LA CONCIMAZIONE DELLA PATATA · La patata richiede elevati apporti di K. Eventuali carenze ne...
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LA CONCIMAZIONE DELLA PATATA
orientata alla qualità
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Resa e qualitàdipendono dalla nutrizioneIl recupero della produttività della patata, così come la soluzione al problema „qualità dei tuberi“ (macchie nere), sono obiettivi alla portata del coltivatore, a patto che venga prestata maggiore attenzione alla concimazione minerale, migliorandone l‘efficienza degli interventi nel pieno rispetto dei reali fabbisogni, talvolta sottostimati.
Resa e qualità decretano la sostenibilità economica di questa coltura e la concimazione, più di ogni altra, gioca un ruolo decisivo. Il piano di concimazione deve essere modulato secondo le esigenze varietali ed il mercato di destinazione dei tuberi. Di tutti gli elementi nutritivi, è il potassio quello che viene assorbito più di ogni altro dalla coltura.
Resa in tuberi (t/ha)
40 50 (+ res. colt.)
N 140 175 (225)
P₂O₅ 55 70 (90)
K₂O 240 300 (430)
MgO 35 45 (70)
SO₃ 30 38 (63)
Asportazioni della patata
Curve d’assorbimento degli elementi nutritivi (Varietà Josée, resa 55 t/ha)
Fonte: SADEF-LACO 1992 (Fr)
aum
ento
resa
(%)
500
400
300
200
100
0
11. Mag 31. Mag 20. Giu 10. Lug 30. Lug 19. Ago 08. Set
N
P₂O₅
K₂O
MgO
SO₃
4
Il potassio,l‘elemento nutritivo della qualità
0 107 213 300 0 102 198 300 0 98 199 300 0 127 221 311
aum
ento
resa
(%)
160
140
120
100
80
All’aumentare della dose di potassio aumenta la resa in tuberi livello di potassio nel suolo (Testimone = 100%)
kg K₂O/ha
molto basso basso elevatomedio
31,2 t/ha
37,8 t/ha
38,5 t/ha
31,8 t/ha
La patata richiede elevati apporti di K. Eventuali carenze ne riducono significativamente la resa in tuberi.
Potassio
• E’ l’elemento più determinante in termini di resa e qualità.
• Ha un effetto molto positivo su produzione, traslocazione, conversione e immagazzinamento dei carboidrati mediante l’attivazione di numerosi sistemi enzimatici nella pianta.
• Abbassa il punto di congelamento dei tessuti, proteggendo la pianta dai danni causati dal freddo tardivo (decolorazioni apici e margini fogliari, avvizzimento fogliare, disseccamenti, blocco accrescimento, congelamento dei tuberi).
• Regola il turgore osmotico delle cellule ed il bilancio idrico. La pianta che cresce con un’adeguata disponibilità di K necessita di meno acqua per chilogrammo di biomassa e risulta perciò più resistente agli stress idrici.
• Favorisce la redditività della coltura.
• Migliora l’efficienza della pianta nell’uso dell’azoto.+K -K
Livello di K nel suolo
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Potassio
• Coinvolto in numerosi processi fisiologici essenziali, riveste un ruolo fondamentale nella qualità dei tuberi.
• Riduce la suscettibilità alla formazione di macchie nere di origine traumatica (black spots) e di annerimenti in fase di cottura del tubero.
• Aumenta sistematicamente il contenuto in acido ascorbico (Vit. C) e in acido citrico.
• Favorisce il raggiungimento di una maturazione ottimale per effetto di una maggiore resistenza ai danni durante raccolta, trasporto e conservazione.
• Limita il contenuto in zuccheri riducenti, assicurando la qualità del tubero più adatta alla trasformazione industriale (crisps, chips).
• Innalza il contento in amido del tubero.
In condizioni di grave carenza di potassio le foglie disseccano anticipatamente, l‘assimilazione è così ridotta ed il potenziale produttivo risulta limitato.
K 100
K 0
K 300 K 200
Danni da freddo tardivo su foglie
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All‘aumentare della dose di potassio diminuisce il contenuto in zuccheri riducenti dei tuberi (Germania 2002)
Zucc
heri
riduc
enti
(%)
0,3
0,2
0,1
0
Fruttosio Glucosio
Un adeguato apporto di K riduce il livello di zuccheri riducenti nel tubero, fattore determinante per lepatate destinate all‘industria (patatine fritte, chips, crisps).
K₂O (kg Patentkali / ha) 0 300 600 900
La carenza di potassio
• Conduce ad una fine prematura del ciclo che si traduce in una resa in tuberi inferiore ed una qualità peggiore.
• Aumenta la percentuale di tuberi non commercializzabili perché di taglia ridotta, comprimendo il reddito aziendale.
• La clorosi dei margini fogliari interessa inizialmente le foglie più mature. Successivamente si sviluppano delle macchie necrotiche brune che, infine, si diffondono anche sulle più giovani.
• Tale carenza compromette la qualità, in quanto determina una maggiore fragilità del tubero nei confronti di patologie e annerimenti.
Le analisi fogliari indicano lo stato nutrizionale della coltura
Adeguato contenuto K nelle foglie (nella sostanza secca):
bottoni fiorali 4,5 – 7,0% K
inizio fioritura 4,0 – 6,4% K
fine fioritura 3,7 – 6,1% K
formazione tubero 3,5 – 5,7% K
La carenza di K si manifesta a partire dalle foglie più mature per poi diffondersi anche sulle più giovani.
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2,45
La carenza di potassio si manifesta inizialmente con una clorosi verde chiaro dei margini fogliari, cui segue la morte dei tessuti.
Il potassio, marchio di qualità
• Per massimizzare la resa e mantenere elevati standard qualitativi, si rende necessario un costante e adeguato apporto di potassio attraverso la concimazione minerale.
• In suoli poveri in potassio, si ottiene una resa significativa-mente più bassa.
• Lo stato nutrizionale della pianta, in aggiunta all’analisi del suolo, può essere monitorato con l’analisi fogliare.
• La concimazione potassica deve essere calibrata sulla base degli aspetti qualitativi attesi nel tubero, che dipendono dalla sua destinazione produttiva.
• In termini di resa, il momento più opportuno per effettuare la concimazione potassica e magnesiaca, è in pre-semina; si può intervenire al più tardi alla rincalzatura.
Concimazione potassica e qualità del tubero
Mac
chie
ner
e in
%
8
6
4
2
0
Carenze di K aumentano la suscettibilità del tubero all’insorgenza di macchie nere o black spot.
4,47 3,27 2,84 6,50 5,32 4,88 3,88
1,781,99
2,28
2,62
Con
tenu
to d
i K n
el t
uber
o
3,0
2,5
2,0
1,5
1,0
0,5
0
1,25
1,55
1,882,06
kg K2O/ha come Patentkali
Contenuto di K nel tubero
0 100 200 300 0 100 200 300
Macchie nere
2,45
8
con Patentkali
senza Patentkali
Epoca d‘impiego e resa (Germania)
60
50
40
30
20
Res
a (t/
ha)
Bargfeld 19935mg K2O3mg Mg
Langwedel 20014mg K2O (CAL)4mg Mg (CaCl2)
Langwedel 1997
7mg K2O
4mg Mg
Langwedel 199810mg K2O6mg Mg
Langwedel 19996mg K2O3mg Mg
0 300 300 0 300 300 0 300 300 0 300 300 0 300 300
La distribuzione del K prima della semina è sempre da preferirsi.
K₂O (kg Patentkali/ha)
Testimone Prima della semina Dopo la semina
9
30 % K₂O · 10 % MgO · 42,5 % SO3
51 % K₂O · 45 % SO3
52 % K₂O · 45 % SO3
La concimazione potassica
Epoca d‘impiego: pre-semina
Applicazioni fogliari
Al terreno
Epoca d‘impiego: 2 – 5 applicazioni durante il ciclo
...per la trasformazione industriale e la produzione di amido
Il concetto di “qualità del tubero” varia in base al segmento di mercato cui ci si rivolge. Sia la patata destinata alla trasfor-mazione industriale (patatine fritte, precotte, crips) che quella per la produzione di amido e fecola, hanno esigenze ben precise in termini di qualità tecnologica:
• contenuto in amido (elevato per la fecola)
• contenuto in sostanza secca (soprattutto per l’industria)
• contenuto in zuccheri riducenti (patatine fritte e chips)
• assenza di macchie nere
• colore
E’ noto l’effetto positivo del potassio su questi parametri.
• La carenza di K inibisce sia la sintesi che la traslocazione dell‘amido nel tubero. In suoli poco dotati, il contenuto in amido del tubero può significativamente già aumentare in seguito a moderati apporti di K.
Esigenze differenti...
Effetto della forma potassica:
• L’impiego di solfato di potassio, rispetto al cloruro, nel tubero determina sia un incremento del contenuto in sostanza secca (0,7 – 1%) che di amido (1%).
• La presenza di ioni cloro nella porzione di terreno che circonda le radici aumenta il rischio di un eccessivo assorbimento dell‘elemento da parte della pianta, con conseguente riduzione della sintesi di amido.
• L‘utilizzo di concimi potassici e magnesiaci in forma solfa-tica, è auspicabile sia da un punto di vista agronomico che economico (come evidenziato nel grafico sottostante).
Redditività della patata da industria: confronto tra le fonti potassiche (Germania, 200 kg K₂O/ha)
resa
in t
uber
i (t/
ha)
45
40
35
30
25
20
L‘impiego di concimi potassici da solfato innalza la remuneratività della coltura.
cont
enut
o in
am
ido
(%)
20
19
18
17
16
profi
tto
lord
o 10
00 €
/ha
2750
2500
2250
2000
+ 2,4 t/ha tuberi
+ 0.7% amido
205 €/ha profitto
cloruro di potassio Patentkali
10
...per la patata da consumo fresco
• E‘ richiesto un tubero a buccia liscia, di aspetto esteriore per-fetto, privo di malattie e difetti, di facile pelatura, polpa com-patta dopo la cottura, buone caratteristiche organolettiche.
• Assenza di alterazioni del colore (macchie nere, maculatura ferruginea, imbrunimenti o annerimenti dopo cottura).
• Opportuni piani di concimazione, calibrati secondo gli obiettivi di mercato e la varietà impiegata, massimizzano la resa ad ettaro ed il contenuto in sostanza secca del tubero.
• La coltura richiede elevati apporti di K per produrre tuberi di forma e calibro regolari, di sapore gradevole, con scarsa su-scettibilità alla decolorazione durante la lavorazione e buona attitudine alla conservazione.
Parametri qualitativiElementi nutritivi
N P K Mg Ca
resa in tuberi ++ + ++ + +
contenuto amido – + +/– + +
contenuto proteine ++ ++ +
acido citrico ++
acido ascorbico + + ++
maturazione – +
resistenza della buccia – +
attitudine alla conservazione – + +
sapore – + +
Resistenza a + + +
danni al tubero – + + +
macchie nere – ++ +
annerimenti dopo cottura ++
imbrunimenti della polpa ++
+ = influenza positiva ++ = influenza molto positiva – = influenza negativa
Influenza dei singoli elementi nutritivi sulle caratteristiche qualitative della patata
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resa
(t /
ha)
60
50
40
30
20sito 1
3sito 2
6sito 3
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Mg (mg/100g suolo)
0KALISOP 200 kg K₂O/haPatentkali 200 kg K₂O/ha + 67 kg MgO/ha
25 % MgO · 50 % SO3
16 % MgO · 32,5 % SO3
30 % K₂O · 10 % MgO · 42,5 % SO3
La concimazione magnesiaca
Epoca d‘impiego: pre-semina
Applicazioni fogliari
Al terreno
Epoca d‘impiego: 2 – 5 applicazioni durante il ciclo
Soddisfare il fabbisogno in magnesio• La patata è particolarmente sensibile alla carenza di
magnesio, che può manifestarsi in caso di repentini abbassamenti della temperatura, siccità e antagonismo tra cationi, che ne limitano l’assorbimento radicale.
• Il magnesio gioca un ruolo primario nella conversione dell’energia luminosa in biochimica attraverso la fotosintesi, nella sintesi di proteine e nell’attivazione di diversi enzimi.
• Il magnesio consente una migliore efficienza dell’azoto, evitando in particolare un accumulo di nitrati nei tuberi. La carenza determina uno sviluppo ridotto della pianta, resa e qualità peggiori.
• Suoli leggeri mostrano un basso contenuto di magnesio; si richiedono quindi adeguati apporti attraverso la concima-zione, da effettuarsi in combinazione a quella potassica, in pre-semina per migliorarne l’efficienza.
• Patentkali (30% K₂O, 10% MgO, 42,5% SO₃) contiene i tre elementi nutritivi nella forma solfatica, immediatamente disponibili per la pianta.
Solfato di potassio e Patentkali: influenza su resa e qualità (Germania)
-Mg +Mg
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Confronto tra un adeguato apporto di magnesio (destra) ed i sintomi evidenti di carenza di magnesio sulle foglie (sinistra).
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La concimazione fogliare
• Il fabbisogno in magnesio della patata (40 – 70 kg MgO/ha) viene normalmente soddisfatto attraverso la concimazione al suolo. La forma solfatica, solubile in acqua, ha il vantaggio di essere rapidamente disponibile per la pianta.
• L’assorbimento radicale del magnesio, che ha inizio in una fase più avanzata del ciclo rispetto al potassio, può essere temporaneamente rallentato o compromesso al verificarsi di stress da caldo, abbassamenti repentini della temperatura, antagonismo con altri cationi.
• Per interventi di soccorso, in cui è richiesto un veloce assor-bimento e traslocazione del magnesio all’interno della pianta, K+S KALI ha ideato due concimi idrosolubili per applicazioni fogliari: EPSO Top (16 % MgO, 32,5 % SO₃) e EPSO Microtop (15 % MgO, 31% SO₃, 0,9 % B, 1% Mn).
• Solubili al 100 % in acqua, non lasciano residui e sono rapidamente assorbiti attraverso le foglie. Prove sperimen-tali hanno mostrato una resa più elevata (+ 4 – 10 %) ed un innalzamento del contenuto di sostanza secca e di amido nel tubero anche in terreni ben dotati in magnesio, a conferma delle effettive difficoltà di assorbimento radicale in certi momenti nel corso della stagione.
Magnesio: in caso di carenza pronunciata, le foglie più mature sviluppano una clorosi tra le nervature, si arrotolano verso l‘interno e cadono.
Sperimentazioni pluriennali hanno dimostrato che EPSO Microtop migliora del 4–10% la resa e la qualità del tubero (contenuto di sostanza secca e amido).
70
60
50
40
30
resa
in t
uber
i (t/
ha)
1999n = 4
Testimone EPSO Microtop
Median = 46
2000n = 4
2001n = 14
2002n = 10
2003n = 14
Interventi fogliari con EPSO Microtop: effetto sulla resa 25 kg/ha alla chiusura della fila e 25 kg/ha all‘inizio della fioritura
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Epoca d‘impiego:
a partire dalla fase chiusura della fila, ogni 7 – 10 giorni
15 % MgO · 31 % SO3 · 0,9 % B · 1 % Mn
L’apporto di microelementi
Il concime fogliare idealeEPSO Microtop®
• Il boro e, soprattutto, il manganese, sono molto importan-ti per la patata. Sebbene siano generalmente presenti nel suolo, risultano poco disponibili per le radici in terreni secchi e con pH elevato.
• Il boro è coinvolto nella costruzione della membrana cellulare, nella regolazione idrica, nella creazione di riserve energetiche come zucchero e amido. I sintomi da carenza compaiono generalmente dopo periodi siccitosi.
• Il manganese attiva numerosi enzimi e regola così il metabo-lismo della pianta. E’ necessario per la sintesi della clorofilla, la fotosintesi, la sintesi di proteine e di aminoacidi. Stimola la bioresistenza delle piante alle malattie.
• Sebbene la pianta di patata presenti un elevato fabbisogno in manganese, mostra una bassa efficienza nel suo assorbi-mento dal suolo.
• La stretta correlazione tra l’attività del magnesio e del manga-nese all’interno del metabolismo della pianta, ne suggerisce un’applicazione combinata sia da un punto di vista nutrizio-nale che fisiologico.
• Concimazioni fogliari con EPSO Microtop consentono di rispondere alle esigenze in Mg, S, B e Mn della coltura, riducendo il problema delle macchie nere sulla patata. Prevenendo eventuali situazioni di carenza minerale si evitano le conseguenti ripercussioni negative su resa e qualità dei tuberi.
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Sintomi fogliari di carenza di manganeseNella patata, il rischio di comparsa della scabbia comune è stretta-mente correlato alla carenza di manganese
Imbrunimenti interni da borocarenza.Sintomi fogliari di borocarenza
Riconoscimento visivodei sintomi di carenza per prevenire perdite
La disponibilità di microelementi, sebbene richiesti in piccole quantità, può fortemente condizionare resa e qualità.
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Fogliari *
% K2O MgO SO₃ Na2O B Mn
52 - 45 - - -
- 16 32,5 - - -
- 15 31 - 0,9 1
Gamma dei fertilizzanti K+S KALI per la patata
Granulari *
% K2O MgO SO₃ Na2O B Mn
30 10 42,5 - - -
51 - 45 - - -
- 25 50 - - -gran.
FOR
ORG
ANIC FARMIN
G
FOR
ORG
ANIC FARMIN
G
Bodendüngung
Blattdüngung
* Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
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La formula di successo – per la migliore qualità
• Raccomandato per tutte le colture sensibili al cloro, è un concime a base di solfato. Tutti gli elementi nutritivi sono rapidamente disponibili per le piante.
• Concime potassico speciale ad elevato contenuto di magne-sio e zolfo.
• Povero in cloro, ha un effetto positivo su resa e qualità. Non aumenta la salinità del suolo e può essere impiegato sia su terreni acidi che alcalini.
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
La dose dipende dall’interpretazione delle analisi del suolo, dalla destinazione commerciale dei tuberi e dalla varietà.
Con una resa di 50 t/ha, il fabbisogno in potassio, magnesio e zolfo si soddisfa con la distribuzione di:
• Patata da consumo fresco e da seme: 800 –1100 kg/ha Patentkali
• Patata da trasformazione (chips, crisps): 700–800 kg/ha Patentkali
• Patata per la produzione di amido e fecola: 600–700 kg/ha Patentkali
Epoca d’impiego: preferibilmente in pre-semina, al più tardi alla rincalzatura.
CONCIME CE Solfato di potassio contenente sale di magnesio
30 % K2O Ossido di potassio solubile in acqua 10 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 42,5 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
CO
LTURA BIOLO
GIC
A
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L‘eccellenza – per le colture sensibili al cloro
• Concime naturale ad alto titolo di potassio e zolfo, raccoman-dato per la concimazione al terreno.
• Completamente solubile in acqua, gli elementi nutritivi sono direttamente assimilabili dalle piante.
• Praticamente senza cloro, rappresenta la fonte potassica ideale per le colture clorosensibili.
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
Dose consigliata: 400 – 700 kg/ha
Epoca d’impiego: pre-semina
CONCIME CE Solfato di potassio
51 % K2O Ossido di potassio solubile in acqua45 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua
gran. max. 1 % Cloro
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
CO
LTURA BIOLO
GIC
A
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Fine e granulare – Il potere del Magnesio e dello Zolfo
• Concime magnesiaco per la concimazione al terreno.
• Il solfato di magnesio ha un’elevata solubilità in acqua ed è subito disponibile per le radici.
• Agisce su tutti i tipi di terreno, indipendentemente dal valore del pH.
• La granulometria uniforme ne consente uno spargimento pre-ciso ed efficiente (vedi grafico).
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
Dose consigliata: 200 – 300 kg/ha
Epoca d’impiego: pre-semina, rincalzatura
CONCIME CE Kieserit gran.
25 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 50 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
CO
LTURA BIOLO
GIC
A
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Il meglio della natura –per le colture sensibili al cloro
• Concime ad alto titolo di potassio e zolfo, raccomandato per applicazioni fogliari e fertirrigazione.
• Ottima solubilità in acqua ed elevata velocità di solubilizza-zione.
• Si consiglia un’acidificazione della soluzione nutritiva allo scopo di rendere più solubili i nutrienti.
• Esente da cloro (media 0,15 % Cl), particolarmente adatto alle colture orticole.
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
Soluzione al 2 – 4 % (2 – 4 kg in 100 l di acqua)
Dose consigliata: 5 – 10 kg/ha/intervento
Epoca d’impiego: 2 – 4 interventi fogliari durante il ciclo per prevenire il rallenta-mento della crescita dei tuberi
CONCIME CE Solfato di potassio
52 % K2O Ossido di potassio solubile in acqua 45 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
CO
LTURA BIOLO
GIC
A
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Magnesio e Zolfo – efficacia immediata
• EPSO Top è solfato di magnesio eptaidrato, raccomandato per applicazioni fogliari e fertirrigazione.
• Le sostanze nutritive sono in forma solfatica e quindi com-pletamente solubili in acqua.
• Grazie alla sua elevata purezza, non lascia alcun residuo nella soluzione nutritiva.
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
Soluzione al 5 % (5 kg in 100 l di acqua)
Dose consigliata: 10 – 15 kg/ha/intervento
Epoca d’impiego: 2 interventi fogliari da ripetersi nel corso del ciclo
CONCIME CE Solfato di magnesio
16 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 32,5 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
CO
LTURA BIOLO
GIC
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Il concime fogliare speciale – con Boro e Manganese
• EPSO Microtop solfato di magnesio eptaidrato con boro e manganese, raccomandato per applicazioni fogliari e fertirrigazione.
• Tutti gli elementi sono totalmente solubili in acqua e pronta-mente assorbiti per via fogliare.
• Applicazioni fogliari con EPSO Microtop su patata, integrano la concimazione al suolo e soddisfano i momenti di massi-mo fabbisogno nutrizionale in magnesio, boro, manganese e zolfo.
• EPSO Microtop stimola la fotosintesi e previene o cura efficacemente situazioni di stress.
• Consentito in agricoltura biologica ai sensi dei Reg. (CE) 834/2007 e 889/2008.
Raccomandazioni
Soluzione dal 5 al 7% (5 –7 kg in 100 l di acqua)
Dose consigliata: 10 kg/ha/intervento
Epoca d’impiego: 5 interventi fogliari da ripetersi a partire dalla fase di chiusura della fila, ogni 7 – 10 gg, anche in combinazione con i trattamenti fungicidi.
CONCIME CE Solfato di magnesio con boro e manganese
15 % MgO Ossido di magnesio solubile in acqua 31 % SO3 Anidride solforica solubile in acqua 0,9 % B Boro solubile in acqua 1 % Mn Manganese solubile in acqua
Reg. CE n. 834/2007Reg. CE n. 889/2008
AGRI
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LTURA BIOLO
GIC
A
22
Note
23
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ALI
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51/0
519/
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K+S Italia S.r.l.Via Giberti, 7 · 37122 Verona · ItaliaTel. +39-045-59 79 77 · Fax +39-045-59 75 [email protected] · www.kali-gmbh.com
Una società del Gruppo K+S