LA FORMAZIONE DELLE ALTRE FIGURE PROFESSIONALI Prof. Zanotti Renzo RN. Ph.D; FEANS Università di...
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LA FORMAZIONE DELLE LA FORMAZIONE DELLE ALTRE FIGURE ALTRE FIGURE
PROFESSIONALIPROFESSIONALIProf. Zanotti Renzo RN. Ph.D; FEANS
Università di Padova
Aspetti considerati nella relazione
• La dimensione professionale sanitaria nel campo della salute
La relazione tra formazione e prassi in ambito professionale
Elementi di criticità nello scenario attuale e in quelli di possibile riferimento
Elementi da considerare per la formazione post-base
Problemi/bisogni/esigenze
Indagine per comprenderne la natura
Azione applicativa su casi specifici
Bisogno sociale
Ambito disciplinare e produzione scientifica
Metodiche e trattamenti
Outcomes
Metodologia
UTILITà SOCIALE
CONTROLLO
DELLA PRASSI
RICONOSCIMENTOMANDATO SOCIALE
NORME
CERTIFICAZIONIABILITAZIONITITOLI VARI
SISTEMA VIRTUOSO BISOGNO – COMPETENZA - PRASSI
AMBITI ALTRI
Applicazione
• BISOGNO SOCIALE - Esiste un “Ambito” di casistica clinica che presenta condizioni di capacità di risposta alla salute non soddisfacenti
• OFFERTA FORMATIVA – Viene predisposto un percorso formativo che rende l’infermiere competente nella valutazione e trattamento di tale casistica per le situazioni “non di primario interesse medico”
• RICONOSCIMENTO DEL SISTEMA SS – Viene richiesto l’infermiere certificato competente perché si intende trattare la casistica correlata
• ORGANIZZAZIONE - Il paziente viene assistito avendo un infermiere di riferimento responsabile per obiettivi di nursing coordinati con quelli del medico nel percorso generale di cura
CONTESTO
Assenza di percorsi di carriera nella professione
Formazione clinica avanzata non richiesta
Prassi non collegata a standard di qualità
Outcomes non dichiarati/non verificati
Ancillarità professionale ancora diffusa
Aree avanzate di nursing clinico “misconosciute”Competenze metodologiche di eccellenza “isolate”Ambiti di elevata innovazione assistenziale non considerati
Paradossi del contesto attuale
Average Time for traditional daily nurse’s activity
Daily activities Minutes
Assistance medical assessment 300
Assessment vital functions 40
Medications 900
Activities unskilled (transport supplying) 930
Registration transcription clinical data 545
Daily Care Activity Nurse
Positioning embedded patients/move to chair 380
Body cleaning and toiletting 150
Medication bed-sores, venous catheters, urinary
catheterization150
Information/Interrelations 40
Doctor & service
Patient2715’ = 45,25 hours = 7nurses
720’ = 12 h = 1,8 nurses
Differenziazione e aumento delle professioni nella sanità
Dietista; fisioterapista; igienista dentale; logopedista; ortottista; ostetrica/o; podologo; tecnico audiometrista; tecnico audioprotesista; tecnico dell'educazione e della riabilitazione psichiatrica e psicosociale; tecnico di audiometria ed audioprotesi; tecnico di laboratorio biomedico; tecnico di neurofisiopatologia; tecnico ortopedico; tecnico sanitario di laboratorio biomedico; tecnico sanitario di radiologia medica; tecnico sanitario per la prevenzione ambientale e dei luoghi lavorativi; terapista della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva; terapista della riabilitazione, infermiere …
IL RUOLO e la specificità
Infermiere responsabile di una prassi professionale
Virginia Henderson
Orientare, Sostenere, Sostituire
Assistere individui, sani o malati, nel completamento di quelle attività che contribuiscono alla salute, o al suo recupero (o a morire in pace) che altrimenti essi attuerebbero senza aiuto se possedessero la forza necessaria, la volontà o la conoscenza.Tutto questo fatto in modo tale di aiutarli a ottenere indipendenza il più rapidamente possibile”
Harmer, B. (1922, 1928, 1934). The Principle and Practice of Nursing(1st,2 nd,3rd Eds.). NewYork: McmillanHarmer, B. & Henderson, V (1955). Textbook of the Principle and Practice of Nursing (5th Ed.). NewYork: Mcmillan
SELF-CARE
• “Self care” definisce la cura che gli individui producono per la loro stessa salute\benessere nel corso della vita
• Include la cura estesa a bambini, famiglia, amici e altri nella comunità
• Nel corso della vita, la maggior parte della cura è di self care
Self-care è “Potere”
• Self care si basa sulla filosofia del dare potere all’individuo.
• Se l’empowering viene fatto bene e in modo appropriato, noi rendiamo i cittadini capaci di assumere responsabilità e controllo della loro stessa salute e, tra le conseguenze, avremo anche una migliore salute
Department of Health (2005). Self Care – A Real Choice: Self Care Support – A Practical Option. London: Department of Health
Self Care e Infermiere
Identifica capacità e potentialità per stimolarne lo sviluppo
Agisce usando tecnologia e se stesso come fattore di cura
Supporta l’autonomia e non crea dipendenza (stimola potenziali / non ne limita lo sviluppo)
ASSISTENZA PROFESSIONALE
• Focus sulla persona che riceve la cura
• Fornita da professionisti certificati che supportano lo sviluppo di indipendenza e qualità della vita
– Con attività indipendente e collaborativa– Basata su competenza ed etica
Socialmente riconosciuta e legalmente definita
Supporto DEL PROFESSIONISTA a soggetti con cronicità
Self care è divenuto sempre più importante nel migliorare la qualità di vita e mantenere l’indipendenza
Supportareself care
Persona di fiducia e
confidenza
Informazioni
Abilità e conoscenza
Strumenti e dispositivi
Formazione
Percorso formativo
1
2
3
4
5
LAUREA GENERALE 20 corsi
LAUREA magistrale 4 classi
MASTER LIV. 1
MASTER LIV. 2
DOTTORATO
Perfezionamento
Master
Master
Impegno di riservare allo studio e alla preparazione individuale almeno 1500 ore
Con acquisizione da parte degli iscritti di almeno 60 crediti formativi universitari (CFU)
Teoria e tirocinio in ambiente clinico con convenzioni
Costo iniziale di iscrizione
Durata
Attività didattica frontale (eventualmente erogabile, in misura non superiore al 30% complessivo, con attività didattica a distanza e-learning), per non meno di 300 ore nell’arco di almeno sei mesi
I L MASTER COMPRENDE
un periodo obbligatorio dedicato a stages e/o alla redazione di un progetto o di un elaborato, organicamente inseriti nel progetto formativo.
Quale ruolo dovrebbe avere un infermiere con master (MNs)?
Clinico
Da Specialista del Nursing
Con responsabilità di gestione di casi e di team
Docente di nursing specialistico
Consulente per colleghi e servizi
CLINICA del NURSING
Fisiopatologia
Genetica
Diagnostica
Terapia medico/Chir
Epidemiologia
Adattamento-reazione
Autocura \ family-provider
Terapia complementare
Metodologia clinica
Organizzazione e gestione dell’assistenza \ Case-management
EvidenceBased Nursing specifico
Quality assurance
Basi di Ricerca clinica
Quali aree di conoscenza dovrebbero caratterizzare un master in nursing?
Cambiamenti che la formazione avanzata rende possibili Possibili
Competenza infermieristica di base uguale con diversificazione successiva tramite i MASTER CLINICI “ACCREDITATI”
Infermieri “specialisti” con responsabilità di trattamenti di nursing avanzato, riconosciuti nei profili contrattuali e nei ruoli istituzionali
Presa in carico di pazienti con prassi anche indipendente e responsabilità di risultato sia in ospedale che in comunità e domicilio
Esempi internazionali
Formazione per L’APN
Quale formazione l’APN deve possedere?
Tutti gli APNs devono possedere un master in assistenza primaria specialistica, inclusi due anni di training clinico intensivo.
La formazione include corsi avanzati di fisiologia, farmacologia, assessment fisico e psichico.
L’accesso al master è collegato al possesso del bachelor iniziale
Master in Nursing Clinico (Specifico)Columbia University – New York
The (…) Nurse Practitioner Program enables students to pursue scholarly activities in the nursing care of patients with … and their families. The program is based on a holistic philosophy of patient care in which the faculty and students integrate patients’ biophysical, psychological, cognitive, and spiritual needs to provide the highest quality of nursing care.
Through participation in the program, students will:
Acquire expertise in the most recent therapeutic interventions for patients with … and their families
Learn current assessment, intervention, and outcome evaluation skills guiding advanced nursing practice for … patients
Experience the latest developments in health care technology, particularly around the detection and prevention of … treatment modalities
Acquire symptom management strategies, including chronic pain management and integrative therapies
Criteri di ammissione
• Current New York State nursing license or eligibility
• Bachelor’s degree in nursing from an NLN or CCNE accredited program (Master’s degree required for Certificate Program)
• Minimum of one year clinical experience
• GPA of at least 3.0 on a scale of 4.0
• Satisfactory score on the Graduate Record Examination (GRE)
• Three references attesting to applicant’s academic ability and potential
• Personal goal statement that is congruent with program goals (one page, double-spaced)
USA - Assistenza Avanzata in Nursing
Un infermiere di Assistenza Avanzata è in possesso di Formazione Master e abilitazione all’attività indipendente in collaborazione con il medico.
L’APNs è autorizzato a prescrivere farmaci e in grado di fare diagnosi e trattamento nell’ambito dell’assistenza primaria.
Esempi Nazionali
Master di I livelloPiede Diabetico
Facoltà di Medicina e Chirurgia "A. Gemelli"
• Laureati in Scienze Infermieristiche
• Laureati in Podologia
• Infermieri Professionali
• Podologi
• Tecnici ortopedici
• Fisioterapisti
Figure professionali aventi un ruolo determinante nella gestione ordinaria del paziente con piede diabetico.
Questi operatori sanitari si trovano a diretto contatto anche sul territorio con questa patologia e devono essere formati per entrare a far parte del Team Multidisciplinare che è l’arma vincente per affrontare le enormi problematiche poste dal Piede Diabetico.
L'infermiere in diabetologia
L'assistenza infermieristica in diabetologia si è sviluppata attraverso le varie esperienze professionali e si è focalizzata, almeno negli ultimi anni, sull'educazione e sui bisogni di autogestione del paziente diabetico.Il ruolo primario dell'infermiere in un servizio di Diabetologia è quello di fornire una cura ed una educazione di qualità basate sulle correnti conoscenze e standard di cura.
Ruolo dell'infermiere di diabetologia è valutare i bisogni del paziente, formulare la diagnosi infermieristica, valutare ed effettuare l'assistenza e l'educazione infermieristica, assistere i pazienti nell'attuazione del piano di trattamento e di prevenzione delle complicanze croniche.
La funzione dell'infermiere di diabetologia ha come punto essenziale la persona diabetica in un sistema di cura e di educazione; all'interno di questo sistema l'infermiere deve effettuare la valutazione sia degli aspetti educativi che di quelli psico-sociali, deve fare una propria diagnosi e facilitare i cambiamenti dei pazienti.
L'infermiere esperto in diabetologia deve avere conoscenze per quanto riguarda il diabete in generale, il suo trattamento, le complicanze e conoscere tutti gli elementi che possono influenzare la persona diabetica. …le varie reazioni umane e i differenti stili di vita che possono influenzare il trattamento e il controllo glicemico.
Aspetti da chiarire
Ruolo professionale dell’infermiere con Master
Disponibilità di Infermieri specialisti per l’insegnamento a livello di Master
Contenuti qualificanti un Master in Nursing
Sistema di controllo della qualità dei corsi a tutela del ruolo
Aspetti chiari
• Un master è attivabile con relativa facilità• La partecipazione è fattibile mantenendo il
rapporto di lavoro• La gestione è partecipata con esterni/SSN• Il tirocinio viene realizzato con convenzioni
ad hoc tra Università e Aziende• Sono possibili finanziamenti esterni
Scenario possibile
Offerta di master in nursing:1. Cronicità (con indirizzo)2. Salute mentale3. Pediatrico4. Gerontologico5. Coordinamento
Da parte di consorzi di Università in convenzione con ASL
Da parte di singole università non collegate tra loro
OFFERTA FORMATIVA PROGRAMMATA UNIVERSITA’ , REGIONE e Aziende
Considerazioni finali
L’orientamente al team multiprofessionale nel trattamento di complessità clinico-assistenziale, richiede lo sviluppo della prassi indipendente dell’infermiere anche nel nostro paese
Esistono le condizioni perché l’infermiere prosegua dalla iniziale generalità ad una specialità orientata a tipologie di casistica
La criticità nella disponibilità di specialisti richiederà di rivedere l’ambito e i rapporti tra i ruoli sanitari nei prossimi 5 anni
Il passaggio culturale nel mondo delle professioni
Dal generalismo Allo specialismo
Non per patologia o alterazione
Ma per Tipologia o popolazione di salute (casistica) assistenziale
Bisognerà sviluppare strategie di medio-lungo periodo per produrre la massa critica di specialisti
Master Universitario
“Infermiere del Diabete o della Cronicità”?
Relativamente costoso
E’ Lungo e impegnativoRiconosciuto?
E’ titolo accademico
Esiste nel contesto internazionale
Rende possibile un ruolo-funzione
Formazione ECM Frammentaria
Fornisce formazione sistematica
Parziale, breveObbligatoria
• fornisce crediti ECM•Mantiene aggiornati• Non accademica• Non convertibile
Perfezionamento
Grazie per l’attenzione