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LA DIDATTICA CON LEUNITÀ DI APPRENDIMENTO

Presentiamo le mappe delle 6 unità di apprendimento, declinate attorno a una base dipartenza, i nuclei tematici per gli alunni di questa fascia d’età, intesi come i nuclei delle ca-pacità dei bambini, da sviluppare e potenziare all’interno delle unità di apprendimento stesse.Ogni mappa comprende anche gli obiettivi generali del processo educativo e gli obiettivispecifici di apprendimento che confluiranno negli obiettivi formativi. Per ogni mappa si pro-pongono, in forma schematica, alcuni possibili percorsi di apprendimento individualizzati.

UA 1: MAPPA E OBIETTIVINucleo tematico: esperienze e scoperte nella realtà quotidiana dei bambini (vacanze e scuola).Obiettivi generali: saper osservare l’ambiente intorno e riferire esperienze, anche con l’utiliz-zo del computer. Sviluppare atteggiamenti di interesse e scoperta nei confronti dei propri simi-li. Saper localizzare elementi nello spazio.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Letture: testi realistici

Pagine per il portfolio

Educazionealla convivenza:

affettività

G

Laboratorio arcobaleno:scienze motorie

e sportive

LA

Letture: testi realistici

E

Raccontoa colori

I

Letture: testi realistici

C

Laboratorioarcobaleno:informatica

B

Educazionealla convivenza:

cittadinanza

D

Laboratorio arcobaleno:geografia

F

H

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Obiettivi specifici della UA 1

Educazione linguistica– saper risolvere semplici giochi linguistici;– saper esporre in breve un racconto utilizzando gli indicatori temporali;– arricchire il lessico (scoprire il significato di parole nuove sulla base del contesto);– riconoscere proverbi e modi di dire;– riconoscere le caratteristiche principali di una lettera;– distinguere parti narrative e descrittive di un racconto;– saper attribuire titoletti alle sequenze che formano un testo narrativo;– saper trasformare un testo autobiografico in un racconto esposto in terza persona;– saper leggere in modo attivo e saper fare anticipazioni;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali.

MultidisciplineInformatica– conoscere la procedura per l’invio di posta elettronica;– saper fare confronti tra lettere su carta e lettere inviate con e-mail.

Geografia– saper localizzare oggetti nello spazio utilizzando il punto di vista dall’alto;– comprendere e applicare il concetto di «pianta»;– riconoscere la rappresentazione di uno spazio in scala;– saper utilizzare la scala numerica in semplici situazioni.

Educazione alla convivenza civileCittadinanza– scrivere un regolamento con le norme di comportamento adeguate all’accoglienza di nuovi

compagni;– sviluppare i valori di tolleranza e di confronto.

Affettività– attivare atteggiamenti di conoscenza di sé e di relazione positiva con gli altri.

Il portfolio della UA 1 (pp. 28-29) esplora e verifica le competenze di rielaborazione linguisti-ca attraverso proposte di memorizzazione e soluzioni di giochi linguistici.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 1: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

Rispetto a quello di seconda, il volume di terza, affiancandosi al processo d’apprendimento daparte dei bambini, definisce e distingue più marcatamente le letture, gli ambiti disciplinari e leeducazioni, mantenendo sempre inalterata la circolarità di presentazione degli argomenti. Pa-rallelamente, anche i percorsi si definiscono maggiormente, attraverso proposte alternative disomministrazione dei contenuti «a blocchi»: ci è sembrato opportuno, quindi, proporre la trat-tazione degli argomenti di ciascuna UA declinata per sezioni correlate le une alle altre.

L’apertura è sempre il primo momento di ciascun percorso. Il blocco dei brani va dap. 4 a p. 7, da p. 10 a p. 15, da p. 18 a p. 20. La trattazione del laboratorio arcobale-no di p. 32 è opportuna dopo il racconto a colori.

Legenda UA1

A

A

EC

B

L

P

RC

Percorso 1

apertura, p. 3

EC educazione alla convivenza

B brani di lettura

L laboratorio arcobaleno

P portfolio

RC racconto a colori

A

B

EC

L

EC

P

RC

L

Percorso 2

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

RACCONTO A COLORI:Le avventure di Pokonaso

A partire dalla prima unità di apprendimento inizia il racconto a colori, la cui lettura è affidataall’insegnante. È stata fatta la scelta di proporre parti di un romanzo per ragazzi, Pokonasocacciatore, di John Grant, pubblicato dalla casa editrice Piccoli. È interessante notare comel’autore, lo scrittore inglese John Grant, scrisse le avventure di Pokonaso inizialmente per ipropri figli. Nel 1968 vennero pubblicate perché anche altri bambini potessero leggerle. I suoilibri hanno ottenuto un grandissimo successo e oggi sono tradotti in tutto il mondo.

I motivi della scelta di letturaDal punto di vista stilistico, il racconto si caratterizza per un linguaggio semplice e comprensi-bile, adatto alla fascia d’età dei bambini. La ricchezza delle parti descrittive e il tocco leggerocon cui sono affrontate le diverse situazioni, invitano a seguire con piacere le vicende del pro-tagonista, Pokonaso, un bambino che vive all’epoca dell’uomo di Neandertal.Il racconto risponde appieno agli obiettivi che sono alla base del progetto I colori dell’arcobaleno:– offrire un prodotto rigoroso ed esauriente, dal punto di vista linguistico e storico;– aiutare i bambini a familiarizzare con la storia dell’umanità, a porsi domande, a fare confron-

ti, a comprendere che l’impegno, lo spirito di iniziativa, l’ottimismo e la volontà di adatta-mento contribuiscono a «crescere» e a qualificare positivamente la propria vita;

– contribuire a trasmettere valori come l’amicizia, il rispetto delle opinioni altrui, la convivenza.

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UA 2: MAPPA E OBIETTIVI

Nucleo tematico: dalla scoperta del tempo, come indicatore di riferimento della storia del-l’uomo, all’osservazione della realtà circostante.Obiettivi generali: acquisire la consapevolezza della necessità di utilizzare il metodo speri-mentale adeguato per soddisfare la curiosità rispetto a fenomeni reali e imparare a utilizzarloseguendo la corretta procedura (osservazione di un fenomeno, ipotesi, verifiche e conclusioni).

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Laboratorio arcobaleno:scienze motorie

e sportive

H

Raccontoa colori

G

Pagineper il portfolio

F

Pagine stagionali:collage d’autunno

A

Laboratorioarcobaleno:

scienze, matematica

C

Laboratorioarcobaleno:

scienze, tecnologia

DLaboratorioarcobaleno:

storia, scienze

E

Letture: mitidelle origini e leggende

B

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Obiettivi specifici della UA 2

Educazione linguistica– riconoscere la struttura di un testo narrativo;– saper riordinare sequenze;– saper riconoscere frasi guida per raccontare in breve (avvio alla sintesi);– riconoscere le caratteristiche principali del mito e della leggenda;– riconoscere l’argomento principale di un testo narrativo;– produrre la sintesi di un racconto sulla base della divisione in sequenze e titoli di sequenza;– saper esporre oralmente un testo narrativo seguendo la successione di parole e frasi guida;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali.

MultidisciplineScienze-matematica– capire l’importanza di organizzare le proprie conoscenze attraverso l’individuazione, la de-

scrizione e la costruzione di relazioni significative.

Scienze e tecnologia– comprendere l’importanza degli organi di senso per osservare e descrivere la realtà;– classificare materiali in base a caratteristiche rilevate.

Storia e scienze– acquisire la consapevolezza dell’interpretazione scientifico-storica delle origini;– saper riordinare cronologicamente.

Scienze motorie e sportive– muoversi con destrezza nello spazio, rispettando le regole di giochi organizzati.

Educazione alla convivenza civileEducazione ambientale, educazione alla salute– saper utilizzare esperienze personali per rilevare cambiamenti stagionali;– essere consapevoli di un regime alimentare equilibrato.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 2: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

Legenda UA2

S pagine stagionali (collage) L1 da p. 56 a p. 63 L2 p. 67

A

S

L1

BP

RC

L2

Percorso 1

A

B

RC

L2

S

L1

P

Percorso 2

A

L1S

BP

RCL2

Percorso 3

A

BL2

SRC

L1P

Percorso 4

La trattazione del laboratorio arcobaleno di p. 66 è opportuna dopo il racconto a co-lori. Il portfolio delle competenze verifica le competenze raggiunte rispetto all’ambitomultidisciplinare e linguistico.

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UA 3: MAPPA E OBIETTIVI

Nucleo tematico: il mondo immaginario affascina e, contemporaneamente, aiuta a riflettere ea diventare grandi.Obiettivi generali: acquisire la percezione di sé e del proprio ruolo, attivando atteggiamentimentali positivi e costruttivi. Riflettere sul linguaggio emotivo-gestuale.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Letture:testi fantastici

B

Racconto a coloriL

Racconto a coloriE

Letture: fiabeM

Pagine per il portfolioN

Letture:testi fantastici

H

Letture:testi fantastici

F

Pagine stagionali:collage d’inverno

A

Laboratorioarcobaleno: italiano

I Laboratorioarcobaleno:

scienze, tecnologia

D

Educazionealla convivenza civile:

affettività

C

Educazionealla convivenza civile:

affettività

G

Laboratorio arcobaleno:informatica

O

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Obiettivi specifici della UA 3

Educazione linguistica– riconoscere la struttura e le caratteristiche di un testo narrativo;– arricchire il lessico personale, anche sulla base di giochi linguistici;– saper raccontare in breve sulla base di immagini (avvio alla sintesi);– produrre la sintesi di un racconto sulla base della divisione in sequenze e titoli di sequenza;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali.– saper leggere in modo attivo formulando ipotesi e anticipando le varie fasi della vicenda;– saper leggere a voce alta e in modo espressivo (lettura a più voci);– saper riconoscere e utilizzare i connettivi temporali per completare un testo;– sviluppare abilità di osservazione e di attenzione;– apprezzare l’aspetto ludico delle parole;– riconoscere le caratteristiche principali di un testo descrittivo;– riconoscere le caratteristiche principali della fiaba;– scrivere una fiaba scegliendo un inizio e una conclusione tra quelli dati;– scegliere gli elementi per scrivere una fiaba.

MultidisciplineScienze e tecnologia– comprendere il significato di «manufatto» come prodotto peculiare dell’uomo;– riflettere sull’uso delle mani, anche per esprimere emozioni e stati d’animo;– capire le istruzioni per realizzare un manufatto;– realizzare manualmente un oggetto e indicare le caratteristiche principali dei materiali utilizzati.

Informatica– comprendere la differenza tra testo e ipertesto;– saper completare uno schema di tipo ipertestuale;– applicare le conoscenze acquisite per costruire un semplice ipertesto.

Educazione alla convivenza civile: ambientale, alla salute– saper utilizzare esperienze personali per rilevare cambiamenti stagionali;– essere consapevoli di un regime alimentare equilibrato.

Educazione all’affettività– acquisire la percezione di sé e del proprio ruolo in quanto essere maschile o femminile;– avviare a un’educazione al gusto;– attivare atteggiamenti positivi di conoscenza di sé;– esercitare modalità socialmente efficaci di espressione delle proprie emozioni;– attivare atteggiamenti di critica costruttiva, adeguati al proprio benessere fisico e psichico.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 3: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

A

B3

EC1S

P B1

RC1L2

B4 EC2

L1RC2

L3 B2

Percorso 1

A

L2

EC1P

L3 EC2

B3RC1

RC2 L1

B2B4

S B1

Percorso 2

A

B3

SP

EC2 B4

RC1L2

L3 L1

B1B2

RC2 EC1

Percorso 3

A

L1

B3P

L3 L2

EC1B2

EC2 B1

RC1B4

RC2 S

Percorso 4

Legenda UA3

B1 da p. 70 a p. 77

B2 da p. 88 a p. 93

B3 da p. 100 a p. 105

B4 da p. 110 a p. 129

EC1 da p. 78 a p. 81

EC2 da p. 94 a p. 99

L1 da p. 82 a p. 85

L2 da p. 106 a p. 107

L3 da p. 132 a p. 134

RC1 da p. 86 a p. 87

RC2 da p. 108 a p. 109

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UA 4: MAPPA E OBIETTIVI

Nucleo tematico: esplorare lo spazio circostante e scoprire la sua rappresentazione grafica;sapersi muovere nello spazio, diventare consapevoli dell’interrelazione uomo-ambiente e dellanecessità di tutela ambientale.Obiettivi generali: distinguere spazi, paesaggi naturali e artificiali; acquisire le conoscenzedella rappresentazione spaziale (avvio alla cartografia); conoscere le regole di comportamentosulla strada; conoscere l’importanza della tutela ambientale.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Educazionealla convivenza civile:educazione stradale

F

Educazionealla convivenza civile:educazione alimentare

L

Laboratorio arcobaleno:geografia

E

Raccontoa colori

I

Raccontoa colori

D

Pagineper il portfolio

H

Pagineper il portfolio

B

Laboratorioarcobaleno:geografia

G

Letture:testi descrittivi

(oggetti, ambienti)

A

Letture:testi descrittivi

(ambienti)

C

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Obiettivi specifici della UA 4

Educazione linguistica– riconoscere i dati descrittivi presenti in un testo;– riconoscere le caratteristiche di un testo descrittivo (paragoni);– arricchire il lessico personale, anche sulla base di giochi linguistici;– riconoscere lo scopo di una descrizione;– produrre un testo descrittivo rispettando l’ordine della descrizione;– riconoscere la struttura e le caratteristiche di un testo poetico;– comprendere e produrre calligrammi;– distinguere parti descrittive e narrative presenti in un testo e scegliere i titoletti adatti a ciascuna;– riconoscere i punti di riferimento spaziali presenti in un testo descrittivo;– sviluppare abilità di osservazione e di attenzione;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali.

MultidisciplineGeografia– acquisire il concetto di spazio: personale, comune, vicino e lontano;– acquisire e utilizzare i termini specifici dello spazio: territorio, paesaggio, ambiente;– riconoscere le differenze tra spazio naturale e spazio artificiale (antropico);– acquisire il concetto di «geografia»;– riconoscere le caratteristiche dello spazio urbano;– orientarsi e muoversi nello spazio utilizzando punti cardinali, carte e mappe:– operare semplici riduzioni in scala numerica;– riconoscere i principali tipi di carte geografiche e i loro scopi;– capire la differenza tra carta fisica, politica e tematica;– riconoscere il significato dei colori convenzionali e saper interpretare una legenda.

Educazione alla convivenza civileEducazione stradale– saper muoversi nello spazio urbano distinguendo comportamenti corretti e scorretti;– riconoscere la segnaletica più comune.

Educazione ambientale– riconoscere i principali problemi legati all’inquinamento umano;– saper individuare soluzioni e assumere comportamenti responsabili per la tutela ambientale;– attivare atteggiamenti di critica costruttiva, adeguati al proprio benessere fisico e psichico.

Educazione alimentare– riconoscere con l’olfatto alcuni alimenti.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 4: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

AB1EC3

RC2 P1

L1P2

L3 RC1

B2EC2

EC1 L2

Percorso 1

AL1EC3

RC2 B1

P1P2

L3 RC1

L2EC2

EC1 B2

Percorso 2

AB1L3

RC2 L1

P1P2

L2 RC1

B2EC2

EC1 L2

Percorso 3

AB1EC3

RC2 B2

P1P2

EC2 RC1

L1L3

EC1 L2

Percorso 4

Legenda UA4

B1 da p. 136 a p. 147

B2 da p. 150 a p. 155

RC1 da p. 156 a p. 157

RC2 da p. 178 a p. 179

L1 da p. 158 a p. 161

L2 da p. 162 a p. 171

L3 da p. 172 a p. 175

EC1 da p. 166 a p. 167

EC2 da p. 168 a p. 169

EC3 da p. 180 a p. 181

P1 da p. 148 a p. 149

P2 da p. 176 a p. 177

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UA 5: MAPPA E OBIETTIVI

Nucleo tematico: esplorare il tempo e la memoria per scoprire le nostre origini.Obiettivi generali: acquisire la consapevolezza del succedersi progressivo degli eventi che ve-dono l’uomo come protagonista attivo della sua evoluzione, a partire dalla preistoria.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Letture: testi fantasticie testi poetici

di argomento storico

B

Laboratorio arcobaleno:storia, tecnologia,

arte, geografia

G

Laboratorio arcobaleno:scienze motorie

e sportive

L

Raccontoa colori

I

Raccontoa colori

C

Pagineper il portfolio

E

Pagineper il portfolio

H

Letture:racconti storici

F

Laboratorioarcobaleno:

storia

D

Pagine stagionali:collage di primavera

A

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Obiettivi specifici della UA 5

Educazione linguistica– riconoscere le caratteristiche di un racconto storico;– distinguere testi scritti in prima persona e in terza persona;– rielaborare un testo narrativo dalla prima alla terza persona e viceversa;– arricchire il lessico personale, anche sulla base di giochi linguistici;– riconoscere la struttura e le caratteristiche di un testo poetico;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali.

MultidisciplineStoria– comprendere il significato di «storia» e il tipo di ricerca storica svolta dai diversi specialisti;– saper distinguere tra «storia» e «storia personale».– riconoscere le diverse tipologie di fonti storiche;– leggere e interpretare testimonianze del passato presenti sul proprio territorio;– comprendere la successione temporale degli eventi e la loro rappresentazione;– costruire una linea del tempo riferita alla propria storia personale;– comprendere l’importanza della conoscenza dei luoghi in cui i fatti storici sono accaduti;– riconoscere carte storico-geografiche;– comprendere le fasi della comparsa dell’uomo sulla Terra;– comprendere l’evoluzione culturale dell’uomo preistorico (cacciatori e raccoglitori del Paleolitico);– comprendere l’evoluzione culturale dell’uomo preistorico (agricoltori e allevatori del Neolitico);– comprendere l’evoluzione storica e la tecnologica dell’uomo del Neolitico.

Storia e tecnologia– comprendere l’evoluzione storica e tecnologica dell’uomo del Neolitico (i primi villaggi e le

prime forme di organizzazione sociale).

Storia e geografia– riconoscere analogie con il passato, nelle abitudini di vita di alcune popolazioni di oggi in de-

terminate zone geografiche;– imparare a documentarsi per una ricerca.

Storia, arte, tecnologia– comprendere l’evoluzione storica, geografica, artistica e tecnologica dell’uomo del Paleoliticoe realizzare alcune semplici esperienze.

Educazione alla convivenza civile: educazione ambientale– saper utilizzare esperienze personali per rilevare cambiamenti stagionali.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 5: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

Legenda UA5

B1 da p. 184 a p. 191

B2 da p. 206 a p. 209

RC1 da p. 192 a p. 193

RC2 da p. 230 a p. 231

P1 da p. 204 a p. 205

P2 da p. 228 a p. 229

L1 da p. 194 a p. 197

L2 da p. 198 a p. 203

L3 da p. 214 a p. 219

L4 da p. 220 a p. 223

L5 da p. 224 a p. 227

L6 p. 232

A

P1

SL6

RC2 RC1

L2L3

L4 B2

B1P2

L5 L1

Percorso 1

A

L3

RC1S

P2 L1

B2RC2

L6 P1

B1L5

L4 L2

Percorso 2

A

S

RC1P2

L5 B1

P1L3

L4 L2

B2L6

RC2 L1

Percorso 3

A

B1

RC1S

P2 RC2

P1B2

L3 L2

L6L5

L4 L1

Percorso 4

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UA 6: MAPPA E OBIETTIVI

Nucleo tematico: scoprire spazi, ambienti e paesaggi vicini; la struttura, gli abitanti e le rela-zioni che vi si stabiliscono.Obiettivi generali: saper osservare e descrivere paesaggi e oggetti familiari; descrivere e con-frontare esperienze personali.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Educazionealla convivenza civile:

educazione alimentaree alla salute

F

Educazionealla convivenza civile:

educazione allacittadinanza e alla salute

H

Laboratorio arcobaleno:geografia e scienze

Q

Laboratorio arcobaleno:italiano e geografia

O

Laboratorioarcobaleno: italiano

E

Letture: testidescrittivi (persone)

I

Laboratorioarcobaleno: italiano

L

Letture: testi realisticiBRacconto a coloriR

Pagine per il portfolioS

Letture: testi poeticiN

Letture: testo realisticoD

Pagine stagionali:collage d’estate

A

Educazionealla convivenza civile:

cittadinanza

C

Educazionealla convivenza civile:educazione alla salute

M

Educazionealla convivenza civile:educazione alimentare

P

Letture: testidescrittivi (persone),

testi poetici

G

Da p. 300 a p. 317: laboratorio arcobaleno (musica/arte e immagine).A p. 318: portfolio finale.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

Obiettivi specifici della UA 6

Educazione linguistica– saper leggere in modo attivo formulando ipotesi e anticipando le varie fasi della vicenda;– saper leggere a voce alta e in modo espressivo;– arricchire il lessico personale, anche sulla base di giochi linguistici;– comprendere il significato di un testo letto dall’insegnante per individuare e rielaborare situa-

zioni ed elementi essenziali;– saper raccontare in breve sulla base di titoletti di sequenze e frasi-guida (avvio alla sintesi);– riconoscere l’ordine spaziale e i dati descrittivi per produrre una descrizione rispettando l’or-

dine di successione degli argomenti;– riconoscere e distinguere descrizioni oggettive e soggettive;– utilizzare strategie linguistiche per arricchire una descrizione (paragoni e similitudini);– riconoscere il messaggio di un testo poetico; suoni e parole onomatopeici.

MultidisciplineGeografia– riconoscere i diversi tipi di paesaggio naturale e imparare a utilizzare la terminologia specifica;– utilizzare le carte geografiche;– comprendere la formazione di paesaggi naturali e riconoscere gli interventi dell’uomo;– riconoscere i diversi tipi di paesaggio e le loro caratteristiche antropiche (montagna, collina,

pianura, fiumi, laghi, mare).

Geografia e scienze– riconoscere varietà di piante e di animali presenti nei diversi paesaggi.

Educazione alla convivenza civileEducazione ambientale– saper utilizzare esperienze personali per rilevare cambiamenti stagionali.

Educazione alla cittadinanza– riconoscere e sviluppare la consapevolezza dei propri diritti, in relazione agli altri;– riconoscere e imparare a superare situazioni di disagio.

Educazione alimentare e alla salute– comprendere le istruzioni per realizzare una semplice ricetta;– riconoscere le esigenze del proprio corpo e individuare l’alimentazione corretta;– valutare la composizione nutritiva dei cibi e riconoscere le regole per una buona salute;– attivare comportamenti di prevenzione dei pericoli a casa e a scuola;– riconoscere le fasi di trasformazione di un prodotto finito.

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Caratteristiche e modalità di utilizzo del testo

UA 6: PERCORSI DI APPRENDIMENTOINDIVIDUALIZZATI

B1A

B2

B3

L1

L2

L3

PEC1EC2

EC3

EC4

S

L4

L5

EC5

RC

Percorso 1

EC1A

B2

EC2

EC3

B1

L1

EC4B3L2

L3

P

RC

L4

L5

EC5

S

Percorso 2

B2A

EC3

B3

B1

EC1

L1

EC2L2EC4

L3

P

S

RC

L4

L5

EC5

Percorso 3

EC1A

B1

L1

EC2

B2

B3

L2EC3EC4

L3

P

S

L4

EC5

L5

RC

Percorso 4

Legenda UA6

B1 da p. 236 a p. 237, p. 245

B2 da p. 251 a p. 259

B3 da p. 264 a p. 268,da p. 272 a p. 273

EC2 da p. 247 a p. 250

EC3 da p. 260 a p. 261, p. 263

EC4 da p. 270 a p. 271

EC5 da p. 286 a p. 287EC1 da p. 240 a p. 241,

da p. 242 a p. 243 L1 p. 246

L2 p. 269

L3 da p. 274 a p. 277

L4 da p. 278 a p. 285

L5 da p. 288 a p. 295

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Il PORTFOLIOdelle competenze

individuali

Questa sezione integra gli strumenti di verifica già presenti nel Progetto didattico dellibro di testo, pensati per documentare il percorso formativo di ogni alunno nel corsodel terzo anno di scuola primaria. La nuova scuola, infatti, si indirizza verso forme piùampie e complete di valutazione che tengono conto, oltre che dei prerequisiti di basee dei livelli di competenza accertati dall’insegnante, del coinvolgimento dell’alunno edella famiglia nel cammino di formazione.Per tali motivi questo Portfolio si articola in tre parti:

1.La prima sezione si rivolge all’insegnante, fornendo indicazioni e griglie utili per:– spiegare che cos’è il Portfolio e come articolarne l’elaborazione;– registrare e organizzare il quadro delle competenze raggiunte dall’alunno.

2.Una seconda sezione, essenziale ma mirata, è dedicata all’autovalutazione da partedell’alunno, con lo scopo di:– definire le attitudini, le modalità relazionali, le proprie abitudini;– registrare il gradimento e l’interesse per le attività dei diversi ambiti;– verificare l’eventuale consapevolezza delle proprie difficoltà.

3.Una terza sezione si rivolge ai genitori, con l’obiettivo di:– raccogliere informazioni utili all’insegnante per impostare al meglio il piano di

studio personalizzato dell’alunno;– raccogliere le loro opinioni sul percorso di lavoro svolto dal proprio figlio.

Si tratta di materiali duttili, semplici piste di lavoro e spunti di riflessione, che i docen-ti potranno adattare alle proprie necessità, ampliandoli o articolandoli tenendo contodel Piano dell’Offerta Formativa elaborato dalla scuola.

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82

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

L’elaborazione del PORTFOLIO

Che cos’è il Portfolio delle competenze?La parola portfolio indica comunemente la raccolta significativa di ciò che un soggettosa fare: una sorta di catalogo dei propri «prodotti» per dimostrare l’abilità in un determi-nato settore.I diversi materiali possono essere raccolti in una cartella, in una busta, in un raccoglito-re ad anelli…Il Portfolio delle competenze individuali è una raccolta di: – materiali prodotti dall’allievo, individualmente o in gruppo, capaci di descrivere le

più spiccate competenze del soggetto;– prove scolastiche significative, relative alla padronanza degli obiettivi specifici di ap-

prendimento, contestualizzate alle circostanze;– osservazioni dei docenti e della famiglia sui metodi di apprendimento del bambino,

con la rilevazione dei suoi tratti caratteristici originali nelle diverse esperienze forma-tive affrontate;

– commenti su lavori personali ed elaborati significativi, scelti sia dall’alunno, sia indi-cati dalla famiglia e dalla scuola, ritenuti esemplificativi delle sue capacità e aspirazio-ni personali;

– indicazioni che emergono dall’osservazione sistematica, dai colloqui insegnanti-geni-tori, da colloqui con l’alunno e anche da questionari o test in ordine alle attitudinipersonali e agli interessi più marcati.

Concludendo, il Portfolio è un metodo di valutazione coerente con la centralità dellapersona, consente di responsabilizzare i protagonisti del processo educativo-didattico,favorendo anche forme di autovalutazione, e offre nuove opportunità di dialogo e dicollaborazione tra la scuola e la famiglia.

Quali sono gli scopi generali del Portfolio?La riflessione critica sui materiali costituisce un’occasione per migliorare la pratica del-l’insegnamento, stimolare l’alunno all’autovalutazione e alla conoscenza di sé in vistadella costruzione di un personale progetto di vita e, infine, coinvolgere direttamente igenitori a partecipare ai processi educativi diventandone corresponsabili.Il Portfolio delle competenze individuali della scuola primaria, che s’innesta su quelloportato dai bambini dalla scuola dell’infanzia, accompagnandoli nel passaggio alla scuo-la secondaria di primo grado, ha precisi scopi generali:– documenta lo sviluppo e l’ampiezza con cui sono stati trattati e appresi gli argomenti

curricolari;– promuove l’interesse e la motivazione dell’alunno verso particolari aree del sapere;

– responsabilizza e rende consapevole l’alunno nel suo processo di apprendi-mento sviluppando in lui una graduale capacità di autovalutazione, prima ditipo emozionale (mi piace/non mi piace), poi sempre più dettagliata e finaliz-zata all’acquisizione delle competenze (da dove è partito, dov’è e che cosa de-ve fare subito, dove vuole arrivare);

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– individualizza e orienta il processo di apprendimento conferendogli autonomia (per-corsi individualizzati);

– offre una base concreta per un dialogo diretto e costruttivo tra alunno, insegnante efamiglia;

– permette una valutazione dell’alunno più completa e precisa;– costituisce una reale continuità nei momenti di transizione tra scuole di diversi gradi.

Riguardo all’ultimo punto, occorre insistere sul principio di continuità educativa che“… esige che gli alunni siano ben monitorati e che i docenti, nell’anno precedente e in quellosuccessivo al passaggio, collaborino, in termini di scambio di informazioni, di progettazione e diverifica di attività educative e didattiche, con la famiglia, con il personale che ha seguito i bam-bini nella scuola dell’infanzia o che li accoglierà nella scuola secondaria di primo grado. È utile,comunque, che la scuola primaria segua, negli anni successivi, in collaborazione con la scuolasecondaria di primo grado, l’evoluzione del percorso scolastico degli alunni perché possa miglio-rare il proprio complessivo metodo formativo e orientativo e affinare, in base alla riflessione cri-tica sull’esperienza compiuta, le proprie competenze professionali d’intuizione e di giudizio pe-dagogico e le proprie pratiche autovalutative” (dalle Indicazioni nazionali).

Chi compila il Portfolio?Il Portfolio delle competenze individuali della scuola primaria è compilato e aggiornatodal docente coordinatore o dal tutor, in collaborazione con tutte le figure che si fannocarico dell’educazione e degli apprendimenti di ciascun alunno, a partire dai genitori edagli alunni stessi, chiamati a essere protagonisti consapevoli della propria crescita.

Che cosa deve essere il Portfolio?Il Portfolio delle competenze individuali deve essere la traccia, l’impronta lasciata dal-l’alunno di qualcosa fatto da lui. Il «qualcosa» potrà riguardare:– l’interesse, l’impegno e la motivazione;– l’orientamento di stile cognitivo;– la padronanza (o competenza nell’uso) di strategie e processi;– la disposizione della mente;– la capacità metacognitiva;– il livello di apprendimento;– l’autoregolazione e lo sviluppo del proprio apprendimento.

Come organizzare i diversi materiali?Il Portfolio di ogni alunno può essere organizzato in due parti:

dove si trascrivono e si registrano le informazioni e le indicazioni relativealla valutazione (in questa parte possono trovare spazio anche le registrazioni dei modipersonali di apprendimento dell’alunno, gli esiti dei colloqui con le famiglie, le propostedi attività integrative, le esperienze extrascolastiche);

e dove si raccolgono elaborati significativi, mate-riali prodotti dall’alunno, individualmente e in gruppo, per documentare il per-corso formativo effettuato.

documentazioneraccolta

valutazione

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

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PO

RT

FOLI

Odell’insegnante

Competenze disciplinari inizialiGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

ambito linguistico ambito linguistico

a) L’ASCOLTOTempi e comprensioneHa tempi

buoniadeguati limitati di ascolto

Ascolta e comprende ma ha difficoltà di comprensione

Non ascolta

b) LA COMUNICAZIONE ORALEIl linguaggio e il lessicoUtilizza frasi

strutturate e articolateben strutturate ma poco articolate parzialmente strutturate

Pronuncia ancora con difficoltà alcuni suoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Utilizza un lessicoriccoadeguatopovero

Espone in modo sequenzialeL’esposizione deve essere supportata

c) LA LETTURAStrumentalitàLegge

con buona sicurezzacon adeguata sicurezza

Legge rispettando le pause e con espressività La lettura è

sillabicafaticosa

Non legge i seguenti grafemi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Inverte le lettere

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PORTFOLIO de

ll’inse

gn

ant

e

ComprensioneLegge i testi e comprende il senso globaleSa rispondere a domande sul contenutoHa necessità di essere aiutato a capire ciò che legge

d) LA SCRITTURAStrumentalità

Scrive in modo ortograficamente sicuroHa difficoltà con i seguenti suoni/lettere e/o digrammi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Usa correttamenteapostrofoaccento

Usa correttamente «h» nelle voci del verbo avereI testi

Elabora brevi testi in modo autonomoNecessita di aiuto nelle produzioni scritte

La grammaticaSa ordinare una fraseSa usare le concordanze di genere e di numeroRiconosce i primi elementi morfologici

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86

PO

RT

FOLI

Odell’insegnante

Competenze disciplinariGRIGLIA DI REGISTRAZIONE

ambito linguistico ambito linguistico

a) L’ASCOLTOTempi e comprensioneManifesta tempi di ascolto

buoni adeguati scarsi Ascolta e comprende Ascolta ma non sempre comprendePone domande utili alla comprensioneHa difficoltà di comprensione

Ascolta e comprendeconsegne spiegazioni letture

b) LA COMUNICAZIONE ORALEIl linguaggio e il lessicoUtilizza frasi

strutturate e articolateben strutturate ma poco articolate parzialmente strutturate

Pronuncia ancora con difficoltà alcuni suoni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Utilizza un lessicoricco adeguato povero

Espone in modo sequenzialeRiutilizza in modo pertinente nuovi termini

Partecipazione e pertinenzaInterviene in modo spontaneoDeve essere sollecitato a intervenireInterviene in modo pertinenteInterviene in modo poco pertinente

c) LA LETTURALa strumentalità e la comprensioneLegge ad alta voce e a prima vista con

buona sicurezza adeguata sicurezzaLa lettura è sillabica faticosaLegge in modo scorrevole rispettando le pause con espressività

Legge testi di vario genere e ne coglie il senso globaleLegge e individua personaggi, ambienti, elementi

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PORTFOLIO de

ll’inse

gn

ant

e

Legge e comprende testi di tiponarrativo descrittivo informativo regolativo

Ha necessità di essere aiutato a capire ciò che leggeHa grosse difficoltà di comprensioneLegge silenziosamente e comprende quanto lettoHa difficoltà di comprensione dopo la lettura silenziosa

d) LA SCRITTURAI testiProduce testi narrativi e vissuti

seguendo una traccia in modo autonomoNecessita di aiuto nella strutturazione di un testo narrativo

Produce testi narrativi e vissutiricchi e articolatiadeguati nella strutturapoveri nella struttura

Si esprime utilizzando frasi ben strutturate Utilizza frasi poco organizzate

Utilizza un lessicoricco e appropriato adeguato povero

Sa produrre i primi testi guidati di genere: descrittivo informativo regolativo

Inizia a sintetizzare per iscrittoL’ortografia e la grammatica

Scrive in modo ortograficamente sicuroSi dimostra ancora insicuro relativamente alle seguenti difficoltà ortograficheSa ordinare una fraseRiconosce gli elementi della frase minimaSa espandere una fraseSa usare le concordanze di genere e di numero

Classifica e analizza i primi elementi morfologicinome articolo verbo aggettivo

Inizia gradualmente a usare i principali segni di punteggiaturaSa usare il discorso direttoInizia a usare il dizionario

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88 Modello di scheda attitudinale

PO

RT

FOLI

Odegli alunni

IO E… LA LETTURA, LA SCRITTURA, IL DISEGNO

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

SCELGO E SEGNO CON UNA X LE MIE RISPOSTE

– Mi piace leggere soprattutto:i libri che ho a casa. i libri di scuola.i fumetti. i giornalini.i libri della biblioteca di classe. i cartelli e le insegne per strada.

– Mi piace scrivere:molto. abbastanza.poco. molto, soprattutto con il computer.

– Quando scrivo:sono un po’ lento/a. sono abbastanza veloce.rileggo quello che ho scritto. non rileggo quello che ho scritto.

– Disegnare:mi piace molto. mi piace abbastanza.

– I colori che preferisco sono:il rosso. il verde.il giallo. il blu.il viola. il . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

– Disegno qui sotto quello che voglio, poi completo.

Ho disegnato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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89

PORTFOLIO de

gli

alun

ni

IO DURANTE LE LEZIONI

SCELGO E SEGNO CON UNA X LE MIE RISPOSTE

Mi piace di più: ascoltare. parlare.

– Quando la maestra spiega, mi sembra:di capire subito tutto quello che dice. di capire quasi tutto.di capire poco.

– Quando non capisco qualcosa:chiedo alla maestra di spiegarmelo un’altra volta.chiedo a un compagno o a una compagna di spiegarmelo.quando torno a casa, chiedo a qualcuno di spiegarmelo.lascio perdere.

– Quando devo leggere qualcosa per poi spiegarlo in classe:leggo più di una volta la pagina.mentre leggo sottolineo le cose più importanti.mentre leggo chiedo il significato delle parole che non capisco.leggo, ma spesso perdo il segno.

– Quando devo spiegare quello che ho letto:mi vergogno un po’ e parlo a bassa voce.parlo ad alta voce perché tutti sentano.parlo con un tono di voce normale.

– Mentre spiego mi sembra che:mi capiscano tutti. non mi capiscano.mi capisca solo la maestra. mi capiscano solo i compagni.

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda sulle modalità relazionali

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PO

RT

FOLI

Odegli alunni ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda sulle abilità di orientamento

I MIEI TEMPI, I MIEI SPAZI

– Scrivo la mia data di nascita:giorno . . . . . . . . . . . . . . . . mese . . . . . . . . . . . . . . . . anno . . . . . . . . . . . . . . . .

– Scrivo la data di nascita di una persona della mia famiglia:

giorno . . . . . . . . . . . . . . . . mese . . . . . . . . . . . . . . . . anno . . . . . . . . . . . . . . . .

(la persona che ho scelto è . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . )

– Riordino sulla seguente linea del tempo:l’anno della mia nascita . . . . . . . . . . . . . . . .l’anno in cui è nata la persona della mia famiglia . . . . . . . . . . . . . . . .l’anno in cui siamo adesso . . . . . . . . . . . . . . . .

– Descrivo il percorso che faccio da casa a scuola:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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– Scrivo due regole da rispettare per attraversare in sicurezza una strada:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Se è vero che gli alunni delle prime classi non possiedono ancora un’adeguata capacitàdi riflessione sui propri percorsi di apprendimento, è altrettanto vero che essi sanno co-munque esprimere il proprio interesse e gradimento per le attività svolte.Si tratta spesso di giudizi espressi spontaneamente nel corso di un lavoro e perciò diffi-cilmente registrabili dall’insegnante.Può essere utile e interessante allora proporre a cadenze prefissate (mensilmente, adesempio) un momento comune alla classe nel quale, sfogliando i quaderni e rivedendo imateriali prodotti, i bambini abbiano la possibilità di ripensare al percorso svolto e diesprimere i loro giudizi.Si potrà proporre una semplice scheda, sull’esempio della seguente, nella quale essi po-tranno manifestare i loro interessi e il loro gradimento.La lettura di queste semplici «pagelline» sarà un’occasione per l’insegnante per acquisi-re input interessanti per l’organizzazione delle lezioni e delle attività successive.

91

PORTFOLIO de

gli

alun

ni

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per l’autovalutazione

L’interesse e il gradimento

IO SONO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

E QUESTA È LA MIA PAGELLA PER IL MESE DI. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

MI È PIACIUTO TANTO…DISEGNO E SCRIVO

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PO

RT

FOLI

Odegli alunni ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per l’autovalutazione

Successi e difficoltà

La raccolta delle opinioni degli alunni, anche se piccoli, a proposito delle difficoltà in-contrate durante il percorso di apprendimento, può essere molto utile.Oltre a costituire un momento di espressione dei bambini, nel quale essi possono mani-festare entusiasmi, gratificazione ma anche disagio e difficoltà, si tratta anche di un im-portante termometro per il docente attraverso il quale misurare, almeno in parte, la va-lidità delle strategie didattiche adottate.Il confronto, poi, tra il giudizio espresso dall’alunno sulle proprie difficoltà nell’affronta-re una prova e il risultato raggiunto, permette di evidenziare la sua reale consapevolezzacirca la bontà del compito svolto.Pur non enfatizzando il significato di questo momento di riflessione, l’introduzione ditale forma di autovalutazione può rivelarsi comunque una buona pratica, utile alla for-mazione degli alunni e qualificante per il lavoro del docente. A conclusione di alcuneprove di verifica o di alcune attività particolarmente significative l’insegnante potrà,perciò, proporre un mini questionario sull’esempio di quello che segue.

DATA . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . NOME. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

PROVA DI . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

ATTIVITÀ PROPOSTA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

io penso che…SCRIVO IL NUMERO O IL TITOLO DELL’ESERCIZIOPIÙ FACILE PER ME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

SCRIVO IL NUMERO O IL TITOLO DELL’ESERCIZIOPIÙ DIFFICILE PER ME . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

penso di…

AVER FATTO TUTTO BENE AVER FATTO COSÌ COSÌ

NON AVER FATTO BENE

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PORTFOLIO de

gli

alun

ni

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Modello di scheda per le abitudini sociolinguistiche

Test di fine anno di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Alla fine della terza, posso dire che…

SCELGO E SEGNO CON UNA X LE MIE RISPOSTE

– Quando parlo:

mi esprimo in modo chiaro.

mi esprimo con un po’ di difficoltà.

a volte sono indeciso/a sulle parole da usare.

a volte mi lascio prendere dall’agitazione e non riesco a esprimermi con chiarezza.

– Quando parlo, i miei familiari:

correggono sempre i miei errori (nel pronunciare le parole, nel formulare le frasi).

correggono a volte i miei errori.

non correggono quasi mai i miei errori.

– Durante il tempo libero mi piace soprattutto:

guardare i programmi televisivi. giocare con il computer.

fare sport. leggere.

ascoltare musica. suonare uno strumento.

giocare in casa. giocare fuori con gli amici.

dipingere o disegnare.

– Mi piace leggere soprattutto:

favole, fiabe e, in generale, racconti di fantasia.

racconti di avventura.

fumetti.

racconti di paura.

– In classe e a casa io preferisco leggere e ascoltare:

argomenti storici. argomenti geografici. argomenti scientifici.

– Durante il giorno, guardo gli spettacoli televisivi:

meno di un’ora. da una a due ore. da due a tre ore.

– I miei programmi preferiti sono:

giochi a quiz. film. documentari.

sport. notiziari per ragazzi.

– Quando faccio i compiti:

tengo il televisore acceso. spengo il televisore.

tengo la radio accesa. tengo la radio spenta.

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94 Modello di scheda per l’autovalutazione

PO

RT

FOLI

Odegli alunni ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Elenco i miei lavori

CHI L’HA SCELTOPER IL MIO PORTFOLIO

(io, l’insegnante,persone della mia famiglia)

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TIPO DI LAVORO(disegno, ricerca, verifica, gioco-

test, questionario, compito a casa,fotografia, collage, racconto…)

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QUANDOL’HO FATTO

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

Classe . . . . . . . . . . .

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PORTFOLIO de

ig

en

ito

riambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

La parola ai genitori

All’inizio dell’anno scolastico, accanto alla raccolta delle notizie generali sull’alunno,per la compilazione del Portfolio gli insegnanti potranno valutare se proporre anchequestionari specifici sull’esempio del seguente.

Questionario di inizio annoAi genitori di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Allo scopo di conoscere meglio il vostro bambino e con l’obiettivo di strutturare per lui un percorsoformativo realmente rispondente ai suoi punti di partenza, offrendo stimoli adeguati al suo apprendi-mento, vi chiediamo di compilare questo breve questionario indicando le risposte con una X.

1. Il vostro bambino/la vostra bambina quale atteggiamento ha dimostrato neiconfronti del secondo anno di scuola primaria?

Curiosità e interesse. Interesse e un po’ d’ansia. Timore e preoccupazione.

2. Secondo voi, la scuola:ha attivato le iniziative giuste per metterlo/a a proprio agio.non ha attivato le iniziative giuste per metterlo/a a proprio agio.

3. In generale, il bambino/la bambina:racconta volentieri la sua giornata a scuola.racconta solo se invitato/a a farlo.

4. Conoscete le aspettative del bambino/della bambina nei confronti della scuola?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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5. In generale, come definite l’esperienza vostra e del vostro bambino/della vostrabambina nei confronti della scuola fin qui frequentata?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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6. Quali aspetti dovrebbero essere migliorati, secondo voi, nella scuola?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Ringraziamo per la collaborazioneData . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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PO

RT

FOLI

Odei genitori

Le rilevazioni periodiche - I laboratori

ambito linguistico e multidisciplinareambito linguistico e multidisciplinare

Una volta intrapreso il percorso di apprendimento e allo scopo di individuare tutte le stra-tegie utili per aggiornare il Piano di Studio Personalizzato degli alunni, può essere impor-tante «fare il punto della situazione» insieme ai genitori, almeno quadrimestralmente.

Questionario periodicoAi genitori di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Con riferimento al percorso formativo svolto finora, allo scopo di proseguire con un itinerario di lavo-ro rispondente ai reali bisogni di vostro/a figlio/a vi chiediamo di compilare quanto segue.

A casa, parlando con vostro/a figlio/a delle attività scolastiche, avete riscontrato che dimostra:gradimento. entusiasmo. indifferenza.disagio. disinteresse. rifiuto.

Svolge i compiti affidati con: piacere. interesse.cura. disinteresse. disimpegno. fatica.

Nell’esecuzione dei compiti:è autonomo e sicuro. è insicuro. ha difficoltà e deve essere aiutato.

Ritenete che:fino a questo momento abbia imparato bene.abbia bisogno di imparare meglio a (elencare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . non abbia ancora imparato a (elencare) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Quest’anno il/la vostro/a bambino/a ha frequentato il LABORATORIO di . . . . . . . . . . . . . . . . . .

La scelta è stata fatta tenendo conto:delle attitudini del bambino/della bambina.delle vostre personali convinzioni circa l’opportunità della frequenza.

Il bambino/la bambina come ha reagito all’esperienza fatta?. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Vorreste, se possibile: che il vostro bambino/a ripetesse un’esperienza analoga.che il vostro bambino/a non ripeta più un’esperienza analoga.

Altre osservazioni ed eventuali proposte:. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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Ringraziamo per la collaborazioneData . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .