOrdine d’arrivo TempiTempi ClassificaClassifica PuntiPuntiMOTOGP MOTO2

149

115

89

71

66

1

2

3

4

5

Ordine d’arrivoOrdine d’arrivo TempiTempi ClassificaClassifica PuntiPuntiMOTO3

E. Rabat (Spa)

M. Kallio (Fin)

M. Viñales (Spa)

D. Aegerter (Svi)

S. Corsi (Ita)

117

110

92

87

85

J. Miller (Aus)

R. Fenati (Ita)

E. Vazquez (Spa)

A. Rins (Spa)

Á. Márquez (Spa)

1

2

3

4

5

41:23.197

+04.244

+11.157

+11.301

+11.424

E. Rabat (Spa)

M. Viñales (Spa)

J. Zarco (Fra)

M. Kallio (Fin)

T. Lüthi (Svi)

41:11.656

+03.236

+03.512

+03.764

+03.862

1

2

3

4

5ANSA

42:56.914

+00.512

+01.834

+04.540

+11.148

+14.213

+16.127

+16.175

+18.040

+24.781

Á. Márquez (Spa)

E. Bastianini (Ita)

R. Fenati (Ita)

E. Vazquez (Spa)

J. Miller (Aus)

Page 30: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 201430 S P O RT

IL PERSONAGGIODOPO IL TITOLO EUROPEO A SQUADRE

IL FUTURO«Guardo anche a Rio 2016. Forse, non cisarà la gara a squadre. Spero dipartecipare alla prova individuale»

.

.

GRINTA E UMILTÀL’esultanza di Sameledopo aver vinto iltitolo continentale asquadre. Sue lestoccate decisive[foto Bizzi]

Le stoccate d’orodel foggiano Sameleregalano brividi«Fra un mese in Russia i Mondiali. Chissà...»

l Presa per mano dallo sciabolatorefoggiano Luigi Samele, la nazionale ita-liana, a Strasburgo, si è confermata re-gina d’Europa. Lo schermidore dauno hafirmato il trionfo degli azzurri: sue lestoccate decisive nelle vittorie, dai quartialla finale, contro Francia (45-43), Ger-mania (45-44) e Russia (45-44).

Samele, ci avete preso gusto: secon-do oro europeo a squadre consecu-t ivo .«È stata la gara più avvincente e com-

battuta che abbia disputato. È toccato ame chiudere tutti gli assalti. Un onere maanche un onore. È stata una serata me-ravigliosa per la scherma azzurra, che ha

raggiunto quota 200 medaglie nella storiadegli Europei».

In finale contro la Russia è riuscitoa spuntarla sul campione del mondoin carica Reshetnikov.«Ho conservato fino alla fine calma e

concentrazione. Questa è stata la mia for-za. Quando ero sotto non mi sono dato pervinto. Ci ho sempre creduto. Siamo moltofelici. Volevamo riscattarci dopo la garaindividuale , in cui nessuno di noi erariuscito a salire sul podio».

A chi dedica questo oro?«Alla mia famiglia, che mi è sempre

vicina anche quando le cose non vannobene. Al maestro Lucio Landi e alle mie

società: le Fiamme Gialle e il Club Scher-ma San Severo».

Con l’impresa di Strasburgo hamesso il punto esclamativo su unastagione già ricca di podi in Coppadel Mondo.«Una stagione in cui ho vinto la mia

prima gara in Coppa del Mondo, a Chi-cago, e che mi ha visto conquistare il terzoposto a Padova, Budapest e Varsavia. So-no molto soddisfatto».

In carriera, un oro individuale aiGiochi del Mediterraneo e 5 meda-glie a squadre: 3 ori europei, un ar-gento mondiale e il bronzo olimpicoai Giochi di Londra. Il prossimo

o b i e t t ivo ?«Salire sul podio in una gara indivi-

duale di Mondiali o Europei. Ma non devediventare un’ossessione. Guardo anche aRio 2016. Forse, non ci sarà la gara asquadre. Spero di partecipare alla provaindividuale. Ora sono 7° nel ranking in-ternazionale. Devo continuare così».

Fra un mese i Mondiali, a Kazan.«Mi preparerò accuratamente, servi-

ranno lucidità, maturità e il giusto equi-librio tra coraggio e prudenza, spaval-deria e umiltà. Il 25 luglio compirò 27anni. Chissà che in Russia non possafarmi un bel regalo».

Raffaele Fiorella

BEACH VOLLEYGrande Slam di Mosca

quarto postoper gli azzurri Nicolai-Lupo.

MOSCA (RUSSIA)- Quarto posto finaleper Paolo Nicolai e Da-niele Lupo nel GrandSlam di Mosca. I dueavieri, reduci dal trion-fo europeo in Sarde-gna, dopo un torneopiuttosto faticoso, incui hanno colto anchevittorie di prestigio,hanno visto la loro cor-sa fermarsi in semifi-nale contro i beniaminidi casa Semenov-Kra-silnikov, che li hannosuperati 2-0 (21-19

21-14).Nella finalina per il ter-zo posto gli azzurrihanno ceduto ai blaso-nati statunitensi Ro-senthal-Dalhausserper 2-1 (21-19 15-2115-11). Il torneo russoha comunque confer-mato il livello d’eccel -lenza raggiunto dallaformazione guidata daPaulao, che nella pros-sima settimana saràimpegnata nel GrandeSlam di Berlino.

l Nel segno di Tony Cairoli il GranPremio d’Italia di motocross disputatosulla storica pista del Mottaccio delBalmone. Il siciliano, sette volte iridatoe attuale leader del mondiale non haavuto avversari andando a vincere ingara 1 davanti al belga Jeremy VanHorebeek e il francese Frossard.

Cairoli si è ripetuto in gara 2 andandoin testa e lasciando gli avversari a lot-tare per il secondo posto. Alle sue spalleprotagonisti di un bel duello ancora VanHorebeek, l’altro belga Kevin Strijbos, ilfrancese Desalle, avversario principaledell’italiano nella lotta al titolo, e l’ita -liano David Philippaerts. Degli altriitaliani in gara da segnalare la buonaprestazione di Andrea Guarneri clas-sificatosi al decimo posto in gara 1 eottavo in gara 2.

Per Tony Cairoli è la terza doppiettasta gionale.

Intanto è stato operato al Cto a Torinoil belga Joel Roleants caduto durante leprove di qualifica. Il pilota venticin-quenne ha riportato lesioni alle ver-tebre e la frattura del bacino ed i medicilo tengono per precauzione in comafarmacologico. L’intervento chirurgicoè durato sei ore.

Nemmeno la difficile pista di Mag-giora è riuscita a fermare Jeffrey Her-lings. L'olandese ha centrato l'ennesimadoppietta nella MX2, lasciando agli av-versari meno di un giro di gloria. Ilprimo della seconda manche, per laprecisione, dopo che il razzo della Ktm èscattato quarto, ma ha impiegato unatornata scarsa per portarsi davanti atutti. In gara-1, invece, Herlings nonaveva dato nemmeno questa minimasoddisfazione ai suoi rivali, dominandodalla prima curva all'ultima.

La Wonderful Bari concede il bisle finali si disputeranno in Brasile

l Va per il secondo anno con-secutivo alla Wonderful Bari la fi-nale nazionale, giocata a LignanoSabbiadoro, della Danone NationsCup 2014, torneo di calcio che coin-volge ragazzi di età compresa tragli 11 e i 12 anni (annate 2002 e2003).

Allo stadio Teghi di Lignano,dove si sono sfidate le 15 vincitricidelle Finali Intermedie, la Won-derful Bari ha superato per 4-3 do-po i calci di rigore (2-2 il risultatodopo i tempi regolamentari) gliabruzzesi del Celano Real Marsicanella finale 1°-2° posto, mentre interza posizione s’è classificata la

Segato Viola di Reggio Calabria,che ha battuto per 3-1 i salernitanidella Red Lions Cesinola nella fi-nale 3°-4° posto. Il premio fair playè stato invece assegnato alla UsoGrassobbio di Bergamo, mentreper quanto riguarda i riconosci-menti individuali, il premio di mi-glior giocatore è andato a Leonar-do Bevilacqua (Segato Viola) equello di miglior portiere a Fa-brizio Florio (Wonderful Bari).

La Wonderful Bari ha così con-quistato il lasciapassare per rap-presentare l’Italia alla finale in-ternazionale, programmata a SanPaolo del Brasile il 16 novembre ,

con le squadre di tutti i 32 Paesicoinvolti. Evento al quale parte-ciperà anche il testimonial mon-diale della manifestazione, Zine-dine Zidane.

In Italia il torneo, arrivato alla15ª edizione, conta 18mila atleti trai 10 e i 12 anni e 900 squadre par-tecipanti, mentre nel mondo coin-volge 2,5 milioni di ragazzi, risul-tando così la competizione calci-stica più grande del pianeta.

Così come già avvenuto nellascorsa edizione, Danone è partnerdi tutti i campionati giovanili Un-der 12 di calcio Csi, iniziati lo scor-so autunno, che hanno rappresen-

tato la fase locale del torneo nelle47 città coinvolte, attraverso laquale si è completata la selezioneper le 15 finali intermedie: sonostate proprio le 15 vincitrici a sfi-darsi a Lignano, durante la faseconclusiva dei campionati delCentro sportivo italiano.

SECONDOSUCCESSOC O N S E C U T I VOI baby calciatori dellaWonderful Bari dopola vittoria di Lignano

.

le altre notizie24 ORE DI LE MANS

La Ferrari vincenella Lmgte Pron La Ferrari 458 Italia GT2 51 di

GimmiBruni, Giancarlo Fisichellae del finlandese Toni Vilander, sot-to le insegne del team AF Corse diAmato Ferrari, ha vinto la 24 Oredi Le Mans nella categoria LmgteP ro.«Questa è una vittoria molto im-portante e significativa - ha com-mentato il presidente Ferrari, Lucadi Montezemolo - in una garastraordinaria. Questo risultato ciregala una soddisfazione enorme epremia il duro lavoro di tutta lasquadra alla quale vanno i mieicomplimenti. Abbiamo dominatouna corsa con una vettura che hasaputo surclassare dei concorrentimolto forti e questo è motivo digrande orgoglio per tutta la Fer-rari».

Doppietta(è la terza)di Cairoli

MOTOCROSS GP D’I TA L I A�

CALCIOGIOVANILE VINCE LA FASE NAZIONALE DELLA DANONE CUP E VOLA A SAN PAOLO�

Page 31: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 31

N

S

O E

PREVISIONEMolto nuvoloso con associati fenomeni di rovescio

OGGI DOMANIIL TEMPO IN PUGLIA E BASILICATA

IL TEMPO IN ITALIALunedì

16Giugno

OGGI DOMANI ALGHERO

ANCONA

AOSTA

BARI

BOLOGNA

BOLZANO

BRINDISI

CAGLIARI

CAMPOBASSO

CATANIA

FIRENZE

GENOVA

L’AQUILA

LECCE

MESSINA

MILANO

NAPOLI

PALERMO

PERUGIA

PESCARA

PISA

POTENZA

R. CALABRIA

ROMA

S.M. LEUCA

TARANTO

TORINO

TRIESTE

VENEZIA

VERONA

TEMPERATURE23

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27

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Ventida debolia moderati

Marida poco mossia mossi

TemperatureAndria 20 26Bari 20 27Barletta 21 28Brindisi 21 27Foggia 18 27Lecce 21 27Matera 17 28Potenza 13 23Taranto 20 29Trani 21 28

TemperatureAndria 21 24Bari 20 23Barletta 21 23Brindisi 21 26Foggia 17 24Lecce 21 26Matera 17 22Potenza 17 19Taranto 20 27Trani 21 23

17

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13

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21

20

15

16

19

17

PREVISIONEPiogge diffuse su tutto il settore

Ventida debolia moderati

Maricalmio poco mossi

NORDTemporali sui montie occasionalmentein pianura

CENTROGiornata all’insegnadell’instabilità conprecipitazioni fre-quenti, più conte-nute e occasionaliin Sardegna

SUDGiornata all’insegnadell’instabilità conpiogge e temporalisparsi

Ariete 21/3-20/4

Non amate fare la gavetta mase volete raggiungere gliobiettivi a cui tenete non po-tete bruciare le tappe. At-tenti all’alimentazione:mangiate in modo più sano.

Bilancia 23/9-22/10

Ogni cosa procederà al me-glio e non avrete alcuna dif-ficoltà a raggiungere unobiettivo importante e a cuitenete molto. Possibilità difare nuove conoscenze.

Toro 21/4-20/5

Pensavate di non essere ap-prezzati da una persona e in-vece dovrete ricredervi.Mettete da parte la timidezzae buttatevi senza problemi.Successo anche al lavoro.

Scorpione 23/10-22/11

Sul lavoro i progetti proce-dono senza problemi. Nellasfera personale, perdonareun torto vi farà sentire bene.Liberi dai rancori vivreteuna relazione più serena.

Gemelli 21/5-21/6

Vi sentite un po’ trascuratidalle persone care ma il vo-stro orgoglio vi impedisce diammetterlo. Parlatene consincerità. Soddisfazioni inarrivo sul lavoro.

Sagittario 23/11-22/12

E’ ora di scegliere tra pas-sione e carriera: decidetequali sono le vostre priorità.Una delusione vi renderà in-trattabili anche nei confrontidi chi cerca di aiutarvi.

Cancro 22/6-22/7

Sarà una giornata pesante edato che avete davanti un’in-tera settimana, mettete daparte l’orgoglio e chiedeteaiuto a un collega piùesperto di voi. Liti in amore.

Capricorno 23/12-20/1

La competizione sul posto dilavoro vi dà una carica in piùe vi spinge a dare il meglio divoi stessi. Nessuno vi puòfermare, ma attenti a nonfarvi troppi nemici.

Leone 23/7-23/8

Entrate in arrivo: è un pe-riodo fortunato negli affari.Potrete concedervi anche unpiccolo premio: fate un po’ dishopping, ma attenti a nondilapidare lo stipendio!

Acquario 21/1-19/2

Clima un po’ teso con il par-tner. Il vostro continuo ner-vosismo rischia di mandarein crisi un rapporto solido eimportante. Rilassatevi, ilpartner non ha colpe.

Vergine 24/8-22/9

Non vi isolate dal resto deicolleghi: cercate di esserepiù partecipi e collaborativi,altrimenti le giornate visembreranno lente e noiose.Problemi in casa.

Pesci 20/2-20/3

Vi sentite ottimisti ed ener-gici: finalmente guardate alfuturo con maggiore fiducia.Questo anche grazie a chi vicirconda sia al lavoro chenella vita privata.

METEO N AV I

L’OROSCOPO AEREI

NUMERI

T R E N I TA L I A Call center 89.20.21 - www.ferroviedellostato.itAEREI 080/580.02.00; 0831/41.17.206 - www.aeroportidipuglia.itAU TO L I N E E Marozzi 080/5790211 - 080/556.24.46 - Scoppio-Etna:

080/348.28.16 -080/374.11.18 - Miccolis: 099/4704451 - 080/531.53.34 - Sita:

199.730.749 - Marino: 199.800.100

PORTO DI BARICOMPAGNIA ANDATA RITORNO DESTINAZIONE FREQUENZA AGENZIA

GRECIA

BLUE HORIZON 08.00 20.00 I G O U M E N I T S A - PAT R A S S O L MA M G V S D PORTRANSIONIAN KING 09.00 18.30 I G O U M E N I T S A - PAT R A S S O L MA M G V S D MORFIMAREPOL ARIS 07.30 19.00 CORFÙ L MA M G V S D P. LORUSSO

C R OA Z I A

MARKO POLO 08.00 22.00 DUBROVNIK L MA M G V S D P. LORUSSO

ALBANIA

DOMIZIANA 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D AGESTEAIONIS 08.00 23.00 DURAZZO L MA M G V S D P. LORUSSO

MONTENEGRO

SVETI STEVAN 08.00 22.00 BAR L MA M G V MORFIMARE

PORTO DI BRINDISICOMPAGNIA ANDATA RITORNO DESTINAZIONE FREQUENZA AGENZIA

ALBANIA

AUGODIMOS 07.00 23.00 VA LO N A L MA M G V S F. AVERSARED STAR FERRIES 07.00 23.00 VA LO N A L MA M G V S EUROBULKAUGODIMOS 18.00 12.00 VA LO N A L MA M G V S F. AVERSARED STAR FERRIES 18.00 12.00 VA LO N A L MA M G V S EUROBULK

GRECIA

ENDEAVOR LINES 07.00 11.00 CORFU’ L MA M G V S D DI. SHIPPINGAUGODIMOS 08.00 19.00 IGOUMENITSA L MA M G V S D F. AVERSASNAV 12.00 14.00 C E FA LO N I A L MA M G V S D S E A G AT EEUR. SEA WAYS 15.15 21.30 PAT R A S S O L MA M G V S D EUROMAREENDEAVOR LINES 18.30 21.00 ZANTE L MA M G V S D DI. SHIPPING

IN VIAGGIO

BARICOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

A M S T E R DA MTRANSOVOIA .COM 10.55 (13.20) LTRANSOVOIA .COM 14.55 (16.20) STRANSOVOIA .COM 10.55 (13.20) LTRANSOVOIA .COM 16.20 (18.50) G

B A R C E L LO N AVUELING 15.10 (17.20) V

BERGAMOR YA N A I R 06.00 (07.30) VR YA N A I R 06.15 (07.45) L MER YA N A I R 06.30 (08.05) MA G V DR YA N A I R 13.30 (14.40) DR YA N A I R 13.30 (15.00) MER YA N A I R 14.10 (15.40) MAR YA N A I R 14.25 (15.55) GR YA N A I R 15.10 (16.40) LR YA N A I R 16.10 (17.45) D LR YA N A I R 16.35 (18.05) LR YA N A I R 16.55 (18.25) GR YA N A I R 17.35 (19.05) MAR YA N A I R 19.50 (21.20) GR YA N A I R 22.25 (23.55) D

BERLINOAIRBERLIN 14.25 (16.35) MAAIRBERLIN 17.50 (20) S

B O LO G N AR YA N A I R 08.10 (09.30) L M M G S DR YA N A I R 12.05 (13.25) VR YA N A I R 20.05 (21.25) LR YA N A I R 22.15 (23.35) MER YA N A I R 22.25 (23.45) GR YA N A I R 22.35 (23.55) D

BRUXELLES CHARLEROIR YA N A I R 10.00 (12.25) S DR YA N A I R 10.25 (12.50) MA GR YA N A I R 16.00 (18.25) LR YA N A I R 20.25 (22.45) S

BUCARESTWIZZ 21.45 (0.20) L ME V D

B U DA P E S TWIZZ 21.45 (23.10) MA G S

C AG L I A R IR YA N A I R 08.35 (10.05) MER YA N A I R 10.05 (11.35) LR YA N A I R 10.10 (11.40) VR YA N A I R 12.15 (13.45) S

C ATA N I AVOLOTEA 11.35 (12.45) L

C O LO N I AGERMANWINGS 09.00 (11.10) GGERMANWINGS 15.25 (17.35) MAGERMANWINGS 17.20 (19.30) S

DUBLINOR YA N A I R 14.55 (17.15) SR YA N A I R 20.50 (23.15) L

DUSSELDORFGERMANWINGS 14.55 (17.15) S

DUSSELDORF WEEZER YA N A I R 10.30 (13.00) L S

FIRENZEVUELING 08.50 (10.05) SVUELING 14.30 (15.45) MEVUELING 22.55 (24.00) V D

FRANCOFORTE HAHNR YA N A I R 10.25 (12.40) MAR YA N A I R 16.35 (18.50) SR YA N A I R 16.40 (18.55) G

G E N OVAR YA N A I R 06.35 (08.10) SR YA N A I R 07.00 (08.35) MER YA N A I R 16.10 (17.45) L V

KARLSRUHE -BADENR YA N A I R 09.40 (11.45) MER YA N A I R 09.50 (11.55) VR YA N A I R 14.50 (16.55) D

LONDRA GATWICKBRITISH AIRWAYS 13.55 (16.25) LEASYJET 15.05 (17.50) MA GBRITISH AIRWAYS 16.00 (18.50) MEEASYJET 16.35 (19.25) SBRITISH AIRWAYS 19.05 (21.55) S

LONDRA STANSTEDR YA N A I R 20.50 (22.25) L MA G S

LU S S E M B U R G OLUXAIR 11.30 (14.20) DLUXAIR 13.30 (15.45) MA G

MAASTRICHTR YA N A I R 10.20 (12.40) DR YA N A I R 14.55 (17.15) ME

M A LTAR YA N A I R 21.25 (22.50) GR YA N A I R 22.25 (23.50) MA S

M I KO N O SVOLOTEA 08.40 (11.15) S

MILANO LINATEA L I TA L I A 05.45 (07.15) LA L I TA L I A 06.25 (07.55) M MG VA L I TA L I A 09.15 (10.45) L M M G V S DA L I TA L I A 12.50 (14.20) L M M G V S DA L I TA L I A 15.00 (16.30) L M M G V DA L I TA L I A 16.35 (18.05) S DA L I TA L I A 17.00 (18.30) L MA ME G VA L I TA L I A 21.00 (22.30) L M M G V D

MILANO MALPENSAR YA N A I R 06.15 (04.45) LE MER YA N A I R 06.20 (07.55) SEASYJET 09.15 (10.50) L M M G V S DR YA N A I R 13.45 (14.40) DR YA N A I R 14.25 (15.55) GR YA N A I R 15.15 (16.45) L SR YA N A I R 16.55 (18.25) GEASYJET 18.20 (20.55) SR YA N A I R 19.50 (21.20) GEASYJET 21.35 (23.10) L ME VEASYJET 21.45 (23.20) DEASYJET 22.10 (23.45) SR YA N A I R 22.10 (23.40) MA S

M O N AC OAIRDOLOMITI 10.35 (13.20) DAIRDOLOMITI 11.40 (13.25) L MA ME G V SAIRDOLOMITI 18.45 (20.30) MA MEAIRDOLOMITI 19.00 (20.45) L G V S D

MOSCA DMEMISTRAL AIR 09.15 (13.00) L

M O S TA RMISTRAL AIR 08.00 (08.55) MA V

OLBIAM E R I D I A N A F LY 17.20 (18.40) V D

PA L E R M OVOLOTEA 12.55 (14.05) G

PA R I G IEASYJET 14.45 (15.55) LEASYJET 15.25 (17.55) G S

PA R I G I - B E AU VA I SR YA N A I R 07.20 (10.00) DR YA N A I R 09.55 (12.35) L VR YA N A I R 12.50 (15.30) ME

PISAR YA N A I R 08.15 (10.05) MA GR YA N A I R 08.20 (09.45) MA SR YA N A I R 08.40 (10.05) V DR YA N A I R 15.00 (16.25) L

P R AG AWIZZ 13.10 (15.00) DWIZZ 17.00 (18.50) G

RIGAA I R B A LT I C 12.00 (15.55) D

ROMA CIAMPINOR YA N A I R 07.15 (08.15) VR YA N A I R 08.15 (09.15) L MA ME G S DR YA N A I R 20.50 (21.50) DR YA N A I R 22.20 (23.20) LR YA N A I R 22.30 (23.30) LMA ME G V S

ROMA FIUMICINOA L I TA L I A 07.10 (08.15) L M M G V S DA L I TA L I A 08.00 (09.05) L M M G V SA L I TA L I A 10.10 (11.55) L M M G VA L I TA L I A 12.10 (13.15) L M M G V S DA L I TA L I A 15.55 (17.00) GA L I TA L I A 16.05 (17.10) L M M V S DA L I TA L I A 18.55 (20.00) L M M G V S DA L I TA L I A 20.55 (22.00) L M M G V D

SIVIGLIAR YA N A I R 10.20 (13.30) GR YA N A I R 16.05 (19.15) MA

S TO C C A R DAGERMANWINGS 10.15 (12.05) DGERMANWINGS 12.35 (14.25) ME V DGERMANWINGS 12.55 (14.45) L

TIRANAA L I TA L I A 22.30 (23.15) ME V D

TO R I N OR YA N A I R 10.05 (11.50) MER YA N A I R 10.15 (12.00) SR YA N A I R 10.20 (12.00) DR YA N A I R 14.00 (15.40) L G SR YA N A I R 20.00 (21.45) MAR YA N A I R 20.05 (21.50) G V D 100’

TRIESTER YA N A I R 16.25 (17.45) GR YA N A I R 16.30 (17.50) MAR YA N A I R 17.25 (18.45) D

VA L E N C I AR YA N A I R 18.30 (21.05) DR YA N A I R 20.05 (22.40) ME

VENEZIAVOLOTEA 12.20 (13.55) SVOLOTEA 12.40 (13.55) SVOLOTEA 15.05 (16.20) GVOLOTEA 20.05 (21.20) MA ME VVOLOTEA 20.15 (21.30) GVOLOTEA 20.25 (21.40) MAVOLOTEA 20.45 (22.00) MEVOLOTEA 21.40 (22.55) V

V E N E Z I A-T R E V I S OR YA N A I R 06.20 (07.45) LR YA N A I R 06.25 (07.50) GR YA N A I R 06.45 (08.10) GR YA N A I R 06.50 (08.15) MAR YA N A I R 11.00 (12.25) MER YA N A I R 14.55 (16.20) V S

VERONAVOLOTEA 09.40 (11.00) VVOLOTEA 10.20 (11.40) GVOLOTEA 10.35 (11.25) SVOLOTEA 11.20 (12.40) GVOLOTEA 11.35 (12.55) GVOLOTEA 13.35 (14.55) DVOLOTEA 16.40 (18.00) ME VVOLOTEA 17.00 (18.20) MAVOLOTEA 18.15 (19.35) VVOLOTEA 20.15 (21.35) L

BRINDISICOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

BASILEAEASYJET 19.15 (21.20) D

BERGAMOR YA N A I R 06.30 (08.30) MER YA N A I R 06.50 (08.10) MAR YA N A I R 08.10 (09.50) SR YA N A I R 08.35 (10.15 L VR YA N A I R 08.45 (10.25) GR YA N A I R 08.10 (09.50) SR YA N A I R 08.45 (10.25) GR YA N A I R 10.20 (11.50) SR YA N A I R 13.20 (14.50) MR YA N A I R 13.25 (15.05) DR YA N A I R 13.50 (15.30) VR YA N A I R 14.50 (16.30) SR YA N A I R 14.55 (16.35) GR YA N A I R 17.10 (18.40) L MAR YA N A I R 17.20 (19.00) LR YA N A I R 17.45 (19.25) GR YA N A I R 17.55 (19.25) GR YA N A I R 18.20 (19.50) DR YA N A I R 18.30 (20.10) MAR YA N A I R 18.55 (20.35) MER YA N A I R 19.50 (21.30) MER YA N A I R 21.10 (22.50) SR YA N A I R 21.35 (23.15) MER YA N A I R 21.55 (23.35) LR YA N A I R 22.15 (23.55) L MAR YA N A I R 22.20 (23.59) D

BERNAH E LV E T I C 15.45(17.40) S

B O LO G N AR YA N A I R 08.15(09.45) ME VR YA N A I R 08.20 (09.45) LR YA N A I R 15.40 (17.05) MAR YA N A I R 18.30 (20.00) DR YA N A I R 21.25 (22.50) L MER YA N A I R 21.45 (23.15) MAR YA N A I R 22.20 (23.50) SR YA N A I R 22.25 (23.55) GR YA N A I R 22.30 (23.55) V

BRUXELLES CHARLEROIR YA N A I R 06.50 (09.30) L V

DUSSERDOLFGERMANWINGS 19.25 (21.50) S

E I N D H OV E NR YA N A I R 13.15 (15.45) L V

GIRONA BARCELLONAR YA N A I R 13.20 (15.40) G S

LONDRA STANSTEDR YA N A I R 10.30 (12.45) GR YA N A I R 10.50 (13.05) GR YA N A I R 11.05 (13.20) MA SR YA N A I R 11.45 (14.00) D

MILANO LINATEA L I TA L I A 09.25 (11.00) L M M G V DA L I TA L I A 14.25 (16.00) L M M G V SA L I TA L I A 21.35 (23.10) L MA ME G S D

MILANO MALPENSAR YA N A I R 08.35 (10.15) L VR YA N A I R 08.45 (10.25) GEASYJET 08.55 (10.35) L ME V SR YA N A I R 10.20 (11.50) SEASYJET 12.55 (14.35) MA DR YA N A I R 14.55 (16.25) GR YA N A I R 13.25 (15.05) DEASYJET 17.00 (18.40) SR YA N A I R 17.10 (18.40) L MAR YA N A I R 17.55 (19.25) GR YA N A I R 21.00 (15.05) D

M O N AC OAIRBERLIN 08.30 (10.00) SAIRBERLIN 14.25 (16.05) G

PA R I G I - B E AU VA I SR YA N A I R 07.40 (10.25) G D

PISAR YA N A I R 08.30 (10.00) MAR YA N A I R 11.55 (13.25) VR YA N A I R 12.10 (13.40) MAR YA N A I R 12.25 (13.55) L SR YA N A I R 16.00 (17.30) VR YA N A I R 18.25 (19.55) GR YA N A I R 18.40 (20.10) DR YA N A I R 19.05 (20.35) GR YA N A I R 19.25 (20.55) MA

ROMA CIAMPINOR YA N A I R 08.40 (09.50) L MA ME G V S DR YA N A I R 22.10 (23.20) VR YA N A I R 22.20 (23.30) L MA ME G S D

ROMA FIUMICINOA L I TA L I A 07.00 (08.10) L MA ME G V SA L I TA L I A 07.20 (08.30) DA L I TA L I A 08.00 (09.10) L MA ME G V SA L I TA L I A 10.10 (11.20) L MA ME G VA L I TA L I A 12.20 (13.30) L MA ME G V S DVUELING 12.25 (13.35) L MA ME G V S DA L I TA L I A 16.25 (17.35) L MA ME G VS DA L I TA L I A 19.00 (20.10) L MA ME G V DA L I TA L I A 19.25 (20.10) MA V S D

S TO C C A R DAGERMANWINGS 08.35 10.30) S

S TO C C O L M AR YA N A I R 11.15 (14.20) LR YA N A I R 20.20 (22.35) V

TO R I N OR YA N A I R 10.40 (12.35) MAR YA N A I R 11.00 (12.55) MER YA N A I R 18.20 (20.15) DR YA N A I R 18.45 (20.40) G SR YA N A I R 19.00 (20.55) SR YA N A I R 19.05 (21.00) G

VENEZIAVOLOTEA 16.35 (17.55) MEVOLOTEA 17.20 (18.40) L

V E N E Z I A-T R E V I S OR YA N A I R 06.30 (08.00) SR YA N A I R 10.40 (12.10) GR YA N A I R 14.30 (16.00) DR YA N A I R 16.00 (17.30) MAR YA N A I R 19.05 (20.35) LR YA N A I R 19.10 (20.40) V

ZURIGOAIRBERLIN 08.55 (10.50) L ME V DH E LV E T I C 20.45 (22.40) G

FOGGIACOMPAGNIA PARTENZAARRIVO FREQUENZA

ISOLE TREMITIALIDAUNIA 08.40 (09.00) MA ME G VS DALIDAUNIA 08.40 (09.30) L VALIDAUNIA 18.00 (18.20) L MA ME G V S D

IN VIAGGIO

Page 32: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

LUNEDÌ 16 GIUGNO 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 32

Page 33: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO - Quotidiano fondato nel 1887 w w w. l a g a z z e t t a d e l m e z z o g i o r n o . i t

LE ALTRE REDAZIONIBarletta: 0883/341011Foggia: 0881/779911

Brindisi: 0831/223111Lecce: 0832/463911

Taranto: 099/4580211Matera: 0835/251311

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ABBONAMENTI: tutti i giorni esclusi i festivi: ann. Euro 260,00; sem. Euro 140,00; trim. Euro 80,00. Compresi i festivi: ann. Euro 290,00; sem. Euro 160,00;trim. Euro 90,00. Sola edizione del lunedì: ann. Euro 55,00; sem Euro 30,00. Estero: stesse tariffe più spese postali, secondo destinazione. Per info: tel.

080/5470205, dal lunedì al venerdì, 09,30-13,30, fax 080/5470227, e-mail [email protected]. Copia arretrata: Euro 2,40. Tel 080/5470213

Redazione: via Scipione l’Africano, 264 - Tel. 080/5470430 - Fax: 080/5502050 - Email: [email protected]à-Mediterranea S.p.a Bari: via Amendola, 166/5 - Tel. 080/5485111 - Fax: 080/5482832Necrologie: www.gazzettanecrologie.it - Gazzetta Affari: 800.659.659 - www.gazzettaffari.com

GITA TRA GLI IPOGEIROVINATI PER SEMPREDAI ROGHI DI GOMMA

Da alcuni anni, per hobby, semino e piantoalberi: lecci, ulivi e carrubi. Sembra unlavoro dai risultati lenti, invece il tempopassa in fretta: in pochi anni, in pochi

metri di costruzione della Salerno-Reggio Calabria,possiamo realizzare boschi e parchi. Ovunque e conpoco sforzo.

Giorni fa, attraversando un uliveto secolare cheospita un campo nomadi, ho visitato con alcuniamici la chiesa rupestre di Santa Candida e altriinsediamenti attigui scavati nella roccia oltre unmillennio. Siamo in lama Picone, una delle novelame della città. Qui secoli fa scorreva un torrenteche sfociava nella laguna oggi occupata dalla col-mata di Marisabella, un capolavoro contemporaneod’asf alto.

La nostra guida, lo storico Sergio Chiaffarata, ciha raccontato delle origini di questo insediamento edei suoi sforzi per tenerlo in condizioni decenti.Quella di Santa Candida, ci dice Sergio, è una dellepiù grandi chiese rupestri pugliesi. Solo a Bari sicontano oltre 100 insediamenti rupestri. La chiesa èin uno stato pietoso, ma è pulita. Una grande can-cellata e un grosso lucchetto ne impediscono l’ac -cesso. Sergio ha le chiavi, ricevute da Italo Rizzi,ispettore onorario della Sovrintendenza, che ha spe-so la sua vita a difendere questi capolavori. Altriinsediamenti non hanno la stessa protezione, né lastessa fortuna.

Visitiamo altri insediamenti vicini; all’ing resso,cumuli di rifiuti, soprattutto guaine di grossi cavielettrici: è la borsa abbandonata nel vicolo dalloscippatore. I ladri di rame separano il metallo dalleguaine bruciando i cavi e, per non alzare grandicolonne di fumo, lo fanno anche all’interno degliinsediamenti rupestri, dove una coltre nera ha can-cellato ogni testimonianza pittorica. E poi la puzza,le cataste di plastica semi bruciata tra i fiori dicampo. A solo due minuti a piedi da Poggiofranco.

Se fosse un film (e purtroppo non lo è) sarebbe,come dicono i bambini, «un film da piangere».Quanto ci costa un crimine così ottuso? In poche oredi lavoro si danneggiano infrastrutture complesse,si compromette l’ambiente, si distruggono anni difatica - ci sono aziende agricole e artigianali che acausa di questi furti sono rimaste senza energiaanche per un mese e treni che vengono bloccatianche per ore. E, poi, quanti tumori vale qualchecolpo di tronchese eseguito per lo più da poveracciche devono sbarcare il lunario? Qual è il fattore dielevazione a potenza di questa povertà? Quantaaltra ne procurano queste azioni? Considerato cheabbiamo fatto studiare molti dei nostri figli, vistoche il mare, il pesce crudo, l’olio e il vino lo stiamoraccontando, non è che vogliamo provare a inserireun altro prodotto, partendo dal riappropriarsi dellecose alla nostra portata? Questi insediamenti po-trebbero essere un bene disponibile per noi stessi,per i nostri figli. Una rete di siti come questi po-trebbe interessare i turisti, non solo d’e s t at e.

Immagino tanti piccoli interventi, realizzati dagiovani, cassintegrati e società municipalizzate.Immagino una nuova mappa della città antica, im-magino l’orgoglio dell’operaio che contribuisce aridare alla luce un’antica chiesa abbandonata, im-magino quante storie suggestive si potrebbero in-trecciare: i bizantini, i normanni, gli angioini, ilpassaggio dei templari, la storia produttiva di gra-no, mandorle, olio e vino: storie e cose utilissime avendere emozioni oltre che prodotti.

Come fare? Gli ultimi tre mesi di cronaca dellaBari calcio, dal fallimento alle porte della «Serie A»,ci insegnano che tutto parte dal basso: senza l’en -tusiasmo travolgente della gente, i soldi non si sa-rebbero trovati. Il calcio è un’altra cosa, è vero, masiamo sicuri che spiegando a tutti e con il lin-guaggio di tutti quanto paghiamo per la nostraindifferenza e come potremmo essere un po’ piùricchi, non riusciremmo a coinvolgere non dico unpubblico da Serie A ma almeno di terza serie? Ba-sterebbe (e avanzerebbe) per dare un’arma in più aBari e alla Puglia, una terra in cui molto è ancora daportare alla luce. Prima di essere sepolti del tutto.

Aspettando la Serie A: della Bari e di Bari. Io cic re d o.

Luigi Triggiani

CONTROLLI SEVERI NEL MIRINO DELLA CAPITANERIA DI PORTO IL COMMERCIO DI PRODOTTI ITTICI DI ORIGINE ORIENTALE

Nel piatto dei baresic’è pesce «fuorilegge»«Mare sicuro»: via all’operazione della Guardia costiera

Le attività in mare elungo i litorali per tutelare

i bagnanti e individuaregli scarichi abusivi

l Ecco come vivere, naviga-re, nuotare in un mare sicuro,mangiare primizie autentichee non intossicarsi. Parte l’ope -razione «Mare Sicuro 2014» del-la Capitaneria di Porto - Guar-dia Costiera. L’obiettivo è quel-lo di garantire lo svolgimentoin sicurezza delle attività inmare e lungo i litorali, tutelarei bagnanti, individuare gli sca-richi abusivi, promuovere com-portamenti «ecologicamentecorretti» nell’ottica di una nau-tica sostenibile. Sotto la lente diingrandimento ci sarà la filieradella pesca, per impedire cheprodotti ittici non «idonei», discarsa qualità o inquinati fi-niscano nel piatto dei baresi.

NATILE IN III >>

L’ESAME

Un candidatoavvocato su 3passa all’orale

l La percentuale degli aspi-ranti avvocati baresi ammessialla prova orale è salita al 38%.Sono 632 i candidati sui 1.675che hanno passato gli scritti eche, da fine luglio, saranno in-terrogati in cinque materia,deontologia a parte, per valu-tare se possono essere abilitatiall’esercizio della professione.

LONGO IN II >>

IL PRIMO NEGOZIO DI FAMIGLIA RISALE AL 1930

Marco, cresciuto a «pane e Gazzetta»Edicolante da generazioni ha inventato un’insegna tutta sua

l Marco, edicolante creativo. La Gaz-zetta è un’istituzione barese da genera-zioni, si sa, ma si sa anche che negli ultimitempi la carta stampata non va più comeuna volta. E un po’ tutti sanno anche che«la pubblicità è l’anima del commercio».

E allora Marco ha pensato che forsela normale insegna «La Gazzetta delMezzogiorno» in cima all’edicola nonfosse abbastanza. E in preda a una ve-

na artistica ha fatto disegnare sulla sa-racinesca del negozio, in viale Japigia53, un bel lettore sorridente con in ma-no il quotidiano preferito. Marco è cre-sciuto a «pane e Gazzetta». La sua bi-snonna, negli anni ‘30 del secolo scor-so aveva un’edicola in corso Sonnino.L’attuale è stata aperta nel 1960 dalsuo papà Francesco (detto Ciccio).E questo è amore.

AC Q UAV I VA

Superatal’alluvioneè cacciaai «colpevoli»

l A poche ore dal nu-bifragio che ha messo inginocchio Acquaviva,rimbalzano le accuse diresponsabilità tra ammi-nistratori vecchi e nuovi.

PETRELLI IN VII >>

SUD EST BARESETariffe irrigazione«congelati»gli aumenti

GALIZIA IN VI >>

G I OV I N A Z Z OSoffocato il fumodelle Acciaieriecon il calcestruzzo

CIOCIA IN VI >>

PUTIGNANOIl Lions clubper i bambinidell’Africa

NARDELLI IN VII >>

POLITICA L’EX SINDACO ANALIZZA L’ESITO ELETTORALE DOPO IL TERZO KO DI FILA

La ricetta di Di Cagno Abbresciaper la risalita del centrodestra

FORZA ITALIA Di Cagno A. con Cea e D’Ambrosio L.

l Simeone Di Cagno Abbre-scia è l’ultimo sindaco di centro-destra espresso da Bari, che dal2004 sceglie il centrosinistra.Tanti i motivi dell’ennesimasconfitta nella disamina dell’exprimo cittadino: dal ruolo delleopposizioni all’effetto Renzi, dallascelta condivisa di Di Paola alruolo dei partiti fino al cambio dirotta - un problema di metodo,non di uomini - nei vertici locali.E gli auguri a Decaro.

PERCHIAZZI IN IV >>

Page 34: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014II IBARI PRIMO PIANO

GIUSTIZIA ED ESAMIGLI AMMESSI ALL’ORALE

Aspiranti avvocatipassano quattro su dieciLa percentuale cresce al 38% e raddoppia rispetto all’anno scorso

La denuncia degli avvocati lavoristi«Parte il processo telematico, ma mancano ancora le capacità tecnologiche»

OGGI GLI ABBINAMENTIGli elaborati anonimi saranno accoppiaticon i nomi dei 632 candidati su 1.675 che dafine luglio affronteranno la seconda prova

.Parte il processo telematico, ma la

tecnologia potrebbe non supportarlo asufficienza. Un timore, se non una de-nuncia, di numerosi avvocati, tra i qua-li Nicola Raimondo, decano degli av-vocati lavoristi baresi. «Siamo tuttid’accordo sul fatto che l’entrata in vi-gore, fissata per il 30 giugno prossimo,è ineludibile - spiega il professionistadello studio Raimondo Avvocati-stu-dio legale associato - ma ci sono anco-ra criticità abbastanza gravi che ri-schiano di rallentare ancora di più unaGiustizia già sofferente. Pur dando attoa un ministro davvero capace e che stafacendo di tutto per risolvere i proble-mi giuridici e tecnici di non poco con-to, purtroppo ritengo che non siamo

ancora pronti». Un esempio? «Non c’èla capacità tecnologica per supportareuna mole di documenti digitali che sa-rà enorme. Il sistema potrebbe nonreggere. Il rischio è che il processo te-lematico possa finire nell’acqua. Nelprocesso del lavoro è necessario alle-gare ai ricorsi moltissimi documentiper una singola causa. Ci sarà la prepa-razione tecnologica e l’organizzazioneper potere reggere il nuovo impatto?».Non solo. «Prendiamo il caso dell’ulti -mo giorno per depositare un determi-nato atto. In caso di impedimento, co-me un incidente stradale, la certifica-zione di un pubblico ufficiale consentedi potere essere riammessi nei termini.Prendiamo, invece, il caso di un gesto-

re telefonico, come è accaduto neigiorni scorsi, che non garantisce il ser-vizio, oppure pensiamo alle conse-guenze di un nubifragio come pure èaccaduto di recente. Non c’è gestoreche certifichi di non essere stato ingrado di fornire il servizio. In questocaso cosa succede? Da un anno ponia-mo queste questioni e ci è stato rispo-sto: “Quando il problema si presente-rà, ci penseremo”. Non si può ragiona-re così, manca una norma che prevedaanche queste ipotesi». Ma almenospariranno tante carte. «Non ne sareicosì sicuro - conclude l’avvocato Rai-mondo - alcuni uffici giudiziari hannochiesto, sotto forma di “cortesia” di in-viare un supporto cartaceo». [g. l.]

GIOVANNI LONGO

l In una busta, rigorosamenteanonima, le tre prove giudicate inmodo sufficiente. In un’altra, l’in -dicazione dei numeri che corri-spondono al nome dei candidatiche ce l’hanno fatta. La commis-sione schierata dietro i grandi ta-voli, con tanto di timbri e verbali.Da questa parte le transenne e icandidati in trepidante attesa. Èpiù o meno questa la scena che sipresenterà stamattina, al terzopiano del palazzo di Giustizia dipiazza De Nicola. Nell’aula ma-gna della Corte d’Appello la com-missione d’esame di Bari, presie-duta dall’avvocato andriese An-tonio Giorgino, procederà agli ac-coppiamenti delle 632 prove scrit-te ritenute idonee dalla commis-sione di Bologna (abbinata conBari) con i nomi degli aspirantiavvocati che dovranno cimentar-si con la prova orale.

Per 632 aspiranti avvocati deldistretto (che comprende le pro-vince di Foggia e Bat), dunque, daoggi è tempo di rimettersi sui li-bri in vista della prova orale. Peroltre mille candidati, invece, tuttoda rifare. A metà dicembre, dun-que (e per qualcuno sarà anche la

terza, quarta, quinta volta) chinon ce l’ha fatta dovrà cimentarsidi nuovo con un parere in dirittocivile, un altro in diritto penale eun atto giudiziario a scelta tracivile, penale e amministrativo, aseconda della specializzazione.D’attualità le tracce selezionatedal ministero per l’edizione 2013,come quella sull’omicidio strada-le, a metà strada tra il delitto col-poso e quello doloso e oggetto diproposte di legge.

I 632 candidati (pari al 38% dei1.675 aspiranti avvocati che loscorso dicembre hanno sostenutonei padiglioni della Fiera del Le-vante la prova scritta) sarannointerrogati da una delle sei sot-tocommissioni baresi. Ciascunadovrà valutare 105 candidati (duein più per la prima).

Il pre-appello, per chi volessechiedere di sostenere l’orale pri-ma della pausa estiva, è stato fis-sato tra il 21 e il 25 luglio. Dal 10settembre si riparte con i can-didati i cui cognomi iniziano conla lettera che sarà sorteggiata og-gi. Una ventina i compiti annul-lati perché, a giudizio dei com-missari bolognesi, copiati.

È andata meglio rispetto all’an -no scorso, quando la percentuale

degli ammessi si aggirava sullametà di quella di quest’anno. Più«buoni» i commissari baresi chehanno ammesso quasi un aspi-rante avvocato bolognese su due(883 su 1911 candidati pari al46%).

«Sino a questo momento si èsvolto tutto regolarmente - spiegal’avvocato Antonio Giorgino, pre-

sidente della commissione d’esa -me barese - ne approfitto per rin-graziare il presidente della Corted’Appello, tutti i cancellieri e icommissari e in particolare i ma-gistrati a riposo. Giudico un fattopositivo la loro presenza da que-st’anno in commissione. La lorocompetenza ed esperienza sonostate preziose sia durante la “t re

gior ni”, sia durante la correzio-ne».

«Sarà la penultima volta conquesta formula - aggiunge Gior-gino - la riforma prevede che nonsi potranno più utilizzare i codicicommentati e la prova dovrebbeessere più severa».

Gli aspiranti avvocati hannogià indicato, deontologia a parte,

le cinque materie (tra diritto eprocedura civile, diritto e proce-dura penale, costituzionale, am-ministrativo, internazionale pri-vato ed ecclesiastico) sulle qualisaranno interrogati.

«All’avvocato di domani - con-clude Giorgino - si richiederàmaggiore impegno e specializza-zione».

Page 35: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 I IIIBARI CITTÀ

MARE SICUROOPERAZIONE DELLA GUARDIA COSTIERA

LE REGOLE IN SPIAGGIAL’assistenza in mare sarà garantita a tuttele ore della giornata. Per le emergenzec’è il numero telefonico 1530

Pesce «senza qualità»sulla tavola dei baresiControlli sempre più severi sulle importazioni dall’O r i e n te

LUCA NATILE

l Ecco come vivere, navigare, nuotare in unmare sicuro, mangiare primizie autentiche enon intossicarsi. Parte l’operazione «Mare Si-curo 2014» disposta a livello nazionale dal Co-mando generale delle Capitanerie di porto –Guardia costiera alla quale parteciperà insie-me alla Capitaneria di Bari, sotto la guida delcontrammiraglio Giovanni de Tullio, anchela Squadra nautica della Polizia di Stato.L’obiettivo è garantire lo svolgimento in si-curezza delle attività in mare e lungo i litorali,tutelare i bagnanti, individuare gli scarichiabusivi, promuovere comportamenti «ecologi-camente corretti» nell’ottica di una nauticas o s t e n i b i l e.

Capitaneria e Questura moltiplicheranno iloro sforzi per impedire e contrastare ogni for-ma di abuso ai danni del demanio e dell'am-biente marino e costiero. Sotto la lente di in-grandimento ci sarà anche la filiera della pesca,per impedire che prodotti ittici non «idonei»finiscano nel piatto dei baresi. Sui banconi divenditori all’ingrosso spregiudicati, delle pe-scherie compiacenti o nelle celle frigo di ri-storatori senza scrupolo, ogni estate (e ogniinverno) finisce del pescato sotto la cosiddetta«taglia minima», oppure in cattivo stato di con-servazione o addirittura delle specie protette.Poi c’è il pescato «senza identità», quello privodella garanzie minime di salubrità. Una mi-naccia per la salute dei baresi che la Capi-taneria di Porto-Guardia Costriera di Bari sta

cercando di disinnescare con un lavoro che hapermesso, nel corso del 2013, di produrre se-questri record. Un esempio? Cominciamo dalleprimizie d’Oriente che rispondono al nome diRita sacerdotum, gattu essiccato, rohio e carpo.Prima di finire nelle zuppe di pesce dei ben-galesi trapiantati a Bari e di un numero sempremaggiore di baresi incuriositi dal prezzo, pro-babilmente nuotavano liberi nei mari ai con-fini del mondo. I loro nomi scientifici o la equi-valente denominazione in lingua birmana (sipresume siano stati pescati nel Golfo del Ben-gala, nell’Oceano Indiano) non compaiono trale specie ittiche di interesse commerciale con-tenuto nell’elenco ufficiale del ministro dellePolitiche agricole alimentari e forestali. Insom-ma per la legge e la burocrazia non esistono, masono tra le specie «senza identità» sequestrate aBari negli scorsi mesi dagli uomini del Nucleodi polizia giudiziaria della Guardia Costiera,guidati dal capitano di corvetta Angelo Mag-gio. Nel corso del 2013 i detective della marinaMilitare hanno stabilito un record da «guin-ness» dei primati sequestrando ben 642 ton-nellate di pesce «fuorilegge». E l’attenzione ver-so questo tipo di commercio è aumentato nelcorso del 2014. Esiste l’obbligo di etichettare iprodotti della pesca al fine di garantire la mas-sima trasparenza al consumatore. La norma-tiva impone che venga specificato il nome com-merciale della specie ittica, il nome scientifico,l’indicazione se il prodotto è stato allevato opescato nel suo ambiente naturale e la zonageografica dove ciò è avvenuto. È proprio que-

ste etichette che cercheranno gli uomini dellaCapitaneria. Le attività operative di Mare Si-curo 2014 prevedono anche missioni svolte uti-lizzando il metodo del pattugliamento mare –terra, con motovedette e gommoni veloci e conautovetture di servizio. Verranno inoltre sen-sibilizzate le amministrazioni comunali affin-ché venga assicurato il regolare funzionamen-to dei servizi di competenza lungo la costa;richiamati circoli nautici e gli oltre trenta sta-

bilimenti balneari del compartimento alla pun-tuale applicazione di quanto previsto dall’or -dinanza balneare e dalle leggi in materia disicurezza della navigazione, da pesca e da di-porto. L’assistenza in mare sarà garantita atutte le ore della giornata. Per le emergenze c’èil numero telefonico 1530. Valgono poi per tutti,sia i frequentatori delle spiagge libere sia quellidegli stabilimenti balneari, le regole di com-portamento da tenere in riva al mare.

P R OV E N I E N Z AI N C E R TAControllidella Guardiacostierasul pesce diimportazione[foto Luca Turi]

.

Page 36: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014IV IBARI CITTÀ

L’I N T E R V I S TAL’ULTIMO SINDACO DI CENTRODESTRA

RESA DEI CONTI IN FORZA ITALIA«Non è un problema di persone, ma di metodoServe chi si occupi del partito “h 24”,coordinando le attività per Comune e Municipi»

S I N DAC ODAL 1995AL 2004Simeone DiCagnoAbbresciagiàparlamentaree primocittadino.

Opposizione e leadershipla ricetta per la rinascitaDi Cagno Abbrescia: Di Paola candidato ideale, non l’hanno aiutato

di NINNI PERCHIAZZI

Simeone Di Cagno Abbresciaè l’ultimo sindacodi centrodestra espresso da Bari. Dopo nove anni digoverno cittadino e due mandati (1995-2004), il ca-poluogo ha scelto per tre volte di fila il centrosinistra(prima Michele Emiliano per due volte, adesso An-tonio Decaro), generando un clima da resa dei contiin Forza Italia e nella coalizione di centrodestra.

Come legge la terza sconfitta consecutiva?«Le cose vengono da lontano e non sono uni-

direzionali. Eppure ereditavamo la città peggioredal dopoguerra ed esprimevamo un candidato dellasocietà civile che ritenevo fosse la persona giusta. DiPaola era il miglior candidato possibile».

Allora cosa è accaduto?«Innanzitutto in 10 anni è stata fatta l’opposizione

nei corridoi di Palazzo di Città, ma i baresi non sonostati coinvolti. Ricordo bene l’opposizione di Negliae Giannini, quando sono stato sindaco. E poi Barinel centrodestra non vede un leader. Il fe e l i n g n at ocon Fitto, con me sindaco (quando prese addiritturail 5% più di me) non c’è più. E Fitto non ha sposatoBari, con alcune situazioni ambientali, come le in-chieste della Procura, che hanno peggiorato le co-se».

Nove anni targati Di Cagno Abbrescia. E poi?«È mancata la leadership. Bari ha una tradizione:

Di Crollalanza, Lattanzio, Formica, Tatarella, di cuiio sono diretta emanazione. Con Pinuccio dimo-strammo che era possibile cambiare, ma quell’ere -dità è andata dispersa. L’interesse della città erasempre prevalente, negli ultimi anni forse si è li-tigato troppo».

Si aspettava un divario così evidente al primo turnotra Decaro e Di Paola?«I risultati dei partiti non mi hanno sorpreso,

forse mi aspettavo di più dalla lista di Di Paolaproprio perché era espressione della società civile eavrebbe potuto riscontrare una maggiore parteci-pazione. Poi la flessione della partecipazione hafatto il resto, la gente dopo il primo turno non ci hapiù creduto. Infine Decaro ha beneficiato dell’ef fetto

Renzi, sfruttando il momento favorevole in tutto ilPa e s e.

Cosa è mancato al centrodestra?«Ora tutti vogliono il sogno, così come gli italiani

adesso adorano Renzi. Forse Mimmo non ha fattosognare i baresi, ma la verità è che i partiti non sonostati un valore aggiunto. Hanno iniziato a litigareanziché sostenere Di Paola. E questo alla gente non èpiaciuto. E poi in un momento in cui devi ribaltare il

centrosinistra, molti candidati hanno iniziato a farela campagna elettorale solo dopo la presentazionedelle liste. In un mese non si va da nessuna parte».

Ninni Cea e Pasquale Finocchio hanno chiesto latesta dei vertici locali di Forza Italia. È d’ac c o rd o ?«Non è un problema di persone, ma di metodo. I

vertici cittadini e provinciali hanno svolto il proprioruolo. A livello di partito serve qualcuno che se neoccupi “h24” per tutta la settimana, coordinando leattività dei gruppi consiliari a Comune e ai Mu-nicipi. Ricordo Enrico Dalfino, che quando guidavala Dc usciva dalla sede ogni notte all’una. Non si puòessere responsabili del partito a mezzo servizio. Chiè impegnato a Roma al parlamento, non ha il tempodi farlo».

Perché boccia senza condizioni Emiliano?«I motivi sono tanti. Ad esempio, gli ho sentito

dire ad un a Tv nazionale che ha eliminato i co-struttori che comandavano la città, che ha risolto ilproblema dell’amianto. Invece, da quando sono an-dato via io è tutto bloccato a partire dall’Urba -nistica, mentre alcuni costruttori entrano nellastanza di Emiliano senza bussare. E poi la Fibronit èancora lì. Per non parlare delle condizioni dell’Am -tab e delle altre municipalizzate: la Multiservizi èu n’officina di impiegati, l’Amiu costa il doppio el’Amgas non è più un tesoretto. Finora abbiamoavuto il sindaco più amato dai cittadini al secondoposto e la città al 98° posto per qualità della vita,preferirei avere Bari al 2° posto e il sindaco piùamato nelle retrovie».

Consigli al neo sindaco Decaro?«La città è ai minimi storici, mi auguro che possa

scrivere belle pagine per la nostra città».

COMUNE L’EX DEPUTATO INCONTRA I PARTITI IN ATTESA DELLA PROCLAMAZIONE DI LUNEDÌ PROSSIMO

Giunta, Decaro alle consultazioniParità di genere e rinnovamento: la sfida del nuovo sindaco

l Settimana calda per AntonioDecaro in attesa della proclama-zione ufficiale da sindaco di Barifissata per lunedì prossimo. Il neoprimo cittadino - uscito vincitoredalla sfida alle urne sviluppatasiin due tappe tra il primo turno (25maggio) e il ballottaggio (8 giugno)- utilizzerà questi otto giorni perincontrare partiti, liste e movi-menti, avviando le consultazionifinalizzate a dare vita alla nuovagiunta.

L’ex deputato del Pd intende

avere le idee chiare in modo dapoter rispettare il cronoprogram-ma personale, in cui ha fissato lascadenza di 10 giorni per la com-posizione dell’esecutivo a fare datadal passaggio di testimone ufficia-le con il sindaco uscente MicheleEmiliano. Quindi entro il 3 lugliosaranno resi noti i nomi dei diecicomponenti della squadra di go-verno targata Decaro. «Per fare lagiunta voglio le mani libere», hadetto e ribadito più volte il delfinodel premier Renzi, nel tentativo di

trasmettere il messaggio agli al-leati della coalizione di centrosi-nistra di non attendersi l’applica -zione del manuale Cencelli nellasuddivisione delle deleghe. I prin-cipi di base restano la parità digenere (cinque donne più cinqueuomini), il rinnovamento, la qua-lità e la piena disponibilità (agliassessori verrà richiesto si dedi-carsi in toto all'impegno di gover-no). Una volta allestito il nuovoesecutivo potrà insediarsi il rin-novato consiglio comunale.

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LUNEDÌ 16 GIUGNO 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO V

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Lunedì 16 giugno 2014VI IBARI CITTÀ

SUDESTBARESE DOPO LA PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI LA REGIONE CONCEDE LA PROROGA DI TUTTE LE SCADENZE AL 30 SETTEMBRE�

Acqua per irrigazione«congelati» gli aumenti

Il cemento di cinque betonierespegne il fuoco delle Acciaierie

ANTONIO GALIZIA

l Caro acqua e manutenzione deipozzi artesianinei comuni delSud Est Barese edella Murgia: do-po le proteste leprime risposte.La Regione e ilConsorzio di bo-nifica «Terred’Apulia» hannobloccato i provvedimenti che ave-vano scatenato le proteste di agri-coltori e allevatori di Noci, Castel-lana Grotte, Putignano, Gioia delColle, Altamura, Santeramo, Gra-vina, Valenzano, Mottola e MartinaFranca, protagonisti del sit in del 5 e6 giugno sotto la sede della Presi-denza della Regione a Bari sul lun-gomare Nazario Sauro. A darne no-tizia è il «Terre d’Apulia» che hacomunicato «la proroga al 30 set-tembre di tutte le scadenze degli av-visi bonari emessi nel corso del cor-rente anno e riferiti alla fonitura diacqua, evitando ogni forma di mag-giorazione».

Soddisfazione, per il risultatoconseguito, esprime Antonio Mar-tucci, il consigliere regionale dei«Moderati e popolari» autore di ungesto eclatante: il 5 giugno si in-catenò davanti alla presidenza re-gionale per ottenere udienza, insie-me ai manifestanti e ai Forconi, dalpresidente Nichi Vendola e dall’as -sessore all’Agricoltura Fa b r i z i oN a rd o n i : «Se sono arrivato a unaforma di protesta così clamorosa èperché ho seguito tutte le strade del-

le forme istituzionali. Ho chiesto diavere accesso alla documentazione.Ho chiesto, senza ottenere, riscontri

ufficiali alle mierimostranze diquesti mesi, tant’èche ho dovutospingermi ben ol-tre anche con unesposto alla Pro-cura della Repub-blica: a tutto que-sto non ho avuto

alcuna risposta da parte della po-litica. Ma a quei cittadini di diversezone della Puglia che chiedono diessere ascoltati si devono dare ri-sposte». Un primo risultato è statoottenuto col rinvio di due mesi della

revisione del prezzo di 3 euro a me-tro cubo dell’acqua destinata all’ir -rigazione nei comuni serviti dal«Terre d’Apulia» affinché si possatrovare un punto di incontro riso-lutivo con le questioni sottoposte daagricoltori e allevatori.

«La proroga al 30 settembre - af-ferma Martucci - è solo un primopiccolo risultato perché avendo pre-so atto dell’interessamento alla que-stione da parte degli attori socialicoinvolti, è ora opportuno riaprirela strada del dialogo istituzionale eche, ovviamente, se naufragheràriaprirà nuove forme di manifesta-zione di dissenso».

Nel compartimento irriguo diConversano (comprende Mola, Po-

LA PROPOSTAIl governo regionale

vorrebbe fissare il prezzoa 3 euro a metro cubo

lignano e Monopoli) gli interventi,col contagocce, di manutenzioneagli impianti danneggiati anche daifrequenti furti di rame, non fannodormire sonni tranquilli ad opera-tori e amministratori. In una nota,gli assessori comunali all’ag ricol-tura hanno chiesto a Regione e Arif(Agenzia regionale per le attivitàirrigue e forestali) di «sospenderegli effetti della delibera che approvale nuove tariffe irrigue». Nel com-prensorio del Sud Est è previsto ilpassaggio da 0,34 centesimi a metrocubo a 0,46. E nella difficile situa-zione in cui versa il sistema, gravaregli agricoltori di rincari per il costodell’acqua significherebbe dare uncolpo terribile all’intera filiera.

GIOVINAZZO «I FUMI NON SONO NOCIVI», ASSICURANO I VIGILI DEL FUOCO. MA L’ARPA ORA I IMPONE LA BONIFICA DELLL’AREA INDUSTRIALE DISMESSA�MINO CIOCIA

l G I OV I N A Z Z O. Alla fine ci sono volutenon meno di cinque betoniere con il lorocarico di calcestruzzo per domare defini-tivamente i focolai che, dall’interno di ungrande vascone usato per il raffreddamen-to dei materiali di fusione, hanno prodottofumi per due interi giorni. Fumo acre edenso che ha invaso l’intera città e preoc-cupato la popolazione, alla luce anche delfatto che i recenti carotaggi effettuati neiviali e nella lama al confine al siderurgico,e le successive analisi dei prelievi hannoaccertato che l’area delle ex Acciaierie eFerriere Pugliesi è da considerarsi un sitoi n q u i n at o.

«Quei fumi non sono da considerarsinocivi» avevano subito dichiarato i pom-

pieri analizzando le emissioni sul postocon le loro attrezzature da campo. «Ossidodi carbonio provocato dalla lenta combu-stione dei materiali presenti nella grandevasca», la conferma dei tecnici dell’Ar pa,l’agenzia regionale per l’ambiente chiama-ta a valutare quali interventi fossero pos-sibili per avere ragione di quel fumo.

La decisione ultima, visto che neanche letonnellate di acqua sversate su quei ma-

teriali era riuscita ad abbatte il fumo, èstata proprio quella di «tombare» con ilcalcestruzzo i cumuli. Una soluzione con-cordata anche con i tecnici comunali e coni proprietari del capannone. Scarti dellelavorazione del vecchio siderurgico, gom-me di auto e altri rifiuti difficili da in-dividuare, depositati anche recentementee sepolti da uno spesso strato di mattonirefrattari. Questo è quanto c’è in quella

vasca, grande 10mila metri cubi.La prova non è stata trovata, ma prende

sempre più corpo l’ipotesi che a provocare«l’incidente» siano state le scintille pro-dotte da attrezzature usate per tagliare ilferro. Utensili usati dai predoni di metalliche con i loro raid provocano situazioni dipericolo non solo per se stessi ma anche perla popolazione. Ladri che hanno divelto lerecinzioni innalzate proprio per «proteg-gere» quel capannone dalle intrusioni dichi vuol depredare il ferro e di chi lo usacome discarica, anche di amianto.

Per questi motivi una relazione dell’Ar -pa impone ora la completa bonifica delluogo. Un’altra tegola per i proprietari chesono chiamati ad intervenire anche eco-nomicamente per mettere in sicurezza unsito il cui destino è ancora incerto.

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Lunedì 16 giugno 2014 I VIIBARI CITTÀ

AC Q UAV I VALe immaginidell’acquazzoneche sabatopomeriggioha messoin ginocchiola città

.

ACQUAVIVA SI VENTILA LA POSSIBILITÀ DI UN CONSIGLIO COMUNALE MONOTEMATICO APERTO AI CIT TADINI�

Alluvione, tornata la calmasi cercano le responsabilitàBotta e risposta al veleno, sui social, fra amministratori di parte avversa

FRANCO PETRELLI

l AC Q UAV I VA . A poche ore dalnubifragio, ieri mattina le strade dellacittà apparivano liberate da rifiuti eda ramaglie, nei quartieri si circolavat r a n q u i l l a m e n t e.

Acqua rimossa dagli scantinati, in-sieme ai detriti che aveva portatocone sé. La gente era alle prese con laconta dei nuovi danni subiti. E da piùparti tutti si interrogavano su comesia possibile che un’ora di pioggia,benché abbondante, sia in grado diprovocare quasi uno stato di cala-mità.

U n’ora di pioggia non è certo uno«tsunami»: cosa accadrebbe in caso diacquazzone violento e duraturo? Pa-lazzo De Mari, nel prevedere comecurare il territorio, ha dimostrato dinon essere in grado di preservarlo,nemmeno in parte, dalle precipita-zioni naturali e, inevitabilmente, suFacebook la vicenda maltempo si èspostata sul binario della polemica,tra accuse di inadempienze e denuncedi promesse tradite. Alessandro Lae-ra, già assessore nella giunta Pistilliscrive: «Quando non sanno a qualisanti aggrapparsi, questi amministra-tori, con i loro giornalisti di parte,cosa sanno fare? Danno la colpa allavecchia amministrazione di centrodestra. Non si rendono conto che tuttoquello che sta succedendo è colpa diuna negligenza di questa classe po-litica, non si rendono conto che nonsono in grado di fare neanche lanormale amministrazione? Sanno so-lo fare festicciole, cene, cene, cene… eil nostro paese va a rotoli. Poi sonobravi a farsi vedere dalla gente armati

di pale a cercare di pulire qualcosache si doveva fare in ordinaria am-ministrazione. Forza cittadini di Ac-quaviva, non fatevi prendere per ifo n d e l l i » .

Ma il vice sindaco Austacio Bustorisponde per le rime: «Piuttosto spie-gaci, visto che eri amministratoreall’epoca in cui sono stati fatti i lavoridi fogna bianca, quanti milioni dieuro sono stati spesi e come mai aogni acquazzone si rischia il bruttoincidente». E qui Busto diventa mi-naccioso: «Ti assicuro che ora an-dremo in fondo alla questione, ci sonoormai fin troppi elementi per in-teressare gli organi inquirenti. Sai i

ragazzini allo sbaraglio potranno an-che essere tali, ma hanno la coscienzaa posto e stanno fra la gente a farsicarico di questa penosa eredità chevoi ci avete lasciato».

Nella «querelle» interviene Fran-cesco Pistilli, sindaco della città dal2001 al 2008, che tuona: «AustacioBusto, brutta bestia l’ignoranza. Brut-ta bestia il fuoco della mistificazione.In realtà noi abbiamo separato iltronco della fogna bianca e fognanera. Prima del nostro avvento iltronco era unico e i lavori sono staticollaudati dagli ingegneri dell’acque -dotto. La presunzione ti porta anche a

PUTIGNANO IL PRESIDENTE VALERIO SBIROLI TRACCIA UN BILANCIO DI FINE MANDATO�

«I bambini africani nel cuoredell’impegno del Lions Club»

PALMINA NARDELLI

l P U T I G N A N O. Valerio Sbiroli,52 anni, una laurea in giurispru-denza e apprezzato imprenditorelocale, è, ancora per pochissimesettimane, presidente del LionsClub di Putignano. Un mandato indirittura d’arrivo caratterizzatoda una serie d’iniziative che ri-spondono in pieno alla «visione»di Melvin Jones. Si deve a questofilantropo uomo d’affari america-no la nascita dell’Associazione in-ternazionale Lions Club, una se-rie di «club di servizio» che hannouna missione ben precisa da svol-gere: rispondere ai bisogni dellecomunità locali e del mondo.

Tra i vari service portati avantiogni anno dai club italiani e quin-di anche da quello di Putignano cisono le iniziative per facilitare laquotidianità degli ipovedenti.«Raccogliamo fondi da destinareall’addestramento, lungo e mira-to, dei cani guida, i cui costi siaggirano tra i sette, diecimila europer ciascuna bestiola presa in ca-rico dal centro, all’età di tre mesi»,ci dice il presidente Sbiroli. A que-sto si aggiunge la raccolta degliocchiali usati che selezionati e di-visi per diottrie, s’inviano in queiPaesi, nel Sud del mondo, dovepossono essere riutilizzati da bam-bini o adulti che ne hanno biso-gno. Altra attività istituzionale èla raccolta di fondi per debellare ilmorbillo, malattia ancora endemi-ca e mortale per i bambini, in-

viando vaccini in Africa.Valerio Sbiroli si considera «un

presidente un po’ anomalo» nelsenso che, essendosi trasferito aMilano per ragioni di famiglia, hapotuto contare però su di un’ot -tima squadra operativa a Putigna-no. A dargli man forte sono state:la segretaria Antonella De No-bili; la vice-presidente Mimy Ma-nieri Elia; il tesoriere N at a l i aPinto; il cerimoniere Rina Man-gini. «È stato un anno meno clas-sico degli altri, ma abbiamo ri-spettato il motto “Creare ponti diamicizia”, agendo insieme ad altriClub per far diventare più piccoli igrandi problemi e migliorare lecomunità», ricorda il presidente,che evidenzia i tre eventi impor-tanti che ha realizzato durante ilsuo mandato. Il progetto conclu-sivo per ultimare «una casa perbambini orfani e abbandonati di

giudicare i lavori di una branca di cuinon conosci nulla».

E Busto conclude al vetriolo: «Fran-co Pistilli la nostra amministrazionesi sta impegnando a fare il possibile el’impossibile, ma non possiamo con-sentire che soggetti come te, autori diu n’opera che potrebbe aver succhiatofior di milioni di euro alla collettivitàsenza risolvere alcunché, possano og-gi mettersi a dare lezioni e a farecommenti. La soluzione, purtroppo,non può consistere semplicementenella sostituzione delle grate. Il ba-cino di raccolta è tale da superare digran lunga la portata delle tubazioni:un canale di 30/40 centimetri di lar-ghezza non ce la farà mai. Le sommenecessarie per rifare tutto il troncodell’estramurale non ci sono, ma cidaremo da fare per reperirle. Gliacquavivesi di una cosa, però, po-tranno essere certi, quelle sommesaranno spese tutte e meglio per ilbene della comunità. E tu FrancescoPistilli questo lo sai bene, noi siamoonesti».

La situazione, però, resta perico-losamente a rischio. I cittadini hannobisogno di avere risposte e chiari-menti su cosa Palazzo De Mari, acominciare dalla burocrazia, stia fa-cendo per affrontare una nuova even-tuale emergenza. E c’è stato anchechi, ieri mattina, ha rappresentatol’eventualità di celebrare un consigliocomunale monotematico e aperto allapopolazione e ai vertici della pro-tezione civile regionale, perché possafotografare lo stato «post nubifragio»e fornire almeno qualche nuovo utileindirizzo per una maggiore sicurezzanel futuro.

LA PROMESSARifare tutto il tronco

dell’estramurale. I fondi non cisono, ma saranno recuperati

Mbuji-Mayi, nella Repubblica De-mocratica del Congo. Un progettoche ha coinvolto attivamente, oltrequello locale, i Lions Club di Ostu-ni, Monopoli, Conversano, Nocidei Trulli e delle Grotte, FasanoEgnazia. I 12mila euro raccolti sulterritorio più il contributo di10mila euro ricevuto dalla Lcif(Fondazione internazionale deiLions) hanno consentito l’edifica -zione di una struttura, in fase diultimazione, che sarà inaugurataa fine 2014 e donata alla comunitàcattolica cittadina. Accoglierà 40bambini di strada, in prevalenzabambine perché le più penalizza-te, dando loro un minimo di sco-larizzazione e apprendimenti diautosufficienza lavorativa».

Una serata di musica si è tra-sformata in un service nuovo. Incollaborazione con i Club di Gioiadel Colle e di Noci, si è realizzatoun concerto gospel di Natalenell’abbazia dei Benedettini allaMadonna della Scala. L’intero ri-cavato (6mila euro) ha contribuitoad avviare i lavori di restauro del-la Sala capitolare della Scala. Afine marzo Valerio Sbiroli ha or-ganizzato un convegno su «Pedo-filia e abuso sui minori». Ospitirelatori, Antonio Marziale, so-ciologo e psicologo, Presidentedell’Osservatorio sui Minori, eLucia Legati, specialista giuridi-ca del settore. Un incontro volutoda Valerio Sbiroli, che è anche pre-sidente dell’associazione «L’a rc adi Noè».

LIONS Il presidente, Valerio Sbiroli

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Lunedì 16 giugno 2014VIII I

CONCLUDE IL CICLO «CAFFÈ RISTRETTO»

Il Coro del Faro domani al Carcere di Barin Sarà il Coro del Faro diretto da Paolo Lepore a tenere,

domani alle 15.30 nel Carcere di Bari, l’ultimo appunta-mento del ciclo «Caffè Ristretto - percorsi e discorsi den-tro le mura», a cura di Teresa Petruzzelli. I 50 elementiche compongono il coro, accompagnati dalle maestre dicanto e pianoforte Daria Palmisano e Adriana Mangioneproporranno musiche vocali. seguirà la lettura di alcunidetenuti di passi dall'Amleto di Shakespeare.

OGGI ALLE 18 CON COSTANTINO, GAROFALO E MARTINELLI

Architettura: Mauro Saito da Laterzan L’architetto Mauro Saito (foto) sarà questo pome-

riggio a Bari, alle 18 alla Libreria Laterza, per pre-sentare il suo volume «Opere e progetti 1989-2013»,edito da Libria. Intervengono all’incontro, moderatoda Nicola Costantino, Francesco Garofalo e NicolaMartinelli. Il contesto delle opere di Mauro Sàito sisvolge dalla Lucania al Salento, dalle Murge al Me-tapontino, dalla Terra di Bari alle piane messapiche.

Riflessioni amaredi una donna(quasi) scadutaIn scena oggi alle 18 al CampusX di Bariuna performance per il nuovo libro di Tinta

di LIVIO COSTARELLA

Una mostra fotografi-ca e la presentazionedi un libro per testi-moniare la vicinan-

za a un tema sempre più scot-tante e d’attualità: la dipenden-za psicologica della donna dauomini che dovrebbero appar-tenere ad un passato oramai dadimenticare. Le protagoniste diquesto evento sono appunto duedonne, artiste i cui destini sisono incrociati nell’ultima pub-blicazione della scrittrice bare-se Tinta, Una donna (quasi)scaduta (Ego Edizioni, pagg. 98,

euro 14,90).Oggi, alle

18, al Campu-sX di Bari, Re-sidenza Uni-ve r s i t a r i a(via G. Amen-dola 184, in-gresso libero),Una donna

(quasi) scaduta sarà anche il ti-tolo della mostra fotografica evideo proiezione di Fr ancescaSig risi, abbinata alla presen-tazione del libro di Tinta, che siesibirà in una delle sue perfor-mance letterarie e canore, ac-compagnata dalla band «Atem-poperso», formata da GaetanoTo d a r o alla chitarra solista(autore delle musiche), Vi t o

Re n o alla chitarra basso e Co -simo Pugliese alla batteria.L’evento è promosso all’inter nodel Laboratorio del Museo dellaFotografia del Politecnico diBari: interverranno anche il di-rettore Pio Meledandri e Ma -

ria Grazia Modugno, direttri-ce di CampusX Bari.

«Francesca Sigrisi – spie gaTinta – è l’autrice della foto dicopertina del mio ultimo libro equello shooting fu l’occasioneper discutere con lei, anche ar-tisticamente, del suo contenuto.Una donna (quasi) scaduta è laprotagonista di una storia tra-gicomica, nata da una serie di

domande e riflessioni. Lei sichiede infatti perché dopo unacerta età gli uomini diventinoaffascinanti mentre le donnesono considerate solo vecchie.E quale sia il preciso momentoin cui una donna possa defi-nirsi “scaduta”. La protagoni-sta si pone molte domande ecerca di affrontare il tempo chepassa senza cedere alla tenta-

zione del ritocchino, di farsi untoy boy o assumere i tipici at-teggiamenti patetici di chi hapaura di invecchiare. Alla finela foto scelta per la copertina miritrae in mezzo a degli scatolonicon la classica scritta “fra gile”,ma Francesca ha raccolto inquell'occasione circa 200 scatti,relativi a sue diverse visionidell’argomento. Molte di quelle

COPERTINASopra Tintanella fotoscattatada FrancescaSigrisi peril suo nuovolibroA latola scrittricee la fotografa

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TEATRO E DANZALaboratorio teatrale al Di CagnoOggi dalle 18 alle 22 al Teatro Di Cagno si svolgerà, un laboratorioteatrale con il regista e drammaturgo Mauro Maggioni basato sultesto «Tradimenti», di H. Pinter. Info 080/502.74.39; 335/172.35.84

PROSSIMAMENTE«La Divina commedia» dell’A . r. c . h aMercoledì 18 giugno alle 20.30 al nuovo teatro Abeliano, «La Divinacommedia» con la regia di Nico Salatino. Attori, i ragazidell’Associazione ricreativa culturale handicappati, A.r.c.ha. Info0805542322.

«Histoire du soldat» al KismetLa nuova collaborazione tra il Teatro Kismet e il Conservatorio«N.Piccinni» di Bari porta sul palco dell'Opificio la lettura musicata di«Histoire du soldat», opera cameristica di Igor F. Stravinsky su testodi Charles Ferdinand Ramuz, nella riscrittura e adattamento diTeresa Ludovico, qui anche voce recitante. L’appuntamento è permercoledì 18 giugno alle 20.30 al teatro Kismet. Dirigel'orchestraGregorio Goffredo; guida all'ascolto a cura di NicolaScardicchio. Info 080/579.76.67; 333/39.60.324.

«Jazz nel Borgo Antico» di CapursoPer «Multiculturita summer jazz festival» , «Jazz nel Borgo Antico» diCapurso venerdì 20 giugno, in piazza Umberto I alle 20 con «I Suonidella Banda». In via Pappacoda alle 21 «Distanze», con Vito Ottolino,Francesco Angiuli, Cesare Pastanella. Alle 21.30 in piazzaSant ’Antonio «Acutic Trip» con Francesco Scazzeri, Gianni Ladisa,Gianluca Lattanzio e Giuseppe Santorsola. Alle 22.30 in piazzaGramsci «Rosapaeda», nel «Inna Different Stylee Tour» conRosapaeda, Eddi Romano, Carlo Gioia, Pietro Gioia, StefanoValenzano, Guido Vincenti, Donatello Pentassuglia e Amedeo Vox,

Pat Metheny al TeatroteamVenerdì 20 giugno, alle 21, al Teatroteam il nuovo progetto «Theunity band» di Pat Metheny. Per informazioni e prenotazioniBotteghino P.zza Umberto 37 –080/5210877-5241504 –acquisto online su www.teatroteam.it

«Tutti a dieta... da crei» al TreattaDomenica 22 giugno, doppio appuntamento al Teatro Traetta diBitonto con «Tutti a dieta... da crei», di Gaetano Coviello alle 18 e alle20.30. Info 334/355.31.98.

«Celtika» live a BitontoVenerdì 20 giugno alle 21 al Corvotorvo in vico Paisiello 8/10 aBitonto «Celtika» live, show di Barbara Buttiglione.Con Valentina Gadaleta e Gabriella Russo.

«Lab Fest 2014» a Monopoli«Lab Fest 2014», laboratorio permanente di ricerca e produzione suilinguaggi della musica d'arte curato dal Conservatorio «Nino Rota»di Monopoli. Terzo appuntamento sabato 21 giugno, nel Chiostrodel Conservatorio, a partire dalle 19, con la «Notte bianca…dedicataa Bach». Giovedì 17 luglio, sulla Terrazza del Castello Carlo V diMonopoli, alle 21, «Water music –musica sull’acqua».

G. De Siato e M.V. Scarangella in concertoLunedi 23 giugno alle 18.30, nella sede dell'Associazione CulturaleHamadeus a Bari in via Caldarola 39/m, concerto della violinistaGiuliana De Siato e del pianista Mario Valentino Scarangella. Inprogramma musiche di Bach, Handel, Mozart, Bruch e Paganini.Ingresso libero.

Noa in concerto a MolaNell’ambito del AgimusFestival 2014, sabato 19 luglio, alle 21.15,allo Stadio Comunale «Caduti di Superga» di Mola di Bari, Noapresenterà, in prima nazionale, il suo ultimo progetto «LoveMedicine». Ad accompagnarla ci saranno Gil Dor alle chitarre, AdamBen Ezra al contrabbasso e Gadi Seri alle percussioni. Infowww.bookingshow.it; www.associazionepadovano.it;368/56.84.12

Festival Jazz «Notti di Stelle»Da lunedì 21 a venerdì 25 luglio, al teatro Petruzzelli, festival jazz«Notti di Stelle» della Camerata Musicale Barese. Apertura lunedì 21luglio con con Hiromi Uehara. Info alla Camerata Musicale Barese, invia Sparano141- 080/521.19.08 - www.cameratamusicalebarese.it.

Giorgia alla Banchina S. Domenico di MolfettaDomenica 27 luglio, alla Banchina San Domenico di Molfetta fatappa, in esclusiva per la Puglia e la Basilicata, il «Senza Paura tour diGiorgia». info www.ticketone.it .

RASSEGNE CINEMATOGRAFICHE«ViSuoni - Musica per pensare»Il club della canzone d'Autore in collaborazione con la MediatecaRegionale Pugliese, propone «ViSuoni - Musica per pensare»,rassegna cinematografica per riflettere sul rapporto tra musica ecinema. Oggi, secondo appuntamento alle 18.30, con unariflessione, tra musica e parole, sugli ultimi decenni di storia italianacol documentario «Niente paura» di Piergiorgio Gay, con le musichedi Luciano Ligabue. L’introduzione è affidata al Nicola Colaianni,.

S TA S E R A D OV E

NUMERIUTILICARABINIERI 112

POLIZIA 113

EMERGENZA INFANZIA 114

VIGILI DEL FUOCO 115

GUARDIA DI FINANZA 117

EMERGENZA SANITARIA 118

CORPO FORESTALE 1515

TELEFONO AZZURRO 19696

TELECOM SERVIZIO GUASTI 187

ACI SOCCORDO STRAD. 803116

FERROVIE DI STATO 848888088

SOCCORSO IN MARE 1530

GUASTI ACQUA 800735735

AMGAS 800585266-080/5312964

ITALGAS 800900700

PRONTO ENEL 800900800

AMIU 800011558

AMTAB 800450444

ACATAss. alcolisti in trattamento 080-5544914

TELEFONO PER SORDICentralino voce 055-6505551

Amopuglia Onlus 349-4689979

FONDAZIONE ANTIUSURA 080-5241909

BARIPOL. MUNICIPALE 080-5491331POLIZIA STRADALE 080-5349680CAP. DI PORTO 080-5281511GUARDIA MEDICACENTRO via S. Fr. d’Assisi 080 5235871S. PASQUALE via Omodeo, 2 080 5842004S. GIROLAMO/FESCA Cto 080-5348348PALESE via Nazionale 39/b 080-5300067JAPIGIA via Aquilino 1 080-5494587SAN PAOLO via Caposcardicchio 080-5370118CARBONARA c/o Op. Pia di Venere 080-5650125TORRE A MARE via Busi 080-5432541CENTRI SALUTE MENTALEvia Pasubio 173 080-5842110via Ten. Casale 19 080-5743667SAN PAOLO via Sassari 1 080-5843920/24POGGIOFRANCO via Pasubio 173 080-5842103SANTO SPIRITOvia Fiume 8/b 080-5843073-74 / 53374517CARBONARA via Di Venere 110 080-5653481AMB. DI PREVENZIONELILT 080-5210404ANT FONDAZIONE ONLUS 080-5428730MEDICINA SPORT POLICLINICO 080-5427888MEDICINA SPORT- ASL BA 080-5842053MEDICINA SPORT- FMSI CONI 080-5344844CENTRO ANTIVIOLENZA BARI 800-202330CENTRO RIAB. STOMIZZATI 080-5593068AIECS 080-5213586

CONS. FAMILIARE DIOCESANO 080-5574931MALATTIE PROSTATA E APP. GENITALEMASC. 800-125040ASS. FAMIGLIE TOSSICODIPENDENTIvia Amendola149 080-5586928FARMACIE DI SERVIZIOPOMERIDIANO 13 - 16.30SOLAZZO via Fanelli, 213AMBROSI corso Sonnino, 27/ADELLA POSTA via Nicolai, 81/ADE GIGLIO via Maratona, 12NOTTURNO 20 - 8.30S. NICOLA corso Cavour, 53/ACAVALLO viale Papa Pio XII, 48/BS. PASQUALE via dei Mille, 131RAGONE viale Japigia, 38/GDE CRISTO viale Kennedy, 75/DMUSEIPINACOTECA 080-5412422CASTELLO SVEVO 080-5286218ORTOBOT. CAMPUS 080-5442152DIPART. ZOOLOGIA 080-5443360SCIENZA DELLA TERRA 080-5442558STORICO CIVICO 080-5772362CATTEDRALE 080-5210064AQP 080-5723083IPOGEI TRIGGIANO 080-4685000ARCHIVIO DI STATO 080-099311NICOLAIANO 080-5231429

B I B L I OT E C H ENAZIONALE VISCONTI 080-2173111MICHELE D’ELIA 080/5412422DEI RAGAZZI 080-5341167IV CIRCOSCRIZIONE 080-5650279V CIRCOSCRIZIONE 080-5503720VI CIRCOSCRIZIONE 080-5520790SANTA TERESA 080-5210484G. RICCHETTI 080-5212145T. DEL MEDITERRANEO 080-5402770REG. DEL CONI 080-5351144G. DIOGUARDI 080-5962152FORM. SOCIALE 080-5382898TA X IL. SORRENTINO 080-5564416PIAZZA MASSARI 080-5210500VIA COGNETTI 080-5210800PIAZZA GARIBALDI 080-5210868PIAZZA G. CESARE 080-5425493VIA OMODEO 080-5019750TRAV. 47 C. ROSALBA 080-5041062PIAZZA MORO 080-5210600AEROP. PALESE 080-5316166VIALE DON STURZO 080-5428774P. MADONNELLA 080-5530700NUOVA CO.TA.BA 080-5543333RADIO TAXI APULIA 080-5346666

Alla presentazioneè abbinata anche

una mostra fotograficadi Francesca Sigrisi

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Lunedì 16 giugno 2014 I IX

MONOPOLICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/9373014

PRONTO SOCC. 080/742025 - 080/4149254

GUARDIA MEDICA 080/4149248

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEANNESE via Roma, 223

CONVERSANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4951014

CONSORZIO DI VIGILANZAURBANA E RURALE 080/4951286

PRONTO SOCCORSO 080/4952100

GUARDIA MEDICA 080/4091232

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEVILELLA piazza della Repubblica, 24

MOLA DI BARICAPITANERIA DI PORTO 080/9303105

POLIZIA MUNICIPALE 080/4738214

PRONTO SOCCORSO 080/4717706

GUARDIA MEDICA 080/4717748

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEPARTIPILO via De Gasperi, 152

POLIGNANO A MAREPOLIZIA MUNICIPALE 080/4240014

PRONTO SOCCORSO 080/4240759

GUARDIA MEDICA 080/4247062

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTETARANTINI via P. Sarnelli, 63

PUTIGNANOPOLIZIA MUNICIPALE 080/4911014

PRONTO SOCCORSO 080/4911923

GUARDIA MEDICA 080/4050815

B I TO N TOPOLIZIA MUNICIPALE 080/3751014

PRONTO SOCCORSO 080/3737211

GUARDIA MEDICA 080/3737253

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESALSANO L. via Beppe Modugno, 3

A LTA M U R APOLIZIA MUNICIPALE 3141014

GUARDIA MEDICA 3108201

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEMAGGI via S. Caterina, 6

GIOIA DEL COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3484014PRONTO SOCCORSO 3489214GUARDIA MEDICA 3489500FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEBUONO via Garibaldi, 84

GRAVINA IN PUGLIAPOLIZIA MUNICIPALE 3267463PRONTO SOCCORSO 3108517GUARDIA MEDICA 3108502

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTESELVAGGIUOLO corso Roma, 82

SANTERAMO IN COLLEPOLIZIA MUNICIPALE 3036014PRONTO SOCCORSO 3036011GUARDIA MEDICA 3032228

G I OV I N A Z Z OPOLIZIA MUNICIPALE 080-3942014PRONTO SOCCORSO 080-3357807GUARDIA MEDICA 080-3947805FARMACIE REPERIBILI DI NOTTERINELLA piazza V. Emanuele

M O L F E T TAPOLIZIA MUNICIPALE 3971014

CAPITANERIA DI PORTO 3971727 - 3971076

PRONTO SOCCORSO 3349292

GUARDIA MEDICA 3349264

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTEdalle 20 alle 22VIOLA via RomaDopo le 22 via G. Marconi, 1 336/82.30.40

R U VOPOL. MUNICIPALE 080/3611014 - 080/9507350

PRONTO SOCCORSO 118 - 080/3611342

GUARDIA MEDICA 080/3608226

FARMACIE REPERIBILI DI NOTTECOMUNALE via Nenni, 16

TERLIZZIPOLIZIA MUNICIPALE 3516014s

PRONTO SOCCORSO 3516024

GUARDIA MEDICA 3510042

FARMACIA REPERIBILE NOTTELEONE via A. Diaz, 55

VIVIL ACITTÀDOMANI IL FILM HORROR DI GIOVANNI ALOISIO

«La signora delle dodici notti» ad Andrian «La signora delle dodici notti», primo horror-fantasy pu-

gliese, sarà proiettato domani alle 18.30 alla BibliotecaComunale «G. Ceci» in piazza S. Agostino ad Andria.All'evento parteciperanno il regista, Giovanni Aloisio,il cast tecnico ed artistico, fra cui i protagonisti, TizianaLoconsole, Lidia Bucci, Andrea Cramarossa ed il pic-colo Antonio Candalice, il sindaco di Andria NicolaGiorgino e l’assessore alla Cultura, Antonio Nespoli.

ESPONGONO NELLA COLLETTIVA «ARTE & GIOCO»

Allievi dell’Accademia a «Spazio Giovani»n I lavori di alcuni studenti, che frequentano l’Accade -

mia di Belle Arti con indirizzo Decorazione, sarannoesposti alla galleria «Spazio Giovani», a Bari in Via Ve-nezia 41, da oggi al 23 giugno 2014 nella mostra di artecontemporanea dal titolo «Arte & Gioco». EspongonoAzzollini, Basile, Brattoli, Busco, Cardone, Chiricallo,Cuscito, de Sario, di Natale, la Grasta, Muschitiello,Nesta, Nocella, Piccolomini, Peng, Ruggieri, Traetta.

OGGI LUNEDÌ«Anima diversa» alla libreria RomaAlle 18.30, alla libreria Roma, in Piazza Moro a Bari, per i«Lunedì Letterari de La Vallisa», Renato Greco presenteràl'opera in versi di Marta Mizzi «Anima diversa». CoordinaDaniele Giancane. Sarà presente l'Autrice.

«Deserti e Silenzi», mostra fotograficaAlle 19, al Salone del Palazzo delle ex Poste, in Piazza CesareBattisti, a Bari, sarà inaugurata su iniziativa dell'Ass. EuropeaInsegnanti di Bari, la mostra fotografica «Deserti e Silenzi» diMarco Pesola che sarà presentata da Rosina Basso Lobello eda Enzo Quarto. Resterà aperta fino al 30 giugno ed èvisitabile nei giorni feriali dalle 9 alle 20 con ingresso libero.

Reportage fotografico «Fino in Fondo»Alle 19, al Foyer del Teatro Abeliano, in via Padre MassimilianoKolbe e domani, alle 19, nel Foyer del Teatro Petruzzelli, incorso Cavour 12 a Bari, reportage fotografico «Fino in Fondo»,dedicato alle attività della Comunità Terapeutica di Recupero«Beniamino Lorusso Cipparoli». In entrambe le date seguiràspettacolo di «Danzarte» a cura di Savina Pinto. Regia NicolaVa l e n z a n o .

Centro ricreativo «Foresta incantata 2012»L’Associazione «Cucciolo», inaugura il centro ricreativo estivo«Foresta incantata 2012», che si terrà presso la ScuolaElementare «Don Milani» plesso «Vito de Fano», a Bari-S.Paolo fino al 1° agosto dalle 8 alle 13.30. Info 347/116.66.45;345/030.99.23

«Freehand», mostra a TerlizziSi conclude oggi, ad Adsum, Artecontemporanea, in viaMarconi 5 a Terlizzi, la mostra «Freehand», a cura di FabrizioMolinario e Massimo Romani. L’esposizione sarà visitabile dalle10 alle 12.30 e dalle 18.30 alle 20.30. Info [email protected] -347/650.24.78.

DOMANI MARTEDÍBiennale d’Arte «Rocco Dicillo»Alle 20, vernissage della biennale d’arte contemporanea«Rocco Dicillo» al Comune di Triggiano in piazza VittorioVeneto 46 a cura di Massimo Nardi. La cerimonia conclusiva epremiazione degli artisti sarà mercoledì 25 giugno alle 20. Lamostra è visitabile fino al 25 giugno dal lunedi al venerdì dalle9 alle 13 e dalle 18 alle 21.

«Poesia in forma di rosa»Alle 18, presntazione dell’antologia poetica «Poesia in formadi rosa», all’Accademia delle Scienze e dei Georgofili a Villa LaRocca in via Celso Ulpiani, 67 a Bari. Presenta Katia Moro.Saluti di Vittorio Marzi e Eugenio Scandale. Intervento diElena Diomede. Letture a cura di Maurizio Sarubbi e SimoneBracci. Intermezzi musicali di Annarita Romito, e VincenzoBuono. Intermezzo danzante di Silvia Lucarelli. Info080/473.72.28; 320/606.56.11; 338/660.44.40.

Aperitivo teatrale al Piccolo di BariOggi martedì e il 18 , 19 , 23, 25, 26 , 27 e 30 giugno alle 19.30a cura dell’L'associazione culturale Piccolo teatro di Bari instrada privata Borrelli 43, aperitivo teatrale offerto ai soci delPiccolo dove si illustreranno gli eventi, i corsi e gli spettacolidella prossima stagione teatrale e si accoglieranno leproposte dei soci in merito all'attivazione di nuovi corsi. [email protected],080/542.89.53.

PROSSIMAMENTE« L’Arena dei bambini» al GalleriaAnche quest’anno, per il secondo anno consecutivo, l’Arena4 Palme organizza «L’Arena dei bambini» al Galleria di Bari,ogni mercoledì dalle 17. Il progetto, realizzato con lacollaborazione della libreria Moby Dick di Bari, parte damercoledì 18 giugno fino al 30 luglio, con sette appuntamentidedicati ai bimbi dai 4 agli 8 anni con letterature, ciclo dilaboratori ludici, artistici. Info e iscrizioni: 080/964.46.09

Nicola Costantino alla FeltrinelliAlla Feltrinelli Libri e Musica di Bari, in via Melo 119, mercoledì18 giugno, alle 18, Nicola Costantino, presenta «Piùabbondanza per tutti. Contro la scienza triste della scarsità».Intervengono Gianfranco Viesti e Maddalena Tulanti.

«Gioco pericoloso» al DolceamaroMercoledì 18 giugno, al Caffè d’arte Dolceamaro, in via SanFrancesco d'Assisi 11 a Bari, Gabriella Genisi presenta «Giocopericoloso». Conversa con l’autrice, maria Grazia Rongo.

Corso di informatica alla MediatecaMercoledì 18 e poi mercoledì 25 giugno, alle 18, nella sededella Mediateca, la Banca del Tempo di Bari darà il via a uncorso di informatica dedicato all’uso del computer e allanavigazione Internet. Info: [email protected];333/572.79.96

A P P U N TA M E N T I

immagini saranno presenti inquesta mostra per meglio riflet-tere sull'argomento ed averepiù elementi su cui discutere».

Le immagini di Sigrisi (trafotografia, installazione e vi-deoproiezione) mostrano unadonna perennemente legata adun filo, imprigionata in unatrappola fatta di sentimenti ma-lati o inesistenti, oggetto deco-rativo, al di là dell’estetica, ne-gli occhi dell’«uomo padrone».Una donna che, nonostante l’ap -parente debolezza, coltiva peròuna forza interiore che le per-mette di andare avanti e di pun-tare ad una rinascita.

In un percorso dal sapore au-tobiografico, la protagonista diUna donna (quasi) scaduta dia -loga con l’amica Dolores, la suaantitesi; aperta al mondo e aqualsiasi nuova esperienza diletto, Dolores la invita a rimet-tersi sul mercato. «È lì che laprotagonista si imbatterà inuna fauna maschile per lo piùgrottesca – spiega Tinta – e perla quale ho attinto dalla realtà,mista a un po’ di fantasia».

DANZA LE TRE RECITE DAL 4 AL 6 LUGLIO SOSTITUISCONO I «CARMINA BURANA»

L’Opera di Kieval PetruzzelliCon «Carmen suite» e «Shéhérazade»

Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:[email protected]

La stagione di danza del Pe-truzzelli proporrà a luglio,da venerdì 4 a domenica 6,tre recite con la Compagnia

di Balletto dell’Opera di Kiev, direttada Aniko Rehviasvili, che prenderan-no il posto dei Carmina Burana, an-nunciati nel cartellone 2014. La com-pagnia porterà in scena due allesti-menti, la Carmen Suite su musiche diGeorges Bizet e Rodion Scedrin e laS h é h é ra z a d e di Nikolaj Rimskij-Kor-sakov. Sul podio dell’Orchestra delTeatro Petruzzelli il maestro N y ko l aDiadiur a.

Ad interpretare Carmen Suite (Bal -letto in un atto, su coreografie e li-bretto di Alberto Alonso, basato sullanovella Car men Prosper Mérimée,con musiche di Bizet e Scedrin e sce-ne di Boris Messerer) nel ruolo diCarmen Julija Kulik, in quello diDon José Dmitro Cebotar, il Torerosarà Sergij Krivokon, Zuniga Ja nVa n j a , Destino Elizaveta Gogidze,le sigaraie Raisa Betancourt e Var -vara Mikevic. Maîtres de ballet Aza -rij Pliseckij e Aleksandr Pliseckij.

A dar vita a S h é h é ra z a d e (Ballettoin un atto, su libretto di Léon Bakst eMichail Fokin da Le mille e una notte,

coreografia di Michail Fokine, mu-sica di Nikolaj Rimskij-Korsakov, sce-ne e costumi di Marija Levicka e Da-niil Taranin) saranno nel ruolo diZobeide Katerina Kozacenko, inquello dello Schiavo d’Oro Jan Vanja,Shahryar sarà interpretato da SergijL i t v i n e n ko , Zeman da V l a d i s l avI va s c e n ko , a danzare l’Eunuco Vi -talij Netrunenko, le Odalische Eli -zaveta Gogidze, Varvara Mikevic eAnastasija Sevcenko. Maître de bal-let Viktor Jaremenko.

L’evento è realizzato in collabora-zione con Ater (Associazione Teatra-le Emilia Romagna).

Le recite veranno proposte con iseguenti orari: venerdì 4 luglio alle20.30 (turno A), sabato 5 luglio alle20.30 (turno B), domenica 6 luglio alle17.00 (turno C). Lo spettacolo inizial-mente in programma sabato 5 luglioalle 16.30 è stato annullato, i bigliettivenduti potranno essere convertitiper le altre date in cartellone o rim-b o r s at i .

Biglietti in vendita al botteghinodel teatro Petruzzelli e su www.boo-kingshow.it – Infor mazioni:080.975.28.10 – www.fondazione pe-truzzelli.it .

IL BALLETTOUna scena da«Carmen Suite»che utilizza lemusiche diGeorges Bizete del russoRodion Scedrin

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Mercoledì 18 a BariTeatro: laboratorio

alla «T. Fiorilli»

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«Tutto il mondo è un pal-coscenico»: è la celebre cita-zione che dà il titolo al saggiofinale degli allievi del Labora-torio di Arti sceniche orga-nizzato dalla compagnia tea-trale «Tiberio Fiorilli» direttada Dino Signorile, che andràin scena mercoledì 18 alle 19nella sede del gruppo teatra-le, a Bari in via Bengasi 29.«Tutto il mondo è un palco-scenico» è il frutto di un labo-ratorio professionale, con in-segnanti che hanno fatto aloro volta una scuola diEspressione scenica e conti-nuano a svolgere il mestieredel teatro. Per questo, diceDino Signorile, «riteniamoche il nostro Arti Scenichedia a chi ne abbia voglia lecoordinate giuste per questodifficile lavoro. Bello, fatico-so, difficile ma il più affasci-nante del mondo».L’allestimento si avvale delladirezione e coordinamentodi Rachele Viggiano e dellaregia di Maria Giaquinto, ledue docenti stabili del Labo-ratorio di Arti sceniche, chesi svolge ogni anno da otto-bre a maggio presso la sededella compagnia.Sul palcoscenico, gli allievidel II anno del Laboratorio,Nicolò Battista, Marco Cusa-ni, Annamaria Damato, Chia-ra De Michele, Angela Roca,Carla Rinaldi (in gruppo nellafoto) daranno vita a una car-rellata di personaggi e autori,tra cui spiccano Molière,Benni, Petrolini e Shake-speare, compiendo, come inun magico gioco, l’antico ritodel teatro.

Page 42: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014X I

che offre ai ragazzi un maggiore stimolocreativo: «Avevano l’esigenza di concen-trare in pochi secondi la propria per-formance, cercando di mettendo in mo-stra le loro qualità artistiche migliori.Ovviamente ai ragazzi sono stati dati deitemi da sviluppare per le proprie per-for mance».

Il format televisivo, che ha promossocirca una 70 di giovani artisti con talentoe competenze specifiche, dopo un lungo

cammino iniziato il 13 marzo scorso emandato in onda su 15 emittenti regio-nali in tutt’Italia (in Puglia su AntennaSud), dalla settimana scorsa e fino a me-tà luglio è entrato nella sua fase finale.Ogni giovedì (alle 19.45) e venerdì alle(7.10), il format sarà visibile su scalanazionale sul Canale 20 del digitale ter-restre di ReteCapri. I finalisti, quindi,sono pronti a «sfidarsi» con le loro in-gegnose performance fino all’ultimo se-condo. Anche per le puntante finali adecretare il vincitore, nonché volto te-levisivo, sarà il voto del pubblico da casa.Appuntamento quindi ogni giovedì (alle19.45) e venerdì alle (7.10) sul Canale 20del digitale terrestre di ReteCapri.

GLI ABBONAMENTI ALLA 24MA STAGIONE

Anche la Mannino al Teatroteamn La direzione artistica del Teatroteam informa

che è in corso la campagna abbonamenti perla 24ma stagione che prevede la sottoscrizionead una o più rassegne o all'intero «PacchettoTeam»: Nonsoloprosa, The Musical show,Danza & Danza e Comix (foto Teresa Man-nino). Info al botteghino di piazza Umberto 37,080.521.08.77-524.15.04 - www.teatroteam.it .

IMMAGINI CREATE DA LUCIANA GALLI

Le «Lucy’s foto led» al Blu-Orgn Resteranno esposte fino a mercoledì alla galleria

Blu-Org di Bari le «Lucy’s Photo Led», invenzioniluminose, ovvero foto retroilluminate di LucianaGalli. Si tratta di fotografie, quadri, oggetti da po-sizionare in ogni ambiente. La mostra/esposizio-ne propone una decia di pezzi di diverse misure. IlBlu-Org è in via Celentano 92 ed è aperta dal lunedìal sabato dalle 17.30 alle 20.30. Info 080.99.043.79.

«LA FRECCIA DEL SUD» CON LA REGIA DI RICKY TOGNAZZI

Mennea, giratele prime scenedella fictionRicostruita a Casamassimala casa dell’atleta pugliese

di VALENTINO SGARAMELLA

Il primo ciak è stato bat-tuto. Si girano, a Casa-massima, le prime scenedel film Pietro Mennea, la

freccia del Sud. Il film, prodottoda Casanova Multimedia RaiFiction, vede Ricky Tognazzialla regia. Il personaggiodell’ormai leggendario atletapugliese è incarnato dal taran-tino Michele Riondino, inter-prete di pellicole, tra le altre,quali Dieci inverni di Va l e r i oMieli e Bella addormentata diMarco Bellocchio. Nel castanche Luca Barbareschi, Ni -cole Grimaudo, Gian MarcoTo gnazzi, Lunetta Savino eNicola Rignanese. Ricky To-gnazzi è autore dei testi in-sieme a sua moglie, SimonaIzz o, che è sceneggiatrice.

La mini serie televisiva sisnoda in due puntate da 100minuti. In pratica, si narranola vita e le vicende sportive diPietro Mennea, il campioneolimpionico partito dal Sud cheriesce ad imporsi in tutto ilmondo. La fiction prevede 27giorni di lavorazione, sino al 5luglio, tra Barletta, Bisceglie eBari. Il film tv è sostenuto daApulia Film Commission conun finanziamento totale di392mila e 169 euro. Di questi,250mila euro provengono da

«Apulia National & Internatio-nal Film Fund» e 142mila e 169euro giungono da «Apulia Ho-spitality Fund».

A Casamassima, sono stategirate le scene dell’infanzia edadolescenza di Mennea, finoalla sua giovinezza e sono statiriprodotti gli ambienti dellasua Barletta nel borgo anticodel «paese azzurro». Tutto ilcast ha sostato in paese per unasettimana.

Tra le scene girate, quelleche hanno visto la ricostru-zione dei luoghi in cui Menneateneva i primi allenamenti equella in cui l’atleta, nell’abi -tazione di via Bari, presenta lafidanzata a tutta la famiglia. Inquest’ultima occasione, l’in -contro si celebra intorno aduna tavola imbandita con piattia base di frutti di mare. Inquella stessa casa, la madre(Lunetta Savino) assiste ai suoirecord, le sue gare, le sue vit-torie; lei voleva a tutti i costiche Pietro conseguisse una lau-rea, temendo che di sola atle-tica non si potesse vivere, per-ché con il tempo, anche il fisicodi un atleta si logora. Di na-scosto, senza dire nulla ai ge-nitori, Pietro conseguì un ti-tolo di studio presso l’istitutosuperiore di educazione fisica.E appunto nella scena giratanella casa ricostruita a Casa-

massima, mostra la laurea ap-pena conseguita alla famiglia,in un clima denso di emozioni.Al punto che la madre chiede asuo figlio, incredula, se sia veroo si tratti di un sogno.

Le riprese stanno impegnan-do l’intero cast in un tour deforce: si lavora ininterrotta-mente dalle 7 del mattino sinoalle 21, con una breve pausa peril pranzo. Sabato scorso, il tem-porale abbattutosi sulla cittàha causato dei ritardi; inevi-tabile quindi un’accelerazionesulla tabella di marcia.

Pietro Mennea, barlettanodoc, ha lasciato un ricordo in-delebile nella storia dell’atle -tica. Medaglia d’oro nei due-cento metri piani alle Olim-piadi di Mosca del 1980, de-tentore del record del mondodal 1979 al 1996 con il tempo di19 secondi e 72 decimi e unicoduecentista nella storiadell’atletica mondiale a qua-lificarsi per quattro finali olim-piche, per tutti era «La frecciadel Sud».

A MOSCALo storicoarrivodi PietroMenneaalle Olimpiadidel 1980

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IL TALENT SHOW TELEVISIVO IN ONDA SU ANTENNA SUD E SU RETECAPRI

Diventeranno famosi?50 secondi per provarciUn format ideato da Teresa Conforti

di NICOLA MORISCO

Sono anni ormai che molti pro-grammi televisivi sono indiriz-zati verso la scoperta di nuovitalenti nelle diverse discipline

artistiche. Tutto in 50 secondi, è il talentpiù veloce d’Italia. L’ultimo ritrovato,infatti, arriva dalla mente vulcanica del-la giornalista e conduttrice pugliese Te -resa Conforti, ideatrice dell’originaleformat che si consumain soli 50 secondi. «Ri-spetto agli altri – pre -cisa la Conforti -, la no-vità del format sta nelfatto che tutti i giovanipartecipanti provengo-no da un’esperienza ar-tistica, abbiamo quin-di usato la formula delreality per promuove-re le qualità artisti-che». Pensando ai tem-pi televisivi semprepiù serrati e frenetici,la Conforti aggiunge:«Abbiamo pensato an-che di stimolare i gio-vani a sperimentare eda esprimere il propriotalento attraverso un linguaggio veloceche “impone” la tv in 50 secondi ap-punto».

U n’altra prerogativa del format è stataquella di coinvolgere il territorio regio-nale: «Il programma – continua Conforti-, è stato infatti registrato interamente inPuglia con artisti pugliesi, un tour iti-nerante che ha toccato diversi teatri».

Il format, quindi, promuove giovanitalenti con competenze specifiche, sullascia della scuola televisiva del serial tvSaranno Famosi. Ragazzi sconosciutima talentuosi, con ottime potenzialità eun unico sogno: raggiungere la noto-rietà.

Tutto in 50 secondi è un programma

Sax e pianoforte alla VallisaIl duo Loiacono - Valluzzi domani per «Musica Giovani» della Camerata

Proseguirà domani sera alle 21alla Vallisa di Bari il ciclo «Mu-sica Giovani» che la Camerataha organizzato d’intesa con il

Conservatorio «N. Piccinni» per la ras-segna «Dedicato a...», riservata questavolta alle nuove promesse e speranze delC o n s e r vat o r i o.

Si esibiscono il sassofonista Fr ancescoLoiacono ed il pianista Davide Valluzzicon brani di Demersseman, Creston, Mi-lhaud, Yoshimatsu, Bernstein e Rota.

Il sassofonista Loiacono è barese, ha 33anni e si è diplomato brillantemente alConservatorio «Piccinni»: ha diretto laBanda «G. Verdi» di Sannicandro di Bari econ questa ha collaborato con i Radio-dervish. Nel 2011, insieme ad amici e col-leghi di studi, ha costituito il «FandangoSax Quartet», con il quale ha partecipato

a diversi concorsi in Italia ed all’e s t e ro.Davide Valluzzi è nato a Matera nel 1989

ed ha studiato anche lui al Conservatorio«N. Piccinni» di Bari nella classe di Mau-rizio Matarrese, meritando il diploma dipianoforte principale col massimo dei vo-ti, la lode e la Menzione d’Onore. Ha par-tecipato ad oltre 60 concorsi nazionali edinternazionali e di esecuzione di cui ben45 primi assoluti.

«Musica Giovani» beneficia del soste-gno di Banca Carime che ha istituito treborse di studio, che una giuria di espertimusicofili assegnerà ai migliori interpre-ti.

Info e prenotazioni rnegli uffici dellaCamerata Musicale Barese in via Spa-rano 141, tel 080.521.19.08 e biglietteriaon-line sul sito www.cameratamusicale-barese.it . IL DUO Loiacono e Valluzzi

TALENTI DI PUGLIA Teresa Conforti con i concorrenti

Uno spettacolo della compagnia «Danzarte»«Percorsi» questa sera a Bari al Nuovo Abeliano.

Va in scena questa sera a Bari, alle 20 al Nuovo teatro Abe-liano lo spettacolo di danza «Percorsi» a cura di Nuova Dan-zarte. L’allestimento è il naturale percorso finale del progettoartistico-didattico «Danzarte Step byStep».Le coreografie dello spettacolo saran-no a cura di Leandro Annese, Anna DiGiovine, Natalizia Leccese, Luca Mara-zia, Gabriele Montaruli, Angelo Petrac-ca, Fausta Policarpo, Raffaella Pucillo eSabrina Scioscia.In scena l’Arg Dance Project, Astrabal-letto, Baducla, Brainless Young Tribe,Effetto Corpo, Giava e L’Indivenire.La direzione artistica della serata è diSavina Pinto e Claudia Vitti, la regia diNicola Valenzano. Danzatore ospite Lu-ca Marazia Dansktheather di Copena-ghen.Lo spettacolo è organizzato in collabo-razione con la Comunità Lorusso Cip-paroli.Prevendita presso Nuova Danzarte, a Bari in via Davanzati 25,tel. 080.332.28.46 oppure la sera dello spettacolo direttamen-te al botteghino del Nuovo Teatro Abeliano, in via padre Kol-be.

Page 43: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

Lunedì 16 giugno 2014 I XI

VIVIL ACITTÀSegnala le tue attività artistiche e le tue iniziativenel campo dello spettacolo e del divertimento a:cultura.e.spettacoli@gazzettamezzogior no.it

ARENE BARIQUATTRO PALME

Corso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A5.00; rid. 4,50; www.multicinemagalleria.itMoliere in bicicletta 21

CINEMA BARIABC - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Marconi, 41 - Tel. 080/9644826 - intero A6,50; rid. A4,50; merc 4,50; ridotto 5.00Riposo

ARMENISEVia G. Petroni - Tel. 080/556.25.90; A6,50; rid. 5,00 - 1. spett. lun. - ven. 4,50 - mer. A4,50 - universitariA2,00 - rassegna A4 www.cinemarmenise.itSALA 1 Incompresa 17.40; 19.30; 21.20............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Wa l e s a 18.30; 21

ESEDRALargo mons. Curi 17 - Tel. 080/553.77.60 - A5,00 intero;A4,50 ridotto ;A6,00 sab-dom-festivi

Riposo

GALLERIACorso Italia 15/17, info 080/521.45.63 - A 6,50; rid. 5,00; lun./ven. 4,50 fino alle 18.30; merc. 4,50;univ. lun./ven. e sab. fino alle 18.30A 2,00 - Prenot.: tel. 899030820; www.multicinemagalleria.it;sms 347/2440932

Programmazione del 16 giugnoSALA 1 Maleficent 16.25; 18.25; 20.35; 22.35............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Goool! 16

Tutta colpa del vulcano 18.15; 20.30Three days to kill 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 3 Il magico mondo di Oz 16.15; 18.20............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Le week end 16.30; 18.30; 20.45; 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Journey to Jah -Viaggio nel reggae 18.30; 21............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 1303 in 3D 16.45; 18.45; 20.50; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 Edge of tomorrow 15.50; 18.05; 22.30

Pane e burlesque 20.30

IL PICCOLO - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Giannone 4, S. Spirito - Tel. 080/533.31.00 A 6,00; ridotto 4,50 - Opera 15; ridotto 12 -w w w. c i n e m a p i c c o l o . i t .

Ana Arabia 20365 Paolo Fresu - Il tempo di un viaggio 21.30

NUOVO SPLENDOR - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Buccari 24 - Tel. 080/556.97.29. A

Rompicapo a New York 18.30; 20.30; 22.30

MULTISALA SHOWVILLETraversa Conte Giusso, 9 (q.re Mungivacca) - Tel. 080/9757084 - intero (sab-dom e festivi) A7; intero(lun-mar-gio-ven) A 6.50; intero (mer) A 4.50; pomeridiani (dal lun al ven fino alle 18.45) A 4.50;bambini fino a 8 anni e adulti oltre i 65 anni, A5 da lun a ven; 5.50 sab e dom. Supplemento per 3D:A2; primo spettacolo (lun-ven.): A7; altri spett (lun-ven): A9; (sab-dom): A9

Programmazione dal 15 al 17 giugnoSala 1 Le week-end 18.40; 20.40; 22.40............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Riservata............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Il magico mondo di Oz 18.30

1303 20.40; 22.40 in 3D............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 The congress 18.15; 20.15

3 days to kill 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 5 Pane e burlesque 18.30; 20.30

X men - Giorni di un futuro passato 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 6 Maleficent 18.15; 20.30 in 3D; 22.45............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 7 Song’e’Napule 18.30; 21............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 8 Goool 18.30

Tutta colpa del vulcano 20.30Edge to tomorrow 22.40

ARENE PROVINCIANUOVA ARENA VIGNOLA POLIGNANO

Viale Rimembranza, info. 080/4249910; Prezzi: Intero 6,00 A; ridotto 4,50 A; universitari 2,00 AThe congress 21

CINEMA PROVINCIAA L B E R O B E L LOCINEMA TEATRO DEI TRULLI

Via Ungaretti 26/A, tel. 080/2071760 - 335/302042 - intero A6,00; ridotto 5,00; maggiorazione 3D A1,50; mercoledì in 2D A4,00, in 3D A5,00 - www.cinemateatroalberobello.it

Maleficent 17.30; 19.30; 21.30

A LTA M U R AGRANDE

Via Cappelle, tel. 080/3117705 - A6,00; rid. 4,50 - mercoledì 4,50 - giovedì ridotto donna 4.50 AChiusura estiva

MULTICINEMA TEATRO MANGIATORDIVia E. Montale, tel. 080/3114575 - A6.00; rid. 4,50 lun. mar. gio. ven. sab. dom. festivi e prefestivi

Chiusura estiva

ANDRIAMULTISALA CINEMARS

Contrada Barbadangelo Ipercoop Mongolfiera - prenotazioni su internet www.cinemars.it; tel.899280273

Programmazione dal 12 al 17 giugnoSala 1 Three days to kill 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Goool! 19

Un amore senza fine 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Song’a napule 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 Tutta colpa del vulcano 19.55; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 5 Maleficent 20; 22.10............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 6 Edge of tomorrow 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 7 1303 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 8 Maleficent in 3D 19; 21.10............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 9 Il magico mondo di Oz 19

X men 2 21

MULTISALA ROMA - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via F. Giugno 6; tel. 0883/542622; A5,50; rid. 4,00; merc.4,00.

Riposo

B A R L E T TAOPERA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Imbriani 27, tel. 0883/510231. A6.50, rid. 5.00, merc. e pom. fer. 4.50, univ. 2.00 + ticket.Sala 1 Italia ‘60 Rassegna 21............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 In ordine di sparizione 19; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Rompicapo a New York 19; 21.30

PAO L I L LOC.so Garibaldi 27; tel. 0883/531022; A6,50 intero; A5,00 ridotto lunedì e giovedì escluso spettacolidopo le 21, festivi, prefestivi, anteprime, prime e proiezioni 3D; A8,50 intero 3D; A7,50 ridotto 3D

Chiusura estiva

BISCEGLIEN U OVO

Via Piave 13 - prenot. Tel. 080/392.10.22. A5,50; ridotto 4,00; merc-giov 4,00.Maleficent 19.15; 21.30

POLITEAMA ITALIAVia Montello 6, tel. 080/3968048; www.politeamaitalia.com - Intero A6,00; rid. 4,50; merc. 4,50; 3D8,00

Riposo

B I TO N TOC OV I E L LO

Via Repubblica 45 - A6,00; rid. 4,00 - Tel. 080/375.15.82.Maleficent 17; 19; 21

ODEONVia Perrese 102 - Tel. 080/375.13.51 - 1. spett. 15.30, ultimo 21.15 - A5,00.

Film per adulti

CASAMASSIMATHE SPACE CINEMA

Parco comm.le Auchan - Info e prev. 892.111 (con sovrapprezzo); www.thespacecinema.it.Programmazione del 16 giugno

SALA 1 La mela e il verme 17.30; 19.30Tutta colpa del vulcano 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 2 Dallas Buyers Club 17; 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Edge of tomorrow 17.10; 19.40; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Il magico mondo di Oz 17; 19.15

Maleficent in 3D 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Maleficent 17.15; 22

Godzilla 19.25............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Three days to kill 17.10; 19.30; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 1303 18.15; 20.20; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Goool! 17

Journey to Jah. Viaggio nel reggae 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 9 X-Men - Giorni di un futuro passato 17; 19.30; 22.10

CASSANO DELLE MURGEV I T TO R I A

via Cadorna 68 - Tel. 080/4030450. Intero A4.50; Mart A4.00; Mer A3.00; sab-dom A6.00X-Men - Giorni di un futuro passato 19; 21.30

CASTELLANA GROTTES O C R AT E

Via Brennero 25 - posto unico A6,00 - ridotto A5 - (mar e mer) A4,00 - Dolby digital; Dolby 2K - 3D- Tel. 080/496.51.07.

Sala riservata

MILLELUCI - CIRCUITO «D’AU TO R E »Via Marconi 58 - tel. 080/496.51.07. posto unico A 6,00 - ridotto A 5 - (mar e mer) A 4,00 - Dolbydigital

Riposo

CONVERSANOLA CASA DELLE ARTI-CIRCUITO «D’AU TO R E »

via Donato Iaia,14 - Tel. 080/237.69.65 - Aposto unico 6,00 - ridotto 4,50 - rassegna 3,00 - 2,00supplemento film 3D

Riposo

CINETEATRO NORBA - CIRCUITO «D’AU TO R E »P.zza della Repubblica 10 - Tel. 080/495.95.47 - A6; rid. 4,50; univ. 2; mar. 4; giov. rass. 3; cin. per lapace 2,50 euro - Sala climatizzataSala 1 Walesa. L’uomo della speranza 19.15; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Maleficent 19.30; 21.30 (no mer)............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Le meraviglie 19.30 (no mer); 21.30

C O R ATOALFIERI - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Largo Aregano; tel. 080/358.85.51Sala 1 Maleficent 19.15; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Alabama Monroe 19.10; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Le meraviglie 19.10; 21.30

CINEMA ELIA D’ESSAI - CIRCUITO D’AU TO R EC.so Garibaldi 36/38 - Tel. 080/358.85.81. A 6,00 intero; merc. e ridottoA 5,00; La Tela 1° spett. A3,00, Atelier ingresso libero.Sala Fellini The congress 19

Walesa. L’uomo della speranza 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala Truffaut La controra 19

Più buio di mezzanotte 21.30

FA S A N OFIORITI

Via Risorgimento - Tel. 080/4414131Film per adulti

K E N N E DYTel. 080/441.31.50; 080/441.49.60

Chiusura estiva

GIOIA DEL COLLESEVEN CINEPLEX

Via Federico Fellini, 80; info e prenot. 080.348.32.95 - www.sevencineplex.itProgrammazione dal 12 al 18 giugno

SALA 1 1303 19.30; 21.45............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Maleficent 19.30; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Il magico mondo di Oz 19

Edge to tomorrow 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 X-Men - Giorni di un futuro passato 19; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 Riposo............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Riposo............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 7 Maleficent in 3D 20; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 Three days to kill 19.30; 22

G R AV I N ASIDION

Via Bari 33 - Tel. 080/325.37.84 - A6.00, rid. 5.00; 3.00 Progetto cinemaChiusura estiva

LO C O R OTO N D OAUDITORIUM COMUNALE

Inf. Tel. 080/4313191; 337/832222 - A3 - 2.50Chiusura estiva

MOLAMETROPOLIS - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Baracca - Tel. 080/471.30.38 - A6,00; rid. 4,50 ; A5,00; rid. 4,50 lun-mar-merChiusura estiva

M O L F E T TAUCI MOLFETTA OUTLET

(S.S. 16 bis uscita zona industriale - c/o Fashion District Molfetta outlet Molfetta (Ba); Info, prevenditae prenotazioni 892.960 (servizio con sovrapprezzo) oppure www.ucicinemas.it. 3 D.

Programmazione del 16 giugnoSALA 1 Pinuccio Lovero 17.50

Godzilla 19.50Incompresa 22.20............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 2 X Men 2 in 3D 17.10; 19.50; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Maleficient 17.10; 19.20; 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 4 Il magico mondo di Oz 17.40

Maleficient 20.20; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 5 1303 18.30; 20.30; in 3D 22.25;............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 6 Goool! 17.30

Il magico mondo di Oz 20Un amore senza fine 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 7 Moliere in bicicletta 18.10; 20.15; 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 8 La mela e il verme 17.20

Grace di Monaco 19.30Pane & Burlesque 22.15............................................................................................................................................................................................................................ .

SALA 9 Edge of tomorrow 17.30; 20; 22.30............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 10 Tutta colpa del vulcano 18; 20.15; 22.20............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 11 Maleficient in 3D 17.30; 19.45; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 12 Three days to kill 17.20; 20; 22.25

MONOPOLIE TO I L E

P.zza V. Emanuele 25 - Tel. 080/937.12.18Chiusura estiva

V I T TO R I AVia Rattazzi, 98 - Tel. 080/2476871

Chiusura estiva

POLIGNANO A MAREMULTISALA VIGNOLA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Viale Rimembranza 13 - tel. 080/424.99.10; A6,00; mer. 4,00; cineclub 4,00; rid. 4,50 - Ticket univ.2,00. Sala climatizzataSALA 1 Three days to kill 19.45; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 2 Edge of tomorrow in 3D 20.05; 22............................................................................................................................................................................................................................ .SALA 3 Le meraviglie 20.05; 22

PUTIGNANOM A R G H E R I TA

Via Cappuccini 28 - Tel. 080/405.59.79 - A5,50; rid. 4,00.Chiusura estiva

SANTERAMOPIXEL MULTICINEMA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

Via Stazione 49 - Tel. 080/302.23.03 - Lun-mar-giov - ven non festiviA4.50; Rid. non festivi A 4.50;sab-dom festivi e prefestiviA6.00

Programmazione dal 12 al 18 giugnoSala 1 Rompicapo a New York 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 2 Maleficent 21.30............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 3 Riposo............................................................................................................................................................................................................................ .Sala 4 Riposo

SPINAZZOLASUPERCINEMA

C.so Umberto 204/A; Tel. 0883/68.18.62 (tetto apribile)Maleficent in 3D 19; 21

TERLIZZIPICCOLO GARZIA - CIRCUITO «D’AU TO R E »

L.go Don P. Pappagallo 13, tel. 080/2463038;A 6,00 (intero), 5,00 (ridotto) ven. sab. dom. festivi epref.; ridotto A

Twin Peaks 19Le meraviglie 21.15

TRANIIMPERO

Via Pagano 192 - A6,00; rid. A4,00; mar. e rass. A4,00 - Tel. 0883/58.34.44.Chiusura estiva

CINEMA - LA PROGRAMMAZIONE

Bari

EDGE OF TOMORROWIn un futuro prossimo in cui una razza aliena hacolpito la Terra con un implacabile assalto chenessun esercito al mondo riesce a respingere. Iltenente William Cage è un ufficiale che non ha maipartecipato neppure a un giorno dicombattimento quando viene inviato senza tanticomplimenti a compiere una missione suicida.di Doug Liman con Tom Cruise (foto), EmilyBlunt, Bill Paxton, Lara Pulver, Jeremy Piven,Charlotte Riley, Jonas Armstrong, MadeleineMantock

WA L E S A«Walesa. Uomo della speranza» è la storia di uneroe contemporaneo, Lech Walesa. Oriana Fallaciintervista il futuro Premio Nobel. La conversazionecostituisce il tessuto narrativo del film. Le sceneche mostrano il percorso di un eroe verso lamaturità politica vengono intrecciate con quelledella vita familiare di Walesa.di Andrzej Wajda ed Ewa Brodzka con RobertWieckiewicz (foto), Agnieszka Grochowska,Zbigniew Zamachowski, Iwona Bielska, MarcelGlogowsk

1303Janet abbandona la sua famiglia e si trasferisce avivere da sola. Durante la prima notte nella suanuova casa qualcosa di soprannaturale sembraimpadronirsi dell’appartamento. Si tratta delremake dell’omonimo film giapponese diretto daAtaru Oikawa.di Michele Taverna con Mischa Barton (foto),Rebecca De Mornay, Julianne Michelle, CoreySevier, John Diehl, Kathleen Mackey, JessicaMalka

Page 44: La Gazzetta Del Mezzogiorno - 16.06.2014

LUNEDÌ 16 GIUGNO 2014 LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO XII