La contabilità economico patrimoniale · conto economico, lo stato patrimoniale e il bilancio...
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Contabilità e bilancio
La contabilità economico patrimoniale
26 maggio 2017- Novi LigureDr.ssa Donatella Caruso
• Le decorrenze dei vari adempimenti a seconda delle dimensioni degli enti
• Le attività inerenti gli aggiornamenti degli inventari
• Le fasi di avvio e la gestione in itinere
Indice
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
art. 232 D.Lgs. 267/2000: Obbligo contabilità
economica
- 1. Gli enti locali garantiscono la rilevazione dei fatti
gestionali sotto il profilo economico-patrimoniale nel
rispetto del principio contabile generale n. 17 della
competenza economica e dei principi applicati della
contabilità economico-patrimoniale di cui agli
allegati n. 1 e n. 4/3 del decreto legislativo 23 giugno
2011, n. 118, e s.m.e i.
- 2. Gli enti locali con popolazione inferiore a 5.000abitanti possono non tenere la contabilitàeconomico-patrimoniale fino all'esercizio 2017.
Le scadenze e gli adempimentiEnti con popolazione > 5000 ab.e Consorzi
2016 :
- RICLASSIFICAZIONE INVENTARIO AL 1.1.2016
- RICLASSIFICAZIONE S.P. AL 1.1.2016
- APPROVAZIONE S.P. AL 31.12.2016 – entro il 30aprile 2017
- APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO – entroil 30 settembre 2017
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Le scadenze e gli adempimentiEnti con popolazione < 5000 ab.e Consorzi
2017
- RICLASSIFICAZIONE INVENTARIO AL 1.1.2017
- RICLASSIFICAZIONE S.P. AL 1.1.2017
- APPROVAZIONE S.P. AL 31.12.2016 – entro il 30aprile 2018
- APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO – entroil 30 settembre 2018
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Possibilità di proroga o esonero?
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Lecito sperare
ma meglio
farsi trovare
pronti
Quale base dati di partenza?Enti con popolazione < 5000 ab.
2017
Gli Enti con Popolazione < 5.000 abitanti che hanno optato per il rinvionon hanno dovuto tenere la contabilità economica nel 2016, non hannodovuto allegare al rendiconto lo Stato Patrimoniale e il ContoEconomico né secondo il vecchio modello DPR 194/96 né secondo inuovi modelli di cui al D.Lgs. 118/2011.
DOMANDA:
DA QUALE BASE DATI DOVRANNOPARTIRE?
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Le scadenze e gli adempimentiEnti con popolazione < 5000 ab.che si sono avvalsi della facoltà di
rinvio
FAQ ARCONET 24.03.2017In assenza dei dati di chiusura economico-patrimoniali riguardanti l’esercizio 2016, come èeffettuata la riapertura delle scritture al 01/01/2017 e la verifica necessaria all'individuazionedell'area di consolidamento?
Risposta
«La legge richiede a tali enti l’approvazione dello stato patrimoniale al 1°
gennaio 2017 (che rappresenta anche la situazione patrimoniale al 31
dicembre 2016), da predisporre sulla base del:
a) proprio inventario al 31 dicembre 2016 aggiornato secondo i criteri divalutazione dell’attivo e del passivo previsti dal principio applicatodella contabilità economico patrimoniale n. 9.3 “Il primo stato
patrimoniale: criteri di valutazione”, e ricodificato secondo il piano
patrimoniale del piano dei conti integrato;
b) conto del patrimonio 2015 riclassificato secondo lo schema previsto
dall’allegato n. 10 al D.Lgs. n. 118/2011 e aggiornato per tenere conto della
gestione 2016.Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Conoscere la contabilità economica per non farsi spaventare
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
COSTI RICAVI
DARE
MATRICE DI CORRELAZIONE
PIANO DEI CONTI
Sulla Contabilità economica…
Cosa dicono le norme:
art. 2 D.Lgs. 118/2011:
- Obbligo di adozione di un sistema contabileintegrato che garantisca la rilevazione unitaria dei
fatti gestionali nei loro profili finanziario ed
economico-patrimoniale
- Obbligo di affiancare la contabilità finanziaria per
rilevare i costi/oneri e i ricavi/proventi derivanti dalle
transazioni poste in essere da unaamministrazione pubblica
art. 227 D.Lgs. 267/2000
- 1. La dimostrazione dei risultati di gestione avviene
mediante il rendiconto della gestione, il quale
comprende il conto del bilancio, il conto economicoe lo stato patrimoniale.
- 2-ter. Contestualmente al rendiconto, l'ente approva
il rendiconto consolidato, comprensivo dei risultati
degli eventuali organismi strumentali.
- 3. Nelle more dell'adozione della contabilità
economico-patrimoniale, gli enti locali con popolazione
inferiore a 5.000 abitanti che si avvalgono della
facoltà, prevista dall'art. 232, non predispongono il
conto economico, lo stato patrimoniale e il bilancio
consolidato
I nuovi documenti di rendiconto
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RENDICONTO FINANZIARIO
CONTO ECONOMICO
STATO PATRIMONIALE
BILANCIO CONSOLIDATO
RENDICONTO FINANZIARIO
PROSPETTO CONCILIAZIONE
CONTO ECONOMICO
CONTO PATRIMONIO
PRIMA ORA
art. 229 D.Lgs. 267/2000: il Conto Economico
- 1. Il Conto Economico evidenzia i componentipositivi e negativi della gestione di competenza
economica dell'esercizio considerato, rilevati dalla
contabilità economico-patrimoniale, nel rispetto del
principio contabile generale n. 17 e dei principi
applicati della contabilità economico-patrimoniale di
cui all'allegato n. 1 e n. 10 al decreto legislativo 23
giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni, e
rileva il risultato economico dell'esercizio.
- 2. Il conto economico è redatto secondo lo
schema di cui all'allegato n. 10 al decreto legislativo
23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni.
art. 230 D.Lgs. 267/2000: lo Stato Patrimoniale
- 1. Lo Stato Patrimoniale rappresenta i risultati dellagestione patrimoniale e la consistenza delpatrimonio al termine dell'esercizio ed è predisposto
nel rispetto del principio contabile generale n. 17 e dei
principi applicati della contabilità economico-
patrimoniale di cui all'allegato n. 1 e n. 4/3 al decreto
legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.ei.
- 2. Il patrimonio degli enti locali è costituito dal
complesso dei beni e dei rapporti giuridici, attivi epassivi, di pertinenza di ciascun ente. Attraverso la
rappresentazione contabile del patrimonio è determinata
la consistenza netta della dotazione patrimoniale.
- 7. Gli enti locali provvedono annualmente
all'aggiornamento degli inventari.
Finalità della contabilità economica??
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO ECONOMICORISULTATO ECONOMICO
DELL’ ESERCIZIO
STATO PATRIMONIALEDOTAZIONE PATRIMONIALE
DELL’ENTE
I Punti chiave della nuova contabilità economica…
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTABILITA’ INTEGRATA
UNICA RILEVAZIONE
SCRITTURA IN CONTABILITA’ FINANZIARIA
SCRITTURA IN CONTABILITA’ECONOMICA
I Punti chiave della nuova contabilità economica…
MATRICE DI CORRELAZIONE
PIANO DEI CONTI
FINANZIARIO
PIANO DEI CONTI
ECONOMICO
PIANO DEI CONTI
PATRIMONIALE
PIANO DEI CONTI INTEGRATO
Come opera l’integrazione tra contabilità finanziaria ed economica
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
MATRICE DI CORRELAZIONE
V LIVELLO P.D.CFINANZIARIO
E.1.01.01.06.001IMU RISCOSSIONE
ORDINARIA
VI LIVELLO P.D.CECONOMICO.
1.1.1.01.06.001IMU RISCOSSIONE
ORDINARIA
C.F.
C.E.
VII LIVELLO P.D.C.PATRIMONIALE
C.P.1.3.2.01.01.01.006
IMU RISCOSSIONE ORDINARIA
In quali fasi si correlano i movimenti finanziari con quelli economici
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
ENTRATE USCITE
ACCERTAMENTO LIQUIDAZIONE
RICAVI/PROVENTI COSTI/ONERI
C.F.
C.E.
C.F.
C.E.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
costituiscono eccezione a tale principio:
- i costi derivanti dai trasferimenti e contributi (correnti,
agli investimenti e in c/capitale) che sono rilevati in
corrispondenza dell’impegno della spesa
- le entrate dei titoli 5 “Entrate da riduzione di attivitàfinanziaria”, 6 “Accensione di prestiti”, 7
“Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere” e 9
“Entrate per conto terzi e partite di giro”, il cui
accertamento determina solo la rilevazione di crediti e non
di ricavi
- le spese del titolo 3 “Spese per incremento attivitàfinanziarie”, 4 “Rimborso Prestiti”, 5 “ChiusuraAnticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere” e
7 “Uscite per conto terzi e partite di giro”, il cui impegno
determina solo la rilevazione di debiti e non di costi;
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
- le entrate e le spese relative al credito IVA e debito IVA,
il cui accertamento e impegno/liquidazionedeterminano la rilevazione di crediti e debiti
- la variazione di depositi bancari che è rilevata in
corrispondenza agli incassi per Prelievi da depositi
bancari e dei Versamenti da depositi
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Nell’ambito delle scritture di assestamento economico, è
necessario assimilare le spese liquidabili alle spese liquidatecui sono correlati i costi di competenza dell’esercizio
IMPEGNO ESIGIBILE
IMPEGNO LIQUIDABILE=
Pertanto, in corrispondenza agli impegni liquidabili che nella contabilitàfinanziaria, in quanto esigibili, sono considerati di competenzafinanziaria dell’esercizio in cui la prestazione è stata resa, nellacontabilità economico patrimoniale, è effettuata la registrazione “Mercic/acquisto a fatture da ricevere”, che consente di attribuire il costodei beni e delle prestazioni rese nell’esercizio, ancorché non liquidate,alla competenza economica dell’esercizio
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Prima di procedere con la contabilitàeconomica in sede di esercizio………..
Affrontare le fasi di avvio
I Passi da fare per l’avvio della Contabilità Economica
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RETTIFICHE FORMALI
1) Riclassificare lo Stato Patrimonialepartendo dal Conto Patrimonio al 31.12esercizio precedente (voci inventario e altre
voci del Conto Patrimonio)
2) Aprire i conti riclassificati al 1.1dell’esercizio in corso (valori al 31.12=valori al
1.1)
RETTIFICHESOSTANZIALI
3) Effettuare la rivalutazione delle vocidel patrimonio
4) Determinare le Differenze dirivalutazione
5) Determinare il Nuovo Patrimonio Netto ( al 1.1)
GESTIONE PARTITA DOPPIA
6) Approvare il nuovo Stato Patrimonialeal 1.1 dell’esercizio in corso
7) Applicare le nuove regole di partitadoppia ai movimenti di esercizio
8) Determinare lo Stato Patrimoniale al31.12 esercizio in corso
DAL CONTO DEL PATRIMONIO ALLO
STATO PATRIMONIALE enti > 5.000 ab.
-1° fase: Partire dalle voci del Conto Patrimonio al31.12.2015 secondo il Modello di cui al D.P.R. 194/1996;
-2° fase: riclassificare le singole voci del Conto del
Patrimonio di cui al D.P.R.194/1996 secondo l’articolazione
prevista dallo Stato Patrimoniale di cui al D.Lgs. 118/2011 e
il Piano dei conti patrimoniale.
-3° fase: applicare i nuovi criteri di valutazione delle
varie voci dell’attivo e del passivo patrimoniale secondo i
criteri contenuti nel Principio Contabile applicato della
contabilità economico patrimoniale allegato al D.lgs.
118/2011 sia ai beni dell’inventario sia alle varie voci dello
Stato Patrimoniale riclassificatoDr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
DAL CONTO DEL PATRIMONIO ALLO
STATO PATRIMONIALE enti < 5.000 ab
2017
-1° fase: Partire dalle voci dell’Inventario al 31.12.2016aggiornate secondo i nuovi criteri di valutazione
-2° fase: Partire dal Conto del Patrimonio 2015 e
riclassificare le singole voci del Conto del Patrimonio di
cui al D.P.R.194/1996 secondo l’articolazione prevista
dallo Stato Patrimoniale di cui al D.Lgs. 118/2011 e il
Piano dei conti patrimoniale e aggiornarlo tenendo conto
della gestione 2016.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Si devono operare due tipi direttifiche
=
=
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RICLASSIFICARE LE VOCI
RETTIFICHE FORMALI
APPLICARE NUOVI CRITERI DI CLASSIFICAZIONE
RETTIFICHE SOSTANZIALI
La riclassificazione delle voci
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Le rettifiche formali
La prima riclassificazione: i beni dell’inventario
Il modello di Stato Patrimoniale di cui al D.Lgs.118/2011 contiene una elencazione di beniImmateriali, Immobili e Mobili, differente da quellaprecedente di cui al D.P.R. 194/1996.
Come avvenuto per i capitoli di bilancio, ènecessario procedere per alcune voci a uno
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SPACCHETTAMENTO
B. I - IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
Immobilizzazioni immateriali-Costi pluriennali capitalizzati(relativo fondo di ammortamento)
Immobilizzazioni immateriali1.Costi di impianto e ampliamento
2.Costi di ricerca, sviluppo, pubblicità
3.Diritti di brevetto e opere ingegno
4.Concessioni, licenze, marchi, diritti
5.Avviamento
6.Immobilizzazioni in corso e acconti
9.Altre
-Sparisce dalle voci dello Stato Patrimoniale la riga che espone il relativo
Fondo di ammortamento
-Viene definito un elenco specifico di voci di costi pluriennali capitalizzati:
nel caso fossero stati indicati questi costi, occorre risalire alla tipologia di
voce originaria e spacchettarla nei vari dettagli come riportati nel nuovo
Stato Patrimoniale
B. II e III - IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
1) Beni demaniali II. 1 Beni Demaniali1.1. Terreni1.2 Fabbricati1.3 Infrastrutture1.9 Altri beni demaniali
2) Terreni (patrimonio indisponibile) III 2 Altre immobilizzazioni materiali
3) Terreni (patrimonio disponibile) 2.1 Terrenia) di cui leasing finanziario
4) Fabbricati (patrimonio indisponibile) 2.2 Fabbricatia) di cui leasing finanziario
5) Fabbricati (patrimonio disponibile)2.3 Impianti e macchinari
a) di cui leasing finanziario
6) Macchinari, attrezzature e impianti 2.4 Attrezzature industriali e commerciali
7) Attrezzature e sistemi informatici 2.5 Mezzi di trasporto
8) Automezzi e motomezzi 2.6 Macchine per ufficio e hardware
9) Mobili e macchine d'ufficio 2.7 Mobili e arredi
10) Universalità di beni (patrimonio indisponibile) 2.8 Infrastrutture
11) Universalità di beni (patrimonio disponibile)2.9 Diritti reali di godimento
12) Diritti reali su beni di terzi 2.99 Altri beni materiali
13) Immobilizzazioni in corso 3 Immobilizzazioni in corso e acconti
La seconda riclassificazione: le altre voci del Conto del
patrimonio
Il modello di Stato Patrimoniale di cui al D.Lgs.118/2011 contiene una elencazione diImmobilizzazioni finanziarie, crediti, debiti,patrimonio netto , conti d’ordine, differente daquella precedente di cui al D.P.R. 194/1996.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Anche in questo caso può essere necessario procedere a unoo a una di alcune voci
SPACCHETTAMENTO
RICLASSIFICAZIONE
B. IV - IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
III Immobilizzazioni finanziarie
1.Partecipazioni in
a) imprese controllate
b) imprese collegatec) altri soggetti
IV Immobilizzazioni finanziarie
1.Partecipazioni in
a) imprese controllate
b) imprese partecipatec) altri soggetti
2. Crediti verso
a) altre amministrazioni pubbliche
b) imprese controllate
c) imprese collegated) altri soggetti
2. Crediti verso
a) altre amministrazioni pubbliche
b) imprese controllate
c) imprese partecipated) altri soggetti
3.Titoli ( investimenti a medio lungo
termine)
4. Crediti di dubbia esigibilità
5. Crediti per depositi cauzionali
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
Sparisce il termine Imprese Collegate
Viene inserito il termine Imprese Partecipate
Per coerenza con il Bilancio Consolidato
Le partecipazioni azionarie immobilizzate sono iscritte in
base al criterio del costo di acquisto rettificato delle
perdite di valore che, alla data di chiusura dell’esercizio si
ritengono durevoli
Le partecipazioni in società controllate e partecipate sono
valutate in base al metodo del patrimonio netto, così
come anche le partecipazioni in enti, pubblici e privati.
C - ATTIVO CIRCOLANTE
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
I Rimanenze I . Rimanenze
2. Crediti1. Verso contribuenti
II. Crediti1. Crediti di natura tributaria
a. Crediti da tributi destinati al finanziamento della sanità
b. altri crediti da tributic. Crediti da Fondi Perequativi
2. Verso enti del settore pubblico allargato a) Stato Correnti e c/capitaleb) Regione Correnti e c/capitalec) Altri Correnti e c/capitale
2. Crediti per trasferimenti e contributia. verso amministrazioni pubblicheb. imprese controllatec. imprese partecipated. verso altri soggetti
3. Verso debitori diversia) verso utenti di servizi pubblicib) verso utenti di beni patrimonialic) verso altri correnti e c/capitaled) da alienazioni patrimonialie) per somme corrisposte a c/terzi
3. Verso clienti e utenti
4. Crediti per IVA5. Per depositi
a) bancheb) Cassa Depositi e prestiti
4. Altri creditia. verso l’Erariob. per attività svolta c/terzic. altri
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
IV
1. Fondo di cassa
2. Depositi bancari
IV Disponibilità liquide
1. Conto di Tesoreria
a) Istituto Tesoriere
b) Banca d’Italia
2. Altri Depositi bancari e postali3. Denaro e valori in cassa
4. Altri conti presso la Tesoreria
statale intestati all’Ente
D. RATEI ATTIVI E RISCONTI ATTIVIImmutati
Modifica formale ma anche sostanziale:Devono essere inseriti i saldi dei c/c/p, i fondi liquidi in cassa e non più solo il
fondo cassa al 31.12. dal conto di tesoreria
A - PATRIMONIO NETTO
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
A PATRIMONIO NETTO
I . Netto Patrimoniale
II. Netto da beni demaniali
B CONFERIMENTI
I. Conferimenti datrasferimenti in c/capitaleII. Conferimenti da permessi
di costruire
A PATRIMONIO NETTO
I. Fondo di dotazione
II. Riserve
a) da risultato economico esercizi
precedenti
b) da capitale
c) da permessi di costruire
III. Risultato economico dell’esercizio
Patrimonio netto comprensivo della
quota di terzi
Fondo di dotazione e riserve di
terzi
Risultato economico di pertinenza
di
terzi
Patrimonio netto di pertinenza di
terzi
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
PATRIMONIO NETTO
- Sparisce la distinzione in Netto da beni demaniali
- Sono state introdotte le voci delle Riserve di capitale e
quelle relative ai risultati economici degli esercizi
precedenti
-E’ stata inserita la Riserva da Permessi di costruire dove
confluiscono le ex voci B II del vecchio Conto del
Patrimonio
- La quota completa di oneri che finanzia la spesa di
investimento costituisce ogni anno una sorta di aumento
di capitale dell’Ente
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
La riclassificazione del Patrimonio Netto
- Il vecchio valore di Patrimonio netto deve essere
riclassificato e spacchettato nelle seguenti voci:
Fondo di dotazione
Riserve
a) da risultato economico esercizi
precedenti
b) da capitale
Occorre una delibera di Consiglio Comunale per
approvare la ripartizione del Patrimonio netto nelle nuove
categorie previste
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Le novità del sesto decretoModifica al PDC Patrimoniale
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
La riclassificazione del Patrimonio Netto
Non occorre delibera di Consiglio per approvare
l’inserimento nel patrimonio netto dell’importo delle
riserve indisponibili, istituite a decorrere dal 2017 , che
rappresentano la parte del patrimonio netto posta a
garanzia dei beni demaniali e culturali o delle altre voci
dell’attivo patrimoniale non destinabili alla copertura di
perdite ( 6° Decreto Correttivo)
B - FONDI RISCHI E ONERI
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
Non esisteva la voceB FONDI PER RISCHI E ONERI
1 Per Trattamento di quiescenza
2. Per imposte
3. Altri
Occorre fare riferimento alla Missione 20 – Programma 3
C - T.F.R.
Tale voce può essere valorizzata nel Bilancio Consolidato
D - DEBITI
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
I Debiti di finanziamento1) per finanziamenti a breve termine2) per mutui e prestiti3) per prestiti obbligazionari4) per debiti pluriennali
1. Debiti di finanziamentoa) prestiti obbligazionarib) vs altre amministrazioni pubblichec) verso banche e Tesoriered) verso altri finanziatori
II. Debiti di funzionamento 2. Debiti verso fornitori
III. Debiti per IVA3. Acconti
IV. Debiti per anticipazioni di cassaV. Debiti per somme anticipate da terzi
VI. Debiti verso1) Imprese controllate2) Imprese collegate3) altre ( aziende speciali, consorzi, istituzioni)
4. Debiti per trasferimenti e contributia) enti finanziati dal SSNb) altre amministrazioni pubblichec) imprese controllated) imprese partecipatee) altri soggetti
VII. Altri debiti
5. Altri debitia) tributarib) verso istituti di previdenza e sicurezza
socialec) per attività svolta per c/terzi d) altri
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
DEBITI…. Particolarità
-Nei debiti di Funzionamento devono confluire sia i
residui passivi di parte corrente sia quelli in c/capitale del
Titolo II, interventi 1-6 che prima finivano nei conti
d’ordine.
-I debiti per somme anticipate da terzi confluiscono in D 5
c ad eccezione dei debiti relativi ad attività di sostituto di
imposta che vanno rispettivamente in D 5 a o D 5 b.
RATEI E RISCONTI
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALEI Ratei passivi I. Ratei passivi
II Risconti passivi
I. Risconti passivi1 Contributi agli investimenti
a) da altre amministrazioni pubbliche
b) da altri soggetti2 Concessioni pluriennali3 Altri risconti passivi
-Tra i ratei passivi va compresa la parte del salario
accessorio del personale e la parte di FPV
- Tra i risconti passivi rientra la parte di Contributi agli
investimenti che prima erano compresi nella voce B I del
Conto Patrimonio – D.P.R. 194/1996
RATEI E RISCONTI …. Particolarità
CONTI D’ORDINE
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTO PATRIMONIO STATO PATRIMONIALE
E. Impegni per opere da realizzareF. Conferimenti in aziende specialiG. Beni di terzi
1) Impegni su esercizi futuri2) Beni di terzi in uso3) Beni dati in uso a terzi4) Garanzie prestate ad amministrazioni
pubbliche5) Garanzie prestate a imprese controllate6) Garanzie prestate a imprese partecipate7) Garanzie prestate a altre imprese
-Si trovano solo in calce allo Stato Patrimoniale, non più
in attivo e passivo
I nuovi criteri di valutazione
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Le rettifiche sostanziali
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI…Particolarità e novità:
-Universalità di beni: i libri sono iscritti nello S.P. secondo i seguenti criteri
a) i libri, riviste e pubblicazioni varie di frequente utilizzo per l’attività
istituzionale dell’ente sono considerati beni di consumo, non sono iscritti
nello stato patrimoniale e il relativo costo è interamente di competenza
dell’esercizio in cui sono stati acquistati;
b) i beni librari qualificabili come “beni culturali”, ai sensi dell’art. 2 del
D.lgs.42/2004, sono iscritti nello stato patrimoniale alla voce “Altri beni
demaniali” e non sono assoggettati ad ammortamento;
c) i libri facenti parte di biblioteche, la cui consultazione rientra nell’attività
istituzionale dell’ente (biblioteche di Università, Istituti ed Enti di ricerca, ecc.)
e che, pertanto, costituiscono beni strumentali per l’attività svolta dall’ente
stesso, non sono iscritti nello stato patrimoniale e il relativo costo èinteramente di competenza dell’esercizio in cui sono stati acquistati,esclusi i beni librari qualificabili come “beni culturali»d) gli altri libri, non costituenti beni strumentali, non sono iscritti nello statopatrimoniale e il relativo costo è interamente di competenzadell’esercizio in cui sono stati acquistati”;
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
-Beni mobili ricevuti a titolo gratuito: il valore da iscrivere in bilancio
è il valore normale determinato, come, per le immobilizzazioni
immateriali, a seguito di apposita relazione di stima a cura dell’Ufficio
Tecnico dell’ente, salva la facoltà dell’ente di ricorrere ad una
valutazione peritale di un esperto indipendente designato dal
Presidente del Tribunale nel cui circondario ha sede l’ente, su istanza
del rappresentate legale dell’ente medesimo.
-Immobili acquisiti dall’ente a titolo gratuito, è necessario far
ricorso a una relazione di stima a cura dell’Ufficio Tecnico dell’ente,
salva la facoltà dell’ente di ricorrere ad una valutazione peritale di un
esperto indipendente designato dal Presidente del Tribunale nel cui
circondario ha sede l’ente, su istanza del presidente/sindaco dell’ente
medesimo.
-Manutenzioni: sono capitalizzabili solo nel caso di ampliamento,
ammodernamento o miglioramento degli elementi strutturali del bene,
che si traducono in un effettivo aumento significativo e misurabile di
capacità o di produttività o di sicurezza (per adeguamento alle norme
di legge) o di vita utile del bene.
Nel caso in cui tali costi non producano i predetti effetti vanno
considerati manutenzione ordinaria e,conseguentemente, imputati al
conto economico (ad es. costi sostenuti per porre riparo a guasti e
rotture, costi per pulizia, verniciatura, riparazione, sostituzione di parti
deteriorate dall’uso, ecc.).
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
-I Fabbricati : ai fini dell’ammortamento i terreni e gli edifici
soprastanti sono contabilizzati separatamente anche se acquisiti
congiuntamente”, in quanto i terreni non sono oggetto di
ammortamento. Nei casi in cui negli atti di provenienza degli edifici
(Rogiti o atti di trasferimento con indicazione del valore peritale) il
valore dei terreni non risulti indicato in modo separato e distinto da
quello dell’edificio soprastante, si applica il parametro forfettario del
20% al valore indiviso di acquisizione. Nei casi in cui non è
disponibile il costo storico, il valore catastale è costituito dal valore
ottenuto dal calcolo che viene fatto per determinare la base
imponibile ai fini Imu.
LE IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI…Particolarità:
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
-Investimenti effettuati su immobili di terzi in locazione: le
migliorie vanno iscritte tra le immobilizzazioni immateriali e
ammortizzate nel periodo più breve tra quello di utilizzo
residuo dell’immobile del terzo e quello di durata residua
dell’affitto;
-Investimenti effettuati su beni di terzi di cui l’ente si avvale
ma che sono separabili dal bene vanno iscritte tra le
Immobilizzazioni materiali nella specifica categoria di
appartenenza
-Investimenti su immobili di privati di cui l’Ente non si
avvale, vanno contabilizzati tra i trasferimenti in c/capitale a
privati.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
I nuovi ammortamentiPRIMA % ORA %
Automezzi in genere, mezzi di movimentazione e motoveicoli
20% Mezzi di trasporto stradali leggeri 20%
Mezzi di trasporto stradali pesanti 10%
Automezzi ad uso specifico 10%
Mezzi di trasporto aerei 5%
Mezzi di trasporto marittimi 5%
Macchinari 15% Macchinari per ufficio 20%
Apparecchi, attrezzature e impianti
15% Impianti e attrezzature 5%
Attrezzature informatiche 20% Hardware 25%
Edifici compresa la manutenzione straordinaria
3% Fabbricati civili 2%
Altri beni 20% Equipaggiamento e vestiario 20%
Materiale bibliografico 5%
Mobili e arredi per ufficio, per alloggi e pertinenze e locali ad uso specifico
10%
Strumenti musicali 20%
Sistemi informatici e applicativi 20% Opere dell’ingegno-software prodotti 20%
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Ancora sugli Ammortamenti:
-Gli enti hanno la facoltà di applicare percentuali di ammortamento superiori.
PRIMA % ORA %
Fabbricati demaniali 2%
Altri beni demaniali 3%
Infrastrutture demaniali e non demaniali
3%
Beni immateriali 20%
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
-L’inventariazione di beni prima assenti;
-L’esclusione di beni totalmente ammortizzati;
-Analisi voce conferimenti e verifica stato avanzamento
dei lavori che sono finanziati con i conferimenti ( se i
beni finanziati con contributo da terzi non sono
interamente ammortizzati, va iscritta nella voce “Ratei e
Risconti passivi- Contributo agli investimenti- la quota
residua di contributo necessaria a coprire nel tempo gli
ammortamenti residui)
-Aggiornamento valori dei crediti al netto della relativa
quota contenuta nel Fondo Svalutazione Crediti
-Aggiornamento valore debiti ( aggiunta voci residui
titolo II)
- Ricalcolo valore beni immobili nel caso in cui si debba
scorporare il valore del terreno
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
- Immobili e terreni di terzi a disposizione : vanno
inseriti nella voce apposita dei Conti d’ordine
-Tra le immobilizzazioni finanziarie, le partecipazioni
vanno inserite con il valore desunto col metodo del
patrimonio netto
- I crediti finanziari vanno inseriti col valore desunto
dal valore nominale
-Verifica entrate rateizzate
Le particolarità della contabilità economica in corso di esercizio
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
Cosa c’è da sapere….
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTRIBUTI C/CAPITALE
Occorre rilevare se l’opera pubblica che è finanziata con il contributo in
c/capitale ricevuto (accertato) è stata ultimata entro la fine dell’esercizio.
Se l’opera pubblica è stata ultimata, andrà effettuata la rettifica che
consente di imputare a contabilità economica la quota di contributo calcolata
sulla base del piano di ammortamento del bene.
Se l’opera pubblica non è ancora stata ultimata e si trova ancora in
immobilizzazioni in corso, la quota di contributo c/capitale va sospesa e va
mandata a risconto passivo.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
CONTRIBUTI C/CAPITALE: note
Questi proventi si imputano economicamente all’esercizio in cui si è verificata la manifestazionefinanziaria (accertamento), qualora tali risorse risultino impiegate per la copertura degli oneri e deicosti sostenuti.: Il Principio contabile chiarisce che:- I trasferimenti attivi a destinazione vincolata correnti sono imputati economicamente all’esercizio
di competenza degli oneri alla cui copertura sono destinati;- Per i trasferimenti in conto capitale, vincolati alla realizzazione di immobilizzazioni,
l’imputazione, per un importo proporzionale all’onere finanziato, avviene negli esercizi nei qualisi ripartisce il costo/onere dell’immobilizzazione ( ovvero vedere quota ammortamento). Occorreverificare se il trasferimento finanzia il 100% dell’opera oppure solo una parte. Se finanzia il100% il trasferimento verrà imputato esattamente come il piano di ammortamento.. Se iltrasferimento finanzia il 50% dell’opera, il trasferimento verrà imputato a contabilità economicaper una quota pari al 50% della quota di ammortamento.
La quota di competenza dei trasferimenti in c/capitale o dei contributi agli investimenti è definita inbase al piano di ammortamento del cespite che si è realizzato con il contributo. Pertanto,annualmente, il risconto passivo ( quota di contributo che era stato sospeso) originato dallasospensione del contributo in c/investimenti ottenuto dall’Ente è ridotto a fronte della rilevazione diun provento (quota annuale di contributo agli investimenti P E A 3 b) di importo proporzionalealla quota di ammortamento del bene finanziato. La sospensione di proventi futuri viene rilavatanella voce Risconti passivi – contributi agli investimenti (P E II 1 a)
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
TRIBUTI IN C/CAPITALE: entrate da condoni e
sanatorie edilizie
Queste entrate finanziano investimenti per cui la loro utilità non si esaurisce
nell’anno per cui occorre generare delle scritture di assestamento
economico finalizzate a rilevare i cd. «ricavi pluriennali». Il Funzionamento è
lo stesso dei contributi c/capitale o contributi agli investimenti, con la sola
differenza che in questi casi la quota di ricavo pluriennale deve essere
rilevata nella voce di Conto Economico A 8 «Altri ricavi e proventi diversi»
come specificato dal punto 4,11 dell’allegato 4.3 al D.Lgs. 118/2011
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RICAVI DA INCASSI ANTICIPATI DI PROVENTI
PATRIMONIALI
Nel caso in cui un ricavo da provento patrimoniale venga incassato in
anticipo ( esempio pagamento anticipato canone annuale settembre anno X-
agosto anno X+1), dovrà essere sospesa la parte di ricavo di competenza
economica di esercizi futuri utilizzando il risconto passivo.
Analogamente ogni anno occorrerà rilevare nei ricavi dell’anno la quota che
precedentemente era finita in risconto passivo.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RICAVI DA CONCESSIONI PLURIENNALI
Le eventuali concessioni pluriennali di beni demaniali o patrimoniali
(esempio concessione loculi o aree cimiteriali, concessioni demaniali
puriennali) il cui accertamento e incasso si esaurisce nell’anno ma la cui
durata è su una pluralità di anni, devono essere sospese per la parte di
competenza economica di successivi esercizi (ad esempio, una
concessione pluriennale incassata anticipatamente per l’importo
complessivo della concessione o per importi relativi a più esercizi). Va
indicata la durata complessiva della concessione e va calcolata la quota di
competenza di ciascuna annualità. La parte rimanente va a risconto e ogni
anno dovrà essere mandato a ricavo la sola quota dell’anno diminuendo il
risconto.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
RICAVI RATEIZZATI PER PIU’ DI 12 MESI
Gli eventuali ricavi per i quali siano state concesse rateizzazioni in un
numero di rate superiore a 12, finanziariamente sono accertati nelle diverse
annualità. Dal punto di vista della contabilità economica invece occorre
rilevare come ricavo la quota dell’anno e la parte rimanente va mandata a
risconto e ogni anno occorrerà mandare a ricavo la quota dell’anno
diminuendo il risconto
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
PROVENTI CONCESSIONI EDILIZIE
Va rilevata la quota di oneri di urbanizzazione che è stata destinata a
finanziare la parte corrente in quanto tale quota va a ricavo mentre la parte
che è andata a finanziare gli investimenti va a riserva.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
SALARIO ACCESSORIO PERSONALE
Dal punto di vista finanziario il salario accessorio, per il principio di
competenza finanziaria potenziata, viene imputato nell’esercizio in cui verrà
erogato. Ai fini della contabilità economica invece, occorre rilevare il costo
nell’anno di competenza in cui è consumato il fattore produttivo per cui
occorrerà rilevare tale costo nei ratei passivi. Occorre quindi rilevare i
capitoli di spesa del salario accessorio per la quota imputata a FPV e
contabilizzarla quale costo dell’anno.
Dr.ssa Donatella Caruso - Dirigente Comune di Gattinara
ARRETRATI CONTRATTUALI
Occorre rilevare in contabilità finanziaria la voce di spesa relativa agli
arretrati contrattuali e curare affinchè tale voce vada a confluire nella voce
«Oneri straordinari come indicato nel principio contabile ( Voce E 25 d) «
Altri oneri straordinari»..
Grazie per l’attenzione
Dr.ssa Donatella Carusoe-mail: [email protected]
I materiali saranno disponibili su:
www.fondazioneifel.it/formazione
@Formazioneifel Facebook Youtube
Contabilità e bilancio
Armonizzazione contabile: le novità e
i dubbi
26 maggio 2017- Novi LigureDonatella Caruso
- Le variazioni di Bilancio: modalità, termini e competenze
- Il Fondo Crediti Dubbia Esigibilità a bilancio e a
rendiconto
- Il Fondo Pluriennale Vincolato: determinazione, variazioni
ed utilizzo
Indice
Si distinguono 4 tipologie di variazioni in base aisoggetti/organi titolati ad eseguirle:
- Variazioni di Consiglio Comunale – ( art.175 D.lgs.
267/2000) è l’organo preposto per eccellenza
- Variazioni di competenza dirigenziale (Responsabileservizio finanziario o responsabili di spesa) (art. 175,
comma 5-quater D.Lgs. 267/2000)
- Variazioni di Giunta di competenza sua propria (art.175,
comma 5-bis D.Lgs. 267/2000)
- Variazioni di Giunta d’urgenza, assunti i poteri delConsiglio (art. 175, comma 4 D.Lgs. 267/2000)
4
Tipologie di variazioni
- Tutte le variazioni che non siano previste perlegge e attribuite alla competenza di altri soggetti oorgani ( Dirigenti, Funzionari, Giunta) sono dicompetenza del Consiglio
- Assestamento generale di bilancio e Salvaguardiaequilibri di bilancio
5
Le variazioni di Consiglio
a) Variazioni di Peg tra capitoli di entrata dellastessa categoria e di spesa dello stessomacroaggregato ad eccezione deimacroaggregati trasferimenti correnti ec/capitale e contributi agli investimenti;
b) Variazioni tra stanziamenti del FPV e glistanziamenti correlati in termini di competenzae di cassa
c) Variazioni per utilizzo quote vincolate A.A.corrispondenti a entrate vincolate, in termini dicompetenza e cassa
6
Le variazioni dirigenziali – art. 175, comma 5 quater
D.Lgs. 267/2000
d) Variazioni degli stanziamenti dei versamenti aiconti di tesoreria statale e i depositi bancariintestati all’Ente
e) Variazioni per adeguamento previsioni,istituzione di tipologie e programmi nuovi di PDG eservizi conto terzi
e-bis) Variazioni conseguenti a esigibilità dellaspesa relative a operazioni di indebitamentoflessibile o contributi a rendicontazione anche senon generano FPV, escluse quelle effettuate insede di riaccertamento dei residui
7
Le variazioni dirigenziali – art. 175, comma 5 quater
D.Lgs. 267/2000
a) Variazioni al Peg non di competenza del Dirigente(trasferimenti correnti e c/capitale, contributi ainvestimenti)
b) Variazioni per utilizzo quota vincolata A.A. inesercizio provvisorio costituito da entratevincolate e relativa spesa risultate economienell’esercizio precedente
c) Variazioni compensative tra dotazioni di missioni eprogrammi di spesa del personale conseguenti atrasferimenti interni
8
Le variazioni di competenza di Giunta - art.
175, comma 5 bis D.Lgs. 267/2000
d) Variazioni di cassa, garantendo un fondo cassasempre positivo
e) Variazioni di FPV entro i termini di rendiconto(riaccertamento residui)
f) Variazioni compensative tra macroaggregati dellostesso programma, all’interno della stessa missione
g) Prelievi dal Fondi di riserva e Fondo di Riserva di
cassa o altri fondi
9
Le variazioni di competenza di Giunta - art.
175, comma 5 bis D.Lgs. 267/2000
Le variazioni di bilancio di Giunta vanno comunicateperiodicamente ( secondo quanto stabilito dalRegolamento di Contabilità) al Consiglio
10
Le variazioni di competenza di Giunta - art.
175, comma 5 bis D.Lgs. 267/2000
Ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 267/2000 levariazioni di bilancio possono essere adottatedall’organo esecutivo in via d’urgenzaopportunamente motivata, salvo ratifica, a penadi decadenza, da parte dell’Organo Consiliare entroi 60 giorni seguenti e, comunque, entro il 31dicembre dell’anno in corso.
11
Le variazioni d’urgenza di Giunta art. 175, comma 4
D.Lgs. 267/2000
Se effettuate in corso d’esercizio sono di competenzadirigenziale sia in termini di competenza sia in terminidi cassa ( art.175 c.5-quater D,Lgs.267/2000).
Devono essere comunicate trimestralmente allaGiunta
Se sono effettuate in sede di riaccertamento ordinariodei residui sono di competenza della Giunta
12
Le variazioni di esigibilità –FPV/stanz.
Ha chiarito che «nell’ambito del riaccertamentoordinario dei residui, le variazioni di cassadell’esercizio precedente, comprese quelle dirette adevitare che gli stanziamenti di cassa siano superiorialla sommatoria degli stanziamenti di competenza edei residui, non rientrano nella definizione di variazioninecessarie alla reimputazione delle entrate e dellespese riaccertate»E’ necessario, invece, controllare la coerenza deglistanziamenti di cassa dell’esercizio successivo eadeguarli
13
ARCONET : (Faq n.21 del 20/03/2017).
Nel caso si debbano apportare unicamente variazionidi cassa ai capitoli di entrata e di spesa l’organocompetente è la Giunta ( art. 175, comma 5 bis)
Nel caso in cui la variazione di cassa sia unaconseguenza di una variazione della competenza e/orelativo FPV, allora pare legittimo che la competenzaalla variazione della cassa sia da attribuire allo lostesso organo che effettua la variazione dellacompetenza.
14
La competenza alle variazioni di cassa
- Equilibri di bilancio
- Rispetto vincoli Pareggio di bilancio
- Fondo cassa al 31.12 non negativo
- Le variazioni di cassa non devonoobbligatoriamente chiudere in pareggio
15
Le verifiche di equilibrio nelle variazioni
Salvaguardia eAssestamento Generale: 31 LUGLIO
Ordinario: 30 NOVEMBRE
Variazioni al Peg 15 DICEMBRE
Prelievi Fondi di Riserva 31 DICEMBRE
Alcune Eccezioni 31 DICEMBRE **
16
I termini di adozione delle variazioni
a) Istituzione tipologie di entrata a destinazione vincolata e relativoprogramma di spesa
b) Istituzione di tipologie di entrata non vincolata con stanziamentoa zero per entrate non previste
c) Utilizzo di quote vincolate o accantonate di A.A per le finalitàper cui sono state previste
d) Reimputazione di entrate e spese correlate
e) Variazioni di cassa
f) Variazioni di FPV e stanziamento correlato
g) Variazioni degli stanziamenti dei versamenti nei conti ditesoreria statale o depositi bancari17
**Le eccezioni al 31 dicembre
18
Le variazioni possibili in esercizio provvisorio
Con bilancio
approvato
In esercizio
provvisorio
Utilizzo di avanzo vincolato derivante
da reiscrizione di economie di spesa
correlate a entrate vincolate in termini
di competenza e di cassa
Atto dirigenziale Giunta
Variazioni compensative tra missioni e
programmi di spesa di personale
conseguenti a mobilità interna
Giunta Giunta
Utilizzo avanzo vincolato determinato
in sede di pre-consuntivo
Giunta Giunta
19
Altri Casi particolari
Tipologie Organo
competente
Particolarità da ricordare
Prelievo Fondo di
riserva in esercizio
provvisorio
Giunta SOLO PER PROVVEDIMENTI
GIURISDIZIONALI ESECUTIVI O OBBLIGHI DI
LEGGE ( ES. ELEZIONI) O PER GARANTIRE
PROSECUZIONE O AVVIO DI ATTIVITA' CON
SCADENZA.
IN SEDE DI BILANCIO DEFINITIVO LO
STANZIAMENTO DEL FONDO DOVRA' ESSERE
RIDOTTO DELL'IMPORTO USATO
Variazione Partite di
giro in caso di
incapienza?
Dirigente GLI STANZIAMENTI DELLE PDG NON
SVOLGONO FUZIONE DI VINCOLO. IN CASO
DI INCAPIENZA GLI IMPEGNI POSSONO
ESSERE REGISTRATI ANCHE SENZA
EFFETTUARE LE VARIAZIONI. IN OGNI CASO
E’ OPPORTUNO SUCCESSIVAMENTE FARE LE
VARIAZIONI (6° Decreto correttivo)
Sugli atti di variazione di bilancio vanno espressi i pareridei revisori nei seguenti termini:
a) Variazioni di consiglio: parere preventivo all’adozionedell’atto
b) Variazioni di Giunta d’urgenza: parere preventivo sulladelibera di Giunta o prima della ratifica consiliare sullaproposta di consiglio
c) Variazioni di Giunta o con atto dirigenziale: il parereva reso in sede di Parere sul Rendiconto di Gestioneesprimendo un parere di congruità ad eccezione dellevariazioni a seguito riaccertamento residui per le quali ilparere dei Revisori è preventivo
20
I pareri: preventivi o successivi
Il sesto decreto correttivo del D.Lgs.118/2011 modifica ilprospetto delle variazioni di bilancio da trasmettere altesoriere. Il Modello 8/1 da trasmettere al Tesoriereconterrà unicamente i seguenti dati:
a) solo i programmi (e i relativi titoli) interessati dallevariazioni di bilancio oggetto di trasmissione.
b) i totali di programma dei soli programmiinteressati dalle variazioni di bilancio oggetto dellacomunicazione.
c) solo le missioni (e i relativi programmi) interessatidalle variazioni di bilancio oggetto di trasmissione.d) i totali di missione delle sole missioni interessatedalle variazioni di bilancio.
e) le voci “TOTALE GENERALE ENTRATE” e “TOTALEGENERALE USCITE” prima e dopo la variazioneoggetto del prospetto
21
Il nuovo allegato 8/1 per il Tesoriere
Missione,
Programma,
Titolo
Descrizione R / C/
Cassa
Prev.
Ante
variazio
ne
Vari
az.
In
au
me
nto
Variaz. In
diminuz.
Prev. Post
variaz.
Missione 08
Programma 1
Titolo 2
Assetto territorio
Urbanistica R
C
Cassa
2.000 -300 1.700
Totale
Programma 1 Urbanistica R
C
Cassa
2.000 -300 1.700
Totale
Missione 8
Assetto territorio
R
C
Cassa
5.000 -300 4.700
TOTALE
VARIAZIONI
USCITA
R
C
Cassa
50.000 -300 49.70022
.
25
Il FCDE in sede di bilancio
Il FCDE va calcolato in sede di bilancio sulle seguenti
tipologie di entrata:
- Tributarie ( eccettuate quelle accertate per cassa)
- Extratributarie
- Entrate in conto capitale
IL FCDE non va calcolato sulle seguenti tipologie di
entrata:
- Trasferimenti da altre Amministrazioni
- Crediti assistiti da fidejussione
- Tributi riscossi per conto di altri enti
Lo Stanziamento di competenza: Missione 20 “Fondi e
accantonamenti” – Programma “Fondo Crediti
dubbia esigibilità)
Media degli ultimi cinque anni del rapporto tra
incassato e accertato:
- Media semplice
- Ponderazione incassi e accertamenti con
determinati pesi (0,35 anno -1 e -2; 0,10 anno -3,
anno -4, anno -5)
- Ponderazione delle medie (0,35 anno -1 e -2; 0,10
anno -3, anno -4, anno -5)
2017 70% 2018 85% 2019 100%
.
27
Quando conviene non applicare la media semplice?
Il calcolo del FCDE con l’applicazione dei pesi e la
ponderazione conviene quando l’andamento degli
incassi rispetto agli accertamenti non è stato costante
nel quinquennio ma presenta delle anomalie.
Con l’applicazione dei pesi differenziati tra il biennio
precedente e i tre più vecchi, si può ottenere un
risultato più favorevole e meno penalizzante da
accantonare.
.
28
Il FCDE : casi particolari
Entrate gestite nel
quinquennio per cassa
Ricostruzione dei dati
extracontabili ( es. sanzioni
C.D.S)
Entrate non presenti nel
quinquennio
Valutazione prudenziale
Entrate per le quali si è
attivato un processo di
recupero della riscossione
negli ultimi 3 esercizi
Calcolo limitato a 3 esercizi
.
29
Il FCDE : i primi 5 anni di armonizzazione
- Il primo anno di
applicazione del D.Lgs.
118
Calcolo incassi in
c/competenza + c/residui a
valere sull’accertamento
della competenza
-A regime ( dal 6° anno di
applicazione D.Lgs. 118)
Incassi solo di competenza
Anno 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019
2015 C+R C+R C+R C+R C+R
2016 C+R C+R C+R C+R C
2017 C+R C+R C+R C C
2018 C+R C+R C C C
2019 C+R C C C C
2020 C C C C C
In Commissione ARCONET si stanno valutando lepossibilità di modifica del calcolo del FCDE in sededi bilancio, prevedendo di poter considerare nelcalcolo del rapporto Incassi c/competenza eaccertamenti anche gli incassi a residuo.
La Commissione ARCONET non sembra essered’accordo.
Il FCDE in sede di bilancio a garanzia delfinanziamento di spese esigibili nell’anno.
30
Le problematiche aperte (Riunione Commissione
ARCONET 12.4.2017)
In sede di rendiconto, fin dal primo esercizio diapplicazione dei nuovi principi contabili èobbligatorio accantonare nell’avanzo diamministrazione l’intero importo del fondo crediti didubbia esigibilità quantificato nel prospettoriguardante il fondo allegato al rendiconto diesercizio.
Accantonamento FCDE a rendiconto:
100%
31
Il FCDE in sede di rendiconto
Quando un credito è dichiarato definitivamente edassolutamente inesigibile, lo si elimina dalle scritturefinanziarie e, per lo stesso importo del credito che sielimina, si riduce la quota accantonata nel risultato diamministrazione a titolo di fondo crediti di dubbiaesigibilità.
A seguito di ogni provvedimento di riaccertamento deiresidui attivi è rideterminata la quota dell’avanzo diamministrazione accantonata al fondo crediti di dubbiaesigibilità
32
Il FCDE in sede di rendiconto
Punto 3.3 All.4/2 D.Lgs. 118/2011: «In considerazione delledifficoltà di applicazione dei nuovi principi riguardanti lagestione dei residui attivi e del fondo crediti di dubbiaesigibilità che hanno determinato l’esigenza di renderegraduale l’accantonamento nel bilancio di previsione, insede di rendiconto relativo all’esercizio 2015 e agliesercizi successivi, fino al 2018, la quota accantonata nelrisultato di amministrazione per il fondo crediti di dubbiaesigibilità può essere determinata per un importo noninferiore al seguente:
33
Deroga possibile sino al 2018
+ Fondo crediti di dubbia esigibilità nel risultato di amministrazione al 1°
gennaio dell’esercizio cui il rendiconto si riferisce
- utilizzi del fondo crediti di dubbia esigibilità effettuati per la cancellazione o lo
stralcio dei crediti
+ importo definitivamente accantonato nel bilancio di previsione per il Fondo
crediti di dubbia esigibilità, nell’esercizio cui il rendiconto si riferisce
La competenza finanziaria potenziatarappresenta il criterio in base al quale le
obbligazioni giuridicamente perfezionate vengono
imputate agli esercizi finanziari in base al
momento in cui diventano esigibili
Lo strumento che il legislatore ci ha dato per poter
gestire l’imputazione di una spesa finanziata in un
determinato esercizio su un esercizio successivo a
quello corrente è quindi il
F.P.V. (Fondo Pluriennale Vincolato)
FPV e Competenza Finanziaria Potenziata
La novità della competenza finanziaria potenziata è
rappresentata dalla distinzione tra Registrazionedell’Impegno/Accertamento e Imputazioneall’esercizio della spesa/entrata
Le entrate e le spese ora si Accertano e si
Impegnano quando sorge l’obbligazione giuridica
ma poi occorre aggiungere………a quale bilancio
si imputano in base all’esigibilità
PAROLE CHIAVE:
IMPEGNO – ACCERTAMENTO
IMPUTAZIONE
OBBLIGAZIONE GIURIDICA
ESIGIBILITA’
Dr.ssa Donatella Caruso – Dirigente Comune di Gattinara
COME SI EFFETTUA L’IMPUTAZIONE A UN
ESERCIZIO DIVERSO DA QUELLO
CORRENTE?
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO
IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO:
-Indica quella parte di spesa che non verrà a concludersi e
perfezionarsi nell’anno ma che si perfezionerà nell’anno
successivo o nei seguenti.
-Serve a evidenziare la parte di spesa che va imputata a
un esercizio successivo a quello corrente. Si ha F.P.V. tutte
le volte che una spesa è finanziata da una entrata che sirealizza tutta in un anno e a questo anno va imputata
mentre la spesa si realizza in parte su più annualitàsuccessive. (es. investimenti o progetti di spesa corrente
finanziati da contributi correnti)
-E’ un saldo finanziario costituito da risorse giàaccertate, destinate al finanziamento di obbligazioni
passive dell’ente già impegnate, ma esigibili in esercizi
successivi a quello in cui è accertata l’entrata
-Esprime la distanza temporale tra il momento di
acquisizione delle risorse e il loro effettivo impiego
-Le entrate vincolate destinate alla copertura di spese
non ancora impegnate ( mancanza di obbligazione
giuridicamente perfezionata), vanno a confluire nella
quota di avanzo vincolato
Il FONDO PLURIENNALE VINCOLATO è uno strumento
contabile istituito per consentire l’applicazione del principio
di Competenza Finanziaria Potenziata nei casi in cui :
a) l’obbligazione attiva e quella passiva sorgono nel
medesimo esercizio
b) l’obbligazione attiva è immediatamente esigibile
c) l’obbligazione passiva è esigibile in esercizi successivi
a) L’entrata è accertata tutta nell’esercizio di competenza
b) La spesa, finanziata con l’entrata vincolata, viene
impegnata nel medesimo esercizio ma imputata in
parte in questo e in parte in esercizi successivi ossia,
una parte di spesa viene registrata in FPV ( di cui
FPV…..nel castelletto di bilancio)
c) Nell’entrata dell’esercizio successivo, come prima
posta del bilancio, viene iscritto il FPV ( di parte corrente
o in c/capitale a seconda del tipo di spesa), per un
importo pari al “di cui FPV” di spesa dell’esercizio
precedente, a copertura della parte di spesa correlata,
stanziata nell’esercizio. Detto importo risulta indicato
anche nella riga “di cui già impegnato”.
Quando si origina FPV?
Dr.ssa Donatella Caruso – Dirigente Comune di Gattinara
L’esigibilità differita e il FPV sono concetti che trovano la
loro classica espressione nelle spese di investimento, ossia
in spese che spesso sono finanziate in un determinato
esercizio ( es. Avanzo di Amministrazione o Assunzione
Mutuo passivo ) e quindi hanno una entrata che si realizza
in un determinato esercizio mentre la spesa, per via del
cronoprogramma con cui si svolgono i lavori, si protrae su
più esercizi.
FPV nelle spese in c/capitale
Dr.ssa Donatella Caruso – Dirigente Comune di Gattinara
Il caso classico di creazione e utilizzo del F.P.V. si ha nella
gestione degli investimenti soprattutto nei seguenti casi
di investimenti finanziati da:
a) Avanzo di Amministrazione o Avanzo Economico
b) Contributo in c/capitale erogato in anticipo
c) Mutuo assunto con la Cassa DD.PP. o con Istituto
Privato totalmente erogato al momento della stipula
d) Alienazione di beni
e) OO.UU.
In tutti questi casi l’entrata è totalmente accertata esigibile
e incassata nell’esercizio mentre la spesa , pur se
impegnata nello stesso esercizio, si può protrarre e può
essere imputata su più esercizi finanziari a livello di
esigibilità
Il F.P.V. in spesa di investimenti
Dr.ssa Donatella Caruso – Dirigente Comune di Gattinara
Per i lavori pubblici, è consentito attivare il fondo
pluriennale vincolato anche senza l’aggiudicazione,
purchè ricorra una delle condizioni di cui al punto 5.4 del
principio contabile applicato sulla contabilità finanziaria
(avvio delle procedure di affidamento benchè non
concluse ossia gara indetta o spedizione lettere di invito,
quadri tecnico-economici almeno parzialmente
impegnati, escluse le spese di progettazione).
Il solo versamento del contributo all’A.N.A.C. non è sufficiente per
ritenere che la gara sia avviata poiché si tratta di un atto preliminaree prodromico che non ha valenza sostanziale e, quindi, le sommerelative all’intervento previsto non possono confluire nel fondopluriennale vincolato perché non si è in presenza di un’obbligazione
giuridica perfezionata (Corte dei conti Lombardia – Deliberazione n.
104/2016/PAR)
Il F.P.V. in spesa di investimenti
46
Su richiesta dell’ANCI la Commissione ARCONETsta valutando la possibilità di modificare il punto 5.4del principio di contabilità finanziaria consentendodi far confluire in FPV le risorse finanziariestanziate per investimenti anche nel caso in cui leuniche spese impegnate siano quelle diprogettazione, tipologia attualmente esclusa dallapossibilità di utilizzo del FPV.
Ciò in armonia al nuovo Codice dei contratti e persemplificare e accelerare gli investimenti.
Il FPV e gli investimenti- le proposte di modifica (Commissione ARCONET 12.4.2017)
Vi sono invece alcune tipologie di spesa e di impegni diparte corrente che quasi certamente presentano casi diesigibilità che si manifesta in esercizi diversi da quello dicompetenza. Si tratta di:
-Spese per liti-Salario accessorio personale-Incarichi a professionisti per studi o perizie-Spese correlate a entrate vincolate-Impegni non divenuti esigibili per cause impreviste
-Ossia impegni di spesa per i quali la prestazione potrebbenon concludersi entro l’esercizio o, come nel salarioaccessorio al personale, non si è in grado di determinarel’esigibilità della spesa se non a esercizio concluso
47
Il FPV in spesa corrente
In corso d’esercizio occorre effettuare ilmonitoraggio degli stanziamenti dei capitoli dispesa di investimento e dei relativi stanziamenti diFPV in relazione al cronoprogramma dei lavori.
Nel caso in cui il cronoprogramma dei lavori nonrispecchi l’andamento della previsione iniziale,occorrerà procedere alle variazioni di bilancio trastanziamento e relativo FPV , compresa laprevisione di cassa per conformarli alla situazionereale.
Le variazioni in corso di esercizio sono dicompetenza Dirgenziale.
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Il monitoraggio e le variazioni al FPV
49
Quando si deve variare il FPV?
Anno Cap. Stanz.
Comp
Impeg.
Esigib.
Imp. Esig.
Anno succ
Variaz.
FPV
2017 6120/2/1 100.000,00 48.000,00 52.000,00 -52.000,00
Di cui FVP 0,00 52.000,00
Cassa 100.000,00 48,000,00 -52.000,00
2018 6120/2/1 52.000,00 52.000,00 0,00 0,00
Di cui già imp. 52.000,00
SPESA
ENTRATA
Anno Cap. Stanz.
Comp
Accert.
Esigib.
Acc.
Esig.Anno
succ
2017 5000/2/1 100.000,00 100.000,00 0,00 2018
Cassa 100.000,00 100.000,00
2018 FPV c/cap. 52.000,00
Cassa 0,00
Ai sensi di quanto disposto dall’art. 9, comma 1-bis,della L. 243/2012, “Per gli anni 2017- 2019, con lalegge di bilancio, compatibilmente con gliobiettivi di finanza pubblica e su base triennale,è prevista l’introduzione del fondo pluriennalevincolato, di entrata e di spesa. A decorreredall’esercizio 2020, tra le entrate e le spese finali èincluso il fondo pluriennale vincolato di entrata e dispesa, finanziato dalle entrate finali.
Non rileva mail il FPV originato da indebitamento.
Non è chiaro se dal 2020 rileverà il FPV originatoda A.A. in quanto la norma parla FPV di entratafinanziato da entrate finali
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Il FPV e il pareggio di bilancio
In caso di cancellazione definitiva di impegniinizialmente coperti e finanziati da fondo pluriennalevincolato di entrata si deve procedere esclusivamentealla riduzione degli impegni senza ridurre il fondo inentrata, anche se lo stesso va reso indisponibile elibererà risorse a favore del risultato di amministrazione
D.M. 53279 DEL 20/06/2016 MONITORAGGIO PAREGGIO (par.C.3) nel caso di cancellazione
definitiva di impegni coperti da fondo pluriennale di entrata, si ricorda che il principio contabile
applicato concernente la contabilità finanziaria, Allegato 4.2 al D.Lgs. n. 118/11, al paragrafo5.4
prevede che "Nel corso dell'esercizio, la cancellazione di un impegno finanziato dal fondo
pluriennale vincolato comporta la necessità di procedere alla contestuale dichiarazione di
indisponibilità di una corrispondente quota del fondo pluriennale vincolato iscritto in entrata che
deve essere ridotto in occasione del rendiconto, con corrispondente liberazione delle risorse a
favore del risultato di amministrazione".
Si deve procedere esclusivamente alla riduzione degli impegni esposti nella voce “I1” (spese
correnti), ovvero nella voce“L1”(spese in c/capitale).
L’EFFETTO DELLE ECONOMIE DI SPESE FINANZIATE DA FPV
Grazie per l’attenzione
Donatella CarusoDirigente Comune di Gattinara
e-mail [email protected]
I materiali saranno disponibili su:
www.fondazioneifel.it/formazione
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- L’obbligo del mandato informatico
- Il passaggio da OIL al nuovo standard OPI
- Le regole di colloquio SIOPE+
- Le modalità operative – Il servizio OPI gratuito
- La fase della sperimentazione
- L’avvio a regime
Indice
art. 1, comma 533 della L.11 dicembre 2016 ( Legge di Bilancio 2017):
«Al fine di favorire il monitoraggio del ciclo completo delle entrate e delle
spese, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al
proprio tesoriere o cassiere esclusivamente attraverso ordinativi informatici
emessi secondo lo standard Ordinativo Informatico emanato dall'Agenzia
per l'Italia digitale (AGID), per il tramite dell'infrastruttura della banca dati
SIOPE gestita dalla Banca d'Italia nell'ambito del servizio di tesoreria statale.
Le modalita' con cui enti e tesorieri scambiano gli ordinativi informatici con
l'infrastruttura SIOPE sono definite da apposite regole di colloquio definite
congiuntamente con l'AGID e disponibili nelle sezioni dedicate al SIOPE del
sito internet istituzionale del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato. I tesorieri e i cassieri
non possono accettare disposizioni di pagamento con modalita'
differenti da quelle descritte nel periodo precedente.»
4
O.P.I: Cosa dicono le norme
Occorreranno successivi Decreti del Ministero
Economia e Finanze per la completa evoluzione
del sistema da SIOPE a SIOPE +
Si dovrà passare dal vecchio sistema O.I.L.
(Ordinativo Informatico Locale) al nuovo
sistema O.P.I. (Ordinativo Pagamenti
Informatici)
5
Ovvero….
- Obbligo per tutte le Amministrazioni pubbliche di cui
all’art.1, comma 2, della legge n.196/2009 di ordinare
incassi e pagamenti al proprio Tesoriere o Cassiere
utilizzando esclusivamente gli ordinativi informaticiemessi secondo lo standard definito da AgID;
- Obbligo per tutte le Amministrazioni pubbliche di cui
all’art.1, comma 2, della legge n.196/2009 di
trasmettere gli ordinativi informatici al
Tesoriere/Cassiere solo ed esclusivamente per il
tramite dell’infrastruttura SIOPE+, gestita dalla Banca
d’Italia.
- I tesorieri e i cassieri non potranno accettaredisposizioni di incasso e pagamento con modalità
differenti.6
Ne consegue
- Le banche/Tesorieri inviano agli Enti gli esiti degli
ordinativi e tutti gli altri flussi previsti dallo standard
OPI per il tramite di SIOPE+.
- Il colloquio tra Enti, Banche/Tesorieri e SIOPE+
prevede la trasmissione di messaggi conformi allo
standard OPI emanato dall’AgID.
- SIOPE+ supporta esclusivamente un modello di
comunicazione con gli Operatori di tipo Application-to-Application (A2A).
7
- Esigenza di migliorare il monitoraggio dei tempi
di pagamento dei debiti commerciali delle
Amministrazioni Pubbliche attraverso
l’integrazione delle informazioni rilevate dal
SIOPE con quelle delle fatture passive registrate
dalla Piattaforma Elettronica PCC al fine di
seguire l’intero ciclo delle entrate e delle spese.
- E’ necessario potenziare il monitoraggio dei
tempi di pagamento delle P.A. per evitare le
procedure di infrazione da parte della
Commissione Europea.
8
Perché il passaggio a SIOPE +?
- ORA:
Gli Enti, in base all’art.27, comma 5,D.L.66/2014, al momento dell’ordinazione dipagamento, trasmettono i dati relativi aipagamenti commerciali alla Piattaforma PCC.
- CON SIOPE +:Gli Enti saranno sollevati da tale obbligo inquanto le informazioni sui pagamenti verrannoaggiornate in automatico nella Banca daticentrale attraverso la procedura di OPI.
SIOPE + consentirà di acquisire in automatico leinformazioni dagli enti sugli incassi e ipagamenti.
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Il SIOPE+ e la PCC
Protocollo OIL
Prima il protocollo OIL faceva parte del Protocollo diTesoreria e regolamentava le modalità didigitalizzazione dei mandati e reversali e scaturivada un accordo tra AgID e ABI ed era regolamentato,in ultimo, dalle Circolari AgID 64/2014 e CircolareABI 36/2013.
Con questo protocollo venivano definiti i formatiche dovevano avere i messaggi ( mandati ereversali) che erano in XML e che dovevano esserefirmati digitalmente e i processi che consentivanolo scambio degli stessi tra Ente e Banca.
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Cosa prevedeva l’OIL?
REGOLE CONDIVISE
Protocollo OIL
Il protocollo OIL prevedeva tre tipologie di scambiodi informazioni tra Ente e Banca Tesoriere:
- Invio dei flussi ( mandati e reversali)
- Messaggi di accettazione, rifiuto, esito
- Giornale di cassa
Le modalità di interscambio erano libere eregolamentate dalla Convenzione di Tesoreria
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Sono regole unificate che prevedono una modalità diinterazione che passa attraverso la Piattaforma delsistema centrale SIOPE +
REGOLE TECNICHE definite da AgID che definirannolo standard che dovranno avere gli ordinativi, imessaggi di scambio e i processi associati
REGOLE DI COLLOQUIO definite da B.I. e RGS chedefiniranno le modalità di colloquio dell’Ente e delTesoriere con la Piattaforma SIOPE +
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Le regole O.P.I. e il SIOPE+
REGOLE UNIFICATE
- Regole tecniche e standard OPI attraverso ilsistema SIOPE+
- Regole tecniche per il colloquio telematico diAmministrazioni pubbliche e Tesorieri con SIOPE+
- Manuale per la registrazione e autenticazione alSIOPE+ ( A2A)
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Le Regole tecniche già emanate:
1. Sarà obbligatorio per tutte le P.A. utilizzarel’Ordinativo Informatico per i pagamenti e gli stessidovranno essere emessi secondo lo standardOrdinativo Informatico emanato dalla Agenzia perl’Italia Digitale.
2. Ordinativo di pagamento informatico dovrà esserepredisposto secondo regole tecniche prestabilite,dovrà avere un determinato formato e dovràcontenere tutte le informazioni riguardanti le fattureoggetto del pagamento ossia tutte leinformazioni necessarie a identificare un debitocommerciale.
3. Ogni mandato di pagamento di credito commercialepotrà essere emesso a favore di un solo beneficiarioanche se relativamente a più fatture
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L’OPERATIVITA’ DI O.P.I.
- Lo standard OPI definisce i messaggi che le PAdevono utilizzare per l’invio degli ordinativiinformatici di pagamento (mandato) e di incasso(reversale) alle rispettive Banche/Tesorieri
- Lo standard OPI definisce altresì le specificheper i messaggi di esito restituiti dalleBanche/Tesorieri alle PA, per i messaggi direndicontazione di fine giornata (Giornale diCassa) e per i messaggi di acknowledgement(ack) (ammissione, riconoscimento, conferma)prodotti e messi a disposizione dalla piattaformaSIOPE+.
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Lo standard O.P.I.
- Nuovo tracciato xml
- Nuovo processo di interazione tra Ente eTesoriere per il tramite piattaforma SIOPE+
- Firma digitale di tipo XAdES (XML AdvancedElectronic Signature) che rappresenta un nuovostandard di firma digitale basato sul file xml. Lafirma digitale XAdES permette di firmare un fileXML e di rappresentare il risultato della firmasempre nel formato XML e non .p7m
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Sintesi regole OPI
Utilizzo infrastruttura Banca Dati SIOPE +:
Gli ordinativi informatici dovranno essere trasmessisolo e unicamente attraverso l’infrastruttura dellaBanca Dati SIOPE + gestita da Banca d’Italia.
Solo dopo essere passato attraverso l’infrastrutturaSIOPE + di Banca d’Italia, l’ordinativoinformatico verrà trasmesso alla BancaTesoriere.
Al momento del passaggio all’infrastruttura SIOPE +saranno acquisite in automatico le informazionirelative ai pagamenti delle fatture e verrà cosìaggiornata la PCC in tempo reale
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Come avverrà l’automatismo?
- Con il SIOPE + si realizzerà una maggiore efficienzadel sistema dei pagamenti pubblici.
- Col passaggio a O.P.I. si completerà il processo didigitalizzazione della P.A. e dei suoi procedimenti.
- Con la dematerializzazione degli incassi e deipagamenti migliorerà la qualità dei servizi di Tesoreriae verranno eliminate le eccessive personalizzazioni nelrapporto Ente - Tesoriere
- Con l’adozione da parte di tutte le P.A. dell’ OPI saràmeno onerosa per le banche l’erogazione dei servizi ditesoreria e più contenibile il relativo mercato.
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Il SIOPE+ e l’efficienza del sistema dei pagamenti pubblici
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Le regole di colloquio col SIOPE +
- I soggetti che possono essere autorizzati alcolloquio con SIOPE+ (c.d. Operatori) sono:
- Enti
- Banche/Tesorieri
- Tramiti PA
- Tramiti BT
- SIOPE+ supporta esclusivamente un modello dicomunicazione con gli Operatori di tipoApplication-to-Application (A2A)
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La connessione alla Piattaforma SIOPE +
- Gli Enti si connettono a SIOPE+ attraverso il Sistema
Pubblico di Connettività (SPC) per cui occorrerà
sottoscrivere dei contratti, accedendo dalla
PCC
- Sono state emanate le disposizioni che indicano le
modalità per la registrazione e la gestione delle
credenziali per l’accesso al SIOPE + per gli utenti dotati
di CNS per le funzionalità A2A
- La comunicazione con SIOPE+ avviene tramite il
protocollo sicuro HTTPS attraverso l’impiego di certificati
digitali.
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Il Servizio OPI gratuito
- La Ragioneria Generale dello Stato rendedisponibile un servizio gratuito per la gestionedell’OPI nel colloquio con l’infrastruttura diSIOPE+ per chi non dispone di un propriosistema.
- Il Servizio OPI gratuito è un componente delsistema Sicoge enti della Ragioneria Generaledello Stato
- Con l’adesione al Servizio OPI della RGS, gli Entipotranno scegliere tra due alternative di servizio:
- Produzione O.P.I.
- Acquisizione O.P.I.
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Produzione OPI gratuito
- Il sistema consentirà la produzione degliOrdinativi informatici di pagamento e di incasso,secondo lo standard OPI e completo di tutte leinformazioni e i dati richiesti. Per quanto riguardai mandati di fatture commerciali, i dati dellefatture potranno essere reperiti in automaticodalla PCC.
- Si potranno firmare digitalmente i flussi.
- Si potranno inviare i flussi secondo le regole diinterscambio e colloquio col SIOPE+
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Produzione OPI gratuito: consentirà di
- Inserire tutti i dati previsti per un “mandato dipagamento/reversale d’incasso”(OPI) secondo lostandard definito da AGID e Banca d’Italia;
- Ricercare e richiamare le informazioni relative afatture provenienti dal Sistema di Interscambio egià presenti in RGS per la predisposizione di unOPI, e quindi l’utilizzo, senza ridigitazione, di datirelativi a fatture o nel caso la fattura oggetto dipagamento non fosse ancora presente in RGS acausa dei tempi di allineamento con lo SDI,l’utente potrà inserire i dati della fattura necessarialla predisposizione dell’OPI
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Acquisizione O.P.I.
- Consentirà di caricare dei flussi xml creati consoftware esterno già firmati oppure ancora dafirmare
- I flussi potranno essere inviati già firmati o venirefirmati successivamente tramite la procedura epoi inviati al sistema SIOPE+ attraverso le regoletecniche di colloquio.
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Le altre operatività di SicoGe
- Il Sistema SicoGe consentirà inoltre di riceveretutti i messaggi di ritorno dei flussi inviati previstidalle Regole Tecniche di colloquio:
- Ricezione dei messaggi inerenti gli esiti
- Ricezione giornale di cassa
- Ricezione file e metadati per la conservazionedigitale dei documenti informatici
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Le tempistiche
Sperimentazione:
1° Fase : 1 luglio 2017 è avviata unasperimentazione di SIOPE+ per un gruppo limitatodi enti e banche.
2° Fase : presumibilmente ottobre 2017 ??
Avvio a regime:
1 gennaio 2018 è prevista la partenza a regime diregioni, province e comuni, attraverso un rilascioscaglionato nel corso dell’anno per le diversecategorie di enti.
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Le problematiche da affrontare
- Digitalizzazione : fine del cartaceo
- Nuovo standard: Passaggio da O.I.L. a O.P.I.
- Firma digitale: modalità Xades
- Sottoscrizione contratto: sottoscrizionecontratto con MEF
- Registrazione e autenticazione: per utentidotati di CNS e certificati X509 per le funzionalitàApplication To Application (A2A)
- Scelta Tramite : Tramite PA o partner tecnologiciprivati
- Scelta modalità operativa: adeguamentosoftware o Adesione SicoGe
Grazie per l’attenzione
Donatella Carusoe-mail [email protected]
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