La fiducia c'è, la ripresa (ancora) no

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Ufficio Studi CONFCOMMERCIO-CENSIS OUTLOOK ITALIA 2014-1 La fiducia c’è, la ripresa (ancora) no MARIANO BELLA DIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO Roma, 16 aprile 2014 elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Outlook Italia Confcommercio-Censis

Transcript of La fiducia c'è, la ripresa (ancora) no

Ufficio Studi

CONFCOMMERCIO-CENSISOUTLOOK ITALIA 2014-1

La fiducia c’è,la ripresa (ancora) no

MARIANO BELLADIRETTORE UFFICIO STUDI CONFCOMMERCIO

Roma, 16 aprile 2014

elaborazioni Ufficio Studi Confcommercio su dati Istat, Outlook Italia Confcommercio-Censis

Ufficio Studi

Fiducia, consumi, produzione 1variazioni congiunturali

fiducia manifatt.

fiducia servizi

produz. Industriale

occupati grado utilizzo impianti (trim.)

fiducia famiglie

ICC

lug-12 -1,9 15,5 0,5 -0,0 70,3 1,2 -0,3 ago 0,2 -5,2 0,7 -0,2 -0,5 0,0dic 1,0 -0,4 0,7 -0,3 68,7 1,5 -0,2 gen-13 -0,6 7,4 0,0 -0,5 -1,4 -0,4 feb 0,2 -5,1 -0,4 -0,0 1,9 -0,2 mar 0,6 0,1 -0,7 -0,2 68,3 -1,2 -0,1 ago 1,4 4,8 -0,3 -0,1 0,9 0,2set 3,4 2,4 0,4 -0,2 2,6 -0,7 ott 0,6 -6,4 0,7 0,1 72,9 -3,4 0,2nov 0,7 7,6 0,1 -0,3 1,0 0,1dic 0,2 0,1 -0,8 -0,1 72,7 -1,9 0,0gen-14 -0,5 9,5 1,1 -0,0 1,8 -0,1 feb 1,3 1,8 -0,5 -0,2 -0,5 0,0mar 0,1 2,3 0,7 (*) 4,1(*) stima Confindustria

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Fiducia delle famiglie Confcommercio-Censis(rilevazione 24 marzo-2 aprile 2014)

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non so

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Fiducia delle famiglie - Istat: clima futuro 3

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incrocio ottimisti vs pessimisti per classi di reddito

  totale classi di reddito

  <1.000 > 2.000

ottimisti 37,3 34,6 45,9

pessimisti 24,6 33,2 23,6

SALDO 12,7 1,4 22,3

Fiducia e redditoConfcommercio-Censis

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5

0,0

0,5

1,0

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2,0

2,5

3,0

3,5

-6,0 -4,0 -2,0 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0

v.m

.a. %

Pil

real

e pr

o ca

pite

199

6-2

013

var. ass. pressione fiscale 1996-2013

ITALIA

SVEZIA

PORTOGALLO

GIAPPONE

FRANCIA

SPAGNA

BELGIO

DANIMARCA

OLANDASTATI UNITI

UK

FINLANDIA

GERMANIA

IRLANDA

AUSTRIA

GRECIA

DEF(1/4) (1.391 pagine)

40,0

40,5

41,0

41,5

42,0

42,5

43,0

43,5

44,0

44,5

2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018

Pressione fiscale al netto delle imposte indirette versate alla UE

considerando le imposte all’UE, nel 2014 si passerebbe dal 44,1 al 44,3%, ripetendo il record del 2012, con pressione legale al 53,7%

2014=44% come nel 2012

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DEF 2014 (2/4)Percettori di redditi da lavoro dipendente e assimilati

MECCANISMO DELLA

DETRAZIONE PER L.D. A 1.880 EURO

Numero contribuenti

(milioni)

Restituzione fiscale pro

capite (euro)

Restituzione fiscale totale (mln. euro)

0 - 4.000 2,4 380 9164.000 - 8.200 1,6 380 5978.200 - 24.000 11,2 411 4.599Totale 0 - 24.000 15,2 403 6.111Percettori di redditi da lavoro dipendente e assimilati

RESTITUZIONE FISCALE COME "BONUS" DA 80

EURO/MESE

Numero contribuenti

(milioni)

Restituzione fiscale pro

capite (euro)

Restituzione fiscale totale (mln. euro)

0 - 4.000 2,4 720 1.7354.000 - 8.200 1,6 720 1.1308.200 - 24.000 11,2 720 8.064Totale 0 - 24.000 15,2 720 10.930

Il meccanismo di detrazione fissa a 1.880 euro a testa garantisce 80 euro in più da mag. a dic. +13a solo a chi prende 24.000 euro, meno agli altri. Non è fattibile perché attorno a 8.200 euro converrebbe guadagnare meno (causa bonus incapienti) e chi ha figli a carico non avrebbe benefici. La strada del bonus fino a 25.000 euro appare la migliore.

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DEF 2014 (3/4) - cuneo fiscaleFinalmente (forse) comincia il percorso di restituzione fiscale ma...* se sono 6 miliardi le risorse e si vogliono beneficiare gli incapienti non si restituiscono gli 80 euro/mese ma molto meno (45 euro circa)* non si comprende la discriminazione contro i lavoratori autonomi, gli indipendenti, gli imprenditori, i pensionati (non può essere accettata l’idea di colpirne 100 (autonomi) per educarne 1 (evasore))* non piace l’idea di utilizzare l’IRPEF come strumento di redistribuzione/assistenza; se ci sono redditi fuori dichiarazione (interessi c/c, bot…) il bonus andrebbe anche a chi guadagna molto di più di 24-25.000 euro (esiste l’ISEE, facciamolo funzionare); aliquote marginali “strane”…* aiutare famiglie e consumi preservando il ruolo dell’IRPEF come principale imposta per reperire le risorse per il funzionamento dello Stato (torneremo indietro, un giorno, riducendo detrazioni, bonus e aliquote?)

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DEF 2014 (4/4)riforme e prospettive di crescita

Pil Consumi2014 2015 2014 2015

CONFCOMMERCIO 0,5 0,9 0,0 0,7CONFCOMMERCIO IPOTESI +12 MLD. 0,8 0,8-1,0

DEF BASE 0,8 1,3 0,2 0,9DEF CON RIFORME 1,1 1,8 0,6 1,5

ma qual è la “vera” previsione di crescita per il 2014? Se le riforme sono sicure e gli effetti sono quelli del DEF bisogna sommare gli effetti (sicuri: +0,3) a +0,8 (la base)… quindi +1,1%, come nei documenti del Governo Letta…