La Contraffazione nel mercato alimentare. Il caso del wine kit

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Candidato Carmina Sacco n. matricola: 1084731 Relatore Raffaella Messinetti Correlatore Mariella Nocenzi A.A. 2012/2013

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Presentazione della tesi di laurea magistrale in Sistema giuridico e mercato. Una paronamica degli argomenti affrontati nell'elaborato.

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Candidato

Carmina Sacco

n. matricola: 1084731

Relatore

Raffaella Messinetti

Correlatore

Mariella Nocenzi

A.A. 2012/2013

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PARTE I

FRODE ALIMENTARE

CONTRAFFAZIONE

QUALITA’ AGROALIMENTARE

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Frodi alimentari

• Dati CIA Italian Sounding 165milioni di euro al giorno

• Europa: 21miliardi euro vs 13milioni dei prodotti originali

• ITALIA Business da 1,1 miliardi di euro (Censis)

• Contraffazione : la più temuta dagli italiani (60%: Coldiretti)

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“due sono i modi con i quali si fa ingiustizia: con la violenza e con la frode;

la frode è propria della volpe, la violenza del leone;

sia l’una che l’altra è contraria alla natura umana,

ma la frode desta maggior repulsione” ( Cicerone, in De Officiis)

Frode alimentare:

• Frode commerciale

(artt. 515, 516, 517 e 517-bis c.p.)

• Frode sanitaria

(artt. 439, 440, 441 c.p.; artt. 442 e 444 del c.p.) +

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Tipologie di frodi alimentari

• Sofisticazione

+

• Adulterazione

• Falsificazione

• Contraffazione

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Contraffazione

Classificazione del fenomeno (Casillo, in Falso SPA):

• Imitazione confusoria dei prodotti

• Appropriazione del marchio

• Richiamo confusorio del marchio altrui

• Imitazione del modello e/o brevetto

• Falsificazione totale

REGOLAMENTO (CE) n. 1383/2003 del Consiglio del 22 luglio 2003

AGROPIRATERIA

• Falsificazione del marchio frode sull’origine

• Falsificazione degli alimenti sofisticazione

CONCORRENZA SLEALE

• Artt. 2598 e ss. del Codice Civile

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Organi di controllo

Comando Carabinieri Politiche Agricole e Alimentari

• prevenzione,repressione e controlli straordinari

Ispettorato centrale delle tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari

1. Tutela consumatori

2. Salvaguardia produttori

Agenzia delle Dogane

• Regolamento (CE) n. 1383/2003 ( regolamento base)

• Regolamento (CE) n. 1891/2004 ( disposizioni applicazione del regolamento base)

• Progetto FALSTAFF banca dati multimediale

Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno ( UAMI)

• Osservatorio europeo sulla contraffazione e la pirateria (2009)

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Qualità agroalimentare

Concetto di difficile definizione

• Responsabilità produttori

• Dal controllo a valle alla certificazione HACCP

Libro Verde sulla qualità dei prodotti agricoli

• Tradizione, territorio e metodo di produzione

Qualità delle produzioni:

• DOP e IGP Regolamento (CE) n. 510/2006

• STG Regolamento (CE) 509/2010

• PAT d.lgs. N. 173/1998

• Produzioni biologiche Regolamento (CE) n. 834/2007

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PARTE II

LA TUTELA DEL VINO

IL CASO DEL WINE KIT

CONCLUSIONI

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La normativa del settore vitivinicolo

NORMATIVA NAZIONALE Legge n. 162/1992 ( Nuova disciplina delle denominazioni d’origine dei vini)

Nuova OCM del vino (1999): DOP e IGP

d.lgs. N. 61/2010 ( Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini) – Comitato Nazionale vini DOP e IGP

– DOP DOC e DOCG

– IGP IGT

– Vini senza denominazione di origine ( cd. Vini comuni)

NORMATIVA COMUNITARIA Ben 11 regolamenti comunitari!

Numerose modifiche OCM

– 1962: anno di istituzione OCM

– 1978: divieto di impianto e obbligo distillazione eccedenze

– Fine anni ‘80: premi di estirpazione

– Regolamento (CE) N. 1492/99 ( riforma OCM) misure insufficienti

– Regolamento (CE) n. 479/2008

NORMATIVA INTERNAZIONALE IG Accordi multilaterali

Convenzione di Parigi (1883) protezione denominazioni di origine in base alla normativa nazionale (art. 2, comma 1)

Accordo di Madrid (1891) repressione delle false o ingannevoli indicazioni di provenienza (art. 1 )

Accordo di Lisbona ( 1958) creazione registro internazionale denominazioni di origine

Accordi TRIPs (1994) divieto uso IG (sezione III, artt. 22-24)

– Definizione univoca IG

– Apparato risoluzione controversie

– Uso illecito IG carattere fuorviante

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Etichettatura e Rintracciabilità

Etichettatura e presentazione dei vini DOP e IGP ( D.M. 13 agosto 2012 contenente le disposizioni nazionali applicative del reg. (CE) N. 1234/2007, reg. (CE) n. 607/2009 e d.lgs. N. 61/2010)

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Regolamento (CE) n. 1898/2006 definizione

simboli comunitari

Regolamento (UE) n. 1169/2011 nuove regole

etichettatura

RINTRACCIABILITA’ DEL VINO

• COGENTE

Regolamento (CE) n. 1234/2007 (OCM)

d.lgs. N. 190/2006 disciplina sanzionatoria

• VOLONTARIA

Ente Italiano Unificazione UNI 10939

UNI EN ISO 22005 (2008)

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Il caso di studio: il wine kit

30 bottiglie di vino in 28 giorni

Ingredienti: Lievito

Metabisolfito di potassio

Bentonite

Sorbato di potassio

Fosfati

Enzimi vari

Tocchetti di legno

Tra i vantaggi (?): Velocità di produzione

Tipologia di vini Vini italiani di qualità !!! ( Barolo,

Chianti, Valpolicella)

Paesi produzione Canada

Svezia

Commercializzazione Negozi reali in Inghilterra e Canada

Vendita online anche su eBay e Amazon

Cronologia diffusione 2006 Internetgourmet

2012 Striscia la Notizia

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Il caso di studio: il wine kit

Tre interrogazioni parlamentari dell’Italia alla Corte di giustizia europea “Contraffazione delle produzioni enoiche “made in Italy - vino in polvere commercializzato nel Regno Unito” ( 8 ottobre 2012)

“Vino fai da te e contraffazione” (29 novembre 2012)

“Contraffazione di miscele fraudolente: vino italiano in kit pronto all’uso” (4 dicembre 2012)

Risposte del commissario europeo Dacian Ciolos copiose e poco incisive

L’operato degli organi di controllo 2012 NAC e Ispettorato centrale (ICQRF)

2012 cooperazione internazionale NAC – Interpol ( blocco vendita UK)

Situazione attuale Ottobre 2013 vendita wine kit a Bristol

Modifica nomi dei wine kit Cantia (Chianti), Barolla (Barolo), Frascatello (Frascati)

Problemi riscontrati Produzione e commercializzazione in paesi extra UE ( Canada) ed europei (Svezia)

Atteggiamento UE nella risoluzione della vicenda

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CONCLUSIONI

Armonizzare normativa comunitaria

Armonizzare normative anche in ambito WTO – Registro multilaterale in difesa della qualità delle produzioni (CIA)

– Ripensare le strategie dell’UE nella fase dei negoziati

Regolamentare l’ e-commerce

Intensificare controlli (più azioni congiunte)

Istituzione Organismo europeo per la lotta all’agropirateria

Più informazioni ai consumatori

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Grazie per l’attenzione