Presentazione Eticarim.it al convegno "Tra social innovation e sharing economy"
La distribuzione di servizi finanziari: tra nuovi e vecchi intermediari tra crisi e digital economy
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Economy & Finance
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La distribuzione deiservizi finanziari
Nuovi e vecchi intermediari tra crisi e digital economy
Firenze, 23 maggio 2012
Tasso di adozione delle tecnologie
Fonte: TechCrunch
Più informazioni, ma…
‣ Un mondo che si aggiorna in tempo reale con informazioni a costo zero risolve l’incertezza da mancanza di informazione
‣ Ma forte complessità e information overload
‣ informazione sovrabbondante ed a volte indesiderata
‣ difficile distinguere informazioni di qualità dalle altre
‣ più informazione di quella gestibile, “razionalità limitata” bounded rationality (Simon, 1972)
‣ troppe scelte possibili, sovraccarico cognitivo
Educazione finanziaria: perché così importante?
‣ Freno alla forte incertezza dovuta alla complessità dei sistemi
‣ Più facilità di accesso ai mercati = più consapevolezza investitore = circolo virtuoso
‣ Politica efficace contro la crescente sfiducia verso i mercati
Paesi G8: cultura finanziaria nella popolazione
Italia
Giappone
Francia
Russia
UK
Germania
Canada
Usa 8,08
7,86
7,5
7,29
6,75
6,71
6,38
5,81
Fonte: ABI
Internet Audience in Italia
marzo ’12 marzo ’11 differenza
Utenti connessi
Utenti attivi nel mese (000)
Utenti attivi al giorno (000)
Tempo medio al giorno per persona (h:m)
Pagine viste al giorno per persona
39.440 36.974 +6,7%
27.708 25.872 +7,1%
13.699 13.348 +2,6%
1:18 1:24 -6,2%
147 174 -15,5%
Fonte: Audiweb Database, dati marzo 2012 - Audiweb powered by Nielsen (Incluse internet applications)
Investire nell’era del web
‣ 40% dei clienti va in banca dal web
‣ Nel 2011, su un totale di 30 milioni di clienti, circa il 40% dichiarava di utilizzare Internet Banking e il 13% un servizio di banca telefonica.
‣ La finanza come fenomeno globale e “popolare”
Internet Banking in Europa (2011)
Paesi Bassi
Svezia
Germania
UK
Francia
Spagna
Italia
Grecia12%
31%
31%
45%
49%
51%
71%
77%
33%
38%
52%
63%
72%
72%
80%
84%
Fonte: AIFIN
Utilizzatori Internet
Utilizzatori Internet Banking
Trend utilizzo canali distributivi
Sportello Promotore Call Center ATM Internet
2008 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011 2008 2009 2010 2011
40
80
136
86
34
79
75
86
28
75
9
0
88
26
71
70
88
Fonte: ABI
canali a distanzacanali fisici
Intermediari finanziari: definizione economica
‣ Imprese specializzate nella produzione di strumenti finanziari, nella loro negoziazione e nell’offerta di servizi di consulenza connessi.
‣ Intermediari creditizi (i.e. banche)
‣ Intermediari mobiliari: prevalente attività di negoziazione e di gestione (SIM, SGR)
‣ Compagnie di assicurazione: di gestione dei rischi puri e da un collaterale circuito finanziario
‣ Banca centrale: organo di controllo monetario dell’economia e di autorità.
‣ 1. Shop fronts
‣ 2. Simple transactions
‣ 3. Online-only business model
‣ 4. Online engagement model
‣ 5. Digital products
Le generazioni di servizi finanziari
“Dis-intermediazione”?
‣ Direct marketing and sales processes: domanda ed offerta di prodotti finanziari si incontrano direttamente e con maggiore efficienza
‣ I classici intermediari finanziari vengono scavalcati
‣ Crollo dei costi (monetari e non) di ingresso ai mercati
‣ Disponibile una mole infinita di informazione fruibile da tutti
“Dis-intermediazione” o “re-intermediazione”?
‣ Internet in realtà non ha eliminato gli intermediari, li ha solo cambiati (French, Leyshon, 2004)
‣ “Network technologies do not eliminate intermediares. They spawn them. Networks are a cradle for intermediares” (Kelly, 1998)
‣ Anche nel web gli intermediari sono necessari per:
‣ Operare transazioni
‣ Calcolare e quantificare il rischio
‣ Produrre e gestire informazioni
Comunità online & social
‣ Ruolo fondamentale comunità online:
‣ Educazione finanziaria e più consapevolezza delle scelte
‣ Supporto informativo
‣ Interazioni personali (forum, blog) in un ambiente spersonalizzato
‣ Limitare l’incertezza e creare reti di interscambio di competenze
‣ Comunità come network di condivisione:
‣ “Intelligenza collettiva” (Lévy, 2002)
‣ “Global brain” (Heylighen et al., 1999)
Social: news or noise?
‣ Per alcuni economisti è solo rumore, gli utenti “retail” sono price taker e non influenzano il mercato
‣ Alcuni studi invece dimostrano che per gli investitori non professionisti la conoscenza e l’esperienza possono incidere molto sui rendimenti di portafoglio (Hodge and Jackson, 2006)
‣ … e soprattutto che l’attività di posting online sui forum può influenzare l’andamento dei mercati
Social: news or noise?
‣ Su Hotcopper.au attività di posting hanno indotto variazioni nella volatilità e nel rendimento di alcuni titoli (Clarkson, Joyce, Tutticci, 2006)
‣ Su TheLion.com elevata attività di posting (in assenza di notizie reali) induce variazioni di volatilità e rendimento di alcuni titoli (Sabherwal, Sarkar and Zhang, 2011)
‣ Su Yahoo! Finance un’intensa attività di posting può aiutare a predire il trading volume di alcuni titoli (Antweiler, Frank, 2002)
‣ Sempre su Yahoo! Finance il grado di “bullishness” dei messaggi predice molto bene i rendimenti di alcuni titoli per i 2 giorni successivi (Cook, Lu, 2009)
Prevedere... il presente
200
300
400
500
apr-10 giu-10 ago-10 ott-10 dic-10 feb-11 apr-11 giu-11 ago-11 ott-11 dic-11
1
1,5
2
2,5
3
Google.it - Query “Investimento”
Bid-to-Cover BOT 12m
Fonte: Google Insights for Search; Bloomberg
Social Media Real Investing
Derwent Absolute Return Fund
Loyal3 “Buy” button
Breve cronistoria delle crisi
Mutui subprime
Bolla immobiliare USA
2006
Lehman Bros. (ottobre)
Paralisi sistema bancario e finanziario
2008
Credit Crunch
PIL mondiale: -0,7%
Impatto su economia reale
2009
Boom spesa pubblica
Nazionalizzazione banche
Interventi
2010
Austerity
Spread su titoli periferia UE
Crisi debiti sovrani
2010 - 2011
Aiuti a PIG (PIIGS)
Meccanismi di amplificazione
‣ Mercato finanziario
‣ Cartolarizzazione (derivati)
‣ Da “origina e mantieni” a “origina e distribuisici”
‣ Elevata leva finanziaria
‣ Origine nel “centro” del sistema economico
‣ integrazione economica
‣ liberalizzazione movimento capitali
‣ In Europa istituzioni claudicanti e...
‣ Italia: elevato debito pubblico, bassa crescita
‣ Spagna: settore edile, mercato lavoro, deficit
‣ Grecia: spesa pubblica, evasione, conti truccati
Effetti crisi 2007-2011
0
7,5
15
22,5
30
USA Italia Spagna Grecia
16,5
20,7
8,29,1 8,38,36,1
4,6
0
50
100
150
200
USA Italia Spagna Grecia
165
67
121
100 105
36
104
62
2007 2011
DisoccupazioneRapporto debito/PIL
Debitori e Creditori
USA
Spagna
Australia
Brasile
Italia
UK
Messico
Grecia
Francia
Polonia -308
-325
-331
-355
-446
-453
-703
-752
-1263
-3072 Giappone
Cina
Germania
Arabia Saudita
Svizzera
Hong Kong
Taiwan
UAE
Singapore
Norvegia 360
492
585
626
691
698
882
1207
2193
3010
2010, posizioni nette, miliardi $
Fonte: IMF, MGI
-3
0
3
6
9
1980 1983 1986 1989 1992 1995 1998 2001 2004 2007 2010 2013 2016
Advanced economies
Emerging and developing economies
Italy
Diminuzione attività economica: PIL reale
Annual % change
Fonte: IMF
20.000
30.000
40.000
50.000
60.000
70.000
1980 1983 1986 1989 1992 1995 1998 2001 2004 2007 2010 2013 2016
Advanced economies
Emerging and developing economies
PIL a parità di potere d’acquisto
% of World
Fonte: IMF
Internet-related activities: a definition
‣ Web activities using Web as a support
‣ (e-commerce, content, online advertising)
‣ Telecommunication on IP or linked to IP communication
‣ Software and services activities linked to Web
‣ (IT consulting, software development)
‣ Hardware manufacturers or maintenance providers of Web-specific tools
‣ (computers, smartphones, hardware equipment, servers used for the Internet)
Un aiuto in tempo di crisi: Internet
‣ Analisi su 13 paesi (G8 + S. Korea, Svezia, Brasile, Cina, India)
‣ 70% del PIL globale
‣ 2 miliardi utenti nel mondo
‣ Internet pesa per il 3,4% del PIL dei 13 e per il 21% sulla crescita complessiva del PIL
‣ Per ogni posto di lavoro perso, Internet ne crea 2,6
‣ SMB ricavano un aumento di produttività del 10% utilizzando internet e crescono ed esportano fino a 2x rispetto a chi non lo fa
‣ Se l'economia digitale europea fosse un Paese la sua performance le varrebbe la partecipazione al G-20
‣ Il suo tasso di crescita del 12% annuo supera quello cinese e per ogni posto di lavoro eliminato ne vengono creati altri due Fonte: MGI
Contributo al PIL per settori (2010)
Immobiliare
Servizi finanziari
Sanità
Edilizia
Manifatturiero
Trasporti
Scuola
Comunicazioni
Agricoltura
Utilities
Att. estrattive 1,7
2,1
2,2
3,0
3,0
3,9
5,2
5,4
6,3
6,4
11,0
Internet = 3,4%Fonte: OECD, MGI
Contributo % della i-economy al PIL (2010)
Svezia UK S. Korea Giappone USA Germania India Francia Canada Cina Italia Brasile Russia
0,8
1,51,7
2,62,7
3,23,23,2
3,84
4,6
5,4
6,3
Fonte: OECD, MGI
Bibliografia
‣ Bollen J., Mao H., Zeng X., Twitter mood predicts the stock market, Journal of Computational Science, 2011
‣ Clarkson Peter M., Joyce Daniel, Tutticci Irene, Market reaction to takeover rumour in Internet Discussion Sites, 2006
‣ Cook D. O., Lu X., Noise, Information, and Rumors: Internet Board Messages Affect Stock Returns, 2009
‣ French S., Leyshon A., The new, new financial system: Toward a conceptualization of financial reintermediation, 2004
‣ Heylighen F., Bollen J., Riegler A., The Evolution of Complexity, Kluwer Academic, Dordrecht, 1999
‣ Hodge F., Jackson K.E., The Association between Non-professional Investors’ Information Choices and Their Portfolio Returns: The Importance of Investing Experience, 2006
‣ Interational Monetary Fund Data Mapper <http://www.imf.org/external/datamapper/>
‣ Kelly K., New Rules for the New Economy, 1998 <http://www.kk.org/newrules/newrules-7.html>
‣ Kroes N., L'Europa cerca il futuro su Internet, Il Sole 24 Ore, 11 aprile 2012
‣ Lévy P., L’intelligenza collettiva: Per un’antropologia del cyberspazio, 1996
‣ McKinsey Global Institute, Mapping Global Capital Markets 2011, Agosto 2011
‣ McKinsey Global Institute, Internet matters: The Net’s sweeping impact on growth, jobs, and prosperity, Maggio 2011
‣ Presbitero Andrea F., La crisi 2007-? Fatti, ragioni e possibili conseguenze, MoFiR working paper n° 27, Luglio 2009
‣ Sabherwal S., Sarkar S. K., Zang Y., Do Internet Stock Message Boards Influence Trading?, Journal of Business Finance & Accounting, 38(9) & (10), 1209–1237, November/December 2011
‣ United Nations, World Economic Situation and Prospects 2011, mid-2011
★ Un ringraziamento particolare al dott. Niccolò Casnici dell’Università di Brescia per avermi segnalato alcuni importanti materiali di supporto sul ruolo delle informazioni e dei social network rispetto a quello degli intermediari.
Contatti
www.linkedin.com/in/scalamai
blog.simonecalamai.net
@scalamai
http://blog.simonecalamai.net/unifi/
La distribuzione deiservizi finanziari
Nuovi e vecchi intermediari tra crisi e digital economy
Firenze, 23 maggio 2012
Fundstore.it (Banca Ifigest Group)
Part of Banca Ifigest business group, Fundstore runs Ifigest online retail operations.Acting as an Italian mutual funds supermarket and distributing more than 4,000 different funds, it is currently the largest Italian marketplace in this sector.
http://www.fundstore.it
http://www.bancaifigest.it