La Notizia · edizione de La Notizianon è stato gradito dagli organiz-zatori. Pubblichiamo...

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Non capita tutti i giorni che cittadi- ni di buona volontà scendono in piazza nelle ore notturne per potare gli alberelli della centralissima piazza Umberto. A Lentini è successo e precisamen- te durante la notte di mercoledì scorso. Nella mattina di giovedì, infatti, piazza Umberto si è svegliata con un nuovo look grazie all’impegno e al sacrificio fatto GRATUITA- MENTE da un grippo di volontari di cui, addirittura, si sconoscono le generalità. Un atto come questo dimostra a chiare lettere che in città c’è tanta voglia di riscatto per questo paese, da anni trascurato da tutti sotto tutti i punti di vista. Quando una squadra di operai scende in piazza per rendere più accogliente la propria città signifi- ca che anche l’amministrazione comunale sta seminando buoni frutti. L’episodio diventa di straordinaria importanza anche in considerazio- ne del fatto che questi generosi volontari hanno deciso di restare nell’anonimato. Un segno, quindi, di grande gene- rosità e di amore per il loro paese. Lentini, sotto la guida del sindaco Alfio Mangiameli, si sta risve- gliando dal lungo sonno e giorno dopo giorno sta uscendo dal torpo- re. Un evento come questo, effettiva- mente, a Lentini non si è verifica- to mai. Sono piccoli esempi che fanno capire, a chiare lettere, l’amore per la propria città e che tutti dovrem- mo avere con la stessa intensità. (n.l.f.) Sara’ risar- cita con 52 mila euro per ingiu- sta detenzi- one. Da- niela Stuto, la studen- tessa accu- sata di aver ucciso la sua amica Francesca Moretti. La vicenda avvenne a Roma nel febbraio 2002: la giovane lentine- se, sospettata di avere aggiunto cianuro alla minestra della vitti- ma,fu processata e assolta,ma passo’ 500 giorni agli arresti domi- ciliari. I legali avevano chiesto 500 mila euro per danni morali e personali. La Cassazione ha bocciato la richiesta, confermando l’indenniz- zo della Corte d’Appello. Chiaramente sono saranno i 52 mila euro a fare cancellare nella mente della giovane Daniela le sof- ferenze e le vicissitudini che hanno segnato la sua vita. Scontare una pena da innoccenti crediamo sia la punizione più ingiusta che possa subire una gio- vane ragazza. Daniela, grazie alla sua determina- zione, è riuscita a raggiungere anche il suo traguardo prefissato laureandosi brillantemente. Questo insegna che nella vita, non- ostante le brutte vicissitudini che possono succedere, non si deve mai demordere! (t.b.) Il nostro inter- vento sulla festa del lago- pubblicato nella passata edizione de La Notizia non è stato gradito dagli organiz- zatori. Pubblichiamo interamente, per nostra etica professionale, il testo che ci è stato inviato in reda- zione a firma di Isabella Buccheri. “Egregio Signore Direttore, in riferimento all’articolo sulla Festa del Lago, apparso sull’ul- timo numero de “LA NOTI- ZIA” del 2 Ottobre 2006, ho potuto constatare le tantissime parole infamatorie che lei ha scritto sugli organizzatori; e vorrei tanto conoscere le sue “fonti” che attestano i contribu- ti incamerati dei vari enti pub- blici, ma soprattutto le “cara- melle” che a sua voce la Provincia Regonale di Siracusa ha elargito come contributi agli organizzatori. Aspettiamo una risposta veritiera da parte sua. Dott.ssa ISABELLA BUCCHE- RI (Responsabile Ambientale dell’ACLI LENTINI 2003). SI CONSIGLIA DI PUBBLI - CARLO NELLA PROSSIMA EDIZIONE”. A nostro avviso gli organizzatori della ‘festa del lago’ meritano un premio per avere avuto, come loro stessi affermano, le capacità di organizzare una ‘festa’ con pochi contributi da parte degli Enti Pubblici. Considerato che parliamo di Enti pubblici una precisazione anche da parte nostra si impone. Nella passata edizione de La Notizia, in effetti, non abbiamo menzionato i patrocini a sostegno della ‘festa del lago’ della Provincia regionale di Catania, dell’assessorato regio- nale Agricoltura e Foreste e del Consorzio di Bonifica. A questo punto ci domandiamo: come mai nelle locandine e nei manifesti pubblicitari vengono riportati solo ed esclusivamente i loghi degli enti che hanno patroci- nato l’iniziativa? Chiaramente, diciamo noi, per compensare, sotto il profilo pub- blicitario, l’intervento dei vari Enti locali, provinciali e regionali. E ancora una volta la domanda sorge spontanea: quanto costa la festa del lago? Quali sono i vantaggi per la città? Quali servizi vengono assicurati ai cittadini? Sono i cittadini, a questo punto, che aspettano una risposta veritie- ra da parte degli organizzatori della ‘festa del lago’. Se le risposte confermeranno la realtà l’intera città sarà ben lieta ad affidare agli organizzatori della ‘festa del lago’ anche quella di ‘Sant’Alfio’, (padre Claudio mi perdonerà) per le capacità dimo- strate, nell’organizzare una festa con poche spese. LENTINI Castrum Fest forse è meglio rimandare Pag.2 LENTINI FRANCOFONTE Emergenza ordine pubblico in Consiglio Pag. 3 CARLENTINI Volantinaggio vietato cartellonistica no! Pag. 3 di Nello La Fata [email protected] Segnaletica stradale nel caos e nel degrado Pag. 2 Contattate il nostro ufficio marketing 095 901880 333 4351191 www.lanotizia.tv Direttore Editoriale: Tosca Bonaldo e-mail: [email protected] La Notizia Cronaca, Attualità e Sport C C o o p p i i a a O O m m a a g g g g i i o o Anno 32 - N. 16 Sabato 7 Ottobre 2006 Fondato e diretto daNello La Fata Contattate il nostro ufficio marketing 095 901880 333 4351191 Acque agitate nell’Unione per la finanziaria e il matrimonio Ds e Margherita del prossimo anno, anche se la data non è stata anco- ra stabilita. Le due questioni s’intrecciano in quanto riguardano il futuro del governo Prodi e la nascita del partito democratico. Mussi e Salvi hanno fatto sapere che non ci stanno per la indeter- minatezza del progetto e già pensano all’altro sogno <Rifondazione socialista> con Bertinotti, che a sua volta pensa di annetterli. In questa rara e inquieta comuni- tà dell’Unione ci sono quelli che vogliono maritarsi, quelli che si preparano a separarsi, quelli che non disdegnano la convivenza e quelli che stanno per tradire. In tutto questo il popolo dell’Unione non c’è, ma capisce che se salta la finanziaria salta Prodi, se salta il matrimonio salta Romano. Nell’uno e nel- l’altro caso salta sempre Romano Prodi, anche se D’Alema non prevede muta- menti di scenario prima dell’ele- zioni europee del 2009. Per il momento, mettendo da parte le palle di vetro, il governo dovrà gestire con intelligenza la finanziaria nel confronto con i sindaci che sono in rivolta per i tagli, le organizzazioni sociali per correggere alcuni punti lasciati nel vago e in Parlamento. Soprattutto in que- sto luogo dovrà fare attenzione al tavolo bipartisan dei < volen- terosi> che vogliono cambiare segno ad una finanziaria, a loro dire, troppo spostata verso la sinistra massimalista.Un punto di vista non nuovo, che nascon- de dell’altro, cioè il cambio del quadro politico. Che nella finanziaria ci siano punti da correggere non ci piove, ma che sia da cambiare segno è tempesta. Perché non è come si vuole far credere la finanziaria di Robin Hood che toglie ai ric- chi per dare ai poveri. E’ una finanziaria che tenta di coniugare una diversa redistri- buzione del reddito con la lotta all’area grigia dell’evasione e la ripresa dell’economia. Un tentativo per correggere il maligno del passato. Acque agitate Luigi Boggio V OLONT ARI IN AZIONE Apre la nuova sede il 15 Settembre 2006 a Carlentini (vicino alla Standa) Via Etnea Km 1 - c. Marcellino Per informazioni: 095/902129 OTTOBRE E NOVEMBRE 10/10 DI CONVENIENZA! 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Non capita tutti i giorni che cittadi-ni di buona volontà scendono inpiazza nelle ore notturne per potaregli alberelli della centralissimapiazza Umberto.A Lentini è successo e precisamen-te durante la notte di mercoledìscorso.Nella mattina di giovedì, infatti,piazza Umberto si è svegliata con

un nuovo look grazie all’impegno eal sacrificio fatto GRATUITA-MENTE da un grippo di volontaridi cui, addirittura, si sconoscono legeneralità.Un atto come questo dimostra achiare lettere che in città c’è tantavoglia di riscatto per questo paese,da anni trascurato da tutti sotto tuttii punti di vista.

Quando una squadra di operaiscende in piazza per rendere piùaccogliente la propria città signifi-ca che anche l’amministrazionecomunale sta seminando buonifrutti.L’episodio diventa di straordinariaimportanza anche in considerazio-ne del fatto che questi generosivolontari hanno deciso di restare

nell’anonimato.Un segno, quindi, di grande gene-rosità e di amore per il loro paese.Lentini, sotto la guida del sindacoAlfio Mangiameli, si sta risve-gliando dal lungo sonno e giornodopo giorno sta uscendo dal torpo-re. Un evento come questo, effettiva-mente, a Lentini non si è verifica-to mai.Sono piccoli esempi che fannocapire, a chiare lettere, l’amore perla propria città e che tutti dovrem-mo avere con la stessa intensità.

(n.l.f.)

Sara’ risar-cita con 52mila europer ingiu-sta detenzi-one. Da-niela Stuto,la studen-tessa accu-sata di averucciso lasua amicaFrancesca Moretti. La vicenda avvenne a Roma nelfebbraio 2002: la giovane lentine-se, sospettata di avere aggiuntocianuro alla minestra della vitti-ma,fu processata e assolta,mapasso’ 500 giorni agli arresti domi-ciliari.I legali avevano chiesto 500 milaeuro per danni morali e personali.La Cassazione ha bocciato larichiesta, confermando l’indenniz-zo della Corte d’Appello.Chiaramente sono saranno i 52mila euro a fare cancellare nellamente della giovane Daniela le sof-ferenze e le vicissitudini che hannosegnato la sua vita.Scontare una pena da innoccenti

crediamo sia la punizione piùingiusta che possa subire una gio-vane ragazza.Daniela, grazie alla sua determina-zione, è riuscita a raggiungereanche il suo traguardo prefissatolaureandosi brillantemente.Questo insegna che nella vita, non-ostante le brutte vicissitudini chepossono succedere, non si devemai demordere!

(t.b.)

Il nostro inter-vento sullafesta del lago-p u b b l i c a t onella passataedizione de LaNotizia non èstato graditodagli organiz-

zatori. Pubblichiamo interamente,per nostra etica professionale, iltesto che ci è stato inviato in reda-zione a firma di Isabella Buccheri.“Egregio Signore Direttore, inriferimento all’articolo sullaFesta del Lago, apparso sull’ul-timo numero de “LA NOTI-ZIA” del 2 Ottobre 2006, hopotuto constatare le tantissimeparole infamatorie che lei hascritto sugli organizzatori; evorrei tanto conoscere le sue“fonti” che attestano i contribu-ti incamerati dei vari enti pub-blici, ma soprattutto le “cara-melle” che a sua voce laProvincia Regonale di Siracusaha elargito come contributi agliorganizzatori. Aspettiamo unarisposta veritiera da parte sua.Dott.ssa ISABELLA BUCCHE-RI (Responsabile Ambientaledell’ACLI LENTINI 2003).SI CONSIGLIA DI PUBBLI-CARLO NELLA PROSSIMAEDIZIONE”.A nostro avviso gli organizzatoridella ‘festa del lago’ meritano unpremio per avere avuto, come lorostessi affermano, le capacità diorganizzare una ‘festa’ con pochicontributi da parte degli EntiPubblici.Considerato che parliamo di Entipubblici una precisazione ancheda parte nostra si impone. Nellapassata edizione de La Notizia, ineffetti, non abbiamo menzionato ipatrocini a sostegno della ‘festadel lago’ della Provincia regionaledi Catania, dell’assessorato regio-nale Agricoltura e Foreste e delConsorzio di Bonifica.A questo punto ci domandiamo:come mai nelle locandine e neimanifesti pubblicitari vengonoriportati solo ed esclusivamente iloghi degli enti che hanno patroci-nato l’iniziativa? Chiaramente, diciamo noi, percompensare, sotto il profilo pub-blicitario, l’intervento dei vari Entilocali, provinciali e regionali.E ancora una volta la domandasorge spontanea: quanto costa lafesta del lago? Quali sono i vantaggi per la città?Quali servizi vengono assicurati aicittadini?Sono i cittadini, a questo punto,che aspettano una risposta veritie-ra da parte degli organizzatoridella ‘festa del lago’.Se le risposte confermeranno larealtà l’intera città sarà ben lieta adaffidare agli organizzatori della‘festa del lago’ anche quella di‘Sant’Alfio’, (padre Claudio miperdonerà) per le capacità dimo-strate, nell’organizzare una festacon poche spese.

LENTINICastrum Festforse è meglio

rimandarePag.2

LENTINI FRANCOFONTEEmergenza

ordine pubblicoin Consiglio

Pag. 3

CARLENTINIVolantinaggio

vietato cartellonistica no!

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Segnaletica stradale nel caos

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Anno 32 - N. 16 Sabato 7 Ottobre 2006Fondato e diretto daNello La Fata

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Acque agitate nell’Unione per lafinanziaria e il matrimonio Ds eMargherita del prossimo anno,anche se la data non è stata anco-ra stabilita. Le due questioni s’intrecciano inquanto riguardano il futuro delgoverno Prodi e la nascita delpartito democratico. Mussi e Salvi hanno fatto sapereche non ci stanno per la indeter-minatezza del progetto e giàpensano all’altro sogno<Rifondazione socialista> conBertinotti, che a sua volta pensadi annetterli. In questa rara e inquieta comuni-tà dell’Unione ci sono quelli chevogliono maritarsi, quelli che sipreparano a separarsi, quelli chenon disdegnano la convivenza equelli che stanno per tradire. In tutto questo il popolodell’Unione non c’è, ma capisceche se salta la finanziaria saltaProdi, se salta il matrimoniosalta Romano. Nell’uno e nel-l’altro caso salta sempreRomano Prodi, anche seD’Alema non prevede muta-menti di scenario prima dell’ele-zioni europee del 2009. Per il momento, mettendo daparte le palle di vetro, il governodovrà gestire con intelligenza lafinanziaria nel confronto con isindaci che sono in rivolta per itagli, le organizzazioni socialiper correggere alcuni puntilasciati nel vago e inParlamento. Soprattutto in que-sto luogo dovrà fare attenzioneal tavolo bipartisan dei < volen-terosi> che vogliono cambiaresegno ad una finanziaria, a lorodire, troppo spostata verso lasinistra massimalista.Un puntodi vista non nuovo, che nascon-de dell’altro, cioè il cambio delquadro politico. Che nella finanziaria ci sianopunti da correggere non ci piove,ma che sia da cambiare segno ètempesta. Perché non è come sivuole far credere la finanziariadi Robin Hood che toglie ai ric-chi per dare ai poveri. E’ una finanziaria che tenta diconiugare una diversa redistri-buzione del reddito con la lottaall’area grigia dell’evasione e laripresa dell’economia. Un tentativo per correggere ilmaligno del passato.

Acque agitateLuigi BoggioVOLONTARI IN AZIONE

Apre la nuova sedeil 15 Settembre 2006

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LENTINI

Il ritorno alla grande, sul prosceniolentinese, di alcuni dinosauri dies-sini della politica, tra i massimiresponsabili dello sfascio socioeconomico culturale della città, cispinge a non essere molto ottimistisu come andranno le cose nei pros-simi anni a Lentini, e sono tantissi-mi i cittadini che ci hanno chiestodi esternare questo disappunto per ipassi indietro di quella che dovreb-be essere la sinistra.Noi da anni sosteniamo che aLentini, e per molti versi anche aCarlentini, escluso forse il gruppopiù strettamente legato al sindacoMonaco, i democratici di sinistranon riescono a spiccare il volo, afare proposte interessanti per lacittà, e se parliamo così spesso diquesto partito è perché, storica-mente, nelle nostre zone, il partitocomunista italiano, di cui i diessinidovrebbero essere la prosecuzioneideale, è stato un punto di riferi-mento fondamentale per una partenotevole della popolazione, senzadimenticare, ovviamente, i cattoli-ci della democrazia cristiana,che,però, non hanno quasi mai rag-giunto, quanto a radicamentosociale, i livelli dei loro storici

antagonisti. Dagli eredi di Marilli aLentini ci si aspettava lungimiran-za, contatto con la gente, ricambioperiodico del personale politico,attenzione particolare per la cultu-ra e l’arte, come ai tempi del sinda-co Insolia, ma di tutto questo ogginon si vede traccia e a dirigere ilpartito è stata chiamata una gentilesignora, che però ha dimostrato pertanti anni di non essere una buonaamministratrice, così come non halasciato certamente il segno comeassessore l’attuale presidente del

consiglio comunale.Noi non vogliamo a tutti i costiessere polemici ma siamo rimastifrancamente stupiti come nessuno,e sottolineamo nessuno, abbiamesso in evidenza sinora quanto danoi detto sopra, quanto invece neicommenti della gente della stradac’è vera e propria indignazione peril fatto che a Lentini chi ha ammi-nistrato male e reso la città brutta,sporca e senza servizi venga pre-miato invece che allontanato dallestanze decisionali della politica.Per cambiare argomento,a proposi-to della polemica in corso sulcastrum fest, riteniamo che questamanifestazione vada profonda-mente ripensata e fatta solo quandosi avrà la convinzione che essapossa portare benefici veri e dura-turi alla città: su questo concordia-mo con la margherita, partito com-posito al cui interno accanto aforze innovative stanno personecon una vecchissima concezionedella politica.

2 La NotiziaSabato 7 Ottobre 2006IN PRIMO PIANO

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«Non esiste il cancro, ma un sog-getto affetto da cancro» dott.Riccardo Torta, Professore diPsicosomatica alla Facoltà diMedicina e Chirurgiadell’Università di Torino.L’elevato tasso di mortalità pertumori e le nascite di bambini mal-formati, in particolar modo nellazona industriale e nel triangoloLentini, Carlentini e Francofonte(soprattutto per patologie legatealla leucemia), deve far riflettere gliOrgani di Governo affinché si con-cretizzi (come già avvenuto in altricentri della Sicilia) tale struttura,che oltre a dare sollievo e speranzaagli ammalati, consentirebbe aifamiliari di prestare loro assistenzasenza affrontare i notevoli disagiche allo stato attuale, con grave dis-pendio economico, sono costretti asubire” “Vuole essere questa, la prima diuna serie di iniziative -affermaMichele Ruma, consigliede comu-nale a Carlentini dell’UDC - chevede la politica protagonista direaltà propositive e positive, chevuole il principio di solidarietà pre-valere sull’immobilismo burocrati-co.La solidarietà non è in possessodi nessun colore politico o ideolo-gico, ma è l’unica bandiera chedeve accomunare tutti per raggiun-gere traguardi importanti.Nel mio intervento all’ultimo CC,ho invitato tutti a partecipare a taleiniziativa (sono presenti 5 medici eun infermiere) e mi è stato assicura-to da parte del Sindaco e delPresidente del consiglio la loro ade-sione all’iniziativa e anche la con-vocazione straordinaria di un consi-glio Comunale per dibattere su que-sta delicata e impellente tematica”.- Dove si svolgerà la petizione?“Le persone ci possono venire atrovare sia a Pedagaggi (in occasio-ne della sagra) sabato 7 e domenica8 ottobre 2006 dalle ore 10 alle 13e dalle 18 alle 21, che a Carlentiniin P.za Diaz domenica dalle ore 10alle 13 e dalle 18 alle 21”.- A cosa può servire una raccoltafirme?“ A sensibilizzare la gente a utiliz-zare la politica come grimaldelloper aprire porte che altrimentirimarrebbero chiuse, come quelladella cura dei tumori.A rendere protagonisti tutti i firma-tari di un iniziativa lodevole. Unpiccolo contributo di penna perricordare al Governatore SalvatoreCuffaro e all’ass.re regionale allasanità La Galla che la provincia diSiracusa necessita assolutamentedi un centro oncologico.Curarsi in zona senza andare inaltri centri d’Italia, con grande dis-pendio di energia e di denaro per lefamiglie meno abbienti”.- A cosa può servire un centrooncologico?“ Programmare e condurre ricerchedi laboratorio dirette alla miglioreconoscenza della biologia deitumori e all’identificazione dinuovi mezzi di prevenzione, di dia-gnosi e di terapia; attuare l’assi-stenza e la cura dei pazienti amma-lati di tumore identificando speci-fici trattamenti interdisciplinarisecondo gli indirizzi scientifici eprovvedendo altresì al successivocontrollo periodico assicurando unadeguato supporto di riabilitazionefisica e psichica; provvedere allaraccolta, alla elaborazione ed alladiffusione di informazioni concer-nenti dati epidemiologici ed i fatto-ri causali dei tumori al fine di poterconsentire idonee misure di preven-zione oncologica, ambientale e pro-fessionale: debbono a tale fineessere promossi e realizzati ancheprogrammi di educazione sanitaria;svolgere attività di formazione per-manente in materia oncologia,anche in collaborazione con leUniversità ed altre Istituzioninazionali ed internazionali; stabili-re opportune forme di collaborazio-ne scientifica nel settore oncologi-co con enti, istituzioni, laboratori diricerca italiani e stranieri, nonché

con altri organismi internazionali alfine di realizzare programmi coor-dinati; - Partecipare alla realizza-zione di programmi nell’ambito delPiano Sanitario Nazionale di altreRegioni, e di quelli indicati dallaCommissione Oncologica dellaUE”

Formazione intesacome conoscenza

Quando viene diagnosticato untumore, il malato entra in un vero eproprio stato di “crisi”: un dramma-tico “cambiamento” caratterizzatoda tre momenti principali: 1) ADATTAMENTO: l’incontrocon il problema, in cui il pazienteprende consapevolezza del suostato di malattia e dell’eventualitàdella propria morte; è in questafase, così, che cambia il rapportocon se stessi e con gli altri, poichémuta la visione della vita stessa; 2) ANSIA: il cambiamento dell’at-teggiamento di familiari e parenti,che si mobilitano per cercare di aiu-tare al meglio il paziente; 3) DEPRESSIONE: un’alterazio-ne del proprio equilibrio attraversol’individuazione di soluzioni adatti-ve, conseguenti all’accettazione omeno della malattia.

Cause che portanoa tali patologie

Innanzitutto l’inquinamento: ciòche respiriamo:1) dell’ATMOSFERA: emissionidi nanopolveri killer come da PM10 che nessun filtro può fermare(amianto, diossine = distruggono lostrato dell’ozono, metalli pesanti) ilPiombo che nell’organismo nonviene metabolizzato, si accumulanel sistema nervoso apportandodanni irreversibili.Ogni anno in Sicilia si registranocirca 3000 decessi, provocati dapatologie respiratorie legate allapresenza di sostanze inquinanti nel-l’ambiente, e dal consumo di siga-rette. Lo rivelano gli ultimi datipubblicati forniti dall’Oms,l’Organizzazione mondiale dellasanità, secondo la quale, diversecentinaia di persone muoiono soloper la presenza di smog nell’aria.Le polveri sottili, il famigeratoPm10 sono causa in Sicilia di 1000casi l’anno di cancro al polmone,2.562 infarti e 329 ictus. “Il benze-ne, sostanza cancerogena - ha sotto-lineato Pino Toro, dell’Ail(l’Associazione italiana contro leleucemie e linfomi) - nelle nostrearee urbane supera spesso la sogliadi 10 milligrammi per metro cubo,malgrado la diminuzione delle autonon catalizzate in circolazione”. Es.: L’incendio nel polo petrolchi-mico di Priolo del 1° maggio hasprigionato nell’atmosfera polveridi composti chimici e solforati pro-dotti dalla combustione spontaneadel greggio e di quello in produzio-ne che in emergenza deve esserenecessariamente smaltito nella tor-cia.

In ciò che mangiamo:Pesci a galla, acqua inquinata eospedali affollati. Ad Augusta-Priolo, Gela, Biancavilla eMilazzo, la gente continua a moriree ad ammalarsi. Questo è il prezzoda pagare all’insediamento indu-striale. L’inquinamen-to delle faldeacquifere, dell’aria, la presenza disostanze chimiche nocive come l’a-mianto, depositi incontrollati dirifiuti sarebbero alla base, anche seancora non esiste nessuna certezzascientifica la riguardo, dell’aumen-to costante di patologie tumorali enon tumorali nelle aree industrialisiciliane. E’ il quadro che emerge dai dati dif-fusi dall’Osservatorio epidemiolo-gico siciliano. Rispetto alla fascia di comuni limi-trofi, nell’area di Augusta-Priolo sisono osservati eccessi statistica-mente significativi nella mortalità enei ricoveri per cause tumoralisoprattutto per i maschi. Neoplasieal colon retto, polmone e pleuraaumentano da 4 a 6 volte e tra lemalattie si registra un picco dimalattie respiratorie acute.

Carlentini - Raccolta di firme promossa dall’UDC

Un centro oncologiconella nostra provincia

Lentini - Strano ma vero - Il DS non riesce ancora a spiccare il volo

Castrum Fest? Meglio rimandaredi Alessandro Sudano

Domenica 8 ottobre si svolgeràl’assemblea annuale dell’asso-ciazione dei commercianti diLentini e Carlentini per proce-dere, fra l’altro, al rinnovo dellecariche dirigen-ziali.“Approfittandodella presenzaannunciata deisindaci diLentini eCarlentini, e delpresidente dellaConfesercentiprovinciale -afferma il presi-dente LucianoIncontro -saranno affron-tati i problemidel commercionel comprenso-rio, con partico-lare riferimentoa l l ’ a p e r t u r aincontrollata dinuove strutturedella grandedistribuzione ealla necessitàper le imprese commerciali diaffrontare in maniera adeguataqueste minacce per la lorosopravvivenza”.

Costituita nel 1983, l’associazio-ne è stata il punto di riferimen-to per la categoria, distinguen-dosi per una presenza attiva sututti i problemi riguardanti il

commercio. Unasvolta significati-va si è registratal’anno scorso,quando l’asso-ciazione, sotto laguida di LucianoIncontro, haampliato la rap-presentanza aicommercianti diCarlentini, e,dopo aver rescis-so un’apparte-nenza ventenna-le con laConfcommercio,è confluita nellaConfesercenti ,ritenuta piùdinamica e aper-ta ai problemidella piccoleaziende commer-ciali.La riunione avrà

luogo a Lentini nella sala deiFratelli Testa in Via Riccardoda Lentini con inizio alle ore9,30.

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Dobbiamo ancora una voltariprendere il discorso sulla situa-zione di confusione e di disordinenella quale è mantenuta la segnale-tica stradale nel territorio comuna-le di Carlentini, comprese le circo-scrizioni di Carlentini - Nord e diPedagaggi.La cosa più inammissibile è chenon è individuato formalmentel’ufficio responsabile perché difatto le competenze ( per modo didire! ) sono frazionate in tanti“sportellini” burocratici.La segnaletica verticale posta supali metallici è deteriorata edarrugginita. Ci sono poi indicazio-ni su materiale metallico sparsedovunque senza criterio, anzisenza apparente motivo.La segnaletica orizzontale con tin-teggiatura è materialmente sbiaditaperché non si utilizzano gli accor-gimenti tecnici idonei ed ogni gior-no cambia posizione, non si sa per-ché e non si conosce il responsabi-le di tali interventi.. Si è veramen-te a livello di sottosviluppo.E dire che si spendono soldi per lacollocazione della segnaleticaorizzontale e verticale ma i risulta-ti, come chiunque può notare, sonoassolutamente inconcludenti. Il problema è grosso sotto il profi-lo dell’ordine pubblico. Ma, comedetto, nessuno sa niente di niente !

CarlentiniSegnaletica stradale

nel caos e nel degrado Con l’ultimo insediamento delnuovo direttore dell’Unità operati-va complessa di Chirurgia dell’o-spedale Muscatello di Augusta, laDirezione generale dell’Ausl 8 hacompletato, a seguito di una seriedi procedure concorsuali, il rinno-vo dell’assetto di vertice di impor-tanti reparti dei presìdi ospedalieridi Augusta, Lentini e Avola-Noto,dei Distretti di Augusta, Noto eLentini e di strutture territoriali.La dott.ssa Giuseppa Raudino,laureata in Medicina e Chirurgia especializzata in Radiologia radio-diagnostica è il nuovo direttoredell’Unità operativa complessa diRadiodiagnostica dell’ospedale diLentini.A ricoprire l’incarico di direttoredell’Unità operativa complessa diAnestesia e rianimazione dell’o-spedale unico Avola-Noto è statochiamato il dott. Antonio VitoGambelunghe laureato inMedicina e chirurgia e specializza-to in Anestesia e rianimazione.

LENTININuovi dirigenti com-

pletano l’assettodell’Ausl 8

Lentini - Domani assemblea dei commerciantiNo alla grande distribuzione

di Giuseppe La Ferla

(n.l.f.) - Troppi furti e troppo attiincendiari ai danni di automobili-sti e camionisti sono stati com-piuti in questi ultimi tempi aFrancofonte. Il problema è statoaffrontato anche in Consigliocomunale su richiesta dei consi-glieri di minoranza Cagarella,Todaro (DS), Turiano me Scirè(La Margherita). Il civico conses-so, presieduto da GiovanniDimaiuta, oltre a prendere attodella grave situazione che si stavivendo in città per il ripetersicrescente di atti delittuosi nel ter-ritorio comunale, ha deliberatoall’unanimità di inviare un detta-gliato rapporto al ministrodell’Interno, al prefetto diSiracusa, al comandante provin-ciale dei Carabinieri, al Questoredi Siracusa e al comandante pro-vinciale della Guardia diFinanza, affinché venga poten-ziata in tempi rapidi la localecaserma dei carabinieri conuomini e mezzi al fine di poterincrementare i servizi di control-lo del territorio.“Oggi - afferma il capogruppoconsiliare dei DS GiuseppeTodaro - si assiste ad un costanteaumento dei furti riguardanti siaautomezzi (anche a scopo estorti-vo), sia civili abitazioni ed attivi-tà commerciali ed artigianali;svariate volte, inoltre, sono dovu-ti intervenire i vigili del fuoco deldistaccamento di Lentini a causadi vetture date alle fiamme perfini criminali”.A Francofonte, in effetti, è incontinua crescita la preoccupa-zione dei cittadini per quantoriguarda la sicurezza dei beni e,con essa, la sfiducia ad intrapren-

dere attività imprenditoriali congrave danno per la già precariasituazione economica ed occupa-zionale.“Sono in continuo aumento -affermano anche Cagarella, Scirèe Turiano - i casi di giovani vitti-me della droga, la cui diffusioneha raggiunto livelli preoccupantie testimonia, comunque, la pre-senza inquietante di una efficaceorganizzazione dedita allo spac-cio di stupfecenti”Il consiglio comunale, quindi,

chiede al ministro dell’Interno lapossibilità di avere una maggiorepresenza presenza delle Forzedell’Ordine nel territorio, soprat-tutto in orario notturno, al fine diprevenire e reprimere gli attidelittuosi. Fondamentalmenterimane il rafforzamento dellalocale stazione dei Carabinieriattraverso l’invio in pianta stabi-le di un congruo numero di mili-tari in possesso di esperienzeadeguate a far fronte alla difficilesituazione.

La NotiziaSabato 7 Ottobre 2006 3

La Notizia il settimanale

della TuaCittà

Ogni giornosu

(Ex Video Siracusa Ch 66 Uhf)tante notizie su:

Lentini Carlentini

Francofonte Tg ore:

14.00 19.40 22.30

Durante ogni legislatura, si svolgo-no all’interno di alcune abitazionile prove di nuovi spettacoli da por-tare in Consiglio Comunale; però,riflettendoci bene, esse sono daconsiderare anche dei momentispeciali poiché in questo modo iconsiglieri-attori hanno la possibi-lità di restare insieme per piùtempo e di cementare ancor di piùla loro amicizia (?).In seguito, si arriva alla provagenerale a mezzo del telefono epoi, finalmente, ecco la prima.Naturalmente, sul palcoscenicoavranno cura di evitare cali di ten-sione o incertezze, in quanto reci-tare davanti al pubblico, anche senumericamente scarso, rimane ilmomento fondamentale per racco-gliere i frutti delle loro fatiche, checonsolida l’attività politica (?) epuò essere l’occasione per ricevereriscontri positivi nell’elettorato enella stampa locale.Gli anni passano e gli scenari diqueste recite sono di solito nuovi;peccato che i copioni siano sempregli stessi!Però, il teatro è arte ed è per alcunianche opportunità di misurarsilungo un iter che dovrebbe durarecinque anni, ma che oggi, grazie aduna fantasiosa ed assurda legge,vede la sua conclusione solo quan-do un Sindaco non decide di chiu-dere bottega o viene in qualchemodo costretto a farlo. Alla prossima ... recita

Luciano Pistritto

Carlentini

La recita

Francofonte - Dibbattito in aula sulla recrudescenza di incendi e furti

Emergenza ordine pubblico in consiglioUn dettagliato dossier sarà inviato al ministro degli Interni

Vietato il volantinaggio aCarlentini ma la relativa ordinanzacomunale è incomprensibile per ilsuo contenuto asfittico e non arti-colato, per la motivazione carente eper l’intrinseca contraddittorietà,con il risultato che il provvedimen-to non potrà giuridicamente esserepienamente operante e che la san-zione da 25 a500 euro saràuna mera enun-ciazione senzaeffettivo caratte-re cogente.L’ordinanza èpotenzialmenteuna gravatoriaper le cassecomunali nelcontenzioso giu-risdizionale.Ciò che appareinaccettabile nelprovvedimentonon è tanto l’ideaquanto la pretesadi disciplinare inpoche righe lamateria che pre-senta diverse fat-tispecie, materia che dovrebbe for-mare oggetto di apposito regola-mento che a quanto pare non esisteal comune di Carlentini. Se ildivieto avesse riguardato il gettonelle aree pubbliche, non ci sareb-be stato nulla da dire ma l’ordinan-za usa espressioni generiche, con-fuse e non univoche inammissibiliin un atto dalla pubblica ammini-strazione. Ancora una volta lastruttura burocratica comunale hafatto “cilecca” perché non sa predi-sporre una normale ordinanza ma

anche l’attuale amministrazionenon si accorge di ciò che succedeed anzi progetta di promuoverecerti impiegati al grado di “genera-le di corpo d’armata” per demeritisul campo.Entriamo nel merito dell’ordinanzache porta il numero 18 del 2/otto-bre/2006.

L’ordinanza dice testualmente “(...) visto che l’attività di volanti-naggio deturpa strade e piazze delcentro abitato poiché spesso talivolantini vengono depositati suiparabrezza delle auto in sosta, sugliusci delle porte o abbandonati sullestrade e arreca indecoro (?) all’am-biente cittadino (...), è vietata qual-siasi forma di di volantinaggio e/ogetto di opuscoli e foglietti in tuttoil territorio comunale e in aree pub-bliche (...). Il comando di poliziamunicipale è incaricato dell’esecu-

zione della presente ordinanza”.Innanzitutto non si capisce perchési faccia riferimento soltanto allapolizia municipale e non anche atutte le forze dell’ordine che sonotenute a fare osservare i provvedi-menti legalmente dati dalle autori-tà, anche agli effetti di cui all’art.650 del codice penale.

La genericae s p r e s s i o n e“qualsiasi formadi volantinaggio”non può rilevareperché l’ordina-mento contemplala possibilità, inosservanza alprincipio costitu-zionale dellalibertà di iniziati-va economica,che si possa pub-blicizzare un pro-dotto a mezzo divolantini conse-gnati a mano oinseriti nelle cas-sette postali pri-vate o distribuitinei pubblici locali

o altrimenti; si paga una tassa e/ouna cauzione. e si esercita l’attivitàsecondo regole certe. Non si capi-sce poi come ci si debba regolarecon forme di volantinaggio operatoda associazioni non lucrative diutilità sociale o da soggetti conces-sionari di pubblici servizi. E l’elen-co potrebbe continuare. Insommal’incongruenza è palese.E dire che si lascia impunita lapubblicità a mezzo cartelloni e stri-scioni abusivi che veramentedeturpano l’ambiente !

Carlentini - In piena crisi “esistenziale-operativa” la burocrazia comunale

Vietato il volantinaggio mal’ordinanza è incomprensibile!

PEDAGAGGI - «L’ospitalità e la cor-dialità degli abitanti, la genuinità dei pro-dotti: sono questi gli ingredienti principa-li di una festa che è diventata negli anni lafesta di un’intera comunità». Lo ha dettomercoledì mattina il vice presidente dellaPro Loco, Michele Italia, presentando inconferenza stampa, nel salone di rappre-sentanza del Palazzo Municipale, la quat-tordicesima edizione della «RassegnaAgroalimentare» che si svolgerà oggi edomani a Pedagaggi, la piccola frazionemontana del comune di Carlentini che ègeograficamente la porta nord degli Ibleied è conosciuta come la patria del taroc-co, una delle più pregiate e diffuse varie-tà di arance pigmentate. È proprio aPedagaggi, infatti, che ha avuto origine lacoltivazione del tarocco, diffusasi inseguito nelle campagne dei vicini comu-ni di Lentini e Francofonte e in moltezone agrumetate della provincia diCatania, tra cui Scordia.I particolari della manifestazione cheprende il via stamattina (manifestazioneorganizzata dalla Pro Loco con il patroci-nio della Provincia Regionale diSiracusa, del Comune di Carlentini, dellaRegione Siciliana, dell’Enel, dell’Unceme dell’Unpli) sono stati illustrati dal presi-dente dell’associazione, Paolo Raudino,dal consigliere comunale Salvatore Rutae dall’assessore al turismo Maurizio DiSalvo (assente il sindaco SergioMonaco), il quale ha plaudito a una ini-ziativa, ormai entrata a pieno titolo nellatradizione, che rappresenta il frutto del-l’impegno costante e generoso di quellastraordinaria realtà che è, non solo inambito locale, la Pro Loco. Tra le novitàdi questa edizione della «RassegnaAgroalimentare» - manifestazione cheha nella pregiata mostarda di fichidindiail suo elemento caratterizzante - la realiz-zazione di un sito internet (www.prolo-copedagaggi.org), utilissimo strumentoper promuovere il territorio e le sue risor-se ambientali, storiche e culturali, e di tremurales in via Regina Margherita, operadell’artista Vittorio Ribaudo, che sarannoinaugurati questo pomeriggio alle ore 18.Altra novità di quest’anno il gelato algusto di mostarda di fichidindia. Lamanifestazione, che nel corso degli anniha contribuito in maniera determinante afar conoscere il territorio della frazione e

i suoi prodotti tipici, sarà anche l’occa-sione per visitare la centrale eolicadell’Enel di monte S. Venera o la sugge-stiva Sorgente Paradiso e per assistere aspettacoli folk e di cabaret. Questa sera èin programma l’esibizione del gruppofolk «I Cumpari», mentre domani sera achiudere la Rassegna saranno la musicadi Nadia Casadei e degli Odiens e il caba-ret di Carlo Kaneba. Promosso dalla ProLoco con la collaborazione della sezionesiciliana dell’Uncem, si svolgerà questamattina, a partire dalle ore 9.30, nell’au-ditorium della chiesa Maria Santissimadella Stella, il convegno sul tema «Lenuove tecnologie per la valorizzazionedel territorio e dei prodotti tipici».Qualificati i relatori. Sull’esperienzadello Sportello Montagna si sofferme-ranno nello specifico Franco Ferrero,esperto di marketing territoriale e consu-lente dell’Uncem, e l’agronomoSebastiano Zappulla, consulente dellasezione regionale dell’Uncem. Dellestraordinarie opportunità offerte daInternet, la più grande rete telematicamondiale, la rete delle reti, parlerannoinvece Paolo Russo, direttore tecnico diUncem Servizi, e l’ingegnere informati-co Santo Pettignano, anch’egli consulen-te di Uncem Sicilia. Infine, il tema delprevisto terzo intervento, «E-democracy:cittadini protagonisti dei processi decisio-nali», sarà approfondito dal giornalistaGiuseppe Matarazzo, segretario generaledi Uncem Sicilia, e da MichelangeloGiansiracusa, assessore dell’Unione deiComuni «Valle degli Iblei». Le conclu-sioni del convegno, i cui lavori sarannomoderati dal giornalista Silvio Breci,saranno affidate all’assessore allaComunità Montana della ProvinciaRegionale di Siracusa, GiuseppeGalletta, e al presidente della Provincia,Bruno Marziano. Da oggi pomeriggio,quando la «Rassegna Agroalimentare»,alle ore 17, aprirà ufficialmente le proprieporte ai visitatori, si potranno degustare itanti prodotti tipici frutto della migliore epiù genuina tradizione gastronomicalocale: l’eccellente mostarda di fichidin-dia calda o essiccata, i gustosi cavateddial sugo di maiale, ma anche la ricotta e lefocacce, le tante conserve, la porchetta, iformaggi e i salumi, il vino e l’olio pro-dotti dagli agricoltori del luogo.

Pedagaggi - Si apre oggi la rassegna agroalimentare

‘Sagra della mostardae di fichidindia’

Si stu munnu gira purtannu rispettuU nicu crisci e ammutta u ranni ccu affettu.

Lu nicu crisci, pasci e ppi spirienza Nna la vita si paia lu pisu di la pinitenza.

Di patri in figghiu, di zii,di matri, di soru,

ma u nonnu e a nonnasunu ppi tutti nu tesoru.

A guida, nu riordu dicomu passa a vita: L’anzianu, iddu è lucentru di sta partita!

E di veru cori ppi iddu va la pricirenzaSempri ccu rispettu, ccu amuri e tanta pacenza.

Picchì di sta strata tutti cià ma passari,cu nicu nasci poi anzianu addivintari.

Pippo Ciaffaglione

ALL’ANZIANU AMURIE AFFETTU

Ai SindaciMonaco

e MangiameliIeri sera un violento nubifragio si èabbattuto nella nostra zona. Inventi minuti è caduta tanta di quel-la pioggia che normalmente cade odovrebbe cadere in certi periodidell’anno. Che il clima sta cambiando s’av-verte non solo dall’aumento delletemperature ma anche da questetempeste improvvise d’acqua checreano seri disagi e danni incalco-labili. In quei venti minuti Via Etnea èstata invasa da una marea d’acqua,anche se non èla prima volta,che provenivada Santuzzi ,Falconella e inparte daSoprafiera. Inpochi istantis’erano formatiquattro torrentiin piena ches c a r i c a v a n oacqua su viaEtnea mettendo in crisi la circola-zione e le attività commerciali. Idue comuni riteniamo che sonochiamati a fare qualcosa di serio,in particolare il comune diCarlentini dovrebbe provvederealla elaborazione di un piano disistemazione idrogeologica del-l’intera zona di espansione. Non èsolo problema dell’inesistente oscadente sistema di scolo delleacque bianche o di qualche tombi-no messo a casaccio, ma di unpiano serio di smaltimento delleacque e di protezione dei luoghi.Anche il comune di Lentini potreb-be dare una mano per quantoriguarda il progetto di ammoderna-mento di via Etnea per evitare discordarsi la questione dello scolodelle acque e per sistemare anchela zona di confine di via Agnone.Una attenzione di collaborazione ed’impegni tra i due comuni inveced’ignorarsi.

Lentini- E’ emergenza per questopopoloso quartiere della periferiacittadina“La 167 ha bisogno d’aiuto!”Non vi è proprio pace per gli abi-tanti di questa zona. Dopo decennidi “desertificazione”, sembravaessere spuntato un barlume di lucecon la nascita di due attività com-merciali, di cui una per giunta par-ticolarmente significativa. Ma poiritornano ad imperversare le morti,due in meno di un anno, tra l’altrodi due giovanissimi, per la rischio-sissima viabilità della ViaFrancofonte, strada a scorrimento

veloce, con troppe interruzioni chedavano modo ai passanti di tagliar-si la strada a vicenda. Adesso conla chiusura, seppur precaria inmateriale plastico, dello spartitraf-fico e l’introduzione dell’autove-lox l’Amministrazione comunaleguidata da Alfio Mangiameli è sen-z’altro riuscita almeno a limitare idanni, come nessuno aveva fattoprima d’ora in passato. Rimaneperò un problema altrettanto spino-so per la salute, c’è e rimane, ormaida troppi anni, nonostante le nostreinnumerevoli segnalazioni sullepagine di questo giornale, una

fogna spaventosa a cielo aperto. E’una vergogna, anzi passateci il ter-mine, è uno schifo! Non è tollera-bile per chiunque acceda a questoquartiere, specialmente nelle oreserali, sentire uno stomachevolepuzzo, un tanfo terribile. Una robada città del quarto mondo, e forseanche peggio. La scorsaAmministrazione si è premurata dicoprire un simile abominio solonella zona di Viale Kennedy, per-ché non anche quella della 167?!Facciamo appello al buon senso ditutte le nostre Istituzioni. E’ sen-z’altro un problema che si trascina

da decenni, ma ogniAmministrazione può e vorrà cer-tamente fare qualcosa di più rispet-to alle precedenti. Con occhio vigi-le, chiediamo un immediato inter-vento da parte del signor sindaco,che riteniamo non avrà alcunaintenzione di lasciare questa inde-cenza, di lasciare un simile perico-

lo per tutta la cittadinanza. Prestola situazione potrebbe trascenderein un temibile focolaio di malattie etutto questo non può e non devesuccedere. La 167 soffre, è grave-mente malata da ormai non si saquanto, ha bisogno di un aiuto con-creto e rapidissimo. Il completa-mento dello spartitraffico e lacopertura della fogna sono senz’al-tro sfide impervie e molto difficol-tose per la nostra Amministrazione,ma rimangono fattori imprescindi-bili da realizzare immediatamente.Pazienza se poi qualche “buontem-pone”, per non dire qualcos’altro,si diletta ad oltrepassare le transen-ne di plastica con i propri mezzi etutto questo per non percorrere 100metri in più di strada, non sapendoincoscientemente, che sorta di peri-colo rappresenta per sé e per la vitadegli altri. Pattuglino allora costan-temente i Vigili Urbani ed infieri-scano con la massima severità. A volte nella vita non servono solole multe in Via Garibaldi!

4 La NotiziaSabato 7 Ottobre 2006

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TG

Artrite, tale patologia sì manifestain diverse forme: infiammazione,dolori e rigidità articolari. Qua-lunque articolazio-ne del corpo puòessere affetta datale patologia, nelleforme più gravi puòdare deformità arti-colare. L’osteo-artrite, comincia ingenere nella mezzaetà, ( colpisce circal’80% delle personesulla cinquantina ).Provocata da logo-rio delle articola-zioni, peggiora conl’età. Inizialmente colpi-sce le articolazioniimportanti: ginoc-chia, caviglie e lacolonna vertebrale, le mani ingenere sono interessate per la loro

continua attività. Per quantoriguarda l’alimentazione: evitate igrassi saturi, integrate con pesche,specie salmone e halibut, gli olipresenti in tali alimenti sono utiliper le articolazioni e inoltre svol-gono azione antinfiammatoria, ver-dura e frutta non devono mai man-care nell’alimentazione quotidiana.

Per lenire il doloricausati da talepatologia un buonantinfiammatorionaturale risultaessere oli essen-ziali quali: basili-co, pepe nero,mirra, eucalipto,applicati sulle arti-colazione dolenti oin aggiunti all’ac-qua del bagnorisultano calmantiper le infiamma-zioni articolari.Per quanto riguar-da la terapiaShiatsu sonomolto indicati i

punti: GI 4 - VB34 - E 36 - RT 6 -F3.

(f.g.)

L’angolo dello shiatsu

Artritea cura di Fabio Grasso

LENTINI - E’ emergenza per questo popoloso quartiere della periferia cittadina - I cittadini chiedono aiuto!

“La 167 ha bisogno d’aiuto!”di Nazareno Nicotra

L’associazione S. D. BulldogFrancofonte è stata costituita, infat-ti, lo scorso anno e già ai passaticampionati, organizzati dallaF.I.G.C., ha raggiunto degli ottimirisultati in tutte le categorie.Risultati a dir poco eccellenti per lecategorie “primi calci” e “pulcini”,che nel campionato primaverilehanno vinto tutte le partite, esor-dienti e giovanissimi hanno rag-giunto la finale. Quest’anno l’af-fluenza degli iscritti è enorme, inpochi giorni ha superato il centi-naio tra bambini di età compresatra i 5 e gli 8 anni e giovani tra i 9e i 16.

L’Associazione Bulldog è sortacon intendi ben precisi, essere unascuola di vita prima ancora chescuola di calcio ed essere una scuo-la di calcio altamente qualificata.Una scuola per educare i giovani diFrancofonte, una scuola per forma-re uomini veri e veri sportivi. Ilprogetto è nato senza scopo dilucro. I corsi sono tenuti da tecnicitesserati della FIGC e da insegnan-ti laureati in scienze motorie chesanno sapientemente somministra-re gli esercizi sportivi sotto formadi giochi didattici. L’A.S.D. Bulldog Francofonte èaffiliata alla F.C. Messina e trapoche società si pregia di questoriconoscimento. I tecnici delMessina vengono periodicamente aFrancofonte per visionare la cresci-ta sportiva dei giovani allievi, iquali hanno diritto ad assistere gra-tuitamente alle partite disputate incasa dalla squadra di Serie A. In una città in cui i genitori lamen-tano la carenza di spazi verdi dovelasciar giocare liberamente i ragaz-zi, l’A.S.D. Bulldog ha concentratoi giovani al campo sportivo cittadi-no, dove si allenano grazie allaconvenzione che è stata rinnovata,per il secondo anno, con il Comuneche ne ha concesso l’uso in deter-minati giorni e ore della settimana.

Qui è stato creato un ambiente alle-gro, spensierato. Bambini e ragazzisi divertono senza distinzione dialcun tipo o rivalità personali. Gliallievi, oltre a crescere individual-mente e tecnicamente, hanno impa-rato ad associarsi e a rispettare leregole e i compagni. Hanno imparato a rispettare lastruttura sportiva, a mantenere l’or-dine e la pulizia sia nel campo digioco che negli spogliatoi, a rispet-tare gli orari. Una scuola di vita, dunque, che hacoinvolto proficuamente, con l’or-goglio dei dirigenti, anche bambinicon particolari problemi familiari.Ma il momento associativo nonfinisce entro il rettangolo di terra

battuta del campo sportivo, infattila Bulldog ha anche creato unasede nel cuore della città, esatta-mente in piazza Dante, dove iragazzi possono ritrovarsi dopo lascuola e incontrarsi con gli allena-tori e gli organizzatoridell’Associazione, anziché stare avagare per le strade.Ecco come si spiega il grande suc-cesso di questa associazione sporti-va che conta giovani iscritti prove-nienti perfino da Lentini, Vizzini eScordia. Lo scorso anno ha avuto ottimirisultati, ma per l’anno in corsointende andare molto oltre, le miresono più ambite e per scoprirlebasta partecipare e fare il tifo.

Francofonte - Ha appena un anno di vita e sta riscuotendo un successo davvero incredibile

Bulldog Francofonte in crescita Nostro servizio

ROMA - Diventa sempre piùnumerosa la famiglia dei pianetiesterni al Sistema Solare: agli oltre200 pianeti già noti se ne aggiun-gono 16, scoperti da un gruppointernazionale di astronomi, fra iquali numerosi italiani.Nell’articolo, pubblicato suNature, viene descritto anche unsottogruppo molto particolare dipianeti extrasolari: dei 16 appenascoperti, cinque ruotano attornoalla loro stella con una velocitàestrema, addirittura inferiore a 12ore. Si tratta di una nuova classe dipianeti giganti, chiamata di “ultrabreve periodo”, hanno detto gliautori del lavoro, coordinato daKailash Sahu, dello SpaceTelescope Science Institute negliStati Uniti.A permettere la scoperta è stato iltelescopio spaziale Hubble, cheper una settimana ha analizzatocirca 180.000 stelle. Finora sonostati circa 200 i pianeti extrasolariscoperti intorno a stelle non lonta-ne da noi, individuati sia con latecnica dell’effetto Doppler, cioéanalizzando la variazione dellavelocità radiale della stella causatadal moto di un eventuale pianetasia attraverso i transiti dei pianetiche causano un oscuramento dellasuperficie della stella.“Quest’ultimo metodo è stato uti-lizzato durante la ricerca” ha spie-gato Alvio Renzini dell’osservato-rio di Padova dell’IstitutoNazionale di Astrofisica (INAF),che ha collaborato allo studio.

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Scoperti nuovi16 pianeti