La figura dello Psicologo dello Sport in un contesto riabilitativo: il Progetto A.U.S.- Attività...

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dello Sport in un contesto dello Sport in un contesto riabilitativo: il Progetto riabilitativo: il Progetto “A.U.S.”- “Attività Unità “A.U.S.”- “Attività Unità Sportiva” dell’A.I.P.P.S. Sportiva” dell’A.I.P.P.S. all’interno dell’Unità all’interno dell’Unità Spinale dell’Ospedale Spinale dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di Niguarda Cà Granda di Milano Milano Modello, contesto, obiettivi e Modello, contesto, obiettivi e pratica pratica Dott.ssa Gaia Oldani, Dott. Luca Celotti, Dott.Giovanni Lodetti Corso di Introduzione alla Psicologia Clinica dello Sport Milano, 23-24 Maggio 2009

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La figura dello Psicologo dello Sport La figura dello Psicologo dello Sport in un contesto riabilitativo: il Progetto in un contesto riabilitativo: il Progetto

“A.U.S.”- “Attività Unità Sportiva” “A.U.S.”- “Attività Unità Sportiva” dell’A.I.P.P.S. all’interno dell’Unità dell’A.I.P.P.S. all’interno dell’Unità

Spinale dell’Ospedale Niguarda Cà Spinale dell’Ospedale Niguarda Cà Granda di MilanoGranda di Milano

Modello, contesto, obiettivi e praticaModello, contesto, obiettivi e pratica

Dott.ssa Gaia Oldani, Dott. Luca Celotti, Dott.Giovanni Lodetti

Corso di Introduzione alla Psicologia Clinica dello SportMilano, 23-24 Maggio 2009

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Nascita del ProgettoNascita del Progetto

Dalla collaborazione tra l’Associazione AUS- Niguarda, Dalla collaborazione tra l’Associazione AUS- Niguarda, operante all’interno dell’Unità Spinale Unipolare (USU) operante all’interno dell’Unità Spinale Unipolare (USU) e l’A.I.P.P.S. e l’A.I.P.P.S.

Prende le mosse dal concetto di Riabilitazione Prende le mosse dal concetto di Riabilitazione Globale, nella quale l’idea cardine è di considerare la Globale, nella quale l’idea cardine è di considerare la persona nella sua globalità e quindi di intendere la persona nella sua globalità e quindi di intendere la riabilitazione come un riappropriarsi, da parte riabilitazione come un riappropriarsi, da parte dell’individuo, della propria autonomia non solo fisica, dell’individuo, della propria autonomia non solo fisica, ma anche psichica, perciò in definitiva una riconquista ma anche psichica, perciò in definitiva una riconquista della propria vita in totodella propria vita in toto

Si svolge nel contesto dell’ospedale, in collaborazione Si svolge nel contesto dell’ospedale, in collaborazione con l’equipe multidisciplinare medico-chirurgica, con l’equipe multidisciplinare medico-chirurgica, assistenziale,funzionale e psico-sociale che prende in assistenziale,funzionale e psico-sociale che prende in carico il paziente al suo ingresso nell’USUcarico il paziente al suo ingresso nell’USU

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Obiettivi a lungo termine:Obiettivi a lungo termine: Offrire la possibilità di sperimentare e scoprire Offrire la possibilità di sperimentare e scoprire

attività sportive che potrebbero fungere da ponte attività sportive che potrebbero fungere da ponte con l’esterno ed esser praticate al di fuori del con l’esterno ed esser praticate al di fuori del contesto ospedalierocontesto ospedaliero

Occuparsi dei risvolti psicologici della riabilitazione Occuparsi dei risvolti psicologici della riabilitazione sportiva (sperimentazione del successo, gestione del sportiva (sperimentazione del successo, gestione del senso di frustrazione e dello stress, senso di frustrazione e dello stress, superamento/accettazione dei propri limiti, conquista superamento/accettazione dei propri limiti, conquista di fiducia nelle proprie capacità)di fiducia nelle proprie capacità)

Facilitare l’utilizzo da parte del paziente delle proprie Facilitare l’utilizzo da parte del paziente delle proprie risorse personali all’interno della pratica sportivarisorse personali all’interno della pratica sportiva

Accompagnare la persona nella riconquista della Accompagnare la persona nella riconquista della propria autonomiapropria autonomia

Monitorare l’andamento del programma per ciascun Monitorare l’andamento del programma per ciascun pazientepaziente

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Obiettivi a breve termine concordati Obiettivi a breve termine concordati con l’equipecon l’equipe

Favorire il coinvolgimento diretto ed attivo della Favorire il coinvolgimento diretto ed attivo della persona in un’attività che comporta in ogni caso il persona in un’attività che comporta in ogni caso il raggiungimento di un risultato osservabileraggiungimento di un risultato osservabile

Introdurre l’attività-guida della scherma, in quanto Introdurre l’attività-guida della scherma, in quanto sport con forti implicazioni psicologiche dal punto di sport con forti implicazioni psicologiche dal punto di vista della gestione del sé e dell’altro da sé.vista della gestione del sé e dell’altro da sé.

Monitorare l’andamento dei soggetti coinvolti, Monitorare l’andamento dei soggetti coinvolti, attraverso questionari sulle aspettative, sulla attraverso questionari sulle aspettative, sulla personalità e colloqui individuali.personalità e colloqui individuali.

Osservazione sistematica dell’attività sportiva, Osservazione sistematica dell’attività sportiva, attraverso griglie ad hoc, per analizzare le dinamiche attraverso griglie ad hoc, per analizzare le dinamiche messe in atto dai soggetti durante l’attività sportiva.messe in atto dai soggetti durante l’attività sportiva.

Permettere alle persone coinvolte una maggior Permettere alle persone coinvolte una maggior consapevolezza degli schemi relazionali attuati nella consapevolezza degli schemi relazionali attuati nella pratica sportivapratica sportiva

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I soggetti e gli sportI soggetti e gli sport Tre soggetti hanno portato a termine il progetto: Tre soggetti hanno portato a termine il progetto:

una ragazza e due ragazzi. Due tetraplegici ed un una ragazza e due ragazzi. Due tetraplegici ed un paraplegicoparaplegico

Scelta del Ping-pong: familiare e già praticato dai Scelta del Ping-pong: familiare e già praticato dai pazienti, già utilizzato con metodologia A.I.P.P.S. di pazienti, già utilizzato con metodologia A.I.P.P.S. di osservazioneosservazione

Scelta della scherma: sport vis-à-vis con contatto Scelta della scherma: sport vis-à-vis con contatto mediato dall’arma, artefatto della maschera, forte mediato dall’arma, artefatto della maschera, forte contesto di regole, forte contesto di gestione di sé contesto di regole, forte contesto di gestione di sé e dell’altro da sé, sport-guida della metodologia e dell’altro da sé, sport-guida della metodologia A.I.P.P.S.A.I.P.P.S.

Il tiro al bersaglio: questo sport ha comportato Il tiro al bersaglio: questo sport ha comportato problemi: mancato arrivo del materiale necessario, problemi: mancato arrivo del materiale necessario, erronea credenza che si potesse applicare anche erronea credenza che si potesse applicare anche alle lesioni più gravi, smentita poi dalla pratica. alle lesioni più gravi, smentita poi dalla pratica. Non è stato quindi possibile inserirlo nel ProgettoNon è stato quindi possibile inserirlo nel Progetto

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La metodologia A.I.P.P.S.: la griglia di La metodologia A.I.P.P.S.: la griglia di osservazioneosservazione

AZIONIAZIONI NUMERO DI VOLTENUMERO DI VOLTE MECCANISMOMECCANISMO

No parata o botta drittaNo parata o botta dritta RimozioneRimozione

Colpire violentemente e poi Colpire violentemente e poi correre a consolare l’avversariocorrere a consolare l’avversario

AnnullamentoAnnullamento

Parare…ma non rispondereParare…ma non rispondere Formazione Formazione reattivareattiva

Comportamento spavaldo dinanzi Comportamento spavaldo dinanzi all’avversarioall’avversario

NegazioneNegazione

Attribuire il proprio Attribuire il proprio comportamento all’avversariocomportamento all’avversario

ProiezioneProiezione

Autodenigrazione, arrabbiatura Autodenigrazione, arrabbiatura con se stessocon se stesso

Rivolgimento Rivolgimento contro il Sécontro il Sé

Ritorno a movimenti evolutivi Ritorno a movimenti evolutivi tecnici precedentitecnici precedenti

RegressioneRegressione

Ricordare sconfitta: negarlo come Ricordare sconfitta: negarlo come gesto che ha fatto soffrire e non gesto che ha fatto soffrire e non soffrire realmentesoffrire realmente

IsolamentoIsolamento

Dire di non poter “colpire” per Dire di non poter “colpire” per cause fisiche improvvisecause fisiche improvvise

SomatizzazioneSomatizzazione

Non importa se vinco: gioco per Non importa se vinco: gioco per piacere stilisticamente a chi mi piacere stilisticamente a chi mi guardaguarda

SublimazioneSublimazione

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Analisi dei risultati delle due Analisi dei risultati delle due osservazioniosservazioni

02468

1012141618

scherma ping-pong arco

numero osservazioni e numero soggetti osservati

numero oss

numero sogg

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Differenze di interesse negli sport prima e Differenze di interesse negli sport prima e dopo la praticadopo la pratica

0%

20%

40%

60%

80%

100%

portata interesse

sogg1inizio

sogg1oss2

sogg2inizio

sogg2oss2

sogg5inizio

sogg5oss2

soggetti

confronto interesse per gli sport

ping-pong scherma tiro a segno

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L’uso in generale dei meccanismi di difesa: L’uso in generale dei meccanismi di difesa: confronto fra le due osservazioniconfronto fra le due osservazioni

confronto utilizzo meccanismi oss 1-2

0

10

20

30

40

50

60

meccanismi

utiliz

zo

osservazione 1 osservazione 2

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Commenti ai risultati:Commenti ai risultati:

Meccanismi più usati: Rivolgimento contro Meccanismi più usati: Rivolgimento contro il sé, Negazione, Proiezioneil sé, Negazione, Proiezione

Si rileva immediatamente che, nell’analisi Si rileva immediatamente che, nell’analisi totale, al 4° posto tra i meccanismi più totale, al 4° posto tra i meccanismi più utilizzati si inserisce nella seconda utilizzati si inserisce nella seconda osservazione la sublimazione al posto osservazione la sublimazione al posto della rimozione, tendendo quindi verso della rimozione, tendendo quindi verso una difesa di tipo più “elevato” (es. ironia)una difesa di tipo più “elevato” (es. ironia)

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Feedback finale all’andamento Feedback finale all’andamento del Progetto dei partecipantidel Progetto dei partecipanti

ASPETTI MAGGIORMENTE ASPETTI MAGGIORMENTE APPREZZATIAPPREZZATI

Provare nuovi sportProvare nuovi sport Scoprire la passione per uno sport Scoprire la passione per uno sport

da portare anche all’esternoda portare anche all’esterno Poter avere maggiore Poter avere maggiore

consapevolezza dei propri consapevolezza dei propri comportamenti nell’interazione comportamenti nell’interazione con l’avversariocon l’avversario

Stare insieme agli altriStare insieme agli altri

ASPETTI DA MIGLIORAREASPETTI DA MIGLIORARE

Provare un maggior Provare un maggior numero di attività sportivenumero di attività sportive

Poter avere una pratica più Poter avere una pratica più continua(meno tempi continua(meno tempi “vuoti”)“vuoti”)

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Feedback finale da parte degli Feedback finale da parte degli operatorioperatori

VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ SCALA 0-4:VALUTAZIONE DELL’ATTIVITA’ SCALA 0-4: ““4”, molto utile4”, molto utile

ASPETTI PIU’ UTILI:ASPETTI PIU’ UTILI: Far conoscere sport e praticarliFar conoscere sport e praticarli Il ponte tra l’interno ospedaliero e le Il ponte tra l’interno ospedaliero e le

società sportive esterne con società sportive esterne con avvicinamento dei partecipanti avvicinamento dei partecipanti all’agonismoall’agonismo

L’uso dell’attività sportiva come L’uso dell’attività sportiva come recupero di sérecupero di sé

CAMBIAMENTI NOTATI NEI PARTECIPANTI:CAMBIAMENTI NOTATI NEI PARTECIPANTI: Nascita della passione sportivaNascita della passione sportiva Desiderio di continuare anche Desiderio di continuare anche

all’esternoall’esterno

ASPETTI DA ASPETTI DA MIGLIORARE:MIGLIORARE:

Più materiale Più materiale Coinvolgimento di Coinvolgimento di

un maggior un maggior numero di numero di soggettisoggetti

Maggior Maggior pubblicizzazione pubblicizzazione del Progettodel Progetto

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