La Gazzetta

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www.gazzetta.it Domenica 29 agosto 2010 1 e Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno LXVI - Numero 34 9 771120 506000 00 8 2 9> IERI UDINESE-GENOA 0-1 ROMA-CESENA 0-0 OGGI BARI-JUVENTUS ore 18 CHIEVO-CATANIA 20.45 FIORENTINA-NAPOLI 20.45 MILAN-LECCE 20.45 PALERMO-CAGLIARI 20.45 PARMA-BRESCIA 20.45 SAMPDORIA-LAZIO 20.45 DOMANI BOLOGNA-INTER 20.45 PARTITE La sfida Juve Inter SERIE B NESSUNA SQUADRA A PUNTEGGIO PIENO CONVOCAZIONI PRANDELLI NE CHIAMA 4 NUOVI ATLETICA LA MEZZOFONDISTA SUDAFRICANA INGHILTERRA NESSUN FERITO NELL’INCIDENTE SCOZIA CHICCO E’ IN RYDER, DODO FORSE A PAGINA 16 Atalanta, pari a Varese Il Torino è già in crisi Nazionale: tornano Pirlo, Gila e Pazzini F.1 A SPA MASSA 6 o (GP ALLE ORE 14, RAI1) Balotelli al volante centra una Bmw 3 3 3 3 3 3 Con l’acquisto di Ibra si fa difficile la posizione di Inzaghi. Ieri gli è arrivata a casa la tessera del tifoso. IL ROMPI PALLONE di Gene Gnocchi GLI ANTICIPI IL CAMPIONATO E’ PARTITO CON DUE RISULTATI-SORPRESA: 0-0 ALL’OLIMPICO E 1-0 PER I LIGURI IN FRIULI 3 3 SEGUE A PAGINA 5 3 Che show l’Italgolf Due Molinari in vetta Fiorentina-Napoli primo incrocio top Ecco Quagliarella «E’ l’uomo giusto» Serve un regista Forse Asamoah? ALLE PAGINE 25-26-27 SCHIANCHI A PAGINA 16 3 3 Webber parte in pole Alonso affonda (10 O ) GALAVOTTI A PAGINA 23 3 Bentornato, zingaro. Bentornato a Ibrahimo- vic, al suo estro immenso, alla sua faccia da impunito, alle sue magie irridenti. Bentorna- to al ragazzo che — leggenda vuole — si presen- tò negli spogliatoi della Juve squadrando i senatori bianconeri con occhi torvi: "Io sono Zlatan. Voi chi cazzo siete?". Sette anni dopo non è cambiato di una virgola anche se ora non ha più alcuna necessità di presentarsi: campione universale, di tutti e di nessuno. A PAGINA 47 ALLE PAGINE 14 e 15 ALLE PAGINE 12 e 13 «So che ho una voce profonda, Dio mi ha fatta così. Devo correre nuda per dimostrare di essere donna?» MERLO e MOLINARO ALLE PAGINE 40-41 BIANCHI, CATAPANO, DA RONCH, PALOMBO ALLE PAGINE 6-8-9-10 ALLIEVI, VICENTINI, DEGL’INNOCENTI DA PAG. 30 A PAG. 33 BOCCI, DELLA VALLE e LAUDISA ALLE PAGINE 2-3-5 4 di ANDREA MONTI Metti una sera a cena con la Semenya SERIE A 1 a giornata Mihajlovic debutta sulla panchina viola: «Per noi è decisiva». Mazzarri lancia Cavani dal 1’ il Commento Zlatan Ibrahimovic, 28 anni, torna a Milano dopo l’addio all’Inter nell’estate del 2009. Guadagnerà 8 milioni netti l’anno PHOTOVIEWS Antonioli ferma la «sua» Roma Il Milan gli fa festa stasera a San Siro Non giocherà contro il Lecce, ma tutti gli applausi saranno per lui. «Un club anche meglio del Barça, m’ha ridato il sorriso» Galliani: «L’attacco più forte» E’ FATTA UFFICIALE L’ACQUISTO PER 24 MILIONI E CONTRATTO DI 4 ANNI IL MAGO E IL CAVALIERE Delneri lo lancia a Bari. Intervista a Boniperti: «Vedo gente in gamba che sa lavorare» Il k.o. di Montecarlo ha ribadito l’esigenza. Bologna-choc: via Colomba, c’è Beretta Francesco Antonioli, 40 anni SCOLPINI Quagliarella Caster Semenya, 19 anni REUTERS Cavani Benitez Miracoli del quarantenne portiere contro l’ex squadra, ma il Cesena è bravo Mesto, gol capolavoro: così il nuovo Genoa fa il primo colpo grosso a Udine VIBRAZIONI

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La Gazzetta dello sport

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www.gazzetta.it Domenica 29 agosto 2010 1 e

Redazione di Milano Via Solferino 28 - Tel. 026339 Redazione di Roma Piazza Venezia 5 - Tel. 06688281 Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano Anno LXVI - Numero 34

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9>

IERIUDINESE-GENOA 0-1ROMA-CESENA 0-0

OGGIBARI-JUVENTUS ore 18CHIEVO-CATANIA 20.45FIORENTINA-NAPOLI 20.45MILAN-LECCE 20.45PALERMO-CAGLIARI 20.45PARMA-BRESCIA 20.45SAMPDORIA-LAZIO 20.45

DOMANIBOLOGNA-INTER 20.45

PARTITE

La sfida

Juve

Inter

SERIE B NESSUNA SQUADRA A PUNTEGGIO PIENO

CONVOCAZIONI PRANDELLI NE CHIAMA 4 NUOVI

ATLETICA LA MEZZOFONDISTA SUDAFRICANAINGHILTERRA NESSUN FERITO NELL’INCIDENTE

SCOZIA CHICCO E’ IN RYDER, DODO FORSE

A PAGINA 16

Atalanta, pari a VareseIl Torino è già in crisi

Nazionale: tornanoPirlo, Gila e Pazzini

F.1 A SPA MASSA 6o (GP ALLE ORE 14, RAI1)

Balotelli al volantecentra una Bmw

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Con l’acquisto di Ibra si fa difficile laposizione di Inzaghi. Ieri gli è arrivataa casa la tessera del tifoso.

IL ROMPI PALLONEdi Gene Gnocchi

GLI ANTICIPI IL CAMPIONATO E’ PARTITO CON DUE RISULTATI-SORPRESA: 0-0 ALL’OLIMPICO E 1-0 PER I LIGURI IN FRIULI

3

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SEGUE A PAGINA 5 3

Che show l’ItalgolfDue Molinari in vetta

Fiorentina-Napoliprimo incrocio top

Ecco Quagliarella«E’ l’uomo giusto»

Serve un registaForse Asamoah?

ALLE PAGINE 25-26-27

SCHIANCHI A PAGINA 16

3

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Webber parte in poleAlonso affonda (10O)

GALAVOTTI A PAGINA 233

Bentornato, zingaro. Bentornato a Ibrahimo-vic, al suo estro immenso, alla sua faccia daimpunito, alle sue magie irridenti. Bentorna-to al ragazzo che — leggenda vuole — si presen-tò negli spogliatoi della Juve squadrando isenatori bianconeri con occhi torvi: "Io sonoZlatan. Voi chi cazzo siete?". Sette anni doponon è cambiato di una virgola anche se oranon ha più alcuna necessità di presentarsi:campione universale, di tutti e di nessuno.

A PAGINA 47

ALLE PAGINE 14 e 15

ALLE PAGINE 12 e 13

«So che ho una voceprofonda, Dio mi hafatta così. Devocorrere nudaper dimostraredi esseredonna?»

MERLOe MOLINAROALLE PAGINE 40-41

BIANCHI, CATAPANO, DA RONCH, PALOMBO ALLE PAGINE 6-8-9-10

ALLIEVI, VICENTINI, DEGL’INNOCENTI DA PAG. 30 A PAG. 33

BOCCI, DELLA VALLE e LAUDISA ALLE PAGINE 2-3-5

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di ANDREA MONTI

Metti una seraa cena conla Semenya

SERIE A1a giornata

Mihajlovic debutta sullapanchina viola: «Per noiè decisiva». MazzarrilanciaCavani dal 1’

il Commento

Zlatan Ibrahimovic, 28anni, torna a Milano dopol’addio all’Inter nell’estate

del 2009. Guadagnerà 8milioni netti l’anno

PHOTOVIEWS

Antonioli ferma la «sua» Roma

Il Milan gli fa festastasera a San SiroNon giocherà contro il Lecce,ma tutti gli applausi sarannoper lui. «Un club anche megliodel Barça, m’ha ridato il sorriso»Galliani: «L’attacco più forte»

E’ FATTA UFFICIALE L’ACQUISTO PER 24 MILIONI E CONTRATTO DI 4 ANNI

IL MAGO E IL CAVALIERE

Delneri lo lancia a Bari.Intervista aBoniperti:«Vedo gente in gambache sa lavorare»

Il k.o. di Montecarloha ribadito l’esigenza.Bologna-choc: viaColomba, c’èBeretta

Francesco Antonioli, 40 anni SCOLPINI

Quagliarella

CasterSemenya, 19anni REUTERS

Cavani

Benitez

Miracoli del quarantenne portiere contro l’ex squadra, ma il Cesena è bravoMesto, gol capolavoro: così il nuovoGenoa fa il primo colpo grosso aUdine

VIBRAZIONI

PRIMO PIANO IL SUPER COLPO

DAL NOSTRO INVIATOCARLO [email protected] RISERVATA

BARCELLONA (Spagna) dOre21.25, Zlatan finalmente sorri-de. All'uscita della sede del Bar-cellona Adriano Galliani an-nuncia l'acquisto del centra-vanti svedese alle condizionivolute: prestito gratuito conobbligo di riscatto per 24 milio-ni di euro pagabili in tre rateannuali da 8. Quattro anni dicontratto a 8 milioni netti l’an-no. Brillano gli occhi all’a.d.rossonero che con questa mara-tona ha centrato il colpo tantoatteso. Le sue prime parole so-no per Silvio Berlusconi: «L'horingraziato a nome di tutti i ti-fosi milanisti. L'arrivo di Ibrahi-movic è un grande regalo per ilMilan». Lì a fianco lo svedesesaluta i cronisti spagnoli, maormai le sue parole sono soloin rossonero: «Il Milan mi haridato la gioia. Vado via congrandi motivazioni, nella vitasi cambia, non tutto può anda-re come pensi. Farò di tuttoper vincere col Milan, anche laChampions. Sono consapevoledi arrivare in uno dei più forticlub al mondo, ancora piùgrande del Barcellona. Sonocontentissimo. Questo accor-do è una buona soluzione emette d'accordo le parti, anda-re lì era quello che volevo». Equando gli si chiede perché ab-bia scelto di andar via da Bar-cellona Zlatan risponde: «E'tutta colpa del filosofo», rife-rendosi a Guardiola. AdessoZlatan pensa al futuro: «ConRonaldinho e Pato avremo un

attacco fortissimo, ci divertire-mo: noi e il pubblico». Per ilpassato interista poche parole:«Non credo che gli interistipensino a me adesso, loro han-no vinto tutto, hanno altro acui pensare».

Il viaggio Dopo aver salutatoun gruppo di entusiasti tifosimilanisti fuori dal Camp Noulo svedese si mette in macchi-na e con Adriano Galliani va afesteggiare. Nel pomeriggio aMilano gli avvocati LeandroCantamessa e Vittorio Rigohanno impostato il contratto

che Ibrahimovic sottoscriveràal suo arrivo a Milano. Zlataninsieme a Galliani e a Raiola èatteso a Linate all'ora di pran-zo. Nel pomeriggio ci sarà lariunione finale, poi il bagno difolla a San Siro per Milan-Lec-ce. Quindi domani le visite me-diche e la ripartenza per il riti-ro della nazionale svedese: ve-nerdì giocherà contro l'Unghe-ria.

Cattivo risveglio Sono le 11.40quando Guardiola ufficializzala lista dei convocati per il de-butto in campionato di doma-ni sera: Ibra non c'è. Lui l'ha sa-

puto molto prima e non l'hapresa bene. A condire le pole-miche c'è la piccata puntualiz-zazione dell'allenatore blau-grana alla presentazione di Ma-scherano: «Non mi è piaciutocome è stata gestita questa vi-cenda. Qui comando io e io hodeciso di non convocarlo». Sia-mo ai titoli d'addio e questa at-mosfera non fa che favorire irossoneri. Adriano Galliani vie-ne informato di tutto e aspettafiducioso l'incontro con Rosell.

Scaramanzia In questi giornil'a.d. milanista ha preparatocon maniacalità i dettagli del-l’operazione, compresi i ritiscaramantici: come fu per Ro-naldinho è partito in aereo pri-vato da Pisa, ha alloggiato nelsolito albergo, ha mangiatonel solito ristorante, il Botafu-meiro. La preparazione è statalunga e l’incontro decisivo è co-minciato ieri alle 16.30, con ilconclave blaugrana al comple-to per definire la cessione ec-cellente. All’entrata il solito Mi-no Raiola, l’agente di Zlatan,ha catturato le attenzioni deicronisti a caccia di polemichebuttando sale su Guardiola esul comunicato del club delgiorno precedente: «Non capi-sco perché si siano risentiti. IlBarça è il tempio del libero pen-siero ed io ho solo espresso unparere. So benissimo che co-manda Guardiola, io ho cerca-to di tutelare il mio assistitochiedendomi cose che tutti sistanno chiedendo». Dopo l’in-contro, non c’è stato più biso-gno di chiedersi perché Ibra la-sciava il Barça. Ormai Zlatanera del Milan.

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«Il Milan è gioiaVinceremo tutto»

Punge Guardiola:«L’abbandono alBarcellona? Tuttacolpa del filosofo...»«Gli interisti? Hannoaltro a cui pensare»

Ibra, 28 anni,nell’ultima stagione

con l’Inter,ha segnato 25 reti

in 35 partite dicampionato

diventando ilcapocannoniere

della stagione2008-09

Lo svedese firma per 4 anni: prestito con diritto di riscattoGuadagnerà 8 milioni netti l’anno. Oggi l’arrivo a Milano

Zlatan Ibrahimovic e alcune sue perle. Dall’alto inbasso: il gol di tacco in Italia-Svezia agli Europei 2004,

le magie in Roma-Juve (2005) e in Inter-Bologna (2008)

Ibra, è tua!

LERETI IN ANEL 2008-09

IL RITORNO DI IBRACADABRA

La maglia ufficiale del Milan2010-11: Ibra potrà indossarla

dal 2˚ turno di campionato

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR2

IL TECNICO DEBUTTO ROSSONEROLA TRATTATIVA IL RETROSCENA

ZlatanIbrahimovic è

nato a Malmoe il3 ottobre 1981.Svedese ma di

originebosniaca, passaall’Ajax nel 2001.

JuveDopo tre

stagioni inOlanda, arriva

alla Juve dove indue anni vince

due scudetti(poi revocati).

Nel 2006, inpieno scandalo

Calciopoli, sitrasferisce

all’Inter per 24,8milioni di euro.

InterTre stagioni in

nerazzurro e trescudetti, poi

nell’estate del2009 viene

ceduto alBarcellona per

70 milioni (50più il cartellinodi Eto’o). Dopo

un anno inCatalogna (con

ennesimo titolo)torna in Italia,

sempre aMilano.

Scudetti e MilanoLe due passionidi un fenomeno

Meno soldi per ilcartellino delgiocatore, stessoingaggio a Zlatan

«Ho il triopiù forted’Europa»

Zlatan ha vinto otto titoli nazionali in 9 stagioniE sua moglie non ha mai lasciato la casa italiana

Ecco come il club rossoneroha risparmiato 16milioni

Allegri lo aspetta: «Ibra conDinho e Pato: chemeraviglia.Sarebbe bello festeggiareil suo arrivo con una vittoria»

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANOdL’uomo che vinse duevolte non fa mai nulla per casoe non dice mai nulla di quelloche dicono gli altri. Per esem-pio è convinto di aver conqui-stato lo scudetto con la Juvenel 2006 e di averlo riavuto atavolino con l’Inter nello stes-so anno. Zlatan Ibrahimovicnon rinnega niente ed è una na-tura originale. Per lasciarel’Ajax scelse di prendere a scar-pate i compagni di club duran-te un’amichevole (tale dovevaessere) Svezia-Olanda. Per en-trare nello spogliatoio della Ju-ve scelse queste parole: «Io so-no Zlatan, voi chi siete?» (unpo’ più aggressivo, per la veri-tà). Per accettare l’Inter decisedi accordarsi prima con il Mi-lan (verba volant). Per conge-darsi dall’Inter disse che anda-

re a Barcellona era il massimo,e baciò pure la maglia (blau-grana). Per spiegare perchétorna in Italia ha detto: «Colpadel filosofo». Cioè il tecnicoGuardiola. «Se entro in unastanza dove c’è Guardiola luiva via, forse ha paura di me».

Nostalgia Ibrahimovic non stamai a lungo nello stesso posto,ma a Milano vuole bene. Ha te-nuto la casa in zona Magenta ela moglie ci ha passato granparte di questa stagione catala-na. Altro che brutto clima ebrutta città: alla signora Hele-na Milano piace e ha fatto ditutto per convincere il marito atornare. Guardiola le ha datouna mano, ma Ibra quandovuole cambiare sa toccare lecorde giuste: a Milano per luihanno inventato l’espressione«mal di pancia» associato a«mal di contratto». Adesso cisono un sacco di giocatori chehanno mal di pancia.

Scudetti Ibra all’Inter ha segna-to caterve di gol (15 al primocampionato, 17 al secondo, 25al terzo) e ha risolto da solouna celebre partita-scudetto(Parma-Inter). Ha vinto 8 vol-te in 9 stagioni (ha fallito untentativo con l’Ajax) e si può di-re che sia uno specialista. InChampions non ha portato al-trettanta fortuna, ma a Barcel-lona spesso lo hanno lasciatoin panchina. Con Guardiola liti-gò dopo una gara con lo Stoc-carda: «Sono una Ferrari, nonmi devi lasciare in garage». Maanche stavolta Ibra ha trovatoda solo la soluzione: rimozio-ne. Forzata.

ARRIVÒIN ITALIANEL 2004

DAL NOSTRO INVIATO5RIPRODUZIONE RISERVATA

BARCELLONA dCome ha fattoGalliani ad abbassare il prezzodi Ibrahimovic? In questi quat-tro giorni catalani si è partiti daun costo di 40 milioni per scen-dere in breve a 24. Uno scontocosì clamoroso da meritare una

spiegazione. Non è possibileche il Barcellona abbia rinuncia-to a questi denari.

La buonuscita Il Barcellona haprovato a difendere i 49 milionispesi un anno fa, ma è sorto ilproblema della buonuscita algiocatore che in Catalogna haun contratto da 12 milioni finoal 2014. Grazie alla legge Be-ckham lo svedese paga il 23%di tasse e al lordo costa 15. Diconseguenza la liquidazione sa-rebbe stata più leggera per ilclub. Tant’è vero che il piano dilavoro iniziale prevedeva che ilMilan pagasse più caro il cartel-

lino per riconoscere indiretta-mente il favore che avrebbe ri-cevuto con questa soluzionevisto che in Italia questi emo-lumenti hanno una tassazioneal 50%. Si spiega così l’inizialedisponibilità milanista a spen-dere 40 milioni, risparmiandosul futuro ingaggio di Zlatan.

La riflessione Poi tra palazzoGrazioli e via Turati sono sta-te fatte delle considerazioni esi è deciso di abbandonareuna strada che avrebbe creatodegli imbarazzi al capo del Go-verno, con possibili polemi-che su una elusione fiscale. Daqui l’inversione di rotta.Ibrahimovic non avrà buonu-scita. Con questo scenario sipuò capire come Galliani ab-bia potuto far pesare l’impe-gno finanziario (circa 100 mi-lioni) per un giocatore divenu-to un peso per i catalani.

c.lau.

DAL NOSTRO INVIATOFABIANA DELLA VALLE

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANELLO (Varese) d La prima volta è stata undisastro: quattro gol subiti a Cagliari dalla Lazionel giorno del debutto in Serie A. La seconda èandata un pochino meglio: un pareggino senzareti a Livorno. La terza volta magari sarà quellagiusta per cominciare il campionato con una vitto-ria. La terza volta di Massimiliano Allegri (nellafoto PHOTOVIEWS) è anche la prima ufficiale a SanSiro da tecnico rossonero. Con Ibrahimovic in tri-buna e 50 mila tifosi in delirio. La prima volta conil Milan non può non essere un successo: il tecni-co lo dice senza giri di parole e lo ripete più volte.«Il Lecce è appena tornato in A e vorrà mettersi inmostra contro il Milan. Noi dobbiamo trovare glistimoli giusti per iniziare con una vittoria».

Tridente da sogno Vincere è importante per tantimotivi: «Per partire bene, perché non ci siamoancora riusciti nel pre-campionato e per affronta-re la sosta con serenità». Ma anche per dare ilbenvenuto a Ibra, per fargli capire subito che lasquadra c’è e vuole essere protagonista nella lot-ta scudetto. «Magari festeggeremo l’arrivo diIbrahimovic con una vittoria... Se Berlusconi loacquisterà saremo tutti strafelici — dice pocheore prima dell’ufficialità —, perché è un giocato-re importante che completa un reparto già forte euna rosa che può lottare per lo scudetto. Lui ag-giunge qualità fisiche e tecniche che tutti gli alle-natori vorrebbero. L’Inter è la favorita, ma nonesistono squadre imbattibili». Soprattutto quan-

do hai Pato, Ibra e Ronaldinho, un tridente dafavola che Allegri definisce senza esitazioni co-me «il più forte d’Europa». E aggiunge: «Nondimentichiamo che il Milan in attacco ha an-che Borriello, Inzaghi e Huntelaar». Pippo aBarcellona ha fatto un gran gol, è in forma eAllegri ha speso belle parole per lui: «La suaforza è conservare l’entusiasmo del ragazzi-no, è un esempio per i più giovani».

La formazione Con Flamini e Oddo indisponi-bili e Huntelaar non convocato (l’olandese è vici-nissimo all’addio), la formazione anti-Lecce saràla stessa del Berlusconi, con due novità: i recupera-ti Nesta e Pato (che ha lasciato l’allenamento pri-ma della fine solo per precauzione) al posto di Pa-pastathopoulos e Oduamadi. In attacco fiducia aBorriello, con Inzaghi che potrebbe entrare a garain corso. Il Milan di Allegri è pronto al decollo.

y

Ecco come www.acmilan.com ha annunciato ieri l’acquisto di ZlatanIbrahimovic. Una home page interamente dedicata al campione

svedese. La scritta ovviamente è in oro...

IL BENVENUTO SUL SITO DEL MILAN

Ibra e Galliani ieri a Barcellona

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR3

#

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR4

dalla prima T

IL MAGOE IL CAVALIERE

gli annidi Berlusconi alla

guida del Milan.Ha acquisito

il club nel 1986SPORT IMAGE

5RIPRODUZIONE RISERVATA

diANDREA MONTI

LECCE (g.cal.) Gigi De Canio fai complimenti al Milan perl’acquisto dello svedese(«Ibrahimovic è davvero tantaroba, perché è capace, dasolo, di "spostare" il gioco») edè curioso di verificare lacrescita del suo Lecce.«Siamo ancora alla ricerca diun’identità — dice il tecnicogiallorosso — ma proveremocomunque a fare gioco, anchecontro un avversario tantoforte come la squadra diAllegri. E per Ronaldinho nonho preparato nessuna"gabbia"».

LA RIVALE DI OGGI

Tifosi in festa per il tridente con Pato e DinhoIl patron a Milanello carica la squadra

Perché vedereMILAN-LECCEMassimiliano Allegri non ha maivinto alla prima giornata dicampionato in Serie A: ciproverà contro il Lecce.San Siro, ore 20.45

I NUMERI

ALESSANDRA BOCCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dLo sbarco di ZlatanIbrahimovic sulla luna milani-sta è stato certificato alle 21.29del 28 agosto, ma i tifosi eranoin agitazione da tempo e nelleultime ore prima dell’annunciol’attesa ha sfiorato il parossi-smo. I fedeli più fortunati han-no potuto restare incollati a Mi-lan Channel o Sky, agli altri,con il sito internet rossoneroperennemente bloccato, è re-stato il vecchio sistema del pas-saparola in forma di messaggie telefonate. Zlatan Ibrahimo-vic sarà per tutti a San Siro que-sta sera prima di Milan-Lecce.Gli abbonati, circa quindicimi-la finora, saranno in buonacompagnia, visto che allo sta-dio sono attese circa cinquanta-mila persone.

Rivalsa Potenza della fede calci-stica e soprattutto del desideriodi rivalsa: Zlatan rientra in Ita-lia nel weekend della prima, im-portante sconfitta dell’Inter do-

po anni di primati. Arriva a com-pletare un Milan che sembravatroppo debole per primeggiarein campionato e in Europa, o al-meno in uno dei due campi, eche in questa lunga estate nonha vinto un’amichevole. Insom-ma, arriva come il classico sal-vatore della patria. Ieri i capidella tifoseria organizzata han-no lavorato tutto il giorno aglistriscioni di benvenuto. Ce nesarà anche uno di saluto perKlaas-Jan Huntelaar, il sacrifi-cato muto delle ultime ore delmercato milanista.

Sorpresa Allegri si ingegnavadi combinare la squadra per ildebutto in mezzo a tanto caosmediatico quando è arrivatoSilvio Berlusconi: il proprieta-rio del Milan è atterrato in eli-cottero a Milanello alle 19.30 esi è trattenuto 50 minuti. Ha

parlato con la squadra e conl’allenatore e ha annunciatol’acquisto di Ibrahimovic, scate-nando applausi. E così il cer-chio si è chiuso, visto che erastato proprio Berlusconi, dome-nica scorsa, dopo il trofeo cheporta il nome di suo padre, adannunciare ai giocatori l’inten-zione di ingaggiare lo svedese.«Vi prendo Ibra», avrebbe an-nunciato ai giocatori, ed è sta-to di parola, anche se AdrianoGalliani ha dovuto faticare perfar quadrare le tessere del puzz-le. Ora la palla passa a Allegri,ma il tridente Pato-Ibra- Ronal-dinho promette scintille.

Aspettative Questa almeno èl’opinione di molti commenta-tori, che ritengono Ibra capaceanche di risolvere da solo lepartite come tante volte ha fat-to all’Inter, almeno in campio-nato. L’utilizzo di Zlatan insie-me ai due brasiliani noncrea problemi tattici, an-zi, si attendono delizie.Certo, Pato resta unpezzo unico e Borriel-lo avrà meno spazio dellascorsa stagione, ma Ibraporta un ottimismo che al-larga il cuore: «Abbiamouna squadra fortissima chepuò vincere la Champions,voi dovete credere in voistessi», ha detto Berlusconiai giocatori. Cresce l’ottimi-smo e magari anche l’ansia.

San Siro, 50.000per la sfilataBerlusconi:

«Siamo fortissimi»

w

Il suo sbarco a Milano dopo un breve esilio interra catalana e con l'ennesima magliaopposta - ma non chiamatelo traditore, comeogni vibrazione del cuore è per natura infedele- aggiunge pepe, curry, pimento e ogni altraspezia a un campionato che si annuncia assaivivace. Riequilibrato al vertice dall'arrivo delgenio svedese e dall'attivismo della nuovaJuve. E rafforzato alla base da una più saggiadistribuzione dei diritti televisivi che haconsentito a parecchie squadre un'iniezione ditalenti. Ieri pomeriggio l'ambizioso Genoa haaperto le danze con una vittoria a Udine,impreziosita dal golasso di Mesto. In seratauna Roma gagliarda impatta l'ex Antonioli e ilCesena in un divertente zero a zero. Oggivedremo altre quattordici debuttanti, con lasfida tra Fiorentina e Napoli in primo piano.Domani, la prima andrà in scena per ultima: aBologna (dove Colomba finisce impallinatoprima di cominciare), l'Inter di Benitez dovràzittire i mougugni e riprendere il camminovincente dopo l'imprevista legnata diMontecarlo. Tutta roba buona, insomma.

Ma l'evento più atteso va in scena stasera allostadio Meazza e, per le bizzarrie di cui è pienoil pallone, riguarda il campione che giostreràin tribuna. Decine di migliaia di milanisti,finalmente ringalluzziti, saranno lì adabbracciare Ibracadabra e a osannare chi loha riportato in Italia, Adriano Galliani e SilvioBerlusconi, of course... Al loro ringraziamentosi unisce l'intera comunità del giornalismosportivo che, orfana di Mourinho, allontanacosì lo spettro "zeru tituli" (di prima pagina).Galliani ha compiuto un capolavoro ditessitura che va al di là del denaro e che, setutto gira per il verso giusto, avrà un suoritorno: d'accordo, Zlatan è costato un botto.Ma il prezzo del cartellino è scontato almassimo, l'effetto sugli sponsor ègalvanizzante e, se mai Dinho decidesse dimigrare, il monte ingaggi tornerebbe più omeno al livello attuale.

Infine, che dire di Berlusconi? Appena duesettimane fa aveva previsto, e predicato,vacche magrissime. La figlia Marina s'eraspinta a proporre affitti ad equo canone per le

star rossonere. Poi quando l'occasione s'èpresentata, e ben ghiotta, ha mandato aquel paese il fair play finanziario e lacoerenza riscoprendo la sua veranatura di capitano di ventura. Meglio

così. Di un cavaliere penitente, buonista,prevedibile e castigato non sapremmo chefarcene. A noi (nel calcio, almeno) piace così,

quando decide d'istinto, mette mano alportafoglio e compra. In modo astuto e persinoarrogante. Non per niente Galliani è il suouomo. E Ibra, mago incantatore, il suo perfettoprofeta.

De Canio: «Il mioLecce cresce»

Zlatan DayPato, 20 anni,e Ronaldinho,30, aspettanoIbrahimovicIMAGE SPORT

PRIMO PIANO IL SUPER COLPO

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DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR5

2di eli. ru.LAMOVIOLA

Il nervosismo di TottiFrancesco Totti viene ammonito dall’arbitro Gava per aver datouna manata a Piangerelli IPP

Antonioli, l’ex grande protagonistaUna delle parate di Francesco Antonioli, 41 anni trapochi giorni, allo scadere su Matteo Brighi. PIERANUNZI

La protesta Il settore della curva sud lasciato vuotodagli ultrà, che fuori dall’Olimpico hanno organizzatouna manifestazione contro la tessera del tifoso INSIDE

1’ PRIMO TEMPO

ROMA 6,5JULIO SERGIO 6 Il suo lavoro èamministrativo, però un paio dipalle che gli fischiano vicinoregalano brutti presagi per ilfuturo.

CASSETTI 6 Da bambino avràguardato i Puffi in tv, ma nonavrebbe mai pensato che giocarcicontro sarebbe stato cosìcomplicato. Contro Giaccherini eNagatomo arranca per un tempo,poi prende le misure e fa ilGulliver.

MEXES 6 Meglio quando fa asportellate con Bogdani che sedeve far la guardia ai piccolettiche tagliano. Se la cava.

JUAN 6 Un paio di anticipi deluxepaiono preannunciare serata daspolvero, ma i romagnolicominciano la mazurka e atterranell’ovvio.

RIISE 6 Ceccarelli spingeparecchio, Schelotto copre ma èpasticcione: ne risulta comunqueche Braccio di Ferro può andareavanti ma con giudizio.

DE ROSSI 5,5 Contro Parolo inavvio guadagna campo come unquarterback di football Usa, ma lasua grinta partorisce solo un tiro euna protesta da rigore. In ritardodi condizione esce per Brighi.

BRIGHI 6 Mastica la coda delmatch e nel finale gli resta in golal’urlo.

PIZARRO 6 Il Grande Tessitore sipiazza davanti alla difesa e smistalanci e disimpegni con fosforointermittente: la forma crescerà.

MENEZ 5 Oui, je suis Jeremy. Glipiacciono i giochi di prestigio e lacaccia del gol (Ceccarelli glienesalva uno); il lavoro in coperturainvece lo gradisce meno, e i Puffidi sinistra ringraziano.

TADDEI 6,5 Entra per Menez e laRoma cambia marcia.

PERROTTA 5,5 Torna trequartistacome nell’era Spallettiana. Lagamba c’è, il tiro e i movimentisono rivedibili (Okaka s.v.).

VUCINIC 4,5 Pare non abbiaancora metabolizzato l’erroracciodi San Siro in Supercoppa. Comeda spot, è la versione goffa diSuperMirko.

h 7 IL MIGLIORETOTTI

Dopo quasi un tempo stile «solopalla di prima» a chi taglia, parestufarsi e scaglia un gran destro.Da quel momento comincia unpiccolo show (anche al tiro) a cuimanca solo il gol.

All. RANIERI 6 La squadra rischiapiù di quanto gli piaccia ma,nonostante cambi (tardivi) emaneggi tattici, è in avanti chesciupa.

IL FILM

CESENA 7

h 7,5 IL MIGLIOREANTONIOLI

L’ex portiere del 3˚ scudetto primaviene fischiato, poi benedetto dagliapplausi della Sud. In mezzo aquesta emotività intermittente siguadagna il suo vecchiosoprannome: Batman.

CECCARELLI 6,5 Passo lungo epolmoni da mezzofondo loinquadrano come un tipettointeressante. Salva un gol sullalinea a Menez, attacca quando puòe spazza via Vucinic.

PELLEGRINO 6 Galleggia in mezzoall’area rischiando un fuorigiocoragionevolmente alto che gli dàragione.

VON BERGEN 6 Il lato rude dellacoppia si occupa del lavorosporco andando a prendere Tottiquando va cercare palla fuoriarea.

NAGATOMO 6 Corsa da gatto edefficacia da cartone manga. Ilgiapponese per un tempo divora lafascia come sushi, poi con Taddeidirimpettaio capisce che è megliorintanarsi.

APPIAH 6 Il grande avveniredietro le spalle si vede in qualcheappoggio sballato, ma quando falegna si fa sentire.

PIANGERELLI 6 Entra per Appiahe, prima di cominciare il suo farwest privato con Totti, si fa bensentire.

COLUCCI 6 Versione double-faceper raddoppiare Perrotta negliinserimenti e Totti nelle «salite».

PAROLO 6,5 Avere davanti DeRossi non lo intimidisce più ditanto. Per prima cosa sipreoccupa di coprire le spalle aNagatomo, ma non disdegna learrampicate per andare al tiro.Sempre prezioso.

SCHELOTTO 6 I ripiegamenti dasoldatino di fascia li fa tutti, peròin avanti trova spesso piedesbilenco e polveri bagnate fino adun buon finale. Una gomitata aRiise è dribblata da Gava.

BOGDANI 5,5 Il vecchiocombattente di mille battaglied’area ha esperienza da veterano,ma non gli evita di sciupare un gol.

GIACCHERINI 6,5 Chi dice chesolo i corazzieri possono giocareal calcio? Il Renato Rascel dellafascia sinistra per un temposembra incontenibile, poi calavistosamente ma è mai perso divista.

All. FICCADENTI 6,5 Due esternioffensivi pronti al sacrificio e unbuon meccanismo di fuorigioco gliregalano un avvio di classe.

V

LE PAGELLE

GIUDIZIO 777

ROMA(4-2-3-1) Julio Sergio; Casset-ti, Mexes, Juan, Riise; De Rossi (dal30’ s.t. Brighi), Pizarro; Menez (dal 19’s.t. Taddei), Perrotta (dal 34’ s.t.Okaka), Vucinic; Totti. PANCHINA Lo-bont, G. Burdisso, Rosi, Simplicio.AL-LENATORE Ranieri.

CESENA (4-3-3) Antonioli; Ceccarel-li, Pellegrino, Von Bergen, Nagatomo;Appiah (dal 28’ s.t. Piangerelli), Coluc-ci, Parolo; Schelotto, Bogdani, Giac-cherini. PANCHINA Cavalieri, Petras,De Feudis, Tachtsidis, Ighalo, Malon-ga. ALLENATORE Ficcadenti

ARBITRO Gava di Conegliano.

GUARDALINEE Barbirati-Carrer.

ESPULSI nessuno

AMMONITI Colucci (C) Nagatomo (C) eOkaka (R)per gioco scorretto,Piange-relli (C) e Totti (R) per comportamentonon regolamentare. Vucinic (R) perproteste.

NOTE spettatori 18.627, incasso425.506euro, quotae abbonati noncomu-nicati. Tiri in porta 5-2; tiri fuori 12-7; angoli10-8; in fuorigioco 3-1. Recuperi: 1’ p.t.; 5’s.t.

ROMA

La protesta,le litie le parate

diMASSIMOCECCHINI

CESENA

GAVA 6 Risparmia un giallo a Parolo e Cassetti e agliassistenti sfuggono un paio di fuorigioco Carrer 5,5-Barbirati 5,5.

Totti e compagni ci provano fino al 90’, ma trovano le parate del portiere del Cesena, ex giallorosso

SERIE A ANTICIPI 1a GIORNATA

50’ SECONDO TEMPO

Ranieri si corregge:Taddei e Brighi pergli spenti Menez eVucinic. Bene il 4-3-3di Ficcadenti: okSchelotto e Parolo

00

Chance De Rossima in fuorigioco

Al 4’ sul lancio di De Rossi,Vucinic è in gioco, avanti solocol braccio: bravo l’assistenteBarbirati. Schelotto prendeprima la palla e poi Riise al 20’.De Rossi si lamenta al 31’, mala trattenuta di Pellegrino èleggera, se c’è: ok Gava. Sullancio di Totti al 36’, De Rossi(e anche Perrotta) in offsideconclude a rete: errore diBarbirati. Nella ripresa mancail cartellino per Schelotto(gomitata a Riise). Giusti i giallia Colucci (da dietro su Totti),Nagatomo (proteste),Piangerelli (non rispetta ladistanza), Okaka (da dietro suSchelotto) e Totti che cerca difarsi giustizia da sé al 44’.

La Roma sbatte su Antonioli

RUGGIERO PALOMBO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMA dL’urlo, alla fine, è diquei mille che sono arrivati daCesena con la tessera del tifo-so. Alla Roma resta strozzatoin gola, nonostante l’assedio fi-nale, cominciato quando uncambio tardivo (Taddei perl’impalpabile Menez) la rendepiù veloce e aggressiva. E’ uno0-0 che pesa, perché ottenutoin casa e contro una matricola,ma non tutto è da buttare. Arri-va infatti alla fine di una bellapartita, che lascia spazio a pe-datoni gratuiti e a qualche litedi troppo solo nell’epilogo,quando fatica e nervi si mesco-lano in un cocktail micidiale.Totti da una parte e Antoniolidall’altra rappresentano i sim-boli di una battaglia in cui co-munque al fischio finale ci so-no solo abbracci. Entrambicompiranno gli anni tra pochigiorni, 34 il capitano, 41 il por-tiere, il più vecchio giocatoredella serie A, uno che nove an-ni fa, proprio qui, conquistò loscudetto con la maglia dellaRoma. Difficile dire se per ilcalcio italiano, che avrebbetanto bisogno di una rinfresca-tina, questa sia proprio unabuona notizia.

Andamento lento E’ quello sulquale la Roma imposta la pro-

pria partita, nella convinzioneche gol e conseguente vittoriadebbano prima o poi arrivareper grazia ricevuta. Troppocalcio camminato. Quello chesolo Totti può permettersi, per-ché cervello e piedi fanno viag-giare il pallone a una velocitàsconosciuta ai più. Il problemasi pone se il resto della squa-dra, invece di assecondare ilcapitano con la corsa, pensasia sufficiente mettersi ad ac-compagnarlo. Un’ora buona laRoma la consuma così, con Me-nez e soprattutto Vucinic sulbanco degli imputati. La squa-dra e il 4-2-3-1 sono quelli del-lo scorso anno, Adriano si è ac-comodato tutto mesto in tribu-na, dove c’è anche il festeggia-tissimo Burdisso senior. Il cam-bio di marcia arriva con Tad-dei, poi con Brighi per De Ros-si (messo in grande difficoltàda Parolo) e con Okaka perPerrotta per un «quasi» 4-2-4.Le occasioni, fin lì col conta-gocce, finalmente fioccheran-no e quelle di Antonioli su Vu-cinic e Brighi saranno parateimportanti.

Classe operaia Va in paradisoper una notte, ma non per ca-so. Miglior difesa in serie B lapassata stagione (solo 29 retial passivo) il Cesena smontareparto e squadra ma è bravoa ricomporre il puzzle, anchese il ricorso alla legione stra-

nieri appare esagerato. Diquella formazione-tipo ne ri-mangono sei. Con Lauro squa-lificato, il superstite in difesa èCeccarelli, poi ci sono Coluccie Parolo a metà campo e i gio-iellini d’attacco, le ali Schelot-to (che però delude) e Giacche-rini. Pellegrino, Van Bergen,Nakatomo, Appiah e Bogdanile new entry (si fa per dire,qualcuno è una vecchissimaconoscenza), così che Argenti-na, Svizzera, Giappone, Gha-na e Albania hanno il loro belrappresentante. Un 4-3-3 chespesso diventa 4-5-1, unasquadra corta e una corsia,quella di sinistra, sufficiente al-meno per un tempo a tenere incostante apprensione la Ro-ma. Nakatomo e Giaccherinimessi l’uno sopra l’altro fannoun giocatore intero di calcio,ma l’altezza (Maradona e Mes-si insegnano) può anche conta-re poco. Corsa ma anche quali-tà, i due ne combinano di tuttii colori e per Cassetti e Mexes,poco assistiti da Menez, saran-no spesso dolori. Ficcadentiraccoglie l’eredità di Bisoli sen-za cambiare l’anima di unasquadra che tra Ceccarelli, Pa-rolo, Giaccherini e Schelottomostra qualche faccia nuova,e, cosa che non guasta, qual-che passaporto italiano. Alla fi-ne, il pari è più che meritato. Ese al posto di Bogdani ci fossestato un Pazzini, chissà...

La delusione di Francesco Totti e Taddei: la Roma inizia con uno 0-0 in casa con il neopromosso Cesena PIERANUNZI

44’ SECONDO TEMPO

TERNA ARBITRALE:

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR6

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR7

IL TECNICO BIANCONERO

Ficcadenti: «È un pari giusto, peccatoper le occasioni fallite: e ora il Milan»

Totti «Stasera ho vinto: 19 anni con la Roma»Ranieri «Siamo stati un po’ troppo arruffoni»

ROMA Massimo Ficcadenti,tecnico del Cesena, non si illudepiù di tanto del pareggio emostra umiltà. «Contro la Romaera un esordio difficile, con tanteincognite. C’è grandesoddisfazione, è stata unapartita bella, aperta, con tanteoccasioni da una parte edall’altra. Il risultato è giusto, cidà morale, ma dobbiamo

lavorare molto. In due occasionipotevamo essere più tranquilli, ilgol è stato mancato un po’ persfortuna, un po’ per fretta. Ora ilprossimo avversario è il Milan:già era forte, ora con Ibra ancordi più». Felice Ezequiel Schelotto:«Era un sogno esordire in A, l’horealizzato: peccato per il pari,potevamo anche centrare i trepunti, ma va bene così»

A vuotoPizarro incredulo«Ma uno a 41 annipuò parare così?»

SERIE A ANTICIPI 1a GIORNATA

GABRIELLA GREISON5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdIl gol può aspettare, fi-gurarsi il cielo. Perché alla fineti chiedi: se è vero che il mondoè così grande, perché ti tocca di-viderlo con un rompiscatoleche si mette sempre in mezzo?E che ti misura addosso il desti-no. Lo stesso destino che ha vo-luto che giocassi diciannovecampionati con la maglia giallo-rossa. Infatti, lo dice: «Per ora,è questa la mia soddisfazionepiù grande: la mia scommessa,il mio primo traguardo è vinto:19 campionati con la Roma».Francesco Totti, così. Con quel

destino che lo fa eleggere mi-gliore in campo, in questa pri-ma giornata, poi gli fa trovaresempre qualcuno davanti allaporta, e suoi tiri non fanno cam-biare mai il punteggio dal tabel-lone. Ma è Claudio Ranieri adapprezzarlo per primo: «Ha gio-cato con continuità, mi è piaciu-to molto: perché ci ha sempreprovato».

Dettagli Continua Totti: «Ormaile gare sono tutte impegnative,non esistono avversari abborda-bili». Ma, il lieto fine è solo per ifilm, non per questa partita con-tro il Cesena. Riecco Ranieri:«Posso ritenermi soddisfatto, la

classifica l'abbiamo smossa lostesso, seppur per un punto sol-tanto, anche se siamo stati trop-po arruffoni. Speravamo di par-tire più forti, ma va bene così.Totti ha spinto sempre, così co-me Cassetti e Riise. Dovevamocercare di più gli spazi, ancheperché il Cesena era sempre al-lerta. Forse, rispetto all'annoscorso, se Vucinic fosse statopiù grintoso… in questi casi ilgioco non vale la candela. La di-fesa è andata bene, e Totti si èdato da fare parecchio». Totti,again. Infatti, è lui che ricorda:«Quest'anno abbiamo tutto perfare ancora meglio dell'annoscorso: in più, con il ritorno di

Burdisso, la difesa è impeccabi-le e non meno forte di quelladell'Inter». Anche Pizzarro, do-po essersi lamentato delle para-te di Antonioli («Se ci aspettava-mo un Cesena così? A dire il ve-ro neppure un portiere che a 41anni ha parato così...») ha paro-le di elogio, nei confronti del ca-pitano: «Si è dannato, non è sta-to mai fermo». De Rossi, è il pri-mo ad essere deluso del suo ti-ro: «No, va beh, non dovevo ti-rarlo così centrale, sono ama-reggiato più di tutti». E mentreGiaccherini del Cesena assurgea idolo il capitano della Roma(«è tra i più forti al mondo, Tot-ti non si discute, un giocatore

Come unavittoria ieri peril Cesena ANSA

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR8

l’analisi 1

Ecco l’occhio discretodelle telecamere Sky

BrighiNoi poco lucidi infase conclusiva,

Cesena bravoe fortunato

PizarroTotti si è dannato,

non è stato maifermo. Peccato

per alcuni tiri

AntonioliLa parata più

difficile su Totti: lapalla ha cambiato

direzione all’ultimo

V

IL DEBUTTO DELLA TESSERA DEL TIFOSO

i pareggidella Roma

all’Olimpiconell’ultimo

campionato:in 19 gare, c’è

stato solo lo0-0 col Milan

pareggi,6 k.o. e zero

vittorie è ilbilancio del

Cesena negli 11esordi alla primadi campionato in

Serie A

i punti dellaRoma nella

prima giornatadello scorsocampionato:

k.o. 3-2in trasferta

col Genoa

V

5RIPRODUZIONE RISERVATA

V

In otto cercano discavalcare: fermatie colpiti da DaspoChe caos ad Ascoli

di VINCENZO [email protected]

HANNODETTO La Sud vuota 45’

Cori anti-MaroniI NUMERIw

Eravamo fermi a CiccioGraziani quando allenava ilCervia nel reality«Campioni» e sbraitavacontro i giocatori, a uso econsumo delle telecamere:puro cabaret. Menomilitaresca, più discretal’occupazione Sky deglispogliatoi che avvieneprima della partita. Magaritra qualche settimana cistuferemo subito, per ora èuna piacevole novità. Inostri eroi ci vengonorestituiti in una dimensionepiù vicina a noi. C’è chi siconcentra, chi passanervosamente da uno

stanzone all’altro, c’è anchechi ride, un massaggiatorecambia all’ultimo momento itacchetti delle scarpe. Si fastretching, ancora più vistosii tatuaggi sui corpiseminudi. Più che unasacrestia, sembra un hotel,stanno tutti belli comodi conbibite sui tavoli, a Udineognuno ha il suo phonpersonale. L’ultima oasi dipace prima di imboccare iltunnel che porta allo stadio,di cui già si avverte il cupobrontolio con la voce dellospeaker e i cori dei tifosi. Undubbio: tutto è in (leggera)differita. Se mai ci sarà unalite, ce la faranno vedere?

pazzesco»), Ranieri lo sente,sorride, gli verrebbe di dargliuna pacca sulle spalle, ma rima-ne impassibile. Però, decide dicontraccambiare il complimen-to, e dice: «Il Cesena ha giocato-ri molto forti, a partire dal por-tiere. Sono stati loro bravi achiudere e non dare tregua ainostri». Infine, chiude con unabattuta: «Tutti quei colpi di tac-co, però, sono stati esagerati:vengono fuori queste cosequando la condizione atleticanon è ancora al meglio. Per ilresto: andiamo avanti così, e an-diamo bene. C'è da lavorare,ma non è certo questo che mispaventa».

x

Daniele De Rossi negli spogliatoi prima della gara con il Cesena FOTO SKY

ALESSANDRO CATAPANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

ROMAdAppostati ai varchi gial-li che introducono in curvaSud, un’ora prima del fischiod’inizio, la prima immagine re-gala un paragone inquietante:la distinzione tra tesserati enon somiglia tanto ad una se-parazione tra regolari e clan-destini. I primi entrano come ateatro, i clandestini vengonofermati e perquisiti. Chi ha latessera del tifoso, in effetti, lapuò utilizzare come il tele-pass.

Da Roma a Crotone E come inautostrada, al «casello» i privi-legiati sono quattro gatti. Que-sta è la seconda immagine, lasproporzione tra i pochi tesse-rati e i tanti che non ce l’han-no. Molti indossano maglietteeloquenti («Io non sono tesse-rato»), alcuni insultano i rego-lari che sfilano accanto («Pez-zi di m...»). In otto cercano discavalcare per sottrarsi ai con-trolli: vengono fermati e colpi-

ti da Daspo. Duecento ultrà re-stano fuori per i primi 45’: sta-zionano nel piazzale sotto laSud, accendono fumogeni,bruciano giornali e intonanocori contro Maroni («Bastar-do, Maroni come Cossiga»).Entrano nella ripresa, cantan-do «Io non mi tessero». Gli stes-si cori contro Maroni sono sta-ti intonati al Friuli di Udine. Ingenerale, il battesimo della tes-sera del tifoso si è consumatosenza drammi, con qualcheisolato momento di tensione.Ad Ascoli, in serie B, sono vola-ti spinte e calci tra locali e mo-denesi privi di tessera, inizial-mente sistemati nello stessosettore. La stessa «promiscui-tà» si è verificata a Crotone,ma lì la convivenza con i soste-nitori del Padova è filatad’amore e d’accordo.

Appello Nel giorno in cui laQuestura di Bergamo ha de-nunciato 44 ultrà atalantiniper adunata sediziosa (con an-nesso Daspo), in attesa di iden-tificare i responsabili dell’ag-guato a Maroni, va registratol’appello dell’AssociazioneGiuseppe Dossetti: «L’obbligoalla tessera è contrario all’arti-colo 13 della Costituzione e vacontro la Convenzione euro-pea per i diritti dell’uomo. Stia-mo valutando se rivolgerci al-la Corte di Strasburgo».

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2di Fr. Vell.LAMOVIOLA

Giandomenico Mesto re aUdine. Il primo gol delcampionato 2010-2011(nella foto Ansa la rovesciatache risulterà imparabile perHandanovic) porta la firma diquesto ventottenne diMonopoli che gioca il terzocampionato con la maglia delGenoa, ma che prima di finirein rossoblù era proprioall’Udinese. La carriera diMesto è partita da ReggioCalabria dove l’esternodifensivo ha debuttato in serieA a 20 anni. Il suo capolavoroal Friuli è un gol da bombervero. Un colpo balistico, un po’voluto, un po’ no. Come lostesso protagonista haammesso a fine partita

IL 1˚ GOL DEL CAMPIONATO

HIGHLIGHTS DI A, BE LIGA, DIRETTE DEICAMPIONATI ESTERI

La squadra di Gasperini vince a Udine: gol spettacolare dell’exMa è la difesa dei rossoblù a brillare. E Toni s’infortuna

P

.it

LE PAGELLE

I friulani cadonotroppe volte nellatrappola delfuorigioco. Tra irossoblù ben cinquedebuttanti

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Mesto (G) al 36’ s.t.

UDINESE (3-4-3) Handanovic; Zapa-ta, Coda (dal 41’ s.t. Abdi), Domizzi;Cuadrado (dal 13’ s.t. Pinzi), Inler, Asa-moah, Pasquale; Sanchez, Floro Flo-res,Di Natale (dal 34’ s.t. Corradi).AL-LENATORE Guidolin. PANCHINA Kopri-vec, Benatia, Badu, Candreva.

GENOA (4-3-3) Eduardo; Rossi, Dai-nelli, Ranocchia, Criscito; Rafinha,Mi-lanetto, Veloso (dal 13’ s.t. Zuculini);Palacio (dal 27’ s.t. Mesto), Toni (dal39’ s.t. Palladino), Sculli.ALLENATOREGasperini PANCHINA Scarpi, Tomo-vic, Moretti, Destro.

ARBITRO Rocchi di Firenze.

ESPULSI nessuno.

AMMONITI Sculli, Veloso, Dainelli (G),Pasquale, Domizzi (U) per gioco scor-retto.

NOTE spettatori paganti 4253 incasso di69.072euro, abbonati e quotaancoradade-finire. Angoli 9-4. Tiri in porta 6-4. Tiri fuori3-4. In fuorigioco 9-0. Recuperi: 2’ primotempo, 4’ secondo tempo.

UDINESE

I PARTENTI MANCATI BOCCHE CUCITE PER LE STELLE DI GENOA E UDINESE, E GASPERINI ASPETTA KALADZE

DAL NOSTRO INVIATOFABIO BIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dIl campionato da cui cisi aspetta più coraggio, più gio-vani, più idee, più spettacolo,fa il suo esordio con un gol inrovesciata. Si sono visti inizipeggiori, a voler essere ottimi-sti. Anche se il gol è rimasto so-lo, e dalla primizia che ha mes-so di fronte due tra le squadreche l’anno scorso hanno fattospesso divertire, l’Udinese cheha cambiato poco o niente e ilGenoa che ha fatto la rivoluzio-ne, ci si aspettava qualcosa dipiù. La rovesciata che decide lapartita è opera di Mesto, il clas-sico ex che castiga la vecchiasquadra. Il Genoa torna sul ma-re gonfio della pioggia friulanae di un giustificato ottimismo.Si è preso l’intera posta nono-stante abbia perso presto Toni(contrattura) e quando avreb-be dovuto almeno dividerlacon l’Udinese, aggressiva e de-cisa a vincere ma poco cattiva

davanti, nonostante possa an-cora contare su Totò del granrifiuto (alla Juve). Ecco, Di Na-tale. Meritava un’accoglienzamigliore. C’erano tutti i presup-posti per fare festa, persino labella coincidenza della presen-za di Abel Balbo, altro fenome-no del gol fedele a Udine pertanto tempo, che viene in va-canza da queste parti. Invecein questa giornata già uggiosadi suo c’erano appena 4 mila ti-fosi ad accogliere Totò, e soloun gridolino più acuto del soli-to dello speaker enfatizzava lagiornata. Per fortuna ha «delu-so» anche l’annunciata conte-stazione dei tifosi per la tesse-ra: cori con gentilezze assortiteper Maroni e nulla più.

Vincere con la difesa L’Udinesedi Guidolin «due, il ritorno» haprovato a scaldare l’ambientespingendo subito sull’accelera-tore. E’ chiaro che, già ben col-laudata, partiva avvantaggiatanei confronti di un Genoa incampo con 5 debuttanti (e sa-

rebbero stati sei senza l’infortu-nio di Chico). Più dinamica econnessa, con due signori delcentrocampo come Inler e Asa-moah a dettare ritmi e mano-vre, ha provato fin dall’inizio acolpire ma le cose funzionava-no bene fino all’area rivale.Eduardo si è esibito in parec-chie parate, tuttavia nessunadi grande difficoltà. Anzi, la ve-ra occasione l’ha avuta Sculli,di testa, quando Handanovicha respinto sulla linea. Certo,abbiamo visto di meglio da DiNatale e Sanchez, che s’è sve-gliato solo nella ripresa ed è sta-to l’unico a creare brividi, ma ilmerito l’ha avuto la difesa delGenoa, superba, schierata a 4con un gran Criscito a sinistra.Ha bloccato tutti i varchi e hamandato ben 9 volte in fuori-gioco Floro Flores e compa-gnia. Poi, al tramonto della sfi-da, ha colto l’attimo, con lozampino di uno dei nuovi piùattesi, Rafinha: cross, torre diDainelli per la bella acrobaziadi Mesto et voilà.

Impressioni Sono impressionidi, quasi, settembre, ma la par-tenza falsa non deve preoccu-pare l’Udinese. Se non perde In-ler, c’è squadra e gioco. Il Ge-noa invece è ovviamente in ro-daggio ma da quanto s’è vistooltre agli uomini cambierà an-che la filosofia. Quello di ieri vi-veva di folate, di lotta faccia afaccia. Quello di oggi sembravoler più controllare il gioco,meno schizzi e più disegni. Ga-sperini ha lavorato subito sulladifesa: non ha più voglia di ve-dersi sfuggire dalle mani parti-te dove puntualmente andavain vantaggio.

Una prodezzada bomberper un difensore

di FA.BI.GENOA

Lo strano sabato di Sculli e Di Natale

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DAL NOSTRO INVIATOALESSIO DA RONCH5RIPRODUZIONE RISERVATA

UDINE dBeppe Sculli fa capoli-no dalla sala del doping, hauna bottiglia d’acqua in manoe il sorriso dei giorni più belli,ma si passa la mano sulla boc-ca. Non può parlare, almenofinché l’ipotesi Inter non saràdel tutto scongiurata.

Effetto annullato Totò Di Natalepiazza il dribbling migliore del

sabato uscendo dagli spoglia-toi, difficilmente avrà sorriso.Nessuno lo vede. La strana gior-nata dei due uomini che hannodisfatto la valigia viene così sin-tetizzata da Gian Piero Gasperi-ni: «Confesso che temevo l’ef-fetto Di Natale. Lui ha fattouna cosa straordinaria: dire dino alla Juventus, alla sua età,non è un evento comune. Sonocose che lasciano un segno e avolte quelle emozioni si porta-no dietro giornate importanti.Per fortuna non è stato così. Al-

la fine posso dire di essere il tec-nico più felice tra i due che han-no visto rimanere i loro attac-canti. Sculli è stato splendido,come sempre, ha giocato beneda esterno, e ha fatto un lavoroeccezionale quando ha dovutosostituire Toni in un ruolo nonsuo. Pensate solo a cosa è riusci-to a dare alla squadra quandosiamo rimasti in 10. Ci ha fattirespirare».

Ora Kaladze Guidolin non puòche masticare amaro: «Tre pun-

ti contro zero è davvero troppodopo una partita in cui loro nelsecondo tempo hanno tirato inporta una volta. Siamo amareg-giati non delusi, anche se il pa-ri sarebbe stato più giusto. Ri-partiremo più decisi». E con DiNatale, che ha vissuto un gior-no speciale, ma non nel modoche voleva: ha ricevuto applau-si, è finito spesso in fuorigioco,ha avuto un’occasione, comeSculli, ma in entrambi casi èstato bravo il portiere. Una ri-sposta positiva, invece, il Ge-noa l’aspetta per stasera. E Ga-sperini dice: «Preziosi farà an-cora qualcosa di importante».L’obiettivo è Kaladze, oggi po-trebbe diventare rossoblù.

ROCCHI 6,5Vede bene la caduta di Inler e ilmani fuori area di Domizzi.Marzaloni 6 Tommasi 6

Rocchi fiscale, ma bravo.Fiscale perché estrae il giallodopo 21’ per Sculli che, però,entra da dietro su Sanchez.Non è ammesso. Giallo perbrutte entrate anche a Veloso eDainelli per il quale l’Udinesereclama il rosso. Che non cista. Nel secondo tempo ilGenoa reclama un rigore per unmani di Domizzi che, però, èfuori area. C’è un altrocartellino per Pasquale,inutilmente falloso su Zuculini.Poi si scatena la furiabianconera per un tiro cherimpalla sul braccio di Dainelli eper una caduta di Inler in area.

Colpo grosso Genoacon superMesto

SERIE A ANTICIPI 1ª GIORNATA

Antonio Di Natale, 32 anni LAPRESSE

Sul nostro sito, daquest’anno, ogni weekendtrovate la cronaca live deimatch dei «top» campionatiesteri. E una ricca offertavideo: oggi saranno online glihighlights delle partite diserie A e B, domani i gol dellaLiga spagnola

www.gazzetta.it

UDINESE 6HANDANOVIC 6 La zuccata diSculli la prende sulla linea, sullarovesciata di Mesto ci voleval’uomo ragno.

ZAPATA 6 Più ordinato e menointraprendente del solito.

CODA 6,5 S’attacca a Toni e non lomolla più, poi tiene anche Sculli. Esceper questioni tattiche (Abdi s.v.).

DOMIZZI 6 Soffre qualche discesadi Criscito, appena un po’.

CUADRADO 6 Corre, spinge erecupera. L’ordine non è il suoforte, tuttavia può diventareprezioso.

PINZI 6 Ieri trequartista, nel finaleanche difensore. Assolto.

h 7 IL MIGLIOREINLER

Con durezza, su tutti. Con sagaciatattica, dappertutto. Se va viaperdita pesante, in tutti i sensi.

ASAMOAH 6,5 Dal Ghana, intesocome nazionale, con furore.Agonismo e piedi buoni, unasicurezza.

PASQUALE 5 Dal suo inutile fallosu Zuculini parte lapunizione-azione del gol.

SANCHEZ 6 Soltanto lui, con lesolite serpentine, riesce a metterei brividi alla difesa del Genoa mafallisce sempre l’ultimo tocco.

FLORO FLORES 6 Pimpante, vivo,collaborativo. Poi si deve segnare...

DI NATALE 6 Qualche colpo daTotò, qualcun altro meno (Corradis.v.).

All. GUIDOLIN 6 Squadra pocoefficace in attacco, ma fa una granmole di lavoro ed è sfortunata.

GENOA 6,5EDUARDO 6,5 Si conferma unottimo acquisto, sempre pronto.

ROSSI 6,5 Sta giù tranquillo,pensa a chiudere. E lo fa bene.

DAINELLI 7 Dietro non sbaglia unintervento, davanti regala l’assist aSculli. Trae sicurezza dal nuovocompagno.

h 7 IL MIGLIORERANOCCHIA

He’s back. Dopo l’Under, anche ilrientro in campionato è da grande.Sventa in scivolata il tocco-gol diTotò.

CRISCITO 6,5 Promosso inentrambi le fasi, prestazione daazzurro.

RAFINHA 6 Debutto conunderstatement. Si vede più incopertura, ma il cross delvantaggio è suo.

MILANETTO 6 Fin quando ha fiato,tiene la bacchetta in mano.

VELOSO 6 Cresce pian piano, masi vede che ha piedi e personalità.

ZUCULINI 6 Altra novità «grifata».Si procura la punizione decisiva.

PALACIO 5,5 Un paio di spunti epoco più. E’ quello più in ritardo.

MESTO 6,5 Coglie l’attimo con labella rovesciata. L’ex castigatore.

TONI 5,5 E’ ancora Toni-moviola,non riesce a crearsi spazio. E nonha il tempo di carburare perchés’infortuna.

PALLADINO 6 Mette più brio allasquadra, ma lontano dalla porta.Poi Domizzi gli «scardina» laspalla.

SCULLI 6 Sulla fascia e poi inmezzo a far da sponda, congenerosità.

All. GASPERINI 6,5 Con tanteprimizie, la squadra è ovviamentein rodaggio. Ma la difesa è già apuntino.

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TERNA ARBITRALE:

Rocchi fiscaleperò gialli giustiInler, niente rigore

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PAOLO CONDO’5RIPRODUZIONE RISERVATA

dSono tre anni che nella faseiniziale del mercato, quella pri-maverile, si favoleggia di untentativo dell’Inter per arrivarea Cesc Fabregas. Segue dibatti-to, in genere breve: tutti com-mentano «è proprio il fuoriclas-se che manca», e la storia fini-sce lì perché l’unanimità - si sa -uccide la discussione, e non oc-corre essere scienziati per capi-re quanto bene Fabregas com-pleterebbe l’Inter.

Simil Fabregas Nelle settimanesuccessive riemergono peròdue amare realtà: la prima èche l’Arsenal non ha intenzionedi vendere il suo capitano, la se-

conda è che ove mai cambias-se idea, prevarrebbe la pre-lazione morale del Barcello-na (Cesc è cresciuto nel vi-vaio catalano). Logica vor-

rebbe allora che Brancapartisse alla ricerca diun simil-Fabregas, unregista che pur non es-sendo forte come l’ori-ginale potesse aiutarel’Inter a darsi un nuovostile di gioco. Beh, nonsuccede: da Muntari aMariga, le aggiunte sonosempre andate nella di-rezione del mediano(Motta un po’ più no-bile, okay), e quandoè stata scelta la quali-

tà di Sneijder, il posto incui collocarla non potevache essere la trequarti. Difar ripartire l’azione da die-

tro con un piede buono e unamente creativa, neanche a

parlarne.

Senza energia Il temadel «no Cesc» è riaffio-

rato a Montecarlo osser-vando l’immane - e inuti-

le - fatica che l’Inter si

sobbarcava per uscire dalla pro-pria metà del campo. Dopo tan-te vittorie una sconfitta ci puòstare, e l’alibi fisico accampatoda Benitez contiene certamen-te elementi di vero; al di là del-le attenuanti che una squadracosì in ogni caso merita, restanetta la sensazione che la perdi-ta di Mourinho abbia svuotatol’Inter della straordinaria ener-gia mentale decisiva nei trionfidi primavera. Ora i nerazzurrisono una squadra di calcio che

può giocare una buona (Ro-ma) o una cattiva (Atletico)partita; prima erano uncommando d’elite costruitoper sopravvivere in condizio-ni estreme (Barcellona) ecolpire senza pietà (Bayern).

Non ho l’età Siccome la capacitàdel portoghese di stimolare l’or-goglio e decuplicare l’ambizio-ne dei suoi uomini è irripetibi-le, Benitez deve accelerare enon rallentare il processo di af-francamento dal suo predeces-sore; senza la dinamite menta-le, per continuare a vincere inEuropa occorre un’Inter diver-sa. Perché senza la dinamitementale l’età del quartetto arre-t r a t o a p p a r e f a t a l e :29-32-32-30, con due centralidi scorta di 37 e 34 e i centro-campisti di contenimento di 37e 30 (non facciamo nomi, ma icognomi li conoscete). Non sa-rà stato il primo motivo che l’haindotto ad andare al Real, macerto Mourinho è felice di nondover dire a gente che per luis’è buttata nel fuoco «mi spiace,ma è tempo che ti cambi con ungiovane».

Il biennio Al netto del ritorno inItalia di Ibra, che potrebbe rive-larsi un grande avversario, incampo nazionale l’Inter sem-bra avere ancora un margine divantaggio; l’ideale perché Beni-tez possa ragionare sull’arcodelle due stagioni di contrattoricostruendo la squadra ma nelcontempo vincendo qualcosa,diciamo lo scudetto assai più fa-cilmente della Champions. Percambiare gioco, però, ha biso-gno di qualche acquisto, uno sututti il regista che, unito a Cam-biasso, possa ricreare il tandemdi centrocampo del suo migliorLiverpool, Mascherano-XabiAlonso.

Sotto con Coutinho Sempre fuo-

ri portata Fabregas, si parla, tragli altri, anche di Riccardo Mon-tolivo, giocatore ideale, che pe-rò rischia di essere un altro so-gno proibito, considerata la sti-ma in cui lo tengono i Della Val-le; oppure, scendendo un po’ dilivello, l’argentino Gago è unodei pezzi che il Real sta tenen-do ai margini della scacchiera.Alla chiusura del mercato man-cano tre giorni, forse qualcosasi può ancora fare; per il resto,è evidente che Santon dietro,Coutinho in mezzo e Biabianydavanti costituiscono le ener-gie fresche cui attingere. Peròva fatto: assodato che venerdìMilito non andava né avanti néindietro - capita anche ai cam-pioni - nella ripresa l’avremmotolto per spostare centravanti ilfrizzante Eto’o e aggiungere sul-la corsia la super velocità di Bia-biany. Perso per perso, ora al-meno conosceremmo la sua re-attività alle situazioni difficili;quella di Coutinho, per esem-pio, è parsa già virile.

DOPO LA SUPERCOPPA

José Mourinho cherosica dopo la vittoriadell’Inter nellaSupercoppa italiana(«Benitez guida la miasquadra»); Mourinhoche gongola dopo lasconfitta nellaSupercoppa europea(«Non ho visto la

partita, ho sentito la festa dell’Atletico»); gliinteristi premiati a Montecarlo che nonringraziano Mourinho; l’Inter che precisa conun comunicato affannato: «Non abbiamoordinato noi di non citarlo»; «Mourinho nonavrebbe tolto Sneijder e avrebbe sbattutodentro quattro punte», mugugnano i tifosi.Mourinho, Mourinho, Mourinho... Il fantasmadello Speciale vaga nel castello nerazzurro conun tetro tintinnio di catene. Al di là deiprogressi atletici e tattici, l’Inter di Rafa Benitezdovrà crescere attraverso un passaggionecessario: scacciare il fantasma Mou. Perchéla nostalgia è una brutta bestia che impigriscela volontà e perché Benitez è tutto un altromondo, cui bisogna adeguarsi.

I primi ghostbusters dovranno essere igiocatori: a loro tocca scacciare il fantasma.Alla vigilia della Liga, Mou ha detto subito:«Contro il Barcellona spesso si gioca in dieci».Alla vigilia della Supercoppa, Benitez ha detto:«L’Atletico mi è simpatico». Un altro mondo.Non c’è più il condottiero che provocaval’avversario, la stampa e il mondo per generaretensione che caricasse la squadra; non c’è più ilteorico dei complotti che richiudeva la truppanel forte e poi spalancava il portone:«Attaccate chi ci odia!»; non c’è piùl’allenatore che attribuiva a Balotellianche il peccato originale per cementare lospogliatoio. Venerdì al Louis II si è vistauna squadra molle, svuotata, quasi in crisid’astinenza senza le dosi di rabbia cheiniettava Mou.

Disintossicati da Mou, i nerazzurri dovrannotrovare dentro di sè rabbia e motivazioni.L’orgoglio di difendere l’impero conquistato el’ambizione di ampliarlo sono sentimentiincendiari non meno delle provocazioni.L’occasione è ghiotta per dimostrarsipurosangue che non hanno bisogno dellafrusta per correre. Al resto ci penserà Benitezche in una notte non può essersi ridotto a unPavarotti sfiatato con l’asciugamano il mano.Rafa rimane uno dei tecnici più preparati almondo, un docente di calcio che puòtrasmettere coraggio e autostima attraversoconoscenze nuove, pur trovando simpatici gliavversari. Ma la squadra dovrà seguirlo confede e la società pure: Mourinho ottenneQuaresma, Benitez non ha avuto Mascheranoe ha perso Balotelli.

Tantoè un gioco

Cacciate viail fantasma Mou

JOSE’ MOURINHOALLENATORE REAL

47 ANNI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

HA DETTO

x

CAMBIO SHOCK CLAMOROSO RIBALTONE ALLA VIGILIA DEL POSTICIPO CON L’INTER IN PROGRAMMA DOMANI

di LUIGI GARLANDO

Inter, che fare?Ora a Benitezserveun registaIl Liverpool aveva Xabi Alonso conMascheranoL’ideale? Fabregas o Montolivo, sogni proibiti

JavierZanetti

«Questa rosa ègià competitiva

così, ma searriva un

campione è ilbenvenuto

perché rinforzauna squadra

forte. L’Atleticoha fatto meglio di

noi, ma c’è tuttoper far bene.

Milito in crisi? Hafatto tantissimoe ha vinto premi

incredibili. Nonpossiamo

rimproverarglinulla. Nonmettiamo

pressione suBenitez: ha le

sue idee e anchevenerdì hacercato di

preparare lapartita al meglio,

ma abbiamotrovato una

squadra che hafatto meglio di

noi» «Non ho vistoin televisione

Inter-Atletico Madridma ho sentito

i festeggiamentidei tifosi dell'Atletico»

Colomba esonerato: «Tutti matti»Bologna, in panchina ecco Beretta

x

MICHAEL JOHN LAZZARI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BOLOGNA Il campionato del Bo-logna inizia domani, quello diFranco Colomba è già finito an-cor prima di scendere in cam-po. Il tecnico rossoblù ha sapu-to dell’esonero al termine dell'allenamento serale e all’uscitacon grande amarezza si è la-sciato sfuggire soltanto un:«Qui son tutti matti». Bocchecucite invece tra i giocatori. Aore verrà ufficializzato il ben-servito, contro l’Inter sulla

panchina rossoblù siederà alsuo posto Mario Beretta. La si-tuazione è precipitata nellamattinata di ieri, tant’è veroche nel pomeriggio la dirigen-za ha avuto una lunga chiac-chierata con Beretta, l’allena-tore ex Paok ha vinto la concor-renza di Malesani, Baldini eDonadoni e ha firmato in sera-ta. Da notare che Beretta fu vi-cino al Bologna già l’anno scor-so, ma alla fine fu bruciato pro-prio da Colomba che prese ilposto dell’esonerato Papado-pulo.

Rapporti tesi Un segnale delpossibile esonero era già arri-vato nel pomeriggio, quandoil presidente Porcedda interro-gato sulla possibilità imminen-te di trovare sulla panchinadel Bologna un nuovo tecnico,aveva risposto telegrafico: «Almomento no», chiaro segnaleche comunque la vicenda du-rante la serata era in rapidaevoluzione. Nonostante il con-tratto biennale piuttosto pe-sante dal punto di vista econo-mico, eredità della gestioneMenarini, il rapporto tra Co-

lomba e la nuova presidenzanon è mai decollato (e sarebbein bilico anche il rapporto fraproprietà e Longo), causa di-versità di vedute sulla campa-gna acquisti. In più occasioniil fautore della salvezza dell’ul-timo campionato aveva rim-pianto la mancata conferma dialcune importanti pedine del-la scorsa stagione, come Raggie Adailton, poi durante il ritiroaveva lavorato tra mille diffi-coltà con un organico ridotto,ricco di scommesse e ancor og-gi incompleto come ammesso

da Di Vaio, senza contare cheMoras si trasferirà al Cesena.

C’è chi dice no Dall’altra parte,Porcedda non si è mostratosoddisfatto non solo del lavo-ro di Colomba, ma pure delsuo staff a cui imputa i nume-rosi infortuni capitati in ritiro.Porcedda e i suoi collaboratorinelle scorse settimane aveva-no già intrattenuto colloqui in-formali con gli allenatori Zola,Ballardini e giovedì scorso inun’incontro tutt'altro che ca-suale con Leonardo: offerte de-clinate. L’avvicendamento deltecnico a ridosso del campio-nato non è comunque una no-vità per il Bologna che videMazzone sostituire Guidolinnel campionato 2003/04 a cin-que giorni dalla prima giorna-ta di A.

Kwadwo Asamoah,24 anni centrocampista

dell’Udinese FOTOPRESS

Rafa Benitez,50 anni GIAMPY

Mario Beretta, 50 anni LAPRESSE

Wesley Sneijder F. FORTE

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR12

MATTEO DALLA VITELUCA TAIDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dMeno tre giorni. E,per dirla in soldoni, zeroesborsi. Il mercato è agli sgoc-cioli e l’Inter di fatto non haancora comprato nessuno.Pensa a Montolivo, a Schwein-steiger, Benitez dice «vedia-mo se qualcosa si può fare»,ma per ora gli euro sono incassa perché Coutinho è statopreso 2 anni fa, a Castellazziera scaduto il contrat-to-Samp, mentre Biabianyera in comproprietà col Par-ma. Però le idee circolano, echissà quanto concretizzabili.

Ultima ora Ieri il dt Marco Bran-ca ha spiegato che le ultimeoperazioni saranno in uscita eche non arriverà nessunonemmeno da qui a martedì al-le 19, quando si chiuderà ilmercato. Ma occhio al colpodi coda: anche in questo Mo-ratti ci sa fare.

Perché la borsa chiusa Malgra-do i soldi della Champions e

di Balotelli, l’Inter ha ancoraun pesante rosso di bilancio enon intende buttare i soldi, so-prattutto in assenza di solu-zioni adeguate alle esigenzetecniche della squadra. Il clubcrede molto in Coutinho e Bia-biany, sa che recupererà pre-sto Motta e al limite potrebbedecidere di chiudere all’ulti-mo momento per due soluzio-ni a prezzi possibili come quel-le del genoano Sculli (in cam-po ieri ma in stand-by sul mer-cato) e magari del parmigia-no Antonelli.

Perché il colpo di coda Se inve-ce Moratti volesse venire in-contro a Benitez, ci sono i no-mi pesanti. La pista Kuyt po-trebbe essere (ri)battuta agennaio, mentre Forlan - cheha lanciato messaggi a Palaz-zo Saras - resta un pallino diMoratti. Montecarlo però hadetto che a Benitez serve unregista. Peccato che i nomi«da Inter» siano quasi impos-sibili da raggiungere: Fabre-gas (più che altro un sognoproibito), Montolivo eSchweinsteiger. L’azzurro,

che pure è italiano e piacemolto a Rafa, è la bandiera vi-ola. Non ha rinnovato il con-tratto in scadenza nel 2012per poter decidere del pro-prio futuro l’anno prossimo,ma adesso è il perno e testi-monial del Progetto Viola.Senza dimenticare che la fa-miglia Della Valle (nelpre-Mondiale) avrebbe ri-mandato al mittente un’offer-ta di 18 milioni della Juve. Di-scorso simile per Schweinstei-ger: anche il nazionale tede-sco ha due anni di contrattocon il Bayern. L’Inter ci haprovato ma, come i viola, i ba-varesi avrebbero il problemadi come rimpiazzare una co-lonna in poco tempo. Rispo-sta negativa, dunque. Anchese l’Inter, che già aveva tenta-to ai tempi di Mou, ha bussa-to di nuovo. Più percorribilela strada che porta a Fernan-do Gago (Real Madrid, perora infortunato); più vocifera-ta quella che indirizzerebbel’Inter verso Asamoah. Soloche l’Udinese starebbe per ce-dere Inler al Napoli, un osta-colo in più. Forse.

FernandoGago, 24 anni,

argentino delReal Madrid che

non rientra neipiani di Mou

BastianSchweinstei-

ger, 26 anni,centrocampista

del BayernMonaco

PRECISAZIONE PREMI A MONTECARLO

A centrocampol’Inter ha

bisogno di ungiocatoredi qualità,

le soluzioniperò sonoparecchie

L’Inter: «Nessundivieto ai giocatoridi ringraziareMou»

R

V

Fatto un altro sondaggio per Schweinsteigerma Branca annuncia: «Mercato solo in uscita»

ALTREOPZIONI

Per il colpo di codac’è l’idea Asamoah

s

dGiovedì, dopo aver seguito la premiazione diJulio Cesar, Maicon, Sneijder e Milito con gliUefa Football Awards, la Gazzetta aveva sottoli-neato come nessuno dei quattro nerazzurriavesse inserito Mourinho nel lungo elenco diringraziamenti personali: circostanza curiosa,considerando la riconoscenza e i pubblici atte-stati di stima che i nerazzurri hanno sempre ri-servato al loro ex allenatore da quando se n’èandato. Il giorno successivo venticelli spagnoli,transitati anche al Grimaldi Forum di Monte-carlo (quartier generale dei sorteggi europeiper due giorni), hanno insinuato il dubbio chefosse stata l’Inter a «vietare» ai suoi giocatoriqualunque riferimento a Mourinho: abbiamoriportato il rumor e l’Inter ieri ha smentito sec-camente l’ipotesi, con un comunicato che cichiama in causa e che pubblichiamo qui di se-guito.

«È assolutamente inaccettabile quanto riporta-to oggi da "La Gazzetta dello Sport", nella pri-ma edizione, a pagina 8, in merito agli interven-ti dei suoi calciatori durante le premiazioni Ue-fa di giovedì nel Principato di Monaco per laChampions League 2009-2010. F.C. Internazio-nale non solo sottolinea la totale infondatezzadi quanto riportato, ma ritiene quanto scrittogravemente offensivo nei confronti della storiadel club: che non ha mai neppure pensato, emai lo farà, di 'ordinare' ai propri calciatori dinon ringraziare pubblicamente José Mourinhoper quanto vinto da allenatore della squadra».

Prendiamo atto senza problemi della precisa-zione: nessuno peraltro aveva mai inteso offen-dere l’Inter, né metterne in dubbio la sportivi-tà.

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VERSOBARI

DAL NOSTRO INVIATOG.B. OLIVERO5RIPRODUZIONE RISERVATA

VINOVO (Torino)dE’ appena arriva-to ed è già indispensabile. Amau-ri e Iaquinta sono infortunati,Trezeguet non c’è più e così Fa-bio Quagliarella concluderà og-gi a Bari le sue 72 ore nel frulla-tore: panchina in Svezia con ilNapoli, aereo, macchina, visitemediche, firma sul contratto, al-lenamento, conferenza stampadi presentazione, allenamento,aereo, partita. Contro il Bari sa-rà titolare: «E’ successo tutto infretta, in passato c’erano staticontatti con il mio procuratore,ma da giovedì l’interesse dellaJuve è stato più concreto». Allafaccia della concretezza: più ve-loce era impossibile.

Duttile Fabio ha lo sguardo sve-glio ed è pieno di buone inten-zioni. Magari scontate, ma sin-cere. Così spera in grandi nume-ri («Vorrei battere il mio recorddi reti in Serie A», che è di 13nel 2006-07 con la Samp e nel2008-09 con l’Udinese), si augu-ra di giocare tanto («La duttilitàè un grande vantaggio»), striz-za l’occhio a Prandelli («Vorreiessere protagonista con la Juvee la Nazionale»). Alla sua Napo-li Fabio manda un messaggiochiarissimo: «Magari i tifosi siaspettavano che rifiutassi, mala gente capirà. Purtroppo senon nasce il feeling con certepersone bisogna guardare avan-ti e cambiare». Ogni riferimen-to a Walter Mazzarri è puramen-te voluto. E ai nuovi tifosi pro-mette di non soffrire il trasferi-mento: «La maglia della Juvepesa tanto, ma anche a Napolila pressione era enorme. Io hosempre cercato le mie giocate econtinuerò a farlo, anche se quisi deve vincere mentre a Napolibisogna solo migliorare il piaz-zamento». Ha scelto il numero18, perché il 27 è di Krasic e per-ché Fabio ce l’aveva al Mondia-le. Che era andato male per l’Ita-lia, ma non per lui: fu il migliorecontro la Slovacchia.

Il tecnico Adesso Delneri sperache Quagliarella faccia tantigol pesanti per la Juve: «Fabiosi integra molto bene con le al-tre nostre punte». E’ il giornodell’esordio e la prima panchi-na in serie A con la Juve è spe-

ciale: «Questa squadra rappre-senta il calcio italiano nel mon-do, allenarla è un’emozioneenorme». Però il cantiere è an-cora aperto: «Non si poteva fa-re più in fretta: il mercato ha isuoi tempi e i dirigenti sono sta-ti bravissimi. Avremo presto lanostra identità. L’Inter è favori-ta, ma non esistono squadre im-battibili. Ibrahimovic rinforzail Milan anche se un uomo solonon fa la differenza. Altre squa-dre sono cresciute e tra questec’è la Juve». Il Bari, però, pro-mette già un debutto difficile:«Li rispettiamo, ma se corriamoquanto loro possiamo far emer-gere le nostre qualità. E questaè una Juve diversa rispetto al-

l’anno scorso». Diversi nonpossono essere gli obiettivi,perché la Juve gioca sempreper vincere. Ma Delneri spo-sta il mirino: «Noi dobbiamofare un campionato da Juve,recuperare i valori della ma-glia, crescere insieme. Il puntonon è colmare il gap, ma gioca-re al massimo. Noi stiamo inco-minciando a lavorare insiemeadesso, altre squadre hanno an-ni di vantaggio». Ma gli occhi diGigi brillano. Così, se gli chiedise questa per lui è l’ultima occa-sione per vincere qualcosa, ri-sponde al volo: «L’ultima? Sem-mai è la prima...». La prima, a60 anni: non penserete micache non se la giochi.

L’ex napoletano guiderà l’attacco bianconerovisti il k.o. di Amauri e la partenza del francese

il risultatodello scorso anno

al San Nicolaper il Bari con gol

di Meggiorini,Barreto e Almiron.Per la Juve segnò

Trezeguet

il recorddi gol in A

di Quagliarella.Li ha realizzati

nel 2006-07con la Samp

e nel 2008-09con l’Udinese

le gareufficiali

disputate finoradalla Juventus,tutte in EuropaLeague e tutte

vinte: sei gol fattie solo uno subito

Krasic soloin panchinaAquilania TorinoL’ex Liverpool restaa casa ad allenarsiIn campoMartinez

L’ADDIO DEL FRANCESE VA ALL’ALICANTE, E ORA IN AVANTI SI GUARDA A BORRIELLO, BENZEMA E SUAZO

La punta: «A Napoli capirannoNon c’era feeling con qualcuno»EDelneri: «Fabio s’integramoltobene con gli altri»

BARI-JUVENTUS

I NUMERI

Agnelli: «Trezeguet, storia d’amore»Ale: «Un onore giocare con lui»

SERIE A f

Perché vederew

MIRKO GRAZIANO5RIPRODUZIONE RISERVATA

MILANO dDa ieri David Treze-guet non è più un giocatore del-la Juventus. Va all’Alicante, maresterà per sempre nella storiadel club più popolare d’Italia.Una «leggenda bianconera», losaluta così il sito ufficiale delclub, che ospita anche una di-chiarazione del presidente An-drea Agnelli: «Io sono stato, co-me tutti i tifosi juventini, lega-tissimo a David e ai suoi 171

gol in 10 anni. Un giocatoreche ha una media di 17 gol al-l’anno non ha bisogno di com-menti. E’ stata una vera storiad’amore, David rimarrà persempre nel cuore di tutti noi ju-ventini». Re David, Cobra, Tre-zegol, questi i soprannomi diuno degli attaccanti più letalidi sempre. Lo straniero più pro-lifico nella storia della Juven-tus lascia Torino dopo dieci an-ni di trionfi. Stagioni passate difatto sempre accanto ad Ales-sandro Del Piero, coppia che

ha «terrorizzato» le difese dimezzo mondo. E proprio Ale,sul suo sito, ha dedicato al fran-cese parole molto belle. «Quan-te formazioni in questi anni fi-nivano così: Del Piero e Treze-guet, Trezeguet e Del Piero.Quante vittorie, quante delu-sioni (per fortuna, molte menodelle soddisfazioni che ci sia-mo tolti), quanti abbracci: nonc’è altro compagno con cui ioabbia giocato di più — scriveAle —. Ritengo sia stato un ono-re fare coppia in campo con

uno dei più grandi attaccantidel mondo, in assoluto. Adessole nostre strade si dividono, nelcalcio succede. Ti saluterò nel-lo spogliatoio, ma mi fa piacerefarlo anche pubblicamente: inbocca al lupo per la tua nuovaavventura. Avremo tanti bei ri-cordi da condividere, la prossi-ma volta che ci vedremo».

Preso Camilleri Intanto, prose-gue il lavoro di Marotta e Para-tici, impegnati a setacciare so-prattutto il mercato dei difenso-

ri. Dopo l’acquisto di Yohan Be-nalouane, ieri è stato perfezio-nato anche quello di VincenzoCamilleri, classe 1992, babyprodigio ex Chelsea, che arrivadalla Reggina in prestito con di-ritto di riscatto. Verrà aggrega-to alla Primavera, ma si trattadi un talento che molto prestosi affaccerà al calcio che conta.Benalouane ha buone chancedi restare a Torino, piace moltoai vertici bianconeri, ma po-trebbe anche essere girato allaSamp per Lucchini o all’Atalan-ta per Manfredini, difensoricentrali parecchio graditi a Del-neri. Là in mezzo serve in effet-ti un uomo di esperienza inpiù. E nella lista di Marotta sa-rebbero entrati anche GonzaloRodriguez del Villarreal (26en-ne argentino con passaportospagnolo) e Serdar Tasçi (Stoc-carda), 23enne nazionale tede-

Ecco Quagliarella«Porto i miei colpianche alla Juve»

David Trezeguet,32 anni, èarrivato alla Juvenel 2000 AFP

Fabio Quagliarella, 27, durante la presentazione col d.g. Marotta, 53 LAPRESSE

Luigi Delneri ènato adAquileia, il 23agosto 1950

3-1

13

Delneri debutta in Serie A datecnico della Juve con la novitàQuagliarella in attacco. Il Bari diVentura proverà a ripetere il belgioco della scorsa stagioneSan Nicola, ore 184

DAL NOSTRO INVIATO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

VINOVO (Torino)dAlberto Aquila-ni a Torino ad allenarsi, MilosKrasic in panchina a Bari e ma-gari in campo nella ripresa. Gi-gi Delneri vuole andare sul si-curo: «Aquilani e Krasic non sisono allenati molto con la squa-dra e almeno in partenza cer-cheremo di affidarci alla cono-scenza di chi ha giocato dipiù». Gli esterni, quindi, do-vrebbero essere Pepe e Marti-nez (favorito su Lanzafame)mentre i centrali saranno Melo(«Sta giocando molto bene») eMarchisio (in vantaggio su Sis-soko). Il resto della squadra èfatto: in difesa, davanti a Stora-ri, toccherà a Motta, Bonucci,Chiellini e De Ceglie mentre inattacco c’è ben poco da sceglie-re: Quagliarella e Del Piero.

Verso il top Delneri ha portatoa Bari 19 giocatori (sempreesclusi Zebina, Grosso e Camo-ranesi) aggregando il giovanedifensore Ferrero e il portieredella Primavera Costantino.La settimana prossima man-cheranno i nazionali, ma gli al-lenamenti a Vinovo sarannopreziosi per due giocatori inparticolare: Alberto Aquilani eVincenzo Iaquinta. Il centro-campista deve mettersi alla pa-ri con i compagni e dalla secon-da giornata di campionato sa-rà a disposizione di Delneri.L’attaccante, invece, deve acce-lerare la preparazione: l’infor-tunio muscolare rimediato alMondiale sembra smaltito e an-che per Iaquinta si tratta ades-so di trovare la condizione e ilritmo per giocare una partita.L’emergenza in attacco dureràancora per un mese circa, ossiafino a quando Amauri non gua-rirà dallo stiramento, e nel de-butto in Europa League (il 16settembre all’Olimpico controil Lech Poznan) Iaquinta saràindispensabile perché Quaglia-rella non può giocare in Cop-pa. A meno che nel frattemponon arrivi un altro attaccante.

gb.o.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR14

AlessandroDel Piero, 35anni, e a destraFilippo Bonipertiche ne compirà19 il 27settembre.Boniperti jr ècentrocampistadella Primavera(LAPRESSE)

GiampieroBoniperti conGaetano Scirea,campioneamatissimo.Il difensore èmorto a 36 anniin un incidentestradale inPolonia nell’89

Il trio meraviglia:da sinistra JohnCharles, OmarSivori, BonipertiIl gallese el’argentino sonoarrivati alla Juvenel ’57: insiemehanno vinto3 scudettiin 4 anni

FLASH DI UNA VITA

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GIAMPIERO BONIPERTI

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QUI BARI

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su Ibra«E’ alto una

spanna più deglialtri, è veloce,

fa gol, e idifensori appenalo vedono hanno

paura...»

su Prandelli«Il nuovo c.t. è

una personaperbene. Un

uomo serio e unintenditore.

Farà bene alcalcio»

Ora c’è il nipote Filippoa far sognare il nonno

sulla Juve«Non è ancora

finita, Neparliamo tra 6

mesi. Perchél’importante non

è solo comprare,ma gestire»

su Balotelli«Ha dimostrato

di sapergiocare. Può

soltantomigliorare. Deve

trovare il suomodo di vivere»

DAL NOSTRO INVIATOENRICA SPERONI

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TORINO Vestito di blu, sportivo,camicia fuori dai pantaloni. Icapelli bianchi esaltano l’ab-bronzatura. Il vecchio leone èin forma, anche per questo gio-ca con gli anni: «Sto bene, mane ho già compiuti 82. Ne hoviste di cose». Questo è sicuro.Giampiero Boniperti fa partedella storia juventina dagli An-ni 40 e un bel po’ l’ha costruitalui, da giocatore e da presiden-

te. Adesso osserva. E, comesempre, molto tiene per sé.

Gran gol di Del Piero contro loSturm Graz. L’ha visto?«Bello, sì. Del resto Alessan-dro i gol li ha sempre fatti. Luiè uno che in campo dà tuttoquello che bisogna dare».

Giovedì in panchina c’era an-che suo nipote Filippo. Che ef-fetto le fa un altro Boniperti inmaglia bianconera?«L’ho sentito nominare in tv emi è mancato il respiro... Nonriesco a vederlo giocare, danonno partecipo troppo, nonho neanche guardato la parti-tella di Villar Perosa. Adessocapisco la mia mamma che, du-rante tutte le mie partite, anda-va in chiesa a recitare il rosa-rio».

Filippo è pronto per l’esordioin A?«Non lo so, lo decideranno itecnici. Io lo vedo crescere be-ne e ho avuto referenze buo-ne. E’ alto 1,80, robusto, bravotecnicamente. Poi ha testa edè un ragazzo buono».

Le piace la nuova Juve?«Della Juve non parlo, non vo-glio interferire. C’è gente ingamba che sa fare il suo me-stiere. E non è ancora finita, ilmercato chiude martedì sera.Vanno lasciati lavorare col cal-ma. La Juve bisogna vederla incampo, ne parliamo tra 6 me-si. Perché l’importante non èsolo comprare, ma gestire».

Di Natale ha rifiutato la Juve.Lei si è sentito dire no da Rivae Virdis. Brucia ancora?«Virdis è venuto, siamo rima-sti in ottimi rapporti. Comecon Riva, del resto. Comun-que Riva ha sbagliato a non tra-sferirsi. E gliel’ho detto più diuna volta».

Ibra torna. Dopo Juve e Inter,eccolo al Milan. Altro che ban-diere...«E dove va vince il campiona-to. Ibra è meglio averlo insie-me che contro. Nel Milan fa pa-ura. Bandiere... basta che vain campo e mi fa la partita: èalto una spanna più degli altri,è veloce e fa gol, i difensori giàa trovarselo di fronte non sonotranquilli... Io al posto di Mo-ratti pur di non vederlo nel Mi-lan me lo sarei ripreso».

Come? L’Inter ha Milito, haEto’o, ha Pandev...«Se hai già una squadra fatta eci metti Ibra sei a posto. Ioavrei tenuto anche Balotelli».

Adesso sta esagerando.

«No, Balotelli non l’avrei cedu-to. L’Inter ha grandi giocatori,ha Sneijder, Cambiasso, Zanet-ti... ma gli impegni ormai sonotantissimi e di turnover non èmai morto nessuno. Comun-que, piuttosto che far andareIbra al Milan me lo riprendoio».

Scudetto: favorita?«Inter, poi Milan e Roma».

In un momento difficile per ilcalcio italianoecco lenovitàdiBaggio in Federcalcio e diPrandelli c.t. della Nazionale,due uomini suoi.«C’è Baggio, c’è Rivera, c’è Sac-chi... gente che sa di cosa par-la. Idee ne avranno, aspettia-mo con fiducia».

Anche Prandelli è l’uomo giu-sto al posto giusto?«Prandelli è persona perbene,intenditore e uomo serio. Lasua immagine aiuta il calcio».

Ha subito convocato Cassa-no, Balotelli e Amauri.«Cassano è un ragazzo di clas-se, Balotelli è il futuro, Amauriè un bel giocatore. Ha fatto be-ne a chiamarli, ma lasciamololavorare. Diamogli tempo».

Balotelli sfonderà nel City?«Il ragazzo ha dimostrato di sa-per giocare, non ha paura diniente, crea e mette in difficol-tà l’avversario. E’ giovane, puòsolo migliorare. Deve trovareil suo modo di vivere. E’ fuman-tino, ma con tutto quello chegli dicevano in campo un po’di prurito alle dita ti viene...certo, lui non porge l’altraguancia».

Diego non c’è più. Le spiace?Occhiataccia, ma gli scappa daridere. «Già sto parlando enon volevo fare l’intervista, al-meno un dribbling me lo deveconcedere. Lasciamo in pacela Juventus».

Ma allo stadio ci andrà?«Altroché. di sicuro».

Gli stadi non sono più luoghiper famiglie.«C’è gente che ci va per creareconfusione, non per divertirsi.Vediamo come sarà gestita latessera del tifoso. La violenzava combattuta con fermezza ein Italia ci sono tante isolette...Al di là del paradosso, servonocontrolli e pene certe».

Messaggio di Boniperti ai tifo-si bianconeri .«Lo sport vuole civiltà e rispet-to. Bisogna ricordarselo nellavittoria e nella sconfitta. Poi,comunque e sempre, forza Ju-ventus».

«Obiettivo?Divertirecomein passato»

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Presidente onorario Juve

Ventura: «Rivaspuò diventare ilmigliore d’Europa»

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82 anni

Giampiero Boniperti, 82anni, è nato a Barengo(Novara) il 4 luglio 1928. E’presidente onorario dellaJuventus, società dellasua vita. Ha debuttato inserie A il 2 marzo ’47(Juventus-Milan 1-2) e hachiuso la carriera il 10giugno ’61 (444 partite incampionato e 178 gol)dopo la conquista del suoquinto scudetto (2 coppeItalia). In Nazionale 38partite e 8 gol. L’avvocatoAgnelli lo chiama comea.d. Juve nell’autunno del’69, il 13 luglio ’71 diventapresidente. in oltrevent’anni vince 9 scudetti,5 coppe Italia, 1 coppaCampiopni, 1 coppaCoppe, 3 Uefa, 1Supercoppa europea, 1Intercontinentale.

«Piuttosto che vederlo al Milan... E non avrei cedutoBalotelli. La Juve? C’è gente in gamba che sa lavorare»

HADETTO

«Andrò allo stadio.Vediamo come saràgestita la tessera deltifoso. La violenzava combattutacon fermezza»

sco di origini turche. Nel miri-no pure Santacroce, Kaladze,Felipe, Kyrgiakos, Ujfalusi,Demichelis e Lugano, anchese gli ultimi due pretendonoingaggi fuori portata. Cometerzino, ci sono sempre Zie-gler e Capdevila in pole: perentrambi si tratta sulla basedi uno scambio con Grosso.Occhio anche a Bridge e Poco-gnoli.

Borriello, Benzema e... SuazoIn attacco si agirà solo in pre-senza di un ottimo affare lowcost: si attendono «reazioni»da parte di Borriello dopo l’in-gombrante acquisto di Ibrahi-movic. E qualcosa potrebbesuccedere pure a Madrid sulfronte Benzema. Altrimenti,non è da trascurare la pistaSuazo, attaccante con caratte-ristiche uniche, che mancanoa Delneri.

LA SCHEDA

OCominciòa incantarenegli Anni 40

«Fossi statoMorattiavrei ripreso Ibra»

DAL NOSTRO INVIATOGIUSEPPE CALVI

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BARI dIl solito fascino della Ju-ventus, il pienone al San Nico-la e l’ansia di vedere l’effettoche fa il nuovo Bari. GiampieroVentura si prende tutto, speran-do di ritrovare subito il vec-chio, spettacolare Bari. «E’ co-me se un filo invisibile uniscaidealmente la gioia regalatacol nostro calcio per un’interastagione e le ambizioni che cianimano sin da questo debuttocontro Del Piero e compagni -dice l’allenatore -. Mi piacereb-be ripartire dal Bari ammiratoper un anno intero: dobbiamoavere ancora l’umiltà dei forti ela capacità di giocare un calciopropositivo. Il nostro motto re-sta quel "se vogliamo, possia-mo" che nello spogliatoio strap-pava il sorriso a Bonucci. Riab-braccerò con affetto Leonardo,dal quale mi aspetto due ma-glie-ricordo: quella azzurra in-dossata, sia pure in panchina,al mondiale in Sudafrica e quel-la di Bari-Juventus».

Svolta Rivas Preparando la sfi-da con la Juve, non ripassa soloil successo (3-1) sui bianconerima prende spunto anche daldoppio confronto con la Samp-doria (4 punti) nello scorsocampionato. «Rivedere le no-stre mosse ci serve per migliora-re e per aumentare l’autostimanel gruppo - sottolinea Ventu-ra -. Delneri avvicinerà la Ju-ventus all’Inter, che per me re-sta superiore alle concorrenti.Non ci sarà Amauri? Avremosolo un piccolo vantaggio. Iopunto a divertire ancora col Ba-ri frizzantino e sprono soprat-tutto Rivas: sarà un torneo fon-damentale per lui, ha i mezziper diventare l’esterno più for-te nel calcio europeo. Dipendeda lui: svoltare oppure rischia-re di tornare a giocare... nel-l’Arezzo. Dall’esame con la Ju-ventus avrò le prime risposte:di certo, sarà già un Bari spetta-colare, capace di produrre tan-te palle-gol».

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Boniperti

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR15

SINISA MIHAJLOVIC

Walter Mazzarri, 48 anni(nella foto LAPRESSE) in Aha allenato Reggina(2004-2007) e Sampdoria(2007-09) prima dipassare al Napoli all’8ªgiornata dello scorsotorneo. La squadraraccoglieva un punto apartita: con lui si èqualificata per l’EuropaLeague.

WALTER MAZZARRI

48 anni

allenatore Napoliallenatore Fiorentina

Fiorentina-Napoli è la sfida più importantedella prima giornata di campionato

Sinisa Mihajlovic (fotoSportmedia), 41 anni, hacominciato come vice diMancini all’Inter. Nel2008-09 ha allenato ilBologna dalla 11ª alla 32ªgiornata. Nella scorsastagione, il miracolo colCatania: lo ha preso ultimoin classifica alla 15ª: lo haportato al tredicesimoposto.

serbo, 41 anni

DAL NOSTRO INVIATOMIMMO MALFITANO

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FIRENZEdAppuntamento a mer-coledì. Quel giorno, WalterMazzarri racconterà le sensa-zioni vissute in questa lungaestate caratterizzata da due mo-menti di forte intensità sul pia-no emotivo: l’acquisto di Cava-ni e la cessione di Quagliarella.Qualcosa l’ha anticipata, però,sollecitato dalle dichiarazionirilasciate dal neo attaccante ju-ventino. «Ascoltate, io non pos-so perdere tempo dietro un gio-catore che ha dichiarato di sen-tirsi felice per essere passato al-la Juve. Io non so a chi si riferi-sca quando dice che le colpe

dalla sua cessione sono da di-videre per tre. In questo mo-mento voglio soltanto pensa-re ai giocatori che hanno di-mostrato di avere una logi-ca di gruppo». E l’allenatoredel Napoli chiude qui la que-stione. Nelle ultime ore ha

dovuto metabolizzare in tuttafretta la gioia per il passaggioalla fase a gironi di Europa Lea-gue per concentrarsi subito sul-l’esordio in campionato, controla Fiorentina. Ma, prima di ad-dentrarsi nella discussione,chiarisce il motivo del dispiace-re che non ha saputo nasconde-re dopo la vittoria di Boras, inSvezia: «Non m’è piaciuto chenon si sia festeggiato la grandeimpresa compiuta dalla squa-dra. Probabilmente c’è statomaggiore interesse su altre vi-cende», ha osservato Mazzarri.

Preoccupazioni La sfida di stase-ra lo tiene in apprensione, nontanto per il valore dell’avversa-rio quanto per l’aspetto fisico.«Incontreremo una squadra fre-

sca, in un momento particolareper noi. Mihajlovic ha detto cheè sicuro di vincere? Io lo rispet-to, vuol dire che si sente convin-to». Novità di formazione nonsono previste rispetto alla garacon l’Elfsborg. Dunque Cavanisarà in campo dal primo minu-to: «Si, però non vorrei che glivenissero date troppe responsa-bilità. Io giudico in base all’im-pegno, non solo ai gol. L’altrasera, il ragazzo ha corso e rin-corso gli avversari oltre a segna-re la doppietta: tutto per il benedella squadra». Per Lucarelli, in-vece, ci sarà posto in panchina:«Non è al meglio, perché nonha giocato nessuna amichevo-le. La contestazione della gen-te? Dico soltanto che per vesti-re la maglia del Napoli, Cristia-no ha rinunciato a un bel po’ disoldi».

Ammissioni Ormai è tutto defini-to, manca soltanto l’annunciodei due nuovi acquisti: «Sperodi avere Sosa e Yebda a disposi-zione già da mercoledì. Del pri-mo so tutto, ho parlato purecon Lavezzi (suo amico, ndr)per sapere che tipo è. Personal-mente non l’ho ancora sentito,ma ci ha parlato Bigon, gli haspiegato quelle che sono le logi-che del nostro gruppo». Perquanto riguarda Yebda, per luisarà una scoperta avendolo vi-sto soltanto in dvd. L’ultima, in-vece, riguarda la sua attività:c’è stato il rischio che il Napolilo perdesse. «Subito dopo la fi-ne del campionato sono statocontattato da alcune società(Milan e Fiorentina, ndr), sonostate fatte pressioni pure su DeLaurentiis perché mi lasciasse li-bero. Ma alla fine ho deciso direstare qui perché credo ferma-mente in questo progetto».

FIORENTINA NAPOLI

23 CONVOCATI PRANDELLI CHIAMA DE SILVESTRI, ANTONELLI, GASTALDELLO E BOVO LE SFIDE CON BOSNIA E GALLES

Perché vedere

Under 21, c’è Marilungooltre a 4 esordienti

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Per tasso tecnico e ambizioni, èuna sfida top. La Fiorentina laprepara da settimane, il Napolida pochi giorni.Franchi, ore 20.45

Ha salvatoun Cataniadisperato

Ha portatoil Napoliin Europa

Nazionale: quattro volti nuovi, torna Pirlo

Mazzarri«Quagliarella?Felice dov’è»

GIOVANNI SARDELLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FIRENZEdMihajlovic e la rego-la del due. Due come gli obiet-tivi dichiarati: «Trasmettere ilmio carattere alla squadra edarrivare in Champions Lea-gue». Due sono gli argomentiche l’allenatore viola non vuo-le toccare: «Strategie di merca-to e formazione. Di questonon parlo». Due, infine, come ivolti mostrati dal tecnico nellaconferenza stampa di vigilia.Carico e concentrato in vistadell’esordio sulla panchina del-la Fiorentina in una gara uffi-ciale. Ma anche spensierato esereno nell’alternare frasi adeffetto e battute. Una sorta dishow che non ha risparmiatonessuno.

L’avversario E’ di quelli tosti. Efra i più in forma. Mihajloviclo sa e spiega: «L’unica cosache mi preoccupa è la condizio-ne fisica. Abbiamo recuperatomolti giocatori che ovviamen-te non possono essere al massi-mo. Siamo al 75-80%, il Napo-li sta meglio di noi. Anche seha giocato giovedì e questo cipuò avvantaggiare». Partirebene nella stagione del rilan-cio viola è molto importante.«Direi che questa gara è fonda-mentale — continua lui – dob-biamo cercare di vincere a tut-ti i costi. Giocando bene o gio-

cando male. Poi nella sosta delcampionato recupereremo lacondizione che ancora ci man-ca». Le scelte sembrano fattecon Frey in porta e D’Agostinotrequartista d’emergenza(«Voglio ripagare subito la fi-ducia del club» ha detto l’exUdinese a Sky): 4-2-3-1 il mo-dulo. A Gilardino il compito disegnare.

Miha-show Dopo aver ringra-ziato Diego Della Valle per lastima e la fiducia mostratagliconferma la voglia di Cham-pions («Senza Jovetic sarà piùdura, ma arriveremo quartiugualmente»), il tecnico co-mincia a divertirsi. E a diverti-re. «Sono contento dell’acqui-sto di Cerci, mi è sempre pia-ciuto moltissimo. Corvino hadetto che lo voleva Mancini alManchester City? Era una bat-tuta ad effetto». E ancora: «Hofatto i complimenti a Babacarper gli ultimi due giorni. Quan-do sta bene di testa, è fortissi-mo». Infine: «Che voto meritail nostro mercato? 7, anche7,5. Ma il direttore (Corvino,ndr) a tavola merita 10. Quan-do i due numeri si invertiran-no, sarà ancora meglio».

Mini sciopero Nel commentarela scelta di portare sulle ma-glie il logo di «Save the Chil-dren», Mihajlovic si riempied’orgoglio. «Sono felice di es-sere l’allenatore di una societàche fa ciò. Sono padre di 6bambini. Spero altri seguanoquesto esempio». Chiusura sul-l’eliminazione della Samp dal-la Champions. Fra gli oltre25mila spettatori presenti al-cuni rimarranno fuori dallostadio per il primo quartod’ora in segno di protesta con-tro la tessera del tifoso.

MILANO (lu. tai.) Sono 24 i convocati del ct GigiCasiraghi per le delicate sfide contro Bosnia (3settembre a Sarajevo) e Galles (a Pescara, il 7) incui l’Under 21 si gioca le poche speranze diqualificarsi per l’Europeo 2011, che mette in paliopure i pass olimpici per Londra 2012. Oltre aBalotelli, Poli e Santon, Casiraghi non avrà DeSilvestri, convocato da Prandelli. Quattro gliesordienti: Colombi, Biraghi, Natalino eBonaventura. Raduno lunedì a Francavilla al Mare,dove la squadra farà base per effettuare lapreparazione di entrambi gli incontri in programma.Questa la lista: Portieri - Colombi (Alessandria),Mannone (Arsenal), Perin (Genoa); Difensori -Angella (Empoli), Ariaudo (Cagliari), Biraghi (Inter),D'Ambrosio (Torino), Mazzotta (Pescara), Natalino(Inter), Ogbonna (Torino), Ranocchia (Bari);Centrocampisti: Bolzoni (Siena), Bonaventura(Atalanta), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena),Mazzarani (Modena), Mustacchio (Varese),Pasquato (Modena), Schelotto (Cesena), Soriano(Empoli); Attaccanti - Borini (Chelsea), Marilungo(Sampdoria), Okaka (Roma), Paloschi (Parma).

Mihajlovic«Per noi ègià decisiva»

SERIE A

ANDREA SCHIANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dQuattro novità e niente dafare per Mario Balotelli, infor-tunato al ginocchio destro. Ce-sare Prandelli ha comunicatola lista dei convocati per il dop-pio impegni contro Estonia (3settembre a Tallinn) e Far Oer(7 settembre a Firenze): nei23 i volti nuovi sono Luca An-tonelli (Parma), Cesare Bovo(Palermo), Lorenzo De Silve-stri (Fiorentina) e Daniele Ga-staldello (Sampdoria). Confer-mati i ritorni in azzurro di Pir-lo, Gilardino e Pazzini. Doma-ni alle ore 12.30 il ritrovo a Co-verciano, poi si comincia a pre-parare l’avventura verso Euro2012. Finito il tempo dei pro-clami, ora servono punti e belgioco. O viceversa.

Qualità Prandelli ha deciso dipuntare su due attaccanti cen-trali che ben conosce, comeGilardino e Pazzini, e conse-gnerà ancora le chiavi dellaNazionale nelle mani di Cassa-no. Il c.t. si aspetta molto dal-la coppia d’oro sampdoriana:sono affiatata, s’intendono al-

la grande e sono in un buonmomento di forma avendo ini-ziato la preparazione con lar-go anticipo. In difesa è statopreferito De Silvestri a Motta,piuttosto incerto nelle ultimeesibizioni. Rispetto alla primaconvocazione per l’amichevo-le contro la Costa d’Avoriocambia anche la coppia di di-fensori di «seconda fascia»:Gastaldello e Bovo prendonoi posti di Astori e Lucchini. Ilritorno in azzurro di Pirlo ga-rantisce a Prandelli ciò che vacercando: qualità in mezzo alcampo. Il milanista, che hasmaltito i piccoli guai musco-lari che ne avevano condizio-nato l’inizio della stagione, da-rà ordine, geometria e fanta-sia. Per Pirlo non è un proble-ma il modulo che Prandellisceglierà: sia nel 4-2-3-1 sia

nel 4-3-3 si trova perfettamen-te a suo agio.

La lista Ecco i 23 convocati diPrandelli. Portieri: Mirante(Parma ), Sirigu (Palermo),Viviano (Bologna). Difenso-ri: Antonelli (Parma), Bonuc-ci (Juventus), Bovo (Paler-mo), Cassani (Palermo),Chiellini (Juventus), De Silve-stri (Fiorentina), Gastaldello(Sampdoria), Molinaro (Stoc-carda). Centrocampisti: DeRossi (Roma), Lazzari (Ca-gliari), Marchisio (Juven-tus), Montolivo (Fiorentina),Palombo (Sampdoria), Pirlo(Milan). Attaccanti: Cassano(Sampdoria), Gilardino (Fio-rentina), Pazzini (Sampdo-ria), Pepe (Juventus), Qua-gliarella (Juventus), Rossi(Villarreal).

LA SCHEDA

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L’allievo e ilmaestro:AntonioCassano, 28anni, assiemeal c.t. azzurroCesarePrandelli, 53anni NEWSPORT

Brividi al debuttoLASCHEDA

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DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR16

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR17

PazziniNon ho mai

chiesto diandare via e

mai lochiederò.

Peccato per laChampions

LAZIO

MarianoGonzaloAndujar

27 anni, nato aBuenos Aires,

portiere delCatania

PabloMartín

Ledesma, 26anni, è nato a La

Falda. E’ nelcentrocampo delclub rossazzurro

AdriánRicchiuti, 32

anni, è nato aLanus. Gioca in

attacco, disolito dietro alle

due punte

Maxi López,26 anni, è nato

a Buenos Aires.E’ la punta di

diamantedell’attacco

siciliano

AlejandroDario

Gomez, 22anni, è nato aBuenos Aires.

Gioca comeattaccante

Pablo CésarBarrientos,25 anni, è nato

a ComodoroRivadavia. Un

altro attaccanteper Giampaolo

MatiasSilvestre

25 anni, nato aMercedes,

gioca nelruolo di

difensore

NicolásFederico

Spolli27 anni, è nato

a Rosario. Unaltro difensore

argentino

PabloSebastián

Álvarez26 anni, è nato

a San Martín.Terzino molto

versatile

MarianoJulio Izco

27 anni, è natoa Buenos Aires.

Riveste ilruolo di

centrocampista

CristianEzequiel

Llama24 anni, è nato

a Lomas deZamora. E’

esterno sinistro

EzequielAlejo

Carboni31 anni, è nato

a Buenos Aires.E’ schierato acentrocampo

L’attaccante toscano ha stregato MourinhoAdesso i tifosi sono preoccupati

Reja punta fortesu Hernanes: «E’di un altro livello»

Pazzini oggettodel desiderioAnche della SampTroppo prezioso: il club blucerchiato vuoletenerlo. Ha segnato 6 gol alla Lazio, 4 a Muslera

SAMPDORIA-LAZIO

LE FRASI

Perché vedere

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Il brasiliano sarà trequartistain coppia con Zarate: «Insiemepossono fare molto bene»

IL D.G. LOMONACO SPIEGA LA CREAZIONE DEL BLOCCO SUDAMERICANO: «OGNI STAGIONE VADO LI’ PER 2 SETTIMANE. STUDIO ANCHE 3 PARTITE AL GIORNO»

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO GRIMALDI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BOGLIASCO (Genova)dQuassù lagente, in un ordinario sabatodel villaggio (sampdoriano)ha solo una (legittima) preoc-cupazione, legata al futuro abreve termine del Pazzo: ri-marrà? Settantadue ore e sa-premo, ma forse più che soste-nere la teoria di un bombersampdoriano stregato dal Re-al, sarebbe bene invertire il di-scorso. Mourinho, semmai, èrimasto stregato da uno straor-dinario Pazzini. Che, in attesa

di passare ahimè in Europa Le-ague, ha fatto meraviglie nelledue gare del playoff di Cham-pions disputate, tanto che figu-ra (ancora oggi) come il sestomiglior marcatore di questa fa-se preliminare di ChampionsLeague: 3 gol in 210 minuti, eovviamente non si fa cenno algol annullato e alla clamorosacarambola sul palo nell’anda-ta con il Werder a Brema.

Assicurazione sul futuro Il Paz-zo piace a tanti (e non da ieri),ma sino a eventuale nuovo or-dine sarà la Samp a beneficia-re dei servigi di un attaccanteche (conta pure questo nel cal-cio) ha segnato il maggior nu-mero di reti (6 su 87) in carrie-ra proprio alla Lazio (oltre cheall’Atalanta), con Muslera nu-mero uno più battuto (quattrocentri, al pari di Buffon, Toldoe Handanovic). Ce ne sarebbeabbastanza per fregarsi le ma-ni, ma Di Carlo non può sorri-dere.

Duro risveglio Perché Cassanoe compagni hanno visto svani-re il loro sogno a centoquaran-tadue secondi dalla fine di unapartita incredibile. Dunque, èlecito per il tecnico evitare pro-clami a medio-lungo termine,anche perché oltre al fattorepsicologico per i blucerchiatic’è l’incognita legata alle dueore di gioco disputate proprioa Marassi martedì scorso: «Gliinvestimenti sono importanti,ma a mio parere più dei soldicontano idee e stimoli». La suaSamp, appunto, ha mantenu-to quasi inalterato il gruppoche le ha regalato il quarto po-sto a maggio. E, si sa, un sognotira l’altro.

CHIEVO

Di CarloIl mercato? Io

spero cherimangano tuttiper affrontare

uniti e compattiuna stagione

molto impegnativa

CHIEVO-CATANIA

DAL NOSTRO INVIATOSTEFANO CIERI5RIPRODUZIONE RISERVATA

FORMELLO (Roma)dEcco la Lazio secondo Herna-nes. Il Profeta, come lo chiamano in Brasile, cisarà, sin dal primo minuto. Nonostante una con-dizione ancora non ottimale, Edy Reja ha decisodi calare subito il nuovo asso biancoceleste.Quello che, nelle intenzioni della società e deltecnico, dovrebbe far saltare il banco. Sarà luil’unica novità della Lazio rispetto alla scorsa sta-gione (gli altri acquisti sono fermi ai box, Bre-sciano e Garrido, o in tribuna, Gonzalez).

Predestinato «Hernanes è un calciatore diun’altra categoria, legge le situazioni in modoperfetto, ha semplicità nel fraseggio: il suo è

un inserimento di spessore», gongola Reja.Che, stregato dal nuovo giocatore, ha de-ciso di rompere gli indugi e mandarlo su-bito in campo stasera contro la Sampdo-ria. «Si è ambientato bene — spiega an-cora l’allenatore —, ha avuto 15 giorniper prendere confidenza con i nuovi me-

todi. Sarebbe inutile farlo entrare dopo,anche se non so se ha i 90 minuti sullegambe, ma tanto vale farlo partire dall’ini-zio». Giocherà da trequartista dietroFloccari e al fianco di Zarate. «E’ la posi-zione ideale per sfruttare le sue qualitàsotto porta e la sua tecnica. E con Zara-te può far bene: sono complementari».

Pioli: «Vogliouna squadracompatta»

Perché vedere

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SERIE A f

FRANCESCO CARUSO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CATANIA dQuell’insolita dozzi-na. Che non è sporca, come iprotagonisti del famoso filmdel ’67 che sfiorò l’Oscar conJohn Cassavetes, né profuma-ta, come il mazzo di rose al qua-le solitamente si abbina l’unicacifra pari consentita dal gala-teo. No, la dozzina del Cataniaparla spagnolo ed è argentina.Una formazione intera, piùuna riserva. Ma consideratoche la formazione titolare com-prenderà fra i 7 o gli 8 undicesi-mi di argentini, sarà inevitabi-le connotarla come la squadrapiù argentina della serie A.L’architetto di questa costru-zione di forte matrice sudame-ricana è Pietro Lo Monaco,l’amministratore delegato del

club siciliano. Che spiega cosìl’orientamento delle scelte:«Da quando lavoravo all’Udine-se seguo il mercato stranieroin genere, soprattutto africanoed argentino. E non c’è dubbioche i più vicini alle nostre carat-teristiche siano i giocatori ar-gentini. Oggi il mercato italia-no è proibitivo, i parametri so-no cambiati dai tempi del pri-mo Milan berlusconiano. E tut-ti si sono adeguati. Il risultatoè che il potere contrattuale deicalciatori ha superato di granlunga quello dei club».

Soluzione alternativa Piccoloesempio di casa Catania: inestate il dirigente rossazzurroha cercato di ingaggiare Guber-ti dalla Roma. Di fronte alle ri-chieste esose del giocatore LoMonaco ha trovato l’ennesimasoluzione alternativa: Alejan-dro Gomez del San Lorenzo,dodicesimo argentino ai piedidell’Etna. In questi anni il Cata-nia è riuscito a fare plusvalen-za con le cessioni del peruvia-no Vargas alla Fiorentina e del-l’uruguaiano Martinez alla Ju-ve incassando nel complesso25 milioni di euro e ricavando-

ne più di 20. Non è un caso chenessuno dei 2 sia argentino:«Non seguiamo – continua LoMonaco – solo il mercato ar-gentino. Abbiamo emissari unpo’ ovunque. Ma il campiona-to argentino ormai è casa no-stra. Insieme a Jorge Cysterpil-ler abbiamo messo su una retedi osservatori che si avvale del-la collaborazione di una trenti-na di persone. Ogni anno in pri-mavera vado per un paio di set-timane in Argentina dove visio-no circa 350 giocatori, guar-dando anche 3 partite al gior-no e poi tiro le fila». A volte c’èanche un briciolo di casualità,per esempio il brasiliano Mar-tinho ingaggiato in estate eche a giorni diventerà comuni-tario è stato scoperto durantela partita fra Palmeiras e Nacio-nal che Lo Monaco era andatoa vedere a San Paolo perché in-teressato a Diego Sousa. Altrevolte il colpo invece è sfumatosotto il traguardo.

Ricavi Quest’anno i ricavi dallecessioni potevano essere assaipiù munifici: «Avremmo potu-to incassare 40 milioni di eurocedendo alle lusinghe che mol-

ti club ci hanno rivolto per An-dujar, Llama (che ha appenaprolungato per altri 2 anni, fi-no al 2013, n.d.r.), Silvestrema anche per Biagianti. E qual-che giorno fa ho rifiutato 16 mi-lioni di euro da un’importantesocietà russa per Maxi Lopez.Ma va bene così. E’ anche giu-sto dare soddisfazione ai tifosi.Puntiamo ad arrivare almenoa metà classifica».

Centro sportivo A fronte dei 40milioni di mancato incasso, 40ne sono stati spesi per realizza-re il nuovo centro sportivo chesarà inaugurato a fine anno:«E deve far riflettere il fattoche un piccolo club come il no-stro con le plusvalenze riesca arealizzare questo patrimoniodi proprietà del Catania e cheverrà messo a reddito aprendo-lo anche al pubblico. Una strut-tura che gli esperti hanno sti-mato, a lavori ultimati, intor-no a 120 milioni di euro. Figu-rarsi cosa potrebbero realizza-re i grandi club». Il Catania ac-quistato nel 2004 dai Gaucciera una scatola vuota, oggi ilsuo valore è valutato 200 milio-ni di euro. Argentini compresi.

VERONA Il Chievo riparte dalCatania, squadra contro laquale negli ultimi anni hasempre lottato fino all’ultimoper non retrocedere.«E sarà così anche questavolta — commenta l’allenatoreStefano Pioli — per cuidovremo cercare di partirecon il piede giusto. In questesettimane abbiamo lavoratobene, intensamente, e quindi èil momento di mettere incampo tutte le nostre qualità.Il Catania ha una batteriaoffensiva che fa paura,dovremo essere molto attentiin difesa: voglio vedere unChievo generoso epropositivo, ma nello stessotempo compatto e che diatutto ciò che ha sino all’ultimominuto».

Giancarlo Tavan

«Argentini a Catania? Certo, ne vedo 350 all’anno»

Giampaolo Pazzini, 26 anni, attaccante della Samp e della Nazionale AFP

La Samp con Cassano e Pazzinidopo la delusione ai preliminaridi Champions, la Lazio puntasubito sul brasiliano HernanesMarassi, ore 20.45

Hernanes,25 anni,KEYPRESSMEDIA

Pietro Lo Monaco, 55 anni CANONIERO

Il Chievo punta sul collettivo esul dinamismo di Pellissier, ilCatania formato Argentina ètrascinata dal prezioso MascaraBentegodi, ore 20.45

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3,20

3,25

3,85 2,20 2,25 1,30

1,70 1,75 2,10 6,25

3,15

3,35 3,50

SAMPDORIA

LAZIO

3,25 5,00

3,40 1,60

PANCHINA 22 Lupatelli, 18 Moras,21 Cherubin, 77 Siligardi, 7 Della Rocca,69 Meggiorini, 35 Paponi. All. Beretta.BALLOTTAGGI Casarini-Siligardi55-45%, Britos-Moras 55-45%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILIGavilan (1 mese), Khrin (3sett.), Pisanu (3 sett.), Buscè (40 giorni).

PARMAPANCHINA 1 Da Costa, 23 Stankevicius,26 Volta, 7 Mannini, 20 Padalino, 9 Pozzi,89 Marilungo. All. Di Carlo.BALLOTTAGGI Ziegler-Volta 60-40%.SQUALIFICATI Rossini (1).INDISPONIBILI Accardi (10 giorni),Sammarco (2 settimane), Poli (10 giorni),Tissone (2 settimane).

PANCHINA 12 Castellazzi, 2 Cordoba,23 Materazzi, 26 Chivu, 17 Mariga,29 Coutinho, 88 Biabiany. All. Benitez.BALLOTTAGGI Stankovic-Chivu60-40%.SQUALIFICATI nessunoINDISPONIBILI Thiago Motta (1 mese).

BRESCIAPANCHINA 12 Berni, 13 Stendardo,46 Cavanda, 32 Brocchi, 6 Mauri,17 Foggia, 9 Rocchi. All. Reja.BALLOTTAGGI Ledesma-Brocchi60-40%, Zarate-Rocchi 70-30%.SQUALIFICATI Cribari (1).INDISPONIBILI Firmani (10 giorni),Garrido (10 giorni), Meghni (2 settimane).

PALERMO (4-3-1-2)CAGLIARI (4-3-1-2)

BARI (4-4-2)JUVENTUS (4-4-2)

PANCHINA 25 Padelli, 15 Belmonte,21 Parisi, 8 Donati, 7 Rivas, 13 Pulzetti,9 Castillo. All. Ventura.BALLOTTAGGI Raggi-Belmonte70-30%, Ghezzal-Rivas 80-20%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Romero (3 settimane).

PANCHINA 1 Amelia, 20 Abate,15 Papastathopoulos, 8 Gattuso,27 Boateng, 9 Inzaghi, 90 Oduamadi.All. Allegri.BALLOTTAGGI Borriello-Inzaghi80-20%.SQUALIFICATI nessuno.INDISP.Flamini (10 giorni), Oddo (5 giorni).

PANCHINA 28 Benussi, 36 Darmian,25 Glik, 29 Garcia, 4 Kasami, 24 Rigoni,51 Pinilla. All. Rossi.BALLOTTAGGI Liverani-Kasami 70-30%.SQUALIFICATI Carrozzieri(fino al 5-4-2011).INDISPONIBILIMiccoli (1 mese e mezzo),Goian (1 mese).

PANCHINA 18 Squizzi, 21 Frey, 17 Jokic,14 Guana, 26 Bogliacino, 80 Moscardelli,77 Thereau. All. Pioli.BALLOTTAGGI Bentivoglio-Bogliacino55-45%, Granoche-Moscardelli70-30%, Sardo-Frey 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI De Paula (2 settimane).

PANCHINA 1 Pavarini, 26 Pisano,29 Paletta, 80 Valiani, 32 Coppola,43 Paloschi, 9 Crespo. All Marino.BALLOTTAGGI Bojinov-Paloschi60-40%, Gobbi-Valiani 60-40%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Galoppa (4 mesi).

PANCHINA 84 Boruc, 25 Comotto,16 Felipe, 4 Donadel, 22 Ljajic, 24 Cerci,9 Babacar. All. Mihajlovic.BALLOTTAGGI Frey–Boruc 70-30%,D’Agostino–Ljajic 70–30%.SQUALIFICATI Mutu (fino al 29 ottobre2010), Gamberini (2).INDISP. Jovetic (7mesi), Santana (3 sett.).

CHIEVO (4-3-1-2)CATANIA (4-3-1-2)

PANCHINA 13 Manninger, 21 Grygera,33 Legrottaglie, 34 Ferrero, 5 Sissoko,20 Lanzafame, 27 Krasic. All. Delneri.BALLOTTAGGI Martinez-Lanzafame55-45%, Marchisio-Sissoko 70-30%.SQUALIFICATI nessuno.INDISPONIBILI Buffon (3 mesi), Iaquinta(10 giorni), Amauri (4 settimane).

PANCHINA 81 Benassi, 2 Donati,3 Brivio, 20 Vives, 7 Borgougnoux,10 Bertolacci, 23 Chevanton.All. De Canio.BALLOTTAGGI nessuno.SQUALIFICATI Olivera (2).INDISPONIBILI Fabiano (1 settimana).

PANCHINA 25 Pelizzoli, 2 Biasi,24 Perico, 20 Laner, 4 Nainggolan,23 Pinardi, 9 Acquafresca. All. Bisoli.BALLOTTAGGI Conti-Nainggolan60-40%, Lazzari-Pinardi 60-40%,Biondini-Laner 60-40%.SQUALIFICATI Ragatzu (1).INDISPONIBILI Agostini (3 settimane).

PANCHINA 1 Kosicky, 2 Potenza,3 Spolli, 12 Marchese, 5 Carboni,15Morimoto, 9 Antenucci. All. Giampaolo.BALLOTTAGGI Capuano-Marchese60-40%, Terlizzi-Spolli 60-40%.SQUALIFICATI Biagianti (1).INDISPONIBILI Sciacca (3 settimane),Gomez (1 settimana).

PANCHINA 1 Arcari, 21 De Maio,28 Berardi, 11 Cordova, 17 Baiocco,14 Feczesin, 9 Caracciolo. All. Iachini.BALLOTTAGGI Possanzini-Caracciolo55-45%, Kone-Baiocco 51-49%.SQUALIFICATI Hetemaj (1).INDISPONIBILIMareco (3 mesi).

PANCHINA 1 Iezzo, 13 Santacroce,14 Campagnaro, 16 Zuniga, 91 Maiello,99 Lucarelli, 25 Ciano. All. Mazzarri.BALLOTTAGGI Dossena-Zuniga60-40%.SQUALIFICATI Pazienza (1).INDISPONIBILI Vitale (1 settimana).

FIORENTINA (4-2-3-1)NAPOLI (3-4-2-1)

MILAN (4-3-3)LECCE (4-3-2-1)

PARMA (4-3-3)BRESCIA (4-3-1-2)

SAMPDORIA (4-4-2)LAZIO (3-4-2-1)

BOLOGNA (4-4-2)INTER (4-2-3-1)

ARBITRO Banti di Livorno(Viazzi-Liberti/Russo)

ARBITRO Bergonzi di Genova(Calcagno-Di Fiore/Pinzani)

ARBITRO Gervasoni di Mantova(Faverani-Galloni/Giannoccaro)

ARBITRO Peruzzo di Schio(Alessandroni-Angrisani/Mazzoleni)

ARBITRO Morganti di Ascoli Piceno(Niccolai-Papi/Ciampi)

ARBITRO Damato di Barletta(Rossomando-Dobosz/Tozzi)

ARBITRO Romeo di Verona(Grilli-Rosi/Pierpaoli)

VIVIANO1

ESPOSITO16

PORTANOVA13

BRITOS6

RUBIN19

CASARINI32

MUDINGAYI26

EKDAL12

GIMENEZ20

DI VAIO9

GARICS8

JULIO CESAR1

MILITO22

SNEIJDER10

ETO'O9

PANDEV27

CAMBIASSO19

STANKOVIC5

ZANETTI4

SAMUEL25

MAICON13

LUCIO6

ARBITRO Valeri di Roma(Maggiani-Manganelli/Orsato)

2,00 3,35 3,20 10,00

5,25 5,00 3,50

BOLOGNA

OGGI ORE 18

BARI MILAN

PALERMO

CHIEVO FIORENTINA

INTER

OGGI ORE 20.45

JUVENTUS LECCE

CAGLIARI

CATANIA NAPOLI

OGGI ORE 20.45

Il Palermo volaAttira l’Overcon il Cagliari

OGGI ORE 20.45

OGGI ORE 20.45 OGGI ORE 20.45 OGGI ORE 20.45 DOMANI ORE 20.45

CURCI85

ZAURI78

GASTALDELLO28

LUCCHINI6

ZIEGLER3

SEMIOLI77

PALOMBO17

DESSENA4

CASSANO99

PAZZINI10

GUBERTI8

MUSLERA86

FLOCCARI22

DIAS3

RADU26

BIAVA20

ZARATE10

HERNANES8

DEL NERO81

MATUZALEM11

LICHTSTEINER2

LEDESMA24

a

Palermo-Cagliari è da Over:i rosanero lo hanno centratonelle ultime due gare europeee contano su un Hernandez informa strepitosa. L'opzioneper una partita con almeno trereti viaggia a 1,88.L’alternativa più «sicura» è ilGoal (entrambe le squadre asegno) che scende in tabellafino a 1,75. Il Milan è l’altrocandidato all’Over di giornata(1,75), complice l’esordiomorbido contro il Lecce.

MIRANTE83

ZACCARDO5

PACI24

LUCARELLI6

ANTONELLI3

MORRONEDZEMAILI GOBBI410 18

BOJINOVGIOVINCO MARQUES8621 8

SERENI22

BUDEL19

DIAMANTI32

VASS8

KONE33

EDER7

POSSANZINI18

DALLAMANO23

MARTINEZ26

ZAMBELLI15

ZOBOLI2

1 X X X X

X X X X

Il principe nerazzurroha conquistato i quotistinelle scommesse sulcapocannoniere 2010-11.Diego Milito domina le quotedei bomber sul tabellonedi Better: vale sei volte lascommessa. Gilardino –seguendo la lavagna - è subitodietro a Milito e a 8,00 èda prendere. Occhio anchea Samuel Eto’o: paga 9,00.

Milito nuovo reè bancato 6Gila insegue a 8

GILLET1

STORARI32

QUAGLIARELLA DEL PIERO10

DE CEGLIE29

CHIELLINI3

MOTTA2

BONUCCI19

MARTINEZ25

MARCHISIO8

18

PEPE23

F. MELO4

RAGGI84

A. MASIELLO5

ROSSI33

S. MASIELLO17

ALVAREZ90

GAZZI14

ALMIRON4

GHEZZAL11

BARRETO KUTUZOV10 20

SORRENTINO28

BENTIVOGLIO9

SARDO20

MORERO2

CESAR12

MANTOVANI4

RIGONILUCIANO MARCOLINI1610 7

PELLISSIER GRANOCHE31 11

ANDUJAR21

MASCARA7

M. LOPEZ11

CAPUANO33

TERLIZZI23

ALVAREZ22

RICCHIUTI19

IZCO13

LEDESMA8

SILVESTRE6

PESCE24

FREY1

GILARDINO11

DE SANCTIS26

CAVANI7

CANNAVARO28

ARONICA6

GRAVA2

LAVEZZI22

HAMSIK17

DOSSENA8

GARGANO23

MAGGIO11

BLASI80

DE SILVESTRI29

KROLDRUP2

NATALI14

PASQUAL23

D’AGOSTINOMARCHIONNI VARGAS2132 6

ZANETTI MONTOLIVO15 18

ABBIATI32

ROSATI22

CORVIA9

GIULIATTO3

FERRARIO13

REGINIUSSEN6

GUSTAVO4

GROSSMULLER21

MUNARI8

PIATTI19

MESBAH11

GIACOMAZZI18

BONERA25

NESTA13

T. SILVA33

ANTONINI77

PIRLO SEEDORFAMBROSINI21 1023

BORRIELLOPATO RONALDINHO227 80

SIRIGU46

PASTORE27

CASSANI16

MUÑOZ6

BOVO5

BALZARETTI42

LIVERANIMIGLIACCIO NOCERINO118 9

HERNANDEZ MACCARONE90 32

AGAZZI1

COSSU7

CONTI5

LAZZARI10

BIONDINI8

MATRI32

NENÉ18

ARIAUDO3

ASTORI13

PISANO14

CANINI21

GIORNATA

CLASSIFICA2010-11

SERIE ASQUADRE PT PARTITE RETI

G V N P F S

GENOA 3 1 1 0 0 1 0CESENA 1 1 0 1 0 0 0ROMA 1 1 0 1 0 0 0BOLOGNA 0 0 0 0 0 0 0CHIEVO 0 0 0 0 0 0 0LECCE 0 0 0 0 0 0 0

PARMA 0 0 0 0 0 0 0BARI 0 0 0 0 0 0 0BRESCIA 0 0 0 0 0 0 0CAGLIARI 0 0 0 0 0 0 0CATANIA 0 0 0 0 0 0 0FIORENTINA 0 0 0 0 0 0 0INTER 0 0 0 0 0 0 0

JUVENTUS 0 0 0 0 0 0 0LAZIO 0 0 0 0 0 0 0MILAN 0 0 0 0 0 0 0NAPOLI 0 0 0 0 0 0 0PALERMO 0 0 0 0 0 0 0SAMPDORIA 0 0 0 0 0 0 0

UDINESE 0 1 0 0 1 0 1

■ CHAMPIONS ■ PRELIMINARI CHAMPIONS■ EUROPA LEAGUE ■ RETROCESSIONE

A parità di partite giocate, la nostra classifica tieneconto nell'ordine di: 1) punti negli scontri diretti; 2) diffe-renza reti negli scontri diretti; 3) differenza reti globale;4) gol segnati; 5) ordine alfabetico.*

2 2 2 2

2 2 2 2

SERIE A

La guida

Inter avanti tutta nelle quotescudetto di Better: nonostanteil k.o. in Supercoppa Europea inerazzurri rimangono ancorala squadra da battere incampionato. Il tricoloretargato Benitez si gioca a 1,90e la distanza dalle altre ènetta. Al Milan, offerto a 5,00,il ruolo di antagonista. LaRoma segue a 6,00, la Juve a7,00. Il Napoli vola con Cavanima lo scudetto è offerto a40,00. La Fiorentina è a 75,00.

SCUDETTO

CAPOCANNONIERE

LA GIOCATA

PROSSIMO TURNO2ª giornataDomenica 12 settembre, ore 15BRESCIA-PALERMO CAGLIARI-ROMA CATANIA-PARMA CESENA-MILAN GENOA-CHIEVO INTER-UDINESE JUVENTUS-SAMPDORIA LAZIO-BOLOGNA LECCE-FIORENTINA NAPOLI-BARI

1 1 1 1

1 1 1 1

LA GUIDA

Inter campione?Paga solo 1,90Milan fermo a 5

MARCATORI1 RETE: Mesto (Genoa)

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR20

MERCATO DAPRELA-BRESCIA SI’

RispoliL’esterno destro

va in prestitodal Parma al

Lecce, insiemeal medianoCoppola

PerezIl Palermo tornaforte sul regista

del Monaco: ora èin vantaggio colBologna, che lo

trattava da tempo

JimenezUltimo ostacolo

per il cileno alCesena: la

Ternana vuole cheprolunghi di un

anno il contratto

Dopo la qualificazione in Europa Leaguec’è grande attesa a Palermo

V

V

Napoli: InlerOfere a LecceCesena: Moras

ALTARDINI BALLOTTAGGIO BOJINOV-PALOSCHI E UN RITORNO IN A CON PROBLEMI DI ABBONDANZA

Il portiere del Palermo si è guadagnato la polein Nazionale, l’altro ora è terzo portiere a CagliariPerché vederePALERMO-CAGLIARI

AFFARI

PARMA-BRESCIA

RICONOSCIMENTO AL MEMORIAL

A Javier Zanettiil «Premio Scirea»dIl capitano nerazzurro Javier Zanetti è stato insigni-to ieri a Cinisello Balsamo del premio alla carriera Gae-tano Scirea, nell’ambito dell’annuale memorial dedica-to all'indimenticato giocatore: Zanetti è il primo stra-niero a conseguire questo premio. «Sono onorato perquesto premio, davvero onorato - ha dichiarato l’ar-gentino dell’Inter -. Mi fa un enorme piacere, ancheperché questo premio è intitolato a un grande del cal-cio italiano e mondiale»,

PRIMAVERA

Preliminare Coppa ItaliaNovara e Pescara avantidNovara e Pescara hanno superato il preliminare diCoppa Italia. I piemontesi hanno battuto il Varese 5-3dopo i rigori (2-1 per i lombardi dopo il 90’), mentre ilPescara (già vincitore all’andata per 4-1) ha superatoancora il Portogruaro per 3-1. Adesso, nel primo turno(15 e 29 settembre) il Novara sfiderà l’Atalanta, men-tre il Pescara affronterà il Padova.Eder, 23 anni, l’anno scorso 27 gol con l’Empoli LIVERANI

ALESSIO D'URSOMARIO FRONGIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

PALERMOdStorie di portieri-ri-velazione al Luna Park: dopoil sali e scendi delle montagnerusse, gli autoscontri. E qual-cuno si fa anche male. Il pre-sente sorride a Salvatore Siri-gu, portiere titolare nel Paler-mo e di gran carriera anche inNazionale (richiamato ieri dalc.t. Prandelli), e volta le spalleall'alter ego Federico Marchet-ti, relegato sul fondo della sce-na a Cagliari e nemmeno con-vocato per scelta societariaper la sfida di stasera in pro-

gramma al Barbera. Ma come,il protagonista dell’ultima par-tita al Mondiale in Sudafricacon la Slovacchia, in campo alposto di Buffon infortunato,comincia l’anno della sua teori-ca consacrazione in serie A alfresco di una camera d'alber-go in Sardegna? Sì, proprio co-sì, sono storie di portieri e dimedaglie col rovescio.

Vai Walterino Per lui, di sicuro,non si può più parlare di primevolte: la scorsa stagione le havissute tutte, dal debutto in Aalla sfida con l’Inter al Meazzafino al derby col Catania e, ap-punto, alla sua partita del cuo-re col Cagliari. Ma stavolta Siri-gu, nato a Nuoro, partito conun grande sogno in valigia dalpiccolo paese di La Caletta, vi-vrà la nuova avventura in cam-pionato senza poter sfidare l'al-tro «crack» dell'ultimo torneo.Proprio il collega che avrebbepotuto raggiungere anche inSudafrica da 4˚ portiere in se-

guito all’infortunio di Buffongli dà adesso, non per sceltasua, il lasciapassare per la ma-glia azzurra per le qualificazio-ni all'Europeo. Una nuova oc-casione contro Estonia e IsoleFar Oer che Sirigu, dopo l'ac-cesso alla fase a gironi di Euro-pa League appena conquistatacol Palermo, non si farà scap-pare come del resto gli altridue rosanero Bovo (convoca-to per la prima volta) e Cassa-ni.

Separati in casa Lui, Marchet-ti, vive invece giornate tristi infondo a una strana epopea. Ilsuo sarà un addio da Cagliarisenza sorriso. E’ dura da titola-re in azzurro a 3˚ portiere ros-soblù, anzi quarto, tenendoconto del Primavera Rutzittu edell'arrivo dal Lokomotiv Mo-sca di Pelizzoli. Una storia conmolti lati oscuri. Perché, al ter-mine dell'ultimo campionato,l'ex AlbinoLeffe nutriva ambi-zioni e poteva anche sfogliare

la margherita degli estimato-ri. Il patron Cellino sembravavolerlo accontentare: «Federi-co è l'unico che vendo». Su tut-ti, Arsenal, Bayern e Sampdo-ria. Dopo il Mondiale, la mar-cia indietro: «Faccio un regaloa Bisoli, Marchetti rimane», hadetto il proprietario. A segui-re, le dichiarazioni rese allaGazzetta intrise di rammaricodel portiere. Che avrebbe volu-to la Samp e la Champions. Se-guiranno l'ira di Cellino e lacontestazione degli ultrà. Men-tre all’orizzonte s'intravedeadesso una possibile via d’usci-ta: il Benfica.

Emozioni Ma, intanto, il Caglia-ri del debuttante in A Bisoli sfi-derà il Palermo con Agazzi trai pali dal 1’. Nella speranza diparare i colpi di Pastore, Her-nandez e Maccarone e di rilan-ciare l'azione in contropiede.L'allenatore dei sardi si presen-ta con sinceri complimenti alcollega Rossi («E’ uno dei mi-gliori tecnici in Europa»), te-me il regista Liverani («Se vie-ne lasciato giocare, fa quel chevuole») e avverte i suoi: «Il Pa-lermo è da Champions e ha ilvantaggio di avere la mentali-tà per i 3 punti. Noi abbiamoun’ora e 5’ di buona intensità.Dobbiamo essere bravi a spal-marla nei due tempi». Rossi,dal canto suo, pensa a contra-stare Cossu, Matri e Nené, masoprattutto chiede ai suoi di di-menticare Maribor e l’EuropaLeague: oggi è un’altra storia.Soprattutto con Sirigu e senzaMarchetti.

SERIE A f

V

s

Perché vedere

Il Brescia non perde la prima da4 anni, il Parma da 18. Tutta dagustare la sfida-fantasia traGiovinco ed Eder.Tardini, ore 20.45

Marino-Iachini, i dubbi sono in attacco

CALVI-DI FEO-LAUDISA5RIPRODUZIONE RISERVATA

dIl Napoli vicino al colpo Inler. L’offerta all’Udi-nese è di 14 milioni, i friulani per il centrocampi-sta svizzero ne vogliono 20, lunedì previsto unincontro per cercare di appianare la distanza.Con Sosa e Yebda già in tasca, si continua intan-to a trattare col Genoa per Modesto, mentre dal-la Juve Stabia arriva la punta Riccio (’92).

Punto Cesena A un passo il colpo in difesa: dalBologna ecco Moras per circa 1 milione, lunedìdovrebbe arrivare firma. Si tratta per Jimenez:c’è l’accordo con il fantasista e anche con la Ter-nana (prestito oneroso con riscatto a 6 milioni),ma gli umbri diranno sì solo se il giocatore accet-terà di prolungare per un altro anno il contratto.Intanto, con Budan e Gabionetta in arrivo, nonè chiusa la pista Antenucci, nel caso il Cataniadecida di cederlo (il Cesena offre 1,5 milioni perla metà). Intanto si spinge per avere Hallfreds-son dalla Reggina in cambio di De Feudis, vivala pista Rigoni (Palermo).

Affari Lecce Doppio colpo dei salentini: dal Par-ma arrivano i prestiti dell’esterno Rispoli (con ilsì del Brescia, comproprietario) e del centrocam-pista Coppola. In attacco arriva Ofere (’86, alto1.90, nigeriano con passaporto svedese dal Mal-moe), e si aspettano notizie da Marilungo: l’of-ferta alla Samp è di 2 milioni per la metà, ma incorsa c’è anche il Chievo (che però lo vuole inprestito); restano come obiettivi Brienza e Di Mi-chele. In difesa si aspetta la decisione di Rinau-do (ma il Bari è in vantaggio), ma spunta la pistaRivas, dall’Inter.

Altre trattative Su Perez è ripiombato forte il Pa-lermo: i rosanero spingono con il Monaco e so-no passati in vantaggio, ma il Bologna, che ha datempo l’accordo col giocatore, ha avanzato a suavolta un’offerta. I rossoblù intanto si cautelanotrattando l’argentino Biglia (Anderlecht), men-tre il Palermo ha messo le mani su Joao Pedro(’92, trequartista dell’Atl. Mineiro); a destra sem-pre viva la pista Padalino (Samp). Domani in-

contro Siena-Chievo per Paolucci, intanto iveneti seguono pure il colombiano Bacca eprendono a metà dal Pescara il centrocampi-sta Dettori e la punta Inglese. Il Genoa è sem-

pre su Mantovani (Chievo). Brescia: è fatta perDaprela (West Ham), vicino lo svincolato An-gelo (in alternativa Nef), in difesa il primoobiettivo è Zebina (Juve) e si continua a segui-re Rhodolfo (Atl. Paranaense). Al Parma iltrequartista Jadid (Salernitana). Udinese: vi-cini Fabbrini e Angella dall’Empoli.

In serie B Colpo del Pescara: dal Chievo arri-va Ariatti. Triestina: ufficiale Malagò, arri-va Antonelli (Bari, prestito), si spinge per DePaula (Chievo), si tratta col Novara uno traDrascek e Shala per Princivalli. Il Grossetotessera la punta Subotic (Portsmouth). Buc-chi (Napoli) tra Livorno e Modena.

taccuino

Sirigu eMarchettitestacoda in porta

Salvatore Sirigu, 23 anni, portiere cresciuto tra Venezia e Palermo, è stato lanciato in rosanero da Walter Zenga nel campionato scorso PAOLUCCI

Il Palermo, che non cade in casada 18 mesi, è ormai una realtà aipiani alti. Ma occhio alle alchimietattiche dell’esordiente Bisoli.Barbera, ore 20.45

GokhanInlerLIVERANI

SANDRO PIOVANIGIANPAOLO LAFFRANCHI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dDebutto per tanti: ecco, for-se è proprio questo che il Par-ma teme per l’esordio di stase-ra. La prima volta ufficiale diPasquale Marino, poi Giovincoe Marques, senza dimenticareil modulo di gioco: le novità sa-

ranno veramente tante. Dun-que si inizia: «Era ora — si èlasciato scappare Pasquale Ma-rino — è dal 12 luglio che lavo-riamo per questo». Ed è da mer-coledì che la squadra si allenaa porte chiuse: i dubbi riguar-dano il modulo di gioco (4-3-3oppure 3-4-3) e alcuni ruolichiave (Bojinov o Paloschi, Va-liani o Gobbi); non lo spirito el’entusiasmo: è arrivata anchela convocazione di Antonelli inazzurro, da dedicare «alla miafamiglia e al Parma, dal capita-no ai magazzinieri. Anche seora penso solo al Brescia».

Fantasia Brescia Iachini a Par-ma avrà problemi d’abbondan-za: chi resta fuori tra Caraccio-

lo, Possanzini, Eder e Diaman-ti? Qualunque sia la scelta del-l’allenatore, i nodi da scioglie-re sono altrove: in difesa Mare-co è out per infortunio e non cisarà Bega, non convocato e de-stinato al Siena (contrattobiennale). Iachini è molto chia-ro sulla vicenda: «Non l’hochiamato per una questione dirispetto. Bega ha ricevuto unaproposta allettante e avrà tut-to il tempo per valutarla contranquillità. Il gruppo deve re-stare concentrato sul Parma. Ilmercato sta per finire ed è im-portante acquistare coesione».Anche per questo, dopo la pri-ma di campionato, la squadratornerà a Storo per un miniriti-ro (da martedì a venerdì).

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR21

E’ partito il campionato spagnoloOggi in campo le due grandi

1a giornataIeri

Alicante-AthleticBilbao 0-1;

Malaga-Valencia1-3; Levante-

Siviglia 1-4Oggi ore 17

Deportivo-Sara-gozza; Espanyol-

Getafe; RealSociedad-Villarreal;

Osasuna-Almeria.Ore 19 Racing

Santander-Barcel-lona (Sky Sport 3

e Calcio 8). Ore21 Maiorca-Real

Madrid (SkySport 3 e Calcio

9). DomaniOre 22Atletico

Madrid-Gijon

Accuse di favori arbitrali: «Spesso giocano 11 contro 10»Guardiola signore: «Il suo arrivo è un bene per la Liga»

FRANCIAATLETICOIN CAMPO

DOMANI

Mourinho è già caricoVeleno sul Barcellona

Papà Gourcuffbatte il figlioe il Lione

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FILIPPO MARIA RICCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

MADRID Nell’angolo bianco, se-de nella capitale di Spagna, ec-co Mou, il debuttante. In quel-lo blaugrana, con sulle spalle esul petto la comunità autono-ma della Catalogna, lo aspettaPep, l’Invictus.

Imbattuto Questa sera a Maior-ca Jose Mourinho mette piedesulla Liga, dopo aver domina-to in Portogallo, Inghilterra eItalia. Due ore prima Pep Guar-diola sulla Playa del Sardinerodi Santander comincerà la suaterza Liga dopo aver vinto leprime due (e prima il campio-nato di quarta serie col BarçaB). L’ex pupillo di CarlettoMazzone deve ancora perdereun campionato, l’uomo di Setu-bal ne ha vinti 6 negli ultimi 8anni. Sono 8 anche gli anni cheseparano i due contendenti:Mou (1963) e Pep (1971) so-no nati entrambi in gennaio pe-rò il primo è un Acquario il se-condo un Capricorno. E moltiqui potrebbero trarre conclu-sioni definitive che dall’astra-

le-psicologico possono arriva-re al tecnico-tattico. Ieri hannoparlato quasi in contempora-nea. Mou rilassato, sorridente,spiritoso, sornione, controlla-to. Pep concentrato, serio, gen-tile ma fermo, sicuro. Condizio-nato, suo malgrado, dal tor-mentato tormentone Ibrahimo-vic.

Benitez Mou non ha voluto in-fierire su quello che in questaestate è stato spesso il bersa-glio del suo saporito sarcasmo,Rafa Benitez: «Inter-AtleticoMadrid? Non l’ho vista. Ho so-lo sentito i festeggiamenti de-gli atleticanos». Jose non la-scia nulla al caso, pertantoavrà pensato che non c’era mo-tivo, o gusto, a sparare sul Beni-tez tramortito dall’Atletico. Incompenso da Barcellona a Ra-fa è arrivata un’inattesa carez-za. Elogiando Mascherano Pepnon ha avuto dubbi: «Potremoapprofittare delle cose che gliha insegnato Benitez». Restia-mo a Sant Joan Despì, centrotecnico del Barça: «L’arrivo diMourinho è un bene per la Li-ga. È un grande allenatore e co-

stringerà tutti noi a migliorar-ci».

Miele e fiele Miele che si con-trappone a un graffio tipica-mente Mourinhano. Si chiedea Jose se l’arrivo di Maschera-no invece di Fabregas cambia ipiani del Barça: «No, comun-que hanno una rosa di 20 gioca-tori e devono scendere in cam-po con 11. Non possono schie-rarne 12, anche se è vero chemolte volte, molte volte, gioca-no contro 10 uomini». Il riferi-mento all’espulsione di Mottain Barça-Inter è evidentemen-te casuale... È la seconda voltaquesta settimana che Mou lan-cia messaggi cripto-avvelenatiagli unici rivali della Liga. Mar-tedì difendendo il focoso tem-peramento di Cristiano Ronal-do si è lanciato in una filippicacontro «quei giocatori piccoliche cadono, fanno i furbi, sem-brano travolti da un camion adogni contrasto, cercano l’am-monizione degli avversari. OCristiano si adatta a far scena,e io non glielo dirò mai, mai, ogli arbitri dovranno pensare adifendere chi gioca e non colo-ro a cui piace la piscina». Nes-sun nome, nessun indirizzo,destinatario però intuibile. Ilnuovo presidente blaugranaSandro Rosell a Pep ha compra-to 3 giocatori spendendo 72milioni di euro. Florentino Pe-rez ha regalato a Mou 6 pedineinvestendone 74. L’Invictus hauna rosa di 19 prodi, il debut-tante ha con se 27 neo-fedelis-simi, da ridurre a 25 prima dimartedì. Oggi il primo scon-tro: Guardiola nelle fredde ac-que del Mar Cantabrico, Mou-rinho in quelle accoglienti del-le Baleari. Non è che l’inizio...

PARIGI (a.g.) Gourcuff padrecontro Gourcuff figlio: non erala prima volta, ma questa eraun’occasione delicata. Ilragazzo è appena statoacquistato dal Lione, per 22milioni, e l’impegno a Lorientera il suo debutto con i lionesi.Ha vinto il padre Christian,allenatore della squadrabretone, per 2-0. Yoann èentrato alla mezz’ora, con isuoi in svantaggio, ma non haraddrizzato la situazione. Per ilLione è la seconda sconfittaconsecutiva, il peggior iniziodal 2000.Continua invece la marcia delTolosa, unica a punteggiopieno: quarta vittoria, in casadel Nancy.

4ª GIORNATA Lorient-Lione2-0; Saint Etienne-Lens 3-1;Arles Avignon-Rennes 0-1;Nancy-Tolosa 0-2;Valenciennes-Montpellier 0-1;Caen-Brest 0-2. Oggi:Monaco-Auxerre;Sochaux-Paris SG; Lilla-Nizza;Bordeaux-Marsiglia.CLASSIFICA Tolosa 12;Rennes, Montpellier 8; Caen,St.Etienne 7; Nizza,Valenciennes 5, Brest, ParisSG, Sochaux, Lorient, Lens,Lione, Nancy 4; Marsiglia,Auxerre, Monaco, Lilla,Bordeaux 3; Brest 1; ArlesAvignon 0.

MONDO

Jose Mourinho, 47 anni, debutta con il Real Madrid IPP

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR22

#

GERMANIA

CarloCudicini

36 anni,portiere del

Tottenham, èuscito sconfitto

dal campoall’esordio in

campionato, mapuò sorridere. Ilgrave incidentein moto è ormai

un ricordo.

SchiantoEra il 12

novembre 2009quando si

schiantò con lasua moto BmwGs 1200 controuna Ford Fiesta

mentre stavaandando

all’allenamento:lussazione del

bacino efrattura di

entrambi i polsi.Come dire:

carriera finitaper un portiere

di 36 anni.Invece, dopo

avere disputatoalcune

amichevoli,mercoledì haesordito nei

preliminari diChampions

League e ieri hagiocaton in

campionatocontro il

Tottenham.

Campionato inglese, 2ª giornataIl Manchester City oggi a Sunderland

WolfsburgDiego-golnon basta

3ª giornataIeri Blackburn-

Arsenal 1-2;Blackpool-

Fulham 2-2;Chelsea-Stoke

City 2-0;Tottenham-Wigan 0-1;

Wolverhamp-ton-Newcastle

1-1; ManchesterUnited-West

Ham 3-0. Oggiore 14.30

Bolton-Birmingham

(Sky Sport 1,Supercalcio,

Calcio 1); ore 16Liverpool-West

Bromwich;Sunderland-Man-

chester City(Sky Sport

Extra e Calcio2); ore 17 Aston

Villa-Everton.

ClassificaChelsea 9;

Arsenal,Manchester

United 7;Wolverhampton

5; Newcastle,ManchesterCity, Bolton,Birmingham,

Tottenham,Blackpool 4;

Fulham,Blackburn,Aston Villa,

WestBromwich,

Wigan 3;Sunderland,

Everton,Liverpool 1;Stoke City,

West Ham 0.

PRIMI GUAI INCIDENTE CON L’AUTO CHE HA PORTATO DALL’ITALIA NEL PERCORSO TRA L’ALBERGO E IL CAMPO DI ALLENAMENTO

Avanti di 3 reti, iverdi battuti 4-3 dalMainz. Werder ok

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 0-0

MARCATORI Rodallega al 35’ s.t.

TOTTENHAM (4-4-2) Cudicini; Ka-boul, Dawson, King, Assou-Ekotto(dal 1’ s.t. Kranjcar); Lennon (dal 28’s.t. Dos Santos), Huddlestone, Pala-cios, Bale; Crouch (dal 1’ s.t. Pavlyu-chenko), Defoe.

ALLENATORE Redknapp.

WIGAN (4-5-1) Al Habsi; Boyce,Gohouri, Alcaraz, Figueroa; Stam (dal42' s.t. McArthur), McCarthy, Tho-mas, Diamè, Rodallega; Boselli (dal23' s.t. Gomez).

ALLENATORE Martinez

ARBITRO Dowd

TOTTENHAM

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0

MARCATORI Malouda (C) al 32’ p.t.;Drogba (C) su rigore al 31’ s.t.

CHELSEA (4-3-3) Cech; Ferreira,Alex, Terry, Cole; Essien (dal 39’ s.t.Ramires), Mikel, Lampard (dal 27’ s.t.Kalou); Anelka (dal 36’ s.t. Sturridge),Drogba, Malouda.

ALLENATORE Ancelotti.

STOKECITY (4-4-1-1)Sorensen; Hu-th, Shawcross, Faye, Collins; Wilkin-son (dal 6’ s.t. Whelan), Whitehead,Delap (dal 40’ s.t. Pugh), Etherington;Walters; Jones (dal 23’ s.t. Fuller).

ALLENATORE Pulis.

ARBITRO Atkinson.

CHELSEA

CUDICINIK.O. COL

SORRISO

PORTOGALLOSimao degradatorifiuta la nazionaleLISBONAd(m.m.d.s.) Simão del-l’Atletico Madrid, scontento per ladecisione del c.t. portoghese Car-los Queiroz che gli ha tolto la fasciadi capitano durante il Mondiale peraffidarla a Cristiano Ronaldo, haannunciato la rinuncia alla naziona-le. L’attaccante non risponderá al-la convocazione per la partita diqualificazione europea contro Ci-pro in programma il 3 settembre aGuimarães.

WIGANSTOKE CITY

UNITEDSECONDO

CON 3 GOL

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Pronti via: Balotelli centra una Bmw

taccuino

010

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LUCA PISAPIA5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRA dSe questo è il Tot-tenham, prossimo euro-avver-sario, i tifosi dell’Inter posso-no sorridere. Gli Spurs, eviden-temente ancora frastornatidalla sbornia della prima quali-ficazione alla Champions do-po quasi 50 anni, cadono aWhite Hart Lane contro il dere-litto Wigan, che nelle primedue partite casalinghe avevasubito 10 gol senza segnarnenemmeno uno.

La sveglia E che non sia giorna-ta per il Tottenham si vede su-bito. Lennon, Defoe e Crouchlatitano, il centrocampo noncostruisce e il solo Bale sullasinistra non basta. La sveglia èuna traversa di Gohouri (8’) aseguito di un’azione da calciod’angolo su cui la difesa restaa guardare immobile. Poi nelgiro di soli 3’ il terzino sinistroAssou-Ekotto regala due ghiot-ti palloni al limite: roba da lec-carsi i baffi per Eto’o, Pandev eMilito; ma i «Lattics» non neapprofittano. Nella ripresacon l’ingresso di Kranjcar perAssou-Ekotto, gli Spurs comin-ciano a girare meglio, ma il lo-ro possesso è sterile e producesolo un’inutile sfilza di calcid’angolo. Finchè, nel finale,un match sino ad allora sopori-fero s’incendia.

La sberla In tre minuti Rodalle-ga prima mette un pallone deli-

zioso ad Alcaraz che spara altoa porta vuota da due passi; poiserve Gomez che la gira soprala traversa; infine decide di fa-re tutto da solo e infila con unasventola dal limite destro del-l’area Cudicini (80’), non im-peccabile nell’occasione.

Successo Per il nostro portiereè comunque un successo esse-re tornato a giocare in Premiera meno di 10 mesi dal terribileincidente in moto che potevacostargli la carriera. Quanto alTottenham, è meglio che i po-stumi della sbornia Cham-pions svaniscano in fretta, al-trimenti i tifosi nerazzurri po-tranno divertirsi.

TottenhamatterratodalWigan

Cudicini, 35 anni, al rientro con il Tottenham battuto dal gol del Wigan AP

MONDO

Chelseacapolistaal risparmio

5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRAdSarà perché è arriva-to da Milano a Manchester ve-nerdì 13 agosto, ed è stato pre-sentato ufficialmente con lamaglia del City martedì 17. Lasfortuna ha già preso di miraMario Balotelli in Inghilterra.Primo gol, certo, ma subito ilprimo infortunio, che lo tienelontano dal City e dalla nazio-nale dopo l’esordio-wow a Ti-misoara. E primo incidente.Per fortuna senza conseguen-ze, poteva andare peggio.

Batmobile Incidente stradale,ieri mattina, sul percorso dal-

l’albergo al centro tecnico delManchester City a Carrington.Strade strette, di campagna,fuori dal raccordo anulare. Ba-lotelli s’è fatto portare dall’Ita-lia la celebre Audi R8 tutta ne-ra, da Batman, per guidare subi-to in Inghilterra. Volante a sini-stra per la guida a sinistra, nonè mai una buona idea, soprat-tutto per chi non è abituato altraffico inglese. E Super Mariocon la SuperMobile s’è scontra-to con una Bmw. Impatto fron-tale, dicono fonti inglesi.

Palloncino Impatto laterale, se-condo quanto avrebbe riferitoBalotelli. Danni alle due vettu-

re, ma nessun ferito. Un bottocomunque importante, che harichiesto l’intervento della poli-zia. Balotelli sarebbe stato sot-toposto al test di alcolemia, ri-sultato assolutamente negati-vo. Accertato che anche il con-ducente della Bmw era incolu-me, gli agenti hanno chiuso ilcaso con i rilevamenti d’ufficio,e ora la pratica è di competenzadelle compagnie assicuratrici.

Patente Per poter acquistareun’auto in Inghilterra occorrela patente di guida inglese. Sa-rebbe questa la ragione che haindotto Balotelli a guidare lasua Audi in attesa delle prati-

che burocratiche. Super Ma-rio ha poi raggiunto Carrin-gton, ma non ha seguito Man-cini e il City nella trasferta aSunderland, per il matchodierno di Premier League. Ilginocchio destro, infortunatoalla fine di Timisoara-City, an-cora non gli permette di gioca-re. Mancini ha comunicato aPrandelli l’indisponibilità diBalotelli per le partite dell’Ita-lia con Estonia e Far Oer. Su-per Mario continuerà la tera-pia con lo staff medico del Ci-ty, nella speranza di poter gio-care l’11 settembre contro ilBlackburn, nel debutto inter-no in Premier. Finora ha gioca-to con la squadra di Mancinisoltanto 33 minuti nel playoffdi Europa League in Roma-nia.

g.c.g.

PIERFRANCESCO ARCHETTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFollia o divertimento, dipen-de dal sistema personale di ana-lisi delle partite: la Bundesligacomunque piace perché all’1-0preferisce il successo con piog-gia di gol. Diego in questo cal-cio fa il gradasso: appena arri-vato dalla Juve, il brasiliano in-fila il 3-0 per il Wolfsburg. Unarete elegante seppur favoritadagli avversari: Svensson, delMainz, passa indietro non aicompagni ma all’ex biancone-ro. Che parte, dribbla il portie-re e segna. Un trionfale ritornoin Bundesliga? Non proprio: ilWolfsburg spinto prima da unadoppietta di Dzeko (59 gol peril club, record) viene ripreso esorpassato dal Mainz: 3-4. Vabene la pioggia di gol, ma unarimonta del genere con si vede-va da 20 anni.

Anche Arna Un altro rifiuto delnostro campionato, l’ex interi-sta Marko Arnautovic, sembragradire la libertà delle difese te-desche. Il Werder post Samp erivale dei nerazzurri in Cham-pions, stritola il Colonia (4-2).L’austriaco spesso incompreso(o indisciplinato) realizza leprime reti in Bundesliga: testasu cross in rovesciata di Pizar-ro, diagonale preciso e potentesu assist di Fritz. Di «Arna» an-che il cross per il 3-1 di Almei-da. Frings aveva portato avantii verdi, su rigore, mentre Podol-ski di testa ha accorciato.

Mucchio Cinque squadre pun-teggio pieno: oltre al Kaiser-slautern che venerdì ha stiratoil Bayern, anche Amburgo,Mainz e Hannover. Oggi Leve-rkusen-Borussia M. e Stoccar-da-Borussia Dortmund.

2ª GIORNATA Venerdì:Kaiserlau-tern-Bayern 2-0. Ieri: Eintracht-Ambur-go 1-3; Norimberga-Friburgo 1-2;Schalke 04- Hannover 1-2; Werder-Co-lonia 4-2; Wolfsburg-Mainz 3-4; St.Pau-li-Hoffenheim 0-1. Oggi: Bayer Leverku-sen-Borussia Moenc.; Stoccarda-Bo-russia Dortmund (Sky Calcio 3, ore17.30)

CLASSIFICAKaiserlautern, Hannover,Mainz, Amburgo, Hoffenheim 6; St.Pau-li, Bayern, Friburgo, Werder Brema, Le-verkusen 3; Borussia Moenc., Norim-berga 1; Colonia, Eintracht, Wolfsburg,Stoccarda, Borussia Dortmund 0.

2

Mario Balotelli sulla sua Audi R8

L’ivoriano Didier Drogba, 32 anni, segna il rigore per il 2-0 del Chelsea AP

GIANCARLO GALAVOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

LONDRAdDopo due 6-0 da cam-po centrale di Wimbledon, alWest Bromwich e al Wigan, ilChelsea torna al punteggio clas-sico del football: 2-0 «soltanto»allo Stoke, che stavolta non cista a farsi farcire come il 25 apri-le scorso, 7-0 a Stamford Brid-ge. Questione di occasioni man-cate, di un rigore sbagliato dal-lo specialista Lampard, da unChelsea che macina calcio-spet-tacolo senza l’istinto del killer.Altrimenti finiva ancora 6-0, opiù probabilmente 6-2, perchélo Stoke s’impegna a lasciare ilsegno, e per due volte almenomette in crisi la porta di Cech.

Tre su tre «Non è stata una dellenostre migliori prestazioni –ammette Carlo Ancelotti – maabbiamo vinto 3 su 3, siamo so-li in testa alla Premier, e non ab-biamo ancora incassato ungol». Roman Abramovich s’in-namorò del calcio dopo lo spet-tacolo del 4-3 tra ManchesterUnited e Real Madrid, Cham-pions League 2003. Non si di-vertiva più con le formule cini-che di Mourinho, tanto che lomandò via. Ma con Ancelotti ilChelsea regala spettacolo, conun 4-3-3 di variazioni collauda-te e giocate sorprendenti. Co-me l’assist verticale di Lamparda Malouda, dopo 10’, che indu-ce Shawcross al fallo da rigore.Lampard va al dischetto con uncurriculum di 27 penalty tra-

sformati su 29 per il Chelsea.Ma manda tra le braccia di So-rensen. «Frank ha un’ernia in-guinale, e si farà operare laprossima settimana», annunciaAncelotti. Capello dovrà farnea meno. Ci vuole una gran ga-loppata di Terry per l’1-0 del so-lito Malouda (32’). Poi Coleschianta la traversa con un sini-stro al volo (33’). Traversa an-che per Whelan alla ripresa, esecondo rigore per i campioni,quando Sorensen abbatteAnelka lanciato da Drogba, ches’incarica del 2-0. Il Manche-ster United schiaccia 3-0 ilWest Ham: Rooney torna al goldal 31 marzo, col rigore del-l’1-0.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR23

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR24

l’analisi

SERIE B 2ª GIORNATA

1

Buzzegoli«Non mi dispiaceche gli avversari

mi abbianoriservato untrattamento

speciale, vuoldire che per

questa squadrasono un

elementoimportante»

Raimondi«Difficile

giocare contutto quel vento

che spostavasempre la palla,soprattutto nel

secondo tempo.E’ stato

comunque unpareggio

importante»

Basha«In settimana

avevamo rivistola partita fatta

dal Varese aTorino e

sapevamo chesarebbe stato

difficile vincerequi. In effetti il

Varese si èdimostrato abile»

MARCATORI2 RETI Coralli (Empoli); Pasquato(Modena); Catellani e Masucci (Sassuolo);Mastronunzio (Siena); Baclet (Vicenza).1 RETE Torri (AlbinoLeffe); Giorgi (Ascoli);Pettinari e Tiribocchi (1, Atalanta); DallaBona e Nocentini (Cittadella); Ginestra (1,Crotone); Fabbrini (Empoli); Biso, Lodi eSantoruvo (Frosinone); Caridi (1, Grosseto);Dionisi, Surraco e Tavano (Livorno);Bertani, Gonzalez e Motta (1, Novara);Rabito e Succi (Padova); Sansovini(Pescara); Cacia (Piacenza); Altinier eGiacobbe (Portogruaro); Bonazzoli(Reggina); Martinetti (Sassuolo); Larrondo(Siena); Iunco e Obodo (Torino); Lunardini(Triestina); Buzzegoli e Neto Pereira(Varese); Abbruscato e Alemao (Vicenza).

V

le presenzedi Gianpaolo

Bellini conl’Atalanta: con

Bonacina è ilcalciatore con

più partite nellastoria del club

di Bergamo

V

CLASSIFICAPARTITE RETI

Diff.RetiSQUADRE PUNTI IN CASA FUORI TOTALE IN CASA FUORI TOTALI

V N P V N P G V N P F S F S F SSASSUOLO 4 0 1 0 1 0 0 2 1 1 0 1 1 4 0 5 1 4

NOVARA 4 1 0 0 0 1 0 2 1 1 0 2 0 1 1 3 1 2

ATALANTA 4 1 0 0 0 1 0 2 1 1 0 2 0 0 0 2 0 2

SIENA 4 1 0 0 0 1 0 2 1 1 0 2 1 1 1 3 2 1

MODENA 4 1 0 0 0 1 0 2 1 1 0 1 0 1 1 2 1 1

VARESE 4 0 1 0 1 0 0 2 1 1 0 0 0 2 1 2 1 1

EMPOLI 3 0 0 0 1 0 0 1 1 0 0 0 0 3 2 3 2 1

VICENZA 3 1 0 0 0 0 1 2 1 0 1 4 1 0 2 4 3 1

PORTOGRUARO 3 1 0 0 0 0 1 2 1 0 1 2 0 1 4 3 4 -1

LIVORNO 3 0 0 1 1 0 0 2 1 0 1 0 4 3 0 3 4 -1

CITTADELLA 3 1 0 0 0 0 1 2 1 0 1 2 1 0 2 2 3 -1

PADOVA 2 0 1 0 0 1 0 2 0 2 0 1 1 1 1 2 2 0

ASCOLI 2 0 1 0 0 1 0 2 0 2 0 1 1 0 0 1 1 0

CROTONE 2 0 1 0 0 1 0 2 0 2 0 1 1 0 0 1 1 0

GROSSETO 2 0 1 0 0 1 0 2 0 2 0 0 0 1 1 1 1 0

PESCARA 1 0 1 0 0 0 0 1 0 1 0 1 1 0 0 1 1 0

FROSINONE 1 0 0 1 0 1 0 2 0 1 1 2 3 1 1 3 4 -1

PIACENZA 1 0 1 0 0 0 1 2 0 1 1 1 1 0 1 1 2 -1

REGGINA 1 0 1 0 0 0 1 2 0 1 1 0 0 1 2 1 2 -1

TRIESTINA 1 0 1 0 0 0 1 2 0 1 1 1 1 0 2 1 3 -2

ALBINOLEFFE 1 0 0 1 0 1 0 2 0 1 1 0 3 1 1 1 4 -3

TORINO 0 0 0 1 0 0 1 2 0 0 2 1 2 1 2 2 4 -2

Tre promozioni in serie A. Eventuali playoff tra terza, quarta, quinta e sesta se il distacco tra terza e quarta èmeno di 10 punti. Quattro retrocessioni in Prima divisione. Eventuale spareggio tra quartultima e quintultima se cisono meno di 5 punti di differenza.

VARESE

5RIPRODUZIONE RISERVATA

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LE PAGELLE

GIUDIZIO 77

VARESE (4-4-2) Moreau; Pisano,Pesoli, Camisa, Pugliese; Zecchin (dal27’ s.t. Osuji), Corti, Buzzegoli (dal 41’s.t. Frara), Carrozza; Cellini, Neto Pe-reira (dal 22’ s.t. Eusepi). PANCHINACafè, Armenise, Mustacchio, Figlio-meni. ALLENATORE Sannino.ATALANTA (4-4-2) Consigli; Rai-mondi, Capelli, Peluso, Bellini; Bona-ventura, Basha (dal 15’ s.t. Radovano-vic), Padoin, Pettinari; Tiribocchi (dal41’ s.t. Doni), Ardemagni (dal 23’ s.t.Ruopolo). PANCHINA Frezzolini, Ta-lamonti, Troest, Ceravolo. ALLENA-TORE Colantuono.

ARBITRO Giancola di Vasto.ESPULSI nessuno.AMMONITI Osuji (V), Capelli (A), Tiri-bocchi (A), Basha (A), Doni (A) e Pisa-no (V) per gioco scorretto; Pettinari(A) per comportamento non regola-mentare; Buzzegoli (V) per proteste.NOTE paganti 5.609, abbonati 1.951;incasso compresa la quota abbonati65.683 euro. Tiri in porta 1 (con unatraversa)-2. Tiri fuori 2-7. In fuorigio-co 2-1. Angoli 4-0. Recuperi: p.t. 1’,s.t. 6’.

0

DAL NOSTRO INVIATOGUGLIELMO LONGHI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

VARESE dIl derby della Lega,senza ministri, senza gol, conpoco gioco e tanto vento. Maro-ni e Bossi non si facciano pren-dere dai rimorsi, non si sonopersi un granché. Colpa di ritmibassi, scarsa voglia di aggredi-re, condizioni ambientali sfavo-revoli, e non perché i ribelli antitessera del tifoso hanno fattocose terribili. Piuttosto, sonostate le folate in arrivo dal Sa-cro Monte a disturbare il Vare-se e, nel secondo tempo, soprat-tutto l’Atalanta.

Svogliati Colantuono sa di ave-re un alibi importante («Così èdifficile giocare a calcio»), masa anche che i suoi non hannobrillato. La mutazione geneticadal 4-4-2 al 4-2-4 non ha funzio-

nato, è stato un esercizio acca-demico, perché gli esterni han-no spinto poco e i due attaccan-ti hanno girato a vuoto. In casicome questi, emerge forse l’uni-co limite di una squadra compe-titiva, ma che in certi momentiavrebbe bisogno di un registacapace di far girare la palla omagari di un trequartista damandare in campo quando sitratta di sparigliare le carte.Uno come Doni, per esempio,al quale però sono stati lasciatipochi minuti. Risultato: l’Ata-lanta si è limitata a controllare,lasciando l’iniziativa all’avver-sario quando nella ripresa ilvento fermava a centrocampotutti i rinvii di Consigli. Buonenotizie dalla difesa (zero gol su-biti in due partite). Fuori Man-fredini (per una vera contusio-ne alla coscia: Percassi ha nega-to che stia per andare alla Ju-ve), Bellini è tornato a sinistra,Raimondi ha debutto a destra.

Al centro Capelli-Peluso.

Sciuponi Il Varese non ha ripetu-to il partitone di Torino, ma hail merito di aver creato le treprincipali occasioni: l’assistsciupato da Carrozza con Celli-ni solo in area (27’ p.t.), lasplendida rovesciata dello stes-so Carrozza finita sulla traversa(2’ s.t.) e il gol mangiato da Cel-lini (43’ s.t.). Anche il 4-4-2 diSannino ha funzionato a bassiregimi: per la paura dei 4 uomi-ni offensivi dell’Atalanta, i terzi-ni hanno mantenuto le posizio-ni, sulle fasce non c’è stata spin-ta. Buzzegoli ha vinto il duellocon Padoin, ha avuto qualcheintuizione felice, ma la coppiadavanti ha fatto poco. Ma al tec-nico delle 4 promozioni di filava bene comunque così: «Sia-mo in una categoria che nonsappiamo cos’è». La full immer-sion di Serie B è cominciata nelmodo migliore.

L’attacco diSanninosbaglia, quello diColantuono latitaTanto vento, poca voglia: il derby della Lega va in bianco

di NICOLA [email protected]

Al Torinonon mancanosolo i punti

PARERI

RECORD

di G.LO.

RISULTATIALBINOLEFFE-LIVORNO 0-3

ASCOLI-MODENA 1-1

CITTADELLA-TORINO 2-1

CROTONE-PADOVA 1-1

EMPOLI-PESCARA domani, ore 19

NOVARA-TRIESTINA 2-0

PIACENZA-FROSINONE 1-1

SASSUOLO-GROSSETO 1-1

SIENA-REGGINA 2-1

VARESE-ATALANTA 0-0

VICENZA-PORTOGRUARO 4-1

ATALANTA

Giancola 6,5Usa molto i gialli, non ha grandiproblemi nella direzione digara. Bianchi 6-Schenone 6

Varese e AtalantaE’ un pari federalista

Nessuna squadra apunteggio pieno, per ora:l’Empoli domani hal’occasione per piazzarsi dasolo in cima alla classifica.Più rumore arriva dal fondo.Una sola squadra senzapunti: il Toro. Sconfitto incasa dal Varese, sconfitto aCittadella, ma soprattutto inun tunnel che non fa ancoravedere l’uscita.

Le colpe ci sono, e sono piùdegli alibi. La papera diMorello c’entra fino a uncerto punto. Il ritardo èevidente, la catena diinfortuni sconcertante. Macome fa una squadra a farela preparazione estivaprovando Abbruscato in unnuovo ruolo e poi cederlo? Edietro all’infortunio diBianchi, per caso non c’èanche la voglia di cambiaremaglia? E ancora: cosa puòessere successo a un ragazzocome Bernacci? E’ possibileche il Toro debba giocarecon Iunco punta centrale eD’Ambrosio attaccanteesterno? Le difficoltà sulmercato sono evidenti:aspetti per due mesiGenevier, che poi si rompe esei costretto a prendere infretta e furia De Vezze. Ed èmai possibile che unasquadra chiamata ad essereprotagonista per lapromozione, non investa suun giocatore affermato, digrido, forte, che scuota lapassione di una tifoseriadisorientata? Le 40 partitemancanti invitano a nonpreoccuparsi, certo, ma i solitre giorni di mercato sì.

Unica consolazione per ilToro: non sarà uncampionato di fughe. IlLecce dell’anno scorsoinsegna. Chi avrà unamarcia costante, anchesenza squilli, ma pulita elineare, andrà in A.Colantuono l’aveva capitol’anno scorso, ma non èriuscito a imporlo al Toro.Ora, forse, all’Atalanta sì.

IL FLOPIL TOP

V

331

PROSSIMO TURNO3ª giornataSabato 4 settembre, ore 20.45TORINO-CROTONEDomenica 5 settembre, ore 12.30MODENA-PADOVAore 15ASCOLI-ALBINOLEFFEATALANTA-FROSINONECITTADELLA-NOVARAGROSSETO-VICENZAPORTOGRUARO-SASSUOLOREGGINA-PIACENZATRIESTINA-PESCARAVARESE-EMPOLIore 20.45LIVORNO-SIENA

VARESE 6,5MOREAU 6 A lungo disoccupato.

PISANO 6 Non ha spinto: Sanninogli ha fatto i complimenti.

PESOLI 6 Il punto di riferimentodella difesa. Affidabile.

CAMISA 6 Errori iniziali, poi bene.

PUGLIESE 6,5 Il più propositivo:almeno tre discese interessanti.

ZECCHIN 6,5 Qualche buon lancioa tagliare il campo. (Osuji s.v.)

CORTI 6 Benino, ma con Frararischia il posto.

h 6,5 IL MIGLIOREBUZZEGOLI

Sempre al centro dell’azione,anche se non in perfetta forma.(Frara s.v.)

CARROZZA 6 Su quellarovesciata meritava il gol.

CELLINI 5 Male: poche idee etroppi errori.

NETO PEREIRA 6 Lo Swarovskibrasiliano non fa cosestraordinarie (Eusepi s.v.)

ALL. SANNINO 7 Quattro punti traToro e Atalanta: che inizio!

ATALANTA 6CONSIGLI 6 Il vento gli gioca contro.Qualche rischio, niente errori.

h 6,5 IL MIGLIORERAIMONDI

Al debutto da titolare, dimostrauna bella personalità.

CAPELLI 6 Qualche scorrettezzadi troppo.PELUSO 6 Spostato al centro, vain affanno solo una volta, sul golmangiato da Cellini.BELLINI 6 Festeggia a sinistra ilrecord di presenze.BONAVENTURA 5,5 Quello vistocol Vicenza era il suo sosia?BASHA 6 Lavoro di quantità.RADOVANOVIC 6 Entra nelmomento più difficile.PADOIN 5,5 Non lascia il segno.

PETTINARI 5,5 Comincia bene, siperde poco per volta.TIRIBOCCHI 5,5 Confusionario esvogliato. (Doni s.v.)

ARDEMAGNI 5 Stavolta il ragazzomarca visita. (Ruopolo s.v.)

ALL. COLANTUONO 6 Difende isuoi, ma da questa squadra èlecito aspettarsi di più.

0

TERNA ARBITRALE

MORELLO(Torino)

Il portiere granata ècolpevole sul secondo

gol del Cittadella,quello che firma la

sconfitta del Torino,ultimo da solo e senza

punti. Morello, indifficoltà, nell’intervallo

è stato anchesostituito. Ma tutto ilToro deve cambiare

IL VARESE(la squadra)

Il calendario facevatremare: Torino in

trasferta, Atalanta incasa. Superati questi

due ostacoli, il bottinoè di 4 punti. Niente

male per la matricola diBeppe Sannino (nella

foto), candidata adiventare la rivelazione

del campionato

SERIE BWIN LA 2a GIORNATA

TOP E FLOP

Il nerazzurro Simone Padoin, 26 anni, contrastato da Gianpietro Zecchin, 27 LAPRESSE

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR25

ALBERTA MANTOVANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

VICENZAdIl Vicenza sboccia aldebutto casalingo e manda inorbita quella che promette diessere una bella coppia di bom-ber. Nuova di zecca, ma ben as-sortita e subito efficace. AllanBaclet e Elvis Abbruscato han-no firmato con tre gol il pokerche il Vicenza ha rifilato al Por-togruaro del grande ex FabioViviani, nove stagioni con lamaglia biancorossa. Il france-se giunto dal Lecce ha conficca-

to all'incrocio un gran sinistrodopo appena 5’ e in pieno recu-pero alla fine del primo tempoha riportato avanti con un toc-co da opportunista un Vicenzache si era fatto male da solo,offrendo il pari su un piattod'argento agli avversari con unpassaggio sbagliato di Bastrinisfruttato al meglio da Altinier.

Che attacco Abbruscato hamesso in cassaforte il successoal 16' della ripresa con un preci-so colpo di testa su perfettocross di Martinelli, uno dei mi-gliori nella squadra di Maran.Baclet e Abbruscato sono statii grandi protagonisti, ma tuttoil Vicenza in fase offensiva hagirato bene. Il sigillo lo ha mes-so il brasiliano Alemao, pocodopo l'ingresso in campo, su as-

sist di Paro. Il Portogruaro hamostrato una preoccupantefragilità difensiva e Vivianiavrà parecchio lavoro da fare,magari aspettando anche qual-che rinforzo dal mercato. Il Vi-cenza deve registrare ancoraqualche meccanismo nella fa-se di copertura, avendo conces-so qualche ripartenza di trop-po, ma il lavoro di Maran sem-bra già a buon punto e in avan-ti la squadra ha mostrato diavere anche buone alternativeal tandem dei bomber, già be-niamini del pubblico.

DAL NOSTRO INVIATOFRANCESCO BRAMARDO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CITTADELLA (Pd) dZero punti, insolitudine, depressione totalein casa granata, quella torine-se, perché il Cittadella, stessi co-lori, non può che gioire: due tiriin porta su palla inattiva, duegol. Per il Toro il nubifragiod’agosto che ha sfiorato lo sta-dio Tombolato è una lezionesenza appello. Due partite, duesconfitte, ma quel che conta, an-che se la stagione è solo all'ini-zio e sulla porta dello spogliato-io c’è il cartello «lavori in cor-so», è come è arrivata la sconfit-ta, e contro chi. Passi il Varese,potenziale sorpresa, non il Cit-tadella, che non ha dato l’im-pressione di essere un gradinosopra il Toro. Male la squadradi Lerda, una settimana turbo-lenta con una sola scusante, pri-vato in un colpo solo di due cen-travanti (Bianchi, infortunato,e Bernacci), e costretto a giocar-sela con Iunco e Sgrigna inarea, Pellicori in tribuna in atte-sa del transfer. Se poi all’emer-genza si aggiunge la papera diMorello (uscito per un giramen-to di testa dopo 45’), difficile

salvare la pelle contro una squa-dra che in tre sfide casalingheha sempre battuto il Toro.

Delusione «Non mi aspettavouna simile partenza in campio-nato» commenta Lerda. «Erava-mo partiti con l'atteggiamentogiusto, dovevamo gestire me-glio il vantaggio. Il Cittadella

ha fatto due tiri in porta su pal-la inattiva. Quando perdi garedel genere c'è da preoccuparsi.Non commento il secondo gol:è frutto di un errore e ci sta. Lecause della prestazione? Nonc’è autostima dobbiamo crede-re in noi stessi e lavorare conserenità». Una mano arriva dalcollega Foscarini. «Il pari forse

era giusto. Il Toro si rifarà».

Tutto in 45’ Nel primo tempo ilToro per mezz'ora ha illuso i du-ecento ultrà in abbigliamentoda spiaggia. Un paio di conclu-sioni pericolose, l'impressionedopo il gol di vantaggio di po-ter tenere il campo senza trop-po faticare. Peccato che i grana-ta di Lerda non si siano ancorascrollati di dosso le tossine del-la scorsa stagione, distrazionimacroscopiche in difesa, amne-sie pericolose, oltre ad aver per-so tra i pali Sereni e con il portie-re, passato al Brescia, sono fini-ti anche i miracoli. Pierobon do-po 6 minuti è stato chiamato adun salvataggio su Iunco, nienteda fare al 19' quando ancoraIunco è stato lesto a deviare inrete il pallone respinto dal por-tiere. Il pari al 37' su angolo,bravo Nocentini ad anticiparedi testa sul primo palo Zanettied Ogbonna. Quattro minutidopo una punizione innocenteda 35 metri di Dalla Bona trovaimpreparato Morello, la pallascivola tra le braccia come unasaponetta e termina in rete. Nel-la ripresa il Toro non sfonda. DiIunco nel finale l'unico brivido,palla che scavalca la traversa.

VICENZA

1

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSI

5RIPRODUZIONE RISERVATA

MODENAdDopo il clamoroso po-ker di Livorno, stavolta il Sas-suolo deve accontentarsi di unpunto in rimonta al quale lo co-stringe il Grosseto che nella ri-presa tiene bene la trincea. Pe-raltro nel secondo tempo lasquadra di Arrigoni costruiscele occasioni più importanti sfio-rando il gol con un tiro a colposicuro di Minelli respinto sulla

linea da Melucci e poi trovandoil pareggio col tap-in di Catella-ni che frustra le speranze di vit-toria degli ospiti, passati in van-taggio nel finale del primo tem-po con un rigore ineccepibile fi-schiato dal debuttante Bagolini(sufficiente la sua direzione).

Sassuolo stoppato I padroni dicasa cercano subito di alzare iritmi spingendo forte sulla fa-sce per innescare la velocità diCatellani e Masucci. I probleminascono dal centrocampo chenon fa gioco mentre Martinettiviene subito braccato da Fred-di. Al ritorno in campo, sotto0-1, aumenta la spinta nerover-de fino al sigillo di Catellaniche raccoglie e infila nella por-ta vuota una respinta di Narci-so su Masucci. Il subentrato

Bruno sfiora il successo con uncolpo di testa che sfila fuori dipoco.

Grosseto concreto Apolloni, im-battuto col Sassuolo (una vitto-ria e tre pari) non vuole fare lafine del Livorno e si copre benegiocando di rimessa. A ridossodell’intervallo Greco si conqui-sta il penalty per una trattenutaingenua di Donazzan che Cari-di trasforma. Poi la fase di con-tenimento consente al Grosse-to di tenere un risultato positi-vo.

PEPPE ERCOLI5RIPRODUZIONE RISERVATA

ASCOLI PICENOdCi sta l’1-1 fina-le che ha chiuso la sfida ben gio-cata, nonostante il gran caldo,da Ascoli e Modena. Più conten-to Bergodi di Gustinetti cheavrebbe voluto esordire al DelDuca con una vittoria. E’ statoun bell’Ascoli in avvio grazie al-la spinta degli esterni Somme-se e Giorgi. E’ proprio quest’ulti-mo a sbloccare il risultato al25’ del primo tempo. Cross diSommese in area, Perna respin-

ge corto, Giorgi si coordina allaperfezione e di destro in controbalzo insacca. In precedenzaha dell’incredibile l’errore sot-to porta di Bonvissuto al 3’,quando di testa ha messo sulfondo a un metro dalla porta.Bravo invece Alfonso al 4’ dellaripresa quando in due tempi habloccato un tiro del solito Gior-gi. Proteste finali dei biancone-ri per un contatto in area fra Al-fonso e Giorgi.

Veleno Ce ne mette tanto Pa-squato nel pallone che mandain crisi Giallombardo ed è fini-to in rete. E’ il 41’ del primotempo quando il gialloblù, spo-stato a sinistra, batte un calciodi punizione dalla trequarti.Traiettoria infida, a rientrare,sul secondo palo; Giallombar-

do la sfiora e il pallone finiscein rete. Se il Modena è un pizzi-co fortunato in questa circo-stanza, non lo è certamente nel-la ripresa quando l’ex Cani al21’ colpisce di testa a botta sicu-ra un pallone su angolo battutoda destra dal piede ispirato diPasquato. Palla sul palo inter-no e poi nelle mani di Guarnache quasi non crede a tantamanna. Finisce lì un Modenache nella prima frazione subi-sce un Ascoli più vivo, ma chenel finale sa contenere il rabbio-so forcing dei bianconeri.

PORTOGRUAROGIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 2-1MARCATORI Baclet (V) al 5', Altinier(P) al 20', Baclet (V) al 46' p.t.; Abbru-scato (V) al 16', Alemao (V) al 42' s.t.VICENZA(4-2-3-1)Frison 6,5; Marti-nelli 7, Zanchi 6, Schiavi 6, Bastrini 6;Soligo 6, Botta 6,5; Gavazzi 7,5,Baclet 8 (dal 27' s.t. Paro 6), Di Mat-teo 6,5 (dal 19' s.t. Oliveira 6,5); Ab-bruscato 7 (dal 41' s.t. Alemao 6,5).PANCHINA Russo, Minieri, Giani, Fa.Rossi. ALLENATORE Maran 7.PORTOGRUARO (3-4-1-2) Fr. Ros-si 6,5; Pisani 5, Cristante 5, Madaschi5,5; Gargiulo 5,5, Amodio 6 (dal 27's.t. Giacobbe 6), Schiavon 6, Espinal6; Cunico 6 (dal 32' s.t. Gerardi 5,5);Altinier 6,5, Bocalon 5 (dal 12' s.t. Ta-rana 5,5). PANCHINA Marcato, Car-din, Puccio, D'Elia.ALLENATOREVi-viani 5,5.

ARBITRO Massa di Imperia 6.GUARDALINEEMeloni 6 – Cucchiari-ni 6.AMMONITI Martinelli (V), Schiavi (V),Bastrini (V) e Cunico (P) per g.s.NOTE paganti 1.344, incasso di17.886 euro; abbonati 3.633, quota di25.220 euro. Tiri in porta 10-4. Tiri fuo-ri 3-3. In fuorigioco 5-1. Angoli 8-8. Re-cuperi: p.t. 1', s.t. 3'.

4SASSUOLO ASCOLI

GROSSETO 1

LA GOLEADA TRAVOLTO IL PORTOGRUAROGARA EQUILIBRATA IL SASSUOLO RALLENTA

MODENAGIUDIZIO77

PRIMO TEMPO 0-1MARCATORI Caridi (G) su rigore al45’ p.t.; Catellani (S) al 15’ s.t.SASSUOLO(4-3-3)Pomini 6; Conso-lini 6, Bianco 6, Minelli 6,5, Donazzan5; Riccio 5,5, Magnanelli 6, Troiano 5(dal 25’ s.t. Fusani 5,5); Masucci 6,Martinetti 5,5 (dal 19’ s.t. Bruno 5,5),Catellani 6,5 (dal 38’ s.t. Quadrini s.v.).PANCHINAVaccarini, Polenghi, Vale-ri, Rea. ALLENATORE Arrigoni 6.GROSSETO (4-3-3)Narciso 6; Tura-ti 6, Freddi 6,5, Melucci 6, Mora 5,5;Vitiello 6, Allegretti 5,5, Consonni 5,5;Alessandro 6, Greco 5,5 (dal 24’ s.t.Pichlmann 5,5), Caridi 6,5 (dal 19’ s.t.Statella 5). PANCHINA Mangiapelo,Iorio, Papini, Federici, Guidone.ALLE-NATORE Apolloni 6.

ARBITRO Bagalini di Fermo 6.GUARDALINEECiancaleoni 6-Forta-rezza 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Catellani (S) e Caridi (G)per c.n.r.; Donazzan (S) e Freddi (G)per gioco scorretto.NOTE paganti 1.196, incasso di 6.843euro; abbonati 1.204, quota non comu-nicata. Tiri in porta 6-3. Tiri fuori 9-4.In fuorigioco 3-3. Angoli 1-3. Recupe-ri: p.t. 2’, s.t. 4’.

1

Il Grosseto scattaCatellani rimedia

CITTADELLA

1

Valanga VicenzaBacletègià l’idolo

LACONFERMA ASCOLI AVANTI E POI RIPRESO

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TORINO

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORIGiorgi (A) al 25’, Pasqua-to (M) al 41’ p.t.ASCOLI (4-2-3-1) Guarna 6; Gazzola6, Marino 6, Micolucci 6, Giallombardo5,5; Di Donato 6 (dal 20’ s.t. Moretti 6),Pederzoli 6; Sommese 6,5 (dal 30’ s.t.Esposito s.v.), Mendicino 5,5, Giorgi 7;Bonvissuto 5,5 (dal 17’ s.t. Lupoli 6).PANCHINACoser, Ciofani, Portin, Ro-meo. ALLENATORE Gustinetti 6.MODENA(4-3-2-1)Alfonso 6,5; Goz-zi s.v. (dal 20’ p.t. Carini 6), Diagoura-ga 6, Perna 6, Tamburini 6; Mazzarani5,5 (dal 30’ s.t. Spezzani s.v.), Luisi 6,Signori 6; Giampà 6,5, Cani 6; Pasqua-to 6,5 (dal 32’ s.t. Gilioli s.v.).PANCHI-NA Guardalben, Colucci, Pasi, Stan-co. ALLENATORE Bergodi 6.

ARBITRO Corletto di Castelfranco Ve-neto 6.GUARDALINEE Chiocchi 6-Argiento6.AMMONITI Pederzoli (A), Giampà(M), Di Donato (A), Diagouraga (M) eLuisi (M) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.418, incasso di7.188,50 euro; abbonati 4.332, quotadi 12.514 euro. Tiri in porta 4-5. Tiri fuo-ri 5-7. In fuorigioco 7-0. Angoli 8-3. Re-cuperi: p.t. 3’, s.t. 3’.

Riecco PasquatoIl Modena in vetta

IL MIGLIOREDALLA BONA (Cittadella)

VOTO 6,5

IL MIGLIOREFREDDI (Grosseto)

VOTO 6,5

IL MIGLIOREGIORGI (Ascoli)

VOTO 7

IL MIGLIOREBACLET (Vicenza)

VOTO 8

Il programma della giornata, aperta giovedì da Novara-Triestina 2-0, saràcompletato domani da Empoli-Pescara (ore 19). Con Marzoratti unicoindisponibile, i toscani ritrovano Musacci. Il Pescara, che ha preso Ariattidal Chievo, è senza Dettori e Inglese (oltre a Petterini e Bonanni): a sinistraMazzotta e Soddimo, in attacco Ganci per Maniero. Arbitra Doveri di Roma.

GIUDIZIO 77

PRIMO TEMPO 2-1MARCATORI Iunco (T) al 19’, Nocenti-ni (C) al 37’, Dalla Bona (C) al 41’ p.t.CITTADELLA (4-4-2) Pierobon 6,5;Manucci 6, Nocentini 6,5, Scardina 6,Marchesan 6; Job 6 (dal 27’ s.t. Carte-ri 6), Dalla Bona 6,5, Magallanes 6, DiRoberto 6 (dal 44’ s.t. Volpe s.v.); Bel-lazzini 6, Gabbiadini 6 (dal 20’ s.t. Per-na 6). PANCHINA Villanova, Marti-gnago, Gasparetto, Semenzato. AL-LENATORE Foscarini 6.TORINO (4-2-3-1) Morello 4,5 (dal 1’s.t. Bassi 6); Filipe 5,5 (dal 1’ s.t. Steva-novic 5), Di Cesare 5,5, Ogbonna 5,Garofalo 6; Obodo 5,5, Zanetti 6 (dal30’ s.t. De Vezze 5,5); D’Ambrosio6,5, Sgrigna 5,5, Lazarevic 5; Iunco 6.PANCHINA Zavagno, Carrieri, Go-robsov, Belingheri. ALLENATORELerda 5.

ARBITRO Stefanini di Prato 6,5.GUARDALINEE Cini 6-Iori 6.ESPULSI nessuno.AMMONITI Marchesan (C), Nocenti-ni (C), Gabbiadini (C), Filipe (T), Di Ce-sare (T), Garofalo (T), Iunco (T) e Ste-vanovic (T) per gioco scorretto.NOTE paganti 1.233, incasso di13.960 euro; abbonati 1.370, quota di6.053,18 euro. Tiri in porta 3-5. Tirifuori 4-5. In fuorigioco 5-5. Angoli8-5. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

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La papera di Morello sul tiro di Dalla Bona che dà il 2-1 al Cittadella LAPRESSE

Seconda sconfitta: ilCittadella va sotto con l’ex Iunco, pareggia e poi vince con papera di Morello

Gol decisivo, anche seagevolato dal portiere. Epoi tanta sostanza: nella

ripresa, quando ilCittadella indietreggia,

dirige le poche ripartenze

Baluardo insuperabile peri saltatori del Sassuolo

nelle mischie in area

Ha spinto dall’inizio allafine, segnando anche uno

splendido gol

Tecnica, potenza eprecisione: decide la gara

con una doppietta

Domani Empoli-Pescara: via alle 19

1

Torino, arriva un altro schiaffo

ILPOSTICIPO

SERIE BWIN LA 2a GIORNATA

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR26

DAL NOSTRO INVIATOGAETANO IMPARATO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

SIENA dSolo tiri da tre (punti).Non è un cestista Marcelo Lar-rondo, ma ha fisico da pivot egusto per le reti che pesano inclassifica: segnò il gol dell’1-0al Bologna in A, ieri ha firmatola testata che ha messo fine allospreco di reti senese. Angolo,respinta sulla linea di porta reg-gina di Adejo e l’ex ragazzinodel River Plate che sale in ascen-sore per colpire e mandare lapalla all’incrocio. Quanto bastaper rimettere le cose a posto aun Siena finito in svantaggio(Bonazzoli anticipa tutti su in-cursione laterale di Laverone

con palla servita in mezzo, leta-le) dopo due palle-gol sprecate(Troianiello e Sestu) in modonetto. Ad azzerare lo svantag-gio ci pensa una rasoiata d’unMastronunzio che, però, nonmorde nella ripresa quando cisarebbe da chiudere gara (2’ e31’).

La chiave T’aspetti la sfida rusti-cana Cosenza-Calaiò (inizianocon qualche scintilla), ma ti ac-corgi che la punta si infila nelruolo di assist-man e lo recita ameraviglia. S’arretra, spediscepalle in profondità e verticaliz-

za: se può mira alla porta, manon è una sua priorità. Classicocaso di allenatore, Conte, chediversifica la produzione offen-siva. Bloccatisi Troianiello sullato e Sestu in difficoltà conAdejo, Calaiò assist-man scom-pagina tutto e serve la palla delpari a Mastronunzio. Si piazzanel buco nero che si crea tra di-fesa e mediana a 5 dei calabresie lì taglia come un bisturi. Escedopo 60’ di gioco e mette ilbroncio, ma la chiave del ma-tch è nella sua sostituzione: colpivot Larrondo si attacca in duesparando cross in mezzo. La

mossa è giusta, Calaiò lo capi-sce e si tuffa dalla panca in cam-po, felice, al gol della vittoria.

Belli e brutti Atzori impreca, ave-va palpato un punto da portarea casa e aveva tentato di vince-re inserendo Adiyiah e Viola. Inun secondo tempo che sembral’inno alla sterilità, il Siena con-ferma le ambizioni di A. Media-na produttiva, Bolzoni e Carob-bio che s’assumono l’onere di fa-re girare il giocattolo e fa nullache, minimo 6 palle gol, finisco-no tra i rifiuti. C’è tempo per ri-mediare.

PAOLO GENTILOTTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PIACENZAdPiacenza e Frosino-ne pareggiano dopo un tempoper parte: il primo per gli ospi-ti, il secondo per i padroni dicasa, che chiudono all'arrem-baggio e sfiorano la vittoria.Giusto così, comunque. Parte

forte il Piacenza, che trova su-bito il gol: sponda aerea diBianchi e semirovesciata al vo-lo di sinistro di Cacia che nonperdona. Pochi minuti e Santo-ruvo sfiora il pari: attacchi me-glio delle difese. Il pareggio(10’) è frutto di pura carambo-la: Bianchi respinge palla inarea, il pallone rimpalla su Vol-pi, Lodi si trova libero davanti

a Cassano e non sbaglia. Il paridà spinta al Frosinone (conBottoni al posto di Biso) cheprende in mano la partita, lerepliche di casa sono sempreaffidate a Cacia. Madonna siaccorge che la mediana soffree inserisce Marchi per Tremo-lada, cioè un esterno più di co-pertura (minuto 25), ma nonbasta per impedire a Santoru-vo di sfiorare il vantaggio, poiCassano deve fare una gran pa-rata su Di Carmine.

Che occasioni Si ricomincia eLodi è ancora pericoloso, imi-tato da Sbaffo. Il Piacenzaprende campo. Entra Guerrache di tacco va davvero a unpasso dal gol (servizio di Mar-chi). Piacenza sfortunato al42’: il tiro di Cacia è ribattuto,la palla scivola lungo la linea aporta vuota, Guzman non rie-sce a toccarla, un difensore li-bera. Il Piacenza chiude in at-tacco, ma non passa più, nem-meno con Bianchi imbeccatoda Guerra, il cui ingresso hacertamente vivacizzato la ma-novra dei biancorossi.

LUIGI SAPORITO5RIPRODUZIONE RISERVATA

CROTONE dIl Crotone stava perassaporare la vittoria quando siè visto raggiungere da una zam-pata di Rabito su assist dell’exLegati. Il pari del Padova (alquale manca un rigore per unfallo su Bovo) è il giusto premio

per non aver mai mollato, manell’economia della gara il Cro-tone ha qualcosa da recrimina-re. Padova rabberciato a iniziogara: oltre alle assenze di Italia-no e Di Nardo, Calori deve accu-sare il forfait di Succi (influen-za). Il tecnico rimodula la squa-dra con un 3-5-2, ma prende ilgol del Crotone al 16’: incursio-ne di Cutolo in area e interven-

to di Renzetti che affonda l’at-taccante rossoblù. Dal dischet-to l’ex Ginestra non perdona. IlPadova accusa il colpo e Napoli(titolare al posto di Degano) di-venta la variabile impazzita del-la partita. L’ex modenese correper tutto il campo, bravo anchein fase difensiva. Il Padova pro-va a pareggiare al 35’ con un ti-ro velleitario di Mbakogu (clas-se ’92 all’esordio assoluto incampionato) che Concetti con-trolla agevolmente.

Errori Nella ripresa Calori inse-risce El Shaarawy al posto diCrespo, ma è il Crotone che sfio-ra in due occasioni il raddop-pio. Al 6’ quando Cutolo sparaun diagonale rasoterra sul qua-le Agliardi respinge da campio-ne e al 24’ quando Parfait (den-tro per Cutolo) spara una bor-data da 25 metri che il portierepatavino devia in angolo, meri-tandosi gli applausi dello Sci-da. Il Crotone si abbassa e colpe-volmente lascia spazio alle of-fensive ospiti. Nel finale incur-sione di Legati e assist al bacioper Rabito, che non sbaglia.

FULVIO FACCI5RIPRODUZIONE RISERVATA

BERGAMO dLa falsa partenzadel Livorno (0-4 in casa con ilSassuolo) probabilmente è sta-ta un episodio visto che la for-mazione allenata da Bepi Pil-lon si è prontamente riscattatavincendo sul campo dell’Albi-noLeffe con un risultato quasialtrettanto vistoso: 3-0. Una re-azione puntuale sia dal puntodi vista dell’impegno sia diquello della qualità, che rialli-nea i toscani nella fascia delleaspiranti alla promozione.

Perfezione In effetti la provafornita contro i bergamaschi èstata pressoché impeccabile,con una notevole sicurezza di-fensiva, una buona manovra

complessiva a centrocampo ela consueta pericolosità di Ta-vano in attacco, ben assistitoda Dionisi. Confortante anchela tenuta fisica, al punto che ilLivorno, sotto questo profilo, èparso maggiormente attivo ri-spetto agli avversari anchequando avrebbero dovuto esse-re questi ultimi a fare la parti-ta. E quest’ultima considerazio-ne lascia trasparire come l’Albi-noLeffe non sia stato partico-larmente in palla, soprattuttoha mostrato preoccupantisbandamenti difensivi. Unaformazione sicuramente da ri-vedere quella di Mondonico.Aveva iniziato comunque be-ne la squadra di casa ed era sta-to veramente bravo De Lucia aopporsi a una pericolosa con-

clusione di Torri da distanzaravvicinata. Questo accadevaal 15’ del primo tempo. Poi èstato soltanto Livorno. Al 20’gli ospiti passavano in vantag-gio con Tavano che dalla cortadistanza batteva Layeni conun precisa deviazione su assistdi Dionisi su lancio di Luci.

Layeni flop Poi l’incontro si èravvivata nella parte centraledella ripresa con le due fiam-mate di Surraco al 18’ e Dionisial 19’. In entrambe le circostan-ze l’attenzione difensiva dei pa-droni di casa non è stata dellemigliori, sulla terza rete c’è an-che la complicità del portierementre, per contro, l’estremodifensore ospite negava anco-ra a Torri l’opportunità di anda-re a rete al 36’.

SIENA

1

GIUSTO PARI PIACENZA E FROSINONE IN GOL CON LE PUNTE RITROVATE

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Le vittoriedel Cittadella

nelle tre partitecasalinghe

giocate contro ilTorino, che aquesto punto

può dire di avertrovato la sua

bestia nera

I gol subìtidall’Atalanta,

unica squadradel campionatoche ha ancora

la portaimbattuta dopo

le prime duegiornate

I gol segnatidal Sassuolo,

miglior attaccodel campionato:

dopo i 4 gol diLivorno, eccoquello in casa

contro ilGrosseto

IL RISVEGLIO L’ALBINOLEFFE CROLLA IN CASA

REGGINA

ALBINOLEFFE

CROTONE PIACENZA

ALTROPAREGGIO IL PADOVA RECLAMA UN RIGORE PER FALLO SU BOVO

IL MIGLIORECALAIO’ (Siena)

VOTO 7

IL MIGLIORESURRACO (Livorno)

VOTO 7

IL MIGLIORENAPOLI (Crotone)

VOTO 7

IL MIGLIORECACIA (Piacenza)

VOTO 7

GIUDIZIO7777

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Bonazzoli (R) al 9’, Ma-stronunzio (S) al 20’ p.t.; Larrondo (S)al 35’ s.t.SIENA (4-4-2)Coppola 5,5; Vitiello 6,Rossettini 5,5, Terzi 6, Del Grosso 6;Troianiello 6 (dal 43’ s.t. Kamata s.v.),Bolzoni 6,5, Carobbio 6,5, Sestu 6 (dal26’ s.t. Reginaldo s.v.); Mastronunzio6,5, Calaiò 7 (15’ s.t. Larrondo 7).PAN-CHINA Iacobucci, Odibe, Rossi, Mar-rone. ALLENATORE Conte 7.REGGINA (3-5-2) Puggioni 7; Adejio6,5, Cosenza 6, Acerbi 6; Laverone6,5, Rizzo 5,5, N. Viola 5 (dal 32’ s.t. A.Viola s.v.), Missiroli 6, Barillà 6; Bonaz-zoli 7 (dal 18’ s.t. Campagnacci 5,5), Ziz-zari 6 (32’ s.t. Adiyiah s.v.). PANCHI-NA Kovacsik, Burzigotti, Montiel, Riz-zato. ALLENATORE Atzori 6.

ARBIT. Candussio di Cervignano 5,5.GUARDALINEE Segna 6-Tasso 6.AMMONITIVitiello (S), Barillà (R), Riz-zo (R), Terzi (S), Rossettini (S) e Lar-rondo (S) per gioco scorretto.NOTEpaganti 736, inc. 9.797,50 euro;abb. 5.986, quota di 39.307,95 euro.Tiri in porta 7-3. Fuori 6-2. In fuorigio-co 1-2. Angoli 4-6. Rec.: p.t. 1’, s.t. 3’.

2

GIUDIZIO77

PRIMO TEMPO 0–1MARCATORI Tavano al 22’ p.t.; Sur-raco al 18’, Dionisi al 19’ s.t.ALBINOLEFFE (3-5-2) Layeni 5; Le-bran 5,5, Luoni 5,5, Piccinni 5,5; Mar-tinez 5,5, Bombardini 6,5, Previtali 6,Geroni 6, Regonesi 6 (dal 20’ s.t. Cia6); Cissè 5,5 (dal 1’ s.t. Foglio 6), Torri6 (dal 45’ s.t. Cocco s.v.).PANCHINATomasig, Maino, Garlini, Hetemaj.AL-LENATORE Mondonico 5.LIVORNO (4-4-2) De Lucia 6,5; Sal-viato 6 (dal 39’ s.t. Miglionico s.v.),Perticone 6, Knezevic 6, Lambrughi6; Surraco 7 (dal 30’ s.t. Pagano s.v.),Luci 6, Iori 6,5, Schiattarella 6,5; Dio-nisi 6,5 (dal 30’ s.t. Danilevicius s.v.),Tavano 6,5. PANCHINA Mazzoni,Parravicini, Cellerino, Pieri.ALLENA-TORE Pillon 7.

ARBITRO Gallione di Alessandria 5,5.GUARDALINEELa Rocca 6 – Evange-lista 6.AMMONITI Geroni (A), Piccinni (A) eSchiattarella (L) per gioco scorretto.NOTE paganti 182, incasso di 2.721euro; abbonati 2.512, quota non co-municata. Tiri in porta 5-6. Tiri fuori4-7. In fuorigioco 3-0. Angoli 4-5. Re-cuperi: p.t. 1’, s.t. 3’.

GIUDIZIO 777

PRIMO TEMPO 1-0MARCATORI Ginestra (C) su rigore al18’ p.t.; Rabito (P) al 44’ s.t.CROTONE (4-2-3-1) Concetti 6,5;Crescenzi 6 (dal 33’ s.t. Degano 5,5),Viviani 7, Abruzzese 7, Migliore 6; Beati6, Galardo 6,5; De Giorgio 6,5 (dal 26’s.t. Tedeschi 6), Cutolo 6,5 (dal 18’ s.t.Parfait 6), Napoli 7; Ginestra 6,5.PAN-CHINABelec, Cabeccia, Ledesma, Cu-riale. ALLENATORE Menichini 6.PADOVA (3-5-2) Agliardi 7; Legati6,5, Cesar 6, Trevisan 6; Crespo 5,5(dal 1’ s.t. El Shaarawy 6,5), Bovo 6,Cuffa 6, Vicente 6 (dal 41’ s.t. Jidayis.v.), Renzetti 5,5; Soncin 6, Mbakogu5,5 (dal 28’ s.t. Rabito 6,5). PANCHI-NA Cano, Cappelletti, Fiasca, Lewan-dowski. ALLENATORE Calori 6.

ARBITRO Merchiori di Ferrara 6.GUARDALINEE Marrazzo 6,5-Paga-nesi 6.AMMONITI Vicente (P) e Parfait (C)per gioco scorretto; Concetti (C) perc.n.r; Cuffa (P) per proteste.NOTE paganti 1.420, incasso di 11.208euro; abbonati 1.670, quota di 15.825euro. Tiri in porta 5-5. Tiri fuori 2-5 Infuorigioco 1-4. Angoli 5-12. Recuperi:p.t. 0’, s.t. 4’.

GIUDIZIO77

PRIMO TEMPO 1-1MARCATORI Cacia (P) al 3’, Lodi (F)al 10’ p.t.PIACENZA (4-2-3-1) Cassano 6;Avogadri 6, Zammuto 5,5, Rickler 5,5,Calderoni 5,5; Volpi 5,5, Bianchi 6; Tre-molada 5,5 (dal 25’ p.t. Marchi 6), Sbaf-fo 5,5 (dal 33' s.t. Guzman s.v.), Graf-fiedi 5 (dal 14’ s.t. Guerra 6,5); Cacia 7.PANCHINA Donnarumma, Mei, Wolf,Tulli. ALLENATORE Madonna 6.FROSINONE(4-4-2)Sicignano 6; Ca-tacchini 6, Terranova 6, Guidi 6, Boc-chetti 6,5; Lodi 6,5 (dal 48’ s.t. BenDjema s.v.), Bottone 6, Grippo 5,5, Ca-riello 6,5 (dal 23' s.t. Di Tacchio s.v.);Santoruvo 6, Di Carmine 6 (dal 23' s.t.Basso s.v.).PANCHINA Frattali, Fac-cioli, Biso, Caetano. ALLENATORECarboni 6.

ARBITRO Ruini di Reggio Emilia 6.GUARDALINEECaretta 6-Zonno 5,5.AMMONITICatacchini (F), Di Tacchio(F) e Rickler (P) gioco scorretto.NOTE paganti 703, incasso di 4.445euro; abbonati 1.492, quota di 8.568euro. Tiri in porta 2-3. Tiri fuori 5-4. Infuorigioco 3-4. Angoli 5-4. Recuperi:p.t. 1', s.t. 5'.

La Reggina va in vantaggio, Mastronunzio la riprendeNella ripresa la zuccata vincente è quella di Larrondo

Cacia e Lodi, ritorni felici

I NUMERIDELLA B Tavano accende

il ciclone Livorno

LIVORNO

PADOVA FROSINONE

Bonazzoli ci provaMa il Siena ha la testa

Rabito stoppa il Crotone

Inventa tre palle gol e fasegnare Mastronunzio.

Sfiora anche il gol di testa

Percussioni da giocatoredi rugby, sfonda a destra

e segna anche un gol

Cuore e polmoni. Ripagala fiducia di Menichini con

una gara a tutto campo

Il gol è una perla, poi siavventa su ogni pallone

e sfiora il raddoppio

w

3

1 1

A destral’esultanza diMarceloLarrondo, 22anni, dopo larete che haregalato lavittoria alSiena: in SerieA l’argentinoaveva giàsegnato un golcon i toscaniLAPRESSE

3

0

5

SERIE BWIN LA 2a GIORNATA

0

1 1

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR27

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR28

GIRONE A

GIRONE A GIRONE B

Spezia, sfidaGuidetti

GIRONE C

Solo 17 squadre nelgirone A, 16 nel B enel C. E si retrocedesoltanto in quattro

L’ANTICIPO NEL GIRONE B

CARPI-GAVORRANOAdduci di PaolaCARRARESE-VILLACIDRESELosito di PesaroCHIETI-POGGIBONSIFiore di BarlettaFANO-BELLARIACaso di VeronaGIACOMENSE-CELANOBelardi di San Giovanni ValdarnoGIULIANOVA-SANGIOVANNESERoca di FoggiaPRATO-L'AQUILAAversano di TrevisoSAN MARINO-CROCIATI NOCETOVerdenelli di Foligno

L’Atletico Roma correTaranto, prima sconfitta

SECONDA DIVISIONE LA 1a GIORNATA (ore 16)

CASALE-PRO PATRIABenassi di BolognaENTELLA-PRO VERCELLIStrocchia di NolaFERALPI SALO'-CANAVESEDi Stefano di AlgheroMEZZOCORONA-VALENZANATaioli di CesenaMONTICHIARI-TRITIUMCastrignanò di BrindisiRENATE-RODENGO (si gioca a Monza)Giallanza di CataniaSACILESE-SAMBONIFACESEMarini di RomaSANREMESE-LECCOManganiello di PineroloRiposa Savona

GIRONE B

Decide Franchini:Incocciati resta apunteggio pieno

AVELLINO-MILAZZOAlbertini di Ascoli PicenoCAMPOBASSO-NORMANNAVallesi di Ascoli PicenoCATANZARO-NEAPOLISOperato di IserniaISOLA LIRI-BRINDISIIntagliata di SiracusaMATERA-LATINAMaresca di NapoliMELFI-FONDIGreco di LeccePOMEZIA-TRAPANIChiantini di PisaVIBONESE-VIGOR LAMEZIALa Penna di Roma

Il Foggia è a Vasto

Via al campionato più corto e incerto

Francesco Di Gennaro, 27 anni, la stagione scorsa era a Verona LIVERANI

ALESSANDRIA-CREMONESE

ALESSANDRIA (4-2-3-1) Servili; Pucino,Romeo, Ghinassi, Bonomi; Camillucci,Segarelli; Negrini, Martini, Cuneaz;Artico. (Colombi, Cammaroto, Caiazzo,Damonte, Machado, Marchesetti,Pasino). All. Sarri.CREMONESE (4-4-2) Paoloni; A. Bianchi,Gervasoni, Stefani, Rossi;Vitofrancesco, Fietta, Zanchetta,Nizzetto; Coda, Colacone. (G. Bianchi,Cremonesi, Sales, Sambugaro, Bacher,Tacchinardi, Musetti). All. Baroni.ARBITRO Bietolini di Firenze(Orlandi-Miceli).

GUBBIO-ALTO ADIGE

GUBBIO (4-3-3) Lamanna; Capogrosso,Borghese, Briganti, Bartolucci;Sandreani, Boisfer, Raggio Garibaldi;Bazzoffia, Testardi, Gomez. (Farabbi,Caracciolo, Montefusco, Gaggiotti,Nazzani, Galano, Donnarumma). All.Torrente.ALTO ADIGE (4-3-3) Zomer; Brugger,Kiem, Cascone, Martin; Furlan, Burato,A. Romano; Campo, Marchi, Fink. (Mair,Nazari, H. Fischnaller, M. Fischnaller, M.Romano, Mirri, Obrist). All. Sebastiani.ARBITRO Irrati di Pistoia(Stefanelli-Tronci).

PAVIA-PAGANESE

PAVIA (4-4-2) Facchin; Daffara, Preite,Blanchard, Ferrini; Tattini, Mazzocco,Carotti, Guadalupi; Del Sante, Ferretti.(Redaelli, Caidi, Pellegrini, Squillace,Tarantino, Giannattasio, A. D’Andrea). All.Andrissi.PAGANESE (4-4-2) Gabrieli; Ingrosso,Cuomo, Martinelli, G. Esposito; Triarico,Casisa, Greco, Sciannamè; Tortori,Tedesco. (Virgili, Panini, Lepri, Liccardo,Macrì, Magliocco, Siciliano). All.Palumbo.ARBITRO Abbattista di Molfetta (DeBortoli-Messina).

PERGOCREMA-SORRENTO (ore 15.30)

PERGOCREMA (3-4-3) Russo; Ricci,Romeo, Pambianchi; Ghidotti, Basile,Galli, Rizza; Mammetti, Scotto, Simeoni.(De Santis, Tobanelli, Gritti, A. Profeta,Mugelli, Rodriguez, Maccan). All. Maurizi.SORRENTO (4-4-2) Mancinelli; Di Nunzio,Terra, Lo Monaco, De Giosa; Vanin,Togni, Nicodemo, Erpen; Paulinho,Carlini. (Casadei, Grassi, Piscitelli,Esposito, Corsetti, Vaccaro, Pignalosa).All. Simonelli.ARBITRO Peretti di Verona(Gava-Paiusco).

RAVENNA-BASSANO

RAVENNA (3-5-2) Rossi; Tagliani, Gardella,Fasano; Grea, Rossetti, Guitto, Fonjock,

Fabbri; Caturano, Piovaccari.(Pellegrino, Ciuffetelli, Varoli,Sciaccaluga, Calzi, Gerbino Polo,Scappini). All. Esposito.BASSANO (4-4-2) Grillo; Lorenzini, Basso,Pellizzer, Ghosheh; Beccia, Mateos,Venitucci, Baido; Crocetti, La Grotteria.(Grosso, Martina, Veronese, Lazzarotto,Vigo, Iocolano, Madiotto). All. Jaconi.ARBITRO Saia di Palermo(Donini-Cinquemani).

REGGIANA-SPEZIA

REGGIANA (4-3-1-2) Offredi; Aya, Zini, Mei,Iraci; Maschio, Saverino, Viapiana;Alessi; Temelin, Guidetti. (Bellucci,Bettoni, Bovi, Arati, Romizi, Chinellato,Maritato). All. Mangone.SPEZIA (4-4-2) Aprea; Padoin, Buscaroli,Enow, Pedrelli; Capuano, Musto, Herzan,Chianese; Lazzaro, Colombo. (Conti,Fissore, Ferrarese, Marchini, Lollo,Casoli, Cesarini). All. D’Adderio.ARBITRO Barbiero di Vicenza(Marchesi-Piovera).

SALERNITANA-LUMEZZANE

SALERNITANA (4-3-3) Polito; Accursi,Peccarisi, Murolo, Legittimo;Montervino, Pestrin, Szatmari; Ragusa,Fava, Falzerano. (Iuliano, Altobello,Pippa, Tricarico, Franco, Litteri,Montella). All. Breda.LUMEZZANE (4-2-3-1) Di Gennaro; Alberti,Luciani, Emerson, Pini; Calliari, Dadson;Lo Iacono, Ferrari, Bradaschia;Galabinov. (Tosoni, Zanardini,Checcucci, Faroni, Sevieri, Mancini,Lauria). All. Nicola.ARBITRO Bellutti di Trento (Zucca-AttaAlla).

SPAL-MONZA

SPAL (4-4-2) Ravaglia; Ghetti, Zamboni,Battaglia, G. Rossi; Corsi, Migliorini,Coppola, Smit; Cipriani, Fofana.(Capecchi, Bortel, Bedin, Laurenti,Fabbro, P. Rossi, Meloni). All.Notaristefano.MONZA (4-3-1-2) Westerveld; Tuia, Cudini,Fiuzzi, Barjie; Zebi, Iacopino, Prato;Meduri; S. Seedorf, Samb. (Marcandalli,Anghileri, Oualembo, Uggè, C. Seedorf,Ricci, Russo). All. De Petrillo.ARBITRO Ros di Pordenone(Caissutti-Poles).

IL POSTICIPO

Verona-Como Si gioca domani alle 20.30per la sovrapposizione con il Chievo (chegioca oggi) e non c’è diretta tv.CLASSIFICA Cremonese, Spal, Paganesee Ravenna p. 3; Alessandria, Spezia,Monza, Pergocrema, Salernitana,Sorrento, Alto Adige, Lumezzane, Paviae Reggiana 1; Bassano, Como, Verona eGubbio 0.

BARLETTA-PISA

BARLETTA (4-3-3) Tesoniero; Lorusso,Lucioni, Nossa, Baraldo; Garri, Agnelli,D’Allocco; Simoncelli, Infantino,Carbonaro. (Dossena, D’Addato,Lanotte, Menicozzo, Shiba, Bellomo,Caccavallo). All. Sciannimanico.PISA (3-5-2) Lanni; Gimmelli, Cossu,Bizzotto; Favasuli, Obodo, Reccolani,Scampini, Ilari; Cerone, Carparelli.(Pugliesi, Audel, Gagliardi, Ton, Caleri,Amoroso, Miani). All. Cuoghi.ARBITRO Cafari Panico di Cassino(Ciampa-Valletta).

FOGGIA-LUCCHESE (a Vasto porte chiuse)

FOGGIA (4-3-3) Ivanov; Candrina, Iozzia,Romagnoli, Tomi; Kone, Salamon,Laribi; Varga, Sau, Insigne. (Santarelli,Rigione, Regini, Burrai, Palermo,Kolawole, Cortese). All. Zeman.LUCCHESE (3-4-3) Pardini; Baldanzeddu,Bertoli, Mariotti; Petri, Costantini,Carloto, Michelotti; Grassi, Marotta,Biggi. (Pennesi, Pezzi, Piccinni, Chadi,Marasco, Pera, Taddeucci). All. Favarin.ARBITRO Donati di Ravenna(Guiducci-Pennacchio).

GELA-ANDRIA (ore 15)

GELA (4-3-2-1) Nordi; Petrassi, Porcaro,Cardinale, Piva; Piano, Giardina,Cruciani; Bigazzi, Cunzi; Vegnaduzzo.(Zummo, Aliperta, Italiano, D’Amico,Avantaggiato, Stamilla, D’Anna). All.Provenza.ANDRIA (4-2-3-1) Spadavecchia; Pierotti,Ceppitelli, Sibilano, Di Simone; Paolucci,Moro; Arcidiacono, Chiaretti, Carretta;Carminati. (Locatelli, Fazio, Thackray,Berretti, Doumbia, Nulicek, Cavalli). All.Papagni.ARBITRO Ceccarelli di Terni(Felici-Raparelli).

JUVE STABIA-FOLIGNO

JUVE STABIA (3-4-3) Fumagalli; Cazzola,Molinari, Fabbro; Pitarresi, Danucci,Mezavilla, Pezzella; Tarantino, Corona,Raimondi. (Panico, Siragusa, Dianda,Marano, Gomes, Valtulina, Albadoro).All. Braglia.FOLIGNO (4-3-3) Rosini; Iacoponi,Gregori, Merli Sala, Bassoli; Fondi,Papa, Sciaudone; Giacomelli, Falcinelli,Cavagna. (Zandrini, Severini, Fiorucci,Coresi, Gallozzi, Fedeli, Iadaresta). All.Matrecano.ARBITRO Bergher di Rovigo(Eminente-Spiandore).

LANCIANO-BENEVENTO

LANCIANO (4-3-3) Chiodini; Vastola,Ferraro, Antonioli, Mammarella;D’Aversa, Di Cecco, Sacilotto; Turchi,Improta, Zeytulaev. (Aridità,Colombaretti, Di Filippo, Aquilanti,

Amenta, Marfisi, Tarquini). All.Camplone.BENEVENTO (4-4-2) Aldegani; Pedrelli,Siniscalchi, Signorini, Palermo; LaCamera, Vacca, Carcione, Pintori;Clemente, Evacuo. (Baican, Formiconi,Bianciardi, Zullo, D’Anna, De Risio,Bueno). All. Cuttone.ARBITRO Di Ciommo di Venosa(Ricci-Aretano).

NOCERINA-CAVESE

NOCERINA (3-4-3) Gori; Pomante, Filosa,De Franco; Sardo, De Liguori, Marsili,Bolzan; Cavallaro, Castaldo, Catania.(Amabile, Servi, Riccio, Lettieri, Scalise,Pepe, Galizia). All. Auteri.CAVESE (4-3-3) Botticella; Ciano, D’Orsi,Cipriani, Sirignano; Alfano, Di Napoli,Bacchiocchi; Orosz, Bernardo,Schetter. (Pane, Troise, Carbonaro,Pepe, Zampa, Siano, Sifonetti). All.Rossi.ARBITRO Del Giovane di Albano Laziale(Quadrano-Salvato).

VIAREGGIO-SIRACUSA

VIAREGGIO (4-4-2) Pinsoglio; Malacarne,Benassi, Massoni, Bertolucci; Luppi,Pizza, Castiglia, Taormina; Longobardi,Marolda. (Merlano, Modica, Cosentini,Kras, D’Antoni, Calamai, Brini Ferri). All.Scienza.SIRACUSA (4-4-2) Fornoni; Strigari, Moi,Ignoffo, Capocchiano; Bufalino, Spinelli,Mancosu, Arigò; Cosa, Abate. (Latino,Petta, Martines, Giurdanella, Garofalo,Bongiovanni, Di Silvestro). All. Romano.ARBITRO Di Paolo di Avezzano(Ernetti-Tozzi).

IL POSTICIPO

Ternana-Cosenza Il posticipo dellaseconda giornata è in programmadomani sera (ore 20.45, diretta su RaiSport Più) tra Ternana e Cosenza.Arbitra Borriello di Mantova.CLASSIFICA Atletico Roma* p. 6; Foggia,Lucchese, Benevento, Cosenza eTaranto* 3; Foligno, Lanciano, Andria,Pisa, Nocerina e Viareggio 1; Gela, JuveStabia, Siracusa, Ternana, Barletta eCavese 0. (* una partita in più).

PROSSIMO TURNO

Queste le partite della 3ª giornata, inprogramma domenica 5 (ore 15):GIRONE A Alto Adige-Salernitana;Como-Pergocrema; Cremonese-Spal(lunedì 6, ore 20.45); Gubbio-Ravenna;Lumezzane-Alessandria;Monza-Verona; Paganese-Bassano;Pavia-Spezia; Sorrento-Reggiana.GIRONE B Barletta-Juve Stabia;Benevento-Nocerina; Cavese-Cosenza;Foligno-Viareggio; Lanciano-Foggia;Lucchese-Ternana; Pisa-Atletico Roma;Siracusa-Andria; Taranto-Gela.

dParte laSecondadivisione, almi-nimo storico di squadre dopo chene sono state ripescate 5 in menorispettoaquellebocciateo ripesca-te in Prima. Le promozioni restano6, le retrocessioni scendono da 9 a4.Due nel gironeA (17 squadre): l’ul-tima diretta e la penultima che fa ilplayout con la terzultima se ha 5 omenopunti di distacco.Unanei giro-ni B e C (16): l’ultima fa il playout allestesse condizioni. Con meno retro-cessioni e con le regole sui giovaniper i contributi (almeno 10 under 23tesserati, almeno 3 under 21 sem-pre in campo), il livello tecnico cala.Nonacaso,mancanosquadredi gri-do: spazio dunque alle sorprese.MERCATO Gori (Cremonese) va alPrato; Berselli (Parma) ai Crociati;Ameltonis (Cosenza) al Melfi; Gian-nusa (Salernitana) al Latina.

Di Gennaro è sotto sequestroNegato il tesseramento all’attaccante del Lanciano: metà cartellino è nel fallimento del Gallipoli

Raffaele Franchini, 25 anni LIVERANI

PRIMA DIVISIONE LA 2a GIORNATA (ore 16)

VINCENZO DI SCHIAVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dFrancesco Di Gennaro viveore kafkiane. L’attaccante, appe-na acquistato dal Lanciano, nonpotrà scendere in campo ogginella sfida contro il Beneventoperchè il 50% del suo cartellinoè oggetto di fermo amministrati-vo da parte del tribunale di Lec-ce per le vicende legate al falli-mento del Gallipoli. La metà delvalore del giocatore è stata difatto posta sotto sequestro a tu-tela dei diritti di tutti i creditoridel club pugliese ormai scom-parso.

Sequestro Riavvolgiamo il na-stro di una vicenda che ha del-l’incredibile. A gennaio Di Gen-naro è passato al Gallipoli al Ve-rona in comproprietà per 350mi-la euro, a giugno è stato riscatta-to dall’Hellas alle buste per 500euro, poi mercoledì scorso è sta-to ceduto in prestito al Lancia-no, il quale si è garantito ancheil diritto di riscatto. Giovedì lapresentazione e poi... la sospen-sione. La Lega Pro infatti ha so-speso il visto di esecutività deltrasferimento fino a quando iltribunale di Lecce non si pronun-cerà sul sequestro della metà

del cartellino.

Sospeso Al Lanciano è stato co-municato che la questione, nel-le mani del Gip di Lecce, non po-trà essere affrontata prima del 7settembre. Fino al quel momen-to dunque il giocatore rimane so-speso (non può giocare nè colLanciano e nemmeno col Vero-na) a meno che la Lega non deci-da di obliterare il tesseramento.Il tribunale di Lecce peraltro hagià respinto il ricorso del gioca-tore e del Verona, chiarendo pe-rò che il sequestro riguarda uni-camente il bene materiale (ovve-ro i 500 euro) e non quello mobi-le (cioè il cartellino) ma, per ilmomento, la Lega ha deciso dinon rendere comunque esecuti-vo il passaggio al Lanciano inpresenza di un procedimentogiudiziario in atto. Di Gennaro,come è facile immaginare, sidice allibito mentre i suoi lega-li minacciano di portare la Le-ga in tribunale per ottenere unrisarcimento nel caso in cui lasituazione non dovesse sbloc-carsi nelle prossime 48 ore.Sulla stessa linea si pone il Lan-ciano che minaccia cause civilise «tutto non viene chiarito en-tro i primi due giorni della pros-sima settimana».

ATLETICO ROMA-TARANTO 1-0

GIUDIZIO +++MARCATORE Franchini al 42’ p.t.ATLETICO ROMA (4-3-3) Ambrosi 6,5;Balzano 6,5, Padella 6, Doudou 6,Angeletti 6,5; Miglietta 6 (dal 50’ s.t.Tombesi s.v.), Romondini 6, Mazzarani 6;Babù 6 (dal 35’ s.t. Chiappara s.v.),Ciofani 6, Franchini 7 (dal 40’ s.t.Chiaretti 6). (Previti, Lapadula, Doumbia,Caputo). All. Incocciati 6,5.TARANTO (4-3-3) Bremec 6; Antonazzo 6,Migliaccio 6,5, Cotroneo 6,5, Rizzi 6;Giorgino 5,5 (dal 30’ s.t. Russo 6), Di Deo6,5, Pensalfini 6; Rantier 6 (dal 22’ s.t.Ferraro 6), Innocenti 6, Garufo 6 (11’ s.t.Ciotola 6). (Barasso, Panarelli, Crovetto,Branzani). All. Brucato 6.ARBITRO Coccia di San Benedetto 6.NOTE paganti 350, abbonati 30, incassodi 815 euro. Ammoniti Romondini eMiglietta. Angoli 4-11.

ROMA dAvviso ai naviganti: At-letico a punteggio pieno. Lasquadra di Incocciati non stec-ca al Flaminio contro un Taran-

to deluso per la gran mole digioco e la scarsa incisività. L’At-letico gioca di rimessa: il gol vit-toria al 42’ con Franchini, abilea raccogliere l’assist di Angelet-ti. Nella ripresa i padroni di ca-sa sbagliano il contropiede perchiudere il match (9’), colpisco-no una traversa con Chiaretti(45’), mentre il Taranto si man-gia le mani per le occasioni falli-te da Di Deo e l’incornata vin-cente di Innocenti fermato indubbio fuorigioco (38’).

Guido Lo Giudice

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR29

VETTEL SI NASCONDEHAMILTON IL PERFEZIONISTASebastian Vettel non è riuscito a conquistare la 5ª pole positionconsecutiva. E dopo sei gare il tedesco perde pure la prima fila AP

FENOMENI

Dopo la gara dioggi a Spa, ci

saranno ancorasei gare nel

Mondiale 2010.

Italia(Monza)

12 settembre

Singapore(Singapore)

26 settembre

Giappone(Suzuka)

10 ottobre

Corea(Yeongam)24 ottobre

Brasile(San Paolo)7 novembre

Abu Dhabi(Abu Dhabi)

14 novembre

Lewis Hamilton, 25 anni, controlla scrupolosamente l’F-Duct dellasua McLaren. Il pilota inglese quest’anno ha vinto 2 GP INFOPHOTO

Oggi si corre il GP del Belgio, 13ªgara 2010 del Mondiale di F.1, sulcircuito di Spa (7.004 m). Sonoprevisti 44 giri, per 308,052 km. Lagara scatterà alle 14, e saràtrasmessa in diretta su Rai 1CLASSIFICA1. Webber (Aus-Red Bull) 1612. Hamilton (GB-McLaren) 1573. Vettel (Ger-Red Bull) 1514. Button (GB-McLaren) 1475. Alonso (Spa-Ferrari) 1416. Massa (Bra-Ferrari) 977. Rosberg (Ger-Mercedes) 948. Kubica (Pol-Renault) 899. Schumacher (Ger-Mercedes) 3810. Sutil (Ger-Force India) 35

P

QUALIFICHE 1

1. ROSBERG 1’54"826

2. HULKENBERG 1’55"442

3. BARRICHELLO 1’55"757

4. KUBICA 1’56"041

5. SCHUMACHER 1’56"313

6. HAMILTON 1’56"706

7. ALONSO 1’57"023

8. WEBBER 1’57"352

9. BUTTON 1’57"981

10. MASSA 1’58"323

11. VETTEL 1’58"487

12. SUTIL 1’58"730

13. ALGUERSUARI 1’58"944

14. BUEMI 2’00"386

15. LIUZZI 2’01"102

16. GLOCK 2’01"316

17. KOVALAINEN 2’01"343

ELIMINATI

18. TRULLI 2’01"491

19. KOBAYASHI 2’02"284

20. SENNA 2’03"612

21. YAMAMOTO 2’03"941

22. DE LA ROSA 2’05"294

23. DI GRASSI 2’18"754

24. PETROV senza tempo

QUALIFICHE 2

1. HAMILTON 1’46"211

2. BUTTON 1’46"790

3. VETTEL 1’47"245

4. WEBBER 1’47"253

5. SUTIL 1’47"292

6. KUBICA 1’47"320

7. MASSA 1’47"322

8. ALONSO 1’47"544

9. BARRICHELLO 1’47"797

10. HULKENBERG 1’47"821

ELIMINATI

11. SCHUMACHER 1’47"874

12. ROSBERG 1’47"885

13. ALGUERSUARI 1’48"267

14. LIUZZI 1’48"680

15. BUEMI 1’49"209

16. KOVALAINEN 1’50"980

17. GLOCK 1’52"049

QUALIFICHE 3

1. WEBBER 1’45"778

2. HAMILTON 1’45"863

3. KUBICA 1’46"100

4. VETTEL 1’46"127

5. BUTTON 1’46"206

6. MASSA 1’46"314

7. BARRICHELLO 1’46"602

8. SUTIL 1’46"659

9. HULKENBERG 1’47"053

10. ALONSO 1’47"441

Red Bull più forte dei sospetti, la McLaren fa pauraFernando con una F10 da bagnato spera nella gara-caos

Lewis e Sebattentia quei due

VOLATALUNGA

SEI TAPPE

DAL NOSTRO INVIATOPINO ALLIEVI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SPA (Belgio)dLa Formula 1 è sem-pre un mistero, oltre che unacomplicazione. Quando si par-la di regole, gli stessi interessatisbagliano. Ci sono poi le normeche non solo vanno lette, ma in-terpretate. Infine, esistono co-se ardue da capire anche impe-gnandosi: può essere contentoun pilota che ottiene il decimotempo in qualifica? No, secon-do logica. Invece FernandoAlonso, che era candidato allapole position, è sereno e addirit-tura sorride, dicendo sornione:«Ne riparliamo dopo la gara...».Mah.

Scommessa Una Ferrari che par-te in quinta fila, dietro pure aWilliams e Force India (!), conil pilota che punta al Mondialefa cadere le braccia. E Massanon è davanti a tutti, ma 6˚...Una mezza disfatta, se si guar-da solo ai numeri. Però Massanon è per nulla depresso e Alon-so non sbaglia quasi mai le pre-visioni. Il segreto? Massa hauna Ferrari regolata per corsaasciutta, Fernando una vetturapreparata per la pioggia. Le pre-visioni dell’aeroporto di Liegidanno acqua all’85% su Spa eFrancorchamps, nelle ore in cuisi disputerà il GP.

Assetti E gli altri? Hanno vettu-re con un assetto a metà: la RedBull di Mark Webber che haconquistato la pole e quella diSebastian Vettel (4˚), le McLa-ren di Lewis Hamilton (2˚ a undecimo) e Jenson Button (5˚,uomo su misura nelle ga-re-scommessa), la Renault del-l’ottimo Robert Kubica, 3˚. Maanche le Williams del sorpren-dente Rubens Barrichello (7˚)e Nico Hülkenberg (9˚) e la For-ce India di Adrian Sutil (8˚).

FORMULA 1 GP BELGIO4

Webber va in poleAlonso 10˚ affondae prepara la rimonta

I TEMPI

Lotteria SpaLAGUIDA

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR30

È la terza voltache quest’annoLewis Hamilton

parte in primafila: ha centrato

la pole in Canadae il 2˚ tempo in

Turchia e ieri

Le gare chesono trascorsedall’ultima pole

positionferrarista: la

centrò FelipeMassa nel GP

del Brasile 2008

Le pole centratedalla Red Bull

quest’anno su 13gare: cinque per

Webber, setteper Vettel. I due

hanno perso soloquella del Canada

I NUMERI

Alonso: «Può ancora accadere di tuttoMassa: «Fernando? Gli resto davanti»

Ottimismo Le condizioni idealiper Alonso? Un via caotico, conqualcuno che finisca fuori allacurva de La Source, la prima:succede sempre. Poi andrebbebene un mezzo diluvio e uncambio di gomme al momentogiusto. «Qui le cose cambianocosì in fretta — dice lo spagno-lo — che un colpo riuscito benepuò farti guadagnare mezzo mi-nuto a giro». È ottimista, esclu-de che la Ferrari lo abbia man-dato in pista col solo treno digomme tenere a disposizionetroppo tardi, quando il meteodiceva che sarebbe piovuto di lìa poco. La Ferrari non si accollaresponsabilità, né le accetta.Gli altri avevano due set di

pneumatici teneri a testa, Alon-so ne aveva consumato uno ditroppo nella seconda sessione.Però, 10 minuti prima che co-minciassero le qualifiche si erafatto montare l’alettone poste-riore vecchio, con maggior cari-co. Da pioggia appunto. Anchese in quel momento era asciut-tissimo come per le ultime pro-ve, salvo qualche secondo fina-le che ha penalizzato Alonso efavorito — la pista è cambiatain un attimo — le McLaren. Ti-rando le somme, c’è una Ferrariper ogni condizione, con Massache sorriderà in caso di sole.Fossero però stati entrambi piùavanti sarebbe stata un’altra vi-gilia. Con qualche sorriso in piùanche tra i tecnici. Ma, comeammonisce Alonso, non restache attendere...

Favoriti Riassumendo, c’è statoun magico quanto pratico Web-ber che ha ribadito come la RedBull sia forte a prescindere dasospetti e relative verifiche sul-le ali. La 5ª pole del 2010 l’haottenuta su una grande pista.Vettel ha sofferto di misteriosiguai alla macchina ma c’è: è ilsolo che in gara userà un moto-re vecchio. Kubica, grazie aiprogressi della Renault conl’F-Duct si ritrova nell’Olimpo:forte in qualunque condizionee opportunista, cercherà il col-paccio. Le McLaren sono velocicome si prevedeva e fanno pau-ra.

Niente favori Massa sottolineache se si troverà alle spalle Alon-so cercherà di farcelo restare.L’asciutto potrebbe congelarele posizioni di vertice, l’acquascompaginare tutto, la probabi-le alternanza pioggia-sole da-rebbe una chance agli outsider.Un caos annunciato. Affasci-nante, però.

w «La pioggia?Nessun erroresolo sfortuna»

DAL NOSTRO INVIATOMARIO VICENTINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SPAdFerrari inferiori alle atte-se e 29˚ GP consecutivo senzapole. Felipe Massa 6˚ e Fernan-do Alonso 10˚dovranno af-frontare la prima curva, il go-mito della Source, nel muc-chio, alle prese con più avver-sari del previsto. Eppure i pilo-ti del Cavallino restano ottimi-sti: sanno che ad almeno unodovrebbe andare bene. I tecni-ci di Maranello hanno prepara-to due F10 diverse: più da ba-gnato quella di Alonso, più daasciutto per Massa, per gestireentrambe le situazioni. La con-ferma nelle velocità massime:Massa, più scarico, è il razzodel gruppo con 312,9 km/h,Alonso è 13˚ con 303,5.

Opportunità Che cosa non hafunzionato lo sintetizza Stefa-no Domenicali, n.1 del team:«L’alternarsi di asciutto e ba-gnato non ci ha permesso di ti-rare fuori tutto il potenzialedella F10. Ci aspetta un GP dif-ficile: sarà importante sfrutta-

re al massimo le opportunità».Alonso però vede rosa: «È sta-ta una qualifica faticosa. Sia iosia Felipe non abbiamo sfrutta-to la pista migliore nel Q3 conle gomme morbide nuove.Questo è un tracciato dove loschieramento di partenza èmeno determinante. E qui puòaccadere di tutto: l’obiettivo èsempre lo stesso». Puntare alpodio e provare a vincere.

Sfortuna Secondo Fernando laFerrari non ha commesso erro-ri: «Gli altri piloti avevano duetreni nuovi come Felipe, iouno solo (l’altro lo aveva usatonel Q2 quando rischiava di re-stare fuori dai 10; n.d.r.) e pun-tavo tutto sul secondo assalto.Qui nessun muretto fa magie:usiamo tutti lo stesso radar me-teorologico. Mi ha frenato unoscroscio di pioggia, ma nonlungo tutta la pista. E’ statasfortuna».Fernando ha in mente la garaideale: «Condizioni variabilisarebbero il massimo. Una de-cisione azzeccata al momentogiusto può regalare 30", un mi-nuto di vantaggio. Le qualifi-che non sono andate bene ma ipunti si prendono al terminedel GP». Resta un dubbio: Fer-rari più lente di venerdì. Alon-so è chiaro: «Se gli altri aveva-no più benzina di noi poi cam-bia tutto. Dobbiamo essere lu-cidi per capire quello che acca-de il venerdì e non confonder-ci per il risultato in qualifica».

Macchina identica Massa, ierimeglio di Fernando, è critico:«Non sono state qualifiche faci-li. Ma guardando come girava-no Red Bull e McLaren la matti-na era facile prevederlo». Ep-pure la F10 di Felipe non ècambiata. «È la stessa, identi-ca di venerdì. Il fatto è che glialtri sono davanti, non cercoscuse: erano più rapidi la mat-tina e lo sono rimasti in qualifi-ca. Noi abbiamo usato il me-glio a disposizione. Potevo an-dare più veloce di un paio didecimi nel secondo tentativoma non mi bastava per la po-le».C’è posto per una domandascomoda: e se avrà Alonso dinuovo dietro che cosa succede-rà? «Proverò a farlo restare die-tro», sorride Massa.

Fernando Alonsoprecede FelipeMassa COLOMBO

È pensierosoFernandoAlonso, 29anni. A Spa nonha mai vinto eoggi parte dallaquinta filaRICHIARDI

3

29

12

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR31

MARCO DEGL’INNOCENTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SPA (Belgio) dÈ sempre la RedBull che va in pole, ma la

scuderia anglo-austriacanon dà l’impressione didominio come nelle ulti-me corse. Se Mark Web-ber conquista per laquinta volta il primoposto in griglia, Seba-stian Vettel interrom-pe la serie di quattropole consecutive e sideve accontentaredel quarto posto.L’australiano è ovvia-mente più che soddi-sfatto della ottimaqualifica, ottenutacon autorità già al pri-mo giro: «Sapevamoche il primo tentativo

sarebbe stato fondamentale,perché qui è tutto semplice-mente imprevedibile. La situa-zione del tempo era davverounica, anche per Spa. Cambia-va in maniera incredibile. In si-mili condizioni era facile rovi-nare tutto».

Partenza In gara dovrà subitoguardarsi dal probabile attac-co di Hamilton, ma Webbernon sembra preoccuparsi: «Ve-diamo come andrà la parten-za. Non sappiamo ancora qualisaranno le condizioni di ade-renza dei due lati della pista,se quello destro sarà più asciut-to del sinistro. Se sarà così, tut-to dovrebbe andare per il me-glio, ma se invece fosse il miolato quello più bagnato è pro-babile che Lewis si avvicini,ma non sarebbe una cosa del

tutto nuova. Abbiamo già avu-to situazioni simili e cerchere-mo di fare del nostro meglio.Ma faccio una previsione: adessere sincero non credo che ilgran premio si perderà o si vin-cerà al primo giro».

Pressione Intanto, lui parte dal-la pole e da leader del Mondia-le. Non per questo avverte unapressione particolare: «Se fos-simo già ad Abu Dhabi forse sa-rebbe più intensa. Ma ci sono

ancora alcune corse, In ogni ca-so Spa è un posto speciale perfare la pole ed è una pista mera-vigliosa. Tutti i piloti sono feli-ci di correre qui, per cui io migodrò la gara e darò il mio me-glio. Ma è bene ricordarci chegià altre volte la pole non hasignificato molto per la gara.Quindi qui adesso si tratterà dicapitalizzarla al meglio».

Rivali Cercherà di guastargli lafesta per primo Lewis Hamil-ton, ovviamente. Che peraltrorende onore al merito dell’av-versario: «Non potevo fare dipiù. La qualifica è stata diffici-le e Mark ha fatto un ottimo la-voro. Per me, però è importan-te essere tornato in prima fila.Non mi riusciva dalla pole diMontreal».L’inglese ringrazia soprattutto

21

CAMBIO ALLA GPDA IL BRASILIANO PRENDE IL POSTO DI HEIDFELD SERIE GP2

EAU ROUGE

Mark: «Lewis inpartenza proverà apassarmi ma facciouna previsione: noncredo che la gara sideciderà al via»

Neo presidente deipiloti dovrà trattarecon Jean: «Non cisono problemi»

5

Maldonado vince e va in fugaAdesso ha 34 punti su PerezBarrichello sindacalista ritrova Todt

Alonso allaSource, curvada secondamarcia a 80km/h: a pochimetri dal via ètipica zona diincidenti inpartenza.Famoso quellodel ’98 con 13auto coinvolteCOLOMBO

Webber: «Il primo tentativo era fondamentale»Hamilton: «McLaren perfetta sui rettifili»Kubica: «Ho pregato perché piovesse»

Un tempo era«La curva» esolo i più bravila affrontavanoin pieno.Addolcita, oggisi percorre conl’acceleratore afondo in settimamarcia a oltre310 km/h. Nellafoto VettelCOLOMBO

SPA - Pastor Maldonado fa unaltro passo verso la conquistadel titolo 2010 della GP2. Il pilotavenezuelano del team Rapax haottenuto ieri a Spa il sestosuccesso stagionale, allungandoin classifica: adesso ha 34 puntisul messicano Sergio Perez, ierisolo 7˚. Maldonado, scattatodalla prima fila, ha superatol’autore della pole JeromeD’Ambrosio al nono giro grazie albrillante lavoro fatto dai suoimeccanici al cambio gomme. Poinegli ultimi giri per un problematecnico il venezuelano è statocostretto a cedere la posizione aD’Ambrosio. Ma un guaio almotore a tre giri dal termine hafatto svanire il sogno del belga

di imporsi nella gara di casa. Sulpodio sono saliti Alvaro Parente,pilota portoghese chiamato inextremis a Spa dalla ScuderiaColoni per sostituire AlbertoValerio, autore di una bellarimonta che l’ha portato al 2˚posto, e Romain Grosjean,tornato in GP2 dopo la parentesidella F.1. Luca Filippi haconquistato una preziosa quintaposizione, ed è stato l’unicoitaliano a terminare in zonapunti. Fabrizio Crestani e DavideValsecchi invece hanno spento ilmotore al via. La seconda econclusiva gara del weekend diSpa è in programma oggi alle10.35 (diretta su Rai 2).

Roberto Chinchero

FORMULA 1 GP BELGIO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

SPA dRubens Barrichello è sta-to eletto nuovo presidente del-la Gpda, l’associazione dei pilo-ti di F.1. Il brasiliano ha sostitu-ito nella carica il tedesco NickHeidfeld, che da terzo pilotadella Mercedes nelle scorse set-timane è diventato test driverdella Pirelli. L’ex ferrarista og-gi disputerà con la Williams il300˚ GP (per le statistiche pe-

rò sono 298; n.d.r.) ma ieri,con il 7˚ posto in griglia, hauguagliato la miglior qualificadella stagione, come in Male-sia: ulteriore suggello a una sta-gione che lo ha visto finora set-te volte tra i primi dieci nelloschieramento di partenza. E acompletare la bella giornata ec-co anche il 9˚ posto di NicoHülkenberg. «È una posizioneche mi rende felice — raccontaRubens —, anche perché que-sto per me è un weekend spe-ciale e qui a festeggiare c’è tut-ta la mia famiglia. Nelle libereavevamo qualche problema diassetto, ma la squadra ha reagi-to con un paio di buone ideeche hanno pagato in qualifica».Quando poi gli si fa notare che

nel suo nuovo ruolo al verticedella Gpda avrà in un certo sen-so una relazione privilegiatacon il presidente della Fia,Jean Todt, che fece arrivare alsuo posto Massa alla Ferrari, ri-sponde rilassato: «La vita vaavanti. Deve essere così. Qualsi-asi problema che posso averavuto in passato l’ho superato.E comunque Jean è stato ungrande nel fare il suo lavoro al-la Ferrari, nel mettere su un te-am vincente come quello».Quanto a Michael Schuma-cher, che a sua volta l’ha prece-duto al vertice della Gpda, Ru-bens taglia corto. «No, in que-sti giorni non ci ho parlato.Non ho avuto tempo…».

m.d.i.

LE POLE DIWEBBER

Mark Webber(sotto nella foto

AP) ha conquistatola quinta pole della

stagione. Ilcompagno

Sebastian Vettelinvece ne ha messea segno 7. In totale

la Red Bull è aquota 12 in 13 gare!

LA SOURCE

«Avevo un gironon ho sbagliato»

Rubens Barrichello con casco etuta celebrativi per i 300 GP PHOTO4

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR32

la sua McLaren: «La macchinasi guida molto bene. Il nostropacchetto aerodinamico siadatta perfettamente ai lunghirettilinei del circuito. Anche al-tri team fanno progressi maga-ri maggiori dei nostri, ma noiimpariamo sempre più a cono-scere la nostra vettura. Per que-sto non sono sorpreso di essereriuscito a qualificarmi secon-do».Quanto alla gara, precisa chela sua sarà una tattica «aggres-siva, ma allo stesso tempo at-tenta». Perché anche lui, cometutti gli altri, non sa quali sa-ranno le condizioni del tempo:«Francamente spero che la pi-sta sia asciutta, per lo meno inpartenza. E poi sarà importan-te la scelta delle gomme. Masiamo in buona posizione perfare parecchi punti».

Rammarico È quello che speraanche Robert Kubica, ottimoterzo. Anche il polacco dellaRenault ha un rammarico: «Hoavuto un problema con il pe-scaggio della benzina. Forse cen’era rimasta poca. Propriomentre entravo nell’ultima cur-va della sezione più veloce lamacchina ha rallentato ed hoavuto fortuna a raggiungere ibox. Ma ormai non c’era piùtempo per fare un altro tentati-vo, altrimenti avrei potuto cen-trare la pole. Anzi mi sono mes-so a pregare perché si mettessea piovere e proprio in quel mo-mento è caduta qualche goc-cia. Così l’unico a migliorare èstato Hamilton. Ho perso la pri-ma fila ma ho comunque unabuona posizione di partenza.Perché la macchina andava be-nissimo e soprattutto l’F-Duct,appena montato, ha funziona-to in modo splendido».

Gli altri Meno soddisfatti Vettele Button: «Ho perso la pole perpiccoli errori», ha detto il pri-mo. «Mi aspettavo di partireun po’ più avanti —ha ammes-so il campione del mondo —.Ma con questo tempo tutto èpossibile».

FIA GT1

RALLY

SUPERSTARS

Pioggia protagonista nella 6ªtappa del Mondiale Fia GT1 alNürburgring (Ger). Al 19˚ girodella gara di qualifica colcambio piloti già effettuato, lapioggia costringeva a un nuovostop. Bertolini e Heger, suMaserati, tentavano l’azzardo,ma la pista non si asciugava infretta. Vittoria al duoTurner-Enge (Aston Martin), 7ªla Maserati di Bernoldi-Ramos.

(g.r.) Davanti a tutti già dalprologo, Jan Kopecky (Skoda)ha chiuso in testa la 1ª tappadel Barum Rally, valido perl’Intercontinental RallyChallenge e l’Europeo. Allespalle del ceco, lotta serratafra Freddy Loix (Skoda), BryanBouffier (Peugeot) e JuhoHanninen (Skoda), raggruppatiin una manciata di secondi.Oggi gran finale, con 4 provespeciali da ripetere due volte.

A Varano de’ Melegari (Pr),prima pole position stagionaleper Stefano Gabellini nel sestodegli otto doppi appuntamentidella Superstars Series. Ilromagnolo del Team BmwItalia si è messo alle spalle icompagni di squadra ThomasBiagi (attuale leader dellaclassifica) e Gianni Morbidelli.Prima gara alle 10.40, gara-2alle 15.40, entrambe condiretta su Nuvolari Tv

Tonio Liuzzi«Il feeling non

era al 100%anche se lamacchina è

migliorata. Peròposso andare

ancora a punti»

Jarno Trulli«Di Grassi mi si

è girato davanti,e non ho potutoevitarlo. Ma eropiù veloce di lui,avrebbe dovutofarmi passare»

3 4 5

Enge sotto l’acquaMaserati beffate

Barum: Kopeckyin fuga solitaria

Gabellini prima polesu Biagi eMorbidelli

R

SABATONERO NICO ALLA FINE È 14˚, MICHAEL 21˚

R

Rosberg, penalizzato per il cambio, e Schumacher si ostacolanoBrawn: «Colpa nostra. C’è una attrazione fatale tra i due»

LEALTREGAREDELWEEKEND

HANNODETTO

LES COMBES STAVELOT CHICANE

Errori di strategia e guastila Mercedes va a fondo

È il punto disorpasso pereccellenza: chi èdietro prende lascia sul lungorettifilo e allastaccata, passaall’attacco. Qui afianco il famososorpasso diHakkinen aSchumi nel 2000COLOMBO

Robert Kubica aStavelot, curvada sesta a 270km/h chefaceva partedell’originariocircuito che sindagli anni ’20collegava ivillaggi di Spa,Malmedy eStavelotCOLOMBO

Alonso e Massaalla chicaneprima deltraguardo: unatrappola sepiove. QuiHamilton nel2008 prese ilcomando,superandoRaikkonensull’erba. Poi fupunito COLOMBO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

SPA d«Il team mi ha consiglia-to di non usare più la parola ca-tastrofe, potrebbe essere inter-pretata in un modo sbagliato»,aveva detto Nico Rosberg pri-ma della qualifica, riferendosiall’espressione da lui usata do-po il GP di Germania, con ledue Mercedes doppiate.

Penalità Ma quale altra parolapuò essere usata dopo che aSpa le orgogliose stelle d’ar-gento hanno perduto 15 posi-zioni sullo schieramento in uncolpo solo? Alle 10 che Micha-el Schumacher ha perso per ifatti d’Ungheria, si sono ag-giunte le 5 per il cambio sosti-tuito sulla macchina di Nico.Rosberg cambia termine pas-sando da catastrofe a delusio-

ne ma la sostanza non cambia.«L’intero fine settimana è statopoco soddisfacente. Un paio dinovità che avevamo non han-no funzionato ed oltre a ciò èmolto difficile far lavorare be-ne questi componenti con lapioggia e la sostituzione forza-ta del cambio non ci voleva pro-prio», si rammarica Nico, cheperò incolpa Buemi, senza no-minarlo, per non essere riusci-to ad entrare nella terza qualifi-ca. «Un pilota ha rallentato sen-za motivo proprio mentre sta-vo facendo il mio giro veloce».

Punizione Per questa ragione losvizzero è stato penalizzatocon la perdita di tre posti sulloschieramento. Rosberg che al-la fine partirà 14˚ non si fa illu-sioni: «Non mi resta che spera-re nella pioggia. La mia vettu-

ra ha l’assetto da bagnato ed iosono uno che quando piove ela pista è scivolosa va forte. Èl’unica speranza per ottenerequalcosa di buono».

Compagni Anche Michael Schu-macher, costretto a partire dal21˚ posto sullo schieramentoa questo punto, non può farealtro che sperare nella pioggia,pur se la Mercedes, per lui,non ha scelto l’assetto da ba-gnato. Schumi sperava di en-trare almeno nella terza quali-fica e limitare i danni: «Inveceanch’io ho incontrato moltotraffico nell’ultimo giro, altri-menti ce l’avrei fatta di sicuro.Oltre a ciò ho dovuto girare nel-lo stesso momento di Nico, cheovviamente doveva fare il suotempo. Non posso accusarenessuno, ma in quella situazio-ne non c’erano molti marginidi miglioramento».

Brawn Se l’ex ferrarista non hamosso accuse al team per esse-re stato mandato in pista insie-me al compagno, Ross Brawn,non ha avuto difficoltà ad am-mettere le colpe del suo muret-to: «Evidentemente abbiamoproblemi ad evitare che le no-stre auto abbiano una attrazio-ne magnetica reciproca — haprovato a scherzare il direttoretecnico inglese — fatto sta checon Nico abbiamo fatto un er-rore nel farlo uscire e si è trova-to Michael troppo vicino».Insomma, se questa non è unacatastrofe, come chiamarla?

m.d.i.

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Mark Webber(in alto sullaRed Bull), 34anni, è in testaalla classificacon 4 punti suHamiltonAP-INFOPHOTO

Michael Schumacher, 41 anni, discute con un tecnico Mercedes AP

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR33

POS.PILOTA NAZ MOTO TEMPO

1. MARQUEZ SPA Derbi 1’48"124140.372 Km/h

2. TEROL SPA Aprilia 1’48"603

3. SMITH GB Aprilia 1’49"026

4. CORTESE GER Derbi 1’49"110

5. ESPARGARO SPA Derbi 1’49"664

6. VAZQUEZ SPA Derbi 1’49"769

7. SALOM SPA Aprilia 1’49"938

8. ZARCO FRA Aprilia 1’50"010

9. KOYAMA GIA Aprilia 1’50"027

10. RABAT SPA Aprilia 1’50"078

11. WEBB GB Aprilia 1’50"095

12. FOLGER GER Aprilia 1’50"150

13. KRUMMENACHER SVI Aprilia 1’50"283

14. GROTZKYJ ITA Aprilia 1’50"384

15. MONCAYO SPA Aprilia 1’50"510

16. MASBOU FRA Aprilia 1’50"690

17. SCHROTTER GER Honda 1’50"992

18. KORNFEIL R.CEC. Aprilia 1’51"031

19. IWEMA OLA Aprilia 1’51"181

20. MARTIN SPA Aprilia 1’51"323

21. SAVADORI ITA Aprilia 1’51"430

22. VIÑALES SPA Lambretta 1’52"157

23. KHAIRUDDIN MAL Aprilia 1’52"529

25. RAVAIOLI ITA Lambretta 1’53"031

26. MARCONI ITA Aprilia 1’53"517

POS.PILOTA NAZ MOTO TEMPO

1. SIMON SPA Suter 1’46"139142,997 Km/h

2. FAUBEL SPA Suter 1’46"287

3. REDDING GB Suter 1’46"334

4. CORSI ITA Motobi 1’46"358

5. WEST AUS MZ 1’46"365

6. ELIAS SPA Moriwaki 1’46"368

7. WILAIROT TAI Bimota 1’46"454

8. GADEA SPA Kalex 1’46"561

9. BRADL GER Suter 1’46"709

10. DE ROSA ITA Tech 3 1’46"739

11. RANSEDER AUT Suter 1’46"821

12. NIETO SPA Moriwaki 1’46"900

13. TAKAHASHI GIA Tech 3 1’46"935

14. CORTI ITA Suter 1’46"942

15. PESEK R.CEC Moriwaki 1’46"959

16. TALMACSI UNG Speed Up 1’46"962

17. LUTHI SVI Moriwaki 1’47"004

18. CLUZEL FRA Suter 1’47"031

19. ROLFO ITA Suter 1’47"052

20. BALDOLINI ITA Icp 1’47"062

21. AEGERTER SVI Suter 1’47"075

22. DI MEGLIO FRA Suter 1’47"084

23. HERNANDEZ COL BQR 1’47"098

24. TOMIZAWA GIA Suter 1’47"171

26. IANNONE ITA Speed Up 1’47"261

LE ALTRE CLASSI DISAVVENTURA PER ANDREA

Ben festeggia la promozione a ufficiale Yamahacon la prima pole. Valentino 7˚ con due cadute

Finisce in ospedale perché la macchinadelle radiografie al centro medico è rotta!Spagna pigliatutto con Simon in Moto2(Corsi 4˚) e il solito Marquez in 125

125

MOTOMONDIALE GP INDIANAPOLIS

DAL NOSTRO INVIATOFILIPPO FALSAPERLA5RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIANAPOLIS (Stati Uniti)dSe le Ca-se dovessero decidere di corre-re nella MotoGP per aumenta-re le vendite delle proprie mo-to sportive… smetterebbero inun paio di gare. Basta fare ungiro in centro a Indianapolisper arrivare a questa conclusio-ne. Nel mare di moto che cion-dolano tutta la notte, per ognimoto sportiva ci sono 15 Har-ley Davidson o derivate, conborse, carenature, radio e chipiù ne ha più ne metta. Lo stra-no in questo Paese pieno dicontraddizioni è che per anda-re in bicicletta serve il caschet-to, in moto invece si guida coni capelli al vento.

Inseguimento Per fortuna le logi-che sono diverse e i grandi pro-duttori sono in MotoGP. Doveoggi assisteremo a una nuova di-sfida. Forse una battaglia, alme-no guardando le prove. Soprat-tutto le libere, dove si preparala gara, ci sono stati 11 piloti inun secondo, con i primi tre in undecimo.In qualifica le distanze si allar-gano un po’ (8 piloti in 1 se-condo) ma la sostanza re-sta. Con la grande sor-presa della pole posi-tion di Ben Spies, la pri-ma di quella che si an-nuncia come una ec-cellente carriera.

Feeling Il texano festeggia nelmigliore dei modi il passaggioalla squadra ufficiale al postodi Valentino Rossi (ma la suamoto, per il momento è la stes-sa delle altre gare), resa notavenerdì. Costante e veloce, lo-comotiva di un treno america-no che ad un certo punto ha vi-sto Ben davanti al connaziona-le Nicky Hayden, che solo allafine è stato infilzato — di appe-na 11 millesimi — dal solitomartello Jorge Lorenzo, piùprudente del solito.

Testimonial Anche per Nicky èstata una giornata speciale,tempo a parte, visto che ieri

sera, davanti agli appassionatidel flat track (lo speedway ame-ricano), non lontano dal Catino,ha rinnovato il suo rapporto conla Ducati per altre due stagioni.«Per noi — ha detto il grande ca-po Gabriele De Torchio — è ilmassimo poter avere con Valen-tino Rossi, la più grande iconamondiale del motociclismo, econ Nicky, un pilota amatissimoin America, il mercato mondialepiù importante».

Rincorsa Hayden per la primavolta è andato in prima fila conla rossa e ha battuto nettamen-te il suo compagno Casey Sto-ner. Ma l’australiano, 6˚ dopo

aver «litigato» a fine turno colcompagno di marca Mika Kal-lio, sembra aver ritrovato lagrinta di un tempo. E la spiega-zione, oltre alla pista favorevo-le, è da ricercare nella mattina-ta a dir poco travagliata.Nelle libere parte, fa un girocronometrato e in una curvadestra tocca il cordolo: volavia la saponetta di protezionee arriva una gran botta al ginoc-chio. Box, cambio tuta, fuori enello stesso punto nuovo con-tatto col cordolo, vola ancorala saponetta con nuova bottaun po’ meno dura. Stop, ripar-tenza e subito scivolata: una fu-ria!Molto bene ha fatto Andrea Do-vizioso, a lungo anche davantia tutti nella qualifica e comun-que alla fine più incisivo delcompagno Dani Pedrosa (inscia 6˚), sempre velocissimosu questa pista.

Cadute All’appello manca anco-ra una volta Valentino Rossi.Che proprio mentre stava risa-lendo bene la corrente, con unturno più incisivo dell’opacovenerdì, è scivolato. Come ave-va fatto nelle libere della matti-na. Dal rientro dopo la pausasono tre le cadute, tutte moltodolci per il suo fisico ma decisa-mente destabilizzanti per la te-sta. Ha chiuso 7˚ davanti aMarco Simoncelli (scivolatoanche lui): oggi al morale delcampione del mondo serveuna bella gara.

MOTO2

Che bravol’erede di RossiJorge battuto

Valentino Rossi, 31 anni, finisce a terra in qualifica con la Yamaha AP

Ben Spies,26 anni, havinto ilMondialeSbk nel 2009MILAGRO

Ben Spies, 26 anni, si voltaindietro: lo statunitensequest’anno ha ottenuto unpodio a Silverstone ANSA

Tornado Spies

5RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIANAPOLIS dNon ci sono sor-risi italiani nemmeno in Mo-to2. Anzi. Andrea Iannone nonha nemmeno finito le qualifi-che per un gran volo che lo hacostretto nell’infermeria del cir-cuito e poi in ospedale, perchéla macchina per le radiografieera rotta: incredibile! Il primoverdetto sembrerebbe esclude-re fratture, ma il pilota di Vasto

aveva polso e soprattutto cavi-glia sinistri gonfi. Idem FonsiNieto. Speriamo bene per la ga-ra. Altrimenti il leader ToniElias (6˚) avrebbe vita facile inproiezione mondiale.Ci salva Simone Corsi, in primafila dietro gli spagnoli Simon,alla prima pole in Moto2, Fau-bel e all’inglese Redding. «Nonsiamo ancora a posto con la mo-to, ma qui abbiamo fatto sem-pre belle gare».

125 Niente di nuovo sotto il so-le della minima cilindrata. Nel-l’ultima gara di Brno l’ingleseBradley Smith si era permessodi prendersi la pole, qui si è tor-nati al dominio iberico. PrimoMarc Marquez, in scia Nico Te-rol, quindi lo stesso Smith. Ilterzo contendente per il Mon-diale, Pol Espargarò è 4˚, an-che se a 1"5 dalla pole. Tuttocome previsto e oggi si annun-cia un nuovo traguardo impor-tante: le 20 vittorie consecuti-ve di uno spagnolo. Non si ve-de come poterli fermare. Dagliitaliani si può aspettare soloqualche punto, con SimoneGroztkyj, anche ieri il migliore(14˚), ma sempre in difesa.

f.f.

Dominio spagnolo nelle altreclassi con la pole di Julian Simon(in alto), 23 anni, in Moto2 e in125 per Marc Marquez, 17 MILAGRO

Iannone, soccorsi-caos

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR34

Jorge Lorenzo èriuscito apiazzarsi

sempre in primafila in tutte e 11

le qualifichedisputate finora,

con 5 pole

Rossi mancadalla prima fila da

8 gare. Le prime4 le ha saltate

per l’infortunio,nelle altre 4 non

è mai andatooltre il 5˚ posto

È la prima poleper Ben Spies in

MotoGP,categoria in cui èal debutto. Finorail miglior risultato

era stato il 2˚posto a Brno

MOMENTO NO PARLA IL PESARESE

I GRANDI DEL PASSATO ROBERTS, LAWSON, RAINEY E SCHWANTZ GIUDICANO LO SPAGNOLO

Oggi a Indianapolis (4.216 m), sicorre l’11ª prova (su 18) delMotomondiale 2010.IN TV Questi gli orari delle corse(la differenza di fuso è di +6 ore):alle 18 la 125 (23 giri per 96,968km); alle 19.15 la Moto2 (26 giri,109,616 km); alle 21 la MotoGP(28 per 118,048 km). Diretta suCanale 5 dalle 17.45 e suMediaset Premium che trasmetteanche i warm-up.MOTOGP 1. Lorenzo 235 punti;2. Pedrosa 158; 3. Stoner 119; 4.Dovizioso 115; 5. Rossi 101.

Poi pizzica Jorge: «Forse Spies è il suo Lorenzo»Lo spagnolo: «Ci ho provato ma Ben era imbattibile»

«Veloce e costanteavrebbe dominatoanche senza tuttii guai di Rossi»

I NUMERI Vale ci scherza su«Cado tanto perchésono inesperto...»

Oggi le tre garein tv su Canale 5a partire dalle 18

w

5RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIANAPOLIS dTutti i pilotiamericani sono affascinati dalcatino più famoso del mondo.Non a caso, Kevin Schwantzha scelto Indy per debuttarecon un proprio team in Moto2,con pilota Roger Hayden, fra-tello di Nicky. Ma anche perJorge Lorenzo quella di Indy èuna gara speciale: qui nel2009 vinse alla grande piegan-

do Valentino Rossi, che nel ten-tativo di tenere il suo ritmo fi-nì a terra. E a luglio, a LagunaSeca, lo spagnolo ha trionfatoe sogna di ripetersi a Indy, peruna doppietta a stelle e striscegià riuscita a Rossi nel 2008.

Ottimo pilota Intanto Jorge rice-ve i complimenti di 4 grandi pi-loti americani che hanno fattola storia del motociclismo: Ed-die Lawson (4 mondiali), Way-ne Rainey (3), Kenny Roberts(3) e Schwantz (1). Tutti con-cordi nell’affermare che Jorgeè «un ottimo pilota». E si stupi-scono alla domanda se l’even-tuale titolo dello spagnolo èmeritato o favorito dall’infor-tunio che ha fermato Valenti-

no Rossi. Quasi si arrabbia ilvecchio Kenny: «Non scherzia-mo! Non è certo colpa sua seRossi è caduto. Se diventeràcampione sarà solo perché habattuto tutti ed è stato il piùveloce e costante. Alla fine con-ta solo quello che c’è scritto sul-l’albo d’oro. Guardate Law-son: è stato molto fortunato incarriera, ma è pur sempre 4volte campione».

Rivalità Tra Roberts e Lawsonla rivalità è sempre stata ad al-tissimi livelli. Ma il quattro vol-te iridato stavolta concordacon Roberts: «Lorenzo avreb-be vinto anche con Rossi al me-glio della forma. Non si può di-scutere la sua bravura e la sua

forza. Del resto, anche primache Valentino si facesse male,era in testa al campionato.Adesso Jorge ha un grandemargine da amministrare, maaccontentarsi non è mai facilee vorrà continuare a vincere:una situazione delicata e capi-tata a tanti piloti in passato».

Eccitante Secondo Rainey, il li-vello della MotoGP è altissimoe il campionato molto eccitan-te: «Ci sono tanti piloti fortissi-mi. Almeno in 4-5 sono in gra-do di vincere. Lorenzo è moltoforte e fa meno errori degli al-tri. Rossi in questo campiona-to, ha sbagliato, Jorge no: que-sto è un suo merito, non unacolpa».E Schwantz conclude: «In que-sta stagione Jorge è sicura-mente il più forte, in futuro ve-dremo».

g.z.

LA GUIDA

GIOVANNI ZAMAGNI5RIPRODUZIONE RISERVATA

INDIANAPOLIS dPole position al-la 15ª gara in MotoGP: non èun primato, ma è certamente laconferma che Ben Spies è un ot-timo pilota. «È un gran momen-to — festeggia l’americano —:venerdì è arrivato l’annunciodel mio passaggio al team uffi-ciale Yamaha, ora la prima polein MotoGP, davanti ai miei ami-ci e ai miei tifosi. E’ quasi un so-gno, ma non un risultato casua-le». Certamente non lo è, per-ché Ben sta facendo bene dal-l’inizio dell’anno e a Indy, su untracciato che conosce bene, so-no anche arrivati aggiornamen-ti da parte della Yamaha. E nonsolo. «Già a Brno ero andato for-te in qualifica (secondo, n.d.r.)— sottolinea Spies — e anchequi la squadra sta facendo unottimo lavoro: ci sono tutte lecondizioni per fare bene». Ilpasso gara non è eccezionale,ma è chiaro che scattando dallaprima posizione Ben ha le possi-bilità per essere protagonista.

Regolare Anche se più lento nelsingolo giro, più regolare nelpasso è Jorge Lorenzo, 2˚ e an-cora una volta in prima fila,mai sfuggitagli dall’inizio dellastagione. «Sinceramente — am-mette — ho provato almeno trevolte a conquistare la pole, maè stato impossibile battereSpies. Non mi sono tenuto nes-sun margine, ho spinto a fon-do, ma per la gara non voglioprendere rischi: più del succes-so, conta arrivare in fondo. Que-sta pista è traditrice, difficile dadecifrare. Mi aspetto una garadi gruppo».

Buon umore Nonostante le duescivolate in due turni, Valenti-no Rossi non ha perso il buonumore. «Forse era dal ’96 —scherza — che non cadevo duevolte in una sola giornata: sonoun pilota inesperto e devo anco-

ra trovare il mio limite…». E’un momento così e Valentino fabuon viso a cattiva sorte: «Tut-to sommato la giornata è statapositiva. Da quando sono torna-to dopo l’infortunio non mi so-no mai sentito così bene con lamoto. Ma mi ha tradito nel mo-mento peggiore quella maledet-ta buca alla curva sei e così do-vrò partire un po’ indietro. Saràun GP anomalo, con i principaliprotagonisti, Lorenzo a parte,un po’ attardati. Ma il passo ga-ra non è malissimo, mi manca-no solo un paio di decimi». Poiuna battuta per il compagno disquadra. «Forse Jorge ha giàtrovato il suo Lorenzo…», rife-rendosi naturalmente a Spies.

Soddisfatti Sono contenti NickyHayden e Andrea Dovizioso, ri-spettivamente 3˚ e 4˚. «Primadi iniziare — dice Nicky —avrei firmato per la prima fila,adesso mi dispiace un po’ nonessere in pole». E Dovizioso:«Sono contento sia del 4˚ tem-po sia del mio passo gara. Que-sta è una pista difficilissima,con zero grip».

Kevin Schwantz (a destra), 46 anni, con Roger Hayden, 27 MILAGRO

I miti americani: «Lorenzo è il più forte»

11

8

1

ValentinoRossi, 31 anni,saluta i suoitifosi diIndianapolis. Ilpesarese nelcatinodell’Indianavanta unsuccesso nel2008,l’edizioneinaugurale,mentre loscorso annocadde e lasciòvia libera aLorenzoIPP

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR35

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR36

CROSS DELLE NAZIONI

ENDURO TRE GIORNI

Cairoli e Philippaerts non saranno a DenverKtm e Yamaha dicono no alla Federazione

Balletti e Botturisesti in Grecia

SUPERMOTO IN SICILIA

Trial in ValtellinaIn testa c’è Lenzi

CARLOS CHECAx

Lamoto era ancora competitivai costi coperti e in pista nel 2011ci saranno comunque sei rosse

MOTORI IN BREVE

DEL TORCHIO

Il neo iridato MX1 Antonio Cai-roli e David Philippaerts noncorreranno il prossimo Moto-cross delle Nazioni, il 26 set-tembre a Denver, in Colorado.La notizia, annunciata in sededi prima convocazione, è stataconfermata ufficialmente. Sul-la lista dei team diramata dal-la Federazione oltre a Alex Lu-pino (Yamaha), ci sono infattiManuel Monni (Yamaha) e Da-

vide Guarneri (Honda) al po-sto di Cairoli e Philippaerts. Ladecisione di Ktm e Yamaha dinon mettere a disposizione idue piloti è dovuta ad una di-sputa sugli spazi per gli spon-sor sulla maglia azzurra, i cuidiritti sono gestiti da sei annidalla Federmoto. Non è basta-ta la disponibilità ad offrire unposto sulle maniche.

Massimo Zanzani

(d.a.) GP di Grecia, 6ª provadel Mondiale Enduro a Serres.Vincono Remes (Ktm) nellaE1; Cervantes (Ktm) nella E2;Nambotin (Gas Gas) nella E3.Migliori italiani: Balletti (Hon-da) e Botturi (Husabeg) sestinella E2 e E3.

Chareyre (TM) domina le proveGozzini a oltre mezzo secondo

Fabio Lenzi (Montesa) guida laTre Giorni della Valtellina diTrial che si conclude oggi a Bor-mio (So): al via 310 piloti, unacinquantina gli stranieri. Parisi(Gas Gas), Calzi (Montesa) eMelli (Gas Gas) comandano nel-le classi Super, Sport ed Entry.

La bicilindrica è un po’vecchiotta per giocarsi il

titolo ma sono sicuro dipoter salire sul podio in

parecchie occasioni

«Modello 2012soltantoper i privati»

(m.z.) Thomas Chareyre(TM) (nella foto Zanzani) haottenuto il miglior tempo nel-le qualifiche del GP di Sicilia(Mondiale Supermoto). Ilfrancese ha staccato di oltremezzo secondo Davide Goz-zini (TM) e Thierry Van DenBosch (Aprilia). Sesto IvanLazzarini (Honda). Oggi pro-ve alle 9.30 e manche dalle12.15.

Ducatiè un ritirocon troppimisteri

Gabriele Del Torchio,presidente e a.d. di Ducati, aIndy ha chiarito la scelta diritirarsi dalla Superbike. «Inrealtà noi resteremo in formadiversa, perché pensiamo cidebba essere un ritorno alleorigini. Forse i tifosi nonapprezzeranno, ma noi persopravvivere dobbiamoguardare oltre. Nel 2012correremo con una moto tuttanuova affidata ai privati».«La decisione penalizza tutti itifosi della Ducati — ha detto ilpilota ufficiale Michel Fabrizio—. Scelta presa con doloredalla stessa azienda».

SUPERBIKE ADDIO AL MONDIALE

ha dettoPAOLO GOZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dAnnunciando il disimpegnoufficiale dal 2011 la Ducati hapugnalato la Superbike, il cam-pionato che ha segnato la leg-genda sportiva del marchio bo-lognese. Ma in pista i cambia-menti saranno appena percetti-bili. Mercoledì al Mugello il vi-ceiridato Noriyuki Haga faràun test sviluppo e due giorni do-po al Nürburgring, in occasionedel GP di Germania, Carlos Che-ca annuncerà il rinnovo con ilteam satellite Althea che il pros-simo anno avrà il supporto di-retto del reparto corse. «La bici-lindrica è un po’ vecchiotta per

giocarsi il Mondiale, ma sono si-curo di poter ambire al podio inparecchie occasioni», confida il37enne catalano. Ex protagoni-sta della 500-MotoGP, Checa almomento è quarto in campiona-to con una vittoria e tre podi al-l’attivo, ampiamente megliodei deludenti titolari Haga (7˚)e Fabrizio (9˚) cui ha dato pagain 10 gare su 20 disputate.

Gestione esterna Sulla grigliadel prossimo anno ci saranno al-meno sei Ducati gestite da for-mazioni esterne che paganomoto, ricambi e assistenza inbase alla competitività della for-nitura. Non è una novità per-ché anche Suzuki e Honda, iri-

date nel 2005 e 2007, corronoin Superbike con squadre satel-lite che inseguono in classifical’Aprilia dell’imprendibile MaxBiaggi. La stessa Ducati ha ag-guantato 2 dei 13 Mondiali gra-zie ai clienti: nel ’91 con il texa-no Doug Polen gestito dall’italo-americano Eraldo Ferracci enel ’96 con Troy Corser in forzaall’austriaca Promotor, spinanel fianco del team ufficiale.

Attacco Quindi il pubblico in tri-buna o davanti alla tv non si ac-corgerà che manca il team Du-cati ufficiale. Le ripercussionipolitiche invece sono pesanti,come il tono del comunicato, inparticolare le righe finali che

mettono in dubbio la filosofiastessa della serie. Un attaccofrontale contro l’organizzatoreFlammini che pure ha sempreavuto ottimi rapporti con la diri-genza di Borgo Panigale.

C’era lo sponsor La scelta che hascatenato la rabbia degli stessitifosi Ducati sui forum internetnon ha motivazioni sportive nétantomeno economiche, per-ché il programma Superbikeera supportato quasi intera-mente dalla Xerox con rinnovo2012 già siglato. Ora il marchioamericano potrebbe andare sul-la carena di qualche concorren-te. L’impegno ufficiale avrebbepesato zero anche dal punto di

vista dell’organizzazione, per-ché la struttura tecnica Super-bike — camion, area ospitalitàe 32 addetti tra tecnici, mecca-nici e personale di supporto —dal 1998 è affittata dalla socie-tà bolognese Feel Racing. Partedel personale verrà ricollocatonelle squadre esterne.

Regole Negli ultimi tempi la Du-cati ha contestato il regolamen-to tecnico giudicato troppo fa-vorevole alle quattro cilindri1000 rispetto alla bicilindrica1200. Ma con le stesse regole,appena un anno fa, Haga ha do-minato la prima parte di stagio-ne perdendo il Mondiale all’ulti-ma gara per le troppe cadute.

Carlos Checa, 37 anni, quarto nel Mondiale con una vittoria e quattro podi. Anche nel 2011 avrà una Ducati ALEX PHOTO

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR37

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DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR38

In Italia si impone un emergenteIn Spagna inizia la terza grande corsa a tappe

ARRIVO: 1. Daniel OSS (Liquigas-Doimo)198 km in 4.35’05", media 43,187; 2. Pe-ter Sagan (Slk, Liquigas-Doimo); 3. Sa-cha Modolo (Colnago-Csf) a 3"; 4. Paoli-ni; 5. Schnyder (Svi); 6. J. Sagan (Slk) a7"; 7.Marcato a 13"; 8. Berdos (Mol) a 15";9. Kvasina (Cro); 10.Meier (Can) a 20"; 11.Ballan a 23"; 18. Chiarini; 19. Cunego; 36.Ulissi; 37. Marangoni; 38. Ongarato; 42.Agnoli; 45. Visconti; 54. Tonti; 81. Noè;93. Gatto; 106. Ginanni.

RISULTATI VUELTA

La Lampre è quintaCronosquadre: 1. Htc-Columbia, 13 kmin 14’06", media 55,319; 2. Liquigas-Doi-moa 10"; 3. Saxo-Bank a 12"; 4. Cervelo a13"; 5. Lampre-Farnese a 14"; 6. Garmina 17"; 7. Omega a 17"; 8. Milram a 18"; 9.Katusha a 20"; 10. Quick Step a 23"; 11.Caisse d’Epargne a 25"; 12. Xacobeo a26"; 13. Euskaltel a 27"; 14. Sky a 28"; 15.Cofidis a 28"; 16. Fdj a 33"; 17. Ag2r a 33";18. Rabobank a 36"; 19. Bouygues Tele-com a 39"; 20. Astana a 41"; 21. Andalu-cia a 49"; 22. Footon a 57".Classifica: 1.Mark Cavendish (Gb); 9˚ Bennati a 10".Oggi: 2ª tappa, Alcalà de Guadaira-Mar-bella, 173,7 km. Partenza alle 13.20: atte-si i velocisti. Tv: diretta Eurosport (16).

CIAO GIBO

Simoni saluta a Folgaria(m. gaz.) Il 30maggio, dopo l’ultima tappadel Giro, aveva dato l’addio al ciclismo sustrada. Oggi Gilberto Simoni, 39 anni, sa-luterà il mondo della mountain bike a Fol-garia (Trento) con la 9ª Folgaria Mega-Bike-Gibo Simoni Marathon.

DONNE

Cantele, prima gioia 2010(p. arg.) La 28enne varesina Noemi Can-tele (Htc), argento (crono) e bronzo (inlinea) al Mondiale 2009, ha conquistatola 3ªClassicaCittà di Padova, preceden-do la veroneseScandolara: per lei è il pri-mo successo del 2010.

TRICOLORI PISTA A MORI

Bertolini, titolo nel derny(m. gaz.) Ha centrato l’obiettivo: nella suaMori (Trento), il 39enne Alessandro Ber-tolini è diventato campione italiano su pi-sta, specialità derny. Tra le donne MoniaBaccaille ha vinto il titolo nell’omnium.

DILETTANTI

Val d’Aosta: a segno Edet(f.boc.) Il francese Nicolas Edet ha vintoa Ville La Grand la penultima frazione delGiro della Valle d’Aosta under 25, prece-dendo di 12" Talansky (Usa) e di 23" il to-scano Bongiorno. Il siberiano Petr Igna-tenko è sempre leader, Bongiorno è ter-zo. Oggi conclusione.

MERCATO

Noè con Visconti(m. gaz.) Andrea Noè lascia la Flamina enel 2011 correràcon la Farnese-MCipolli-ni diVisconti. Ilmilanese, 42anni a genna-io, spera di partecipare all’ultimo Girod’Italia della carriera.LUTTO—E’morto venerdì sera, all’ospe-dale di Scandiano (Reggio Emilia), PietroChiodini. Aveva 76 anni: pro’ dal 1959 al1965, vinse una tappa al Giro (1961).

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IL GESTO ALL’ARRIVOERADEI LED ZEPPELINUN SALUTO SIMBOLODEL ROCK’N’ROLL

VUELTA DECINE DI MIGLIAIA DI PERSONE A SIVIGLIA ALLA SPETTACOLARE CRONOSQUADRE IN NOTTURNA: DOMINIO DELLA HTC-COLUMBIA

Colpo di classe del 23enne trentino che ama lamusica: danza sul pavé nel diluvio e centra il suoprimo successo. Il c.t. Bettini: «Gran corridore»

Pollice, indice, mignolo.Ovvero: sesso, droga erock’n’roll. E’ un anticogesto dei Led Zeppelin, poidiventato un segno disaluto, un codice diappartenenza, un simbolouniversale del popolo delrock. E Daniel Oss, amantedel rock, ha celebrato conquel gesto, sul traguardodel Giro del Veneto, la suaprima vittoria da pro’

NOTIZIE E RISULTATI

Il velocista britannico è leader e oggi sfidaPetacchi. La Liquigas del messinese 2ª a 10"

CLIC

Daniel Oss, 23 anni: quest’anno era arrivato 5˚ alla Gand-Wevelgem BETTINI

Il c.t. Paolo Bettini discute con alcuni azzurri: da sinistra Santambrogio,Tonti e Marcato. Al Veneto ha schierato la sua prima Nazionale, in vista

del Mondiale del 3 ottobre: 10 corridori tra cui l’ex iridato Ballan SCANFERLA

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Il compagnoSagan è secondoCunego in gruppo

Cavendish subito padrone, ma Nibali c’è

DAL NOSTRO INVIATOMARCO PASTONESI5RIPRODUZIONE RISERVATA

CASTELFRANCO VENETO (Treviso)dTutto in un chilometro. L’ul-timo. Velocità, adrenalina, fati-ca. Rischio e attenzione, peri-colo e coraggio. Pioggia che sitrasforma in diluvio, asfaltoche cede al pavè. Poi il gruppoche scivola e cade, lui che me-na, che tira, che insiste, che vin-ce. La sua prima vittoria da pro-fessionista. Daniel Oss ha con-quistato il Giro del Veneto inun ultimo chilometro rocambo-lesco e carambolico, secondole sue caratteristiche e il suo ca-rattere: rock.

Nell’aria Non era una vittoriaannunciata, ma attesa. Perchéera nell’aria. Prima o poi, si di-ceva, da quando questo ragaz-zo che sembra rubato a basketo a pallavolo, a riviste di modao a set di cinema, corre fra ipro’. E il prima o poi è arrivato.C’è voluta una specie di uraga-no tropicale per frantumare ilgruppo come nell’ultima pagi-na di una classica del Nord,quelle per cui Oss sembra na-to. Ventitre anni, trentino diPergine Valsugana, ricciolibiondi con allegria, sguardo di-ritto senza sconti, Oss potreb-be primeggiare in qualsiasisport: «Pattinaggio velocitàdai 4 fino ai 13 anni, poi sci,snowboard, calcetto, quelloche c’era, infine bici». E anchequi qualsiasi specialità: «Stra-da e pista, anche mountainbike, ma solo due o tre settima-ne prima di ricominciare la pre-

parazione godendo i sentieridella mia terra». In corsa nonsi nasconde: «Questi primi an-ni li ho sempre considerati co-me un’università del ciclismo.Scoprire, esplorare, conosce-re, imparare. I sassi della Rou-baix, i muri del Fiandre, la fati-ca più mentale che fisica delTour». Vissuti in maniera rock.«I muri mi fanno l’effetto dellapartenza di un gran premio diMotoGp, il pavé ha il ritmo diun concertone, le volate sonotunnel spazio-tempo, le disce-se hanno le stesse pieghe di Va-lentino Rossi in curva».

Caduta Ieri, Oss ci aveva giàprovato a una trentina di chilo-metri dall’arrivo: «E’ stato Pao-lini a portare via la fuga, erava-mo in 13, ci credevamo. Ripre-

si ai -20, mi sono messo a dispo-sizione della squadra per tira-re la volata a Peter Sagan. E ai-2 ho menato per allungare ilgruppo. Le strade le conoscevoa memoria: qui tre anni, allaZalf Fior di Castelfranco, da di-lettante. La caduta è stata uncolpo di fortuna, almeno perme. Io e Peter abbiamo tiratodiritto, ci siamo dati qualchecambio, poi ho vinto io. Solochi osa, vince. Anzi: solo chi Os-sa, vince».

Musica Perché Oss è così: sem-plice, diretto, spontaneo. Va aritmo di musica («Una colonnasonora al giorno»), a messaggidi Facebook («Cinquemila ami-ci, ma solo perché poi c’è unblocco insuperabile»), a festecon amici («Una a fine anno,

con il mio Fan Club. Un annofa su un campo da calcio: 20polli, 20 chili di porchetta, bir-ra e vino. Quest’anno in unacantina di Lavis: porchetta e vi-no. E musica. Alla buona. Dicia-mo la verità: più che musica, èrumore»). Potendo, andrebbeanche a cilindri e marmitte(«Ho la passione per auto e mo-to, ho la patente, ma non ho ilposto dove tenerle»). Ma è il ti-po che neanche a un deltapla-no o a un bob direbbe di no. Ilprimo a fargli i complimenti èstato il c.t. Paolo Bettini: «Ossè un gran bel giovane e ungran bel corridore». Daniel spe-ra che i complimenti si traduca-no, fra un paio di settimane, inuna convocazione al Mondia-le: «A chi non piacerebbe?». Sì:un bel rock australiano.

Ritmo Oss

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CICLISMO

DAL NOSTRO INVIATOCLAUDIO GHISALBERTI5RIPRODUZIONE RISERVATA

SIVIGLIA (Spagna) dMark Caven-dish il collezionista. Non solodi volate, ma anche di maglie.Ieri si è messo addosso la primamaglia rossa della Vuelta (edera all’esordio): la sua Htc-Co-lumbia ha infatti vinto (14’06"sui 13 km) l’inedita cronosqua-dre notturna che ha aperto la75ª edizione della corsa spa-gnola. L’anno scorso aveva ve-stito la prima maglia rosa delGiro d’Italia: sempre una crono-squadre, a Lido di Venezia, do-minata dai suoi. La prova collet-

tiva contro il tempo di Sivigliaieri ha suscitato entusiasmo:un mare di gente, come mais’era visto in Spagna negli annirecenti. Il clima, più clementedel previsto, ha dato una ma-no: c’erano «solo» 32˚. Ma l’on-da di calore che avvolge l’Anda-lusia non è cessata, tanto cheper oggi ogni squadra prepare-rà 200 borracce, molte dellequali verranno usate dai corri-dori solo per rinfrescarsi. Circa11 litri a testa. Tornando allacronosquadre, ottima la presta-zione della Liquigas-Doimo diNibali e Bennati: 2ª a 10" dallaHtc. Mentre la Rabobank del fa-vorito russo Denis Menchov è

partita male: ha perso 26" dallaLiquigas.

Novità Quella di ieri è stata lagiornata più lunga per molticorridori. Allenamento mattuti-no: 3 ore per la Katusha di Poz-zato con l’ora finale dietro mac-china, solo un’ora e mezzo perla Liquigas. Poi un pranzo leg-gero e il riposo. Alle 18 per tuttila cena. La dieta di Nibali e Ben-nati è stata con pasta e riso as-sieme («perché hanno differen-ti caratteristiche nutrizionali etempi di assorbimento», spiegail dottor Corsetti), una fettinadi pollo molto leggera e un po’di crostata. Solo pasta, omelet-

te e crostata per Pozzato. Al-le 20.30 per tutti la ricogni-zione del percorso, e poi unriscaldamento di 30-40 minu-ti prima del via, più leggerodelle solite crono.

Ruote veloci Oggi la Alcalà deGuadaìra-Marbella, di 173,7km, propone la prima occa-sione per i velocisti. Solo ungpm di 3ª categoria, l’Alto dePruna, a 100 km dal traguar-do. Cavendish, dopo un av-vio di stagione complicato, alTour ha ribadito di essere ilnumero 1 al mondo con 5 suc-cessi di tappa e anche qui è ilgrande favorito. Petacchi eBennati lo sfidano. In palioanche gli abbuoni: 20" al vin-citore, 12 al 2˚ e 8 al 3˚, oltreai 6", 4" e 2" ai due traguardiintermedi.

Vince il Venetoe porta in azzurrouna nota di rock

La cronosquadre tra le meraviglie di Siviglia: ecco la Saxo Bank REUTERS

ITALIA, UN TEST VERSO MELBOURNE

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR39

OGGI IL 40˚ MEETING DI RIETI

il punto W

«Devo correre nudaper dimostraredi essere donna?»«So che ho la voce profonda, che sonomuscolosa,che la gente mi considera un uomo: Dio mi ha fatta così»

Il keniano negli 800,lo statunitense nei110 ostacoliLungo con Howe

5RIPRODUZIONE RISERVATA

LA BOXECI PROVERO’: VORREI

BATTERE LAILA ALI

L’ITALIAMARTEDÌ A ROVERETO

9 SETTEMBRE A MILANO

LA NONNAPER ANDARE DA LEICORREVO DIECI KM

diGIANNI MERLO

Quegli sguardicuriosi esorridenti

DAL NOSTRO INVIATOPIERANGELO MOLINARO5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLESd«Coach, andiamoa cena?». «E’ tardi, domattinadobbiamo partire presto, nonso cosa troviamo aperto...».«Scusa Caster, perché non or-ganizziamo qualcosa qui in ho-tel con il servizio in camera?»azzardiamo noi. Caster Se-menya sorride, guarda il suoallenatore Michael Seme e ilmanager, il finlandese JukkaArkonen, a cercare l’assenso:«Perché no?». Così in una sui-te dell’hotel Sheraton di Bru-xelles, tre ore dopo il terzo po-sto negli 800 con il personalestagionale (1’59"65), accettadi parlare davanti a un piattodi pollo al curry e a un succod’arancia. Si vede che non hacomplessi, altre nei suoi panninasconderebbero il fisico, leiinvece veste una maglietta ne-ra attillata sui pantaloni dellatuta sempre neri che evidenza

i muscoli pettorali e addomina-li. Non è chiusa come è sempreapparsa sino ad ora, si siede a

tavola e si vede che non ècresciuta in una capanna.E’ educata, composta nel-l’usare posate e bicchieri.Merito della famiglia. E lepiace stare in compagnia,sorride, partecipa alla di-scussione, lancia battute.

L’Italia Caster sta per ga-reggiare in Italia, prima aRovereto martedì, e poi aMilano. «E’ la prima voltache vengo. Come la imma-gino? Bella, piena di cosecuriose, con un cibo che tipuò far ingrassare. L’Italiaè il calcio. Come si chiamaquello che ha preso la testa-

ta da Zidane? Ah, Materaz-zi. Mi piace, ma mi piace an-

che quello con la capigliaturastrana, il portiere. Sì, Buffon,è davvero bravo». Il calcio.«L’ho giocato, non ero male,prima segnavo gol, poi sono

andata in di-fesa. Mi han-no chiesto di passare all’atleti-ca proprio perché ero veloce.Avevo 6 anni, ho iniziato conlo sprint, ma poi ho visto chenon miglioravo così sono pas-sata al mezzofondo. L’allena-mento non mi mancava, per-ché spesso andavo di corsa damia nonna che viveva a una de-cina di chilometri da casa. Mi-glioravo, ma facevo tutto dasola, anche per questo nel2008 ai Mondiali juniores diBydgoszcz mi sono persa. Poiho incontrato Seme e lui mi hainsegnato davvero come si cor-re e ci si comporta in pista».

I sorrisini Caster vuole recupe-rare il tempo perso bruciandole tappe, a qualificare la sua vi-ta sulle piste del mondo. «Nonamo le lepri, forzano le gare. Ilcoach mi ha insegnato a corre-re anche senza di loro. Non sodove posso arrivare, quest’an-no forse a 1’57", forse un gior-

Un giorno potrei lasciarel’atletica per la boxe, un altro

sport che mi piace molto:vorrei battere una pugile

come Laila Ali

Vengo per la prima volta. Laimmagino bella, piena di cose

curiose, con un cibo che tipuò far ingrassare. E poi è il

calcio, Materazzi e Buffon

Rudisha e Oliver: i record del mondo tremano

ATLETICA IL PERSONAGGIO

Ho iniziato con lo sprint, poisono passata al mezzofondo

Ero allenata perché spessoandavo di corsa da mia nonnache viveva a una decina di km

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5RIPRODUZIONE RISERVATA

dE’ un meeting grandi firmequello che oggi pomeriggio ce-lebra i 40 anni dell’appunta-mento di Rieti, con due atletisu tutti, che neppure troppo ve-latamente vanno all’attaccodel primato del mondo: il ke-niano David Rudisha negli 800e lo statunitense David Olivernei 110 ostacoli. Con loro tanti

altri campioni e italiani di pri-ma fila a mantenere un livelloqualitativo che l’organizzatoreSandro Giovannelli ha semprevoluto alto.

Rudisha Dopo il record di do-menica a Berlino, 1’41"09, Da-vid Rudisha ha vinto venerdì laDiamond League a Bruxellesscherzando con gli avversari eoggi dovrebbe avere le batte-rie ancora cariche per miglio-rarsi. «E’ l’ultima occasione —spiega — perché il prossimoanno dovrò allenarmi in mododiverso per poter sostenere ipiù turni ravvicinati dei Mon-diali di Daegu. Già nel 2009 aRieti sono andato forte

(1’42"01) e se il clima mi aiute-rà ce la posso fare perché a Bru-xelles non ho speso molto esento le gambe ancora girare».Il piano che lo riguarda è pazze-sco: passaggio ai 400 tirato dalfido Tangui in 49"2/49"3, mala vera impresa sarà passare ai600 in 1’14"00 e qui lo aiuteràun altro connazionale, Kivuva,per lasciarlo solo contro il cro-nometro sugli ultimi 200. «An-dare sotto 1’40" — continua —non è impossibile. In fondo so-no 100", basta fare i due girisotto i 50». Semplice a dire.

Oliver Non è facile neppure ilcompito di David Oliver che vaall’attacco del 12"87 del cuba-

no Dayron Robles. Quest’annoha già corso in 12"89, «E la cor-sa non è stata perfetta, soprat-tutto la partenza e gli ultimipassi. Posso farcela. E’ unagrande stagione, dove non hoavuto alcun problema fisico esono cresciuto tecnicamente».Per questo Oliver è arrivato aRieti 3 giorni prima per abi-tuarsi al clima, prendere confi-denza con la pista, il vento e laluce. Non ha lasciato alcun par-ticolare al caso.

Gli altri Il contorno a questi duecampioni è d’eccellenza. Yele-na Isinbayeva, già da ieri nellacapitale della Sabina, starà aguardare, ma ha promesso che

negli ultimi tre anni di carrieracertamente sarà su questa pe-dana. Da vedere il francese Le-maitre sui 100 e Spearmon sui200. Grande 1500 con Kipla-gat, Kiprop e Choge a caccia diun gran tempo, mentre nei3000 lo statunitense Solinskivuole battere la qualificatissi-ma muta africana. Grande altocon Ukhov e Rybakov e il mez-zofondo femminile. Presentiquasi tutti i migliori italiani acominciare da Andrew Howeche torna sulla pedana del lun-go, dove giocherà in trasfertaanche Donato. Il piede di stac-co gli fa ancora male dopo Zuri-go, ma ci prova. Da seguire nei400 la Grenot e la Milani, men-tre nella velocità saranno al-l’opera sui 100 Collio e Di Gre-gorio; Roberto Donati sarà in-vece sui 200.

pa.m.

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Ci ha accolto con un sorrisoe ha accettato l’invito a cena.Il coach le ha detto cheandava bene e lei s’è tuffatanell’incontro. CasterSemenya sa essere cordiale,aperta, scherzosa, curiosa. Enon soffre per la realtà chedeve affrontarequotidianamente. Siconsidera nella mani di Dio,è consapevole della vocebassa e della muscolaturapossente, che non le sonostate donate dafrequentazioni anomale infarmacia, ma dalla mamma.Sa bene quello che la gentedice, ma anestetizza il doloredi certi giudizi e neutralizzagli attacchi con un naturaleself control. Racconta diavere avuto sempre l'argentovivo addosso. Lo sport è dasempre nella sua vita. Ungiorno farà pugilato, è la suaseconda passione. E, datoche accompagna sempre leparole con gesti delle mani,ha subito assunto laposizione e ha colpito l’ariacon un gancio velocissimo eben impostato. Il sogno èvincere l’oro olimpico in duesport così distanti.Ascoltandola si capisce comemai. La sua vita è una sfidacontinua. E' abituata arisolvere i problemi da sola,come è normale nel villaggioin cui è cresciuta. Lafamiglia è il porto sicuro, ilpadre il riferimento. E’ stataeducata bene. Gli avvocati leimpongono di non apriretutto il cuore sullaconsapevolezza di vivere allimite, ma a suo parere entroconfini corretti. Ha vinto ilprimo round, il caso restaaperto. Caster guarda drittonegli occhi. Ti studia, non sidistrae. Memorizza imovimenti del possibileavversario come fa in pista.Ha solo 19 anni e talvolta silascia trascinaredall’entusiasmo, apre unospiraglio sulla sua anima.Poi si rimette in guardia, nonvuole sembrare debole. Lasua, quella dei Bedi, non èun tribù guerriera, ma lepiace la sfida.

David Oliver, 28 anni, inallenamento a Rieti GRILLOTTI

Acena con

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR40

RIETI SU RAI3 DALLE 17

IN DANIMARCAIL TECNICO

Mondialedi windsurfC’è la Sensini

«Alleno Casteral mattino alle 5Rende di più»

Punta alla sestaOlimpiade: la sfidaanche la Linares

VIPITENO (Bz) — Alex Schwazer havinto a Vipiteno il Gp a lui dedicatosui 10 km nel centro cittadinodavanti a Giorgio Rubino e alnorvegese Trond Nymark. Unavittoria in volata dopo che a metàera andato in fuga coi compagni dipodio. «Vincere davanti alla miagente e sentirne l’applauso mi hafatto venire la pelle d’oca», hadetto il campione olimpico che haincontrato Sandro Damilano concui ha cominciato a discutere delfuturo. Ripartire subito oattendere un po’ per ritrovare lemigliori motivazioni?Arrivo: 1. Schwazer 41’22"; 2.Rubino 41’24"; 3. Nymark (Nor)41’27"; 4. Garcia (Spa) 42’13"; 5.Brugnetti 42’13"; 6. De Luca42’14".

RIETI — (g.l.g.) Antipasto col botto:nelle qualificazioni del martello (allafinale di oggi i primi quattro), Ilgiapponese Murofushi, con unsecondo tentativo a 80,99, stabiliscela miglior prestazione mondiale 2010.A Nicola Vizzoni non basta un 76,39per essere promosso.OGGI - Ore 16.45. Martello:Murofushi (Giap); Charfreitag (Slk).Martello D: Wlodarczyk (Pol);Moreno (Cuba). 16.53. 400 hs D:Spencer (Giam); Tosta (Usa); Gentili.17. Asta D: Murer (Bra);Golubchikova (Rus); Janson (Usa);Scarpellini. 17.03. 100 (b): Lemaitre(Fra); Carter (Giam); Bailey (Ant);Rodgers (Usa); Devonish (Gb); Collio,Di Gregorio, Checcucci. 17.15. 3000D: Kibet, Cherono (Ken); Popkova(Rus). 17.30. Alto: Ukhov, Rybakov(Rus); Campioli, G. e N. Ciotti. 17.32.400 D: Firova (Rus); Yefremova (Ucr);

Grenot, Milani, Spacca. 17.40. 800(II): Marco, Reina (Spa); Obrist. 17.50.1500: Kiplagat, Kiprop (Ken); Baala(Fra); Kamel (Barh). Lungo: Baier(Ger); Gomis (Fra); Noffke (Aus);Howe, Formichetti, Donato. 18. 100(fin.). 18.10. 800 (I): Rudisha, Kivuva,Langat (Ken); Lewandowski (Pol).18.20. 1500 D: Alminova, Andrianova(Rus); Jamal (Barh); Chebet (Ken);Dehiba (Fra); Magnani. 18.30. 110 hs:Oliver, Wilson (Usa); Thomas (Giam);Tedesco. 18.37. 100 D: Bailey,Simpson (Giam); Barber (Usa);Arcioni. 18.45. 200: Spearmon,Taylor (Usa); Davies (Giam); Hession(Irl); Donati, Cavallaro. 18.52. 3000:T. Bekele (Eti); Songok (Ken);Solinsky, Lagat (Usa); Tahri (Fra).In tv: diretta su Rai3 e RaiSport 1dalle 17 alle 18.55.IERI - Martello (q). Uomini: 1.Murofushi (Giap) 80.99; 2. Charfreitag(Slk) 79.27; 3. Litvinov (Ger) 78.32; 4.Nazarov (Tag) 78.02; 5. Kryvitski (Bie)76.45; 6. Vizzoni 76.39; 12. Lingua70.03. Donne: 1. Moreno (Cuba)71.32; 2. Lysenko (Rus) 71.27; 3.Wlodarczyk (Pol) 70.89; ZhangWenxiu (Cina) 70.76.

ALTRE NOTIZIEA PAGINA47

Coach Seme è insonne.«All’alba gli ormonifunzionanomeglio»

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no al primato del mondo, maconta soprattutto vincere».Vincere. A Bruxelles ha datol’impressione di non volerlo fa-re, forse per non alimentare lepolemiche che la rincorrono.La Semenya sorride, alza lespalle. «La verità è che dopo ilmio lungo stop non ho ancorala velocità che vorrei». Nonvuole replicare alle accuse del-le avversarie, ai sorrisini che lacircondano, alle malignità de-stinate ad aumentare quandotornerà a vincere sul palcosce-nico maggiore. «I medici e laIaaf hanno detto che posso cor-rere e questo è tutto. Non socosa il mondo vuole sapere. Lascorsa settimana a Berlino hoaffrontato una lunga conferen-za stampa. Ma la gente non pa-reva soddisfatta, non so cosadevo raccontare...».

In difesa Questi discorsi pianopiano le fanno irrigidire. Ca-ster non alza il volume, ma lavoce diventa più dura. In Suda-

frica l’hanno accettata e a Pre-toria, dove studia scienze mo-torie e dove il padre lavora peril governo, è una celebrità; inFinlandia alla prima uscita hatrovato l’ambasciatore che sivoleva congratulare, a Bruxel-les in hotel dopo la gara c’era-no sei sudafricani ad aspettar-la con un bambino.Ma il mondo non l’accetta an-cora. «Cosa posso fare? — sbot-ta — so che ho una voce pro-fonda, che sono alta, muscolo-sa, che la gente mi consideraun uomo, Dio mi ha fatta così.Gli avvocati mi hanno racco-mandato di non parlare trop-po dell’argomento. Se lasceròl’atletica potrei fare pugilato,un altro sport che mi piace mol-to (e tira due ganci sinistri nel-l’aria rapidissimi - ndr): vorreibattere una pugile come LailaAli. Ma non ho intenzione di la-sciare. Gli undici mesi di so-spensione? Li ho vissuti beneperché sono in pace con mestessa. Per i medici sono a po-

sto, posso correre. E io corro.Non lo so... Devo forse correrenuda per dimostrare che sonouna donna? Soltanto Dio mipuò giudicare».

Il futuro «Il vero problema —spiega Arkonen — sarà il pros-simo anno, quando tornerà da-vanti a tutte. Gli attacchi saran-no ancora più velenosi, cerche-ranno di levarla dalla pista».Non è una posizione facilequella della Semenya, insegui-ta dai sospetti più che dalle av-versarie. Sarebbe dura perchiunque, peggio per una ra-gazza di 19 anni. Caster finisceil suo succo di arancia. Ha unaereo di prima mattina per at-terrare a Milano e raggiungereRovereto. Saluta con cortesiae torna nella sua camera. Spe-ra che l’Italia l’abbracci e la ac-cetti.

Il martello diMurofushi a 80.99Miglior lancio 2010

VELA

Schwazerancora incertosul futuro

5RIPRODUZIONE RISERVATA

BRUXELLESdMichael Seme(foto Ap) dice di avere51 anni, ma ne mostraalmeno 15 di più. E

non ci vede bene. E’di etnia Zuli. AllenaCaster dal 2008,dopo aver prepara-to metà dei mezzo-fondisti sudafrica-ni fra cui StefenMukoka, ottavoagli ultimi Mon-diali di mezzamaratona.

«Alleno Caster alle 5 del matti-no, ma non è la prima — rac-conta — perché con altri ragaz-zi parto alle 4. Perché a que-st’ora? Perché il corpo appenasveglio rende di più, almenol’85% visto che gli ormoni so-no al massimo. Al pomeriggioun atleta non rende più del15%, ormai stanco. Ha lavora-to, ha fatto la spesa, ha fattoshopping... Così Caster negliallenamenti del pomeriggio fasolo tecnica, ma quelli veri so-no al mattino».Una vita dura anche per un al-lenatore, levatacce a ripetizio-

ne. «Per me non è un proble-ma perché non dormo mai.Non dormo da 50 anni. La not-te mi sdraio un po’, poi mi al-zo, leggo, sto il computer. Lamattina arriva in fretta».La Semenya è il gioiello dellasua carriera. «E’ un’ottima atle-ta, ha voglia di allenarsi e difare fatica, spero solo che nonsi spenga in lei questo sacrofuoco. No lo so dove può arri-vare, ha un potenziale enormeche cominciamo a scoprire so-lo ora. Il primato del mondo?Perché no? Ha solo 19 anni».

pa.m.

ROSSELLA RAGANATI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dInizia oggi a Kerteminde inDanimarca il campionato mon-diale di RS:X, la tavola a velaolimpica. Duecento gli atletiche scenderanno in mare inrappresentanza di 42 nazioni,tra questi anche la grande Ales-sandra Sensini. La capitanadella squadra azzurra è torna-ta a regatare in windsurf all’ini-zio di quest’anno, dopo l’argen-to di Pechino (la quarta meda-glia olimpica che si è aggiuntaall’oro di Sydney e ai due bron-zi di Atlanta e Atene): avevascelto di prendersi una pausaper ricaricare le batterie e tro-vare nuove motivazioni perpuntare ad un’altra Olimpia-de, la sesta.

Quanti impegni Due anni lonta-no dalla tavola a vela ma co-munque frenetici, che hannovisto l’atleta grossetana primaregatare a prua del Melges 24Joe Fly di Giovanni Maspero,poi impegnata nel ruolo di Te-am Manager di Azzurra (l’equi-paggio dello Yacht Club CostaSmeralda che ha partecipatoal Louis Vuitton Trophy) e, an-cora, candidarsi per le elezionieuropee ed essere nominata Vi-cepresidente della Federvela(la prima donna a ricoprirequesto incarico). A marzo Ales-sandra ha deciso di tornare al-la grande passione, ha ripresoin mano la tavola e ha vinto laterza tappa dell’Isaf SailingWorld Cup ( il circuito mondia-le riservato alle classi olimpi-che). Poi purtroppo è venuto amancare papà Goffredo, dasempre il più suo grande soste-nitore e per lei sono stati mesidifficili: «Questo è stato un an-no complicato — racconta laSensini — la cosa più impor-tante per me adesso è ritrovarela serenità e la tranquillità, de-vo riacquistare un mio equili-brio interiore. Questo campio-nato del mondo a Kertemindesarà un test in funzione di Lon-dra 2012, che, se dopo Pechi-no mi sembrava lontanissimaadesso è dietro l’angolo. Nonmi sono allenata molto, solo15 giorni, voglio vedere a chepunto sono rispetto alle altre».

Rivale in casa Tra le avversariepiù pericolose c’è anche LauraLinares, la ventenne sicilianache ha conquistato l’argento al-l’Europeo di quest’anno batten-do per la prima volta la sua ca-pitana, che ha chiuso quarta.Ma a 40 anni, dopo 4 medaglieolimpiche, tre titoli mondiali,si hanno ancora le motivazioniper continuare a scendere inmare con la voglia di vincere?«Sento di avere ancora qualco-sa da dare». E allora Alessan-dra torna a farci sognare.

Caster Semenya, 19 anni,con 1’55"45, è tredicesimadi sempre negli 800 IPP

la Semenya

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR41

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR42

Anton Geesink era nato aUtrecht (Olanda) il 6 aprile1934. Si avvicinò al judo a14 anni, praticò anche lalotta e nel 1961 divenne ilprimo non giapponese avincere un titolo mondiale.Nel 1964 ripeté l’impresavincendo l’oro ai GiochiOlimpici di Tokyo. Intotale, oltre all’Olimpiade,ha vinto due Mondiali e 21Europei, chiudendo lacarriera imbattuto. Dal1987 era membro Cio per ilsuo paese. Ebbe una famacosì vasta che la sua città,Utrecht, gli dedicò unbusto in bronzo percelebrarne i trionfi mentrein Italia ci sono duesocietà di judo cheportano il suo nome: la«Geesink» di Modena e la«Geesink 2», diSpilamberto sempre inprovincia di Modena.

ANTON GEESINK

Triplo di Mazzuca, Bologna fa bis a Parma

JUDOKA E MEMBRO CIO

P

1934-2010

CARLO GOBBI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa notizia colpisce duramen-te, ben più di un ippon. Che incarriera, lui non ha mai subito.Anton Geesink non c’è più. Conlui, ammaina bandiera il judomondiale. Che ha perso il suopiù grande, stimato e conosciu-to rappresentante. I giapponesihanno inventato, codificato,diffuso il judo. Ma per tutti, ilnome di Geesink rappresentala storia di questa disciplina,perché è stato il primo judokaeuropeo capace di mettere unbrusco alt alla loro indiscussasupremazia.

Il trionfo L’impresa che ne ha fat-to una leggenda dello sport risa-le all’Olimpiade di Tokyo nel1964. Per la prima volta, il judoera ammesso. Giapponesi favo-ritissimi. Vincono tutto, mal’oro più ambito è quello degliOpen, la categoria dei colossi.L’idolo locale si chiama Kamina-ga. Il palasport è stracolmo,18.000 spettatori, c’è un’attesapalpabile perché tre anni pri-ma, ai Mondiali, Geesink avevagià battuto Kaminaga ed era di-ventato campione iridato, il pri-mo non nipponico della storia.Per il pubblico, ma soprattuttoper i tecnici di casa, non c’è unapossibilità che la tragedia spor-tiva si ripeta.E invece l’olandese lo abbattecon una tecnica di uchi mata,falciata interna, lo trascina a

terra e vince per immobilizza-zione. Nel silenzio spettrale delpalasport, di fronte alla plateasbalordita che ha appena assi-stito a un dramma inenarrabi-le, esplode la gioia del clan olan-dese. Ma Geesink dimostra lasua grandezza d’animo, la suacorrettezza sportiva, la sua ca-valleria. Obbliga i compagni auscire dal tatami e si inchina difronte all’avversario sconfitto.Poi va ad abbracciarlo. Grandio-so. Un gesto che sciocca il pub-blico e lo mette in soggezione

più della stessa sconfitta subitadall’eroe di casa.

Le qualità Campione straordina-rio per tecnica, intelligenza tat-tica, forza fisica, agilità e veloci-tà di esecuzione, fisico da super-colosso: 115-120 kg di tutti mu-scoli su un telaio da due metri.Approda al judo dopo aver co-minciato con il nuoto e il calcio,per allenarsi abbatte alberi e liporta in spalla. Geesink è statoun antesignano del judo mo-derno, il primo capace di adat-tare le tecniche, costruite sul fi-

sico dei giapponesi, modifican-dole per la corporatura degli eu-ropei. Sua anche l’idea, a carrie-ra conclusa, di apportare va-rianti importanti alla organizza-zione delle gare, aumentandole categorie di peso. Agli inizierano soltanto tre, aumenteran-no a sette.Se l’impresa olimpica compiutasu Kaminaga, campione popola-rissimo nell’epoca, ha iscritto ilsuo nome nella storia dellosport, ai Mondiali di Parigi del1961, come già detto, avevabattuto Kaminaga, ma il Giap-pone schierava tre concorrentinegli Open e lui vinse anchecontro Koga e Sone, campionedal 1958. Bisserà il titolo mon-diale a Rio nel 1965. Si ritireràdall’agonismo nel 1967, imbat-tuto, dopo avere collezionato21 titoli europei in due catego-rie: massimi e Open. Ovunqueconquisterà una doppia vitto-ria. Nel 1956 sarà anche cam-pione olandese di lotta.

Eclettico Ma il nome di Gee-sink non è legato soltantoalle gare. Da giovane,quando non esisteva an-cora il professionismonello sport, lui alternail lavoro di operaio, digiorno, con la praticasportiva, la sera. Il judonon offre guadagni. Cosìsi trasferirà in Giapponeper sei anni, fino al 1973,combattendo da lottatoreprofessionista, favorito an-

cora da quel fisico impressio-nante che aveva tanto contribu-ito a crearne il mito e che nel1965 aveva convinto il registaMarcello Baldi ad affidargli laparte di Sansone nel film «IGrandi Condottieri», un’estem-poranea escursione nel cine-ma. Lasciato il judogi, divente-rà maestro, chiuden-do con il decimodan, tra i massimiriconoscimenti deljudo. Nel 1987 en-

trerà nel Cio e la sua immaginesi offuscherà quando nel 1999viene accusato di essere unodei membri corrotti dagli orga-nizzatori di Salt Lake City perottenere i Giochi invernali. Sela caverà con un’ammonizione,perché l’assegno è stato versatoalla sua fondazione per l’acqui-sto di un pulmino.

Gli ultimi tempi La stazza diven-terà sempre più pesante, il logo-rio fisico e l’eccesso di birra, labevanda preferita, lo porteran-no negli anni a salire fino ai

160 chili e oltre. Eppure, lavelocità di esecuzione, la de-strezza e l’abilità gli con-sentiranno ad ogni stagedi poter sempre dare sfog-gio della sua indiscussabravura. Uno spettacolovedere questo omoneduettare con bambini chesapeva galvanizzare, gui-dare e premiare costrin-gendoli a cadute impres-

sionati quando l’esecuzio-ne della tecnica era appena

accennata.In Italia aveva tanti amici. Fratutti, Franco Capelletti, 9˚ dan,direttore tecnico della federa-zione italiana ed europea: «Unamico vero, oltre che un mito eun grande maestro». La federa-zione mondiale allestirà unagrande manifestazione con sca-denza annuale per onorarne lamemoria. Ma il suo ricordo nonsi spegnerà mai. Perché Gee-sink era davvero il judo.

E’ morto ieri aUtrecht, la cittàdove era nato 76anni fa, AntonGeesink: il piùgrande judokadella storia era inospedale daalcune settimane.Il Cio, di cui eramembro dal 1987,ha espresso«grandetristezza»

Geesink batte Kaminaga, sulpodio il giapponese a testa bassa

In Italia ci sonodue societàcon il suo nome

Dopo la vittoria,ferma i compagniin festa: prima vuoleabbracciare il rivaleChiuderà la carrieraimbattuto

Tokyo 1964, il judo entra ai Giochi e i nipponici vincono tutto. Ma nella categoriaOpen, la più prestigiosa, l’olandese trionfa e ammutolisce 18.000 spettatori

DAL NOSTRO INVIATOANDREA TOSI5RIPRODUZIONE RISERVATA

PARMA dIl triplone di JosephMazzuca, di sicuro il miglioregiocatore delle prime due par-tite, alla settima ripresa spari-glia l’equilibrio riconquistatoa fatica da Parma nell’inningprecedente, fatturando i duepunti decisivi (vengono a casaSantaniello e Infante) e lan-ciando Bologna sul 2-0 nella fi-nale-scudetto. Il doppio colpo

esterno consente all’Ugf di por-tare la serie tricolore sul pro-prio campo per le prossimedue o (eventualmente) tre ga-re, con la possibilità di chiude-re il conto che oggi vede netta-mente favorita la squadra forti-tudina. Il CariParma invece hagià le spalle al muro anche nelconto dei lanciatori: il mana-ger della formazione ducaleGerali deve ruotarne quattrosenza costrutto. Mazzuca,oriundo di Chicago, fortemen-te cresciuto in questa stagio-

ne, segna e difende alla gran-de: suprema la sua assistenza5-3 per l’eliminazione di Mu-noz nell’ultimo sussulto parmi-giano.

Affondo Bologna detta legge alterzo inning quando Corradi-ni, pitcher partente dei padro-ni di casa, viene smontato daidoppi di Garabito e Ramos cheportano ad un veloce 0-3 degliospiti. Parma ci mette il cuoreper non affondare e rientra sul-la parità con le battute di Cami-lo e Gasparri, ma poi Mazzuca

domina la scena, con Milanoche si prende la salvezza sorve-gliando come chiusore le maz-ze avversarie, mentre Bolognaproduce gli ultimi due punticon un paio di squeeze-play(smorzate del battitore con lebasi cariche) da applausi.

CARIPARMA-UGF BOLOGNA 3-7

UGF BOLOGNA: Garabito (8, 1/5), In-fante (6, 2/3),Mazzuca (5, 2/4), Ramos(bd, 2/4), Angrisano (2, 0/4), Landuzzi(7, 1/5), Alaimo (9, 0/3), Malengo (3,0/4), Santaniello (4, 0/2).CARIPARMA PARMA: Desimoni (7,

1/4), Dallospedale (4, 0/3), Yepez (6,2/3),Camilo (9, 1/3),Munoz (5, 2/4), Ga-sparri (bd, 1/4), Sambucci (3, 0/4) Ber-tagnon (2, 1/4), Zileri (8, 0/3).Successione punteggio: UGF003.000.202 (8-1), CARIPARMA000.102.000 (8-2). Lanciatori: Corra-dini rl 2.1, bv2, so3, bb3, pgl 3, Griffan-tini (perd.) rl 5.2, bv 4, so 4, bb 4, pgl 3,Orta rl 0, bv 1, so0, bb0, pgl 2, Cicatel-lo rl 1.0, bv 1, so 1, bb 1, pgl 0; Cillo rl 5.1,bv 6, so 4, bb 1, pgl 2, Ribeiro (vinc.) rl2, bv 2, so 0, bb 0, pgl, Milano rl 1.2, bv0, so 0, bb 0, pgl 0.NOTEdoppi Garabito,Ramosal3’, Ca-milo al 4’, Yepez all’8’, triploMazzucaal7’.PROGRAMMA 2/9 gara-3, 3/9 ga-ra-4, 4/9 (ev) gara-5 a Bologna; 10/9(ev) gara-6, 11/9 (ev) gara-7 a Parma.

Geesinkcon ilfiglio: eraalto 2.00per 115 kg

JUDO AVEVA 76 ANNI

BASEBALL GARA-2 DI FINALE SCUDETTO

Addio a Geesink, il giganteche fece piangere il Giappone

IL TRIONFO DI TOKYO

Il lanciatore Jesus Matos, 36 anni

LA SCHEDA

O

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR43

#

QUALIFICAZIONE EUROPEO DONNE LE AZZURRE A CAGLIARI CON L’OLANDA (20,30, RAI SPORT 1)

Partito il Mondiale in Turchia. Gli spagnolioggi in campo contro la Nuova Zelanda

MammaAlexanderla californiana cheama l’inno di Mameli

(9-18, 27-28; 43-44)FRANCIA: De Colo (0/2), F.Pietrus 4(1/2, 0/1), Batum 14 (2/4, 2/5), Diaw 2(1/3, 0/4), Traore 7 (3/6); Albicy 13(1/2, 2/3), Gelabale 16 (4/6, 2/4), Kof-fi 11 (4/4), Jackson, Bokolo (0/1, 0/1),Mahinmi 5 (1/1). N.e.: Causeur. All.:Collet.SPAGNA: Rubio 6 (2/2, 0/2), Navarro17 (2/5, 3/8), R.Fernandez 13 (1/3, 2/7),F.Reyes 9 (2/4, 1/1), M.Gasol 8 (3/7);Garbajosa 3 (0/1, 1/3), Lopez 3 (1/1da 3), Clave, Llull 3 (1/5), Vazquez 1(0/2), Mumbrù 3 (0/2, 1/2). N.e.: SanEmeterio. All.: Scariolo.ARBITRI: Vazquez (P.Rico), Aylen(Aus), Fernandez (Arg).NOTE - T.l.: Fra 20/27, Spa 17/32.Rimb.: Fra 34 (Diaw, Gelabale 6),Spa32 (Gasol 7). Ass.: Fra 15 (Boko-lo, Diaw 5), Spa 9 (Rubio 3). Progr.:5’ 2-5, 15’ 16-23, 25’ 27-35, 35’49-50.Usc. 5f.: Fernandez (con tec-nico) 38’17" (60-54), Traore 37’42"(58-53).

FRANCIA

Oggi ultima giornata di qualificazioni a Lituania 2011.L’Italia ha già chiuso, mancando l’accesso diretto e fi-nendoai ripescaggi del prossimo agosto.Unica già qua-lificata è la GranBretagna. Passano le prime dei 3 gironie le 2migliori seconde. Le restantimigliori 6 ai ripescag-gi per l’ultimo posto a disposizione.Girone A: Finlandia-Lettonia; Montenegro-Israele. Ripo-sa: Italia. Class.: Israele, Montenegro 5 vinte-2 perse; Ita-lia 5-3; Lettonia 2-5; Finlandia 1-6. Girone B: Ucrai-na-Gran Bretagna; Bosnia-Macedonia. Class.: Gran Bre-tagna 6-1; Macedonia 5-2; Ungheria 3-5; Bosnia, Ucraina2-5. Girone C: Georgia-Bulgaria; Belgio-Polonia. Class.:Belgio 5-2; Polonia, Bulgaria, Georgia 4-3; Portogallo 1-7.

L’Australia si salva nel finale con la Giordania. Dueliberi di David Andersen a -13" siglano il +1. I giordanisbagliano poi in entrata con Wright e 3 facili tap in alloscadere. Va meglio al Libano, che con un 24-13nell’ultimo quarto supera il Canada. L’Argentina soffrecon la Germania, la salva una palla persa da Greene a-15" con i tedeschi sotto di un solo punto.

Girone A (Kayseri): Australia-Giordania 76-75 (Maric23, D.Andersen 22; Abbaas 20); Serbia-Angola 94-44(Rasic 22; Cipriano 10); Argentina-Germania 78-74(Delfino 27, Scola 20; Greene 20). Oggi:Giordania-Angola (15.30); Serbia-Germania (18);Australia-Argentina (20.30).

Girone B (Istanbul): Slovenia-Tunisia 80-56 (Dragic 16,Vidmar 15, Nachbar 14; Slimane 11); Usa-Croazia106-78; Brasile-Iran 81-65 (Giovannoni 17; Ehadadi16). Oggi: Usa-Slovenia (15.30, diretta Rai Sport 2);Croazia-Iran (18); Brasile-Tunisia (20.30).

Girone C (Ankara): Grecia-Cina 89-81 (Zizis,Bouroussis 21; Yi 26, Sun, Wang 15); Russia-Portorico75-66 (Monya 16; Barea 25); Turchia-Costa d’Avorio86-47 (Onan 18; Kale 10). Oggi: Cina-Costa d’Avorio(15); Portorico-Grecia (17.30); Turchia-Russia (20).

Girone D (Smirne): Lituania-Nuova Zelanda 92-79(Kleiza 27, Jankunas 15, Maciulis 14; Penney 37);Libano-Canada 81-71 (El Khalib 31; Anthony 17);Francia-Spagna 72-66. Oggi: Lituania-Canada (15);Libano-Francia (17.30); Spagna-Nuova Zelanda (20).

FORMULA Passano agli ottavi (da sabato 4settembre a Istanbul) le prime 4 di ogni girone. Finaleil 12 settembre.

(22-20, 48-26; 78-48)

USA: Rose 9 (3/5, 1/3), Billups 12 (1/1,2/5), Iguodala 5 (1/2, 1/2), Durant 14(4/8, 1/3), Odom 6 (3/4); Gay 10 (2/4,1/4), Curry 4 (2/3, 0/3), Gordon 16(2/2, 4/6),Westbrook 10 (4/4), Gran-ger 9 (3/5, 1/2), Love 7 (2/4, 1/2),Chandler 4 (2/2). All.: Krzyzewski.

CROAZIA: Ukic 5 (2/7, 0/4), Tomas 7(3/5, 0/4), Bogdanovic 17 (1/3, 5/8),Tomic 12 (4/10), Zoric 9 (4/6); Popo-vic 16 (3/3, 3/5), Planinic (0/1), Ba-nic8 (4/6), Kus (0/1), Stipcevic, Lon-car 2 (1/3, 0/1), Andric 2 (1/2, 0/2).All.: J. Vrankovic.

NOTE - T.l.: Usa 12/22, Cro 8/19.Rimb.: Usa39 (Love 10), Cro41 (To-mic 8). Ass.: Usa 22 (Billups, West-brook,Curry4), Cro9 (Ukic 4). Pro-gr.: 5’ 13-11, 15’ 38-24, 25’ 63-34,35’ 92-63. Spett. 12.500.

USA

Per la maglia azzurra ha visto il figliopoche volte in due mesi. «Nonmi vuol piùparlare... Alle 15 davanti al computer atifare Belgio, non vogliamo gli spareggi»

SPAGNA

L’Italia deve battere l’Olanda esperare che il Belgio pieghi laCroazia (che vanta un 2-0 conle azzurre), verdetto chearriverà in anticipo (le croategiocano alle 15). Altrimenti si vaai ripescaggi, come gli uomini.Girone A: Belgio-Croazia;Italia-Olanda (20.30, Rai Sport1). Class.: Lituania 6 vinte-2perse; Croazia, Italia 4-3;Belgio, Olanda 2-5.

L’ITALIA PASSA SE...

MERCATO

CROAZIA

66

Qualificazioni Europeo 2011Quali avversarie per l’Italia?

Roma riportain serie Ail Ragno Smith

f

La Germania spavental’Argentina. La Giordaniafa tremare l’Australia

78

FRANCESCO VELLUZZI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dL’aereo parte domani matti-na alle 6.30 da Cagliari. «Cosìalle 10 riuscirò a riabbracciareAnthony». Marte Alexandernon vede l’ora. La mamma pi-vot passaportata, 34 anni chesembra non sentire, negli ulti-mi due mesi, il figlio lo ha vi-sto pochissimo. Lo ha fatto perla maglia azzurra che ama evorrebbe indossare fino al2012. «Sogno l’Olimpiade diLondra. E fino ad allora, seGiampiero Ticchi lo vorrà, ioci sarò». Se lo augura l’Italiadel basket. Perché senza Mar-te, che canta l’inno di Mameli

prima di ogni gara, dove sa-remmo andati? Alexander gio-vedì ha steso la Lituania conuna partita stupenda: «La miapiù bella in questo girone diqualificazione». Ma soprattut-to si è dimostrata il miglior pi-vot d’Italia, il Paese che nel ’98ha scelto e sente come suo, an-che se è nata a Inglewood sob-borgo di Los Angeles (dove fe-ce anche la comparsa in unfilm) il 1o marzo ’76. «Indossa-re la maglia azzurra per me èun onore. Ci tengo tanto e stobene in Italia. Vivo a Faenzad’inverno e a Pesaro d’estatecon mio marito Enrico e il pic-colo Anthony che a dicembrecompirà 3 anni».

Come gestisce il distacco?«Sa che non mi vuole più parla-re? Un po’ scherzo. Ma capiscoche sia dura. Mi guarda in tv eci vediamo attraverso Skype.Una fortuna. Comunque ha ca-pito, più o meno, che la mam-ma d’estate gioca. La mia av-ventura azzurra è cominciataquando lui aveva sei mesi. De-vo ringraziare Enrico che hastabilito con Anthony un fee-ling speciale, e i suoceri».

Leiall’Italiasi è legata tanto, vi-sto come canta l’inno, e l’Italiadeve ringraziarla parecchio...«L’inno mi piace, lo so tutto.Sul campo cerco di dare moltoperché se prendi un impegno

devi dare il massimo. Ma tutteabbiamo dato, soprattutto do-po la sconfitta in Belgio».

Chi l’ha stupita di più?«Cinili e Consolini, per la tran-quillità con la quale affronta-no sfide delicate come queste.Non è facile».

Lei gioca da passaportata. Ela scelta è sempre Alexandero Nadalin. Finora ha giocato 4volte lei e 3 Jenifer. Come vivequesto rapporto?«Senza problemi. Le scelte lefa Ticchi a seconda della parti-ta. Io sono più un 5, Jeniferpiù un 4. A me basta vincere».

Con la Lituania è stata supercome lo scorso anno all’Euro-peo. Ha un conto aperto?«No, anche se ricordo benequella partita (che portò l’Ita-lia ai quarti, ndr.). Giovedì misembrava tutto facile. Poi homesso due tiri da fuori, mi han-no dato fiducia, quello da 3 for-se è stato anche decisivo».

Ora l’ultimo passo: con l’Olan-da. Ma soprattutto bisognasperare nella vittoria del Bel-gio per andare dritti in Polonia«E infatti alle 15 ci attacchia-mo al computer. Sperando. Vo-gliamo andare in Polonia, ba-sta spareggi».

MASSIMO ORIANI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dNon era certo la Croazia, co-munque seconda forza del giro-ne, il test per capire se questiUsa, privi degli olimpionici diPechino, saranno all’altezzadei dorati predecessori. Ma ipochi dubbi sulla reale consi-stenza di questo gruppo di ra-gazzini sono stati spazzati viain 10’. Quelli che sono bastatiagli americani del c.t. Krzy-zewski per rifilare un tremen-do parziale di 24-4 ai croati echiudere la pratica già all’inter-vallo.

Break Il break decisivo è arriva-to grazie a una difesa asfissian-te, che ha costretto la squadradi Josip Vrankovic al riposocon percentuali ridicole: 1/13da tre, 11/23 da due e persinoun misero 1/6 dalla lunetta.Gli americani avevano iniziatomaluccio, permettendo allaCroazia di portarsi addiritturaavanti (18-19 con Banic a1’40" dalla fine del 1o periodo).In attacco sono state le triple diEric Gordon e Rudy Gay a chiu-dere il parzialone che valeva il+22 alla pausa (48-26).Il secondo tempo era una for-malità, con gli Usa che toccava-no il massimo vantaggio sul+36 (70-34). D’altronde inTurchia c’è un’onta da lavare,quella di un digiuno mondialeche dura ormai da 16 anni (do-po l’oro del ’94 solo due bronzie un 6o posto). Migliore deglistatunitensi, Eric Gordon,guardia dei Clippers, che hachiuso con 16 punti (4 triple).

Scariolo In serata è stata poi lavolta della Spagna di SergioScariolo, campione in carica eprincipale avversaria degli Usanonostante l’assenza della stel-la, Pau Gasol. Proprio come unanno fa all’Europeo, poi vinto,

gli spagnoli sono caduti al-l’esordio. A batterli è stata laFrancia, che, in quanto ad as-senze, è messa forse peggio es-sendo priva di Tony Parker eJoakim Noah.I francesi sono stati bravi a resi-stere al buono avvio spagnolo(23-11 dopo 14’), risponden-do colpo su colpo anche in av-vio di ripresa ai numerosi ten-tativi di strappo della Spagna,andata due volte a +8. A farela differenza erano Gelabale e,soprattutto, Andrew Albicy,mvp dell’Europeo Under 20.Cinque punti in fila di Batumsiglavano il definitivo sorpassodella Francia a -2’30" (58-53).

Il 4o fallo di Rudy Fernandez, acui faceva seguito immediata-mente il 5o con un tecnico perproteste, affossava definitiva-mente i campioni, puniti an-che dal disastroso 17/32 dallalunetta, venendo anche domi-nati nei punti dalla panchina(45-13 per la Francia).C’è tempo per rimediare, vistoanche il girone più che abbor-dabile e Scariolo può trarreparziale consolazione rifacen-dosi a quanto accaduto 12 me-si fa. Certo è che la Spagna do-vrà giocare molto meglio diquanto visto ieri se vuole pen-sare di impensierire i giovanot-ti stelle e strisce.

La squadra di Scariolo, campione in carica, battuta dalla Francia. Gli Usa travolgono la Croazia

72

Servono 2 puntie la Croazia k.o.

La Virtus Roma ha ingaggiato(contratto annuale)l’americano Charlie Smith.detto il Ragno, guardia di 1.93,35 anni, già visto in Italia conUdine (dal ’99 al 2001) ePesaro (2004-05). Lo scorsoanno con l’Efes Pilsen Istanbulha viaggiato a 12.6 punti dimedia in Eurolega. «E’ un colpomolto importante per il nostromercato — ha detto coachBoniciolli — Smith è ungiocatore di grande livello,abituato a possessiimportanti, da anni sulle scenedi primissimo livello, fra RealMadrid, Efes Pilsen e Nba».

EWING AI KNICKS Non sitratta di un clamoroso ritornoall’attività dell’ormai 48ennePat, ex centro di New York,ma del figlio Pat Junior, che hafirmato con i Knicks dopo averpassato la stagione 2008-09in D League e aver saltatol’ultima per infortunio.

BASKET

LA SITUAZIONE106

Avvio choc: Spagna sconfitta

Andrew Albicy,20 anni, playdella Francia,migliorgiocatoreall’ultimoEuropeoUnder 20,contrastato daReyes e LopezAP

Marte Alexander, 34 anni, losangelina, centro azzurro e di Faenza CIAM

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR44

AlessandroCampagna,47 anni, è c.t.dell’Italia dal2008 dopoesserlo statodal 2001 al2003 PROIETTI

SerenaOrtolani, 23anni, è statal’unica atoccarequota 10 punticol BrasileTARANTINI

NEL 2001 L’ULTIMO PODIO

Grand Prix, aduna giornata daltermine nessunverdetto. Stati

Uniti e Brasile siassicurano una

posizione sulpodio, l’altra se la

contendono lealtre (Italia

compresa).

MercoledìUsa-Polonia 3-2,

Brasile-Giappone 2-3,

Cina-Italia 0-3.

GiovedìUsa-Italia 3-0,

Polonia-Brasile1-3, Cina-

Giappone 3-1

VenerdìGiappone-Italia

3-2, Brasile-Usa2-3, Cina-

Polonia 3-0

IeriPolonia-

Giappone 3-1(25-15, 21-25,

25-23, 25-22),Brasile-Italia 3-0,

Cina-Usa 0-3(21-25, 25-27,

22-25)

OggiGiappone-Usa,

Italia-Polonia(diretta 9.30 su

La7),Cina-Brasile.

ClassificaUsa 10; Brasile 8;

Cina 6; Polonia,Giappone e Italia

4.

FormulaTre punti alla

vittoria 3-0 e 3-1;2 punti al 3-2; 1punto al 2-3; e

zero a chi perde1-3, 0-3.

(25-18, 25-13, 25-16)

BRASILE: Jaqueline 14, Fabiana 13, Sheilla10, Natalia 15, Thaisa 9, Fabiola 3; Fabi (L).N.e. Danielle, Adenizia, Welissa, Joyce, Cami-la. All. Zè Roberto.

ITALIA:LoBianco 1,DelCore7,Barazza2,Ortolani 10, Piccinini 2, Gioli 8; Merlo (L).Bosetti 1, Rondon 1, Barcellini. N.e. Crisanti,Arrighetti. All. Barbolini.

ARBITRI: Kang (S.Corea) e Bjelic (Serbia).

NOTESpettatori: 6500. Durata set: 21’, 18’, 20’;totale 59’. Brasile: b.s. 6, v. 7, m. 14, e. 15. Ita-lia: b.s. 4, v. 0, m. 5, e. 11.

BRASILE

ITALIA 0

Girone AMontenegro,

Croazia, Italia,Romania,

Spagna, Turchia

Girone BSerbia,

Ungheria,Germania,

Grecia, Russia,Macedonia

La formulaLe vincenti diogni girone in

semifinale,seconde e terzesi incrociano nei

quarti

OggiTurchia-Roma-

nia (ore 10),Russia-Macedo-

nia (11.30),Ungheria

Germania (13),Serbia-Grecia

(16.30),Italia-Spagna

(18, direttaRaiSport 2),

Croazia-Monte-negro (20.40).

Il camminoLe altre partitedel Settebello:

domaniMontenegro

(13), mercoledìTurchia (11.30),

venerdìRomania (18),

domenicaCroazia (20.40).

La tvRaiSport

trasmetterà indiretta le partite

di Settebello eSetterosa in

oraripomeridiani e

serali. Latelevisionecroata nonprevede lacoperturamattutina

Campagna: «La nostraforza? Il dinamismo»

DAL NOSTRO INVIATOGENNARO BOZZA

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BEILUN (Cina) dLa cronaca della partitacol Brasile? A trovarla. O meglio: a tro-vare l’Italia. Sparita, liquefatta, tantoda spingere il c.t. Massimo Barbolini adire parole che non sembrano il com-mento a una sconfitta per 3-0 ma unasentenza di condanna. «E’ una vergo-gna per me e per la squadra — è l’accu-sa —. Si possono vivere momenti diffici-li, ma non si può andare in campo, in-dossando la maglia della nazionale, enon combattere per tutta la gara. E’ unpeccato per gli spettatori, per la nostraFederazione e per i tifosi dell’Italia. E’un cattivo momento per la nostra squa-dra, non abbiamo provato a fare niente,non dico per vincere, ma semplicemen-te per giocare. Mi dispiace molto».

Senza perché Il problema è capire i moti-vi di questa alternanza delle prove del-le azzurre: grandi con la Cina (che poiha strapazzato Giappone e Polonia),vuote con gli Usa, di nuovo brave, conqualche pausa, col Giappone, assenticol Brasile (che per i Mondiali rischiaMari, infortunata al ginocchio destro, ePequeno, frattura del malleolo destro).«Tre sconfitte di seguito perché non stia-mo giocando come possiamo — diceBarbolini —. Resta da capire perché, vi-sto che il Mondiale è molto vicino. C’èda cambiare la testa». La differenza direndimento fra una gara e l’altra potreb-be far pensare a problemi di condizionefisica. Eleonora Lo Bianco non crede siacosì: «Sì, i problemi fisici possono esser-ci, ma penso che sia un fatto mentale.Quando la condizione non è al massi-mo, si può sopperire in altri modi, inve-ce stavolta non ci siamo riuscite». Per-ché questo blackout mentale? «Non losappiamo, ma troveremo il motivo».

Senza forze In effetti, l’Italia che va incampo contro il Brasile appare svuota-ta, senza forze. Niente funziona, dallabattuta alla costruzione, dalla ricezio-ne agli attacchi. Non c’è lotta in alcunset, brasiliane che si staccano e buona-notte. Dipenderà dalle caratteristichetecniche delle avversarie? Bene con leasiatiche, male con brasiliane e ameri-cane, più potenti? Nemmeno di questo

la Lo Bianco è convinta: «E’ solo un mo-mento negativo generale, chiunque cisia di fronte, non riusciamo a esprimer-ci». Un mese di impegni del Grand Prixche si fa sentire? «L’abbiamo fatto altrevolte e non ci era mai successo qualcosadi questo genere».

Senza tempo Il problema ancora più im-portante è che il Mondiale si avvicina,c’è il rischio che il tempo a disposizionenon sia sufficiente per rimediare. Massi-mo Barbolini suona l’allarme: «Il proble-ma principale è che ci stanno mancan-do quelle sicurezze, in situazioni indivi-duali e di conseguenza nel gioco disquadra, che hanno sempre fatto la no-stra forza, che ci hanno permesso, senon di vincere sempre, di giocare ad al-tissimi livelli». E quando si parla di sicu-rezze, si pensa non solo al gioco, ma an-che alle giocatrici, discorso delicato.«Adesso dobbiamo guardare dentro dinoi per capire non tanto perché ci man-cano queste sicurezze — conclude Bar-bolini —, e comunque è sempre utilesaperlo, ma soprattutto come ritrovar-le. Ne parleremo per cercare di cambia-re qualcosa perché, dopo la ripresa, sa-rà "pronti, via" per il Mondiale».

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Deni è nato in Croazia e dunque giocapraticamente in casa: «C’è fiducia»

ZAGABRIA (f.c.) L’ultima medagliaeuropea del Settebello, argento dietro laJugoslavia, è del 2001. Anche aBudapest in panchina c’era SandroCampagna (e in acqua Goran Fiorentini,fratello di Deni). «Ho un gruppo moltounito e sono ottimista. Puntiamo suldinamismo» dice il c.t. che rispetto aiMondiali di Roma ha confermato soloTempesti, Felugo, Gallo e Aicardi.

K.o. anche con il Brasile. Il c.t. Barbolini:«C’è da cambiare la testa, bisogna lottare»

Si chiudecon la

Polonia

47

Alle 18contro

la Spagna

A Zagabria scelta unapiscina più piccolaper problemi di soldi.Primo obiettivo dell’Italia èla qualificazione mondiale:sono in palio tre posti

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DAL NOSTRO INVIATOFRANCO CARRELLA

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ZAGABRIA (Croazia)dTutto il mondo è pae-se. A Zagabria sognavano Europei dipallanuoto con una cornice di 15.000spettatori, nella splendida Arena poli-valente, ma quattro mesi fa gli organiz-zatori hanno ricevuto la spiacevole co-municazione dai proprietari dell’im-pianto: «Dal Comune aspettiamo anco-ra i soldi per i Mondiali di pallamano2009, o ci pagano o dovete cercarviun’altra sede». È andata a finire che laLen ha dirottato sulla piscina della Mla-dost, 5.000 posti all’aperto (ieri piove-va), tutt’altra cornice, seppur suggesti-va. Qui, da oggi, il traguardo del Sette-bello diventa doppio perché si assegna-no altri tre posti per i Mondiali di Shan-ghai dell’anno prossimo: sono già qua-lificate Serbia, Montenegro, Croazia,Spagna e Romania.

Il personaggio È un appuntamento spe-ciale per Deni Fiorentini, che in Croa-zia è di casa nel vero senso della paro-la. È nato a Spalato 26 anni fa, figliodel tecnico Branko Jovanovic e dimamma italiana (Lada Fiorentini).Col fratello Goran (ex azzurro) all’etàdi due anni si è trasferito dalla Dalma-zia a Lugano, in Svizzera, dove il padreallenava. Poi, ancora bimbo, si è stabili-to in Italia. Ha indossato le calottine diBergamo, Como, Brescia, Nervi e, do-po aver ottenuto la naturalizzazione,nel 2007 è passato al Savona, dove oragioca con Goran. «A Spalato ho paren-ti e amici, e del resto in famiglia si par-la pure croato, ma sono italianissimo»dice il talentuoso difensore che nel2005 respinse l’invito di Ratko Rudic,c.t. della Nazionale croata.

Crescita Fiorentini junior, iscritto allafacoltà di Economia e Commercio, lan-ciato in azzurro da Sandro Campagnal’anno scorso (ma fece pure un collegia-le con Paolo Malara nel 2006), è al pri-mo grande evento azzurro. «Forse hoavuto un processo di maturazione unpo’ lento, ma va considerato che ho gio-cato a lungo in serie A-2 oppure soltan-to come straniero di Coppa, nel caso diBrescia. Dunque senza avere una gran-de "vetrina". Se sono arrivato qui, co-

munque, è perché ho lavorato sodo. Eringrazio i tecnici che hanno credutoin me». Come Claudio Mistrangelo,che a Savona lo ha praticamente tra-sformato da centrovasca in difensore,affinando le sue doti.

Fiducia Adesso, dunque, gli Europei:Deni è fiducioso, anche se nella recen-te Vodafone Cup di Budapest abbiamorimediato tre sconfitte su tre. «Siamoin un girone terribile, ma questo evi-dentemente ci dà pure enormi stimoli.Il primo traguardo è la qualificazionemondiale, però credo che entrare trale prime quattro non sia utopia, anchese le favorite sono altre: Serbia davantia tutti, poi Croazia, Montenegro e Un-gheria. Noi, con la Spagna, siamo glioutsider». E proprio gli spagnoli vice-campioni mondiali sono il primo osta-colo. Li affrontiamo senza Pietro Figlio-li, uno dei nostri cannonieri, che scon-ta un turno di squalifica: «Assenza pe-sante, certo. Vuol dire che moltipliche-remo gli sforzi», garantisce Deni. Co-me del resto gli azzurri stanno già fa-cendo dopo l’uscita di Andrea Man-giante, travolto dal caso doping. ForzaSettebello, torna quello di un tempo.

Fiorentini sicuro«Il Settebellosarà la sorpresa»

PALLAVOLO GRAND PRIX

Azzurre fragiliUn altro tonfo«Che vergogna»

PALLANUOTO EUROPEI

3

PUNTI: RECORD NEGATIVO

Deni Fiorentini, difensore del Savona, è nato a Spalato il 5 giugno 1984 GHIGLIONE Il Brasile di Zè Roberto festeggia la vittoria che vale almeno il podio, azzurre deluse FIVB

(a.a.) E’ il minimo raccolto dalle azzurre con ilrally point system. Già successo, nel 2006,sempre col Brasile: a Monza (19-25, 18-25,10-25) e Montreux (Svi) (21-25, 16-25, 10-25)

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Matteo Ingrosso e Matteo Martino

Ruben Olivares avrà la pensione AP

Caroline Wozniacki, 20 anni AP

(i.b.) Successo azzurro aPesaro, nell’unica tappaitaliana di Coppa del Mon-do: Elisa Santoni, ElisaBlanchi, Daniela Massero-ni, Anzhelika Savrayuk,Romina Laurito e GiuliaGaltarossa hanno vinto ilconcorso generale, lascian-dosi alle spalle la Bielorus-sia e Israele. Gli esercizidelle ragazze di EmanuelaMaccarani, ai cinque cer-chi e ai tre nastri e due fu-ni, sono stati impeccabili,emozionanti e di alto con-tenuto tecnico. «Sono sta-te davvero brave — ha det-to l’allenatrice —. Non ga-reggiavamo dagli Europeidi aprile e non hanno delu-so». «È stato bellissimo ga-reggiare in casa — ha di-chiarato il capitano Santo-ni —. L’unico rammarico èche non ci fossero le no-stre storiche rivali, le rus-se». Appuntamento solo ri-mandato: tra meno di tresettimane, proprio a Mo-sca, sono in programma iMondiali.

Sembra un segno del destino.Al Johnnie Walker Champion-ship, in Scozia, Francesco edEdoardo Molinari sono primoe secondo e oggi gireranno in-sieme, come avverrebbe traun mese in Ryder Cup se il ca-pitano dell’Europa, ColinMontgomerie, stasera deci-desse di dare una delle trewild card a Dodo. Con France-

sco già qualificato, per la pri-ma volta l’Italia sarebbe rap-presentata da due golfisti —per giunta fratelli — nella sfi-da tra Europa e Usa, dall’unoal 3 ottobre in Galles.

Come a Loch Lomond France-sco guida con 10 colpi sotto ilpar grazie al 68 di ieri — cin-que birdie e un bogey —, men-

tre Edoardo segue a -9 dopoun giro chiuso con 69 colpi —5 birdie e 2 bogey —. Già unmese fa, a Loch Lomond, i dueavevano girato insieme nel-l’ultimo giro, ed Edoardo ave-va vinto. Questa volta però c’èil palio la Ryder, e una vittoria(ma anche un bel piazzamen-to) di Dodo renderebbe dovu-ta la sua selezione, nonostan-te Montgomerie sembrasse su3 tra Donald, Rose, Casey eHarrington.

Sondaggio In un sondaggio suchi meriti le tre wild card, Edo-ardo ha raccolto molti consen-si tra tifosi e colleghi. Lui hascelto, Donald, Casey e Har-rington, ma la sua faccia dice-va più delle parole. «Sarei mol-to turbato se vincessi e non miscegliesse — ha corretto ieri—. Ci sarebbe qualcosa di pro-fondamente sbagliato. Insie-me io e Francesco siamo statiraramente sconfitti». Sibillinoe malizioso Montgomerie.«Cosa bolle in pentola? Qual-cosa di buono, di italiano».Terzogiroal JohnnieWalker, inSco-zia (par 72, mont. 1.710.000 euro): 1.F. MOLINARI (68 70 68) 206 (-10); 2. E.MOLINARI (70 68 69) 207 (-9); 3. Wil-son (Ing), Dyson (Ing), Bourdy (Fra),Gallacher (Sco), Guerrier (Fra) 208(-8); 45. CANONICA (73 70 72) 215 (-1).

BOXE: INMESSICO

Quarto titolo dell’anno per Ca-roline Wozniacki: la danese n.2 del mondo ha piegato la rus-sa Nadia Petrova in tre set peril terzo titolo di fila sul cemen-to di New Haven. Vincitricedell’Us Open Series, la Woz-niacki, testa di serie n. 1 agliUs Open, potrebbe tornare acasa con un assegno da 2.7 mi-lioni in caso di vittoria a Flu-shing Meadows (che la porte-rebbe anche al numero 1).Donne (465.000 e), finale: Wozniacki(Dan) b. Petrova (Rus) 6-3 3-66-3; se-mifinali: Petrova (Rus) b. Kirilenko(Rus)2-66-26-2.Uomini (600.000eu-ro), semifinali: Stakhovsky (Ucr) b. DeBakker (Ola) 6-3 6-4; Istomin (Uzb) b.Troicki (Ser) 7-6 (8) 3-6 6-2.

L’ultimo torneo dello Slam del-l’anno, l’Open degli Stati Uni-ti, si apre domani a FlushingMeadows e oltre ai 10 italianiin tabellone (uomini: Fognini,Seppi, Starace, donne: Schia-vone, Pennetta, Errani, Vinci,Garbin, Oprandi, Brianti), Si-mone Vagnozzi e Maria ElenaCamerin sono al terzo turnodelle qualificazioni.Qualificazioni UsOpen. Donne, secon-do turno, Peers (Aus) b. Dentoni 6-40-6 6-3; Camerin b. Tomljanovic (Cro)6-2 6-3.

Un colpo grosso, grossissimo.Lisa America sbanca l’ippodro-mo di Bergsaker e vince il Sun-dsvall Open Trot (gr. 1, m.2140). La figlia di Varenne (ilpapà ieri è stato ospite di Ca-gnes sur Mer nella giornata de-dicata alle stelle del trotto), siporta a casa il primo successosvedese al quarto tentativo,dopo aver sbancato anche laNorvegia (Oslo Gran Prix) e laFrancia (Prix de Milan a En-ghien). Guidata da TorbjornJannson, Lisa è piombata sulpalo in un notevole 1.12.2 in-sieme a Beanie M.M., primati-sta mondiale sulla media di-stanza in piste da km in1.10.9, e Torvald Palema.Quarto e quinto gli attesi Com-mander Crowe e Infatti No-vember (allevato in Italia).Per l’allieva di Jerry Riordan sitratta del dodicesimo gran pre-mio (9 in Italia) in una carrie-ra formidabile. E papà Varen-ne aggiunge una tacca: conquesto siamo a 54 gran premivinti dai varennini.

(c.f.) Si è infranto di fronteagli esperti Fuerbringer-Luce-na (Usa), n˚ 1 del tabellone, ilsogno di Matteo Martino eMatteo Ingrosso di approdarea L’Aia (Ola) alle semifinalidella tappa dello Swatch Wor-ld Tour, ultima della stagionein campo maschile. L’ineditacoppia, sconfitta 2-0, ha chiu-so al 5˚ posto, miglior piazza-mento dell'anno per i colori az-zurri. Queste le finali odierne.Uomini: Benjamin-Bruno c.Jenning-Wong (Usa). Donne:Antonelli-Talita (Bra) c.Xue-Zhang (Cina).

A Pretoria, Sudafrica-Austra-lia 44-31 (24-28) nel 7˚ turnodel Tri Nations vinto dagli AllBlacks. Australia subito avan-ti, per 60’ spettacolo e difeseallegre, poi il Sudafrica aggiu-sta difesa e intensità. Sabato ri-vincita a Bloemfontein.Marcatori: per ilSudafricameteSmi-th, Steenkamp, Spies, F. Steyn e Pie-tersen; 2 c.p. e 4 tr. M. Steyn, 1 c.p. F.Steyn, 1 tr. James. Per l’Australia m.O’Connor (2), Genia, Mumm; 1 c.p. e 4tr. Giteau. Classifica: Nuova Zelanda23; Sudafrica 6; Australia 5.

ConcorsogeneraleItalia prima

Molinari primo e secondoOggi l’assalto alla Ryder

Il messicano Carlos Slim, con-siderato dalla rivista «Forbes»l’uomo più ricco del mondograzie ad un patrimonio perso-nale di 59 miliardi di dollari,ha deciso di corrispondere unvitalizio a 20 ex pugili (e allevedove di altri due) del suo pa-ese che attualmente vivono incondizioni precarie, economi-che o di salute. L’annuncio èstato dato dal Wbc.La Fondazione corrisponderàmensilmente 5.000 pesos (cir-ca 300 euro) ad ognuno degliex campioni, ai quali pagheràanche le eventuali spese ospe-daliere, farmaceutiche e di as-sicurazione infortuni.Nell’elenco dei beneficiati cisono leggende come Napoles,Olivares, Zarate e «Pipino»Cuevas. Il più giovane è il48enne Rabanales, campionedei gallo nel 1992/93, alle pre-se con gravi problemi di tossi-codipendenza.

ANewHavenè trisWozniacki

Us Open: Vagnozzie Camerin in corsa

Varennina Lisasbanca la Svezia

Martino-Ingrossoda applausi: quinti

Sudafrica spegnelo showAustralia

TUTTENOTIZIE & RISULTATI

RITMICA: IN COPPA

Lisa America ha 5 anni GRASSO

Edoardo Molinari, 29 anni, e sulla sinistra il fratello Francesco, 27 REUTERS

GOLF: CHICCO C’E’, DODO CERCA LAWILD CARD (SKY SPORT 3, ORE 14)

Il pù ricco del mondodà la pensione ai pugili

TENNIS/1

TENNIS/2

IPPICA BEACHVOLLEY

RUGBY: TRI NATIONS

ATLETICA

Giro d’EuropaHarting a 69.69Ieri, a Neubrandenburg (Ger), 69.69 di Ro-bert Harting nel disco. Oggi a Turku (Fin) ilkeniano JosephatMenjo insegue lamigliorprestazione mondiale stagionale(27’59"60) dello statunitense Solinski. ANeubrandenburg (Ger). Uomini. Peso: Bar-tels 21.07; Majewski (Pol) 20.65. Disco:Harting 69.69; Malachowski (Pol) 67.32.Donne. 100 hs (+1.0): Nytra 12"90. Peso:Kleinert 19.04; Hinrichs 18.09. Disco: Mül-ler 62.98. Martello: Heidler 72.05. A Eber-stadt (Ger). Uomini. Alto: Spank 2.30; Dmi-trik (Rus) 2.30; Williams (Usa) 2.27; Ukhov(Rus) 2.27; Shustov (Rus) 2.27. A Potsdam(Ger). Uomini. Decathlon: Schrader 8003.Ad Anversa (Bel). Uomini. 100 (+4.1): Find-ley (Gb) 10"20. 1500: Webb (Usa) 3’41"16.Donne. 800: Sinclair (Giam) 2’01"80. A Hel-sinki (Fin). Uomini. Disco: Arrhenius (Sve)62.26. Giavellotto: Pitkamaki (Fin) 84.08;Mannio (Fin) 83.48. Donne. 100 (+2.9)/Lun-go: Klüft (Sve) 11"60/6.34 (+1.3). Classifi-ca: Svezia 209; Finlandia 200.

CON BALDINI (m.m.) Stefano Baldini, conMigidio Bourifa, Denis Curzi, Yuri Florianie diversi africani, è oggi (ore 18.45) alla14ª Volata Napola-Mokarta di Erice (Tp).

BADMINTON

MONDIALICosì le semifinali deiMondiali aParigi. Uomini, singolare: Chen Jin (Cina) b.Gade (Dan) 19-21 21-8 21-11; Hidayat (In-do) b. Park Sung Hwan (S.Cor.) 21-1022-20. Doppio: Koo Kien Keat-Tan BoonHeong (Mala) b. Guo Zhendong-Xu Chen(Cina) 21-14 21-18.

Donne, singolare: Lin Wang (Cina) b. Baun(Dan) 21-11 21-8; Wang Xin (Cina) b. WangShixian (Cina) 21-19 11-21 21-16. Doppio:Ma Jin-Wang Xiaoli (Cina) b. ChengShu-Zhao Yunlei (Cina) 10-21 21-10 21-13;Du Jing-Yu Yang (Cina) b. Cheng WenHsing-Chien Yu Chin (Taiw) 21-16 21-15.

Doppio misto: ZhengBo-Ma Jin (Cina) b. KoSung Hyun-Ha Jung Eun (S.Cor.) 15-2121-11 21-16; He Hanbin-Yu Yang (Cina) b.Lee Sheng Mu-Chien Yu Chin (Taiw) 21-1321-8.

BEACH VOLLEY

EUROPEO UNDER 23 (c.f.) Due medaglieazzurre agli Europei Under 23 di Kos (Gre).Argento per Chiara Menegatti e LauraGiombini, superate2-0 in finaledaKoloco-va-Slukova (R. Ceca) dopo l’affermazione2-1 in semifinale contro Ukolova-Vozako-va (Rus).Nelmaschile, PaoloNicolai ePao-lo Ingrosso, k.o. 2-1 in semifinale da Kad-ziola-Szalankiewicz (Pol) dopo6vittorie difila, sono terzi grazie al 2-1 su Dollin-ger-Stiel (Ger). Il titolo è poi andato ai po-l a c c h i , v i t t o r i o s i 2 - 0 s uPenk-Walkenhorst (Ger).

BOXE

Pacquiao-Margaritoil 13 novembre in Texas(r.g.) La Top Rank di Bob Arum, dopo chela Commissione del Texas ha concesso lalicenza ad Antonio Margarito (Mes, 38-6),a differenza del Nevadae di NewYork, an-nuncia per il 13 novembre al Cowboy Sta-diumdi Arlington (Texas) la sfida conMan-ny Pacquiao (Fil, 51-3-2) in palio la cinturaWbc superwelter vacante.

DE VITIS (r.g.) A Marina Piccola (Ca), org.Promosport Sardegna, il superpiuma An-tonio De Vitis (17-1-1), numero due euro-peo, ha nettamente battuto Zsolt Nagy(Ung, 15-17) sugli otto round. Superwelter:Nitti (1-3-2) b. Danut (Rom, 9-21-7) p. 8;massimi leggeri: Guglielmino (3-1) b. Zsa-lek (Ung, 7-16) kot 4.

SUPERSIX (r.g.) Il 2 ottobre anel Principa-to di Monaco, la sfida tra l’armeno-tede-sco Arthur Abraham (31-1) e l’inglese CarlFroch (26-1) per il Super-Six, assegna ilmondiale Wbc supermedi, vacante per ilritiro del danese Mikkel Kessler (stop dialmeno un anno per problemi alla vista).Gli iridati Lucian Bute (Rom, 26, Ibf) e Ro-bertStielglitz (Ger, 38-2,Wbo) si sonopro-posti per affrontare Allan Green (29-2) insostituzione del danese, nell’ambito deltorneo.

GHIACCIO

La prima voltadella nuova danzaCOURCHEVEL (Fra) — La prima tappa delGrand Prix juniores di figura a Courchevelterminata ieri, ha segnato una svolta nellastoria della danza. Il format di gara, abolitiobbligatorio e originale, per la prima voltahaproposto la short dance, segmento uni-co prima del libero. Uomini: 1. Rogozine(Can) 184.39; 12. (16.12.) Ambrosini 112.69.Donne: 1. Shelepen (Rus) 151.42; 18.(18.17.) Andermarcher 96.63. Danza: 1.Stepanova-Bukin (Rus) 117.60.

HOCKEY GHIACCIO

Donne all’OlimpiadeNasce lega pro Nhl?Su sollecitazione del presidente del CioJacques Rogge, che ai Giochi di Vancou-ver ha dichiarato che il movimento femmi-nile deve diventare più competitivo al difuori dei confini di Stati Uniti e Canada perrimanerenell’ambito dei cinque cerchi (do-v’è da Nagano 1998), la Nhl sta studiandola possibilità del lancio di una lega norda-mericana che includa le migliori giocatricimondiali, sul modello della Wnba delbasket sorta nel 1997. Il tutto mentre la

partecipazione dei giocatori Nhl a Sochi2014 è tutt’altro che garantita.

IPPICA

IERI SECONDA TRIS 9-4-12 AMontecati-ni (m. 1640): 1 Itria Allmar (A. Vannucci)1.16.3; 2 Idalgo d’Arno; 3 Egersund; 4 Indo-vina Tondi; p. 18 Tot.: 8,51; 3,06, 4,83, 2,73(224,62) Quota tris: 6 1.904,31 alle 78comb. 9-4-12.

OGGI GPA TREVISOA sei giorni dal Cam-pionato Europeo di Cesena oggi il GP Cittàdi Treviso, conLibertadorOlm favorito do-po aver vinto in bello stile lo «Jegher» aTrieste. In 10 al via alle 22.50 (m. 1609).

SICORREANCHEAMerano (15, con il Pre-mio Richard), Livorno (20.55), Treviso(19.50), Montecatini (20.45), Pontecagna-no (19.35) e Tagliacozzo (16.25).

C’È OVERDOSE Il fuoriclasse unghereseOverdose (C. Soumillon) oggi scende in pi-sta a Baden Baden, in Germania, nel Gol-den Peitsche (gr. 2, m 1200) in cui cerche-rà la 15ª vittoria in altrettante uscite.

NUOTO

PIZZETTI CAMPIONE (al.f.) Samuel Piz-zetti (Carabinieri) si aggiudica i 1500 sl aiMondiali militari di Warendorf (Ger); bron-zo per le staffette 4x100 sl uomini e don-ne. Intanto Silvia Florio è stata promossaargento nei 100 farfalla disputati mercole-dì in seguitoalla squalifica perdoping dellabrasilianaDe Paula. Quattro ori azzurri nelsalvamento: Giuglar (tavola, bandierine),Fanella (oceanman), e staffetta maschiletavola (Fanella, Giuglar). Uomini. 1500 slPizzetti 15'16"93, Kubusch 15'32"19, Gian-notis (Gre) 15'40"69; 100 ra Cerdeira (Bra)1'00"69, 7. Pizzini 1'03"84; 50 fa Santos(Bra) 23"42, 6. Nalesso 24"36. Donne. 50sl Kokhlova (Bie) 25"49, 5. Letrari 25"83,7. Ferraioli 26"43; 100 ra Rong Fan (Cin)1'08"61; 200 fa Jie Gong (Cin) 2'08"33.

GIOVANI SPRINTER (al.f.) Yolane Kukla(Aus) e Lia Neil (Usa), entrambe del '95,nuotano i 100 sl sotto i 55" ai Panpacificijuniores di Maui (Usa). Uomini: 400 mxLarkin (Aus) 4'16"07. Donne: 100 sl Kukla(Aus) 54"69, Neil 54"91; 100 ra Wallace(Aus) 1'07"99.

PALLAVOLO

EUROPEO JUNIORES (a.a.) Sconfitta pergli azzurrini di Liano Petrelli all’esordio del-l’Europeo juniores bielorusso, a Mogilev2-3 (25-20, 17-25, 16-25, 25-20, 16-18) dal-la Spagna, oggi se la vedranno con la Bul-garia. Altri risultati: Bulgaria-Bielorussia3-1, Serbia-Francia 3-0 e a Mogilev Olan-da-Germania3-0, Russia-Belgio 3-0 ePo-lonia-Turchia 3-2.

RUGBY

ROMAOK (r.par.-ri.te.) Roma batte 38-17Grasse (Federale 1 francese) ieri in ami-chevole al Tre Fontane. Mete di Varani,Manozzi, De Gregori, Rodriguez, e Valca-stelli (2); a Prato, in un triangolare, Pado-va-Cavalieri 8-7 (c.p. Walsh, m. Chiesa trWakarua, m. Innocenti); Crociati-Padova12-7 (m. Iannone tr. Anversa, m. Borgatotr. Favaretto, m. Woodman); Cavalie-ri-Crociati 21-0, (m. Tempestini tr. Waka-rua, m. Wakarua tr. Wakarua, m. Chiesatr. Chiesa).

GOWER APERTURA Ottanta minuti daapertura per Gower nel Bayonne sconfit-to ieri a Castres 25-16. Così nel 3˚ turnodel Top 14 francese: Orquera/B 62’ in Cler-mont-Brive33-9; Parisse/S dal 63’ in Tolo-sa-Stade Français 34-16; La Rochel-le-Bourgoin 20-12; Perpignan-Montpellier6-16; Agen-Biarritz 28-23.

SCACCHI

Sabino Brunelloè Grande MaestroA Bratto (Bg) Sabino Brunello, 21 anni, haconquistato la terza norma ed è diventatoGrandeMaestro. Fratello maggiore di Ma-rina, maestra internazionale a 16 anni, neltorneoSabinoha incontrato seiGrandiMa-estri, conquistando una vittoria e quattropari. E’ il quinto italiano a conquistare laqualifica dopo Sergio Mariotti (nel 1974),Michele Godena (1996), Fabiano Caurana(2007) e Daniele Vocaturo (2009), mentreMario Monticelli ed Enrico Paoli sono statinominati ad honorem nel 1985 e 1996. Iltorneoèstatovintodal russoVladimirBur-makin, mentre Mariagrazia De Rosa si èlaureata campionessa italiana.

SCI NAUTICO

BRAVI AZZURRINI (m.l.) In Austria, agliEuropei giovani discipline classiche, AliceBagnoli (under 14) è argento in combinatae bronzo nello slalom; Brando Caruso èoro in combinata, argento in figure e salto;Gianmarco Pajni oro nel salto e bronzo incombinata. Tra gli Under 17, Edoardo Be-rio è oro nello slalom; Arieta Kaldis bronzonelle figure e Alessandro Paci il bronzo incombinata.

VELA

AUDIMED CUP (r.ra.) Team New Zealandin testa ai TP52all’AudiMedCup in corsoaCartagena, secondi gli inglesi di TeamOri-gin, terzo l’argentinoMatador. Settima Lu-na Rossa. Tra i GP42 l’italiano Airisessen-tial primo posto grazie alle due vittorie diieri. Oggi la conclusione.

ALTURA (r.ra.) Si è concluso a Livorno ilTricolore vela d’altura: Man di Riccardo DiBartolomeo ha vinto il titolo in Classe 0,Fra’ Diavolo di Vincenzo Addessi è il vinci-tore in Classe 1, Alvarosky di FrancescoSiculiana inClasse2 eScriccadi Gianfran-co Cioce in Classe 3.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR47

Ma l’Italiaspende poco

per le famigliee i bambini?

LUNGHE CODE E INCOGNITAMALTEMPO

Controesodo, 14milioni in viaggioIl 1˚ settembre il 90% sarà a casa

IL MINISTRO: «SANNO SOLO DIRE DI NO»

I dati del governo sono impietosi:stiamo crescendo, ma resta comunque

nostra la maglia nera in Europa peri soldi destinati al welfare. Per fortuna

c’è il decisivo contributo dei nonni

5 DOMANDE 5 RISPOSTE

Drogato e poi nascosto nella valigiaSalvo il cucciolo di tigre di Bangkok

p

UCCISO UN DIRIGENTE POLSTRADA

Il leader libico Muammar Gheddafi oggi arriva a Romadove incontrerà Berlusconi e celebrerà i due annidel trattatodiamicizia Italia-Libia.Con lui30cavalli arabi

GIORGIO DELL’ARTI

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Ci sono dati, diffusi ieri propriodal nostro ministero dell’Econo-mia, che dimostrano quanto siinvesta poco per le famiglie inItalia: appena l’1,2 per cento delPil nel 2007.

1Mi pare che un punto di Pil siapiùomeno 15miliardi. È poco?Quell’1,2 per cento vale 18,3miliardi. È poco se si fa il para-gone con gli altri Paesi euro-pei. La Ue a 15 nel 2007 ha spe-so il 2,1, cioè quasi il doppio.Siamo ultimi, con Spagna ePortogallo. Italia, Spagna ePortogallo sarebbero i Paesipiù cattolici d’Europa. E laChiesa è quella che insiste dipiù perché la spesa sociale de-gli Stati abbia come obiettivole famiglie. La Chiesa vede unnesso tra politica della fami-glia e controllo delle nascite.La Chiesa non vuole il control-lo delle nascite ed è favorevolealla crescita demografica, ritie-ne anzi la crescita demografi-ca una ricchezza, cosa che famolto arrabbiare il politologoGiovanni Sartori. Ma la scarsasensibilità, proprio dei tre Pae-si cattolici, per questi temi —documentata dalle cifre inve-stite — è un fatto su cui pensa-re. I tre Paesi sono cattolici,ma nel profondo pensano che

il controllo delle nascite ci vuo-le. Aiutare le famiglie a far fi-gli è, da questo punto di vista,un controsenso.

2Sono faccende del governoBerlusconi?No, rispetto al 2007 l’impegnoè salito, e sia pure di una fra-zione trascurabile, lo 0,2%:nel 2009 la quota di Pil impe-gnata da questa voce è statapari all’1,4%. La scarsa atten-zione per la famiglia ha in real-tà riguardato tutti i governi apartire addirittura dal 1975. Seinvece di mettere a confrontole quote di Pil, si consideranole percentuali della spesa diwelfare destinate alle famiglieil confronto con il resto dell’Eu-ropa è ancora più deprimente.Italia penultima con il 4,7%(l’ultima è la Polonia, altro sta-to cattolicissimo, con il 4,5%).La media complessiva dei Pae-si europei è dell’8%.

3Ma ci conviene una politicache incoraggi le nascite?Siamo ancora il Paese con lapiù bassa natalità al mondo,corretta solo dalle quote chederivano dall’immigrazione.L’Europa in genere è nella me-desima condizione. L’essereuna nazione, e un continente,di vecchi è evidentemente un

problema, che la si pensi comei cattolici oppure no.

4Che cosa dicono, alla fine, icattolici?Le cito il pensiero di EttoreGotti Tedeschi, presidente del-lo Ior ed editorialista dell’Os-servatore Romano: «La forzadella famiglia non è solo nellacapacità di produrre effetti so-ciali unici, perché dà fini eidentità agli individui, respon-sabilizza e propone aspirazio-ni motivate, consapevoli e sog-gettive. La forza sta anche nelsuo valore economico, poichéla famiglia produce impegno,stimolo a realizzare azioni re-sponsabili e finalizzate al so-stegno e alla crescita della fa-miglia stessa. Stimola la pro-duzione, il risparmio, l’investi-mento, la creazione di ricchez-za. Produce stimoli competiti-vi nell’educazione, formazio-ne, sostegno dei figli, assisten-za al suo interno, creando cosìun valore sostenibile per la so-cietà, un motore di produzio-ne di talenti e ricchezza quali-tativa e quantitativa. La fami-glia non solo produce crescitareale, ma avvia quattro animeeconomiche che le sono tantoproprie quanto misconosciu-te: la famiglia quale produtto-re di reddito, di risparmio, diinvestimento (in capitale uma-no soprattutto), di ridistributo-re di reddito al suo interno».

Le obiezioni a questo modo dipensare sono che la crescita de-mografica finirà di consumarele risorse del pianeta e che bi-sogna quindi diminuire la po-polazione mondiale, non au-mentarla. C’è comunque il da-to incontrovertibile che il nu-mero delle nascite è inversa-mente proporzionale al benes-sere delle società. Società ric-che smettono di fare figli. Glistessi dati storici sulla fertilitàdelle immigrate mostrano chebasta il raggiungimento di unmoderato benessere per farprecipitare il numero di figli.

5Se lo Stato aiuta così poco lefamiglie, come fanno le fami-glie a cavarsela?Attingendo alle proprie riser-ve, prima di tutto. E poi ognifamiglia è un sistema che am-ministra un suo welfare priva-to. L’Ires Cgil, per esempio, havalutato che l’aiuto dei nonni— comprendendo tutto — va-le lo stesso 1,2% di Pil (18,3 mi-liardi) della spesa statale. Inonni italiani sono 6 milioni e911 mila. Di questi, 5 milioni e948 mila (cioè più dell’80 percento) danno una mano a tene-re i bambini. Si tratta di unmonte ore che oscilla tra i 103e i 194 milioni di ore ogni quat-tro settimane. Valore: tra566.600.094 e un miliardo63.541.378 euro. Solo conside-rando il lavoro sui bambini.

Processo breve, i magistraticontro Alfano: «Non è la priorità»

Taranto, appartamento in fiammeMorti il padre e la figlia di 5 anni

le foto

IL FATTO DEL GIORNO

Tragedia nelle case popolari di Castellaneta, inprovincia di Taranto. Un incendio ha causato lamorte per intossicazione di Giuseppe Di Turro,71 anni, e della figlioletta Francesca di 5 anni. Sisono salvati la moglie, in gravi condizioni, e ilprimogenito della coppia, in stato di choc. Lefiamme sono state causate da un cortocircuito.

Quando gli addetti al controllobagagli dell’aeroporto diBangkok hanno aperto lavaligia (nella foto Ap, asinistra) hanno pensato chefosse un gatto. Invece si sonotrovati davanti un cucciolodi tigre, che riposava, giàpronto per il viaggio che dallaThailandia lo avrebbe portatoin Iran. Dormiva beato, vicinoa un altro tigrotto, ma dipeluche: la donna che volevatrasportarlo illegalmentegli aveva somministratouna grossa dose di sonnifero,ma i raggi X sono per fortunariusciti a rilevare il suo battitocardiaco. La proprietariadella valigia, una thailandese,rischia 4 anni di reclusione euna multa. Il cucciolo, subitoaffidato ai veterinari (nellafoto Ap, qui accanto), èrimasto stordito a lungo. Daun test del Dna si capirà se ènato in libertà o in cattività.

DELITTODI PERUGIA IN UN LIBRO

Sicilia, quattro vittimein uno scontro frontale

Traffico e possibile maltempo per il controeso-do che sta coinvolgendo in questo weekend 14milioni di italiani. Rallentamenti su diverse arte-rie, con 18 km di coda ieri a Udine; tempi lunghianche per gli imbarchi a Messina. Tra oggi e do-mani sono in arrivo temporali. Il 1o settembre il90% dei vacanzieri sarà tornato nelle città.

NOTIZIE TASCABILI

SOPRAVVISSUTI GLI ALTRI DUE FAMILIARI

La rivelazione di Amanda«Vorrei fare un’adozione»

Quattro morti e tre feriti in uno scontro fron-tale in Sicilia (nella foto). Tra le vittime, Gio-vanni Messina, 56 anni, comandante dellaPolstrada di Palermo, che, alla guida di unaPeugeot 407, si è visto piombare davanti unaBmw 120. L’incidente è avvenuto sulla stata-le 640, che da Porto Empedocle (Ag) condu-ce a Caltanissetta. Morti il padre di Messina,Alfonso, di 80 anni, e due giovani che si tro-vavano nell’altra auto, Gioacchino Castella-na di 24 anni e Giampiero Camardo di 28.

f MUAMMAR GHEDDAFICAPO DI STATO LIBICO

È scontro tra Associazione nazionale magistratie Angelino Alfano sul processo breve. «Si perdetempo e non si affrontano le vere priorità del si-stema giudiziario», dice il presidente dell’Anm,Luca Palamara. Il ministro della Giustizia repli-ca: «Sanno solo dire di no». E il finiano Italo Boc-chino dice: «Come convincerà il Quirinale?»

Amanda Knox (nella foto Ansa), condannata inprimo grado a 26 anni di carcere per l’omicidio diMeredith Kercher a Perugia, si confessa in unlibro, «Io vengo con te», che sarà pubblicato inItalia a fine ottobre dalle Edizioni Piemme. Il libroraccoglie i diari dei numerosi colloqui avuti in

carcere con Rocco Girlanda,deputato e presidente dellaFondazione Italia-Usa.Non si parla della vicendagiudiziaria, ma del privatodella studentessa diSeattle, che dice la sua

su religione e spiritualità,svela il suo sogno di diventareuna scrittrice e di adottare deibambini. Il processo di appelloa carico della Knox e dell’exRaffaele Sollecito inizieràil 24 novembre.

ALTRI MONDI

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR48

l’avventuroso

SUPERENALOTTOLa combinazione vincente6 11 13 48 72 77 Jolly: 85 Superstar: 78Nessun vincitore con punti 6 Jackpot 0 124.700.000Nessun vincitore con punti 5+.Ai 36 vincitori con punti 5 0 26.569,49Ai 4.017 vincitori con punti 4 0 238,11Ai 138.732 vincitori con punti 3 0 13,78QUOTE SUPERSTAR:Nessun vincitore con 5Ai 22 vincitori con 4 0 23.811Ai 574 vincitori con 3 0 1.378Agli 8.216 vincitori con 2 0 100Ai 50.659 vincitori con 1 0 10Ai 106.778 vincitori con 0 0 5 .Montepremi di concorso 0 6.376.676,6510 E LOTTO La combinazione vincente:2 3 14 21 25 37 38 43 48 5152 53 55 66 67 69 73 75 80 85

La Hiltonarrestata

per cocainaParis Hilton di

nuovo nei guai:è stata arrestataa Las Vegas per

possesso dicocaina.

L’ereditiera,29 anni, è statafermata mentre

era in macchina:i poliziotti hanno

perquisitola vettura e

trovato cocainanella borsa di

Paris, fermata egià rilasciata.

Nel suo passatoci sono un

arresto a luglio(al Mondiale

in Sudafrica) peraver fumato unospinello, e unacondanna a 45

giorni, nel 2007,per guida senza

patentee in stato

di ebbrezza

LOTTOBARI 37 55 03 76 62CAGLIARI 75 80 85 19 71FIRENZE 69 52 24 13 23GENOVA 38 51 64 84 40MILANO 02 85 19 69 26NAPOLI 14 25 19 34 83PALERMO 43 66 78 23 79ROMA 67 53 17 77 47TORINO 43 73 19 48 17VENEZIA 48 21 68 80 16NAZIONALE 51 16 19 38 62ESTRAZIONI DEL 28 AGOSTO

IL PREMIONE NON ESCE DA FEBBRAIO

5RIPRODUZIONE RISERVATA

di REINHOLD MESSNER

Fallisce ancora la corsa al super «6»E il jackpot vola a 124,7 milioni di euro

SORPASSO STORICO

Gli U2, attesi l’8 ottobre per il live all’Olimpico di Roma,hanno girato un video per celebrare la collaborazionecon la Nasa e la recente visita alla base di Houston

NON SOLO SEXYMERCOLEDÌ TORNA SU CANALE 5 CON LA FICTION «IL PECCATO E LA VERGOGNA»

Dramma aMessina: due medici litigano, poi arrivanole complicazioni. Il marito: «Dicevano "tutto aposto"»

Niente da fare: continua a farsospirare il ricchissimo «6» delSuperenalotto. Nessuno hacentrato la sestina magica, nelconcorso di ieri sera, il numero103. E non c’è stata nessunavincita nemmeno con il «5+»,mentre sono stati 36 i giocatorifortunati che hanno azzeccatola combinazione per la categoria«5» punti: ognuno si porta acasa 26.569 euro. Sono state22, invece, le vincite con il «4Stella», del valore di quasi 24mila euro ciascuna. Intanto, il

montepremi continua adarricchirsi: per il prossimoconcorso, in programmamartedì sera, in palio ci sarà unjackpot di 124,7 milioni dieuro, il montepremi attualmentepiù alto al mondo. Il «6», infatti,manca all’appello da ben 86concorsi, dallo scorso 9febbraio per l’esattezza,quando due sconosciutigiocatori di Parma e Pistoia siportarono a casa 70 milioni dieuro a testa, spartendosi unjackpot da 140 milioni.

Ora i telefoninisi usano piùdella cornetta

PARISNEI GUAI

Gli aiuti al Pakistan:copiamo i tedeschie sfruttiamo la tv

L’attrice confessa:«Con Coco ho avutol’amore più intenso.Mavoglio unbimbo»

f BONO VOXLEADER U2

s

Alla donna è statoasportato l’utero,il neonato ha avutodue arresti cardiaci.I ginecologi sonostati sospesi

GABRIELLA MANCINI5RIPRODUZIONE RISERVATA

dVacanze a Ischia con la mam-ma e a Ibiza con gli amici per Ma-nuela Arcuri, che mercoledì, inprima serata, tornerà su Canale5 con Gabriel Garko nella fictionIl peccato e la vergogna. Un ruolodrammatico per la prorompenteManuela, che nella Roma fasci-sta interpreta Carmen, eroina ge-nerosa, perseguitata dal perfidoNito. «In sei puntate — raccontal’attrice — mi lascio trascinaredai sentimenti: vivo la violenza,il carcere, il bordello, la fame, ladisperazione, l’odio».

Che cosa ha conquistato e inche cosa si sentedimigliorarecome attrice?«Sono felice di mettermi allaprova in ruoli diversi, mi riguar-do spesso, sono ipercritica».

È sempre single?«Sì» (ride).

Con quel fisico che si ritrova,a volte è difficile far capire chisi è veramente.«Purtroppo sono rimasta spes-so delusa in amore e anchenell’amicizia. A volte ho tro-vato uomini opportunistiche pensavano più allaArcuri che a Manuela.Per fortuna c’è il lavo-ro: è fedele, non midelude mai».

Ha cominciatogiovanissima,come modella:come si sentecambiata?«Ero molto piùingenua nel la-voro e nella vita.Sono cambiataper autodifesa.Ho imparato ad es-sere meno impulsi-va, ma rimango mol-to solare, sincera esensibile: provograndi gioie e grandidolori».

L’amore più intenso?«Con Francesco Coco, ma era-vamo giovani: avevamo 26 an-ni, non abbiamo saputo gesti-re un amore così importan-te».

Pensa a diventare mamma?«Continuo a crederci. Se trovola persona giusta subito. È che

è così complicato...».

Che cosa ne pensa di Gian-naNannini,mammaa54an-ni?«Credo che esista un’età

biologica da seguire: nétroppo giovani, nétroppo in là con gli an-ni. L’importante è chesia convinta lei».

In quale ruolo vor-rebbe recitare?«Vorrei fare la catti-va, ma con questafaccetta è difficileche me lo diano».

Un desiderio?«A parte un uomoche mi ami, vorreifare un musical».

LaArcuri: «Solo il lavoromi è fedele»

Alcuni pakistani durante la consegna del cibo EPA

LUCA BIANCHIN5RIPRODUZIONE RISERVATA

dTra i casi di malasanità del2010, questo è uno dei piùsconcertanti. Giovedì mattina,al Policlinico di Messina, dueginecologi si sono presi a pugniin sala parto, non accorgendosiche Laura Salpietro, una tren-tenne messinese, stava avendodelle complicazioni.

Terapia intensiva Pare che il liti-gio sia nato, a travaglio in cor-so, perché uno dei due medicisi sarebbe opposto al cesareo.«Tu non sei nessuno, non tipuoi permettere di operare»,avrebbe detto, prima di prende-re il collega per il collo e buttar-lo contro un muro. L’altro gine-cologo avrebbe reagito rom-pendo una vetrata con un pu-gno, mentre le condizioni dellapartoriente peggioravano. Alpunto da costringere altri medi-ci a intervenire per un cesareod’urgenza. Il neonato è andatodue volte in arresto cardiacomentre la mamma ha avutoun’emorragia ed è stata nuova-mente operata per l’asportazio-ne dell’utero. Entrambi sono ri-coverati con prognosi riserva-ta: il piccolo è in terapia intensi-va con danni cerebrali, la don-na invece sembra in migliora-mento.

Due versioni Questa ricostruzio-ne nasce dalla denuncia di Mat-teo Molonia, il papà del neona-to: «C’è un buco dalle 7.40,quando è scoppiata la lite, alle9, quando hanno operato miamoglie. Dopo il cesareo mi han-no detto che tutto era a posto,dopo però mi hanno chiesto

l’autorizzazione per l’asporta-zione dell’utero. Poi ho vistomio figlio cianotico e ho telefo-nato ai carabinieri, altrimentiavrei commesso un dupliceomicidio». Immediati l’avvio diun’inchiesta penale e la sospen-sione dei due medici. Anche se,secondo il professor Domeni-co Granese, direttore dell’uni-

tà operativa di ostetricia e gine-cologia del Policlinico di Messi-na, «la donna non è stata maleper la lite».

Polemica Questo episodio arri-va a meno di una settimana dalcaso di Eleonora Tripodi, mor-ta a Vibo Valentia per le compli-cazioni di un cesareo. Il proble-ma della malasanità quindi siripropone: l’associazione Citta-dinanzattiva riceve circa 4.000segnalazioni all’anno. Non a ca-so il ministro della Salute Fa-zio ha giudicato «inaccettabi-le» l’episodio: «Queste cose suc-cedono prevalentemente in re-gioni in cui c’è un lassismo del-la sanità. Il problema è dare unsistema alle regioni in deficit».

Il sorpasso è di quelli storici.Nel 2009 i telefoni cellularihanno superato quelli fissi, nelsenso che gli italiani hannopassato più tempo con gliapparecchi mobili rispetto aquelli tradizionali. Il sorpasso èstato certificato dall’Autoritàper le telecomunicazioni,che nell’ultima relazione alParlamento ha diffuso i datidello scorso anno: 113,8miliardi di minuti diconversazione con i telefonini(nella foto Fotolia); 103,8miliardi con le cornette.Rispetto al 2008, il balzo deicellulari è stato notevole(5,1 miliardi di minuti in più),nonostante gli italiani abbianopassato meno tempo altelefono complessivamente(217,6 miliardi di minuti l’annoscorso, 221 nel 2008). Che leabitudini della gente sianoradicalmente mutate lodimostra un altro dato, più alungo raggio. I minuti di trafficovoce tra il 2005 e il 2009 sonocalati del 32%, passando daoltre 152 miliardi a meno di 104.E nell’ultimo anno il segnonegativo è stato del 7,6%.Perché per comunicare ci siserve sempre di più delle emaile dei social network. Iltelefono fisso è destinato adestinguersi. Già tre famigliesu dieci, in Italia, vi hannorinunciato. E che dire dellevecchie cabine? Tra il 2008e il 2009 il calo di minuti diconversazione è stato del 25%.

Manuela Arcuri, 33anni, con Gabriel

Garko in una scenadi «Il peccato

e la vergogna»

ALTRI MONDI

S

Rissa in sala partoGravi madre e figlio

Un’altra tragedia in sala parto: il 20 era morta una donna in Calabria RIVA

Sono stato a Berlino, tre giorni fa, perpartecipare a una trasmissione di unaimportante rete nazionale. C’era anche AngelaMerkel, il cancelliere, insieme a numerosepersone famose. Lo scopo era quello diraccogliere fondi per soccorrereil Pakistan, colpito dalle inondazioni.Giornalisti inviati sul posto hanno mostratola portata di un dramma che in Italia nonsembra scuotere le coscienze, al contrario diquanto accaduto per il terremoto di Haiti o ilmaremoto in Indonesia e India. Durante loshow sono stati raccolti 8 milioni di euro.Un motivo in più perché anche da noi siorganizzi una trasmissione tv che raccolgafondi. Perché gli effetti del monsonecontinuano a farsi sentire sul Pakistan. È statosommerso un territorio che è 10 volte laPianura Padana. Ora sono coinvolti anche idistretti a Sud. Intere città sono allagate e peri milioni di senza casa manca non solo damangiare, ma perfino l’acqua. C’è il rischiodi epidemie, in cui i primi a morire sono ibambini. Senza medicine, basta unadissenteria. Essendo sommerse anche lestrade, i soccorsi possono arrivare solo dalcielo. Ma mentre sono centinaia gli elicotteriimpiegati nelle vicine guerre in Afghanistane Iraq, quelli a disposizione in Pakistan sonousati per portare aiuti nei grandi centri. Perciòle stime dei morti non sono attendibili:nessuno ha raggiunto la miriade di piccoliinsediamenti nelle valli del Nord. Quelle aipiedi del Karakorum e delle sue famosemontagne. Come il K2, tanto caro agli italiani.

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR49

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La tiratura di sabato 28 agostoè stata di 760.492

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CETO ADS N. 6840 DELL’1-12-2009

LETTERE ALLA GAZZETTA

Sono un appassionatointerista che cerca di dareuna spiegazione alla disfattanerazzurra a Montecarlo:la squadra messa in campoda Benitez (nella foto Ansa,la delusione di Maicon eJulio Cesare, con il tecnicodi spalle) eracompletamente priva dicarattere e non unita comelo scorso anno, sia nelgruppo sia tatticamente.Si vedono giocatori che nonsi aiutano, ma soprattuttonon siamo compatti; lesquadre avversarie fannotroppo possesso palla tra lelinee dell’Inter, che sonotroppo larghe. Inoltre lacondizione fisica non è almeglio (ci può stare), mamancava proprio la forzache l'inter aveva nello scorsoanno: la determinazione.E manca infine il sacrificio;ad esempio, sull'azione-goldi Auguero Maicon, dopoessere stato saltato, ci hamesso troppo ad alzarsi,cosa che non sarebbesuccessa con lo Special One(la stessa situazione nel goldella Roma dellaSupercoppa, sullo sfondo sivedevano 5 giocatori che

camminavano). Ritengo chesia indispensabile un giocoin cui tutti siano sulla stessabarca, e tutti si attacca e sidifende, simile a quello diMourinho. Per questovolevo chiedere agli espertiche cosa pensino di un Figo(o Baresi, ma manca dipersonalità e carattere) alposto di Benitez (hamostrato tutte le suedebolezze, riportando unagrande squadra ad esserequella che era).

Matteo Calvani

Risponde Andrea Elefante

Mi pare presto per andare giàalla ricerca di un possibilesostituto di Benitez: aqualunque nuovo allenatore,non solo a lui, è giusto dare iltempo di impadronirsi in tuttoe per tutto della sua nuovasquadra. Non è ancorapresto, invece, persottolineare — come lei

giustamente fa — il ritardonella condizione atletica dellasquadra: Benitez per primoha messo il dito in questapiaga almeno tre volte, nellasua analisi post-partita. Lacosa più urgente, per lui, saràcapire se si tratti solo di unproblema legato alla (nuova)preparazione o se invece sisia verificato un calo dimotivazioni, inspiegabile conuna Supercoppa europea inballo. Tanto per restare al suoesempio: Maicon, sull’azionedel 2-0, non è rientratoabbastanza in fretta per unproblema di gambe o perchénon concentrato/determinatocome avrebbe dovuto? Maforse la spiegazione è anche,più semplicemente, tattica:Benitez chiede all’Inter unadifesa più alta rispetto a Mou,e se certi meccanismi nonsono ancora perfezionati èproprio un gol come quello diAguero il prezzo che si rischiadi pagare.

Gol faciliin InghilterraIl Chelsea segna 12 gol indue partite senza subirnealcuno, altre due compaginirifilano 6 gol agli avversari.Ma che razza di campionatoè quello inglese? Sa qual èl’unica cosa positiva chevedo? Che se una squadra hala possibilità di andare a retenon si tira indietro comeaccade da noi con moltaipocrisia. Si ricorda il casoCirillo-Materazzi di unInter-Siena di qualche annofa?

Anna Rossi

Risponde Giancarlo Galavotti

Il calcio italiano ha costruito lesue fortune sviluppandosi suuna solida base difensiva. Ilcalcio inglese per tradizione evocazione è tutto proiettato inattacco. E se gli schemi e letattiche non reggono, ecco legoleade, anche in tempi diPremier zeppa di stranieri peroltre il 60 per cento. Punteggitennistici: come giustamenteosserva lei, gli avversari cheinfilano la raffica di gol non sitirano indietro. Non tantoperché non hanno pietà per ideboli. In Premier Leagueall'ultima giornata è ladifferenza reti a decidere chivince il campionato a parità dipunti. Quindi avanti tutta, finoal fischio finale. Chi le prendecontinua a cercare ilcontropiede. Meglio sepoltigloriosamente checatenacciari.

Acqua, golfe le false accuseLa lettera di Mauro Lugliopubblicata domenica 22agosto, pone un problema didisinformazione totale neiconfronti del mondo del golfche forse meriterebbe unmaggior approfondimento.La risposta di StefanoCazzetta è certamentecondivisibile nello spirito, mapoiché non entradirettamente nel merito delleobiezioni sollevate, chiedo dipoter far sentire anche la miavoce. E' falso, come scrivel'autore della lettera, che uncampo a 18 buche in Italiarichieda mediamente 2.000metri cubi di acqua al giorno.Come correttamenteriportato sulla pubblicazione«Golf courses and traditionalcrops: a comparison ofinputs», rintracciabile negliatti della 1ª Conferenza dellaEuropean Turfgrass Society(2008), di cui lo scrivente ècoautore, tale consumo èstato mediamente, neipercorsi investigati, di 1.340metri cubi/ettaro a fronte diuna media di oltre 2.437 dialcune delle principalicolture agricole del nostropaese. Che poi questifantomatici 2.000 metri cubigiornalieri rappresentinol’equivalente del consumoidrico di una popolazione di8 mila abitanti induce unaulteriore falsità, in quantonella quasi totalità dei casiitaliani i percorsi di golf nonfanno uso di acqua potabileper l'irrigazione.

Naturalmente anche i datirelativi ai consumi difertilizzanti e prodottifitosanitari sono totalmenteinventati: non solo nonvengono usati in quantità 7volte superiori a quelle dellecolture agricole, ma è veroesattamente il contrario: ifitofarmaci sono consumatiin quantità inferiorimediamente di 1,7 volte,l'azoto quasi 4 volte di meno,il fosforo nove volte, ilpotassio 2,3 volte (stessapubblicazione di cui sopra).I fantasiosi numeri citati asproposito sono presenti dauna decina d'anni, con lemedesime frasi diaccompagnamento, in alcunisiti web ed in particolare suun sito denominato«Antigolf». Di tale leggendemetropolitane purtroppo sisono cibati anche alcunirispettabili ambientalisti chehanno commesso laleggerezza di non verificare adovere le fonti e pertanto lestesse frasi sono rintracciabilianche su siti decisamente piùaffidabili e rigorosi evengono periodicamenteriproposte tali e quali, senzaneanche la malizia dicambiare una virgola.Il mondo del golf hacomunque le sue colpe pernon essere stato capace dimettere in atto una seria edocumentata campagna dicorretta informazionescientifica su questetematiche. Credo sia ilmomento di farlo.

Paolo Croce Mombello di Torino

dite la vostra

L’Inter aMontecarlo:senzacaratteree poco unita

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24 28

20 31

1 Settembre 8 Settembre 15 Settembre 23 Settembre

6.41 20.07 6.33 19.49

6.42 20.05 6.34 19.47

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR50

23/11 - 21/12

Sagittario 7,5

23/7 - 23/8

Leone 7,5

FRANCK RIBERY

21/5 - 21/6

Gemelli 7+

21/1 - 19/2

Acquario 7+

21/3 - 20/4

Ariete 8

22/12 - 20/1

Capricorno 5,520/2 - 20/3

Pesci 6+

IL MIGLIORELa Luna fa brillarela fortuna. E nessunovi resisterà. Il lavoropremia, lamotivazione c’è,l’ormone fa il propriodovere…

Il centrocampistafrancese del BayernMonaco è natoa Boulogne-sur-Meril 7 aprile 1983(Ariete)

21/4 - 20/5

Toro 7-24/8 - 22/9

Vergine 6-

23/10 - 22/11

Scorpione 6

I FILM DI STASERA

23/9 - 22/10

Bilancia 6

22/6 - 22/7

Cancro 5,5

C’è stress. Tanto. Nellavoro, in famiglia, inamore. e pure nelletto, dove l’ormoneè scarsino. O rendesbrigativamente.State su.

OROSCOPO

Road trip 2 Le crociate

Music & Sports

Virgin Radio

Io & Marley Iron Man

La Luna è storta.E voi vi abbandonate aconclusioni tuttevostre, tuttesfigo-oriented. Ma lenoie sono apparenti.E le suinità scintillanti…

Lo stress impera.E voi non siete pernulla malleabili.Rifuggite gli eccessi,in famiglia e allostadio. La forma fisicavira verso lo sfigato…

La Luna vi fa scattarein rabbie etracimazioni di acidobisbetico, ma vi si puòperdonare. Cauticomunque sulle stradee allo stadio.

Domenica adatta aiviaggi (anche delcontroesodo), briosae di identità di vedutecon tanta gente.L'ardore suino sale,lo sport vi fa bene.

LE PAGELLE

sDi D. Petrarca, con I. Miko(Usa, 2006) Sara ha conquista-to un posto nella prestigiosascuola di danza Juillard...DRAMMATICO Italia 1, alle 21.10

sDi S. Rash, con P. Jones (Usa,2009) Tre studenti salgono suun autobus pieno di modelle se-minude, per una gara da sballoCOMMEDIA Sky Cinema 1, alle 21

sDi R. Scott, con Orlando Bloom(Usa, 2005) Il ritorno in Franciadi Godfrey, un crociato che hacombattuto in Oriente...STORICO Premium C. Energy, alle 21

Alle 14, su Rmc, con Bragat-to (nella foto) e Mancini, com-menti e interviste della gior-nata sportiva in tempo reale

Virgin Rock Live

sDi D. Maiorca, con I. Ragonese(It., 2009) Nella Sicilia dell’800Angela fa una scoperta travolgen-te: l’amore per Sara...DRAMMATICO Premium Cinema, alle 21

sDi D. Frenkel, con O. Wilson(Usa, 2008) Una famiglia impa-ra tante cose attraverso la rela-zione con il cane di casa...COMMEDIA Sky Cinema Family, alle 21

sDi J. Favreau, con R. DowneyJr (Usa, 2008) Anthony Stark èun inventore geniale e miliarda-rio col vizio delle donne...AZIONE Sky Cinema Hits, alle 21.15

L’aiuto degli altri saràpuntuale e utile. Forsec’è un po’ di malinconia(magari da rientro),subito superata,grazie anche allesuinità…

C’è chi vorrebbe tirarecalci di punizionemirando alle natiche.Ma voi li schiverete,selezionando lerelazioni. E quantosiete strafighi…

Il buonumore ritornastasera. La giornata,invece, è un cicinìnsfigopendula. Il lavoronon appassiona, ilcontroesodo affatica,il sex pure…

L’eloquio diventaaffabulatorio, gli svaghiriescono, il lavororende. In arrivo anchecuccate storiche esoavi tamponamentisudombelicali…

IN CHIARORAIUNO RAIDUE RAITRE CANALE 5 ITALIA 1 RETE 4 LA 7

13.55 L'ATTIMO FUGGENTEJOI

14.48 UNA TOP MODEL NEL MIO LETTOPREMIUM CINEMA

14.50 IO SONO LEGGENDASTEEL

16.20 MIRACLEPREMIUM CINEMA

18.40 DECISIONE CRITICAPREMIUM CINEMA

21.00 VIOLA DI MAREPREMIUM CINEMA

22.00 DECAMERON PIESTEEL

22.52 MAMA'S BOYPREMIUM CINEMA

22.59 UN MONDO PERFETTOJOI

00.29 MULHOLLAND DRIVEPREMIUM CINEMA

02.57 MIRACLEPREMIUM CINEMA

FILM SULDIGITALE TERRESTRE

23.25 SPECIALE TG10.30 TG 1 - NOTTE0.55 APPLAUSI SPECIALE

LA VITA È SCENA1.15 AIDA

22.35 RAI SPORT LADOMENICA SPORTIVA

1.00 TG 21.20 SORGENTE DI VITA1.50 ALMANACCO

23.10 TG323.20 TG REGIONE23.25 RACCONTI

DA STOCCOLMA0.30 TG3

22.50 TUTTI PAZZI PER MARY

1.30 TG5 - NOTTE2.00 HOLLYWOOD

ENDING

23.10 ELI STONE0.00 JOURNEYMAN1.50 JOHNNY MNEMONIC3.40 HELP ME HELP

YOU

23.50 COLD SQUAD0.35 TG LA 70.55 MOVIE FLASH1.00 WSOP - WORLD SE-

RIES OF POKER 2007

LO SP ORT IN CHIARO, SUL SATELLITE E SUL DIGITALE TERRESTRE

21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6 Fiction

21.30 MISSIONE NATURAAttualità

21.00 GP INDIANAPOLISSport

8.55 COGNOME & NOME9.30 VOLLEY - GRAN PRIX:

ITALIA-POLONIA10.10 CUORE E BATTICUORE11.30 HARDCASTLE AND

MCCORMICK12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 TELEFILM14.30 NICOLA E ALESSANDRA18.00 GLI AVVENTURIERI

DELLA CITTÀ PERDUTA20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO

8.30 LA CASA DEL...9.10 L'ISPETTORE DERRICK 10.00 LINEA VERDE10.30 A SUA IMMAGINE12.20 LINEA VERDE ESTATE13.10 GP BELGIO - TG114.00 GP BELGIO: GARA16.35 UNA GIORNATA

PARTICOLARE...17.30 L'ESTATE STA FINENDO18.50 REAZIONE A CATENA20.00 TG1 - RAI TG SPORT20.40 DA DA DA

21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO Docu

21.00 CASTLETelefilm

9.30 JIMMY JIMMY9.50 RAISPORT 10.00 AUTOMOBILISMO: GP 211.30 JANE DOE13.00 TG 2 GIORNO13.45 PARADISO RUBATO16.50 IL COMMISSARIO HERZOG17.50 STRACULT PILLOLE18.00 TG2 - RAISPORT18.35 SECONDO CANALE19.00 LE DUE VERITÀ

DI JEAN20.30 TG2 -20.30

9.00 ELEPHANT PRINCESS 9.30 30 ANNI (MAI) SENZA...11.10 ARSENIO LUPIN12.00 TG3 - RAI SPORT12.25 TELECAMERE SALUTE13.00 CORREVA L'ANNO14.00 TG REGIONE - TG314.30 30 ANNI (MAI) SENZA...16.15 SQUADRA SPECIALE...17.00 ATLETICA LEGGERA19.00 TG3 - TG REGIONE20.00 BLOB20.20 PRONTO ELISIR

21.10 SAVE THE LAST DANCE 2 Film

7.40 CARTONI ANIMATI10.50 KNIGHT RIDER11.50 GRAND PRIX12.25 STUDIO APERTO13.00 GUIDA AL CAMPIONATO14.00 FREE WILLY-UN AMICO

DA SALVARE16.30 TREMORS 3:

BACK TO PERFECTION18.15 MR BEAN18.30 STUDIO APERTO19.00 SAVE THE

LAST DANCE

9.05 UN PIEDIPIATTI EMEZZO

10.00 NAVIGAREINFORMATI

11.00 FORUM - TG513.40 DUE IMBROGLIONI E...

MEZZO!16.00 PIPER18.00 GP INDIANAPOLIS

GARA 12519.15 GP INDIANAPOLIS

GARA MOTO 220.00 TG5

PREMIUM IN DIRETTA

23.20 CONTRO CAMPO - ANTEPRIMA

23.30 CONTRO CAMPO1.10 TG4 - RASSEGNA

STAMPA

21.15 LA PROSSIMA VITTIMAFilm

7.05 SEI FORTE MAESTRO9.25 TRENTINO 1 - S. MESSA11.00 PIANETA MARE11.30 TG4 - TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE13.30 PIANETA MARE13.55 DONNAVVENTURA14.50 I DIAVOLI VOLANTI16.50 TARZAN E LO STREGONE17.40 NAVIGARE INFORMATI18.35 COMMISSARIO

CORDIER18.55 TG4 - TELEGIORNALE

BASEBALL2.00 TAMPA BAY RAYS -

BOSTON RED SOXMLB. Sky Sport 2

BASKET15.30 SLOVENIA - USA

Mondiale maschile. Da Istanbul, Turchia. Rai Sport 2

20.30 ITALIA - OLANDAQualificazioni Europeo femminile.Rai Sport 1

BEACH SOCCER14.00 FINALE 5°-6° POSTO

Euro League. Da Lisbona, Portogallo. Eurosport 2

16.45 FINALE 3°- 4° POSTO Euro League. Da Lisbona, Portogallo. Eurosport 2

17.45 FINALE Euro League. Da Lisbona,Portogallo. Eurosport

CICLISMO16.00 VUELTA 2ª tappa. Eurosport

FOOTBALL2.00 DENVER BRONCOS -

PITTSBURGH STEELERS NFL. ESPN America

20.45 CHIEVO - CATANIA Serie ASky Calcio 6 e Dahlia 3 Calcio

20.45 FIORENTINA - NAPOLI Serie ASky Sport 1, Sky Calcio 2,MP Calcio 1

20.45 MILAN - LECCE Serie ASky Calcio 1, MP Calcio 2 e Dahlia Sport

20.45 PALERMO - CAGLIARI Serie ASky Calcio 4, MP Calcio 4 e Dahlia 2 Calcio

20.45 PARMA - BRESCIA Serie ASky Calcio 5, MP Calcio 5 e Dahlia 4 Calcio

20.45 SAMPDORIA - LAZIO Serie ASky Calcio 3, MP Calcio 3 e Dahlia 1 Calcio

21.00 MAIORCA - REAL MADRID LigaSky Sport 3 e Sky Calcio 9

CALCIO14.00 LOKOMOTIV MOSCA -

ZENIT SAN PIETRO-BURGO Russian Premier LeagueSky Sport Extra e Sky Calcio 3

14.30 BOLTON - BIRMIN-GHAM CITY Premier LeagueSky Sport 1, Sky SuperCalcio e Sky Calcio 1

16.00 SUNDERLAND - MANCHESTER CITY Premier LeagueSky Sport Extra e Sky Calcio 2

17.30 STOCCARDA - BORUSSIA DORTMUND BundesligaSky Calcio 3

18.00 BARI - JUVENTUS Serie ASky Sport 1, Sky Calcio 1 e MPCalcio

19.00 RACING SANTANDER -BARCELLONA LigaSky Sport 3 e Sky Calcio 8

21.00 BORDEAUX - MARSIGLIA Ligue. Sportitalia

21.15 RIO AVE - PORTO Liga portoghese. Sportitalia 2

4.00 CHIVAS - DC UNITED MLSSky Sport 1 e Sky SuperCalcio

ATLETICA LEGGERA17.00 MEETING DI RIETI

Rai Sport 1 e Raitre

AUTOMOBILISMO9.30 COPPA WINSTON

2ª gara. Da Spa-Francorchamps, BelgioEurosport

10.00 GP BELGIO GP 2. Da Spa-Francorchamps,Belgio. Raidue

11.45 PORSCHE SUPER CUP Da Spa-Francorchamps, BelgioEurosport

14.00 GP BELGIO Gara. Da Spa-Francorchamps, BelgioRaiuno e Rai Sport 1

GOLF14.00 PGA EUROPEAN

TOUR Johnnie Walker ChampionshipSky Sport 3

MOTOCICLISMO15.00 GP SICILIA

SupermotoEurosport 2 e Sportitalia

16.00 GP SICILIA Supermoto. Gara 3Eurosport 2

18.00 GP INDIANAPOLIS Gara 125Canale 5

19.15 GP INDIANAPOLIS Gara Moto 2Canale 5

21.00 GP INDIANAPOLIS Gara MotoGpCanale 5

MOUNTAIN BIKE19.00 MONDIALE

Discesa femminileEurosport 2

20.00 MONDIALE Discesa maschileEurosport 2

PALLANUOTO17.50 ITALIA - SPAGNA

Europei maschiliRai Sport 2

20.30 MONTENEGRO - CROAZIA Europei maschiliRai Sport 2

RALLY12.30 INTERNATIONAL

RALLY CHALLENGE Da Brno, Repubblica CecaEurosport 2

SALTO CON GLI SCI12.30 SUMMER GRAND

PRIX HS 131. Da Hakuba, GiapponeEurosport

PALLAVOLO9.30 ITALIA - POLONIA

Grand Prix

Save the last...

Summer non stop

Viola di mare

Domenica di viaggi, disport e di tutto ciò chevi piace: grandi! Affarie commercio fruttano,gli incontri promettonobene, anchesuinamente…

DI ANTONIO CAPITANI

TV E RADIO

Alle 8, notizie, curiosità,buon umore e tanta musicaper iniziare al meglio la gior-nata. Con Alvin (nella foto)

Alle 9.30, Andrea Rock pre-senta il live di Lou Reed (nel-la foto): il cantautore statuni-tense interpreta Rock’n’Roll

La Luna vi garantisceserenità e la riuscita diogni programma. Ilcontroesodo si svolgeregolarmente, ilsudombelico reclamaattenzioni…

Radio 105

RADIO

Radio Monte Carlo

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR51

DOMENICA 29 AGOSTO 2010LA GAZZETTA SPORTIVAR52