La Clinica Leonardo, fondata nel 1963, ha oltre 50 anni di esperienza nel settore della sanità.

Nel tempo ha risposto con efficienza alle diverse esigenze e richieste dei bisogni dei pazienti elevando i suoi standard professionali, scientifici, tecnici e strutturali che l’hanno portata a conseguire riconoscimenti a livello regionale e nazionale.

La Clinica è situata a Vinci, nel verde delle colline toscane, in una posizione strategica facilmente raggiungibile con ogni mezzo ed è al centro di diversi territori sanitari (Empoli, zona empolese Valdelsa, zona del cuoio, Valdinievole etc.).

La Clinica è accreditata per 60 posti letto: 30 chirurgia generale, 10 urologia, 10 ginecologia e 10 ortopedia. È inoltre autorizzata per le seguenti discipline: chirurgia plastica e ricostruttiva, oftalmologia, otorinolaringoiatria e dermatologia. Al suo interno la Clinica può offrire anche un centro diagnostico per le prestazioni di specialistica e diagnostica, svolgendo, alcune anche in convezione con il SSR, attività di radiodiagnostica tradizionale, cardiologia, urologia, endoscopia digestiva, isteroscopia diagnostica ed endoscopia urologica e centro per la cura dell’obesità.

La Clinica è dotata di n. 3 Sale Operatorie, 1 Sala endoscopica e 1 sala risveglio con terapia sub-intensiva. Il Comparto Operatorio è stato oggetto di una completa ristrutturazione nel corso del 2011 e nel tempo sono state effettuate opere su impianti che permettono ad oggi di disporre di un Comparto in linea con le più moderne caratteristiche strutturali ed impiantistiche migliorando i requisiti per assicurare il miglior comfort per le equipe sanitarie e i pazienti.

La Clinica dispone di 60 letti di degenza, di cui 10 camere singole dotate di bagno privato, televisore, aria condizionata e letto per eventuale accompagnatore. Anche le degenze hanno subito un importante intervento di ristrutturazione nel 2011 per accrescere ulteriormente il comfort dei degenti e degli operatori.

Il laboratorio analisi è interno alla Clinica.

La Clinica Leonardo è da sempre integrata al territorio grazie ad un forte rapporto collaborativo con l’Azienda Sanitaria Locale Asl 11 e può vantare molteplici convezioni ed accordi aziendali con il vicino Ospedale San Giuseppe di Empoli, le principali sono: servizio di medicina trasfusionale, anatomia patologica e rianimazione.

La Casa di Cura nel mese di Giugno 2015 ha superato la verifica di accreditamento con una percentuale del 96% dei requisiti.

ATTIVITÀ CHIRURGICA

numero ricoveri

SPECIALITÀ 2011 2012 2013 2014

CHIRURGIA GENERALE 256 262 284 310

CHIRURGIA BARIATRICA 635 507 523 440

UROLOGIA 250 222 350 358

GINECOLOGIA 521 483 474 487

ORTOPEDIA 195 218 158 197

CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA 19 27 24 16

CHIRURGIA ESTETICA 263 212 188 217

totale 2139 1931 2001 2025

degenza media 2,07

ATTIVITÀ AMBULATORIALE

numero prestazioni

PRESTAZIONI 2011 2012 2013 2014

ECOGRAFIE 5520 6100 5388 5754

ECOCOLORDOPPLER VASCOLARE 1186 1123 1068 706

ECOCOLORDOPPLER CARDIACO 591 580 534 501

ENDOSCOPIA DIGESTIVA 200 178 205 208

ENDOSCOPIA UROLOGICA 68 50 47 51

ISTEROSCOPIA DIAGNOSTICA 57 75 77 87

CHIRURGIA BARIATRICAResponsabile Dott. Francesco Furbetta

Casistica 2003 - 2014

INTERVENTI DI BENDAGGIO GASTRICO 2.975BAY PASS GASTRICI FUNZIONALI 100INTERVENTI LAPAROSCOPICI DI REVISIONE 417POSIZIONAMENTO DI PALLONCINI INTRAGASTRICI 2.578SLEEVE PLICATURE 64

Tutte le procedure sono state eseguite in laparoscopia senza conversione chirurgia aperta né complicanzeintra-operatorie.

Centro Accreditato SICOB

CenTRo oBesITà LeonARdo

L’obesità è una patologia cronica multifattoriale complessa. La sua incidenza è in netto incremento ed appare correlata allo sviluppo economico. Nei paesi industrializzati, il 15-22% della popolazione è obesa e 1 giovane su 4 ne è affetto. L’obesità grave o “ morbid obesity” riguarda circa ¼ dei soggetti obesi e si caratterizza per un eccesso ponderale che si correla con una, statisticamente dimostrata, aumentata incidenza di malattie e ridotta spettanza di vita. Un Indice di Massa Corporeo (BMI) superiore a 40 o a 35, se correlato a patologie dipendenti dall’obesità, definiscono tale situazione patologica. L’obesità grave ha nel trattamento chirurgico, l’unica arma potenzialmente efficace nel lungo termine.

Procedura endoscopico-chirurgica

“La chirurgia eseguita in un centro dedicato e nel contesto di un team interdisciplinare rappresenta la terapia più efficace per i soggetti affetti da obesità grave e si propone come un trattamento razionale per la sindrome metabolica”

Questo ineluttabile assunto scientifico trova la sua ragion d’essere allorché inserito in un contesto che guidi l’indicazione, l’esecuzione e il risultato di procedure altamente specialistiche.

Alla dimissione, il paziente riceverà un protocollo dettagliato sul comportamento alimentare e motorio da seguire nel decorso post operatorio e consigli sul nuovo stile di vita da adottare e le modalità del follow-up.

Tecniche chirurgiche:Palloncino intragastrico (BIB)

Interventi restrittivi: gastroplastica verticale (VBG), bendaggio gastrico regolabile laparoscopico (LAGB)

Interventi malassorbitivi: diversione bilio-pancreatica (BPD), diversione bilio-pancreatica con duodenal switch (BPD,D-S), bypass bilio-intestinale

Interventi ibridi: bypass gastro-digiunale (GBP), bypass gastro-intestinale funzionale (FGB).

CHIRURGIA GeneRALe

Calcolosi colecisto-coledocica e patologie delle vie biliari• visita specialistica con indicazione od eventuale esecuzione immediata degli

esami necessari:• esami ematologici• ecografia addome• trattamento chirurgico laparoscopico-mini-invasivo che prevede colecistectomia e:• Colangiografia intra-operatoria per il miglior studio delle vie biliari• Trattamento laparoscopico o combinato endoscopico-laparoscopico in caso di

calcolosi associata delle vie biliariIl trattamento eseguito in un tempo è sicuramente migliore in termini di efficacia e sicurezza. Gli unici limiti alla sua applicazione in tutti i centri sono legati a inadeguatezza tecnica o impossibilità a disporre delle risorse strumentali e umane durante l’atto chirurgico: endoscopi specifici, disponibilità di un endoscopista, abitudine del chirurgo e dell’endoscopista a lavorare in cooperazione. Il team chirurgico della clinica ha specializzazione e notevole pratica in chirurgia e in endoscopia digestiva permettendo lo sviluppo e i vantaggi di queste innovative tecniche.• Definizione ideale, con visione diretta, tramite sottili endoscopi introdotti all’interno

dell’albero biliare e con eventuale prelievo bioptico, in caso di altre patologie riscontrate alla colangiografia.

Patologia organica esofago-gastro-duodenale e patologia funzionale del giunto esofago-gastrico (ernia iatale, malattia da reflusso gastro-esofageo, acalasia)• visita specialistica con indicazione od eventuale esecuzione immediata degli

esami necessari:• esami ematologici• esofago-gastro-duodenoscopia• studio radiologico• ecografia addome• indicazione a pH-manometria esofagea

L’esperienza endoscopica e laparoscopica/mini-invasiva acquisita permette di attuare e sviluppare tecniche che ottimizzano risultato e trauma in caso di patologia organica e che permettono di correggere il difetto funzionale preservando le normali condizioni anatomiche. Durante l’intervento vengono abbinate tecniche endoscopiche e

Le caratteristiche di formazione professionale e di specifica esperienza acquisita da parte del responsabile dott. Francesco Furbetta e di collaboratori scelti esclusivamente sulla base di pertinente alta qualificazione professionale, trova, in una struttura dedicata alla chirurgia, l’ambiente idoneo per offrire specifiche prestazioni e percorsi terapeutici in un costante, attivo aggiornamento scientifico e tecnologico.

DESCRIZIONE ATTIVITÀ

Gestisce inoltre con la sua equipe e nell’ambito degli agevoli rapporti inter- disciplinari con gli altri specialisti della clinica, dei percorsi diagnostico-terapeutici per rispondere in maniera rapida, efficace e sicura alle esigenze di “screening” e di controlli o alle generiche incertezze di quanti dubitino circa il proprio stato di salute. Ecco alcuni dei principali ambiti professionali e più frequenti percorsi:

Patologie colo-rettali: neoplasie del grosso intestino (polipi, poliposi, carcinomi); malattie infiammatorie croniche (retto colite ulcerosa, morbo di Crohn); diverticolosi, diverticolite; disturbi della motilità-colon irritabile• visita specialistica con identificazione dei soggetti indicati per specifici accertamenti

per quadro clinico e screening• esecuzione di esami di laboratorio• esecuzione di esami endoscopici “senza dolore”• esecuzione di campionamenti bioptici• esecuzione di polipectomie e mucosectomie• esecuzione di indagini radiologiche• esecuzione di indagini ecografiche anche con contrasto ed endorettali• integrazione di trattamenti medici e chirurgici• trattamenti combinati endoscopici e laparoscopici per offrire i vantaggi della

chirurgia endoscopica e mini-invasiva • tecniche avanzate di chirurgia colo-rettale laparoscopica alla luce della chirurgia

tradizionale per il miglior risultato in termini di minima invasività, sicurezza ed efficacia• gestione multidisciplinare di specifiche patologie • particolare deidizione allo sviluppo ed applicazione delle nuove tecniche

laparoscopiche-mini-invasive rivolte alle resezioni del colon-colectomie con conservazione degli sfinteri

CHIRURGIA LAPARosCoPICA e TRAdIZIonALeResponsabile Dott. Francesco Furbetta

laparoscopiche a garanzia del miglior risultato e del minor disagio per il paziente.

Patologia neoplastica generale: stomaco, pancreas, fegato e vie biliari, milza, rene, surrene, mammella, tiroide• inquadramento clinico interdisciplinare, laboratoristico, strumentale e trattamento:• esami di laboratorio• esami strumentali di pertinenza della diagnostica per immagini• esami endoscopici• trattamento integrato

Patologia di parete: ernie e laparoceli• Visita specialistica con indicazione od eventuale esecuzione immediata degli

esami necessari:• ecografia dei piani muscolari ed evidenziazione degli eventuali visceri erniati• valutazione dei diversi metodi di riparazione parietale

le moderne tecniche chirurgiche laparoscopiche e tradizionali e l’uso di mezzi di rinforzo parietali, consentono trattamenti più sicuri e garantiti nell’efficacia, eventualmente in day-surgery e con una rapida ripresa della normale attività lavorativa e fisica.

Patologia del canale anale, patologia perianale e perineale: emorroidi, fistole, ragadi, prolasso mucoso e prolasso viscerale multicompartimentale (prolasso rettale, uterino, vescicale), disturbi della continenza (fecale, urinaria)Una patologia frequente che richiede un’attenta valutazione e diagnosi per un trattamento che rispetti la complessità funzionale delle strutture ed organi interessati con l’adozione delle adeguate e moderne tecniche terapeutiche. Lo specifico interesse e dedizione per questo ambito patologico sono stati determinati dalle implicazioni con la lunga esperienza in endoscopia digestiva, specificamente retto-coloscopia, e con la predilezione per soluzioni mini-invasive che ben si adattano ad ambiti patologici prevalentemente funzionali.

Patologia ginecologica di utero e annessi: fibromiomi, cisti, neoplasie ovariche, neoplasie uterine, endometriosiLa patologia ginecologica d’interesse chirurgico è da sempre al confine tra ginecologi e chirurghi generali. La patologia neoplastica rientra nella pertinenza del chirurgo generale per la necessità di trattamento di una possibile e probabile estensione agli organi addominali e pelvici in particolare (colon-retto, omento, fegato, peritoneo). La patologia benigna uterina ed ovarica trova in chirurghi esperti in chirurgia laparoscopica ed open una adeguata soluzione. L’endometriosi si avvale di un indispensabile percorso interdisciplinare garante del miglior risultato in termini di diagnosi preoperatoria e di trattamento medico-chirurgico.

CHIRURGIA endosCoPICA - LAPARosCoPICA

La possibilità di “guardare dentro” il corpo umano ha cambiato radicalmente la strategia diagnostica e terapeutica. L’endoscopia digestiva, attraverso gli orifizi naturali e la laparoscopia, attraverso minime incisioni addominali, ci permettono lo studio, la definizione cito-istologica e l’esecuzione delle procedure operative all’interno dell’addome.L’incontrovertibile, costante, travolgente evoluzione tecnica e tecnologica fornisce strumenti che tolgono ogni dubbio sugli ovvi vantaggi di una osservazione diretta e ingrandita per indagini diagnostiche o per procedure operative svincolate dall’inutile trauma dell’accesso al cavo addominale e alla sede patologica.Combinare le due metodiche nello stesso atto medico-chirurgico permette oggettivamente di sfruttare e di integrare le singole, specifiche potenzialità per migliorare il risultato in termini di sicurezza ed efficacia. L’impossibilità di disporre delle risorse strumentali e, soprattutto delle risorse umane, nello stesso ambito operativo è l’unico limite oggettivo alla sua logica applicazione.

Questa è invece una prerogativa della nostra organizzazione strutturale e strumentale costruita intorno a specifiche pertinenze e alla lunga esperienza di professionisti dedicati all’evoluzione chirurgica endoscopica e laparoscopica.

Principali campi di applicazione sono:• trattamento combinato endo-laparoscopico della calcolosi colecisto-coledocica e

in generale della patologia delle vie biliari• trattamento combinato endo-laparoscopico della patologia del giunto esofago

gastrico (acalasia/megaesofago, ernia iatale/malattia da reflusso gastro-esofageo)• trattamento combinato endo-laparoscopico di neoplasie del tubo digerente

(esofago, stomaco, intestino/colon-retto)• trattamento combinato endo-laparoscopico di stenosi dell’apparato digerente• trattamento combinato endo-laparoscopico per l’esecuzione e verifica di anastomosi

viscerali.

URoLoGIAResponsabile Dott. Gianluca Giubilei

Peculiarità nello sviluppo e indirizzo dell’attività chirurgica dell’ l’Unità operativa di Urologia:Nel corso degli anni l’attività urologica ha sempre cercato di offrire prestazioni chirurgiche variegate, appropriate per attualità ed efficacia, in risposta a tutte le tipologie di situazioni patologiche di volta presenti; nello stesso tempo vi sono stati notevoli sforzi ed impegno indirizzati nello sviluppo dei settori e delle aree terapeutiche che all’interno del territorio satellite della struttura erano relativamente deficitarie/assenti o maggiormente richieste dalla popolazione. Per questo motivo nel corso degli ultimi anni l’Unità operativa è diventata un tassello importante sul territorio e non solo, per il trattamento mini invasivo della calcolosi reno-ureterale complesso grazie all’utilizzo di uretero-renoscopi flessibili di ultima generazione e di Holmium laser sempre più potenti; inoltre gli operatori vantano ad oggi, proprio in tali procedure particolare esperienze e capacità superiori alla media grazie all’alto numero annuale di procedure effettuate dallo stesso soggetto; da ciò derivano prestazioni ottimizzate con basse complicanze. Tale implemento nel trattamento della calcolosi e delle situazione acute connesse come le famose e frequenti coliche renali ha permesso sicuramente di ridurre significativamente gli accessi nei pronti soccorsi per coliche renali, coliche recidive e febbri uro settiche connesse; tutto ciò ha sicuramente permesso di contribuire positivamente allo snellimento dell’attività di tali presidi spesso sovraccaricati, e di meglio bilanciare l’economia di gestione di tali patologie risparmiando su ulteriori accessi sanitari in Pronti soccorso e iter diagnostico terapeutici conseguenti con consumo di risorse di prestazioni come visite mediche, ecografie, RX,ECG, esami ematochimici, Infusione di farmaci e consulenze specialistiche.

Nel trattamento della patologia benigna della prostata (IPB) l’approccio combinato di varie metodiche e strumentazioni (grveen laser, holmium laser, resettore con bipolare) ha permesso di aumentare notevolmente la percentuale dei trattamenti endoscopici mini invasivi e ridurre la chirurgia e cielo aperto come un trattamento sporadico; tutto ciò ha permesso l’aumento del numero di pazienti trattati con lo stesso budget sanitario grazie alla breve degenza dei trattamenti e delle basse complicanze associate.

Il reparto cura l’attività diagnostica e terapeutica delle principali patologie urologiche, andrologiche e uro-ginecologiche.

L’attività chirurgica del reparto comprende tutte la patologie urologiche: dalla chirurgia dei tumori dell’apparato urogenitale (rene, uretere, vescica, prostata, vescicole seminali, uretra, pene, testicoli) alla patologia urologica benigna (ipertrofia prostatica, litiasi urinaria, disturbi minzionali ed incontinenza urinaria, patologie dell’infertilità e dell’erezione)

La stretta collaborazione con le altre unità operative della struttura (anestesia e rianimazione, chirurgia generale, cardiologia, ginecologia, chirurgia estetica, ortopedia) ha consentito lo sviluppo negli anni anche di equipe multidisciplinari in grado di affrontare con estreme competenza anche i casi chirurgici più complessi, con patologie coinvolgenti più organi o apparati, con varianti anatomiche rare e richiedenti la cooperazione simultanea di più figure specialistiche.

ATTIVITà AMBULATORIALE Prevede i seguenti servizi:• visite urologiche, uroginecologiche, andrologiche • ecografia urogenitale operativa (biopsie prostatiche)• valutazioni urodinamiche • cistoscopie • gestione urostomie e cateteri.

Nel corso degli ultimi tre anni di attività l’Unità Urologica ha eseguito più di 350 interventi per anno, circa 1/3 degli interventi sono stati eseguiti sulle alte vie renali (rene e uretere), un altro 1/3 degli interventi hanno interessato la regione inguino scrotale e gonade, più di 1/10 degli interventi sono stati di chirurgia pelvica maggiore in particolare per la terapia delle neoplasie prostatiche. Nel corso degli anni le complicanze urologiche sono state molto basse, nello specifico, considerando le complicanze più comuni nella chirurgia Urologica, si riportano le seguenti percentuali:

Anemia 4-6%, ematuria prolungata 3-5%, febbre uro settica 2-5%, suppurazione ferita, 2-3% % re-interventi entro 48 ore: < 0,6 %

GIneCoLoGIAResponsabile Dott.ssa Donatella Conforti

Il reparto di Ginecologia della Clinica Leonardo fa parte di gruppo di lavoro multidisciplinare, con professionisti che hanno specifiche competenze nella chirurgia endoscopica, oggi sempre più largamente usata.

Il continuo sviluppo scientifico e tecnologico consente di ampliare sempre di più l’uso delle tecniche endoscopiche, comprendendo la maggior parte della patologia chirurgica ginecologica o rendendo la chirurgia tradizionale meno frequente e comunque meno invasiva. L’uso di strumenti tecnologicamente sempre più avanzati, come ad esempio le ottiche di diamentro ridotto permettono oltre ad una visione ottimale, di ridurre il diametro dei punti d’ingresso, mentre l’uso di strumenti che utilizzano la corrente bipolare rendono la chirurgica endoscopia sempre più sicura con un decorso postoperatorio più agevole e breve, consentendo di ridurre i tempi di attesa per gli interventi chirurgici. La stretta sintonia con l’unità operativa di Ginecologia dell’Ospedale di Empoli consente di affrontare collegialmente i pazienti con condizioni complesse.

Le patologie trattate da questo reparto sono:

• Patologie vulvo-vaginali, quali ascessi, cisti, lesioni virali• Patologie cervicali, quali polipi, lesioni virali, lesioni displastiche• Patologie endouterine, quali sinechie uterine, setti uterini, polipi endometriali,

fibromiomi endocavitari e sottomucosi, infertilità• Studio e trattamento dell’infertilità tubarica• Patologie flogistica pelvica con sindrome aderenziali• Patologie annessiali e ovarica, quali cisti mesenchimali, cisti ovariche, fibromiomi

ovarici• Patologia endometriosica pelvica• Patologia fibromiomatosa uterina con trattamento conservativo• Patologia fibromiomatosa uterina con trattamento demolitivo• Patologie del pavimento pelvico, quali prolassi uterini, prolassi vescicali, prolassi

rettali con o senza l’uso di reti protesiche• Patologie della minzione, quale l’incontinenza urinaria da sforzo con l’uso di reti

protesiche• Patologia oncologica dell’endometrio, della cervice e dell’ovaio

oRToPedIAResponsabile Dott. Sergio Cacialli

Responsabile dell’unità di chirurgia del ginocchio e dell’ancaProf. Alessandro Pisaneschi

Il reparto di Ortopedia tratta, con le più avanzate tecniche chirurgiche, anche artroscopiche, tutte le patologie osteoarticolari, tendinee e muscolari dell’arto superiore (spalla, gomito, polso e mano) e dell’arto inferiore (ginocchio, caviglia e piede)

Interventi chirurgici eseguiti dal prof. Alessandro Pisaneschi responsabile dell’Unità di Chirurgia del Ginocchio e dell’Anca

CHIRURGIA MAGGIORE DEL GINOCCHIO1 Protesi totali di ginocchio2 Protesi monocompartimentali di ginoccho3 Interventi di revisione di precedente chirurgia protesica e non protesica4 Osteotomie valgizzanti di tibia per ginocchio varo artrosico5 Riallineamenti dell’apparato estensore per lussazioni recidivanti di rotula6 Interventi di tenorrafia per lesione dei tendini rotuleo e quadricipitale

CHIRURGIA MAGGIORE DELL’ANCA 1 Protesi totali d’anca2 Endoprotesi e protesi biarticolari d’anca3 Interventi di revisione di precedente chirurgia protesica e non protesica

CHIRURGIA LEGAMENTOSA DEL GINOCCHIO1 Ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore2 Rinforzo artroscopico del legamento crociato anteriore per lesioni parziali3 Trattamento delle lesioni del legamento collaterale mediale e laterale

CHIRURGIA TOTALMENTE ARTROSCOPICA DEL GINOCCHIO1 Interventi per patologia meniscale (meniscectomia ecc.)2 Interventi per lesioni cartilaginee3 Interventi per lussazione di rotula e patologia dell’apparato estensore4 Asportazione di pliche sinoviali patologiche5 Interventi di sinovialectomia6 Interventi per asportazione di corpi mobili endoarticolari.

Nel reparto di Ortopedia e Traumatologia vengono effettuati tutti i tipi di intervento, in modo particolare interventi di chirurgia protesica dell’anca e del ginocchio, chirurgia artroscopica di di ginocchio (meniscectomie e ricostruzioni legamentose); interventi chirurgici di traumatologia degli arti superiori ed inferiori ed interventi per patologie ortopediche di mano e piede.

Presso tale servizio operano diverse equipe; unitamente a tali chirurghi ortopedici la Clinica si avvale di personale tecnico ed infermieristico altamente specializzato. Tutti i pazienti eseguono riabilitazione post-operatoria in base ai protocolli ed alle indicazioni dei differenti chirurghi.

CHIRURGIA oRToPedICA AMBULAToRIALe

In ambito ambulatoriale, quindi con dimissione immediata dopo l’intervento, possono essere trattate, in anestesia locale, numerose patologie. Possono essere eseguiti su pazienti di qualsiasi età e i soli motivi di esclusione sono rappresentati da ipersensibilità accertata agli anestetici locali, epilessia e sindromi psichiatriche importanti.

Le patologie più frequentemente trattate sono le seguenti:• sindrome del tunnel carpale• dito a scatto• malattia di De Quervain• cisti tendinee e sinoviali della mano e del piede• unghia incarnita• incisione ematomi,• asportazione di neoformazioni cutanee• asportazione di corpi estranei• alluce valgo.

Clinica LeonardoVia P. Grocco, 136 50053 Sovigliana-vinci (Fi)

Tel. (+39)0571 902322Fax (+39) 0571 509242

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